Giocata dal 08/02/2021 20:46 al 09/02/2021 00:35 nella chat "Quartiere dei Clan [Konoha]"
[Quartiere Nara- Periferia] Il panno bianco svolazza attaccato a quel filo di quella piccola abitazione ai confini del quartiere del Clan Nara. La reietta si trova così a stendere degli ultimi panni che ha lavato con tanta cura. Sono passati dieci anni, dieci anni in cui non ha fatto più la ninja, ma la madre. Senshi ora ha Dieci anni. Piccolo turbine Nara. Si trova dentro l’abitazione, disegnando su quella pergamena con i pastelli. Tachiko invece continua il suo lavoro da casalinga. Le mani veloci, abili ad uccidere quanto ad accudire, tendono a stirare quei panni con fare allegro. La vista anche si è abbassata, andando a farle mettere quel paio di occhiali bordati di rosso. Addosso ha un vestito lungo fino alle caviglie con un grembiule a nascondere le curve, anche se poco. Piccole scarpe comode ai piedi per chi non sta mai ferma. Nascosto dietro al grembiule, come al solito, il suo coltello da cucina, come se fosse una parte indispensabile di se. Canticchia un motivetto accattivante mentre passa ad un’altra tovaglia saltellando per raggiungere quel filo. Finalmente la pace, finalmente non deve più preoccuparsi per la sua figlioccia come se ogni giorno dovesse essere l’ultimo. Il coprifronte di Konoha, quella vecchia reliquia si trova dentro casa, insieme alle maschere da Anbu, sua vecchia occupazione. Fa un respiro la ormai donna andando ad osservare il cielo limpido con la mezzaluna lì pronta a farle compagnia. I pensieri ancora vanno a dieci anni fa come se fossero traumi nella sua testa. Gli occhi rossi come il sangue che fissano il satellite con fare avido, come se volesse prenderlo. Rimarrebbe così ferma, con i pugni sui fianchi mentre prende fiato. Da dentro Senshi sembra aver cambiato pergamena, almeno a casa non è una vandala come l’insegnante le ha detto all’ultimo incontro genitori-docenti. Si sistema gli occhi rossi prima di muovere la lunga capigliatura lilla dietro la schiena facendola viaggiare e volteggiare come se avesse vita propria. [Quartiere Nara] Un nuovo capitolo si apre dinnanzi al nostro ormai non più tanto giovane Hyuga, che dopo aver subito quella sconfitta sul monte dei volti di pietra ha buttato all'aria qualsiasi sogno avesse in mente di realizzare, nonostante ce l'avesse messa tutta per proteggere il villaggio della Foglia, quello stesso venne comunque distrutto dalle forze del male, seppur se la cavò egregiamente insieme ai suoi compagni, riuscirono infatti ad abbattere ben due bestie infernali della quale ancora non sa di cosa si fosse trattato, sa solo che erano terribili, sia da guardare che da affrontare. Ahimè, il fato non è stato gentile con la mente del povero Hyuga, dopo quella sconfitta infatti, ha deciso di passare un bel po' di tempo da solo con i suoi pensieri, rifugiandosi dove meglio poteva o dove gli fosse stato concesso, il coprifronte non viene più indossato infatti dallo Hyuga stesso, in quanto non si ritiene degno di tale titolo, di Ninja della Foglia, lo sente un po' stretto come termine, non è l'unica cosa che sente in effetti, purtroppo la solitudine gli ha causato un lievissimo danno a livello psicologico, facendogli credere che dentro la sua testa vi risieda in realtà un'altra persona, è arrivato persino ad inventarsi un figura familiare immaginaria, una sorella per esser più precisi alla quale lui ha affibbiato il nome di "Fuyuki Hyuga", magari per disperazione, magari realmente esistita e morta in tenera età, non lo sa nemmeno lui a dire il vero, e cerca di nasconderlo il più possibile, giusto per non dare troppo nell'occhio, raramente parla di lei e con lei se in compagnia di qualcuno. Gli anni ormai sono passati anche per lui, i capelli ormai sono cresciuti in maniera smisurata, raggiungendo il polpacci, o meglio, il polpaccio dell'uomo, anche da legati con una