Giocata dal 20/09/2020 19:16 al 21/09/2020 01:19 nella chat "Accademia Ninja - Kusa (vecchia)"
È un tardo pomeriggio di una giornata qualsiasi con il sole che sta cominciando a calare così da avere una temperatura più mite in quello di Kusa. Una giornata qualsiasi tranne che per quei deshi che si trovano sul tetto dell’accademia, una location diversa per essere esaminati approfittando del bel tempo. Ormai il sole inoltre è calante e non da più fastidio alla vista dei presenti. Lì con loro un chuunin a supervisionare il tutto mentre ormai siamo arrivati all’ultimo scontro di quella giornata dove, per l’occasione erano stati chiamati alcuni alumni, Genin che hanno avuto modo di affrontare qualche missione e che erano stati incaricati appunto di essere loro l’esame per gli aspiranti Genin, come a fargli vedere chi avevano di fronte e a cosa dovevano aspirare. I partecipanti sono divisi in due file, una parallela all’altra: alla destra del chuunin abbiamo i Genin, mentre alla sinistra gli allievi. Il sensei, un uomo sui vent’anni alto circa 170 centimetri, capelli castani corti e tirati all’indietro, abbassa il capo sulla lista con i nomi dei vari esaminandi. <”Hoshiko e Kagami, un passo avanti prego.”> e alla chiamata, il ragazzo Genin dai capelli biondi, alto 173 centimetri, snello, all’incirca 17 anni a prima vista, coetaneo di Hoshiko, si fa avanti, guardandola e, senza perdere troppo tempo ecco che a sua volta inizia a impastare il chakra senza parlarle troppo . <”Come per gli esami precedenti, siamo qui per valutare le vostre abilità di applicare ciò che vi abbiamo insegnato in classe in una situazione di reale pericolo. Non mi aspetto che voi vinciate contro di loro ma se dovesse succedere beh, di sicuro vuol dire che avete imparato bene. “> spiega ai due nuovi ciò che ha fatto in precedenza anche per gli altri deshi che sono stati valutati prima della giovane doku. <”Non interrompo lo scontro se non in caso uno dei due sia in pericolo di vita. Potete arrendervi in qualsiasi momento ma sappiate che lì fuori potrebbero non darvi retta se supplicate per la vostra vita.”> spiega ai due per poi far allontanare gli altri che sono già stati valutati così come lui stesso si allontana di qualche metro <”Iniziate.”> [No tempo limite][Esame Genin Hoshiko]
[Kagami: https://w7.pngwing.com/pngs/652/77/png-transparent-hamlet-blast-of-tempest-mahiro-fuwa-yoshino-takigawa-anime-anime-television-face-black-hair.png ]
Sapete cosa accade quando quella piccola fiamma sita in ogni animo, divampa fino ad irradiarsi nell'intero corpo, scoppiando in un'incedio doloso d'energia pura, violenta, e rigenerante? Aumentano le capacità, i sensi, fino a farti divenir un'animale predatorio oppure una preda saltellante che, a testa alta, è pronta ad affrontar il nemico pur di proteggere la propria esistenza e quella del branco. Palmi guantati che vengon sollevati fino a raggiunger le prossimità del seno, eleganti quelle dita che simulano uno dei sigilli più utilizzati dal mondo ninja, quello che aziona la macchina perfetta dell'essere umano ed attiva l'agglomerato spirituale nascosto negli individui terrestri. La Capra. Si serrano per un'istante le palpebre, quel che basta per aumentar la concentrazione che le serve affinchè possa attingere al colore che andrà a spalmarsi su di una tela bianca. Focalizza le due sfere, lo yin e yang che, per ora, risultano essere distinte, separate, mete suddivise da una linea invisibile da distruggere e sgretolare per poterle mescolare. Regolarizza il respiro, battito cardiaco rallentato, avanti, Hoshi, trova la connessione, crea quel ponte dove lo spirito ed il corpo andranno ad incontrarsi per unirsi e crear le tue personali tonalità. Chakra che -se tutto dovesse andar nel verso giusto - come un fiume in piena inizierebbe a scorrer inesorabile negli tsubo, li irrora, dolce rugiada mattutina su di un petalo fiorito, canale colmo d'acqua servito per donar vita al terreno infertile, rendendolo madre delle più belle piante che, forti, puntano al cielo con fierezza. Un solo passo è quello che viene compiuto per fuoriuscire dalla riga di allievi in attesa d'esser esaminati, leggera è l'occhiata in tralice rilanciata verso il coetaneo, lo soppesa con sufficenza