Eryk

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13:57 Eryk:
 Eccolo lì in giro per il centro città, a schivare camerieri invadenti che gli chiedono di sedersi a mangiare del ramen, le ragazzine che sbavano dietro a quell’armadio dalla carnagione più scura del normale e soprattutto la gente infame che se lo vuole inchiappettare alla prima occasione, se c’è una cosa che ha imparato a Konoha è che è piena zeppa di psicopatici, gente che va in giro sempre con chakra in circolo e gente che va in giro con oltre sessanta chili di equipaggiamento tra armature, spade, cazzi e mazzi, come se fossero al fronte di una battaglia, come fanno poi, già la maglietta per lui è ingombrante con sto caldo, chissà quanto pezzano e puzzano! Si trova così in giro in una versione estiva, come sempre non esattamente adatta al suo grado ne al suo mestiere, che esso sia ninja o ricercatore: ha una maglia a maniche corte scollata a V con tre bottoni bianca, si vede che il cotone non è quello di una maglia appena comprata ma di una vissuta che si è fatta già qualche giro in lavatrice(?) e che ha già indossato per quelle vie, così come i pantaloncini neri cargo che sono quelli della sera prima, per non parlare delle scarpe di tela nere che ha praticamente sempre con se, infondo i sandali da crucco/ninja non sono proprio il massimo in fattore estetico, pensate poi agli alluci valghi o la gente che sembrano degli inuzuka talmente hanno le unghie lunghe, che schifo! I capelli sono raccolti come praticamente sempre in quella coda di cavallo nera che li fa ondulare con ogni passo di quel gigante che sovrasta praticamente tutti in quel vialone essendo alto ben oltre il metro e novanta e con una corporatura massiccia. <”No guarda non ne voglio di ramen.”> sta discutendo con un cameriere invadente, sarà forse anche lui un Koshirae? Boh. <” No neanche se lo fai buono, avete stufato con sto brodino, la mensa in ospedale dove lavoro mi da cibo migliore!” > gli dice cercando di svincolarsi come meglio più dato che si stava dirigendo al tabaccaio visto che ha finito le sigarette. In tasca non porta niente di che a parte il pacchetto vuoto, il porta monete, l’accendino e la chiave di legno che si è fatto fare da Tenshi per il suo appartamento dato che si sta facendo ospitare in cambio delle sue prestazioni sessuali (?)

14:11 Mekura:
 Alcune volte anche una copia deve fare una passeggiata...ma che? stiamo scherzando? deve mandare l'ultima news alla vera Mekura. Hanno deciso che non se ne andrà fino a quando non avrà risolto quei problemi, in ogni caso avere uno sguardo li della quale si possa affidare completamente e allo stesso tempo continuare i suoi compiti da capo clan anche se ormai l'assenza della originale si è notata. Fatto sta che al momento l'originale ha scelto così: la copia continuerà a tenere la posizione fino a quando l'originale non le darà il cambio o se sta succedendo qualcosa di terribile al villaggio. Anche un attentato di questo stampo, francamente non si avvicina neppure alla soglia di pericolo messa su dalla originale. Una statua è esplosa e presto ne dovranno pagare le conseguenze. Comunque, la donna al momento ha sempre l'aspetto di sempre. Porta una giacca bianca che le arriva fin sotto il seno, collo alto e maniche che scendono sulle braccia lunghe abbastanza da nascondere le mani. Sotto questo un completo di pelle opaca blu notte con una trama geometrica che copre il corpo come una seconda pelle, simulando la forma di due serpenti stilizzati e gemoetrici che partono dal basso circondando uno per gamba per poi incrociarsi sul ventre e incrociarsi sotto il seno. I bordi di questi serpenti sono dorati così come alcuni dettagli che danno una texture alla divisa. Sulla schiena della giacca bianca il simbolo del clan circondato da un serpente infinito, completa il suo look, il quale ha un obbietto: farsi riconoscere, essere bello ed essere comunque adatto a combattere. Guarda verso l'alto, in direzione dei monti rimanendo ferma a osservare la testa assente di Kuugo ed i danni alle altre teste. Alla originale almeno da quello che si scambiano via messaggio, faceva impressione: casualmente i danni fossero più estesi i volti successivi a Kuugo piuttosto che a quelli prima di questo. Ma quella non è che la sensazione di una donna incinta. la giornata è piacevolmente soleggiata e Mekura continua a camminare sulla strada principale, tutto va bene, se non fosse che oggi sembra tutto molto più caotico. Corruga la fronte e osserva a distanza un ragazzotto che non solo viene avvicinato da un discreto numero di "ammiratrici" ma anche da un approccio molto aggressivo dei buttadentro dei locali, forse hanno annusato lo straniero. Le viene da sogghignare quando sente il diniego e la descrizione del Ramen, un piatto come un'altro di cui Konoha sembra vantarsene fin troppo. Rimarrebbe a guardare la scena, decidendo se fosse il caso di dare una mano al ragazzo e chiudere questa scena imbarazzante per l'immagine del villaggio della foglia, o semplicemente farsi gli affari suoi. Farebbe un passo, poi un'altro in direzione del giovane iniziando a parlare ad altavoce in modo da farsi sentire dai presenti. <quindi il mio OSPITE è arrivato! Molto bene! ti stavamo aspettando ALLA MAGIONE, prego non farti aspettare OLTRE> con garbo, ma ad altavoce si imprometterebbe fisicamente facendo forza sul suo grado nel villaggio mettendosi al fianco di questo straniero, presume, in modo che possano vederla. <vi ringrazio cittadini per il caloroso saluto del nostro ospite, ma ogninuo ha i suoi doveri e anche noi abbiamo i nostri, giovane, se puoi seguirmi ora> se tutto fosse andato per il verso giusto, Eryk avesse preso la palla al balzo e Mekura avesse attirato abbastanza l'attenzione le persone dovrebbero iniziare quanto meno a non essere un intralcio permettendo successivamente ai due di svincolarsi da quella gente.[ch on - copia]

