Ci si può fidare?

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15:46 Onosuke:
 Il tempo non è molto stabile. Il cielo è abbastanza coperto e Tsuki si trova davanti alla Magione dell'Hokage. Dopo la conversazione con Tenshi, ha deciso di andare a parlare con il Decimo per capire se Konoha ha qualche intenzione di combattere contro coloro che hanno preso Oto. Vuole capire se Konoha può essere ancora considerata il pesce più grosso di tutti all'interno di questo oceano, o se la catena alimentare ha un nuovo Re. Inizialmente sarebbe voluto andare anche per altre questioni, ma ha deciso di fermarsi solamente a questo per non rischiare di andare troppo nei casini. Ovviamente la conversazione prenderà forma con il passare del tempo, ma avere già in mente in modo chiaro ciò che ha vuole dire è una cosa positiva. In questo momento, a differenza del resto del giorno, non indossa i suoi abiti da Anbu, ma è in borghese. Porta una felpa senza cappuccio di colore nero che, con un taglio girocollo, copre completamente la maglietta sottostante. I pantaloni di tuta sono del medesimo colore ai piedi ha un paio di scarpe da ginnastica. Queste a differenza del solito, sono ben messe. Il fatto che sia un Aburame si può capire facilmente. Il simbolo del suo clan è stampato sul retro della felpa e lo copre quasi interamente. Il colore è lo stesso, ma lucido. A coprire naso e bocca c'è sempre la sua mascherina mentre il coprifronte della Foglia è legato attorno al braccio sinistro. Il porta kunai e shuriken si trova ben legato attorno alla coscia destra, mentre la sua lama, il ninjato, è posto sul fianco sinistro. Il passo è deciso mentre si addentra all'ingresso della magione. Qua dei suoi colleghi Anbu sono posti per sicurezza e, appena varcata la soglia, gli fanno levare le armi. Così, senza troppa fretta, comincia a slegare il porta kunai e shuriken e la spada per poi porgerli a loro. Sale le scale. Conosce bene l'ubicazione dell'ufficio del Decimo e per questo va sicuro verso questa direzione. Una volta arrivato davanti alla porta, fa un bel respiro. Con questa conversazione potrebbe succedere qualsiasi cosa. Un pensiero ha fisso in testa. Sa che se non esagera con le parole e se si ferma a ciò che si è prefissato di dire nulla andrà storto. Ma si sa.. Non succede mai che si dica solo quello che si è preparato. [chakra on]

15:47 Onosuke:
 Bussa alla porta e aspetta una risposta.

15:57 Furaya:
 Sembra un giorno come gli altri in quel di Konoha, dove il tempo pare essersi fermato e la pace regni sovrana, in qualche modo astratto e confusionario. Basta non pensare agli eventi di Oto per immaginare un'Alleanza tranquilla, forse. Potrebbero essere soltanto teorie. Per via anche di un girovita più ampio, ha preferito indossare uno yukata nero. Esso possiede dei disegni floreali lungo il fianco mancino, arrivante sin al seno. Le maniche sono piuttosto larghe, strette però fino al gomito. In vita, è chiuso da una cintura nera, non stringendola eccessivamente per via del pancione in via di crescita. Ai piedi, calza un paio di sandali ninja di color nero, uniti a degli schinieri che coprono sin sotto il ginocchio. Il coprifronte è tenuto tra i rosei ciuffi, sciolti e arricciati che le ricadono in piccole onde lungo le spalle e sul petto. Non ha con sé alcuna arma, ben risposta nell'apposito armadietto. Solo il coprifronte, citato in precedenza, ed il ciondolo col ventaglio Uchiha sono in bella vista. Gli occhi azzurri glissano dalla finestra alla porta d'ingresso, laddove Jushan-san annuncia l'arrivo di qualcuno che ha interesse a parlare con l'Hokage. Il ragazzo, un bel fusto alto un metro e ottanta, capelli neri e occhi chiari, fissa l'interlocutrice con austerità e severità al tempo stesso. Ne attende la reazione, la quale sopraggiunge in men che non si dica tramite un lento annuir del capo. Non pronuncia grandi parole in merito, non ne trova il bisogno. Piuttosto, torna a guardare fuori dall'enorme finestra del proprio ufficio. Distrattamente, la mandritta sfiora la pancia appena evidente, ben nascosta dall'ampio yukata che ha scelto di indossare per l'occasione. Fino a quando sarà in grado di nascondere la pancia? E' una bella domanda. Jushan-san, successivamente, apre la porta per permettere ad Onosuke stesso di varcarne l'uscio ed entrare nella stanza della Decima. <Buon pomeriggio, Onosuke. Qual buon vento?> Non mostra chissà quale sorriso, ma si pone più comoda sulla sedia, accavallando persino le gambe ed indicando una delle due altre sedie poste frontalmente alla scrivania. Al di sopra di questa, vi è qualche scartoffia, assieme ad una pila già compilata che aspetta soltanto di essere distribuita. Vi è una bottiglia d'acqua, una tazza contenente probabilmente una tisana alle erbe e nient'altro di particolare, se non una foto di famiglia. [ Chakra ON ]

