Giocata dal 28/07/2020 18:16 al 29/07/2020 00:43 nella chat "Mura Esterne [Konoha]"
Attendo fino alle 18.30 per mandare l'esito, in attesa della buon'anima di Rio. Qualora non dovesse apparire, manderò comunque l'esito e proseguirò con voi due soltanto ♥
Vi state facendo una passeggiata, non mi interessa molto il motivo che sceglierete per trovarvi all'ESTERNO delle mura di Konoha. Che sia per un giretto, siete Genin, potete uscire, persino Mattyse può mettere piede fuori dal portone. Ha un sigillo sul petto che lo collega mentalmente all'Hokage, quindi è la persona più controllata dell'intero Villaggio al momento. Eryk, dai, magari è fuori perché all'interno delle mura non è riuscito a trovare il bordello che tanto desiderava, anche se Fumie dovrebbe essere bastata. FINALMENTE, oseremmo dire, ma rischieremmo di uscire fuori dal contesto di questa bella giornata. Ci stiamo inoltrando verso la sera, quindi il sole sta lentamente per tramontare oltre l'orizzonte. Il cielo s'è tinto d'arancio, rosato e rossastro, sfumature azzurrine e più scure si possono intravedere invece già sul villaggio. La luna sta sorgendo, al momento appare soltanto come un normale satellite biancastro, ma ben presto si potrà scorgere il suo colore innaturale, quello che in questi ultimi giorni ha creato tanto scompiglio in qualunque essere vivente. Manca poco alla frenesia che quest'evento atmosferico sta generando da una settimana abbondante, tutti ormai ne dovrebbero essere consapevoli di quel che accade al crepuscolo. Fortunatamente -o forse no- ha anche smesso di piovere, quindi il cielo è limpido per quanto tutt'attorno ristagni ancor l'odore dell'acqua piovana caduta durante la mattinata. Gli alberi e le loro foglie sono ancora adornati di tante piccole goccioline, alcune delle quali cadono al suolo e si infrangono sul terreno reso molle e fangoso in alcuni punti. Davanti all'ingresso, si può notare l'imponente figura di Fenrir, il lupo messo a protezione del portone da parte dell'Hokage che poggia l'enorme muso sulle grandi zampe anteriori. Sembra dormire, ma l'orecchio manco si muove e la coda ha un guizzo verso l'alto, prima di prostrarsi nuovamente al suolo. Il suo manto è argentato, lucente e scintillante anche per via della pioggia che s'è preso addosso, tanto da farlo puzzare come un cane bagnato. Non ha proprio un odorino piacevole, ma non è detto che loro debbano stargli vicino. Anzi, forse è meglio evitare. Vi è anche una torretta all'estremità di destra con diversi Anbu a controllare la situazione, tenendo persino conto degli Hyuuga e degli Inuzuka nel bosco. Non si può dire che non si sia pensato a tutto per la difesa del Villaggio, ma potrebbe anche rivelarsi essere eccessivo. Tutti, chi più e chi meno, inizieranno a sentire un certo nervosismo salire. E' ora di iniziare! [ Ambient/Quest: Red Moon | CHIUSA ][ Turni liberi, nessun tempo limite ][ Premierò particolarmente l'interpretazione che darete dei vostri PG per l'effetto lunare ♥ ]
La serata era stata alquanto pesante, Mat non ha seguito l'ordine di Furaya riguardante il farsi curare, troppo stupido in quei giorni. Sa bene che farsi vedere il prima possibile sarebbe la cosa migliore, ma vuole dare una possibilità alle proprie letture sulla medicina. No, versare del succo di limone sul petto non è stata una grande idea. Ora come ora, nell'esatto momento in cui il sole ha preso a calare per dar spazio alla luna, il giovane si troverebbe a circa un metro dal musone del grande lupo grigio. Gli stivali alti sono ben saldi e stringono ai polpacci i pantaloni neri della tuta, alla vita questi sono stretti anche da una benda bianca che avvolge l'addome del giovane con tre giri. Il petto, come gran parte della sua figura, è però coperto da un LARGO abito nero, munito di cappuccio, lo stesso indossato durante l'evento anbu in cui è stata promossa Boryoku. Era l'unico indumento che non andasse a premere sul petto e a creare così un po' di sollievo. Per quello che un masochista può definire sollievo ovviamente. Sulla coscia sinistra è presente un porta kunai, contenente due kunai, quello più a sinistra presenta due carte bomba legate, mentre quello più a destra non ne tiene nessuna. Un ultimo kunai, legato ad una sola carta bomba, legherebbe i capelli bianchi in una coda alta. Alla vita è legata anche una borsa porta oggetti contenente quindici carte bomba, un fuuda con il kanji 'oni' e due tonici recupero chakra speciali. "Ma che bel cucciolo" Commenterebbe senza farsi alcun problema, storcendo un poco il naso a causa dell'odore. "{Come posso asciugare il cagnolone all'ingresso? Puzza.}" E questo è l'ennesimo pensiero rivolto a Furaya... Chissà se risponderà! Bhe, ha dato il permesso al giovane di entrarle nella testa, deve pagarne le conseguenze! [Equip: 1x kunai 2cb, 1x kunai 1cb, 1x kunai, 15x carte bomba, 2x tonici recupero chakra spec.][ 75% pv] [> Esterno villaggio] Come da routine kusana, parte integrante ormai della vita della giovane salamandra dal crine nero, Eryk era intento ad allenarsi e se a Kusa aveva la libertà di poter usufruire del giardino del magione appartenente alla sua progenie e antenati, in territorio straniero non ha questo lusso, dovendosi adeguare con della corsa laddove ci sta meno gente ovviamente, verso le mura o direttamente appena fuori tra quegli immediati alberi che vanno a comporre quel bosco fitto che abbraccia Konohagakure insieme ai mostri ove sono scolpiti in maniera delebile i volti dei dieci Hokage che hanno fatto la storia di quel villaggio, da sinistra passando dal fondatore del villaggio stesso fino a destra, arrivando a quei tratti femminili e delicati dell’attuale reggente del villaggio. A vederli così fieri non si direbbe che i loro sudditi siano totalmente condizionati da essi, come se da quegli sguardi perpetrassero dei raggi ipnotici a renderli con lo stampino: Konoha, il villaggio della pace eppure ha potuto veder e quasi toccare da vicino la mentalità psicotica di una seguace fedele della decima e dall’altro canto una persona da vedute... beh più ampie a suo avviso. Quella routine non gli pesa e anzi, nei giorni che sono susseguiti appunto dal suo arrivo alla foglia ha adottato questa strategia per rimanere in forma con la sua solita attività di cardio intensa, dopotutto bombarsi Fumie è stato si un ottimo passatempo e si può dire allenamento, anche se non è sufficiente a considerarlo sufficiente per il proprio corpo, soprattutto perché della morettina ne ha perso le tracce dopo quella sera e si è svegliato con lei nel letto, nudo ma senza ricordi.. grazie luna eh, mai una gioia! Ormai tutti erano al corrente di quegli eventi o almeno per quello che gli riguarda di avere amnesie legate a quell’evento climatico unico che periodicamente si stava ripetendo ormai da oltre una settimana, si rende conto solo di perdere la memoria durante la sera e la notte, non è conscio che il suo atteggiamento, già caotico di conto suo, diventa più estremo, rimuovendo anche quei limiti morali che di solito si pone, come è successo proprio con la già precedente menzionata Fumie o la sera prima con quella minaccia palese a ciò che è a tutti gli effetti un anbu ufficiale della foglia, anche se per quello che sa Stumure era solo una ninja, talmente smorta in volto e con quel calore quando arrabbiata che boh.. probabilmente controlla le fiamme dell’inferno? Domande che non si è manco posto quella