Chiacchiere e cure al Senjuu

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15:32 Sakir:
 Pensieri. Tanti pensieri frullano nella testa del quattordicenne. Ha delle ricerche da fare e non sa se andare nuovamente a Kusa o rimanere a Konoha. Fa dei lunghi sospiri, gettando aria dalle narici, come un toro in una corrida. Indossa un pantalone tipo jeans, una maglietta bianca macchiata di fango e sangue e le sue scarpette chiuse. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken, legato nel fianco destro, dove al suo interno vi sono sei shuriken e tre kunai mentre nel portaoggetti, legato nel fianco sinistro, tiene tre fuuda con i tronchetti da sostituzione, due fuuda vuoti, un filo di nylon, un set di fumogeni, cinque carte bomba, due tonici di recupero chakra, due tonici curativi e un tonico Inuzuka. Con sè ha anche vambracci, schinieri e guanti per protezione. Ovviamente indossa il giubbotto verde, ottenuto con la sua promozione, che lo identifica minimo con il grado Chuunin. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuro. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Ha pure la faccia piena di cicatrici: un taglio obliquo che attraversa il volto dall'alto verso il basso da destra verso sinistra, che intacca: la fronte, il sopracciglio destro, setto nasale, passa sotto l'occhio sinistro, attraversa la guancia fino al mento e un taglio verticale che parte da sotto l'occhio destro e taglia la guancia fino al mento. Ha il sigillo dell'Hirashin nelle scapole, impresso dal suo Sensei Yukio, ma ben nascosto da un tatuaggio, grazie alle mani della sua Kage, Furaya. Il suo compagno animale, AISU, è cresciuto ed un cane di razza Husky con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese e tiene in groppa proprio il quattordicenne. Sono in perfetta simbiosi, l'un con l'altro. <Spaccapalle, oggi è il giorno del bagno. Puzzi come un barbone e poi devo farmi un bagno anche io> alza gli occhi al cielo, osservando alcune nuvole prima di riabbassare lo sguardo avvicinandosi maggiormente alla Cascata dell'Epilogo. [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka e trasmittente]

15:53 Mattyse:
 Il bianco avanza con i suoi fedeli stivali neri, questi sono alti e stringono fino a metà stinco un paio di pantaloni bianchi. A coprire il busto vi è una maglia gialla canarino, coperta poi da una gialla in pelle nera, con maniche tanto lunghe da coprire per metà le mani. Alla coscia sinistra vi è legato un porta kunai con presente tre di queste lame, mentre sulla destra vi è stretta una borsa porta oggetti contenente quindici carte bomba e un rotolo di nylon a dir poco spesso, segno che è avvolto su se stesso più e più volte. Quanto sarà lungo? Metri. Il bianco ha i capelli al vento mentre cammina raggiungendo un punto sotto quel fiume, in quel lago che è formato dalla cascata. Lo sguardo del Senjuu è puntato verso il vuoto prima che si possa sollevare verso la parete, studiandola con particolare interesse. Mat è in silenzio, in procinto a pensare a chissà quale piano malefico. "Tre punti" Parlerebbe da solo in maniera a dir poco sicura, cercando in quella parete tre punti a sua preferenza. Poi un po' di vento, sarà il freddo , il cambio di stagione o il fatto che quella ferita sia stata ignorata e curata poco... ma quella costola fa male, è a dir poco dolorante e spezza il fiato del giovane terrorista. "Argh... Coff..." Un gemito di dolore che si propagherebbe rapidamente attorno a se, seguito da un colpo di tosse causato proprio da quella fitta al fianco. [Euip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (15 carte bomba, filo in nylon)]

