[Ending part - Guardian]
Quest
Giocata dal 09/11/2020 20:08 al 10/11/2020 00:43 nella chat "Bosco della Morte"
Sono ormai sere intere che più quel fenomeno aumenta e perdura, e più quei fuuda che vi sono stati consegnati vi svegliano di notte, fornendovi incubi e ruggiti, come se vi stessero chiamando da qualche parte. Più passa il tempo che li ignorate e più quei sintomi crescono e continuano a protrarsi nel tempo, reagendo alla quantità di chakra in possesso di tutti coloro che hanno ricevuto quei sigilli da quella figura misteriosa che hanno incontrato qualche sera prima di questa. Quei fastidi rapidi si tramutano in un fischio che vi sentite dentro le orecchie e, con tutti i mezzi che avete come tapparvi i timpani o provare a dormire, non servirà a nulla dato che quel fischio rimbomba nelle vostre teste. Più siete lontani da quel punto e più questo fischio sarà forte, una sottospecie di Radar che vi sta chiamando al limitare di quel bosco dove più progredite verso il confine dei due villaggi, e più la nebbia si fa fitta fino a rendere quasi del tutto invisibilie attorno a voi oltre i tre metri, rendendo la navigazione lenta e tediante. Quel fischiare inizierà a diminuire in maniera progressiva fino a dissuadersi nel nulla non appena arriverete in una radura, quasi alla fine del bosco per chi viene da Oto e, poco dopo l'inizio di esso per chi viene a Konoha, larga circa cinquecento metri e una leggera collinetta sopra di essa. Ad attendervi, prima di questa radura, in corrispondenza di tutti e tre i villaggi, il rispettivo portone che avete visto nelle varie piazze, spalancato stavolta proprio ad invitarvi all'interno dove, sotto la luna tetra, potrete vedere ciò che sembra una figura decisamente più grande di una persona normale. [Quest chiusa][Turni liberi]
Non solo ha dovuto sigillare lei stessa l'anima di Ren, non solo ha dovuto vederlo svanire solo dopo qualche breve, brevissimo istante, quei pochi momenti in cui ha potuto rimembrare la sua voce, nella quale è riuscita a vederlo di nuovo in viso con occhi di donna, attimi a donarle speranza per poi strappargliela dalle mani e renderla lei solo con quel fuuda. Lo tiene vicino, lo conserva, sebbene quel rumore quasi straziante continui da giorni ormai. Imperterrita non se ne separa, mai. Ha compreso con il tempo, con quei brevi spostamenti tra Oto e il limitare, come questo fischio in certi e particolari momenti sia stato in grado di donarle un poco di sollievo, qualche attimo dove questo si affievoliva per poi ricominciare allontanandosi. Ecco perchè si trova nel bosco questa notte, ecco perchè avanza lentamente e a fatica per via della spessa nebbia che circonda la stessa, per sentire alleviare quel dolore che affonda i suoi tentacoli dentro di lei perforandola ogni attimo. Non dorme bene da un pò, incubi, addii, peccati da espiare. Avanza coperta sempre da quel manto nero con nuvole rosse sopra, movimenti che la accompagnano come un oscura presenza. I lunghi filamenti rossi che scivolano sulle spalle come serpi in movimento. Sotto il mantello, dentro quelle due tasche al petto nascoste porta seco solo piccole cose che la aiutano, 1 tonico di recupero chakra, e 1 tonico di recupero chakra speciale. Quando si trova fuori Oto sente la necessità di esser preparata, specialmente quando le stanche e azzurre iridi non seguono altro che il proprio istinto interiore. Nella destra, stretto nella mano, quel fuuda fa la sua comparsa, quello che è divenuto quasi una condanna per il proprio essere. Avanza fino a quella radura e li, al limitare dopo un paio di metri si ferma per osservar lo spettacolo unico che le si pone d'innanzi. Tre porte, immense, e una di quelle la ricorda molto bene, quella che si è portato Ren stesso. Vuole raggiungerlo, vuole arrivare li, vuole riportare indietro completamente Ren per donargli una nuova vita, una possibilità. Egoista ? Si. Avanzerebbe guardandosi intorno, alla ricerca di altre anime ancora vive a calcare la stessa terra , eppure quella figura poco lontana s'avvede, qualcosa di grande , qualcosa che non conosce, e odia non sapere. Un sospiro, le labbra che si stringono in una linea retta. occhi attenti e chakra in circolo. Cosa le donerà questa nuova serata? E si, avanzerebbe fino al possibile, fino all'arco stesso , a quella porta spalancata. Se vi riuscisse beh si avvicinerebbe il più possibile, cos'altro fare? Un passo dopo l'altro, la tensione che cresce come brividi lungo la schiena < è per lui > ma lo sguardo segue quella sagoma informe, quello che ancora non riesce a distinguere bene. Cercherebbe di fare meno rumore possibile , in attesa che qualcosa inizi a movimentare la notte. [chakra on][1 tonico recupero chakra - 1 tonico recupero chakra speciale] Sono passati ormai diversi giorni da quell'ulteriore incontro con il mondo del paranormale, certamente Saisashi con tutto ciò che ha in testa in questo momento, non ci stava nemmeno più pensando. Eppure è stato un periodo strano, dove per strani eventi ha potuto incontrare l'anima in versione ectoplasma di Lind, che ha sancito la sua morte effettiva, donando un ultimo e straziante addio al suo migliore amico...e poi l'incontro con l'anima di quel bambino che l'ex corvino ha massacrato sotto il controllo di Akuma. Il genin si sveglierebbe di colpo nel letto della locanda dove alloggia con Raido, a Kusa, per proseguire i suoi allenamenti speciali con qullo che è diventato il suo sensei a tutti gli effetti in vista della partenza per Oto. Ma qualcosa non va. A svegliarlo è stato un fottuto rimbombo nella testa, un fischio che non vuole dargli pace, così forte da doversi tappare le orecchie con entrambe le mani come se dovesse tenere la testa per non farla scoppiare. Quei fuuda, quelli ricevuti in quella notte, che ha all'interno della tasca del suoi pantaloni, sembrano aver eun colleamento con tutto questo, come se fosse una sort di richiamo. Non c'è una spiegazione ma percepisce che sia così. <GRRR BASTA.....> digrigna i denti , senza riuscire nemmeno a parlare. Certo le voci nella testa negli ultimi periodi non sono mancate, idem i conflitti con il demone che risiedeva dentro di lui, ora sigillato...ma questo fischio è lancinante, qualcosa di completamente diverso. Con gli occhi tremolanti a malapena aperti per via del forte rumore, il taijutser, infilerebbe una t shirt bianca stropicciata monocolore, poggiata sulla sedia nella sua camera, ed infilerebbe velocemente i pantaloni neri slim , tessuto lucido, per poi calzare i sandali ninja in pelle nera. Il tutto è così forte da stordirlo e non permettergli nemmeno di indossare la sua armatura completa, la pettorina da 50kg i vambracci e gli schinieri non ce la fa. Stava riposando, sono state giornate chehanno messo a dura prva la sua sanità mentale, ed ora il bianco con passi pesanti si recherebbe verso l'ignoto,come se quel fischio continuasse il suo richiamo. Man mano che si avvicina potrebbe sentire il suono diminuire, indicando che stia andando nella direzione giusta. Con se quindi, solo un paio di tonici speciali chakra e coagulanti, più i due fuuda, ovvero ciò che aveva nelle tasche dei pantaloni, non avedo preso niente <c***o che buio...non si vede nulla...fuck...