Una Serata tranquilla

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21:08 Kasei:
  [Pressi Palazzo] Passo svogliato e ciondolante quasi che smuove la figura del giovane studente lungo la strada che passa nei pressi del palazzo del governo di Kusagakure, appare particolarmente esausto ed è facilmente evincibile dal modo di camminare e dall'espressione sul volto. Indossa una semplice maglietta nera con scollo a V che scopre parte dei pettorali, pantaloni neri, lunghi, abbastanza larghi soprattutto verso la falda finale, sandali in cuoio, di buona fattura anche se evidentemente consumati ormai. Alla cinta legata una bisaccia, in cuoio anch'essa, sporgono da quest'ultima due rotoli ben individuabili. Le nere iridi vanno a sollevarsi legegrmente verso l'alto a puntare il cielo, ancora una volta puntano quella mezza luna crescente, il riflesso blu notte nell'iride sembra farsi vagamente più vivido in quel riflesso lunare. ben pochi sono i passanti che il ragazzo incrocia lungo la strada per il rientro, quei pochi che ancora vagano lungo quella strada vengono inquadrati con attenzione da ragazzo per poi passare semplicemente al prossimo. < Dunque la mia riserva è veramente ridicola allo stato attuale...> Ammette con un semplice sibilo fra se e se. < All'incirca sette tecniche dissipano completamente le mie possibilità> La lingua rapida schiocca sul palato e l'espressione va a tingersi di mera delusione ben palese. < Non ci siamo per niente> Termina continuando a proseguire lungo la via con quel passo lento e cadenzato, sente le forze che lentamente stanno tornando ad uno status non ottimale ma almeno decente.

21:22 Yukio:
  [Pressi Palazzo] Finalmente si può ritornare ad uscire fuori dal guscio, dopo l'ultima piccola minaccia effettuata e qualche casino generico che ha creato, come al suo solito, ha nuovamente alzato la testa dalla scrivania gettando all'aria la miriade di fogli uscendo di nuovo allo scoperto "Quasi quasi indirizzo tutti i villaggi contro Oto..." Del resto... Le carte le ha, AH NON POSSO?! "BUONASERA MONDO!" Scenderebbe con un balzo da un balconcino di una delle tre palazzine del governo finendo al suolo con un lieve tonfo spostando solo un po' di polvere attorno a se, non c'è nessuno che gli fa da scorta questa sera, Totoro la sua guardia del corpo ha deciso di prendersi una giornata libera per curare i bimbi di Yukio e passare del tempo (a quanto pare) con una nuova fiamma, tanto di guadagnato "Almeno non rompe le palle più di tanto... Quel mestruato" C'è da ricordare che il mestruato è lui e non Totoro, ma va bene. Le mani tatuate andrebbero a sbattere sui propri fianchi, gambe e spalle levandosi quel po' di polvere che gli si è attaccata addosso dopo il salto; l'abbigliamento che accompagnerebbe l'Hasukage è il suo classico sobrio, una maglia a maniche corte di colore nero con alle spalle il simbolo di Kusa d'un colore verde acceso, sembrerebbe quasi fluorescente, alle gambe un paio di pantaloni shinobistici così come i sandali, entrambi neri come è tutto il suo outfit. Le mani sono ornate in modo del tutto confusionario e senza alcun tipo di importanza da anelli, piercing che gli coprono completamente il volto, tatuaggi e una collanina in argento semplicissima senza alcun pendente, la quale lascerebbe in mostra il tatuaggio che gli circonda il collo. I capelli rasati ai lati sono raccolti in un cioppelino dietro alla propria nuca tramite un elastico comune. I propri occhi dalla sclera nera e pupilla cremisi si solleverebbero finalmente, dopo essersi pulito il proprio abbigliamento, iniziando a scrutare le persone li attorno che potrebbe incontrare "'sera" Del resto, chi non ricambierebbe il saluto, no? [ck on]

