CENTODIGIOTTO

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Rapido riassunto delle puntate precedenti. Il terrorista dalla maschera di legno denominato Al Miaeda che soltanto adesso inizia a far parlare di sé ha colpito ancora. In verità, tutti pensano che il ponte Naruto di Kiri sia stato fatto esplodere da Itsuki Goryo assieme ad un complice non identificato (fino ad ora), ma l'attentato terroristico con un modus operandi non dissimile dal precedente fa credere che ci siano delle piste da seguire. Simbolo di Konoha sul ponte, complice non rintracciato ed ora un'altra esplosione dopo che il corpo di Itsuki è stato consegnato alle autorità di Kusa. Qui gatta ci cova! Nella notte, a seguito dell'esplosione causata da un "kai", si sente ancora qualcuno urlare roba come "CENTODIGIOTTO" o qualcosa di molto simile ad una cifra che riverbera dai monti; dagli stessi monti dai quali cascano dabbasso detriti, calcinacci, persino il naso dello sventurato Ottavo Hokage. E qualcuno arriva, senza dubbio, anche piuttosto velocemente dopo essersi accertati della stabilità del monte. Il colpo è avvenuto sul faccione dell'ottavo, includendo il settimo ed il nono, ma rendendo gli altri ancora stabili. Innanzitutto, s'avvicinano due Anbu in direzione di Eryk. Sono ambedue bardati e vestiti con l'equipaggiamento in dotazione, aventi ognuno una maschera bianca con strisce rosse non dissimile dalla faccia d'una volpe con il naso lievemente allungato in avanti. Dotati di modulatore vocale, non potrebbe riuscire a comprendere il sesso dei due e gli abiti, assieme alla cappa, ne coprono anche le forme. L'altezza d'entrambi s'aggira sul metro e settanta, niente di anormale, muniti anche di Ninjato sul fianco mancino e ricetrasmittente all'orecchio per tenersi in comunicazione con il resto della squadra. Sul monte, oltre a loro tre, al momento, non dovrebbe esserci proprio nessun altro. Dovrebbero raggiungerlo in breve, mentre Al Miaeda è già finito con lo slogarsi una spalla e dirigersi verso la propria dimora. Ma adesso occupiamoci soltanto di Eryk, il quale potrà finalmente rivolgersi a questi ultimi come meglio crede. <Dicci cos'hai visto e perché stavi urlando in quel modo.> Secco quello sulla destra, col compagno che scruta i dintorni e s'assicura che non ci siano altri problemi in vista. [ Ambient successivo all'esplosione del Monte dei Volti ][ CHIUSO ]