16:14 Onosuke:
 Bussa e la risposta non tarda ad arrivare. La porta davanti a lui si apre. A svolgere questa azione al posto suo c'è un ragazzo alto come lui. Oltre a questo, riesce a vedere bene il Decimo che, si presta a sedersi sulla poltrona oltre la scrivania dando le spalle alla finestra che fino a poco prima le permetteva di controllare il Villaggio con i suoi stessi occhi. Fa un passo all'interno della stanza e alle parole della donna risponde con fare cordiale. < Buongiorno anche a lei Decimo. Sono venuto qua per parlare con lei di una cosa che ha attirato la mia attenzione. > dice, facendo nel mentre un'altra serie di passi così da avvicinarsi alla sedia che la stessa Nara gli ha indicato. Si siede, cercando di mantenere una postura educata vista la persona con cui sta parlando. Le mani, appoggiate sopra le gambe, trasmettono tranquillità. In lui nessun dettaglio che lo faccia apparire nervoso. Gli occhi dorati guardano la donna. Dopo qualche secondo di pausa, comincerebbe subito a parlare. Inizialmente, per non sembrare troppo diretto, eviterebbe di parlare di Oto. < Da quando è tornata Tenshi l'ho tenuta sott'occhio. Volevo informarla che è ripartita ieri. Si è recata all'esterno del villaggio. Vista la possibilità di uscire senza problemi non mi sono preoccupato troppo, ma mi è sembrato giusto dirglielo. >. Non può dire con chi se ne è andata. Ha un patto con lei e non ha intenzione di tradire la sua parola. Sa che parlare di queste cose non come Anbu, forse, non andrebbe bene, ma non aveva voglia di tornare un altro giorno per informarla. Ormai si trovava qui e ha fato rapporto. < Ora vorrei parlarle del motivo principale per cui mi trovo qui. Ovviamente ciò che è successo ad Oto è arrivato alle orecchie di tutti, ma volevo sapere se ci sono altre informazioni più dettagliate su quello che sta succedendo là. >. Ecco, ha giocato la sua prima carta. Ora deve aspettare di vedere cosa lei gli risponde. Per ora dovrebbe essere tutto tranquillo, ma tutto può succedere. [chakra on]

16:32 Furaya:
 Non è affatto preoccupata dalle possibili parole che potrebbero fuoriuscire dalle labbra altrui. Piuttosto, resta in attesa d'ascoltare il motivo per cui si sia recato fin lì. <Fa pure, sono qui apposta.> Rispetto ad altri che arbitrariamente hanno deciso di abbandonare il villaggio soltanto perché alcune regole non andavano loro a genio, anziché recarsi dall'Hokage o da chi di dovere per comprendere il motivo che l'abbia spinta ad attuarsi in questa maniera. <Ripartita?> Un guizzo fa sì che sollevi un sopracciglio con espressione dubbiosa. <Avevo ricevuto un avviso per il quale si stava recando a Kusa, volendo sfruttare l'ospedale del Villaggio per delle sue ricerche.> Le era sembrata una motivazione valida, tanto valida da farla comunque seguire dal fratello. Non ha ottenuto particolari riscontri, anzi non c'è stato nulla che avesse potuto attirare l'attenzione in qualche modo. Non può neppur pronunciarsi a proposito della veridicità delle altrui parole, non avendone le basi e reputandolo comunque un uomo fidato e al servizio del Villaggio. <Hai fatto bene ad informarmi. Ma deduco tu non sia venuto qui soltanto per annoverarmi circa i movimenti di Tenshi. Tra l'altro, trovandosi fuori dalle mura del Villaggio, non è più tuo compito seguirne i movimenti.> Lo solleva temporaneamente dall'incarico allo stesso modo dell'ultima volta, non potendosi permettere che uno dei suoi Anbu vada dietro ad una ragazzina più del dovuto. Finora, non ha comunque riscontrato grandi problemi sollevati dalla fanciulla, ma date le premesse iniziali possedeva soltanto dei sospetti e nessuna prova circostanziale. L'argomento finale tratta ovviamente una delle tematiche più affrontate nell'ultimo periodo, ossia la presa di Oto da parte della Yugure e d'altri ninja. <Ciò che sappiamo è quanto è stato reso pubblico. Hanno ucciso la Kokukage per prendere il villaggio sotto la loro custodia.> Se tale possa definirsi. Omette che ha comunque ricevuto un messaggio dal capo della Yugure, non avendo ancora avuto modo di parlarne con nessuno, tanto meno ha ancora dato una risposta eloquente al soggetto in questione. <Hai delle novità o delle idee su come agire in merito? Al momento attuale, vorrei soltanto recuperare delle altre informazioni sui ricercati e su come si stiano organizzando all'interno e all'esterno delle mura.> Un controllo per comprendere se sia possibile entrare con facilità, se ci siano delle guardie a protezione del luogo o qualunque altra utilità. [ Chakra ON ]

