Insegnamenti
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Giocata dal 25/10/2020 15:31 al 26/10/2020 00:32 nella chat "Campi d'Addestramento"
Sui campi d'addestramento, nonostante ci si stia avviando nel pomeriggio inoltrato, i raggi solari rischiarano ancora gli alberi ed i tronchi, illuminando bene la zona che quest'oggi sarà teatro d'un allenamento particolare. Le due fanciulle, Keiga Inuzuka e Tachiko Nara, parente della Decima, sono state convocate dalla donna proprio in quel luogo appena citato. A loro è semplicemente stato detto che si sarebbero dovute allenare con una figura particolare, ma della quale sicuramente non hanno alcun timore dopo quanto combinato di recente. Le attende all'ingresso del campo, vestita di tutto punto e discretamente armata, con tanto di sostegno per la schiena affinché non avverta molto dolore a causa del pancione. Jushan-san, in questo momento, starà sicuramente preparando una ramanzina che le dovrà fare per essere andata a fare qualcosa di pericoloso nelle sue attuali condizioni. Indossa il suo solito yukata. Ne ha dovuto prendere uno più grande perché ormai non le sta più niente addosso. Tuttavia, ha preferito restare sulla tonalità del nero con dei fiori di ciliegio disegnati lungo il fianco mancino, sino a raggiungere il seno dal medesimo lato. E' chiuso in vita da una fascia addominale che, dato il pancione da palese sesto mese di gravidanza, è tenuta piuttosto larga e serve soltanto per tenere chiuso l'abito ed evitare che s'apra in momenti indelicati. Sulle spalle, è posato l'haori bianco e rosso con il simbolo di Konoha e il nominativo di Decimo Hokage lungo tutta la schiena. Con sé, ha soltanto le due katana che son poste sul fianco mancino, infilati nei rispettivi foderi. E' sempre solita avere dietro determinati accessori, dai quali difficilmente si separa, quali il ciondolo con il simbolo degli Uchiha al collo, un paio di vambracci nascosti dalle maniche dello yukata ed un paio di saldali ninja ai piedi, di colore scuro e uniti a degli schinieri che ne coprono gli stinchi. Il coprifronte della Foglia è ben sistemato tra i capelli della donna, ricadenti lungo le spalle e il petto in lunghe onde rosate. Nella tasca porta kunai attorno alla coscia destrorsa, vi sono alcune delle armi che era solita utilizzare di frequente e che potrebbero servire nella giornata odierna: tre kunai, tre shuriken, un paio di carte bomba, qualche tonico di recupero chakra e coagulante qualora si feriscano, fuda con tronchetti per la lezione che andrà loro a spiegare. Braccia conserte, sguardo fermo all'orizzonte, in attesa. [ Chakra ON ] Il passo lento, le braccia lungo i fianchi e le mani incastrate nelle tasche. L'abbigliamento è sempre molto simile e sempre dello stesso colore: nero. Una felpa con cappuccio piazzato sulle spalle, pantalone e scarpe chiuse. I capelli, neri e legati dietro la nuca con un elastico bianco, che stona con tutto il resto. Alcuni ciuffi le cadono ai lati della testa incorniciando gli occhi neri. Indossa i guanti che lasciano scoperte le dita e che sono muniti di protezione in ferro sul dorso ma essendo in tasca non si vedono granché. Sulla parte inferiore della coscia destra c'è il porta armi, contenente uno shuriken e un kunai. Sembra che i sensei abbiano il vizio di fare lezione la domenica, dato che è già la seconda volta e dal momento che è da fare, facciamolo. Raggiunge il luogo della convocazione, tra uno sbadiglio e l'altro. Per fortuna la sera prima è stata tranquilla e non si è addormentata sboccando o nel letto di qualche sconosciuto. Più avanti, a circa una decina di metri, c'è quella figura ad attendere. Chiude gli occhi in due fessure, cercando di metterla a fuoco. Le narici ne captano appena l'odore che riconosce. E si riaprono quegli occhi che nonostante tutto non smettono di fissarne la figura con l'impiastro. La bocca si distende appena in un ghigno che dura qualche secondo prima di scomparire e tornare con quell'espressione impassibile e, solo per oggi un'offerta speciale, anche un pò fredda. [Campo] Il passo è lento quello della Nara mentre cammina lentamente verso il campo di addestramento. Addosso ha un kimono comodo, un pochino più largo del normale, con una spaccatura più lunga per permettere al corpo di muoversi con fluidità. Sotto si possono intravedere comunque delle calze nere pesanti per proteggersi dal freddo e quel kunai nella sua fodera situata nella parte interna della gamba sinistra in modo comunque da non dar fastidio ai passi della Vespa. Gli occhi sono socchiusi, nascondendoli al mondo mentre i capelli sono stati lasciati liberi di vagare dietro la schiena fino a raggiungere i glutei e superarli. I sandali fanno un rumore particolare ad ogni passo, non celando così la sua presenza alle due. Il magatama nero è sempre al suo collo e danza ad ogni falcata vicino all’incavo tra i seni. Non c’è trucco sul viso della Deshi se non un filo di rossetto sul labbro inferiore, cercando quindi di dare maggior risalto alla carnagione pallida. Le mani sono intrecciate davanti al grembo mentre fa un respiro profondo raggiungendo il luogo. Lo sguardo si apre, rosso che incontra le due figure, sorride alla vista di Furaya, ma si incupisce nel vedere il cane. Cerca di azzerare le distanze tra le due prima di chinare la testa in segno di saluto. < Buonasera Furaya…> direbbe solamente andando a muovere la testa lentamente verso Keiga < Inuzuka…> direbbe soltanto prima di fare un lungo sospiro e portare la mano destra dietro la nuca, tra i propri capelli lilla, attraversandoli con le dita e testando da sola la propria morbidezza. Non parla ora, non ne ha bisogno, attende dunque una reazione dalla Kage, arricciando un pochino il naso e le labbra riflettendo su qualcosa. Keiga è