SaisaXFru: Remake

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22:06 Furaya:
 Non riesce ancora a vedersi come madre, nonostante siano passati quei lunghi mesi in cui l'ha tenuta in grembo. Anche adesso che la sta lentamente cullando, tenendola sulla propria spalla, stenta a crederci. Un braccio è tenuto sotto le gambine, l'altro attorno alla schiena e vi batte delicatamente la mano al di sopra, accarezzandola. Il pigiamino della piccola ha sopra disegnata una volpe, con tanto di cappuccio che potrebbe venir poggiato sul capo recante le fauci della ferale bestia. Per quanto riguarda la madre, invece, veste con abiti consoni alla sua età. Un lungo pantalone nero, aderente alle forme della fanciulla, ne copre le inferior leve. E' sorretto da un cinturone in cuoio con fibbia argentata, avente sul fianco mancino dei ganci per i foderi delle rispettive katana. Non si separa da nessuna delle due, fedeli compagne di battaglia nel corso di tutta la sua esistenza come Ninja. A coprire l'addome, una camicia bianca con il colletto ben piegato, poggiato sui lati e lasciando visibile parte del collo e il ciondolo con il simbolo del Clan Uchiha. Al di sopra, vi è un maglione nero che ne fascia l'addome permettendole di stare anche al caldo, per via delle temperature prettamente invernali che stanno raggiungendo anche Konoha. Ai piedi, calza un paio di stivaletti scuri rinforzati metallicamente tramite degli schinieri. Sotto le maniche della camicia, sono stati posizionati anche dei vambracci per qualunque evenienza. Infine, come ultimo vestiario visibile e da mesi poggiato sulle sue spalle, l'haori bianco da Hokage con la dicitura recante il suo ruolo di Decimo sulla schiena in rosso capeggia fiero. Il coprifronte della Foglia è ben legato tra i capelli rosei della fanciulla, lunghi sino a metà della schiena in piccoli boccoli curati e profumati. Con sé, ha portato soltanto qualche tonico coagulante e di recupero chakra, nessun'altra arma od oggetto essenziale oltre alle proprie spade e al Ninjutsu che sa utilizzare alla perfezione. Saisashi è ovviamente stato informato di quello che è successo di recente, sia che le guardie hanno osato troppo e che sono state punite di rimando, sia che la Nara ha ovviamente partorito la sua progenie. Al momento, non farebbe altro che camminare avanti ed indietro per la Magione, la bambina tra le braccia che mugola e si lamenta, lasciandosi sfuggire qualche piccolo singhiozzo di pianto. [ Chakra ON ]

22:15 Saisashi:
 MA QUANTE COSE SONO SUCCESSE IN QUESTO MESE!? UN SACCO! Si, parto subito con il capslock per tenere alta l'attenzione, chiaro no? Serve riassumere gli avvenimenti? NO! PErchè se sei ganzo, sei aggiornato su tutto il casino accaduto a Kusa in quella taverna...e se non lo sei, beh, leggiti la role. Fatto sta che il povero ex Corvino, ha appena varcato le porte di Konoha, di ritorno da Kusa. Voleva? No. E' stato costretto? Si, perchè il suo viaggio verso OTO con Raido ha preso tutt'altra piega, dopo la lite folle alla taverna. Quindi è tutto rimandato, anche perchè ha ricevuto di recente tramite sigillo empatico la buona nuova della nascitura, il cui nome è stato deciso da entrambi a distanza. Nonostante non si siano lasciati nel migliore dei modi nel loro ultimo incontro, questo avvenimeto è comunque la cosa più importante che potesse accadere nella vita del genin, motivo per cui non potrà certo lasciare che un litigio gli impedisca di andare a vedere sua figlia. E' deluso per la piega che ha preso il suo viaggio, ma non ha certo deciso di rinunciare, anzi: partirà prima possibile, con o senza Raido, questa è la sua decisione. L'ansia però prende il sopravvento in questi istanti in cui il giovane sta giungendo verso la magione, un luogo per lui familiare ma che vista a situaizone lo rende molto nervoso. Nel mentre, ha potuto già anche sbollire un pò di nervosismo compiendo una missione insieme a Uomo cane, anche se qualosa è andato storto. Infatti i suoi capelli sono.......rasati. Cresceranno presto, ma per ora, sono davvero corti. DANNATI MASTER DEL GIORNO D'OGGI. DA DENUNCIA! Il genin procede silente, immeso nei suoi pensieri, non ha idea di cosa dire non appena vedrà Furaya ed allo stesso tempo la bambina. Che cavolo, è sua figlia, ma lui non è pronto! Non ha ancora imparato a badare nemmeno a stesso! Sulle spalle il suo zaino da viaggio in cui dentro c'è lo stretto indispensabile portato con se per il viaggio in missione, una t shirt bianca, ormai sporca, palesemente da lavare, ed il suo classico paio di pantaloni neri slim tessuto lucido che poggiano su sandali neri in pelle ninja. In questa circostanza non indossa e armatura ne pettorina da 50 kg, nada de nada. IL taijutser , deglutendo in preda ai sudori freddi, sta per varcare la soglia della magione nara. Farebbe l suo ingresso, togliendo i sandali all'ingresso come di consueto, per poi accedere all'interno. Si guarda intorno, con aria tremante <c'è....c'è nessuno...? Sono tornato.> conclude procedendo lungo il corridoio principale. Lind per ora è silente [ch on]

22:39 Furaya:
 Capito? Dopo che hanno litigato, se ne torna a Konoha perché chiamato da lei che ha partorito, ma in tutta risposta si presenta con un "sono tornato" e portando a casa soltanto i panni sporchi da lavare. Non un dolcetto per la mamma che ha appena partorito, non un giochino per la neonata né un mazzo di fiori per la Nara che ha dovuto vedersela da sola. Continua a camminare avanti ed indietro nel salotto, quello che s'affaccia su un muro finestra che dà sul giardino. Le guardie all'ingresso lasciano passare Saisashi senza nessun problema, conoscendolo ed essendo anche informati della relazione tra lui e l'Hokage. Quando sarà salito e avrà raggiunto il piano superiore, potrà sentire distintamente il pianto della bambina, sua figlia. Difficile non riconoscerla, non potendo essere di nessun altro. <Shhht> La dondola ancora delicatamente, come solo una madre farebbe, proseguendo nel suo ondeggiarla per cercare di calmarne il pianto. <Immagino che io e Senshi dovremmo essere più che sufficienti come comitato di benvenuto.> Avvisa l'altro, avviandosi in sua direzione, alla volta dell'ingresso, aspettandolo se necessario sull'uscio purché si sbrighi a salire da lei. Le parole pronunciate sono sarcastiche, come spesso accade quando qualche avvenimento le ha dato fastidio. Ed è inutile spiegare quel che di recente è successo nella vita della Decima, troppe cose. Non basterebbe il tempo materiale per parlare di tutto. [ Chakra ON ]

