verso Oto

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22:45 Mekura:
  [vie] Aveva ancora il volto incrostato dalle lacrime e quel ridicolo completo ospedaliero. Dove dovrebbe trovare i vestiti considerata la sua situazione lo sa solo lei. In realtà ci sono tanti posti dove andare, basterebbe fare irruzione in un bordello e prendere qualcosa da indossare, si fa per dire, qualcosa da rubare per rivenderlo per mangiare qualcosa e armarsi. Non ha nulla, è scalza, ha solo il chakra e neppure più di tanto viste le sue condizioni. Non si è ancora ripresa del resto, cavolo è scalza. Nella sua testa sente solo il suono della sua voce, dell angoscia dalla quale è scappata, insomma la solita merda, ma questa volta è completa. Sente il suono dei suoi piedi sulla pietra fredda, ha freddo, ma continua a camminare ignorando lo sguardo dei passanti diretta verso...dove? andrebbe in giro per le strade del Tanzaku come la matta quale è cercando una vittima da poter assalire o derubare per prendere qualcosa con cui ripararsi. Magari trovare un posto dove dormire, dipende da quanto è stanca o da quanto si sente sicura di partire appena avrà la mente lucida. i capelli corti sono tenuti dietro le orecchie le braccia si stringono attorno al petto, lo sguardo è vuoto la bile nella sua bocca è...uno schifo. Era già caduta così in basso, ma il fatto che sia sempre a terra è una dichiarazione ufficiale che non è un essere umano ma un verme. Non c'è grandezza, dignità, nessuna dote di valore, c'è solo la piccola persona spaventata che è sempre stata. Arranca e si muove per quelle strade come un fantasma senza mai fermarsi, non accorgendosi per davvero quanto le ha percorse e perdendo di vista l'obbiettivo più volte presa come è dai suoi problemi. Il chakra sarebbe ancora attivo nel corpo e così il suo rilascio del chakra [ch tot 94/100 ][rilascio del chakra finale ]

22:58 Saisashi:
 Finalmente l'ex corvino è giunto a Kusa. Lui e Raido si sono separati un attimo, il suo sensei aveva delle cose da svolgere come giusto che sia ed anche l'albino voleva passare un pò di tempo da solo. Tutto quel flusso di ricordi lo ha completamente debilitato, si può dire che tutt'ora non si sia ancora ripreso del tutto. Infatti in questo momento si ritrova con lo sguardo perso nel vuoto, rivivendo ogni singolo momento che la memoria gli ha concesso di recuperare cercando di analizzare ogni dettaglio di quei tasselli di un puzzle che apiccoli passi si sta ricostruendo. Ora ricorda tutto fino alla sua fuga da Konoha, purtroppo però, il resto degli 8 anni non è ancora tornato, ma sa con certezza che tornerà presto e non sarà per niente facile. Sa cos'ha fatto ed è consapevole di quali altri terribili ricordi potrebbero tornare in quella sua testa nel limbo tra pazzia e fragilità. Quella che sembra essere una nuova personalità, sembra riposare attualmente dentro di lui silente, mntre a passi ciondolanti, con le mani riposte nelle tasche, procede senza meta nelle vie del Tanzaku. Non veniva nel luogo della perdizione da molto tempo, e dentro di lui pensava che potesse essere un modo per distrarsi...ma come puoi distrarti quando tutto il mondo ti sta crollando addosso? Penserebbe a Furaya, al suo futuro bambino, le uniche cose che per ora lo spingono ad affrontre questo viaggio verso Oto. Nel bel mezzo del suo essere assopito, una figura non lontana, sembra correre come una matta lungo la via. Non si sofferma subito sul soggetto, si limita a voltarsi verso di lei, scostando i capelli bianchi dagli occhi verdi. Resta a guardae i suoi movimenti, senza tuttavia capire ancora di chi si possa trattare, ma una strana sensazione lo assale. Che cosa succede? L'ex corvino indossa una t shirt bianca con lo stemma di KOnoha sul fronte, pantaloni neri slim , sandali e guaanti neri in pelle. Sotto nasconde come sempre la sua pettorina da 50 kg e, vambracci di Mekura e Schinieri. Con se non ha nulla, ha lasciato lo zainetto da viaggio nel so alloggio alla Locanda [ch on]

23:11 Mekura:
  [vie] AH Saisashi, non sei l'unico a cui il mondo crolla addosso, forse anche in un modo più comprensibile di quello che possa essere per la condizione della Hyuga. Si rilassa e continua a camminare non sapendo ancora bene dove andare. Da suo marito non si presenta, non vuole farlo neppure per vedere la bambina. Non ne ha voglia di litigare, non ne ha voglia di farsi biasimare da qualcuno, non ha voglia di incontrare davvero qualcuno. Perciò eccola li, guardando in direzione di quello che sembra uno di quei motel dove le copie e le non copie ci passano delle ore per sfogare i loro istinti ed andarsene. Doveva solo entrare dentro e penetrare in una delle stanze, prendere quello che le serviva e andare. La trasformazione avrebbe aiutato a coprire le sue tracce. Fa dietro, cercando in vicolo tranquillo dove trasformarsi con tutta calma e rallentando il passo la Hyuga riprenderebbe un po' il fiato pronta a fare quello che deve fare. Poi, poi alza lo sguardo a pochi metri da Saisashi. Non lo riconoscerebbe subito, anzi, per poco non lo stava per superare quando, qualcosa in quello sguardo la fa sussultare. Lo fissa una seconda volta, come per capire chi fosse e rimane in silenzio a guardarlo con un profondo senso di Dejavù. Sbianca quando s'accorgerebbe che è Saisashi senza i capelli neri. RImane piantonata li, non sapendo che cosa fare, per un attimo tutto questo l'ha sconcertata non solo per il look, ma più che altro per il fatto di trovarsi Saisashi li, dopo tutto questo tempo tra l'altro, dopo quello che è successo. Sembrava che il fato volesse accanirsi con lei. Lo guarda come se si aspettasse di essere uccisa sul posto: sconfortata ma accettando il suo destino [ch tot 94/100 ][rilascio del chakra finale ]

