L'Avvento del Dio - La Volontà dell'Aria

Quinta guerra ninja

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A lungo questa fredda guerra è stata protratta. Gli esponenti di ogni fazione hanno avuto più e più riunioni, sia con i propri alleati che con i propri nemici. Quasi ognuno dei presenti ha avuto l'occasione di vedere almeno una delle persone che oggi è schierata dalla parte opposta del campo di battaglia. La sconfitta della fazione guidata dal Crepuscolo determinerebbe un'egemonia dell'alleanza su tutte le grandi terre Ninja, potrebbe essere l'occasione definitiva di sradicare l'eterna caoticità del Suono. Un paese che può prosperare solo nel sangue non ha spazio in un sistema dove ogni vita vuole essere protetta e valorizzata. E' stato lunghissimo il momento nel quale i principali eserciti hanno incontrato gli sguardi reciproci. Ognuno dei ninja sentiva l'ansia e la tensione, immediatamente prima di un grido che, levatosi da alcuni dei combattenti, s'è perso in un cielo rischiarato da un riflesso incendiario. Un temibile soffio di vento ha dilatato i petti d'ognuno, seguito dalle prime visioni di sangue. Il fato punta gli occhi su questa guerra proprio nel mezzo della battaglia, saranno passati minuti o forse ore ed il conto dei morti non può che salire costantemente. Nelle retrovie d'ognuna delle fazioni son presenti squadre mediche della O.M.M. che operano ininterrottamente, tentando di recuperare i pochi fortunati sopravvissuti per trascinarli lontano dal campo di battaglia. Se non altro, considerando lo stato di neutralità della corporazione, è abbastanza certa la loro sopravvivenza, purché non si trovino in mezzo al campo di battaglia. In cielo sono perennemente presenti, in direzione del Paese dell'Aria, sette enormi simboli a forma di mezza luna nera: simboli che, chiunque sia informato, sa essere legati ad un membro della Yugure, apparsi precedentemente in occasione della morte di Kunimitsu Yakushi; uno di questi è certamente tuo, Kioshi. La terra trema regolarmente per gli urti provocati da ogni combattente, accompagnati dalla presenza di evocazioni, alcune persino definibili mitiche. Lungo diverse decine di metri, Manda, il re dei Serpenti Giganti. Le sue scaglie violacee sono ormai grondanti di vivo sangue proveniente da squadre di shinobi dell'alleanza che fallimentarmente hanno provato a combatterlo e contenerlo. Soltanto l'apparizione di Fenrir, il leggendario lupo dal pelo argentato, è stato in grado di sedare l'attacco della serpe, impedendole di causare altre casualità. A chiunque vedesse quella scena ora, vedrebbe Fenrir mordere la testa di Manda, con quest'ultimo che contemporaneamente stringe il proprio corpo serpentino attorno alla creatura. La loro lotta è crudele e se mai sopravvivranno potrebbero riportare ferite che richiederanno lunghi periodi di riabilitazione. E' importante notare che questa battaglia, che converge ai monti ardenti, prende in realtà una porzione molto più importante del territorio: quale esercito di shinobi non ha assassini e spie che tentano d'aggirare il fronte? I vicini boschi di Shukosato e persino le Risaie del paese dell'Aria sono campi di battaglia subdoli e forse più ansiogeni dei Monti Ardenti. Tra la densa boscaglia shinobi dell'alleanza perdono la vita in un'istante, vedendo come ultima immagine l'immensa sagoma bianca dia tigre: Royarutaigà, il Sovrano. Verso le risaie è possibile imbattersi in foreste completamente putrescenti, con alberi liquefatti e cadaveri di shinobi di cui resta a volte un pezzo di carne ed a volte soltanto un coprifronte consumato. I pochi cadaveri riconoscibili son mutilati e sporchi di un misto tra i loro liquidi corporei e quello che parrebbe un acido verde intenso, i loro occhi son gonfi e quasi escono dall'incavo dell'occhio. L'odore non è troppo dissimile da quello di un mattatoio. La causa di tutto questo è la regina delle Farfalle dell'Ade, che costantemente sputa dall'alto il suo forte acido caratteristico. Ma spostiamoci su chi il fato vuole inquadrare adesso: Kioshi Uchiha. Tu, eletto come unico vero successore del tuo clan da chi ti ha preceduto. Hai già combattuto più di un plotone di nemici dell'alleanza. Hai già utilizzato parte delle tue risorse, ciò nonostante senti come se in questo momento non ti fosse possibile crollare, sotto alcuna circostante. Se anche i tuoi occhi sanguinassero fino a diventare ciechi, non riusciresti a fermarti. Sangue già cola lungo