> blatera nervosamente proseguendo ancora mentre anche la sua persnalità Lind sembrerebbe patire "HEY FUCKIN CORVO, FALLA SMETTERE, NON NE POSSO PIU' MUOVITI! SHIT! SHIT SHIT!" ma la colpa non è di Saisashi. La nebbia è sempre più fitta rendendo il viaggio molto lento e difficoltoso, fino a che la visuale tornerebbe nella norma raggiunta una sorta di ingresso di una radura. Qui quel fischio sembrerebbe dar pace al giovane che camminerebbe cercando di capire che cosa stia succedendo "stupida scimmiaccia, io volevo dormire, guarda dove siamo finiti. FUUUUUCK" Si lamenta Lind nella sua testa. Ed ecco il colpo di scena. Un portone, lo stesso che ha visto quella notte. Qui l'ex corvino si guarderebbe intorno notando all'interno un figura decisamente grande. <EHM. NO. Col cazzo.> direbbe deglutendo rimnendo immobile senza andare oltre. Ma scherziamo ? Ma chi glielo fa fare? " CORVO NON FARE IL CAGASOTTO IO VOGLIO VEDERE, ORMAI MI HAI PORTATO FIN QUI! SE MI FAI TORNARE IL FISCHIO TI AMMAZZO!". Muoverebbe dunque qualche passo, per giungere solo in prossimità del portone, a debita distanza, pronto ad alzare i tacchi [ch on][equip: 2 fuuda , 2 tonici coagulanti speciali, 2 tonici chakra speciali] [> Foresta] È odioso, fastidioso, insopportabile praticamente quel rumore assordante e quei fischi che accompagnano lo stesso rumore nella sua testa. Sembra che in un qualche modo quel fuda che gli è rimasto dopo la sera in cui ha visto quel vuoto spirito è collegato a tutto ciò in maniera intrinseca < Tch- > non ce la fa più, ne lui ne Eiji che adorano tanto il silenzio nella maggior parte delle situazioni nei quali non interagiscono con nessuno, strizza gli occhi e stringe le palpebre, rughe espressive in viso in quel crucciarsi che si palesano automaticamente, mentre Eiji stesso sembra soffrire di quel frastuono continuo <{ Ti prego, qualsiasi cosa ma facciamolo smettere. }> ed Itsuki non avrebbe fatto altro che annuire, prima di decidere di muoversi per andare da qualche parte, da qualsiasi maledetta parte pur di trovare un modo per far smettere quel casino che ha nella testa. E portandosi con sè quel Fuda, al muoversi verso il bosco, avrebbero entrambi compreso che in quell'avvicinarsi al bosco, il rumore si sarebbe affievolito, si sarebbe placato in maniera lenta < Sembra ci stia invitando da qualche parte.. > quel fuda, che osserva con attenzione ora che si ritrova non troppo distante dai quei portoni che vede dalla distanza, allungando il passo e notando più tardi la presenza della Rossa Sango e quella del ben più casinista Saisahi, osservandolo per lunghi istanti, perplesso riguardo al cosa possa farci anche quella sorta di Ninja lì, se così lo potrebbe definire il Goryo, che volgerebbe la sua attenzione verso la figura massiccia ed imponente, guardandolo con lo sguardo piatto suo solito, rosso sangue. Chiaramente prima di uscire ha preso il minimo indispensabile, tonici, tre fuda con tronchetti e nulla di particolare, solo dei vambraci e degni schinieri sotto al solito completo. { Ck on - Tonici normali e SP - Vambraci e Schinieri - Fuda con tronchetti x 3 }Ed eccoli quindi, coloro che hanno risposto alla chiamata, quelli nella quale quel fuuda ha ritrovato una risonanza, perseguitandoli come uno spirito malvagio quasi fino a condurli a quel luogo. Quei portoni vi accolgono e, dopo che li attraversate, potete notare come qualche animale, come leprotti o anche volatili, vengono interrotti da quella porta, come se una forza particolare li respingesse, una resistenza che voi tre non avete riscontrato. Appena messo piede all'interno di questa radura, potrete notare come l'aria si fa più tetra e tornano quei colori verde ultraterreno come in quella notte con quei fulmini. La nebbia che aleggiava per il bosco è ormai solo un brutto ricordo dato che all'interno è totalmete limpido così come quella figura che è l'unica cosa che riuscirete a notare data la conformazione della radura, con quella leggera collinetta al centro e quell'individuo. LA radura in questione vi ricordiamo che ha un diametro di circa cinquecentro metri da polo a polo e, proprio per le direzioni diverse, i due di oto non potranno vedere Saisashi e vice versa. Più vi avvicinate a quella figura e più questa diventerà visibile: pelle rossa, crine bianco che si tinge di verde data la luminosità particolare della zona, due corna che escono da quella fronte e si alzano verso il cielo. Gli occhi sono chiusi mentre più vi avvicinate e più potrete sentire quel ruggito a voi familiare sotto forma di affanno. Ai suoi piedi una mazza ferrata a due mani esagonale, con la lunghezza del manico lunga quanto la parte dentata che viene usata per impattare, arma tipica degli oni. Le gambe sono coperte di nero mentre attorno alla vita ha quello che è un drappo di pelliccia di tigre. Arrivati a circa dieci metri da questo, e vedendo le reali dimensioni di questa figura che è ancora seduta, potrete notare delle venature pulsanti verdi lungo il collo, probabile causa di quello stato anomalo di quel gigante rosso che per il momento non vi nota, troppo impegnato a combattere contro quella forza che si riflette pure nel cielo, squarciando l'astro celeste e mostrandovi una porta su un altro mondo, quello degli inferi. [Quest chiusa][Turni liberi]