sera stessa, più interessato a quelle curve sinuose che si stavano allontanando da lui, e domande che non si pone neanche ora dato che non ne ha ricordi! Veste come al solito un paio di pantaloncini neri con due tasche ai lati e una posteriore, tenuti in vita da quella banda elastica e da quel bottone. Nei passanti della cintura, non utilizzata, è attaccato sul fianco destro posteriore il porta oggetti con dentro una maglietta di scorta tutta arrotolata, insieme a un asciugamano piccolo, quelli tipici da bidet e le sigarette con l’accendino, insomma niente da combattimenti dato che si stava andando ad allenare! Il petto scolpito nei muscoli e nell’inchiostro di quei tatuaggi è lasciato nudo, dopotutto ha intenzione di fare attività fisica e suderà di conseguenza, anche se la pioggia che li ha graziati la mattina ha rinfrescato di qualche grado la temperatura torrida di quella giornata d’estate. Ai piedi un paio di sandali ninja neri, niente di speciali. Si leva dal polso destro uno di quegli elastici per capelli, il primo, quello lasciatogli da Ren mentre gli altri due sono di scorta. Afferra il crine e lo raccoglie nella tipica coda di cavallo con qualche frangia ribelle che come al solito scappa e si riversa su quel viso dai tratti duri. Finito i preparativi gli rimane solo uno: impastare il chakra. Già perché se è vero che non sta combattendo, allo stesso tempo è vero che suderà e… hellooo, è un doku? Non può andare in giro ad avvelenare mezza Konoha con il solo contatto della pelle mentre gli passa di fianco per tornare alla locanda dove alloggia! Le mani quindi scendono, quelle grosse mani con una apertura delle dita impressionante, sufficiente per stringere un viso intero solo con una di esse, gli serve impastare il chakra principalmente per poter somministrare l’antidoto a qualsiasi persona lui possa aver contagiato! Le dita si congiungono a creare il sigillo della capra come da prassi all’altezza del plesso solare in corrispondenza di quella porta. Si dovrebbe isolare dai rumori che lo circondano, proiettando la propria attenzione all’interno del proprio corpo, verso quel flusso di energie visualizzate come quel fumo a lui caro e quei tizzoni ancora ardenti, quei pezzi di brace, fumatore anche nella sua immagine mentale! Va a sovrapporre le due proiezioni generate dalla sua psiche in quel turbinio generato dal fumo che, come si sa, l’aria alimenta il fuoco. Allo stesso modo quel fumo dovrebbe andare a restituire vigore a quella brace, incrementando quelle venature rosso magma fino in teoria, farlo divampare in un vero e proprio incendio, e mentre questo cresce e si alimenta del suo sostentamento, potrebbe sentire ogni singolo tsubo nel suo corpo ricevere quel calore a rappresentare proprio che dovrebbe aver impastato quella energia mistica. Se fosse successo tutto correttamente scioglierebbe appunto il sigillo caprino, tornando a portare la propria attenzione a ciò che lo circonda quando, poco più in la è proprio la figura di quel lupo maestoso che lo sorprende.. è bellissimo, sarà che Eryk sente un richiamo verso gli animali.. tutti tranne quelle farfalle pervertite interessate ai propri orifizi, e se si può considerare un abitudinario, al punto da non portarsi più appresso il coprifronte per presentarsi alle guardie all’ingresso, di sicuro quel lupo non l’aveva mai visto prima d’ora. Bello come il sole che li stava abbandonando, tuttavia che ci faceva lì? A giudicare dalla totale assenza di reazioni da parte delle guardie era di qualcuno che conoscevano, quindi probabilmente legato al villaggio, ma ciò non sta a spiegare che cosa ci facesse una belva del genere proprio di fronte al cancello. Non lo approccia per il momento, non tanto perché intimidito da esso, tuttavia non è del luogo e creature mistiche come quelle o quella farfalla di quattro metri, ha imparato sulla propria pelle che non è meglio interagirci troppo incautamente. [Tentativo impasto – Chakra 25/25] Mattyse sembra essere sicuro di sé, tanto da non attivare neppure il Chakra. A differenza sua, Eryk sceglie di far l'esatto opposto, riuscendovi anche efficacemente. Entrambi potranno scorgersi l'un l'altro, Mattyse prossimo al portone -trovandosi nei pressi di Fenrir che lo protegge- e il Genin dell'Erba distante una manciata di metri appena. Uno sbuffo proviene dalle narici del capobranco, il quale apre un occhio azzurro come il ghiaccio per focalizzarlo sul viso del bianco. Ricordiamo ai gentili clienti che Fenrir è alto quattro metri e lungo almeno altri due metri aggiuntivi. Quindi, non è proprio un cucciolo e, probabilmente, neanche molto docile. Infatti, quando Mattyse giunge a commentarlo questi non sembra esserne tanto contento. "Smamma, non mi va di usarti come stuzzicadenti", il vocione rauco e gutturale del bestione si fa ben udire anche dall'altro, il quale potrà sicuramente avvicinarsi se vuole. Fenrir è stato posto davanti al portone d'ingresso ormai da parecchio tempo, difatti è raro che si allontani più di qualche minuto, a meno che non debba cacciare qualcosa o assicurarsi che nessuno entri nel Villaggio senza il permesso della Decima. Il pensiero, mandato alla Judai da parte del Senjuu tramite il sigillo dell'Empatia che gli ha impresso a fuoco sul petto, la raggiunge ma non riceve risposta. Ha disattivato qualsiasi collegamento per il momento, volendo restare da sola coi propri pensieri. Ma torniamo alla realtà. Non c'è niente d'interessante in tutto questo. Nel frattempo, il sole è ormai scomparso dietro le montagne all'orizzonte, seppur vi siano dei rimasugli rossastri nel cielo tendente alla notte. Anche il crepuscolo sta per terminare, gli eventi lunari prenderanno presto luogo. I primi a rendersene conto saranno le guardie sopra le muraglie. Due di loro sembrano avere una discussione piuttosto accesa, ma i due Genin, dabbasso, non riescono a carpirne le parole. Sentono le voci concitate, ma è difficile comprendere il motivo che li ha spinti a litigare. "Per tutti i Kami, ecco che si ricomincia", borbotta il lupacchiotto, il quale pare che abbia a che fare con questi eventi all'incirca ogni sera, pertanto non si scompone più del dovuto. Qualora alzassero gli occhi al cielo, potranno rendersi conto di come la luna -bella piena- si sia ormai tinta d'un rosso acceso, illuminando anche la zona sottostante di quel tenue riverbero. E saranno colpiti a loro volta dai risvolti negativi di quest'ultima. Esattamente come le guardie sulle mura, anche i due Genin saranno influenzati dal chiarore lunare, non potendo neanche volendo togliersi da quest'impiccio. Nel frattempo, oltre a tenere conto di quel che sta succedendo nella loro psiche, tanto da renderli irrequieti, nervosi o persino arrabbiati -a vostro piacimento- dal folto della foresta inizieranno ad arrivare degli ululati. "Si ricomincia", sempre Fenrir che sembra fare il paciere lì in mezzo, immune agli effetti della Luna, restando perfettamente coricato come se nulla gli importasse. Reputa che anche quegli ululati siano perfettamente normali. [ Ambient/Quest: Red Moon | CHIUSA ][ A vostro piacere la descrizione caratteriale ][ Turni: Mattyse - Eryk | Nessun tempo limite ]