14:28 Eryk:
 È in procinto di impastare il chakra, tirare fuori quelle lingue di cinque metri, e metterli tutti in botta pesante con suo veleno allucinogeno, va bene fare il proprio lavoro ma le persone invadenti proprio non le sopporta, se poi ci aggiungi che gli vogliono dar da mangiare cibo peggiore di quello che cucina lui allora è ancora peggio. Mekura arriva come un angelo dal nulla, facendosi largo tra la folla anche grazie alla fama che ha con i ristoratori che dovrebbero riconoscerla dato che… beh non è la prima scema del villaggio bensì una delle consigliere della decima hokage conosciuta per i villeggianti di Konohagakure ma per lui che è estraneo alla politica e a quel villaggio.. beh, Mekura è solo una bella donna Hyuuga, clan che in teoria dovrebbe essere così famoso che, arrivato in quei dintorni di Konoha, ne ha sentito spesso nominare per la potenza e soprattutto quel tratto che li distingue con quegli occhi privi di pupilla dall’iride tendente alla lavanda e biancastro, non c’erano dubbi a riguardo di chi lei potesse essere: una persona di spicco data la reazione. <” Grazie per essermi venuta a prendere, come può vedere…”> si ferma un attivo, voltando il capo verso il ristoratore, guardandolo con uno sguardo chiaramente infastidito <”… sono stato trattenuto contro la mia volontà.”> farebbe per terminare quella messa in scena, svincolandosi da quella situazione scomoda e seguirla fino a quando non sarebbero usciti fuori da quella morsa. <”Scusami un secondo.”> le dice in maniera totalmente casuale, facendo cadere il Lei che le aveva dato in maniera rispettosa mentre il ventiseienne dai capelli corvini si stacca un secondo, dirigendosi appunto al tabaccaio, gli consegna il pacchetto vuoto e ritira quello nuovo che subito apre, prende una sigaretta dall’interno e se la accende, espirando in goduria quel fumo tossico che gli riempie la bocca e le vie respiratorie, prima di dirigersi di nuovo verso Mekura. <” Grazie per l’assist di prima, stavo per rispondere in maniera ancor più scurrile.”> le risponde rimettendosi la sigaretta in bocca, tenuta alla base dell’incrocio tra indice e medio, con il palmo rivolto verso il proprio volto. Inspira rumorosamente e manda giù il fumo nei polmoni. <” Eryk. “> si presenta, è il minimo che può fare nei confronti di chi l’ha salvato da fare una sceneggiata in mezzo al centro di Konoha, abbastanza teso in sti giorni per tutto ciò che gli sta accadendo a Konoha tra attacchi, illusioni, perdite di memoria e attentati, anche se lui stesso è parte attiva di ciò che è successo proprio al monte e al volto dell’ottavo. Il tono di voce è calmo e serafico mentre il timbro è profondo e leggermente roco, virile come ci si aspetta da un vichingo come lui.

