{Evocazione} Accordarsi

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Riprendiamo da qui. Com'è che eravamo rimasti? Sakir e Aisu dovevano passare la notte all'interno della caverna buia, privati della vista e del Chakra per riuscire ad affrontare un passo decisivo come questo con le proprie sole forze: quelle vere. L'intelletto umano si può sempre dimostrare al di sopra di qualunque altra cosa, ma bisogna vedere se il diretto interessato è capace d'usarlo. Non tutti, purtroppo, lo sono. L'Inuzuka sarà all'altezza del Re? Lo scopriremo presto. Continuando ad avanzare, sbatte contro qualcosa di duro e peloso al tempo stesso. Un occhio nero pece s'apre nel buio della caverna. Giunge soltanto una piccola luce da un foro alla sua sinistra, proveniente probabilmente dall'esterno ma che non tange minimamente la figura dell'enorme pipistrello. Perché sì, è piuttosto palese che si tratti d'un altro animale del genere. In quella caverna, non potrebbe trovare nient'altro. In base a quel sottile filo di luce ch'entra potrebbe intuire che sia ancora notte fonda. La luna brilla nel cielo all'esterno, un cielo che i due potrebbero non rivedere tanto presto. Davanti ai loro occhi, qualora li aprano e si adeguino a quella semioscurità, si palesa un pipistrello rosso come il sangue con un occhio nero aperto che li fissa. Li ha visti. In fondo, gli sono sbattuti contro. E' a testa in giù, con le ali chiuse e gli artigli incrociati al petto. Si tratta di sei metri di pipistrello. Sì, esatto. Sei. E' talmente grosso da occupare buona parte di quella caverna che in altezza raggiunge al massimo i sette. Proprio per questo, Sakir c'è sbattuto contro senza poterlo schivare. Sembra essere il suo antro, poiché la caverna qui pare terminare se non fosse per quello spiraglio grande giusto una decina di centimetri che permette alla luce lunare di filtrare. E' come se l'animale volesse un lumino da notte per dormire meglio o che abbia paura del buio, non pare anche a voi? <Chi osa turbare il mio sopore?> Il tuo cosa? <Mai destare il pipistrello che qui giace.> Che si tratti d'una minaccia? D'un avviso? <Cosa ci fa un umano nel mio antro?> Non si muove ancora dalla sua posizione, l'occhio aperto che glissa sulla bestiola che si porta dietro il ragazzo. <Vettovaglie per me?> Vetto-che? [ Evocazione - Sakir | CHIUSA ]

16:44 Sakir:
 Si trova all'interno di una caverna nei pressi dei Dirupi dell'Eco. In quello stesso luogo doveva passare la notte completamente senza l'uso della vista, insieme al suo compagno a quattro zampe. Con la maglietta ha creato due bende e si è inoltrato, usando gli altri sensi fino a quando non è andato a sbattere contro uno dei Pipistrelli di sei metri. Indossa un pantalone lungo beige e le sue scarpette chiuse. La maglietta, rovinata e strappata, non la tiene più. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken, legato nel fianco destro, dove al suo interno sono rimasti uno shuriken e un kunai, visto che il resto è stato utilizzato per raggiungere la vetta, mentre nel portaoggetti, legato nel fianco sinistro, tiene tre fuuda con i tronchetti da sostituzione, un fuuda vuoto, due fuuda dove all'interno di entrambe ci sono due bottiglie d'acqua e una vaschetta con della frutta fresca, un set di fumogeni, cinque carte bomba, due tonici di recupero chakra, due tonici curativi e un tonico Inuzuka. Con sè ha anche vambracci, schinieri e guanti per protezione. Ovviamente indossa il giubbotto verde, ottenuto con la sua promozione, che lo identifica minimo con il grado Chuunin. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuro. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Ha pure la faccia piena di cicatrici: un taglio obliquo che attraversa il volto dall'alto verso il basso da destra verso sinistra, che intacca: la fronte, il sopracciglio destro, setto nasale, passa sotto l'occhio sinistro, attraversa la guancia fino al mento e un taglio verticale che parte da sotto l'occhio destro e taglia la guancia fino al mento. Ha il sigillo dell'Hirashin nelle scapole, impresso dal suo Sensei Yukio, ma ben nascosto da un tatuaggio, grazie alle mani della sua Kage, Furaya. Il respiro è corto e sembra essere affaticato con dei graffi piccoli sulle braccia e gambe. Il chakra non è attivo e sente le parole dell'altro. Rimane ancora senza la vista. Che sia un'altra prova da affrontare? Fa un ghignetto, divertito, dicendo con tono pacato e basso <Sono Lo Sfregiato e sono in compagnia dello Spaccapalle. Sono qui per affrontare una prova che mi ha dato Ousborn. Stare l'intera notte in questa caverna, senza l'uso della vista ma utilizzare gli altri sensi rimasti> chiude in questo modo, provando a spostarsi di un metro o due verso indietro, per non stare attaccato all'Evocazione e lo stesso fa il suo compagno a quattro zampe. Proverebbe a fare dei lunghi respiri, per rilassare corpo e mente e rimanere con le orecchie ben aperte, per cercare di captare possibili suoni mentre il suo cane tenterebbe di annusare l'aria circostante. [Chakra off]x[Equipaggiamento: 1 shuriken, 1 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