23:22 Saisashi:
 Ebbene si, caro Saisashi. Di fronte a te c'è proprio lei, Mekura, la donna che in un certo senso ti ha donato un'opportunità di metterti in gioco e rivalerti su questo mondo che tanto giudicavi privo di senso. L'ex corvino, poco a poco, alzando lo sguardo analizzerebbe finalmente la figura, vedendola piantonarsi li a pochi metri da lui. La vede pressochè spoglia con una divisa da ospedale, ma trovandosi al Tanzaku non lo meraviglia, li tutto può succedere. Un gioco erotico finito male? UNa pazza che da di matto? Può darsi, ma chi è lui per giudicare, quando nella sua testa c'è il manicomio? Una volta che le smeraldine saranno giunte sul suo volto, potrà finalmente identificarla. Sgrana gli occhi, spalancando le palpebre tremanti, rimanendo qualche istante bloccato. Non ci può credere, è davvero lei? E' Mekura? Proprio li al Tanzaku, in quelle condizioni? Scuote il capo un paio di volte, con tutte le visioni che sta avendo in questo periodo vuole assicurarsi che non sia una di quelle ma no...è tutto reale. Ma che ci fa con quel volto distrutto ed in quella condizioni? Sembrerebbe fuggire da qualcosa. E' paralizzato, non sa cosa dire, non sa cosa fare. Aspettava questo momento, lo ha simulato centinaia di volte nella sua testa, tornare da lei per poter chiarire e riverlarle che ha recuperato parte della memoria, che ora si ricora di lei, e che purtroppo..ha scoperto ben altro su se stesso e sull'altro allievo di Mekura: Lind. Ma ora le parole non vogliono proprio uscire. Deglutiscepiù volte, cercando di trovare in qualche modo lo slancio necessario a fare qualcosa. Nella sua testa, la sua doppia personalità, impersonificata come Lind, comincia a farsi sentire "hey stupido corvetto, che aspetti? Non volevi incontrarla? SHIT E' QUI DAVANTI A TE! MUOVITI TESTA DI C***O!". E proprio così, spinto da questa voce, andrebbe semplicemente a sorriderle. Un sorriso sincero, quasi sereno, che sotto l'amarezza esprime senso di gioia,, quella che sembra perduta da tempo <buonasera.... sensei> la definirebbe così, fissandola con occhi lucidi, senza dire altro [ch on]

23:30 Mekura:
  [vie] E rimane così, con quell'altro che piange. Lei rimane a fissarlo senza sapere che cosa fare. A sua volta è paralizzata, lo vede come l'unica cosa che furtunatamente a prescindere dalla sua presenza è riuscito a sopravvivere. Ma il fatto che avesse quegli occhi, il modo in cui l'ha chiamata <...io non sono la sensei di nessuno...io sono nessuno> afferma amaramente guardando altrove mentre piega la testa verso il basso facendo un passo indietro, poi un'altro. Stringe il collo con una mano, si sente angosciata a continuare e letteralmente avrebbe un attacco d'ansia. Sta dimenticando di nuovo di lui, lo sta di nuovo lasciando indietro come sta lasciando indietro tutti quei ninja, i suoi compagni del villaggio <...io sono solo una malattia, stammi lontano,non perdere tempo con me> e con questo prendendo un lungo respiro si appresta a superarlo per andare verso quel fantomatico vicolo dove poter tornare alla sua precedente occupazione. Tira su con il naso e cerca un riparo effettivamente da qualche parte..forza Mekura, questa miseria finirà presto prima o poi. E amaramente e con rabbia la donna cercherebbe di allontanarsi da Saisashi vergognandosi di quello che è adesso anche se è la parte più vera di lei: miserabile e sola, lo è sempre stata [ch tot 94/100 - rilascio del chakra finale]

23:44 Saisashi:
 Che la sua affermazione sia stata quella sbagliata? CHe il suo tentativo di sorriderle non sia stato quello giusto? Non lo sa, non la vede da troppo, ma l'ultima volta mesi prima, era la Mekura di sempre a Kiri, la stessa comprensiva e paziente che lo ha ospitato in tenda per parlare e che ha messo a rischio la sua vita, rischiando di essere colpita dal genin, solo allo scopo di farlo calmare e cercare di aiutarlo..purtroppo non fu abbastanza, ma non per colpa sua, perchè ciò che risiedeva dentro l'ex corvino non era qualcosa di così semplice da espellere. Ed ora...che è successo? Perchè parla in quel modo? Lui la ricorda forte, pronta a tutto, lo è semprestata nei suoi confronti ad eccezzione di quella volta che lo lasciò andare. Ma è acqu passata, lui la perdonata da molto tempo ormai e sicuramene in cuor suo sa che non è tutta colpa della Hyuga...non è stato un allievo semplice, ne ha dovute passare tante, e di rimando anche Mekura. Storce il naso inclinando leggermente il capo. Quelle parole... "sono nessuno". Per un attimo rivive come in un dejavu, quella scena di cui ora ha ricordo, di 8 anni prima, in cui il corvino era in fuga braccato dalle copie della Taijutser. Fu proprio lui ai tempi, privo di memoria e con una strana presenza in testa a dirle "sono nessuno". I ruoli si sono invertiti? Assurdo. <tu dici...? Eppure ricordo bene che tu sei Mekura Hyuga, la donna che mi diede la possibilità di riscattarmi da tutti, nonostante nessuno mi avesse mai nemmeno degnato di uno sguardo. La mia sensei. Ricordo male?> domanderebbe con tono retorico, mantenendo le smeraldine fisse su di lei. E' scossa, non sembra in se, vuole stare attento ad ogni sua mossa. Sentirebbe proferire le sue ultime parole, quando poco dopo potrebbe notare il suo tentativo di passargli accanto e scappare via. Eh si , i ruoli si sono invertiti. Ora è lei a dire di essr nessuno e voler fuggire. Ma tanto Saisashi non ha più niente da perdere, questo viaggio lo ha intrapreso per chiudere i conti con il suo passato e sistemare finalmente la sua vita, e parte di questa è anche Mekura. Tanto vale non aspettare e sfruttare l'occasione, non la lascerà fuggire. FOrse un tempo la Jonin lo avrebbe seminato senza motivo, ma ad oggi, Saisashi è cresciuto, è adulto, ed è molto più abile di un tempo. Ecco perchè senza lasciarsi seminare, sfrutterebbe la propria agilità di cui tanto può vantare grazie agli alenamenti , per voltarsi immediataente verso di lei, cercando di bloccalra smplicemente fferrando il suo braccio destro con la destrorsa. Se fosse riuscito, la terrebbe ferma per poi pronunciare semplici parole <vedi questi capelli? Sono già malato. Di una malattia incurabile. Se sei una malattia, non puoi far male ad un malato. Ora fermati!> pronuncerebbe deciso verso di lei cercando di farla calmare. Se non fosse riuscito invece, partirebbe istantaneamente a seguirla di corsa. Nel mentre proprio in quell'istante, il sigillo dell'empatia si attiverebbe. Una voce lo rincuora la può sentire, è la voce di Furaya. E' come se gli desse momentaneamente il calore e la forza di cui ha bisogno "ho trovato Mekura. Sto bene". Rispoderebbe senza aggiungere altro, non ha tempo [ch on]