la prima a raggiungere il luogo dell'incontro con la sua solita espressione, la stessa che le ha visto tenere durante la serata al Chiosco di Ramen. Quella sera, è pur sempre riuscita a scucirgli una parvenza d'emozione o sensazione, senza le quali l'avrebbe probabilmente catalogata come priva di qualsivoglia stimolo. Contrariamente, la ragazzina è riuscita a scucirle persino un bacio; un bacio da nulla, ma pur sempre tale. Tachiko, invece, giunge dopo qualche attimo, non tardando eccessivamente. La cugina, l'ultima volta, s'è cibata di un ragno proprio di fronte a lei, nel Quartiere Nara. Spera soltanto che non debba riproporre lo stesso scenario, anche perché il campo d'addestramento, grazie ai raggi solari che ancor lo illuminano, è praticamente coperto da innumerevoli ragnatele biancastre, luminose, biancastre, appiccicose al contatto. Sembrano vedersi meno ragni al momento, quindi la Deshi dovrà trovare qualcos'altro da mettere sotto i denti, volendo. <Buonasera a voi> Risponde, seppur sia soltanto la Nara a darle un saluto che possa essere definito tale, a differenza di Keiga che s'ostenta a restare in silenzio. Ed è proprio verso quest'ultima che rivolge uno sguardo, focalizzando le iridi azzurre direttamente sul viso altrui prima di aprir le sottili e rosee labbra. <devo prometterti un altro bacio per ricevere risposta da te?> Le chiede, portando il capo a piegarsi leggermente verso destra, braccia conserte e peso equilibrato sulle inferiori leve. Si schiarisce la voce, compiendo appena mezzo passo indietro. <Vi ho convocate qui perché voglio testarvi, voglio capire cosa avete appreso finora e come, specialmente.> C'è tutto un perché dietro simili questioni e domande, tuttavia attende che siano queste ultime a parlare per prime, qualora abbiano qualcosa da ammettere o da dire in tal senso. <State proseguendo coi vostri studi?> Alterna l'attenzione dall'una all'altra, senza però mai perderle di vista. Per il momento, sembra fermarsi qui. [ Chakra ON ] L'idea di essere di nuovo sola con la donna e l'affare non le dispiaceva affatto ma appena arresta l'incedere ecco che un'altra presenza sopraggiunge. Quell'odore probabilmente non lo dimenticherà mai. I denti si stringono, trattenendo a stento un ringhio. Per fortuna le parole dell'hokage la portano a donarle l'attenzione. Dischiude le labbra e fa per risponderle ma finisce per annuire solamente. Ovvio che è così. Poi continua e nonostante l'odore della vespa sia davvero sgradevole, si limita a mantenere la posizione, ascoltando la donna. Distoglie lo sguardo da lei solo quando un raggio di sole illumina un filo di tela. Uno dei tanto che le circondano. E qui lo sguardo si perde nel vuoto qualche attimo mentre la mente la riporta a quel giorno. D'istinto la destra, guantata come la gemella, esce dalla tasca e raggiunge la fronte, dove è stata morsa, ma non c'è già più nulla. Ciancio alle bande. Una volta ripresa, torna a guardare la donna, evitando volontariamente l'altra deshi. Anche la destra esce dalla tasca andando a formare il sigillo caprino. I palmi si schiacciano tra loro e le dita si incrociano trenne indidi e medi che restano a contatto ma distesi verso l'alto. Non perde tempo, perchè l'irruenza forse dovuta al clan di appartenenza, sembra non permetterle un'attesa del genere. E dunque chiude gli occhi, cercando di materializzare nella testa la sagoma umana, con sulla testa l'energia psichica e sull'addome quella fisica. Rilassa le spalle e rallenta il respiro, per una concentrazione maggiore, provando a far muovere quelle sue energie fino a raggiungere la bocca dello stomaco, dove prova a mescolarle, mischiarle per cercar di farsi pervadere dal cosiddetto Chakra. E non importa se non ha avuto il consenso da quella che oggi è la sua sensei. Come sappiamo, non molto nella sua indole seguire alla lettera gli altri. Anzi. Annuisce infine, ancora una volta, in risposta all'ultima domanda di Furaya. [Tentativo impasto][Chakra 10/10] [Campo] Gli occhi rossi si soffermano sulla figura di Furaya. Passando dai capelli fino a scendere le gambe, un cenno con la testa prima di chinarla di lato. La mano destra andrebbe al petto toccandosi la magatama prima di fare un lungo sospiro sentendo il saluto della Kage. Sente quelle parole rivolte a Keiga e subito lo sguardo si porta verso di lei, lei che non è stata degna del suo rispetto, non uccidendo quell’insulso ragazzo. Si stringe nelle spalle prima di fare un cenno con la testa. Il petto si gonfia e si sgonfia ad ogni respiro prima di prendere fiato < un bacio?> chiede infine prima di fare un mezzo sorrisetto. Lentamente, come una bambola, la testa si volterebbe verso Keiga andando ad increspare un sorriso malato mentre non batte neanche ciglio < pensavo che toccassi solo peni e seni> una frecciatina la sua verso la domatrice di cani. Il viso diventa rosso ed il respiro affannato ripensando a quella emozione stava per arrivare, che stava per coinvolgerla completamente ma alla fine persa prima di tornare verso Furaya < Si Furaya, ho appreso la tecnica della trasformazione e della moltiplicazione e pochi giorni fa sono riuscita ad effettuare un rilascio illusorio…> direbbe solamente con quella voce cantilenante a tratti inquientate a tratti disagiante. Le mani tornerebbero intrecciate davanti al grembo attendendo le risposte da parte della Inuzuka che non arrivano. Fa un respiro profondo andando a guardare però il suo richiamare il chakra. Che c’è? Vuole fare bella figura? Le labbra vengono mangiate quando viene ignorata. Cosa grave. La mano destra inizia a tremare, vorrebbe andare al kunai e lanciarlo adesso contro Keiga, ma il fatto di vedere Furaya con lo sguardo periferico la fa desistere< Richiamo il chakra anche io…> avverte. Ci sarà tempo e luogo