le tue guancie, così come fiamme sono a te visibili fiamme nere che vanno esaurendosi al consumare completamente i bersagli colpiti. Attorno a te è presente ciò che ha causato un gruppo di dodici cadaveri ancora a terra. Alle tue spalle, come ben sai, è presente l'elitè del clan Uchiha. Gli occhi di tutti fissano la tua immagine e le tue formazioni di chakra con un'ammirazione simile a quella che i primi cloni provavano per Sasuke. Uno di loro si avvicina per parlarti. " Lord Sesto, la situazione presso le risaie è sotto controllo. Le Tigri dell'Ishiba hanno preso il controllo dei boschi di Shukosato ma il cuore dei Monti Ardenti è sotto controllo della Decima Hokage. I sensitivi nelle retrovie stanno avendo difficoltà ad aggiornarci, ma supponiamo si tratti di una semplice interferenza. " Attende una tua risposta, un qualsiasi cenno, prima di proseguire. Poco dopo il tempo di risposta, però, accade qualcosa. Tu e pochi altri Uchiha sufficientemente preparati riuscite a notare una lancia di chakra estremamente spessa cadere dal cielo esattamente per impattare su di te..o o sul susano'o che ti circonda. Lascerai che colpisca? { Non badare a consumi di chakra e hp } { hai il mangekyo e susano'o attivo, scegli tu in che forma. }

00:46 Kioshi:
 Il respiro è affannoso. Tutto intorno si muove in modo concitato ma dentro la testa dell'Uchiha la visione è del tutto rallentata. Prima un nemico, poi subito un altro. C'è tempo soltanto per prendere una boccata di ossigeno. E poi via, ancora sotto uno. Fulmini che squarciano petti lasciando vuoti incolmabili. Fiamme nere che ardono carne viva fino a consumarla. Sangue che cola dagli occhi di Kioshi che arreca un dolore che riesce a sopportare solo pensando a cosa c'è in gioco. Il viso macchiato di sangue, quel sangue versato per il Suono e il suo Clan. Quell'odore che impregna la sua mente. Lo sente. Vero, Kioshi, lo senti? Il profumo della guerra. Stanco, quasi esausto ma si sente vivo come mai in questo istante. <Aaaaahh!> un urlo viene cacciato dalla sua gola mentre infilza con un altro Chidori il corpo di un povero shinobi che si trovava sul suo cammino. Il braccio si infila dentro trapassando costole e polmoni. Rimane lì, finchè le scariche elettriche del Mille Falchi non si spengono una volta per tutte. E poi un ghigno, un'espressione veritiera si disegna sul suo viso. Si sente se stesso in questo momento. Il Clan è dietro di lui. Sente la loro spinta mentre non placano la loro ira. Questo vuole da loro. Nessuna pietà per chi si oppone al potere dello Sharingan. I battiti del cuore sono accelerati. Kioshi può sentire ognuno di essi. E non si fermerà ora. Il chakra divampa intorno a lui. Un'aura di colore nero circonda il suo corpo mentre si forma un guerriero, prima dalle ossa, poi dai muscoli e tendini e infine da un'armatura che lo completa. Il Susano'o si mostra su quel campo, deciso a metter fine una volta per tutte a quella battaglia. <Datemi l'Hokageee!> esclama mentre due sferzate nere, nate dal Susano'o che brandisce due katane, tagliano il campo di battaglia bruciando nemici da una parte all'altra. Le parole del sottoposto vengono ascoltate e Kioshi non capisce come possa essere possibile non ricevere informazioni dal reparto sensitivi. Combatti, Kioshi. Combatti finchè c'è vita nel tuo corpo perchè questo è sempre stato il tuo destino. Non sei un governatore. Sei stato un conquistatore. Colui che ha portato il fardello di compiere ciò che andava fatto e si sa che questi tipi di persona non vivono a lungo. Traditi da qualcuno, vittime di vendette od altro. Ciò per cui sei stato creato è questo: combattere per il Clan Uchiha. Vita, anima e corpo per esso. E tu, Kioshi, sei riuscito a portarlo fino a lì. Di nuovo in una guerra. Di nuovo in prima linea. Di nuovo dove il Clan viene temuto più di tutto. Ora è tempo che il destino si compia. Il Mangekyou si accorge di qualcosa che sta precipitando dal cielo. Una lancia di chakra, pronta ad abbattersi su di lui. Le katane di chakra del Susano'o spariscono. Il guerriero alza lo sguardo in cielo, fiero e robusto. Il chakra infiamma ogni parte del suo corpo. Le braccia si protraggono in avanti mentre un arco si forma nella mano sinistra. La mano gemella si allunga all'indietro creando una freccia nera. La corda di chakra viene tesa sempre di più mentre Kioshi, e il Susano'o, prendono la mira. Poco più a destra, poi un pelo ancora più a sinistra. E via. La mano destra