16:05 Sakir:
 Il duo Inuzuka oramai sono in procinto di arrivare alla Cascata dell'Epilogo e il quattordicenne decide di scendere dal dorso del suo compagno a quattro zampe che come un fulmine si dirige verso l'acqua, tuffandosi per farsi un bagno <Sei sempre il solito> scuote le spalle e la testa, quasi disperato ma non lo è, visto che lui stesso deve farlo. Avanza di qualche metro prima di vedere la figura di MATTYSE, vicino ad una parete sotto la cascata ed ecco che gli dice <Chi sei?> non riconoscendolo ma sicuramente ne avrà sentito parlare. D'altro canto è proprio colui che ha promesso a Ryuuma, suo capo nella Yakuza, i cinghiali se Orochi crepa ed infatti è da li che è partita tutta la sua ricerca del compagno di Mekura, nonchè capo clan degli Hyuuga. Si lecca le labbra con la punta della lingua. Un tic o un vizio nervoso? Non è dato saperlo. Nota il dolore del giovane terrorista e poi il colpo di tosse <Dove sei ferito?> domanda cercando di avvicinarsi e fermarsi a solo due metri dalla sua figura, provando ad osservarlo e memorizzare la sua traccia olfattiva, per un prossimo loro incontro, muovendo le narici freneticamente, come se dovesse stranutire, cedendo adesso parola al Genin, lasciando a penzoloni le braccia lungo i rispettivi fianchi. [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka e trasmittente]

16:16 Mattyse:
 Il rumore causato da Aisu quando entra in acqua lo richiama dai suoi pensieri, ma è poi la voce di Sakir ed il suo avvicinarsi che richiama la sua attenzione, obbligandolo a voltare lo sguardo verso di lui. Come lui pone quella domanda, lui allontana il piede sinistro in modo da dare più spazio tra queste rispetto le proprie spalle. Il movimento dovrebbe garantirgli un equilibrio migliore in caso di movimenti imprevisti. Lo sguardo ambrato cercherebbe dettagli del ragazzo, dai capelli rossi ai segni sul viso, che rendono utile al giovane a riconoscerlo come membro del clan Inuzuka, il copri fronte che tiene sul braccio lo aiuta a comprendere che è effettivamente un alleato e non una minaccia. "Il mio nome è Mattyse. Clan Senjuu." Modo strano per presentarsi, no? Insolito anche per lui, ma lo ritiene uno scambio equo di informazioni, visto che l'inuzuka è obbligato a rendere palese la sua appartenenza al clan canide. Ancora una lieve smorfia di dolore, questa volta viene trattenuta meglio rispetto a prima. "Il fianco. Qualche costola." Lo osserverebbe a quella distanza di circa due metri, accennando ora ad un lieve sorriso, tentando di non apparire troppo ostile. "Anche te non sei messo molto bene eh?" Chiederebbe ironico, scuotendo appena il capo per far svolazzare i capelli come nelle migliori pubblicità di Pantene. "E voi?" Riferendosi sia al chunin che al suo doggo. [Euip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (15 carte bomba, filo in nylon)]

16:27 Sakir:
 Il suo doggo sta facendo il bagno, non curandosi minimamente di quello che sta succedendo fra il Chuunin ed il Genin ma rimanendo sempre nei dintorni del suo padrone. Quest'ultimo ascolta con attenzione ogni singola parola dell'altro, vedendone anche i movimenti del corpo rispondendogli poi con tono rilassato <Sono Lo Sfregiato, Chuunin del Villaggio della Foglia e membro del Clan Inuzuka mentre lui> indica con un cenno della mano sinistra il suo compagno quadrupede <Si chiama Lo Spaccapalle> oramai è raro che dice il suo vero nome, perché ai più lo conoscono con il suo soprannome. Soprannome che ha deciso di utilizzare quando Kouki, la Serpe, gli ha causato quelle ferite sul viso che si sono cicatrizzate rendendogli la faccia sfregiata. Cercherebbe di avvicinarsi a MATTYSE dicendogli <Conosco le arti mediche> anche se non esercita più in Ospedale <Posso dare un'occhiata se ti va e poi curarti> gli fa un sorriso. Come mai questa gentilezza nei confronti dell'altro? Cosa c'è il palio? Un possibile alleato o solo perché oggi sei felice e vuoi semplicemente aiutare un'altra persona? <Oh, se ti riferisci a quello che ho sul viso, sono le conseguenze di un intenso allenamento con il mio compagno, ai tempi di Kiri> dice senza problemi. Usa l'arte della bugia, visto che gli è stato insegnato, essendo un membro della Yakuza. [Chakra On]x[Conoscenza: maschera di cera]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka e trasmittente]