Non vedete né percepite nulla di diverso da quello che già sapete. Il fiuto del cane capta quello della bestia gigante verso cui rivolge un roco rantolio, il quale precede l'abbaiare che avviene subito dopo. Reputa sia una minaccia per entrambi. Al padrone il compito di disciplinarlo. <Il tuo appellativo.> Sancisce, non è una domanda, è un imperativo che pretende risposta. L'altro occhio non viene ancora aperto, mentre fauci e naso restano coperti dalle ali da pipistrello che, come una coperta, lo stringono e lo circondano. <Tipico certame di Ousborn> Commenta, facendo roteare la pupilla verso il basso, trovandosi a testa in giù, rivolgendola poi di nuovo a ridosso del ragazzo con il suo cane. <posso dedurre tu non sia conscio di ch'io sia. Diverrai approvvigionamento? Yuk yuk.> Si lascia scappare una piccola risata trattenuta dall'ala manca che lo copre maggiormente in volto, portandolo a strizzare gli occhi già di per sé semichiusi. Ama dormire, tesoro caro. <Suvvia, narrami le tue gesta umano errante. Com'è mutato il mondo là fuori?> Probabilmente non esce da tanto. L'abbiamo già detto che ama dormire? Assottiglia lo sguardo, poi. Fissa l'interlocutore con strana luce negli occhi, aspettando forse qualcosa che possa lasciargli intuire la motivazione che lo spinge sin lì, seppur sia quasi naturale che ne sia a conoscenza ben prima del suo arrivo. Le zampe inferiori restano ancorate al soffitto con innata forza, permettendogli di permanere a testa all'ingiù. Le iridi scure si spostano di nuovo sul cane. <Sicuro che non sia vettovaglia per il sottoscritto?> ANCORA? E' piuttosto pacato da quel che Sakir può riuscire ad intuire dall'essere in questione, ma forse non è tutto oro quel che luccica. Ci hai mai pensato? Forse non è lui la prova da superare. Non è lui che devi incontrare. [ Evocazione - Sakir | CHIUSA ]