14:46 Mekura:
 Continuerebbe ad assecondarlo annuendo a quella affermazione mentre in modo evocativo la sua voce si fa più seria <la gravità di tale mancanza di tatto andava trattata personalmente, mi mi farò carico di qualsiasi lamentela vogliate fare> un incentivo ulteriore a ricordare alle persone che devono tenere il distanziamento sociale a livelli tali da permettere alle persone di respirare anche se ci sono i soldi in palio. Una volta usciti da li, la donna era pronta a lasciarlo andare e lei tornare per i fatti suoi, ma a quel punto è Eryk che le chiede di aspettarla davanti al tabaccaio. Lei solleva le spalle, lo lascia fare, incrocia le braccia e si appoggia al muro mentre aspetta che questo abbia fatto. Appena lo vede con tanto di sigaretta in bocca la donna sogghigna e ascolta quello che ha da dire. <era doveroso, in un certo senso> spiega la donna con calma <non apprezzo questo atteggiamento dei miei concittadini, non è una loro caratteristica unica, se giri un po' il mondo ti ritrovi sempre chi ha questo genere di comportamenti, detto questo è in ogni caso disdicevole assalire un possibile cliente come se il rapimento fosse un incentivo a consumare nel loro ristorante, prima se ne rendono conto, prima avranno clienti fissi e riconoscimenti per il cibo ed il servizio che offrono, non per il rumore che fanno> insomma, ha una visione abbastanza dura di quello che è successo. <e poi, come hai detto tu, giustamente ti saresti inalberato e...gli dei mi fulminino ora se sbaglio ma vorrei evitare altra tensione per niente> Questo alla fine da il suo nome, Mekura sorride e piega la testa facendo poi un mezzo inchino verso questo <piacere Eryk, Mekura Hyuuga> C'è una breve pausa mentre lo fissa di nuovo con più attenzione, assottigliando le palpebre mentre lo squadra per capire se l'ha mai visto da qualche parte, ma no, non le viene in mente nessuno. <ho origliato la conversazione> sorride pensando alla inevitabilità della azione, dato il casino di prima <sei un medico?> [ch on copia]

15:00 Eryk:
 La ascolta e non si può trattenere dallo scoppiare a ridere a quelle affermazioni dove la vedono giustamente contrariata per ciò che è successo. Si calma da quella frase che non doveva essere ilare e le spiega <”Sei forse la prima persona normale che incontro a Konoha da quando sono arrivato qui un mese fa circa. Ti sorprenderesti quanti psicopatici, ninja della foglia inclusi, hanno provato a recarmi danno per nessun motivo apparente.”> le spiega ripensando a Seishin, a Stumure quella sera con Fumie, al genjutsu subito con Tenshi o l’attacco di quella voce che parlava nella testa sua e di Saisashi, non esattamente il villaggio più tranquillo che si immagina Konoha, almeno non in questo momento travagliato dalla minaccia del ritorno del falso dio, da quegli attentati del ponte Naruto e dell’ottavo hokage, da tutta la faccenda della luna rossa che ha lasciato delle cicatrici tra la gente e amnesia collettiva dei fatti accaduti. Allontana quella sigaretta dalla bocca quando si presenta anche la donna, chinando il capo in segno di saluto per restituirle la cortesia che lei stessa gli ha appena mostrato, chiudendo le palpebre in quella movenza discensionale, per poi riaprirle quando rialza il capo. Espelle il fumo dalle narici e dal lato destro delle labbra, lontano da Mekura in quanto non sa se le possa dare fastidio o meno, non tutti sono fumatori come lui infondo e per il suo carattere non si impone mai sugli altri, lasciando sempre libero arbitrio a tutti così come lo pretende lui stesso da bravo spirito libero qual è la salamandra corvina. Arriva infine quella domanda che alla ricezione da parte dell’orecchio mancino, col lobo dilatato da quell’orecchino nero, inarca il sopracciglio <” Si, come penso avrai intuito non sono di qui anche perché…”> alza quel braccio sinistro definito sia dalle fibre muscolari di un colpo rigorosamente allenato, sia dall’inchiostro che ne compone i tatuaggi visibili dal polso, salire fino alla spalla anche se questa è coperta dal suo vestiario. L’intento è appunto di portare l’attenzione di quei occhi unici sul colorito della sua pelle più scuro, a indicare la sua provenienza da Kumo anche se è più chiaro rispetto a loro, probabilmente un meticcio appunto. <”Più che un medico sono un ricercatore, lavoro all’ospedale di Kusa.”> Le spiega con calma per poi riprendere un'altra boccata di fumo, consumando avidamente quella sigaretta.

