Addestramento Tecnica della moltiplicazione, Trasformazione.

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con Kasei

19:51 Kasei:
  [Pressi Mura] Solito passo lento e cadenzato, ciondolante quasi, smuove l'enorme figura dello studente lungo la strada che percorre internamente le mura di cinta alla base del villaggio stesso, sta vagando ormai lungo le mura da una decina di minuti buoni. Il ragazzone indossa una maglietta nera di cotone con un semplice scollo a V che scopre la parte centrale dei pettorali, pantaloni neri lunghi a coprire la parte inferiore del corpo e sandali in cuio, di buona fattura, ormai evidentemente consumati. Una bisaccia in tessuto nera è appesa lungo la cintura, alcuni rotoli ne fuoriescono abbastanza vistosamente.Gli occhi neri del giovane vagano qui e là per lungo tempo poi finalmente si arrestano su una zona erbosa abbastanza grande e soprattutto deserta. Raggiunge lo spiazzo, non distantissimo da uno degli ingressi e qui la bisaccia va rapidamente a staccarsi e viene lasciata cadere sul terreno, il giovane va rapidamente a tirare fuori dalla bisaccia due rotoli abbastanza corposi. Le gambe cedono lentamente verso il terreno, prende posizione seduta andando ad incrociare le gambe e uno dei rotoli va rapidamente a depositarsi fra di esse mentre l'altro viene srotolato con una certa fretta. < Bene, Cominciamo!>

19:52 Kasei:
  [Pressi Mura] Permane seduto e il primo dei due rotoli va rapidamente ad essere aperto, gli occhi scorrono rapidamente il contenuto una prima volta per poi ricominciare e ripetere con attenzione l'operazione studiando per filo e per segno la spiegazione dettagliata della tecnica. Va successivamente a concentrarsi sui sigilli per eseguirla, li ripete mentalmente uno ad uno poi il rotolo viene risistemato all'interno della bisaccia e l'enorme mole del giovane torna in posizione eretta in pochi istanti. < Bue, cane, drago, cinghiale> Ripete eseguendo questa volta i sigilli con attenzione, ripete nello stesos ordine tre volte i sigilli cercando di sistemarli e renderli il più fedeli possibili rispetto a quelli visti il giorno precedente dalla sensei. < Ok, questi sembrano semplici, vediamo i prossimi> Sibila appena andando a recuperare il secondo rotolo per ripetere , con estrema attenzione, i passaggi svolti in precedenza. Scorre gli scritti con lo sguardo tre o quattro volte cercando di carpirne con attenzione il significato e soprattutto i limiti, passa, solo alla fine, ai sigilli, sigillo visto che di singolo si tratta questa volta, che compone la tecnica. < Capra, questa sarà sicuramente più semplice da comporre ma veicolare il Chakra in maniera da creare un cambiamento visivo del genere non sarà sicuramente cosa semplice.> Termina scuotendo leggermente il capo, l'espressione sul volto del giovane sembra prendere nuovamente vita, le labbra tornano ad arcuarsi nell'angolo superiore destro della bocca. Solito sorriso sghembo e strafottente va a macchiarne indelebilmente l'espressione.

20:01 Kasei:
  [Pressi Mura] <Ok, Si comincia!> Sibila appena andando a comporre scrupolosamente il sigillo della capra, portando entrambe le mani al petto per poi scendere leggermente. Ancora un volta le palpebre del giovane vanno a serrarsi per rientrare nello stato del giorno precedente, azzera la propria mente riportando in quel luogo neutrale l'immagine di se stesso. Tenta di replicare alla perfezione quanto fatto il giorno precedente, divide il proprio corpo con un asse immaginario e lentamente una sfera rossa prende forma nella propria immaginazione, prende posto all'altezza del proprio cranio. La rossa sfera, pulsante e vitale quasi, viene momentaneamente ababndonata in quella posizione e lo studente passa direttamente alla prossima, scende fino al basso ventre e qui in poco tempo una sfera Nera come la notte va a crearsi, più fisica, quasi materiale rispetto all'altra. Si estranea momentaneamente dal proprio corpo riflesso nella sua mente per osservarne con attenzione le posizioni ed a quel punto comincia a farle ruotare sempre più velocemente e una volta raggiunta la velocità desiderata tenta di far scendere le sfere lungo l'asse immaginario che ne divide a metà il corpo. Un rosso sempre più intenso tinge la sfera rossa che scende lentamente nella sua mente e un bagliore Blu scuro pulsa all'interno di quella sfera nera che sale verso il petto. Tenta di ricongiungere le due sfere all'altezza del petto per poi cercare di fondere quelle due energie in una singola ma di potenza molto maggiore. Immagina i bordi delle due sfere diventare sempre meno lineari fino a formare una singola sfera di un Verde acceso, la sfera dovrebbe essere perfettamente posizionata poco al di sotto del petto, in corrispondenza del sigillo. [Tentativo impasto Chakra][Chk:15/15]

