[Oto] - Yin & Yang

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In un giorno come altri, una notizia è arrivata al vostro orecchio. Nei pressi del Bosco della Morte si è stabilito un gruppo di viandanti. Voci di popolo dicono che questo gruppo sia una za, ovvero un’organizzazione di artisti che viaggia per le terre ninja, portando dovunque i propri spettacoli. Il nome della loro organizzazione è abbastanza particolare: si fanno chiamare gli Yin e Yang. Ancora, il popolo afferma di non aver mai visto qualcosa di simile in vita propria ed alcuni fanatici hanno riferito, addirittura, di aver avuto un’esperienza extrasensoriale, che li ha portati ad una grande scoperta. Altre voci, inoltre, dicono di aver visto tra gli artisti la donna più bella del mondo. I motivi, dunque, per recarsi in quel luogo potrebbero essere svariati e molteplici: curiosità nei confronti dell’organizzazione, voglia di sbatterli fuori dal proprio territorio, avere un’esperienza extrasensoriale, e così via. Ed i nostri shinobi, che quella sera si stanno recando in quel luogo, da cosa saranno motivati? [Quest ‘Yin & Yang’ – START!][Per una questione di comodità il limite di caratteri è 3000, altrimenti non riesco a seguire tutti contemporaneamente][Good luck, patati bellissimi <3]

20:58 Sango:
 La notte è giunta di nuovo sulla valle del suono, il silenzio che rende lugubre e asfissiante quel loco per coloro che non sono in grado di difendersi e di avanzare nella natura ostile che si palesa, ma non lei, ove le foreste sono divenute come una seconda casa, come il richiamo a qualcosa di antico e potente. La rossa avanza in quella natura d'ossidiana pura, è li principalmente per le tigri, non per quella assurda compagnia di fuori di testa - gli ordini sono chiari, in quanto copia deve semplicemente tener sotto controllo il proprio clan e le proprie evocazioni , ecco perchè si trova li adesso la copia - per controllare come stia Kamachiteki, la regina delle tigre. Indossa come sempre la veste nera con le nuvole rosse che rappresentano la pioggia di sangue, un passato e un futuro infausto per molti. La casacca la protegge dal freddo pungente dell'inverno inoltrato, la natura stessa sembra morente , eppure quelle voci, quelle parole .. "esperienze extrasensoriali". I denti che si stringono tra di loro, la linea della mascella che si fa più forte e definita e una sola parola si forma nella mente - GENJUTSU - e l'odio che ne diviene avvelenandole il cuore e la mente. I lunghi capelli rossi oscillano in quel cammino, i passi che si farebbero più che silenziosi in ogni movimento, attirata anche lei da quel gruppo solo per comprendere cosa facciano davvero, e se siano pericolosi per il suono stesso. Potrebbe lasciar perdere, eppure quello per il momento è il proprio posto, difenderlo sarebbe ragionevole. Le iridi azzurre che seguono ogni movimento durante la propria avanzata, il chakra che è ben più che attivo viene irrorato nel corpo, controllato eppure pronto a qualsiasi movimento oltre quello prettamente naturale , e segue i suoni che le arrivano, quei pochi, facendosi guidare dalle voci di paese che le son giunti. Non sa se esser preoccupata per Kamachiteki , che possa esser trovata, o per loro, che potrebbero esser ammazzati da lei. Nel secondo caso, un sorriso solleva le morbide gemelle rosse verso l'alto, un movimento impercettibile. Chissà cosa accadrà insomma. [chakra on][50/50]

21:28 Kioshi:
 Ecco che un'altra Luna si è innalzata nel cielo oggi lasciando che la luce scompaia dietro l'orizzonte e il buio pervada completamente la volta celeste. Le stelle si disegnano come puntini, sparsi apparentemenete senza un senso logico ed invece si uniscono formando costellazioni precise e ben delineate. Sotto questo dipinto, il Kokukage rivolge i suoi occhi scuri riflettendo quelle stelle su di lui. Kioshi cammina avvicinandosi a quel bosco di cui ha sentito parlare in questi ultimi giorni, interessato soprattutto di scoprire qualche dettaglio in più riguardo a chi ha incontrato ieri sera al Lago Nero insieme a Ren. Questa può essere un'opportunità per trovare qualche informazione in più riguardo a quel strano avvenimento, soprattutto perchè le voci hanno parlato di 'esperienze extrasensoriali'. La stessa esperienza che potrebbe definire di aver vissuto ieri sera. L'Uchiha indossa un mantello completamente nero, sotto il quale si intravede una camicia grigia con un gilet di una tonalità più scura. Nella parte inferiore, invece, porta un pantalone elastico di colore nero e uno stivale da ninja del medesimo colore che completa l'outfit. Il chakra scorre all'interno del suo corpo donandogli una linfa d'energia in grado di offrirgli portare il suo corpo al limite. In testa, porta una fascia elastica di color viola che copre la sua fronte fino ad appena sotto i suoi capelli. I capelli neri escono da sotto la fascia, coprendo parte del suo viso. Il colletto del mantello è leggermente più alto del solito, coprendo il suo mento. Sopra al mantello, porta un poncho di color sabbia con alcuni dettagli ricamati d'azzurro. Un abbigliamento che dovrebbe consentirgli di non essere riconosciuto immediatamente. Lo sguardo è serio e cerca di avvicinarsi a quel luogo che è stato indicato come punto di ritrovo. [chk 120/120][Outfit: https://i.pinimg.com/originals/0e/44/7a/0e447a0ad30c04aad40444aab67056e4.jpg]

