Il pulcino e l'ubriaco

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19:42 Mattyse:
 La sera non sembrerebbe nemmeno diversa da una delle precedenti, ultimamente il tutto si ripete in un eterno loop di noia e... alcool. Si, non è proprio il modo migliore per reagire ai problemi, ma è l'unico che lo obbliga a non far scoppiare le cose tra l'oggi e il domani. Necessita di tempo, di incontrare persone e parlare con loro per farsi aiutare. Che nervi... Avanza con passo particolarmente lento, di chi un ha la testa altrove a causa della stessa bottiglia di vino che sta reggendo nella mano destra. Indossa i suoi fedeli stivali alti, che stringono fino a metà stinco un paio di pantaloni bianchi. Le spalle del Senjuu sono coperte da quella veste che solitamente nasconde il suo petto, ma in questa occasione è aperta, mostrando una fascia addominale allenata, ma senza muscoli in mostra. Sul pettorale destro vi è una bruciatura ricalcata con l'inchiostro di un tatuaggio, il sigillo dell'empatia che la stessa Furaya ha marchiato a fuoco sulla sua pelle. La veste citata prima, è lunga tanto da raggiungere le ginocchia, il lato sinistro presenta tre bottoni a tre altezze completamente differenti. Il cappuccio è sollevato, ma alcuni ciuffi cadono al di fuori di questo, mostrandosi senza problemi. E' inverno, non hai freddo Mat? Ma che domande faccio anche io ad uno che non sta cantando solo perché ha finito le canzoni? Le mani sbucano dalle lunghe maniche, mostrando dei guanti a mezze dita, con due placche metalliche in mostra sul dorso su cui è stato inciso il simbolo di Konoha. Si è sempre dimenticato il copri fronte, ora non potrà più lasciarlo in giro. Gli occhi ambrati puntano il terreno, mentre il piede destro avanza in quella strada al centro della foglia. La mente lavora, in maniera poco consona al suo ruolo. Meglio fermarsi, sollevare la mano destra, che regge la bottiglia di vino, e portarla verso le proprie labbra, ove prenderebbe a bere qualche sorso di quella bevanda. Tanto, più ubriaco di così...

19:54 Tachiko:
 Almeno non piove quella sera. La ragazza si muove lenta tra i vicoli in cerca di prede. Si limita a fare un passo dopo l’altro con quei tabi comodi che si è messa ai piedi. Calze contenitive nere per proteggerla dal freddo ed un kimono nero con fiori rossi che le cingono il fianco sinistro. Un fiocco dello stesso colore tiene fermo quel vestiario pesante ed egregio. I capelli lilla sono lasciati liberi di volare dietro la schiena mentre gli occhi rosso sangue sono fissi di fronte a se. Il coprifronte con il simbolo della foglia è appeso al suo collo mentre niente altro si può notare sulla ragazza se non fosse per quel coltello da cucina che ha infoderato alla gamba sinistra interna. Si morde il labbro inferiore cercando un gattino, un topo, un uccello, qualsiasi cosa da poter squartare, aprire, far soffrire. Si osserva la mano destra prima di portarla al petto, simbolo caprino che si crea mentre cerca di immaginare quelle due gocce di sangue scendere sul suo corpo nudo. Si ricongiungono poi all’altezza del plesso solare creando un vortice di colore cremisi. Quell’energia, mentale e fisica mescolata, verrebbe portata infine attraverso il sistema circolatorio verso ogni tsuubo che ha nel corpo, propagandola. Se ci fosse riuscita ecco che sentirebbe quella sensazione fantastica pervaderle l’organismo e rendendola pronta per ogni cosa possibile, legale o meno. Cammina per quel vicoletto fino a vedere la figura di Mattyse. No, non lo riconosce ancora, vedendolo incappucciato. Una preda già stordita dall’alcool a quanto pare. Lo vede barcollare ora in una direzione non ben definita. La lingua che esce fuori dalle labbra per bagnarle. Cercherebbe di portare il chakra ai piedi, coprendoli di una patina azzurrina, per rendere i suoi passi ancora più silenziosi. Proverebbe a seguirlo quindi facendo un respiro profondo, ansimante. La mano che vorrebbe già scendere in mezzo alle proprie gambe per prendere quel coltello e piantarlo alla giugulare di quello sconosciuto. Alla fine potrebbe essere anche una vittima di una rissa da strada, chi potrà mai dirlo. Si morderebbe il labbro inferiore cercando di non farsi notare e soprattutto, provando ad avvicinarsi il più possibile. L’olfatto che cerca di sentire quell’odore di alcool in modo da registrarlo e provare quindi a seguirlo nel caso l’avesse perso, errore insegnare a fare il segugio ad una giovane anbu psicopatica insomma [Tentativo impasto chakra][30/30][tentativo Segugio Anbu]