16:48 Onosuke:
 Il primo argomento che Tsuki ha voluto trattare è stato volontariamente qualcosa di più tranquillo. Parlare di Tenshi inizialmente per poi passare a Oto doveva essere la mossa per rompere il ghiaccio e così sembra essere stato. Il Decimo, sorpresa, chiede dei chiarimenti e l'Aburame non si fa problemi a darglieli. < Dopo essere tornata è stata circa una settimana al villaggio e giusto ieri è ripartita. Per questo motivo mi ritrovo qui abbastanza tranquillamente. >. Infatti se lei fosse ancora all'interno delle mura di Konoha, lui sarebbe in giro a seguire i suoi movimenti. Successivamente si passa al discorso principale, quello che pesa di più a Tsuki. Quello che lo rattristisce un po' è che la donna non gli ha dato ulteriori informazioni riguardo ciò che è successo, ma gli ha solamente ripetuto quello che ormai tutti sanno. Se solo sapesse cosa lei sa in più. Ma non è così e deve lavorare con solo le informazioni in suo possesso. Ascolta poi le domande di Furaya e un'idea gli balza in testa. Lei ha chiesto a lui se ha qualche idea per come agire confessando che vorrebbe recuperare delle informazioni sulla Yugure: sui membri ricercati, sui loro metodi di lavoro e su come si stiano organizzando. La sua idea, però, implicherebbe tradire Tenshi e il patto che hanno fatto. Potrebbe confessare a Furaya quello che lui e la Senjuu si sono detti per poi chiedere al Decimo di essere mandato come spia verso Oto. Un doppio gioco sfruttando Tenshi e il suo amico Eryk per entrare e intanto comunicare con Konoha per informarli di cosa viene a sapere. Giocare così provocherebbe, però, tantissimi rischi. Innanzitutto potrebbe essere scoperto e questo lo porterebbe a morte certa. Non è la fine che pensava di avere. < Al momento niente in mente. > confessa mentendo. < Voi, invece, avevate in mente di fare qualcosa? Perchè penso che debba essere fermata questa cosa. >. Proverebbe così a rigirare la domanda, per sentire se effettivamente Konoha ha intenzione di sbarazzarsi della Yugure o se ha paura come diceva Tenshi. Gli occhi sono puntati su quelli di Furaya. [chakra on]

17:09 Furaya:
 Come anticipato, non c'è nessuna informazione rilevante da parte di Onosuke a proposito di Tenshi. Ma, allo stesso modo, non si sa molto altro circa la situazione di Oto. <Spero che stia andando nuovamente a Kusa per i suoi esperimenti.> Potrebbe comunque informarsi esattamente come potrebbe fare con Rio, dal momento che anche Yukio dovrebbe essere facilmente avvisato dell'arrivo di altri Ninja da Konoha. Non ha molta preoccupazione in merito, proprio per via dei controlli che può effettuare senz'alcun problema. <Dopo essere sparita per due mesi senza dare alcun avviso di dove fosse, non so quanto possa fidarmi delle sue parole. Anche se l'ultima volta è andata davvero a Kusa come aveva preannunciato.> Ci rimugina su, poiché di base non ha molte prove per credere che Tenshi le stia dicendo qualche cazzata. Tuttavia, è bene restare in guardia per via di quel che potrebbe succedere. L'argomento glissa rapidamente in favore degli avvenimenti di Oto, laddove inspira prima di dargli una risposta esaustiva. <Sto elaborando un piano, a tempo debito informerò chi di dovere. Allo stato attuale delle cose, non posso sbilanciarmi a parlarmi con chiunque.> Detta molto platealmente, l'inculata potrebbe essere dietro l'angolo in qualunque momento. <Meno persone conoscono il piano e per noi sarà più facile riuscire ad affrontare il nemico. Chiaramente, gli Anbu verranno informati.> Tenendoli in considerazione dato il ruolo che ricoprono questi ultimi. <Partendo da un piano molto semplice, potremmo pensare a far infiltrare un konohano all'interno delle mura di Oto, ma c'è da lavorare sulle informazioni. Non si tratta assolutamente di qualcosa da poco. E' naturale che debbano essere fermati, ma non possiamo affrontarli senza aver ben in chiaro in mente cosa sappiano fare e quale sia il loro numero ufficiale.> Si conoscono soltanto pochi volti dei nemici, pubblicati ovunque nell'Alleanza in quanto nemici comuni. Espone il proprio pensiero ed ora attende soltanto un parere da parte di questi, desiderosa di comprendere anche il suo punto di vista in virtù delle parole pronunciate dalla Decima. [ Chakra ON ]