16:41 Mattyse:
 Il busto verrebbe inclinato di lato, allungando la parte dolorante, giusto perché Mat rimane un masochista. Un altra espressione di dolore mentre gli occhi ambrati trovano la figura di Aisu. "Spaccapalle eh?" Ripeterebbe accennando ad una lieve risata che gli fa tremare appena le spalle ed il petto. "Davvero un bel cucciolone." Commenta sincero prima di drizzarsi. Alle parole che pronuncia, inizialmente spalanca gli occhi. Un ricordo che lo attraversa, gli passa davanti agli occhi veloce come un fulmine. Il ricordo di Tenshi, sua sorella, che offriva le proprie cure in cambio di qualcosa. Il bianco si perderebbe in qualche ricordo, abbassando lentamente il capo prima che un altro brivido di freddo lo richiami al mondo reale. "Eh... mi faresti un grande favore. E' da mesi che fa male e non ho mai avuto il tempo di farlo guardare a qualcuno." Risponderebbe mostrando un ampio sorriso, senza dimenticarsi ancora di quel ricordo che accarezza la sua memoria. "Quindi eri anche te a Kiri eh?" chiederebbe, tanto ormai è in balia di quei ricordi, quegli stupidi ricordi ove ha conosciuto tutta quella gente che è andato a perdere e o a rovinare. Come ha perso Tenshi, o come ha rovinato Mekura. Messaggino per Furaya: Delusione, tristezza generica. Il bianco si volterebbe verso il rosso, utilizzando il piede destro come perno mentre ruota in senso orario per offrire il petto al giovane Chunin. "Immagino abbia vinto il tuo compagno..." Ipoteizza ridacchiando ancora per quelle ferite [Euip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (15 carte bomba, filo in nylon)]

16:59 Sakir:
 Si trova a due metri circa dal bianco e nota quei suoi movimenti. Fa un ghigno, mostrando i denti canini appuntiti, tipici dei membri del suo clan d'appartenenza dicendogli <Diciamo che il mio compagno animale è molto bravo a provocare dolore ai nemici> annuisce un paio di volte cercando di avvicinarsi maggiormente all'altro, con passi lenti e piccoli. Potrebbe fare come la sua vecchia amica rosata? Si, proprio di Tenshi stiamo parlando che cura in cerca di altro. Anche lui si perde nella memoria dei tempi passati. Ricorda l'ultima volta che ha incontrato la Senjuu, proprio in quel posto. Ricorda che si sono curati a vicenda. Ricorda che hanno stretto un patto. Chiude per qualche secondo gli occhi facendo un lunghissimo sospiro e quando li riapre esclama <Certo che te lo controllo. Mi sembra il minimo e poi perché non sei andato in Ospedale? Come ti sei provocato questo dolore?> scrolla ancora una volta la testa e i suoi capelli <Si. Ero anche io a Kiri. Appena diplomato dall'Accademia e sono stato il primo ad aver combattutto contro quel figlio di puttana succhia-chakra> bhe, c'era anche Norita ma non vuol arrabbiarsi e quindi non lo nomina <A Kiri son diventato un Chuunin, uccidendo dei banditi al Ponte Naruto, prima del suo crollo> dice senza sapere che colui che lo ha fatto cadere lo ha proprio di fronte ridendo poco dopo <Diciamo che è stato un combattimento alla pari. Siamo migliorati nella velocità e anche nelle combo> ritorna in silenzio. Adesso deve cercare di estrapolare solo l'energia fisica, per richiamare il Chakra Medico. Chiude gli occhi per tentare di concentrarsi su quel delicato compito. Il chakra, precedentemente richiamato con successo, è formato sia dall'energia psichica che fisica ma lui li deve separare e continua a immaginarsi quelle due sfere che vorticano insieme prima di sforzarsi ancora ed ancora per distinguere la sfera rossa, la sfera d'energia fisica per cercare di tirarla fuori da quel vortice e spingerla verso i palmi delle proprie mani e, a questo punto, la spingerebbe oltre gli tsubo dei palmi. Se tutto ciò fosse andato a buon fine, vedrebbe le proprie mani avvolte da un alone verde e tiepido ed infine cercare di avvicinare le mani sul corpo dell'altro, iniziando quelle cure. [Chakra On]x[Tentativo mani terapeutiche superiori]x[Se chakra 49/60]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka e trasmittente]