20:04 Mattyse:
 Lo stesso Mat, che ha deciso di prendere allieve nonostante il suo grado basso, è finito nel mirino proprio di Tachiko... Lei va alla ricerca del chakra e lui nemmeno sa di averla intorno... Se solo fosse stato sobrio! Vorrei che queste parole venissero ripetute al suo funerale! Mat avanzerebbe, ignaro di essere divenuto bersaglio della SUA Nara, avanzando con quel passo e... Svolta a destra, utilizzando il piede destro come perno per quella rotazione utile a seguire la strada. Nella sua mente si sta ricreando un piccolo tragitto, una mappa delle strade da imboccare. Poi, un ansimo di troppo, si lascia scappare la nostra Tachi, forse presa da quel momento... ma il Mat non si volterà, in realtà per lui non sarà altro che il primo campanello di allarme, utile solo a sollevare lo sguardo verso la strada, senza però issare capo o altro. Meglio osservare chi si ha davanti, no? Tachiko non ha attirato abbastanza l'attenzione del caposquadra per allertarlo... ma chissà, che qualcos'altro lo possa fare? Mat continuerebbe nel suo camminare, sbuffando poi verso la propria sinistra, ancora un incrocio e ora svolterebbe alla propria sinistra. Forse Tachiko riconscerà la strada che sta percorrendo il Senjuu? Si tratta della stessa utile a raggiungere il dojo Nara... starà puntando a quello? E chi lo sa. Gli occhi ambrati si limiterebbero a studiare le diverse uscite, le diverse strade e porte che supera, le sta contando, per essere sicuro di non sbagliare.[Inseguimento mode on]

21:04 Tachiko:
 Il passo è lento mentre il cuore batte forte. Gli occhi rossi fissi sulla figura barcollante seguendola ora ad una distanza di un paio di metri. Sta cercando di celare la sua presenza ma a quanto pare con scarsi risultati. Ecco che tirerebbe lentamente fuori il coltello da cucina. Lo sguardo si accende di una luce malata mentre cerca un punto perfetto per attaccare la sua preda. Si morde il labbro inferiore mentre percepisce quelle strade come conosciute. Capisce quale sia il tragitto dell’uomo e non riesce a capire il perché. Che sia un Nara? Meglio, magari sarà uno di quelli che l’ha derisa. I passi felpati continuano fino a quando non gira l’angolo. E’ in quel momento che ci prova, alla cieca. Cercherebbe quindi di fare un paio più lungo per chiudere quasi le distanze. Porterebbe il coltello da cucina parallelo al terreno mentre cercherebbe di seguire la linea delle spalle in quel movimento. Il braccio sinistro che andrebbe a coprire il volto mentre come un martello la spalla rilascia il colpo in un movimento fluido e preciso. Se ci fosse riuscita, avrebbe trafitto il collo della vittima, uccidendola all’istante. Se non ci fosse riuscita, cosa che spero succeda, ecco che il coltello da cucina si pianterebbe nel muro della casa che Mattyste stava fiancheggiando. Nel secondo caso rimarrebbe con la mano sinistra, non proprio il suo arto portante, attaccata al manico dell’arma mentre gli occhi rossi proverebbero a seguire la figura dell’uomo sperando non abbia iniziato a correre. [Tentativo avvicinamento 1/4][Tentativo colpo 2/4][Osservazione esito 1/4][Chakra on][30/30]

