Giocata dal 01/11/2020 15:12 al 02/11/2020 00:56 nella chat "Centro di Konoha Saccheggiato"
Attendere esito, animaletti da giardino
C'è maltempo in quel di Konoha, con una temperatura che s'aggira attorno ai quindici gradi, con evidente umidità nell'aria e freddo che penetra nelle ossa. Le strade sono piene d'acqua che scorre a fiumi lungo i rigagnoli e nelle fognature del villaggio. I tubi dalle case fanno scendere l'acqua in strada che scivola sin ai tombini. La maggior parte delle abitazioni sono chiuse e le finestre sprangate proprio per evitare che la pioggia entri nelle loro case. Non ci sono bambini in strada, non ci sono neanche tanti commercianti, soltanto qualcuno che ha lasciato la bottega aperta. I pochi passanti hanno un ombrello che li difende dalle intemperie, ma ben presto cercheranno riparo da qualche parte. Il vero problema però è un altro. Due ninja sono stati incaricati dai rispettivi Kage per fermare un uomo pericoloso e manesco, reo d'aver picchiato la moglie/compagna fino a morire. E' fuggito dall'abitazione (nel Disegno è il "Palazzo") avente tre piani, il cui ingresso all'interno è ovviamente bloccato. Mattyse e Raido si trovano al centro di una viuzza lunga trenta metri, dunque a quindici metri dal primo incrocio. Possono decidere di svoltare sia a destra che a sinistra, consci che l'edificio però è a sinistra. E' stata loro data almeno una base di partenza, cosicché non abbiano praticamente le mani vuote. Non sanno dove sia situato il diretto interessato, reo però anche di possibili altri attentati nei confronti dei passanti. La pioggia limita il vostro udito per via del rumore delle gocce che cadono imperterrite e dei tuoni in lontananza che, di tanto in tanto, squarciano il cielo pomeridiano. Posseggono libertà di movimento, per ora. [ Missione C - Aggressore Lampo ][ Turni liberi, nessun tempo limite ][ Non vi impongo il tempo limite, ma più scrivete e più tempo impiegherò per leggere le vostre azioni ed azionare di conseguenza ][ Per cambiare turnazione, per informazioni, dubbi e domande potete contattarmi via missiva o in privato su discord. ]
[Info sull'individuo: Colore dei capelli, degli occhi, fisionomia, stazza e nome (Matsusuke), crimine presunto]
Siamo pronti? Più o meno, ma diciamo che per le emergenze non si è mai pronti, no? I due bianchi hanno ricevuto le indicazioni necessarie a non perdersi nella ricerca dell'edificio e a non aggredire un passante sfortunato. Mat chiuderebbe gli occhi per ricordarsi le informazioni ricevute, quell'identikit che gli è stato fornito utile a riconoscere il suo bersaglio. Nel mentre, andiamo a vedere cosa indossa il nostro terrorista in una giornata di pioggia! Ai piedi un paio di stivali neri, alti a sufficienza da stringere i pantaloni fino a metà stinco, un paio di pantaloni bianchi, che a causa dell'acqua hanno preso un colorito grigio. All'altezza del bacino, i pantaloni vengono stretti da una fascia che avvolge la vita con circa tre giri, presentando poi un piccolo nodo che la stringe dietro alla schiena, il tutto è coperto da una maglietta a mezze maniche bianca, perché oggi ci sentiamo gelatai, e da una giacca in pelle nera; quest'ultima è aperta e mostra la maglia sotto. Sicuramente non è un outfit adatto per il periodo autunnale, ma non si prevede proprio una chiacchierata con quel tipo, no? Alla coscia destra è legato un porta kunai, con tre di queste lame nelle apposite tasche. Al fianco destro invece, è situata una borsa porta oggetti, che ben presto cambierà posizione perché inizia a starmi scomoda, questa contiene un tonico recupero chakra speciale, un tonico curativo speciale, 5 carte bomba, 1 bomba luce e, attenzione signore e signori, un veleno composto speciale! Si, lo spazio dovrebbe averlo trovato mettendo solo 1/3 delle carte bomba all'interno. Ma figuriamoci se Mat gira con solo 5 carte bomba! Altre 2 difatti avvolgono il polso destro, proprio come due gemelle che avvolgono il sinistro. Vediamo anche due fuuda con sigillati dei tronchetti da sostituzione, uno che si avvolge al bicipite destro, sotto alla giacca e facendo capolino dalla maglietta, mentre l'altro sarebbe ben visibile, sul lato sinistro del proprio collo, la ove Yukio ha impresso il suo sigillo dell'empatia. Cosa ci manca? Solo il classico kunai legato alla carta bomba che legano i capelli in una coda di cavallo. Qualcosa di easy, che il bianco utilizza sempre. Quindi, terminato l'equipaggiamento, possiamo passare alle azioni, no? La mano destra del Senjuu si solleverebbe per portarsi all'altezza del petto, formando poi il mezzo sigillo della capra e, successivamente, Mat andrebbe a ricercare quelle due energie, quella mentale e quella fisica; la prima verrebbe cercata all'altezza della fronte, assegnandole poi un colore azzurro, mentre la seconda all'altezza del ventre, con un colore rosato. Se fosse riuscito a trovarle, le racchiuderebbe in due sfere ben distinte, che successivamente verrebbero fatte avvicinare al plesso solare, ove tenterebbe di unirle per ricreare il chakra. Mat poserebbe i propri occhi su quello che è il compagno odierno, annuendo appena per poi prendere a camminare, seguendo quelle indicazioni ricevute precedentemente. Avanzare e all'incrocio svoltare a sinistra... se non ricorda male [Tentativo impasto chakra 3/4][Chakra 25/25][Equip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (5 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 tonico curativo speciale, 1 bomba luce, 1 veleno composto speciale), Avambraccio dx (2 carte bomba), avambraccio sx (2 carte bomba), bicipite dx (1 fuuda con tronchetto), Collo (1 fuuda con tronchetto)] [Centro] A Konoha per una missione questa volta, si ritrova in compagnia di un ragazzo. Il villaggio della foglia si presenta, come sempre, avvolto nella pioggia e nella tempesta. Piove a dirotto come se non ci fosse un domani, cade con forza e lo stesso villaggio è deserto con la maggior parte delle abitazioni chiuse insieme ai negozi. L'acqua sgorga da ogni dove rendendo l'attraversata del villaggio estremamente frustrante. Persino l'udito ne risente in quanto il rumore è troppo forte, davvero troppo e questo porta il Jonin a sbuffare seccato; uno sbuffo che gli fa gonfiare appena le guance. I capelli sono, ovviamente, totalmente bagnati e fradici così come il resto del corpo e delle vesti. L'Oboro indossa un'armatura pesante a coprire petto, gambe, braccia e collo. Ogni singolo spiraglio è tutto quanto ricoperto per impedire agli attacchi di toccarne la pelle. Sopra l'armatura vi sono una maglia nera a maniche lunghe recante il simbolo di Kusa ed un paio di pantaloni neri, sempre lunghi, fino alle caviglie. Ai piedi un paio di sandali ninja di colore blu mentre alle mani vi sono dei guanti ninja, blu anch'essi. Ai polsi e lungo gli avambracci sono posizionati dei vambracci mentre alle cosce vi sono degli schinieri, un'ulteriore protezione contro qualsiasi tipo di minaccia. Legati sotto i vambracci vi sono, sul polso destro un fuda con sigillata all'interno una nodachi mentre sul polso sinistro un altro fuda con al suo interno una katana a doppia lama. Al di sotto dell'armatura, attaccati al petto, sono stati posizionati dieci fuda potenzianti per potenziare le abilità in caso di estremo bisogno. Andando avanti, a coprire ulteriormente il petto è stato posto un giubbotto verde scuro, simbolo del suo ruolo all'interno del villaggio, privo di tasche, liscio e chiuso fino alla gola con il colletto alto. Sulla fronte vi è il copri fronte dell'erba legato