Nel Naraka {Senjutsu}

Rayuki - Il Non Domato

Quest

0
0

In un punto non meglio precisato della mappa mondiale, Kimi è stata condotta dalla Regina delle Farfalle. La tiene sul proprio dorso, abbastanza grande da poter portare la fanciulla con sé. L'apertura delle stupende ali è immane, riuscendo a coprire la Doku. Sbatte queste ultime con semplicità, muovendosi leggiadra nell'aria notturna. Piove. Un temporale fastidioso che però non destabilizza affatto il moto della bestia alata evocata. Hanno un patto, un accordo, a cui entrambe hanno preso parte consapevoli dei rischi che l'evocatrice potrebbe correre. E' un dirupo quello su cui s'affaccia una grande grotta immersa nella natura. Sul suo dorso, s'affaccia una foresta di grosse dimensioni, è dunque immersa nella natura. Vi sono delle rocce piuttosto grandi, dei massi tondi e pesanti, assieme a ramoscelli, erba e muschio che coprono quella che potrebbe essere un'immensa apertura. La grotta raggiunge i dieci metri di larghezza e i dodici di altezza. Lì, in un angolo remoto del mondo conosciuto, nessuno si renderebbe mai conto, così coperta, che potrebbe essere l'entrata per il mondo non vivo. <Devi ascoltarmi attentamente, Kimi> Professa la Regina alla di lei volta, senza girar il capo, ma continuando ad avvicinarsi verso quel dirupo. Sotto di loro, nient'altro che il mare tumultuoso che s'infrange contro il grande altopiano roccioso. Un fulmine, lontano, esplode nell'aria con tutto il suo fragore e la luce che può emanare. Il riverbero sembra possa far tremare qualunque entità al suo cospetto. <una volta nel Naraka> Poiché è lì che si stanno avviando assieme. <non potrai più uscire finché non avrai terminato il tuo addestramento. Hai due scelte davanti a te, figlia mia> Solenne, la identifica ormai come una di loro per tutto quello che ha sempre fatto. <superare le prove che ti metterò davanti e risvegliare il potere della natura> Il Senjutsu, una tecnica storica, basata su un allenamento speciale e soprattutto molto difficoltoso. Per niente facile e affatto adatto a Ninja di scarso livello. <o morire, divenire un'anima dannata del Naraka e appartenere per sempre a noi.> Alle Farfalle, divenendo una di loro. Non è una minaccia, non vuole neanche spaventarla, ma soltanto metterle davanti la realtà dei fatti per quella che è. Non si scherza più e non avrà alternative a queste due che le ha appena citato. Rallenta la velocità, iniziando man mano a scendere dabbasso per poter fermarsi ad un metro dal terreno, abbastanza alto per restare in volo e per evitare che Kimi possa subire dei danni scendendo dal suo dorso. La pioggia la investe, il freddo le penetra nelle ossa. Il momento tanto atteso è giunto. Devi soltanto superare quell'ingresso roccioso. Avvicinandosi, la fanciulla potrà individuare una piccola apertura circolare e rilucente d'una strana e bizzarra luce azzurrognola. Ma è Masumi a consentirle l'ingresso; senza di lei, nulla le sarebbe apparso alla vista. [ Ambient per Kimi ][ Pausa cena per il master ]