ed arroganza palpabili, susseguito sa uno scacciar d'aria tramite le narici che, attraversato il tessuto, riescono a smuovere una ciocchia chiara dalla sua posizione. Nulla viene proferito dalla sua bocca, preferisce studiarlo permanendo ad una distanza di sicurezza di circa 3 metri. E dunque, attendiamo la mossa del biondo. Si presenta come una ragazza minuta dalla lunga e setosa chioma platinata estesa fino ai lombi, fisico asciutto, esile, ma che non manca di forme femminili celate dietro un'abbigliamento castigato. Epidermide pallida, spezzata dal candore delle gote parzialmente coperte da un bavaglio nero - dal naso in giù-, in tinta con la maglia ed il pantalone aderente che termina all'altezza delle ginocchia. In vita è riposta una cinturina dove son riposti i suoi soliti utensili: dei Kunai, dei Fuuda, alcune carte bomba. Il necessario insomma, ma ciò che più spicca, è la lunga Nagatana posta dietro la schiena in diagonale rispetto a lei, onde evitar d'essere intralciata. Mani coperte da guanti scuri in pelle, germofobica probabilmente, o almeno, questa è la scusa da spempre utilizzata. Iridi cremisi, sanguignee, vuote. Il resto non è dato saperlo. [Tenta impasto Chakra] [1 turno][5 Kunai][3 Fuuda][2 Carte Bomba][Nagatana]L’impasto della aspirante Genin va a buon fine mentre può sentire quelle due energie mescolarsi e pian piano espandersi nel sistema circolatorio del chakra con quegli tsubo che reagiscono ed ampliano le potenzialità fisiche di Hoshiko. Allo stesso modo quel Genin era pronto e la stava aspettando per galanteria o perché semplicemente c’era più gusto così. <”Non trattenerti Kagami, ho bisogno di capire se è sicuro promuoverla o facendolo la condanneremmo a morte nella prima missione pericolosa.”> Dice il chuunin al genin che di risposta ecco che annuisce e subito si lancia in avanti. Quei tre metri che Hoshiko pensava fossero una misura cautelare sono annullati del tutto in un baleno e, proprio perché quella Nagatana è così vistosa, l’intendo è di non permetterle minimamente di tirarla fuori. Il tempo di sbattere le palpebre ed ecco che Hoshiko si ritroverebbe davanti a se il genin biondo, il quale le è saltato davanti e a mezz’aria si sta avvitando sull’asse destro del corpo, mostrandole il fianco mancino mentre quell’avvitamento continua, arrivando a darle schiena e infine fianco destro, in quella rotazione di 360 gradi con la gamba destra che si stende parallela al terreno, portando un calcio rotante avvitato in salto con quel tallone che rapido si avvicina al costato destro di Hoshiko, la quale potrà vederlo arrivare solo in fase di rotazione nell’ultimo quarto. A seguito di quel colpo tuttavia Kagami non si allontanerebbe da Hoshiko, alzando le braccia in guardia , standole a neanche cinquanta centimetri dal suo corpo di fronte. [2/4 difesa Hoshiko][No limite di tempo][Esame Genin Hoshiko]
Melliflua quella sensazione di frescezza che inizia ad espandersi per l'intero corpo, tsubo finalmente irrorati affinchè quei sensi, fin ora sfruttati alle minime potenzialità, si sviluppino raggiungendo il suo massimale di perfezione. Sospira profondamente, vengono riaperte le palpebre nell'esatto momento in cui, chi ora è definito maestro, proferisce una delle frasi più fastidiose che l'udito possa accogliere al suo interno. Come osa credere nell'incapacità delle proprie risorse, perchè mai dovrebbe sopperire durante una missione anzichè essere la carnefice per eccellenza, eppure, il dubbio si insinua nella sua mente come un verme in un cadavere, ne scava le carni marce fino a raggiungerne il nucleo per poter gridere a voce alta una sola e semplice frase: sei all'altezza di continuare l'esistenza?. Si stringono i pugni guantati in prese salde, sfrigola la pelle nera sotto quella morsa soffocante che farebbe pulsar addirittura la giugulare, e la calma da prima ritrovata, ben presto viene completamente sostituita dalla rabbia divampante nel petto. Cuore palpitante nel rialzo di pressione, accellerato dalla sparizione di Kagami dinanzi alle cremisi ancora incredule <ma..