tramite una fascia nera che ricade lungo la schiena. Sul lato sinistro della vita vi è legato il fodero contenente la sua nuova arma, la Bishamonten, ottenuta da poco ma che sta per divenire una sua fidata compagna. Finendo, alle cosce, sono stati legati dei portai kunai e shuriken, uno per gamba, contenente rispettivamente 9 kunai a tre punte e shuriken. Sulla schiena, sempre ai lati, vi sono dei portaoggetti, due praticamente, i quali contengono 2 tonici recupera chakra e 5 tonici curativi in uno mentre nell'altro vi sono posti 5 fuda con all'interno dei tronchetti per la sostituzione ed una ricetrasmittente. Sempre sulla schiena, per finire, è stato posto un fodero con all'interno una ninjato. Inspira ed espira continuamente. E' una missione e deve prepararsi al meglio, non può commettere errori, specie perchè è la prima dopo tanto, tantissimo tempo passato restando fermo e rinchiuso. Deglutisce. Si concentra iniziando a smuovere il chakra dentro al proprio corpo, sente la forza di esso, sente come gli dona una grande energia e partendo dalla testa cercherebbe di muoverlo verso il basso all'interno dei rispettivi canali per irrorare ogni parte di se, infondere energia e non solo. Difatti la zona prescelta sono i piedi ed i sandali stessi, prova a mandarli li sotto tentando di farlo fuoriuscire dagli tsubo del corpo per ricoprire interamente i piedi creando una sottile patina fatta puramente di chakra in modo tale da poter avere un sostegno su qualsiasi tipo di terreno, parete o suolo. Il chakra andrebbe a convogliarsi in quel preciso punto, non in maniera eccessiva ma prova ad immettervi la giusta dose per rendersi pronto. Una fugace occhiata viene lanciata all'altro, il quale è intento a richiamare il proprio chakra, lo scruta attentamente osservandolo in tutto quel suo processo e nel mentre lo seguirebbe svoltando a sinistra per dirigersi con esso verso la casa del malvivente <Dimmi ragazzo, cosa sei in grado di fare?> rompe il ghiaccio andando a chiedergli un qualcosa di banale in fin dei conti ma estremamente personale. [Chk 100/100][2/4 rilascio del chakra finale][Bishamonten][Armatura pesante][Schinieri e vambracci][1 ninjato schiena][1 nodachi sigillata nel fuda polso DX | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda polso SX | 10 sigilli potenzianti petto | 2 porta kunai e shuriken | 2 portaoggetti | 9 kunai a 3 punte e 9 shuriken | 2 tonici recupero chakra | 5 tonici curativi | 5 fuda con all'interno tronchetti per la sostituzione | 1 ricetrasmittente] Mattyse attiva correttamente il proprio Chakra, permettendosi così di avere una riserva utile per le sue tecniche, oltre ad un potenziamento fisico. Possiede tutti gli oggetti dei quali ha strettamente bisogno, in particolar modo le sue fedeli carte bomba. Prosegue lungo la strada nella quale si trovavano poc'anzi, affiancato da Raido. Quest'ultimo sembra debba andare in guerra tant'è bardato: armatura, vambracci, schinieri, fuda potenzianti sul petto, armi che neanche una Santa Barbara vivente. E si tratta soltanto d'una C, signori. Si presuppone che in una S ci si presenti con un carrarmato ed un manipolo di uomini incalcolabile. Bravo, Raido! Oltre ad avere già il Chakra attivo, lo conduce verso la pianta dei piedi in modo tale da riuscire ad attivare una sottile patina azzurrognola che gli favorisce una presa sul terreno maggiore. In casi come questi, durante un temporale, si potrebbe scivolare e farsi male con niente. Nonostante stiano camminando, apparentemente in tutta tranquillità, un urlo femminile squarcerà quella calma piatta pomeridiana infastidita, finora, soltanto dallo scrosciante temporale. Sembra provenire non molto distante da voi, ma non sapete dire con certezza dove. Proviene da dietro il muro che avete alla vostra sinistra, questo è apparentemente molto scontato. Si presuppone dobbiate anche muovervi, però questo lo lascio decidere direttamente a voi altri. Come anticipato, siete esattamente al centro della strada, dunque a quindici metri dai rispettivi bordi dove poi potreste svoltare, sempre tenendo conto della mappa precedente. [ Missione C - Aggressore Lampo ][ Turni: Mattyse - Raido | Nessun tempo limite ][ Non vi impongo il tempo limite, ma più scrivete e più tempo impiegherò per leggere le vostre azioni ed azionare di conseguenza ][ Per cambiare turnazione, per informazioni, dubbi e domande potete contattarmi via missiva o in privato su discord. ]
La voce di Raido raggiunge rapidamente le sue orecchie, attirando la sua attenzione e ponendogli un quesito alquanto interessante quanto utile. Devono sapere cosa sanno fare per poter unire al meglio le loro potenzialità, no? "Mi ritengo adattabile, presuppongo di avere un buon istinto, difficilmente attacco a fallo di canide. Tendo a mantenere un piano ben chiaro in testa e... Mi piace far scoppiare le cose." Si, ok, forse è un riassunto un po' particolare, ma meglio dare un'immagine il più chiara possibile no? Per lo meno Raido saprà cosa aspettarsi. E Tadaaaa, un grido spezza la quiete, sorpassando anche il rumore della pioggia che secondo dopo secondo bagna i capelli al giovane. Da dove proverrà? Forse da dietro quella parete che sta alla loro sinistra. Mannaggia, con un balzo non ci arriviamo, vero Mat? Allora dobbiamo fare quello che ha fatto Raido! Il bianco quindi si concentrerà nel tentativo di convogliare il chakra in punti a lui più utili in quel momento, piove e non può perdere troppo tempo, quindi deve darsi maggior stabilità e la possibilità di camminare lungo qualche parete, quindi l'energia verrebbe spostata sotto alle suole di quegli stivali, ove Mat tenterebbe poi di farla muovere in senso antiorario per ricreare un piccolo vortice che, nel caso andasse tutto bene, dovrebbe dargli maggior stabilità e la possibilità di camminare in verticale. Successivamente, se il rilascio fosse andato bene, il bianco si avvicinerebbe alla parete alla propria sinistra per poi sollevare la coscia destra, mantenendo il ginocchio in esteso per portare la pianta del piede destro sul terreno. Successivamente si darebbe una lieve spinta con il polpaccio sinistro, sollevando il piede sulle punta così da darsi una lieve spinta verso l'alto, portando il peso sulla destra che ora dovrebbe poterlo tenere aggrappato alla parete, dandogli la possibilità di allungare la gamba sinistra per avanzare lungo quella parete. Mat tenterebbe così di raggiungere l'apice di quella per poi piegare in avanti il busto per scavalcare quell'angolo. Se vi riuscirà, butterebbe un occhio oltre. Magari l'aggressore è più vicino di quello che pensano. [Rilascio del chakra base 2/4][Movimento verticale verso l'alto 1/4][scavalcamento angolino di fine muretto 1/4][Chalra 25/25][Equip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (5 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 tonico curativo speciale, 1 bomba luce, 1 veleno composto speciale), Avambraccio dx (2 carte bomba), avambraccio sx (2 carte bomba), bicipite dx (1 fuuda con tronchetto), Collo (1 fuuda con tronchetto)] [Centro] Una missione resta sempre una missione, non può permettersi di farsi trovare impreparato. Come suo solito, deve giungere a compimento del suo obiettivo, anche a costo di finire ogni singolo pezzo di metallo che porta addosso e ne porta davvero tanti, purtroppo. Inspira ed espira mentre i propri piedi aderiscono perfettamente al terreno ora che il rilascio del chakra è andato in porto. La pioggia non dovrebbe creargli più problemi, anzi, potrebbe persino essere una sua