per ogni cosa. Per adesso si limita a formare con le mani all’altezza del petto il sigillo della pecora, con il mignolo e l’anulare della destra piegate sulle dita di sinistra raccolte verso il palmo mentre le altre permangono alte. Ora cerca di immaginare quei due rivoli di sangue, l’energia fisica e quella mentale che scendono come se stessero colando da un corpo, fino ad unirsi all’altezza del plesso solare in quel vortice di energia. La deshi muoverebbe il labbro inferiore mentre è intenta a dirigere l’energia adesso condensata attraverso il sistema circolatorio per raggiungere ogni tsuubo che nel corpo ed infine propagarlo per poterlo impiegare nelle prossime tecniche. Rimane in silenzio se ci fosse riuscita, con quel potere che la pervade e quella sensazione fantastica che le manda il cervello in tilt [Tentativo impasto][Chakra 15/15] Keiga attiva correttamente il proprio Chakra, unendo le mani nel sigillo della capra. Unisce le due sfere, rappresentanti la forza fisica e quella mentale, creandone una soltanto al centro del petto. Al contempo, Tachiko non sembra perdersi in chiacchiere a sua volta, eseguendo le stesse movenze dell'altra, attivando anch'essa il Chakra in maniera esemplare. Nessuna delle due avrà alcun problema nel farlo, ragion per cui potranno subito iniziare ad andare avanti. Keiga, tuttavia, nonostante le parole della Decima, sembra starsene in silenzio, senza scucire mezza parola neanche per sbaglio. Si limita ad annuire. Tachiko, invece, in netta e continua contrapposizione della Inuzuka, prosegue nel suo chiacchiericcio misto a provocazioni nei suoi confronti. La donna si limita a spostare le chiare iridi da una ragazzina all'altra, curiosa del legame che sembrano aver sviluppato, seppur non sembra stiano andando affatto d'accordo. L'avvenimento più recente le vedrebbe unite sotto un certo punto di vista, ma la realtà dei fatti sembra essere molto diversa. <Sì, qualche sera fa, mi ha rubato un bacio in cambio d'una risposta. Deduco che stia cercando d'ottenere la stessa cosa. Tuttavia> E adesso, lo sguardo severo si posa proprio sulla Inuzuka verso cui compie un paio di passi per avvicinarsi. Le braccia restano ancora incrociate. <non otterrà niente se prima non apre bocca per rispondermi.> Socchiude le palpebre, annuendo distrattamente all'elenco delle lezioni che invece Tachiko è riuscita a fare, parlandone tranquillamente e rendendo noti i suoi progressi. <Sostituzione> Se ne esce così, iniziando lentamente a camminare innanzi alle due fanciulle, senza far molto altro se non questo, anche perché si fermerebbe un paio di metri dopo. Non deve sforzarsi, nonostante questo lo sta già facendo. <cosa sapete dirmi e a cosa pensate serva?> Attende di vedere una loro reazione, pur conscia che Keiga parlerà soltanto in determinati casi. Crede di conoscerla, probabilmente non è affatto così, ma sta imparando a sfruttare i punti deboli delle persone, la qual cosa prima non le sarebbe mai passata neppure per l'anticamera del cervello. <Un bacio per ogni risposta, Keiga-chan. O vuoi che te lo dia Tachiko?> Tutto solo per sondare i loro comportamenti, accertando determinate questioni. [ Chakra ON ] [Campo] L'energia la pervade e dopo un lungo sospiro riapre gli occhi e scioglie il sigillo caprino, lasciando ricadere le braccia lungo i fianchi. Continua a non badare alle parole della Nara-Deshi, sebbene la mascella sia serrata e rigida, cercando di non rispondere alle provocazioni. Cosa per lei assai difficile. Ma per fortuna c'è Furaya che riesce a farle pensare ad altro. Lo sguardo resta posato su di lei, sul suo viso per l'esattezza e quando si avvicina, non fa altro che continuare a fissarla. Le sue parole la spingono a chiudere le iridi in fessure, come se la kage le avesse appena lanciato una sfida. Deglutisce, seguendola con gli occhi quando si sposta. Quella tecnica in parte la conosce, sebbene solo il secondo tipo. Ed aveva tutta l'intenzione di continuare il suo mutismo ma le sue ultime parole la fanno abboccare all'amo. Come se avesse fregato un bambino con una caramella. Ed ecco quei denti che si separano e le labbra si dischiudono <Per defilarsi da un pericolo imminente ed è di due tipi> Nonostante resti sul generico, ehi, la bocca l'ha aperta ed ora vuole la ricompensa. Tutto per non farsi dare un bacio da quell'altra alla quale si avvicinerebbe solo per spaccarle la faccia. Ed ora non le resta che aspettare un responso. Sebbene qualcosa inizia a ribollirle nello stomaco. Forse è solo voglia di andare avanti senza troppe chiacchiere o forse è quella dannata rabbia che spesso prende il sopravvento, anche senza un particolare motivo. [Chakra 10/10] [Campo] Rimane in silenzio ascoltando le parole di furaya prima di annuire < oh..> direbbe solamente finta sorpresa < non l’avrei mai detto..> ricordando quello che è successo nel vicolo, no nessuna pietà per quella donna che l’ha delusa altamente < si vede che le fa male ancora la mascella…> un sorrisetto malefico mentre ricorda il dolore che le ha inferto, sia psicologicamente che fisicamente. Rimane in silenzio un attimo prima di sentire le parole di Furaya. Keiga finalmente apre la bocca, forse per il bacio dalla kage ma almeno spiega qualcosina. La nara invece si limiterebbe a guardarla, cercando un modo per affermare la sua dominanza sulla inuzuka < più che defilarsi è anche un modo per sorprendere l’avversario che potrebbe pensare di aver vinto infliggendo quel colpo…> si sofferma prima di fare un respiro profondo < il ninja praticamente si sostituisce ad un tronchetto racchiuso in un particolare fuuda tramite una serie di sigilli.> si limita a dire. Mani che si stringono prima di risentire le parole di Furaya < io? Un bacio?