17:12 Mattyse:
 Quella spiegazione è stata superflua, ma al contempo divertente, renderebbe bene l'idea del perché, nonostante il perché fosse già più che di semplice comprensione. Quindi permetterebbe al giovane di fare un po' quello che meglio creda, sollevando il braccio sinistro e piegando il gomito, portando la mano dietro alla propria spalla destra, giusto per non essere di intralcio con l'arto. "Mi stai facendo un enorme favore, non so come ringraziarti." Risponderebbe sollevando ora lo sguardo verso il cielo, mente gli occhi andrebbero a socchiudersi, attendendo le cure dell'Inuzuka. "Ho avuto un diverbio con una persona a me cara e ha vinto lei." Cose che capitano no? "Poi ho avuto molte cose da fare, e dovendo scegliere se farle o farmi curare... bhe, ho dato le mie priorità." Continuerebbe lui, rimanendo immobile, in attesa di chissà quale sensazione, chissà quale avviso o richiamo. Ora come ora vuole solo aspettare. "Io a Kiri ho sostenuto l'esame genin. Ricordo ancora un ragazzo dai capelli rossi che ha rischiato di diventare un sacchetto di coriandoli." Una lieve risata che ora scuoterebbe lievemente il busto, dalle spalle alla fascia addominale. "Lì ho conosciuto un paio di amici. La stessa persona che mi ha pestato e quella che poi si è rivelata essere mia sorella." Che storia particolare! Vogliamo fare qualcos'altro? Non so, un topino che al mercato tuo padre comprò? No? "Ad ogni combattimenti con un compagno si diventa più forti e uniti. Si migliora il rapporto che si ha con lui e la propria sinergia, riuscendo pian piano a combattere come una cosa sola. Come un unico nemico più pericoloso di qualsiasi altro" E' lo stesso concetto che deve insegnare alle sue due fanciulle, Tachiko e Hoshiko, deve farle combattere una accanto all'altra anche perché ha informazioni su di loro alquanto utili. Sono una combinazione a dir poco letale, ma sapranno sfruttare la loro perfezione? "Che hai fatto quando sei tornato da Kiri?" Tenterebbe di instaurare un qualche discorso [Euip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (15 carte bomba, filo in nylon)]

17:26 Sakir:
 Il chakra medico continua a scorrere nelle sue mani e poi fluisce nel corpo del ragazzo che continua a parlare e raccontare qualcosa di sè. Un paziente, se così vogliamo definirlo, interessante ed anche da conoscere meglio. Ne ascolta attentamente le parole e risponde con <Oh, mi fa piacere aiutarti. D'altro canto, sono un medico> ancora con questa bugia? Hai lasciato l'organizzazione dei medici quando sei stato rapito da quel folle del tuo Sensei, torturando ed uccidendo i tuoi genitori per diventare un Pierrot. Peccato che non può esserlo a Konoha, visto che gli piace tanto indossare la maschera. Fa un sospiro quando finisce le cure <Bello, dovresti essere guarito del tutto> annuisce un paio di volte <Oh, è giusto dare priorità alle tue cose ma devi essere sempre in forma, se no durante un combattimento potresti rischiare la pelle> si gratta la capoccia solo dopo aver interrotto il richiamo del chakra medico <Un sacchetto di coriandoli?> alza il sopracciglio sinistro dicendo poco dopo <Carta bomba o qualcos'altro?> d'altro canto, non sono state vietate di utilizzare le armi nel suo esame per diventare un Genin, a condizione di non uccidere l'avversario <Oh, io a Kiri avevo un mio team, formato da Norita Hyuga e Chiha Megumi> forse quei nomi li ha sentiti nominare il Leader della Task Force degli Anbu <Diciamo che a Kiri ho ricordi belli e ricordi brutti. Con il mio team abbiamo fallito una missione di infiltrazione e quando stavo facendo rapporto all'Hokage, è arrivato l'ex Kage di Kiri> l'Oboro per intenderci <Minacciandoci insieme ai suoi sottoposti, compreso i sette spadaccini della Nebbia. Uno di loro aveva il corpo di Chiha, ripieno di carte bomba> alcune smorfie compaiono sul viso del quattordicenne che richiude entrambe le mani a pugni <Vabbè, poi il coglione si è alleato con il Demone Rosso e il Dio attaccando il nostro villaggio ma ha avuto la peggio però aveva un occhio di Norita. Non so ancora che fine ha fatto il suo corpo ma penso che entrambi i miei vecchi compagni siano morti, oramai> degludisce <Da quando sono tornato da Kiri mi sono allenato intensamente, provando a diventare più forte, giorno dopo giorno per poter affrontare qualsiasi avversario!> chiude con <Tu? Cosa mi racconti?> [Chakra On]x[Tentativo mani terapeutiche superiori]x[Se chakra 38/60]x[PV di Mattyse recuperati: 100/100]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 fuuda vuoto, 2 fuuda con acqua e cibo, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi, 1 tonico Inuzuka e trasmittente]