alleata. La risposta del genin giunge alle orecchie del Jonin il quale lo guarda e lo fissa nel sentire una descrizione assai particolare, restando particolarmente attonito in quel "fallo di canide" selvatico presente in una tale frase. Singolare come espressione, lo stesso Oboro va ad ammetterlo a se stesso ma è l'ultimo dettaglio che mette decisamente fine ai suoi sentimenti. Inizia a morire dentro e non una morte normale, no, una morte fatta di risate. Si, dentro di se sta ridendo e vorrebbe esternarlo più che mai ma ha bisogno di mantenere un certo rigore ed una certa forma <Ok> risponde semplicemente senza dire troppo di più ed evitando di mettersi a ridere. Non riesce neanche a pensare di dire altro che un urlo squarcia quel silenzio, improvviso e ad effetto. Lo sguardo si muove nella possibile direzione di provenienza e ciò significa che non vi è più tempo da perdere e devono agire all'istante <Rilascia il chakra e seguimi> andrebbe letteralmente ad ordinare a Mattyse. No, non scherza più. Il Jonin flette le gambe avvicinando coscia e polpaccio portando il piede destro, con gamba, leggermente in avanti mentre la sinistra viene mantenuta dietro con il piede sinistro avente la pianta sollevata da terra e con solo la punta poggiata in modo da fare da perno. Il piede destro permane completamente poggiato sul suolo. La schiena viene mantenuta diritta mentre il busto è spinto leggermente in avanti. Si è messo in posizione e, difatti, tenterebbe di eseguire uno scatto verso il muro alla propria destra al massimo della propria velocità per risalirlo e scalarlo e non solo, nel farlo vorrebbe arrivare in alto continuando la corsa così da poter avere una visione decisamente più chiara di quello che sta accadendo e trovare il carnefice con tanto di possibile vittima. Mette maggiore pressione nei piedi e nelle gambe, in particolare in quello sinistro il quale, venendo spinto si andrebbe a portare in avanti con un movimento veloce oltrepassando la gemella, superandola e dando inizio allo slancio oltre che alla corsa. Le gambe si muovono veloci con i piedi che, una volta raggiunto il muro, andrebbero ad aderire su di esso con la medesima velocità per scalarlo fino alla cime e ben altro, sfruttando i propri sensi per captare ogni singolo suono ed ogni singola immagine di quella zona. [Chk 100/100][1/4 movimento][Distanza massimo in 1/4 = 62.5 m][Rilascio del chakra finale][Bishamonten][Armatura pesante][Schinieri e vambracci][1 ninjato schiena][1 nodachi sigillata nel fuda polso DX | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda polso SX | 10 sigilli potenzianti petto | 2 porta kunai e shuriken | 2 portaoggetti | 9 kunai a 3 punte e 9 shuriken | 2 tonici recupero chakra | 5 tonici curativi | 5 fuda con all'interno tronchetti per la sostituzione | 1 ricetrasmittente] C'è chi parla di falli da canide e chi, nel frattempo, sta urlando poco più in là. Entrambi si occupano di scalare il muretto alto cinque metri, trovandosi in alto ed in piedi su questo. Sono bagnati dalla testa ai piedi, così come la stessa pietra grigiastra di cui il muro è composto. Tuttavia, avendo entrambi attivato il rilascio, per loro non c'è grande problematica nel tenersi in equilibrio. Si sporgono oltre il muretto, dove potranno vedere la strada sottostante scendere dabbasso. Si tratta dunque di una discesa. Nel punto in cui si trovano loro adesso, qualora scelgano di scendere verso il basso, ci saranno almeno dodici metri. Qualora proseguano in avanti sul muretto (quindi nella direzione verso la quale stavano andando prima), si abbasserà il metraggio tra la cima del muretto e la strada sottostante. Parte dai cinque metri, giungendo poi a ventidue nel punto più in basso che si trova a quindici metri dalla loro posizione. Una donna è a terra proprio in quel punto. Dovrebbero tornare indietro per la strada che hanno già fatto, percorrendo quindi il muretto a ritroso, oppure adoperarsi in maniera differente. Al termine del vicoletto, vi sono delle scale che riportano alla stradina superiore. Entrambi sono posti direttamente al centro della viuzza, come anticipato precedentemente, proprio in virtù del fatto che non sono avanzati granché in linea retta verso Nord bensì salendo sul muretto e oltrepassandolo. La donna al suolo non sembra essere in pessime condizioni, specialmente per Raido che riesce a vedere in maniera del tutto nitida pur essendovi la pioggia. Mattyse, invece, riesce a sua volta a scorgere la donna al suolo, ma non riesce a comprendere in che condizioni possa essere per via della distanza e della pioggia che gli reca qualche fastidio. L'uomo, tuttavia, sembra essersi volatilizzato o chiunque sia stato a farla cadere. Tuttavia, son poche le direzioni che potrebbe aver preso nel frattempo. A voi dedurle e decidere il da farsi. [ Missione C - Aggressore Lampo ][ Turni: Mattyse - Raido | Nessun tempo limite ][ Non vi impongo il tempo limite, ma più scrivete e più tempo impiegherò per leggere le vostre azioni ed azionare di conseguenza ][ Per cambiare turnazione, per informazioni, dubbi e domande potete contattarmi via missiva o in privato su discord. ]
Mannaggia Raido, iniziamo ad infastidire con ordini alquanto inutili? O almeno, inutili per quello che è il contesto. Mat odia gli ordini a sbafo, quelli che normalmente sono dettati dalla semplice... intelligenza? Al di sotto del muretto vi sono circa 20 metri, cosa che stupisce il bianco. Certamente non si aspettava un qualcosa di simile. Gli occhi ambrati seguirebbero la strada che pare in pendenza, risalendo verso quella che è ora la sua sinistra e lì vi trova una figura, di cui non ha un immagine ben chiara... Sono 22 metri in verticale e 15 in in orizzontale... La mente prenderebbe a lavorare in fretta, mentre il busto si piegherebbe in avanti, permettendo al piede sinistro di portarsi sull'altra parte del muro, in verticale, quella interna alla strada in pendenza, per poi portare il peso sul piede sinistro, mentre il ginocchio si distenderebbe per dare spazio alla gamba destra di sorpassare lo spigolo del muro e successivamente prendere quella che sarebbe una corsa, assistita anche dalla gravità. La traiettoria che il bianco andrebbe a percorrere non è composta da due linee, ma tenterebbe di tagliare in diagonale, puntando a percorrere contemporaneamente sia i 22 che i 15 metri, tagliando quindi la parete mentre lo sguardo andrebbe a posarsi fisso sulla vittima. Se riuscisse a raggiungerla, dopo essere sceso dalla parete e aver percorso quei metri finali, Mat si avvicinerebbe per poi posare a terre il ginocchio sinistro, avvicinando entrambe le mani alle spalle della ragazza/donna. "Hey. Sei cosciente?" Chiederebbe alla donna cercando con lo sguardo possibili ferite riconoscibili ad occhio nudo, poi la mano sinistra si sposterebbe intenta a posarsi al centro del petto, ne vorrebbe sentire il respiro ed il battito, sia nel caso questa sia cosciente che meno. [Movimento verso la vittima 2/4][Cateto1 alla seconda+ cateto2 alla seconda=Ipotenusa alla seconda][Chakra 25/25][Equip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (5 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 tonico curativo speciale, 1 bomba luce, 1 veleno composto speciale), Avambraccio dx (2 carte bomba), avambraccio sx (2 carte bomba), bicipite dx (1 fuuda con tronchetto), Collo (1 fuuda con tronchetto)] [EDIT] [(12*12)+(15*15)=144+225=369 Radice quadrata di 369=19.2 metri] [Centro] Arriva in cima al muretto e ciò che vede è una donna a terra, oltre che ad un