22:55 Saisashi:
 L'ex corvino, e ormai direi anche ex Bianco, visti i capelli così corti, si troveranno in men che non si dica di fronte alla scalinata per il solito piano superiore. Si sofferma di fronte a quei gradini, come se questa volta fossero così difficili ed invalicabili. Al di sopra di essi infatti, due realtà così grandi da far sentire il re dei pugni, una formica piiiiiccola piccola: la sua fidanzata non che donnapiùfortedelpianeta INCAZZATA e....una bimba appena nata. Sarebbe in difficoltà chiunque. Fa spallucce, gettando fuori tutta l'aria che ha nei polmoni, come in segno di resa. Ormai è qui no? Ciò che non uccide fortifica, ha superato tante cose, non sarà questo a ucciderlo..ehm..dico bene? Muoverebbe un passo dietro l'altro, mentre la mancina andrebbe classicamente a sfregare sulla nuca , nervosamente, non trovando tra ll'altro la solita criniera da leone con cui giochicchiare, fino a ritrovarsi in un baleno al piano di sopra. Qui sentirebbe la voce della sua dolce metà che parrebbe zittirlo. Muoverebbe quei pochi passi che bastano con le mani riposte nelle tasche, giungendo sull'uscio della porta, dove Furaya sembra attenderlo, non sa bene se a braccia aperte o meno. <uah!> sobbalza, mettendosi sulle punte dei piedi e sollevando le braccia ad occhi spalancati, come un gatto che rizza il pelo, venendo preso alla sprovvista dal pianto della bimba. Ed eccola li: Furaya, che culla quella che di li a poco, diventerà la sua ragione di vita...oltre a Furaya stessa si intende (salvato in corner, BANG!). Il tono sarcastico con cui viene accolto, fa intuire che la donna non è sicuramente a braccia aperte in attesa di vederlo, ma c'era da aspettarselo. Dopo tutto, prima del parto, si sono lasciati con un "Fanculo Furaya". Cioè capite? Ha insultato uno dei ninja più forti del mondo, ancoragrazie che si trova qui per raccontarlo <ma....quindi quella...> la indica spaesato con la destrorsa, non sapendo bene come comportarsi, si potrà notare la seria difficoltà nellesue movenze, di colpo goffe e maldestre. Muove qualche passo tremante verso loro due, ha paura ma muore dalla voglia di vedere sua figlia. Se la Kage lo permettesse, si avvicinerebbe quanto basta, silente, per poter vedere in volto la bambina, cercando di capire bene come destreggiarsi <lei...lei è Senshi...è....> gli occhi si fanno lucidi dall'emozione, qualcosa di molto strano da vedere sul volto spesso ingrugnito del Taijutser <nostra figlia...> aggiungerebbe con tono pacato ed emozionato <ti somiglia tanto...> [ch on]

23:42 Furaya:
 Tra i due, quella più sorpresa potrebbe essere Furaya stessa. Lo vede arrivare privo di capelli, aggrottando le sopracciglia. Ha saputo, ovviamente, l'andazzo della missione, ma non per questo è stata informata di quello strambo risvolto. Non bastavano i capelli bianchi, ora li ha proprio persi. <Hai cambiato look?> E non n'è stata informata? Male. Molto male. Lo squadra dalla testa ai piedi, sincerandosi che sia tutto a posto, assicurandosi che non si sia fatto del male e che stia bene. Nonostante tutto, ci tiene molto a Saisashi, non sarà una discussione, un litigio a far sì che si perdano di vista o che tutto il loro amore svanisca. Riusciranno a risolvere anche questo inconveniente. <Non potrebbe essere nessun altro.> Ammette in sua direzione, lasciandosi andare ad un piccolo sorriso alla di lui volta. Non riesce a trattenerlo mentre guarda la bambina la quale, forse avendo sentito una voce esterna, sembra essersi calmata più del solito. Non apre gli occhietti, troppo piccola per poterlo fare, però agita distrattamente le manine come se cercasse qualche appiglio e muove la boccuccia fine. <Prendila.> Mormora alla di lui volta, allungando le braccia per far sì che possa vederla, pur mantenendo una presa salda sulla propria progenie. <E' giusto che sia così.> Che il padre la prenda in braccio, che possa cullarla e starle vicino per quanto necessario. Sembra essere calato anche un silenzio piuttosto imbarazzante, d'altro canto la situazione tra i due non era affatto delle migliori l'ultima volta che si son potuti vedere. <Dovremmo parlare, lo sai.> Anticipa, stringendosi appena nelle spalle e aspettando che Saisashi possa prendere in braccio Senshi per la prima volta da quand'è nata. [ Chakra ON ]

00:04 Saisashi:
 Subito la domanda di Furaya riguardo al suo nuovo aspetto. Sperava che non se ne acccorgesse, ma sarebbe stato impossibile per ovvie ragioni. La sua amata chioma ribelle, svanita così, nel nulla. <uff....storia lunga... Sai questi capelli bianchi mi infastidivano parecchio come ben sai...ma non li ho tagliati di proposito...> arrossirebbe con un pò di imbarazzo, dovendo pensare a in quale modo ridicolo si è conciato così <sai per sbollire un pò , ho fatto una missione di recente. E degli stupidi mercenari ci hanno attaccato mentre scortavamo un carico di medicinali...beh non mi hanno sfiorato, e di certo uno di loro si ricorderà di me per tutta la vita visto che ha perso i gioielli di famiglia..ma uuuun piccolo incidente di percorso ha fatto si che , schifando due pallottole dirette al mio cranio beh...mi abbiano rasato i capelli in modo ridicolo. Avevo due buci ai lati, peggio di un prete! E quindi eccomi qui...fortunatamente ricrescono in fretta, però...fuck, mi sento uno schifo , mi sento nudo!> nudo come un verme, dopo anni di folta chioma. Verrebbe poi colto alla sprovvista da quell'improvvisa richiesta. Tenerla in braccio? Lui? Con quelle mani capaci solo di dare pugni ed in passato, commettere azioni indicibili? <uaaah, nono, tienila tu! Con queste mani faccio solo danni, è così piccola, bella e fragile. Ho paura solo al pensiero di toccarla sigh> e se le facesse male? E' troppo preziosa <penso di essere in grado solo di guardarla, in questo modo non posso fare danni...no?> quindi aspetterebbe per il momento a prenderla in braccio, ha bisogno di farsi coraggio, o magari di essere incitato ulteriormente. Calerebbe poco dopo un silenzio imbarazzante, è chiaro che la situazione non sarebbe stata semplice, dopo tutto non si sono ancora chiariti. A rompere quegli attimi infiniti, ci penserebbe la Lady Konoha. <ehm ...si beh ecco....dobbiamo farlo proprio ora? Sai la bambina penso voglia riposare e poi...yaaaaawn come sono staaaaanco è stato proprio un lungo viaggio> roteerebbe gli occhi in alto, siccome starebbe cercando di aggrapparsi agli specchi nel tentativo di evitare discorsi dolenti. Sa che devono risolvere, ma non sa come può aver preso quel suo "fanculo". Certamente, i comportamenti di Furaya sono stati infantili in quella situazione, e la fragilità mentale di Saisa inq uei giorni hanno fatto si che esplodesse...anche l'atteggiamento un pò "strano" nei confronti di quello che doveva essere un semplice "schiavo" terrorista, lo hanno lasciato un pò perplesso. Complice anche Lind che con la sua personalità ci ha messo del suo. "uuuuh che schifo, odio i marmocchi. E' sangue del tuo sangue? Bleargh! Sono così fragili ed inutili i neonati" direbbe in tanto la personalit Lind nella testa di Saisa con il suo solito modo di fare. <com'è stato il rientro...? Qualche novità di cui dovrei essere al corrente? Sai , ultimamente sembra che debba scoprire tutto all'ultimo> non lo dice con malizia ma partre involontariamente una frecciata <e poi..che punizione hanno avuto quegli stronzi che ti hanno infastidita proprio nel momento più delicato della gravidanza? Sappi che prima o poi ci farò due chiacchiere, e con chiacchiere intendo i miei pugni che fanno conoscenza con i loro nasi> annuisce con un sorrisetto demoniaco. [ch on ]