Ciò che da subito attira la vostra attenzione è una dolce melodia, accompagnata da una voce femminile ed armoniosa. Sembrerebbe proprio come quella di una sirena: attrae a sé tutti. Ma ci sarà l’inganno, proprio come quello che tendono le sirene? Questo è ancora tutto da scoprire. Se vi avvicinaste, potreste vedere la fonte di quell’armonia: si tratta di una donna dai lunghi capelli neri ed occhi viola. La sua bellezza ed i suoi lineamenti potrebbero lasciare esterrefatto chiunque. La donna indossa un lungo abito bianco, in netto contrasto con quei capelli corvini, e le sue dita pizzicano le corde di una grande arpa. La sua voce sembrerebbe raccontare una storia. < In principio, Yin e Yang crearono tutto > quella voce e quelle dita toccano note dolcissime, che attraggono sicuramente l’attenzione. < I laghi, le montagne, la vita ed il lutto >. Le dita della donna continuano a pizzicare quelle corde, mentre i suoi occhi si poggiano sui due ninja presenti in quel luogo. < Venite con me, viaggiatori, ed io vi mostrerò l’origine >. Ai suoi piedi potreste già notare dei rotoli neri, che probabilmente fanno parte dello spettacolo. < Venite con me e dai vostri cuori soffierò via la caligine. Un viaggio interiore è ciò che state per fare ed io tutto vi voglio mostrare >. La melodia va pian piano concludendosi. Le dita della donna, quindi, vengono allontanate dallo strumento e s’abbassano a raccogliere quei rotoli neri. Se non le venisse impedito, la donna vorrebbe consegnare ai due shinobi un rotolo ciascuno. Se essi lo aprissero, si troverebbero davanti una piccola mappa del Bosco della Morte, con alcune tappe segnate. Al di sotto della mappa, è riportato quello che sembra essere un indovinello: “Sul grano e sul fosso è tutto un via vai, il fuoco ha indosso, si brucia? Giammai”. Adesso, la donna riprende la parola. < Ogni indovinello vi porterà ad una delle tappe segnate sulla vostra mappa. Siete disposti a compiere questo viaggio con me? >. Ed adesso, tutto è nelle vostre mani. Potreste decidere di compiere quel viaggio. Potreste decidere di non fidarvi di quella donna ed andarvene o, addirittura, cacciarla via da quelle terre. A voi la scelta. [Per una questione di comodità il limite di caratteri è 3000, altrimenti non riesco a seguire tutti contemporaneamente][Donna: https://imgur.com/lygnVgw | mappa: https://imgur.com/YVy7SpW][Per qualsiasi cosa, chiedete pure <3]

21:58 Sango:
 I rumori la raggiungono, il corpo che si volta, si cala verso il basso eppure dallo stesso bosco non vede altro che una figura poco lontana, scura, e il corpo stesso si muoverebbe verso di esso non riconoscendolo , ne come ninja di oto, tantomeno come Kioshi Uchiha, sesto kokukage < vorrei vedere il tuo viso > la voce che si snuda dalle morbide labbra verso il nuovo arrivato < prima che possa toglier la tua testa dal collo e mandarla indietro all'allea- > ovvio che non si fidi e soffia semplicemente verso di lui ma avvicinandosi in quel suo fare, forte della propria non vita, vedrebbe il suo vero volto < Kioshi > un sussulto e l'attenzione viene portata a qualcos'altro, una voce che la fa rabbrividire, e le iridi che sostano sul viso della bella giovane. Il corpo che si muove in automatico, si porta più indietro in modo da avere Kioshi da una parte sotto lo sguardo e lei dall'altro. Quanto più è bella e soave, tanto più le desta sospetti, e i brividi che scendono lungo la schiena non fanno presagire bene . Ascolta le sue parole, quelle che le provocano non ammirazione, quanto dubbio < se sei di nuovo tu Rayuki, sappi che non ti darò le tigri. Hai già fatto troppo con i cuccioli > la mascella che si stringe con forza, un lieve ringhio che si solleva nella gola mentre lo sguardo diviene assassino. Eppure quella pergamena la prende, evita di toccar lei la pelle e qualsiasi altra cosa, ma non le stacca gli occhi di dosso e non si perde nessun indizio dell'altra . La apre lentamente fissando tutto quanto, la osserva e torna di nuovo a lei < se mi stai genjutsando, se sei veramente Rayuki , prometto di strapparti quelle zampe da ragno uno alla volta, lentamente > il desiderio di vendetta è ben più che attivo dentro di se, eppure il viso va a puntare a Kioshi direttamente, è lui il kokukage, lui che possiede degli occhi di un elevato potere < non so se sia saggio, eppure la seguirei > per la sua curiosità < dammi la prova che tu non sia Rayuki e andrà tutto bene > per lei, sia chiaro , ma riapre la mappa < sul grano e sul fosso è tutto un via vai, il fuoco ha indosso..si brucia..giammai > ripete quella frase come ad un funerale, ma non le sovviene ancora nulla. Lo sguardo adesso è su Kioshi. [chakra on][50/50]