panorama migliore della zona circostante. Osserva tutto quanto cercando di aguzzare la vista nel miglior modo, osserva tutto quanto in attesa di capire meglio la situazione. La pioggia non aiuta molto eppure riesce a vedere bene, con qualche difficoltà me riesce a notare le varie sfumature. La donna non si muove, non comprende le di lei condizioni eppure qualcosa deve fare, non può permettere a quell'uomo di sfuggire ma il dubbio arriva: se fosse una trappola? Deve caderci dentro? Deve evitarla? No, ovviamente. A lui piacciono i problemi, piace complicarsi la vita o renderla più facile <Ragazzo> rivolgendosi al genin ma prima di poter dire qualunque cosa se lo ritrova in avanti, a correre verso la donna. Inarca un sopracciglio, abbastanza sorpreso dall'iniziativa altrui eppure non è il piano pensato dal Jonin. Sospira pesantemente <D'accordo, cambio di piano> commenta tra se e se. Per questo motivo andrebbe ad infilare la mano sinistra dentro il porta kunai e shuriken posizionato sulla coscia sinistra andando ad estrarre un paio di kunai a tre punte i quali vengono tenuti tra le dita, precisamente il primo tra indice e medio ed il secondo tra medio ed anulare. Entrambi pronti per l'uso e per qualunque evenienza. Probabilmente è una trappola, quella donna si dimostra sospetta, anche fin troppo ma scendere entrambi vuol dire cacciarsi in un guaio e, almeno lui, deve poter mantenere un vantaggio sulla situazione. Inspira ed espira guardando Mattyse, guardando la donna e, nello stesso tempo mantiene alta la guardia setacciando tutta quanta la zona. Gli occhi si muovono alla ricerca di un qualsiasi movimento, ricerca l'aggressore. Non dovrebbe essere distante, non può essere così tanto più veloce di lui da essersi volatilizzato in un lampo. Se fosse un ninja? Se fosse in grado di eseguire le tecniche basilari di uno shinobi? In quel caso il genin sarebbe alla sua mercè. [Chk 100/100][Rilascio del chakra finale][Bishamonten][Armatura pesante][Schinieri e vambracci][1 ninjato schiena][1 nodachi sigillata nel fuda polso DX | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda polso SX | 10 sigilli potenzianti petto | 2 porta kunai e shuriken | 2 portaoggetti | 9 kunai a 3 punte e 9 shuriken | 2 tonici recupero chakra | 5 tonici curativi | 5 fuda con all'interno tronchetti per la sostituzione | 1 ricetrasmittente] Mattyse si improvvisa geometra di turno, percorrendo la strada in diagonale e camminando sulla parete. Compie diciannove metri e qualcosina, riuscendo così a raggiungere rapidamente la donna, seppur Raido avrebbe potuto giungere a destinazione nel giro di ancor meno tempo. Una volta arrivato dalla ragazza, la vedrà sdraiata a terra in mezzo all'acqua, quindi infradiciata dalla testa ai piedi e sporca in più punti. Ad ogni modo, sembra essere viva, con delle ferite che tutt'ora non sono visibili, probabilmente per i vestiti indossati. Sembra fare fatica a respirare, questo il Senjuu potrà notarlo per via del petto che s'alza e s'abbassa, ma con evidente fatica come se non riuscisse a dilatarsi come vorrebbe. Non essendo un medico, non potrà mai arrivare alla soluzione effettiva, dunque a diagnosticarle quanto avvenuto e il trauma subito. <S-Sto bene> Ansima affaticata, stringendo i denti per il dolore e tenendosi proprio un fianco con una mano. Quindi, non sta bene per niente. Ha dei lunghi capelli castani e degli occhi violacei, vestita con una lunga gonna rosa e un maglioncino nero. A terra, s'è anche sparsa la spesa che aveva in una busta di carta: ci sono pomodori spiaccicati tutt'attorno, uno sicuramente schiacciato dalla suola di una scarpa. Il bianco potrà scorgerne un'impronta che proprio nella direzione a lui frontale. Raido, invece, rimasto sul muretto a sorvegliare la zona, qualora guardasse di fronte a sé, riuscirà a scorgere la presenza di qualcuno in piedi sul palazzo. Il muretto che è di fronte a lui, parallelo rispetto a quello cui si trova, dista cinque metri in linea d'aria. Il palazzo, invece, una volta superato il secondo muretto, ben venti metri. Questi pare stia riprendendo fiato, bagnato fradicio dalla testa ai piedi. Non si accorge ancora dell'Oboro né del fatto che sia praticamente inseguito. In totale, quindi, sono venticinque i metri che lo separano da questi. Il palazzo, tuttavia, è decisamente più alto del muretto. Disposto su tre piani, ne conta almeno dieci. Chiaramente, avendo un identikit del soggetto, il Jonin lo riconosce senza problemi: biondiccio, spalle larghe, altezza che s'aggira sul metro e ottanta. Potrebbe essere il loro uomo. [ Distanza: Raido - Palazzo: 25m | Raido - II muretto: 5m | Raido - Mattyse: 19m/20m ][ Missione C - Aggressore Lampo ][ Turni: Mattyse - Raido | Nessun tempo limite ][ Non vi impongo il tempo limite, ma più scrivete e più tempo impiegherò per leggere le vostre azioni ed azionare di conseguenza ][ Per cambiare turnazione, per informazioni, dubbi e domande potete contattarmi via missiva o in privato su discord. ]
Le ferite non sono visibili, ma la donna palesemente ha difficoltà a respirare, forse le è stato spezzato lo sterno? Mat non è medico, non può parlare con sicurezza e per se può solo ipotizzare mantenendo in mente come sia composto basilarmente un corpo, struttura ossea e organi utili alla respirazione in quel caso. "Bene, allora ti faccio un po' di domande ok?" Continuerebbe a osservarla, cercando altre possibili informazioni. I pomodori gli darebbero un bell'indizio, ma ora è occupato. "Come ti chiami? Quanti anni hai?" Il suo intento è quello di tenerla impegnata mentalmente, fin che parla ha la certezza che sia viva e cosciente. Gli occhi ambrati ricadono sulla mano di lei, si tiene un fianco. Una o più costole rotte? Subito gli occhi andrebbero a posarsi sulle labbra, in cerca di tracce di sangue. Non può dirlo con sicurezza, ma sembra non aver riportato una ipotetica perforazione ai polmoni. Poi rimaniamo lì, è l'autopsia di un terrorista, non di un medico! La mano destra ora si allontanerebbe dalla donna per andare a prendere nella propria borsa porta oggetti il tonico curativo speciale. "Ho bisogno che prendi questo..." Continuerebbe a parlare alla povera vittima, porgendole il tonico contro le labbra, intenzionato a farglielo mandare giù. "Non ti sistemerà, ma per lo meno sentirai meno il dolore." Il bianco continua a parlare con un tono basso e caldo, intento a darle un po' di rassicurazione. Chi può averla aggredita se lo può anche immaginare. Ora andrebbe a cercare qualche altra informazione utile, deve essere sicuro di poterla aiutare a rialzarsi senza staccarle per sbaglio la testa dal collo e, proprio in quella continua ricerca, noterebbe il pomodoro, schiacciato da una suola che non è la sua. L'impronta è rivolta verso il muretto di fronte a se e, istintivamente, solleverebbe lo sguardo, andando a salire rapidamente fin quando gli occhi non troverebbero una sagoma umanoide. "Riesci a muovere il collo e la schiena?" Chiede ora alla donna mantenendo lo sguardo rivolto verso l'alto. "Se ce la fai, allontanati il più possibile. Quando ho finito ti accompagno in ospedale." Tanto servirà pure a te Mat. [Studio 1/4][Donazione tonico curativo speciale 1/4][Chakra 25/25][Equip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (5 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 bomba luce, 1 veleno composto speciale), Avambraccio dx (2 carte bomba), avambraccio sx (2 carte bomba), bicipite dx (1 fuuda con tronchetto), Collo (1 fuuda con tronchetto)]Mattyse usa Tonico Curativo Speciale!