15:25 Mekura:
 Mekura sorride girandogli attorno in modo da mettersi in modo tale che il fumo non le arrivi in faccia, aiutando in questo modo Eryk che, al momento sta cercando di non intossicarla, per una copia non è un grosso problema, ma deve continuare a fingere di essere lei. <bhe, ci provo> ad essere normale. <quanto meno provo ad essere recettiva ai problemi e quello che mi stai dicendo è un problema: da un mese ci sono persone che ti stanno importunando? cosa è successo se posso saperlo> e una parte di lei scalpita nel saperlo, l'altra invece vorrebbe solo alzare gli occhi al cielo. Il villaggio non è nelle migliori condizioni ed adesso si comportano male anche i ninja del villaggio? bella roba. Ascolta poi il lavoro e effettivamente lo osserva meglio: è vero che Kusa è un paese molto multietnico rispetto a Konoha, ma è anche vero che quei tratti sono abbastanza caratteristici di Kumo ed è strano che non ci abbia fatto caso prima visto quanto tempo ha passato in quelle terre alla ricerca dei serpenti, quasi un anno intero. <interessante> commenta sinceramente al ragazzo <apprezzo i medici: ti curano, ti salvano la vita e cercando i tenerti tutti gli arti attaccati al corpo, ma apprezzo ancora di più chi si dedica alla ricerca, dovremmo averne di più di ricercatori anche a Konoha> commenta tra se e se scuotendo il capo <ma qui sono io che mi sto lamentando ad altavoce, non farci caso, piuttosto, torniamo al discorso di prima> quello le interessa particolarmente. [ch on -copia]

15:37 Eryk:
 La ascolta in quello che ha da dirgli, a differenza di ciò che pensa non lo annoia, trovare persone normali è forse diventata per lui una rarità, sarà che la gente si vuole contraddistinguere dagli altri, o sarà che hanno vissuto esperienze che li hanno cambiati, non lo sa e non è che gli importi parecchio. <” No no, facciamo le zabette insieme, non è giusto che sia solo io a farlo!” > le risponde in maniera ironica, come a invitarla per sentire di più che problemi affliggono Konoha di cui lui non sa ancora molto, fosse per lui direbbe solo gli psicopatici e la poca varietà di ristoranti e della scelta gastronomica che offrono ma a quanto pare anche altro. <”Per come la vedo io, il medico guarda al presente, il ricercatore al futuro.”> le da quella spiegazione che è ciò che vale la pena dire rispetto al suo lavoro con i vari progetti che sta seguendo, a partire da quello che dovrebbe iniziare a seguire con Ryuuma stesso nei laboratori dell’ospedale, ai suoi esperimenti per liberare il suo ‘clan’ da quel vincolo di veleno, trattando la loro innata come se fosse una malattia genetica per la quale le loro ghiandole salivarie sono alterate in quella maniera. <”La lista di ciò che mi è successo è lunga, un ragazzino dai capelli blu mi ha puntato una spada alla gola solo perché non volevo ascoltare la storia della sua vita o perché gli ho chiesto se conosceva una persona, mia amica, del suo stesso clan. Sono stato messo sotto un illusione mentre ero in giro con una conoscente e nell’illusione hanno provato a stuprarla in un vicolo mentre avrei dovuto guardare. Alle porte d’ingresso non mi ricordo cosa è successo ma il giorno dopo avevo ferite, e più di recente penso di esser stato messo di nuovo sotto un illusione dove una voce mi parlava in testa e ho rivisto la luna rossa…”> le spiega e continuerebbe a raccontarle tutte le disavventure che gli sono capitate fin ora, come venire a fare missioni dell’alleanza solo per fare il netturbino delle trappole non utilizzate, il tutto ovviamente con un tono di ironia, infondo se non la prende così è abbastanza da farlo tiltare e andare in giro ad avvelenare tutti a destra e a manca, incurante di chi essi siano, può farlo con molta facilità.