rilascia la freccia composta da fiamme nere che si direziona a gran velocità verso quella lancia di chakra. L'intento è quello di far esplodere le due tecniche nel cielo, distante dal campo di battaglia. <Preparatevi al piano di emergenza> rivela ai suoi sottoposti notando tramite lo Sharingan quanto chakra possiede quella tecnica in arrivo. Lo sguardo permane verso l'alto. Immobile, lui come il Susano'o. Entrambi nella stessa posizione. Le braccia tese verso il basso. I piedi leggermente aperti e distanti tra loro. E il viso alzato in cielo. L'espressione è seria, come sempre d'altronde. Ora forse un po' di più del solito. [Susano'o Forma Completa][Arco del Dio: Freccia Esplosiva]

Anche tu come tanti dei soldati del suono percepite il forte e naturale richiamo alla battaglia. Ricordi il campo di gigli rossi che ti venne mostrato come illusione al Lago nero? Oto è un fiore capace di sbocciare e mostrare la sua vera bellezza soltanto quando è il sangue a bagnarne le terre ed i membri. Non esistono diritti nè giustizia, ma solo potere e conquista. Ultimi bagliori cremisi abbandonano l'orario crepuscolare, portando ad una notte illuminata soltanto da fiamme e scintille. All'orizzonte due enormi draghi di chakra dorato calano dal cielo seminando morte e dolore. Per quel poco che ne sai, ora che le comunicazioni son saltate, provengono dalle posizioni che a te è noto appartengano a Sango e Kimi. Quanto tempo è passato da che gli Uchiha hanno potuto dominare una battaglia? Forse eri ancora definibile carne da macello, ai tempi in cui Oto andò in guerra contro Iwa, sotto il governo del Secondo Kokukage. Il passato più vicino si fa sfocato ed un passato mai vissuto gonfia i tuoi polmoni d'orgoglio. Non è questo il glorioso potere che i puri eran capaci di dimostrare un tempo? Non è forse la prova che tu, sei davvero Il Perfetto? Non c'è tempo per pensarci, ma chi un giorno studierà la tua figura la rivivrà certamente come un dramma di passione e morte, intimo e segreto, ben degno della virtuosa lapide che da qualche parte qualcuno ergerà in tuo onore. La Freccia esplosiva impatta sulla lancia di chakra prima che possa raggiungerti, provocando un'enorme esplosione nera in cielo che farà piovere veri e propri frammenti di Amaterasu, atti ad estinguersi solo dopo aver eliminato qualsiasi cosa con cui entrino in contatto. Il ritmo viene spezzato da un fortissimo rumore che s'estende per l'intero campo di battaglia, udibile da tutti. " ... QUA...SQUADRA SENSITIVI....ALLEAN...ATTENZIONE" Qualcuno, quasi stupito, si ferma per qualche secondo, finendo per perdere la vita per mano di nemici più furbi. "CENTINAIA.... CHILOMETRI... ISOLATI...FUUI---" i suoni s'interrompono. In lontananza puoi osservare per un momento uno dei tuoi alleati, il Jinchuuriki del Sei code, che viene ingaggiato dall'ex Hokage Hitomu Kibou. Quest'ultimo da un colpo di palmo al corpo del Gashadokuro, portando entrambi a cadere dalla montagna dove combattevono, sparendo tra la roccia. L'intero gruppo di Uchiha chiamato si mette in formazione circolare attorno a te, dandoti abbastanza spazi da poter attaccare e muoverti. Tutti utilizzano lo sharingan e dovrebbero essere teoricamente capaci di anticipare qualsiasi cosa sia visibile... Ma non questa volta. Protetto dal tuo susano'o, riuscirai a difenderti, ma oltre metà degli shinobi in formazione si ritrovano improvvisamente di fronte a loro una serie di lame che ne affondano e penetrano completamente le carni. "MANTENETE LA FORMAZIONE!" E' Hanabi ad urlare, intimando il gruppo a non andare nel panico. A seguire, tutti compongono rapidamente sigilli che portano alla formazione di un muro di fuoco e conseguentemente di terra. Una doppia barriera creata con l'ausilio di più jutsu. Ma non funziona. Questa volta riuscirai a cogliere perfettamente il momento nel quale una delle lame appare di fronte ad un clone. Non c'è alcun preavviso, sembrerebbe quasi una dislocazione...O come se l'oggetto apparisse dal nulla. Ma dalla tua esperienza sai che neanche la dislocazione superiore potrebbe essere utilizzata tanto adagio. Una delle idee che può venirti in mente a causa della tua conoscenza, è che si tratti di qualcosa di simile ad uno degli antichi jutsu di cui narrano i primi registri Uchiha. Documenti antichi scritti su papiri fragili. Che siano..ninjutsu spazio-temporali!? Prima di poter fare qualsiasi cosa, una voce riecheggia. Non una comunicazione come avvenuto