17:33 Sakir:
 Aisu, dopo aver sentito la traccia olfattiva Uno dei due signori dei pipistrelli del Naraka, inizia ad abbaiare. Ricordiamo che sono entrambi bendati e quindi non vedono la sua figura. Immediatamente il Pierrot esclama <Zitto. Siamo al cospetto di uno dei Pipistrelli di cui abbiamo tanto studiato> non è così stupido come si crede in giro. Immediatamente il suo compagno a quattro zampe finisce di abbaiare, avendo fiducia piena del suo padrone umano. Quest'ultimo ritorna a parlare con l'altro dicendogli <Ho avuto una discussione con una Serpe, quando ero a Kiri e mi è piaciuto tanto il sapore del mio stesso sangue> si lecca le labbra con la punta della lingua. Sadico e Masochista da quel giorno. Ama torturare ed essere torturato. Ama uccidere, sentire il sangue del nemico nelle sue mani o nell'arma che ha utilizzato in quel momento, assaporarne l'odore e il colore. Non lo da spesso a vedere, perché deve dare l'esempio ai compagni ma nell'ultima missione ha ucciso un Sunese e il suo compagno accanto lo ha squartato. Si. Sono una bella coppia quei due insieme <No. Non so chi sei> ammette senza problemi. D'altro canto ha fatto delle ricerche ma non ha mai scoperto i nomi di tutte le evocazioni e soprattutto sono completamente al buio, visto che entrambi tengono ancora la benda sugli occhi <Da quando tempo non esci da questa grotta?> gli dal tu, conscio che potrebbe essere ucciso e pappato in un sol boccone ma lo vuol stuzzicare un pochetto <Oh vediamo. Appena nato sono stato abbandonato in un Orfanotrofio fino all'età di otto anni, in cui sono stato adottato da una famiglia di Inuzuka. Appena ho superato il mio esame Genin, sono stato convocato dal mio stesso capo clan, dove ho conosciuto Lo Spaccapalle e dove ho saputo la verità dei miei genitori. Ho iniziato a svolgere delle missioni, di livello D e C, iniziando ad uccidere dei nemici con molto piacere. Poi ho combattuto contro un Dio Succhia-Chakra in un Isola prima di spostarmi a Kiri> si massaggia il mento, con la mano destra, come un filosofo dell'antica grecia, continuando con <In quel posto è successo di tutto e di più. Le copie di quel figlio di puttana ci hanno attaccato diverse volte ma le abbiamo sempre eliminate, sono diventato l'Allievo dell'Hasukage Yukio e anche un Chuunin, facendo fuori dei banditi al Ponte Naruto che è stato distrutto> ovviamente non sa chi è stato a fare quel gesto clamoroso oppure non se lo ricorda al momento (?) <Dopo il Paese della Nebbia siamo tornati a Konoha e qualche mese dopo alcuni Mukenin hanno eliminato il Kage di Oto, uscendo dall'Alleanza con Konoha, Kusa e Kiri> si gratta la capoccia <Oh, mi son dimenticato che ho fallito una missione in quel cazzo di paese e l'ex Kage mi ha minacciato davanti a Furaya, la Decima Hokage, rapendo anche i miei due ex compagni di team ma è morto per mano di Furaya e di Hitomu, avendo attaccato il Paese della Foglia. Per concludere questo racconto ho torturato e fatto fuori i miei genitori naturali e ho intenzione di far fuori i sette spadaccini della nebbia> finisce in questo modo <Non so nemmeno cosa significa vettovaglia> fa spallucce, tornando in silenzio. [Chakra off]x[Equipaggiamento: 1 shuriken, 1 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

Ancor a testa in giù, come se ciò potesse costituire una minaccia e non il quieto vivere dell'essere a cui cospetto v'è Sakir, Hellder prosegue nella sua analisi ed osservazione con un unico occhio aperto e rivolto al ragazzo. Il cucciolo smette d'abbaiare ripreso dal proprio padrone, sedendosi al suolo, ma continuando a tenere gli occhi puntati sul pipistrello, sporgendo appena il naso per annusarlo ancora, come se non avesse ben capito il suo odore o non l'avesse memorizzato abbastanza. Al contrario, Aisu potrà sentire un odore nuovo, diverso da quello del pipistrello qua davanti, ma è ancor presto per annunciare di chi sia. Andiamo per ordine! <Per qual verso replichi alla mia domanda con asserzioni prive del mio interesse?> Che abbia avuto a che fare con una serpe e che gli piaccia il suo stesso sangue non è una domanda che il Re ha chiesto. Così come quando Sakir comincia a narrare la storia della sua vita, aggiungendoci qualche aneddoto del mondo esterno, Hellder spalanca entrambi gli occhi e li assottiglia. Circondati dalla peluria rossiccia, brillano scuri come la pece nonostante vi sia poca luce nella caverna. <Il mio appellativo è Hellder> Asserisce in sua direzione, il tono che diviene appena più baritono, ma senz'alzare troppo la voce che altrimenti rimbomberebbe all'interno della cavità di terra nella quale si trovano i tre. <e ricopro il ruolo di Sovrano dei Pipistrelli. Ousborn non ti ha parlato di me?> Potrebbe sembrare quasi ferito, portando un'ala ad aprirsi leggermente di lato per poggiar gli artigli ad altezza di quello che dovrebbe essere il petto e dunque il cuore. Nel frattempo, l'Inuzuka racconta quello che gli è successo di recente, iniziando da Kiri e dalle avventure che ha vissuto proprio in quelle terre. <Perché mai dovrei affiorare all'esterno quando qui il mio essere trova refrigerio?> Ammetti che sei soltanto un pigrone e che ami dormire. Ammettilo! Perché è esattamente quello che fa tutto il giorno. Spalanca le fauci dopodiché, mostrando lunghe zanne acuminate, specialmente i canini, sbadigliando poco rumorosamente. <Giovane, ti ho interpellato circa quanto accaduto fuori dal mondo, ma non ciò che è capitato a te.> Lo sottolinea, facendo roteare di nuovo gli occhi verso il basso, iniziando ad assopirsi ancora una volta. <E' mio intendimento discoprire nuove leggende, nuovi orizzonti! Ci sono state battaglie degne di tal nomea?> A parte quella citata dal qui presente, ovviamente. Cerca di capire se sia il caso di dargli ancora retta oppure no. Ma dovrà sbrigarsi... [ Evocazione - Sakir | CHIUSA ]