23:59 Mekura:
  [vie] quando sente quel nome la donna ha un impulso di rabbia, si ferma si ma si gira con i pugni chiusi sentendendosi poi afferrare tra l'altro. <IO ERO MEKURA HYUGA, la maestra che non ti aveva deluso, la persona che ancora valeva qualcosa in questo mondo, io NON SONO QUELLA PERSONA, guardami!> e quel guardami non è piagnucoloso ma sembra più un ruggito <guardami! perchè questa sono la vera io, sono sempre stata questo, nascosta sotto i vestiti faccio schifo> cerca di liberarsi cercando di indietreggiare di nuovo <non ti ho dato nessuna possibilità di riscattarti, ti sei riscattato a prescindere dal cancro che sono stata è solo merito tuo se sei dove sei e se sei con le persone che ..> è quasi sull'orlo di un urlo o di un pianto isterico e allaa fine decide di fare prima l'uno poi l'altro perché l'urlo che lancia di pura disperazione si trasforma in un pianto rabbioso. <non sono più lei! non sono più lei! non sono più lei!! ho perso...ho perso, ho perso....ho perso, mi sono persa da anni> le fa male...le fa male pensare che in realtà le frega molto di tutti: di Orochi, del clan, del villaggio e sopratutto di Mattyse. CHi odiava veramente era solo se stessa, le sue decisioni e la sua debolezza. Era lei che aveva perso tutto adesso, le cose che la facevano sentire viva, la sua famiglia, il suo amante, il suo ruolo. Ma non è riuscita a gestire nulla ed eccola li <ci si può sempre ammalare di più Saisashi...ti prego, lasciami, ho fame, ho freddo, devo trovare un rifugio dove riposare> le fa male, le fa male tutto ora che l'adrenalina sta scemando. [ch tot 94/100 - rilascio del chakra finale]

00:15 Saisashi:
 Povero Saisashi. L'ha appena ritrovata e sapeva che sarebbe stato difficile...ma mai si sarebbe aspettato di ritrovarsi in questa situazione. COme può una persona dalla mente attualmente instabile, spesso sull'orlo della crisi, poter aiutare qualcuno a lui caro, che si trova nella stessa situazione? Beh come ha sempre fatto, celandosi dietro alla stessa corazza che ha sempre nascosto la sua fragilità e la sua debolezza. Dimenticando per un attimo ttto ciò che sta passando e mostrandole sicurezza. IN qualche modo glielo deve. Pensava che le avrebe raccontato tutto di Lind e di se stesso, delle sue scoperte, di uello che ha passato...ma forse ora non gliele potrebbe importare nulla. E' comprensibile. Chi in quello stato vorrebbe sentirsi scaricare addosso i problemi altrui? NEssuno. Ecco perchè non lo farà. Non ora. <eri?> domanda con voce piuttosto pacata. Anche il ruolo di urlatore seriale sembra invertito, che i due si trovino in un mondo parallelo? E' sempre stato il contrario Saisshi urlatore in crisi, e Mekura pacata e paziente. <beh se non vuoi essere chiamata così, non lo farò. Scegli tu, ma ora cerca di calmarti> pronuncerebbe trattenendola con forza, senza farle male, ma solo nel tentativo d non farla allontanare <io ti vedo, ti vedo bene, mi sono cambiati i capelli mica gli occhi hihihiI> smorzerebbe con i suoi soliti modi stupidi seppur non funzionanti. Lei infatti scoppierebbe in una crisi isterica, un urlo quasi un ruggito e poi le lacrime <smettila di dire stupidaggini. Smettila di giudicarti perchè ciò che dici è una cazzata. Non sarei qui se non fosse stato per te e lo sai bene. E nonostante ttto, forse non sono stato abbastanza riconoscente, e nemmeno Lind lo è stato. Ma sappi che avevo in programa di venirti a cercare. E visto che ti ho incontrata ora, credo che il destino forse non sia soltanto un modo di dire... Io mi ricordo tutto capisci? Ricordo chi sei, quindi cerca di ricordarlo anche tu!> alzerebbe a sua volta i toni, per poi strattonarla cercando di tirarla a se, vedendola in piena crisi <non hai perso finchè respiri. E' dura. Fa tutto schifo. Senti di farti schifo non è vero? Beh allora sfogati con me. Sfogati con il tuo allievo idiota. Con la persona che in questo momento puà capirti più di chiunque altro. Perchèè è così che mi sento anche io...m faccio schifo...ho fatto cose che non puoi comprendere. Ma respiro , capisci? E finchè respiro devo almeno provare a credere che tutto possa essere affrontato! Lo devo alle poche persone che hanno creduto in me...e quindi anche a te! Lo devo a mio figlio. > lancia una bomba a mano nel discorso <e tu stessa mi hai nsegnato cosa significa il calore di una famiglia. Quindi ora sfogati. Farò ciò che hai fatto per me...mi lascerò anche picchiare se necessario. Tu lo hai fatto dopo tutto..> ed ora senza aggiungere altro tenterebbe semplicemente di braccarla tra le braccia, stringendola forte a se, più forte che può <alloggio in una locanda non troppo lontano e ho razioni per giorni. Posso anche trovarti dei vestiti. Vieni con me.> non sembra una domanda [ch on]

