{Missione C - Anbu} Demone Rosso cercasi

Quest

Missione di Livello C

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La vostra tappa mattutina è il Bosco di Shukosato, non molto distante da Konoha, ma comunque ben oltre i Monti Ardenti dove v'è stata la battaglia "finale" contro il Finto Dio. Vi trovate già immersi nella flora, avete appena superato i primi alberi che segnano l'ingresso nel Bosco. Non avete grandi indizi sul luogo in cui dirigervi, se non in una radura dove si è svolto l'ultimo affronto con il figlio del Demone Rosso, laddove due Anbu hanno perso la vita assieme ad un cane d'un Inuzuka per mano dell'essere che state cercando. Conoscete la posizione della radura: venti metri circa avanti a voi, seguendo un percorso formato da un piccolo sentiero in mezzo agli alti alberi che circondano il loco. Per vostra fortuna, non sembra fare neanche tanto caldo, seppur l'umidità sia quasi fastidiosa per via della mole di insetti che vi ronza attorno: in particolar modo, zanzare e moscerini. C'è per chi non sia un problema, come ad esempio un Aburame a caso, ma per gli altri presenti potrebbe risultare fastidioso. Ma, d'altronde, cosa sono per voi dei moscerini e delle zanzare quando avete dovuto subire allenamenti estenuanti con il nuovo regime imposto dal Generale Boryoku? Quindi, avete libertà di movimento adesso. Dovete cercare un omone dagli occhi rossi, grande quanto un armadio ed alto circa due metri se non di più. E' parecchio muscoloso, fin troppo pericoloso ed è per questo che vi è stato richiesto di NON ingaggiare, di evitarlo e di fuggire qualora ci riusciste, avvisando di chi di dovere o chiedendo rinforzi immediati. Capelli scuri, l'ultima volta è stato visto a piedi scalzi, indossante soltanto un pantalone lungo e con i possenti muscoli in bella vista. Un Taijutser fatto e finito che potrebbe essere il vostro capitolo finale. [ Missione C - ANBU | CHIUSA ]

11:50 Onosuke:
 E oggi si fa sul serio, o quasi. Una missione che potrebbe prendere pieghe inaspettate quella di oggi, a cui Tsuki deve partecipare. Il ragazzo, oggi accompagnato da due suoi sottoposti, si trova al Bosco di Shukosato perchè proprio qui si è avvistato l'ultima volta il Demone Rosso. Il loro compito non è quello di affrontarlo, ma quello di trovare eventuali tracce o, nel migliore dei casi, confermare la sua presenza nel luogo. L'abbigliamento Anbu è quello indossato dall'Aburame per lo svolgimento della missione dato che si tratta di un impegno ufficiale della corporazione e al volto porta la sua nuova maschera, quella che ha preso il posto della maschera di Tsuki. Ha dovuto cambiare nome e questa è la prima volta che lo utilizza in una missione ufficiale. Al fianco sinistro, a completare il suo equipaggiamento, porta la sua Ninjato di colore prettamente nero così da accompagnare il resto del suo outfit, mentre attorno alla coscia destra è stato legato il porta kunai e shuriken. Sopra il gluteo destro, infine, si trova il suo porta oggetti ben legato alla cinta. Il chakra scorre forte all'interno del suo corpo e questo lo rende capace di sfruttare al meglio i suoi sensi, assolutamente importante per poter portare a termine il compito di oggi. Un'altra cosa che potrebbe servirgli assolutamente oggi è la sua colonia. I piccoli insetti potrebbero risultare davvero utili in questa occasione e attivando l'innata potrebbe parlare con qualche insetto autoctono del posto per sentire se loro hanno visto qualcosa. Sempre la solita strategia che, fino ad ora, ha sempre funzionato. Così, chiudendo gli occhi, si concentra e proverebbe a portare il chakra in tutte le zone del suo corpo, da testa a piedi passando da busto e arti, organi interni cavi e non per farlo assaporare a tutti quei piccoli esserini che abitano il suo corpo. Questo, come gli è stato insegnato, dovrebbe farli svegliare dal loro sonno così da essere disponibili in caso di bisogno. Nel caso ci fosse riuscito sentirebbe la sua colonia prendere vita dentro di lui, comincerebbe a sentire delle vocine al quale ormai è abituato e dei piccoli ronzii che confermano il fatto che questi siano pronti a volare per ascoltare gli ordini dell'Aburame. Davanti a loro la radura che dista circa venti metri dai ragazzi. Oggi è l'Anbu con il grado più alto, quindi si sente di poter dare ordini. < Occhio. Come sapete è una persona pericolosa. Cerchiamo di controllare dall'esterno se all'interno della radura c'è qualcuno prima di entrare. > direbbe con la voce modificata mentre si avvicina, nascondendosi tra gli alberi cercando di far meno rumore possibile, evitando quindi di camminare sopra a legnetti e marce. Si fermerebbe ai margini della distesa di erba e proverebbe a guardarsi intorno, sia all'interno della radura sia all'esterno. Proverebbe a vedere se oltre alla strada che hanno percorso loro ce ne sono altre che giungono la radura. [tentativo attivazione innata][chakra 59/60][2/4 attivazione innata + 2/4 movimento][equipaggiamento: (porta kunai e shuriken) 6xshuriken, 3xkunai | (portaoggetti) 5 fuuda con tronchetto, tonico recupero chakra speciale, tonico curativo speciale | eq anbu, ninjato ]