17:30 Onosuke:
 Ascolta le parole di lei. Sembra che gli stia leggendo il pensiero. Com'è possibile che quello che lei abbia proposto quello che lui stava pensando? Sembra veramente il momento di rimescolare le carte in tavola. Ha veramente la priorità non tradire la parola data a Tenshi rispetto a raggiungere il suo personale piano? Questa domanda gli rimbomba in testa mentre continua ad ascoltare il Decimo mentre finisce di parlare. Ora tocca a lui. Se vuole dire veramente quello che sa lo deve are ora. Non può andare oltre. Questo è il momento giusto. Ha deciso. Dirà quello che sa, ma non è contento. Cos'è questa sensazione strana? Si sente in colpa? Come può essere che si senta in colpa per quello che sta facendo? Nono, lui deve arrivare al suo obiettivo e per farlo deve tradire se necessario. Ecco cosa si ripete in testa. Deve farlo. < Ho delle informazioni da darvi. L'altra sera ho incontrato Tenshi al mente dei volti. In quel punto abbiamo parlato e sono riuscito a tirare fuori dalla sua bocca alcune novità. Lei e Eryk, il Kusano che è stato al villaggio per un po', appoggiano la causa della Yugure. Dopo aver parlato un po' con lei sono riuscito a conquistare la sua fiducia. Sono venuto a sapere che lei ha intenzione di andare ad Oto. >. Si ferma un attimo mentre porta la mano destra verso la tasca destra dei pantaloni. Da questa tira fuori una lettera, la lettera che gli è arrivata la mattina stessa. La porge al Decimo. < Mi è arrivata questa stamattina. Conosco bene la calligrafia. L'ha scritta Tenshi. Come potete leggere si fida di me, almeno in parte. Ho deciso di agire cercando di farmela amica e così ho stretto un patto fasullo con lei. Io dovevo non parlare di quello che vi sto dicendo e lei mi avrebbe portata a Oto. >. Ha svuotato il sacco cercando di rigirare dalla sua parte la storia. < Potrei essere io la persona da mandare dentro a Oto. Devo solo continuare la mia sceneggiata. >. In qualsiasi momento all'interno di Oto avrebbe potuto tradire Konoha facendo terminare le comunicazioni. E ora? [chakra on]