00:35 Mekura:
  [vie] Le viene chiesto di aprirsi, di liberarsi con lui come non ha fatto in passato. Di farlo partecipe di quello che è successo e per di più si sente stringere. Non sa come reagire e di colpo si irrigidisce rimanendo in silenzio per molto tempo, quasi un intero minuto. <hai un figlio?> questa la coglie alla sprovvista: quindi lui e Furaya...<...io ho avuto una figlia, che non è di mio marito> spiega la donna con una voce sottile <volevo solo trovare qualcuno che mi amasse, la bambina è stata un incidente ma non riesco a...non riesco ad abortire> non ce la fa. <sarebbe stato tutto più semplice...l'ho voluta tenere e ho fatto di tutto per risolvere la situazione tranne ammazzare qualcuno. ho chiesto il divorzio, ho cercato di dare la paternità al mio amante che la voleva questa bambina...ed ho fallito E PER QUESTO ho perso tutto, la mia credibilità, il mio clan, la mia famiglia e adesso anche il mio amante. Volevo confrontarli insieme, tutti e due e impormi, ma...oggi mi è stato fatto presente che non ho fatto abbastanza, che non ci ho nemmeno provato, che sto proteggendo mio marito e che se non mi faccio da parte il mio amato mi avrebbe ammazzata, tutto per quella bambina> cerca di appoggiare le mani sul petto per tentare di allontanarsi. <quindi, l'ho attaccato, sono scappata e adesso ho abbandonato tutto quello che ero...non so chi sono, so solo che sono qua decidendo che cosa fare prima...> prima di morire <prima di andarmene e non ammorbare il mondo della mia presenza, io offendo e corrompo e rovino tutto quello di cui poso lo sguardo e non rovinerò ulteriorimente i miei figli o il mio clan con la mia presenza> ha un'altro singhiozzo che scaccia con rabbia <voglio solo farla finita, voglio fare del male> non sa se più agli altri o a se stessa <...non posso> lo dice con una certa dose di disperazione <sei troppo vicino a Konoha, ora come ora e io non voglio avere a che fare con Konoha, non posso fidarmi> sospira cercando ancora, mollemente di staccarsi. <devo prendere qualcosa e muovermi rapidamente...> ma è evidente che ora come ora non andrebbe da nessuna parte sul serio, non con l'adrenalina che è completamente scesa [ch tot 94/100 - rilascio del chakra finale]

01:00 Saisashi:
 Il genin resta impassibile, non lascia in nessun modo che lei possa liberarsi. Non vuole porsi dall'alto come qualcuno che possieda la soluzione in tasca, assolutamente no. Tutto il contrario. Ma nonostante la situazione non sia chiara, la cos certa è che in quelle condizioni non deve lasciarla andare. E' sconvolta, e prendere decisioni in un momento di follia può essere fatale , lui stesso lo sa meglio di chiunque altro <non ancora. Ma vorrei che tu potessi conoscerlo quando nascerà. Voglio che sia il mio orgoglio e che possa avere successo in tutto ciò che io ho fallito. Tu mi hai lasciato accudire i tuoi dopo tutto ricordi? A me che non ero in grado di badare nemmeno a me stesso jhihihi> è proprio vero, quante ne ha passate a casa con entrambi i figli di Mekura , ma ha sempre fatto del suo meglio <dovrai pur ricambiare no?> domandain maniera spiritosa cercando di smorzare la tensionre. Finalmente dopo un lungo silenzio, la Hyuga sembra rigettare tutto d'unfiato tutta la sua situazione. Saisashi non riesce a recepire tutto è tutto molto confuso, raccontato in modo disperato. Cosa può fare per aiutarla? <brava...sfogati....> le sussurra continuando a tenerla stretta senza consentirgli di allotnanarsi. Prima o poi si calmerà, l'adrenalina va via via scendendo <aiutami a capire meglio. Da quello che mi stai dicendo, molte cose sono andate a rotoli. Proprio come la mia situazione. Ma ora calmati... Ricordati che c'è sempre una soluzione, me lo hai insegnato tu! Io non capirò nulla, ma mettere al mondo una bambina non è mai un errore. E tu più di chiunque altro tieni ai figli più di qualsiasi altra cosa. Hai dato anche a me lostesso affetto, anche se non ero nessuno. Sei stata tu ad insegnarmi per la prima volta che cosa significhi fidarsi, voler bene a qualcuno, condividere. Ed ora , nel momento in cui tutto crolla, voglio poter usare con te i tuoi stessi insegnamenti. VUoi fare del male? Bene, fallo a me. Ora. Ma non rovinare la tua vita per sempre.> pronuncerebbe con un tono leggero, cercando di farla rafgionare e farle comprendere ogni singola parola <non hai perso tutto finchè non sei tu stessa a deciderlo. Anche se tu avessi commesso un errore, questo non cancella anni di duro lavoro e sacrificio per il tuo clan e per il tuo villaggio. E nessuno te li toglierà mai. Sei solo tu a demonizzarti ora!> Mekura è sempre sstata rinomata per la sua lealtà al vllaggio e le sue imprese, e ciò lo rendeva fiero di essere sua allieva <tu sai che anche io conosco bene la sensazione di non sapere chi sei...fa schifo, ti crea un vuoto indescrivibile. Ma tu lo sai bene. Non hai perso la memoria come nel mio caso. Devi solo riprendere in mano le redini. Prenditi un attimo di tempo, calmati e continua a sfogarti con me e ricolleghiamo insieme i pezzi. Chi è il tuo amante? Se davvero ti ama tanto, non può essere che tiabbia ridotta così e costretta a tanto. Io ora so che cosa sia l'amore. E questo non ha niente a che vedere. > che Mekura si sia affidata alla persona sbagliata? <Ora smettila di rimproverarti. Hai di fronte a te la prova vivente di quanto bene tu possa aver fatto in passato. Guardami! Sono sopravvissuto fino ad oggi! Non ti avessi incontrata che fine avrei fatto? Sarei morto? Forse!. NOn sarei però diventao così forte e pronto a combattere ogni problema, per quanto grave...cado...spesso...sempre...ma continuo a rialzarmi, SEMPRE! QUINDI ORA GUARDAMI. E' ARRIVATO IL MOMENTO DI FARMI VEDERE CHE ANCHE TU SAI RIALZARTI, NELLO STESSO MODO IN CUI MI HAI INSEGNATO> alzerebbe la voce per raccogliere l'attenzione <non puoi andare da nessuna parte in questo condizioni. La tua divisa...vieni dal'ospedale quindi? Puoi stare tranquilla, puoi fidarti di me...sono ciò di più lontano che possa esserci con Konoha. Non mi ritengo più nemmeno un ninja...come grado penso di essere ancora un geninma non mi riconosco nemmeno più così... sono diretto ad Oto. Per vendicarmi di chi mi ha fatto ttto questo. E di chi ha ucciso Lind sgozzandolo davanti ai miei occhi.> gliela lancia lì <vieni con me, non dirò a nessuno la tua posizione. Devi riprenderti. Hai solo un modo per evitare che ti costringa...uccidermi. Ma non sono più un ragazzino ormai hihi, so difendermi>[chon]