11:58 Mattyse:
 Non sapeva con chi sarebbe finito in squadra, ma i preparativi erano apposta per quella missione, a partire dal fuuda con il sigillo 'oni' che è avvolto attorno all'avambraccio sinistro, collegamento con Furaya, utile per l'intervento rapido di quei rinforzi che potrebbero salvargli la vita, o come il sigillo dell'empatia che adorna il pettorale destro, unione del terrorista e dell'hokage, da lei usato per controllarlo, oserei anche dire fallendo, e da lui per molestarla, infastidirla e nel caso chiamarla in soccorso di quella squadra che potrebbe apparire tanto fragile quanto mal scombinata. Mat ha già fatto squadra con Onosuke e vi ha già avuto uno scontro in quell'occasione, anche se solo verbale e burocratica, ma in quel momento, non sa chi vi sia dietro quella maschera. In fondo, Onosuke è stato cacciato dagli anbu per aver violato la segretezza personale no? Ma questo è un qualcosa che non convince a pieno il bianco. Non tanto da spingerlo a indagare però. Il bianco indossa le classiche vesti da anbu, quei pantaloni neri, la giubba in protezione del petto, gli avambracci e i parastinchi, sulla spalla sinistra vi sarebbe presente il tatuaggio della corporazione, mentre il viso sarebbe coperto dalla sua bellissima maschera da pulcino! Legato alla coscia sinistra vi è un porta Kunai contenente tre kunai sciolti, sul fianco destro invece una borsa porta oggetti contenente 15 carte bomba, due tocini curativi speciali e due tocini recupero chakra speciali. E' la prima volta che il bianco se li porta dietro e sono segno di un po' di nervoso riguardo quell'impiego. Sul avambraccio destro, sopra la protezione, vi è un fuuda contenente due kunai legati tra loro con tre fili di nylon intrecciati, in maniera da essere un poco più resistente. Il filo è lungo circa 40 cm ricreando così una specie di Nunchaku con le due lame. Sopra agli abiti, quello che ora è Hebi, indossa una vestaglia lunga, di colore nero, con un apertura verticale sul lato destro del proprio petto, tenuta però bloccata da due bottoni. Lungo l'indumento sono appena visibili due piccolissimi punti neri, due punti di cucitura, quelli che reggerebbero all'interno della veste sei carte bomba, le stesse che ha cucito in presenza della Judai. I capelli sono legati da un filo di nylon che regge da una parte un kunai e una carta bomba. Il classico no? Il tutto sarebbe coperto anche dal cappuccio della veste. Sentendo le parole del 'superiore' il ragazzo annuirebbe, senza rispondere verbalmente. E' consapevole che la missione non è delle più facili, ma non si può permettere di fallire. Hebi porterebbe così entrambe le mani dinanzi al proprio plesso solare per poi unirle e comporre il sigillo della capra, successivamente andrebbe alla magica ricerca delle due energie a lui necessarie: quella mentale e quella fisica. L'energia mentale, composta dal proprio vissuto, dal proprio modo di pensare e dalle proprie conoscenze, verrebbe ricercata all'altezza della fronte e le verrebbe assegnato un colore verde acqua. Se il bianco riuscisse a trovarla, tenterebbe di rinchiuderla in una sorta di sfera per poi andare a cercare la seconda energia all'altezza del ventre, assegnandole un colore roseo. Se riuscisse a trovare anche questa, farebbe la stessa identica cosa fatta con la prima, ovvero tentare di racchiudere l'energia in una sfera. Se la cosa avesse successo, le due energie verrebbero spostate in direzione del plesso solare per poi cercare di essere mischiate l'una con l'altra. Il risultato del miscuglio darebbe vita al chakra. Se vi riuscisse, cercherebbe di avanzare con cautela, buttando sempre un occhio la ove mette i piedi per non pestare foglie o rami, anche se lui stesso è consapevole che come cosa sia esagerata. Ma perché non dare un occhio alla radura con un po' di premura e precauzione? Ma dovendo impastare il chakra, si vedrebbe rimanere indietro rispetto il compare, che a differenza sua a modo di avanzare con maggior velocità. [Tentativo impasto chakra 4/4][Chakra 25/25][Equip: 3x kunai, 15x cb, 2x Ton. Cur. Spec., 2x Ton. Rec.Ch. Spec.,1x fuuda con 2 kunai, 1x kunai con cb, 1x vesta con 6cb.][Vesti ANBU]

11:58 Onosuke:
 [edit chakra 58/60]

C'è chi ha ancora bisogno d'attivare il Chakra, chi invece ha ormai raggiunto un livello superiore. Shirokuro è il superiore, in quanto Anbu esperto, che dovrà gestire la squadra che gli hanno affibbiato quest'oggi, formata principalmente dal bombarolo pazzo il cui nome in codice corrisponde ad Hebi. L'Esperto attiva correttamente anche la propria innata, con la quale è in comunicazione con gli insetti nel proprio corpo -che cosa schifosissima- e che può usare come preferisce. Elargisce anche delle direttive nei confronti dell'altro che lo segue, in silenzio, giustamente cercando di trovare un accordo tra ambo le parti ed evitare che vi siano colpi di testa. Hebi, dal canto proprio, oltre ad aver attivato il Chakra, può muoversi liberamente dietro Shirokuro, il quale ha però una velocità maggiore del suo compagno. Quindi, per ovvietà, lo precede ad una distanza di circa dieci metri percorsi. Raggiunta la radura, Onosuke in primis potrà notare come non vi siano chissà quali tracce. E' passato decisamente troppo tempo dall'ultima battaglia della quale il Demone Rosso è stato protagonista, pertanto dovrete ingegnarvi in qualche modo, trovare qualche soluzione. Non sembrano esservi trappole, ma non potete esserne certi. Inoltre, gli alberi coprono a tratti la luce solare, ma la radura è illuminata da un singolo fascio di sole. Continua ad esserci una presenza consistente di zanzare e moscerini che vi gironzolano attorno, specialmente nei pressi di Shirokuro avendo attivato l'innata. Al momento, quindi, proseguite senza nessun problema particolare, anche perché i metodi per trovare tracce, impronte o riscontri sono nelle vostre mani. Basta saperli utilizzare. [ Nelle azioni, va sempre scritto anche cosa è contenuto nelle tasche porta oggetti o porta kunai e shuriken, altrimenti per il master avrete indosso soltanto i contenitori con niente al loro interno. Per rendere ufficiale l'equipaggiamento, quindi, non basta metterlo nel tag a fine azione. ][ Missione C - ANBU | CHIUSA ][ Turni: Onosuke, Mattyse ][ Orario Esito: 12.09 - 25 minuti totali per azionare ]

12:31 Onosuke:
 Il ronzio proveniente dall'interno del suo corpo è presente e ne esiste uno che si trova anche attorno a lui. Infatti zanzare e moscerini hanno dato loro il benvenuto appena entrati nel bosco. Una buona notizia per l'Aburame che ha intenzione di usare la sua capacità di poter parlare con gli insetti distintiva del suo clan. Infatti, questa è la strategia che vorrebbe andare a fare ora, cioè indirizzare lo sguardo verso un gruppo di zanzare che si trovano a ronzare poco sopra di lui. Sceglier tra zanzare e moscerini è stato semplice. Si sa che quest'ultimi sono più stupidi delle loro simili. < Ehi venite qua per favore. Avrei bisogno di un'informazione. > andrebbe a dire parlando quel linguaggio comune agli insetti e agli Aburame. Nel caso qualcuno, o meglio dire qualcosa, si avvicinasse a lui, continuerebbe per porre la domanda che ha in serbo. < Per caso, ultimamente, avete visto passare un uomo grande e grosso con gli occhi rossi? >. Una domanda molto semplice quella posta, dato che basterebbe solo un si o un no per rispondere. Intanto, mentre aspetta informazioni e il suo compagno di squadra avvicinarsi, guarderebbe attentamente ai margini della radura, per controllare se ci sono altre entrare o uscite per questa o se quella che hanno intrapreso loro è l'unica. Sa benissimo che una persona potrebbe muoversi tranquillamente tra gli alberi, ma controllerebbe comunque. La prudenza, per come la pensa lui, non è mai troppa. < Bisogna controllare prima dall'esterno, ma poi dovremmo scoprirci per poter andare a controllare cosa c'è. Controlla a ore tre se vedi qualcosa. >. Intanto proverebbe a usare un insetto spia. Viste le dimensioni della radura, pensa di poter tranquillamente mandarlo a controllare tutto ciò che ci circonda stando all'esterno coperto dagli alberi. Così proverebbe a formare i sigilli nell'ordine corretto, posizionando le mani all'altezza del petto come quando si impasta il chakra. Capra, cane e poi capra. Questa dovrebbe essere la combinazione giusta perchè il suo insetto spia gli esca da uno tsubo della mano destra che si presenta, dopo i sigilli, con il palmo verso l'altro. Si tratta di un insetto poco più grande degli altri e di colore marrone scuro. Gli ordini imposti sono quelli di dirigersi verso la loro sinistra, volando a circa un metro da terra, e di completare in tutta la sua circonferenza la radura per controllare bene tutti i minimi particolari. Andrebbe a dirglielo così che, se tutto fosse andato a buon fine, questo potrebbe partire.[tentativo insetto spia][chakra 54/60][1/4 parlare con insetti + 1/4 osservare e dare ordini + 2/4 insetto spia].[stesso eq]