22:09 Kioshi:
 Una voce attrae l'attenzione di Kioshi che si avvicina alla donna da cui proviene quella melodia. I lineamenti di lei sono eleganti ma non sembrano assomigliare a quelli dell'entità vista nell'illusione di ieri sera. Forse sta sprecando il suo tempo lì ma ormai è inutile tirarsi indietro. Dunque, andrà a fondo in questa storia. <Sango..> un rapido cenno alla donna, senza aggiungere troppe parole al momento. Kioshi vuole rimanere in incognito, insomma. Il chakra si spinge verso i canali oculari entrando a contatto con i geni dell'Uchiha. Le pupille vengono coperte per un attimo dalle palpebre e al loro riaprirsi diventano rosse, una tonalità simile a quella del sangue. Al loro centro, tre tomoe distanti ugualmente una dall'altra. Un bagliore rosso viene emanato da quello sguardo e viene riflesso sui suoi lineamenti. Da ora, tutto ciò che è impregnato di chakra sarà visibile ai suoi occhi e nulla potrà sfuggirgli. Vedrà tutto in una gradazione dal nero al rosso. Le parole della donna vengono ascoltate attentamente, così come la melodia. Il rotolo nero viene afferrato dalla mano dell'Uchiha che guarda fisso negli occhi la donna. Nel frattempo, si rivolge a Sango. <Chi è Rayuki?> domanda alla rossa cercando informazioni che potrebbero essergli utile. In quel passaggio di mano, le dita di Kioshi e la donna misteriosa avranno un contatto cercato direttamente dal Sesto. In quel momento, il chakra verrà mosso in direzione della donna cercando di insidiare il suo canale circolatorio. Un semplice genjutsu in cui niente cambierà dall'ambiente attuale. Il bosco sarà sempre lo stesso, i suoni saranno sempre quelli uditi in precedenza, Sango si troverà sempre lì, in silenzio però. La donna vedrà avvicinarsi Kioshi che tenterà di accarezzare il suo viso con la mano destra. <Dimmi chi sei> un ordine, letteralmente, quello dell'Uchiha alla donna che dovrà avere la forza di resistere a quella richiesta se ne fosse capace. Nella realtà, invece, Kioshi aprirebbe la mappa iniziando a leggerla e cercare di comprendere l'indovinello. <Fuoco.. Ma non brucia> sussurra tra se e se mentre prova a risolverlo. <Luce> con lo stesso filo di voce, punta il luogo in cui si trovano quelle lucciole decidendo di stare al gioco e iniziare ad incamminarsi verso di esso. Dopo aver ricevuto risposta, e anche se non l'avesse ricevuta, l'illusione terminerà guardando Kioshi compierà la stessa strada che il ragazzo sta attraversando nella dimensione reale. [Ipnosi Sharingan][Sharingan a tre tomoe][chk 103/120]

I rotoli, dunque, vengono dati ai due. Una minaccia arriva alla donna da parte di Sango. Ma la donna non si scompone, anzi, cerca di sorridere e rispondere educatamente alle parole della Rossa. < Non so chi sia Rayuki. Sono solo un'artista > esclamerebbe, respirando a fondo. Le sue mani tremano appena, segno del fatto che ha paura della jonin. D'altronde, quell'organizzazione ha rischiato molto andando in quel luogo, il luogo più temuto delle terre ninja. Ma loro, gli artisti, hanno bisogno di portare la loro arte anche in un luogo così oscuro, per mostrare la bellezza al mondo. Intanto, Sango e Kioshi si sono avvicinati e l'Uchiha riceve delle informazioni importanti riguardo Rayuki. Dopodiché, decide di attivare la propria innata. Il suo sguardo s'accenderà di rosso sangue ed in quel momento sarà in grado di vedere il mondo quasi a rallentatore. Sarà in grado, inoltre, di vedere il chakra scorrere all'interno dei corpi altrui, compreso quello della donna davanti ai due. Quel chakra è veramente poco, ma scorre in maniera fluida e costante, senza alterazioni di alcun tipo. Ma egli va oltre, perché quando la donna gli porge quel rotolo, lui la sfiora, infondendo il proprio chakra all'interno del suo corpo. La donna, adesso, vedrà Kioshi avvicinarsi e carezzarle il viso. Non si ritrae, anzi, abbozza un lieve sorriso. < Il mio nome è Yin. Sono un'artista > niente di strano, dunque, sembrerebbe nascondere quella donna. E' lì, in quel momento, che l'illusione svanisce. Kioshi, intanto, si avvia verso la tappa successiva, rispondendo a quell'indovinello. Percorre, quindi, circa trenta metri, arrivando in quel luogo in cui le lucciole danzano nell'aria, illuminando il buio notturno. Proprio in quel luogo, egli troverà un altro rotolo nero. Se anche Sango, nel frattempo, si fosse avvicinata, ne troverebbe un altro anche per lei. Aprendolo, notereste un altro indovinello, che recita: "Vederla si può appena se n'è andato e ti dice che lui di lì è passato". L'area è completamente tranquilla e priva di pericoli. [Per una questione di comodità il limite di caratteri è 3000, altrimenti non riesco a seguire tutti contemporaneamente][Donna: https://imgur.com/lygnVgw | mappa: https://imgur.com/YVy7SpW][Per qualsiasi cosa, chiedete pure <3]

