{Senjutsu} Bilanciare l'energia della natura

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con Furaya

15:19 Furaya:
 Questo è il passo più importante di tutti, bambina. Rammenta le mie parole. Fenrir pare parlarle fuori dalla sua bolla in cui s'è rinchiusa completamente. Lei non fa finta di non sentirlo, è solo troppo concentrata per riuscire ad ascoltare qualcos'altro che non sia la sua mente che permane fissa nel mantra che si ripete dall'inizio dell'allenamento. Deve tornare a Konoha prima del tempo, altrimenti tutto questo sarà in assoluto vano. Il respiro tornerebbe ad essere maledettamente regolare. Inala. Esala. Lenta. Manterrebbe l'aria nei polmoni il giusto. Il battito del cuore torna ad essere ritmico, a battere sì forte ma con costanza, senza eccedere. Gli occhi chiari glissano alla volta delle due sfere che adesso sostiene nella dritta e nella manca, l'una distante dall'altra ed equilibrate in altezza. La sfera dorata, rispetto a quella azzurrina che rappresenta il Chakra della donna, sembra essere leggermente più grande della prima, la qual cosa non va affatto bene. Le fiammelle che la circondavano hanno iniziato ad unirsi alla sfera che è nata uscendo dalla pozza in cui lei s'è immersa, ma deve cercare di capire come fare. Potenziare la sua sfera del chakra? E se poi ne uscisse troppo e se non riuscisse a bilanciarle a dovere? Inizia a provare un terrore reverenziale nei confronti di quella palla dorata che ha nella dritta. Un rivolo di sudore scende dalla fronte della Nara, nella vita reale, fuori da quella dimensione, con un piccolo coniglietto che viene tenuto in braccio, che non pare volersi smuovere da lì. Tutt'al più, sembra aver trovato il suo posto caldo, mentre il corpo della Nara freme appena, restando immerso in quella dimensione fuori dalle sue facoltà fisiche. Quelle mentali, invece, son pronte ad andare avanti, a combattere per ciò che vuole, facendo perno sull'orgoglio che l'ha sempre spinta ad andare avanti e a non cedere mai. [ Chakra ON ]

16:08 Furaya:
 Avanti. Non puoi restare ferma nell'indecisione per sempre. E' raro che tu abbia paura, è talmente difficile che tu possa provarne. Tuttavia, sei materiale. Vuoi ottenere qualcosa di tangibile e non ciò che non puoi vedere coi tuoi occhi. Le due sfere sono lì, ma non le puoi toccare, non le puoi modellare con le tue mani. Devi sfruttare la potenza della tua mente che, così come quella fisica, sai bene che è piuttosto elevata. E dunque perché tanto timore? Diventare una statua di pietra e non riuscire più a rivedere tua figlia? Non poter più aver il controllo sul villaggio che tanto ami e che hai imparato anche ad odiare perché non funziona? Concentrati. Non perdere tempo. Devi tornare il prima possibile a risolvere ciò che hanno combinato. Lasciare la copia non ti dà quel senso di benessere che avresti se ci fossi tu a controllare tutto. E allora, impegnati. Fa in modo di concentrare il tuo Chakra in maniera netta. Lo farebbe convogliare lungo l'arto mancino, poiché sul palmo di questo v'è la sfera in questione. Il chakra attraverserebbe tutti i canali, partirebbe dal petto sin al raggiungimento dell'arto, gettandosi in esso, risalendo verso l'avambraccio, confluendo nel palmo e da qui nella palla energetica. Cerca di tenere sotto controllo il flusso, di farle equilibrare. Una goccia dopo l'altra, non di più. Vuol comprendere quando deve fermarsi e come, sicura che questo procedimento diventerà meno meccanico e sicuramente più celere successivamente. Fino ad allora, però, deve riuscire a bilanciare le due energie come si deve. Proseguirebbe, senza fermarsi, senz'arrestare il proprio fare. La calma è sempre stata la virtù dei forti, motivo per il quale non accelera il processo di incanalamento. Deve riuscire a bilanciare. Semplicemente questo. Nient'altro di cui tenere conto, concentrandosi al massimo delle proprie capacità. Tutto il resto del mondo continua a non esistere per lei. [ Chakra ON ]