12:33 Mattyse:
 Il bianco è consapevole di essere indietro rispetto al compare, ma la cosa gli sta bene. Se la distanza è solo di dieci metri, non può che sfruttarli a suo vantaggio. In fondo, con uno scatto potrebbe raggiungerlo e nel caso soccorrerlo, come anche allontanarsi per evitare un qualche colpo che metterebbe in pericolo l'incolumità di entrambi. E' una distanza di sicurezza che gli permetterebbe di far qual si voglia movimento. Mat, entrato nella radura però, rallenterebbe ancora il passo, porgendo lo sguardo verso il terreno, in cerca di tracce evidenti. E' passato troppo tempo, quella missione doveva esser svolta molto tempo prima. Ora sarà difficile trovare le tracce. Il bianco continuerebbe a cercare qualcosa con lo sguardo, segni sugli alberi come rami spezzati in una quantità maggiore rispetto ad un altra direzione, o pozzanghere formatesi magari per il passaggio di qualcuno, quei solchi che si possono creare col passaggio e che magari la pioggia può aver occupato e salvato. Sono piccole cose, che richiederebbero più di un primo sguardo e, per farlo efficientemente, il ragazzo deve seguire uno schema. Hebi si fermerebbe prima a comprendere da quale lato sia rivolto, Nord? Sud? Ovest? vista l'ora e la posizione del sole non dovrebbe essere troppo complicato da capire. Se vi riuscisse, sceglierebbe una direzione, un punto cardinale a cui traccerebbe un raggio di circa quarantacinque gradi per delimitare la zona d'osservazione. Il pulcino quindi, poserebbe gli occhi ambrati su quell'ampia fetta di terreno, concentrandosi più su quella che su ciò che lo circonda. Cosa potrebbe vedervi? Il bianco è in cerca di indizi, segni artificiali che la natura non è stata in grado di coprire, come i danni sugli alberi, o che addirittura ha mantenuto, come le eventuali pozze d'acqua. L'osservazione accurata e dettagliata, rapirebbe non poco del suo tempo e lo vedrebbe quindi obbligato a rinunciare a spostamenti o azioni particolari. Hebi tenterebbe però di piegare le ginocchia, abbassando il proprio baricentro, portando appena in avanti il busto e posando entrambi gli avambracci sulle stesse ginocchia, mentre sposterebbe il proprio peso sulle punte dei piedi, ondeggiando inizialmente su queste. Più vicino al terreno, è speranzoso di notare qualche dettaglio in più. Ed ecco, la voce del superiore che gli suggerisce cosa fare, o forse è meglio dire che glie lo ordina... Ma davvero? Una promozione è servita solo per dare ordini anche abbastanza inutili essendo questa una ricerca? No Hebi, non ti scaldare. Il bianco rimarrebbe in silenzio e continuerebbe con la propria ricerca. [Ricerca punti cardinali 1/4][Osservazione terreno e alberi EST 3/4][Chakra 25/25][Equip: 3x kunai, 15x cb, 2x Ton. Cur. Spec., 2x Ton. Rec.Ch. Spec.,1x fuuda con 2 kunai, 1x kunai con cb, 1x vesta con 6cb.][Vesti ANBU]

Onosuke fa qualcosa di talmente schifoso che neanch'io riuscirei a descrivere in maniera adeguata. In testa, ho soltanto il grosso insetto che ha richiamato Shirokuro per far in modo che possa trovare delle valide informazioni. Parla dapprima con uno sciame di zanzare che sembra essere improntato parzialmente ad ascoltarlo. Non essendo parte di sé, queste ultime sembrano in parte titubanti. Perché dovrebbero aiutarlo? Cosa possono dargli in cambio? Sono queste le principali richieste che riceverebbe da alcune di loro, così come la richiesta di sangue da parte di qualcun'altra. Del resto, devono procacciarsi il cibo in qualche modo e lui sembra essere un ottimo partito. Quindi, per il momento, bisogna anche vedere cosa e come risponderà Onosuke a queste bellissime zanzare fastidiose con il loro ronzio. D'altro canto, però, oltre ad elargire un ennesimo ordine nei confronti del silenzioso Hebi, il quale è or salvo dalle zanzare ma non tanto dai moscerini che hanno scelto lui come appoggio, richiama anche un insetto utile per lo spionaggio, dandogli degli ordini ben precisi. Quest'ultimo può spostarsi entro i venticinque metri di distanza, pertanto anche ben oltre il limite della radura che è di quindici. L'insettone, quindi, inizierà il suo lento percorso di movimento attorno alla radura. Lo potranno vedere muoversi, tra un ronzio ed un batter d'ali, entro tutta la circonferenza. Ci vorrà un po' prima che torni a lui a fornire delle informazioni valide, ma nel frattempo avrà il tempo necessario per convincere quelle zanzare ad aiutarlo. Torniamo, poi, al bombarolo pazzo. Egli si limita, oltre che al silenzio, a lanciare delle occhiate attente ai dintorni, alla ricerca di quel che serve loro per dire di aver compiuto la missione o, comunque, qualunque dettaglio fondamentale possa essere riportato indietro. Allora, i punti cardinali, mh? Il sole è ben alto, dunque è esattamente centrale essendo mezzogiorno in punto. Non v'è est od ovest. Non ha ancora superato il punto centrale. Quindi, Mattyse in questo non ha grande aiuto, dovrà scegliere soltanto dove proseguire. Per quanto riguarda il terreno e gli alberi, invece, anche qui non v'è granché da poter considerare. Certo, vi sono delle belle crepe nel centro della radura, con qualche albero inclinato e abbattuto da un lato, segno che la battaglia è stata ardua tanto quanto difficoltosa per l'avversario. Avreste potuto vedere del sangue, ma è stato lavato e spazzato via tempo fa. In altri punti d'altri alberi, invece, si può notare l'assenza di alcuni rami, tranciati via di netto e volati altrove. Son ancor a terra, ormai parte integrante della radura nella quale si trovano i due Anbu. Per ora, quindi, potete ben intuire che vi trovate nel punto esatto in cui la battaglia è avvenuta, che sicuramente ci sono prove a sufficienza. Ma adesso? [ Missione C - ANBU | CHIUSA ][ Turni: Onosuke, Mattyse ][ Orario Esito: 12.58 - 25 minuti totali per azionare ]

