[ESTEMPORANEA] Kokketsu Work Out (1)

Free

Giocata di Clan

0
0

19:59 Kamichi:
  [Stanza Della Torre] Inerme steso su di un letto, esanime quasi a dir poco, dall'espressione stanca persino durante il sonno, quasi a parer un guerriero stremato dalla guerra in una battaglia svoltasi non in un campo aperto, ma in un laboratorio insito alla torre del villaggio delle ombre. Quattro le mura che lo dividono dall'esterno, una stanza vuota e priva di qualsivoglia addobbo estetico, macchinari e diavolerie varie attaccare al suo corpo, accompagnati e mossi da omini vestiti da bianchi camici e azzurre maschere. Il rumore di un orologio appeso al muro scandisce i rintocchi di quel tempo che pare non passare mai in quel piccolo mondo asettico, in quello spazio quadrato composto da pura calma, laddove il rumore delle lancette viene sinfonicamente accompagnato da un leggero e continuo [Bip-Bip[, totalmente a tempo coi battiti di quel suo cuore nero. Esperimento, puro sadismo o forse estremo amore per la ricerca scientifica... quel dottore, quella figura così importante all'interno del corpo armato di cui fa parte, quel viso coperto da quel trucco e da quel mefistofelico ghigno, nessuno può dire quali siano state davvero le intenzioni di quello scellerato, eppure ora come ora il destino del nostro biondo tribale pare essersi affacciato altrove, in un orizzonte assai diverso da quello da lui sognato. C'è del sangue sul di lui corpo, nero come la pece, a macchiar il lettino su cui si trova, mentre quelle gocce corvine gli solcano il viso e le labbra, in un evidente stato di shock emorragico, dovuto al rigetto di quel sangue, o forse, all'assimilazione di quest'ultimo. Eppure la vita fuori scorre inesorabilmente, le vite altrui vanno avanti, come se nulla fosse, mentre in quella stanza in cui viene tenuto sott'occhio, tutto tace, tutti tacciano, persino lui che fino a poco fa urlava dal dolore e pregava affinché qualcuno potesse porre fine alle sue sofferenze... che non son certe finite qui.

20:11 Kamichi:
  [Stanza Della Torre] I medici lì presenti fanno avanti e indietro, appuntano dati ed informazioni su di quelle lavagnette nere che avidamente stringono tra le mani guantate, lasciando che quei macchinari di indubbia fattura, vadano a diagnosticare al nostro giovane eroe ogni qualsivoglia di esame e dato inerente alle ricerche dal corpo tutto portate avanti. C'è scritto tutto, età, peso, anni, gruppo sanguigno, resistenza delle ossa, quantità di chakra in scala e persino le varie allergie alimentari presenti, tutto a portata di mano, a portata di penna ed occhio, mentre quei tubi e quegli elettrodi sono attaccati al corpo ben poco muscoloso del nostro eroe, che seppur non esile nell'aspetto, par non essere proprio quel classico fusto sciupa ninja che si vedono in giro. [Anf-Anf] respira, mentre una mascherina in plastica è fissata alla di lui bocca, un respiratore artificiale per evitarne l'affaticamento polmonare, in quella situazione dove non solo il suo povero cuore vien messo a dura prova. Gli è stato difatti iniettato nell'organismo un particolare tipo di sangue nero, oscuro e proibito, appartenente ad una creatura non facente parte di questo mondo, ma che in tempi ormai immemori, ha lasciato la sua essenza di emomante demoniaco scorrere tra i più fortunati, o forse, sfortunati. Eppure quel corpo inerme steso su di quel lettino è lì per ora fermo, immobile in tutto e per tutto, tenuto forse in vita dalle stesse macchine, da quei dottori che lo circondano e lo osservano sotto ordini del "grande scienziato", dai medicinali che vengono iniettati in quel suo tribale organismo, laddove ormai è rimasto ben poco della sua innata spensieratezza, vittima purtroppo dei nefasti sotterfugi portati avanti da quel corpo in cui ha sognato per qualche attimo di entrare. Ha coronato parte del suo cammino, è una lama, una spada, un pugno ed un martello tra le mani della giustizia, membro della shinsengumi si, ma a che prezzo? Ha dovuto subire tutto questo, ridotto a tutto questo, e non sappiamo davvero se mai si riprenderà da questo folle esperimento.

20:48 Kamichi:
  [Stanza Della Torre] C'è del vociare in quella stanza, qualche parametro fuori posto forse, o magari son lì a parlare della buona o cattiva riuscita del paziente lì steso, chiamato Kamichi da tutti, ma non più di un numero per quei dottori. Armeggiano con quei dati, calcolano i dosaggi e staccano e attaccano le giuste spine per permettere ai macchinari in questione di funzionare al massimo dell'efficienza, mentre il corpo del nostro eroe pare essere diventato un agglomerato di globuli rossi impazziti, producendo e generando ad un ritmo impressionante sangue su sangue, che alterna il colore rosso acceso con quello nero pece del legame demoniaco, forzatamente indottogli dal medico della shinsengumi. Il corpo sta ricambiando il di lui sangue con quello dell'esperimento del mascherato folle, sta letteralmente rimpiazzando ogni singolo globulo rosso lì presente con dei piccolo globuli neri dalle misteriose abilità, mentre per ora pare essere del tutto vittima di antidolorifici ed inibitori vari, atti ad evitare reazioni corporee al limite del sopportabile dal corpo umano. Medicinali e pillole, polveri e forse anche una buona dose di chakra medico al dire il vero, il tutto atto NON a rendere meno dolorosa il cambio di sangue, ma per arrivare si ad un punto in cui il corpo possa essere del tutto pregno di quel nuovo organismo simbiotico, così da poterne studiare con rinnovata curiosità le circostanze. Dei tubi sono ancorati solidi a quelle sue principali vene, alle più doppie e solide, alle più rosse e scure, mentre dell'aria quasi par volere coadiuvare il ricambio di quel sangue naturale, per permettere finalmente a quel demoniaco e nero liquido d'impossessarsi di quel corpo tribale inerme. Uno spettacolo agghiacciante quello di questa sera, un cadavere quasi, un corpo a cui viene aspirato del sangue per evitarne l'esplosione dalla folle produzione di emoglobina, mentre un nero e misterioso liquido denso gli si riversa lento in quelle sue vene, scalando pian piano in direzione di quel suo cuore, che per ora, pare reggere grazie ai medicinali e alle macchine. [End Part One]

[Estemporanea]
Situazione relativamente calma per il giovane ninja dal sangue nero, che par essere ancora in una fase di sonno indotto dallo shock, dai medicinali e dai macchinari attaccati al suo corpo, tenuti sott'occhio dai medici della torre. Il sangue sta iniziando a riprodursi copiosamente, in un preambolo che sta per lasciar spazio a qualcosa che non piacerà di certo alla sanità mentale e fisica del biondo.