22:33 Sango:
 Di certo la propria voce permane la più pressante, tra dubbio mista a paura e rabbia verso quel demone ragno < se è davvero lei > un sussulto verso Kioshi, ma non può spiegarglielo in quel modo, con tanta leggerezza < siamo in pericolo. > conclude gravemente < E' riuscita a battere me e Medusa, e le nostre evocazioni con un solo genjutsu contemporaneamente > il sibilo si ferma un attimo a ricordar qualcun altro di altrettanto forte e potente < nemmeno l'hasukage è così forte > si morde il labbro inferiore, lasciando che il discorso rimanga in sospeso e che l'altro possa dir la sua. Un gemito mentre pensa a quelle parole, lascia semplicemente che il silenzio cada attorno a se , non si preoccupa molto del kokukage, di qualsiasi movimento lascivo nei confronti della donna, interessata molto più alla pergamena che ad altro, a comprendere se siano in un genjutsu o meno senza accorgersi dell'altro appena fatto. Ma ha visto il tremore in quella donna, quelle sono terre poco ospitali specialmente in quel momento di guerra. Il corpo che si muoverebbe velocemente cerca di raggiungere il kage ponendosi alla sua destra, distante un metro circa per non stargli troppo addosso ma nemmeno troppo distanza, con il permesso della vegetazione e dirigendosi anche lei verso quelle lucciole ove troveranno un altro indizio come annunciato < ti fidi di questi artisti ? > non ha mezzi per comprender chi mente o meno, non sa nemmeno che l'altro ne abbia, solo un sentore nell'aria che la tende come la corda di un violino. Il nervosismo è palpabile nell'aria ma non può far altro che lasciarsi trasportare dagli eventi. Lo segue prendendo l'altro rotolo nero leggendo il resto < ..andato..passato > mormora quelle parole velocemente < beh, le orme, decisamente, chi possa lasciarle è un altro paio di maniche immagino > si volta a guardare il bosco stesso verso la direzione indicata dalla mappa ma attende anche Kioshi prima di incamminarsi lei stessa < vorrei sapere che genere di verità potrà donare > soffia , ma l'orecchio si tende, alla ricerca di rumori più conosciuti, come quelli di una tigre di quattro metri e diversi quintali. [chakra on][50/50][cammino]

22:42 Kioshi:
 Sango spaventa la donna che quasi si traumatizza. Un modo poco elegante per far conoscere il Suono al di fuori della sua terra. Ma i dubbi della rossa possono essere giusti e dunque metter in discussione la natura di quella donna potrebbe esser stata una buona decisione. L'illusione di Kioshi porta a scoprire il nome di lei. Yin, una semplice artista. Ed ora risuonano nella testa dell'Uchiha le stesse parole di Yin mentre suonava ancora dolcemente la sua armonia. <In principio, Yin e Yang crearono tutto> risuona nei pensieri del Sesto questa frase, più e più volte. Potrebbe essere una pura coincidenza ma Kioshi vuole andare più a fondo. Lo sguardo si sposta verso quella donna mentre cammina con Sango che lo raggiunge al suo fianco. Kioshi fissa il respiro di Yin cercando di capire se è nervosa o meno. Per quanto poco chakra abbia, la velocità con la quale esso fluisce al suo interno potrebbe denotare un segnale per l'Uchiha. <Mi fido delle mie capacità> e di nessun'altro, per ora. L'ultima volta che si è fidato di qualcuno, gli è stato nascosto anni di menzogne sul Clan e i suoi esperimenti. Di certo, non sarà facile tornare a dare la sua fiducia a qualcuno. Le labbra si aprono nuovamente mentre lo Sharingan non perde d'occhio quella donna. <Yin, la tua arte è elegante e tu ne sei la creatrice> la voce rieccheggia in quel bosco fino ad arrivare alla diretta interessata. <E dimmi però..> continua Kioshi prendendosi un secondo di pausa tra una frase e l'altra. <Dov'è in questo momento Yang? Dove lo hai lasciato?> gli viene naturale supporre che esista uno Yang, nominato da lei stessa. In fondo, Yin e Yang crearono tutto. Kioshi prende in mano l'altro rotolo nero mentre si trova circondato dalle lucciole. Sango comprende immediatamente l'indovinello e l'Uchiha non fa altro che seguire la strada intrapresa dalla rossa che porterà alla zona segnata sulla mappa in cui si trovano quelle orme. Lo Sharingan del Sesto è sempre rivolto verso Yin, nel frattempo. Non la perde per un solo secondo cercando di notare in lei qualsiasi segnale di reazione alle sue parole. [Sharingan a tre tomoe][chk 103/120]