22:14 Mekura:
  [vie] Si sente come se avesse abbandonato tutto quello in cui credeva: il suo clan, la sua famiglia, tutto quello che ha fatto a causa di Mattyse tutto è andato. Ha perso di nuovo tutto, NO si è lasciata di nuovo travolgere dagli eventi e non li ha saputi affrontare. Ed intanto, l'unica cosa buona che sembra essergli sopravvissuta, una delle poche, è li davanti e le sta chiedendo di assistere. Le viene da sorridere un attimo, un sbuffo ma non procede. <affetto? sto scappando, stavo per entrare a rubare come una miserevole, mi importasse davvero qualcosa per qualcuno non starei qui, ma starei altrove..> le viene da piangere <ma che faccio? ogni volta che ci provo non è abbastanza, non sono mai soddisfatti, NESSUNO si piega per raggiungere un accordo, lascio che tutti riescano a mettermi i piedi in testa...non ce la faccio più> scuote il capo e ripete flebilmente <non ce la faccio più...in nove mesi, ho visto lo schifo al villaggio, Ogni - giorno - era peggio> scandisce la donna con una rabbia funesta che le esce dal petto. <la persona che amavo era chissà dove e io ho aspettato, ho cercato di trovare una soluzione per fare in modo che non dovessi stare ferma a letto per mesi e mi hanno chiesto di ammazzare mio marito! IO! sono la capo clan! con che coraggio mi vieni a chiedere a me di ammazzare un'altro Hyuga, il padre dei miei figli per di più! e questa gente è ancora in giro, gente che era interessata a mio marito perché chissà, poi sono venuta a sepere che era la persona che amavo che ha manovrato le file> le viene da ridere istericamente <gli avevo chiesto di aspettare, MA NO, lui sapeva meglio di me che cosa doveva fare, ed infatti mi ha messo in ridicolo di fronte a Furaya...AH LEI POI> sbotta ormai presa dall'isteria, non le frega nulla di offendere qualcuno anche se la persona di fronte a lei è vicina alla Hokage <si permetteva di fare l'ironica, non è neanche venuta di persona, ma ha fatto l'ironica e tutti e due placidi placidi si sono messi a dire "e comunque il tuo clan è sotto sorveglianza"...COME CAZZO MI DOVREI SENTIRE? la mia gente, il mio popolo che dovrei proteggere è tenuto sotto sorveglianza perché avevo espresso una paura personale sul mio riconoscimento come capo clan, NON AVEVO CHIESTO che la mia gente venisse trattata come un branco di sabotatori e traditori> le viene da sputare tutta la bile <"questo era per proteggerti", TI PARE CHE IO HO BISOGNO DI ESSERE PROTETTA SAISASHI? e se anche fosse, NON l'ho chiesto e tu capo villaggio hai seguito i consigli di chi? di un genin!> prende una pausa in cui annaspa per riprendere fiato. stringe le mani a pugni e si trattiene da dire il resto. SI concentra solo sul nome, abbassando il capo <Mattyse Senjuu> tanto ormai è tutto andato in vacca. <non è lui che mi ha ridotto così, sono io...sono solo io> sospira <volevo...trovare un modo per risolvere la questione e impedire a mio marito ed a Mattyse di continuare come hanno fatto fin ora, volevo imporre io delle condizioni insindacabili e le avrei impresse con la forza se necessario dato che capiscono solo questa, dato che tutti capiscono solo questa> afferma con estrema amarezza e rancore pensando a quelle persone <...bhe, tu non hai mai avuto bisogno di un grado per dimostrare il valore che hai, i gradi erano limitanti per descriverti> sospira la donna mentre ripensa al ragazzoaureo che è sempre sto Saisashi. <vai...a Oto?> domanda la donna <in realtà dovevo andare anche io da quelle parti, avevo delle cose da fare li prima di...> morire <prima di fare un lungo viaggio <e ti avevo promesso che ti avrei aiutato tempo fa, forse è il momento giusto per ripagare questa promessa> rimane in silenzio a pensarci mentre mano a mano si calma o meglio è sfinita <fare qualcosa di buono> crede. <...> si zittisce non riuscendo a parlare per un po' prima di sentire un brivido lungo la schiena costringerla a chiudersi in un abbraccio. <ma che cosa ho fatto...> [ch on]