16:28 Sakir:
 Le parole dell'altro vengono ascoltate con estrema attenzione. Si prende qualche secondo di tempo per poter rispondere, comn tono pacato <Tu mi hai chiesto il motivo del perché mi faccio chiamare Lo Sfregiato ed io ti ho semplicemente risposto. Se poi non è del tuo interesse, non sono affari miei> replica a tono. No. Non ha paura che l'altro possa ucciderlo, visto che è stato minacciato così tante volte che ha perso il conto. Fa un sospiro, gettando aria dai polmoni mentre il suo compagno animale sembra annusare della nuova traccia olfattiva ma ancora non riesce a comprendere di chi sia. Il Forowa no Yakuza mette le braccia al petto, incrociandole continuando il suo dire al Pipistrello, che ricordiamo ancora non vede perché secondo lui se si toglie la benda e lo stesso fa al suo cagnolone perde la prova che gli ha dato il primo dei Pipistrelli che ha incontrato <No. Forse era sua intenzione mandarmi in questo posto, senza l'uso della vista, del chakra e delle altre mie abilità, per incontrare te> scrolla ancora una volta le spalle facendo un ghigno divertito poco dopo <Hellder> ripete per memorizzare meglio il nome del Re di quelle Evocazioni. Aisu sembra essersi calmato. Non abbaia più ma continua ad annusare l'aria intorno e stare ancora guardigno <Oh, la prossima volta devi essere più preciso> ancora quell'atteggiamento di sfida <Ci sono state diverse battaglie in questi anni. La prima battaglia è quello che ti avevo accennato. Un nemico misterioso è comparso durante una festa, dal nulla. Si sa che ha la capacità di assorbire il chakra e ha una tecnica particolare che lo fa spostare nello spazio e nel tempo. Lo abbiamo affrontato diverse volte ma poi è scomparso e non si sa che fine ha fatto> si lecca le labbra con la punta della lingua. Un tic o un vizio nervoso? Non è dato saperlo <Poi c'è stato una battaglia a Konoha con l'ex Kage di Kiri, l'Oboro, alleato appunto con questa Divinità accennata ed il Demone Rosso. Ovviamente è morto per mano del Nono e Decimo Hokage> fa mente locale per qualche istante dicendo poco dopo <Ah si. Il Demone Rosso sembra appartenere al Clan Akimichi ma è un figlio di puttana. Ha sterminato diversi membri della sua famiglia ed è ricercato e l'ultima guerra è quella avvenuta ad Oto, in cui un gruppo di shinobi, dal nome Yugure, hanno eliminato il vecchio Kage ed adesso sembra che sia un'Uchiha a comandare> chiude con <Sei soddisfatto adesso o vuoi sapere altri dettagli?> ritorna in silenzio. [Chakra off]x[Equipaggiamento: 1 shuriken, 1 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