00:31 Furaya:
 E' come se gliel'avesse puntato in faccia con un riflettore il fatto che adesso abbia i capelli rasati. E' stato decisamente poco difficile notarli. <Sono informata della missione alla quale hai preso parte.> Si stringe appena nelle spalle. <Così come so che l'avete portata a termine con successo.> Da lei passa letteralmente tutto quello che riguarda le missioni e quel che accade all'interno di Konoha ed entro i confini del Paese del Fuoco. Pertanto, sarebbe impensabile non fosse a conoscenza della missione di cui lui sta parlando. <Ricresceranno, non preoccuparti.> Cerca di tranquillizzarlo a modo proprio, mostrando un altro piccolo accenno di sorriso. E' palese quanto sia ancora arrabbiata con lui, tuttavia vuole evitare che sia troppo appesantito da questa discussione, per quanto sia utile per entrambi prendere a parlarne, così da trovare una valida soluzione. Ritrae le braccia verso il petto poiché questi pare non essere molto convinto circa la possibilità di tenere la bambina in braccio. <Ma è tua figlia> Controbatte, sorpresa dal rifiuto del taijutser più di quanto potrebbe esserlo del taglio di capelli. <e tu sei suo padre> Lo fronteggia, pur cercando d'evitare che la voce s'alzi proprio adesso che la bimba sembra essersi calmata. <non le faresti mai del male.> Di questo n'è sicura e cerca di nuovo di tender le braccia, tenendo sì stretta la bambina nel suo piccolo pigiamino a forma di volpe, ma facendo in modo che possa guardarla e che possa prenderla tra le proprie braccia. <Ci sono io qui se hai paura che cada o che la stringa troppo.> Cerca d'essere accondiscendente, mettendo da parte il solito orgoglio che non fa altro che renderla la stronza poco empatica che altrimenti non sarebbe affatto. <Va bene? Altrimenti, ci sediamo così non corri davvero nessun pericolo.> Ci prova in qualche modo, volendolo convincere a far qualcosa di positivo per entrambi, più per se stesso in questo momento. <E' piccola ed ha bisogno anche dell'affetto paterno, non soltanto del mio. O vuoi che riconosca Jushan-san come suo padre?> Si lascia sfuggire una piccola battuta, sghignazzando in sua direzione, volendolo pungolare in maniera beffarda, divertitasi al sol pensiero della reazione che avrebbe potuto scatenare in lui. <Saisashi, la bambina la porterò nel suo lettino quando l'avrai tenuta in braccio almeno due secondi della tua vita. Dopodiché, possiamo anche andare a letto e parlarne lì, sul comodo e al caldo. L'importante è che ne parliamo. Anche solo per colmare le tue perplessità.> E' palese ve ne siano, in particolar modo partendo da Mattyse e dal legame che ha con lei. Cerca d'essere comprensiva, ma sotto di sé si cela una rabbia non indifferente per tutta la situazione venutasi a creare di recente, comprendente il loro litigio. <Pensi che mi faccia piacere avvisarti all'ultimo, mh? Detesto lamentarmi, ma sai quanta roba ho avuto da fare? La nascita prematura di Senshi credo sia stato l'evento più importante, specialmente se vengo quasi stuprata dalle guardie all'ingresso ubriache.> Sbotta, ecco, appunto. Neanche a dirlo. Sospira, abbassando lo sguardo. <Perdonami.> Aggiunge a mo' di scuse, non potendo fare altro per il momento, se non rispondere alle domande che le vengono rivolte. <Jushan li ha sbattuti in cella.> Stavolta davvero. C'è chi crede che la Nara risolva i problemi soltanto sbattendo in cella le persone, ma lo fa veramente pochissime volte. <Ho delegato a lui l'incarico, quindi se ne starà probabilmente occupando per alto tradimento.> Sicuro. E sorride, sadica. [ Chakra ON ]

23:10 Saisashi:
 Fa spallucce, niente di più, nel sentire qualcosa che dovrebbe essere ovvio a tutti: l'hokage sa tutto. Certo, un dettaglio come quello dei capelli rasati, probabilmente non può come esserle arrivato, anche se in qualche modo, qualcuno ha sempre la lingua lunga. <beh, lo spero .... fortunatamente ho una crescita rapida, senza capelli non sono più Suuuuublime come vorrei> finge una faccia depressa, con occhi luccicanti dal dispiacere. Alla fine l'ex corvino ha poche cose a cui tiene particolarmente del suo aspetto, ed una di queste sono proprio i capelli. Volta lo sguardo altrove, nelle successive richieste della sua compagna, come se non riuscisse pienamente ad avere piena fiducia nelle sue parole < ne sei sicura..? Ma hai ben presente quanti dannni hanno combinato queste mani..? Per lo più sotto il controllo di quel b*****o di Akuma... in qualche modo non mi sento in grado di tenere Senshi in braccio, ho paura > poveretto, non deve essere bello voler stringere tra le proprie braccia sua figlia, ma avere il terrore di farlo. <va bene...pro...proviamo..ma voglio sedermi, e non devi perdermi un attimo di vista, ok? > deglutisce, pienamente insicuro di ciò che sta per fare, ma la voglia di sentire il calore dell bambina per la prima volta, è qualcosa di inspiegabile. In qualche modo, quella bambina è lì per ricordarle più che mai che è vivo, e che la sua vita ha un senso: proteggerla. <COOSA!?! NON CI PROVARE! JUCOSO NON LO VOGLIO NEMMENO SENTIR NOMINARE! > si scalda subito come una scimmia buffa, nel sentire la minaccia di Furaya. Tutto ma Jushan no! Il suo acerrimo nemico! < e va bene...dopo tutto sapevo che avremmo dovuto parlare prima o poi. Prendere tempo non serve. Coraggio, sediamoci> direbbe per poi avviarsi lui per primo verso la prima postazione disponibile per sedersi, nel caso ci fosse un divano opterebbe per quella. Si metterebbe seduto per primo, per poi socchiudere gli occhi inspirando profondamente come se si stesse concentrando per chissà quale ardua prova. Serra le braccia al petto qulche secondo per poi poggiarle sulle gambe. <ok Sono pronto! > a mò di sfida verso se stesso. <ma tieni fede a quello che ho detto prima.> si irrigidirebbe come un tronco di legno, mostrando per un momento la sua identità da Mokujin, attendendo che Furaya allunghi verso di lui la bambina, poggiandola tra le sue braccia. <dici che prenderà le tue abilità? qualsiasi potere abbia, sarà stupenda ihihih...molto meglio di suo padre! Ma sappi fin da ora che le insegnerò a menare le mani. Deve sapersi difendere dal genere maschile, i ragazzi sono inaffidabili. Anzi rimarrà single per sempre ecco.> ahia, parte già in la con la testa già ora, chissà quando sarà cresciuta. <mmm se ne è occupato Jucoso quindi. Non mi fido. La cella non nbasta per certi stronzi! E se avessero fatto del male a Seishin?! Ti prego, fammi fare una piccola visita a quei fenomeni. Giusto un paio di minuti> sorriso macabro verso di lei "pffff, e quindi questa sarebbe tua figlia?! aahhah! Per fortuna ha preso dalla madre , se no sai che brutta ahahah!" la personalitàà Lind che intanto si diverte come sempre nella testa di Saisa. < sai che sei davvero bella?> direbbe guardando ora con uno sguardo improvvisamente dolce, quasi commosso < crescerai sana e forte, sarai felice e riuscirai in tutto ciò in cui noi abbiamo fallito. Sarai davvero la portatrice del miracolo > [ch on]

