Una serata tranquilla dicevano...Non ti scalderai mai pensavano...

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22:05 Utente anonimo:
 Una sera come tante a Konoha, dove la giovane dopo aver prestato servizio come ANBU, sta camminando con passo lento e tranquillo verso la propria casa. Per chi ha il dispiacere di vederla la giovane si presenta con lunghi capelli, fini e neri, che ricadono su un volto non bellissimo di fatti i suoi occhi a mandorla sono leggermente più allungati del normale, e la pupilla è di un bellissimo colore blu mare. L'espressione del volto la fa sembrare sofferente e depressaa e la ciccatrice che ha appena sotto l'attaccatura del collo con il petto è a forma di lama di katana. Le vesti che porta sono un kimono di colore nero che le fascia il corpo, ed è tenuto chiuso con un fascia di colore rosso fuoco. Quest'ultimo per quanto sia d'aspetto un semplice chimono, gli da però la possibilità di movimenti veloci e rapidi e ampli, non disturbandola durante gli allenamenti o i combattimenti. sopra quest'ultimo si presenta un Haori dal colore bianco e dalle maniche molto larghe, che coprono le sue due mani e che presenta all'interno due tasche porta huriken e Kunai, senza che le cuciture possano essere visibili dall'esterno dello stesso, mentre le tasche porta oggetti che sono sempre due, si reggono alla fascia che ha nella vita, come le due sue spade che non l'abbandonano mai, e che lei non abbandona mai loro, forse è giusto dire anche questo. Ai piedi invece indossa due gette di legno chairo, con le due fascia di tessuto sempre di colore rosso, e sono indossate a piedi nudi. Il tutto rende molto l'aspetto della giovane ancora più inqueitante e sofferente, di fatti è difficile trovarla in compagnia di qualcuno, ma della cosa non sembra preoccuparsene nemmeno troppo, in fondo ci è abituata da sempre. alza los guardo a guardare la luna che è di colore chiaro, è un bella luna anche se non si vede per intero e di questo non può che rattristarsi. Ferma il proprio passo, vicino ad uan panchina, andando a fare un bel respiro..{Sarà il caso di attivarlo..} dice tra se e se la giovane andando Con entrambe le mani va a formare il sigillo della capra, e avendo chiuso gli occhi, inzia ad immaginare la sua figura con due pallini, uno bianco, che rappresenta l'energia psichica e che si trova all'altezza della fronte della giovane, ed una rossa che rappresenta l'energia fisica e si trova all'altezza delle ginocchia, ed è sito tra le due. Si concentra prima di tutto sul puntino bianco, andando ad immettere in questo energia psichica, facendo ingrandire, tramite i propri pensieri, le prorpie emozioni. Come un vortice che si scatena, cominciano a passargli nella mente consegutivamente pensieri, ricordi, casuali, ma che gli lasciano provare le stesse emozioni che ha provato quando li ha vissuti veramente, mettendo in moto una catena di reazioni, che portano a far si che le emozioni provate, si mescolino, con quello del presente e quelle del passato, e questo meccanismo non può essere fermato, finoa quando la sfera bianca non sarà al culmine della sua grandezza, e non potrà essere più espansa. Così facendo, quello che prima era disordine o comunque sia confusione nella mente della Yoton, ora torna tutto come prima, una tranquillità e una calma, forse anche maggiori a prima che cominciasse a richiamare il chakra. Sposta però, l'attenzione sul puntino rosso ora, lasciando la sfera bianca, anche se pronta, all'altezza della fronte. Come per quella precedente, lascia che il puntino rosso, inizi ad ingrandirsi, assorbendo in qualche modo energia fisica dai propri muscoli, dal proprio corpo, che sentirà essere messo sotto pressione per qualche istante, scatenando così una reazione ai muscoli, come se avessere dei campri, uno dopo l'altro sepre più intensi, ma senza che però ci sia la presenza del dolore. la contrattura e la decontrattura dei muscoli, si fa sempre più veloce e concentrata, fino a quando anche da quel puntino rosso non verrà formata una sfera. Al culmine, il giovane sentirà una sensazione di benessere dato dal fatto che i muscoli che poco prima erano sottoposti a contratture, ora si sono rilassati, uno dopo l'altro, consecutivamente. Le due sfere ora, sono pronte, e andrà a spostarle, al centro del corpo, all'altezza della bocca dello stomaco per l'esattezza, dopo in un primo momento collideranno, quasi respingendosi, ma poi inzieranno a mischiarsi