15:54 Mekura:
 <Zabette?> ripete ascoltandolo mentre il volto le si illumina <non l'ho mai sentito come termine, è carino, te lo ruberò> dichiara apertamente prima annuire per quello che riguarda il lavoro del ricercatore, è una visione che condivide completamente. Ma ora si passa alla parte più dura, ovvero la lista di quello che è capitato a Eryk in quel mese di permanenza: un disastro dietro l'altro. Mekura a differenza del Doku non sembra prenderla serenamente, il suo sguardo si fa non solo serio, tira fuori il suo lato da ex sbirro ascoltando tutta la storia e quello che è successo ma sopratutto il fatto che sia venuto qui per delle missioni per l'alleanza, missioni semplici ma condite di un disagio notevole al di fuori di queste. <ragazzino con i capelli blu> commenta borbottando tra se e se mugugnando mentre tiene le braccia incrociate. <con una spada e appartenente ad un clan, per curiosità, sembrava una armeria ambulante?> domanda la donna incuriosita perché al momento l'unica persona che le verrebbe in mente è quel ragazzino che ha incontrato di recente, proprio perché è successo da poco che si ricorderebbe quel dettaglio. <...> la seconda storia è grave, molto grave. <avete denunciato questa storia alle autorità competenti? o li avete fermati?> chiede questa quando si accorge che effettivamente, adesso lo sta facendo. <ascolta, questi atti di aggressione sono molto gravi> non avrebbe bisogno di dirlo <e capisco se non vuoi fare il nome della tua amica, ma se puoi fai il mio nome a lei, se vuole parlare di questo assalto la ascolterò volentieri nel dettaglio> ma c'è altro <ancora la luna rossa...> non va bene per niente, sembrava solo una particolarità strana della quale non si poteva fare nulla se non limitare i danni, ma a questo punto le viene da domandarsi se non fosse così...ma perché ha deciso di portare avanti la gravidanza in un momento del genere? <insomma, hai avuto una accoglienza da urlo, letteralmente. Mi dispiace> sospira, non c'è mai pace. [ch on - copia]

16:09 Eryk:
 Strano, si vede che è uno di quei termini del suo dialetto Kumense che pensava fosse di uso comune e invece a quanto pare no, anche perché Eryk ha un linguaggio colorito tutto in dialetto che le persone che non sono cresciute nel villaggio non lo capiscono, a partire da quando diede a Kimi della scostumata per come stava mezza vestita tutta trasandata. Pensa a quello che gli sta chiedendo, un armeria ambulante… <”beh l’ultima volta andava in giro con qualcosa come tre lame se mi ricordo bene, aveva un mantello o cappotto che non capisco se è da super eroe o da pervertito nel bosco a mezzanotte e camminando faceva un rumore metallico e pesante, quindi penso fosse corazzato? Sai è difficile ricordarlo bene soprattutto quando vieni minacciato di morte due volte, una in pubblico e la seconda volta che me lo sono ritrovato pure in missione insieme, e se parliamo della stessa persona, penso tu abbia capito quanto sia petulante e soprattutto con l’urlo facile.”> fa spallucce infine dopo che gli ha fornito la descrizione del Koshirae di cui non si ricorda già più il nome, sicuramente lo saprebbe riconoscere ora che l’ha visto per la seconda volta e che è successo esattamente ciò che è successo la prima volta, dato che non ci aveva dato peso e se ne era scordato. Prosegue quell’interrogatorio di Mekura che chissà come deve essere strano per lei sentire la sua Konoha e quel lato oscuro che gli ha mostrato a Eryk tutto questo tempo. <”Ehm si e no Mekura, ci siamo difesi a nostra volta. Hai presente il volto mancante? Diciamo che sono l’unico testimone e ho già dato la mia deposizione. Con gli anbu all’erta li ho pure chiamati ma non sono intervenuti e sono stato attaccato nel mentre. Era tutta un illusione poi e il responsabile è scappato via, non abbiamo visto nulla di lui quindi non riuscirei a dare un identikit del nostro aggressore.”> le spiega il perché non si è ancora rivolto alla polizia o agli anbu dato che è una questione di ninja che lo hanno attaccato e proprio gli anbu dovevano essere raggiungibili da lui proprio se gli venissero in mente altre informazioni a riguardo Al Miaeda. Si era dimenticato di ometterlo anche perché in realtà, per come sono andati i fatti per lui quella non è stata una disavventura ma un incontro che porta possibilità per i suoi piani da libertino. <”A dir poco un accoglienza da urlo, però va bene così, sono esperienze e se sono qui a passeggiare vuol dire che in una maniera o nell’altra di è risolto tutto.”> Finisce poi sempre con quel tono a sdrammatizzare. <”Invece te che mi dici, conosco io una collega che è qui di Konoha, come mai dici che vi manca personale?”> chiede, infondo non è mai stato all’ospedale e non ha potuto notare con occhio la differenza abissale delle tecnologie che ha a Kusa.