21:17 Mattyse:
 La donna decide di sfruttare quell'angolo, quel suo cambiare direzione per avvicinarsi e colpire... Tagliando l'angolo che invece Mat ha creato con quella ennesima rotazione. La signorina si è trovata incredibilmente vicina ed effettivamente in un lasso di tempo così breve, pronta a far cadere il sangue del bianco sul terreno... se non avesse però fatto quell'avvicinamento così frettoloso, proprio nel momento in cui la gamba tenuta indietro era la sinistra, quella in suo favore... All'avvicinarsi di Tachiko Mat allungherebbe in avanti il piede sinistro, su cui porterebbe la maggior parte del proprio peso, in quell'istante il piede destro verrebbe fatto ruotare verso l'esterno di circa novanta gradi. Mentre la leva inferiore si piega, accogliendo il peso del bianco, la gemella segue la rotazione del piede, trasmettendo il movimento a tutto il corpo che in quel momento starebbe ruotando di più di centottanta gradi in senso orario. La mano destra, impugnante la bottiglia, ruoterebbe pure lui sull'asse orizzontale, portando la parte interna del gomito rivolta verso l'alto, così che il corpo della bottiglia di vetro, impugnata dal collo, possa essere usato come arma, e qui sarebbe il pettorale destro a dar forza al braccio, questo si aprirebbe in direzione di tachiko, intento proprio a portare il corpo della bottiglia, col suo fondo, contro il viso di lei. Se vi fosse riuscito, il piede sinistro slitterebbe sul suolo per ruotare, evitando una possibile storta, mentre il piede destro si sposterebbe ancora verso la propria destra in cerca di equilibrio. [tentativo colpo con bottiglia 2/4][Ricerca equilibrio 1/4]

21:33 Tachiko:
 Fortunatamente il colpo va a vuoto. La ragazza mostrerebbe la bianca dentatura, stizzita dal fallimento. Cerca di studiare i movimenti del ragazzo ora, Intenta a trovare subito una soluzione al contrattacco che non si fa aspettare. Cerca di anticipare i movimenti di quella bottiglia andando ad immettere il chakra nelle gambe, piegandosi su di esse. I muscoli fremono mentre il ginocchio sinistro toccherebbe il terreno sporcandosi mentre, se ci fosse riuscita, ecco che la bottiglia andrebbe a frantumarsi proprio su quel muro dove si trova il suo braccio. Dopo quel fatidico Crash ecco che osserverebbe il viso di quel ragazzo. Mattyse, Tobirama, Al Maieda, quello che vuole, ma sempre lui è. All’improvviso i muscoli si distendono ed il viso passa da uno sguardo omicida ad uno da kitsune inoffensiva. < Macchan!> direbbe tranquilla la ragazza cercando di alzarsi in piedi e staccare il coltello da cucina dal muro, pulendolo e rimettendolo nel suo scompartimento alla gamba sinistra < Potevi dirmelo che eri tu, ti avrei ucciso!> direbbe ridacchiando prima di battere un paio di volte le mani tra di loro < Tutturu! Bel movimento!> concluderebbe mostrando un leggero sorriso divertito dalla situazione, socchiudendo gli occhi in quell’azione. Il corpo sobbalza ad ogni movimento mentre farebbe un passo verso di lui < sei ubriaco?> direbbe poi sentendo quell’odore di alcool per terra vista la bottiglia possibilmente rotta < Hai bevuto troppo! Non si fa!> direbbe la Folle Nara in quella situazione paradossale. Si umetterebbe le labbra andando a rilassare ancora di più i muscoli < Dove stai andando? Sai che di qua si va verso casa di fu-chan?> forse sta toccando un tasto dolente, ma che ne sa lei. [Tentativo schivata 1/4][Tentativo Tutturu! 3/4][Chakra on][30/30]

21:43 Mattyse:
 Nel movimento il cappuccio è soggetto a forza centrifuga che va a scoprire il bianco a sufficienza per permettere alla Nara di vederlo in viso, con i suoi occhi ambrati ben aperti e spalancati, sprizzanti di odio verso chiunque possa cercare di aggredirlo... perché lui, nel tempo di quella rotazione, nel tentativo di portare la bottiglia a frantumarsi sulla faccia di Tachiko, si era già fatto un idea di chi potesse essere ad aggredirlo in quel modo e no, il suo identikit non corrispondeva alla figura della genin. Gli occhi rimarrebbero spalancati mentre il braccio destro verrebbe fatto ricadere verso il basso, nel suo 'saluto' subito un sorriso apparirebbe sul volto, mentre il piede destro verrebbe richiamato affianco al gemello per drizzarsi bene, lasciando poi ricadere il capo verso la propria sinistra. "Ciao pulcina mia, come staii?" Allunga quella i proprio per le sue condizioni, utilizzando una tonalità particolarmente alta, mostrandosi gioioso di vederla, nonostante abbia cercato di spaccarle una bottiglia in viso peggio di un rumeno proprio pochi secondi prima. "Non credo mi avresti ucciso! Mi vuoi troppo beneee..." E ora il piede sinistro si porterebbe in avanti, intento ad avvicinarsi verso la sua figura, piegando poi il gomito di novanta gradi e cercando di punzecchiarle il braccio con l'indice della mano mancina, mentre il sopracciglio verrebbe sinistro verrebbe solellevato, espressione che però dura poco. "Vorrei poterlo essere di più... ultimamente ho qualche problemino e ho bisogno di non pensarci" Rivela quindi di avere delle problematiche, niente di che. "E te invece? Come stai? Mi sei mancaaaaataaaa" E qui inizierebbe la parte divertente: la mano destra lascerebbe il collo della bottiglia, facendolo cadere a terra, mentre il giovane Senjuu tenterebbe di fare un passo in avanti, dopo aver aperto bene le braccia, cercando di chiuderla in un abbraccio. [2/4 tentativo abbraccio coccoloso]