23:33 Furaya:
 Si trova in disaccordo. <Come siamo tragici.> Borbotta, restando frontalmente a questi. <Hanno combinato le stesse cose che ho fatto con le mie. Non sei l'unico ad essertele sporcate di sangue. Anche le mie si sono macchiate, a prescindere dal motivo che ci ha spinto a farle. Se però possiamo stringere tra le braccia qualcosa di così puro> Riferendosi alla bambina. <vuol dire che il Karma vuole guarirci.> Un suo personalissimo pensiero, mentre si avvia in direzione del divano. Lo lascia accomodarsi, mentre a sua volta non farebbe altro che piegar le gambe, poggiar delicatamente i glutei, evitando di scombussolare troppo l'infante che ha tra le braccia. <Va bene.> Pronuncia alla di lui volta, mentre aspetta che sia pronto per tenere la bambina in braccio. La scusa di Jushan ha funzionato alla perfezione, conosce i punti deboli del suo polletto. <Devi ringraziare anche Jushan se quelle guardie sono state punite, idem per Mattyse che ha subito chiamato soccorso.> E qui assottiglia appena lo sguardo, allungando le braccia assieme al pargolo, poggiandolo delicatamente sulle braccia del ragazzo. <Una mano sotto alla nuca e l'altra sulla schiena.> Lo indirizza come meglio che può, tenendo comunque le mani in prossimità della bimba finché questi non abbia preso confidenza con il peso e la forma di lei. Gli occhi s'addolciscono vedendola dormire in quel pigiamino a forma di volpe. <Non ti saprei dire> Ammette, sfiorando piano il nasino di Senshi con l'indice. <nella maggior parte dei casi, il gene innato dovrebbe trasmettersi alla progenie. Tuttavia, potrebbe aver preso le tue particolarità. O entrambe! Credo che lo sapremmo soltanto quando crescerà.> Sposta lo sguardo in direzione di Saisashi, evitando di stargli troppo addosso, ma tenendosi comunque nelle immediate vicinanze e senza scollarsi da lui, esattamente come le ha chiesto di fare. <Anche tu sei inaffidabile, allora?> In fondo, fa parte del genere maschile! <Potrei. Dicono che io sia un Kage caritatevole.> Sarcasmo a parte, si lascia sfuggire una piccola risata. Sospira, alternando lo sguardo su entrambi, soffermandosi maggiormente sull'infante quando lui le parla in maniera così dolce. <Mi sei mancato> Ammette, cercando poi di poggiare la testa contro la spalla del taijutser, con una mano che sfiora la sommità del capo di Senshi. <è stato veramente un periodo di merda.> Seriamente, ne fosse andata per il verso giusto ALMENO UNA. [ Chakra ON ]

23:56 Saisashi:
 \Cercherebbe di godere il più possibile di queste emozioni uniche, questo piccolo momento di serenità, che di li a poco probabilmente sarebbe dovuto rimanere un ricordo, in quanto il suo viaggio ad Oto ha subito un ritardoper ovvie ragioni, ma è qualcosa che dovrà affrontare in ogni caso a breve. < forse hai ragione. Credo anche io che l'arrivo in aspettato di questa minuscola creaturina, sia in qualche modo un segno. Avevo bisogno di qualcosa a cui aggrapparmi con tutto me stesso> e come potrebbe non farlo ora? Seguirebbe quindi le indicazioni della mamma, sicuramente più esperta, per assicurarsi in modo un pò impacciato di tenere Senshi nel modo più sicuro possibile < così va bene? > rivolge richiesta di approvazione per esser certo che non stia facendo castronerie < ah Mattyse eh...> direbbe con un tono privo di qualsivoglia emozione. <pare che ultimamente sia sempre dimezzo eh? Beh in questo caso, non posso dire nulla> socchiude gli occhi, non ha nulla da ridire su quanto accaduto, lui non era a Konoha pertanto anche se lei lo avesse avvisato non avrebbe potuto fare nulla. Sicurmente avrebbe potuto aggiornarlo prima possibile . <io ? Beh , questo me lo devi dire tu. Soooono inaffidabile? > direbbe volgendo il capo in sua direzione con un sorriso sincero e divertito. < dopo tutto, non mi voglio sicuramente paragonare con la razza maschile. Qui si va oltre.Il suuuublime sottoscritto non ha nulla d che spartire !> sancisce da solo. Così è deciso. Ascolterebbe Furaya sulla questione gene , è piuttosto interessato < beh sai che io odio qualsiasi tipo di ninjutsu...o altre robe...ma credo che sarebbe mooolto fico se nostra figlia potesse ereditare i tuoi geni ed imparare a combinarli con le buone vecchie botte! Una macchina da guerra hihi> ma quanto è contento di poter fare tutti questi programmi? < se avesse preso da me, le spetterebbero momenti difficili in accademia...ricordo bene cosa si prova a non essere in grado di usare tecniche ed essere presi in giro dalla classe. Non accadrà anche a lei.> non esiste. O al massimo li prenderà a pugni tutti <anche tu...> direbbe sospirando, lasciando che lei poggi sulla sua spalla <non posso che darti ragione. Personalmente non penso di aver mai affrontato qualcosa di così difficile...il fatto che non stia combattendo contro qualocsa di fisico , ma contro la mia testa...non è descrivibile...e tu...che mi dici?> direbbe , chiedendole quasi di sfogarsi < e soprattuto...sai che se non chiariamo la situazione, non potremo andare avanti sereni> [cch on]