20:55 Kimi:
 Sul dorso della regina. Mai avrebbe osato chiedere un simile trattamento, mai ha anche solo pensato di salire su di lei per poi sfruttare quella ali. Si rende conto di quale grazia stia ricevendo e la rispetta come tale. Gli occhi bicromi si spostano sotto quelle ali, tutt’intorno mentre l’aria le colpisce il volto, mentre i capelli svolazzano dietro alle sue spalle, mossi con furia dall’aria. Flette appena l’addome in avanti così da rendersi più aereodinamica ma soprattutto così da rendere meno difficoltoso alla farfalla il trasporto. Gli abiti indossati sono stati modificati nuovamente, è lì per allenarsi non per combattere e basta, non ha desiderio di ferire le farfalle ed ecco perché per una volta si è coperta, spogliandosi però dalla Yugure e dalla morte stessa. Un lungo Kimono nero composto da uno dei più pregati tessuti, raso sul tessuto a formare un gioco di rose invisibili se non grazie al particolare riflesso che esse stesse menano se colpite dalla luce. Un obi in vita largo e candido, chiaro come la sua carnagione, un gioco di contrasti che viene sottolineato anche grazie a quella gamba destra nuda, infatti la sovrapposizione dell’abito è stata fatta in modo che si congiunga proprio in quel fianco, permettendole quindi movimenti agili e non limitati dall’abito. Larghe maniche, strette sulle spalle si ingrandiscono man mano andando a ricadere oltre le sue stesse mani. Ascolta le parole della farfalla, sorella e madre, evocazione e alleata. Comprende il momento ma più di tutto comprende la sua stessa motivazione, quel maledetto ragno le ha colpire, ha trafitto e ferito Hisoka ed è per questo che deve distruggerlo, il suo potere però non basta questo le è parso chiaro. Certo avrebbe potuto chiedere ad Hanae ma non è una cosa che lo riguar5da: quella guerra è solo sua. Nessuno si alzerà contro il nemico per difendere le farfalle, nessuno che sia lei. Non permetterà intromissioni, giungerà alla sua vendetta e porterà la vittoria alle sue sorelle, non è mai stata spaventata dalla morte ma ha una ragione in meno per esserlo oggi: sa perché lo sta facendo <Sono io morte> replica con un tono più caldo del solito, la decisione la si può chiaramente udire <e lo ricorderò a chiunque vi minacci> ecco perché è lì <ho bisogno di questo potere per farlo e l’otterrò> non c’è possibilità di sconfitta nei suoi occhi, non viene proprio contemplata come opzione. Loro sanno cosa ha passato, cosa ha subito e come si è rialzata, ci riuscirà ancora. La sinistra ora andrebbe a muoversi così da scavalcare il dorso della farfalla, busto che viene voltato verso destra prima di andare a spingersi lievemente con le mani. Scivolerebbe delicatamente verso terra, solo a questo punto. Dopo aver piegato le ginocchia per un migliore atterraggio lei andrebbe a spostare il suo stesso flusso di chakra verso le ghiandole salivari. Ora che non ferirebbe più la regina, vorrebbe concentrarsi così da lasciare che il chakra scorra nel veleno, si bagni e ne acquisti le proprietà prima di tornare semplicemente a circolare, con l’innata ormai attiva <non temere> la rassicura così mentre andrebbe a dirigersi verso quella fessura che può notare solo per l’intercessione della Regina [chk-4][arte del veleno 4][l'abito:https://www.pinterest.it/pin/303711568602637951/]

Innanzi all'ingresso del Naraka, non resta da fare altro che proseguire. L'Evocatrice si dirige verso l'apertura, venendo rapidamente seguita da Masumi che, a sua volta, supera l'ingresso facilmente: d'altro canto, è la loro dimora. L'accompagna poiché senza la Regina, Kimi non potrebbe avanzare. Superato quell'ingresso, qualora la ragazza si guardasse indietro, potrebbe notare null'altro che la nuda roccia a chiudere la caverna. Non può uscire. Non ci sarà altra via d'uscita da lì se non il potere che avrà reclamato assieme alle farfalle. La caverna è buia, molto buia. Man mano che la ragazza avanza, potrà immaginare come se quest'ultima si stringesse ad ogni passo che fa. Claustrofobia? Ma in fondo a quel tunnel, potrà iniziare ad intravedere una luce, una piccola luce bluastra. Potrebbe star camminando da ore, potrebbe anche essere entrata da due secondi, ma il tempo all'interno del Naraka è diverso da quello umano esterno. Le deformazioni dello spazio e del tempo rischieranno di intaccare anche la fanciulla? Lo scoprirà con il passare dei giorni necessari all'apprendimento della famosa tecnica per la quale s'è recata sin lì. Il suo peregrinare, ben presto, la porterà ad intravedere una pianura. Pur sollevando il capo, non vede nessun soffitto. E' come se ci fosse un cielo scuro, plumbeo, coperto da una nebbia fitta e dal glaciale inverno perenne di cui il Naraka è caratterizzato. <Se tu sei morte> Professa solenne la Regina. <non spaventarti dei peccatori che vedrai sul tuo cammino. Conosci la nostra natura, come io conosco la tua> L'avvisa soltanto, poiché ben presto, con lo spirare del vento gelido della pianura, il quale spinge piccoli fiocchi di presumibile neve, avvertirà all'orecchio anche dei lamenti, dei gemiti, un ticchettar di denti perenne come se ci fosse qualcuno che li batte. E non sarebbe neanche una bugia. <quindi, rendimi fiera.> Un sussurro quello pronunciato dalla farfalla, mentre i passi della Doku proseguono lungo quella pianura che si fa man mano gelida, fredda, ghiacciata. La neve volteggia nell'aria assieme al turbinare del vento, i lamenti saranno perenni e dovrà farci molto probabilmente l'abitudine. <Dovrai affrontare i cinque grandi passi del Naraka. Sei pronta ad ascoltarli?> Si ferma nel bel mezzo della pianura, aspettando che lei faccia lo stesso. E' una distesa di ghiaccio a perdita d'occhio. Laddove l'occhio non arriva, il buio. [ Ambient per Kimi ]