Sakir è privo di peli sulla lingua. Sarà per la sua giovinezza, per l'aver affrontato qualsivoglia tipo di situazione, dalla più bizzarra alla più drammatica. Nel dubbio, risponde alle domande e alle perplessità di Hellder senza batter ciglio, facendogli soltanto notare che avrebbe dovuto essere più specifico. <Posso sempre omettere la mia curiosità e divorarti. Troverò qualcheduno disposto a narrarmi quel che avviene là fuori.> Fa spallucce, richiudendo le ali attorno al proprio essere, pronto a tornarsene tra le braccia di Morfeo, desideroso soltanto di poltrire come suo solito. In una caverna tutto il giorno, del resto, cosa puoi fare? Oltre a mangiare, dico. <Proprio certame di Ousborn.> Ripete ancora, lasciandosi scappare un'altra piccola risata in merito. <Vuol dire che ha visto qualcosa in te.> La tenacia d'affrontare anche i pipistrelli soltanto per avere Aisu indietro? O la caparbietà di dimostrare a Ousborn di potercela fare anche senza la vista, privandosene di sua sponte per proseguire nelle sue scelte? Chissà. Le domande sono tante e le risposte tutt'ora poche. Con un occhio aperto e l'altro chiuso, continua ad ascoltare tutto ciò che l'Inuzuka adesso gli narra a proposito delle battaglie esterne. <Sono stato diligente nella mia richiesta. Tu, al contrario, non hai compreso.> E fa di nuovo spallucce, mantenendosi pacato al tempo stesso e senza esagerare nel modo di fare, come se volesse preservare le proprie energie in virtù... del sonno, ovvio! Di che altro sennò? <Demone Rosso, appellativo interessante.> Memorizza quel che il giovane gli ha raccontato, ascoltandolo con attenzione. <Sei un microbo e hai anche il coraggio di replicare in siffatta maniera al mio cospetto? Mi sono presentato poc'anzi: sono il Sovrano dei Pipistrelli. Non dovresti portare maggior rispetto innanzi al sottoscritto?> Gli lascia anche la possibilità di rispondere, se non fosse che, di botto, si irrigidisce come un tronco. <Shhht, zitto, non disquisire oltre. Io non esisto.> Uno smuoversi d'aria alle spalle di Sakir, il quale si ritroverà la strada completamente sbarrata da una figura tanto grossa da occupare, un po' come Hellder stesso, gran parte della caverna, rendendo difficili i movimenti. Otto sono i metri che la portano ad essere anche più grande del Re, dall'intero corpo dorato come se stesse brillando di luce propria. Occhi scuri anche i suoi, un'apertura alare da far invidia, ma che attualmente son tenute chiuse proprio per evitare che vada ad intralciarsi il passo. Arresta il suo incedere a qualche metro di distanza da Hellder, non potendo superare oltre quella soglia per via della propria grandezza. La grossa coda ondeggia dietro la sua schiena, con tanto d'artigli, ma al momento non sarà possibile per lui riuscire a vedere granché. Si troverà davanti soltanto quest'enorme pipistrello dorato che lo fissa con alterigia. <HELLDER!> Sbraita di colpo, gli occhi che non si smuovono dalla figura del Chunin. Ma il Sovrano dei Pipistrelli pare essere tornato a dormire, seppur stia sentendo tutto. <LO SO CHE SEI SVEGLIO> Continua ad alzare la voce, facendo tremare la caverna e rimbombare la sua eco anche nella testolina di Sakir. <CHI E' QUESTO MOSCERINO CHE OSA METTER PIEDE NELLA *MIA* CAVERNA?> La sua. Ma chi è questa nuova figura? A te l'arduo compito di scoprirlo. [ Evocazione | Sakir - CHIUSA ]

18:50 Sakir:
 Sta ancora a un paio di metri dall'altro e lo stesso fa il suo compagno a quattro zampe. Il Chuunin della Foglia, a petto nudo ma con il giubbotto verde, muove il collo a destra e a sinistra. Da quando tempo sono in quel luogo? Sarà sorto il giorno oppure è ancora piena notte? Oltre a loro tre, ci sono altri pipistrelli in quel posto? Il caro Hellder sembra essere buono ma è il Re dei Pipistrelli, Torturatori del Naraka e quindi ovviamente continua a rispondergli in tono <Fallo> dice semplicemente il quattordicenne. Che cosa vuol dimostrare? Ovvimente che è determinato e non è il primo pincopallino della situazione. Ha affrontato varie ricerche e prove per raggiungere quel posto e non si arrenderà facilmente. Potrebbe pure combattere contro di lui, anche con gli occhi bendati, se è necessario ma non si farà mettere le zampe sopra la testa. Ecco che ritorna il nome del primo dei Pipistrelli e continua con <Oh, bene. Chissà cosa a visto in me ma fatto sta che ho affrontato le sue prove, superandole> respira a pieni polmoni gli odori circostanti ed ecco che una nuova traccia olfattiva si espande nel luogo ma ancora non ci vuol fare caso ma sicuramente il suo compagno a quattro zampe, Aisu, inizia a ringhiare, disturbato e quasi nervoso. Chi sarà in avvicinamento? Si scoprirà ben presto. L'attenzione è ancora rivolta a HELLDER continuando a parlare con quest'ultimo <Allora? Sei il Sovrano dei Pipistrelli e dovrei avere paura di te?> fa l'ennesimo ghigno, divertito nella situazione in cui si trova <A Furaya, la Decima Hokage, mia diretta superiore le do del tu e la stessa cosa a Yukio, l'Hasukage> fa su e giù con la capoccia <Quindi perchè dovrei portarti rispetto quando tu non me ne porti?> domanda secca e diretta alzando il sopracciglio quando irrigidisce come un tronco, dicendogli che deve stare in silenzio, facendo finta di non esistere. L'odore e la seconda figura inizia a comparire ed Aisu inizia ad abbaiare dicendo poco dopo al suo compagno <Spaccapalle> solo il nome ed ecco che quest'ultimo smette ma ringhia per qualche altra seconda. Protettivo nei confronti dell'umano e anche del suo corpo. Sa sicuramente che non bisogna scherzare con la Regina dei Pipistrelli, se anche il Re voglia scomparire <Tua caverna? Ah, pensavo che era di Ousborn> la prende in giro. Sadico e masochista. Potrebbe essere spazzato via in un sol boccone e nessuno ritroverebbe il suo corpo. Non avrebbe anzi non avrebbero degna sepoltura nel cimitero del suo Paese di origine ma è qualcosa dentro di lui che lo porta a comportarsi in quel modo. Saranno state tutte le bugie della sua infanzia o aver perso i suoi compagni di missione? Sarà che si è sentito debole quando ha affrontato il Dio, fallendo quella missione o il rimprovero di Yukio della sua debolezza? Può essere anche un insieme di tutto ciò che ha affrontato fino adesso <Sono Lo Sfregiato, Chuunin della Foglia> si presenta almeno. L'educazione non gli manca. [Chakra off]x[Equipaggiamento: 1 shuriken, 1 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