tra di loro, ad amalgamarsi per poter formare una singola sfera. mentre questo processo avviene dei piccoli brivi si susseguono lungo la schiena della giovane, e più le due sfera si uniscono, più questi brividi crescono e risalgono la schiena, come un onda nel mare, che pian piano trova sempre maggior spazio dove allungarsi, e sempre con amggior potenza. Sino a quando dalle due sferà, non verrà creata quell'unica sfera, che ora va a rilasciare il chakra per tutto il corpo della giovane, invadendola, come un mare in piena bufera, facendogli sentire, e provare una sensazione conosciuto e piacevole, anche se non lo ha mai dato a vedere questo piacere, insomma. Andando a riaprire gli occhi e se tutto fosse andatato per ilv erso giusto, ora la giovane dovrebbe sentire il chakra scorrere dentro il proprio corpo. Riprende il passo ora, più tranquilla, proseguendo lungo la via principale di Konoha, guardandosi attorno, mentre cammina lungo un lato della strada, non facendo caso a quei pochi cittadini che ancora fuori, la evitano come la peste.{SE Chakra On]{Izoori - Shirana]{Equip: Fuuda con tronchetto + carta bomba x10 - Kunai + carta bomba x5 - Kunai + filo di nylon x3 - Kunai a 3 punte + carta bomba x3 - Filo di Nylon conduttore x1 - Sigillo potenziante Nin x1 - Veleno inibente x1 - Veleno composto speciale x1 - Tonico Recupero Chakra Spec x1 - Sigillo potenziante Tai Spec. x1 - Tonico Curativo Spec. x3]

22:12 Utente anonimo:
 {Extempporanea]

22:28 Hoshiko:
 La quiete prima della tempesta, il silenzio che antecede azioni deplorevoli, un'offesa che nessun allievo si immaginerebbe di scagliar contro non solo il proprio villaggio, ma anche uno degli Hokage scolpiti nella roccia d'una montagna. Leggera è la patina che la Luna, fiera e pallida, riversa sul circondario, donerebbe un sapore malinconico, o forse, illumina il cammino nell'oscurità di chi, adesso, s'è perso nel rancore, nell'odio immotivato verso un popolo la cui colpa è solo quella d'esser fin troppo ingenua. Sottostare a delle Leggi, rinchiusi tra quattro mura per l'incolumità e la salvaguardia della vita, una maschera che cela al suo interno una tacita dittatura eretta su una gerarchia schifosamente imposta, privati della Libertà di poter decidere nonostante i pericoli con il quale, le scelte sbagliate, possono far entrare in collisione i tuoi passi, ascendendo dunque nell'Ade senza possibilità di ritorno. Eppure significherebbe ottenere la responsabilità di se stessi senza dover dipendere dalla mente e dal giudizio altrui, tu, Duce, che dall'alto sorvegli, non credi di schiacciar i più deboli come un'Aplha con un branco di pecore? Esser Leader non è un compito facile, di questo ne da atto, ma quanto può beneficiare la quarantena se, dall'esterno, vi son nemici che con no schiocco di dita potrebbero far bruciare questi tetti, sfociando in un genocidio senza precedenti, una ferita così profonda che difficilmente riuscirebbe ad essere cauterizzata e, successivamente guarita. Lento è l'intercedere sotto i portici, lontano dal caotico centro, preferisce l'alienazione da un contesto che non le appartiene, dall'odore unto di Ramen che impregna ogni parete, dal risolito di bambini allegri intenti ad attaccare i tanzaku, da una felicità apparente tanto quanto la quiete vigente. Volano i fogli colorati sfiorati dal vento, desideri, sogni, ambizioni, amori...ignari probabilmente di ciò che nel resto del territorio sta accadendo, ai ponti distrutti, ad una creatura pronta a soffocar ogni alito d'anima pur di raggiungere il proprio obbiettivo ed affermarsi, indiscusso, irragiungibile. Braccia stretta al petto, unghie schiacciate contro l'epidermide dei bicipiti avversi, sguardo rivolto all'astro Notturno, come a cercarne riparo, benedizione per ciò che verrà compiuto il giorno successivo, ormai è tutto deciso, non si torna indietro, la caparbietà pulsa nelle proprie vene e la solitudine dissipa nell'etere ogni barlume di ragione. Donna minuta Lei dal lungo crine corvino che s'estende fino alla zona lombare, pelle diafana spezzata dal candore delle labbra carnose, iridi bianche a ricordar il clan Hyuga del quale non sa d'appartenere, forme sinuose ed abbondanti fasciate in un fine cheongsam nero aderente in velluto privo di maniche e scollo. La gonna presenta spacchi laterali che scoprono le cosce ad ognu falcata, audace certo, ma l'espressione apatica dona a quella piccola visione angelica delle note amare.