Ma dai Frufru, prima mi fai entrare nella tua testolina e ora mi dai picche? Non è così che si fa. Forse però è un chiaro messaggio. Deve smetterla di comportarsi così, deve mantenere la calma e... OHHH CHE BELLO, IL CUCCIOLONE PARLA! "Ah... Bhe si... però no... cioè io..." E le parole non riuscirebbero ad uscire, o almeno non con un senso compiuto, dalla bocca del ragazzo, che piegherebbe i gomiti di novanta gradi per portare entrambe le mani dinanzi alla propria pancia, abbassando nel mentre lo sguardo per osservarle. "ASPETTA" Parrebbe andare un attimo nel panico, poi tenterebbe di prendere un profondo, profondissimo respiro. Conta piccolo Mat, la luna si fa sentire, anzi, ti ha già fatto suo, quindi puoi solo trovare un ordine alle parole. "Potresti anche accettarlo un complimento ogni tanto. O la noia ti rende scontro-" E le voci, di quei shinobi di cui non riesce a capire una beata puffa, attirerebbero la sua attenzione. Rapido il bianco si volterebbe, sollevando gli occhi verso il cielo. La voce del lupacchiotto lo attraversa ma Mat non pare spostarsi di una virgola. "Si ricomincia?" Chiederebbe così su due piedi. E un due tre, un due tre, un due tre. Come un balletto Mat si volterebbe, usando il piede destro come perno per ruotare in senso orario di circa centottanta gradi, porgendo così la schiena a Fenrir. "Si tratta della luna?" Chiederebbe andando con gli occhi ambrati in favore di questa. Ancora ignorando la presenza del Doku. Successivamente arriverebbero gli ululati dalla foresta. "L'hokage ha detto che sta avendo effetto su tutti..." Parlerebbe quasi in catalessi, ora facendo scivolare lentamente lo sguardo. Un pensiero lucido, più che lucido comune alla sua parte razionale. "vorrei tanto la mia maschera..." Da Anbu? Da Al Miaeda? Questo non lo dice. Mat porterebbe entrambe le mani dinanzi al proprio plesso solare per poi unirle e comporre il sigillo della capra, successivamente andrebbe alla magica ricerca delle due energie a lui necessarie: quella mentale e quella fisica. L'energia mentale, composta dal proprio vissuto, dal proprio modo di pensare e dalle proprie conoscenze, verrebbe ricercata all'altezza della fronte e le verrebbe assegnato un colore verde acqua. Se il bianco riuscisse a trovarla, tenterebbe di rinchiuderla in una sorta di sfera per poi andare a cercare la seconda energia all'altezza del ventre, assegnandole un colore roseo. Se riuscisse a trovare anche questa, farebbe la stessa identica cosa fatta con la prima, ovvero tentare di racchiudere l'energia in una sfera. Se la cosa avesse successo, le due energie verrebbero spostate in direzione del plesso solare per poi cercare di essere mischiate l'una con l'altra. Il risultato del miscuglio darebbe vita al chakra. "{Furaya. Io esco.}" Se solo la donna avesse avuto più pazienza, avrebbe avuto come ricompensa un Mat serio quanto... preso da quella luna. Il bianco è già caotico, ma è alquanto razionale, abituato a ponderare e riflettere sulle proprie scelte. Su come non farsi beccare, tanto che il parlare con il decimo e farsi mettere quel sigillo sarebbe più producente di quello che possa sembrare. "Quando torno ti porto qualche osso da sgranocchiare." Si rivolgerebbe a Fenrir. Giusto perché ha promesso i cinghiali a Ryuuma. [Tentativo impasto chakra 4/4][Chakra 25/25] [Equip: 1x kunai 2cb, 1x kunai 1cb, 1x kunai, 15x carte bomba, 2x tonici recupero chakra spec.] [Esterno villaggio] Sente quella voce così profonda e forte che a momenti gli riverbera nel cervello talmente sono riempiti i timpani con quella voce del lupo maestoso e tutti i torni non ha dato che se si dovesse mettere ad asciugarlo con una pezza beh.. probabilmente Mattyse ci metterebbe forse tutto il resto della serata se però ci vuole provare oh… libero di farlo eh, lui ha di meglio da fare. Il candore e calore del sole lasciano presto spazio alla malizia di quella luna rossa che presto si fa padrona del cielo, ottenendolo tutto per se stessa come protagonista e dal momento che essa entra in scena, prendendosi il palco, ecco che puntualmente si fa sentire. Lo switch della memoria si interrompe nel cervello del Doku, come quando si congela una giocata e tutto ciò che accade nel frattempo rimane in un limbo indefinito come se non fosse mai accaduto nulla quando si scongela, quando quell’interruttore verrà rialzato e di quelle ore di buio non rimarrà nulla se non gli effetti collaterali relativi a qualsiasi cosa accada all’interno di quel periodo. La testa si alza proprio a guardare quell’evento climatico e mentre il sole si va a nascondere dietro l’orizzonte, e quella luna si alza, piena e rossa, si aspetterebbe da Fenrir stesso un inno ad essa, o forse come in uno di quei cult classici, trasformazioni da parte della progenie del lupo che per ora… non accade. Non ha memoria ovviamente di ciò che accade, dai racconti pare che per la maggior parte ci sia una frenesia di massa con le persone rimosse da ogni tipo di limitatore sulla propria psiche e carattere quando Eryk, di suo, già ne ha pochi! Questo evento tra l’altro forse è più devastante proprio lì, nel villagio del ramen e dei perbenisti maledetti, il villaggio della pace e di chi più ne ha più ne metta. Così come Quelle guardie iniziano a litigare, pure Eryk andrebbe ad accorciare alla volta di Mattyse e di Fenrir per poi andare ad inspirare dal naso e dalla bocca una grande quantità di aria, come per prepararsi alla tecnica del Fuutonkisoku, la tecnica del Soffio che sicuramente potrà asciugare il lupo dato che ha un raggio abbastanza elevato da coprirlo interamente. Le guance dovrebbero riempirsi così come il naso per poi fermarsi prima di miscelare quell’ossigeno al proprio chakra ricordandosi che a tutti gli effetti è una tecnica ninja e di conseguenza è un attacco ostile! Se mattyse sarebbe lo stuzzicadenti, Eryk diventerebbe uno di quei bocconcini che si danno ai cani, dopotutto, il colore della pelle è anche abbastanza vicino. Squote il capo come a riprendersi da quegli effetti che incombono impellenti sulla sua mente, lasciandolo inerme ad essi in quanto semplicemente impotente di fronte al destino che muove quella luna! <” Si ricomincia? “> chiede perplesso all’alpha del branco per poi sentire quei versi provenire dalla foresta e Fenrir che non se ne cura… <” ORCA MISERIA!! Arrivano i mannari! “> eh già, perché luna piena e ululato può voler dire solo quello in quel clima da film horror! Per il momento rimane al fianco del cucciolo king size, meglio così, poi magari con quell’odore di cane bagnato così forte si mimetizza e non se lo cagano di pezza! [Chakra 25/25] Appare confuso e disorientato il bianco quando Fenrir prende a parlare in sua direzione. D'altro canto, è innaturale che un animale sappia parlare, ma in questo mondo sono molte bestie dotate di parola. Il lupo, però, nei confronti del Senjuu non sembra avere grande interesse, pertanto lo ignora. Tira su però l'orecchio e appena la palpebra dell'occhio destro quando sente parlare di probabili ricompense. "Che sia grande e con qualche pezzo di carne ancora attaccato", ne attira nuovamente l'attenzione solo grazie alla promessa di portargli del cibo. D'altro canto, però, rimane perfettamente fermo nella posizione precedente. Sa come rimettere tutti a posto qualora lo volesse, ma non è ancora il momento. La notte è appena iniziata, ciò vuol dire che può resistere. Ma sarà così facile quest'oggi? Ciò che è rimasto sopito per una settimana abbondante potrebbe finalmente farsi vedere quest'oggi. Mattyse, ad ogni modo, attiva correttamente il proprio Chakra, probabilmente una precauzione in più non fa mai male special modo se perdi cognizione di