00:12 Furaya:
 Annuisce. <E' un bene che abbia trovato qualcosa per cui andare avanti. Forse, è proprio un piccolo miracolo.> Ammette, sorridendo in direzione della bambina. <Sì, stai andando alla grande. Vedi? Sta tranquilla.> Quindi, è un buon segno e non si sta agitando per niente. Anzi, pare sonnecchiare tranquilla tra le braccia del padre. La frecciatina su Mattyse non passa affatto inosservata. <Ero davanti al portone, importunata dalle guardie> Gli spiega, scostando il capo dalla sua spalla e rivolgendo proprio gli occhi azzurri verso quelli di lui. <pur usando il sigillo dell'empatia che condivido con te, non saresti mai arrivato in tempo trovandoti fuori dal Villaggio.> Cerca di dare la sua versione dei fatti. <Jushan-san era alla Magione, mentre mi avevano chiamata per controllare un disordine al portone. Non condivido un sigillo empatico con lui e non avevo nessuna ricetrasmittente. Quindi, non potevo contattarlo.> Aveva anche poco tempo per pensare a cosa fare. <Nel frattempo, mi si erano rotte le acque, stava piovendo, avevo le contrazioni. L'unico che poteva essere al Villaggio e che avrebbe immediatamente sentito la richiesta di aiuto, era proprio Mattyse.> Ecco il perché della sua presenza. <Chiedimi ciò che vuoi a proposito di lui. Voglio colmare le tue perplessità in merito, altrimenti finiremo sempre a litigare per chi non c'entra assolutamente nulla.> Sospira, scostando una ciocca rosea dietro l'orecchio ed aspettando che effettivamente possa prendere parola. <No, non lo sei.> Gli risponde con un sorrisetto divertito a sua volta, costretta a scuotere leggermente la testolina da un lato all'altro. <Resti pur sempre un maschio anche tu!> Sottolinea, punzecchiandolo come di solito farebbero se non fossero l'uno arrabbiato con l'altra e viceversa, rendendo quindi la situazione un pelino imbarazzante e forzata. <Una Ninjutser-Taijutser potrebbe effettivamente essere un bel connubio. Difficile la prendano in giro. Dovrà dimostrare molto per il retaggio sociale.> Essere figlia dell'Hokage potrebbe rivelarsi non un vanto, quanto più un difetto; costretta ad ergersi sopra gli altri per seguire le orme della madre e non di qualcun altro. Quante storie sono iniziate così? <Ce ne occuperemo a tempo debito. Adesso, abbiamo altro a cui dover pensare.> Magari a vederla crescere, anche, evitando di morire in una battaglia che rischia di scoppiare di lì a breve. <Posso immaginare cos'hai lì dentro, lo percepisco certe volte e non è facile starmene buona con le mani in mano soltanto perché te l'ho promesso.> Fa schioccare la lingua contro gli incisivi. <Io ti posso soltanto dire che ho incontrato il leader della Yugure, per non parlare dell'arrivo di una Genin di Oto scortata direttamente da Raido che ne fa da garante. E devo anche dirti che sono stufa di star dietro a tante cose senza potermi godere una giornata intera con la bambina?> Sono talmente tante le motivazioni che la inducono di malumore che non sa neanche da quali dover partire. [ Chakra ON ]

00:35 Saisashi:
 <beh in verità se devo essere proprio onesto...> rivolgerebbe ora lo sguardo a Furaya, fissandola dritta negli occhi <un motivo per cui andare avanti lo avevo già trovato mesi fa > le accenna un sorriso sincero, lasciando intendere che si stia riferendo proprio a lei, l'Hokage. Il racconto della Nara, è molto sensato, e infatti Saisashi non si è mostrato ne avverso, ne arrabbiato per quanto detto poco fa. Ciò che sta dicendo è corretto, sa bene che non avrebbe potuto fare nulla da Kusa, motivo per cui in quel frangente, interpellare Mattyse era la soluzione piùù immediata <lo so lo so...non ti ho chiesto nessuna spiegazione perchè so che era necessario..non era necessario che ti giustificassi, non ti ho accusata, mi spiace tu lo abbia pensato. Per me l'importante è che tu stia bene ed anche Senshi. Se vi fosse successo qualcosa, non so cosa avrei fatto...penso avrei perso completamente la testa> e già non ha pieno controllo della sua mente, figuriamoci i disastri he sarebbero potutit accadere. <va bene, lo farò. Ma prima che ne dici dimetterci comodi? Il viaggio mi ha distrutto... e soprattutto, credo sia giusto lasciar riposare tranquilla nostra figlia...non sia mai che tu debba menarmi, non puoi avere le mani impegnate > direbbe scherzandoci sopra cercano di smorzare la tensione del momento, che resta comunqu delicato. Certo c'è volonta di entrambi di chiarire la cosa, un litigiio può succedere...tuttavia, è importante che la cosa venga sistemata al 100%. <hey un momento! Io sono un maschio differente! Altrimenti non ti avrei conquistata con il mio sublime fascino ...> gonfia le guance in modo buffo come suo solito <prrrrr> e poi una bella linguaccia <Ehssì, sarebbe super wooow! E lo sarà! Le insegnerò tutto ciò che so, i maschietti dovranno tremare solo pensando di doverla sfidare hihih.... Non ti preoccupare...non le faremo pesare di essere la figlia del Kage...Perchè dall'altra parte potrà sempre dire di essere figlia anche di un semplice genin, o addirittura un "non ninja" ihihi> ci scherza su, anche se probabilmente, essere figlia di un così alto esponente del villaggio, potrà certamente avere qualche ripercussione <mmm come dici..? Yu..gure??> domanda incuriosito, in attesa che lei possa riprendere la bambina per metterla nel suo lettino <non ne ho sentito parlare...di che si tratta? Dannato Sensei....mi ha abbandonato a Kusa, non lo vedo da giorn,..è sparito quel maleetto! Doveva accompagnarmi ad Oto e terminare il mio allenmaento è invece? Tu lo hai più visto? Mi sono ritrovato con viaggio interrotto, in mezzo a questa storia di Orochi che non so nemmeno chi sia...e ho dovuto interrompere l'allenamento speciale...Mr.Pony del c***o se la starà sicuramente spassando con quella genin! Pervertito.> bom , ormai è partito per la tangente [ch on]