Non fatica ad avanzare, nessuna forza a tenerla indietro come se avesse un permesso speciale per inoltrarvisi. Che sia per via del fuuda che porta? Lo sguardo che si volta in direzione dell'unica altra anima che vede li, Itsuki stesso. Un piccolo cenno verso di lui quasi a volerlo raggiungere < anche tu sei stato richiamato > la voce che scivola via dalla propria bocca per raggiungerle l'altro, amico? Non proprio eppure il rispetto che porta verso di lui è comunque grande. Continua quel cammino insidioso verso la propria morte? Forse, eppure proverebbe quasi ad affiancare il Goryo cercando di mantenere una distanza da lui di 5 metri, non troppo poco, nemmeno troppo, un modo per aver un compagno vicino nel caso di problemi. E il problema lo trovano, quella bestia gigante che si erge sopra la collina, ancora abbassato eppure potrebbe immaginarne la reale stazza. Un essere che non è di quel mondo, un essere che appartiene a qualcosa di lontano e mai visto, un Oni. Ferma il passo ad un certo punto, 3 metri prima di raggiungerlo veramente, provando sulla propria pelle il brivido del suo roco e pesante respiro, poter aver modo di vedere quel passaggio aperto < .. > un piccolo sospiro sfugge , disturbata dal vedere il vello che lo accompagna, dei colori inequivocabili e che non le piacciono per nulla. Tigre. Lo sguardo che si affila , e lentamente le morbide rose vanno a sbocciare < sei tu dunque che ha creato tutto questo caos? > qualcosa che non le piace, qualcosa che non può controllare, un moto di rabbia di erge nel petto < sei tu che mi ha permesso di vederlo ancora > non sembra esservi una domanda nella voce, ma l'espressione del viso lo dimostra. Sta ancora attendendo, vuole comprendere il motivo per cui quelle porte sono state aperte , perchè è dovuta scappare dagli stessi morti e dal proprio errore. La luce che si è fatta diversa, calma, innaturale quasi , e quel verdastro le provoca un vago senso di illusione come ad esser dentro qualche genjutsu mal fatto. Ma non lo è, non lo è stato nemmeno l'ultima volta, quel tipo di potere ha una radice ben più antica come la stessa terra, come la stessa natura. Come se ci fosse sempre stata e che loro hanno solo ignorato passando oltre, facendo finta che quel mondo non esistesse. Va a mordere lieve il labbro inferiore, azzurre che corrono in qualche modo al viso del Goryo stesso, almeno questa notte non sarà sola , non sarà portata via da un passato lontano di cui solo un eco doloroso permane ancora. [chakra on][ tonico recupero chakra - 1 tonico recupero chakra speciale ] Saisashi si trova quasi vincolato a procedere. Quasi non per volontà sua ma per curiosità della sua personalità Lind, che come un bimbo eccitato prima dell'arrivo di Babbo Natale , vuole approfondire cosa ci sia in fondo a questa storia. Con passo scadenzato guardandosi intorno in questo posto che è al limite delle visiojni causate dagli allucinogeni di Kusa, l'ex corvino avanzerebbe sempre più in prossimità di quella strana figura. Imponente, color rosso, che ricorda quasi Saisashi durante l'apertura delle porte seppur nessuno possa dire di averlo visto al di fuori di Raido. <ma che cazz...> blatera continuando passo dopo passo inserendo le mani in tasca fino a giungere a pochi metri da quel coso. E' immenso, rumoroso, brutto e sicuramente non è profumato. Saisashi lo squadra rapidamente da testa a piedi per ben due votle con aria da ebete, per poi soffermarsi verso il cielo, in qella specie di inferno di difficile comprensione "WAAAA HAI VISTO FUCKIN CORVO CHE FIGATA?!?!? SE NON MI AVESSI ASCOLTATO NON LO AVREMMO MAI VISTO HIIHIH" Sghignazza Lind nella sua testa, mentre il taijutser, con aria sconsolata, senza accorgersi nemmeno delle eventuali altre due figure, volterebbe rapidamente su se stesso girando letteralmente i tacchi <Ehm....NO.> direbbe facendo spallucce, per poi far intendere di volersene andare. MA STIAMO SCHERZANDO? Un gigante rosso in piena notte ? Lui deve sopravvivere se vuolearrivare ad OTO![ch on][equip invariato] [> Foresta] Tutto volge letteralmente ad uno spettacolo mortale quanto caotico, affascinante agli occhi di Itsuki e di Eiji che se non altro possono guardare verso l'alto e verso i portoni godendo di quello spettacolo, datoc he il rumore odioso ed insopportabile pare essersi affievolito del tutto. Ritrattando riguardo Saisashi, per quanto non avrebbe detto comunque niente, non lo vede, scorge piuttosto Sango andando a rispondergli con un cenno del capo asserente, senza dilungarsi più di tanto come lui sempre farebbe < Già, sembra abbia a che fare con quella notte. > piega la testa a destra ed a sinistra, schioccando il collo un paio di volte, mentre Eiji tace ed il Goryo va a mostrare quel Fuda a Sango, come a domandargli con il solo gesto se ce l'ha anche lei, quel particolare pezzo di carta, anche se pare più una risposta retorica. L'attenzioen verrebbe poi spostata in direzioen di quella creatura umanoide, rosso come un Oni, armato di una pesante mazza di ferro e dall'aria minacciosa, per quanto effettivamente sembra che non conceda particolare interesse a nessuno dei presenti, Sango interviene per prima in direzione di quell'essere che pare sovrannaturale, mentre il cielo si tinge di colori dell'oltretomba, cupi e profondi < Ohi, dicci cosa dobbiamo fare e tagliamo corto, questo suono mi ha già dato abbastanza fastidio. > e sistemandosi i guanti, uno per volta, mantiene le rosse in direzione dell'essere misterioso, pur mantenendosi sull'attenti, pronto a qualsiasi cosa, incuriosito dal fare degli animali respinti dalla barriera del campo di forza. { ck on ! stesso eq }Quei rantoli continuano imperterriti mentre i tre si avvicinano da direzioni diverse e a quella prima domanda della rossa, il demone non risponde, guardandola solamente di sbieco. Si vede non è esattamente informata sulla mitologia e sul compito degli oni rossi, specialmente con quei portoni, ma come biasimarla dato che indossa pelliccia di tigre e lei è una di esse. Saisashi non si avvicina neanche ma, se dovesse provare ad allontanarsi, ecco che quella stessa forza che respinge le altre creature dall'entrare, ora gli proibirebbe di andarsene, imprigionandolo là dentro. Itsuki invece opta forse per la decisione più razionale di tutte: arrivare subito al nocciolo del problema, risolverlo e tornarsene a casa a dormire finalmente senza quei fischi nelle orecchie. A questa domanda il guardiano indica quei portoni aperti, come a dir loro di chiuderli. Non parla, non è un tipo particolarmente loquace come volevasi dimostrare dall'aspetto che ha e da quel carattere: rimanere a guardia delle porte dell'ade non è un impresa facile dopotutto dove parli con tante persone... o anime. Se i due si fossero allontanati verso le porte, dato che ce ne sono tre per tre che sono loro, ecco che quelle venature verdi comincerebbero a pulsare più violentemente mentre la luce di quella spaccatura invece la figura del guardiano, causandogli ulteriori rantoli e questa volta ruggiti di dolore. <Presto...> uscirebbe così quella voce roca e demonica da quelle fauci dove le zanne aguzze e bianche risplendono sotto quella luce. <... non so quanto..nhg> esce acora da quella bocca mentre il capo si china in basso. Le venature cominciano ad espandersi, corrompendo con quell'energia ogni cosa che toccano, partendo da quelle spalle che si ingrossano così come il colore della pelle comincia a mutare da rosso fuoco a un nero opaco come l'oblio. [quest chiusa][turni liberi][aspetto Oni: https://i.pinimg.com/originals/58/54/8d/58548d0e518e617b9333c2e14b5170fa.png]