te stesso, oltre a dimenticare ciò che ti succede la sera prima. L'esclamazione di Eryk circa i mannari non è neanche tanto sbagliata, solo che i cacciatori che si stanno avvicinando al portone di Konoha non camminano sulle due zampe. Le zampe delle belve si fanno sempre più vicine e non hanno considerazione del rumore che fanno, non interessa loro muoversi in maniera da non essere sentiti: pretendono che le loro prede s'accorgano della loro presenza, che ne abbiano paura e che scappino via. Sarà più divertente per loro cacciarle, braccarle e massacrarle. L'ululato dei lupi inizia a farsi più vicino, più forte. Fenrir continua a sonnecchiare tranquillo, pur restando vigile. Non reputa opportuno intervenire, non essendo accaduto niente di irreparabile. Dal folto della foresta, potranno individuare una lunga serie di occhi rossastri illuminati dai fasci lunari e dal cielo non completamente oscurato. Sia a destra che a sinistra, oltre che lungo il sentiero che divide quel bosco e che conduce innanzi al portone. Proprio qui, infatti, i nostri due poveri sventurati potranno vedere quella che è la vera e propria minaccia odierna. E' un lupo dal manto grigio-giallastro, dall'altezza d'un metro e la lunghezza pari al doppio. Stanzia sulle quattro zampe, grossomodo inclinato in avanti e pronto ipoteticamente alla carica. Inclina il capo all'insù, spostando il peso su quelle inferiori, conducendo lo sguardo alla luna rossa che ormai ha preso posto in cielo. "AAAAAAAAAUUUUUUUH!" e lo sentirete ululare, questa volta in maniera forte, proprio perché dista da voi una decina di metri. Non è l'unico a preoccuparvi. Le guardie non collaborano, anzi litigano tra di loro, non vi danno neanche tanto peso come avete potuto notare in precedenza. Non potranno scorgere le altre bestie che li circondano, ma potrebbe essere qualunque specie. Dal folto della foresta, sentono ringhiare, graffiare, rumore di zampe che si muovono e bestie dalla media grandezza che potrebbero risultare essere minacciose. In un momento del genere, probabilmente, il puzzo di cane bagnato del capobranco potrebbe essere l'ultimo dei vostri problemi. Sono liberi di muoversi come meglio credono, ma qualunque mossa potrebbe rivelarsi anche controproducente. [ Ambient/Quest: Red Moon | CHIUSA ][ A vostro piacere la descrizione caratteriale ][ Turni: Mattyse - Eryk | Nessun tempo limite ]
Bhe, per lo meno il lupo pare apprezzare il premio, ma premio di cosa? In fondo più che premio dovrebbe essere un contentino. Ma va bene così. Mat compierebbe qualche passo, uscendo dal portone. Il suo sguardo ha modo di passare sulla figura di Eryk ma... bhe, ha il ciclo. La sua voglia di essere socievole si stringe solo ad esseri dal folto pelo e amici già appurati. Quindi pat pat fratello, organizzeremo la distruzione di Konoha un altra volta. Come fa il bianco a rimanere tanto tranquillo? Non disturberebbe neanche Furaya con il proprio sigillo in quel momento, potrebbe apparire apatico a tratti, ma giusto perché... bhe, in quel momento non ha motivo di provare qualcosa. I diversi rumori provenienti dalla foresta si avvicinano e Mat avrebbe appena il tempo di fare qualche metro prima di bloccarsi a causa di... quegli occhi. "Hey cucciolone. Se muoio gioca con la mia carcassa." Offerta che potrebbe essere controproducente. Gli occhi ambrati andrebbero lesti sulla torre, ove gli shinobi starebbero litigando. Davvero? In quella situazione? Va bene, allora diamogli motivo per litigare. Mentre il lupo 'rivale' si mostrerebbe, il terrorista solleverebbe il braccio destro per andare ad afferrare il kunai che gli lega i capelli, tirandolo appena per sciogliere la coda. In quel momento convoglierebbe il proprio chakra nella mano per permettere a questo di attraversare la lama, il filo in nylon e giungere così alla carta bomba che andrebbe ad attivarsi se tutto andasse bene. Rapidamente il braccio andrebbe a muoversi, dall'alto verso il braccio, in un momento verticale che vedrebbe l'abbandono dell'arma a metà strada per lanciare il kunai contro una delle gambe di quella torre. Non vogliono collaborare? Non c'è problema. Adesso il piccolo fanciullo prenderebbe a camminare di lato, nella direzione opposto alla torre di guardia. Spostando finalmente gli occhi ambrati sul bestione che si sarebbe mostrato a loro, ululando con tutta quella forza. Mat, comunque, si sposterebbe di circa 5 metri verso la direzione prima indicata, sommata alla distanza precedente dovrebbe essere al sicuro. Vuole dargli ancora tempo per calmarsi. Anche se non è molto ottimista. "E questo bel lupacchiotto dorato? Quasi quasi mi viene voglia di cuocerlo." Sei sicuro di voler stuzzicare così qualcosa che potrebbe mangiarti con un boccone? Bhe, ti rimangono quindici carte bomba, ma un pettorale è più che dolorante... GG piccolo Mat, buona fortuna piccolo Eryk. [Attivazione Cb 1/4][Lancio kunai con cb 2/4 su gamba torre][Movimento lato opposto torre x 5m 1/4][Chakra 24/25] [Equip: 1x kunai 2cb, 1x kunai, 15x carte bomba, 2x tonici recupero chakra spec.] [Esterno villaggio] Li sente arrivare, la terra trema, tamburi, tamburi negli abissi. Non possiamo piu' uscire, un'ombra si muove, non possiamo piu' uscire, arrivano. [cit.] questi sono i pensieri del Doku nei prossimi momenti che precedono l’arrivo di quella bestia abbastanza grossa, lunga più di lui e con una altezza di certo non indifferente. Dista ancora parecchi metri da loro e li sta a guardare. Le ambrate sono ovviamente posate su quest’altra figura, e se da una parte ci sta il detto che un lupo va spaventato con lo sguardo, dall’altra ci sta Eryk che si ricorda che non è manco casa sua e chi glielo fa fare, di conseguenza la reazione è quella più naturale di tutte, incurante che lo possano bollare come codardo o quant’altro: <” Fuck this shit I’m out!” > andrebbe quasi a canticchiare, soprattutto con quei rumori che provengono dal cuore della foresta. Inizierebbe a muoversi non appena quel lupo aprirebbe la bocca proprio per mettersi ad ululare e richiamare gli altri compagni, si sa che i lupi dopotutto viaggiano in branco e a quanto pare gli spermatozoi di Fenrir stanno tornando indietro, più grossi e affamati che mai. Il peso viene spostato in avanti sulle punte dei piedi, alzando il tallone destro per fare da perno sul sinistro. La spalla sinistra rotea all’indietro mentre la destra ruota intorno a quell’asse che è il suo lato mancino alla volta di voltarsi su se stesso di centoottanta gradi, voltandosi verso quel portone ancora aperto. Il peso viene quindi portato nuovamente in avanti, lasciando che la gravità attiri il busto verso il suono ad abbassarsi in quella postura più aereodinamica per correre. Il peso del Doku è sul polpaccio sinistro che si gonfia a dimostrazione, con il sangue che pulsa nelle fibre muscolare. Le braccia sono piegate a formare angoli retti tra avambraccio e omero, in quella posizione da corridore e con le mani aperte. Si spinge con quella gamba sinistra in un moto unico e fluido quindi, dando inizio a quello sprint che filippo tortu spostati prioprio, usain bolt chi? La destra dovrebbe affondare rapida a dare seguito a quel moto, proseguendo su quel vettore immaginario che lo dovrebbe riportare direttamente nelle mura o al peggio dietro Fenrir che grosso com’è qualcosa dovrà pure fare qualcosa se è messo lì a guardia del villaggio, o forse no? Le braccia si alternano avanti e indietro, mantenendo sempre un rapporto opposto alla gamba che si stana muovendo, quindi gamba sinistra con braccio destro e viceversa. Piede dopo piede cercherebbe di sfruttare appieno quelle lunghe falcate che ha con il chakra impastato nei muscoli delle gambe per l’appunto a renderlo il più veloce che può, cercando di coprire appunto quella poca distanza teorica tra lui e il portone, perché diammine era uscito verso quel lupacchiotto ancora se lo sta chiedendo, dannata luna. Dovrebbe passare Mattyse intento a fare l’opposto di quello che fa lui, ovvero prendere i kunai per combattere, ecco, bravo fanciullo, così si fa. Lui invece corre come un pazzo in salvezza, cercando di coprire quei 30 metri che dovrebbero separarlo dal portone e dalla torre <” SI SA CHE I RAGAZZI DI COLORE SONO I PRIMI A MORIRE NEGLI HORROR!”