E' così, in principio Yin e Yang crearono tutto. Quel viaggio è ricco di scelte e solo se vorranno potranno giungere alla fine. E' tutto nelle loro mani. Non si fidano ancora di quella donna, che intanto li segue lungo il loro cammino. I suoi movimenti sono cadenzati ed eleganti, come se anche i suoi passi fossero uno strumento musicale. Ma la donna non sembra fare ancora nulla di strano, li segue e basta, ascoltando le loro parole e prestando attenzione alle scelte che i due compiono. Delle domande arrivano alla donna, da parte dell'Uchiha. Sorride la donna, felice che l'altro abbia colto quella referenza. < Yang è ciò che mi completa. La mia vita non avrebbe senso senza di lei > si appella, dunque a Yang chiamandola 'lei'. Che si tratti di un'altra donna? < In questo momento, anche lei sta portando le anime degli uomini alla scoperta del proprio io interiore > una breve ed efficiente spiegazione. Non sembra agitata, la donna, adesso che l'altro le ha posto quelle domande. Quel poco chakra continua a scorrere con costanza all'interno del suo corpo. Dopo aver letto, dunque, il secondo rotolo, decidono di avviarsi vero il luogo in cui si trovano delle orme. Ed in quel luogo, i due non troveranno un altro rotolo. Troveranno solamente un uomo ed una bambina. Ma ciò che attirerà di più la loro attenzione, è proprio la posizione in cui si trovano i due: crocifissi, a testa in giù. I piedi e le mani sono stati inchiodati ad una croce e sui polsi, delle manette anti-chakra li tengono ancorati per bene al legno. Adesso, sarebbe Yin a parlare, avanzando verso i due malcapitati. < Queste persone si sono macchiate di alcuni reati > cammina accanto a loro, per poi indicare l'uomo < Lui ha ucciso la moglie > indica, poi, la bambina < Lei ha ucciso la madre >. Continua a camminare attorno ai due, con fare naturale. < Sta a voi decidere cosa farne. Potete far loro delle domande, potete ucciderli o potete liberarli. La scelta è solo vostra >. Un viaggio interiore, verso la scoperta del proprio io più nascosto. [Per una questione di comodità il limite di caratteri è 3000, altrimenti non riesco a seguire tutti contemporaneamente][Donna: https://imgur.com/lygnVgw | mappa: https://imgur.com/YVy7SpW][Per qualsiasi cosa, chiedete pure <3]

23:13 Sango:
 Segue le indicazioni verso il loco designato, ma non si perde alcuna parole del duo eppure l'espressione sul viso si fa triste < l'ultima volta che ho sentito queste parole > un sussurro verso se stessa, tornando a guardare in avanti < fu il possessore del rinnegan > il sussurro che si spegne, si chiude in se nel totale silenzio lasciando ai due il compito di parlare e spiegarsi. Ode tutto ma tace. Raggiunti nel loco non vi è altro che il nulla, seppur le iridi azzurre si soffermano sui due crocifissi, uomo e bambina, entrambi a testa in giù, e lo sguardo di fuoco che si volge verso la donna < uccidere può esser necessario > inizia l'Ishiba, la voce che si solleva autoritaria e despota < torturare è solo un piacere > la schiena che si drizza sollevandosi nella propria altezza, il chakra che viene mosso contro di lei, lasciandolo fuoriuscire e spostando lo sguardo verso Kioshi < io parlo con la bambina > eccolo il proprio punto debole, l'innocenza negli occhi degli altri, quella che non ha mai vissuto veramente e poi avrebbe scelto cosa farne della donna < se meritano la morte avresti potuto ucciderli subito, adesso stanno solo soffrendo tanto quanto faranno nell'ade > ultime le parole prima che si avvicini a quella bambina e si abbassi lievemente < perchè l'hai fatto > la voce che rimane piatta eppure si può sentire una nota di pura dolcezza alla fine < cosa ti ha portato a compiere questa tua scelta. Parla e deciderò cosa far di te, se liberare il tuo corpo o la tua anima > rimane li, in attesa, in ascolto di qualsiasi cosa le possa dire la giovane, e l'uomo sarebbe spettato a Kioshi, eppure non sa come reagirà l'altro . Non ha avuto modo di vederlo in quella sua parte, più intima nelle sue scelte eppure con il peso di un paese sulle spalle. Le azzurre che seguono anche lui, da lontano, ne osservano gli occhi degli Uchiha rossi come il sangue , e attende anche un suo fare, curiosa di quel che accadrà di li a poco. [chakra on][50/50]

