E' giunto il momento della verità

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16:16 Sakir:
 Son passati dieci lunghissimi anni ma è tutto cambiato. E' cresciuto, ovviamente, e finalmente ha visto Ryuuma dopo tutto questo tempo. Ha provato a fargli capire che sta dicendo la verità e che non è un suo sogno o trip ma senza troppo successo. Lo ha lasciato nel quartiere notturno mentre lui, dopo aver scroccato del cibo e un letto ad un suo vecchio cliente, ha rubato anche un cellulare. Ebbene si. Da buon borseggiatore e membro della Yakuza, anche se quest'ultima sembra essere scomparsa. I tempi sono cambiati e la tecnologia è avanzata. Oggi indossa un pantalone nero, una maglietta bianca, una felpa blu elettrica con il cappuccio in testa e le sue scarpette da ginnastica. Non ha nessun'arma con sè. Si presenta come un ragazzo alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Ha pure la faccia piena di cicatrici: un taglio obliquo che attraversa il volto dall'alto verso il basso da destra verso sinistra, che intacca: la fronte, il sopracciglio destro, setto nasale, passa sotto l'occhio sinistro, attraversa la guancia fino al mento e un taglio verticale che parte da sotto l'occhio destro e taglia la guancia fino al mento. Ha il sigillo dell'Hirashin nelle scapole, impresso dal suo Sensei Yukio, ma ben nascosto da un tatuaggio, grazie alle mani della sua Kage, Furaya. Il suo compagno animale, AISU, è cresciuto ed un cane di razza Husky con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. Sta camminando in una via principale del centro del nuovo Villaggio <Dobbiamo fare delle ricerche. Capire cosa è successo di preciso e il perché non riusciamo più nelle nostre tecniche> sbuffa nervoso, lasciando uscire dalle narici dell'aria, la quale si trasforma in una nuvoletta di vapore. Il chakra è spento, visto che non ne tiene necessità richiamarlo. [Chakra off]

16:28 Ryuji:
 Oggi è una giornata uggiosa al centro di Kagegakure, andando ad incamminarsi in giro per le strade senza una particolare meta. Attualmente addosso veste con abiti parecchio comuni, composti da una felpa a maniche lunghe con il cappuccio tirato giu fino alla schiena: nascondendo a metà il simbolo del proprio clan, assieme ad un pantalone nero con cintura bianca e fibia giallo oro accompagnando il tutto con degli anfibi neri ai piedi. I capelli sono particolarmente curati quest'oggi, portati lunghi con delle extenshion: al lato sinistro con una treccia particolarmente morbidi e curati, forse troppo, tanto che qualcuno potrebbe di sicuro riconoscere un tocco da parrucchiere esperto in un acconciatura quasi femminile ed eccessivamente normale rispetto al solito. Cammina con un ombrello in mano, intento a tenere il cellulare sollevato verso l'alto <Visto che ieri ho parlato di capelli, oggi sono andato a fare visita ad una mia amica parrucchiera con le sue due figlie...che mi han chiesto se potevano decidere loro la mia acconciatura...non è il mio stile ma di sicuro son stato in buone mani.> conclude così il video riabbassando la mano, facendo un breve sospiro mentre si guarda attorno: osservando poi la figura dell'husky accompagnato dall'inuzuka <è un bell'esemplare> afferma verso alla persona più vicina, proprio Sakir, forse particolarmente preso da quella razza. Il tono di voce è basso, serio e sicuro di se maschile e virile non trattenendosi comunque da fare genunino e sentiti complimenti li dove se la sente.

16:43 Mekura:
 Sta guadagnando poco, ma qualcosa sta guadagnando. Sono piccoli lavori, nulla di che e ancora non si può permettere un vero alloggio come vorrebbe neanche una stanza in affitto nel quartiere povero, ma almeno può mangiare senza essere un peso ulteriore per chi la sta ospitando. Grossi problemi in arrivo tuttavia: compleanno di Kurako ergo, soldi che volano via. Non può andare avanti così e...evidentemente, sarà costretta a trovare delle alternative a quanto sta facendo adesso, spera solo che non devino troppo sul criminale, per non parlare di tutte le altre spese che le serviranno per andare a prendere determinate cose, trovare dove rivenderle, insomma deve organizzarsi. Mekura al momento indossa un abito, un cambio rispetto a quanto usato fin ora, per ovvi motivi: non è ancora così disperata dall'uscire fuori puzzando o sembrando sciatta. Magari il suo ceto sociale è radicalmente sceso sotto la soglia di povertà, ma se c'è una cosa che ha imparato nella vita è che l'abito alla fine dei conti fa davvero il monaco. Non vuole pietà, vuole apparire bene, in forma, le serve anche per dare una ottima impressione seppure possa indossare abiti di seconda mano, è la storia che racconti attraverso quegli abiti che ti da una percezione con chi hai a che fare. Perciò ha chiesto in prestito un paio di stivaletti buoni con poco tacco, si è presa un semplice abito paspartout nero che arriva alle ginocchia con un leggero scollo a U e una vecchia giacca di pelle che aveva recuperato e riciclato (un tempo era una brava artigiana) e una borsa tenuta a tracolla sulla spalla destra. Capelli corti, ordinati e anche li si è permessa di fare un investimento e prendere qualcosa per un trucco semplice, nulla di elaborato ma sostenibile. Si sentiva più se stessa con questo aspetto mentre riprende la sua ricerca, tentando di ambientarsi per il centro in un momento di tranquillità...forse. Perché quel cane, quel cane molto bello, vicino a due soggetti familiari, uno più dell'altro è come un faro nella notte. Si avvicina, silenziosamente, guardando intensamente la creatura e il rosso, aggrottando lo sguardo mentre fissa quel tizio rosso sempre più interessata e sempre più livida. Era davvero lui? Si domandava se non fosse il caso di fermarsi un attimo e richiamare il chakra per trasformarsi nel suo defunto marito e fargli una sorpresa per vedere come reagisce...magari per la prossima volta. <Aisu?> alza la voce e si, chiama prima il cane, il cane è degno. Tanto che sorriderebbe alla creatura come se nulla fosse. Probabilmente ha partecipato anche lui all'omicidio di Orochi ma è ok, lui è un bravo cane ed è colpa del padrone se lo mette in mezzo a queste cose. <ma Aisu! sei proprio tu!> intanto butta un occhio anche verso Ryuji, sorride anche a lui <noi ci siamo già incontrati, giusto?> [ch off]