22:43 Utente anonimo:
 Il braccio destro piegato leggermente per permettere alla mano di poggiarsi su sommità dell'impugnatura di Shirana, la sua Shirasaya. Una posizione che non desta pericolo, è solo per comodità e in caso di attacco di velocità di presa della propria arma. Il passi continua lento, mentre los guardo va a posarsi su di uno di quei foglia colorati che si posa non troppo lontano da lei, giusto un mezzo metro. si sofferma qualche istante los guardo, giusto per capire di cosa si possa trattare, e poi continua ad incedere senza fermarsi. su quel foglietto, vi è un semplice disegno: Una casa, con tre figure disegnate a simboleggiare la famiglia, il che farebbe sorridere chiunque, ma la giovane Yoton, no, e non perchè non voglia ma perchè non riesce a sorridere, e questo lo deve ad una vita difficile, priva quasi del tutto di sorrisi cordiali, di amicizia e di quant'altro, essendo sempre stata da sola. Non pensa a questo però, nell'incedere di quel passo, il suo sguardo muta direzione, poggiandosi sulla figura di Fumie. Una giovane che non aveva mai visto prima, o se l'aveva vista non se la ricorda. Los guardo continua a permanere ancora qualche istante, andando poi a fermarsi e spostare los guardo sull'ichiraku. {Una ramen, quasi quasi me lo concedere} Pensa tra se e se, essendo indecisa sul da farsi, in fondo non ha fatto cena, ma ha mangiato ramen anche ieri sera, e non è sicuramente un cibo molto salutare...{Ma si, per un volta si può anche fare} Asserisce, riprendendo il passo e muovendosi dentro questo per qualche istante <Buona sera, un ramen con tutti i condimenti da portar via per favore> Va a dire, non voleva mangiare li, avrebbe mangiato lungo la strada per tornare a casa, era stanca, e non voleva trattenersi oltre. L'unico suo desiderio era quello di poter mangiare e poi andarsi a fare una doccia ricostituente prima di buttarsi a letto e farsi una buona dormita, poichè il girono dopo avrebbe avuto una ronda di buona mattina, prima di andare alla botega del fabbro e continuare le lezioni e la pratica del forgiare armi e armature.{Chakra On]{Izoori - Shirana]{Equip: Fuuda con tronchetto + carta bomba x10 - Kunai + carta bomba x5 - Kunai + filo di nylon x3 - Kunai a 3 punte + carta bomba x3 - Filo di Nylon conduttore x1 - Sigillo potenziante Nin x1 - Veleno inibente x1 - Veleno composto speciale x1 - Tonico Recupero Chakra Spec x1 - Sigillo potenziante Tai Spec. x1 - Tonico Curativo Spec. x3]{Extemporanea]

23:12 Eryk:
  [Via principale - Ext.] Dopo gli eventi di quel fatidico pomeriggio si era lasciato un po' così con tanti dubbi, con tante, forse troppe porte aperte su discorsi non finiti e se c’è una cosa che era chiaro è che era finito con Eryk sotto la doccia, così come testimoniavano quei capelli ancora umidi e questa sera lasciati sciolti e soprattutto quel profumo di bagno schiuma al ginseng e note di pino.. non che abbia un ampia scelta essendo in pianta fissa in una locanda che gli avevano consigliato il primo giorno, o meglio la prima sera che era arrivato. Si era cambiato per uscire, vestito più in borghese con una camicia bianca di lino lasciata mezza abbottonata e mezza no, in quella versione vedo non vedo che lasciava in realtà immaginare tutte le pieghe che quel corpo color caramello avevano da offrire insieme a quei intricati disegni con l’inchiostro a scolpire i muscoli severamente allenati quotidianamente da parte del Doku. Non aveva particolarmente fame nonostante l’indefinita attività fisica svolta nel pomeriggio nella camera di quella locanda, aveva più bisogno di una sigaretta e si sa, in certe occasioni si fuma di più, soprattutto per gente che ha il vizio da parecchi anni come lui. Si era infatti allontanato da chiunque lo stesse accompagnando, che siano scorte konohane o Junpei, proprio per fermarsi a un tabacchino e prendere un pacchetto di quelle sigarette dal sapore forte in gola ma con note dolci di vaniglia in quella miscela di tabacco. Il bagnoschiuma va a svolgere un lavoro di protezione da quel tanfo di brodo che la via principale offre per via degli svariati chioschi di ramen al punto ormai da non stupirsi più dopo quel pranzo del giorno, anche grazie a un ottima guida locale chiamata Fumie. A coprire le gambe invece un semplice paio di jeans grigio scuro, con la cintura di cuoio coperta dai lembi della camicia di lino che tuttavia non è rimboccata, lasciando vedere solo la fibbia argentata dato che anche gli ultimi bottoni erano scoperti. La destra si porta rapidamente a scartare il pacchetto appena acquistato e a battere sul fondo proprio per far saltare una di quelle sigarette fuori dal gregge, afferrandola con quelle labbra carnose per poi accendersela con quell’accendino color giallo intenso..questo avevano! Andrebbe a riempirsi i polmoni con quella sostanza tanto tossica quanto lo è la salamandra per poi espellerlo dalle labbra, camminando in mezzo a quella nuvola solo per appropriarsene di nuovo, preferendo quell’odore a quello di ramen. Essendo alto oltre il metro e novanta ha un punto di vista diverso sulla scena rispetto ad altra gente e, tra la folla poco più avanti , proprio per quel buco che crea con altra gente normo dotata in fattore di altezza, nota proprio Fumie, incamminandosi a larghe falcate, anche se pacate fino a raggiungerla, posando la destra sulla spalla da dietro, per poi alzare la sinistra muta in un segno di saluto. Per il momento non vede ancora Stumure, impegnata in una conversazione con uno del chiosco anche se, appena entrerà nel suo campo visivo, di sicuro quelle due spade gli balzeranno all’occhio.