[Centro] La donna sembra stare bene tutto sommato, non vede niente di storto con Mattyse a fianco a lui eppure la spesa. Porca miseria la spesa, non si spreca il cibo in questo modo barbaro e becero <Poveri pomodori, ci avrei fatto un ramen buonissimo. Peccato, spero che almeno li raccolga> concludendo così il suo commento improvvisato eppure l'attenzione viene presa da qualcos'altro. Una figura molto distante, in cima al palazzo, è ferma. Porta gli occhi in quella direzione per osservarlo meglio e, alla fine, lo riconosce. E' lui o non è lui, certo che è lui, l'assassino. Non è stato ancora individuato, forse può essere una fortuna per lui, potrebbe mettere fine a tutto quanto alla svelta senza neanche doverlo uccidere. Inspira ed espira mentre con un fugace sguardo osserva Mattyse prendersi cura della donna. La mano destra si muove e con essa anche il braccio destro il quale viene piegato all'indietro e con le dita afferrerebbe l'elsa della ninjato andando ad estrarla dal fodero. Ben stretta viene tanuta tra le dita l'arma. Un profondo respiro viene fatto. Da quel muretto si prepara a fare la sua mossa. Sa di essere veloce e sa di poterci arrivare in poco tempo. Saltare lo farebbe scoprire rendendolo visibile mentre, correre andrebbe a rendere tutto più facile. Altro respiro mentre allarga le gambe portando appena un po' la destra in avanti con il piede ben saldo, compreso della totalità della pianta mentre la sinistra è lievemente più indietro con il piede avente la pianta sollevata e solo punta poggiata. Gambe flesse con ginocchia e coscia ravvicinate, schiena diritta e busto leggermente in avanti. La mano sinistra continua a tenere stretta anche i due kunai, non si sa mai ovviamente, tutto può succedere. Si prepara tentando di effettuare uno scatto alla massima velocità possibile, in avanti, per scendere e percorrere i 5 metri del muretto compresi i 25 metri che lo separano dal palazzo ed i 10 metri per scalarlo ed arrivare alle spalle dell'uomo, il quale appare stanco ed abbastanza provato. In totale dovrebbe percorrere la bellezza di 40 metri in un tempo davvero irrisorio. Farebbe forza sul piede sinistro, il quale funge da perno, spingendolo in avanti in modo da alzare la gamba sinistra per farle superare la gemella in un veloce movimento andando a scendere verso il basso da quel muretto; la destra compirebbe il medesimo movimento portando la gamba in avanti, distendendola per un breve tratto e poi piegandola nuovamente. Corre veloce, corre come non mai cercando di oltrepassare quel muretto e tutti gli ostacoli scalandoli, vuole raggiungere il palazzo e scalare anche quello per giungere, alle spalle dell'uomo incriminato. In caso di riuscita, e se dovesse effettivamente essere alle di lui spalle arrivato non visto, a distanza di ingaggio, andrebbe a partire con la propria offensiva. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo del Jonin, un chakra potente viene movimentato, esso percorre ogni singola zona della sua essenza, ogni singolo luogo per poi cercare di concentrarsi all'interno del braccio destro dell'Oboro, irrora quel punto con tutto il chakra che ha facendolo scorrere anche nell'arma. Silenzioso deve agire, sfrutta le proprie abilità piegando il braccio, avvicinando l'avambraccio al bicipite mentre il braccio viene tirato all'indietro per potenziare il colpo maggiormente. Sfruttando le conoscenze Anbu e con esse anche quella dei punti letali e non del corpo, andrebbe a mirare alla vita, in particolare dove finisce la spina dorsale, un punto non di certo vitale ma necessario per poter camminare. Difatti l'obiettivo è quello di colpire la fine della spina dorsale con forza in modo da causargli una paralisi delle gambe in modo permanente e renderlo inoffensivo, seppur ancora vivo. Il braccio viene caricato ed il busto fatto roteare appena all'indietro per poi tentare di riportare velocemente il busto in avanti e con esso anche il braccio, distendendolo in direzione dell'uomo. Il braccio si muove tentando di far viaggiare l'arto insieme alla ninjato in direzione dell'assassino con il tentativo di affondare la lama nel punto prescelto e mettere fine alla missione. [Chk 80/100][1/4 movimento 40 metri + 2/4 Tranello dell'assassino][Punteggio di attacco 50 + 52 = 102][Rilascio del chakra finale][Bishamonten][Armatura pesante][Schinieri e vambracci][1 ninjato schiena][1 nodachi sigillata nel fuda polso DX | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda polso SX | 10 sigilli potenzianti petto | 2 porta kunai e shuriken | 2 portaoggetti | 9 kunai a 3 punte e 9 shuriken | 2 tonici recupero chakra | 5 tonici curativi | 5 fuda con all'interno tronchetti per la sostituzione | 1 ricetrasmittente] Mattyse opta per il ruolo di detective più quello di crocerossino. Ce lo vedrei troppo, devo ammetterlo. Perché non ha fatto il medico? ESULIAMO DA UN CONTESTO POCO DECOROSO, tornano coi piedi per terra, trattando della situazione attuale. Chiede alla donna al suolo delle domande importanti, relative quindi all'età, al nome ed altre di circostanza. <Chiyo.> Cerca di parlare, pur mantenendo un tono di voce fievole. <Ventinove.> Il tutto viene sempre pronunciato con affanno, non riuscendo a respirare come vorrebbe. Socchiude le labbra, lasciandosi scivolare tra queste il tonico curativo speciale che le ha appena dato. Mastica, getta giù. Riesce a riprendersi un minimo. <Grazie, ci provo.> Si sente meglio, anche il respiro sembra essersi regolarizzato. Si rialza, spostandosi lateralmente a contatto col muretto, guardandosi attorno e fregandosene decisamente della spesa che adesso si ritrova al suolo. Preferisce soltanto allontanarsi il più possibile, tenendosi il fianco con una mano. Il bianco, dunque, resta solo. Qualora alzasse il capo verso l'alto, non vedrà neppure Raido che, nel frattempo, s'è spostato a sua volta. Come un buon Anbu che si rispetti, puntato l'obiettivo e puntata la missione, non si ferma avanti a niente. Tuttavia, i metri da percorrere non sono affatto quaranta, ma sessantaquattro. Rientra comunque nel tempo concessogli, ma quaranta metri sono differenti. Gli mancano ventidue metri per raggiungere il suo obiettivo, dovendo per altro scalare l'edificio. La cosa divertente è che, in tutto ciò, Mattyse è praticamente rimasto da solo e non è stato affatto avvisato dal compagno. Essendo anche più veloce di quel che ci si aspetta, viene a malapena percepito dal ragazzo sull'edificio. Questi sembra essersi fermato del tutto, compiendo un paio di passi sul tetto, ma apparentemente niente di che, uscendo però dalla visuale di Raido. L'Oboro, quindi, è oltre il secondo muretto che detiene le stesse misure del primo. [ Chakra ripristinato per Raido: 100/100 ][ Stessi turni, stesse cose ]