23:09 Saisashi:
 La situazione non è certo delle migliori. Saisashi da parte sua si ritrova per la prima volta a dover tirare su qualcuno, ma glielo deve. Non importa ciò che l'ex corvino sta passando, non importa l'odio che ha provato e forse ancora prova verso i ninja e verso Konoha e non importa se ha qualcosa di demoniaco sigillato al suo interno...il suo lato altruista non è mai cessato di esistere, ed è proprio ora che sta trattenendo tutto se stesso dal mettere in ballo i suoi problemi, per poterla assistere. La stessa persona che è sempre stata li per dargli supporto ad ogni sua caduta ed ogni sbandata, ora ha bisogno d essere riportata sulla giusta strada, prima di perdere realmente tuttò ciò che ama. Lui e Raido erano d'accordo per cercarla, ed in primis il genin avrebbe voluto raccontarle tutti i suoi problemi e tutti i suoi trascorsi e invece....come in una storia di un mondo parallelo le parti sono invertite e fa quasi ridere che qualcuno di instabile e spess sull'orlo della disperazione possa fare tutto questo. Sorride, sentendo il suo continuo sfoga, non cessa l'abbraccio non intende farla scappare, rimarrà lì fino a che dovesse svenire. <stai solo agendo seguendo i tuoi sentimenti...rabbia e istinto, spesso portano a fare cose che mai vorremmo...> socchiude gli occhi incupendosi, triste ripensando a ciò che lui stesso ha fatto < ma solo per delle azioni a caldo, rischi di pentirtene tutta la vita. Però non è tutto perduto. Io ti stavo cercando e ti ho trovata proprio nel momento in cui forse, avresti potuto fare qualcosa di irreparabile. Destino? Chi lo sa, magari se tu anni fa non avessi preso sotto la tua ala il suuuublime sottoscritto, ora non ti avrei presa al pelo e staresti facendo chissà quale stronzata...per poi pentirtene amaramente.. e io ti conosco...Mekura, ti ho conosciuta bene...ti ho vissuta nella tua quotidianità per tanto tempo..ricordo bene quanto tu possa pentirti di un gesto o una decisione presa senza riflettere...per quanto tempo hai portato dentro di te rancore e sofferenza, per non avermi fermato quel giorno? Non portare un'altra croce indelebile...ora non sei sola, sono qui per farti ragionare...anche se, forse una scimmia come me non è la persona più adatta hihih> cerca nuovamente di smorzare la tensione, tirando fuori il vecchio Saisa che a volte sembra sparito <da quello che stai dicendo, hai comunque fatto il possibile , ma forse con un errore. Ti sei limitata a "sopravvivere" questi anni...proprio come ho fatto io , girovagando come un barbone, senza memoria.. ma non è questo ciò che devi fare. Devi VIVERE la tua vita. ALZATI E NON LIMITARTI A SOPRAVVIVERE, IMPONI LE TUE REGOLE E PRENDI CIO' CHE VUOI!? Sei o non sei la c***o di Mekura Hyuga! Al villaggio ti ammiravano tutti, io ero e sono fiero di aver avuto la fortuna di averti come sensei! Per di più una sensei anche ben dotata heheheh> ridacchia pensando ai vecchi tempi in cui cercò in tutti modi di conquistare la sua sensei, essendo la sua prima cotta <mi dispiace per Furaya. Io non mi metterò in mezzo, non darò giudizi. Posso solo dirti che tutti sbagliano...potrebbe anche aver commesso un errore, ma chi in questa vita non ne commette? Essere a capo di un villaggio, avere la responsabilità di ogni decisione, ed addossare su di se tutte le colpe per ogni singola briciola nel villaggio, non è facile...ci sarà semre qualcuno che soffre anche provando a fare del proprio meglio... e ti assicuro che nel suo piccolo fa di tutto per cercare di mantenere in piedi un villaggio che per quanto mi riguarda non ha fatto altro ch deludermi> spiega in modo sincero ed onesto avendo lui stesso visto e vissuto la vita di un Hokage, piena di difficoltà e problemi. Non è qualcosa che tutti potrebbero fare. <Non importa quel che è successo e quel che possono aver pensato. Sei tu e solo TU a decidere ciò che accadrà ora. Quel che hai costruito non crolla in un attimo, sono mura solide. Quindi ora dovrai decidere tu come il tuo clan verrà visto e come poter prendere le redini di tutto questo. E so per certo che lo farai alla grande. SEI LA GORILLA SAIYAN! LA HYUGA PIU' CAZZUTA DI SEMPRE, CHE C***O!> in effetti, la testata ricevuta su quel bancone 9 anni prima, se laricorda ancora. <non lo conosco> riferto a Mattyse <ma troverai una quadra. Anzi, troveremo. Se me ne dai possibilità, sono pronto ad aiutarti. Ora che ho recuperato parte della memoria voglio riscattarmi anche io per i miei errori> e ne ha commessi tanti, seppur in buona fede per salvre il suo amico. Si è lasciato sopraffare dalle emozioni negative, cercando persino di attaccare KOnoha <così mi piaci...vuoi fare del bene? Allora partiamo dal principio. RItroviamo la vera Mekura risolvedo qualcosa di irrisolto dal passato...aiutami ad eliminare quella feccia che mi ha fatto tutto questo..anzi...che CI HA FATTO tutto questo...colui che ha ucciso il tuo secondo allievo Lind. Aiutami a scoprire il perchè e cos'altro mi ha fatto in questi anni ed uccidiamolo. Non posso farcela da solo. Ho bisogno di te Mekura, della tua forza.> chiede aiuto,Raido stesso ha detto che la Hyuga sarebbe stata importante in questa folle missione ad Oto <e poi una volta tornati, metteremo a posto anche tutti gli altri tasselli, ma avrai la mente lucida e sarai più forgiata di prima. Sto seguendo un allenamento speciale. Aiutami anche tu> vuole morire da solo insomma, doppo allenamento speciale? potrebbe finalmente sentire che ella comincia a cedere il passo, lasciandosi abbracciare senza opporre resistenza. La stringe nuovamente <lo so...lo so...ma non è ancora tutto perduto. Non ti preoccupare. > [ch on]