> Gli urlerebbe in quelle simil scuse? No, solo fatti e siccome Eryk ha sangue kumense, il colorito più scuro di tutti ce l’ha lui, condannandolo a essere fregato malamente.. peccato che chi lo frega è proprio quel mentecatto di mattyse che lancia i kunai con la carta bomba proprio dove stava andando lui, arrestandosi nella corsa all’improvviso per poi sentire l’eventuale detonazione.. e niente, l’ha inchiappettato.. si vede che non è uno che riflette molto prima di agire a quanto pare! Costretto a difendersi per se stesso non gli resta molto da fare che voltarsi di nuovo verso quella minaccia incombente mentre il chakra viene rapidamente ridiretto verso la propria gola. L’immagine di quel flusso rosso come la proiezione del fuoco che associa va a miscelarsi con le proprie ghiandole salivarie, fonte della maledizione del proprio sangue dalla quale secerne il suo veleno. Se tutto fosse andato a buon fine e la gola e la bocca fossero diventati il bacino, o meglio il mortaio per mescolare il proprio chakra, questo dovrebbe cambiare colore in un viola, simbolo che appunto l’innata del clan, il suo veleno è entrato in circolo e si è mescolato a quella forza mistica che ormai lo caratterizza. [2/4 fuga 2/4 Arte del Veleno 1° Livello][Chakra 24/25] Andiamo con ordine. Mentre Mattyse è intento ad attivare una carta bomba con conseguente lancio verso la torre, Eryk opta per la ritirata. Non sbaglia. Le statistiche dicono che l'uomo di colore finisce sempre per morire per primo durante un horror. Come negarlo? Cerca di salvaguardarsi, un omone di quasi due metri che ha paura di un cucciolo di lupo che sta ululando alla luna. Peccato che non si tratti d'un lupo comune, bensì è dotato di Chakra, quindi la sua fuga meriterebbe quasi un elogio. Ha fatto la cosa più giusta che potesse fare. Il problema successivo viene però generato dal bianco. Attiva la carta bomba, ma non la fa detonare, optando anche per spostarsi lateralmente di ben cinque metri, allontanandosi ulteriormente. Ciò lo porta ad essere rivolto maggiormente verso Fenrir, parandoglisi davanti, mentre questi stanzia ancora dormiente. L'ha sentito Elodoth, il lupo che li sta minacciando, ma sta scegliendo di non intervenire. E' troppo orgoglioso per ammettere alla Judai che aveva ragione e che il comportamento dei lupi è innaturale ed irrequieto, dettato sicuramente dalla luna rossa che splende anche questa notte. La coda s'alza e s'abbassa, mostrandosi nervoso. Fa finta di non vedere. Non risponde neanche a Mattyse che ancora ci prova ad avere un dialogo con il Re dei Lupi, ma senza riuscire nel suo intento. Eryk, infine, attiva correttamente la sua innata, rendendolo una salamandra velenosa. Elodoth avanza, la velocità è ben superiore alla norma, ma ridotta. Mattyse lo vedrà arrivare a grande velocità, sparire dal punto in cui si trovava in precedenza, per poi ritrovarselo al fianco mancino. Per cosa? Non era lui a dire che se lo sarebbe cucinato? Beh, il cucciolo sembra aver preso in considerazione la stessa idea sfruttandolo come primo piatto. Prende di mira lui per via del lancio del kunai, quindi un movimento che rischia di creare scompiglio e che la bestia ha intravisto come una minaccia. Eryk, invece, desideroso d'avere salve le chiappe e non compiendo nessuna mossa che possa metterlo in pericolo eccessivamente, avvertirà distintamente qualcosa risalire lungo la sua gamba destrorsa. Qualora abbassasse lo sguardo, potrebbe notare la presenza d'una vipera... Capite? Una vipera che cerca di mordere un Doku. Praticamente, si sta per suicidare. Il morso sta venendo caricato, ma possiede un maggior tempo di difesa rispetto a Mattyse per via della differenza di velocità tra le due bestie. L'attacco che viene rivolto, invece, proprio a quest'ultimo trattasi d'un morso ad altezza del fianco sinistro come poc'anzi specificato. Nel frattempo, un altro ululato s'accoda a quello precedentemente commesso da Elodoth, lasciando presagire, come anche ben pensato da Eryk, che non è da solo: i lupi si muovono in branco. [ 1/4 - Difesa Mattyse | 2/4 - Difesa Eryk ][ Ambient/Quest: Red Moon | CHIUSA ][ A vostro piacere la descrizione caratteriale ][ Turni: Mattyse - Eryk | Nessun tempo limite ]
Ben venuti in questo nuovo episodio di 'esploso e mangiato'! Oggi, il nostro cuoco Mattyse, vi mostrerà come NON affrontare un lupo che probabilmente vi stuprerebbe con solo la coda e come NON MANGIARLO. Il lupo, adocchiato solo alla fine, svanirebbe rapidamente sotto gli occhi ambrati del giovane, che però riesce a ritrovarlo per tempo al proprio fianco sinistro, intento ad azzannargli proprio questo! Cosa ci insegna l'istinto? Unica cosa che in questo momento domina la mente del bianco a causa della luna rossa? Troppi colori, pare la descrizione di un arcobaleno. Ci insegna che movimenti superflui sono completamente inutili! Mentre il lupo difatti tenterebbe di assaggiare la succulenta carne senjuu, questo terrebbe il piede destro ben saldo a terra per usarlo ancora una volta come perno, ruotando in senso antiorario questa volta per sottrarsi ai denti dell'animale. La figura del bianco così ruoterebbe di circa centottanta gradi, di nuovo, rivolgerebbe così all'aggressore il fianco destro, tenendo la punta del piede destro verso di lui, mentre quella del sinistro punterebbe a novanta gradi più a sinistra. Se fosse riuscito a sottrarsi a quei denti, ma in realtà anche se non vi fosse riuscito, la mano destra andrebbe rapidamente ad afferrare una prima carta bomba, a cui subito verrebbe immesso il chakra attraverso lo stesso ragionamento fatto per il kuani, convogliandolo nell'arto e portandolo subito sulla carta. Se fosse riuscito in questo, cercherebbe di mollare, sempre con la mano destra, una sorta di pacca sul costato del lupo, muovendo il braccio destro in senso antiorario, in orizzontale, intenzionato a colpirlo con il pieno palmo della mano, sfruttando la fine del moto rotatorio precedente per imprimere più forza in quello 'schiaffo' che dovrebbe vedere come risultato l'appiccicarsi sul costato della bestia la carta bomba. In tutto questo, le emozioni che verrebbero trasmesse sarebbero agitazione/ansia alla scomparsa e ricomparsa del lupo e un briciolo di nervoso. Si, un pezzo della sua carne potrebbe diventare lo spuntino di un lupo, se non lì a poco comunque, non avendo modo di pensare lucidamente, ma non avendo l'innata attiva, come invece ha fatto il compare, o tecniche utili in quel momento per abbatterlo, Mat si vede anche costretto a giocare come un si fa con un toro. Cercare di schivare per poi schiaffare un bel