> dice solamente prima di guardare Keiga ed inarcare un sopracciglio < preferisco di no, magari sa ancora di alcool come l’altra volta.> le direbbe prima di arricciare le labbra in un sorriso famelico. Forza, arrabbiati, falle vedere. < preferisco mantenere il mio profumo.> conclude prima di alzare il naso verso il cielo ma continuando a fissare la Inuzuka per provocarla, o almeno, sembra non riuscire per adesso, ma ci sarà tempo. Rimane in silenzio quindi attendendo una risposta da entrambe prima di eseguire qualsiasi cosa la Sensei abbia in serbo per loro. Sì, ha proprio imparato a conoscere i punti deboli avversari. Riesce a scucire appena una frase da Keiga, seppur non sia una spiegazione completissima e nonostante avesse tutto il tempo per aggiungerci qualche altra parolina di contorno. Poco male. <Due tipi.> Vi annuisce, passando in rassegna Tachiko che sembra avere molta più volontà nel parlare. <Impara a provocare, Tachiko-chan> La redarguisce in questo modo, glissando lo sguardo alla di lei volta. <così non fai altro che permetterle di ignorarti.> Deve scavare nel profondo, deve trovare anch'essa il punto debole giusto per permetterle di scattare. Oppure basterà soltanto rincarare la dose e continuare con la stessa moneta? Inspira profondamente, iniziando così una spiegazione circa le due tecniche della Sostituzione. <La Tecnica della Sostituzione si suddivide in due tipi, esattamente come avete detto voi.> Porta una mano dietro la schiena, sostenendola per quanto può, muovendo nuovamente qualche passo di fronte alle due fanciulle. <Il primo Tipo consiste nell'utilizzare un Fuda al cui interno vi è anche un tronchetto.> Che lei si è portata dietro per scrupolo, qualora le due non ne avessero neanche mezzo. <Il tronchetto deve avere dimensioni quali un metro d'altezza, mezzo metro in larghezza e massimo trenta chilogrammi di peso. E' un'informazione che forse non vi interessa, ma è sempre meglio tenerla a mente.> S'umetta le labbra con la punta della lingua, assicurandosi che abbia la loro attenzione, non completa, ma almeno un minimo per essere sicura che sappiano replicare le tecniche spiegate. <Per potervi sostituire, dovete richiamare il Fuda dal tronchetto, nel momento stesso in cui il colpo vi arriva. Incanalate il vostro Chakra all'interno del Fuda, tenendolo ovviamente tra le mani. Al contempo, dovete formare anche i seguenti sigilli, affinché il tronchetto possa venire richiamato: Serpente, Drago, Cinghiale, Cavallo.> Piano piano, portando le mani in direzione del petto, inizia a formare ogni sigillo citato, ovviamente in ordine di comparizione. <In tal modo, rilascerete all'esterno un tronchetto, il quale andrà a sostituire la vostra figura. Grazie al fumo dissimulatore che ne scaturirà, avrete il tempo necessario per spostarvi. La vostra velocità dovrebbe risultare lievemente più alta del normale, proprio per effetto della tecnica. Tuttavia, non potrete usarla all'infinito, ne risentirete in quanto a Chakra ed efficacia.> Insomma, qualcosa di basilare e di anche facile comprensione. <Il secondo tipo, invece, consiste nel concentrare il Chakra all'interno delle gambe. Così facendo, il vostro movimento sarà decisamente più veloce, venendo raddoppiato.> Sfila dalla tasca porta oggetti due Fuda con relativi tronchetti che rivolge ad entrambe. Vi s'avvicina con passi lenti, porgendo l'oggetto. La destra a Tachiko, la sinistra a Keiga. <Non serve richiamare nessun tronchetto, non servono Fuda né sigilli. Dovete soltanto convogliare il Chakra nelle gambe e la velocità, grazie all'adrenalina, farà il resto. Potrete decidere dove spostarti in una zona ovviamente limitata dalle vostre capacità. Solitamente, non potete fare più di un paio di metri, soprattutto se non affinate la vostra velocità e le vostre capacità.> Attende che le due abbiano preso i Fuda, cosicché possa proseguire e concludere almeno la spiegazione. <Col Primo Tipo, riuscirete a schivare senza subire ingenti problemi, cosa che con la seconda non è possibile. Infatti, terminato il movimento a velocità raddoppiata, non potrete far altro perché sarete intontiti, ma salvi se gestita a dovere.> Tira un sospiro di sollievo, riprendendo fiato per aver terminato. Solleva un sopracciglio, aspetta qualche commento, conscia che probabilmente giungerà soltanto da Tachiko. [ Chakra ON ][ Tachiko, inserisci sempre [Chakra ON] quando attivi il Chakra, anche se non lo stai usando in quell'azione ][ La Sostituzione di I tipo consuma 3pt Chakra, quella di II tipo 4pt Chakra. Fate attenzione alla descrizione e alla restrizione della tecnica quando la descrivete. E' possibile consultarle in Registri - Lista Tecniche - Allievo ][ Non provatela adesso! ] [Campo] Il silenzio regna sovrano durante questa lezione da parte dell'Inuzuka, tolte quelle risposte che ha dovuto dare per avere la ricompensa. Quando l'altra viene ripresa, lei prende fiato, come se quell'osservazione verso Tachiko le fosse bastata per calmare un attimo la tempesta che sta comunque ancora crescendo dentro di sè. Perchè anche se la sta ignorando, non è sorda e quelle provocazioni le sta accusando tutte, in un modo o nell'altro. Dischiude poi le labbra permettendo alla lingua di uscire e leccare l'inferiore per poi rintanarsi nuovamente. L'attenzione viene sempre soffermata su Furaya, soprattutto quando parla della sostituzione di primo tipo, nonostante il suo sensei, Sakir, glielo avesse già spiegato. Quel giorno, aveva finito per apprendere solo quella di secondo tipo perchè poi sono arrivati i ragni a rompere le balle <Mi devo davvero portare dei tronchi di quelle dimensioni dietro?