01:06 Furaya:
 <Ma Senshi è su tutt'altro livello. E' un miracolo che ci porterà fuori dall'oscurità.> Gli sorride, accettando comunque quell'ammissione da parte del ragazzo. <Lo so che non me l'hai chiesta, ma è giusto che io ti spieghi. Voglio limitare al minimo qualunque fraintendimento possa esserci tra me e Mattyse.> Lo mette per iscritto. <Così come devi sapere che se non l'ho sbattuto in cella, è soltanto perché Mekura era incinta di sua figlia. Ha il sigillo empatico con me soltanto perché doveva essere controllato, in quanto terrorista. Tuttavia> Si prende il dovere di spiegargli per filo e per segno quest'argomento, non avendolo approfondito abbastanza quando ve n'era l'occasione. <era un legame tra carceriere e carcerato. Come ti dissi, il suo sigillo empatico è stato impresso a fuoco, come Ryota fece con me> Solleva l'indice della dritta, spiegando come meglio può la situazione. <quindi, una sorta di punizione.> Dovuta anche all'influsso della Luna Rossa. <E ti giuro, averci a che fare non è stato divertente.> Fa roteare gli occhi verso l'alto. <Usava il sigillo anche per le stronzate, consapevole che io non potessi disattivarlo poiché sono costretta a controllarlo. Ma i suoi ragionamenti sono sensati. L'idea che ha di pace non è tanto dissimile dalla mia, seppur lui intenda portarla con le maniere forti. E, in fondo, io che voleva ottenerle con le buone non ho ottenuto, forse, un'altra guerra?> Parlando indirettamente di Oto. <Quindi, posso assicurarti che tra me e lui non c'è niente, assolutamente niente. Anche perché nonostante tutto rispetto ancora Mekura.> Confessa, pur avendoci avuto una discussione piuttosto pesante che stava probabilmente arrivando alle mani. Sospira, passandosi una mano sulla fronte e annuendo distrattamente alla sua richiesta. <Sì, perdonami, stavo divagando.> Vorrebbe riprendere la bambina, allungando le braccia verso di questo per poter far il passaggio di testimone. <La porto nel suo lettino, credo ormai sia ora.> Sperando non si svegli nel cuore della notte come fa di solito, dato che vorrebbe riposare qualche ora in più rispetto a quelle che riesce a fare. <Non sapevo mi avesse conquistata il tuo fascino!> Ironica, si finge quasi offesa dall'ammissione altrui, avviandosi verso la camera nella quale poter, appunto, adagiare la bambina. <A questo punto, non so cosa sia peggio: essere riconosciuta come figlia dell'Hokage o come figlia di un teppista di strada.> Lo prende in giro, aspettando che a sua volta possa seguirla verso la stanza. Insomma, la casa di Furaya la conosce! <Stavi andando ad Oto con Raido e non conosci contro chi saresti finito probabilmente a combattere?> Di cosa ti stupisci? Si tratta pur sempre di Saisashi. <Sono coloro i quali si sono messi assieme a Kioshi Uchiha per conquistare Oto.> Spiega alla di lui volta, seppur l'argomento potrebbe essere decisamente più lungo di così. <Sì, l'ho visto di recente quando s'è presentato al portone con la Genin di Oto. E' a Konoha al momento. Oh, prova a chiederglielo!> A proposito di farsi la Genin, quasi sicuramente potrebbe essere vero, c'era del feeling! <Che fai, vieni?> Lo esorta, quindi, a seguirla nella camera da letto. E no, non pensate subito a male, porcelli! [ Chakra ON ]

16:16 Saisashi:
 < beh , questo non è da discutere, dopo tutto è figlia di un disastro ambulante e di una donna very seeexy!> cosa centra che Fru sia sexy? <speriamo nno diventi però troppo bella come te...se no sono c***i > faccia preoccupata mentre lancia un complimento indiretto alla donna. Ascolta silente ed attento le spiegazioni dell'altra, riguardanti Mattyse. Cerca di attendere che lei possa esporre tutto quanto prima di ribattere con i suoi eventuali dubbi. Annuisce di tanto in tanto, poi accenna a qualche smorfia, anche se alcune parti del suo discorso, non sembrano convincerlo particolarmente. <va bene, ho capito tutto. Procedi pure> direbbe intendendo il fatto di mettere la Senshi a letto, così che solo dopo, l'ex corvino potrà andare ad esporre quelle che sono le sue preoccupazioni. <hey un momento....> attimo di silenzio <come sarebbe a dire che non ti ha conquistato il mio fascino?!? Non vedi che aria da bad boy che hai davanti a te? Ammettilo, non potevi resistermi> e qui avendo ormai le braccia libere , le andrebbe ad incrociare al petto, mostrando una faccia da Sexy Man con sorrisino luccicante. Più buffo che altro. <beh mi sembra evidente no?> si alzerebbe in piedi per poi rispondere alla domanda < è molto peggio essere figlia del Kage! Sai che palle? GIà essere un ninja è una rottura, figurati il capo di tutto. Invece potrà vantarsi di essere cresciuta da un padre teppista. Heheheh!> convintissimo di questa sua teoria. Il discorso di sposterebbe poi momentaneamente sulla Yugure, il che lo interessa particolarmente perchè lui l'unica cosa che sa di Oto e che gli interessava, era quella di Akuma. <ehm, io stavo andando con Mr Pony a cercare Akuma. Tutto il resto non lo conosco e non mi interessava, francamente so che Oto è un villaggio di idioti psicopatici, quindi non voglio averci a che fare.> direbbe convinto della sua teoria < Uchiha eh....ho già sentito parlare di quel clan. Classico potere innato da Gne gne gne. Li spcco tutti! E quindi? Sta Yugure che voleva da te? E per quale motivo dovrebbe preoccuparci?> che ingenuo il nostro Saisa <ecco vedi?! Te l'ho detto che quell'arrapato fa tutto il sensei saggio, ma alla fine basta una va**na a distrarlo! QUando lo becco gliene dico 4!> detto ciò, annuirebbe al suo invito in camera da letto, dove una volta entrato, balzerebbe nel letto, nel lato dove dorme solitamente, per poi spaparanzarsi sospirando in piena gioia <yahoooo......aaaaah che bello, quanto mi mancava questo letto comodo> beh ci siamo. <tornando al discorso di prima. Ho perso il controllo alla locanda ed ho sbagliato. Ma i miei ragionamenti , spinti anche da qualcuno che ho nella testa... hanno un fondo di verità. Vuoi la realtà? Mi sono sentito messo da parte ed umiliato. Ti chiederai perchè. > qui guarderebbe il soffitto < ti ho dato ingenuamente la mia posizione a Kusa. Pensavo mi avresti mandato qualcuno ad aiutarmi. Invece proprio nella fase più importante, in cui avremmo dovuto decidere come entrare ad Oto, grazie anche all'aiuto di Mekura che ero appena riuscito a "salvare" e reclutare per aiutarci....tu mi fai trovare quel terrorista alla locanda senza nessun preavviso....e com'è finita? CHe tutto ciò che doveva essere la parte più importante della svolta della mia vita....è stata deviata su situazioni sentimentali tra Mekura, quello spaccone del c***o, inserndosi anche una tua comparsa che ha portato solo ad una lite tra oche. Si perchè nonostante le vostre ragioni, siete state due oche starnazzanti. Morale della favola? Per un capriccio di qualcuno che non so nemmeno chi sia, io non ho più Raido per la missione, il mio viaggio è stato spostato a chissà quando e nel mentre Akuma potrebbe essere sulle mie tracce o starà escogitando chissà che cosa.. ma mi è parso che a nessuno fregasse niente. Ecco perchè mi sono incazzato .> ed il discorso non fa una piega < ora mi ritrovo di nuovo qui con la mia mezza pazzia, in un limbo...senza sapere come e quando risolverò tutto questo. E per di più.... la mia gelosia può essere stata esagerata, ma dal semplice rapporto che mi avevi descritto inizialmente, mi è sembrato che ci fosse fin troppo interesse da parte tua nei suoi confronti, per risolvere le sue situazioni e prestare attenzione ai suoi teneri sentimenti....uuuuh poverino, è triste? Chissene frega! Hai presente cosa sto passando? Forse no perchè non faccio il coglione come lui, mandandoti ogni secodno tutte le mie paure, le mie ansie, i miei dolori e le mie preoccupazioni. Perchè non sono un capriccioso che vuole addossare tutto questo su di te. Eppure il sigillo, mi ha dato l'impressione che.....servisse più a voi due...piuttosto che noi due. E' come se per me avesse perso di significato. Ma posso sbagliare. Ecco tutto.> [ch on]