21:32 Sakir:
 Kusa. La città del libero amore e soprattutto del libero spaccio di Sbrilluccia. Una delle droghe anzi l'UNICA DROGA che deve circolare all'interno delle terre ninja conosciute e sconosciute. Il Chuunin della Foglia ha deciso di uscire dal locale che sta gestendo con Rasetsu e farsi due passi con lo scopo di attirare nuovi clienti per il suo giro di affari. Ricordiamo che è un escort. Non curandosi di ciò che possono pensare di lui, ha deciso di uscire con il jockstrap che lascia scoperto il suo culo liscio e depilato ma copre il suo lato davanti. Nonostante abbia solo tredici anni è ben messo il ragazzetto. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuro. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Ha pure la faccia piena di cicatrici: un taglio obliquo che attraversa il volto dall'alto verso il basso da destra verso sinistra, che intacca: la fronte, il sopracciglio destro, setto nasale, passa sotto l'occhio sinistro, attraversa la guancia fino al mento e un taglio verticale che parte da sotto l'occhio destro e taglia la guancia fino al mento. Ha il sigillo dell'Hirashin nelle scapole, impresso dal suo Sensei Yukio, ma ben nascosto da un tatuaggio, grazie alle mani della sua Kage, Furaya. Il suo compagno animale, AISU, è cresciuto ed un cane di razza Husky con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. Ha già il chakra impastato e tutti possono notarlo e sentirgli dire <Bello, anche tu dovrai entrare in affari e non fare solo da corriere. C'è chi ama scopare con gli animali> ecco che dopo questa frase scompare dentro un appartamento a fare fiki fiki e ryo. (end)

21:35 Kasei:
  [Pressi palazzo] Continua ad avanzare mantenendo quel passo lento e svogliato, sul volto un'espressione pensierosa mentre lo sguardo è puntato in direzione della strada ma palesemente sta guardando ben oltre quest'ultima. <Se applicassi il solito allenamento del Vecchio migliorerei a livello fisico ma dubito che ciò basterebbe. Temo che vi sia gia un certo squilibrio tra-...> Quella frase viene semplicemente mozzata dalla figura maschile che atterra letteralmente a poco più di due metri da lui riportandolo alla realtà in pochi attimi. Gli occhi del giovane studente vanno a sgranarsi carichi di palese stupore. Il passo viene completamente arrestato e l'istinto prende il sopravvento, il piede sinistro rapido arretra andando a divaricarsi leggermente rispetto al destro che resta vanzato. Le ginocchia vanno a flettersi leggermente abbassando il baricentro dell'uomo, il braccio destro va a sollevarsi e l'avambraccio va a coprire il fianco destro scoperto che viene porto in direzione del nuovo arrivo, avambraccio sinistro che va invece ad attaccarsi all'addome con pugno già parzialmete serrato. Le palpebre tornano a socchiudersi leggermente anche se lo stupore resta a macchiare l'espressione del giovane di quasi due metri. < C-Che diamine?!?!> Le nere iridi salgono leggermente cercando di "inseguire" la traiettoria coperta dall'uomo atterrato con una semplicità sconcertante. L'attenzione del giovane però viene veicolata qualche istante verso Sakyr di passaggio. < Cosa diamine sta accadendo sta sera...> Sibila appena a denti stretti

21:44 Yukio:
  [Pressi Palazzo] Come non dare l'attenzione in primis a Sakir, del resto conosce di più lui che Kasei, ma tutti e tutti i motivi nessuno vorrebbe mai saperli... "Se ti stuprano questa notte, io rido! E poi... DENTRO AL LOCALE!" Alzerebbe la voce verso Sakir ma senza nominarlo, metterebbe entrambe le mani ai lati della propria bocca, così da far capire dove sta indirizzando la propria sgridata, si, al culetto depilato dell'Inuzuka che ormai perchè deve ritornare a Konoha? Sta bene qui. "Uhm?" Ruoterebbe lentamente la testa verso Kasei, un movimento lento, macabro, come se una bambola priva di anima ruotasse il capo. "Ciao" La lingua biforcuta uscirebbe dal proprio nascondiglio, andandosi ad umettare con un lembo di lingua il labbro superiore e con l'altro il labbro inferiore, movimenti distinti ma separati, fatti assieme "Sei un novellino, uhm? Come ti chiami, eh?" La mano destra gli farebbe cenno di sollevarsi senza troppi giri di parole "Ti hanno insegnato l'educazione però, cosa notevole" Sollevando le spallucce "Anche se non serve a un cazzo" Ridacchia allegramente alle sue stesse parole, spostando il proprio peso sulla parte sinistra del corpo ove andrebbe in tensione al propria gamba mentre la destra rimarrebbe più flessibile e flessa verso destra per restare più comodo. "Lascialo stare a quello, è scappato da poco dal manicomio, non da grossi problemi" Povero Sakir... [ck on]