23:34 Mekura:
  [vie] E guarda un po' chi si trova davanti: Saisashi. Urla si ma tra le urla è come se effettivamente qualcosa di suo sia rimasto. Si ricorda di quei consigli dati e mai seguiti bene. Chiude gli occhi e si rilassa, letteralmente si abbandona e non prova più a scappare. La ammirava, lui e ci credeva, ma il resto del villaggio? <sono successe molte cose, ho compiuto un sacco di errori...ho perso un mio compagno Hyuga in una missione, sono stata allontanata dal mio clan, non ho avuto neppure la possibilità di dimostrare le mie capacità che Kaori è arrivata e mi ha concesso la grazia> sospira <ancora una volta qualcuno pensava che ne avessi bisogno> sospira <la persona per la quale provavo affetto e fede era scomparsa nel nulla, era ritornato però una persona che la prima cosa che ha fatto è stato rivendicare Ken e successivamente darmi della sgualdrina cosa che a quanto pare si è rivelata vera ora come ora> rimane in silenzio per un po' poi continua <quando ho sentito quella affermazione sono andata di matto, ho perso il controllo del chakra e mi stavo lasciando morire. Mi hanno preso e portato da uno specialista ma, ero distrutta. Avevo deciso di abbandonare tutto anche il mondo ninja, mi sono sposata perché volevo almeno avere dei figli ed una dinastia che non sentisse il peso della mia infamia, sono tornata solo per via della guerra, una pessima scelta di vita considerando che ero io che comandavo la missione dove il "dio" è fuggito> da li è andato tutto in peggiorando del resto. <sai quanto sono distante dai miei bambini? troppo e la mia piccola Kimi adesso non è neppure con me> piega la testa in avanti e si zittisce di nuovo <davvero, io non so come un villaggio, possa avere questa opinione positiva di me. In realtà mi sento sempre gli occhi addosso ed è ironico considerando che posso vedere ben più di altri alle mie spalle. Ma non vedo queste occhiate, eppure le sento, sono li nel punto cieco, so cosa nascondono, il messaggio, so cosa sono ai loro occhi. La mia grandezza è una illusione e la brava Mekura Hyuga non è riuscita neppure a capire il suo allievo nel momento del bisogno> sospira <sono spaventata da quanto io sia sbagliata, tutto quello che ho raggiunto è come se fosse una vittoria contorta, una corona di latta> Oto, Oto poteva solo essere l'ennesima strada dove "ritrovarsi" quando non è altro che un paese, uno posto come un'altro. Non crede che sia abbastanza per riprendere una come lei. Detto questo avrebbe aiutato Saisashi, glielo deve. <voglio solo picchiare qualcuno, voglio solo fare del male, quanto meno lo farò a fin di bene> lo dice con una triste ironia per quella frase paradossale che le è uscita fuori. <va bene...ti aiuterò e vedrò di...non lo so, non posso promettere nulla, sono così stanca dei miei alti e bassi, ne ho abbastanza di soffrire, ma non voglio che tu ti perda adesso, hai un figlio, sei stato così bravo...non voglio che tu ripeta i miei sbagli> per quanto, considea positivo che non sia più legato a Konoha, non dopo quello che ha scoperto, ma non parla. [ch on]

23:58 Saisashi:
 Sospira, come se fosse finalmente sollevato dal sentire la Jonin calmarsi di fronte a lui. Alleggerisce l'abbraccio, ora sa ch enon fuggirà, ma non lo cede, vuole cercare il più possibile di infonderle quel minimo di coraggio necessario ad andare avanti. Le parole della sua ormai ex sensei sono dure, non si aspettava davvero una situazion del genere <capisco..così mentre io ero impegnato a compiere chissà quale azione crudele sottto il controllo di quel pazzo...in tutti questi anni, sono queste le emozioni che hai provato...mi dispiace...non ci sono stato...ho fatto anche io scelte sbagliate e sono stato egoista, pensando solo ai miei problemi senza mai chiedermi come potesse stare la persona che mi ha allevato...so benei di aver fatto degli errori ma sai che ti dico?! Che non me ne pento affatto! Grazie a quelli, ora sono qui di fronte a te, sono diventato più forte, ho avuto coraggio di non arrendermi ed ho incontrato persone speciali che hanno creduto in me...ad oggi dandomi anche un figlio! Faccio fatica a crederci..ma tu ci pensi? Io papà? ahhhaahh! Sarò il peggior cambiatore di pannolini della storia. Spero tu sarai disponibile per un corso accelerato, dovresti essere esperta no?> direbbe sorridente, per poi staccarsi leggermente fissandola dall'altro verso il basso, come se fosse li apposta per proteggerla < Mekura...tu non devi dimostrare nulla a nessuno. In questo momento l'unica verità è che la persona che non crede in te, a cui devi dimostrare chi sei realmente....sei solo tu! Devi dimostrarlo a te stessa! Smetti di farti paranoie. Al villaggio hai sempre avuto cariche elevate, fino a diventare consigliera, perchè te lo seimeritato! Furaya non ha mai parlato male di te. So che fa ridere, ma è ora che tu stessa applichi ciò che mi hai sempre cercato di ficcare in testa...e alla fine ci sono riuscito. Ricordi? Quando tutti mi giudicavano, mi davano del bullo..in accademia mi prendevano in giro perchè non avevo nessuna capacità....mi incrociavano per strada e mi davano del senza speranze, senza nemmeno conoscermi...e tu che hai fatto? Mi hai preso con te e mi hai sempre detto che me ne sarei dovuto fregare di tutto questo e avrei solo dovuto dimostrare il mio valore, prima di tutto a me stessso..fino alla mia rivalsa al torneo dei villaggi te lo ricordi? FInalmente avevo dimostrato che tutti quegli sguardi, non mi avevano scalfito. Perchè solo io potevo decidere chi sono realmente. E la stessa cosa devi fare tu. ORA!> si stacca nuovamente <guardami negli occhi. > deciso <hai commesso qualche errore? Pazienza, chi non li ha commesi?! La mia vita è fatta di soli errori continui ahahah!> ride dicendo la verità. Maledetta scimmia battipiatti <hai fallito una missione? Chissenefrega! Quante altre ne hai compiute!? NOn siamo perfetti, mettitelo in testa...e devi imparare a convivere anche con questa realtà, non puoi evitare di sbagliare, altrimetni il mondo sarebbe un posto perfetto. E invece> ora si staccherebbe completamente cercando di recuperare entrambe le mani con lle proprie <sono spaventato anche io. Non sai quanto. Non sai che terrore sto provando questi giorni. Quanto senso di debolezza. Ma non mi arrendo...Mai. Finchè viviamo, abbiamo possibilità di fare una scelta. Facciamola senza piangerci addosso. Aiutami ed io aiuterò te. Rimediamo entrambi ai noostri errori. Io nei tuoi confronti e tu nei miei. Vuoi scaricare la tua rabbia? La tua ira? Sfogarti? BENE ANCHE IO! ALLORA FACCIAMOLO CONTRO QUEL P***O DI MERDA CHE STA ROVINANDO CHISSA' QUANTE ALTRE VITE> per ora non importa dare tutti i dettagli <so per certo che ce la farai. NOn ho bisogno di promesse. Ad ogni modo...che ne dici di cambiarci? In giro a quest'ora con quella divisa non è il massimo > [ch on]