poc'anzi, piuttosto una voce comunicante nella tua testa. "Così sei tu colui che viene chiamato Il Perfetto. Se il tuo susano'o ha fermato la mia lancia vuol dire che anche miseri cloni riescono ormai a sviluppare il vero potere dello sharingan.... Ammirevole. " Nella distanza riesci a percepire suoni bestiali. Ormai te ne sarai accorto, ma c'è qualcosa in questo campo di battaglia che nè l'alleanza nè voi avreste mai potuto prevedere. "Sfortunatamente non posso portarti fuori da qui, o avrei testato personalmente i tuoi limiti. Ma dimmi, fuggirai mentre il tuo clan crollerà?" La voce si interrompe, i muri eretti crollano dopo qualche secondo, per risparmiare chakra. Ma all'orizzonte puoi vederle: centinaia, se non di più, creature gigantesche che caricano con il favore delle tenebre, a te visibili grazie all'acutezza della vista. Anche gli altri membri del clan sembrano esserne coscienti, tanto che lo sconforto li assale, iniziano a sudare copiosamente, ma quasi tutti tengono strette le armi. Tutti tranne un ragazzo, cui occhi sono accesi da uno sharingan a due tomoe. "..Lord...cosa sta succedendo.. " domanda, cercando la tua figura nascosta dal susano'o. Un altro Uchiha intercede. "Non è il momento! Se quelle bestie supereranno lo stretto dei monti raggiungeranno il Suono! Lord, si ritiri in un luogo sicuro! Se verremo sterminati qui...Sarà la fine del clan Uchiha, non possiamo permetterlo" A parlare è una ragazza adulta, con uno sharingan a tre tomoe in viso; che segue immediatamente ponendosi in direzione delle distanti bestie, impugnando una caratteristica Shirasaya. Tutti i sopravvissuti, seppur nello shock appena subito, si allineano di fronte a te, pronti a dare ogni singola particella di sé stessi. Scegli dunque, Kioshi. Tenterai di respingere il misterioso gruppo di creature, o lascerai che il tuo clan si sacrifichi per tentare di salvarti la vita? { proseguiamo}

02:21 Kioshi:
 E come se Kioshi ricorda quel campo al Lago Nero. Lì è dove tutto ha avuto inizio. La rinascita di Kioshi e degli Uchiha. Quell'illusione è stata la cosa più vera che il Kokukage abbia mai vissuto nella sua vita. Uno di quei momenti che ti cambiano la vita e tracciano il tuo percorso. Nel frattempo, la notte scende su quel campo e soltanto le tecniche illuminano quelle terre ormai. Due draghi di chakra cadono dal cielo causando una terribile esplosione. Dalle posizioni di Kimi e Sango non arrivano più comunicazioni. Kioshi inizia ad analizzare la situazione per quella che è. La storia parlerà di lui ma il futuro deve essere degli Uchiha. Se così non fosse, Kioshi non avrebbe compiuto il suo obiettivo. L'onda d'urto delle tecniche precedenti investe il campo di battaglia, compreso Kioshi che rimane fermo ben piantato mentre il suo mantello nero danza tra le folate di vento. Ad un certo punto, arriva una comunicazione disturbata da parte dei ninja sensitivi. Non si capisce bene cosa volessero dire ma la loro voce non sembrava tranquilla. Il messaggio si interrompe prima della fine. Hanae e il jinchuuriki del Kyuubi svaniscono all'improvviso dal campo di battaglia. I due più importanti alleati delle due fazioni che lasciano il campo dove ci sono in gioco migliaia di vite. Cosa sta accadendo in realtà? Le domande nella testa di Kioshi iniziano ad essere tante ma non può neanche distrarsi troppo per ciò che intanto sta accadendo intorno a lui. Il suo attacco riesce a neutralizzare quella lancia diretta verso di lui ma gli uomini attorno cadono uno dopo l'altro, infilzati da quelle lame di chakra. Lame che escono dal nulla, sembrerebbe. Lo Sharingan si concentra di più cercando di capire la natura di quegli attacchi. Ed ecco una voce nella sua testa. Quella voce. Kioshi si estranea da tutto il resto concentrando la sua attenzione su quelle parole e su quei versi che sente in lontananza. Collegando i varchi spazio-temporali a quel potere devastante, Kioshi può già farsi un'idea di cosa sta succedendo. Non si muove ma sembra essere pronto. <Sfortunamente per te, non conosci il potenziale del Clan Uchiha> sussurra lasciando che l'altro lo senta in quella connessione mentale. <Saresti dovuto rimanere ancora nascosto perchè hai appena segnato l'inizio della tua fine. E questa volta sarà per sempre> il tono non si abbassa. Per quanto Kioshi sappia la difficoltà a cui staranno per dar battaglia, non si tira di certo indietro. <Guarda bene questi occhi perchè ti porteranno alla morte> non risponde alle