coda alta od una treccia raggiungono il fondoschiena, lunghi filamenti di seta corvina che svolazzano al vento della sera. Indossa una semplice canottiera nera, abbastanza attillata, mettendo in risalto quel fisico di nuovo in forma, snello e scolpito dai vari allenamenti, il braccio destro è stato aggiornato, infatti non è più di legno ma in una solida lega metallica, lucida e scintillante, ben oliata e soprattutto funzionale per quanto riguarda il combattimento, riesce infatti a canalizzare il Chakra all'interno di entrambe le sue protesi senza alcun problema ormai, alla medesima spalla si potrebbe intravedere l'innesto di tale protesi, che va ad attaccarsi perfino a parte del collo, nulla di troppo ingombrante, raggiunge appena la metà del trapezio destro. Il resto del torace, anche se in parte coperto da quell'indumento, è coperto con dei tatuaggi, un po' troppo vistosi forse, colorati e per niente sbiaditi, sul braccio sinistro dei motivi floreali, rose rosse ed accenni di quello che sembra un drago, però la parte della coda, la testa non si vede infatti. Le gambe vengono coperte da un paio di pantaloni in tela bianchi, non è proprio un colore che gli si vede indossare molto spesso in effetti, però si cambia no? Ai piedi porta un paio di tabi nere, dalla quale si potrebbe vedere, se vi si prestasse attenzione, la gamba di metallo del perlaceo, che camminando per i quartieri dei vari Clan della Foglia, si ritrova senza nemmeno rendersene conto, nel quartiere Nara, proprio davanti alla casa di una sua vecchia conoscenza. Nella sua testa prende immediatamente forma la voce della sorella "Hey Ichi.. come ci siamo finiti in questo quartiere?" ovviamente è un suo pensiero, dalle di lui labbra si sentirebbe solo la risposta a quella domanda immaginaria <Non te lo so dire Fu.. non ci sono mai stato, ma ero vicino all'Hokage un tempo.. forse il senso di colpa ci ha portati qua..> le sue iridi perlacee vengono immediatamente catturate dalla chioma lilla di quella donna, che tranquilla stende quei panni, un ricordo lo assale immediatamente "Ichi?" chiederebbe la sorella all'interno della sua testa. Lo Hyuga quindi andrebbe ad avvicinarsi a quella abitazione, a quella donna che pensa di conoscere, ed alla quale una volta raggiunta, seppur rimanendo fuori dalla proprietà, andrebbe a chiedere <Tachiko..?> la sua è una domanda, quella ragazza che ricordava tanto pazza quanto scalmanata, oggi sembra somigliare vagamente alla donna che si pone di fronte a lui, ma si ricorderà bene o ha sbagliato persona? [Quartiere Nara- Periferia] Fa un lungo sospiro prima di sentire un fischio dall’interno della casa. Ecco che si volterebbe solo con la testa, andando a piegare il fisico comunque ancora allenato < Senshi tesoro? L’acqua sta bollendo, toglieresti la teiera dal fuoco?> direbbe solamente verso la bambina prima di socchiudere gli occhi. Un piccolo tic alla testa ed ecco che subito si scompiglia i capelli per far passare quel desiderio, quella sete che ancora si porta dietro. Una voce però la cattura. Volterebbe gli occhi rossi nascosti dagli occhiali verso la figura di Ichirou. Non lo riconoscerebbe con i capelli così lunghi ma la voce, la voce si è che riconoscibile. Il sorriso si amplierebbe, quelle carnose che si increspano in una espressione gioiosa < Ichi! Tutturu!> direbbe poi andando a muore la mano in segno di saluto. Saltellerebbe verso di lui andando a poggiare le mani a quella piccola recinsione in legno poggiando il mento su di esse andando con la punta dei piedi ad innalzarsi un pochino < Pensavo fossi morto!> direbbe poi con i suoi occhi sanguigni fissi in quelli bianchi perlacei dell’uomo < Invece ti hanno aggiustato finalmente!> concluderebbe prima di ridacchiare < Ci hanno messo tantissimo!> osserverebbe la Nara come se non vedesse lo Hyuga da qualche giorno < Ho fatto il caffè! Vuoi una tazza?