16:27 Mekura:
 La descrizione coincide, dovrà parlare con il suddetto individuo, con calma. Scuote la testa, accorata dal fatto che almeno sembra prenderla con filosofia, sempre meglio di niente. COrruga la fronte rimanendo spiazzata <aspetta, mi sono confusa, parlavano dello stupro ma adesso ti stai riferendo all'attentato?> domanda confusa guardando inevitabilmente sulla testa saltata, c'era un nesso tra le due storie? comunque è triste che in una sola affermazione ci siano due crimini di questa rilevanza dette ad altavoce da una sola persona, c'è qualcosa che sta andando Molto male in questo villaggio, è come aver guardato sotto i vestiti e scoperto più punti in cancrena. L'unica cosa che non la sorprendeva è il fatto che gli Anbu non abbiano fatto nulla. <c'è un luogo però, vorrà dire che indagherò anche su questa storia oltre che all'esplosione> ha del lavoro da fare. <bhe si, possiamo dire...esplosive> azzarda un sorriso sottile dopo la battuta imbarazzante in risposta a Eryk e poi annuisce <in realtà è probabile che io sia male informata, ma al momento non mi dispiacerebbe avere qualche ricercatore in più>, o ancora meglio avere persone nel clan dedicate alla ricerca <sto avviando delle proposte per il futuro, in particolare per la preservazione genetica e la maternità femminile surrogata, a prescindere dal cambiamento sociale che comporterebbe questo avrei bisogno di persone dedicate a far avverare questo progetto> e Yukio ha già dato un costo per quanto riguarda la strumentazione, ma il personale è un'altra cosa. <in più, Konoha si ha delle ottime competenze e strutture, ma sarebbe il caso di prendere ad esempio Kusa, è tempo di evolversi> sono indietro con la tabella di marcia. [ch on -copia]

16:51 Eryk:
 <”Penso fosse collegato dato che ero con questa conoscente e le stavo parlando proprio dell’accaduto.”> le spiega come sono andare le cose quando lui e Tenshi sono stati appunto interrotti, inoltre era la sera stessa dopo l’intervento, difficile non collegare i due punti con così tante coincidenze tra l’accaduto e l’attacco che hanno subito i due. Sorride a quella mezza battuta, annuendo come a darle ragione prima di prendere un’ultima boccata di fumo e allontanarsi un paio di secondi a bordo della strada a spegnere il mozzicone e buttarlo in cestino. Butta via il fumo come già fatto in precedenza dalla bocca e dalle narici per poi riunirsi a Mekura. <”Non saprei, non sono qui a Konoha in veste di ricercatore bensì come Ninja, per fortuna non ho mai avuto bisogno di recarmi all’ospedale, solo contusioni che guariscono da sole o dove le mie competenze sono state più che sufficienti. “> le spiega, forse anche per rassicurarla che nessuno di quegli sfortunati eventi lo hanno portato ad accusare ferite gravi. <”Parli di questi …”> indicandosi gli occhi, nel suo caso ambrati ma in quello della donna la sua abilità del suo clan di appartenenza <” … o letteralmente clonazione? “> chiede confuso infondo può avere diversi significati. Pure lui sta lavorando a qualcosa in merito alla fertilità e alla fecondazione, però sono progetti diversi da quello che gli sta menzionando la Hyuuga in questo momento. Sta per aprire bocca quando il suo stomaco lo interrompe con un brontolio, grande e grosso com’era deve assumere un quantitativo calorico maggiore rispetto a quello di una persona comune. Si guarda attorno ma si lascia sfuggire uno sbuffo sconsolato a vedere solo chioschi, dato la vicinanza a ichiraku è normale. <” Hmm se dovete modernizzare i vostri lavoratori, a prescindere vi servono persone che sappiano utilizzare la strumentazione nuova. “> le dice, un problema che se anche avessero avuto abbastanza ricercatori provenienti da Konoha, sarebbe comunque rimasto dato che sono strumenti delicati che se non si sanno usare sono solo dei costosissimi soprammobili. <”Nonostante Konoha mi abbia trattato di merda ho comunque un dovere nei confronti dell’organizzazione, potrei tornare io stesso a seguire i vostri ricercatori insieme a qualche collega e fargli formazione, se dovesse andare in porto questa trattativa.”> le mette giù una proposta su due piedi, non ha importanza il livello di studi in questo momento, stiamo parlando di tecnologia e un eventuale luminare di Konoha non è detto che abbia le conoscenze strumentali che ha maturato lui nel miglior ospedale del mondo.

