{ Anbu - Intrighi e sberleffi }

Quest

Giocata di Corporazione

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Attendere esito, mostriciattola ♥

Guarda come splende il sole. Sarebbe stato possibile dirlo se il cielo non fosse coperto da plumbee nubi e gli occhi della Hyuuga non s'aprissero in una stanza buia. Non è la sua dimora - qualunque anfratto abbia trovato in cui passare la notte - e potrà rendersene conto dall'assenza d'una finestra o da qualunque fascio di luce. La brandina sulla quale si trova stesa non è affatto morbida, privata persino d'un cuscino che potesse farla dormire meglio. L'obiettivo, infatti, non è farla riposare bensì svegliare di soprassalto. [ SDONG! ] qualcosa di metallico sbatte contro qualcos'altro d'egual materiale, facendo poi riverberare il suono all'interno di quella piccola stanza. <Ehi> Poggia la spalla mancina contro le sbarre di quella che si rivelerà essere una prigione. La mano usata per sbatter violentemente e svegliare la bella addormentata or viene abbassata, incrociando le braccia all'addome. La figura che s'appresta a parlarle è piuttosto minuta, non oltre il metro e settanta. Sembra essere piuttosto agile nei movimenti, giudicando la corporatura esile ma alquanto tonica. Gli abiti che porta indosso son quelli tipici degli Anbu che Mekura, al contempo, dovrebbe conoscere almeno per fama: corpetto nero con il simbolo dorato della corporazione, attesta probabilmente un ruolo elevato all'interno di quest'ultima; un paio di pantaloni neri ed una giacca color verde militare ne completano quanto meno il vestiario. Non è ancora possibile notare per la corvina la presenza o meno d'armi, ma soltanto la tasca porta oggetti che è posta attorno alla coscia mancina. La matassa di capelli bianchi copre interamente le sue spalle, scendendo selvaggia lungo la schiena. Vi sono attorcigliati dei piccoli sonagli, delle perline tendenti perlopiù al blu e al nero. La maschera che ne copre il viso, invece, assomiglia vagamente a quella d'un lupo con le fauci serrate, adottando il consueto modulatore vocale che ha sempre fatto parte del repertorio Anbu. La Hyuuga si renderà conto che sarà libera di muoversi, priva di eventuali manette ma col chakra ovviamente disattivato. <bell'addormentata> La chiama di nuovo, desiderosa di attirarne l'attenzione affinché possano discutere del motivo per il quale si trova lì adesso. <deduco tu abbia delle domande da fare e delle richieste nei nostri confronti.> Non sarebbe innaturale poiché, dato che è stata condotta sin lì, sta a significare che l'hanno ascoltata - d'altronde, loro sanno quel che accade all'interno dei distretti. [ Generale Boryoku: https://i.pinimg.com/236x/89/1e/3d/891e3d35d5c3179226744031977a6f40.jpg ][ Ambient CHIUSO - Ingresso ANBU ][ Per info&domande: usa le missive o discord ]

