Addestramento Sostituzione

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17:25 Meehari:
  [Sala d'Allenamento, Dojo Hyuga, Konoha] Al centro della sala d’allenamento con le spalle rivolte verso l’ingresso della sala, circondata dalle pallide mura del Dojo Hyuga, si trova seduta la giovane Meehari, a gambe incrociate, con gli occhi chiusi e pienamente concentrata sul proprio chakra.
La giovane Hyuga indossa un Kimono d’addestramento che la madre le fece su misura: a coprire la parte superiore del corpo abbiamo un kimono dalle fattezze classiche, ma invece del tipico colore bianco, ad avvolgere la Hyuga è un tenue azzurro, ricoperto da dei fiori di ciliegio di un pallido, ma elegante rosa che hanno tutta l’impressione di essere stati ricamati a mano sul kimono, sicuramente ad opera della dolce Uzumaki. Sulla schiena del Kimono di Meehari sono invece ricamati in nero i 7 principi del Bushido, anche in questo caso il ricamo sembra essere fatto a mano, anche se molto più precisamente. Le braccia sono coperte da delle larghe maniche, adatte a nascondere kunai o shuriken al loro interno. A coprire la parte inferiore del kimono, dei pantaloni anch’essi azzurri, ma privi di ricami; abbiamo del tessuto nero, utile a nascondere i movimenti dello Hyuga.
La ragazza tenendo fede ai suoi principi, essendo in allenamento, seppur spirituale, porta i capelli legati in una coda e indossa la propria maschera Oni. Mentre cerca di concentrarsi sugli insegnamenti della giornata passata, la sua concentrazione viene parzialmente interrotta dall’ingresso nella sala di un altro hyuga. Con un rapido e lieve movimento della testa Meehari, guardando dietro di sé riconosce lo sguardo severo del padre che la scruta. Ancora una volta il padre lascia trasparire fin troppo bene i suoi pensieri attraverso quei candidi occhi, è sempre stato in disaccordo con queste decorazioni futili e non capiva il motivo del coprirsi il volto, aveva però ormai capito che era inutile combattere con la testardaggine della figlia, e forse apprezzava comunque quella sua fermezza. Con qualche passo il padre raggiunse la figlia, senza staccarle gli occhi di dosso, e senza emettere un fiato incrociò le braccia attendendo che la figlia si preparasse per l’addestramento odierno. Meehari aveva ceduto alle pressioni del padre sull’allenamento a casa, piuttosto che in accademia, quindi eccoci qui.

17:41 Meehari:
  [Sala d'Allenamento, Dojo Hyuga, Konoha] Con l’arrivo del padre, Meehari si alzò in piedi e con fare deciso lo fissò per alcuni secondi. Lo scambio di sguardi perdurò per alcuni secondi, fino a che il padre non richiese a Meehari di mostrargli cosa avesse imparato “di così importante” in quell’accademia. La giovane Meehari non aspettava altro che mostrare al padre i propri progressi, seppur piccoli.
E così messasi in posizione eseguì perfettamente il Sigillo Caprino, si era esercitata tutta la notte per massimizzare la propria velocità e precisione nel farlo.
A questo punto chiuse e gli occhi e si concentrò sul proprio spirito, tutto svanì dalla sua mente, un’unica parola iniziò a emergere nell’oscurità della sua mente “武士道” e da quella parola, come da una fonte, nuovamente una goccia iniziò a cresce in volume. Una volta appesantita dalle proprie dimensioni la goccia iniziò a cadere verso il basso, per poi sprofondare nello stesso lago che aveva visualizzato il giorno prima, ed esattamente com’era accaduto in accademia, dal lago si generò un piccolo vortice e da lì una luce, come un piccolo sole, più caldo e luminoso dell’ultima volta sbucò da quel lago, e l’energia del proprio chakra iniziò a riempirla e lei riuscì a percepirla, era come un bagno caldo, solo così riusciva a spiegare questa nuova sensazione. Il padre osservò il tutto con il proprio Byakugan attivato e sorrise nel vedere la figlia riuscire in quella piccola impresa. Anche se sembrava duro e severo, le voleva bene e in fondo avrebbe solo voluto proteggerla per sempre. [Tentativo di Impasto del Chakra]