21:58 Kasei:
  [Pressi palazzo] Gli occhi neri del giovane tornano a posarsi sulla figura di Yukio, lo squadra con estrema attenzione da capo a piedi e viceversa nuovamente fino al volto al ricercarne le pupille. Ne ascolta le parole ma i muscoli non sembrano accennare minimamente a rilassarsi, stessa cosa avviene per quella posizione di guardia assunta immediatamente grazie ad istinto e memoria muscolare. Il giovane Arretra addirittura spingendo con la destra avanzata e al tempo stesso arretrando ulteriormente il sinistro, qualcosa in quei movimenti, meccanici ed inquitanti al tempo stesso sembrano fargli girare in testa una sola parola. < K-Kasei Byaku> E ancora una volta la sorpresa tinge l'espressione del ragazzo, questa volta però non dovuta all'uomo che ha di fronte ma alla reazione appena ottenuta da se stesso. Le maschelle si serrano con forza e i denti quasi stridono sotto la forte pressione. <Mi chiamo Kasei Byaku e l'educazione non è esattamente una delle mie priorità> Ed ora il tono va facendosi via via più sicuro, più vicino alla sua norma, riprende posizione completamente eretta abbandonando momentaneamente quella posizione di difesa ma la muscolatura resta evidentemente in tensione. < Voi siete invece?> E le labbra tornano ad arcuarsi nell'angolo superiore destro della bocca lasciando cosi intravedere la bianca dentatura. Quel sorriso sghembo e vagamente strafottente torna a macchiare indelebilmente l'espressione del ragazzo che non schioda il proprio sguardo da quello altrui.

22:11 Yukio:
  [Pressi Palazzo] Il sopracciglio sinistro si solleverebbe quasi in modo brutale ad osservare la sua non conoscenza della figura "Sono colui..." Avete presente il tono e la cadenza della voce di Piton? ECCO "Che ti... Aiuta a campare in questa vita, per ora..." Aprendo gli occhi, puntando le proprie pupille cremisi verso Kasei "Deshi, immagino" Squadrerebbe il ragazzo da capo a piedi con una lievissima nota di disprezzo per la sua precedente posa di difesa "Sembrava più un inchino che un qualsiasi cosa che possa assomigliare ad posa difensiva" Scrollerebbe le spalle, mantenendo ancora per un po' quello sguardo e quel tono nei confronti di Kasei "Il primo Hasukage" Si presenta semplicemente così, rilassandosi subito dopo "VABBE'" Scuotendo la testa "Questi giovani d'oggi, mi sbagliavo sul rispetto, volete fare subito gli spacco della serie GNE GNE GNE me ne frego e poi?" Da ricordare che è un Kage eh... COME NO "Ti fai una birra?" Ora si ragiona per bene... La mano destra si infilerebbe nella propria tasca destra dei pantaloni estraendo debolmente il proprio pacchetto di sigarette con relativo zippo attaccato ad essere; il pollice solleverebbe l'apertura del pacchetto così da poter estrarre una sigaretta con le labbra, tirarla fuori ed accenderla riponendo infine il tutto nella medesima tasca. "E comunque, se proprio devi arretrare, fallo decentemente con un movimento all'indietro e mettiti in una semplice mossa difensiva, non puoi mai sapere chi hai difronte, specialmente se ti ha già fregato in partenza" Solleverebbe le mani come a volersi togliere tutte le eventuali colpe della serata mentre del fumo bianco e denso uscirebbe dalla propria bocca al termine di quelle parolina, lasciando una eventuale risposta o movimento a Kasei senza troppi giri. Bel modo di fare conoscenza, no? [ck on]