> direbbe la ragazza con fare tranquillo andando a slanciarsi indietro piegando entrambe le gambe in quel back jump tranquillo, con la gonna che svolazzerebbe ad ogni suo movimento. Si umetterebbe le labbra prima di portarsi con il petto in avanti e le braccia tese dietro, le dita delle mani intrecciate. < E’ buono eh, Tachiko lo sa fare bene!> concluderebbe come se volesse convincerlo ad entrare. Nel frattempo andrebbe verso una piccola finestrella dalla quale fuoriesce una piccola luce. < Senshi cara, abbiamo ospiti, perché non sistemi il tavolo?> direbbe la madre alla figlia che risponderebbe con un sonoro “Va bene, va bene mamma”. La testa della ragazza si volterebbe verso Ichirou attendendo comunque una sua reazione a tutto quanto ed aspettando che lui decida se essere suo ospite o meno. [Quartiere Nara] Nota con piacere che la donna riconosce la figura dello Hyuga, la cosa lo fa sorridere, sorride di gioia nel vedere che è cambiata solo nell'aspetto, il suo carattere, che in passato lo colpì come un fulmine a ciel sereno è rimasto invariato e la cosa lo mette di buon umore, era da tanto che non lo provava effettivamente. All'interno della sua testa, ovviamente, Fuyuki decide di incominciare una conversazione tutta sua "Oooh ma che bella donna! Sai se non fosse per il fatto che non è una Hyuga, non ha gli occhi come i nostri, ha i capelli lilla ed il petto che esplode, assomiglierebbe tantissimo alla mamma!" la cosa fa arrossire lo Hyuga, lievemente, quasi impercettibilmente "Ah già, non l'hai mai conosciuta la mamma, quindi non potresti darmi ragione in ogni caso.. Ichi mi ascolti?" giustamente tenta di attirare la sua attenzione, ma non darà mai alcuna risposta a quella vocina squillante nella sua testa, non in presenza di altre persone almeno. Tuttavia, ora ha una conversazione reale da portare avanti, la donna pensava giustamente che egli fosse morto, come biasimarla in effetti, per un bel po' è come se lo fosse stato, ma in ogni caso andrebbe comunque a risponderle con un sorriso in volto <E' bello rivederti dopo tutti questi anni Tachi!> affermerebbe <Mi hanno aggiustato tanto tempo fa a dire il vero, ho avuto qualche miglioramento però, se così si può dire..> non sembra neanche più lui, quell'uomo quasi del tutto depresso che non ha voglia di sorridere a nessuno sembra esser sparito momentaneamente. La donna lo invita a prendere un caffè, sostenendo che come lo fa lei, non lo fa nessuno, quindi, come suo solito, si ritrova ora ad accettare quel gentil invito da parte di lei <Molto volentieri, se posso..> andrebbe ad avanzare una richiesta ora <Potrei averne due tazzine..? Una con un cucchiaino di zucchero e l'altra..> si ferma qualche istante "Lo sai che io ne metto quattro Ichi!" per poi riprendere <Con..quattro..?> si sente molto a disagio per quello che ha appena chiesto e nel seguirla all'interno dell'abitazione, poco prima del suo ingresso, ode la voce della bambina, che pare chiamare la donna con l'appellativo di "Mamma", la cosa ovviamente le fa storcere un po' il naso, ma in fondo non sono cose che lo riguardano <Non sapevo avessi avuto una figlia..> come avresti potuto dato che ti sei isolato dal mondo <Quindi sei sposta?> andrebbe a domandare con calma, sperando che non sia una domanda troppo personale o strana. Il giovane raggiunge quindi la ragazza, seguendola all'interno dell'abitazione e facendosi guidare all'interno di essa.Attendere fato