21:55 Tachiko:
 Anche il bianco perde ogni sorta di ostilità. Inarca un sopracciglio sentendolo chiamare la donna “Pulcina.”. La nara andrebbe leggera a fare un < Chirp!> cercando di imitare quel pennutino prima di ridacchiare nel vedere quell’uomo così alticcio < Si vero! Ti voglio troppo bene! Ma ti avrei ucciso lo stesso!> convinta delle sue parole andrebbe a fare un si deciso con la testa. < Problemi? Quali problemi? Tachiko è qui, Tachiko ascolta!> direbbe solamente andando a fare un cenno con l’indice della testa come una sorta di sapientona. Si sofferma poi vedendolo avvicinarsi con quelle braccia aperte per quell’abbraccio coccoloso. Come nei peggiori manga di Caracas ecco che la ragazza proverebbe a sgusciare via da quell’abbraccio proprio un secondo prima della chiusura degli arti di Mattyse, scendendo velocemente sulle gambe e sguisciando come un’anguilla di lato, adesso dandogli le spalle. Le dita puntellerebbero la propria guancia riflettendo e rimuginando sulla situazione < Ed il fatto che non hai risposto a Tachiko è sospetto!> direbbe la ragazza che sembra essere adesso una detective infallibile. Si volterebbe in una piroetta andando a puntare proprio quell’indice verso Mattyse < Ho capito!!> lasciando qualche secondo come suspance…<…ora dovresti dire…”Cosa hai capito?”> sussurrerebbe come a consigliare le parole che deve dire il ragazzo. < Tachiko ha capito! Tu sei l’assassino, nella biblioteca, con un candelabro!> …vabbeh, qua si scende in un momento di pure ulcera cerebrale mentre tachiko porterebbe le braccia sotto al seno ed annuirebbe soddisfatta della sua deduzione. [Tentativo Anguilla No Sguisciata 1/4][tentativo “Kinda sus” 2/4][Tentativo Cluedo 1/4] [Chakra on][30/30]

22:09 Mattyse:
 La signorina scappa da quell'abbraccio e il bianco aprirebbe bene gli occhi, osservando tra le proprie braccia, potremmo pure disegnarli un punto interrogativo sulla testa! Infatti, il Senjuu continuerebbe a osservare tra i propri arti, chiedendosi ove fosse scomparsa la ragazza, quesito a cui troverebbe risposta solo udendo nuovamente la sua voce. "Cosa hai capito?" Seguirebbe il consiglio della Nara, lasciando ricadere il capo verso la propria destra ora... E sapete una cosa? Mat andrebbe a ricercare quelle due energie, quella mentale e quella fisica; la prima verrebbe cercata all'altezza della fronte, assegnandole poi un colore azzurro, mentre la seconda all'altezza del ventre, con un colore rosato. Se fosse riuscito a trovarle, le racchiuderebbe in due sfere ben distinte, che successivamente verrebbero fatte avvicinare al plesso solare, ove tenterebbe di unirle per ricreare il chakra. E perché? Perché non si sfugge ad un ubriaco! Ecco, Tachiko lo accusa di quell'omicidio, nella biblioteca, con il candelabro.... "SI. SONO STATO IO. DETESTAVO LA SIGNORA ROSSI E QUANDO HO AVUTO L'OCCASIONE..." E nel mentre convoglierebbe tutto il chakra nelle proprie leve inferiori, intento a prepararsi per un movimento repentino e... in un attimo il bianco andrebbe a fiondarsi di fronte alla Nara, di nuovo, bruciando quei pochi metri che lei ha percorso poc'anzi. Il sorriso è sparito, ora vi sarebbe solo uno sguardo cupo, con gli occhi ben spalancati, puntando gli occhi rossi della giovane. "Tachiko manterrà il segreto? Mat la saprà ricompensare..." E nonostante lo sguardo da psicopatico, tenterebbe di utilizzare una tonalità... seducente? [Impasto chakra 3/4][Scatto verso Tachi 1/4][Chakra 55/55]