13:17 Onosuke:
 L'insetto spia parte e vola senza problemi seguendo gli ordini di Tsuki. Ovviamente ci vorrà un po' prima che questo possa tornare dal padrone con delle informazioni, utili o inutili che siano. Intanto non può stare con le mani in mano, però le zanzare sono titubanti. Un dubbio gli viene in mente dovuto a qualche informazione che è riuscito a ricavare anche grazie alle conoscenze generali che possiede sugli insetti. Il fatto che in queste zone boschive ci siano così tante zanzare e moscerini gli fa strano, gli puzza. Questo perchè l'habitat ideale di questo tipo di insetti sono zone con acqua stagnante come le paludi. Una cosa ricorda da Kiri ed è proprio questo. In più il fatto che queste zanzare siano titubanti nel dargli una mano lo vede come una cosa strana, mai successa prima. Perchè non dovrebbero dargli una mano? Questa è la domanda che si gli passa per la testa ora. Così poco ci mette a pensare che potrebbe trattarsi di un Genjutsu provocato da qualcuno che è sulle loro tracce da quando si trovano qui. Così proverebbe a ricercare il chakra che all'interno di sè. Quel chakra che piano piano sta venendo mangiato dalla colonia e che gli serve per poter usare gli insetti e non solo. Proverebbe a raggrupparlo al centro del petto, all'altezza del quale porterebbe le mani per formare il sigillo della capra. Successivamente proverebbe a spingere questo chakra accumulato verso l'esterno verso qualsiasi direzione attorno a lui dato che non conosce la locazione, in caso avesse fatto delle deduzioni giuste, della fonte del Genjutsu. Un'esplosione di Chakra seguirebbe questo momento in modo tale da andare a contrattaccare il chakra avversario nel modo più forte possibile. Potrebbe essere una mossa esatta come una perdita di tempo, ma fare il rilascio illusorio potrebbe farne risparmiare tantissimo di tempo. Intanto potrebbe vedere il suo compagno muoversi all'interno della radura. < Stai all'esterno Hebi. > direbbe, dato che è convinto che entrare sia pericoloso. Rilascerebbe il sigillo, mentre osserverebbe se le zanzare sono ancora presenti nel luogo così da capire se si trattava di un'illusione oppure no. Nel caso ci fossero ancora, andrebbe a parlare a loro. < Un aiuto potrebbe essere necessario. A voi non cambierà nulla, ma per me sarà una grande cosa. E per darvi qualcosa in cambio, potete sempre mangiare da me. Sono abituato a sfamare voi insetti e lo faccio volentieri. >. Parole sincere perchè agli insetti non serve mentire. [tentativo di rilascio illusorio][chakra 50/60][2/4 rilascio illusorio + 1/4 osservazione + 1/4 parlare con insetti][stesso eq]

13:20 Mattyse:
 Mannaggia a lui che è senza orologio anche sta volta. Il cielo non lo aiuta, così si vede obbligato a usare la strada che hanno usato per giungere lì per darsi una mezza indicazione. Seguendo la mappa, il villaggio della foglia è a Sud rispetto a Shukosato e alla foresta che gli appartiene, dovrebbe così riuscire a darsi comunque una mezza direzione, meno precisa rispetto quella che era intenzionato a seguire inizialmente. Il bianco nota così alberi inclinati, rami spezzati e delle crepe al centro della radura. Vi sono diverse strade da intraprendere, diverse opzioni che potrebbero condurre il ragazzo dalla direzione giusta o solo al perdere tempo. Il volargli attorno di tutti quei moscerini risulta anche fastidioso, sarà dovuto all'umidità, ma comunque la testa non è sicura di quello che possa essere. Ricorda ancora bene le farfalle che gli stavano strappando il respiro... "E' una radura o una palude?" Chiederebbe a se stesso con un filo di voce, allungando le gambe e drizzando la schiena per tornare in posizione eretta. Hebi si darebbe ora una rapida occhiata in torno, andando nel mentre con la mano destra a formare un piccolo cerchio con il pollice e l'indice, andrebbe a fare forza con l'indice per riaprirlo e qua il pollice servirebbe a fargli da fermo. Perché questo? Per tentare di mollare una schicchera ad un moscerino posatogli sull'avambraccio sinistro. Anche quello è un movimento non proprio dato al caso, in quanto lo aiuterebbe a rassicurarsi della reale presenza di quegli insetti. E se fosse un altro Aburame in zona? Non ci pensiamo, troppo schifo solo ad averne uno vicino. Quasi richiamato dalla sua innata, potremmo dire, il pulcino solleverebbe il piede destro per avanzare, cominciare quel moto che lo avvicinerebbe a quegli alberi a cui sono stati tranciati di netto i rami, ignorando in sostanza quello che il superiore gli ha appena 'imposto'. "Se morirò allora avevi ragione." Risponderebbe secco, consapevole di star ignorando le regole di un superiore, ma la fobia non ripaga, il coraggio e l'attenzione si. Se riuscisse a raggiungerli senza alcuna difficoltà, vi poserebbe il palmo della mancina su uno di questi, lasciando le principali crepe alle proprie spalle e cercando ancora, con il proprio sguardo ambrato, quelli che potrebbero essere i rispettivi rami. Potrebbero dargli un idea della strada da prendere, ma per esserne sicuro dovrebbe comprendere se questi siano stati spazzati da un onda d'urto o dal passaggio fisico di una persona. O magari del demone stesso. Mat assottiglierebbe lo sguardo, cercando di cogliere ancora qualche indizio. Se potesse parlare con gli alberi come il compagno può farlo con gli insetti sarebbe tutto molto più semplice. [Tentativo schicchiera moscerino 2/4][Movimento direzione alberi danneggiati 1/4][Osservazione/ricerca 1/4][Chakra 25/25][Equip: 3x kunai, 15x cb, 2x Ton. Cur. Spec., 2x Ton. Rec.Ch. Spec.,1x fuuda con 2 kunai, 1x kunai con cb, 1x vesta con 6cb.][Vesti ANBU]

PAUSA PRANZO.

Onosuke tenta il rilascio illusorio che, di base, non porterà assolutamente a niente. E' come se nulla fosse cambiato e tutto sia normale. Bisognerà agire diversamente? O forse l'illusione è troppo forte? Sta di fatto che il Chakra viene consumato, senza dubbio, ma non porta gli effetti sperati. Le zanzare sono ancora lì, frontalmente all'Anbu, pronte a rispondere qualora abbiano il giusto incentivo per farlo. L'incentivo giunge di lì a poco grazie alle parole dell'Aburame, il quale promette loro cibo che potrebbe tranquillamente essere se stesso. "Ci siamo spostate qui da poco", gli rivela una delle tre zanzare che ha innanzi al volto e che, nei riguardi di Hebi, tali resteranno, tanto da non poter sentir alcuna parola provenire da queste. Del resto, soltanto un Aburame è in grado di capire come parla un insetto. "Ma abbiamo visto qualcuno cacciare nel bosco", un'informazione che potrebbe anche non dire niente. Del resto, il luogo è popolato da contadini ed altri cacciatori, date le risorse che questo luogo può dare loro rispetto a quante potrebbe darne ai ninja di passaggio. Nel frattempo, il suo insetto, dopo aver concluso il giro di perlustrazione, sta tornando indietro per poter riferire quanto basta al suo padrone. Ciò che gli verrà riferito è la presenza d'altri alberi abbattuti verso Nord-Est. Valutando la vostra posizione, dovete salire e allontanarvi ulteriormente dalla via intrapresa oltre che da Konoha. Potrebbe essere una traccia del Demone Rosso come che no, attenzione. Non avete certezza alcuna se non le informazioni che avete appena recuperato. Allo stesso tempo, Hebi si preoccupa di litigare con un moscerino posatoglisi sul braccio, lanciandogli un colpo da maestro che lo fa cadere al suolo tramortito. Meno uno! Gli alberi che può vedere Mattyse, ai quali s'avvicina, sono stati senza dubbio danneggiati da un'onda d'urto spaventosa che si è allargata in tutte le direzioni, prendendo però maggiormente queste piante vicine. La corteccia è danneggiata in più punti, in altre totalmente assente essendosi staccata di netto. Quelli a Nord-Est, qualora intendiate avvicinarvi ad essi, sono stati sicuramente danneggiati dai colpi fisici di qualcuno. Il danno è ridotto rispetto agli altri appena controllati, ad una altezza non inferiore al metro e settanta. Al momento, quindi, sta a loro decidere se continuare a cercare nella radura, sfruttare le informazioni già ottenute o chiederne delle altre. Potete catalogare la missione riuscita? [ Missione C - ANBU | CHIUSA ][ Turni: Onosuke, Mattyse ][ Nel dubbio, mando. Appena ci siete, potete azionare ♥ ]