provocazioni mentre lo Sharingan osserva l'avvicinarsi inesorabile di quelle bestie in lontananza. Tante, troppe forse per i presenti. A destra, Kioshi può osservare quelle creature avvicinarsi. A sinistra, si trova il suo Clan. Tra chi ha timore e chi cerca di trovare una soluzione. Un ragazzo gli chiede cosa stia per accadere. Un'altra ragazza del Clan lo raccomanda di trovare un luogo sicuro dove nascondersi. Lo sguardo di Kioshi rimane per un secondo di più su quegli sguardi rivolti a lui, su quei corpi pronti a proteggerlo da ciò che sta per avvenire. I pensieri di Kioshi in questo istante viaggiono alla velocità della luce. Guarda bene, Perfetto. Quei cloni vogliono sacrificarsi per te. Il futuro che vuole difendere il presente. Un sorriso si mostra sul viso di Kioshi adesso. Un sorriso stranamente di felicità. Forse, non è tutto da rifondare quel Clan composto da una nuova generazione di Uchiha. In mano a loro, lo Sharingan può essere trasmesso ai prossimi con i valori che necessita. Il braccio destro di Kioshi si contrappone al movimento di tutto il Clan arrestando i loro passi. <Fermi..> sussurra mentre il Susano'o simula i suoi movimenti. <Ci può essere un futuro senza Kioshi Uchiha> si ferma qualche istante pensando per la prima volta che oggi il suo destino si porta a compimento. Un ultimo gesto. Un ultimo atto verso il Clan. <Ma non ci può essere un futuro senza il Clan Uchiha> ecco il destino che si compie. Salvare il Clan dall'estinzione. Ciò per cui sei nato, Kioshi. <E il futuro siete voi. Ricordate di questo giorno. Ricordate del sangue versato per giungere fino ad oggi dopo anni passati nell'oscurità> il corpo dell'Uchiha ora ruota verso quelle bestie in arrivo lasciandosi alle spalle il resto del Clan. <Ricordate chi siamo e tramandatelo alle prossime generazioni. Perchè non ci sarà terra che non tremerà di fronte ai vostri occhi se saprete comprendere il significato del vostro potere> un discorso che sa di un testamento, dettato a voce. <Siate Perfetti, tutti voi, nelle vostre imperfezioni> due passi in avanti, con il Susano'o che non smette di seguire i passi del Kokukage. Il bacino ruota leggermente mentre il piede destro si trascina indietro nel terreno, pronto per caricare un balzo in avanti. <Tornate al Villaggio, senza guardarvi indietro. Questa guerra è finita. Salvate il futuro del Suono, proteggete il Villaggio e risparmiate più vite possibili. E ripeto, non tornate indietro qualunque cosa succeda o vediate> si ferma, forse per l'ultima volta. <Questo è un ordine> dichiara il Sesto ai suoi uomini. Le braccia di Kioshi si allargano e dalle mani del Susano'o nascono nuovamente due katane di chakra. Un ultimo respiro, più profondo questa volta. Kioshi aveva lasciato alle spalle il suo passato, quello composto da Arima, per diventare chi è oggi. Quell'uomo, quell'amico, ha segnato la sua vita in un modo o nell'altro. I ricordi tornano in lui feroci. Quegli anni di infanzia vissuti insieme a lui sembrano passare come immagini di un flashback. <Avremo tanto cose di cui parlare..> sussurra il Sesto, rivolto proprio ad Arima. E Kioshi sta lasciando anche il futuro alle sue spalle. Lui sta affidando il suo compito ad un'altra generazione. Ora il destino è compiuto e Kioshi è libero da ogni vincolo in questa vita. <Volevi i miei limiti..> si rivolge a quell'essere. <Eh?!> la voce si alza ancor di più, quasi ad urlare verso quelle bestie in arrivo. <Eccoli!> e così, il Susano'o parte in direzione di quelle creature al massimo della sua velocità. Le katane pronte ad infilzare più bestie possibili con l'intento di ucciderne il più possibile per evitare che possano sopraffare il Villaggio successivamente. In quei ultimi secondi che lo separano dallo scontro, Kioshi immagina un futuro in cui il Clan vive sotto gli ideali che furono prima di Sasuke e poi i suoi, in cui ogni Uchiha possiede i suoi valori di cui Kioshi ne va sempre fiero e in cui il potere dello Sharingan è stato compreso da ogni suoi possessore. Un futuro che sembra essere all'altezza del suo desiderio. Sarà soltanto una tua illusione, Kioshi, o sarà ciò che avverrà davvero? Forse un giorno, troverai un modo per venirne a conoscenza. Ora è tempo di combattere un'ultima battaglia. E di morire per il tuo Clan. Uchiha in un futuro lontano: osservate cosa può scatenare la comprensione del potere più maledetto che esista nel mondo ninja, osservate cosa può provocare il potere dello Sharingan.