16:50 Sakir:
 Si trova sotto un portico, al riparo delle piccole goccioline d'acqua che scendono dal cielo carico di nuvole nere e grigie. Sta osservando una bancarella di armi, vedendone alcune mai viste <WOW ma che figata è questa cosa> indicando una spada di laser, ascoltando il venditore che ne spiega le caratteristiche "Questo oggetto è semplicemente il manico di una spada senza la sua lama. Sul profilo di esso, si trova un pulsante con cui si può incanalare il chakra. In questo modo, il chakra prende la forma di una lama ed è possibile utilizzarla come arma vera e propria. Ogni manico può incanalare il chakra dell'Elemento Naturale del ninja. Ha una lunghezza totale di circa un metro e nello specifico sono ottantacentimetri di lama e il resto di manico. Il suo costo è di cinquecento ryo" ritorna in silenzio, lasciando adesso la decisione al Genin, il quale scuote la capoccia dicendogli <Grazie mille ma non ho tutti quei soldi e poi preferisco usare shuriken e kunai. Ai miei tempi ste cose nemmeno esistevano> ecco che adesso riprende a camminare, insieme al suo compagno a quattro zampe che scodinzola quando vede la figura dell'Uchiha con il cellulare che fa una stories per i suoi follower alzando il sopracciglio sinistro dicendo poco dopo <Ti ringrazio. Ci siamo scelti tanto tempo fa, prima della guerra. Abbiamo passato delle belle e brutte avventure. Io sono Lo Sfreg> ecco che si interrompe visto che il suo cane si gira verso la Hyuuga, abbaiando "WOLF WOLF". Il Genin fa un paio di passi indietro, impallidendo tutto di un colpo ed inghiotte della saliva. Maledizione. Ecco la Vedova. Colei che ha perso il marito per causa sua. Il Bianco le avrà raccontato tutto o non sa nulla? Deve reagire. Non può stare lì impalato ed ecco che le dice <Mekura? Sei proprio tu? Come stai?> MA COSA STAI DICENDO? Come può stare una persona che ha perso il marito tutto d'un colpo ed ha il suo assassino davanti? Cosa succederà adesso? [Chakra Off]

16:56 Ryuji:
 Si sofferma a guardare il ragazzo dai capelli rossi per qualche istante, ascoltandone le sue parole e di conseguenza andare ad annuire <Ah capisco, un amicizia parecchio lunga devo dire....ben dieci e passa anni> pare pure parecchio sorpreso per l'età canina, di solito non è normale possano sopravvivere così tanto. Poi lo sguardo si sposta per guardare meglio mekura nel momento in cui il cane si mette ad abbaiare, spostandosi per osservare meglio la Hyuga che ha già incontrato in passato: che ha aiutato quel giorno nella quale era in difficoltà <Buongiorno> saluterebbe la ragazza, scrutandola dalla testa ai piedi con un pizzico di interesse e stupore: è realmente interessato alla sua condizione fisica <Si sente bene?> chiede, curioso <Come sono andate le visite? é riuscita a trovare qualcuno del suo Clan?> la curiosità come già detto lo porta a parlare: permanendo comunque con quel tono di voce serio e pieno di sicurezze <Si sta ambientando a Kagegakure? Immagino che per chi come lei dice di venire da dieci anni nel passato, sia come un tuffo nell'acqua gelida se pensiamo a com'erano i villaggi in passato e com'è ora questo.> da medico, è interessato sia dal punto di vista fisico che mentale: oltre che da quello umano ovviamente.

17:15 Mekura:
 Come sta la vedova? ride, sorride come una persona per bene, tranquilla, in pace con se stessa. <oh? Sakir ma guardati!> cinguetta letteralmente mentre si inginocchia per tendere le braccia verso il cane <e guarda come è cresciuto lui...ahn, mi fai commuovere: eri un cosino così piccolo ma tenace, adesso sei anche più grande del mio Andoss...> sospira <povero cucciolo, ma prima o poi tutti devono andare nel posto dei più> e guarda Sakir finendo la frase, casualmente, sorridendo. Piega la testa osservando Ryuji presentanto uno dei suoi sorrisi più luminosi che possiede a sua disposizione <rispetto a quando mi hai trovata? rinata oserei dire e anzi, ti devo ringraziare mi hai aiutato molto quel giorno> annuisce alla fine, con grazia <si, ho avuto questa fortuna: ho incontrato una mia vecchia allieva e gli altri...stanno bene> non riesce a nascondere un certo rammarico nel tono di voce e nello sguardo, c'è qualcosa che le pesa abbastanza in questa realtà. Fortunamente la successiva domanda la toglierebbe di impiccio. Risponde sollevando le spalle e tirando un sospiro affranto <il problema principale sono i soldi e l'alloggio: io sono stata fortunata ma non è così per tutti. L'altro giorno ad esempio ho avuto una interessante conversazione con una mia vecchia conoscenza nella mia stessa...situazione> afferma per ora continuando a guardare l'uchiha in modo rispettoso e composto <poveretto, viveva in un cassonetto della spazzatura e pensare che un tempo era un grande genetista sotto Kusa, Yukio una volta me lo aveva pure consigliato> e questa volta lo sguardo punta di nuovo Sakir <capelli rossi, sguardo ebete, era completamente ubriaco...eh già> scuote la testa falsamente dispiaciuta <triste la fine che uno fa quando il mondo crolla sotto i propri piedi, tipo trovarsi dieci anni dopo senza avere neppure i soldi per mangiare decentemente, dimenticati e denigrati per il nostro passato, vedovi per lo più> sorride continuando a fissare il rosso <vero Sakir? ti fa venire voglia di fare cose orribili a chi ti ha offeso in questo modo> il tono di voce non ha inclinazioni di sorta, è senza emozioni e si conclude con lei che rimane a studiarlo per un bel pezzo, per capire e ascoltare qual'ora le volesse rispondere. Prende un lungo respiro alla fine e torna a fissare Ryuji <stavo quasi pensando di chiedere un confronto con qualcuno: si stanno risvegliando altre persone e non credo che il villaggio desideri una ondata di senza tetto in più rispetto a quelli che ci sono già, una legge per l'integrazione forse sarebbe...consigliabile a proposito di legalità, Sakir caro, tu hai qualcosa per me?> chiede la donna concedendogli la possibilità di redimersi ora. [ch off]