23:28 Hoshiko:
 Prosegue quella lenta passeggiata, i talloni, di tanto in tanto, strusciano sul terreno incurande d'alzar qualche folata di polvere o calciar un sassolino, esso rimbalza tanto da crear tenui tonfi sordi mescolati al vociare lontano, come se la realtà cittadina si trovasse a debita distanza affinchè, le orecchie, riescano a riposare e ritrovar la mancata tranquillità che ormai par essere diventata un'utopia. Macabra risulta essere la figura di Stumure, ciò che spicca maggiormente, è la totale inespressività dimostrata attraverso i connotati circondati dallo scuro crine, chi s'aspetterebbe mai di incrociar il cammino di un Anbu, figure ritenute cani al guinzaglio dell'Hokage ed il così tanto odiato sistema che desidera distruggere, radere al suolo come il miglio incendio divampante verso gli astri notturni. Arresta ogni movenza dilettandosi a seguir con lo sguardo la Femmina, ripiega lateralmente il capo, che novità, par varcare la soglia di uno dei Chioschi pronti a propinar la solita - velenosa - brodaglia di nome Ramen, maledetto chi l'ha inventata, dannato Villaggio del quale ne va ghiotto, eppure esistono una miriade di piatti assai più gustosi, cibi di strada che farebbero gola anche al palato più fine, ed allora perchè fermasi dinanzi ad un'inutile chiotola colma d'acqua colorata e qualche spezia gettata all'interno? Come potrebbe accorgersi dell'arrivo di Eryk alle sue spalle, immersa nei suoi pensieri, nella preoccupazione che la pervade per l'evasione imminente, nervi a fior di pelle che risponderebbero a quel tocco con atteggiamento diverso da quello dimostrato nel meriggio, infatti la mancina scivola fugacemente sulla coscia dove stanzia il Tendo, ne agguanta il manico affinchè possa essere estratto coadiuviando il ruotar dell'intero busto verso la direzione opposta. Distende il braccio, la punta della lama dovrebbe sviorar il ventre dell'uomo senza però procedere con un eventuale attacco <STAI LONTANO!> il tono è alto, ma ciò che si ritroverà a sbirciare è solo il petto possente sul quale, qualche ora fa, adagiava la schiena. Bianche pronte a risalir fino a raggiungere il viso, schiocca la lingua contro il palato, lanciando le orbite per aria con palese disappunto, vorrebbe nascondere quella tachicardia che lascia divampar le gote per lo spavento, non è certamente abituata ad esser fermata così all'improvviso <dovresti avvertire qualcuno prima di procedere con certe confidenze> rimbecca acida ritirando l'arto superiore per lasciarlo ciondolar a terra <Baka>

23:42 Utente anonimo:
 L'ordine ès tato preso e dopoa ver aspettato all'incirca per una decina di minuti ecco che gli viene dato il suo ramen da asporto vien poggiato sopra il bancone. <Ti ringrazio> Va a dire la giovane con tono di voce stridulo e fastidioso più delle unghie sfrigiate su di una lavagna e quelle parole dette strascicandole, insomma, aveva una voce e un modo di parlare fastidiosissimi, oltre che inquietanti. Va a pagare, e poi prende il suo ramen servita in una contenitore di plastica, con delle bacchete in legno, ed esce dal locale, giusto in tempo per sentire quelle parole dette a voce alta. Si volta verso la coppia, osservandoli per qualche istante, prima di andare a procedere di qualche passo, allontanaodsi per un poco, andando a prendere una bacchettata di quella pasta così buona e saporita, assieme ad un pezzo di carne. {Certo che è il ramen migliore di sempre} Afferma tra se e se la giovane che ora, ritorna a guardare la coppia, andando a poggiarsi su di un muretto, con le natiche, ma senza sedersi, non voleva ne sporcare ne sgualcire troppo l'haori bianco e sopratutto sta attenta sia alla Katana che alla Shirasaya, che hanno manici e foderi compeltamente decorati a mani, con incisioni in rilievo e dipinti con colori delicati e accesi allos tesso tempo. Ritorna a dare attenzione al suo ramen andando a mangiare questa volta, l'uovo sodo, non tutto inuna volta, ma dandogli almeno un paio di morsi, volendosi guastare il pasto. Si voleva