23:24 Kioshi:
 Yin li sta seguendo, passo dopo passo. Le risposte date dalla donna lasciando il Sesto con più dubbi di prima. Yang è ciò che completa Yin. Quel che fa Yin deve essere completato da Yang. E, come dice Yin, anche Yang sta portando delle anime alla scoperta del proprio io. Kioshi deve capire quale sia questo viaggio interiore e dove porti, prima che sia troppo tardi. <Senza di lei, dunque, tutto ciò che fai è inutile> suppone sempre Kioshi cercando di scalfire sempre di più il muro della donna. <In che modo ti completa?> cerca di intrattenerla con alcune domande mentre lo Sharingan si guarda attorno, intento nel notare qualche particolare passato inosservato. L'Uchiha arriva successivamente, insieme alle due donne, davanti a due persone crocefisse. Quei Yin rivela che i due si sono macchiati di crimini. Entrambi hanno ucciso qualcuno di importante per loro. Entrambi si sono macchiati del sangue di qualcuno. Niente di nuovo, niente di strano. Soprattutto per Kioshi. Il suo animo non si lascia intimorire da quella scena. Cosa sono, dopotutto, due anime in più prive di vita? Innocenti o colpevoli che siano. Non sarà di certo per la salvezza di queste due persone che l'anima di Kioshi verrà salvata. Lo Sharingan si sofferma su entrambi quei corpi proiettandosi all'interno delle loro iridi. Il chakra raggiunge le loro menti cercando di scatenare in loro i ricordi di quei crimini che Yin ha rivelato. Dunque, se davvero ci fossero quei ricordi, Kioshi osserverebbe in due visioni diverse ma contemporanee l'uccisione da parte dell'uomo di sua moglie e l'assassinio della madre da parte della bambina. Se davvero trovasse quei ricordi, ordinerebbe a Sango di togliere a loro la vita. Altrimenti se le loro anime fossero innocenti, lascerebbe che entrambi possano continuare a vivere. Un senso di giustizia, in un mondo ingiusto. Qualcosa bisogna pur fare. Allo stesso modo, però, un terzo filo di chakra viene diretto verso qualcuno ed esattamente verso Yin. Qui, Kioshi tenterebbe di trovare un ricordo che colleghi Yin e Yang nelle loro azioni. Un'immagine nei ricordi della donna che mostri in quale modo esse si completano. E dopo aver vissuto quelle illusioni, deciderà cosa fare. <Dunque..> si prepara alle sue azioni. E poi, silenzio. [Illusione di gruppo x3][Illusione dei 3 sensi][Illusione mnemonica][Sharingan a tre tomoe][chk 82/120]

Il luogo è stato quindi raggiunto e quella tappa si profila essere come la più importante. E' il momento di compiere una scelta, una scelta che porterà i due alla fine di quel viaggio. Ma quale sarà la scelta che i due intraprenderanno? Cosa preferiranno? Ucciderli, salvarli o, semplicemente, torturarli? < Oggi non sarò io a decidere su queste due vite > direbbe la donna corvina nei confronti di Sango. Perché è proprio lì che sta quell'arte: portarli ad una decisione, per scoprire cosa si nasconda al loro interno. < Non c'è niente di giusto o sbagliato, in questo mondo > concluderebbe, infine, cercando di far capire ai due che, qualunque scelta faranno, andrà bene. < Io e lei abbiamo qualcosa di importante, in comune > risponderebbe quindi alla domanda di Kioshi. La Rossa, dunque, decide di avvicinarsi alla bambina. Si tratta una bambina dai capelli ramati, raccolti in due lunghe trecce che puntano al suolo. Gli occhi sono grandi e verdi. Non c'è disperazione in quegli occhi. Ma nemmeno speranza. < Avevo fame > farebbe una pausa, la bambina, rispondendo alla domanda dell'Ishiba < e l'unica cosa rimasta in casa da mangiare, era proprio lei >. Quella frase potrebbe essere raccapricciante, ma anche triste allo stesso tempo. Cos'ha fatto di sbagliato quella bambina? Ma, allo stesso tempo, cosa ha fatto di giusto? Ma è proprio in quel momento che gli occhi della bambina si spalancherebbero appena. Il Chakra di Kioshi l'ha appena raggiunta, così come ha già raggiunto l'uomo e la stessa Yin. L'Uchiha sarà in grado di vedere e scavare nel loro passato. Delle immagini vengono subito focalizzate: in una notte qualsiasi, la bambina uccide la madre con un coltello mentre dorme e poi, se ne nutre, mentre il sangue scivola giù dalle sue labbra; per quanto riguarda l'uomo, prima spacca una bottiglia di vetro sulla testa della donna, per poi conficcare ciò che è rimasto di quella bottiglia nella giugulare della donna. E vedrà anche i ricordi di Yin. Il primo ricordo, riporta al pianto di due bambine. Due gemelle. Una ha i capelli neri e gli occhi viola, l'altra capelli bianchi ed occhi azzurri. Yin e Yang. Poi, varie immagini della loro infanzia, mentre seguono i propri genitori in quei viaggi artistici. Altre immagini, dell'adolescenza, stavolta, riportano al funerale dei loro genitori, assassinati da uno shinobi ubriaco. E poi, ancora, eccole promettersi di rivelare al mondo la vera natura degli uomini: non c'è giustizia, in quel mondo, ma nemmeno ingiustizia. [Per una questione di comodità il limite di caratteri è 3000, altrimenti non riesco a seguire tutti contemporaneamente][Donna: https://imgur.com/lygnVgw | mappa: https://imgur.com/YVy7SpW][Per qualsiasi cosa, chiedete pure <3]