17:31 Sakir:
 Si trova in difficoltà. La donna sa cosa è accaduto una decina di anni fa. Lo sta intuendo dalle sue parole ma prima si rivolge all'Uchiha, dicendogli <Ebbene si. Posso dirti che abbiamo affrontato tantissimi nemici insieme e abbiamo eliminato anche della merda> adesso fa un ghigno mostrando i denti canini appuntiti, tipici dei membri del suo stesso clan. Inizia a ridere, come se si fosse inghiottito delle Sbrillucciche ed è sotto effetto della droga <Ero conosciuto come Lo Sfregiato mentre lui> indica il cagnolone che viene accarezzato e coccolato dalla donna <Lo Spaccapalle. Chuunin del Villaggio della Foglia> fa la sua presentazione al completo, andando a prendere il cellulare dalla tasca. Cellulare che ha ovviamente rubato visto che tiene pochissimi ryo e sta scroccando cibo, acqua e un posto dove dormire quando può <Ecco. Te lo regalo. Non mi piace molto la tecnologia e non so nemmeno utilizzarlo mentre tu sembri più esperto> dice a Ryuji dedicandosi adesso all'altra presente <Oh, potrei conoscere la persona a cui ti riferisci ma son passati così tanti anni e quindi potrei pure sbagliarmi. Al mio vecchio Sensei, Yukio, l'ex Hasukage, non lo vedevo già da mesi prima della grande guerra> la battaglia che ha sterminato molti dei più famosi shinobi della storia e tutti i villaggi esistenti <Oh, senti Mekura. Non ci giriamo attorno> annuisce oramai che le carte sono sul tavolo, scopriamole <So benissimo che il Bianco ti abbia raccontato tutto. Si. Sono stato io ad uccidere quel figlio di puttana del tuo ex marito> dice facendo l'ennesimo ghigno scoppiando in una sonora risata <AHAHAHAHA. E' stato meraviglioso infilargli un kunai sul suo corpo e ferire gravemente due suoi scagnozzi> fa su e giù con la capoccia <Io non so dove sia finito il suo corpo, se proprio vuoi saperlo. Ero tornato da un viaggio, sono passato dal Tanzaku Gai, ho visto il suo schifosissimo locale in fiamme, mi ci sono avvicinato, ho salvato il Bianco e sterminato Orochi Hyuuga. Mi sono pure ferito gravemente ma son dettagli> fa un nuovo ghigno <Sangue e dolore. Ferite e morte. E' stato una scena che mi porterò per sempre con me. Un meraviglioso dipinto impresso nella mia mente e godo ancora solo a ripensarci. Meglio di una scopata> dice alla fine <Cosa vuoi fare adesso? Uccidermi? FALLO MA IL COGLIONE NON TORNERA' INDIETRO!> la incita. Vuol vedere il suo di dolore. La sua rabbia. Il suo potere. [Chakra Off]

17:47 Ryuji:
 Lo sguardo in primis va verso il rosso <Capisco, un Chunin di Konoha: Non sono soprannomi con il quale io chiamerei qualcuno però.> afferma sincero. <Eh?> osserva il cellulare che l'altro gli dona, curioso: spostando poi lo sguardo su Mekura <Beh io ne ho già uno, lo vuoi tu? Sembravi parecchio interessata sui telefoni> andando quindi verso alla ragazza dagli occhi bianchi, la Hyuga replicando alle sue di parole <Non c'è alcun problema. Dovere, immagino, aiutare le persone in difficoltà o che han bisogno.> aggiunge lui con molta semplicità. <Altre persone...come te? Intrappolate sottoterra?> chiede abbastanza curioso in effetti, essendo una notizia abbastanza sconcertante <Credevo che una potesse essere il miracolo che accade una volta sola...> riflette abbassando il capo <Capelli rossi...Kusa...genetista....forse credo di averlo incontrato, però strano: mi ha detto che lui viveva fuori da Kagegakure.> risponde abbastanza sorpreso <Però non si è presentato, quindi non potrei dare conferma> seppur è una coincidenza troppo strana che la descrizione offre <Era il capo ospedaliero della precedente Kusa? Si è presentato così a me> giusto per riuscire ad essere più specifici. <Forse....questo evento di gente che ritorna da sottoterra dal passato non credo sia qualcosa che le alte sfere potranno ignorare...credo.> suppone <Forse non è un miracolo ma qualche Jutsu speciale> il che confermerebbe il tutto. Tuttavia le parole successive tra i due sembrano abbastanza scaldarsi. Decide di restare silente <...> se non andare a portare la mano sinistra all'altezza del petto per provare a formare mezzo sigillo della capra: cercando di richiamare a se la concentrazione per provare a focalizzare all'interno del proprio corpo l'energia fisica all'altezza del ventre dal color rosso acceso cangiante e l'energia psichica all'altezza della fronte dal color azzurro tenue, provando poi a spostare le due verso la bocca dello stomaco nel tentativo di farle scontrare e cercar di unirle tramite un moto vorticoso antiorario per amalgamarle per bene e provar a dar vita al proprio chakra. [Tentativo chakra On]

18:06 Mekura:
 Wow, davvero? così? a tradimento si scopre davanti ad un perfetto sconosciuto? Mekura rimane effettivamente e sinceramente di stucco per la stupidità di Sakir. Rimane effettivamente basita a pensare che cosa fare. Ucciderlo? no no troppo semplice e poi deve ancora trovare il corpo di Orochi. Allotantana le mani da Aisu, facendole tremare leggermente come se fosse sotto shock, giusto un'ultima carezzina dietro l'orecchio quasi a istigarlo ad andarsene e poi porta una mano al petto ed una davanti alla bocca. Stringe la mano sul petto mentre assumerebbe una espressione scioccata. <cosa?> direbbe con voce strozzata mentre ripenserebbe a le ultime cose che ha subito di recente, nulla di felice giusto per aiutarsi a far salire le lacrime e rendere la scena più ..."realistica" . Lo sa che è stato lui e non ha intenzione di causare uno scontro in piena città, con un testimone li di fronte e nel bel mezzo del centro città, dove un sistema di polizia dovrebbe essere attivo, si spera. Perché deve fare il lavoro lei, quando possono farlo gli altri e non passare per un criminale pazzo ma una povera vedova innocente? Tira su l'aria con la bocca succhiandola contro il palato mentre gli occhi le diventerebbero umidi <cosa?!> continua a gridare arrivando ad un tono quasi stridulo <c-che cosa stai dicendo? perché? perché mi stai dicendo questo? PERCHè?> griderebbe sempre più forte esattamente per farsi sentire da più persone possibili <mi avevano detto che lo avevi conservato tu per riportarlo e poi c'è stata la guerra io..io non capisco> farebbe di tutto per far uscire le lacrime dagli occhi per la frustrazione, una frustrazione che è reale per le conseguenze che ha causato. <NON CAPISCO SAKIR! TU ERI UNO DI NOI, ERI UNO DEL VILLAGGIO...DIMMI CHE NON è VERO, DIMMI CHE SEI IMPAZZITO E NON è VERO!>direbbe letteralmente a squarciagola prima di lasciarsi andare ad uno straziante e deve dire anche sfogante pianto isterico <era mio marito...ERA MIO MARITO! poteva crescere i miei figli BASTARDO, GLI POTEVA EVITARE 10 ANNI DA SOLI, perchè lo hai fatto PERCHé?> continua a gridare sollevandosi in piedi e accusandolo di nuovo <PERCHè LO AVRESTI FATTO? ...l-lo hai fatto per gli occhi?> tira su l'aria guardandolo con crescente orrore <era per gli occhi> lo direbbe di nuovo con una voce mesta come se lei se ne fosse accorta ora <BASTARDO, MALEDETTO BASTARDO! LO HAI FATTO PER GLI OCCHI! LO HAI USATO COME PEZZI DI RICAMBIO! lo hai sventrato, lo hai sventrato come un animale? DIMMELO> a lui la mossa. [ch off]