22:26 Kasei:
  [Pressi palazzo] Quel sorriso sembra quasi paralizzarsi sul volto del giovane mentre l'altro annuncia il proprio grado, scuote leggermente il capo e scrolla le spalle con forza cercando di rilasciare un minimo la tensione accumulata. Ascolta ogni parola dell'altro per poi andare a dischiudere le labbra per replicare solo alla fine. < E' lo stile che mi è stato insegnato, è particolarmente rigido ma anche funzionale. Soprattutto in alcuni contesti> ... < Ma ammetto che sto cercando di cambiarlo, purtroppo non è esattamente semplice quando ti viene inculcato qualcosa sopratutto quando si tratta di memoria muscolare.> Ammette verso l'altro prendendo una breve pausa, lascia scorrere la lingua sull'arcata dentale superiore soffermandosi qualche istante sui canini esposti. < Dovrò rifiutare la vostra birra ma mangio volentieri qualcosa se posso unirmi... Dunque siete quello dei Corvi> Concede in favore dell'uomo < E a prescindere da qualsiasi cosa avessi fatto >... < Qualunque mossa non sarebbe di certo bastata contro un Kage. Purtroppo non tutte le battaglie possono essere vinte, avrei semplicemente provato e proprio dal fatto di non conoscervi minimamente deriva quella posa che avete visto. Espone il fianco, lo protegge con l'avambraccio e va a ridurre la porzione di corpo esposta in favore di un attacco nemico. Diciamo che è un po' ... Il nostro riccio e difficilmente la utilizzo... Mi fa schifo giocare sulla difensiva> Conclude verso l'uomo attendendo che sia lui a fare strada ora.

22:36 Yukio:
  [Pressi Palazzo] "Bhe, quanto meno hai dei buoni propositi per migliorarti, pensavo di beccare il classico ragazzino spocchioso" Solleva nuovamente le spallucce, tirando fumo dal proprio filtro per poi emetterlo verso l'alto generando una nebbiolina densa e bianca "~fiu~" Sbuffando il fumo, riprendendo con il ragazzo "Quello dei corvi... Non ti far sentire da loro che sono molto più antipatici di me, specialmente lui" Indicherebbe Corax, il più grande, il quale finito il suo giro sbatterebbe le proprie ali per rallentare e poggiarsi sulla punta di una delle tre palazzine del consiglio osservando Yukio e Kasei dall'alto di quelle costruzioni "Ecco, via via prima che ti becca la testa" Lo inciterebbe a seguirlo, nel frattempo... "HEY! CIAO! COME STA ANDANDO LA GIORNATA?!" Verso Corax ovviamente, il quale ricambierebbe il saluto e la sua spiegazione della giornata seppur con un tono asettico e come sempre scazzato "Tutte le battaglie sono vinte per chi non si tira mai indietro" - "Scuole di pensiero differenti" Tende a precisare, ognuno la pensa come vuole del resto, no? "Quindi sei un tipo che se c'è casino ti meni a priori senza valutare la situazione?" Giusto per continuare a punzecchiarlo un altro po', è da molto tempo che non aveva contatti con altre persone se non con le standard della sua conoscenza e come sempre ha realmente difficoltà ad approcciarsi, come può definirsi simpatico se risulta un rotto in culo di prima categoria dopo due parole dette? [ck on]