Raido a preso a muoversi ma Mat non lo ha degnato di uno sguardo, ora la sua mente è mirata alla missione che vede la neutralizzazione di quella figura presente sul tetto, si spera per lo meno sia lui, e la salvaguardia dei feriti. Quindi, che fare? "Coraggio Chiyo, vai in fondo alla strada, poi aspettami lì" la invita quindi ad allontanarsi, tentando poi di aiutarla nel sollevarsi da terra. Ottimo, se le cose si metteranno male, non avrà come curarsi e dovrà essere lui a chiamare una crocerossina... Magari la donna sarà felice di ricambiare le attenzioni... BASTA. Il bianco ora manterrebbe lo sguardo ambrato rivolto verso l'alto, la ove prima aveva avvistato la sagoma pericolosa, ma non si muoverebbe. Non sa più ove sia scappato Raido, non sa cosa abbia in mente, ma l'abbigliamento dell'uomo suggerisce al Senjuu che si tratti di un Jonin e questo gli da fiducia. L'obbiettivo guarda lui e non sembra voltare lo sguardo, quindi che sappia solo della sua posizione? Mantenere la sua attenzione potrebbe significare un attacco a sorpresa da parte del jonin, sempre ammesso che non lo abbia abbandonato. Bhe, giochiamo con la fiducia, se poi sarà così avrà come fargliela pagare. Mat quindi tornerebbe in posizione eretta, allungando entrambe le ginocchia, per poi sollevare il piede destro per ruotare il busto di circa novanta gradi, donando all'avversario la spalla sinistra. Il bicipite destro, issato dalla spalla, si allontanerebbe dal costato, mentre il gomito si piegherebbe di novanta gradi per condurre la mano contro il bacino, ricreando con il braccio un triangolo rettangolo che ha come ipotenusa il fianco del Senjuu. Sul volto apparirebbe ora un lieve sorriso, mentre il capo si chinerebbe appena all'indietro per sprizzare sicurezza, con aria di sfida aggiungerei. Mat approfitterebbe di ogni istante per studiare al meglio la situazione: non conosce il grado del suo nemico, ma nemmeno lui, la pioggia rende difficile udire e vedere altri possibili nemici, ma la cosa vale anche per lui... l'unica vera difficoltà, adesso, è che colui che deve essere fermato ha il vantaggio dell'altezza. Ma noi abbiamo un jonin. La mano destra ora si staccherebbe dal bacino per andare a frugare ancora nella borsa porta oggetti, andando ad afferrare con due dita una carta bomba, carta bomba che verrebbe poi piegata in due, una, due e tre volte, per poi essere accompagnata in maniera particolarmente elegante tra le labbra. Mannaggia mo te do un bacio che te spedisce sulle stelle! [Chakra 25/25][Equip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (5 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 bomba luce, 1 veleno composto speciale), Avambraccio dx (2 carte bomba), avambraccio sx (2 carte bomba), bicipite dx (1 fuuda con tronchetto), Collo (1 fuuda con tronchetto)] [Centro] Ha calcolato male i metri da percorrere e infatti si ritrova ancora 22, la cosa negativa è che l'uomo è uscito dalla propria visuale. Un bel problema, specie perchè non può mettere in pratica il proprio piano e questo vuol dire cambiare drasticamente strategia. Non un completo male ma avrebbe potuto finire la missione in un tempo assai più breve. Gli mancano pochi metri ancora e dovrebbe farcela ancora anche senza compiere un attacco. Inspira ed espira abbastanza seccato, adesso avrebbe dovuto affrontarlo a viso aperto, senza più l'effetto sorpresa. Si volta a guardare indietro, alla ricerca del genin ancora in compagnia della donna. Oramai che tutto è svanito, rimanere in silenzio serve a poco <Ragazzo> alza la voce abbastanza da farsi sentire dal genin senza effettivamente urlare. Ne richiama l'attenzione <Si trova sul tetto, vado li. Se è tutto tranquillo, raggiungimi> e con questo, adesso, andrebbe nuovamente a prepararsi. Ripone la ninja nuovamente all'interno del fodero dietro la schiena per poi, muovendo il braccio, piegarlo verso sinistra per estrarre la bishamonten. La tiene ferma nella mano, stringe le dita intorno all'elsa in una presa forte, estremamente forte così da prepararsi al combattimento. Altro respiro mentre allarga le gambe portando appena un po' la destra in avanti con il piede ben saldo, compreso della totalità della pianta mentre la sinistra è lievemente più indietro con il piede avente la pianta sollevata e solo punta poggiata. Gambe flesse con ginocchia e coscia ravvicinate, schiena diritta e busto leggermente in avanti. La mano sinistra continua a tenere stretta anche i due kunai, non si sa mai ovviamente, tutto può succedere. Si prepara tentando di effettuare uno scatto alla massima velocità possibile, in avanti, per scendere e percorrere i metri rimanenti che lo porterebbero sul tetto, il luogo incriminato. Farebbe forza sul piede sinistro, il quale funge da perno, spingendolo in avanti in modo da alzare la gamba sinistra per farle superare la gemella in un veloce movimento andando a scendere verso il basso da quel muretto; la destra compirebbe il medesimo movimento portando la gamba in avanti, distendendola per un breve tratto e poi piegandola nuovamente. Corre veloce, corre come non mai cercando di oltrepassare quel muretto e tutti gli ostacoli scalandoli, vuole raggiungere il palazzo e scalare anche quello. In caso di successo, se fosse riuscito a raggiungere il luogo opterebbe per una nuova operazione. Inizia a muovere il chakra all'interno del corpo richiamando il raiton presente in esso, un elemento potente e molto utile in una situazione come quella, ovvero con la pioggia. Smuove il raiton per tutto il sistema circolatorio del jonin cercando di concentrarlo tutto quanto nel braccio destro, facendolo scorrere verso la mano e da li proverebbe a convogliarlo all'esterno facendolo fuoriuscire dagli tsubo ma non della mano, bensì della dita così da tentare di avvolgere tutta la katana, in particolare la lama. Cerca di avvolgerla completamente per ricomporre l'elemento su di essa rendendola non più forte ma più letale e più efficace. In caso di riuscita sull'arma si andrebbe a creare una patina gialla come fosse pregna di tante scariche elettriche pronte ad entrare in azione <So che sei qui, fatti vedere> direbbe mentre con la sinistra continuerebbe a tenere ben saldi quei due kunai. [Chk 98/100][1/4 movimento + 2/4 Ricomposizione fisica del raiton][Rilascio del chakra finale][Bishamonten][Armatura pesante][Schinieri e vambracci][1 ninjato schiena][1 nodachi sigillata nel fuda polso DX | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda polso SX | 10 sigilli potenzianti petto | 2 porta kunai e shuriken | 2 portaoggetti | 9 kunai a 3 punte e 9 shuriken | 2 tonici recupero chakra | 5 tonici curativi | 5 fuda con all'interno tronchetti per la sostituzione | 1 ricetrasmittente] Raido deve salire sul tetto. Percorre i metri che gli mancano mentre si rivolge a Mattyse, il quale è ancora distante dall'Oboro. Deve superare il muretto (ventidue metri a salire qualora voglia camminarci sopra) oppure aggirarlo (dodici metri e poi svoltare). La voce, volente o nolente, viene percepita anche dal fuggitivo posto sul tetto. E' soltanto rientrato verso l'interno, ma questo Raido ovviamente non può saperlo. Avendo comunque delle capacità fisiche importanti, il ragazzo lo ha avvertito, ma non s'affaccia al bordo. Resta nascosto. Richiama il Chakra elementale del Raiton attorno all'arma che ha estratto in precedenza, raggiungendo il piano superiore. Il tetto è completamente bagnato, nulla di pericoloso per il Rilascio del Chakra altrui. Nel frattempo, Mattyse che fa? Si mangia una carta bomba? Siamo seri? Ti sembra questo il momento adatto per metterti a mangiare? Ad ogni modo, può fare quello che preferisce. Essendo in basso, riesce a vedere soltanto del movimento sul letto, ma è tutto troppo veloce. Però, può scorgere, una volta che Raido si sarà fermato, il colorito dorato della spada che sta impugnando. Non appena Raido poggia i suoi piedi sul tetto dell'edificio, comunque, tornando a parlare di cose serie e divertenti, viene letteralmente placcato ad altezza della vita. Tramite un poderoso scatto, poiché appunto atteso, gli si lancia ad altezza del ventre per cercare di spingerlo OLTRE il limitare dell'edificio. Lo vede ovviamente arrivare, pur trattandosi di un tentativo d'attacco a sorpresa, affatto veloce. Persino Mattyse potrà vederlo correre, seppur con qualche fatica a restarci concentrato, questo se non si sposta da dov'è fermo in questo momento. [ 2/4 - DIFESA Raido ][ Libera per Mattyse ][ Stessi turni, stesse cose ]