22:14 Kimi:
 Entra infine, accompagnata dalla sua regina i passi vengono mossi decisi ma al contempo calmi, la segue senza impellenza o fretta, sa bene che sarà un lungo percorso e ha lasciato sulla terra solo persone fidate, non ha nulla di cui preoccuparsi ed è per questo che non si guarda alle spalle. Lei è partita ed è pronta. Sia l’allievo che l’amato sono stati avvisati, consapevoli di quel che potrebbe accadere ma si spera sicuri quanto lei. Ad ogni modo prosegue quel cammino, incapace di dare una dimensione al tempo che scorre, incapace di leggerlo. Non alza il capo, solo guarda davanti a sé, annuisce ancora la regina mentre la collina si palese dinnanzi a loro, il freddo inizia a colpirla, eppure resta immobile <è da qui che provengo> risponde solo a quell’avvertimento <e molti li ho spediti qui io> il suo reputarsi morte, un demone con il solo compito di uccidere, a lungo si è creduta capace di far solo quello, per tanto tempo ha pensato di non poter amare. Lei è+ nata nella violenza ed in essa viva, figlia del male stesso sa di averlo ucciso, ne è consapevole e questo non fa altro che rafforzare la sua sicurezza, ode le anime tormentate come un coro di benvenuto, si sente quasi acclamata a suo agio in quel territorio che per molti risulterebbe ostile eppure lei è proprio a quel posto che ha volontariamente donato l’anima, proprio quello è il luogo che l’ha vista nascere. Il freddo si tramuta in umido quando la neve inizia a lambirle la pelle, toccarle le guance scavate, come cenere e lacrime. Resta distaccata, fredda e concentrata <sono pronta>replica alla farfalla a sua volta. In cuor suo lo è davvero, non impaziente ma pronta, una lieve differenza che la priva di quella tipica stupida fredda che in molti potrebbero avere. Sente la necessità di quel potere, il bisogno di possederlo e non per sé stessa, non per la guerra che lei stessa ha dichiarato, non per la Yugure, solo per le farfalle, solo per proteggere e vendicare le sue sorelle, per una volta si appresta a farsi cenere e poi nuovamente demone per il solo bene di terzi, nulla che la riguardi davvero in prima persona. Non più egoista ma estremamente altruista nella sua ricerca [chk-4][arte del veleno 4]