18:55 Mekura:
 Le giornate vanno così: si lavora sempre ormai passa metà del tempo a sentire i lamenti del suo capo e degli altri impiegati sotto questo, con tanto di comunella tra altri portaborse nella azienda. Se ne sta in una situazione critica con l'ombrello abbracciato contro il petto dal braccio destro mentre tiene il cellulare in mano ad ascoltare quanto richiesto di nuovo da consegnare entro oggi ma che era da fare ieri e con ieri si intende una settimana fa. Lo sguardo di Mekura è spento, basito verso l'orizzonte grigio che è oggi il centro. Una giornata uggiosa per una situazione uggiosa dove la ex ninja, jounin rispettata fa il galoppino del caffè, letteralmente ormai può definirsi solo di aver padroneggiato il segreto del caffè in cialda perfetto per il suo capo: basta sputarci dentro. Nella mano sinistra intanto regge un libretto di carta alla apparenza straccia. uno di quei libretti/catalogo dove si vedono oggetti elettronici con gli scontri dell'Unikage e tutte le offertine associate. Rimane in silenzio annuendo anche se quello non lo può vedere con il cellulare che continua a strillare al suo orecchio. Lei fa finta di ascoltare mentre mentalmente si metterebbe suo della musica rilassante come i system of Shinobi.<si certo signore, lo capisco signore, farò del mio meglio signore> frasi di circostanza insomma. Indosso porta una gonna grigia legata alla vita, calze nere, camicia chiara a righe e il trench color cachi chiuso mentre a tracolla porta la borsa ed ai piedi porta un paio di scarpe nere con il tacco quadrato e basso. Forse sta ancora scoltando quel suono, o forse è solo un ricordo perché chiude gli occhi e li riapre...ma non è da nessuna parte, solo in una stanza buia. <hummf> storditissima si solleva da quella situazione, in pigiama. Corruga la fronte trovandosi davanti un anbu e la sempre piacevole sensazione familiare di trovarsi in una prigione. Rimane per un po' senza sapere davvero che cosa dire come se questa cosa la stesse coglieno alla sprovvista. <...se la mettiamo così> in modo conviviale <che sta succedendo?> e richieste? che significa? <in che senso richieste? cosa..> cosa sanno? bhe sono anbu l'hanno tenuta d'occhio no? ma le sembrava tutto molto, molto veloce qualsiasi cosa volessero. <...e sopratutto con chi sto parlando?> [ch off]

I sogni son desideri, diceva una canzone. Peccato che quello resti tale e che, aprendo gli occhi, vi sia soltanto una prigione buia la cui unica fonte di luce proviene dalla zona posta nei pressi delle sbarre. Il corridoio è poco visibile poiché risulta essere anche abbastanza stretto, per non parlare della posizione del letto che si trova sulla sinistra. Risvegliatasi dal torpore del sonno, si rende conto ch'è vestita d'abiti normalissimi quali il pigiama usato per dormire. Boryoku fa roteare gli occhi verso l'alto, ma non potrà vederla per ovvie ragioni e torna a rivolgersi verso Mekura qualche istante dopo. Le lascia il tempo di chiedere informazioni, di capire almeno dove possa trovarsi e prendere concezione di quello che le accade attorno. Mantiene una spalla poggiata contro le inferriate, tuttavia le rivolge tre quarti del busto e della maschera. <Ho scoperto cose interessanti sul tuo conto. Sai, dieci anni fa, ero il Generale Anbu delle truppe dell'Alleanza intera. Un bel ruolo, non c'è dubbio, ma anche quello d'adesso non mi spiace.> Inizia a parlare di sé, anche se quasi sicuramente ciò non interesserà minimamente la donna in questo caso. Si sente libera d'aprir bocca poiché è lei a comandare in quel posto, seppur debba ringraziare chi ve l'ha posta, riuscendo a scampare alla guerra ferita e sanguinante, rifugiandosi infine a Kagegakure quando venne eretta. <Ad ogni modo, questo per dirti che mi ricordo di te. Lavoravi a stretto contatto con la Decima allora> Come Gran Consigliera del villaggio della Foglia. Un vecchio ruolo che porta con sé innumerevoli ricordi e grandiosi imprese, innegabili oltretutto. <e potresti tornare utile anche adesso tra le nostre fila. Conoscevo il tuo lignaggio, assieme alle tue capacità.> Queste spiegazioni dovrebbero farle capire il motivo per cui si trovi lì, in quella prigione che, al momento, è la sua unica dimora. Boryoku, invece, incarna la sua unica via d'uscita da quelle quattro mura, ammesso non voglia restarci per molto più tempo. Dovrebbe esserci abituata, passando persino tra le mani della Shinsengumi prima di giungere sin qui dov'è ora. <Dimmi, Mekura> Compie una piccola rotazione sul posto, afferrando due sbarre con ambo le mani e scrutando con attenzione la donna all'interno dello stanzino. <non t'interessava collaborare con le Forze Speciali per i tuoi scopi? Perché ho un affare da proporti.> Sotto la maschera sogghigna, ma dal suo tono non riuscirebbe mai a capirlo. In fondo, son molte le pratiche atte a nascondere e celare determinati comportamenti tra gli insegnamenti più antichi della corporazione. [ Ambient CHIUSO - Ingresso ANBU ][ Per info&domande: usa le missive o discord ]