Solo un kami riesce a riconoscere, e di certo non porta seco il vello di una sua simile. Digrigna i denti, un lieve ringhio si erge nel petto per poi sfilare fuori dai denti come un basso sibilo felino. Tutto ma non la violenza sugli animali! Porta le iridi veloci di nuovo a Itsuki sollevando un poco la destra dove sta stretto quel fuuda che li ha trascinati in quella radura enorme e ultraterrena . Sarà Itsuki a mantenere la calma, o la noia, dipende dai punti di vista . Un rantolo ulteriore, non vi è risposta al proprio dire eppure indica quelle porte, le porte che hanno unito per quel breve ma intenso periodo il regno dei vivi e i morti, come se quel velo fosse caduto per una forza superiore, come se vi fosse un problema nella gestione dell'ade stesso. Solleva un sopracciglio infastidita eppure quel che l'altro dice , quasi in preda ad un dolore interiore, la fa drizzare sull'attenti. Che debbano davvero chiuderle? E se lo facessero, cosa accadrebbe loro? Rimarrebbero li in quel limbo? < Itsuki.. > un sussurro per lui questa volta, seria in viso mentre un altro brivido scende lungo la colonna vertebrale < credo che dovremmo chiuderle per far finire questa storia > un assenso, un attesa verso il dire altrui e poi li si muoverebbe . Andrebbe prima alla ricerca della propria essenza, quella pozza intima e cristallina che la abita fin dalla nascita. Vi intingerebbe il proprio chakra per poter prender quella sfumatura di energia che conosce molto bene. Se tutto fosse andato come dovuto e come voluto, adesso la propria innata scorrerebbe violenta dentro di se e il corpo stesso iniziare a disgregarsi con violenza facendola scomporre in quella nuvola di neri origami < pensa alla porta di Oto .. e mi prenderò quella pelliccia > un sussurro ultimo prima che si trasformi completamente in piccole farfalle svolazzanti per puntare dritta alla porta di Konoha. Forse la più lontana eppure sa che potrebbe raggiungerla abbastanza in fretta, ma li , in quel marasma di massa nera, gli occhi andrebbero a riformarsi per poter tenere d'occhio la bestia , in quelle venature che si propagano sulla sua pelle come se stesse per perdere il controllo di quel portale, come se divenisse lui stesso la morte in persona. Che sia la loro fine? Manca poco per scoprirlo. [chakra on][2/4 tentativo Ishibaku IV + 2/4 tentativo di "volo(?)" verso la porta di Konoha ][86/90][1 tonico recupero chakra - 1 tonico recupero chakra speciale] Non sa perchè ma uno strano brivido percorrerebbe ora la schiena del genin <ho una brutta sensazione...> " TU DICI!??! SIAMO ALL'INFERNO MERDINA!" Controbatte subito Lind incazzoso nella sua testa. Ormai è a 70 metri di distanza circa da quello strano mostro, e come in un incubo, vuole soltanto allontanarsi più possibile e "svegliarsi" dimenticando tutto. <tagliamo la corda. Il fischio è sparito e domani devo allenarmi all'alba con sensei Mr Pony (Raido) , se non mi sveglio chi lo sente!> vero, non sa cosa sia quell'Oni e che cosa voglia ma non sono affari del genin. Quindi sbilancerebbe il busto in avanti rannicchiandosi sulle ginocchia, per poi spingere e far leva sugli arti inferiori in cerca di uno scatto felino con una sola direzione: La porta di Kusa da cui ha fatto ingresso. Non gli importa di null'altro, è coerente con se stesso. Ma ti pare che un fischio nella notte ti porto da un coso rosso pulsante che fa cose strane, e ci debba pure rimanere? STOCAZZO [ch on][equip invariato][4/4 scatto verso l'uscita 125 metri. Arriverebbe quindi a 195 metri percorsi, 60 circa di distanza dalla porta di ingresso] [> Foresta] La situazione in fretta volge verso un che di più minaccioso, anche se i momento potranno esser scanditi in maniera coscienziosa e razionale, senza gettarsi nel panico o perdere la testa. Itsuki si volge verso Sango, verso la quale annuisce brevemente e poi risponderebbe con un pizzico di disappunto, le braccia conserte ed un sopracciglio che si inarca appena < E come chiudiamo delle enormità simili? Io non sono di certo uno tutto muscoli e poi... > volge lo sguardo in direzione di quello che sarebbe lo stesso guardiano, additandolo con un cenno vago della dritta, sempre senza mai muoversi più di tanto, pigro ed apparentemente annoiato, per quanto la situazione sia tutto fuorchè noiosa < Se non riesce a chiuderle lui che ne è il guardiano, un Oni, cosa dovremmo fare noi contro delle presunte porte del Naraka? > buffo, il suo stesso cognome si rifaceva a quegli inferi e nnon era tanto poi così distante di come ha trascorso la propria infanzia, ma quel cognome è sepolto ed abbandonato a differenza delle anime che si sono palesate in questi giorni in giro per le cinque Terre. Lo sguardo è sottile, pacato, Eiji da dentro non si scompone e sembra anzi annuire verso Itsuki, concordando con il Goryo che con un cenno del capo indicherebbe il Guardiano Oni, sembra esausto ma allo stesso inerme nel suo tentativo, l'energia mortuaria lo sfiora e poi ne lambisce le rosse carni trasformandolo in alcuni punti in un nero più profondo di quello dell'ebano < Sembra che non possiamo far altro che attendere che il peggio accada, dopodichè potremmo darci da fare. > già, tanto vale rassegnarsi e prepararsi al peggio, dopotutto è quello cui sono abituati tutti i Ninja no? Uno scrollare delle spalle, rimane in guardia ma allo stesso tempo si premura di andare ad attivare la propria innata, chiude gli occhi e si concentra indirizzando il chakra verso la fenditura in mezzo al cervello, in fretta i connotati dovrebbero cambiare ma prima del cambio totale < Vuoi divertirti tu, Eiji? > e l'altro non si dispiace, quindi si scambiano posto con calma ed è Itsuki ad osservare da dentro ora dopo il tacito accordo al quale il Kagurakaza ha risposto con un semplice essere d'accordo, con l banalità con la quale si risponde alla proposta di andare a bere qualcosa < Buonasera, Sango, Signor Guardiano degli Inferi... > tono più caldo, movenze più carismatiche ed eleganti, un mezzo inchino e poi nient'altro. {ck on - 2 = 48 stessi tag }Saisashi tira un D10 e fa 1