> Domanda, finalmente, alzando un sopracciglio. E intanto nello stomaco bolle quel pentolone che ha tutta l'aria di stare per esplodere. Abbassa un poco il capo lasciando che i capelli ribelli le cadano davanti al viso, coprendolo in parte. Ed i denti tornano a stringersi, come a cercare di trattenere qualcosa, accompagnati dalle mani, ancora abbandonate lungo i fianchi, che si chiudono in pugni. Il gesto di Furaya però sembra distrarla ancora da quel fare. Rialza la testa e cerca di prendere il fuuda, allungando la destra che ora si distende e rilassa per prenderlo. Lo sguardo poi cade sui tronchetti, enormi da portarsi dietro. Forse non ha capito qualcosa? Può anche essere. [Chakra 10/10] [Campo] Rimane in silenzio andando ad ascoltare il dire di Furaya e sorride inaspettata quando lei le dona quel consiglio prezioso < ne terrò in conto…> direbbe in un sussurro andando a sghignazzare a qualche suo pensiero prima di stringere i pugni < ignorata…mai.> direbbe prima di leccarsi le labbra < a qualsiasi costo…> un sussurro l’ultima frase prima di abbassare la testa e continuare a ridacchiare sotto i baffi con una risata inquietante prima di sentire la lezione sulla sostituzione. Annuisce lentamente andando ad imprimere nella sua mente le misure del tronchetto prima di socchiudere gli occhi.< Richiamare il tronchetto dal fuuda.> sussurra prendendo appunti mentali prima di alzare lo sguardo verso le mani di Fu-chan cercando di scimmiottare, giusto per un aiuto visivo, i sigilli importanti per quella tecnica. Si limita ad ascoltare prima di osservare quel fuda nella mano destra. Lentamente muove i propri arti per tenerlo tra pollice ed indice di entrambe le mani prima di osservane bene la fattezza e la scritta sulla sua superficie. Farebbe scivolare le dita sul rilievo poroso della carta prima di alzare lo sguardo verso Furaya aprendo la bocca e tirando fuori la voce < Ma…Furaya…se noi ci muoviamo dal fumo non saremmo di nuovo un bersaglio facile? > Chiede poi verso di lei prima di sentire le parole della ragazza inuzuka. Un mezzo sorriso prima di portare il fuda al petto< Ricorda inuzuka, quando evochi il tronchetto, non devi segnare il territorio…non si sa mai..> conclude prima di fare un sorrisetto e chinare la testa di lato mentre attende il continuo di quella lezione [Chakra ON][!5/15] Scuote il capo alla domanda innocente di Keiga, scostando una ciocca di rosei ciuffi con uno scrollone del capo. <Ti conviene acquistarli e sigillarli prima di andare in missione o quando pensi ne avrai bisogno. Dovresti conoscere i fondamenti del Fuuinjutsu, a questo punto.> Prima di arrivare a queste lezioni, nella norma e nella stragrande maggioranza dei casi, dovrebbe essere già stata - appunto - spiegata. <Il fumo serve a dissimulare la vostra presenza, quindi prima che questo scompaia, dovrete adottare una nuova tattica. E' naturale che prima o poi tornerete ad essere visibili, ma per sopperire a questo, ci sono anche degli oggetti che potete utilizzare: fumogeni, carte bomba, mine.> E chi più ne ha più ne metta. Non sembrano esserci ulteriori domande, per cui lascia che le due possano scannarsi di loro volontà. Fa però roteare gli occhi verso l'alto, questa volta conscia che Keiga potrebbe attaccare quando meno se l'aspetta. Tira fuori dalla tasca porta kunai e shuriken una totalità di due kunai, privi delle carte bomba o di qualunque altra aggiunta. <Mettetevi in posizione, scegliete la tecnica che preferite tra le due che vi ho proposto.> Va da sé, pur non sapendolo, che per la Inuzuka sarebbe consono eseguire quella che non ha ancora appreso. Tachiko, invece, può ancora scegliere, ma sarà costretta a provarle entrambe. Sarebbe ora per Keiga, farle notare che una delle due già la conosce, volendo! Le estorcerà un altro bacio? <Distanziatevi.> Cerca di fare in modo che ci siano almeno cinque metri di distanza l'una dall'altra, bloccandole sol quando avranno raggiunto una posizione ottimale con Furaya centrale rispetto a loro. Terrebbe un kunai per mano, piegandole entrambe ad altezza delle spalle. Divaricherebbe le inferior leve per un baricentro ottimale, mantenendo altresì la schiena diritta per quanto possibile e le spalle contratte. La muscolatura dei bicipiti, degli avambracci, delle spalle, del petto e dei fianchi sarebbe completamente coadiuvata nella fase di lancio. I gomiti rivolgerebbero dabbasso, venendo rapidamente distesi, ma non alla velocità massima alla quale la donna può ovviamente aspirare. Conterrebbe sia la potenza che la velocità di lancio, cosicché sia per loro ovviamente visibile. Non mirerebbe neppure a punti vitali, bensì punterebbe il fianco mancino di Keiga e quello destrorso di Tachiko. Tachiko avrà a destra Keiga a cinque metri. Keiga avrà Tachiko a sinistra a cinque metri. Tutto il resto del campo d'addestramento è per i loro movimenti! Nella fase di discesa degli arti superiori, indice e medio sarebbero gli ultimi ad imprimere forza nelle due armi da lancio, permettendo loro dunque di partire verso l'obiettivo. En garde! [ 2/4 di Difesa entrambe (la durata delle Sostituzioni, in pratica, in quanto tecniche ISTANTANEE ][ Il consumo ve l'ho citato prima; per dubbi, chiedete! ][ Chakra ON ][ 2/4 - Lancio di due armi ] [Campo] Rimane in silenzio andando ad ascoltare la risposta di Furaya a Keiga prima di rimanere attenta alla sua di risposta. Annuisce lentamente prima di fare un respiro profondo andando a pensare che tipo di trappole mettere nel caso. Ridacchia dietro la mano sinistra che alza a nascondere le labbra prima di annuire alla richiesta della sensei. Gli occhi rossi andrebbero su quel kunai, desiderosa di farsi colpire da Furaya ed infatti inizia ad affannare e diventare rossa in viso, come se le avessero fatto un complimento sincero. Osserva il fuda alla fine, no, deve riuscire ad apprendere quella tecnica, deve resistere all’impulso masochistico di farsi colpire e provare quella fitta piacevole. Decide quale