Davvero? Mat non ci crede, il suo sguardo ricade sul Jonin non appena questo prende a gridare a farsi sentire... Cioè, davvero?! "E te sei un Jonin? Era un po' palese che stessi attirando la sua attenzione no? Ma no, tanto poi gli scarsoni sono i genin. Manniaggia ai kami." E quindi, è cosa buona e giusta dirla, Mat prenderebbe a imprecare verso Raido ad alta voce, così che potesse sentirlo. Quindi, fermiamoci ancora un istante e... Bingo. Mat non potrà mai salire per tempo, troppe cose in mezzo alle scatole, sarebbe solo una perdita di tempo. Ma se lui non può andare su, loro andranno giù. Mat quindi userebbe il piede più vicino alle scale, di cui ora non ricordo la posizione, come perno, per ruotare in maniera da averle di fronte a se mentre poi piegherebbe in avanti il busto, intenzionato ad avanzare in quella corsa che lo vedrebbe spostarsi prima fino in cima alle scale e poi in direzione di quell'edificio. Sono ad esagerare 32 metri quelli che il bianco deve percorrere e, salvo imprevisti, si dovrebbe trovare poi di fronte al palazzo. Deve trovare una soluzione, un idea... Non può far crollare il palazzo così... O forse sì? No, perderebbe ancora più tempo. La mano destra ancora andrebbe all'interno della borsa porta oggetti, intento a prendere la bomba luce, mentre il bianco riprenderebbe a correre in direzione dell'edificio. Gli mancano solo dieci metri no? Quelli inerenti all'altezza di quel palazzo di tre piani. Possiamo farli. Il senjuu così solleverebbe la gamba destra quanto necessario per portare la pianta del piede a contatto con quella parete per poi mettere sotto sforzo il rilascio del chakra, intento ancora una volta a salire quella parete verticale di 10 metri, il prima possibile. Ormai, ha scalato più pareti che fatto brillare carte bomba. [movimento 3/4 32 metri per raggiungere l'edificio][1/4 passeggiata in verticale per salire l'edificio] [Chakra 25/25][Equip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (5 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 bomba luce, 1 veleno composto speciale), Avambraccio dx (2 carte bomba), avambraccio sx (2 carte bomba), bicipite dx (1 fuuda con tronchetto), Collo (1 fuuda con tronchetto)] [Centro] Arriva sul tetto ma viene caricato di prepotenza. Non è veloce ma un colpo del genere può fare male, davvero male. Deve agire in fretta e per tale motivo opta per una mossa non solo difensiva ma anche offensiva in modo non solo da proteggersi ma anche attaccare sfruttando il potere del raiton sulla propria lama e, essendo l'avversario bagnato, dovrebbe accusare il colpo maggiormente e con maggiore intensità. Spera che tutto vada in porto secondo i piani. Il chakra comincia a muoversi nel corpo del Jonin, si muove velocemente irrorandolo completamente, passando per ogni canale atto a toccare ogni zona anche se tenterebbe di concentrarlo in due particolari punti ovvero i piedi e la bishamonten. Infatti cercherebbe di convogliare una maggiore quantità di chakra nei piedi facendolo uscire dagli tsubo della pelle li presenti, irrorando ed avvolgendo i piedi. L'altra quantità, invece, tenterebbe di portarla nuovamente nella katana, in aggiunta al chakra raiton per dare ad essa anche una maggiore potenza. Il piede sinistro viene portato verso l'esterno sollevando la pianta del suddetto e tenendo solo la punta poggiata ma ben salda; la gamba destra si allontana leggermente e con essa anche il piede il quale è totalmente poggiato sul suolo. Il braccio destro viene disteso verso l'esterno, in particolare verso destra puntando in quella direzione la lama dell'arma mentre si china un po' di più con il busto in modo tale da far ritrovare la lama a contatto con l'altro e colpirlo con maggior sicurezza. Si è messo in posizione e facendo forza sul piede sinistro e con la gamba sinistra tenterebbe di sollevare appena il piede destro, smuovendo anche il busto, cercando di portare l'intero corpo a compiere una rotazione completa su se stesso girando intorno a se e, di conseguenza, anche il braccio con la lama andrebbe a girare nel tentativo di difendersi ed attaccare allo stesso tempo il proprio nemico in vero e proprio taglio rotatorio. In caso di riuscita dovrebbe tornare nella medesima posizione fronteggiando il proprio avversario e non cesserebbe li l'attacco ma vuole essere sicuro che non si rialzi. Infatti il braccio sinistro verrebbe piegato verso l'interno avvicinando l'avambraccio al bicipite mentre la mano, tenente ben stretti i due kunai a tre punte, andrebbe all'altezza della spalla destra. Ruota appena il busto verso destra, quanto basta, poi tentare di smuoverlo verso sinistra tentando di rilasciare il braccio facendogli compiere un movimento ad arco avanti a se e rilasciare i due kunai in direzione dell'uomo tentando di colpirgli le cosce, uno a destra ed uno a sinistra. Infatti nel movimento proverebbe a rilasciare prima il kunai diretto verso la coscia sinistra e poi quello verso la destra in un movimento veloce dell'arto. In tal modo cercherebbe di ferirlo abbastanza da impedirgli di compiere altri movimenti. Ignora completamente Mattyse e le sue parole. [Chk 75/100][2/4 Taglio rotatorio + 2/4 Lancio due kunai a tre punte][Punteggio di attacco 22 + 52=74][Ricomposizione fisica del raiton][Rilascio del chakra finale][Bishamonten][Armatura pesante][Schinieri e vambracci][1 ninjato schiena][1 nodachi sigillata nel fuda polso DX | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda polso SX | 10 sigilli potenzianti petto | 2 porta kunai e shuriken | 2 portaoggetti | 9 kunai a 3 punte e 9 shuriken | 2 tonici recupero chakra | 5 tonici curativi | 5 fuda con all'interno tronchetti per la sostituzione | 1 ricetrasmittente]Raido usa 2 Kunai a tre punte! (All'interno del porta kunai e shuriken)
Il bianco è costretto a raggiungere il compagno che, anziché aspettarlo, ha deciso di proseguire da solo per la sua strada. Percorsi i metri necessari, adesso sta scalando il muro del palazzo che lo condurrà al tetto. Quivi, nel frattempo che il ragazzo sta ancor camminando per raggiungere l'edificio, Raido opta per una tecnica particolare. Ruotando su se stesso, ponendo la lama verso l'esterno, la katana non farà altro che andare ad impattare contro il povero malcapitato. Trovandosi abbassato per poter raggiungere il ventre avversario, le lame ne tranceranno la pelle e squarceranno il petto, assieme alle spalle. Viene sbalzato indietro per via del contraccolpo, un paio di metri appena. E' ancora in piedi, inginocchiato però al suolo per via del malus dato dalla ricomposizione fisica del Raiton che ha in precedenza avuto modo d'attivare. Letteralmente, il suo è stato bullismo nei confronti dell'avversario, il quale è ora a distanza sempre ravvicinata. Gronda sangue, sfiorando il petto con la mancina, ma non è ancora in pericolo di vita. Giungono, in rapida successione, anche i due kunai a tre punte. Cerca di indietreggiare per quanto possibile, proprio per togliersi dalla traiettoria di altri possibili attacchi del Jonin, non potendolo vedere neppure volendo. Pur provandoci, però, se un kunai gli sfiora a malapena una coscia, l'altro ci si conficca e lo lascia finalmente fermo al suolo. Inginocchiato, ferito e sanguinante, ma per niente ancora svenuto. Potrebbe pensare di far qualunque altra cosa, ma anche alzarsi adesso risulta essere difficile. <Ma cosa vuoi? Chi ti manda?