00:07 Kioshi:
 Kioshi rimane attento nell'ascoltare le parole di Yin. Lei e Yang hanno qualcosa di importante in comune ma non aggiunge altro. La pazienza di Kioshi è notoriamente famosa per non essere una delle sue più grandi qualità. Infatti il ragazzo inizia ad essere leggermente nervoso per tutto questo mistero dietro la quale si nasconde Yin. Successivamente, le tre illusioni vengono mostrate: l'uomo uccide la moglie realmente, senza un apparente motivo, la bambina mangia la madre per la fame che aveva e la storia di Yin viene mostrata nei suoi ricordi in cui compare anche la sorella Yang. <Sango> chiama l'attenzione della rossa senza guardarla negli occhi perchè lo sguardo è rivolto verso quell'uomo. Ingiusto o giusto che sia, la morte deve raggiungerlo e raggiungerà la moglie per chiederle scusa, se questo fosse il suo desiderio. <La tua anima sarà più leggera> rivela all'uomo svelando la fine del suo viaggio. Lo sguardo, successivamente si sposta sulla bambina. <Due persone devono morire oggi> la voce del ragazzo si dirada nel bosco, udibile a tutti. Il suo viso è serio, nessuna emozione viene emessa da quell'espressione. I sigilli della Tigre, del Bue e del Cane vengono formati all'altezza del petto da entrambe le mani. Il braccio si alza, dritto davanti a lui. Indice e medio si allungano mentre le altre dita si richiudono all'interno del palmo. Lo Sharingan si fissa sugli occhi della bambina e il chakra dell'Uchiha innebria la sua mente. Kioshi rievocherà gli ultimi mesi della bambina nei suoi ricordi e andrà a cancellarli uno ad uno. Li andrà a sostituire in ricordi in cui, ogni giorno, ogni notte, la bambina si abbuffava di cibo fino a sentire lo stomaco esplodere. Questa sensazione di esser sempre pieni fino alla nausea l'ha portata a perdere l'appetito e arrivati ai giorni nostri, la bambina non sente più il bisogno di avere fame e mangiare. Questi saranno i suoi nuovi ricordi, in cui la madre è morta per cause naturali e pianta dalla stessa bambina sul letto stesso in cui è stata invece uccisa. Dopo l'illusione, le dita di Kioshi si muovono in direzione di Yin mirando con l'occhio destro alla spalla sinistra della donna. <Sango, liberala> intendo ovviamente la bambina che dovrebbe essere svenuta per il potere utilizzato da Kioshi. In un secondo, il chakra viene irrorato tramite le dita dell'Uchiha e l'elemento Raiton viene richiamato. Piccole saette nascono dai polpastrelli di Kioshi e una saetta parte in direzione della donna con l'intento di colpirla nella zona indicata. Dunque, Kioshi si avvicinerebbe a Yin. <Tu e tua sorella non troverete ciò che cercate> le sussurra da vicino il Sesto, se l'avesse realmente colpita. <La voglia di vendetta vi porterà solo alla morte. Quello che cercate non esiste in nessuno di noi. Gli uomini sono privi di ogni valore finchè non sono i loro interessi ad essere i protagonisti> continua il suo discorso che si sta protraendo fin troppo. <Giustizia, ingiustizia.. Alla fine, la morte ci aspetta tutti. Giusto o sbagliato che sia> dona una carezza a quel viso, se gli fosse possibile. Si alza in piedi, dopo, allontanandosi leggermente da lei. <Ora attendiamo tua sorella. Vediamo se realmente ti completa> afferma annoiato in questo momento, pronto ad andarsene se non ci fosse nessuna reazione a quella situazione. [Ipnosi Sharingan + Saetta] [Sharingan a tre tomoe][chk 56/120]

00:16 Sango:
 < non esiste una verità unica e universale > mormora lei di rimando, senza volerlo eppure lo fa < si vede ciò che si desidera vedere > i passi che la portano inesorabilmente dalla bambina, e ne ode l'atrocità del gesto compiuto. Rimane silente eppure non ha bisogno nemmeno di voltarsi per Kioshi , per chieder lui ciò che desidera farle, tocca a lei adesso e sebbene anche l'altro sembri esser d'accordo col proprio pensiero sarà lei a decider per quella giovane vita < il tuo gesto è orribile > la voce rimane alta e ferma < eppure l'unico che ti ha donato la vita > in un momento come quello, chi avrebbe deciso davvero diversamente? < io mi attacco alla vita ogni attimo, tu hai fatto lo stesso . Meriti la scelta di una vita normale > un sospiro verso di lei, ma la libera, ci prova togliendo prima i chiodi e poi le stesse manette per lasciarla li a terra ancora viva ai propri piedi e al sicuro. Il corpo che si risolleva, ode le parole dell'Uchiha ma non sa davvero quello che ha fatto alla sua mente, che possa averla liberata in un certo senso da un ricordo che l'avrebbe uccisa , e si volta verso l'uomo accanto, sa cosa deve fare, lo ha percepito da Kioshi < mi fido di te > un singolo dire e le mani si sollevano verso il plesso solare, i sigilli che vengono fatti in rapida sequenza: drago, serpente, scimmia, cinghiale, cavallo e tigre. Va alla ricerca del proprio elemento, alla ricerca del katon insito in lei per modificar il proprio chakra, lo stesso che cercherebbe di portar su nel proprio corpo, nei polmoni per condensarlo in attesa di esser pronta. Con il viso verso l'altro le labbra si aprirebbero e soffierebbe via il proprio chakra di Katon. La sfera avrebbe delle dimensioni enormi per inglobarlo completamente , un diametro di 15 metri in totale verso di lui, cercando di evitar di far danno all'Uchiha e alla donna, solo per poter bruciar via l'anima e il corpo di quell'uomo orribile < che il fuoco ti aiuti a purificarti > un ultimo addio, prima di riportar gli occhi verso la bambina < non penso possiamo lasciarla qui, morirebbe > la foresta non è loro amica dopotutto < hai ucciso anche lei ? > mormora per Yin eppure non sa cosa l'altro abbia visto, non sa come abbia rivoltato la sua stessa mente e non ne comprende le parole < cos'è accaduto > vorrebbe saperlo ma prima andrebbe semplicemente a scender sulla piccola probabilmente svenuta per prenderla in braccio. Non dovrebbe esser un gesto troppo difficile per via del corpicino piccolo che si ritrova ad avere. Ma giunti a quel punto, sono morti in due, probabilmente, e una è svenuta . Mi sa che non sapranno mai come finirà la storia. [1/4 liberazione bambina + 3/4 palla di fuoco suprema][ se 40/50]