Hellder finge di dormire e, così facendo, sceglie arbitrariamente di non rispondere affatto alle affermazioni di Sakir. Qualunque parola da lui pronunciata resta praticamente sospesa nel vuoto tra loro due. Non gli giungerà più la voce baritona e austera del Re dei Pipistrelli, dovendosi adesso preoccupare d'una entità superiore e che potrebbe risultar esser per lui un problema non da poco. Non appena s'accorge della sua presenza, poiché non ha necessità alcuna di vederlo ma solo di percepirlo, muoverebbe la coda dietro la propria schiena, facendola sbucare dal fianco mancino in direzione del fianco destrorso del ragazzo, trovandosi egli di fronte alla regina. Perché sì, chi ha davanti è esattamente la Regina dei Pipistrelli, Tiamath. Ben più grande di Hellder, quest'ultimo pare veramente temerla ed è per questo che sta fingendo di dormire come se niente fosse, anche quando la femmina gli urla contro, conscia che in realtà sia sveglio. <Ousborn è un mio sottoposto.> Bercia fuori dalle labbra schiuse, reggendosi in piedi sulle poderose zampe posteriori. <Non m'interessa qual è il tuo nome. Voglio sapere cosa ci fai qui dentro, ma dipende da quanto sarai abile a non farti uccidere.> Letteralmente, sta cercando di farlo fuori, ma al tempo stesso gli pone domande consapevole che potrebbe restarci secco. Burbera come poche, soprattutto più di Hellder, non ha molta remora per chi si trova nella sua tana senza il suo diretto permesso. Aisu viene lasciato stare, per il momento, ma solo perché è Sakir colei che ha osato rispondere in sua direzione con simili toni e parole. [ Evocazione - Sakir | CHIUSA ]

[ EDIT: Difesa 2/4 ]

16:38 Sakir:
 In quel luogo buio ma molto largo iniziano ad esserci troppi esseri umani. Immaginava che non doveva essere anche semplice, dalle parole di Fenrir ma non pensava di dover fare tutto ciò. Sta ancora con il chakra spento e di conseguenza senza innata attiva e non può utilizzare nemmeno le sue tecniche, qualcora dovesse combattere. Non è molto abile nelle arti marziali, maledetto a lui, e poi comunque ha sempre la forza dimezzata. Ah, non ci dimentichiamo anche dell'altro malus. Non vedono, visto che la prova consisteva di rimanere in quel luogo senza l'uso degli occhi. Sia il quattordicenne che il suo compagno animale hanno una benda degli occhi. Devono fare affidamento agli altri quattro sensi. Fa un lungo respiro, per tentare di memorizzare al meglio le diverse tracce olfattive nella grotta. Hellder, il Signore dei Pipistrelli, fa finta di dormire, visto che improvvisamente è diventato silenzioso ma ecco che l'attacco di Tiamath arriva. Sente le vibrazioni nell'aria ed ecco che tenterebbe di caricare i muscoli delle gambe prima di provare a fare uno scatto all'indietro di tre metri. Non sa affatto le dimensioni dell'altra e quindi anche la lunghezza della coda. Proverebbe di fare ciò che gli viene più istintivo dicendo poco dopo <Un tuo sottoposto e quindi sei la Regina dei Pipistrelli e quello di prima dovrebbe essere il tuo compagno che ha paura di te, visto che è diventato muto come un pesce!> gesticola con la mano destra per aria, prendendoli in giro. Si. E' decisamente fuori di testa e può essere anche perché è in astinenza di Sbrilluccica, visto che l'ultima pillola l'ha ingerita una decina di giorni fa <Oh, pensavo che era ovvio del perché un Chuunin del Villaggio della Foglia si è messo in viaggio, attraversando diversi Paesi per venire in questo posto sperduto> un nuovo ghigno compare nelle sue labbra e nel suo viso da ebete, mostrando i denti canini appuntiti, tipici dei membri del suo clan d'appartenenza <Il mio Sensei mi ha detto che sono debole e non posso esserlo. Non posso affatto esserlo. Non devo assolutamente esserlo> secco e serio nel so dire, provando ad osservarla, seguendo i diversi suoni che quest'ultima potrebbe fare <Sicuramente ci sarà una guerra a breve e cerco Alleati> chiude in questo modo, tornando in silenzio. Aisu, avrà sentito il suono della coda della Regina di queste Evocazioni e quindi avrà il pelo dritto ed inizia a ringhiare, nervoso ma non si sposta dalla sua posizione. [Chakra off]x[Equipaggiamento: 1 shuriken, 1 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