17:52 Meehari:
  [Sala d'Allenamento, Dojo Hyuga, Konoha] A questo punto Anzai decise che era il momento di le basi delle strategie ninja, la sostituzione, in entrambe le sue forme. Avrebbero iniziato quella più semplice. Per prima cosa il padre le spiegò come concentrare il chakra in punti precisi del suo corpo. Con l’aiuto del suo Byakugan avrebbe verificato il corretto utilizzo del chakra. Questo era un processo più complesso di quello iniziale per Meehari, non si trattava di irradiare il proprio corpo con quella nuova energia, ora doveva incanalarla in punti precisi del suo corpo. Per prima cosa, come richiesto dal padre doveva cercare di diffondere il chakra nei propri muscoli. Il padre le aveva appena detto che questo era un passo fondamentale per una taijutser, non solo le avrebbe permesso di muoversi più rapidamente e schivare i colpi, ma con l’allenamento questo le avrebbe permesso di dare colpi molto più devastanti. Meehari era entusiasta, una simile tecnica lei DOVEVA farla sua. E così si concentrò: Da quel lago illuminato iniziarono a sgorgare dei piccoli ruscelli, e quell’energia iniziò a dilagare con più precisione nel corpo di Meehari, a quel punto doveva aumentarne la portata e la forza con cui questi ruscelli trasportavano l’energia nel suo corpo. A quel punto dalla sua bocca uscì decisa <YU!> e l’energia del suo chakra confluì pienamente nei muscoli di Meehari. Il padre non riuscì a trattenere un lieve sorriso, non si aspettava certo un simile grido in una situazione del genere.
A questo punto il padre le mostrò la Tecnica della Sostituzione II eseguita magistralmente da lui, con un rapidissimo movimento si spostò alle spalle di Meehari lasciando dietro di sé un’immagine residua, la ragazza, con gli occhi ancora non ben addestrati non riuscì a percepire alcun movimento del padre, e poco dopo si voltò rapidamente verso la nuova posizione di Anzai. Le spiegò che per eseguire questa tecnica era in primis necessario concentrare il chakra nei propri muscoli e scattare nella direzione in cui si desidera spostarsi, è una tecnica basilare ma molto utile. Poco dopo Anzai mostrò lentamente una serie di sigilli Serpente, Drago, Cinghiale, Cavallo e dopo averli eseguiti una nuvola di fumo ricoprì l’anziano ninja, una volta diradata Meehari vide un piccolo tronco nella posizione in cui si trovava il padre e rimasse enormemente stupita e un po’ delusa del fatto di non riuscire a notare i movimenti del padre. Aveva ancora molta strada da fare. A questo punto, Anzai, che era tornato nella posizione iniziale incitò la figlia a provare a sua volta queste due tecniche, non sarebbero usciti da lì fino a quando non ci sarebbe riuscita [Chakra ON]

18:34 Meehari:
  [Sala d'Allenamento, Dojo Hyuga, Konoha] Per prima cosa Meehari cercò nuovamente di concentrare il proprio chakra, a ogni nuovo tentativo diventava sempre più immediato e naturale. Dopodiché cercò di far confluire per prima cosa il chakra nei muscoli delle proprie gambe. <YU!> urlò di nuovo e il chakra raggiunse rapidamente i muscoli degli arti inferiori, forse troppo rapidamente. Nel momento in cui il chakra si concentrò nei suoi muscoli, una forte sensazione di bruciore costrinse la ragazza in ginocchio. Aveva esagerato. Il padre, che osservava il tutto con il suo byakugan, sorrise. Non era necessaria tutta quella foga per un movimento rapido, le precisò il padre con un velo di ilarità. La ragazza continuò a incanalare il chakra nel proprio corpo e nei propri muscoli con sempre più precisone, ma con sempre più fatica, era ormai passata un’ora dall’inizio dell’allenamento e Meehari stava iniziando a mostrare segni di fatica. A questo punto si concentrò nuovamente e cominciò a ripetere tra sé e sé, nella sua mente <i sigilli li conosci Meehari, ti ci sei esercitata molte volte, una volta che avrai imparato a incanalare correttamente il chakra, il resto risulterà molto più semplice!> Doveva trovare un modo per confluire la giusta quantità di chakra, e così si mise a riflettere sullo Zio, e si ricordò di un piccolo giardino zen che aveva in camera, con il quale era solito trovare concentrazione e relax. Le venne un’idea, forse non doveva lasciar confluire il chakra come fosse una serie di fiumi, ma controllarlo di più come faceva il fratello con il suo laghetto, potrò dunque a visualizzare attorno al lago dei piccoli rami di bambù in grado di indirizzare il chakra, era certa che così avrebbe funzionato. [Chakra ON]