17:46 Mattyse:
 E lentamente, secondo dopo secondo, i brividi non svaniscono, ma ad ognuno di questi svanisce sempre di più quel dolore che provava ad ognuno di essi. Il bianco rimane lì, ascoltando quello che il rosso ha da raccontare. A quanto pare tante cose. "Preferisco morire che perdere quello che mi rimane" Come se ti rimanesse molto eh? In fondo la bambina è ovunque meno che tra le tue braccia. All'informazione che dovrebbe essere guarito, abbassa lo sguardo, spalancando i propri occhi ambrati verso il giovane. "Grazie mille" Ringrazia sfoggiando un ampio sorriso. poi annuirebbe con quel suo dire. "Si, esattamente, ci hanno recuperati mentre affondavamo e hanno reputato la mia strategia folle e suicida, ma in grado di completare la missione." motivo per cui è passato e ha ricevuto quel copri fronte che non porta quasi mai con se. Ottimo no? Ecco, l'Inuzuka prende a parlare del suo vissuto a Kiri, della sua squadra, e una cosa in particolare attira l'attenzione di Mat: i sette spadaccini della nebbia. Chi sono? Come hanno ottenuto questo titolo? E perché aiutare un folle. "I sette spadaccini? Cioè, hai incontrato i sette spadaccini della nebbia?" Spalancherebbe bene gli occhi, abbassando lo sguardo per rivolgerlo verso di lui mentre il braccio sinistro verrebbe fatto ricadere lungo il fianco. Lascerebbe un po' di tempo, per permettergli di rispondere anche se la risposta è alquanto scontata, in fondo glie lo ha appena detto. "Unico sopravvissuto della tua squadra quindi." Di quei due non sa nulla, avrebbe sentito parlare di Norita da Mekura, ma in maniera così repentina che la sua memoria non ha catturato questa informazione. "Io? Nulla di che, sono in ospedale un giorno sì e l'altro pure. Ho fatto spesso avanti e in dietro da Kusa per problemi famigliari che spero di risolvere in poco." Speriamo, non è vero? "Adesso che ci penso, devo preparare una lezione per due fanciulle." E volterebbe il capo in favore della cascata. "{Furaya, che mi sai dire dei sette spadaccini della nebbia?}". Contatterebbe Furaya attraverso quel sigillo che li lega. [Euip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (15 carte bomba, filo in nylon)]

