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Giocata di Clan

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con Hanae

05:54 Hanae:
  [Vagando] Eccolo, colui che ha rifiutato di risuscitare in una forma antica; troppo desideroso ormai di inventare una forma nuova, obbedendo soltanto al proprio istinto e al genio intrinseco di tutte quelle esperienze che s'accumulano vorticosamente nella propria mente. Poiché diverse ore sono passate dal momento in cui ha ripreso i sensi lontano da ogni luogo naturale, posa adesso immobile su un grande masso trovato lungo la via per la Montagna delle Serpi. Un braccio poggia su un ginocchio ripiegato, sorreggendo la fronte con l'ausilio del palmo; intanto, gli occhi, rimangono bassi ad osservare e analizzare un foglio posato sulla mano libera. Di tanto in tanto, il vento presente sospinge la lunga veste della Yugure, portandolo a stringere le spalle come per trattenerla da qualsiasi potenziale incidente naturale. "Che strano.." No, non il foglio che sta osservando. Ma il suo intero corpo. Si muove ad una velocità che un tempo poteva comparare soltanto al tetto delle proprie tecniche più veloci di Ninjutsu. Ed i suoi genjutsu, può ben sentire come anche questi abbiano ripreso gran parte delle feroci qualità che possedeva quando portava gli occhi del clan Uchiha. Non eccessivamente utile, in circostanze standard, ma completamente su un altro livello quando accompagnato al potere di Saiken, ormai silente e piacevolmente a riposo in quel corpo diventato nel presente e chissà per quanto tempo ancora una comoda e piacevole dimora. Raggiunte le virtù sperate, è diventando contendente e vincitore di un sublime premio: la perfetta e inequivocabile conoscenza del proprio io profondo. Tra le materie atte ad accogliere il ritmo dei suoi pensieri, è immerso come in un'orchestra di suono che danno al suono del vento e delle rondini un concetto musicale che sarebbe rivale ai più grandi Musicisti della storia. { chakra on } { chakra mode }

05:54 Hanae:
  [Vagando] Gli occhi vengono coperti dalle palpebre e s'abbandona interamente alla virtù della sinfonia pura, afferrando quasi inconsciamente un frammento di chakra dal corpo del Rokubi. Prima di rendersene conto, il chakra demoniaco reagisce a quel richiamo e trapela attraverso ogni parte della propria essenza, facendolo crescere e portandolo ad essere un po' più ciò che effettivamente è. < {Rokubi} ..Devi davvero svegliarmi ogni volta che ti fai trasportare dai tuoi pensieri..> Quelle parole lo destano improvvisamente dalla sua violenta spirale di pensiero, facendolo risvegliare nella realtà, un po' sorpreso e confuso. "Ah, Saiken, come darti un'immagine dell'opera che vive in me?" Completamente rapito dalle sue profonde visioni reagisce completamente serio a quel monito da parte del Sei-Code, cui reazione interna è scuotere il capo nell'indecisione tra l'ignorarlo e il contestare. Alla fine, lo ignora, lasciandolo solo nella realtà. Dopo un breve momento di silenzio da parte dell'Insonne, finalmente torna ad osservare il foglio tenuto in mano. Il disegno è una riproduzione quasi perfetta di quel che ogni Uchiha e sensitivo ha potuto rilevare in una lista molto precisa di individui che recentemente sono giunti presso il villaggio del Suono. Le dita della mano che sorregge il capo s'allungano, spiegandosi, ed indice e medio s'avvicinano assieme al labbro inferiore di lui, schiacciandolo appena e mettendo in rilevanza un piccolo lembo di carne rossa. Gli occhi si fanno intenti, gettando una penombra quasi malefica accompagnata dall'allungarsi di un sorriso. "Ovviamente, Mignolo sinistro.." pronunciando queste parole balza in avanti con agilità rinnovata e sicuramente estrema, trovandosi adesso sul terreno sottostante la roccia. Il disegno dell'hiraishin viene posato ai propri piedi mentre dal manico del Kimono dei talismani vengono estratti, che, infusi di chakra, gli permetteranno d'ottenere rapidamente per le mani fuuda vuoti ed un pennello presto intriso d'inchiostro nero. Non disegna, anzi, si immobilizza. Gli occhi vengono chiusi e il mento alzato, viaggiando per un secondo reale in interi minuti di coscienza, ripercorrendo la grande libreria dei ricordi posseduti. { chakra on } { chakra mode }