> proferisce flebile sollevando di scatto la nuca per il sincerarsi dell'offensiva in procinto di compiersi a spese del costato. No, non può pensare di poter dettar lui le regole, è lei il metrono che scandirà la musica sul quale entrambi dovranno danzare, per questo, s'affida al puro istinto di sopravvivenza che rilascia una scarica d'adrenalina pura incosapevole dell'assenza di riflessione nell'azione successiva. Vorrebbe esplodere il chakra, tanto da riversarsi maggiormente su tutti e quattro gli arti pronti a rispondere allo stimolo ricevuto, se ciò fosse accaduto, di getto le ginocchia andrebbero a flettersi nel mentre, la gambra destra - sul quale viene riversato il peso corporeo - si sposterebbe alle proprie spalle abbassando dunque l'intera altezza al di sotto del calcio rotante. La sinistra, invece, vien distesa in avanti senza mai distaccarsi dal suolo, il busto vien ripiegato in avanti assieme al capo onde evitare che divenga il nuovo bersaglio, tuttavia, lo sguardo non lo perderebbe mai d'occhio seppur, la visuale, divenga offuscata rilasciando quasi un'immagine residua di ciò che accade per via della velocità triplicata nel quale s'è mossa. Le braccia? semplicemente punterebbero verso i rispettivi lati per trattenere l'equilibrio. [Chkr On] [10/10] [Tenta Sostituzione di II tipo]La schivata di Hoshiko riesce parzialmente in quanto se è pur vero che l’adrenalina aiuta in queste circostanze quel colpo arriva comunque rapido e se è vero che fa in tempo ad abbassarsi, quel tallone la prende comunque sulla tempia destra di striscio, passandole sopra la testa ma comunque impattando in quella rotazione. [-5 pv]. La deshi si ritrova tuttavia ora in una posizione alquanto scomoda, abbassata con il genin avversario che è comunque di fronte a lei e, da quella posizione, con neanche mezzo metro di distanza, questo muove rapidamente le mani dalla postura di guardia in cui si trovava all’altezza del plesso solare, abbassa il destro all’altezza del bacino mentre il sinistro si afferra il polpo in una postura tipica e abbastanza famosa infondo Hoshiko aveva appena utilizzato una tecnica disperata a doppio taglio che è vero che permette di abusare dell’adrenalina per schivare, ma è anche vero che quella tecnica lascia abbastanza incapaci di far altro dato l’utilizzo estensivo della muscolatura, maggior rispetto a quella normalmente consentita. Quel braccio destro si comincia a gonfiare a dismisura mentre il colorito della pelle comincia a diventare biancastro. Apre la mano che si era serrata in un pugno e da quell’arto ecco che inizia a uscire un getto d’acqua compresso che si dirige proprio verso Hoshiko che era a distanza troppo ravvicinata per come stavano I due. Tuttavia questa tecnica è abbastanza lenta nella preparazione, lasciando il tempo minimo necessario all’aspirante Genin di riprendersi da quella posizione e tentare qualcosa. Il getto d’acqua che si sta dirigendo verso Hoshiko ha una dimensione di circa 2 metri e, in linea retta, si sta convogliando e dirigendo proprio verso il volto della mal capitata. [1/4 Difesa Extra Hoshuko][No limite di tempo][Esame Genin Hoshiko][Chakra Hoshiko 11/15]
Sarà esattamente quel tallone a sfiorarle la tempia a farle spalancar maggiormente le palpebre, un contatto che andrebbe a deturpar in parte l'epidermide, ora, tagliata a causa della suola di quello stivale che vorrebbe vedere soltanto bruciare. Come il resto del suo corpo. Viene scrollato il capo per cacciar via quel senso di leggera nausa mescolato alla confusione che, l'utilizzo dell'adrenalina, ha lasciato accusare al suo esile corpo, il fiato è corto, il cuore batte così forte da poter quasi balzar fuori dal petto. Tutto fin troppo ravvicinato, veloce, questa è la punizione per credersi migliore quando, dinanzi a se, sita un'uomo con delle capacità palesemente più forti rispetto alle proprie. Ed allora, perchè non attacca continuando a fuggire, a difendersi come un topo intrappolato nel buco stanato da una volpe. Reagisci. Ascolta i tuoi sensi e lasciati trasportare dalle stesse emozioni che ti fanno sopperire al di sotto dell'ansia, della dolce, inconsapevole insicurezza nascosta dietro un muro fatto d'orgoglio ed ego. Cosa accadrebbe se, invece del maestro, ci fosse un'individuo assetato di sangue, omicida bastardo desideroso solo di veder il collo delle vittime conficcato in una picca per arredare il giardino dell'oltretomba e