11:37 Sakir:
 Prima o poi doveva succedere. Non poteva affatto scappare per sempre dalla furia di coloro che hanno amato o servito l'ex capo della Yakuza e davanti ha proprio la moglie, oramai vedova. Ascolta ogni singola parola pronunciata dai due presenti e si rivolge per primo all'uomo <C'è un motivo ben preciso del perché di questi soprannomi. Anni addietro, ai tempi di Kiri, ho incontrato la Serpe che mi ha provocato questi sfregi in viso mentre il mio compagno animale ha una propensione ad uccidere i nemici staccandogli le palle> dice senza farsi troppi problemi <Aiutare le persone. Che animo nobile e cosa ricevi in cambio? Fai dei patti con coloro che aiuti o sei solo generoso ed ingenuo?> fa l'ennesimo ghigno rivolgendosi poco dopo alla donna. Ne osserva i movimenti facciali e corporei prima di risponderle con <Inutile girarci intorno. Dalle tue precedenti parole volevi conferma che fossi stato io ad uccidere il figlio di puttana che mi ha minacciato al Tanzaku Gai. NESSUNO OSA MINACCIARMI E CHI OSA MORIRA' SEMPRE> difatti quando è stato minacciato da Hasuma Oboro, ex Kage di Kiri, è stato assassinato da Furaya ed Hitomu, quindi Nono e Decimo Hokage. Vabbè, da premettere che si era alleato contro il Falso Dio e il Demone Rosso per attaccare Konoha quindi non era ovvio che doveva essere fermato. Le grida della donna iniziano ad attirare ulteriori presenti ma non se ne cura. Oramai è libero e si sta godendo a vedere soffrire la donna, anche se potrebbe recitare la parte della vedova infranta. <Impazzito? Oh, nono. Dovevo portare delle anime al Naraka anzi ai suoi Torturatori e perché non portare l'anima di un bastardo che apparteneva alla Yakuza? Ho solo fatto pulizia e adesso si sta bene e non è affatto colpa mia se ti scopavi un mafioso. Anzi, tu che eri una Capo Clan o forse lo sei ancora dovevi farlo fuori tu stessa e non io e non mi dire che lo amavi perché se no sei falsa, bugiarda ed avida di potere anche tu> cosa stai dicendo? <Occhi? Oh no. Non me ne fotte un cazzo della vostra innata. Non l'ho fatto per i pezzi di ricambio come hai detto tu ma per dei cinghiali. Dei meravigliosi cinghiali!> scoppia a ridere poco dopo <AHAHAHAHAH. MERAVIGLIOSO> chiude in questo modo, non richiamando ancora il suo chakra. Stanno giocando in una partita di scacchi e quale sarà la prossima mossa dell'avversario? L'Uchiha chiama aiuto tipo la polizia per farlo arrestare? [Chakra off]

11:57 Ryuji:
 <Mhh...> aggrotta lievemente la fronte alla spiegazione fatta dall'inuzuka in merito ai suoi soprannomi, non potendo fare a meno di spostare lo sguardo anche sull'husky che si porta attorno con un sopracciglio inarcato, leggermente incuriosito ma sempre serio e attento: di certo ha fatto fare a molti uomini una fine che non avrebbero mai sognato o desiderato. Non è poi un cane così carino e apparentemente innoquo e pacifico, meglio guardarlo con occhi attenti. Per quanto riguarda alla propria volontà di aiutare gli altri, andrebbe a replicare <Soddisfazione personale.> commenta nel modo più calmo possibile, sempre con quella voce dal timbro basso e sicura di se: curando gli altri si sente in un certo senso superiore, è colui che salva le vite degli altri: da una parte lo fa meramente per il gusto di aiutare, per il gusto di fare la cosa giusta: ma dentro di fa lo fa per portare la gente ad essergli un minimo riconoscente, per avere un posto importante nel mondo <Ognuno trae soddisfazione personale da qualcosa che varia da persona a persona. Ma posso assicurarti che non sono ingenuo. Vivo seguendo degli ideali, come ognuno di noi.> conclude quindi con un piccolo sospiro, ascoltando dunque le parole dei due quando questi vanno ad infiammarsi e rivangare eventi del passato che paiono aver vissuto. Però considerando le parole che i due vanno a pronunciare, che ascolta attentamente e abbastanza serio: Osserva prima sia Mekura che successivamente Sakir, attento, ponderando che cosa egli possono dire. Lui ha una mentalità esterna, non ha tutte queste conoscenze: Ma se precedentemente era improntato a schierarsi leggermente dalla parte di Mekura le parole di Sakir ribaltano tutto, se questa persona che ha ucciso e per cui Mekura sta piangendo era un membro della Yakuza come afferma: Ha davvero senso chiamare la polizia ed arrestarlo? Riabbasserebbe la mano sinistra con il quale ha fatto il mezzo sigillo per impastare il chakra per andare a prendere il cellulare e iniziare a comporre il numero, quanto meno con totale nonchalance gettando e tenendo un occhio attento verso i due. Anche se non potrà fornire un motivo per arrestarli quanto meno dovrà mettere fine a questa discussione nel bel mezzo della strada.[Chk On]