22:52 Kasei:
  [Pressi palazzo] Ancora una volta il giovane scrolla le spalle nel vano tentativo di rilassare i muscoli il più possibile, l'adrenalina continua a circolare libera e quel personaggio continua a risultare in un certo senso inquietante e al tempo stesso peridoloso. Sposta lo sguardo dal Kage giusto qualche secondo per inquadrare il corvo ed osservarlo rapidamente per poi tornare a cercare gli occhi dell'uomo. <Ops, come ho dimostrato poco fa non sono molto avvezzo a gerarchia ed educazione, sono cresciuto a Kusagakure eppure mio padre mi ha sempre tenuto ben distate da tutto il riguardante mondo ninja. Anche se lui stesso era un ninja di Otogakure da quanto ne so.> Ammette ridendo di gusto adesso. < Stavo semplciemente utilizzando le voci di quanto sentito in giro e visto lo stormo di corvi...> Nuovamente prende una breve pausa, comincia a seguire l'uomo ma mantiene un metro e mezzo circa di distanza, consapevole del fatto che a nulla potrebbe servire ma sembra dargli un minimo di sicurezza in più. < Devo concordare con il Corvo ... Almeno fino a quando non si muore... Finche se ne esce vivi anche se con tutti e quattro gli arti rotti si può sempre riprovare e questa volta con nuove conoscenze> Ed ancora una volta le labbra vanno ad arcuarsi nell'angolo superiore destro della bocca, questa volta però quel sorriso sghembo ha qualcosa di vagamente ferale < Una sconfitta può essere considerata tale solo nel momento in cui si muore. Solitamente più è dura la sconfitta più è grande la lezione che si impara e soprattutto ... Il potere che se ne ricava> E ora quel riflesso blu notte sembra pulsare vivo all'interno dell'iride nera del ragazzo. < Ho detto che odio giocare in difesa non che non lo faccia nel momento in cui vi sia costretto. Esempio palese è stato poco fa, ho usato una posizione che schifo completamente eppure era la più adatta e l'istinto mi ha portato ad assumerla direttamente. Vorrei riuscire ad apportar più modifiche a questo stile di combattimento ma seervirà sicuramente più tempo di quanto mi aspettassi.> Termina continuando a camminare leggermente dietro e spostato alla sinistra di yukio.

23:11 Yukio:
  [Pressi Palazzo] Gli occhi ruoterebbero di scatto verso Kasei appena pronuncia 'Oto' "Classico metodo di Oto, fare tutto in modo segreto sennò ti fanno fuori, non puoi parlare perchè ad Oto c'è una sottospecie di dittatura e bla bla bla, bhe non è mai stato un bel posto per crescere quel villaggio" Quand'è che è stato tirato giù? E poi a breve, potrebbe succedere la stessa cosa di anni e anni fa "Dovresti fare più attenzione all'esterno di Kusa che all'interno, qui ci sono solo delle piccolissime spie" In riferimento ai Corvi "Fuori ci sono le guardie" Plurale errato appositamente, di fatti fuori c'è solo una cosa che gira interrottamente, giusto per fare il punto della situazione "Ah si, con tutte le protesi possibili faresti brutti rumori ma sicuramente sei orgoglioso di esserne uscito vivo HAHAHAHA guarda mamma, senza arti" Già, non c'è nulla da ridere... I passi continuerebbero ancora per qualche metro in avanti fino a che non si stopperebbe difronte ad un semplicissimo chioschetto "TADAAAAN" Indicandolo con la mano destra aperta e tesa verso il punto "Bhe, allora prova a difenderti" Eseguirebbe un semplicissimo scatto in avanti, la punta del piede destro premerebbe sull'asfalto per permettergli di eseguire quel piccolissimo saltello in avanti lasciando al proprio posto una immagine residua, giusto quel che basterebbe. Se fosse riuscito in ciò, la mano sinistra, sprovvista di sigaretta e quindi libera, si solleverebbe per poggiarsi dolcemente sulla fronte di Kasei, se gli fosse possibile "pollo." Niente, così, giusto per dargli fastidio e farlo passare in difensiva con quel piccolissimo scatto "BHE? CHE PRENDI DA MANGIARE?!"[ck on]