I metri che Sakir percorre non sono sufficienti affinché possa evitare del tutto la lunga coda della femmina. Alta otto metri, la coda rappresenta un'appendice non soltanto fin troppo lunga, ma anche fastidiosa per via degli artigli alle sue estremità. Spostandosi con un movimento comunque piuttosto lento rispetto a quelli che potrebbe compiere con il Chakra attivo, subisce una ferita piuttosto profonda al fianco destro. Una lacerazione dei tessuti che fa grondare sangue dalla ferita appena portata, mista ad un danno da botta non indifferente che gli incrina una coppia di costole [ -50PV ]. Si ritrova riverso a terra, davanti alle zampe anteriori di Thiamat, la quale abbassa il muso in sua direzione, annusando l'odore ferroso del sangue che esce dalla ferita dell'Inuzuka. <Umano> Sancisce, allungando la lingua verso il fianco del ragazzo, il quale sentirà ovviamente bruciare oltre al dolore, rubandogli qualche stilla di sangue che viene ingurgitata dalle fauci dell'essere. <Chi ti ha fatto credere che noi, invece, vogliamo partecipare a questa guerra? E cosa, in aggiunta, ti fa pensare che io voglia essere tua alleata?> Allarga appena le ali lateralmente, aprendole soltanto di tre metri l'una, coprendo dunque sei metri, e oscurando ancor di più gran parte della grotta, persino quel filino di luce che giungeva dall'alto, da un buco nel soffitto fatto di roccia. <HELLDER!> Tuona ancora, agitando la coda proprio in direzione di questi, il quale apre di scatto un occhio soltanto color pece che inquadra perfettamente la donna. <Raggio di luna dei miei occhi logorati> Un sorrisetto che farebbe invidia al peggior leccaculo che la storia Ninja abbia mai avuto prima d'adesso. <sei di ritorno? Com'è andata la caccia?> Che figlio della merda. Si para il culo in qualche modo. <Stavo riposando le mie stanche membra in attesa del tuo arrivo, tesoro.> Se le lecchi anche altro così come le lecchi il culo, capisco perfettamente il motivo per il quale non ti abbia già lasciato per un altro pipistrello, magari più forte e meno dormiente. <Raggio di luna delle mie palle, Hellder. Hai fatto entrare un umano nella nostra caverna e per cosa?! Vuole firmare il contratto, sembra palese, non sono d'accordo.> Parlano come se, in tutto questo, Sakir non esistesse. Poverello(?). Cornuto e mazziato-- ah no. Solo mazziato. [ Evocazione - Sakir | CHIUSA ]