12:17 Mekura:
 Qui di entra in un interessante argomento da considerare: Uno Yakuza merita la morte? o meglio un criminale merita la morte? merita di morire e sacrificato? ed a prescindere da questo sua moglie, che magari neanche sapeva che fosse uno Yakuza meriterebbe di scendere allo stesso livello? Teoricamente no, ma Mekura sapeva bene che in questo mondo la teoria non vale più di tanto: una mela marcia fa marcire tutto quello che gli sta attorno e quindi è più semplice tagliare la mela e tutto quello che c'è attorno senza domandarsi se fossero malati o meno. Mekura...lei è un caso a parte, naturalmente, ma i suoi figli non centravano nulla, all'epoca avevano 3 anni uno e 1 anno l'altro, e Sakir ha impedito a questi bambini di avere comunque qualcuno che li proteggesse a prescindere da quello che era e sopratutto...ha vanificato ogni possibilità di salvare Kimi...la sua Kimi. E oltre all'offesa anche alla beffa: l'ha fatto per dei cazzo di cinghiali...dei cinghiali. Non l'innata degli Hyuga no, i cinghiali. <io non sapevo neppure che fosse uno della Yakuza!> bhe per una buona parte almeno, fino a quando non è successo il DELIRIO. Si asciuga le lacrime e prende una pausa tattica. <e se anche fosse cosa ti aspetti? grazie? hai reso un servizio alla comunità? non cambia il fatto che il corpo non c'è, io non ho avuto modo di dargli neppure un funerale, non ho avuto modo di spiegare che cosa è successo ai miei figli. Dai a me della assetata di potere ma Orochi non c'è, non è tornato indietro, adesso sarà nelle mani di qualcuno che gli ha fatto quel cazzo che gli pare. Abbiamo avuto il problema di un gruppo di pazzi furiosi che ci voleva far estinguere tutti quanti per creare il loro paradiso eugenetico per gli Hyuga peggio di quello che è stato fatto per gli Uchiha> e questa volta è un esempio usato proprio perché c'è un Uchiha li vicino <e nel migliore dei casi hai dato gli occhi ad un'altro bastardo, magari un altro Yakuza, che in 10 anni ha avuto modo di ammazzare, accrescere il suo potere e tutto con gli occhi di Orochi, nel peggiore qualcuno ha usato gli occhi per qualcosa di più contorto e malvagio magari per creare gente come il falso Dio. E TU LO HAI FATTO, per tue esplicite parole, per interesse personale! E MI ACCUSI sono io la malvagia qui? e hai anche il coraggio di dirmi come si deve comportare un capo clan? COME OSI?> eh sta gente che si permette di baccagliare con una che aveva dei validi motivi per non volerlo morto <hai condannato più anime di quello che pensi Sakir e tutto per dei cinghiali> era sinceramente schifata da lui <tutto questo è patetico> e inutile se non ha davvero quel corpo. [ch off]

12:33 Sakir:
 Per un attimo si distrae dalla discussione che sta avendo con Mekura. Si gira intorno, vedendo che la gente inizia a non farsi più gli affari suoi e anzi si sta avvicinando al trio. Può essere che c'è anche la polizia fra di loro ma non si interessa. Ha dichiarato che è lui l'assassino di Orochi dicendo poco dopo a Ryuji <Soddisfazione personale. Ti senti un Dio anche tu? Un paziente che nelle tue mani può continuare a vivere o a morire. Ero un ninja medico anche io prima che qualcuno mi ha fatto aprire gli occhi> questo qualcuno è stato il suo Sensei e la sua collega Nana, colei che le ha fatto venire l'infarto quando gli ha detto che Aisu era morto e lo stavano mangiando gli altri Pierrot. In ogni caso è passato tanto ma tanto tempo <Fai come credi, basta che sei contento tu> scuote le spalle dicendo poco dopo alla donna <NON CI CREDO!> urla <Non posso affatto crederci che tu, che sei tanto intelligente e ricercatrice, non sapevi che tuo marito era un mafioso anzi era il capo della Yakuza> annuisce un paio di volte <NON ME NE FOTTE CHE NON GLI HAI POTUTO DIRE ADDIO E I TUOI FIGLI CRESCERANNO MOLTO MEGLIO SENZA DI LUI. HANNO TE E TI PUOI CERCARE ANCHE QUALCUN ALTRO MEGLIO DI QUEL BASTARDO!> urla a squarciagola, facendosi sentire dagli altri senza farsi problemi <Oooohhh, la tenera Mekura si preoccupa solo adesso che il corpo di Orochi Hyuuga può essere altrove, smembrato o nelle mani di qualche pazzo furioso che voleva far estinguere il suo clan> ovviamente sta facendo finta perché lui ha consegnato il corpo nelle mani di Ryuuma e si augura che non lo abbia venduto o perso. E' molto molto importante che sia ancora nelle loro mani <LO SAPEVI CHE OROCHI HA RAPITO UNA BAMBINA? SAPEVI CHE IL PADRE DELLA BAMBINA LO STAVA STERMINANDO ED E' VIVO GRAZIE A ME?> Si riferisce a Mattyse, nonché il scopaamico proprio della donna che tiene di fronte <IO NON HO CONDANNATO NESSUNO. HO SOLO FATTO IL MIO DOVERE> Urla ancora, stringendo le mani a pugni mentre il suo compagno animale inizia ad abbaiare e ringhiare verso la donna, con il pelo drizzo <COSA VUOI FARE? VENDICARLO O NO?> dai Mekura, colpiscilo, fagli vedere la tua forza, la tua ira. Sangue e dolore. Morte e sofferenza. E' il mantra del duo Inuzuka.

12:48 Ryuji:
 Fa un piccolo sospiro, mentre ascolta le parole di Sakir e di conseguenza andare a rispondere senza problemi <Non è per essere un dio. Gli dei decidono chi vive e chi muore, io cerco di salvare chiunque.> fa una breve pausa, aggiungendo subito dopo con un piccolo sospiro <è per qualcosa di più grande. Per mantenere un ideale, per avere un ideale. Perchè è ciò che voglio fare, affermarmi, essere riconosciuto come una figura capace di dare speranza alle persone e di guidare gli altri. DI ispirarli e renderli più forti.> conclude sempre serio, spiegando le cose in totale pacatezza, sicurezza di se senza tentennamento nella sua voce: fermo nel tono di voce. Per quanto invece riguarda le parole tra Mekura e Sakir che continuano a gridare: cercano di ascoltare attentamente le loro parole facendo un breve sospiro <Uff...> distoglie gli occhi per comporre l'ultimo numero, andando poi a prendere parola con un tono duro, la voce grave ma controllata e autoritaria <Ora basta.> alzerebbe il telefono, come se fosse un arma di distruzione: <Non so se tu come lei provieni da questi miracolati che sono rimasti sottoterra per dieci anni che a quanto pare stanno spuntando come funghi di recente.> su parole che ha proprio sentito <Ma permettimi di ricordare per te, nel caso sia così, o anche solo per la signorina> andrebbe a portare il cellulare all'orecchio, attento alle azioni dei due e anche del cane - visto che l'altro gli ha rivelato prima quanto possa esser pericoloso - <Che chiamare le guardie è molto più rapido e istantaneo di dieci anni fa. Avete tempo si e no cinque secondi prima che rispondano e io le faccia venire.> fa una breve pausa, aggiungendo <La smettete di urlare per la strada e prendete toni da persone adulte, moderate e da Ninja?> e ora andrebbe a cliccare <Ditemi voi.> facendo partire la telefonata, brevi secondi nei quali gli altri dovranno decidere se darsi una calmata o continuare con la loro sceneggiata pubblica per motivi privati. [Chakra On]