Sango che era quella più ostile apparentemente a quella figura invece pare l'unica accondiscendente con ciò che questa richiede, chiudere quei portoni che ha indicato e così si prova a disgregare in farfalline... ma si dimentica la tecnica necessaria per farlo che, nonostante è genin, è comunque necessaria per questo tipo di movimenti, vendendo quindi Sango fare farfalle origami dal suo corpo, le quali possono pure volare verso la porta di Konoha, ma lei rimane di fatto la per la svista, sprecando così di fatto una buona idea. Saisashi invece... beh, è troppo impegnato a parlare con la sua altra personalità, Lind, all'interno del suo corpo per accorgersi di cosa è accaduto alle bestioline in precedenza e così, correndo come un drago verso l'uscita, ecco che arrivato proprio ai portoni, quella forza magnetica va a respingerlo, ributtandolo all'indietro all'interno di quella radura, rotolando all'indietro per circa sei metri dato quanto correva veloce e all'impazzata per svignarsela, procurandosi abrasioni lungo i gomiti e la schiena, e un bernocolo in fronte rosso e grosso tanto a sufficienza da far invidia alle corna dell'oni dalla quale stava scappando! [-9pv]Potrà con calma rialzarsi mentre si trova letteralmente a gambe all'aria, con la schiena per terra e il volto rivolto verso il centro della radura! Itsuki invece... beh si è già rassegnato al peggio e forse non è una mossa tanto intelligente dato che quel peggio potrebbe essere forse anche troppo per quei tre che sono lì. Quella luce continua a pervaderlo e quella trasformazione comincia ad avvenire. Le spalle che si stavano ingrossando vengono coperte da ciò che sembra un armatura, così come pure il viso dell'oni è coperto da quello che sembra un elmo anche se sia dall'elmo che dagli spallacci ecco che compare una bocca su tutti e tre i pezzi, con denti affilati e bianchi e occhi verdi che trasudano energia. Il rosso della pelle diventa ben presto nero pece, con un flusso di quell'energia verde visibilmente scorrere lungo tutto il petto nudo dell'oni che ora, con quelle che sembrano tre teste, ricorda il mastino a guardia degli inferi secondo alcune mitologie. Quel crine bianco e candido si tramuta il un viola simile alla porta di Oto mentre il non agire da parte dei nostri tre 'invitati' fa in modo che quei portoni siano ancora aperti e che, a trasformazione ultimata, un ondata di energia scaraventi Itsuki e Sango di cinque metri indietro, mentre quest'ondata di energia verde, esplode tutt'attorno a quella piazza, uscendo dai portoni e prosciugando visibilmente la linfa vitale della flora e fauna nel raggio di un km da quella radura, motivo per il quale vi aveva avvisato di far presto. Il demone quindi, approfittando di questo sbalzo di energia, si china a raccogliere la mazza ferrata, la quale anch'essa verrà investita di quest'energia dell'ade, trasformandola in una spada. A voi dunque cosa fare adesso che siete nella cacchina. [quest chiusa][iniziativa libera][aspetto oni berserk: https://pbs.twimg.com/media/EG6lfAbX4AEq52E.jpg ]
CORRI FOREST CORRI! Si certo. Ma per Saisashi non c'è un lieto fine, chissà perchè ma c'era da aspettarselo. Lo scatto felino del taijutser finirà ben presto con una bella sorpresa. Infatti il suo tentativo d'uscita viene completamente nullificato venendo scaraventato con altrettanta forza all'indietro trovandosi a rotolare come nelle scene più buffe dei cartoni animati per diversi metri a terra. <WAAA MA CHE CA****OOOOOOOO> e così, rotola e rotola per poi fermarsi finalmente a gambe all'aria, un vero protagonista dei manga insomma. Contusioni e abrasioni varie più un bernocolo dolorante. Lo avvertirà domani. <ahia...mi gira tutto.....sigh>.. e Lind che incazzato nero "TESTA DI C***O TE L'HO DETTO CHE NON DOVEVI ANDARE VIA, GUARDATI INTORNO" e così farà. Notando che la flora intorno a se diventerebbe nera, come morta, inghiottita dall'inferno, dando vita ad uno scenario raccapricciante. Con un colpo di reni il giovane si rimetterebbe in piedi, voltandosi in direzione del provenire di quell'onda d'urto poco piacevole. <tsk...e quello cosa dovrebbe essere...> con sguardo che si farebe di colpo serio. Sembra un mostro davvero pericoloso, sicuramente poco rassicurante. Le porte sono inagibili, quindi che resta da fare? "Fuckin corvo, credo che tu debba scomodarti hihi! DIVERTIAMOCI!" Certo, Lind per sua indone si diverte, ma c'è ben altro da ridere, quel coso non sembra una passeggiata. <e va bene..tanto siamo bloccati, inutile provare...lo prenderemo come allenamento. NOn posso certo lasciare le penne ora> "INFATTI!" conferma anche l'altra voce in zucca. L'ex corvino non è al corrente di ciò ce lo circonda, motivo per cui non sa ch ein questa impresa non è solo. <a noi due> e qui replicando le movenze di prima, scrochierebbe le dita di entrambe le mani, per poi ripetere i movimenti applicati nel suo precedente tentativo di fuga, ovvero uno scatto repentino, questa volta in direzione del demone, a circa 250m dalui. Vuole sondare il terreno motivo per cui per ora ariverebbe solo al massimo della distanza percorribile 125m [ch on][equp invariato] edit [movimento 4/4 , 125 metri verso il coso grosso] Che succede? Che sia la droga? Un giramento di testa? E come un novello Kioshi non fa i sigilli, venendo sbalzata indietro di cinque metri insieme al compagno < MA CHE MODI > si esatto, sono i modi quelli che mancano? e per poco ce l'avrebbe fatta a raggiungere una delle porte vicine quella di Konoha in effetti, ma per ubriachezza e stoltaggine (?) si ritrova indietro mentre il mostro si trasforma < .. > ci mancava solo questa in effetti. Uno sguardo a Itsuki e poi un'altro veloce alla bestia enorme che sorge letteralmente davanti a loro, avrebbero dovuto muoversi prima, avrebbero dovuto togliere di mezzo quelle porte, adesso si trovano un bestione enorme contro con una nuova spada di pacca pronta ad affettare i loro culetti. Dunque che fare? < attacchiamo? > attacchiamo. Non vi è tempo ormai, e rimanere ancora in quel limbo non le piace, come se potesse piacere a qualcuno dopotutto. Nulla di più, nulla di meno. Andrebbe piuttosto a cercar dentro di se il primo elemento, la sua essenza che si combina bene con la propria innata, quel vento, quel fuuton che la abita < allontanati > un dire verso itsuki stesso, mentre proverebbe a irrorare il fuuton nel proprio chakra per cambiarne l'essenza. Se fosse andato bene andrebbe a far scorrere il chakra modificato lungo la schiena, lungo le stesse braccia e lungo le mani in modo omogeneo, stessi palmi che porterebbe contemporaneamente l'uno davanti l'altro a non troppa distanza tra loro . Un singolo colpo tra di loro, un applauso, ecco cosa arriverebbe, un applauso fatto di pura potenza del vento che risuonerebbe nella stessa radura, un modo per provare a gettarlo giù, per provare anche la forza che dispone, sperando di non colpire Itsuki, ma anche avvenisse, sono i rischi del mestiere. Cercherebbe dunque di sfruttare la massima potenza, tutto il chakra che dispone per render quella tecnica alquanto devastante, ma chissà quanto sia forte quell'essere. [stessi tag][ishibaku IV][2/4 tentativo battimani susanoo][54/90] La trasformazione del guardiano viene ultimata, non sia mai che in un qualsiasi