15:39 Onosuke:
 Le zanzare del luogo si sono rivelate del tutto inutili come, d'altronde, il rilascio illusorio. I motivi posso essere due: l'illusione viene da una forza troppo forte oppure non c'è nessuna illusione. Se questo, però, è il campo in cui deve investigare, non può tirarsi indietro perchè pensa sia un genjutsu. Quindi lascia da parte la prima opzione ascoltando ciò che l'insetto spia ha da dirgli. Informazioni interessanti tornano dal giro di ronda e riguardano degli alberi abbattuti a nord-ovest. Potrebbe essere una svolta per questa missione come un buco sull'acqua, ma di certo non può far finta di non aver ricevuto questo indizio. Un aiuto niente male che andrebbe a riferire subito a Hebi, sottoposto molto maleducato. < Ho scoperto qualcosa. Mi sposto verso nord-est. > gli direbbe a dire per informarlo del suo spostamento, fregandosene ora di cosa sta guardando lui. Le uniche parole che sono state pronunciate dal Genin non sono state gradite da Shirokuro che, poi, farà rapporto. Non entrerebbe ancora dentro la radura, ma starebbe sempre ai suoi margini convinto che sia meglio fare così. Andrebbe a correre verso la direzione indicata, facendo sempre attenzione a dove mette i piedi per evitare di fare troppo rumore, mentre dice al suo insetto guida di stare alto a circa una decina di metri sopra di lui per avvisarlo di qualsiasi cosa possa essere interessante come persone, animali pericolosi o guai in arrivo. Questo, quindi, dovrebbe aumentare la sua altitudine così da seguire l'Aburame per fare il compito che gli è stato assegnato. Arrivato a circa cinque metri dal posto, si nasconderebbe, o almeno ci proverebbe, dietro un albero per poter aver del tempo per fare una cosa. Vorrebbe usare la tecnica della sensibilità della terra in modo tale da poter sentire se qualcuno si trova in questo luogo, sia sotto terra che sopra. Un nemico nascosto, un bambino che sie è perso, qualsiasi cosa. Così andrebbe a richiamare all'interno del suo corpo quel chakra più duro che si differenzia dall'altro in suo possesso per il peso e la densità. Sta cercando il chakra Doton che proprio ora gli serve. Una volta trovato, andrebbe a portarlo alle piante dei piedi mentre porta le mani al petto per formare il sigillo del bue. Una volta qui andrebbe a farlo uscire dagli tsubo di questi per poi irradiarlo al'interno del terreno circostante in modo tale da poter diventare tutt'uno con questo e sentire le vibrazioni che lo colpiscono. Passi o semplicemente il peso su di esso che non fa parte della natura, ma che è esterno a questa.[tentativo sensibilità della terra][chakra 45/60][2/4 movimento + 2/4 sensibilità della terra][stesso eq]

15:44 Mattyse:
 Il bianco si osserverebbe attorno, notando i danni che anche gli altri alberi hanno ricevuto, il modo in cui l'ipotetico colpo si è dilagato e ha investito i diversi corpi, può supporre si tratti di un onda d'urto. Questo vuol dire che è stato un colpo a 360°, che ha investito più soggetti. Gli alberi più rovinati sono quelli che erano più vicino al punto x, da cui è partita l'onda. Hebi così cercherebbe di localizzare il punto di partenza, permettendosi un margine di errore di 3 metri quadrati, usufruendo delle piante danneggiati e dal come queste mostrino i loro danni, concentrandosi su quelle che ovviamente riportano danni adatti da essere classificati dovuti a quel genere di colpo, quindi evitando piccoli strappi alle cortecce o macconi su queste, che potrebbero essere dovuti a colpi più precisi e concentrati, come dei pugni. Se vi riuscisse, il pulcino tenterebbe di raggiungere la zona di lancio, ove poi si fermerebbe a osservarsi attorno, come verifica che possa essere quello il punto interessato. Qualcosa non gli torna, è convinto di poter trovare qualche altra informazione se riuscisse a ricreare qualcosa. Magari anche con l'aiuto dell'intuizione e un po' di fortuna. Se fosse riuscito in tutto, o anche se avesse sbagliato la ricerca di quel punto X, noterebbe con lo sguardo degli alberi che parrebbero cambiare tipi di danno subito, in direzione Nord-Est. Hebi ora cercherebbe di avvicinarcisi per poi sollevare la mano mancina e accarezzare la corteccia, la ove sarebbe buona, per poi scendere, giungendo più o meno all'altezza del proprio volto, ove la corteccia sarebbe danneggiata, continuando a scendere. "E' alto..." Sussurrerebbe ancora, come se stesse segnando quelle informazioni in un taccuino presente nella sua testa. Ora si volterebbe con lo sguardo verso Sud, circa, da ove sono arrivati, disegnando così una piccola mappa mentale. "Nord-Est circa. Variazione di circa 5 metri" Continua a parlare da solo, ipotizzando e dando delle indicazioni alquanto approssimative. E ancora gli mancano quelle dell'Aburame! Sono per un combattimento o un allenamento quei danni? Considerando il numero di alberi danneggiati e il fatto che questi siano stati colpiti in numero circa alla stessa altezza, Hebi presupporrebbe si tratti di un allenamento, qualcuno di costante eh? Potrebbe essere un bel problema. Il bianco tornerebbe con lo sguardo rivolto verso il terreno, intento a trovarne qualche traccia, qualche rimasuglio, qualche impronta o, come all'inizio, qualche pozza d'acqua non così naturale. "Non mi rovinare le tracce." Risponderebbe a Shirokuro, dandogli una rapida occhiata, parlandogli come se avesse effettivamente qualche traccia da seguire, come se fosse sicuro di trovare un cartello autostradale che possa indicargli la retta via. Che faccia rapporto, quello che vuole, è un suo superiore ma non sono soldatini normali che devono rispondere con 'signor si' a tutto, come non è nemmeno corretto eseguire gli ordini a testa bassa. Chi ascolta ed esegue è un mero esecutore. Chi ragiona con la sua testa diverrà qualcosa di più. Quindi Hebi, hai risparmiato un bel quantitativo di chakra non attivando la tua innata, ma per quanto sei intenzionato ad andare avanti così? Se serve, fino alla fine! Il pericolo non sembra ancora accarezzare la pelle del ragazzo. [1/4 studio ipotetico colpo][Movimento zona di lancio colpo 1/4][Movimento Nord-Est 1/4][Ricerca indizi 1/4][Chakra 25/25][Equip: 3x kunai, 15x cb, 2x Ton. Cur. Spec., 2x Ton. Rec.Ch. Spec.,1x fuuda con 2 kunai, 1x kunai con cb, 1x vesta con 6cb.][Vesti ANBU]