banchettar con le viscere. Mascella stretta in un impeto di nervosismo, le labbra sono serrate, muta se paragoniamo a quando, in altre situazioni, canterebbero come usignoli nella gabbietta del Re, l'osserva quell'arto puntato sulla fronte, nel suo palmo un costrutto energetico di natura liquida andrebbe a formarsi, e il cambiar dell'epidermide, suscita in lei un certo ribrezzo, ma non le impedisce di affidarsi nuovamente all'istinto, alla stregua di una bestia che, nonostante cammini a carponi, cerca d'aggrapparsi alla Libertà tanto idolatrata. Mancina che andrebbe a ritirarsi per poggiar il palmo guantato dove sitano i kunai SENZA estrarli, spalle sollevate per incassar il capo tra di esse coadiuviando dunque il busto che procede in una blanda rotazione verso l'esterno del lato destro. Le gambe, invece, con la distenzione parziale del ginocchio destro TENTEREBBERO di sospingerla affinchè procedi in un moto rotatorio che la vedrebbe impattar sul terreno con non poca foga. Se le fosse riuscito tale salvataggio in extremis, un colpo di reni dovrebbe aiutarla a terminar il tutto permanendo accovacciata a meno di un metro di distanza, rivolta a lui all'incirca di tre quarti. <Hai rotto le palle> lecito. [Chkr On] [10/10] [Tenta schivata][1/4]Hoshiko sembra più perdersi in pensieri di disgusto verso quel Genin che si trova di fronte, piuttosto che pensare a come schivare al meglio quel colpo che è si potente ma lento a caricarsi e in linea retta soprattutto partendo come punto di origine quella mano puntata proprio verso il volto di essa ma dal momento che questa inizia la rotazione al momento in cui quella tecnica viene rilasciata, anche complice la distanza praticamente a brucia pelo, da parte del Genin, quel cannone d’acqua finisce inesorabilmente a colpirla e questa volta non è come prima, il colpo arriva e anche in pieno dato che la rotazione e l’incassare la testa tra le spalle, la aiuta a non riceverlo proprio in muso pienamente ma bensì sulla spalla e in parte anche sulla tempia nuovamente. Essere colpita da quel cannone d’acqua è un po' come essere colpita da una macchina per come è Hoshiko in questo momento e quel getto la investe pienamente, sbalzandola all’indietro di ben 5 metri, facendola strisciare contro il fianco destro e la spalla, causandole dei leggeri danni da abrasione, anche se il colpo maggiore lo riceve l’altra tempia e la spalla mancina che è quella impattata maggiormente in quella rotazione verso l’esterno destro che Hoshiko aveva tentato, la quale data la compattezza del corpo, riesce in qualche maniera ad attenuare i danni che ha ricevuto ed evitare che quella spalla venga dislocata del tutto dato la potenza di impatto, anche se è chiaramente indolenzita come dimostrerebbe quella tumefazione che appare lungo tutta la spalla. [-20 pv= 3pv fianco e spalla destra, 17pv spalla sinistra e tempia]. Una volta che la ragazza diciasettenne ha finito di essere sbalzata indietro, il chuunin le chiede ad alta voce <Puoi continuare?> come ad accertarsi delle condizioni della genin che però in questo momento può alzarsi se lo desidera e prendere l’iniziativa, con tuttavia forti dolori nel braccio sinistro a causa dell’impatto che ha sentito per via del colpo e che, grazie a quella rotazione preventiva, non si ritrova con un braccio rotto o una spalla fuori posizione ma solo indolenzita. Kagami per il momento non la insegue, attenendosi al suo ruolo da avversario non mortale ma fine alla valutazione di Hoshiko per quell’esame, inoltre è ancora un genin e non è esattamente in grado di sparare tecniche una dietro l’altra senza risentirne, specialmente dopo una tecnica con durata tale da permettergli di fare solo quello. Quel getto d’acqua condensato comunque troppo veloce per i tempi di reazione di Hoshiko che non sono ancora del tutto affinati come dovrebbero dato che è all’inizio di quel suo percorso da kunoichi.Se ne sta quindi a 6 mt dal genin, se ha una tattica potrebbe essere quello il momento per metterla in atto. [No limite di tempo][Esame Genin Hoshiko]