17:11 Mekura:
 Scuote il capo e cerca di spiegarsi meglio <no: un progetto per la ricostruzione degli organi danneggiati è da portare avanti ma è più che altro per ora una priorità del mio clan e no, nessuna clonazione> specifica la donna volendosi escludere da quella pratica. <sai quanto lavora una donna ninja nell'arco della sua vita nella media? da quando ha 15 fino a quando non partorisce, allora c'è una percentuale altissima dove abbandona la carriera per crescere i figli, non solo per scelta o per un ambito di ruoli fittizi dettati dalla cultura o dal pensiero comune, ma proprio perché il parto lascia delle cicatrici che possono deformare il corpo, farlo ingrassare, addirittura ci sono donne che a causa dello sforzo perdono la sensibilità a certi tipi di colori ed è destabilizzante anche psicologicamente se, dopo tutto l'addestramento che hai fatto alla fine sei costretta a rinunciare alla tua scelta di vita. Ci sono donne che semplicemente non fanno figli ma perché dobbiamo limitarci? io penso che, se qualcuno vuole una famiglia allora la ricerca deve venirgli incontro> afferma sollevando le braccia <e questo è il caso più comune, pensa a tutte quelle famiglie composte da genitori dello stesso sesso o con altre particolarità o con bisogni specifici, veterani che non possono procreare a causa dei danni subiti durante i combattimenti e molti altri> ma sta divagando, quindi ritorna sulla carreggiata <in pratica quello che vorrei creare è un centro dove, chi vuole, può preservare il suo codice genetico all'interno e, possibilmente permettere a questi di portare avanti una gravidanza normale o attraverso una apparecchiatura apposita di uteri artificiali. Usa le conoscenze tecniche della clonazione ma in realtà si creerebbe un individuo formato da altri due individui completamente differenti tra loro, è una cosa che voglio far partire a Konoha ma che sarebbe utile da portare nel mondo> Insomma è uno strumento potente quello che mira a creare la Hyuuga. <davvero?> potrebbe aver trovato qualcuno che non la ricatta per questa proposta? Mekura sta quasi per piangere mentre si mette una mano al cuore ma, dignitosamente si limita a dire <grazie, se andasse in porto accetterei volentieri> sempre ammesso che non sia un'altro modo per arrivare al Byakugan ma per quello ci saranno clausole ben specifiche e pesanti. [ch on - copia]

17:34 Eryk:
 <”Avrei detto fino a quando non muore o non può più servire il paese a causa di infortuni. È un tema delicato questo Mekura per me, per come la vedo il Ninja è un mestiere che ti logora e che ti chiede tutto, se dovessi smettere non potresti licenziarti semplicemente. “> le spiega fermo nelle sue decisioni e avendolo sentito e soprattutto capendo che ruolo ha nell’organizzazione mondiale dei medici, una persona che guarda al futuro, anche se il suo è utopistico, le dice <”Penso che tanti di quelli che definite ‘Mukenin’ siano persone che semplicemente vogliono tagliare i ponti con tutto questo mestiere e lasciarsi alle spalle, anche se una persona con le doti date dal chakra capisco che non può essere lasciata libera. È il mio sogno fare qualcosa a riguardo.”> le spiega senza specificare esattamente se fosse a riguardo del sistema ninja o la rimozione appunto di quell’energia per far tornare quei ninja che sono stufi di uccidere e di essere comandati, a una vita normale e libera da quei vincoli che li costringono a fare ciò che vogliono. Lui il primo è un ninja perché era l’unico modo per uscire da Kusa e non per altro, ma questo la Hyuuga non può saperlo, infondo oggi si sono conosciuti. <”Hmm dovrei avere informazioni su qualcosa di simile, mentre io stesso con questa collega stiamo lavorando a un medicinale in grado di controllare le probabilità di gravidanza e fecondazione, sia in positivo che in negativo.”> le spiega parlando ovviamente di qualcosa che ancora non è stato inventato come un rimedio a quelle gravidanze non desiderate o accidentali o magari che non possono esser proseguite oltre. Stesso per il discorso al contrario, andare ad aumentare le possibilità di rimanere gravide grazie a quei farmaci, opzioni , porte verso il futuro che ricercatori come lui hanno il dovere di consegnare ad altri. <”Ma siamo ancora alla fase di ideazione, abbiamo qualche idea a riguardo su come realizzarle ma non siamo ancora neanche entrati nella fase di sperimentazione, a tal riguardo è una collega qui di Konoha. Pensi che sia possibile farla venire con me a Kusa ora che torno, per continuare questa ricerca? Si chiama Tenshi Senjuu, non so se la conosci.”> le chiede curioso, anche per sapere se la rosa, sua compagna di letto e di carriera, possa seguirlo effettivamente con lui, dopo che appunto questa gli ha fatto presente cosa è successo al suo rientro.