23:27 Kasei:
  [Pressi palazzo] Gli occhi del giovane restano puntati in direzione della figura maschile, lo osserva con attenzione e lascia che termini ogni volta il discorso prima di andare a dischiudere le labbra per replicare placidamente al dire altrui. < Dunque dite che poteva andarmi peggio che crescere al limite di Kusa a spaccare legna giorno dopo giorno e farmi allenare come un disgraziato in uno stile di combattimento ormai vecchio e obsoleto.> Ammette verso l'altro scuotendo la testa per poi proseguire. < In realtà non credo di dover temere ne le piccole spie ne i guardiani, anzi probabilmente i guardiani mi sarebbero più utili del previsto se dovessi finire in qualche strambo guaio!> Esclama verso l'altro scoppiando a ridere almeno fino a quando non sente pronunciare la frase che lo intima a difendersi, nuovamente un brivido gli corre lungo tutta la schiena portando i muscoli ad irrigidirsi completamente ma... non riesce ad eseguire il minimo movimento lo studente, vede l'altro semplicemente "teletrasportarsi" e la sinistra toccare la propria fronte. < Dunque è questa la differenza tra un mostro e un essere umano> I muscoli tornano finalmente ad uno stato di completo riposo, le palpebre si socchiudono leggermente e ancora una volta quel riflesso blu notte nelle iridi nere del ragazzo torna ad affacciarsi. Le mascelle restano serrate con forza poi la voce abbandona le labbra. < Tutto questo è ... Cosi maledettamente divertente. Un giorno forse... Anzi sicuramente ci affronteremo su un campo di battaglia. Chi sa quanto si potrebbe imparare da uno scontro con un soggetto come voi. Chi sa quando sangue riusciremmo a versare. Se quel giorno arriverà però non voglio che vi tratteniate> Ammette scoppiando a ridere ancora una volta. < Dopotutto chi sa anche da quanto voi stesso non riusciate a divertirvi in uno scontro, con un potere cosi straripante, non vi manca la sensazione dell'adrenalina che scorre a fiotti? Il cuore che pompa sempre più rapidamente? I muscoli ormai stanchi e al limite eppure che continuano a spingere ben oltre quest'ultimo?>

23:39 Yukio:
  [Pressi Palazzo] "C'è decisamente di peggio, credimi" Esperienza personale? Molto probabile "E poi non è male il lavoro da boscaiolo eh, viene pagato anche bene! Quasi quasi mi dimetto e faccio il boscaiolo" Si, senza un filo di muscoli eh? Convinto te convinti tutti, Yukio. "Mha, se ascolta la tua richiesta di aiuto posso defiirti fortunato e non poco" Ma non ci si crede più di tanto, Fuffy è un gigante molto ubbidiente, al massimo bisognerebbe trascinare qualcuno all'interno di Kusa per farlo scatenare, nell'eventualità che servisse... "Oh, mostro" Le manine si unirebbero sotto al proprio mento con ancora la sigaretta accesa tra le nocche della destra "Il miglior complimento della giornata, sei veramente simpatico, sai?!" La pupilla cremisi punterebbe verso gli occhi del ragazzino senza vacillare "Uhm? Di norma tutti quelli che hanno detto una cosa simile hanno avuto due strade: la prima è che sono morti prima di scontrarsi con me, la seconda è che sono morti di vecchiaia... Fai tu quale delle due strade vuoi prendere" Schioccando pesantemente la lingua sul palato "E poi, cerca un essere umano, non un Kami per i tuoi allenamenti" Un occhiolino con il sinistro, incitando Kasei ad accedre assieme a lui nel chioschetto della strada "OFFRO IO, FORZA MISTER ADRENALINA!"[END]

23:47 Kasei:
  [Pressi palazzo] Continua ad osservare quell'essere che ha di fronte con una certa ammirazione eppure aggressività palese nello sguardo, lo squadra ancora una volta da capo a piedi e viceversa per cercare quelle pupille inquietanti. < Beh sono due ottime strade> ... < E non ho nessuna intenzione di cominciare i miei allenamenti con un Kami ma ovvio che ispiri a pareggiarlo in forza>... < E forse anche superarlo ad un certo punto> Ammette candidamente in direzione altrui prendendosi una breve pausa per poi proseguire.< Anche tu sei simpatico dopotutto> conclude entrando dietro il kage diretto nel chioschetto. [End]

Una tranquillissima serata in compagnia di Yukio