Inesorabile quel getto d'acqua che viene riversato sul suo corpo, impatto che le farebbe chiudere gli occhi d'istinto nel mentre viene sbalzata via dalla sua posizione per circa 5 metri di distanza. Più volte si ritrova a rimbalzar sulla pavimentazione, contratta è la muscolatura che continua ad accusar colpi manco fosse un sassolino calciato dal primo passante del villaggio. La corsa termina quando si ritrova supina, dolorante, indolensita a tal punto d'avvertir l'epidermide come ustionata <...ma..le..detto..> ringhia attraverso la dentatura, stretta in una morsa famelica dettata dalla mera rabbia che inizia ad avanzare nel suo cuore anestetizzato. Ormai i pensieri cessano d'esistere nelle proprie membra, specie dopo quel rivolo di rangue che inizia a sgorgar dalla tempia e cola sul parziale viso prima d'incontrar il tessuto ben sollevato a coprir i connotati. La mano guantata - da prima avvicinata alla cintola dove sostano le armi - parrebbe esser rimasta li nonostante il trambusto aggrappandosi ad essa, si rialza dunque senza mai spostar le cremisi da Kagami divenuto il telo rosso dinanzi ad un toro <Certamente...M a e s t r o> scandisce con flemma quell'appellativo dal sapore amaro, ironico a tratti nel mentre discende la gemella per raggiungere le carte bomba dall'involucro. Allo stesso tempo, però, quella concentrata sui Kunai s'adopererebbe a sfilarne solo 1, la lama sfrigola prima di essere conficcata nell'agolo della pergamenta. Et voilà! Lo spiedino è pronto per essere cotto, no? Rotazione parziale è quella adoperata dal busto che vedrebbe un'avanzamento della spalla sinistra, di conseguenza, anche l'arto - che ghermisce il manico dell'oggetto - viene sollevato e posto perpendicolare al terreno, col la piegatura del gomito, si autocingerebbe in un finto abbraccio utilizzato come caricamento dell'offensiva prima di rilanciare la combo quanto più vicino ai piedi del Genin avversario. Non le importa che egli possa essere ferito o meno, la speranza, è che - se tutto dovesse andare per il meglio - attraverso l'esplosione, venga spruzzato nell'etere un quantitativo di polvere tale da inibire la vista altrui e permetterle una blanda invisibilità negli spostamenti che andrà a compiere in futuro. La Dea Bendata donerà un bacio sulla sua fronte? Eleganti, le dita libere, andrebbero immediatamente a simular il sigillo della Capra affinchè il kanji venga attivato all'istante. Per quanto concerne la sua posizione, non si sposta di un millimetro al momento permanendo esattamente dove è atterata precedentemente. [Chk On][-4 attivazione Carta Bomba][7/15][Tenta lancio Kunai attaccato alla Carta Bomba + esplosione] Edit: [Chk On][-4 attivazione Carta Bomba][7/15][Tenta lancio Kunai attaccato alla Carta Bomba + esplosione][1/4 attivazione][2/4 mira e lancia][1/4 kai]LA tattica ideata da Hoshiko non sarebbe neanche tanto sbagliata, utilizzare un kunai con una carta bomba sensoriale per creare una cortina di fumo ed essere coperta nei movimenti. Ecco che quindi questa con il braccio indolenzito va a prendere quel kunai e la carta bomba, la infilza dentro la punta del kunai per far si che questa venga portata con quel pugnale ninja e lo tira. Il kunai ha una traiettoria lineare e abbastanza prevedibile, si conficca nel terreno a cinquanta centimetri dai piedi di Kagami, il quale con un salto all’indietro comincia a coprire parte della distanza necessaria a schivare. Ed è proprio in quel momento, con il genin che è ancora a due metri da quel kunai e quindi nel raggio dell’esplosione che Hoshiko va a formare il sigillo e a detonarlo, però non succede nulla dato che non è stato infuso il chakra necessario all’interno della carta bomba prima che questa venga infilzata dal kunai e lanciata, causando solo uno spavento al Genin che ora si ritrova ad atterrare per un totale di 10 metri di distanza dall’aspirante Genin la quale si è fatta sfuggire la parte più importante di quella strategia. Quella distanza, dato che non ha niente a coprirlo viene coperta in un baleno, esattamente come prima, con Hoshiko che non ha ancora i riflessi sviluppati a sufficienza per seguirlo anche con il chakra impastato e, a proposito di chakra, quando Kagami si ritrova ancora una volta di fronte alla giovane donna, va a compiere i sigilli del drago, del bue e della tigre, convogliando il chakra nella mano destra e ancora una volta quell’elemento acquatico che le ha fatto conoscere poco