La distanza che percorre Shirokuro, che nel frattempo sembra essersi parecchio adirato col suo sottoposto, è di poco superiore alla ventina. Il suo insetto spia, del resto, non può superare una distanza massimale di venticinque. Dunque, nel punto in cui esso si dirige, cerca anche di sfruttare una tecnica legata al Chakra elementale del Doton. Inoltre, ciò che può intravedere è comunque ciò che è stato specificato poc'anzi. Una volta formato il sigillo del bue ed espulso il chakra dagli appositi tsubo, restando ovviamente immobile, riesce a sentire qualcosa nel raggio d'altri venti metri di diametro. Nulla di quel che riesce a percepire proviene da dietro le sue spalle o dai lati, bensì prosegue per Nord-Est. E' molto labile la vibrazione nel terreno, appena percettibile: questo può voler dire poche cose, dunque, ma potrebbero essere egualmente importanti. Eppure ad arrivarci deve esserci l'Anbu Esperto e il suo fido compagno che, per quanto maleducato possa sembrare al primo, segue a sua volta delle tracce interessanti. Oltre a rendersi conto che quei pugni son stati tirati da qualcuno di molto alto, d'una altezza sicuramente non inferiore ai due metri (palese), anche egli si dirige verso Nord-Est. Grazie alla sensibilità della terra, Onosuke ne percepisce i passi in avvicinamento, ma nulla che lo destabilizzi troppo da quelli sentiti prima. La direzione sembra essere proprio quella. Ma in quel punto sapete cosa c'è? Avete delle informazioni sul luogo? Qualcosa che possa facilitare la vostra missione? Di base, nel folto della vegetazione, poiché è lì che termina la radura e si riprende con la natura incontaminata, non sembra esservi nient'altro di interessante. L'erba è cresciuta rigogliosa e vi sfiora i polpacci. C'è altro da cercare? Perché è questo il momento in cui potreste entrare particolarmente nel vivo di questa giornata, magari incontrando chi state cercando e scambiandoci qualche chiacchiera. Vi va? Nel punto in cui siete adesso, quindi, non potete far altro che proseguire o tornare indietro. Le tracce -quelle importanti- sembrano finire proprio lì, ma le vibrazioni percepite da Onosuke condurrebbero ben oltre. Il problema è in pasto a chi. [ Missione C - ANBU | CHIUSA ][ Turni: Onosuke, Mattyse ][ Orario Esito: 15.58 - 25 minuti totali per azionare ]

16:20 Onosuke:
 E anche questa tecnica ha portato a qualcosa di interessante. Infatti con la percezione della terra sembra che ci sia qualcuno poco più avanti, all'interno della vegetazione selvaggia. L'erba quasi arriva ai polpacci e lui deve comunicare a Hebi ciò che ha scoperto. Non mantiene la tecnica attiva dato che questa, piano piano, gli leva energie e in più ora non gli serve. Si gira verso il suo compagno e con un cenno della mano prova a dirgli di dirigersi verso di lui perchè, appunto, ha delle novità. Intanto, dato che il suo insetto è ancora fuori, potrebbe usarlo per cercare altre informazioni. Così, una volta richiamato a lui, lo fa appoggiare sul palmo della mano così da dargli le nuove direttive. Queste sono di volare in direzione nord-est a un'altezza di circa sei sette metri fino a una distanza di quindici metri per poi tornare indietro una volta osservato. Così facendo dovrebbe riuscire a vedere tutto ciò che c'è all'interno dell'area della sensibilità della terra che poco prima ha usato. Se tutto fosse andato a buon fine, questo si alzerebbe in volo per eseguire i compiti dati. Intanto, nel caso Mattyese fosse arrivato, lo informerebbe di ciò che è venuto a conoscenza. Sempre nascosto dietro un albero, gli direbbe tenendo un tono di voce molto molto basso. < Io ho sentito la presenza di qualcuno poco più avanti in direzione nord-est. Ho mandato un mio insetto a guardare. Potrebbe essere che abbiamo davanti chi stavamo cercando oppure no. Dobbiamo aspettare. Tu cosa hai trovato? > chiederebbe per sapere se il ragazzo è venuto a conoscenza di qualcosa che potrebbe fare a caso loro. < Questo posto è tutto distrutto. Trovare indizi all'interno di questo macello è complicato. Ogni cosa potrebbe nascondere qualcosa. > dice, quasi lamentandosi del fatto che questa missione doveva essere svolta molto tempo prima. Ma così non è e ora deve aspettare che la sua spia torni indietro per poter avere delle informazioni mentre ascolta quelle che Hebi è riuscito a scovare.][chakra 44/60][1/4 ordini a insetto spia + 1/4 informazioni a Hebi + 2/4 ascoltare informazioni di Hebi e memorizzarle][stesso eq]

16:23 Mattyse:
 Il bianco riesce a ricreare una pista che, puntualmente, riconduce la ove il compare era già andato. Questo è un ottimo colpo al morale di Hebi, cosa che negli ultimi giorni gli servirebbe. E' riuscito, si con più tempo, ma ad avere le stesse informazioni riguardo ove proseguire senza aver bisogno di una schifosa creatura che gli sussurra nell'orecchio. Si, anche a me fa schifo l'innata Aburame, scusate. Il bianco quindi riprenderebbe a camminare cercando di raggiungere quel caposquadra improvvisato che, agli occhi del Senjuu, non sembra altro che una prima donna con il ciclo. Ancora il pulcino avanzerebbe cercando di stare attento a non pestare rami o foglie secche, per quello che è il bersaglio, e per la stazza che pare abbia, è sicuramente cosa buona e giusta non richiamarlo. Hey ma aspetta, Mat può aggiornare in diretta! "{Furaya. Nella radura abbiamo trovato alberi danneggiati in più modi diversi. Il soggetto colpisce all'altezza del mio naso, osservando le cortecce rovinate. I danni creano una pista in direzione Nord-Est. Non so per quanto proseguiremo}" E come dargli torto? In pratica chiunque abbia colpito quell'albero si allena a picchiare il bel nasino del Genin e a quanto pare con non poca forza! Ritrovato Shirokuro, Hebi gli si avvicinerebbe lentamente, cercando sempre di non essere causa di particolari rumori che in quel momento potrebbero rovinargli la vita, o porgergliela al termine. Giunto a circa quattro metri dal compare, lo sguardo ambrato continuerebbe a cercare indizi sul dove proseguire, dando sempre priorità alla stessa direzione che stava seguendo, Nord-Est. Quanto manca per raggiungere il loro obbiettivo? Il bianco sa che ad ogni passo aumenta la possibilità dello scontro e che questo, in assenza della Judai, sarebbe più che perso, più simile ad un'esecuzione che ad un vero e proprio combattimento. La voce di Ono giunge alle sue orecchie e per una volta dicendo qualcosa di sensato. "E' alto. Se mi trova mi fa sbucare il naso da dietro la testa." Risponderebbe a bassa voce. "Sto memorizzando e aggiornando i superiori ad ogni passo." Mezza verità. "Io avanzerei con particolare cautela e al primo dubbio andarcene. Meglio essere sicuri di cosa stiamo riportando." [Movimento 20 metri circa 2/4][Osservazione Nord-Est 1/4][Chakra 25/25][Equip: 3x kunai, 15x cb, 2x Ton. Cur. Spec., 2x Ton. Rec.Ch. Spec.,1x fuuda con 2 kunai, 1x kunai con cb, 1x vesta con 6cb.][Vesti ANBU]