andare diretta a casa, ma durante l'attesa la fame era salita a tal punto che il desiderio di mangiare e gustarsi quel ramen come si deve ha preso il sopravvento. <Se dovete discutere, per favore, andate un po più in giù> Va a dire verso i due,con la sua voce descritta prima, ma con un tono rispettoso ed educato, per via di quello che ha sentito dire della giovane. Voleva mangiare il suo ramen in pace, e non assistendo ad una lite, sempre se fosse avvenuta, cosa che fondamentalmente non gli importa, ma non voleva fastidi, almeno quando mangiava. {Chakra On]{Izoori - Shirana]{Equip: Fuuda con tronchetto + carta bomba x10 - Kunai + carta bomba x5 - Kunai + filo di nylon x3 - Kunai a 3 punte + carta bomba x3 - Filo di Nylon conduttore x1 - Sigillo potenziante Nin x1 - Veleno inibente x1 - Veleno composto speciale x1 - Tonico Recupero Chakra Spec x1 - Sigillo potenziante Tai Spec. x1 - Tonico Curativo Spec. x3]{Extemporanea]

23:49 Eryk:
  [Via principale - Extemp.] Di certo non si aspettava una reazione così estrema da parte di Fumie a un tocco così semplice e quasi amichevole se non fosse che, effettivamente non l’ha avvisata ed è arrivato alle spalle… va bene, non ha tutti i torti la mora a reagire così anche se apprezza il fatto di non avere un buco nella pancia oltre al proprio ombelico, tra l’altro la lama si ferma a pochi centimetri da quella cicatrice di ustione che era ancora in procinto di guarire, ricordo, forse unico rimasto oltre all’elastico dei capelli che indossa, che gli ha lasciato la sua sensei, probabilmente per tenerlo alla larga dai guai che le ruotano attorno, ma si sa, se c’è un clan con l’abilità innata del magnetismo, Eryk invece sembra essere una calamita per i guai, o meglio, spesso collidono con la sua idea di essere libero e fare quello che più gli pare e piace, seguendo semplicemente i desideri che governano l’anima così rude e dalla doppia faccia, che questa sia buona o crudele per i canoni comuni non ha importanza, appunto per quelli sono canoni non suoi e regole che, a quanto gli riguarda, non si applicano a lui se non è lui a decidere che vadano bene… praticamente un fanatico libertino, con la testa più dura del tungsteno! <” Hai ragione, prossima volta mi metto ad urlare il tuo nome per tutta Konoha così ti avviso che sto arrivando. “> le risponde con quella voce così profonda e rauca mentre avvicina nuovamente la sigaretta alla bocca, chiudendo le labbra attorno a quel filtro ocra per poi aspirare a pieni polmoni. Si riempie di quel nettare a lui così tanto prezioso per poi allontanarla dalle labbra, inspirando nuovamente a denti stretti così da provocare il tipico suono, mantenendo il tutto nella gola. Alza lo sguardo a quel chiosco mentre la mano allontana quel dolce tossico vizio, dandoci un colpo con il polpastrello dell’indice sulla parte superiore per far cadere ormai ciò che rimane dopo il fumo: la cenere. Lo sguardo come al solito fiducioso di se con quella conformazione del viso che gli da un che di tenebroso, colpa di quelle sopracciglia sporgenti e quelle ciglia nere folte che sembrano quasi a definire il profilo dell’occhio come un eyeliner con quel taglio assottigliato. Ovviamente la stava prendendo in giro in tutto e per tutto e continua <”pensavo non ti piacesse il ramen. “> il tutto è tuttavia interrotto da Stumure che a quanto pare se l’è presa per quello scherzo, forse più di Fumie. La guarda dall’alto verso al basso, assottigliando appunto lo sguardo per cadere su ogni dettaglio dell’altra ragazza, da quel corpo a quella carnagione rosea quasi pallida come quei vestiari che stava indossando. <”fa poco casino!”> andrebbe così a dire a Fumie per poi rivolgersi a Stumure e dirle un sincero <” Scusa, ti capisco, ti vedo sciupata. Goditi la cena!” > non sia mai che gli svenga li davanti e che debba applicare la respirazione bocca a bocca, lui.. che avvelena.. oh no! Not a good idea. In tutto questo rimarrebbe comunque a un metro alla sinistra di Fumie e qualche altro tra lui e Stumure.