18:45 Meehari:
  [Sala d'Allenamento, Dojo Hyuga, Konoha] Con questa nuova immagine in mente, il chakra cominciò a confluire correttamente nel corpo della ragazza, questa nuova energia iniziò a riempire prima i muscoli delle sue gambe, poi quelle delle sue braccia e infine il resto del corpo, non bruciava più e non sentiva dolori, anzi, si sentiva ricaricata da quell’energia. Il padre osservando il tutto con il suo Byakugan sorrise, ci stava riuscendo. A questo punto, il passo da fare era assai più breve, doveva sfruttare quell’energia, per cui osservando il padre disse <Attaccami, voglio una minaccia per la mia prima sostituzione> . Il padre non se lo fece ripete, e con il byakugan attivo e il sorriso che trasmetteva fierezza ancora presente sul suo volto, si mise in posizione per colpirla. <Quando vuoi> commentò Meehari, ormai l’energia la avvolgeva pienamente, il padre tirò un pugno verso la figlia, ma la ragazza con questa nuova benzina spinse il suo corpo oltre il proprio limite e con uno scatto rapido di gambe, si buttò verso la sua sinistra. Il torso ruotò in maniera quasi automatica con lo scopo di evitare al meglio il colpo del padre. Spostatasi sulla sinistra, il rapido movimento della ragazza lasciò dietro di sé un’immagine residua che svanì alcuni istanti dopo, tuttavia non fu in grado di ingannare lo sguardo di uno Hyuga, il quale seguì con facilità il movimento della figlia. [Tentativo Sostituzione II tipo] [Chakra 6/10]

18:59 Meehari:
  [Sala d'Allenamento, Dojo Hyuga, Konoha] Meehari ci era riuscita, ma non ebbe il tempo di gioire, perché il padre, alcuni istanti dopo le disse, che l’allenamento non era concluso e avendo seguito con lo sguardo Meehari si preparò a colpirla nuovamente con un altro pugno. Meehari da sotto la maschera sorrise, era abituata a questo carattere del padre, e tutto sommato le piaceva. Ora sapeva come sostituirsi, mancavano solo i sigilli, e in quello è sempre stata molto abile. Mentre il padre caricava il colpo la ragazza concentrò nuovamente il chakra nei suoi muscoli per poi eseguire, più rapidamente che poteva, i sigilli che aveva memorizzato osservando Anzai: Serpente, Drago, Cinghiale, Cavallo. Completati i sigilli e convogliata l’energia, nel momento in cui il fumo apparve davanti Meehari, la ragazza utilizzò il proprio chakra per scattare nuovamente alla sua sinistra, lasciandosi dietro solamente un tronchetto di legno, che venne violentemente colpito dal pugno del padre. Meehari nello spostarsi, questa volta cadde a terra, era stata decisamente troppa fatica e troppa concentrazione in una volta sola, il cuore le batteva a mille ed era molto sudata, ma era felice. Enormemente felice. [Tentativo Sostituzione] [Chakra 3/10]

19:10 Meehari:
  [Sala d'Allenamento, Dojo Hyuga, Konoha] Il padre le allungò una mano per aiutarla ad alzarsi sempre sorridendole, a questo punto la ragazza, prima di alzarsi, spostò la propria maschera dal volto e portandola dietro la nuca, mostrando al padre un enorme sorriso. L’allenamento per la giornata era terminato, ma nonostante le energie spese, Meehari sembrava essere più energica di prima. Anzai la aiutò a sollevarsi, e le fece i complimenti. Un altro passo era stato compiuto. Meehari sapeva che guardandosi indietro questi allenamenti sarebbero sembrati ben poca roba di fronte al percorso che le si parava davanti, ma per lei ogni passo era troppo importante, anche il più piccolo, e senza questi non ce ne sarebbero stati di successivi. Presto avrebbe potuto prendere la propria strada, più autonoma, e non vedeva l’ora. Dopo questo scambio di sorrisi tra padre e figlia, Anzai invitò la figlia ad andarsi a lavare e a cambiare, per oggi aveva fatto molto, e non poteva certo occupare la stanza per tutto il giorno. Meehari sorrise e annuì per poi dirigersi verso l’uscita. Si fermò di colpo, come se si fosse ricordata qualcosa, e infatti si girò verso il padre con tono serio e fece un profondo inchino <Grazie per l’aiuto di oggi Sensei!> . Il padre, come sempre rimase stupefatto, quel gesto era eccessivamente formale, ma in fondo Meehari era fatta così per lei la forma era parte integrande della sostanza, ma solo quando le andava. Il padre ricambiò il saluto con un cenno del capo, per poi osservare la figlia allontanarsi felice dalla sala allenamenti. [Chakra Off][END]ù