colpo. Quindici carte bomba basteranno? O deve fargli crollare sopra anche la torre? [tentativo rotazione senso antiorario 180 gradi 1/4][Attivazione 1cb][tentativo schiaffo con annesso attaccamento cb 2/4] [Chakra 23/25] [Equip: 1x kunai 2cb, 1x kunai 1cb, 1x kunai, 15x carte bomba, 14x cb, 2x tonici recupero chakra spec.] Mannaggia oh se non aveva ragione lui, troppi film horror, troppi clichè visti che i thriller ormai se li spoilera da solo, manco più un film in santa pace si può godere che appunto si rovina automaticamente il finale.. mannaggia ai luoghi comuni e ai registi razzisti! Si disinteressa totalmente di Mattyse, dell’alpha branco di quattro metri che se la dorme come se nulla fosse e appena ha finito di richiamare proprio quell’innata, in quel momento che si è fermato a concentrare e reindirizzare il chakra che ha già precedentemente attivato, portandolo alle ghiandole salivarie, ecco che appunto sente qualcosa strisciargli attorno alla gamba destra, passando sotto la gamba del pantaloncino. Vede appunto il tessuto nero alzarsi in quel movimento innaturale e i casi sono due: o sta pensando a una bella signorina e gli è venuto barzotto, oppure ha un ospite non desiderato e, siccome madre natura l’ha dotato di un’anatomia umana e non di tentacoli striscianti, direi che l’opzione è la seconda. Vedrebbe appunto quella testa di serpente spuntare da sotto la cinta del pantalone per poi prepararsi a morderlo lì, all’altezza del fianco… È vero che è un Doku, è vero che ha interessi sulla medicina e genetica, ma non è di certo un botanico e la flora e la fauna di Konoha per lui consiste in piantagioni di alghe per il ramen e animali domestici, non ne sa nulla, di conseguenza non è capace di discernere che tipo di vipera è quella, che veleno produce, se può coagulargli pure a lui il sangue come fanno appunto le vipere o se ne sarebbe immune. La scelta è ovvia dopotutto: spostare la mano destra, quella più vicina all’attuale ‘nemico’ se così possiamo chiamarla, in quella movenza che rasenta quella di un cowboy che rinfodera la rivoltella dopo aver sparato. La movenza è fatta chiaramente in rapidità, non ha tempo per aspettare che la vipera si decida se dargli un bacino, un linguino con la lingua biforcuta o un soffocotto non richiesto al fianco! Le dita sono apportate in maniera da essere appunto una tenaglia, con il pollice aperto ad artiglio alla ricerca del collo della bestiaccia squamata, probabilmente qualche cugina di qualche grado, non sufficientemente figa per considerare di fare la cosa più divina! Le dita dovrebbero quindi stringersi con tutta la forza che ha attorno appunto all’invertebrato, a usa debita distanza dalla testa per evitare che questa si giri e lo morda sulla mano, se poi la sua forza sarà sufficiente a schiacciarle la testa oh, ben venga, si sa che Eryk oltre a essere una salamandra è un po' manzo e i manzi sono animali forti per loro natura! Se l’avesse quindi afferrata, a priori dall’esito della testa della vipera, cercherebbe quindi di allontanarla verso il basso, abbassandosi inevitabilmente i pantaloni in quel processo talmente lo fa velocemente e con la vipera ancora sotto il tessuto dei suoi indumenti. I pantaloncini cadono attorno alle caviglie per mostrare un paio di boxer larghi grigi con un carinissimo culetto di elefante con tanto di coda disegnata dietro mentre davanti.. ci stava la relativa proboscide. Era partito leggero da Kusa e aveva fatto la spesa di vestiti lì a Konoha, non essendo particolarmente ricco dato che quella spilorcia di Kimi non gli ha lasciato manco un Ryo per vivere da solo, doveva fare la cresta su parecchia roba.. e quei boxer erano scontati in un pacchetto con altri due a forma di coccodrillo e leoncino. Con i pantaloncini a terra quindi e il serpente in mano andrebbe a caricare il braccio destro all’indietro, per poi rilasciare per l’appunto il serpentello in direzione di Fenrir , anche perché fa schifo come lanciatore e il lupacchiotto è talmente grosso da occupare la maggior parte della scena. Ovviamente dato che non dare forza con le gambe, visto che sono bloccate dai pantaloncini, lo tirerebbe solo con il torso e il braccio proprio per liberarsene e magari chiamare in causa il signorino che pensa di dormire in cima alla sua rupe! Se pure il lancio fosse avvenuto con successo si sarebbe chinato per raccogliere di nuovo i pantaloncini e coprirsi, meglio nascondere certi attributi! [Chakra 24/25][2/4 parata - ¼ lancio serpentello – ¼ vestirsi] Meno male che non ha la rabbia né la bava alla bocca. Il danno che potrebbe causargli sarebbe maggiore, ma Elodoth cerca di cambiare direzione nel momento in cui i suoi denti gli sfiorano la pelle del fianco. Data la rotazione commessa da Mattyse per ovviare al colpo in arrivo, riesce anche a ridurli ulteriormente [ -14PV ]. Gli lascia un solco nella pelle, il segno di qualche dente troppo cresciuto ed affilato, pur trattandosi comunque ancora d'un cucciolo. Sentirà ovviamente bruciare, per non parlare del sangue che cola dalla stessa ferita lungo la pelle del fianco e del bacino. Non è neanche tanto profondo proprio perché il lupo ha avuto un ripensamento dell'ultimo minuto e lui ha comunque cercato d'evitare il colpo al meglio delle proprie potenzialità. Successivamente, tenta di attaccare una carta bomba al costato della bestia, riuscendovi per via del tentennamento di Elodoth citato poc'anzi. Sembra che voglia ribellarsi a ciò che gli ha causato quel cambio d'umore tanto da renderlo un vero e proprio cacciatore, più che segugio. Scuote il capo da un lato all'altro, stringe i denti e continua a ringhiare. Avvertendo poi la pressione della carta bomba che gli viene appiccicata al fianco, ciò che tenta immediatamente di fare è togliersela. Adopera la zampa posteriore per colpirsi il fianco, volendosela strappare di dosso o comunque evitare che questa detoni del tutto. Al momento, quindi, ci sono due carte bomba che potrebbero esplodere se soltanto il Senjuu decidesse di pronunciare la parola fatidica. Eryk, invece, ha a che fare con una vipera. Pur cercando di fermarne l'avanzata verso il fianco, subisce un lieve morso, molto leggero e appena fastidioso. Il veleno che entra in circolo non causa alcun problema al Doku, essendone immune e producendone lui stesso. Al contrario, crea problemi alla vipera. Ciò però non implica che la ferita rimanga [ -7PV ]. Niente di eccessivo, anche perché nel frattempo la stacca dal suo fianco per lanciarla altrove, prossima alla morte, per rivestirsi di conseguenza. Bene, ma non benissimo. Inoltre, sullo stesso braccio utilizzato per togliersi di dosso la vipera, vedrà camminare una coppia di piccoli ragnetti neri con il dorso dipinto appena di rosso sul centro. Le otto zampette, per un totale di sedici, gli causano un lieve prurito ed un delicato arrossamento al loro passaggio. Insomma, tutte le bestie sembrano essere incontrollabili, persino quelli più piccoli ed insignificanti. Il problema è che quei ragnetti stanno iniziando a diventare frequenti. Qualora abbiano il tempo di guardarsi attorno, valutando come non vi sia nessun'altra grande minaccia se non quella d'Elodoth che, tuttavia, sta cercando di darsi un contegno, potranno anche notare la presenza di un vero e proprio sciame che sembra avviarsi alla volta di Fenrir. Perché stiano prendendo di mira chi al momento non stia facendo proprio nulla è un mistero. Mattyse, quindi, si vedrà il lupo, distante relativamente un metro abbondante, ringhiargli addosso e sbavare sul terreno. Eryk, invece, riassumendo, avrà il suo daffare con dei ragnetti fastidiosissimi che gli camminano sull'avambraccio. La coda dell'alpha continua a muoversi, ancora più velocemente ed irrequieta. Possono decidere come agire, questa volta. [ Ambient/Quest: Red Moon | CHIUSA ][ A vostro piacere la descrizione caratteriale ][ Turni: Mattyse - Eryk | Nessun tempo limite ]