Onosuke manda il suo insetto spia ad una distanza di quindici metri. Non ci vorrà molto, questa volta, data la distanza percorsa minore alla precedente, per tornare indietro. Tra le zampe? Niente. Non è riuscito a ricavare nulla proprio perché le vibrazioni attestavano qualcosa di particolare: o l'obiettivo è ancora distante ma sta correndo oppure sta soltanto camminando, per non parlare della possibilità che non si tratti di lui e che le piste siano errate. L'Anbu Esperto non è riuscito a giungere ad una conclusione simile, ma neppure l'insetto che torna indietro dopo poco [1/4 della prossima azione] dicendogli che non c'è niente d'anormale, ma che a quindici metri inizia una discesa irta ed immersa ancora nella flora, utile per nascondersi. Dai quindici metri davanti a loro, esattamente dove l'esserino s'è fermato, non potendosi sbilanciare oltre. Nel frattempo, Mattyse avvisa la Judai telepaticamente grazie al sigillo dell'empatia che gli ha impresso a fuoco sul petto. "{Sapete come comportarvi}", è l'unica risposta che gli giunge prima che la comunicazione si chiuda ancora. Nuovamente, è nelle vostre mani la decisione dell'esito di questa missione, la quale potrebbe subire un catastrofico finale nel caso in cui facciate una mossa sbagliata sulla scacchiera. Il Demone Rosso potrebbe anche avervi individuati, potrebbe starsi spostando. Ed in quella discesa coperta di verde cosa potrebbe mai trovarsi? Il nemico che tanto (non) desiderate incontrare o un ennesimo buco nell'acqua? [ Missione C - ANBU | CHIUSA ][ Turni: Onosuke, Mattyse ][ Orario Esito: 16.40 - 25 minuti totali per azionare ]

16:57 Onosuke:
 Aspetta l'insetto che aarriva poco dopo con informazioni non del tutto positive. Infatti ai suoi occhi nulla di particolare se si vuole parlare di persone, ma soltanto una discesa che continua sulla natura. Avendo ricevuto queste informazioni, si gira verso Matt che, giustamente, non può aver capito cosa l'insetto possa aver detto. < Nessuno a quindici metri da qua, ma una discesa che dà sempre sulla natura molto utile per nascondersi. Bene che tu sia in contatto con i superiori nel caso avessimo bisogno di una mano. > gli dice per poi girarsi verso la discesa. < Muoviamoci ancora un poco per scoprire qualcosa di più. > dice. Infatti proprio verso questo cambio di altitudine si dirige. Manterrebbe sempre un profilo silenzioso, guardando bene dove mette i piedi. Farebbe solamente dieci metri, fermandosi quindi a cinque metri dalla famosa discesa, perchè poi vorrebbe riutilizzare la sensibilità della terra. Così andrebbe in cerca nuovamente di quel chakra marrone simboleggiante la resistenza, la forza fisica, la difesa. Successivamente andrebbe a direzionarlo verso le piante dei piedi, come fatto in precedenza, per poi portare davanti al petto le mani così da formare il sigillo del bue. Infine, proverebbe a buttare fuori dagli tsubo questo chakra che è indirizzato al suolo per irradiarlo, così da creare una connessione con il Ninja. Proverebbe a sentire le vibrazioni, cercando di concentrarsi per distinguerle meglio possibile. Intanto, riparlerebbe con il suo insetto per mandarlo nuovamente in avanscoperta. Solo lui riuscirebbe a non farsi vedere, o comunque a non dare tanto nell'occhio. Un ordine viene dato più importante degli altri, cioè quello di non tornare nel caso ci sia un pericolo. Attenderebbe per capire cosa la terra può donargli. In più ora non sa cosa sperare: che l'insetto torni e che quindi sono al sicuro, oppure che non torni così hanno delle informazioni da consegnare. Solo il tempo potrà dare loro novità che potrebbero cambiare la loro vita.[tentativo sensibilità della terra][chakra 39/60][1/4 informazioni + 1/4 movimento + 2/4 sensibilità della terra][stesso eq]

16:58 Mattyse:
 Ok piccolo Hebi, sai che in quella direzione c'è qualcuno e, la risposta della Judai, non è che sia molto d'aiuto. Ti senti fortunato? Certo che no, la fortuna te la crei te. Hebi annuirebbe appena, riprendendo a fare qualche passo in direzione Nord-Est, ove l'Aburame ha indicato, compierebbe circa tre o quattro metri stando attento a cosa potesse mettere sotto ai piedi, poi cambierebbe approccio; il bianco si chinerebbe sulle ginocchia, abbassando il proprio baricentro e tenendo un albero alla propria sinistra, su cui poter posare l'avambraccio ed assistersi in quella camminata quatta quatta. L'anbu passerebbe in questo modo da albero ad albero, cercando di dar meno superficie possibile da vedere, rimanendo così abbassato e posandosi contro i tronchi integri quando gli sarebbe possibile. Hebi percorrerebbe così in totale dieci metri inizialmente e punterebbe lo sguardo sempre in direzione Nord-Est, posizionandosi questa volta dietro ad un albero, per usarlo come riparo, e sporgendo la testa per osservare con il proprio sguardo ambrato cosa possa esserci oltre. Se riuscisse a vedere l'inclinazione del terreno, cercherebbe di avanzare ancora un poco, intento ad avvicinarsi ma senza regalarsi troppo all'ipotetico nemico. Quindi, nel caso il tutto andasse in maniera utopistica, Hebi si fermerebbe a circa due metri da quella discesa, tenterebbe di nascondersi dietro al tronco di un albero per poi continuare a cercare ancora qualcosa di utile con lo sguardo. Ora è il silenzio che DEVE dominare quel momento. Non sa quanto disti dal suo obbiettivo, non sa se il suo obbiettivo sia ancora lì, se se ne stia andando o se si sia preparato per attaccarli. Mat tenterebbe di rimanere in una situazione di massima allerta, intenzionato solo a ricavare quante più informazioni possibili riguardo un possibile rifugio. "{Dall'ingresso trenta metri circa in direzione Nord-Est. 5 metri soglia di errore per la direzione. 15 metri per la distanza.}"[Movimento quatto quatto direzione Nord-Est 10 metri 1/4][Osservazione 1/4][Movimento quatto quatto direzione Nord-Est 3 metri 1/4][Osservazione 1/4][Chakra 25/25][Equip: 3x kunai, 15x cb, 2x Ton. Cur. Spec., 2x Ton. Rec.Ch. Spec.,1x fuuda con 2 kunai, 1x kunai con cb, 1x vesta con 6cb.][Vesti ANBU]