00:06 Hoshiko:
 Vien sparso nell'etere quell'odore acre di sigaretta, eppure non andrebbe a chiederne un'altra, forse disgustata dal saporaccio lasciatole in bocca subito dopo averla spenta, scaccia via l'aria dalle narici nell'udir la prima affermazione, coadiuviato ad uno scossone del capo in segno di dinniego <in quel caso dovrei tagliarti la lingua> leggero il sorriso comparso in viso, leggermente più amichevole seppur ancora si possa scorgere una nota di malizia in quel lasciar scivolare le bianche sull'intero corpo di Eryk. Flemmatico è l'inserir la lama nel cuoio, esattamente come l'affiancar il Genin con qualche passo mirato a non intralciare il suo cammino <oh si...m'era proprio venuta una voglia matta di Ramen> di ironia si colora il tono utilizzato, contrapposto alla smorfia fugace allargata nell'avvertimento lanciatole da Stumure. Palleggia tra i due, infine, inarca il sopracciglio nel mentre sul viso perfetto ricade una serietà disarmante, fredda, cupa <...> non una sola sillaba viene proferita, fastidioso la Konohana intenta a cibarsi di uno dei piatti più nauseanti del Villaggio, tuttavia, passati alcuni attimi di eterno silenzio, la mancina viene stesa in avanti ad indicar la Femmina sotto il porticato, sfarfallano le ciglia e, vuoi per la Luna rossa o per l'arroganza, ormai, divenuta parte integrante del suo atteggiamento, flette tutte le dita all'interno del palmo eccetto il medio - meravigliosamente - anellato da un gioiello con un diamante nero. Esatto, un gesto cafone, maleducato, ma non le importa <tieni, mettici anche questo nella brodaglia, magari acquista più sapore> ammicca. Rapido il cambio di argomentazione <allora...vuoi darmi questo fantomatico giornale oppure giochiamo a chi resiste di più, Eryk?> labbra schiuse per lasciar trapelare la punta della lingua intenta ad umettarle, a buon intenditore poce parole, prima del grande evento bisogna pur festeggiare in qualche modo, no?

00:24 Utente anonimo:
 Finisce di mangiare l'uovo, dopoa verlo masticato per bene, deglutisce, e alza los guardo verso il ragazzo, Eryk, che sembra sincero nelle sue parole. Lo guarda con quegli occhi che anche se aperti, sembrano aperti solo per metà e con quell'ombra che l'avvolge data dai giochi di luce che creano le tendine del chiosco che la rendono ancor più inquietante, va a fare un cenno verso di lui, gentile, garbato, educato come per ringraziarlo, mentre finisce di deglutire <Tranquillo, sto bene, anzi ti ringrazio> Altro non dice con quella voce fastidiosa, mentre va a prendee un altra bacchettata di pasta che va a mangiare gustandosela, mentre richiamata dal dalla voce della giovane ne va a vedere il gesto <bell'anello>, altro non dice, e lo dice anche sinceramente lo trovava molto bello, ma è altrettanto vero che non farebbe mai per lei, quindi si limita a fargli questo complimento, lasciando da parte, quel gesto e quel suo significato, che non è la prima volta che riceve, e che non sarà nemmeno l'ultima. Si limita ora a starsene silente, non si metterà sicuramente a discutere per una cosa del genere, anzi, vuol proprio vedere quello spettacolo che la giovane ha da offrire in questa nottata così splendida, mentre lei cena e che quel povero ragazzo sembra doversi in parte subire. Una volta finito di mangiare sia la pasta all'interno del brodo che i condimenti, andrebbe lentamente a bere quel brodo, che per lei ora risulta essere caldo ma nemmeno troppo, se invece andasse ad attivare la propria innata, sembrerebbe essere acqua fresca, ma per ora non lo fa, non en trova necessità alcuna. {Strana ragazza, ha tutto non le manca nulla, eppure è così irascibile..