prima. La destra scende repentinamente verso la spalla tumefatta e dolorante colpita precedentemente, la mancina della ragazza dai capelli platino e, se questa non riuscirà a levarsi in tempo o a difendersi come si deve, quella mano del genin, andrebbe a creare una sfera acquatica che ingloberà pienamente l’aspirante kunoichi, rendendola immobile all’interno di una delle tecniche più temibili e dalla quale, una volta subita, è difficile liberarsene per la natura di essa, non a caso si chiama appunto prigione acquatica. Il chunin, riconoscendo i sigilli, e conoscendo l’arsenale di ninjutsu del genin Kagami, è già pronto a intervenire per interrompere quello scontro, qualora la tecnica dovesse andare a buon fine visto la differenza tra i due e purtroppo l’errore di distrazione che, non fosse avvenuto, forse in questo momento staremmo parlando di una situazione a parti invertite. [chakra hoshiko 11/15][2/4 difesa] [No limite di tempo][Esame Genin Hoshiko]
Se solo non ci fosse quel maledetto bavaglio, si potrebbe ammirare il meraviglioso sorriso sghembo scomparire lentamente nel sincerarsi dell'inattività della carta bomba rillegata al Kunai, ora, infilzato nella pavimentazione. Scherzetto, Kagami, abbi senso dell'umorismo...no? No. Infatti non perde tempo il maledetto Genin che si fionda nuovamente sulla sua persona per poterla colpire con un nuovo getto d'acqua, le sembra di essere all'acquapark ormai seppur, la spalla, inizi a pulsare per la ferita interna divenuta fastidiosa. Cremisi pronte a scattar nuovamente sull'ormai ex bersaglio, ancora una volta, non ha tempo di poter riflettere data la disparità di potenza dimostrata ogni minuto che passano sul tetto di quell'accademia. Improvviso è il suo afferrar tra l'indice ed medio la pergamena di uno dei Fuuda posizionati a destra della vita, coadiuviando il chakra sospinto all'esterno per poterne attivare le potenzialità che le serviranno a schivar l'offensiva. Dita abili nel formular i sigilli in perfetta successione tra loro, una danza ipnotica che andrebbe a simular il serpente, drago, cinghiale e cavallo. Se dovesse avere buon esito tale gesto, dovrebbe iniziar fuoriuscire l'adorabile nuvoletta di fumo dinanzi alla Deshi che andrebbe a coprir totalmente la visuale dell'uomo intenzionato ad imprigionarla, e, per lasciar spazio al tronco inserito all'interno del cartaceo, flette le ginocchia per sospingersi coadiuviando la gamba destra estesa verso l'esterno servita a circumnavigare in parte Lui e lasciargli come punto d'impatto il legno. Semplice si, ma indispensabile se non si vuol finire nuovamente a razzolar sul terreno come una biglia sulle migliori spiagge. In teoria, disterebbero semplicemente di un metro, perfetto per l'ingaggio se pensiamo di trovar dinanzi non più il viso del diciasettenne, ma il fianco irrimediabilmente scoperto. [Chk On][2/4 tenta sostituzione con tronchetto]. Quella sostituzione avviene in maniera corretta, lasciando al posto del corpo della giovane donna quel tronchetto che finisce all’interno della prigione acquatica, con questa che si chiude attorno per poi essere rilasciata appena dopo dato che Kagami si rende conto di che cosa ha appena catturato con quella tecnica. Hoshiko avrebbe tutto il tempo per portare un attacco dal momento in cui Kagami si rende conto che ha colpito solo il tronchetto e non l’aspirante genin che però a quanto visto da parte del chunin è abbastanza dato che ha potuto notare alcune lacune e che quel gap di abilità che è normale che ci sia non è stato colmato da tattiche, o meglio da idee portate a termine correttamente. <Basta così.> va a intromettersi il chunin così da fermare il genin che si arresta appena sente quel comando. Si raddrizza in piedi mentre il chunin si rivolge a Hoshiko <Serve ancora un ripasso, ne parlerò con il direttore e vedremo. Ti facciamo sapere in entrambi i casi. Puoi andare a farti curare le ferite rimediate giù in infermeria. > finisce così di rispondere mentre Kagami torna in fila con gli altri genin. Con il sole ormai sparito e un principio di pioggia all’orizzonte, termina così l’esame genin della futura Doku, si spera con una lezione acquisita più valida di un banale coprifronte. [END][Esame Genin Hoshiko][End non necessaria]