01:08 Furaya:
 Cos'è che ti ripeti sempre? Che sei un guerriero. E se di tale si tratta, vuol dire che puoi affrontare tutto quello che la vita ti mette davanti. Anche bilanciare due energie dovrebbe essere per te tanto facile da non risultare un compito troppo arduo. E dunque perché osservi quelle due sfere senza sapere cosa fare con esse? Nella mancina, continua a bilanciare la quantità di Chakra che reputa opportuna. Vi getterebbe man mano piccole stille, una alla volta, tenendo d'occhio il soggetto e preoccupandosi che non aumenti di volume in maniera eccessiva. Allo stesso modo, con la coda dell'occhio, vorrebbe anche assicurarsi che quella dell'energia naturale, così dorata e brillante, non prenda in nessun modo il sopravvento. E' chiaro che entrambe debbano avere la stessa misura, altrimenti non uscirà mai da dove si trova adesso. Il suo compito è esattamente quello di renderle identiche, della stessa dimensione. E quindi, permetterebbe alla sfera dell'energia naturale di vorticare sul palmo della dritta, come se ciò bastasse a far scappare via dalla sfera quella quantità che non è necessaria. Non è proprio così facile, bambina, piuttosto lo stai comprendendo a tue spese specialmente per la fatica che stai compiendo affinché tu possa riuscirci. <...> Non parli, taci perché altrimenti perderesti la concentrazione che sei riuscita a trovare con così tanta fatica. Strizzi appena le palpebre, nel mondo reale, mentre le assottigli in quello mentale. La sfera del chakra assume finalmente una quantità che possa rasentare quella corretta, equiparandosi alla gemella seppur di color differente. Sono quelle due energie che la renderanno l'eroina della quale Konoha ancora ha bisogno, dell'Hokage che riesce a salvare chiunque tramite le proprie forze e senza l'aiuto d'esterni, tenendo tutto sotto il suo dannatissimo controllo. Non dovrà più dipendere dagli altri, non dovrà dipendere più da nessuno perché sarà forte abbastanza da non dover permettere ai suoi uomini di rischiare la vita. Ci penserà lei e lei soltanto. Son questi i pensieri che, come sempre, la muovono verso il suo obiettivo. E sua figlia. Senshi merita di vivere in un mondo migliore, privo delle guerre, pregno della pace. [ Chakra ON ]

01:13 Furaya:
 E mentre la sfera bluastra del Chakra inizia ad ingrandirsi, mentre la mente tiene sotto controllo quella della natura affinché non aumenti né diminuisca, pensa a ciò che deve portare a termine. Si assicura che la percezione degli elementi naturali permanga costante, che tutta quell'energia fluisca dalla pozza che ha iniziato a percepire e nella quale s'è immersa completamente, convinta d'uscirne vittoriosa con un trofeo per le mani. Adesso, invece, si rivela essere una delle difficoltà maggiori di quell'allenamento e nessuno che possa aiutarla a farle capire come fare. Gli insegnamenti di Fenrir si fermano al bilanciare i due elementi, niente di più e niente di meno. Quindi, lascerebbe fluire ancor più chakra, evidentemente ne ha bisogno di più. Non sfrutterebbe la sua completa riserva, consapevole che ha bisogno proprio di quest'ultima per riuscire a sopravvivere qualora tutto andasse male. Diventare una statua non è assolutamente nelle sue prerogative. Il pensiero si focalizza su Senshi. Non vi ha mai pensato finora. Ha sempre cercato di non fossilizzare il proprio pensiero sull'istinto materno. Il sol credere che le manchi così poco da poterla riabbracciare, però, le rende il mondo meno pesante, quella fatica più sopportabile. Deve resistere proprio per lei, ha giurato di farlo e non c'è nessun santo che tenga. Lo farà perché diventa magicamente questione d'orgoglio e nient'altro. Le braccia, ancor piegate e con i palmi rivolti verso il cielo, sostengono le sue sfere che iniziano a raggiungere l'obiettivo ultimo: avere la stessa quantità del loro contenuto. La fronte è imperlata di sudore per via della concentrazione massiccia che ci sta mettendo, non smuovendo neanche una parte del corpo, ignorando persino il coniglio che resta tra le sue gambe incrociate. Qualche lupo attorno a sé lo sta annusando, forse conscio che potrebbe diventare un'ottima cena, ma vengono irrimediabilmente fermati da Fenrir che s'ostina a lasciarle il campo libero. Giunta così in là da non poter tornare indietro, sa che ha quasi raggiunto l'obiettivo ultimo e non può tornare indietro prima d'esserci riuscita davvero. E lei persiste. Ancora. Una goccia di Chakra dopo l'altra. [ Chakra ON ]