19:51 Mekura:
 Il generale delle truppe dell'alleanza intera a quanto pare è venuta a parlare con lei, con tutte le conseguenze del caso. Solleva un sopracciglio: si potrebbe controbattere dicendo che non essendo altri villaggi e tutti quanti sono incorporati in un unico grande villaggio allora è normale che non gli dispiaccia questo lavoro dato che ha solo cambiato nome. O forse ci sono più capi anbu per ogni villaggio? interessante quanto superficiale. La ascolta con interesse cercando di farsi una idea di chi si troverebbe di fronte. Ed a quanto pare si ricorda di lei...quindi apparteneva a Konoha? o comunque associata a Konoha. mekura la guarda come una che probabilmente sa più di quanto dica, lei d'altro canto rimane molto in silenzio, abbastanza da pensare alle varie possibilità e proposte che potrebbe chiderle quell'individuo davanti a lei cosa significa davvero quella collaborazione. Una collaborazione che le farebbe molto, molto comodo. Aprirebbe altre strade per Kimi, aprirebbe altre strade per integrarsi nel villaggio, acquisire ultriormente una posizione o permettere ad altri di farlo. Sarebbe conveniente trovarsi li...e inoltre cosa non meno importante, almeno è con gente che sa cosa significa avere contatto diretto con quella fame di violenza, a fare quella cosa che ancora adesso crede di saper fare meglio nella sua vita come penserebbe un veterano ritiratosi dalle armi.<ti ascolto, che cosa proponi?> chiede la donna aspettando quale è il costo di questa collaborazione[ch off]

La Hyuuga pare acconsentire alla trattativa anteposta da Boryoku, chiedendole di rimando a cosa alluda. È difficile iniziare a vivere in una nuova società quando si è abituati a quella più vecchia. Entrare nelle Forze Speciali, proprio come crede Mekura, potrebbe aprirle una direzione da seguire affinché possa rivedere finalmente sua figlia. Il problema sorge quando non si sa neanche che faccia abbia né se le sia rimasto quel nome. Potrebbero averglielo cambiato, ma non vi saranno mica così tante bambine coi capelli bianchi e gli occhi ambrati, no? V'è sicuramente da lavorarci e questo potrebbe essere il primo passo verso la raccolta d'informazioni più importante di sempre. <Sei libera di cercare ciò che ti serve coi nostri mezzi se questo ti può tornare utile, in qualsiasi modo> Partiamo da quello che lei andrebbe a guadagnarci. Boryoku è ancora in piedi di fronte alle sbarre metalliche, apparentemente tranquilla rispetto a come si sarebbe comportata dieci anni prima. La donna che ha di fronte ricopriva un ruolo importante per il villaggio di Konoha, al quale la Generale è altrettanto legata nonostante la decade passata e la credenza secondo la quale fossero tutti morti. <in cambio lavora per noi e raccogli le informazioni sul serial killer di ninja.> E' palese ormai quali siano le sue vittime, considerando come stesse prendendo di mira proprio gente che ha ricoperto quei ruoli in tempi passati. In breve, vuole metterla immediatamente all'opera, saggiare le sue capacità che, in ogni caso, sono abbastanza conosciute almeno da Boryoku stessa. <Solita prassi che penso tu conosca molto bene: maschera quando sei in servizio e nome in codice. Assoluta fedeltà alla nostra gerarchia, alle nostre regole e alla segretezza assoluta.> Le sta elargendo un modo per avere le chiappe parate durante queste sue ricerche piuttosto importanti, tanto da finire nella cerchia della Yakuza, in cambio dei suoi servigi. Le sembra abbastanza equo. Sta a lei adesso decidere se possa reputarli tali o meno. Il Generale ha parlato e s'è limitato ad esporre i suoi termini. Qualora non accettasse, non sarebbe comunque un problema: troverà qualcun altro. [ Ambient CHIUSO - Ingresso ANBU ][ Per info&domande: usa le missive o discord ]