Ahia. Male male male, chissà se Furaya può sentire anche quello. Il dolore sul fianco della pelle che viene strappata da quei denti troppo lunghi... Ma il movimento che ha fatto non sarebbe bastato a diminuire ben tanto il danno. Diamine aveva praticamente il suo fianco tra le fauci. Troppe cose, troppi pensieri. Se non ci fosse quella luna sarebbe tutto più semplice, ignorerebbe il piccolo lupo per voltarsi in soccorso di Fenrir, non che questo ne abbia veramente bisogno però... Diamine, Mat vorrebbe pensare, essere meno soggetto a quell'istinto che tanto lo blocca e gli impedisce di essere razionale. Se potesse pensare... Pensa Mat, no... Pensa Al Miaeda. Neanche. Perché quella luna schiaccia anche a loro? Bene piccolo bianco, quando sarai in te avrai delle ricerche da fare. Ma ora... Il sangue, la sensazione del dolore, quella terribile sensazione che ti fa sentire vivo. Quell'incredibile emozione che non ti dispiace. Il veleno di Medusa. Il kunai nel ginocchio. Le dita di Yami. La lava della decima. Cosa sei disposto a fare per quella sensazione? E non? Sei strano. Delle persone non te ne frega niente, sei disposto a giocare con le loro vite come se fossero formiche, se non per quei pochi... Mekura, Itsuki, Medusa, Yami... Forse anche Furaya... Ma invece, per gli animali, ha qualcosa di bizzarro. Si fa più problemi a colpire loro che le persone. Che sia legato al suo clan, tanto vicino alla natura da avere il Mokuton come base? O forse è solo lui strano forte... Gli occhi ambrati andrebbero lesti a osservare il lupacchiotto dimenarsi per quella carta bomba, per poi andare rapidamente a inquadrare i ragnetti... Dove stanno andando? Sembrano camminare verso l'amicone peloso e scorbutico. Saprà difendersi, ma perché rovinare il suo sonno? La mano mancina andrebbe ad afferrare il kunai posto nella tasca sinistra del porta kuani, quello a cui sono legate due carte bomba, successivamente il bianco vi concentrerebbe il proprio chakra per attraversare, come prima, la lama e il filo in nylon per attivare quelle che ora sono due carte. Il peso verrebbe spostato tutto sul piede sinistro, mentre il braccio mancino verrebbe sollevato e portato dietro alla corrispettiva spalla, caricando così quello che sarebbe il lancio. Il braccio sinistro verrebbe fatto calare rapidamente in un altro movimento verticale, tirato giù con l'ausilio della spalla e una mezza rotazione oraria del busto, che causerebbe anche uno spostamento del peso dalla gamba sinistra alla gamba destra, staccando appena il piede della prima dal terreno. Il tutto per imprimere maggior forza nel lancio di quel kunai che punterebbe a mezzo metro più avanti allo sciame. Mezzo metro. Quanto dovrebbe bastare per tornare su entrambe le proprie gambe, sollevare il braccio sinistro per comporre il mezzo sigillo del serpente dinanzi al plesso solare. Sei pronto piccolo? Ancora un po' di dolore, chissà se Furaya lo sentirà... Se così fosse, le chiederai scusa. Che c'è stellina? Ti stai legando anche a lei? "KAI" E questo verrebbe detto non molto dopo, con l'intento di tirare giù la torre ed eliminare quello sciame prima che possa disturbare Fenrir... Per il secondo lupo... Doveva anda così fratellì [attivazione 2cb 1/4][lancio kunai con 2cb 2/4][Attivazione carte bomba 1/4][chakra 21/25][Equip: 1x kunai, 14x carte bomba, 2x tonici recupero chakra spec.]Mattyse usa 2 Kunai!
Mattyse usa 3 Carta Bomba!
A quanto pare quel serpentello lo morde comunque al fianco, giusto di striscio affinché quei denti penetrino la pelle e la taglino appena, niente di serio anche perché il veleno che produce il Doku stesso è peggiore di quello del rettile che è appena stato disposto. Si guarda il fianco con quelle goccioline di sangue che cadono semplicemente per il taglietto, non per il veleno e si rende conto solo ora <” NOOOOOO, poteva mordermi più vicino al pube! “> non si capisce se si sente fortunato o cosa <” Magari trovavo un infermierina sexy, non le dicevo che sono immune al veleno, lo facevo succhiare via mentre un'altra biscia si prospettava all’orizzonte!” > Ah ecco spiegato in realtà il vero motivo di quel no, un esclamazione di delusione, un taglio che ora sa di opportunità sprecata e se i rettili li sopporta i ragni un po' meno. Sente quel formicolio camminargli sul braccio destro e li vede li, che lo guardano con tutti gli occhietti e se per qualcuno sedici piedi può essere un fetish e la donna ragno è una waifu… a lui non va particolarmente a genio. In uno scatto, non di schifo, ma di liberazione, andrebbe a lanciare il proprio avambraccio dal fianco vero l’alto, flettendo i relativi muscoli di quel bicipite da mlmlml, portando l’omero a formare un proseguimento della clavicola destra rispetto a prima che ce l’aveva parallelo al fianco e al costato. L’intendo del Doku ovviamente è quello di fare in modo che con quel movimento brusco i due ragnetti vengano lanciati in aria esattamente in verticale, utilizzando appunto l’elevata velocità di movimento che il Doku ha sviluppato durante i suoi allenamenti. Se fossero volati in aria si coordinerebbe esattamente con il momento in cui questi finiscono il movimento ascensionale e inizia la parte della parabola discensionale. Il piede destro viene portato indietro mantenendo comunque la distanza delle proprie larghe spalle come punto di riferimento, voltandosi leggermente di lato per avere appunto il fianco sinistro come primo se dovesse avere qualcuno di fronte. Il peso viene dapprima spostato sulle punte dei piedi, molleggiando appena, sollevando di conseguenza i talloni dal terreno. Come da abitudine entrambe le mani si serrano in pugni con la sinistra vicino al proprio mento che dal lato è coperto sia dal dorso del pugno che dalla spalla sinistra mentre la mano destra che porterà l’attacco è più vicina al fianco destro, con il palmo serrato in pugno che comunque è rivolto verso al cielo, con il dorso e le nocche che puntano il terreno. Omero e ulna&radio formano un angolo retto con appunto le ossa più arretrare rispetto alla linea verticale del corpo. Il peso viene interamente trasferito sulla gamba destra, il tallone si posa al terreno e il polpaccio tatuato si gonfia a dimostrazione che è proprio su quella gamba che sta convogliando la propria forza fisica. Le ginocchia riabbassate cominciano a deflettersi mentre i fianchi ruotano appena ad aggiungere quella torsione, di quell’energia della trazione a quel moto offensivo che stava preparando. In concomitanza con il rialzarsi del corpo Il flusso di quel chakra verrebbe re direzionato dapprima verso i muscoli interessati, partendo dalle gambe, salendo per i fianchi e giù per quelli del braccio, ma è sul pugno che il chakra dovrebbe manifestarsi in quella patina protettiva e potenziante con la quale andrebbe a sferrare il colpo. Il braccio viene disteso e come un fulmine al contrario, quel pugno risale la cascata come la più coatta carpa Koi, intendo a far incontrare le nocche di quel pugno contro i due ragnetti che stavano andando incontro alla loro morte. <” Mannacc a chi t’è stramuort e i murt de chi t’è murt… FULMINE DI PEGASOOOO “> si lascerebbe andare nel tipico dialetto kumense contro quei dannati ragnetti che poi da dove sono arrivati?! Se pure questi fossero stati polverizzati come intenzione del doku, andrebbe a guardarsi attorno proprio per vedere se ce ne fossero altri o altre spiacevoli sorprese! Ricapitolando gli inuzuka li abbiamo, gli aburame li abbiamo, di doku ci sta lui, gli yakushi sono andati.. dovrebbe essere tutto finito se non fosse che Mattyse fa esplodere anche la torre di pisa dove le due guardie stavano bisticciando perché per guardia A non si può ribattere con +4 a un +2 al gioco di Uno, mentre l’altra diceva il contrario.. Eryk rimarrebbe allibito da tutta sta scena, lasciandosi sfuggire <” Ma dove sono capitato, alla fiera dell’est?!”