17:03 Furaya:
 Gli occhi roteano verso l'alto all'affermazione altrui. <Avrà preso sicuramente da entrambi. E poi non è giusto sperare che non sia bella!> Lo fissa in tralice, schioccando un'occhiataccia in sua direzione. Messa a nanna la bambina, continua ad ascoltare quello che viene pronunciato dal ragazzo. <Sì, mi ha conquistato proprio la tua aria da bad boy e non il fatto che siamo tremendamente simili, lasciando perdere la tua persuasione nel convincermi a lasciarmi aiutare.> Scuote mestamente il capo, avviandosi a sua volta verso il letto, sperando che le lasci un posticino anche per lei. <Non posso darti torto su questo.> Essere figlia dell'Hokage potrebbe rivelarsi una palla a tutti gli effetti, episodi di ribellione adolescenziale che la fanno rabbrividire al solo pensiero. <Ti conviene conoscere chi ti troverai contro una volta raggiunta Oto, no?> Sospira, posando delicatamente la schiena sul materasso e lasciandosi avvolgere dalla comodità dello stesso. Non vedeva l'ora. <Inizia ad abbassare la voce, altrimenti troverò un metodo alternativo per farti stare zitto.> E potrebbe anche piacergli, senza dubbio, ma resta il fatto che potrebbero svegliare la bambina e rischierebbe di venire strangolato direttamente dalle mani della Nara. <L'attuale Kokukage è un Uchiha> Gli spiega pian piano, snocciolando informazioni che potrebbero tornargli utili. <e ci sono volantini di taglia appesi alle bacheche del villaggio.> Quindi, potrebbe facilmente recuperarle, senza che sia lei a dirle tutto quello che c'è da sapere. <Non ci credo che Raido non ti abbia aggiornato. Va bene andare ad Oto per Akuma, ma lui ha anche altre priorità una volta riuscito ad entrare.> Anche prima d'essere entrato, a dirla tutta. <La discussione con Mekura sarebbe avvenuta comunque, volente o nolente. Non potevo dirti chi ti stavo per mandare alla locanda, altrimenti avresti potuto dirlo a Mekura e lei sarebbe fuggita di nuovo. Era l'unico modo per farli incontrare di nuovo così che parlassero; che poi sia finita ad una discussione generale, questo è un altro discorso.> Ah sì? Davvero? Si gira su un fianco così da averlo frontale e poterlo guardare direttamente. Si solleva su un gomito, poggiando la guancia contro la mano. <Raido non serve per riprendersi la bambina. Bisogna soltanto portare gli Hyuuga dalla parte di Mekura, seppur le sia sparita ultimamente, quindi potrebbe essere più difficile del previsto. Ma se Mattyse e Mekura riescono a darmi un motivo valido per elisiare Orochi, potrebbero riprendersi la bambina senz'alcun problema. Se, invece, dovesse trovarsi al Tanzaku, mi spiace, ma non è in mio potere aiutarli.> Spiega diligentemente all'altro, mantenendosi distaccata per via dell'argomento, cosicché appaia più oggettiva del solito, come un bravo Hokage. <Esiste un mondo all'infuori di te, Saisashi. Ciò non significa che io non possa legare con qualcun altro essere maschile soltanto perché sto con te. Il semplice fatto che non ti abbia sbattuto fuori casa, in fondo, non può voler dir qualcosa? Ossia che, nonostante tutto, ti ho aspettato, sono qui per chiarire e non me ne frega niente del resto del mondo?> S'addolcisce, storcendo appena le labbra come se si sentisse ferita dal suo atteggiamento ed un pochetto lo è davvero. <Mi hai accusata di tradimento senza prove, mentre portavo in grembo tua figlia. Direi che un pochetto hai esagerato, eh.> Miss sincerità. <Anche se non me le mandi, io le percepisco lo stesso. Il sigillo funziona comunque. Ed ogni volta che sei di malumore cerco di contattarti, di farmi sentire. Che poi io sia impegnata tutto il giorno, mi spiace, ma non è un modo per tenerti distante da me.> E' semplicemente... il suo ruolo. E lo sapeva fin dall'inizio. <Mattyse è diventato come Jushan-san o come Raido. Si preoccupano per me. Questo è quanto. Non so se lo faccia per qualche tornaconto personale, è per questo che non gli do mai più confidenza del necessario.> Più o meno. [ Chakra ON ]

17:30 Saisashi:
 <hai ragione...anche perchè sarebbe bellissima anche se avesse preso dal sublime sottoscritto> detto ora con questi capelli rasati da pazzo psichiatrico, non è proprio il massimo eh < ne ero certo. Poi le mie doti segrete, quelle le conosci solo tu > direbbe con un sorrisetto che lascia intendere a chissà quali salti mortali fatti all'inizio della loro storia < si hai ragione...conoscere meglio Oto può tornare utile, ma non vorrei farmi più nemici di quanto sia necessario. Se questa Yugure non ha motivo per attaccarmi, io non mi ci mettterò di certo in mezzo...sarà già abbastanza difficile riuscire a uccidere Akuma, non posso permettermi distrazioni> aggiunge con aria quasi preoccupata e fronte corrugata. < beh se hai un metodo per farmi stare zitto, puoi testarlo quando vuoi > annuisce orgogliosamente pensando a chissà cosa < no Raido non mi ha detto molto... nel nostro viaggio, la maggior parte del tempo l'abbiamo passata sull'allenamento speciale e sul superare le varie crisi che ho avuto man mano che mi ritornavano i ricordi...e fidati che già questo ha reso il solo raggiujngimento di Kusa un viaggio infinito > e Raido lo sa bene. Ha quasi perso le staffe durante una delle sue crisi, decidendo quasi di far fuori Saisashi. Ma questo a Furaya non lo diciamo < non sarebbe fuggita...sarebbe venuta con me ad Oto. Mi è chiaro che la discussione sarebbe avvenuta, ma sapendo del mio viaggio, che ho atteso per così tanto tempo...perchè scegliere proprio ora? Perchè preferire le esigenze di questo tuo nuovo "amico..."?> questo è il semplice punto. Saisashi non le ha mai negato nulla, ne ha mai fatto scene di gelosia. NOn le impedisce di conoscere altre persone ma stanno parlando della stessa cosa? < So che c'è un mondo al di fuori di me. E so che a questo mondo, di me non importa veramente nulla. Ma l'unica volta che decido di fare qualcosa per me stesso, c'è sempre altro che improvvisamente ha la priorità. Ci sono sempre stato per tutti, ma alla fine siamo sempre alle solite: quando decido di affidarmi a qualcuno o all'aiuto del villaggio, proprio come in passato....in un modo o nell'altro le cose diventano lunghe, fino a non realizzarsi mai. > ed è la stessa cosa che successe anni prima, quando Saisashi decise di fuggire dando inizio a quella che sarà l asua pazzia di cui sta pian piano riacquisendo i ricordi. Anche inq uel frangente il villaggio non diete subito supporto per aiutare il genin a ritrovare Lind. < sembra non sia cambiato nulla da allora. Il mio non è vittimismo ma realismo. Devo accettare che se voglio una cosa, devo farla da solo. NOn posso permettermi di dipendere da altri perchè avranno sempre qualcosa di prioritario. E' la vita> reale e conciso < sul fatto di legare con qualcuno....ti sembra che io ti abbia mai negato niente? Ho mai fatto storie? Gelosia? Ti ricordo che sono lo stesso che ti ha visto baciare una donna davanti a mezzo mondo al mio stesso concerto. Eppure non ti ho detto niente. Ma stiamo parlando della stessa cosa? TU ora parli di legare con qualcuno che tu mi hai presentato come un semplice criminale, che avresti gestito per un piano. Nient'altro. Ho digerito la cosa del sigillo in qualche modo, ma per cpome si è evoluto il tutto, non ti sembra che possa avere avuto le mie ragioni per alterarmi? Aggiungici il fatto che quella stessa sera ti sei scagliata contro Mekura, che per quanto possa aver commesso i suoi errori resta la donna che mi ha donato la possibilità di arrivare fin qui...accogliendomi a casa sua ed insegnandomi tutto all'accademia... > ed ance questo ha contribuito < sai che non ho peli sulla lingua. L'impressione ch eho avuto, nel bene o nel male, è che senza rendertene conto tu invece gli abbia proprio dato più confidenza di quanto non volessi. Questa non è un accusa ma un occhio esterno > tutto qui <questo non significa che le mie accuse fossero sbagliate. E voglio chiederti scusa. Ma nel momento dell'ira, sono riuscito a malapena a non lasciare che la parte meno lucida della mia testa prendesse sopravvento. Si dicono cose che non si pensano...>[ch on]