00:23 Mekura:
  [vie] <bhe, si abbastanza> afferma per quanto riguarda i pannolini rimanendo in silenzio per tutto questo tempo mentre si faceva...compatire? ascoltare? non lo sa neppure lei. SI faceva solo cullare dall'idea di avere qualcuno che le stava parlando in quel modo così confortante. Non sa neppure se lei se lo meriti. In realtà quella parola nella sua mente, quella detta da Mattyse, ipocrita, seppure per le ragioni sbagliate è emersa come una realtà assoluta: lei è ipocrita. Dice di fare delle cose ma non ha mai la forza di portarle a termine. Crede in certi valori ma li ha buttati nel cassetto delle cose che tanto è inutile considerare. E pezzo dopo pezzo ha ceduto, ha finto, è rimasto solo il guscio della chiocciola, ma la lumaca si è ritirata e morta dentro questa. Il serpente non riesce a fare la muta e ora è lei è bloccata. <comunque...è più semplice di rubare un paio di mutandine da un cassetto> gliela butta li la frecciatina, con un mezzo sorriso accusandolo di essere un ladro di biancheria intima. <chissà cosa penserà ora, abbiamo litigato, cioè...io ho litigato, lei sembrava non fregarsene> commenta a bassavoce abbassando di nuovo lo sguardo a disagio. Per quanto riguarda il fatto di cambiarsi d'abito per la prima volta era completamente d'accordo con le sue parole <...in effetti ho freddo> è anche scalza del resto. <...ti farò un prestito, per ora non voglio tornare all'ospedale ho...ho da pensare> e con questo lascia che sia lui a fare strada verso il suo alloggio, dove poter quanto meno stare in un posto caldo lontano dal freddo della strada. [ch on]

00:41 Saisashi:
 Con l'appianarsi della situazione, finalmente sembra essere tornato un barlume di ragione e quindi di speranza. Non solo, ha recuperato la sua sensei, uno dei ninja ritenuti più forti a Konoha, per poter essere aiutato nella sua missione simil Kamikaze. In qualche modo, una parte del vuoto provata in tutti questi anni, è stata riempita dall'idea di essere riuscito in qualche modo a fare del bene...a riscattarsi, almneo in parte...ad esserci almeno per una volta, in un momento di crisi per una persona che per lui ha fatto tanto. L'aria si fa più leggera ed il giovane può tirare un sospiro di sollievo. <molto bene. Allora mi insegnerai hihi> riferito ai pannolini < e non solo! Mi dovrai aiutare ad insegnargli il taijutsu! Sai che io non sono bravo con le parole sigh...> anche se in questo momento è stato bravo come non mai, ma sono uscite da sole <uffi non è giusto! Ti ricordi ancora di quelle mutandine? eheheh! Beh, non me ne pento. Anzi, erano davvero belle, un peccato averle perse! Ma poi come hai fatto a scoprirmi, uffa! > beh, non è un gran ladro a quanto pare. Ma quelle mutandine non poteva non prenderle. Quanti sogni erotici fatti ai tempi su Sensei Gorilla. <non ti devi preoccupare> fa spallucce < risolverete. Non basta qualche discussione a distruggere un rapporto e poi la conosco bene, lei capirà!> ne è certo <saggia decisione..ti porterò al suuuublime alloggio, tanto non pago io> non rivela ancora di Raido con lui nel viaggio <quanti anni sono passati dall'ultima volta che abbiamo dormito assieme? ahahha! Sta volta però , se hai bisogno, ti lascerò il letto e dormirò a terra. > non vorrebb metterla a disagio < andiamo, seguimi. Intanto prend questa> direbbe sfilandosi la t shirt di dosso. Non ha mai patito il freddo. Gliela porge < Ti porto all'alloggio, mentre ti fai una doccia ti vengo a recuperare dei vestiti e qualcosa da mangiare. Nascondi bene le mutandine però mi raccomando > sorride per poi farle strada se lei decidesse di seguirlo. [end]

Mekura in full ghetto coatto si prepara ad entrare in un locale per rubare dei vestiti e dei soldi per andarsene poi dal tanzaku.
Incontra Saisashi il quale la controlla e la convince a non scappare riportandola un minimo alla lucidità.
Andranno ad Oto per aiutare Saisashi con la sua missione, nel mentre Mekura ha da pensare.