17:59 Sakir:
 Aisu finisce il suo bagno ed esce fuori dall'acqua, andando a scrollarsi il pelo lanciando delle piccole goccioline d'acqua addosso ai due. Il mafioso inizia a ridere come un folle per quel suo gesto dicendo poco dopo <Scusalo. Ama giocare e soprattutto ama l'acqua> si lecca ancora una volta le labbra, con la punta della lingua ascoltando le sue successive parole <Quindi ti hanno promosso a Genin durante una missione? Interessante. Pensavo il classico combattimento in Accademia> dice senza peli sulla lingua <Si. Ho incontrato i sette spadaccini della Nebbia> ripete ancora una volta, come un automa. Uomini e donne che verranno fatti fuori per il dolore e il trauma che gli hanno causato. Dovrà essere ancora più forte per poterli andare a cercare. Uno ad uno. Quello è il suo obiettivo primario da quasi un anno. Fa un sospiro continuando a dire <Che sei stato in Ospedale è un male e mi spiace che viaggi spesso da Kusa. Spero che i tuoi problemi famigliari si possono risolvere in poco tempo> abbozza un sorriso chiudendo con <Penso che sia giunto il momento di ritornare. Tu devi fare una lezione a due fanciulle mentre io devo fare la prima lezione accademica alla nuova generazione> d'altro canto è un suo dovere da Chuunin farlo. Ecco che ritorna in groppa ad Aisu salutando il bianco <Ciao Mattyse. A presto e se hai bisogno di un medico, vienimi pure a cercare. Sarò ben disponibile ad aiutarti> ed ecco che dopo quelle parole, inizia a ritornare verso il Villaggio mentre le prime luci della notte iniziando a comparire in cielo. [SE END]

18:12 Mattyse:
 Il cane esce dall'acqua e si agita, schizzando i due. Mat solleverebbe il braccio destro per portare l'avambraccio a protezione del viso, voltando appena così che non gli finiscano gocce negli occhi. Anche lui accennerebbe ad una risata, scuotendo appena il capo come risposta. "Non è un problema, non sarà l'acqua ad uccidermi" Non l'ha fatto la lava di Furaya, non è certamente un problema un animale che si scrolla. "Non una missione, ma ci han dato un obbiettivo e l'han ritenuto tale" Puntualizza ancora inerente al proprio esame geni. E Giunge quella conferma, il rosso ha incontrato i sette spadaccini e pare anche nutrire rancore nei loro confronti, come biasimarlo, dal riassunto che ha fatto al Senjuu probabilmente tutti li odierebbero. Se fosse accaduto a lui avrebbe messo a ferro e fuoco tutta Kiri... In effetti, deve fare una cosa simile con il porto del fuoco... Il rosso ha ragione, deve fare lezione ed è meglio che si concentri su come dare una lezione alle due. "Allora ti lascio andare." Farebbe un passo indietro, dando spazio al giovane. "Ti cercherò sicuramente allora, e molto presto. Sono solito fami male" No, sei solito buttarti in cose più grandi di te e stupire tutti uscendone vivo. Cioè, stupisci pure me! "{Lo sfregiato, un Inuzuka, mi ha detto di averli incontrati. Che armi particolari avrebbero?}" Ah, sei interessato eh? Ti ho colto con le mani nel sacco? E ora attenderebbe, che Sakir si allontani abbastanza per poi allungare la mano destra verso la borsa porta oggetti e la sinistra verso i tre kunai, che prenderebbe tutti senza star a vedere l'effettiva forma. Le dita della mano destra cercherebbero il capo del filo, lasciando poi cadere la matassa mentre il nylon verrebbe stretto tra indice e pollice. Fatto passare il filo in quei due anelli delle prime due lame, Mat le lascerebbe ricadere per poi legare questo sull'anello dell'ultimo kunai. Ora che la mano destra sarebbe libera, andrebbe a cercare, sempre con la mano destra, tre carte bomba, che estrarrebbe per poi arrotolare attorno i tre manici della armi. Non le attiverebbe, si limiterebbe a prepararle per poi osservare la parete da cui cade l'acqua di fronte a se. "Capiranno quello che intendo?" [End]

Sakir ed Aisu, dopo aver fatto entrare nel clan Keiga, decidono di andare a fare un bagno alla Cascata dell'Epilogo. Lì il cagnolone si getta immediatamente in acqua ma il quattordicenne cura Mattyse, confrontandosi del loro passato. Alla fine decidono di andare a fare le loro relative lezioni: l'Inuzuka alla nuova generazione e il Senjuu a due fanciulle.