tecnica usare e subito si distanza 5 metri dalla figura di Keiga. Rimane in silenzio osservando la Inuzuka alla sua destra. Ridacchia nel pensare di vederla fallire e poterla pungolare ancora. Poi ha un’idea. Si concentra cercando di usare il tempo necessario per evocare quel troncketto al suo posto. Quando il Kunai parte dalla mano di Furaya lei richiama il suo chakra per immetterlo nel fuda e tentando di imporre i sigilli con le sue mani iniziando con il sigillo del serpente, muovendo le mani ed intrecciando le dita tra di loro all’altezza del petto, per poi passare al drago, cambiando la posizione delle dita aprendole un poco con i pollici ed i mignoli più distanziati. In quel sigillo i pollici vanno ad intrecciare i polpastrelli mentre i mignoli sono perpendicolari al terreno ed adiacenti, pelle a pelle. Se ci fosse riuscita ecco che passerebbe al sigillo del chinghiale facendo rientrare le dita delle mani verso il palmo mentre i pollici chiudono la figura, con i palmi uno attaccato all’altro, per finire con il cavallo andando ad intrecciare le nocche delle dita e facendo toccare le punte degli indici mentre i pollici si piegano su loro stessi. Se ci fosse riuscita ecco che poco prima dell’arrivo del Kunai, del fumo comincerebbe a ricoprire la figura della kunoichi mentre richiama dal fuda quel tronchetto di metro d'altezza, mezzo metro in larghezza e trenta chilogrammi di peso. Se tutto fosse andato per il meglio la giovane, mentre il kunai si conficcherebbe nel legno del tronchetto, irradierebbe i suoi muscoli inferiori del chakra rimasto per poter correre ad una velocità superiore alla sua media. Le gambe si piegano prima di darsi lo slancio ed i muscoli spasmano sotto quel kimono mentre si muoverebbe velocemente verso sinistra, ignorando volutamente la Inuzuka mentre gli occhi rossi sarebbero fissi su Furaya, cercando di non perdere il contatto visivo nel caso in cui stesse per fare altro. [Chakra ON][Tentativo tecnica Sostituzione (Velocità Istantanea 2/4)][12/15] [Campo] Ascolta, ricordando solo dopo la lezione di Sakir. Deglutisce e tiene stretto quel fuuda in mano, mentre la kage si piazza a distanza per lanciare i kunai. Se Tachiko non ci fosse sarebbe uguale. Ancora non la considera. Quindi è giunto il momento. Stavolta cerca di guardare con la coda dell'occhio la vespa infame ma nulla più di quello. Ed il kunai parte. Quello che ha capito è che deve schivarlo in modo da provare quella tecnica. Ma sta fremendo, quella competizione la sta facendo tremare quasi. Il fuuda nella mano con seguente tentativo di richiamare una parte di chakra al suo tempo. Nè troppo nè troppo poco. Quel tanto che basta per riuscire a portare a terminare quella tecnica ed evitare il kunai diretto verso il suo fianco sinistro. Se fosse riuscita con il primo passo passerebbe al secondo, iniziando a comporre i sigilli utili: serpente, Drago, Cinghiale, Cavallo. Le dita scorrono, si incrociano tra loro, si distendono e si contraggono a differenza dei palmi che a secondo del sigillo sono attaccati, palmo su dorso o proprio non si toccano. Ed è quando il kunai ormai partito è vicinissimo che tenterebbe di rilasciare il chakra così da cambiare posizione. Il tronchetto potrebbe prendere il suo posto e grazie anche al fumo, detto dissimulatore, avrebbe il tempo di filarsela in modo da evitarlo. La velocità aumenterebbe sebbene meno rispetto alla sostituzione del secondo tipo che ti riduce ad essere confusa una volta usata. E nel caso riuscisse a scamparla, sfruttando la tecnica, proverebbe a muoversi, veloce, fino
alle spalle di Tachiko. [Campo] edit [Turno 2/4][chakra 7/10]
La Sostituzione di Primo Tipo di Tachiko avviene in maniera esemplare, spostandosi verso destra d'un metro e mezzo appena. Non può permettersi di strafare con questa tecnica [ Agilità: 25 (Agilità + Punteggio d'Attacco sul Ninjutsu, 100% nel vostro caso) ][ Specificate sempre quale Sostituzione state usando nei Tag ]. Esce totalmente illesa dall'attacco della Nara, la quale la segue soddisfatta per tutto il movimento che compie. Non ha niente da ridire in merito, quindi si preoccupa di tenere sotto controllo anche Keiga e assicurarsi che sia sana e salva a sua volta. La distanza che vuole percorrere, però, le consentirebbe d'arrivare soltanto ad un metro appena, dato che questa tecnica basa la sua efficacia sul Ninjutsu in maniera particolare. Quindi, non riuscirebbe a raggiungere in nessun modo Tachiko alle spalle. Inoltre, quest'ultima, s'è anche allontanata di un metro e mezzo dalla posizione precedente [ Agilità: 20 ( Stesso ragionamento di Tachiko ) ]. Ciò le porta a cinque metri e mezzo di distanza, con la donna ancor posta centrale in attesa che si riprendano, seppur la velocità fosse appena aumentata e non raddoppiata. Tuttavia, seppur con qualche difficoltà dettata, appunto, dall'incapacità di raggiungere determinati metri, riesce allo stesso modo ad uscirne illesa. <Dovrete provare anche quella di secondo tipo, quindi mettetevi nuovamente in allerta.> Spiega loro, tirando fuori due shuriken dalla tasca porta kunai e shuriken che ha attorno alla coscia destra. Sarebbero tenuti uno per mano, affinché possa poi cercare di colpire entrambe. Incrocerebbe entrambe le braccia ad altezza dei reni, portando le mani ai lati esterni del proprio corpo. Lo shuriken sarebbe tenuto tra indice e medio, questo valido sia per la mandritta che per la mancina. La muscolatura presa in esame sarebbe compresa di spalle, bicipiti, petto, fianchi e avambracci, per non parlare dei legamenti del polso che favorirebbero il moto in sé. Infatti, oltre a stendere e ad aprire le braccia verso l'esterno, anche i polsi fungerebbero da coadiuvanti del lancio, direzionando il primo shuriken ad altezza del ventre di Tachiko e il secondo verso Keiga, nello stesso punto. <Non perdete tempo.> Bercia in loro direzione, assumendo il ruolo di comando, aspettando che le due fanciulle possano nuovamente adottare una tattica difensiva. Ovviamente, il lancio della Nara è pur sempre limitato permettendo loro di poter vedere quanto compiuto e difendersi a dovere. [ 2/4 - Lancio Shuriken ][ 2/4 - Difesa per entrambe ][ Sostituzione di II tipo, come la prima, occupa 2/4 perché è istantanea. Vi spostate a velocità raddoppiata ]Furaya usa 2 Shuriken!