Kioshi, in quel momento, prende la sua decisione. Una decisione che lo rende... umano. Decide di salvare la bambina, ma per prima cosa, si impossessa nuovamente della sua mente. I suoi ricordi vengono cancellati e rimpiazzati con altri, più felici e meno raccapriccianti. La bambina sorride, chiudendo gli occhi, per poi perdere completamente i sensi. Ella viene prontamente liberata da Sango. Dopo aver fatto ciò, componendo i sigilli necessari, la Rossa crea una palla di fuoco suprema e carbonizza completamente il corpo dell'uomo. Non sapranno mai cosa lo ha portato a prendere quella scelta, ad uccidere la moglie. Avrebbero potuto fargli delle domande, proprio come alla bambina. Ma questo non è accaduto. E la morte, è proprio così, prima o poi arriva per tutti. Non ci sono giustizia o ingiustizia che tengano. Ma poi, l'Uchiha decide di soffermarsi su altro. Non si accontenta di quel solo corpo bruciato. Una saetta colpisce la donna, proprio nei pressi del cuore. Non riesce più a respirare ed il suo corpo, senza forze cade al suolo. Ma riesce a dire qualcos'altro, quella donna, prima di lasciare per sempre quel mondo < E' proprio questo ciò che volevo mostrarvi. Giusto e sbagliato non esistono > ...perché anche l'uomo ucciso, in realtà, ha ucciso la moglie per un motivo: continuava a picchiarlo e più volte in ospedale i medici lo avevano salvato da una morte certa. E quel raptus, quel momento d'odio nei confronti della moglie, lo aveva portato a compiere quel gesto. Ma cosa c'è di sbagliato in questo? Cosa di giusto? Ma i due shinobi, questo, non potranno mai saperlo. Yin fa un ultimo respiro, per poi lasciare per sempre questo mondo. La sua mano destra si allarga, mostrando due collane che aveva tenuto strette durante quel viaggio. I due ciondoli rappresentano il simbolo dello Yin e dello Yang. Giusto e sbagliato si completano e non possono essere scissi. Cosa è giusto? Cosa è sbagliato, in quel mondo? C'è forse una risposta a quelle domande? Quelle collane, adesso, sono vostre. Siete liberi di prenderle o lasciarle lì, insieme al corpo inerme di Yin e di quell'uomo. [Quest 'Yin & Yang' - END <3][Avvisatemi se non fate le vostre end! GG <3]

00:41 Sango:
 In un attimo due corpi volano via, forse erano tutti innocenti, forse nessuno di loro lo era, eppure lo sguardo scivola su quella donna con un sospiro quasi affranto, e si porta verso di lei, verso la stessa che con la mano aperta porta seco due collane, i simboli dello Yin e dello Yang . Scende a terra per prenderle entrambe, le osserva e prende la parte bianca dalla propria mano < mi è stato detto che lo Yang è la parte della luce, del bianco, della purezza > sussurra a sua volta e quella darebbe a Kioshi < che sia il tuo contrario e che ti completi > un singolo dire a quell'uomo che sa di oscurità, ma non completamente. L'altra collana andrebbe solo ad indossarla e dirigersi verso la bambina , il fuoco che lentamente andrà a spegnersi nella foresta , e la prenderà per se. Il corpo leggero non peserebbe poi troppo < torno al villaggio > un singolo dire prima che la tigre maestosa si faccia vedere tra gli alberi. Kamachiteki, giunta li per lei, e insieme andranno via. Eppure qualcosa dentro di se rimane, come un senso di amarezza. Son stati quasi costretti ad uccidere, hanno dovuto scegliere, hanno dovuto creder in qualcosa, eppure alle volte non credere in nulla sarebbe la cosa più semplice da poter fare. [end]

Ad Oto giunge Yin, un'artista, che porta Kioshi e Sango a fare un viaggio interiore. Un viaggio alla scoperta dello Yin e dello Yang. I due vengono messi davanti ad una scelta: uccidere o salvare delle persone. Una viene uccisa, mentre l'altra salvata. Anche la stessa Yin viene uccisa da una saetta di Kioshi. (ci sarebbe molto altro da dire, ma poi diventerebbe un saggio breve lol)

Semplice ambient per divertirci, che si è trasformato in qualcosa di molto più profondo. Devo dire che non mi aspettavo sareste arrivati fino alla fine, pensavo che l'avreste uccisa dopo il secondo fato ahahah ma ho adorato il modo in cui vi siete mossi e le scelte che avete fatto non erano né giuste né sbagliate, siete stati proprio voi a decidere l'esito della quest. Bravi, bravi, bravi <3