22:23 Tachiko:
 Lo osserverebbe poi facendo un respiro profondo < Visto? Sono troppo brava in questo gioco!> direbbe poi facendo un respiro profondo < come in quell’altro gioco in cui si dice “Attacco Konoha con tre!” e lanci i dadi, anche lì sono fortissima!> spiega infine verso di lui prima di sentire il suo urlo ed il suo confessare quell’omicidio così platealmente < si però stai calmo.> direbbe la ragazza andando a portarsi le mani in avanti come a fermare quelle parole. Lo vede scattare verso la sua persona andando a sgranare gli occhi < Ma che segreto, ti denunzio!! Fu-chan!!> Chiamerebbe sua cugina in quel modo da damigella in pericolo. Sa bene di non poter schivare quello scatto e cercherebbe quindi di richiamare il suo chakra tramite il sigillo del ratto. Porterebbe la sua energia mista verso le gambe, raggiungendo gli tsuubo posti alle piante dei piedi. Irradierebbe così la sua ombra, facendola increspare, inspessendola in un modo che solo lei può percepire. Appena fatto, visto il suo grande allenamento nell’arte del ninjutsu riuscirebbe velocemente anche ad alzare quella barriera oscura. L’ombra si alzerebbe di quasi due metri andando quindi a frapporsi, spessa e solida, tra lei ed il suo “Molestatore” < Qualcuno mi aiuti!! Mi Violenta!!! > urlacchierebbe sebbene sembri divertita dalla situazione. Se avesse fatto salire la barriera in tempo, il ragazzo darebbe una musata così forte, ma così forte, da sentire lo “Sdeng” del colpo. [Tentativo attivazione innata 2/4, tentativo scudo d’ombra 2/4] [Chakra on][26/30]

22:33 Mattyse:
 E la nostra Tachi utilizza alla perfezione il poco il tempo a lei utile per fermare Mat, che a esegue un movimento repentino verso quella barriera che non si aspettava e... 'sdang'. E' il suono della sua fronte che picchia contro la tecnica della Nara, obbligandolo a fare qualche passo in dietro, cadendo poi con il sedere per terra e facendogli portare entrambi le mani contro la fronte, la ove spunterebbe un bel bernoccolo! "Ahi ahi ahi ahi..." Andrebbe a sfogare quel dolore nel modo più pacato possibile. L'ha presa bene, avrebbe potuto divenire aggressivo... va bhe, un po' di fortuna dai! "Come se ti stesse dispiacendo!" Punzecchia Tachiko rispondendo a quella sua falsissima richiesta di aiuto, continuando a massaggiarsi la fronte con l'indice e il medio della mano mancina mentre la destra andrebbe a posarsi sul terreno. La giovane è fuori pericolo, il colpo ha fatto rinsanire quanto basta Mat per non volerci provar con lei! Almeno fino al prossimo bicchiere... "Comunque.. hai da fare nei prossimi giorni? Ho bisogno di una mano per fare una cosa..." e, visto che conosce un poco la ragazza, la destra ora si solleverebbe, portando le dita sul volto, ove l'indice andrebbe a posarsi sul naso, il pollice sullo zigomo destro e il medio su quello sinistro, andando a imitare quello stesso movimento che compie quando si mette la maschera. Speriamo di non doverlo gridare in un luogo pubblico. "E non posso certamente andare avanti ubriacandomi in questo modo, sai... per quanto possa piacermi, non fa bene!" Si, soprattutto quando da ubriaco non capisci nemmeno con chi tu stia facendo lo stupido. Può costarti la vita! [chakra 55/55]