contesto simile si osi interrompere la trasformazioni di un qualsivoglia individuo prima che quella venga ultimata (?) e duqnue, dopo che il verde ed il nero saranno andati a mutare del tutto l'aspetto dell'Oni, Eiji vedrebbe di osservare con certo interesse, intrigato ed affascinato da quella mutazione che trasuda potenza a malvagità da ogni singolo centimetro di quella figura, la mazza stessa muta e diventa una spada che pare fatta di energia, un qualcosa di mai visto che osserverebbe placidamente con le mani dietro la schiena. Eppure, pochi istanti prima che le mani si chiudano a pugno e le braccia si portino davanti al corpo, un proteggersi istintivo da quell'onda d'urto che lo sbalza senza nemmeon poter commentare riguardo la forma assunta dal guardiano, stringe i denti e vien sbalzato di cinque metri all'indietro ma controllando il proprio baricentro ed aiutandosi con delle semplici manovre atte a riassestare l'equilbrio e a cercare di farlo atterrare nella miglior maniera possibile, metterebbe giù prima i piedi e fletterebbe le ginocchia, chino in avanti, sostenendosi il destro in quell'evitare di andare ulteriormente indietro < Tsk, mi pare ovvio. > direbbe poi a Sango riguardo l'attaccare, un affronto non da poco quello subito da quella semplcie trasformazione, per quanto la potenza stessa sia abbastanza per fargli capire che devono stare attenti. Si rialza in piedi, un paio di pacche ai vestiti mentre vedrebbe di spostarsi precisamente dietro a Sango, per nulla intento a farsi colpire dal Jutsu di lei, piuttosto, vedrebbe di andare a fare appello al proprio Chakra di vento, lui, un manipolarlo e smuoverlo all'altezza delle mani, attraverso il sistema circolatorio che veicola l'energia verdeacqua in direzione dei palmi, anche se prima di dargli forma EIji vedrebbe di compiere i sigilli necessari alla tecnica ovvero gallo, bue, tigre e cinghiale. L'energia ventosa verrebe poi espulsa davanti alle mani, braccia protese e vorrebbe cercare di dargli la forma di due sfere, due sfere d'aria che lancerebbe in direzione dell'Oni, chiaramente più deboli dell'attacco di Sango ma sono in realtà atte a muoversi lateralmente verso l'Oni, una verso destra ed una verso sinistra della figura dell'Oni, altezza delle spalle, per far sì che quello non si muova verso i lati, che non sfugga in quella direzione per schivare il battimani, cercando di ostacolarlo per quanto possibile, chiaramente evitando di colpire Sango al lanciare delle sfere. { ck on - 1 -12 = 35 - Nin 125 x 2 sfere portata 25 m diametro 25 cm - 1/4 spostamento - 2/4 jutsu }
Giocata dal 10/11/2020 21:31 al 11/11/2020 00:44 nella chat "Bosco della Morte"
Saisashi se la prende con comoda e comincia ad avvicinarsi alla figura, arrivando tranquillamente a 119 metri di distanza alle spalle di essa, nessun problema fin qui e nulla da segnalare se non fosse che da quella spaccatura nel cielo riappare proprio la figura che gli aveva consegnato i Fuuda, scendendo a bordo di quel pipistrello dell'ade <Che stai facendo? Chiudi subito quella porta! Tch..> un monito o meglio un ordine dato che è arrivato troppo tardi e l'energia dell'ade ha continuato a sfociare fino a che il guardiano non ha più potuto contenerla, dando il via a quella trasformazione. Quell'aura verde continua a propagarsi proprio dal vostro nemico comune, rendendovi tutti più spossati, come se vi stesse privando anche a voi della vostra energia. Sango e Itsuki si riprendono da quello sbalzo e decidono di passare all'attacco con in realtà i due Jutsu che arrivano in maniera dilazionata tra di loro considerando il tempo di esecusione, il movimento necessario di Itsuki e sopratutto la differente velocità di movimento delle due tecniche Fuuton. Quelle sfere d'aria si portano esattamente ai lati del guardiano, all'altezza delle spalle a quelli che sono totali 4 metri di altezza. Il battimano invece investe in pieno il guardiano ma, per stupore dell'Ishiba, potrà vedere come quel Jutsu lo attraversa interamente e, grazie all'elemento del Fuuton, questo si disperde in fumo, in quella nebbia stessa che hanno incontrato venendo e proprio grazie a quella nebbia, che dopo qualche secondo sembra tornare a defluire, questa volta all'interno della barriera a differenza di prima, la figura si ricompone in pieno davanti ai loro occhi. Una volta riassunta la sua forma ecco che questi farà un passo avanti con la mancina e, impugnando la spada con entrambe le mani, effettuerà un colpo orizzontale, a partire dalla sua destra verso la sua sinistra, mirando a tranciarvi in due di netto il busto con quella lama enorme che, considerando la vostra posizione a metà di essa, si protrae per un metro alle vostre spalle e un altro metro davanti a voi, lasciandovi un metro arrivando a un altezza di un metro e venti dal terreno. [2/4 difesa sango e Itsuki][quest chiusa]
< ma che diamine > un sussurro soffocato, non sa che li ci sia anche Saisashi che sta facendo avanti e indietro, che chiudesse quella porta almeno! Ma il fatto che il proprio battimani sia andato a vuoto è un chiaro segnale, quel mostro possiede qualcosa di più e non solo una brutta faccia. Un attimo, un momento nella quale lo vede sollevar quella spada, occhi che osservano e sa cosa sta per arrivarle addosso, così come a Itsuki. Un movimento che non lascia spazio ai dubbi, vuole affettarli direttamente, e non sarebbe una cosa molto carina nei confronti di una signora. Andrebbe a portare le mani al plesso solare per andare a compiere dei sigilli, e finalmente aggiungerei , cane serpente, cane cinghiale, in rapida sequenza tra di loro , concentrandosi sulla propria innata ancora attiva . Li andrebbe -forse infine - a disgregarsi davvero, almeno spera, per provare a spostarsi alla propria sinistra per 15 metri di distanza in un unico movimento di nere farfalle, un mucchio di esse. Li si fermerebbe con il viso , il busto le braccia stesse e parte del petto di nuovo insieme mentre il resto ancora reso nero e colmo del proprio chakra, alla ricerca questa volta non di un ulteriore fuuton, ma di qualcosa di più unico. Dalla mano destra lungo il fianco e aperta , proverebbe a far fuoriuscire il proprio chakra , quello della propria essenza Ishiba . Un movimento unico per provar a creare con la stessa carta una lancia lunga 1 metro e larga 8 cm in diametro che terrebbe stretta nel proprio palmo, le dita che la stringerebbero con possessività ma anche grande consapevolezza. Una lancia unica che solleverebbe dietro la spalla destra per caricare lo stesso colpo con la parte dietro più bassa e la punta davanti più alta rispetto al terreno stesso . Mira a lui, al suo stesso cuore, vuole prenderlo nel punto che