05:54 Hanae:
  [Vagando] Ogni cosa collegata a quel sigillo, incontrato così tante volte, persino posseduto una volta. Un simbolo che ha visto su un banco di Oto e molte più volte da Yukio e da Akendo stesso, quando assieme si diressero agli abbandonati quartieri Uchiha della foglia. Un uomo normale vacillerebbe in un processo tanto delicato, ma i propri sensi e l'acutezza mentale stessa salgono oltre i limiti umani grazie al chakra che lo accompagna, e d'un tratto il miasma di immagini e suoni si ferma su un preciso evento. Eccolo. I lunghi capelli neri ai lati del viso e il suono metallico di due lame fanno immediatamente comprendere d'essere nelle memorie del proprio cugino Seiun. I corridoi in legno e pietra scarsamente illuminati rendono inconfondibile quel luogo: il covo centrale dell'organizzazione Alba. Arrestandosi di fronte ad un'antica stanza, il possessore stesso del Rinnegan allunga le braccia e apre uno scompartimento nella roccia, mettendoci di fronte un paio dei tanti tesori posseduti, per lo più oggetti appartenute ai membri originali del gruppo. Non riversa l'attenzione in quel punto L'Insonne, ma bensì su ciò che viene conseguentemente aperto e letto minuziosamente dal cugino. Un lungo rotolo dai bordi rossi, ingiallito dai lunghi anni in cui è stato posseduto. L'Insonne capisce di aver trovato ciò che cercava riconoscendo un disegno presente al centro dei tanti kanji presenti, lo stesso del sigillo che adesso le mani tentano lentamente di riprodurre. Ciò che lo rende arduo all'utilizzo non è solo il tempo di esecuzione, ma anche un consumo di chakra che lo rende poco adatto ad un utilizzo sporadico. La manipolazione stessa delle energie mentali necessarie per rintracciare il proprio stesso chakra è tale che soltanto con una perfetta padronanza di sè stessi è possibile davvero apprendere il funzionamento delle due fasi dell'Hiraishin. In effetti, non è così sorpreso. Parecchie settimane fa aveva già espresso a Kimi la volontà di comprendere questa tecnica, ma ha fallito. Silenziosamente, conciliando il ricordare e l'agire nella realtà, richiama la propria quintessenza alla bocca dallo stomaco e la porta a fluire con immensa violenza lungo il corpo, per raggiungere la mano e da lì il palmo che viene messo appena a contatto con l'inchiostro fresco. Ripassa quell'identica forma e lascia che ogni goccia di energia scorra, fino al render completamente pieno quel contenitore. Il tutto verrebbe completato dal formare nella mano libera il mezzo sigillo della capra, gesto necessario per comandare il flusso e sigillarlo. Al termine, il foglio viene lasciato sulla roccia mentre su un secondo foglio andrebbe a disegnare lo stesso simbolo. Eccolo, un altro segreto. Non basta un sigillo nel luogo dove si vuole andare ma anche un secondo sempre con sè, fondamentalmente due torri capaci di ricevere e inviare segnali alle altre. { chakra on } { chakra mode } { studio del sigillo }

05:54 Hanae:
  [Vagando] Ma ancor più, è interessato alla seconda parte della tecnica. Più difficile da controllare, ma pensa d'essere pronto. Come già ha visto fare e come può adesso rivedere in quei ricordi, si parla della possibilità di dislocarsi senza necessità di un sigillo che faccia da ricevitore al proprio chakra. Ciò che serve..oltre al sigillo della scimmia, è completa e perfetta conoscenza del luogo che si desidera raggiungere. Istintivamente deglutisce, come se avesse compreso sia la potenza che il pericolo di questa tecnica. Anche ammesso che un genin riesca a impararla, basterebbe non dar peso all'immagine del luogo che si vuol raggiungere per trovarsi magari in fondo all'oceano, o su una montagna tanto alta che basterà la differenza di pressione a completare uno sporco lavoro. Analizzata la memoria, viene rianalizzata una seconda e terza volta. E subito dopo avviene un ripasso di ogni volta che ha potuto osservare Akendo, Yukio e altri individui utilizzare questo jutsu. "Ci vorrà del tempo in più per tornare.." Pronunciando queste parole si arrende e quasi sospira. Studia e memorizza i sigilli, disegna e ridisegna diverse bozze del marchio base e dopo di che memorizza alcuni punti casuali del Bosco della morte per creare dei punti di riferimento. Forse, in un secondo momento, cercherà di capire anche come poter rimuovere un sigillo, cosa che potrebbe rivelarsi particolarmente per liberare i ninja attualmente sotto controllo dell'Hasukage. E finalmente, l'Alba giungerà, tetra come non mai è stata negli ultimi tempi. { end }

Hanae studia i sigilli dell'Hiraishin grazie alla moltitudine presente ad Oto ed intanto si rifà ai ricordi di Akendo per cercare e studiare direttamente da uno dei rotoli presenti diversi anni fa presso il covo centrale dell'Alba..