13:57 Mekura:
 <e la bambina dov'è?> ecco, gli chiede questo, glielo chiede con tranquillità. abbassando di colpo i toni. Non risponde a tutto il resto, rimane sui fatti: non c'è Orochi, non c'è la bambina. Solo un'ombra oscura le appare sul volto quando cita Mattyse, questi due fenomeni che sanno affrontare la vita solo convincendo le persone con la forza delle botte e quanto pare falliscono pure. Ma Kimi, LA SUA Kimi, non c'è. <perché anche lei manca> ribadisce rimanendo in silenzio, fino a quando Ryuji fa quel commento. Lo guarda di sbieco assottigliando lo sguardo in quello che sembrava una minaccia dall'alto della sua neutralità o meglio del suo non prendere una posizione...per gli Dei, questo nuovo mondo è peggio dell'altro, almeno quello lo conosceva, questo? bha. E per un attimo il povero Ryuji diventerebbe l'avatar di questo nuovo mondo tanto che lo osserva con delusione crescente. Poi rilassa lo sguardo distaccandosi completamente e con tutta la calma del mondo afferma <fallo> lo guarda in faccia <ha dichiarato apertamente che è un omicida, ha ammazzato qualcuno davanti a due testimoni cosa ti serve di più per chiamarli?> sospira e torna a fissare Sakir <mi è sempre importato, per questo se lo avessi saputo lo avrei condannato e portato vivo come qualsiasi Hyuga, da quello che ricordo i morti non parlano tanto, sarò stata l'evocatrice dei serpenti ma i miei strisciano sopra la terra, non sotto la merda come quelli della tua razza, tanto meno mi interessa schiaffeggiare qualcuno nel bel mezzo del centro...non che sembra importa a qualcuno> afferma con una delle frasi più volgari che possano esserle uscite fuori dalle labbra. <grazie alla tua...> sbotta in una mezza risata amara <abnegazione al dovere hai fatto più danni che altro, così come il padre che ha deciso di andare a farsi ammazzare> sti due sono piccioni che sono arrivati a distruggere la scacchiera per trovare la figlia e si sentono pure orgogliosi di quello che hanno fatto. <no> afferma la donna seccamente <non sono mai stata una persona vendicativa, se davvero apparteneva alla Yakuza allora andava processato al villaggio, non giustiziato a due passi dal mercato nero> lo ha detto, non si vuole mettere dalla parte del torto perché è arrabbiata <quello che farò è aspettare che tu mi riconsegni il corpo di quello Hyuga o che lo faccia il tuo amico> non lo dice ma da come lo guarda, sembrava intendesse dire che ci sarebbero state delle conseguenze gravi. Da un'altra espressione infastidita prima di buttare lo sguardo verso Ryuji e poi attorno a se per controllare se importasse qualcosa a qualcuno di questa faccenda e infondo perché dovrebbe? li hanno lasciati a marcire per 10 anni. [ch off]

15:05 Sakir:
 <Non so dove sia la bimba ma con la nuova tecnologia penso che ci sia un modo per scoprirlo> annuisce un paio di volte dicendo poco dopo <In ogni caso non è un problema mio. Io ho fatto solo il mio dovere. Sono stato assegnato a compiere quell'omicidio e adesso avrò quei fottuti cinghiali. Non si vive solo con lo stipendio da shinobi ma bisogna adattarsi a tutto> con quella frase può anche ammettere che fa parte della Yakuza ma non lo dice apertamente rivolgendosi poi all'Uchiha <Vuoi far venire le guardie? Fallo. Vuoi farmi arrestare visto che ho dichiarato di essere un omicida e potrei commettere altri assassini? Fallo. Non è affatto un problema per me> è impazzito del tutto ma sta affrontando, dopo dieci anni, la questione con Mekura ed ecco che ritorna a parlare con lei <Oh, ti è sempre importato ma non sapevi chi avevi al tuo fianco. Non sapevi che il tuo caro maritino faceva illeciti al Mercato Nero, che commetteva omicidi, che aveva un giro di prostituzione, che giocava d'azzardo e soprattutto che era il capo della Yakuza ma ehi, doveva vivere per stare insieme ai tuoi figli> gesticola con la mano sinistra per aria ghignando ancora una volta <COSA CAZZO DOVEVO FARE? LASCIARLO VIVERE DOPO TUTTO QUELLO CHE AVEVA FATTO? DOPO AVER RAPITO UNA BAMBINA E SOPRATTUTTO AVERMI ATTACCATO SENZA UN BUON MOTIVO?> bhe, stavi facendo delle ricerche su di lui e quindi ecco perché ti ha attaccato <No. Io l'ho solo ucciso e non so dove sia il suo corpo. Se non lo hanno trovato, non è affatto un problema mio. Lo avranno preso i suoi scagnozzi oppure sarà stato eliminato o mangiato da quelle strane creature che dieci anni fa hanno attaccato i Villaggi> si riferisce alle Chimere <Io non ho amici, se non Lo Spaccapalle. Io sono solo e così sto bene. Ho tranciato tutti i legami dopo che lo stronzo di Yukio mi ha torturato ed abbandonato, Katsu è scomparso e Keiga, la mia allieva, non mi risponde alle missive> dice secco e serio incrociando le braccia al petto, dando un'occhiata al suo cagnolone che inizia ad abbaiare contro il ragazzo con il cellulare nelle mani. Che arrivano le guardie o meno, sta ancora lì, nervoso visto che il viso è diventato rossiccio. [Chakra Off]