Furaya usa 2 Kunai!
[Campo] E la sostituzione di primo tipo va a meraviglia, la ragazza scatta lateralmente di un metro e mezzo sulla sua sinistra in modo da schivare l’attacco della cugina. Si gire un attimo per osservare il tronchetto venir preso al suo posto e sorride. Non si sa se ha notato il tentativo di Keiga di avvicinarsi a lei ma poco le importa. Sente la voce di Furaya e non ha il tempo di respirare. Subito torna con le gamba molli per poter sfruttare lo slancio che potrebbero donarle. Prova a sentire il rumore dello shuriken che squarcia l’aria in sua direzione. L’adrenalina infusa con il chakra richiamato per quella tecnica andrebbe a scendere verso le gambe, utilizzando sempre il sistema circolatorio per rendere i muscoli più reattivi. Si piegherebbe un attimo prima di fare un piccolo scatto di un metro verso destra per cercare di schivare il colpo [metri percorribili 10/8metri]. Proverebbe quindi anche a piegarsi per cercare di avere mentre attrito con l’aria circostante visto il cambio repentino di traiettoria cercando con lo sguardo di seguire quello dello shuriken sperando di non essere ancora in pericolo di essere colpita. La gamba destra si muoverebbe andando a staccarsi dal terreno inseguita dalla sinistra per quel piccolo balzo laterale[agilità 20] prima di sentire già la testa girarle per lo sforzo. Se ci fosse riuscita ecco che farebbe un respiro profondo cercando di poggiarsi con una mano per terra in modo da avere più stabilità mentre chiuderebbe gli occhi sentendo anche un forte giramento di testa. Le gambe ora sono piegate e toccano il petto mentre prova a riprendere fiato e cercare di calmare il battito cardiaco [Chakra ON][Tentativo Sostituzione tipo II][Chakra 8/15] [Campo] edit [Velocità tecnica 2/4] [Campo] Lo scambio con il tronchetto avviene ma non riesce a raggiungere la nara, che per di più si allontana ulteriormente. <Tkz..> Lo sguardo adesso è puntato su di lei, cercando forse di capire una qualche sua intenzione. Le parole della Kage la fanno tornare allerta, divaricando le gambe in modo da prepararsi a ricevere quello shuriken addosso. Lei ha già provato una volta quella tecnica e con successo. In un certo senso ci è passata. E dunque, si prepara. Nessun sigillo per questa, che di sicuro la rende più veloce in tutti i sensi. Prende fiato dopo la tecnica precedente e cerca d'essere più veloce possibile. Il chakra, quella forza vitale che la pervade, e che ora è sparso all'interno del corpo, cerca di farlo muovere per spostarlo negli arti inferiori. Un flusso diretto verso le gambe in modo da riuscire, grazie anche all'adrenalina, ad aumentare la velocità per schivare quello shuriken. Ed essendoci già passata, probabilmente quel senso di confusione che si ha per il cambiamento repentino di velocità potrebbe essere minore della prima volta, sebbene la concentrazione è anche ben mirata a cercar di non perdere l'equilibrio. Un piccolo scatto, il tanto che basta per provare a spostarsi lateralmente di circa 2 metr1 [Metri 10/8]. Se ci fosse riuscita, barcollerebbe appena per via di quello sbalzo ma proverebbe a rimettersi in posizione difensiva, cercando di tener d'occhio entrambe le Nara. E compare un leggero fiatone dato il chakra che inizia a farsi scarno. [Turni 2/4][Chakra 3/10][Agilità 10][Tentativo Sostituzione II tipo] Rispetto all'altra, questa Sostituzione è particolare, ma è pur sempre priva di sigilli. Duplica la velocità di movimento [ Keiga, Agilità 20 ] ma fa sì che, subito dopo, non si riesca ad attuare nessun'altra offensiva o mossa complicata per via dell'incremento della velocità. Entrambe riescono a spostarsi soltanto di un metro, data la loro destrezza in quest'ambito, riuscendo però a schivare egregiamente, anche questa volta, lo shuriken che minacciava loro il ventre. Hanno consumato abbastanza Chakra, pertanto la donna rilassa le spalle e sistema la tasca porta armi, chiudendola con l'apposito bottoncino onde evitare che ne perda qualcuno per strada. <Vedete> Comincia col parlare, portando la mandritta sulla guancia corrispondente, sorreggendo l'arto in questione tramite il gemello tenuto perpendicolare a quest'ultimo. <quando pensate di voler casino nei vicoli di Konoha senza venire beccate> Le palpebre si socchiudono, utilizzando un tono neutro, sottile, quasi dispiaciuto. <dovete anche pensare che il prossimo malcapitato potrebbe essere un ninja d'alto rango o qualcuno capace tanto quanto voi di impastare il Chakra.> Va da sé che risulta essere piuttosto intuibile che la notizia d'aver aggredito un passante, un ragazzo, in un vicolo del villaggio è stata resa nota. Ed è giunta sino alle sue orecchie, da brava capo villaggio qual è. <Dovete imparare ad essere più scaltre, la Sostituzione può tornarvi utile in parecchi ambiti.> Si stringe nelle spalle, fissando entrambe con espressione inviperita, seria e austera. Solleva appena l'angolo del labbro, riprendendo poi a parlare, piegando di nuovo le braccia sul pancione. <Quando volete divertirvi, non fatevi scoprire. La prossima volta, sarò costretta a prendere provvedimenti seri. Imparate a non farvi scoprire, altrimenti cessate immediatamente perché non ne siete in grado.