17:49 Furaya:
 In attesa che Onosuke prenda la parola, la donna non può che sfiorare distrattamente il ventre con l'ausilio della destrorsa posta sotto il tavolo. L'espressione sul proprio viso diviene seria, sgrana appena gli occhi nel sentire le informazioni che provengono dalla bocca di Onosuke. I primi pensieri che le sovvengono non sono molto diversi da quando ha gettato Mattyse a terra, proprio davanti a quella scrivania, e l'ha marchiato a fuoco facendosene il suo cane fedele. Da allora, non s'è pentita neppure per un istante di quello che è successo né di ciò che ha fatto. Il ragionamento di Ryota, se usato concretamente e nel modo corretto, è funzionale. Vorrebbe avere Tenshi tra le mani in questo momento, farle provare cos'è il dolore d'una bruciatura che s'amplia sul tuo corpo e che non puoi fermare. Ricorda ancora quelle lacrime, quell'abbraccio di Giuda all'ingresso di Konoha; la sua richiesta di rientrare, la consapevolezza di aver ritrovato il suo cammino. Cerca di mantenere la calma per quanto l'espressione palesatasi non sia affatto quella di qualcuno che stia tranquillo. Ha soltanto appena saputo che un suo konohano è un traditore in via ufficiale, per non parlare di Eryk che ha conosciuto ed ospitato all'interno del suo villaggio per settimane. <Mi chiedo> Riesce a scucire le labbra soltanto dopo qualche minuto di riflessione durante il quale è sceso un silenzio tombale nell'ufficio, rotto soltanto dalla voce di Onosuke stesso. <per quale motivo tu abbia indugiato a parlarmene. Non avrai certo pensato di andare davvero ad Oto?> Perché è naturale che adesso risulti essere sospettosa anche di colui che gliene ha parlato. Non può obbligare la gente ad essere fedele ad un villaggio, tanto meno a se stessa; non lo pretende, ma sarebbe davvero molto bello che tutti questi discorsi venissero affrontati con la diretta interessata, anziché preferire il farlo alle spalle. Detesta i vigliacchi. La donna allunga la mano in direzione della missiva che questi ha ricevuto, leggendone il contenuto. <Hanno a loro volta bisogno di informazioni. Credi che sia difficoltoso farsi accettare tra le mura del Suono?> In fondo, si tratta pur sempre d'una konohana che non è stata dichiarata certo Mukenin. <So chi affiancarti in caso tu decida di tua spontanea volontà di recarti ad Oto, seguendo le direttive di Tenshi. Il rapporto che hai con lei può favorire il nostro piano, in special modo se ti reputa degno della sua fiducia tanto da volerti portare con lei ad Oto.> Piega il capo da un lato, cercando di far mente locale su tutto il discorso affrontato sino ad ora, nonché di comprendere come muoversi in merito. <Sai, se tutta questa storia è vera e funziona, potrei averti rivalutato dopo l'ultimo errore.> Riferendosi a quando le rivelò di essersi fatto scoprire proprio dalla Senjuu come un Anbu. [ Chakra ON ]

18:16 Onosuke:
 Durante le parole di lui, la massima carica del villaggio lo guarda quasi incredula delle parole che sta sentendo. Ovviamente non ci si potrebbe aspettare reazione diversa. Non è per niente facile da gestire questa situazione e i dubbi salgono anche nella mente di Furaya inizialmente. < Penso che, e probabilmente anche voi lo pensate, se avessi voluto andare a Oto non sarei venuto sicuramente qua a dirvi ciò che vi ho detto rischiando di essere considerato anche io un traditore. > le risponde, utilizzando una scusa che, apparentemente nella usa testa, pensa possa funzionare. < Io ho subito dubitato di lei e del Kusano. So che non è bello sparare sentenze, ma io non mi fiderei neanche del fratello di Tenshi: Mattyse. >. Questa volta è serio. Non sa nulla di lui, ma si ricorda di quando la seguiva e degli incontri tra i due Senjuu. Poi resta attento alle parole di Furaya, la quale gli domanda un parere sul villaggio del Suono. < Io penso che sia molto difficile entrarci. Secondo me se non si ha qualcuno all'interno difficilmente si riesce ad entrare. Ora, però, mi sorge una domanda. Loro chi conoscono? Voi sapete per caso se Eryk fa parte di qualche clan? >. Lui non sa che è un Doku, o se lo sa gli è sfuggito di mente. Sicuramente quella volta che hanno parlato lui non glielo ha detto. Avere questa informazione in più gli avrebbe fatto collegare le cose. Kimi Doku potrebbe essere colei che può farli entrare a Oto. < Io vorrei essere mandato a Oto, ma da chi verrei affiancato? >. Questa persona in più potrebbe rovinare tutto. Deve prima sapere chi è e poi agire di conseguenza. Lui ora ha la strada libera. Può andare a Oto per scoprire questa nuova realtà senza essere considerato un ninja traditore. Può crescere e può posticipare la sua scelta di schieramento. < Lei mi ha confermato che mi porterà a Oto e, da come dice la lettera, che mi verrà a prendere. Penso che sia meglio che io mi diriga là e che dica che sono scappato. >. Poi pensa alle ultime parole del Decimo, ma decide di non replicare. Sa che quella volta ha sbagliato a dire a Tenshi che era un anbu, anche se era lei ad averlo scoperto.