Masumi s'alza nuovamente in volo, a due metri da terra e sosta di fronte alla ragazza. La guarda in un primo momento senza dire nulla, per poi soffermarsi sulla di lei figura e prendere a parlare. <Questo è il primo passo, figlia mia> Le annuncia, mantenendo un tono di voce solenne. <il primo dei cinque che dovrai affrontare in questo tuo percorso.> Le lascia recepire ogni importante messaggio che vuole darle. <"Apertura totale dei cancelli della mente"> Ecco cosa dovrà fare in quello spazio. <e "Percezione dell'energia" sono i primi due grandi passi per raggiungere la perfezione con la natura stessa. L'apertura dei cancelli è fondamentale affinché tu possa iniziare anche solo a percepirla. Resterai nel bel mezzo della tormenta di neve e ghiaccio, in questa pianura desolata, circondata dai lamenti dei morti. E nonostante tutte queste distrazioni attorno a te, dovrai meditare e imparare a proiettare la tua coscienza fuori dal corpo.> Le spiegazioni sono piuttosto dettagliate, l'importante è che possa apprendere nel minor tempo possibile come fare per concludere quel lungo viaggio. <Il tempo qui si muove in maniera differente che da fuori, Kimi> La avvisa prima che questo avvenga. <potrebbero passate due ore per te, mentre fuori non è passato che un secondo; così come potrebbero passare dieci anni per te qui dentro, ma neanche una settimana all'esterno. Non ti so dire cosa accadrà al tuo corpo quando uscirai dalla trance e riuscirai ad ottenere il potere, ma posso garantirti che non lascerò il tuo fianco.> Sbatte soltanto una volta le ali, restando chiaramente ancora in volo mentre ne attende le parole o qualunque domanda possa provenire dalla Jonin in questo momento. E' senza dubbio l'ultima volta che potrà fargliene, dopodiché dovrà vedersela da sola. <Il secondo passo consiste nella percezione attorno a te di ogni elemento naturale> Della nuda roccia che ha attraversato, della terra che sostiene quel mondo e di quella che c'è all'esterno, fuori dal Naraka, tornando nella realtà. <la quale avverrà soltanto quando avrai raggiunto il punto focale della meditazione e l'apertura completa dei cancelli.> Ulteriori lamenti son quelli che percepirà la Doku, lamenti ai quali deve iniziare a fare l'abitudine, oltre al freddo che percepirà nelle ossa. <Per il terzo e quarto passo, ti condurrò nella pianura infuocata, dove vengono arse vive le persone che hanno infranto i cinque comandamenti sacri del Naraka. Essi> I passi appena citati. <consistono nell' "Inglobare l'energia della natura" e "Bilanciare l'energia della natura". Sono i passi più importanti e fondamentali> Non distoglie l'attenzione da lei, cercando di raccomandarle tutto quello che sarà per lei necessario apprendere d'ora in avanti. <Dopo aver percepito l'energia della natura, restando nella fase di meditazione, dovrai entrare nel suo stesso flusso. Non esagerare. Se riscontri un muro che ti blocca o se temi che il flusso non sia esatto, non andare oltre. Qualora tu non sia in grado né di inglobare né di bilanciare adeguatamente l'energia, potresti perderti per sempre nel flusso naturale. Il tuo Chakra ne verrà risucchiato ed il tuo corpo perirà.> Uno degli avvisi fondamentali è proprio questo. Nel caso in cui non stia attenta e non sia pronta alle conseguenze, Kimi potrebbe perdere la vita nell'allenamento cardine per il Senjutsu. E' arrivata così in là da non poter più rischiare. Deve riuscirci e la volontà percepita da Masumi in lei è tanta. <A seguito della percezione e dell'inglobazione, dovrai bilanciarla per riuscire a trarne vantaggio. Devi riuscire ad bilanciare sia la sfera rappresentante il tuo Chakra che quella dell'Energia Naturale. Se una delle due è maggiore o minore dell'altra, perderai il controllo.> Il suo corpo potrebbe subire dapprima un passaggio in una fase di berserk e poi perire. <Non è un allenamento facile, non devo sottolineartelo per farti capire quanto importante possa essere e quanto forte potresti diventare. La quinta fase, come immaginerai, è quella del "Controllo dell'Energia Spirituale". Giunta a quel punto, dovrai uscire con le tue sole forze dal Naraka, adoperando il Senjutsu che avrai acquisito nel tempo.> Ammesso non perda la bussola prima e la cognizione del tempo. <Sta a te, adesso, bambina mia. Sta a te iniziare il tuo percorso.> Conclude, solenne ed aspettando soltanto che lei inizi il suo lungo e tumultuoso cammino. [ END - Se la PG ha domande/richieste importanti, proseguo, altrimenti vale come END da collegare ad eventuale FREE ]

Kimi viene condotta da Masumi alla volta del Naraka.
La pianura ghiacciata è il luogo in cui dovrà affrontare i primi due passi, dopodiché verrà condotta nella pianura infuocata per la coppia successiva. L'ultimo, infine, sarà la prova decisiva: uscire dal Naraka viva e con un potere maggiore.
I rischi che correrà durante questo apprendimento sono molti, per non parlare del tempo che viaggia in maniera differente tra dentro e fuori l'inferno.

NO EXP! ♥