15:26 Ryuji:
 La discussione continua, andando a rispondere prima verso uno e poi verso l'altro: iniziando proprio da Mekura <Omicida? Se quel che dice è vero ed ha ucciso un membro della Ex Yakuza nonchè il suo Ex Capo ci sarebbe da fargli i complimenti non arrestarlo.> questo è chiaramente il suo unto di vista in quanto a mero estraneo alla faccenda, giustamente ignorante di chi si sta parlando, dei motivi, della storia: applica le proprie azioni e le proprie parole in base a quello che sta sentendo: parlando abbastanza seriamente. Fa di tutto per contribuire a rendere il mondo un posto migliore, niente guerra, niente feriti: La Yakuza era un organizzazione criminale, non è un uomo ingenuo come ha detto prima: sa che certe persone non sono degne di vivere nel suo ideale che ha per la vita e nella sua promessa. Poi passa verso SAkir <Non ho intenzione di chiamare le guardie per far arrestare nessuno di voi. Ma per farvi dare una calmata.> afferma sospirando abbastanza frustrato, seppur non lo da a vedere: cerca di mantenere sempre quello sguardo di neutralità, attento, fungendo quasi da giudice con il martelletto in questo momento <Viviamo in un mondo nuovo. UN mondo che è riuscito a trovare la pace. Un mondo che potrebbe non avere più bisogno di Shinobi. Non vi permetto di infangarlo con gli spettri del vostro passato nel bel mezzo della strada. Risolvete queste cose in privato. Se volete gridare e uccidervi fatelo fuori da Kagegakure. Questa è una città pacifica che noi abbiamo costruito sui morti della guerra, sui morti dei nostri cari. Dei VOSTRI cari. Così la state infangando.> afferma autoritario ed eventualmente andrebbe a rispondere, stando molto attento alle azioni dei due e anche del cane che inizia ad abbaiare: pronto ad allontanarsi grazie al chakra che ha impastato solo qual'ora ve ne sia bisogno per poter parlare, nel caso o meno <Salve, vi sono due individui che stanno gridando ad altavoce nella via xxx xxxxxx del centro di Kagegaure di omicidi, assassini, rapimenti di minori, coinvolgimenti con membri della passata Yakuza e credo stiano spaventando le persone- Si tratta di due dei disadattati ritrovati sottoterra dopo dieci anni di vuoto. > ed ora andrebbe a chiudere il telefono con un gesto del polso. [Ck On]

Sakir e Mekura, che incontro, o meglio, scontro che poteva tornare dal passato miglior di questo? Alcun altro decisamente, seppur tu donna sia rimasta congelata per dieci anni, il nostro Inuzuka è cresciuto eppure non nei modi nè nel comportarsi nei confronti di una giovane donna che insomma, ha perduto tutto anche per causa tua eh. Ma non siamo qui a sindacare, solo ad osservar il vostro comportamento e di colui che prova in effetti a far da sparti acque ma tu, alla fine, cosa c'entri? Nulla, sei li solo perchè il fato ti ha voluto li, mentre gli altri continuano a lottare tra di loro con le parole per stabilire chi abbia ragione e chi no, ma la verità sta nel mezzo di solito. Per perdonarsi bisogna prima sfogarsi, decisamente vero, eppure avete creato una piccola bolla intorno a voi con la gente che vi guarda abbastanza male dato che, ve lo ricordiamo, siamo ancora in festa! La settimana dei festeggiamenti ancora non s'è conclusa, siamo nel pieno e nella metà di essa e intorno a voi vi sono bancarelle, gioie, bambini spaventati dalle lacrime di Mekura, canti e anche piccole costruzioni. Siete inoltre nella parte avanzata maggiormente in merito di casinò, giochi, karaoke, insomma di tutto e di più, eppure sembri non importarvi nulla. Tanto che Ryuji prende in mano la situazione mischiandosi in affari non propri per chiamar la polizia, ma tempo che le tue parole verranno pronunciate, tempo che una serie di uomini e donne verranno incontro a voi, tutti quanti con un sorriso dolce sulle labbra, troppo zuccheroso a vedersi . Sia Sakir che Ryuji potranno collegarli con la Shinsengumi, l'organo più noto della polizia del governo centrale < cosa accade qui? > vocia la ragazza più bassina di tutti, un metro e mezzo scarso con dei codini rossi , vi osserva senza mollarvi un istante < state facendo troppo baccano e spaventate la gente, è un giorno di festa e non vogliamo liti tra fidanzati qui, spostatevi in casa vostra e potete far ciò che volte > si insomma, vi sta invitando semplicemente a sloggiare, confondendo Sakir e Mekura per dei fidanzati non avendo udito tutta la conversazione. [se avrete ancora bisogno del master ricontattatemi - nel caso continuate pure in free ]

15:51 Mekura:
 <per uccidere una sola persona ne hai rovinato anche la vita della persona che hai salvato ed è ovvio che non te ne frega nulla: non sai neppure come usare quel coso> indica il telefono <e pensi che trovare una bambina scomparsa da dieci anni sia una passeggiata, tanto ci pensa il coso li, e comunque non è un mio problema, facile> e intanto continua <lo dovevi riportare vivo> Sospira alla fine portando la testa verso l'alto e sbattendo la mano sulla gamba destra per lo sfinimento. <lo dovevi riportare, o dovevi accusare e io lo avrei condannato, come da capo clan> e sarebbe stata la scappatoia per lei, PER TUTTI, di liberarsi di Orochi senza diventare dei criminali tutti quanti, evitando anche lo spargimento di sangue, che Mattyse perdesse un occhio e rischiasse la vita, perché era un estraneo alle vicende, un testimone diretto, ma no, dovevano fare i serial killer e peggiorare tutto. Se prima era arrabbiata con Sakir ora lo odia apertamente. <ma tu mi hai già dichiarato colpevole e complice di Orochi> non lo domanda neppure è chiaro che sia così. Sospira <si, parlo dello scassaballe, lo so che o lui o Yukio c'entrano in questa storia> commenta la donna sfinita da questa conversazione. Doveva solo darle un corpo, invece no, doveva giocare a fare il superiore, a dire quanto fosse ipocrita come Mattyse, come Furaya. RIpensandoci dovrebbe solo sgozzare il cane e lui lasciarlo con il cane moribondo, dovrebbe...già. RImane fissa incrociando le braccia in attesa della pula e poi Ryuji fa il commento più da sempliciotto e idiota di chi non ha proprio voluto capire un cazzo di questa storia e lo guarda esattamente in questo modo. Non riesce neppure a parlare per quanto l'abbia colpita al livello mentale un tale livello di imbecillità. <lo ha attaccato alle spalle e ha impedito ad una bambina di essere ritrovata immediatamente, grazie a questo genio potrebbe essere morta> e questa volta non è impassibile è proprio infastidita <ma ti senti? mi stai facendo il discorso sul fatto che questa città è pacifica, un mondo nuovo e poi vuoi dare una medaglia a qualcuno che ha fatto solo danni per una giustizia superficiale? anzi no, vendetta con tanto di interessi personali? ti pare che sia da premiare una cosa del genere?> e poi alla fine li chiama e sente quella frase: disadattati. Non potevano offenderla in un modo peggiore. Disadattati, erano dei ninja, erano delle armi che sono stati creati per ammazzare e portare avanti la forza del villaggio, erano stati cresciuti come degli strumenti per la guerra durante i conflitti e di inganno durante la pace e ora, dopo dieci anni, questi qui, li hanno dimenticati e si permettono pure di dargli dei disadattati? e il fatto è che avevano anche ragione <no, è il vostro nuovo mondo che sta infangando tutto quello per la quale ci siamo battuti, non riuscite neppure a distinguere il giusto dallo sbagliato, anzi non ve ne frega nulla, non lo volete vedere, tu stesso non volevi credere a quello che ti dicevo EPPURE ti sono letteralmente uscita fuori dalla terra, davanti ai tuoi occhi no? e ti permetti di darci anche dei disadattati...e la cosa che mi fa infuriare è che c'hai anche ragione, c'hai anche ragione perché da quando sono uscita fuori da quel buco per terra mi è sembrato solo che le persone si sentissero più a suo agio se ci fossi rimasta li sotto! i nostri cari ci hanno abbandonato o dimenticato e per una volta dopo dieci anni direi che si può urlare e far sentire a qualcuno che le cose non vanno bene> è una frustrazione che sente personalmente, che le esce fuori. Si è fatta la promessa di non nascondere più quello che sente e come si è sentita offesa ora poche volte le è successo: era ricca, era una Jounin se l'era guadagnata a fatica quel posto nel mondo e ora l'adone qui le da della disadattata e l'altro genio della ipocrita...non ha uno spazio ne nel vecchio mondo, ne nel nuovo è frustrante. Rimane in un silenzio tombale, scottata da questa affermazione, rossa in viso per la vergogna che ha subito adesso. Quando arriva la polizia si è preparata a tutto, anche ad andare in centrale non ha neppure dei documenti, poi sente quelle parole dopo quel resoconto di roba che ha detto Ryuji al telefono. Non sa se essere sorpresa: a queste persone non importa, queste persone semplicemente ignorano il problema. <...> non sta nenanche a guardare i due, a loro tirare le conclusioni <si signore, ho esagerato> lo dice amaramente. Rimane ferma combattuta se non debba tirare comunque un pugno a Sakir o Ryuji o la polizia, Fuck the power. Ma vuole trovare Kimi, vuole aiutare i suoi compagni ancora la sotto, se ci sono, vuole andare a Konoha, alla sua vera casa, dove forse può trovare degli indizi della sua vecchia vita e pagare i torti che ha fatto agli altri, andare i prigione non l'avrebbe aiutata. Senza dire nulla, sconfitta, abbozzando se ne va via cercando di rimanere a testa alta almeno nella sconfitta senza guardarsi indietro, sempre che glielo avessero permesso. [end (?)]