Feste e tripudio per tutto il villaggio di Kagegakure sono ormai percepibile da ogni residente del loco, nessuno vi fa eccezione, meno ancora un quartiere così popolare come nel settore di Konoha, dove i clan prima di tutti si sono mossi all0organizzazione di eventi, cortei e spettacoli più disparati pur di prevalere come miglior villaggio settore rispetto agli altri in questo anniversario del Mirai Festival. Intorno a voi c’è festa, gioia, bambini che corrono, famiglie che passeggiano, come da tradizione, cortei, anche in una periferia del genere le famiglie e chiunque ha potuto si è dato da fare. Le vostre chiacchiere, tra ritrovo e conciliazione dovranno attendere ancora un po’, perché in lontananza un enorme corteo comincerebbe ad avanzare proprio in quella direzione della periferia, ad ogni loro passo, potrete percepire il crescendo del rumore, urla, risate e festa, un’aura mistica lentamente prendere il sopravvento metro dopo metro e a breve toccherà proprio a voi. Il corteo ovviamente non potrebbe esimersi dal solito formato gigante della volpe a nove code tenuta dalle possenti spalle dei ragazzi di Konoha, una delle più belle e magnificenti rappresentazioni del demone a nove code. Ichirou e Tachiko, pronti a respirare un po’ di magia del Mirai Festival? Il corteo passerebbe proprio di fianco a voi, una mano piuttosto robusta di un energumeno, acciufferebbe per il colletto dell’indumento di Ichirou, trascinandolo con se, l’Hyuga si ritroverà letteralmente in mezzo al corte e proprio sotto la maestosa figura del demone a nove code <datti da fare ragazzo, siamo l’orgoglio di Konoha, mi sembri messo bene a muscoli, ci penserai dopo a conquistare la signorina, se ci aiuterai a portare la volpe fino in piazza vedrai che figura da macho farai con lei> detto ciò ti prenderebbe sotto ascella e ti metterebbe a capo del corteo con il famoso palo gigante da mantenere che sorregge la faccia del Kyubi. La calca e le urla sprigioneranno in te una nuova energia eddaje Konoha. Tachiko non avrà nemmeno il tempo di badare a cosa accadrà a Ichirou poiché anche lei verrebbe presa letteralmente di peso da altri energumeni in festa e posta sopra il carro del corteo, magicamente apparirebbe lo stesso energumeno che stava parlando con Ichirou gridandole addosso <forza ragazza, una così bella donzella non può non essere una delle migliori attrazioni di questo carro, non ti preoccupare per il tuo fidanzato, è qui sotto che porta la famigerata bestia a nove code, con te ehehe faremo un figurone…NON E’ VERO RAGAZZI> urlando al popolo che di tutta risposta ti farebbe arrivare fischi di apprezzamento, incitamento e complimenti di ogni genere per infonderti coraggio, pon pon o altri oggetti alla mano da sventolare, bandiera di konoha compresa eddaje Konoha anche tu. Non ti preoccupare quelle persone non sono bestie, la tua figliola, la potresti tranquillamente tenere sotto occhio, vicino a te sul carro anche lei mascotte del carro eddaje Konha anche per la bimba. Il mondo ninja è in festa e come loro anche voi, fino alla piazza arriverete e dopodichè li vi fermerete, acclamati e in festa con tutti potrete proseguire con le vostre chiacchiere…o forse no.
[Quartiere Nara- Periferia] La frase fa sorridere la folle che adesso andrebbe a ridacchiare andando a socchiudere lo sguardo < davvero? Oh beh se lo dice Ichi-san!> direbbe solamente prima di ridere di gusto. Osserverebbe il braccio e la gamba andando a mostrare un’espressione di stupore < oh! Sembrano veri!!> direbbe solamente prima di provare a muovere il dito per sentire la durezza dell’acciaio come se stesse testando la muscolatura dello hyuga prima di fare un sorrisetto. Sorriderebbe prima di annuire < va bene! Una per te con un cucchiaino di zucchero ed uno per te con quattro!> come se per lei non fosse davvero un problema. Starebbe per entrare quando la bambina decide di fare la sua comparsa. Ecco che Ichirou noterebbe la figura della decennale su quella sedia che guarda e fissa. Sembra incazzosissima con quel suo sguardo imbronciato “Chi sei?” direbbe scorbutica. < Senshi, questo qui è un amico di Mamma.> direbbe solamente cercando di toccare la spalla metallica dell’uomo prima di sorridere < Trattalo bene ok? E no, non puoi bloccarlo con l’ombra.