L'insetto spia torna negli istanti iniziali, informando ovviamente Onosuke di ciò che ha potuto vedere. Di conseguenza, tali informazioni giungeranno anche ad Hebi ma negli istanti ancor successivi, quando questi si sta spostando. Trattandosi però d'una distanza irrisoria, non mancheranno di giungere anche al suo udito. Quindi, bisogna spostarsi per giungere almeno a capire di cosa si tratti. Entrambi percorrono almeno dieci metri dei quindici totali, fermandosi a cinque metri dall'inizio di quella discesa. Non riesce a dare l'ordine all'insetto spia per via dell'utilizzo di un tempo preciso. Però, riescono entrambi a notare un cartello sul quale vi è scritto: "Miniera di Rame". E' puntato proprio in direzione della discesa, dunque si dà per scontato che quella via conduca esattamente lì. Non sapete ancora per quanto, anche perché si scende e il tutto è coperto da grosse fronde di alberi quando la strada si appiana ancora, come se queste formassero una cupola al di sopra del sentiero. Distate cinque metri dall'inizio della discesa, con ulteriori dieci metri che vi mancano per arrivare alla cupola composta dai rami oltre alla quale non riuscite a capire granché, causa mancanza di luce naturale. Onosuke attua nuovamente la sensibilità della terra, grazie alla quale riesce ad avvertire delle vibrazioni poco più forti delle precedenti, come se si fosse avvicinato. Ora c'è solo da capire a cosa sono collegate quelle vibrazioni, giusto? Vi conviene scendere? O vi conviene chiamare i rinforzi per un sopralluogo più sicuro e scevro di pericoli maggiori? Sostare ancora lì, può essere una valida idea? Hebi, quanto meno, sceglie di nascondersi dietro un tronco, facilitandosi in qualche maniera e potendo constatare esattamente quel che s'è scoperto poco fa, ad eccezione della vibrazione per la quale deve essere informato dal superiore. Ed è nelle mani del superiore la decisione ultima. [ Missione C - ANBU | CHIUSA ][ Turni: Onosuke, Mattyse ][ Una ipotetica End o un prosieguo dipendono unicamente dalle scelte fatte in quest'azione. ]

17:28 Onosuke:
 L'insetto non si muove perchè non c'è stato tempo per informarlo di ciò che doveva fare. La sensibilità della terra, però, ha fatto effetto e le vibrazioni risultano essere più forti di prima. La cupola che si trova davanti a loro dopo la discesa non è molto affidabile agli occhi di Shirokuro e per questo decide di ritirarsi. Pensa che le informazioni che hanno raccolto siano abbastanza e che aver trovato il cartello possa essere un buon modo per indirizzare le squadre nel posto giusto. Così facendo, decide di spegnere nuovamente la sensibilità della terra per poter dirigersi verso il suo sottoposto. Il passo vorrebbe risultare molto attento perchè vorrebbe fare più silenzio possibile. Una volta raggiunto Hebi, andrebbe a comunicargli la sua scelta. < Qua abbiamo finito. La miniera di rame potrebbe essere un ottimo nascondiglio e ho sentito una presenza più forte di prima e questo vuol dire che ci siamo avvicinati. Continuare lo ritengo troppo pericoloso e per questo ci ritiriamo. >. Non deve altre spiegazioni perchè, secondo lui, solamente un folle continuerebbe quella strada sapendo cosa potrebbe trovarsi davanti. Le informazioni che hanno ricavato da questa missione investigativa sono abbastanza e rischiare la vita non serve dato che la missione diceva precisamente di non ingaggiare. Così si dirigerebbe verso la radura iniziale seguendo la strada percorsa precedentemente per poi, di corsa, ridirigersi verso il villaggio. [END]

17:29 Mattyse:
 L'unico aiuto che Mat riesce a trovare è quel cartello, che appare proprio come un cartello autostradale per giunta... 'miniera di rame.' Il bianco annuirebbe appena a qualche suo pensiero, senza per se dire nulla. "{Un cartello, miniera di rame. Suppongo sia un valido nascondiglio. Evitiamo di avanzare senza una squadra idonea a un combattimento simile. Da qua non riesco a vedere nient'altro.}" E grazie alla sua assidua lettura, soprattutto in tenerà età, Hebi non dovrebbe aver particolari difficoltà a ricreare una mappa utilizzando la propria memoria, o per lo meno a disegnare un tragitto approssimativo proprio con una mappa ufficiale. Il pulcino farebbe qualche passo indietro, rimanendo accucciato, voltandosi di 180° ed avanzando inizialmente in direzione dell'Aburame. Non ha bisogno delle sue informazioni per sapere che proseguire è pericoloso. Non ha visione, non può progettare un attacco, una tecnica di difesa e neanche cercare un nascondiglio valido per poter approfondire le ricerche. Si, non sono informazioni affidabilissime, ma con il tempo che è passato e la luna rossa, è l'unico modo che il bianco ha per portare a casa la missione senza il timbro di 'fallita'. E' un inizio, una base da approfondire, essendo nel territorio del fuoco, qualcuno saprà chi ha lavorato in quella miniera, se questi sono ancora vivi o se sono dispersi, se questa sia effettivamente attiva o meno... In pratica, Hebi tornerà a Konoha per poi incrociare delle informazioni utili. Se la miniera non è più attiva, sanno dove andare. Se i lavoratori risultano spariti o dispersi, sanno dove andare. Solamente una cosa potrebbe dettare il 'fallimento della missione' forse, ovvero il corretto funzionamento della miniera, sommata al continuo ritorno a casa dei suoi dipendenti. Ma la possibilità è minima visti i danni che la fauna locale ha ricevuto. Chi lavorerebbe in sicurezza e così vicino? Almeno che i lavoratori non stiano ospitando il demone rosso... Anche questa è un ipotesi da non sottovalutare. Affiancato Onosuke, il bianco si solleverebbe in piedi, riprendendo a camminare con la corretta postura, ben eretto, con la schiena ritta e le spalle larghe. Vuole tornare a Konoha, aggiornare Boryoku, disegnare su una mappa e incrociare quelle informazioni. Vuole sapere quanto prima se ha seguito la strada giusta o meno. Impressioni sul nuovo superiore? E' un Aburame. Se Mat aveva una strana impressione riguardo Tsuki, ora si sente quasi preso in giro, anche perché questo non ha avuto proprio modo di dimostrarsi meritevole di quella promozione ai suoi occhi. Ma in fondo, non è lui che decide chi promuovere no? Ma in fondo, è una valida motivazione per Hebi per ascoltarlo il meno possibile e continuare come ha sempre fatto. Con la sua testa.[END]

La missione odierna prevedeva la raccolta di informazioni nel posto in cui è avvenuto l'ultimo avvistamento del Demone Rosso, per proseguire nel suo ritrovamento ed eventuale cattura future.

Onosuke utilizza sia le zanzare del luogo che il suo insetto spia per ricavare informazioni adeguate, riuscendo ad averne perlopiù sfruttando la Sensibilità della terra.
Mattyse sfrutta le proprie potenzialità oltre all'intelletto per trovarne a sua volta, senza spesa di Chakra.

Ciò che avete raccolto è che gli alberi in quella radura sono tutti stati danneggiati da un'onda d'urto poderosa, assieme ad altri alberi danneggiati in più punti dalla foga dell'essere in questione. Sono facilmente riconducibili al Demone Rosso. Inoltre, scoprite che c'è un sentiero che, inoltrandosi, risulta essere privo di grande luce e che conduce alla Miniera di Rame. Non siete sicuri che lui sia lì, però i danni del loco e le vibrazioni percepite fanno pensare che non sia molto lontano, anche perché è un luogo idoneo a nascondersi. Preferite, però, come da missione, fare rapporto ai superiori e non rischiare oltre.

Non ho molto da dirvi, ma sono rimasta un po' perplessa da alcune scelte. Innanzitutto, cercate di coordinarvi durante una missione. Poi, la sensibilità della terra io l'avrei mantenuta attiva proprio per capire se ti stavi avvicinando e le vibrazioni aumentavano oppure erano soltanto lievi di base, quindi un niente di fatto. Per il resto, va bene così!

1px ad entrambi ♥