18:05 Eryk:
  [Monte dei volti] A furia di urlare, anche se non fosse necessario con i rapidi tempi di intervento da parte degli anbu di Konoha, qualcuno finalmente arriva ed è proprio il Doku che gli cammina in contro non appena vede le due figure avvicinarsi a lui. Torreggia sopra di queste ovviamente, essendo un bellissimo armadio color legno di mogano con due ante al posto delle braccia, ben oltre il metro e novanta a differenza dei due konohani o meglio, difensori di Konoha, dato che non gli è dato sapere l’identità di essi né tanto meno se appunto dovessero provenire da un altro villaggio. La mente per un momento si riporta al noctis e a quella finestra riguardando a quel gruppo di individui che si aggira mascherato da anbu, che sia anche questo il caso? Scuote quel pensiero dalla testa, dopotutto non gli interessa ed è lì per collaborare con loro chiunque essi siano. <” Stavo urlando in quel modo per farmi sentire da voi ma siete arrivati in ritardo.. “> gli inizia a spiegare con quella voce profonda e leggermente roca, dal timbro virile e crudo. La mano sinistra si allunga in direzione dei due, con il palmo aperto rivolto verso il cielo e quelle carte bomba stracciate. <”Siete riusciti a beccare il terrorista? Si è buttato già dal viso poco prima della detonazione. Dovrete almeno averlo visto considerando la vicinanza della magione, no?”> chiede un attimo preoccupato, anche per capire da che punto iniziare la storia e cosa raccontargli, se sono all’oscuro della figura del Senjuu o se è stato visto almeno cadere da lì. LE carte bomba ovviamente sono strappate, lasciategli da consegnare ai primi anbu che fossero arrivati e, come da accordi, procede seguendo quel copione, adattandosi all’evenienza, infondo non era lui il protagonista di quella storia, o meglio di quel copione falso forse si, in realtà Eryk oggi non è nient’altro che un tecnico, responsabile dell’occhio di bue da puntare su Al Miaeda per farlo conoscere e far risalire quella notorietà che voleva avere. <”Mi comincio a presentare, sono Eryk Doku, un genin di Kusa. Sono qui con il permesso della decima per rispondere a delle missioni dell’alleanza ninja. Attenzione a prendere le carte, ho un tocco… velenoso “> cominciamo a metterci in una posizione dove quei due anbu possano capirlo e soprattutto metterli loro in una posizione tale da potergli chiedere quelle informazioni che lui ha da dargli in quanto testimone chiave dell’attentato che si era appena svolto al simbolo di Konoha, li mette ovviamente anche in guardia rispetto a quei pericoli che potrebbe accadere, quell’incidente che lo fregherebbe subito se dovesse malauguratamente avvelenare uno dei due mentre intenti a prendere le carte bomba dalla sua mano, infondo la tensione un po' lo sta facendo sudare come è normale che sia. Essendo il proseguimento di quanto accaduto prima, dovrebbe avere sia il chakra impastato attraverso gli tsubo, sia in quelle ghiandole salivarie, come deterrente che si era preparato nel caso Mattyse volesse fotterlo malamente, una cosa che comunque potrebbe tornargli utile dato che non sa che tipo di anbu si trova di fronte o se uno di questi sia un anbu in grado di percepire il suo chakra attivo o meno, nonostante il velenoso sia in circolo ma ovviamente non visibile, il tutto più credibile per quella storia da raccontare ai due. [Chakra 24/25][Arte del veleno 1 attiva]

Che comincino le danze, no? E' bene soffermarsi sui punti salienti della giornata, in special modo l'interrogatorio che giungerà di lì a breve. <Se qualcuno si mette ad urlare in quel modo, potrebbe anche non trattarsi d'una vera emergenza. Tuttavia, non ci abbiamo messo tanto.> Come se questo fosse di vitale importanza rispetto a capire l'accaduto. <Ci sta lavorando un'altra squadra, noi siamo qui per eventuali dettagli e raccolta informazioni.> Risponde diligente il collega sulla sinistra, fermo statuario nella propria posa assunta al momento del fermo. <Quindi, ci stai dicendo che hai visto chi è stato e si è buttato di sotto?> L'altro lancia delle rapide occhiate dabbasso, non riuscendo a scorgere nient'altro se non dei detriti, delle abitazioni private del soffitto e molta polvere che si sta lentamente posando. Gli occhi di quello di destra (che chiameremo Bugo) sono rivolti alle di lui mani dove detiene le carte bomba strappate. <Quelle?> Non si avvicinano né hanno motivo di presentarsi alla di lui volta, pertanto cercano soltanto di memorizzare le informazioni appena ricevute quali il nome, il grado e la provenienza del suddetto. Di conseguenza, le domande da porgere sono senza dubbio altre rispetto a quelle che gli hanno rivolto poc'anzi. <Lo sapresti descrivere? Ogni dettaglio è fondamentale. Cos'ha usato? Carte bomba?> Chiede in sua direzione invece Kulo, quello sulla sinistra. Oggi siamo fantasiosi coi nomi, quindi ci sta bene così! <Rapido.> Esordiscono in coro, rigidi sia nei modi che nel tono in cui gli si rivolgono, in attesa di sentirlo cantare come un uccellino con le buone maniere. [ Ambient successivo all'esplosione del Monte dei Volti ][ CHIUSO ]