18:17 Onosuke:
 [edit: chakra on]

11:29 Furaya:
 Resta in ascolto, interessata al dire di Onosuke, specialmente in questo momento. Ha raccontato tutto ciò che non avrebbe dovuto dirle, nella fattispecie che Tenshi è per forza di cose da considerare una Mukenin. Stranamente, però, non sembra essere dello stesso avviso delle regole che dovrebbe far rispettare. Ci sta ragionando un po' su quel che deve fare, anche perché non è una situazione tanto facile da tollerare. <Non saresti stato così sconsiderato da vendere le uniche persone che potrebbero farti entrare ad Oto.> A meno che non sia una tattica, ma sarebbe una tattica fondamentalmente idiota perché lo scoprirebbero in un niente. <Hai seguito Tenshi per gran parte del tempo, di conseguenza posso fidarmi delle tue parole.> Per non parlare del fatto che lo stesso Mattyse le ha parlato sia di Eryk che di Tenshi. Quindi, che se ne stiano andando assieme non è neanche fuori dall'ordinario, anzi sarebbe quanto di più plausibile abbia tra le mani. <Sai> Si sistema meglio sulla sedia, con la mandritta che scivola ad accarezzar delicatamente il piccolo ventre che si sta formando, cercando in qualche modo di attenuare il senso di nausea che spesso avverte. <il fratello di Tenshi è più leale di quello che pensi. La vicinanza con la sorella non è esattamente quanto di più conveniente ci sia, ma so per certo che lui non ha intenzione di andare ad Oto.> Non può mentirle grazie al sigillo dell'empatia, per cui è certa delle risposte che gli sta fornendo senza entrare troppo nel particolare. <Anche secondo me. Essendo nemici dell'Alleanza, allo stato attuale, potrebbero aver innalzato delle difese proprio per proteggersi. Non credo sia loro conveniente non star attenti quando contro potrebbero trovarsi Konoha, Kusa, Kiri e Suna.> Ammette, ragionando bene su questa situazione, tenendo conto di tutte le varie possibilità. <Eryk è un Doku, in base alle informazioni che ho ricavato su di lui.> Il che fa capire come fosse già informata della presenza di quest'ultimo, il quale soggiornava a Konoha per un breve periodo. Non è totalmente disinformata, quindi la sua rete di informazioni funziona bene (senonché si chiuda su Mattyse gran parte delle volte). <Lascia che lei ti venga a prendere, per prima cosa. Ho un piano, ma non posso ancora dirtelo. Devo lavorarlo e devo riuscire a togliere i possibili contro.> Che ogni piano ha, come sempre, e va ridefinito per obbligo. <Tuttavia, potresti rovinare i suoi piani. Facciamo così.> Si fa seria, sporgendosi poco più avanti. <Se Onosuke volesse davvero andare ad Oto, come si comporterebbe? Rispetterebbe l'ordine o consiglio di Tenshi o ci andrebbe di sua spontanea volontà venendo meno all'accordo?> Glielo chiede per ovvietà, volendo capire con quale coerenza si sarebbe mosso qualora avesse voluto tradire Konoha e l'Hokage. [ Chakra ON ]

11:51 Onosuke:
 Ascolta con estrema attenzione, ovviamente, le parole del Decimo. Cerca di rimanere più impassibile possibile, mantenendo lo sguardo puntato verso la donna. < Appena ho visto loro due insieme ho dubitato e vi ho contattata. Penso che per fare il lavoro che faccio, io debba essere molto scettico. > spiega, motivando il motivo per cui quella volta ha detto subito le sue idee. Successivamente si parla del fratello di Tenshi e alle parole di lei, lui storce un po' il naso. Vorrebbe sottolineare il fatto che non si tratta di voler andare a Oto o meno, ma che Mattyse potrebbe tranquillamente svelare alla sorella il vero intento di Tsuki. Si morde il labbro nascosto dalla mascherina perchè non sa se dire ciò al Decimo. Ci pensa pochi secondi per poi esternare i suoi dubbi. < Non metto in dubbio il fato che lui non voglia dirigersi a Oto con la sorella, ma la mia identità potrebbe essere tranquillamente messa in serio pericolo nel caso lui venisse a sapere il mio compito in tutto questo. Per questo motivo mi sono permesso di dire che non bisognerebbe fidarsi di lui. Sono sicuro che lui sia leale alla Foglia, ma chi vi dice che non sia più leale alla sorella? >. Pone questa domanda per cercare di esternare il meglio possibile ciò che lui pensa. Poi viene fuori il cognome di Eryk. Si tratta di un Doku, proprio come una dei ricercati: Kimi Doku. < Forse è proprio l'appartenenza al clan Doku che permette a Eryk di entrare a Oto, infatti, se non ricordo male, una dei ricercati è Kimi Doku, no? Una volta entrato lui, anche Tenshi dovrebbe entrare. > spiega, dicendo il suo punto di vista sulla situazione. Poi quella domanda, a cui lui non riesce a rispondere facilmente come Furaya si potrebbe aspettare. Cosa farebbe Onosuke? Bella domanda. Quell'inutilità cosa penserebbe in questo momento? Deve mettersi nei suoi panni per poter rispondere. Pensa alle due alternative. Pensa come se fosse Onosuke a pensare. Non una cosa molto facile, ma impegnandosi non dovrebbe essere troppo difficile. < Andrebbe ad Oto, per evitare che Tenshi possa rischiare di essere catturata una volta arrivata a Konoha. Il motivo della sua possibile cattura non la so, ma porrebbe rimedio al problema dalla radice: non la farebbe venire qua. >. Ecco la soluzione a cui ha pensato non accennando alla questione del piano. Ovviamente gli brucia non sapere, ma domande potrebbero insospettire anche se non c'è nulla da sospettare. [chakra on]