20:12 Kasei:
  [Pressi Mura] Dalla sfera verde appena creatasi al centro del petto il giovane vede ancora una volta dipanarsi una serie di capillari, di onde, che lentamente pervadono interamente il corpo e per la seconda volta viene colto da quella sensazione di benessere ed energia estrema. I muscoli dello studente vanno a tendersi all'unisono rinvigoriti come non mai. < Bene, dovrebbe essere andato tutto per il verso giusto, ora devo solo cercare di comprendere come concentrare al meglio questa energia nei sigilli onde evitare stupidaggini.> Sibila a denti stretti senza lasciar svanire quel sorriso divertito e sghembo dalla propria espressione, gli occhi tornano a serrarsi lentamente e ancora una volta sprofonda in quell'angolo buio della propria mente. Un foglio di carta completamente bianco, una stanza completamente nera, un luogo scuro eppure al tempo stesso estremamente caldo e accogliente per il giovane. Comincia con l'immaginare se stesso, riproduce la propria immagine con estrema attenzione, lo fa lentamente e minuziosamente portando ogni singolo dettaglio della propria immagine. Al termine del primo passaggio va a comporre i sigilli nella propria testa stando ben attento alla posizione delle mani e lascia che accanto all'immagine iniziale di se stesso compaia una copia esattamente identica all'originale. Ricontrolla ogni passaggio nella propria mente e solo a quel punto le mani prendono a muoversi nella realtà, tenta di concentrare quell'energia verde dal proprio petto alle mani per poi andare a comporre i sigilli lasciando che la memoria muscolare e la propria memoria facciano il resto. Bue, cane, drago, cinghiale vengono composti in rapida successione, rapida per un semplice studente < Bushin no Jutsu> Sibila appena a denti stretti cercando di non perdere la concentrazione e solo dopo alcuni istanti va ad aprire gli occhi alla ricerca della eventuale copia creata o per assicurarsi del proprio fallimento. [Chk: On][13/15][Tentativo Bushin no Jutsu]

20:23 Kasei:
  [Pressi Mura] Lentamente le palpebre vanno a dischiudersi, il capo ruota leggermente sulla propria destra e le nere iridi vanno ad incrociare proprio un altro paio di iridi del medesimo colore, ne osserva con attenzione anche il riflesso blu scuro perfettamente replicato all'interno di quest'ultime. < E' assurdo > Esclama non mascherando minimamente un certo stupore e una certa soddisfazione al tempo stesso, controlla con attenzione l'espressione, gli abiti ed ogni dettaglio visibile. < non posso toccarti o spariresti e per ora preferirei fare ben altro test> Mormora appena mantenendo un tono riflessivo, la mancina va a sollevarsi leggermente per grattarsi il mento, tenta di impartire un ordine mentale alla copia ma ovviamente il test va a buon fine e la copia non sembra volersi proprio muovere. < Bene primo concetto afferrato, vediamo se anche il secondo di quanto letto è effettivamente veritiero. Allontanati, passi di un metro circa, falcata ampia. Un passo ogni due secondi, ogni passo in linea retta rispetto alla mia posizione attuale.> Tenta di impartire quegli ordini a voce alla copia per andare a confutare le proprie ipotesi, permane in silenzio osservando con estrema attenzione il movimento effettuato dal suo doppio. Prende nota dei secondi e dei passi, quando all'accennare del sesto la copia scompare il sorriso del giovane torna ad allargarsi sul volto. < Benissimo, quindi possono eseguire ordini impartiti a voce anche abbastanza complessi. La distanza massima attuale a cui possono muoversi dalla mia posizione è all'incirca di cinque metri. ottime informazioni> Si concentra nuovamente su se stesso tornando nel proprio silenzio per qualche breve attimo e ancora una volta gli occhi vanno a serrarsi. [Chk: On][13/15]