18:31 Eryk:
  [Monte dei volti] È vero, sono stati lì in questione di minuti tuttavia non abbastanza in fretta per vedere Mattyse scappare a quanto pare, motivo per il quale crede che il piano del bianco stia procedendo come aveva programmato quest’ultimo, niente di cui allarmarsi quindi. <”Scusate il trambusto allora. Queste sono delle carte bomba che ho trovato sui monti precedenti, vengo spesso qui ad allenarmi e alla vista ho pensato bene di rimuoverle, dopotutto nei giorni precedenti non c’erano. “> spiega loro anche che appunto sono state usate delle carte bomba e proprio quelle erano alcune che in teoria Mattyse doveva piazzare. <” Si vede non le aveva ancora armate.”> risponde infine ai due per terminare il discorso sul mezzo utilizzato dal terrorista per far saltare via il naso. A quanto pare Bugo e Kulo hanno fretta , come dargli torto, e quindi finalmente arrivano a chiedergli la descrizione di quello che ha visto. Su questo non doveva mentire, dopotutto Al Miaeda voleva diventare famoso, e dare info errate poteva essere controproducente per quest’ultimo e soprattutto pericoloso per il Doku che si è trovato invischiato in tutto ciò. Annuisce in risposta alla domanda che gli è stata posta per poi alzare la mano destra e metterla più o meno all’altezza di Mattyse <”Alto più o meno così, non sembrava particolarmente anziano. Era incappucciato ma qualche ciocca di capelli chiari sfuggiva dal cappuccio quindi non vi so dire esattamente se platino, bianco, grigio o biondo ossigenato.. ero abbastanza di fretta per fermarlo, non mi sono soffermato su questi dettagli. “> gli spiega a loro anche per rendere il tutto più credibile dato che ha detto loro che è stato lui stesso a rimuovere quelle altre carte bomba dai monti limitrofi per rimpicciolire la detonazione e causare meno datti possibili. <” Maschio, parlava di se in terza persona con l’appellativo di Al Miaeda.. ah e portava una maschera in volto, diversa dalle vostre, a prima vista sembrava forse di legno?”> ci riflette sopra o almeno sembrerebbe rifletterci su, tutto parte di un atto. Ovviamente non tergiversa, dopotutto non gli ha chiesto di guadagnare tempo e come fuggire non sono fatti del Doku. <”Scusate ma non vi so dire in che direzione è scappato, come vi dicevo si è buttato giù dal viso mentre io ero intendo a levarmi dall’area di detonazione delle restanti carte bomba che sono esplose. “> [stessi tag]

L'Anbu di nome Bugo allunga la mandritta, coperta da un guanto a mezze dita con placchetta metallica, in direzione delle carte bomba. Sicché ha specificato di avere un tocco velenoso e non stentando a crederci valutando la vastità dei Clan e delle tecniche esistenti nel mondo Ninja, cerca di accalappiarsi quelle carte bomba senza toccare neanche per errore la mano altrui. Tende l'arto e aspetta che gli vengano fornite. <Mh> Un mugugno viene fuori dalle due maschere, probabilmente stanno cercando di ragionare e di trovare l'informazione giusta, magari un cavillo che possa essere utile per loro. La descrizione che Eryk dà loro però è abbastanza da poter diramare una ricerca piuttosto mirata. Posseggono almeno un minimo per iniziare, questo sembra essere per i due Anbu più che sufficiente. <Uno e ottanta circa> In base alla statura del Doku comparata a quella che vuol rivelare di Al Miaeda, dovrebbero comprendere almeno questo. <capelli chiari, ma va considerato che potrebbe trattarsi anche di una parrucca.> Si confrontano l'uno con l'altro, annuendo e avendo probabilmente intuito qualcosa. <Al Miaeda?> Kulo piega la testa di lato con evidenti punti interrogativi a disegnarsi immaginariamente sulla propria testa. <Che nome di merda.> Che cattiveria! Almeno è originale. <Maschera di legno. Sapresti descrivercela?> Chiede Bugo, mentre una voce dalla ricetrasmittente comunica che pare abbiano visto qualcosa non molto distante dal punto in cui si trovano loro. Una copia che spariva. Un errore? Una pista? Un modo per attirare la loro attenzione? O è colpa del fuggitivo? La voce, ovviamente, non verrà udita da Eryk se non per due parole spicce: "Possibile pista". Interviene, infine, di nuovo Kulo. <Sentito altro? Qualunque informazione che ti venga in mente. Segni particolari, se camminava zoppo...> Gesticola appena, lasciando la frase aperta in virtù della risposta che potrebbe dar loro. [ Ambient successivo all'esplosione del Monte dei Volti ][ CHIUSO ]