> per due soldi.. un elefantino eryk comprò. [Chakra 23/25][Combattimento senz’armi] [1/4 lancio ragnetti, 2/4 pugno al copyright, ¼ osservazione, non si avvicina al bombarolo manco a pagamento] Facciamo due rapidi calcoli. Quanto rischia Mattyse cercando di far esplodere la carta bomba sul fianco di Elodoth, il cucciolo di quell'enorme bestiona dal manto argentato che si trova dietro la sua schiena? Seppur Elodoth riesca a salvarsi, ciò non farebbe altro che incattivire l'alpha e far rischiare la vita del bianco. Bene. Ottimo. Eryk, invece, è quello che si sta divertendo maggiormente o -per meglio dire- sta facendo divertire chi lo guarda. Una delle sentinelle sul portone scoppia a ridere nel vedere le sue mutande particolari, un po' in ritardo, ma continua a scompisciarsi come se non avesse visto niente di più divertente nella sua vita. Il Genin dell'Erba muove bruscamente il braccio su cui camminano i ragnetti, facendoli cadere a terra. Questi iniziano a muoversi freneticamente, riuscendo anche quasi a schivare il cazzotto che lui tenta di tirare successivamente. Ne colpisce uno e lo spiaccica tra le nocche e la nuda terra, tramortendo l'altro. Decide saggiamente di non avvicinarsi al bombarolo pazzo che sta per far esplodere due delle carte bomba posizionate in precedenza. Ciò che Eryk potrà osservare, senza venirne coinvolto (per fortuna) essendosi spostato in precedenza fuori dalla portata di Mattyse e da Fenrir, ancor sdraiato dietro la schiena del bianco, è il lupo alzarsi finalmente da terra. Mostra il suo bel manto grigiastro, ormai quasi del tutto asciugatosi, irto sulle quattro zampe raggiungendo i quattro metri d'altezza e i sei di lunghezza totali. Si china sulle zampe anteriori, proprio dietro il Senjuu che verrà coperto dalla grossa ombra del capobranco. Convoglia il Chakra all'interno del suo stomaco, facendolo risalire fino alle fauci che apre verso il basso, in diagonale. Il colpo che sta per uscire da queste ultime coinvolgerà SOLTANTO Mattyse (per via della posizione precedentemente spiegata), Elodoth (stessa cosa dell'umano) e lo sciame di ragnetti neri e rossi che si stanno avvicinando in sua direzione. Non ha bisogno dell'aiuto del Senjuu. Non ha bisogno di nessuno perché è lui il capobranco. L'influenza della luna rossa si fa sentire anche nel suo caso, ma per ovvi motivi. Sta subendo una forte condizione emotiva e di stress, laddove uno dei suoi cuccioli appartenenti al branco sta per essere ferito. Non può permetterglielo. Inoltre, seppur non lo direbbe mai apertamente, i ragni gli fanno anche parecchio schifo. Ridurrebbe la potenza del suo soffio gelido soltanto perché di mezzo vi è Elodoth, quindi non vuole rischiare di seccarlo sul posto, valutando anche la sua potenza ed efficacia. E' arrabbiato principalmente con il bianco perché ha cercato di ferire un'altra bestia che, però, quell'attacco se l'è ampiamente meritato per averlo attaccato in precedenza. Non attaccano mai gli umani se non ve n'è necessità o se l'Evocatore non lo richiede e, in questo momento, non è stato richiesto. Non ve n'era neppure la necessità. Dalle fauci di Fenrir, fuoriesce una sottile brezza che potrebbe far raggelare le spalle di Mattyse in quel medesimo istante. "AAAAAAAAAAAAAAHUUUUUUUUUUUU!", questo è il vero ululato di un capobranco, che conduce il collo a piegarsi, il muso a sollevarsi e ad aprirsi per ululare alla luna rossa nel cielo. Il problema principale di questo ululato è che è talmente forte da causare uno stordimento di massa. E se prima s'era detto che un possibile attacco di Fenrir non avrebbe in nessun modo coinvolto Eryk o chiunque altro, questo cambio improvviso causerà lo stordimento sia di Mattyse che di Eryk, per non parlare di Elodoth che s'accascia s'un fianco. Anche i due finiranno col cadere a terra, il Senjuu completamente svenuto poiché quello più vicino ed Eryk particolarmente stordito, incapace di muoversi per qualche minuto buono. Le guardie si bloccano immediatamente, il verso gutturale fa rizzare loro i peli sulla nuca. "Azzardatevi a toccare di nuovo i miei lupi e la prossima volta, non sarò così clemente", ma gli tocca ammettere che la Judai aveva ragione e che i suoi lupi non sono molto al sicuro. Anche lui stava per cedere all'influsso della luna se non fosse stato per la sua tenacia e per l'orgoglio. Chiaramente, l'ululato avviene prima che Mattyse possa anche iniziare a pronunciare "Kai" per cui le carte bomba non esplodono e nessuno di loro viene coinvolto. Le altre bestie che si nascondevano nel volto della foresta scappano imbizzarrite, impaurite dal Re dei Lupi che ha fatto vedere loro chi è l'alpha lì in mezzo. Anche i ragni spariscono. Le guardie basite, riprenderanno a discutere per tutta la notte, persino a colpi di cazzotti negli istanti successivi quando Fenrir sarà tornato al suo posto. Eryk può decidere di rientrare e di portarsi dietro Mattyse, quando si sarà ripreso, oppure dormire lì al chiarore lunare. Tanto ormai(?). [ END ]
Non fa in tempo a esultare per la double kill che si rende conto di essere così cesso da averne mancato uno! <” ma come?! Eppure non sto tutto fatto stasera..” > si domanda un attimo perplesso per poi essere stordito brutalmente da quel ruggito bestiale del re dei lupi al punto dal tapparsi le orecchie che comunque fischiano con il relativo giramento di testa per l’effetto stordente… e io che pensavo che la mossa ruggito fosse un meme su Lucario… a quanto pare si deve ricredere. Passerebbe un paio di minuti quindi a riprendersi come dopo uno di quegli shottini devastanti che non ti aspetti quando vai a festeggiare con amici! Tempo che si riprende il lampo di genio e subito che si sente abusato da probabilmente chi è a capo della creatura. <” Stai a vedere che… “> dice tra se e se mentre si allontana da fenrir <” A questo qui hanno dato da mangiare la peperonata e non si muoveva perché stava digerendo… ma che presa per il culo!”> si sentirebbe usato dal lupo tuttavia ha vinto lui, è lui più chad tra i due e quindi di sicuro non glielo va a dire, avviandosi verso il portone per cercarsi un infermierina sexy che possa succhiare via il ‘veleno’ tanto per quello che ne sa succhiando via beccherebbe il veleno del Doku, che campione a simulare, proprio un king. Si consola con l’esito di quella sera con solo un pensiero che gli sfugge <” Menomale che ha digerito con la bocca e non con il culo il lupo!” > e dopo quella riflessione personale, se ne torna dentro le mura. [END]