> E pensare che, molto prima, avrebbe fatto raccontare loro qualsiasi evento avesse portato le due ragazze a comportarsi in quel modo. Sarebbe stata apprensiva, pedante. Ma chi glielo fa fare? La gente non vuole essere compresa tanto meno comandata, bisogna agire con il pugno di ferro e farsi rispettare. Ne attende le reazioni, soffiando fuori un lento sospiro. Qualunque esse siano, in seguito, deciderà cosa fare: se ritirarsi o restare per rispondere. [ Chakra ON ] [Campo] Affanna ancora, più lentamente sta volta mentre deglutisce per riuscire a portare un pochino di calma all’interno del suo corpo. Fortunatamente è riuscita a schivarlo e questo porta ad un sorriso soddisfatto. Si alza in piedi lentamente, andando a pulire la parte di kimono che magari si è sporcata con la terra prima di girarsi verso Furaya. Sta parlando del vicolo ed un moto di delusione si crea sul viso della folle. Gli occhi rossi si volterebbero verso la Inuzuka facendo un piccolo sorriso < se qualcuno non avesse sbraitato per toccare il pene di qualcuno…ubriaca.> direbbe continuando a fissarla prima di fare un cenno con la testa < ovvio che poi quel ragazzo è scappato spaventato…mi spaventerei anche io…> direbbe solamente prima di fare un piccolo sorriso < ma si…la prossima volta non capiterà..> assolutamente, la prossima volta potrebbe essere un kunai dritto sulla schiena per vedere come è fatta una colonna vertebrale. Si umetta le labbra ed arrossisce al sol pensiero prima di tornare ad osservare Furaya < ho capito…> riguardo allo stare attenta. Fa un respiro profondo abbassando lo sguardo ed osservandosi le mani < quindi…> direbbe solamente prima di fare un piccolo sorriso malato < ho finito…sono pronta per fare l’esame…> ovviamente non in quel momento sia chiaro. Si stringe nelle spalle prima di guardare la Inuzuka, fissadola, prima di mostrarle un sorriso sadico prima di riuscire a riprendere il fiato < furaya…> dice solamente cercando di usare la voce più dolce che possa fare, uscendone però qualcosa di terribilmente creepy < La zia ha fatto il mapo tofu per stasera, ti va di mangiarlo con noi?> chiede infine verso di lei prima di mostrarle un lieve sorriso verso la donna che rispetta. Si limita a muoversi facendo un passo laterale ed allontanandosi di un metro dalla domatrice di cani sperando che la storia dei baci fosse soltanto uno scherzo. Permane il suo silenzio, il respiro che fa spazio alle parole prima di socchiudere il sangue che ha negli occhi facendoli scomparire dietro le palpebre. Attende quindi le reazioni della Kage prima di osservare di nuovo Keiga e le sue movenze.[Chakra ON][8/15] [Campo] Anche stavolta sembra essere riuscita a schivare. E va bene tutto ma non sembra essere granché soddisfatta. Quella rabbia che ha dentro deve essere in qualche modo sfogata. Il petto si gonfia e sgonfia a ritmo costante, cercando di recuperar fiato. Quando la Kage riprende a parlare, richiudendo il porta armi, allora si rilassa anche lei, lasciando cadere le braccia lungo i fianchi e le mani nelle rispettive tasche. Nonostante sia per di più colpa sua quello di cui Furaya parla, non sembra fare una piega, accogliendo però di buon grado il consiglio riguardo al non farsi beccare. Gli occhi neri, profondi, sono fissi sulla donna container. In viso risuona quella dannata inespressività. Sembra che non le importi di niente e di nessuno, neanche di sè stessa il più delle volte. <...> Ed ancora silenzio. Ruota il capo verso la Nara-Deshi, stringendo i denti alle sue parole. Ma anche qui non sembra dire nulla. Quello che succede dopo è quasi da segnarselo. Quell'invito, è come se la portasse ad un qualcosa di familiare che purtroppo non ha più. Dopo aver guardato Furaya, come se volesse sapere la sua risposta, distoglie lo sguardo, con la fronte che si corruga. Ebbene, toglie il disturbo, lasciando ai familiari lo spazio per ritrovarsi e condividere momenti, mentre lei, tornerà a cercare attenzioni altrove, probabilmente causando altri danni come suo solito. Tachiko? Come se non ci fosse. <Buon Tofu> Spiaccica parola solo quando, nell'andarsene, passa accando a Furaya. Lo sguardo ancora basso e stavolta la faccia sembra quasi arrabbiata. Il motivo per cui continua ad allontanare tutti ed allontanarsi da tutti è ancora un mistero. [FINE] La Speranza Nara affibbia tutte le colpe a Keiga, asserendo informazioni che, con tutta probabilità ed onestà, la Decima non voleva neanche sapere. Guarda di sottecchi proprio la cugina, della quale poco si fida, specialmente se dice che non c'entra niente. Seppur non vi abbia avuto rapporti per molto tempo, la conosce abbastanza a livello caratteriale da sapere come si comporta. Keiga, invece, oltre a prendersi le colpe di quanto compiuto, sembra essersela presa come l'ultima volta. Resta in silenzio il tempo necessario per sentirle parlare, prendendo parola quando Tachiko la invita ad una cena con la zia. <Va bene, ne approfitto per salutarla.> Accettando di buon grado e seguendo con la coda dell'occhio la Inuzuka che, contrariata, sceglie di prendere tutt'altra strada rispetto alla loro. <La prossima volta, avrai ciò che cerchi. Una persona non la si addestra coi contentini come gli animali, ma con la disciplina ed il rispetto.> Le sfiora un braccio con la propria mano, come a volerla trattenere, ma lasciandola infine andare per la sua strada. Deve crescere e, come dettole, non può addestrarla come se fosse un cane, dandole premietti quando fa la cosa giusta, anche perché ha sbagliato nel vicoletto con quel tale. Quindi, ha comunque voluto dimostrarle che l'ha "perdonata", non dandole delle ripercussioni gravi o delle penali, bensì elargendole consigli utili per scopi futuri. Guardandola andar via, poi, aspetta soltanto che Tachiko la precede verso la strada che la porterà a casa, nel Quartiere Nara. [ END ]