Nuovamente, la telecamera del fato si sposta per inquadrare un'altra prospettiva su quella che sarà la fine di tutto. Avanti, dunque, verso la fine. Che la tua volontà diventi la forza che ti spinga a combattere questa battaglia finché le tue carni non cadranno a pezzi, finché le ossa non si spezzeranno e i tuoi occhi diverranno orbi. Avanti! Una sola onda enorme e informe di chakra generata dal tuo leggendario susano'o darà il via alle danze. Gli Uchiha sopravvissuti rimangono immobili sentendo le tue parole. Gli occhi permangono per qualcuno completamente sbarrati ed altri, solo ora, iniziano a piangere. Paura? No. Quale sciocco utilizzatore di sharingan non si farebbe ispirare da qualcosa di tanto potente come le parole appena pronunciate? Qui, in questo momento, hai decretato una nuova asta di valori morali per un gruppo di individui che a lungo ha vagato nel buio. Se il messaggio da te trasmesso giungerà a qualsiasi futura generazione, allora tutti sapranno che durante questa guerra il concetto di clone è stato superato una volta per tutte. Definirti perfetto diventa quasi un errore. La tua mente spazia su una realtà completamente ipotetica, una realtà dove i vecchi valori si incontrano al presente per generare il futuro. E' come se nei tuoi occhi tutta la storia potesse essere vissuta in un istante. Il tuo sharingan reagisce a quel sentimento, il tuo corpo si piega al tuo volere ed è ora che diventi un'arma. I tuoi occhi non sanguinano più, quasi come si dice dovrebbe accadere al raggiungimento di uno speciale stato dello sharingan illusorio. Tutto, alle tue spalle, scompare. Ci sono solo centinaia di nemici. Gli astri scintillano sopra la tua testa, i sensi vagano e si fanno a tratti convulsi. Una forte esplosione si fa largo presso una delle montagne distanti, distruggendola e riportando l'ebbrietà della battaglia in tanti individui precedentemente sotto shock. Il terreno nella sua integrità inizia a creparsi, il mondo sembra star collassando su sè stesso, puoi percepirlo. I fiori nelle valli muoiono rapidamente e la voce dei sensitivi torna ad esser udibile per tutto il territorio. " SIETE STATI ISOLATI DA--" la comunicazione, per un momento chiaro, si interrompe per cinque secondi "HOKA..TUTT... VILLAG- MOND-" Non ti servono spiegazioni, il motivo è di fronte a te. Dai tuoi occhi fiamme nere creeranno linee atte a danneggiare ogni bestia che le sorpassa, permettendoti in un primo momento di eliminare decine di creature, per poi arretrare e ripetere la strategia. Occasionalmente alcune bestie più astute sono state in grado di raggiungerti, colpendo il tuo susano'o e venendo conseguentemente tagliate dalle lame del leggendario guerriero da te creato. Per tutto il campo di battaglia, occasionalmente, alcuni ninja paiono esser avvolti in grandi cristalli. Ma tu e tanti altri non sembrate essere coinvolti dal fenomeno. La morte dilagherà ancor più violenta di prima, avvolgerà ogni tuo senso. Le urla diverranno presto silenzio. Pochi sopravvissuti. Quanto tempo è passato? Da quanto tempo stai combattendo? Non riesci neanche a comprendere se il cielo stia schiarendo o meno. I tuoi occhi sono stanchi, quasi vacui. Se per te ci fosse un futuro, probabilmente finiresti a indossare gli occhiali come Arima. E' strano parlare di lui, dopo averne constatato la malignità. Ma ha un che di poetico condividerne la terribile vista. Ti fa sentire come se fosse appena alle tue spalle, sfiorandoti la schiena con la sua mentre combattete e vi coprite le spalle a vicenda. Una svolta avviene quando per la prima volta fallisci nell'utilizzo dell'amaterasu. Le tue energie stanno venendo meno. Oltre dieci di quelle chimeriche creature attaccano contemporaneamente, creando un'apertura nel tuo susano'o. Da quello stesso buco, un taglio nello spazio appare ed una mano s'allunga rapidamente su di te. Senti di nuovo la stessa voce "Questo mi sarà utile.." Una pallida mano, color latte, si allunga e perfora il tuo viso, strappandoti l'occhio sinistro nel momento in cui questo è più carico di chakra possibile. Prima però di potersi ritrarre all'interno del portale, il terreno sotto stante si apre, portando all'emergere del ragazzo che prima stava abbandonando le armi, l'Uchiha con lo sharingan a due tomoe. Immediatamente da un colpo al dorso della mano pallida emersa dal portale, facendo perdere la presa sull'occhio e sfruttando il frangente per afferrarlo. Una voce echeggia nella tua testa, è la voce della ragazza con lo sharingan a tre tomoe. "Lord, se sta sentendo queste parole vuol dire che abbiamo attivato con successo un genjutsu da copione, i nemici saranno disorientati per qualche istante" Una tecnica che permette di preparare un genjutsu che si svolgerà come predeterminato. "Gli Uchiha vivranno. Ascoltando le sue parole credo di aver capito di cosa parlino i konohani quando citano la volontà del fuoco. Forse anche noi, la possediamo intrinsecamente? Abbiamo creato una linea di shinobi e cloni d'ombra da qui ad Oto. Moriremo con voi, ma metteremo in sicurezza la Nostra volontà. Gli Uchiha torneranno a vivere." In contemporanea a queste parole, il tuo occhio recuperato da uno degli shinobi sparisce, lasciando una pergamena che viene lanciata ad oltre 40 metri di distanza dal ragazzo. Riesci a scorgere per un attimo qualcuno afferrarla, per poi essere completamente circondato dalle bestie, così come tutti coloro che si sono offerti volontari per questa staffetta leggendaria. Le ferite inizieranno a cumularsi, una dopo l'altra. Il tuo solo occhio vedente funzionerà ancora per poco, ma sarai uno degli ultimi a cadere in questo campo di battaglia. La terrà tremerà e si spaccherà, la lava dei monti ardenti colerà ovunque, le bestie aumenteranno sempre di numero. Non hai possibilità di sopravvivere, nè di vincere. Ma ogni secondo da te guadagnato aumenterà le possibilità che la tua volontà rinnovata sia tramandata con successo alle generazioni future.

Con gran coraggio...congelata..