> conclude come se sapesse già i dispetti che vorrebbe fare la piccola. Ride di gusto prima di guardare il ragazzo e fare un cenno di diniego con la testa < Oh no! > Direbbe solamente facendo un cenno con la mano < E’ figlia di fu-chan!> starebbe per spiegare altro quando il corteo decide di arrivare e rapire lo Hyuga. La ragazza ridacchierebbe andando a muovere una mano in segno di saluto < Non dimenticarci!> direbbe prima di essere rapita anche lei con la bambina per essere messa sopra quel carro < Ehi! Tachiko non è tipa da car-> ma quando vede la scena da quell’altezza subito si esalta, dimenticando il resto < TUTTURU!> urlerebbe con quei pon pon in mano saltellando proprio in cima al carro. Anche Senshi sembra divertirsi con quella piccola bandierina con il simbolo della foglia “TUTTURU!” urlerebbe anche lei, tale madre , tale figlia. Entrambi arriverebbero fino alla piazza e la donna non farebbe altro che farsi aiutare nello scendere da quei bestioni insieme alla bambina < hihihihi! E’ stato divertente!> direbbe, fortuna che non c’era nessun’altro Nara altrimenti sarebbero partiti pomodori invece che urla. < Ichi-san?> lo cercherebbe in giro alla fine con lo sguardo tenendo per mano la piccola Senshi. [Quartiere Nara] Nonostante egli venga toccato su quel braccio metallico, non sente alcun tocco da parte della di lei persona, in quanto non ha percettori del tatto su quegli arti artificiali <Avrebbero bisogno di avere un po' di pelle e carne attaccata per sembrare veri, ma sempre meglio che non avere nulla almeno..> un altro sorriso le viene porto dall'uomo, che viene nuovamente inondato di parole da parte della sorella immaginaria "Eeeh Ichi-Nii, sai sempre guardare al lato ottimistico delle cose tu eh? E poi quale pelle e carne? Da chi le prenderesti queste cose!? Brrrh!" persino un brivido gli verrebbe trasmesso da quel suo cervello malato e posseduto da quella presenza invisibile creata da se stesso. Nota come per lei non sia un problema accettare quella richiesta strana da parte dello Hyuga, che nuovamente andando a sorridere ringrazierebbe la sua interlocutrice <Ti ringrazio..!> andando a spostare lo sguardo poi su quella bambina che lo sta fissando come se fosse un nemico da sconfiggere, il rumore del metallo che viene toccato da quella mano fa si che il capo si volti in direzione di quella stessa, osservandone i tratti delicati per poi tornare sulla bimba, presentandosi il più educatamente possibile <Ichirou.. piacere di conoscerti..!> andrebbe a dire per poi voltarsi verso la donna che lo affianca <La figlia di Furaya..? Ma allora ci vuole un saluto speciale!> assumendo una posa autoritaria e seriosa, con la schiena dritta ed il petto gonfio, lo Hyuga andrebbe ad inchinarsi come se fosse un maggiordomo alle dipendenze di una principessa <Chiedo perdono mia signora, non sapevo di stare parlando con una principessa.. le mie più umili scuse!> nell'inchinarsi, un sorriso verrebbe posto alla bambina, che potrebbe anche non trovarlo divertente, in fondo non ha mai avuto a che fare con dei bambini, quindi fare lo stupido è l'unica cosa che gli viene in mente ora. Nel tirarsi su da quell'inchino, lo Hyuga andrebbe a sorridere alla sua interlocutrice <Hai fatto un ottimo lavoro con lei.. si percepisce..> lo sguardo gli torna serio, ma il sorriso non svanisce mentre torna sulla bimba <Già solo il fatto che ti chiama Mamma vuol dire che non hai sbagliato nulla con lei e che ti vuole un gran bene..> andrebbe a confermare in direzione altrui "Dai Ichi-Nii, così mi fai commuovere.. perché a me non le dici mai queste cose carine!?" magari perché sei frutto della sua testa!? All'improvviso una forza sconosciuta lo tira indietro e mettendogli un palo tra le braccia <Hey macché!?> quello stesso palo sorregge la testa della volpe a nove code, pesante si, ma nulla di eccessivo, ma in un attimo si ritrova a festeggiare con persone che non ha mai visto prima mentre camminano fino alla piazza "WOOOOOOOOOOOOOO FESTA ICHI-NII!!!" nella sua testa ormai c'è il delirio <Fuyu-Nee, giuro che se non la pianti MI SPEZZO IL COLLO!