dovrebbe essere il più debole di tutti . A quel punto con un movimento del braccio, seguito dalla spalla, dalla stessa schiena che si portano in avanti proverebbe a lanciare la lancia, bello il gioco di parole, lasciandola alla fine aprendo la mano e portandola in avanti con tutta la propria abilità. Se tutto fosse andato come dovuto si vedrebbe quasi in un lancio di giavellotto ma in avanti, con la punta della lancia sul cuore del guardiano stesso. Si. Punta ad uccidere, ma si può uccidere un essere simile? L'avrebbero scoperto presto, sempre che non sarà lui a uccider loro, molto probabile anche questa possibilità. [stessi tag][ishibaku IV][2/4 tentativo ( con sigilli ) disgregazione + 2/4 tentativo lancia dell'arcangelo ][32/90] Ok è palese, questo non è uno scontro ma una candid, un esperimento sociale. Non può essere altrimenti. Il genin con tutta la calma necessaria per evitare attacchi spropositati compie il suo scatto in avanti mantenendo le distante di un centiaio di metri per analizzare la situazone. Da qui potrà notare due ninja che non riconoscerà a distanza, combattere proprio contro quella cosa, ma allo stesso tempo quelle tecniche tanto belle da vedere non sembrano avere effetto <tsk...cazzo di ninja...voi e i vostri soliti ninjucosi con cui dovete far vedere che ce l'avete più grosso...> blatera alterato, il suo passato di odio verso le altre arti per come è stato escluso in accademia solo perchè non era in grado di utilizzarle, non gli è mai passato. "hey testa quadra, guarda la sopra!" gli impone Lind piuttosto eccitato per il fatto che potrebbe iniziare finalmente un combatimento da un momento all'altro. Ma ciò che vedrà il taijutser è qualcosa di familiare. Ebbene si amico mio, èè lo stesso tizio incontrato quella notte, quello dei fuuda, sembra dare un ordine piuttosto spiacevole. <COOOSA!??! MA CHE PALLE MA SEI SCEMO!? Sono appena tornato da la, stavo per far menare le mani con un pò di divertimento e tu mi rimandi li?! E poi tu chi ca**o sei e cosa sono quei cosi che ci hai dato! MI HANNO ROVINATO LA NOTTATA! > in effetti è tutta colpa sua "fuckin corvo, credo che le porte possano avere a che fare con quel coso. Hai visto quei due attacchi? Per quanto i ninjutser siano dei pezzi di merda, non è possibile non gli abbiano fatto niente" . Ebbene così sia. Sbuffando nel più completo scazzo, Saisashi ruoterebbe di nuovo i tacchi con fare scimmiesco, per poi ripetere le stesse movenze dello scatto precedente, questa volta per tornare 119 metri indietro , dove aveva lasciato quel portone aperto. Certo ch ele parole di quel tizio sono fraintendibili. Dire "chiudi la porta" a Saisa, proprio ora che si allena con apertura e chiusura delle porte del chakra <Stronzetto lassù se non funziona mela paghi!> fa una linguaccia al tizio, per poi compiere il movimento. Una vola giunto a destinazione, userebe il tempo a disposizione per cercare di afferrare e spingere in ordine una alla volta le due ante della porta, cercando di impiegare tutta la forza che ha in corpo per portare a terminne quanto voluto [ch on][equip invariato][2/4 movimento 119 metri tornando alla porta - 2/4 tentativo chiusura porta] Gli occhi d'ametista si mantengono fissi si quel nuovo nemico, sperando di vedere quelle due sfere andare a segno anche se effettivamente il battimani di Sango sembra non avere alcun effetto < Tsk > un semplice e secco commento da parte del KAgurakaza che denota l'incapacità delle tecniche di colpire quell'individuo misterioso al quale sembra che nulla lo tange <{ Forse combattere non è la risposta giusta? Oppure è semplicemente immune alle tecniche di vento... }> commenta da dentro Itsuki mentre Eiji semplicemente vorrebbe prepararsi a schivare dopo un semplice annuire in risposta al Goryo. Flette le gambe, carica le leve inferiori come se fossero una molla e vedrebbe di saltare un paio di metri verso l'alto, i quali dovrebbero bastare ed avanzare per evitare quel fendente della minacciosa spada, le gambe si raccoglierebbero al busto e le braccia si spalancherebbero appena per mantenere il proprio baricentro, vedendo poi di riatterrare precisamente lì da dove è saltato, commentando ora ad alta voce < Sango, secondo me dovremmo sperimentare con quelle porte, forti o meno che siamo. > e dal suo punto di vista, non sarebbe affatto necessario spendere ulteriori parole, quindi, il suo intento sarebbe quello di avvicinarsi ad uno dei portoni, ben mantenendo la propria attenzione sul nemico. Uno scatto rapido, dovrebbe bastargli quella loro velocità per giungere in prossimità del portone più vicino ed una volta lì, visto che vorrebbe disposrsi a lato del portone e non davanti, comprendendo che andando di sola forza poco potrebbero fare, non essendo loro dei culturisti, opterebbe per l'ausilio del vento per chiudere uno dei due grandi battenti. Una tecnica irruenta, il massimo che può permettersi in sostanza visto che si trova nel corpo di un Chunin, Chakra di vento che viene nuovamente smosso in direzioni delle mani, verdeacqua che tinge le vie del sistema circolatorio fino agli tsubo delle mani e dopo aver composto i dovuti sigilli gallo drago e tigre, vedrebbe di scaglare quella forza dirompente in avanti stendendo le braccia, volendo colpire uno dei due lati della porta, intento a chiuderla con la forza del vento, sospingendola. { ck on -10 = 27 | Nin 125 | Des 60 | 1/4 salto 1/4 movimento (20 metri o più) 2/4 tecnica}Sango si smaterializza, questa volta utilizzando la tecnica appropriata e a quel passaggio di lama solo alcune di quei origami vengono intaccati ma appunto, non comporta una reale trasmissione di danno al corpo dell'Ishiba che, una volta passata la lama verdastra, ecco che continua imperterrita in quel suo fare belligerante e, diciamolo, anche inutile, dato che, come per il battimani, quella lancia che viene creata con maestria, perfora da parte a parte il cuore dell'oni il quale, come in precedenza, si apre come se quel corpo fosse fatto di fumo. Tuttavia non sta di certo a guardare questa volta mentre l'Ishiba completa quella tecnica e, mentre questa gliela lancia, ecco che questo inverte la rotta, eseguendo un colpo questa volta a partire dalla sua sinistra questa volta, verso la destra. A differenza di prima questo è un colpo ascensionale, diagonale, cercando di prendere la rossa dal fianco sinistro fino alla spalla destra, sfruttando l'intangibilità del corpo. [ 1/4 difesa Sango]. Itsuki si affida alla sua agilità ma purtroppo questa non è abbastanza a metterlo in salvo da quella lama che, in quel moto perpetuo, arriva a colpirlo a entrambe le caviglie, trapassandolo. Al contatto potrà sentire freddo, tanto freddo e un dolore che è solo mentale, mentre ferite al corpo non ce ne sono in realtà. La potenza di quel colpo è tale da slanciarlo via un altra volta a 20 metri dal punto originario, trovandosi così a 220 metri dalla porta più vicina. [-10 pt chakra]. Saisashi invece finalmente, dopo aver fatto forrest gump, decide di chiudere una delle tre porte e, con la chiusura della porta di Kusa, potrete notare come quel flusso di luce sul guardiano comincia ad affievolirsi. Che sia un bene o un male non è detto saperlo. Di sicuro da questi primi scontri potete capire una cosa: questo avversario ha diverse gimmick. [turni liberi][quest chiusa][limite tempo 30 minuti - 23:38]