20:46 Kioshi:
 Una volta lasciato la linea del Clan, Kioshi lascia dietro di se tutto ciò che per cui ha vissuto. Resta solo il silenzio tra di loro. Il Sesto non sente nient'altro. Qualcuno rimane ancora immobile. Altri non riescono a trattenere le lacrime. Si sente un'atmosfera strana in quei secondi. Si comprende di star lasciando andare qualcosa per sempre ma in cambio c'è un futuro da salvaguardare. Bisogna vivere. Bisogna sopravvivere. E per farlo, serve evolversi. Ogni clone dovrà esser da oggi la miglior versione di se stesso. Non serve aver sangue puro. Bisogna vivere in un modo ben preciso. E Kioshi spera di aver dettato le linee da seguire in modo egregio, così che nessuno possa perdere più la strada che porta allo splendore del Clan. C'è qualcosa di strano che l'Uchiha sente in questo momento. Quel sentimento accesosi prima in lui lo ha completato, come se questo atto fosse la perfetta chiusura del cerchio della sua vita. Sente qualcosa di nuovo scorrere all'interno dei suoi occhi. Sente che qualcosa sta cambiando per il Clan. Un cambiamento, come dire.. Eterno. E Kioshi si lascia travolgere da quella sensazione che scorre dentro le sue vene. In quei ultimi minuti della sua vita, sta comprendendo ancor di più quel potere maledetto. Il dolore che lo Sharingan provoca non deve esser evitato. Bisogna capirlo ed evolverlo, per se stessi e per chiunque si ami. Trasformare un dolore in reazione. Reagire per giungere all'evoluzione. Così lo Sharingan diventa un'arma e non più una maledizione. Così la vita degli Uchiha può avere un senso. Gli anni bui devono essere soltanto un lontano ricordo. Il futuro del Clan può e deve essere luminoso. Intanto, intorno a lui, le esplosioni riportano tutti in guardia. Kioshi ha soltanto un obiettivo adesso. Le comunicazioni che arrivano, passano in secondo piano. Lui sa cosa sta succedendo. Si trova proprio lì, davanti ai suoi occhi. Ed ecco che l'Amaterasu parte verso quelle bestie con l'intento di bruciarle completamente. Il chakra scorre nei suoi occhi senza sembrare aver un limite. Le katane del Susano'o danzano nel cielo fendendo quelle creature a metà cercando di non dare modo a loro di passare oltre un certo spazio sul campo di battaglia. I suoi movimenti sembrano incessanti. Intorno a lui, tutto si paralizza. Alcuni shinobi sono cristalizzati, altri sono ormai inermi per terra. Kioshi non sente più niente, soltanto l'affanno del suo respiro che diventa sempre più lungo e debole. Ad un certo punto, il Sesto perde l'equilibrio e compie mezzo passo indietro e in quel momento, sente qualcosa di strano: delle spalle su cui appoggiare la propria schiena. Quella sensazione di dejavù pervade la sua spina dorsale per un paio di secondi. Un brivido che lo percorre per il lungo. <Come ai vecchi tempi, amico..> un respiro profondo, le palpebre che si socchiudono per un secondo e via, ancora. Il Susano'o di Kioshi si muove come se fosse perfettamente coordinato con un'altro Susano'o, quello di Arima. La stanchezza, l'abuso di potere e le ferite portano l'Uchiha a pensare di esser lì insieme al suo vecchio amico defunto. <Giù!> urla Kioshi verso Arima abbassando il suo corpo per evitare un attacco. Poi il bacino ruota velocemente e il verso di mille falchi che squarcia il corpo di una bestia, immaginando allo stesso modo Arima abbatterne uno. Un sorriso si disegna sul viso di Kioshi. <Amater..> Kioshi concentra una quantità elevata di chakra nel suo occhio sinistro ma sembra chiedere troppo in questo momento al suo stesso corpo. Un ginocchio si piega toccando il terreno mentre l'altro sorregge il peso del corpo tramite l'appoggio del braccio. Il Susano'o cede e un varco viene creato dalle bestie. E poi all'improvviso, uno squarcio nero nell'aria. La mano di color bianco pallido si allunga strappando quello stesso occhio all'Uchiha. <AAAAHH!> un urlo di dolore viene cacciato dalla gola di Kioshi. La mano viene portato in viso che in pochi secondi viene bagnato dal sangue che scorre senza fermarsi. Kioshi alza lo sguardo ma il suo corpo non riesce a muoversi al momento per cercare di reagire. Ma ecco che qualcosa lo scuote ancor di più. Il ragazzo in precedenza che aveva parlato con lui sbuca dal terreno afferrando quell'occhio. <C-Cosa ci fate.. qui..