11:08 Eryk:
  [monte] Al ‘che nome di merda’ non può far altro che spallucce, concorda con l’anbu ma dopotutto non è un nome che ha scelto lui o che si è inventato da solo, è il nome con la quale si riferiva a se stesso e questo comunica. Annuisce mentre riprende quella descrizione come a confermare loro appunto che hanno capito bene. <” per la maschera è difficile da descriverla, copriva interamente i tratti visivi, mi sembra che per le orbite oculari erano incavate proprio dei cerchi, saprei disegnarvela sicuramente ma così su due piedi, a parte che dire diversa dalle vostre che indossate sia per colore che per forma, non saprei. “> spiega loro, dopotutto se la maschera non ha tratti particolari che ha notato lui stesso è difficile dare informazioni di rilievo su questa, già il fatto che sia una maschera di legno è unica nel genere e già che una persona vada in giro mascherata per Konoha non promette bene dato che non siamo in un festival e non dovrebbe essere normale. Vede i due arrestarsi un attimo e nel silenzio prima della tempesta potrebbe udire solo quelle due parole di sfuggita. <” Tutto bene? Avete novità?” > chiede loro dato che a quanto pare avevano ricevuto una comunicazione, anche abbastanza preoccupato, dopotutto che abbia avuto ragione eryk? Che Mattyse sia semplicemente un pirla che stava agendo senza un piano per uscire da quelle mura dopo aver allertato tutta Konoha con quell’attentato? Sbuffa un attimo e infine alza la destra al proprio mento proprio per grattarselo leggermente e riflettere. <”No, nessun segno particolare su come camminava, nel breve periodo in cui ci siamo incontrati che stava scappando da me sembrava muoversi in maniera regolare. “> spiega loro per poi incamminarsi leggermente verso proprio la testa dell’ottavo. <”L’ho spinto fino a qui bloccandogli la fuga, tuttavia è sceso sul volto, probabilmente grazie al rilascio del chakra dai piedi e, col fatto che non aveva vie di fuga, si è lasciato cadere nell’oblio. “> spiega loro ciò che è una congettura, guardando il baratro che separa il volto dal primo edificio sotto di loro, dopotutto quello era un monte, è bene ricordarlo. <”Sono sicuro che è ancora vivo dato che la detonazione è avvenuta dopo che si sia lasciato cadere giù, ho fatto appena in tempo a scansarmi dall’area d’effetto della detonazione. Tuttavia la caduta da qui è brutta… non so se ne è uscito illeso. Vi consiglierei di controllare se avete uomini a sufficienza la zona sottostante in mezzo alle macerie o almeno sulla parete verticale del monte per vedere se ha avuto modo di rallentare la caduta che altrimenti è rovinosa. “> termina così la propria riflessione, così come aveva pensato quando MAttyse stesso si era buttato giù dal monte per poi farsi cadere addosso i detriti del viso dell’ottavo, oltre a questo tuttavia non sa nulla, non sa lo stato del Senjuu anche perché non sa le sue abilità reali non conoscendone il grado ninja ma, fosse stato a parti invertite, sicuramente avrebbe optato per un approccio diverso invece che farsi male prima di un evasione da Konoha allertata.[stessi tag]

La maschera risulta essere diversa da quella degli Anbu, tuttavia copre tutti i tratti caratteristici per evitare un riconoscimento. Ottimo lavoro. Forse. <Sarebbe stato stupido indossare una delle nostre maschere.> Anche no, sapete? Si sarebbe mischiato tra gli Anbu con una maschera fittizia, indossando subito dopo la propria originale e facendo in modo che le ricerche fossero ben più spinose, tenendo conto che ci sarebbe stato un fervido movimento all'interno delle Forze Speciali. Ma queste sono soltanto teorie! <Forse.> Esordisce l'altro Anbu che ha ricevuto la comunicazione tramite ricetrasmittente. Kulo, nel frattempo, continua ad ascoltare le parole che vengono pronunciate da Eryk. Nessun movimento sospetto, nessun modo di camminare o di fare strano se non quello di parlare di sé in terza persona, ecco, ma qualunque pazzo psicotico lo farebbe per auto-elogiarsi. <E' capace d'usare il rilascio del chakra, bene.> Qualunque Ninja con un minimo di esperienza lo saprebbe usare, dunque questo non restringe il campo neanche un minimo. <Se ha sfruttato il rilascio, potrebbe anche essersela cavata.> Si stringe nelle spalle, mentre Kulo si sporge per poter guardare di sotto. La polvere si è ormai abbassata, permettendo a tutti di poter vedere le macerie ed i calcinacci posatisi al suolo e sul tetto degli altri edifici, assieme alla Magione dell'Hokage danneggiata a sua volta dalle macerie spinte dalla deflagrazione. Niente di grave, ma sono comunque danni a strutture importanti ed imponenti. <Perché proprio l'Ottavo? Se parlava di se in terza persona, non ha elogiato il motivo per cui compiva ciò?> Qualunque dettaglio potrebbe essere per loro assolutamente fondamentale, com'è giusto che sia. <Nel dubbio> Adesso interviene persino Bugo che, finora, era rimasto lievemente in disparte per comprendere le comunicazioni dalla ricetrasmittente. <non allontanarti dal villaggio. Potremmo tornare a farti altre domande.> E fa un cenno al compagno. Ne attendono soltanto le parole, prima di allontanarsi e lasciarlo lì. A meno che non abbia ben altro da rivelare loro... [ Ambient successivo all'esplosione del Monte dei Volti ][ CHIUSO ]