17:48 Mekura:
 Ascolta quello che Eryk ha appena detto, la considerazione nei riguardi dei Mukenin e in parte ha ragione: alcuni sono esattamente così, altri è perché hanno dei piani che puntano a fare del male al prossimo usando le loro doti, ma è molto più complesso di così alla fine e ne è ben cosciente. <mia madre era una Mukenin, è stata costretta ad esserlo, era più una vittima asservita ad una volontà non sua, ci sono voluti anni per riabilitarla adesso sono contenta di avere...> una madre? no non proprio, non ancora <di averla con me e che stia bene, ma i casi sono diversi e il fatto di avere queste capacità date dal chakra...ci rende delle mine vaganti, indubbiamente> sospira <ma dobbiamo domandarci come mai un paese crei i suoi Mukenin e ricordarci che sono persone e soldati che hanno servito e si sono sacrificati per la nazione, vanno compresi e se possibile aiutati, migliorando anche lo stato se necessario> ma anche questa è utopia pura, una bella utopia. <questo è molto interessante> Tenshi hum? non le è nuovo questo nome. Rimane a pensarci per un paio di secondi poi si ricorda: non era una delle ragazze con la quale ha fatto la missione per sigillare il Dio? <forse, ma sicuramente la vorrò conoscere meglio dopo queste novità, non credo che ci siano problemi ma deve fare una richiesta formale all'hokage, lo farò presente anche io...e Eryk> breve pausa <è possibile che ci vedremo a Kusa, forse. Molto probabilmente sarò occupata ma se è necessario sarò li, non ho idea per quanto ma c'è la possibilità> è tutto molto vago perché anche lei non ha chiarezza di quello che potrebbe accadere. [ch on copia]

18:04 Eryk:
 Ascolta quelle circostanze particolari le quali permettono a Mekura di capire almeno in parte il discorso che le stava facendo, o almeno il suo punto di vista sulla terminologia Mukenin, a volte mal interpretata, dopotutto perché si deve essere considerati traditori dopo che per anni si è rischiata la vita per il bene del villaggio o meglio per dare retta a ordini di persone che spesso mandano questa gente allo sbaraglio, tutte storie già viste e sentite. <”Capisco, non deve essere stato facile immagino. Penso che un giorno finirò pure io con l’essere ricercato, sono un visionario con uno sguardo al futuro infondo. Viviamo in una cultura che dal tempo del primo non è stata cambiata nonostante il mondo si sia evoluto, non mi sorprenderei se la mia onestà e passione mi porteranno a questo.”>le dice tranquillamente, così come lo disse in faccia a Furaya o ad altre persone, serenamente, onesto e schietto, infondo è fatto così, non ne vale la pena girarci attorno e se anche fosse che conoscesse il ruolo di spicco di Mekura nel consiglio, glielo avrebbe detto comunque così come ha fatto quella sera ai monti con l’hokage, senza guardare in faccia nessuno o il grado di appartenenza. China un attimo il capo alla volta di quell’ultima affermazione. <”Me l’aspettavo dato che hai detto che stai portando avanti queste richieste te stessa. “> le spiega mentre sul volto ha un espressione un attimo di quello che non sta capendo quello che Mekura gli voglia dire con quella frase. Ha capito dalla reazione che è una persona conosciuta a Konoha quindi, l’ipotesi che sia lei a seguire le trattative personalmente, anche per quei progetti che ha, era un idea che si era già radicata da sola nella psiche del Doku in base alle informazioni fin ora reperite. Vorrebbe poterle dire che la ospiterà alla magione Doku, ma non è così folle da invitarla in un luogo dove al minimo tocco finirebbe avvelenata e inoltre è oltre un mese che non è lì, chissà che cosa è successo in questo tempo a Kusa.

14:24 Mekura:
 <spero di no> commenta la donna guardandolo direttamente <se pensi che l'unico motivo per la quale diventerai un mukenin sia legato al guardare al futuro, allora questo sistema non funziona e va cambiato> anche se, comunque, lo guarda attentamente, come se il ragazzo le avesse acceso una lampadina in quel momento, qualcosa che la lascia in silenzio a guardare il vuoto meditando sulla questione. <perfetto, allora ci aggiorniamo, presto> e con questo la donna fa un leggero inchino verso il ragazzo e si congederebbe da questo, mani dietro la schiena e diverse cose da recapitare, informazioni importanti per l'originale che, per una volta le alleggerirebbero la giornata di altri pensieri. [end]

Mekura salva Eryk dalla folla di buttadentro dei locali. Parlando del più e del meno Mekura si apre su alcuni progetti importanti.