22:45 Tachiko:
 La barriera che non ti aspetti! Sussulta sentendo l’onda d’urto della craniata di Mattyse. Ridacchia da dietro l’armatura d’ombra prima di creare un buco all’interno della stessa per far apparire la resta sorniona < Per niente! Mi sto divertendo un sacco!> direbbe solamente prima di sentire quella proposta. Vede il gesto della maschera e farebbe cadere la barriera annullando anche la sua innata. < uhhhhh!!> direbbe andando a battere le mani tra di loro facendo un passo in avanti < si ci sto! Che cosa?> domanda verso di lui estremamente curiosa. Annuirebbe alle sue parole prima di socchiudere gli occhi rossi < Eh no, ubriacarsi fa male!> gli fa una ramanzina di tutto rispetto < Il tuo fegato rischia di esplodere e potresti morire senza essere ucciso da qualcuno se non te stesso! Sarebbe uno spreco!> spiega infine verso di lui andando a puntellarlo nell’aria con l’indice della mano destra. <Ma perché bevi? > domanda di nuovo, magari questa volta risponde. < Di solito chi beve da solo è perché non vuole pensare a qualcosa> ci riflette sopra ora, quasi seriamente, prima di toccarsi la tempia < oppure perché qualcosa non ti piace e vuoi dimenticarla!> conclude poi tornando a fissarlo ed attendendo una sua risposta in merito a tutte quelle domande. Respiri profondi per calmare il cuore a quelle risate ed a quell’incontro adrenalinico ma le rosse che cercano sempre di fissarlo per non arrivare impreparata ad un suo attacco improvviso [Chakra on][26/30]

22:56 Mattyse:
 Sorride ampiamente nel veder riapparire la testa di Tachi in quella sua protezione, cercando poi di rimettersi in piedi, anche se con qualche difficoltà, quando questa subito accetta e si mostra interessata al suo piano malefico per far male a qualcuno. "Non ne parleremo certamente qui!" eddaie, cioè è la base, se parli dei tuoi piani criminali al centro di Konoha, sei proprio un c- NON SE DICE! E a quella ramanzina? Bhe, subito le regalerebbe una risposta alternativa. "Se mi uccidessi da solo, così, non significherebbe che solo io ho il diritto di uccidermi? Che nessun'altro è degno di strapparmi la vita?" Andrebbe a fantasticare su un ipotetico senso artistico, di quelli che sa piacere alla giovane Nara. "Comunque, la causa del mio cruccio sarà proprio il nostro obbiettivo, quindi lo risolveremo." Insieme, no? Come una squadra, portando la stessa maschera ed il nome di un terrorista! Il bianco si volterebbe per osservare il vino sprecato, caduto a terra a seguito dell'urto con la parete della bottiglia che lo conteneva. "mmh..." Pensieroso gonfierebbe le guance, sbuffando prima di incamminarsi verso la stessa strada che ha percorso in precedenza, intenzionato a tornare a casa. "Vieni da me. TI preparo qualcosa da mangiare mentre ti spiego tutto!" La inviterebbe così ad addentare qualcosa nella sua abitazione, così da aver modo anche di udire il genialissimo piano del male. Tutta colpa di Saisashi! Se solo lui lo avesse aiutato, ora starebbe dando fuoco al confine per farlo entrare a Oto! Mannaggia a lui! [END]

23:05 Tachiko:
 Annuirebbe a quelle parole facendo un sorrisetto< oh vero! Shhhhhh! Segreto!> direbbe Tachiko con fare giocherellone. Rimarrebbe particolarmente compiaciuta da quel ragionamento < hai ragione, sarebbe il modo migliore per risultare degni! Tachiko farà così! Un giorno si toglierà la vita! > …non è proprio giusto quel ragionamento, ma lasciamola sognare. < Si Risolviamo cose! Yeeee!!> ed alzerebbe il pugno in aria tutta contenta ed eccitata per avere una missione da Task force! Anche lei osserverebbe il vino sprecato e si porterebbe una mano al petto < era un vino molto buono, salutava sempre.> un sussurro mentre si asciugherebbe una lacrima finta dall’occhio destro. < Oh! Si! Cibo! Ramen!> direbbe verso di lui sistemandosi di nuovo meglio il kimono ed iniziando a seguire il bombarolo verso un piano malvagio, tentare di conquistare il mondo, sembrano quasi due topi da laboratorio! [end]

Mat gironzola ancora ubriaco per strada, quando Tachiko si palesa a lui come la cura del suo alcolismo!

Però fallisce il suo tentato omicidio, quindi i due andranno alla magica ricerca di una soluzione alternativa