18:27 Sakir:
 Il movimento della Maschera del Hyottoko non è stato sufficiente per evitare quel colpo di coda da parte della Signora dei Pipistrelli. Dalla ferita inizia a scolare del sangue ed riceve anche delle costole rotte, per danni da botta. Cade a terra, davanti all'Evocazione, stringendo i denti e appoggiando immediatamente entrambe le mani su quella parte del corpo, provando a non urlare. Deve farsi vedere forte. Non deve farsi vedere debole. La loro vita potrebbe finire in quel posto, lontano da Konoha. Chissà se qualcuno lo cercherà mai se morirà. Forse Furaya, Yukio ma anche Keiga, la sua allieva. D'altro canto è l'unico che l'accolta nel clan. Le parole vengono sentite, anche se con un pochino di difficoltà. Tenterebbe di fare dei lunghi respiri, provando a rilassarsi anche per non morire dissanguato <Non mi interessa se vuoi partecipare tu alla guerra. Oltre c'è il tuo compagno qui presente oppure il tuo sottoposto Ousborn> continua a beffeggiarla vedendo poi che Hellder riapre gli occhi, iniziando ad avere una discussione con l'altra. Sono completamente al buio ed anche Aisu proverebbe a calmarsi ma non riesce. E' seriamente nervoso ed inizia ad abbaiare "WOLF WOLF" ma ecco che il quattordicenne, debole, esclama <Spaccapalle> solo con il nome tenterebbe di farlo rilassare <Tanto sangue e dolore> esclama <In cambio potete avere i corpi di un Kage, di un Cercoterio e di altri Shinobi di alto livello. Potete farne ciò che volete> chissà se le sue parole possono servire <Oppure potete avere noi, se qualcosa si perde la guerra> altre anime per il Naraka. Torna adesso in silenzio, facendo ulteriori smorfie di dolore. [Chakra off]x[Equipaggiamento: 1 shuriken, 1 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka]

Sei un medico, Sakir. Ragiona. Anche privo del Chakra e delle mani terapeutiche, un medico sa operare anche senza di quelle per cercare di arrestare almeno l'emorragia. Detto questo, Tiamath continua ad attaccare verbalmente Hellder davanti al ragazzo dai capelli rossi. Ha smesso di sventolare le ali o la coda, avendo appunto ottenuto quello che desiderava senza dover per forza ricorrere alle maniere troppo forti. <Non sapevo volesse apporre il suo nominativo all'interno dell'antica pergamena.> Fa spallucce, ancora a testa in giù, lo ricordiamo per chi se lo fosse perso. D'altronde, non stava facendo altro che dormire quando Sakir lo ha raggiunto nella caverna. Inoltre, assonnato com'è la stragrande maggioranza del tempo, non gli ha dato neanche tutta la considerazione che merita. Quindi, cornuto e mazziato ora suona veramente molto bene, se non fosse che il cornuto in questo caso è Hellder per averlo ignorato. <Ousborn ed Hellder dipendono da me. Se io decido che non entriamo in guerra, non entriamo.> Austera nella posa, l'espressione dura di chi non ammette repliche. Subito dopo, è proprio l'esemplare maschio a prendere parola, confermando quelle di Tiamath poc'anzi. <Confermo, confermo.> Non c'è necessità che sbuchi anche Ousborn, giusto? Non farebbe altro che inchinarsi alla Regina e confermare le stesse ed identiche cose. <Siamo i torturatori del Naraka, non abbiamo bisogno di nessun corpo, ma solo di anime da condurre nella dannazione eterna.> Spiega alla volta del giovane, forse la prima ed unica volta che la sentirà essere così pacata mentre parla di loro stessi. <Umano, non succederà mai che io ti lasci firmare il nostro contratto, ma in tal caso la tua anima apparterrà a noi dopo la morte del corpo.> E' in questo esatto modo che funziona il loro legame con gli esseri umani che s'avvalgono del richiamo dei pipistrelli del Naraka. <Portami le anime di due giovani esseri umani e prenderò in considerazione la tua offerta.> E' l'unica cosa che Tiamath si sente in dovere di fare nei suoi confronti. Non ha bisogno di parole, ha bisogno di fatti. Necessita anche di capire con chi ha a che fare, dovendolo valutare attentamente secondo determinati principi personali. <Ora va.> Si sposta, infilandosi probabilmente in qualche altro anfratto che Sakir, al buio e privo della vista, non ha potuto vedere prima. Lo lascerà passare ed uscire dalla caverna. Ousborn, che l'attendeva sull'uscio, lo guarda compiaciuto. <Sei sopravvissuto. Un'ultima prova, allora, t'attende.> Per l'obiettivo finale. [ END ]

Aggiunta: Una volta fuori, tolte le bende... ad Est, il primo raggio di sole illumina il nuovo giorno.

Penultimo ambient, se le cose vanno come devono, per l'Evocazione dei Pipistrelli.

Sakir incontra dapprima Hellder alla fine della sua nottata privo della vista nella caverna, incrociando il ritorno di Tiamath dalla caccia.

Lo ferisce individuandolo come una minaccia e le parole di Sakir non lo aiutano ad essere visto diversamente.
Subisce -50PV: Ferita da taglio estesa lungo il fianco (resterà la cicatrice) e due costole incrinate. DA CURARE, ovviamente.

Dopodiché, con l'intervento di Hellder per cercare di ammansirla, la femmina gli propone un accordo: due giovani anime per prenderlo in considerazione.

NO EXP ♥