> cerca di far sentire la sua voce, ormai stanca e rotta dal respiro affannoso. Kioshi sente quelle parole dette dalla ragazza di prima. E forse la sente davvero quella volontà che spinge il suo corpo verso il limite. Scuote la testa l'Uchiha, forse per non essere stato ascoltato. Il suo occhio viene sigillato in una pergamena e lanciato lontano. <Che il futuro possa vedere indietro e guardare questo giorno come il primo di una nuova rinascita> cerca di tirarsi su in piedi. Con l'unico occhio rimasto, Kioshi osserva quelle bestie ormai esser giunte su di lui. C'è, forse, ancora qualche secondo. <Io la sento.. Così come tutti voi la sentite dentro di voi. La chiameremo.. La Volontà dell'Aria> una volontà che spinge ogni persona a creare ogni presupposto per garantire un futuro migliore, una volontà che spinge il tuo corpo a versare ogni goccia del tuo sangue per lasciare il mondo nel modo più degno possibile. Kioshi chiude l'occhio sentendo la vita abbandonare il suo corpo ma no. Ancora no. Le braccia si alzano a fatica. I polmoni si riempiono di aria per un'ultima volta. Ed eccolo ancora lì: lo Sharingan si mostra ancora una volta. One more dance, baby. Un ultimo ballo. Kioshi darà tutto se stesso in quell'ultimo scontro. Ogni volta che cadrà, spingerà il suo corpo oltre ogni ragione pur di alzarlo ancora da terra. Ogni ferita che riceverà, sarà rimandata indietro a quelle bestie per rallentare la loro corsa. Finchè il suo corpo non giacerà a terra morente, fiamme nere saranno elevate intorno a lui bruciando ogni cosa fatta di vita. C'è un futuro da salvare. Lui, insieme a loro. Le labbra si aprono lasciando uscire le sue ultime parole. Un filo di voce, inudibile da quelle creature ma che possono essere ascoltate da ogni membro della Casata. <Clan Uchiha..> sente i loro Sharingan in lontananza, pronti a difendere con la vita il Villaggio del Suono. Kioshi sente i loro cuori battere all'unisono. Nel giorno più brutto della storia dell'umanità, loro sono diventati quello che forse mai erano stati: una vera famiglia. La voce di Kioshi sussurra ancora una volta, prima di versare gli ultimi istanti della sua vita <.. Insieme>.

Una famiglia. Infine, la discendenza di sangue è tornata a completarsi. L'imminente morte ed il desiderio di assicurare il futuro rendono quel gruppo di potenti ninja non tanto diversi da coloro che un tempo abitavano i quartieri Uchiha della foglia. Le catene imposte dal secondo Kokukage si spezzano. Nessun Uchiha teme la vita o la morte, in questo momento. Nessun portatore dell'occhio maledetto urlerà di dolore o maledirà gli dei. Il sangue dei tuoi fratelli sporca le tue vesti, dandoti forza. Indugi in un sogno, sospeso tra la vita e la morte, tra la coscienza ed il sonno eterno. Terminato il tempo del genjutsu, lo scontro riprende con una ferocia ed intensità immensa. A più riprese sentirai il suono della tua carne esser dilaniata, senza fine. Il tuo sangue sporca l'intero campo di battaglia e rende quelle bestie ancora più ebbre delle tue carni. Il tuo solo occhio restante non è più capace di metter fuoco a nulla, non sai neanche se stai vivendo un sogno, non sai più se possiedi un'anima o un corpo. Non hai più profondità o dimensione. Sei senza ieri e senza domani. Muori vivendo. E' forse solo grazie a questo tuo sacrificio, che la volontà dell'Aria nascerà, diventando un aggettivo che nelle generazioni future rappresenterà chiunque come te abbia la volontà di salvare il futuro, anche al costo del presente. In un momento a te poco chiaro, un braccio ti vien portato via da una delle bestie. La tua vita trabocca da ovunque, il tuo sangue cola come acqua da una fontana. "La tua favola è compiuta, Uchiha, come osi restare in piedi!?" La voce dell'entità che su di te ha diretto il maggior numero di bestie si rifà presente. Ma non importa. Tu neanche la senti. Perché, chiedi? Perché ancor prima che venisse pronunciata eri già morto. Il tuo corpo, esanime, è rimasto immobile, quasi marmoreo, al centro del campo di battaglia. Le bestie lo circondano, ci ruotano attorno, pronte a festeggiare l'ennesima vittima. Colui che t'ha strappato l'occhio da' il chiaro ordine di attaccare, per godere dell'usurpazione che seguirà. Ma una voce, più grossa nel tono, porterà ogni bestia a fermarsi. "Basta così. Hai ottenuto ciò che volevi." I principali esponenti di questa battaglia ed i loro principali alleati sono stati sigillati o eliminati con successo. Persino il portatore del Rinnegan è stato condotto alla sua fine. Qualcuno ha rispettato la tua lotta ed ha onorato il tuo corpo. Le creature chimeriche s'allontanano, verso i villaggi: dove la lotta non sta che iniziando. La terra tornerà a tremare e spaccarsi, inglobando tutte le entità cristallizzate e portando solo allora alla chiusura definitiva di questo capitolo. Ovunque tu sia adesso, sentirai queste ultime parole. "Ti stavo aspettando, vecchio amico." Forse era solo un delirio dato dalle tue ferite. Ma...forse..forse non eri davvero solo su quel campo di battaglia. Forse non lo sei mai stato. La tua storia è finita. Ma ciò che il futuro erediterà sarà oggetto di immense e numerose storie. Kioshi dello sharingan....Guerriero del Crepuscolo, riposa. {end}

Prospettiva di Kioshi durante la quest "L'avvento del Dio". L'Uchiha riesce, assieme agli membri del clan, a tramandare la propria volontà al futuro.