Frufru lancia un bel Dado da 100

Furaya tira un D100 e fa 94

Giusto perché Fru è fortunata come pochi oggi, la bambina, al termine delle parole di Saisashi, prenderà a fare qualche verso, seguito da un paio di mugolii, utili a far capire che si sia svegliata con un solare sorriso sul volto! Almeno per ora!

18:25 Furaya:
 Annuisce al di lui dire, trovandosi quanto meno d'accordo. Resta ancor sdraiata, comoda sul materasso che condividono, trattandosi pur sempre d'un matrimoniale. <Non credo abbia motivo di attaccarti se spieghi le ragioni che ti portano ad Oto. Tuttavia, non passeresti certo inosservato. Sanno che hanno alle loro calcagna più gente di quella che potrebbero effettivamente controllare.> Commenta in tal senso, mantenendo un timbro vocale cheto. <Mekura ad Oto? La Gran Consigliera di Konoha? E cosa vi avrebbe fatto credere che sarebbe riuscita ad entrare? O avevate in mente di trovare un'entrata secondaria ai portoni?> Gli chiede, sgranando appena le palpebre. Il di lei tono vorrebbe essere basso, certo, proprio per non svegliare la bambina, tuttavia consapevole che è un argomento che va affrontato. <Non ho preferito le esigenze. Sarebbe consono che anche lui andasse ad Oto con la Task Force> Di cui ha ovviamente parlato con Saisashi in precedenza, quand'è tornato la prima volta a Konoha. <che poi Raido abbia deciso di dare precedenza alla loro bambina, non è mio dovere commentarlo. Ma sono sicura del fatto che Raido potrebbe tranquillamente dirigersi ad Oto come avevamo detto, altrimenti non sonderemo mai il terreno. Altrimenti, sulla via per il Paese dell'Aria, posso mandarti un altro ninja.> Il pensiero vola immediatamente a Misashi che le ha chiesto di permettergli di rimettersi in gioco andando contro Oto, il che non sarebbe affatto una cattiva idea e permetterebbe a quest'ultimo di muoversi, oltre che valorizzare quanto fatto finora dal Taijutser. <Purtroppo, non tutti hanno le stesse priorità degli altri. Io ho deciso di intraprendere il mio percorso d'allenamento per raggiungere un livello superiore. Avrei già dovuto farlo tempo addietro, ma con quello che è successo, non ho potuto farlo. Questo significa che non voglio stare con mia figlia? Ovviamente no, Senshi è e sarà sempre una priorità nella mia vita, ma anche la difesa di Konoha è importante.> Questo null'altro deve essere che un mero esempio. Nel frattempo, mentre lei lo scruta con un sopracciglio aggrottato in merito a quello che sta pronunciando sul discorso di Mattyse, la bambina sembra fare qualche mugugno infastidito. Gli pone subito l'indice destro sulle labbra. <Shhht!> E per fortuna, non sembra svegliarsi. <Okay, è il momento di farti stare zitto e di farmi perdonare.> Avvilupperebbe la leva inferiore a lui più vicina attorno al bacino altrui, cosicché lo abbia vicino e lo tiri contro di sé. E solo allora, qualora sia anche riuscito a fargli tener il volto verso il proprio, ne approfitterebbe per posar le proprie labbra sulle sue con forza. Deve stare zitto. Ha parlato abbastanza! [ Chakra ON ]

18:43 Saisashi:
 Continua a fissare il soffito in attesa che l'altra possa rispondere a tutto ciò che il genin ha esposto. Sbuffa sentendo la prima obiezzione di Furaya. Un modo lo avrebbero trovato. < beh, se non ci aveste teso questa bella sopresa alla locanda, quella sera avremmo trovato un modo..non ci saremmo certo presentati dalla porta principale, chiedendo il benvenuto> ok che Saisa è impulsivo, ma non è scemo e Raido stava già elaborando una strategia. <ancora la storia della Task Force? Io non ne so ancora nulla> nesusno lo ha aggiornato a riguardo, dopo di che è partito con Raido < bah, sarà come dici...fatto sta che continuo a pensare al fatto, che in un modo o nell'altro quando ci sia da dare supporto al sublimesottoscritto, la gente cambia sempre i piani all'ultimo... lascia stare , non voglio altri intoppi nel mio viaggio. Ho capito che è una mia questione e me la risolverò per mio conto. Non voglio altri ammutinamenti o sorprese, almeno son certo che io per la mia causa non potrò farm scherzi da solo> chi fa da se...MUORE PER TRE, visto che si parla di OTO. Ma dettagli. <un altro livello? Perchè puoi diventare più spaventosa di così? hihiihi, non oso immaginare> ci scherzerebbe sopra, ma c'è ben poco da scherzare in realtà. < Senshi è una priorità anche nella mia. E' per lei...e per te che voglio porre fine a tutto ciò che riguarda il mio passato, altrimeni non potrò mai ricominciare e vivere la mia vita serenamente. Lo sai bene.> glielo ha spiegato diverse volte, Furaya avrà sicuramente compreso le motivazioni dell'ex corvino . La bambina farebbe qualche mugugno, e proprio quello farebe scattare Furaya, che così di colpo partirebbe all'azione. Il giovane la fisserebbe silente, rimanento un attimo colto alla sprovvista. Fino a pochi secondi prima non erano "litigati"? Quindi finisce così? TUtto risolvo? Pietra sopra e via ? <beh, dovresti farti perdonare più speso allora. Ne hai diverse di cui fartiperdonare> direbbe sottovoce, con volto ammiccante e fiero, per poi lasciare che ella possa proseguire. E quindi? E quindi niente, si scoprirà il risultato in PVT. Forse con un fratellino per Senshi? Chissà. [end]

Saisashi prende in braccio sua figlia per la prima volta. Discutono anche a proposito di quanto successo alla locanda con Mattyse, ma Fru prende di petto la situazione... (?)