Beh tutto è bene quel che finisce bene. Ah no (?). Il nostro ninja da oggi soprannominato Forest chiude senza difficoltà una delle tre porte, quella di Kusa, ed in quel momento si potrebbe notare il flusso di luce del guardiano diventare meno forte <mh? CHE C***O NON E' CAMBIATO NULLA! E MI STO PERDENDO LA FESTA, C***O C***O!> più scazzato che mai con la faccia da scimmia inferocita "Credo dovrai farti un 'altra corsetta merdina ihihihiI" risata serpentina di Lind, che coglie sempre l'occasione per far incazzare Saisa. Quindi gonfierebbe le guance , come un bimbo capriccioso che non ha voglia di fare i lavoretti in casa. Lascerebbe cadere le spalle, con aria sopraffatta, per poi mettersi in posa e prepararsi per un prossimo scatto < uff...e va bene... ho capto....vediamo che succede chiudendo le altre...che noia...> in effetti lui di solito è quello in mezzo alla rissa, non fuori che fa cose utili. Detto ciò partirebbe a tutta velocità verso la porta più vicina percorrendo quella distesa, che sarà quella di Konoha anche se non lo sa. Uh beh la porta del suo villaggio. Percorrerebbe 250 metri, arrivando quasi al traguardo ma non è abbastanza <anf, anf che palle! Questo conta già come allenamento, se Raido mi fa correre anche domani con un masso legato alla schiena glielo farò presente!> e qui lasciamo il nostro turno, in attesa di vedere come proseguirà lo scatto dell'ex corvino nel prossimo <3 [ch on][equip invvariato][spostamento 4/4 verso porta di Konoha 250 metri percorsi] Un nuovo attacco, un nuovo attacco completamente fallito. Quella cosa non sembra esser di quel mondo in effetti < oh che diamine > un ringhio basso, rabbioso eppure sente il brivido sul collo, quello della morte imminente, quello che le fa comprendere che la propria vita è davvero in pericolo. Sa che l'ascia sta puntando a lei, quando mai eh? Tutte le fortune a lei! Ma poco importa perchè li proverebbe immediatamente a disgregarsi, a divenire di nuovo quello che è stato, con quella essenza pura ancora attiva dentro di se facendola divenire di nuovo nuvola nera di origami danzanti nell'etere stesso. Un moto il proprio che prenderebbe in quelle sembianze stesse verso la porta più vicina dietro di se, in modo da evitare sia l'attacco ma portarsi verso quella, idealmente quella di konoha che dunque grazie anche allo spostamento che ha compiuto prima si troverebbe più vicina alla propria persona. Lascia quella di Oto in buone, si spera, mani ancora integre ti prego Itsuki non morire! In quel modo , in quella forma proverebbe a "volare" verso la stessa porta cercando di azzerare i metri che ci sono tra lei ed essa . In quel movimento proverebbe inoltre, per via anche del proprio iper controllo su se stessa ormai divenuta pura , di andare li e infine fermarsi . Ancora a qualche metro di distanza che la divide da essa, per riformare solo parte del proprio essere e trovare un modo per riuscire a chiudere quella stessa porta, che di forza invero , non ne ha . Li, grazie al controllo massimo sul proprio corpo, proverebbe a portar grazie a dei pezzi di essa in carta tutte e due le pillole di recupero chakra, quella normale e quella speciale. Li ingollerebbe immediatamente per riportarsi alle forze nuovamente, sperando in quel piccolo attimo in cui può pensare, comprendere quel che sia il modo migliore per sigillarla. [stessi tag][ishibaku IV][3/4 volo con disgregazione ( 150 + 75 = 225 metri ) + 1/4 tentativo impasticcamento di tonici , entrambi ][32/90][ 40% di 90 = 36 + 20% di 90 = 18 = 54 ] [se tonici 30+54 = 84] A quanto pare non basta quel salto per schivare il colpo il quale lo attraversa senza ferire effettivamente il Kagurakaza. Occhi che si stringono, il dolore è intenso e quella sensazione di freddo lo è altrettanto ma è solo il Chakra quello che viene intaccato e dunque la preoccupazione è irrisoria, poco Chakra rimasto ma possono sempre e comunque ricorrere a Effusio, per quanto ora non si preoccupa minimamente del ripristinare la propria energia. Viene sbalzato lontano, anche se quel lontano è un avvicinarsi ad uno dei portoni, uno di quelli che sembra vada chiuso così come quello che è stato chiuso da Saisashi, il quale oramai non può non essere notato dopo tutte le sue urla ed esclamazioni. Si rialza e senza porre alcuna parola in direzione di nessuno, il suo unico intento sarebbe quello di dirigersi verso quel portone più vicino, anche se al massimo della propria velocità potrebbe fare ben poco, considerando che potrà compiere al massimo 120m di distanza ed è ciò che farà, trovandosi comunque ad un altro buon centinaio di metri di distanza. { Spostamneto "74 + 274 = 120 m | stessi tag } edit { 2/4 + 2/4 = 120 }Sango usa Tonico recupero chakra!
Sango usa Tonico Recupero Chakra Speciale!
<Si vede che sei solo muscoli e niente cervello...A portoni chiusi dovete sigillarlo con i sigilli che vi ho dato, è l'unico modo!> direbbe l'uomo misterioso a Saisashi prima di allontanarsi da lui per recarsi proprio da Sango e Itsuki a riferire anche loro la stessa cosa che ha detto al corvino e, dato che anche gli altri due si allontanano, subentra proprio lui a tener l'attenzione del guardiano prima che questi inizi a inseguire Sango o Itsuki verso i portoni, con un jutsu Katon che esplode alle vostre spalle, rendendo fumo nuovamente il guardiano che, come prima riappare con un feroce ruggito che squarcia quella notte. Sango, prima di allontanarsi, in questo caso a piedi data la natura della tecnica della disgregazione, verrà investita in piedo da quel colpo che, come per Itsuki, non è ancora tangibile, facendole però provare la stessa sensazione, privandola di quella fetta di chakra che ha già impastato, rendendola quindi spossata ma ancora incolume, fortunata che la seconda porta non era stata ancora chiusa difatti. [-10 pt chakra, dopo pillole 74]Itsuki beh non c'è tanto da dire, inciampa, sbatte la testa e... non è vero, continua tranquillo a correre per azzerare quelle distanze mentre intanto la foresta continua a morire attorno a loro.