11:39 Eryk:
  [monte] <”Non penso fosse un colpo mirato all’ottavo di per sé…”> risponde loro mentre si rivolge a Kulo e gli consegna lui le carte bomba stracciate dato che prima si era perso nelle proprie allusioni e teorie se il suo ‘complice’ se così possiamo chiamarlo dato che in realtà non ha avuto un ruolo attivo nell’attentato, sia ancora vivo. Una cosa è certa, per ora non è stato acciuffato ed è ancora a piede libero, altrimenti avrebbero avuto altre indicazioni i due anbu che aveva di fronte in questo momento. <”… Queste qui le ho levate dagli altri visi dopotutto. Dal rumore delle esplosioni ce ne sono state si e no meno di cinque che sono detonate… “> gli risponde per poi allontanarsi a sua volta dalla testa dell’ottavo e tornare sul suolo in piano, non scavato per quei monumenti, di fronte a Bugo che gli dice di non allontanarsi. <”Ci mancherebbe altro, come vi ho detto sono qui dopotutto per rispondere alle richieste dell’alleanza. Nel caso invece fossi io a ricordarmi qualcosa, dove posso andare? “> chiede loro, dopotutto sono figure sfuggenti che difficilmente sono visibili in pubblico, anche se non ha null’altro da raccontargli, deve comunque dare l’impressione di essere il più collaborativo possibile con loro. Aspetterebbe quindi la risposta da parte di uno di questi due nel caso glielo vogliano dire per poi congedarsi <”Se doveste cercarmi ho una camera in una locanda giù in centro, nella traversa…”> e andrebbe a dirgli ovviamente la traversa dove si trova la locanda alla quale sta soggiornando per questi giorni. Se non ci fosse altro dunque, lascerebbe andare i due anbu alla loro missione di ricerca del fuggitivo, mentre lui stesso se ne andrebbe a sua volta, incamminandosi verso quella camera di locanda per potersi riposare. [end?]

Elaborano anche l'ipotesi per la quale Eryk abbia staccato le carte bomba. Potrebbe essere coinvolto? O è davvero capitato lì soltanto per sbaglio mentre si allenava? Lo fissano entrambi per qualche altro istante, come se stessero cercando delle risposte che al momento non stanno ottenendo. <Puoi rivolgerti all'Hokage se hai altre informazioni. Ti indicherà lei da chi andare.> O probabilmente potrà prendere lei stessa in carico la situazione. Che bel circolo vizioso! Senza neppure salutare, si gettano a loro volta dal Monte dei Volti, probabilmente però ben più capaci di Al Miaeda e con un rilascio del Chakra superiore a quello del Genin. Sta di fatto che spariscono nella notte e lasciano lì Eryk da solo, il quale ovviamente potrà muoversi come crede purché eviti di lasciare il Villaggio della Foglia al momento. Tutto è bene quel che finisce bene, no? D'altro canto, cosa potrebbe mai andare storto, adesso? [ END ]

Temporalmente, la giocata avviene immediatamente dopo l'esplosione del Monte dei Volti. Eryk informa gli Anbu dell'accaduto, i quali si mettono sulle tracce di questo fantomatico e psicotico Al Miaeda.

NO EXP, GG ♥