20:30 Kasei:
  [Pressi Mura] Le palpebre del giovane restano serrate per qualche minuto, si concentra su se stesso, indaga con estrema attenzione sulla propria situazione attuale, controlla la muscolatura e l'energia ancora a disposizione poi le labbra tornano a dischiudersi e la voce abbandona le labbra in un flebile sussurro. < Ho consumato una parte di quell'energia che avevo a disposizione ma mi sento ancora abbastanza in forma, sicuramente ancora meglio rispetto a quando le due energie sono separate> ...< Non ho ancora idea di quale sia il mio limite ne di quanto effettivamente ogni tecnica consumi le mie riserve di Chakra ma sarà meglio spingersi al limite ora che posso permettermelo>...< Durante un combattimento essere a conoscenza del mio limite potrebbe salvarmi da situazioni decisamente spiacevoli. Bene proviamo la prossima tecnica> Ancora una volta le palpebre tornano a chiudersi e il giovane sprofonda all'interno dela propria mente, ritorna in quel luogo neutro dove tutto può. Replica i passaggi precedenti andando a porre una copia perfetta di se stesso in quella stanza nera ma questa volta si ferma a parlare con quella copia di se stesso in un botta e risposta che va avanti per alcuni minuti. Dopo una serie di riflessioni va a scartare completamente l'idea di utilizzare la trasformazione per emulare un animale o una pianta, fin troppo dissimili da lui per dimensioni e fisionomia. RIcerca nella propria mente quindi l'immagine di una persona, qualcuno però che gli sia rimasto abbastanza impresso da ricordarne i particolari con attenzione e dopo una decina di minuti finalmente ne viene a capo. < La ishicosa ma certo! come ho fatto a non pensarci prima!> Esclama fra se e se. Risolto il dilemma sprofonda nuovamente in quella stanza e va a replicare la figura della capo clan degli Ishiba incontrata due sere fà. Ancora una volta tenta di creare una copia dalla propria memoria il più verosimile all'originale, parte dai capelli e scende lentamente fino ai piedi, ne replica perfino lo stemma del clan che indossava e una volta soddisfatto del risultato va a porre quell'immagine su quella mentale della propria. Lascia che il clone di se stesso scompaia lasciando tutto lo spazio nella propria mente alla figura femminile della rossa e solo a quel punto le mani tornano ad unirsi all'altezza del petto a formare il sigillo della Capra. Tenta di convogliare ancora una volta quell'energia verde dal proprio petto fino al sigillo < Henge no Jutsu> Sibila appena cercando di restare completamente concentrato nel modulare la propria emissione di chakra verso l'esterno e dargli la forma sperata. [Chk:on][11/15][Tentativo Henge no Jutsu]

20:38 Kasei:
  [Pressi Mura] Le palpebre dello studente tornano a riaprirsi, visibile nell'espressione un misto di paura e al tempo stesso speranza, alza entrambe le braccia portando le mani all'altezza del volto e ancora una volta le labbra tornano ad arcuarsi nell'angolo superiore destro della bocca. Sorriso sghembo che questa volta però adorna un volto femminile, espressione palesemente soddisfatta in volto. <Sembra che io ci sia riuscito> sibila appena controllando mani femminili ora e stessi vestiti indossati dalla donna a capo del clan ishiba, abbassa lo sguardo al proprio petto ora non più esattamente piatto. < Ma porca miseria quella donna aveva tutte queste tette?!?!> stupefatto anche lui di un dettaglio magari esagerato durante la costruzione mentale. < ora sara meglio tornare al mio aspetto, se quella donna dovesse vedermi cosi molto probabilmente rientrerei a casa con qualcosa ben più grave di una ferita superficiale. Rilascia rapidamente la tecnica tornando alle proprie normali sembianze, ancora una volta solleva i palmi al volto per conntrollare che tutto sia andato per il verso giusto. < Un'altra parte delle mie riserve è andata a quel paese...> Serra con forza le mani e lascia scorrere il proprio chakra all'interno dei muscoli irrorandoli adesso a piena potenza. < Mmmh> Un basso mormorio abbandona le labbra del giovane che vanno a dischiudersi dopo alcuni istanti < A giudicare dai riflessi e dalle sensazioni ho consumato un terzo delle mie riserve>...< Forse poco più. Non posso basarmi su un dato cosi generico quando si tratta di qualcosa di cosi fondamentale... Bene, non mi resta che proseguire.> lo studente andrà avanti nel tentativo di creare varie copie di se fino a dar fondo alle proprie riserve per poi riposare e rientrare a casa per la notte. [End]

Kasei raggiunge una radura nei pressi delle mura esterne, porta con se i rotoli contenenti i dettagli riguardanti la tecnica della moltiplicazione e della trasformazione. una volta letti i rotoli si esercita prima nella moltiplicazione e poi nella trasformazione optando per una replica di Sango Ishiba.