> ovviamente nessuno che lui conosca lo potrebbe sentire, dato che le due Nara sono sul carro alle sue spalle "ANTIPATICO!!" portandolo così ad una lite interiore con se stesso. Una volta raggiunta la piazza, lo Hyuga individua le due Nara, raggiungendole con non poca fatica e salutando l'energumeno come se nulla fosse <Tachi-san sono qui..> andrebbe a richiamare la sua attenzione e, nel caso in cui egli fosse stato notato, le raggiungerebbe dicendo <Vi accompagno verso casa, mi pare il minimo che possa fare..> un piccolo sorriso verrebbe poi porto alle due, vediamo cosa decideranno di fare però.Il corteo finalmente arriva alla piazza e come promesso da me medesimo ecco che Tachiko viene aiutata a scendere e Ichirou viene finalmente liberato da quell’onore prestigioso, almeno così si dice ed in effetti, una volta uscito dalla testa della volpe, qualche ragazza ridacchiare e lo saluterebbe dalle transenne, chissà magari follemente innamorata, facendogli arrivare anche apprezzamenti da altre direzioni, a quanto pare non era poi così farlo quello che ti aveva detto l’0energumeno, c’è un che di prestigioso in questo corteo tanto amato. Finalmente vi ritrovate, ma prima che Ichirou possa accompagnarle ecco tre energumeni palesarsi davanti a loro, bloccandogli la strada, ad un occhio veloce, si potrebbe capire benissimo come i tre energumeni siano in realtà fratelli gemelli, ed ecco spiegato come mai comparissero in più posizioni contemporaneamente <ma dove andate, il vostro contributo è stato incredibile, senza di voi non ce l’avremmo fatta> continuerebbe ad urlare e festeggiare con il popolo in piazza, uno dei tre energumeni porgerebbe ad Ichirou un biglietto dorato <questo è il golden bansho fujitirake ticketto sama de su ne subarashi no> tutto chiaro no? L’altro energumeno si avvicinerebbe sempre all’Hyuga ma con fare circospetto, una piccola gomitata <con questo avrete accesso a tutti i giochi ed eventi gratis, che potete trovare in questa piazza…un bel modo per fare colpo eh?> mentre il terzo ed ultimo energumeno vi presenterebbe velocemente con una circoconferenza del proprio braccio gigantesco i vari giochi ed attività <ci sono spettacoli storici e non, trasmissione di film, una ruota panoramica, freccette ed il giochino del tiro a segno con ricchi premi, tutto in maniera gratuita> detto ciò i tre energumeni sparirebbero continuando a fare caciara. Il mondo ninja è in festa, Kagegakure è in festa a voi dunque scegliere se lasciarvi trasportare dalle festività del Mirai Festival e godere dunque del famoso golden bansho fujitirake ticketto sama de su ne subarashi no, ovviamente dovrete ripetere il nome del biglietto d’innanzi ogni attività per far si che abbia veramente effetto no? ;) [ambient per voi che si conclude, spero abbiate apprezzato, ora potete continuare da soli <3]
[Quartiere Nara- Periferia] Continua a saltellare la donna fino a raggiungere la piazza. Li viene attesa e viene aiutata a scendere. Ridacchia, si diverte, si guarda intorno. Ecco che lo vede, ichi-san, e farebbe un gesto con la mano < E’ stato divertente no?> direbbe solamente verso di lui prima di chinare la testa di lato < aspetta vediamo se ci sono i mochi!> direbbe solamente prima di ridacchiare. La bambina salterebbe andando a strattonare la mano della donna “Si i mochi! Voglio i mochi!” Direbbe Senshi tutta divertita prima di guardare Ichirou “E visto che sono una principessa offrirai tu!” Ride di gusto la donna prima di annuire < Oh certo che Offrirà lui, vero ichi-san?> insomma, le due hanno già deciso cosa fare e come. Cercherebbe di prendere la mano anche dello Hyuga con l’altra libera prima di trascinarlo in mezzo alla folla alla ricerca di quella sorta di bancarella di Mochi < E poi mangiare Mochi in compagnia è sempre divertente!