> Sbraita, sgranando gli occhi e osservandolo con evidente timore. Soltanto al termine, quando tutto sarà finito, Mattyse potrà comparire sul tetto dell'edificio con una chiara canzoncina in sottofondo (del tutto fuori contesto): "ECCOMI QUA! ECCOMI QUAAAA!", al pari di un barboncino che appare soltanto per i croccantini non appena si muove la busta. Sta cercando di muoversi, anche se rallentato, cercando altre possibili via di fuga. E, infatti, visibile da entrambi, trascinandosi dietro la gamba destra ferita e sanguinando, cerca oltremodo di indietreggiare per allontanarsi dai suoi aguzzini, ovviamente però debilitato. [ Missione C - CHIUSA ][ Stessi turni, stesse cose ]
Ed è con quella bella canzoncina in sottofondo che il bianco giunge. "ECCOMI QUAAAAA! ECCOMI QUAAA! POLMONI HO PER RESPIRARE, UN CUORE SO COS'E L'AMORE ECCOMI QUAAA!" Ovviamente non la canterebbe, ma non si inizia una strofa senza finirla! SIA MAI. Mat raggiunge il tetto, finalmente, e ai suoi occhi si palesa un scontro già bello che concluso. "Scusate, ho trovato traffico tra il primo e il secondo piano. Al terzo la signora mi ha offerto due biscotti. Te ne ho fatti mettere un paio da parte." Sarcastico direbbe nei confronti di Raido, senza però distogliere lo sguardo verso il ferito. Bhe, possiamo dire solo che il Jonin abbia fatto uno scivolone iniziale, ma nulla di serio no? A tutti capita. "Quindi, in ginocchio e mani a terra. Al primo passo falso, l'edificio scoppia." E' chiaro, una minaccia a dir poco che velata, mentre la mano mancina verrebbe sollevata per formare il mezzo sigillo del serpente dinanzi al plesso solare. Sta mentendo, carte bomba non ne ha messe, ma è magari lo invoglierà a non scappare. La mano destra, stringe tra le dita la bomba luce, pronta per essere caricata e lanciata. Gli occhi ambrati del giovane studieranno bene il terreno, la distanza che li separa e una possibile traiettoria. E' ferito, non potrà andare lontano e nemmeno tanto in fretta. Ora è il piede sinistro a portarsi avanti, accogliendo successivamente il peso del corpo per permettere al gemello di sollevarsi del terreno per poi avanzare, così permettendo al terrorista di dirigersi verso di lui, con calma, passo dopo passo. "Da bravo, collabora e non farti ammazzare." Vuole persuaderlo da qualsiasi intenzione di provare a fuggire, è ferito alla gamba, quindi che non possa riuscire in una fuga è palese, come ormai Raido ha dimostrato la sua netta superiorità in combattimento. Ora tocca a lui, deve solo persuaderlo dal combattere. "Quindi? Che ne dici? Ti arrendi, rimani in vita, e poi ti fai interrogare a dovere davanti ad una tazza di the caldo." [Movimento verso tizio 1/4][Tentativo persuasione][Chakra 25/25][Equip: Porta kunai (3 kunai), Borsa porta oggetti (5 carte bomba, 1 tonico recupero chakra speciale, 1 bomba luce, 1 veleno composto speciale), Avambraccio dx (2 carte bomba), avambraccio sx (2 carte bomba), bicipite dx (1 fuuda con tronchetto), Collo (1 fuuda con tronchetto)] [Centro] I propri attacchi vanno a segno riducendo l'altro ad un vegetale. Ci è andato troppo pesante? Forse ma almeno così è inoffensivo e non può fare più niente. Lo vede sanguinare, il petto squarciato ed il raiton che fa effetto in lui. Un kunai lo ha sfiorato ma l'altro ha perforato la gamba, esattamente il risultato desiderato e finalmente lo vede strisciare a terra, ai suoi piedi. Inspira ed espira mentre lo ode parlare e ringhiare, ne nota il timore nello sguardo <Sei accusato di violenza nei confronti dei cittadini e di maltrattamenti> comincia a commentare il Jonin <E di un possibile omicidio> ovviamente non hanno la sicurezza che sia effettivamente lui l'assassino. Si tiene sul vago in questo, non scende nei particolari preferendo passare letteralmente ad altro <Sei in arresto> in fondo rispecchia l'identikit fornitogli. Lo dichiara ufficialmente in arresto eppure lo vede strisciare indietro alla ricerca di un modo per scappare. Il jonin inizierebbe a muoversi, passo dopo passo tenta di avanzare in sua direzione, non velocemente ma con una certa calma mentre Mattyse arriva cantando. Inarca un sopracciglio nell'osservare il genin in quel modo. La lama ancora stretta nella mano lascia parlare il genin. Sbuffa appena alla frecciatina ed a quel sarcasmo <Come sta la donna?> chiede all'altro essendo, lui, stato con lei per tutto il tempo praticamente. Inspira ed espira lasciandolo fare, anche quella minaccia, non la contesta ne fa molto per rassicurare il loro bersaglio, anzi, resta in silenzio permettendo al bianco di dare ordini e di persuaderlo <E' tutto tuo, tanto non può andare da nessuna parte> e nel dirlo andrebbe a guardare la vittima, la fulmina letteralmente con lo sguardo come se volesse minacciarlo solo con gli occhi. E' consapevole pure che, se osa fare una mossa, si sarebbe ritrovato la bishamonten alla gola. [Chk 74/100][Ricomposizione fisica del raiton][Rilascio del chakra finale][Bishamonten][Armatura pesante][Schinieri e vambracci][1 ninjato schiena][1 nodachi sigillata nel fuda polso DX | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda polso SX | 10 sigilli potenzianti petto | 2 porta kunai e shuriken | 2 portaoggetti | 9 kunai a 3 punte e 9 shuriken | 2 tonici recupero chakra | 5 tonici curativi | 5 fuda con all'interno tronchetti per la sostituzione | 1 ricetrasmittente] Il ragazzo, chiaramente ferito, tenta sì di indietreggiare, ma finendo con le chiappette sul suolo bagnato. Si lamenta, togliendosi immantinente il kunai dalla coscia, da bravo ignorante, causandosi anche il sanguinamento. Prima regola: non estrarre mai l'arma. E nel vedere tutto quel sangue fuoriuscire, inizia a non capire più niente. Le domande provengono offuscate dai due ninja, specialmente da Mattyse che cerca d'essere loquace per quanto possibile. <Come cazzo faccio a mettermi in ginocchio, cretino? Ma i Kami li fanno e Konoha li raccoglie?> Sbuffa, restando seduto a terra, ormai inerme e sconfitto, guardando il sangue fuoriuscire dalla ferita aperta. <Se non mi date una mano, qui finisce abbastanza male e voi fallite la missione.> Fa spallucce, ridacchiando, come se avesse appena fatto una battuta divertente, quanto di divertente non c'è proprio niente. <Non sono stato io> La prima regola è negare, giusto? Lui la sta mettendo letteralmente in pratica. Fa ridere poi Raido che, dopo aver praticamente carryato tutta la missione, se ne esce asserendo che il fuggitivo è tutto di Mattyse. Mattyse che è praticamente appena arrivato sul tetto dell'edificio e che cerca di persuadere il diretto interessato a non fare mosse avventate. Semplicemente, potranno prenderlo e portarlo dove va lasciato, anche perché in quelle condizioni non potrà far molto altro. Pur avendo una notevole resistenza, risulta essere dispendiosa la perdita di sangue. Di lì a breve, lo vedranno letteralmente svenire sul posto. [ END ]