12:21 Furaya:
 Senza dubbio, Onosuke ha svolto un compito esemplare. Ha rinvenuto le informazioni necessarie, anche oltre il suo dovere, fornendole all'Hokage. <Senza dubbio.> Ne conviene, ascoltando poi le parole successive riguardanti appunto Mattyse. Non può svelarle d'avergli impresso a fuoco un marchio, assieme ad un ulteriore sigillo per raggiungerlo ovunque si trovi. Non è propriamente di dominio pubblico. <Lui non n'è informato ed essendo tu un suo superiore, tra l'altro, trovo difficile lo scopra. A meno che non ci sia qualcun altro che possa riferirglielo.> Lo sguardo s'assottiglia e si posa sul volto dell'altro, volendone seguire i lineamenti del viso e le possibili emozioni rivolte su di esso. Che si sia fatto scoprire ancora una volta? Lo reputa impossibile, nessuno sano di mente farebbe per due volte lo stesso errore, ma non vuole scoprirlo con le cattive. In realtà, non vorrebbe saperlo e basta, confida che non sia più ricapitato. <Ad ogni modo, non mi fido ciecamente di nessuno, ormai. Quindi, ho delle diffidenze nei confronti di tutti. Puoi biasimarmi?> Prima che possa dire o pensare qualcosa di sconveniente nei suoi confronti a causa di questa ammissione. <Nell'ultimo periodo, molta gente ha scelto di mentirmi anziché parlarmi apertamente di quale problema lo affliggesse. Prendi Tenshi stessa. Mi disse, tra le lacrime, che aveva avuto dei ripensamenti e che, per questi, s'era allontanata dal villaggio per mesi. Tornata, voleva soltanto rimettersi in carreggiata e riprendere la sua normale carriera Ninja. Eppure> Fa spallucce, lasciando intendere come sia finita. <non avevo motivo di dubitarne, mi dirai, ma è per questo che le misi dietro te. Questo significa che il mio sesto senso e la sua scusante non furono sufficienti a farmi cascare nelle sue parole. Tu stesso, Onosuke, hai fatto un errore e io ti ho dato una seconda possibilità. La do a chiunque. Lei non ne merita altre.> Tutto questo discorso per fargli capire che, nonostante tutto, non si fida neanche al cento percento di Mattyse e che, quindi, si occuperà anche di questa faccenda. <Sì, ho letto di una Kimi Doku tra i ricercati. Potrebbero usufruire di quest'ultima per riuscire ad entrare ad Oto. Non so bene come funzioni, ovviamente, l'ingresso nel villaggio. Ma, se sono un pizzico intelligenti, non lasciano certo il portone aperto e sguarnito.> Sarebbe da sconsiderati, seppur vi siano di mezzo ninja piuttosto forti che potrebbero risultare essere poi un problema per chi decida d'affrontarli. <Quindi, partiresti senza rispettare il suo ordine. In più, non potresti recartici affiancato da qualcuno perché risulterebbe essere sospetto. Potresti andarci, ma rischieresti inutilmente. Se lei ti ha detto di aspettare è perché probabilmente non sa se riuscirà ad entrare neppure lei. Ma tornare a Konoha lei lo reputa naturale perché crede io non sappia niente. Possiamo aspettarla al varco quando verrà a prenderti, in modo che sia tu a scegliere per lei la pena più corretta. Oppure sfruttare la sua presenza ad Oto per raccogliere informazioni e soltanto dopo catturarla.> La seconda opzione è sicuramente la più utile allo scopo primario. [ Chakra ON ]