} riflette tra se e se, avendo già visto in precedenza ragazzi e ragazze del genere comportarsi come degli imb*****i, senza magari averne bisogno, essere socialmente accettati, mentre lei che mai si è comportata con questi atteggiamenti ès tata sempre scansata, nemmeno fosse la portatrice di chissà quale sventura p di peste.Il che è triste, e un tempo se la sarebbe anche presa, maledicendosi, e maledicendo chi glis tava di fronte, ma ora capisce, che non serve a nulla, perchè nulla cambiarebbe, e quindi va bene anche così.{Chakra On]{Izoori - Shirana]{Equip: Fuuda con tronchetto + carta bomba x10 - Kunai + carta bomba x5 - Kunai + filo di nylon x3 - Kunai a 3 punte + carta bomba x3 - Filo di Nylon conduttore x1 - Sigillo potenziante Nin x1 - Veleno inibente x1 - Veleno composto speciale x1 - Tonico Recupero Chakra Spec x1 - Sigillo potenziante Tai Spec. x1 - Tonico Curativo Spec. x3]{Extemporanea]

00:33 Eryk:
  [Via principale - Extemp] OOOOH boy, questa luna rossa bricconcella che fa sembrare Fumie niente popo di meno che la ragazza acidella descritta da quel celebre gruppo di Oto(?) , qui si stava per rischiare la cat fight tra donne e lui.. beh di che stiamo parlando, ha un posto in prima fila, peccato che non ha chioschi di popcorn caldi e croccanti da poter mangiare mentre si gode quello spettacolo. Fumie ha ormai presente che tipo di persona è, una peperina dalla testa calda e fumante anche se non sa ancora come mai e per il momento non la conosce così bene da poter capire che è o meno alterata dagli effetti di quella luna che continuano a risplendere in alto nel cielo e a colorarlo di quelle note cremisi sangue. Ma procediamo con ordine con le risposte che sono dovute a entrambe, a partire da Fumie stessa che sta al gioco con lui e ci scherza, complice di quel disgusto per quel ramen che offrono nei chioschi e che il largo numero a suo avviso da ex cuoco ne ha abbassato drasticamente la qualità, sentendo proprio l’assenza di stock ricco nella zuppa o il brodo troppo leggero per i suoi gusti, probabilmente fatto andare troppo o semplicemente allungato troppo per le grandi quantità di cibo da produrre, andando di conseguenza a peccare sulla qualità, per non parlare della shoyu, altamente scadente. <” Ma davvero trovate gradevole questa brodaglia priva di qualsiasi tipo di umami? “> chiede a Stumure che tuttavia pare avere una visione di se stessa distorta a quello che i suoi occhi esterni vedono o meglio che forse anche altra gente vede di lei, la giovane Mortisia dopotutto non è per nulla maledetta o appestata, o comunque non dovrebbe averne neanche il diritto di pensarlo davanti a uno che semina peste, veleno, colera e chi più ne ha più ne metta, tranne malattie sessuali, per quello in combo con le proprietà del suo sangue, del suo veleno, usava sempre i contraccettivi e le dovute protezioni che ricordiamolo, sono più importanti di qualsiasi tipo di vambraccio o schiniere! Finita questa campagna sulla salute che non è nient’altro che un inciso, la sua attenzione viene catturata nuovamente da Fumie e da quella frase <” Si… il giornale..”> va a dire quasi con ironia chiaramente facendo allusione ad altro con la donna che ha sempre quel fare malizioso, con o senza luna e se di giorno non ci sono gli effetti.. beh con questo evento periodico.. beh domani sarà un gran bel risveglio. Per fortuna comunque le due non si mettono a bisticciare ora apertamente ed è forse meglio che Stumure non sembra prendersela per quel gestaccio dalla bella Fumie. La destra repentina ripete quel gesto mentre la sinistra si sposta sulla tasca sul retro con quel jeans aderente a quel sedere sodo. Alza anche i lembi della camicia e va a tirare fuori la sua copia del noctis che si porta dietro per porgerla a Fumie per fargliela visionare. Non risponde in maniera vocale alla provocazione, anche perché stasera di forza di volontà ce n’è ben poca!