16:02 Sakir:
 <Bello> si riferisce a Ryuji <So benissimo in che mondo siamo. Io sono uno di quei disadattati ritrovati sotto terra dopo dieci anni di vuoto> utilizza proprio le sue stesse parole <Io ho combattutto a Konoha prima di essere portato via. Io ho vissuto ad Iwa per qualche giorno prima di viaggiare in lungo ed in largo e poi stabilirmi in un monolocale in questo Villaggio. I fantasmi del mio passato sono sempre con me, in qualsiasi momento ma nonostante tutto sono andato avanti e andrò avanti nel mio percorso con i miei obiettivi. Orochi era il primo della mia lista che è stato eliminato ma ho ancora altri shinobi da far fuori, se non sono morti durante lo scontro di dieci anni fa> eh si, hai sbagliato a chiamare la polizia per solo degli schiamazzi ma dovevi essere più preciso e dire che davanti a te c'è un assassino a piede libero. Adesso ascolta le nuove parole della donna dicendole <Hai detto bene. Eravano degli Shinobi che si son conquistati la fama e il riconoscimento del villaggio ed adesso siamo delle nullità. Nessuno si ricorda di ciò che siamo stati e cosa abbiamo affrontato. Le guerre, i primi combattimenti contro il Dio, i compagni persi, le missioni affrontate. Tutto perso. Tutto da ricominciare e perché allora non ricominci anche tu a farti una vita? Hai dei figli e quindi dedicati a loro. Falli crescere in questo nuovo mondo tecnologico oppure portali altrove> è stanco. Stanco di urlare. Stanco di combattere. Potrebbe lasciarsi andare. Potrebbe uccidersi o farsi uccidere. Nessuno lo andrebbe a cercare. Forse Ryuuma se si fosse risvegliato da quel suo trip mentale. Non ha nessuno se non Aisu <Cosa cazzo dovevo dirti? Hai vissuto per anni con lui e te la prendi con me adesso? Fatti aiutare dalla polizia nelle tue ricerche o dal Bianco> si riferisce a Mattyse <In ogni caso io qui ho finito. A D D I O> esclama iniziando ad allontanarsi da quel posto insieme ad Aisu, sparendo dentro un casinò pur di non rivedere la faccia della donna. [END]

16:04 Sakir:
 [EDIT: Io NON sono uno di quei disadattati ecc ecc]

16:13 Ryuji:
 Fa un piccolo sospiro, restando impassibile sia alle parole di Sakir che contemporaneamente quelle di Mekura, ascoltandone quindi le parole di lui facendo un piccolo sospiro <Allora dovresti imparare a camminare sopra ai tuoi fantasmi anzichè farti perseguitare da loro. Avere una lista di Ninja da uccidere potrà darti uno scopo temporaneo, una volta che non ci sarà più ti sentirai soddisfatto e felice per poco provando poi un grande ed enorme vuoto dentro.> questo è il consiglio che ha modo e il dovere di dargli. Dopotutto lui considerando il Clan sa bene la vendetta che cos'è, ha sempre quel gene di sasuke uchiha che fortunatamente è a metà assopito visto che non è un clone: ma solo il prodotto di un clone ed un altra shinobi esterna. <Attualmente, trovo inutile discutere con te.> riferendosi a mekura, impassibile <Sei in uno stato emotivo troppo alterato per riuscire ad ascoltare con attenzione, serietà e mente lucida. Eri una capo clan, una shinobi, eppure ti fai condizionare così tanto dalle emozioni. Cosa che uno shinobi dovrebbe tenere sotto controllo. Viene insegnato all'accademia.> sospira <Parleremo, se ti andrà, più avanti. Così che possa aiutarti a comprendere meglio il mondo in cui ti trovi adesso.> questo è tutto ciò che ha da dire in questo momento. Facendo un piccolo sospiro <Grazie, signori.> un ringraziamento verso la pula che è intervenuto, prima di riprendere il proprio cammino: diretto verso la propria casa dove passerà una bella nottata di riposo mentale. {end}

Il duo Inuzuka sta passeggiato al centro di Kagegakure ed incontrano Ryuji che sta facendo una stories con il suo cellulare. Iniziano a parlare e nel frattempo arriva Mekura. Sakir e Mekura finalmente, dopo dieci anni, si affrontano parlando della morte di Orochi. Hanno una lunga discussione con minacce ed urla varie e l'Uchiha chiama la polizia per mettere ordine e pace. Alla fine si dividono tutti, prendendo strade diverse.

Che sia finita qui o ci sarà un secondo round?