12:51 Onosuke:
 < Sicuramente è difficile che vanga a scoprirlo, ma non impossibile. Come avete detto, qualcuno potrebbe riferirglielo. > dice inizialmente, rispondendo alla seconda affermazione della Decima. Questo discorso si lega a pennello con il discorso che segue riguardante la fiducia. Nessuno si fida di nessuno e chi dice il contrario mente. < Proprio per il motivo che non ci si può fidare di nessuno qualcuno potrebbe riferire al Senjuu queste informazioni nel caso lo venisse a sapere. > risponde, mettendo già per scontato che il Kage abbia pensato che il meglio possibile sia che nessuno oltre loro due sappia della cosa. Il discorso di lei non fa una piega. Nessuno dovrebbe fidarsi in un periodo come questo. Anche Tsuki stesso ha avuto più idee in testa, cambiando modo di pensiero due volte nel giro di due settimane. In questo periodo di tempo ha tradito, se così si può dire, due persone diverse per i suoi scopi personali. Fa un cenno con il capo nel momento in cui Furaya rimarca il suo errore. Maledetta quella volta. < Ovviamente non hanno lasciato il villaggio incustodito, ma penso che il legame di sangue, come per i due Senjuu, sia molto forte in tutti. In più nessuno ci vieta di pensare che i due Doku si conoscano. >. Non vuole rimarcare la cosa, ma questo legame è l'unico che conosce in grado di far entrare la coppia all'interno di Oto. Il problema arriva ora. Non è proprio un problema, ma sentire che la Nara ha diversi programmi per lui non gli va molto a genio. Il fatto che debba aspettare che la Senjkuu arrivi a prenderlo non gli piace per niente, perchè non sa quanto deve aspettare prima che arrivi questo momento. < Va bene. > risponde, stando ai comandi della Kage. < Ma penso che sceglierò di andare con lei per il bene comune. Non penso di voler accontentarmi e prendere un pesce così piccolo quando posso usarlo per arrivare al pesce più grande. > continua per spiegare già la sua idea. Infatti lui ad Oto vuole andarci. Vuole vedere questa nuova realtà e, in più, vorrebbe veramente sapere chi sarà colui che gli verrà messo accanto durante questa missione di spionaggio. [chakra on]

13:33 Furaya:
 Muove il capo in sua direzione; quanto meno, si trovano d'accordo. Fidarsi di Onosuke sarebbe cosa buona e giusta, ma come detto anche a questi, non ci si può mai fidare completamente di qualcuno. Lui non n'è esente. Forse, il problema principale è che nessuno ha realmente timore di Furaya. Questo fa sì che molti Ninja possano prenderla sotto gamba. Deve fare in modo che anche questo cambi, senza rendere però Konoha un paese sotto un regime di terrore. <Sì, sono d'accordo con te.> Gli argomenti vengono esauriti man mano, facendo sì che entrambi abbiano le risposte che cercano. Prende un profondo respiro, consapevole che tutta questa frenesia del momento potrebbe non fare granché bene alla sua gravidanza. <Tuttavia, andrai ad Oto quando avrò organizzato tutto e quando sarò sicura che non ci saranno altri problemi. Aspetta un mio ordine. Non intendo minacciarti, ma comprenderai che se verrai meno al mio ordine, ci saranno delle conseguenze più o meno gravi. Non si scherza più, adesso.> Lo avvisa, mentre poggia la schiena contro la sedia e cerca di trovare una ulteriore posizione comoda. <Se non c'è altro, puoi anche congedarti. Ti ringrazio per la tua fiducia nei confronti del Villaggio.> Asserisce con sincerità, privandosi del solito sorrisetto che avrebbe rivolto in direzione di chiunque abbia fatto un buon lavoro. Ha svolto il suo dovere, verrà ricompensato, ma adesso deve pensare soltanto a se stessa e al bene del Villaggio. Quindi, ammesso Onosuke voglia lasciare la stanza, si preoccuperà di rilassarsi un minimo senza distruggere necessariamente l'ufficio. [ END ]

Tsuki va da Furaya per capire cosa il Villaggio ha intenzione di fare riguardo ciò che è successo ad Oto. Dopo aver sentito cose interessanti, ha deciso di tradire Tenshi e il patto stretto con lei spifferando all'Hokage ciò che la Senjuu gli ha detto di voler fare. Grazie alle info si sono raggiunti certi pensieri e Tsuki si è proposto di andare a Oto come spia.