23:12 Furaya:
 Le due sfere dovrebbero finalmente iniziare ad assestarsi, allinearsi come si deve. Quella del Chakra si ingrandirebbe un poco alla volta, permettendosi così di raggiungere la stessa grandezza di quella naturalmente energetica. Lo sforzo risulta essere giustamente immane, come se stesse combattendo e stesse dando fondo a tutte le proprie capacità fisiche e mentali. Trema il corpo all'esterno per via della difficoltà a cui deve sottoporsi. Non trema neanche tanto per il freddo perché quello ha imparato a non sentirlo. Trema perché lo sforzo sembrerebbe disumano. Una concentrazione adeguata, persistente, che dovrebbe garantirle d'ottenere quel potere, quel controllo, quella sicurezza maggiore. Sei quasi alla fine. Tra non molto, riuscirai a tornare alla vita di tutti i giorni, fatta di battaglie e di guerre, d'amori e di rimpianti. Fino ad allora, devi continuare a lottare. Anche dopo dovrai farlo ancora. Non smettere mai perché è il tuo destino, quello che è stato scritto per te e che, a tua volta, ti sei scritta da sola con il sudore e con il sangue. Arrendersi vuol dire che non avrai fatto niente per te stessa e per gli altri. Apri gli occhi, focalizza le tue glaciali iridi sulle sfere che hai tra le mani. Concentrati maggiormente su quella del Chakra e gettaci una stilla in più, un po' più grande, una goccia che la gonfia e che la rende finalmente identica alla seconda. Rammenta che una goccia di troppo potrebbe vanificare tutto il lavoro fatto sino a questo momento. Mantieni alta la concentrazione. Lo so, è difficile, bambina, ma non puoi lamentarti. Hai giurato di terminare questo percorso nel migliore dei modi, senza mai una resa. Non hai abbassato il capo neanche davanti a tuo padre, neanche davanti ad Hotsuma. A nessuno. Farai tuo questo potere. Una goccia in più rischia di destabilizzare il vaso, di farlo straripare quando andrai ad immettere il fiore. La fronte è ormai imperlata di sudore, l'espressione truce di chi vorrebbe esplodere ma sa che deve controllare tutto nei minimi particolari. Ci siamo quasi, resisti ancora un po'. [ Chakra ON ]

23:22 Furaya:
 E davanti a te andrebbero a formarsi quelle due sfere. Si manterrebbero adesso ben equilibrate tra di loro. Stai facendo una fatica immane affinché nessuna delle due prevalga sull'altra, ma hai quanto meno raggiunto il tuo obiettivo: comprendere come fare. Lasci fluire, adesso, il Chakra lungo l'arto mancino, permettendogli così di rendere la sfera sempre uguale e costante. Invece, dall'esterno, percependo mentalmente tutti quei flussi energetici naturali, non faresti altro che convogliarli in direzione della seconda sfera, quella che è stata antecedentemente posizionata sul palmo destrorso. Un sorriso andrebbe ad espandersi sul viso della donna, convinta finalmente d'aver terminato il suo percorso, fiduciosa delle proprie capacità. Mai una volta s'è arresa di fronte al non riuscita di un allenamento, tutt'al più non ha fatto altro che riprovare in maniera costante. Mantenendo il flusso costante, entrambi i flussi in questo caso, anche ambedue le sfere si manterrebbero stabili esattamente come ha cercato di fare sin dall'inizio. Un processo senza dubbio difficile, ma la perseveranza e la pazienza hanno portato ovviamente i loro frutti. Or non resta che adoperarlo nel migliore dei modi, non resta che sfruttare in maniera sapiente il potere che hai sviluppato. Sta ovviamente a Fenrir decidere e constatare se tu sia riuscita o meno nel tuo fare, ma questo lo lasciamo proprio alle mani di quest'ultimo. Continuerebbe ad esercitarsi, ovvio. Non ha tempo da perdere e le migliorie non possono rubarle eccessivo tempo che, ovviamente, dovrà sfruttare per rimettere a posto tutto quello che gli altri hanno scombussolato. Ma è pronta, dannatamente pronta a mettere a soqquadro il mondo Ninja che la sta aspettando fuori da quella grotta gelida. Il freddo è ormai divenuto un suo amico, le continua a lambire il volto, ma non la blocca, non ne irrigidisce muscolo alcuno. E' pronta. Non resta che avanzare. [ END | NON CI STO CREDENDO. ]

QUARTO ED ULTIMO PASSO.

ALL'ATTENZIONE DI KIMI ♥