21:17 Mekura:
 Sembra un lavoro che poteva fare e non è la prima volta che sente di nuovo di persone che cercano i serial killer. Mekura corruga la fronte in quello che sembra un lavoro che si ripete: sarà almeno il terzo serial Killer che insegue in vita sua. Se è solo questo, rischiare la vita per fermare pazzi criminali? è quasi un ritorno alle origini. Quello che viene richiesto ora non significa nulla solo l'assoluta fedeltà, segretezza assoluta ma è inevitabile che questo prima o poi le si rigirerà contro perché se fosse un lavoro facile e piacevole non si chiamerebbero squadra speciale. <si comandante> comandante, come se con questa semplice affermazione avesse già accettato questo patto. <posso chiederle se ci deve essere una coerenza di "stile" sulla maschera da scegliere?> ovvero se deve utilizzare le forme animali oppure se può utilizzare un'altro tipo di forme o rappresentazioni. per il momento le serve solo sapere questo oltre ad un'altra cosa <ho già degli ordini?> lo dice anche con un certo trasporto, come se avesse appena riguadagnato un aspetto del passato: la gerarchia, il suo senso ritrovato come vecchia Kunoichi...è quasi felice. [ch off]

Pare che non ci sia voluta neanche chissà quale insistenza da parte del Generale, la quale è invero soddisfatta del risultato ottenuto con il minor sforzo possibile. Annuisce quando la donna la chiama già comandante, tuttavia replicandovi con fare autoritario e baritono. <Generale.> E' questo il modo giusto di definirla e chiamarla qualora si intendesse rivolgersi a lei. Scioglie l'intreccio delle dita dalle sbarre della cella, portando la mandritta, coperta dai guanti con placca metallica, tra i ciuffi biancastri che tira indietro, facendo tintinnare alcune delle perline. <La maschera deve necessariamente avere delle fattezze animali.> Simili a quella che indossa per farla breve, la quale è riconducibile senz'alcun problema ad un lupo. S'allontana d'un paio di passi dall'ingresso di quella stanza remota, scrutando la donna dalla testa ai piedi. <Ti verrà portato il tuo equipaggiamento.> La divisa e la ninjato, tutto l'occorrente per poter lavorare nelle Forze Speciali Anbu. A proposito degli ordini, piega la testa di lato e si fa pensierosa per un istante, salvo poi tuonare verso la Hyuuga. <Informazioni e nome in codice. Davanti ai miei occhi, non verrai nominata in nessun altro modo.> La di lei voce, modificata dal modulatore vocale, rimbomba per quella piccola prigione nella quale sarà ancora costretta per un po', finché non verrà liberata assieme all'equipaggiamento fornitogli e l'ordine di rintracciare il serial killer, recuperare informazioni inerenti e iniziare il suo addestramento - come tutti. Questo è quanto. L'accordo è stato siglato a dovere. Non resta che cominciare a vivere questa nuova era. [ Ambient End ]

22:08 Mekura:
 <mi scusi generale> afferma piegando il capo in segno di sottomissione. L'animale ce l'ha già alla fine, forse sarebbe anche fin troppo banale considerando la sua storia. Ma il nome? a questo punto deve trovarne uno coerente, uno legato ai serpenti bianchi. RImarrebbe a pensarci un po' ma effettivamente c'è un esempio calzante <lei conosce la storia del Hakuja no Myojin, la divinità del serpente bianco?> chiede la donna prima di spiegare che storia fosse <è una storia di tradimenti e vendetta, della trasformazione attraverso la morte diventando un serpente bianco. il nome di questo protagonista è Yonosuke, ma lui è morto ed è diventato un serpente bianco con il nome di Ippai> afferma la donna guardando il generale <quindi, io mi chiamerò Ippai e indosserò il volto di una serpe> ha deto le sue informazioni e spiegazioni che servono e che deve dare. Ringrazia e si rimette a sedere sul letto aspettando il suo equipaggiamento e in silenzio sorride con soddisfazione. Forse ha fatto l'ennesimo patto con il diavolo, ma se serve a recuperare Kimi le va bene: sarebbe passata sopra ogni serial killer di questo paese [end]

Ingresso Anbu per Mekura.

L'ex Capo Clan e la Generale Boryoku concludono un accordo.

Ippai è la nuova serpe della corporazione.