> ma è in quel momento che appaiono i tre gemelli di prima. < Oh che bello, vi siete moltiplicati!> come se adesso chiunque lo sapesse fare. Ridacchierebbe sentendo quel nome altisonante e quel biglietto d’oro< Qualsiasi?> direbbe poi sorpresa < Oh sei stato fortunato!> direbbe solamente lasciando la sua mano e guardando il ragazzo dagli occhi perlacei < Capito Senshi, ora potrai giocare a tutti i giochi che vuoi, e gratis! Ringrazialo!> “Tks, grazie” direbbe la bambina prima di sbuffare qualcosa come un “baka”. Tachiko si muoverebbe con la testa andando ad osservare la gente intorno a se, fortunatamente ancora nessun Nara < Allora, mochi giusto?> direbbe come se avesse ripreso il filo del discorso e via a cercarlo, magari riuscendo anche a trovarlo. < Ah ha! Mochiiiiii!> direbbero in contemporanea sia Senshi che Tachiko mentre al povero Ichirou tocca l’ingrato compito di seguirle e nutrirle (?) [Quartiere Nara] Ovviamente la festa continua anche senza loro tre, ma questo non sembra essere importante per i tre energumeni gemelli, che con fare circospetto si avvicinano allo Hyuga stesso, uno di loro gli da anche una gomitata, non nel vero senso della parola si intende, ma come per dire ''We wagliò, ce stà pure chist se t'interess'' una sorta di umma umma insomma. Nel guardare il fare dei tre e ricevendo quel biglietto, lo Hyuga lo prende con la mano sinistra per poi andare ad incastrarlo un attimo in una fessura del braccio di metallo, per poi raccogliere tutti quei suoi lunghissimi fili di seta corvina e farne uno chignon un po' scompigliato e decisamente fuori misura, infatti molti di quei capelli vengono lasciati fuori da esso, andando a creare una sorta di capigliatura regali in stile cinese. Una volta fatto ciò, andrebbe a prendere nuovamente il biglietto con la sua unica mano sana e guardare in direzione della bambina e della donna, entrambe troppo basse in confronto a lui, alla quale andrebbe a porgere un sorriso per poi fare il simbolo della vittoria con quella mano metallica. Dopo ciò, la sinistra dello Hyuga viene afferrata dalla Nara, che lo trascina in mezzo a quella folla insieme alla bambina ovviamente "Ma guardatevi! Sai Ichi-Nii, non ti ho mai immaginato come un padre, però mi ci vedo proprio nei panni della zia coccolona!!" sembrava volesse fargli un complimento, invece se l'è fatto da sola, ma si sta parlando di un pensiero, quindi tutto ciò non ha alcun senso, ma in quel momento, la mano della Nara viene stretta in quella dello Hyuga, non esercita troppa forza, ma non la vuole lasciare andare per il momento, quindi è lui a prendere le redini di quella camminata in mezzo alla folla alla ricerca dei Mochi <Ho visto una bancarella poco fa, ci siamo passati davanti con il carro..> ammetterebbe in direzione delle due, sente come la bambina lo ringrazia, orgogliosa come la madre ovviamente, ma quel tocco di Tachi che lo fa sorridere <E' un piacere, mia signora..!> fa di nuovo la voce stupida per lei, facendo un altro piccolo inchino alle veci della principessa. Neanche in tempo a dirlo, che le due adocchiano la bancarella menzionata pocanzi, ovviamente le segue, dato che è incollato alle due, per sua scelta ovviamente <Prendete pure quello che volete non fatevi problemi..> andrebbe a dire alle due Nara "Hey Ichi-Nii.. Ichi-Niiii?.. ICHI-NIIIIII!?" con i denti stretti e a bassissima voce, lo Hyuga andrebbe a rispondere alla sua stessa testa <Che vuoi..!?> ovviamente per le due sarebbe improbabile sentirlo "Mi sembri felice stasera.. mi piace quando sei felice.." i suoi occhi andrebbero a spalancarsi, per poi guardare in direzione di Tachiko e Senshi che si scelgono i mochi da mangiare e fare un piccolo sorriso <Lo sono infatti..> un altro piccolo sussurro accompagna quell'immagine nei suoi occhi, un'immagine che vorrebbe continuare a vedere tutti i giorni se fosse possibile.