01:03 Hoshiko:
 Curiosa la risposta ricevuta da Stumure, ben diversa da ciò che s'aspettava, ma è palese l'appartenenza fin troppo radicata di quel villaggio, pacifista fin quando la ciotola di Ramen non vien toccata <...> silenziosa, abbassa nuovamente il braccio facendolo dondolare accanto al proprio fianco, fissa quei lineamenti femminei con invadenza certo, ma desidera imprimerne ogni dettaglio con maniacale attenzione, tornando all'apatia solita che tanto la contraddistingue. Solleva la fascia nera fino a coprir mezzo viso, solo le iridi bianche, accese come quella luna alta nel cielo, sono esposte e vispe nel palleggiar tra i due compagni notturni <Grazie...bel vestito> replica infine con un cenno del mento nei suoi riguardi. Istintivo il ricercar un contatto con Eryk, adesso, accanto a se, non vi è un vero e proprio legame, fondamentalmente, non è più di un semplice sconosciuto verso il quale prova una forte e palese attrazione carnale, ma lo scambio di pensiero che aderisce perfettamente al proprio la incuriosisce, ne stuzzica i sensi nel comprendere dove finiscono le similitudini ed iniziano le differenze, come se non riuscisse ad accettare che un'altra creatura sia in sintonia con i dubbi sulla società che tanto ne attanagliano l'animo. Un Lupo tra un branco di pecore, una rosa che per non esser raggiunta para dinanzi milioni di spine pronte a far sgorgar il sangue dall'epidermide, difesa inconfutabile, ma come darle torto, non son per caso i fiori che, se curati male, perdono tutti i petali? Occhiata in tralice è quella rilanciata verso l'uomo, recupera lo scritto che avidamente, seppur con un pizzico di distrazione, inizierebbe a leggere, ma ciò che la colpisce di primo acchito è proprio <l'Hasukage..ma questo lo conosco> commenta avvicinando le sopracciglia fino ad arricciarne parzialmente il centro <Yukio...> sussurra nel mentre si stagliano quei ricordi macabri di un Demonio pronto a mangiarla, freddo avvertito sulla pelle seppur in quel locale non vi fosse una singola folata di vento, quando neanche un muscolo riuscì a sfuggir dalla paralisi che, l'asia, le aveva procurato a tale visione, Bastardo che giocò con la mente, la vulnerabilità di chi, prima, non sapeva neanche dell'esistenza di tecninche mirate ad svincolarsi da una simile morsa. <l'alleanza...che grande idiozia, come se possa bastare ad unir le teste e non solo pezzi di terra ninja Random> un'unico punto non riesce a comprendere <legalizzare i Mukenin...che cosa sarebbero?> beata ignoranza

01:20 Utente anonimo:
 Continua a bere quel brodo, fino a finirlo, gli piaceva, gli gustava, non poteva lamentarsi di quel pasto che gli ha ridato sicuramente le forze perdute durante la seconda metà della giornata. <Si, trovo che il ramen sia buonissimo, forse a te non piace?> Domanda, di rimando verso l'altro, andando poi ad alzarsi con una spinta di reni, nemmeno troppo eccessiva, andando a muovere diversi passi, verso il cestino dove va a buttare quella ciotola di plastica assieme alle bacchette. <Come vi chiamate?> Domanda verso i due, prima di continuare ad ascoltare il dire dell'altra,rimanendo in silente, con fare tranquillo, mentre va e ritorna dove era prima poggiandosi come prima su quel muretto, andando però a piegare il braccio sinistra, così da poter poggiare il palmo della mano sinistra sul finale dell'impugnatura della sua Shirana, che come l'altra spada, ha sia l'impugnatura che il fodero di legno chiarissimo e decorato con finiture in rilievo sul legno, scavato e modellato sapientemente dalle mani di uno dei migliori falegnami della zona, e pitturato a dovere, con colori caldi e colori anche delicati che si mescolano tra loro, dando vita ad una cmbinazione a dir poco bellissima, anche se non troppo vistosa. <L'alleanza è stata accettata dalla venerabile Kage, il che vuol dire che è stata una scelta presa con saggia attenzione, e tu non sei nessuno per poterla criticare.> Va a dire con decisione la giovane, certi discorsi non riusciva propio a digerirli, in nessun caso. Alza los guardo verso la luna, che ancora pallida e per tre quarti nascosta, in cielo, sembra assistere alla loro chiacchierata, come silente ascoltatrice, senza però giudicarli, donando loro un qualcosa di bello da vedere in quel cielo terzo e stellato. <Un Mukenin, è uno Shinobi o una Konoichi che ha deciso di tradire il proprio villaggio e che è stato bollato con l'omonimo nome Mukenin che vuol dire traditore> Afferma verso l'altra volendo fargli dono di questa nozione <e dimmi, il perchè secondo te, qualcuno dovrebbe dare importanza alle tue critiche parole sull'alleanza, quando non sai nemmeno cosa sia un Mukenin> Parole dette con decisione certo ma dette sempre con educazione e rispetto, verso l'altra, che ora guarda dall'alto in basso, dopo aver sfoggiato la sua voce così fastidiosa e con quella parole strascicate, altrettanto fastidioso modo di parlare. <Tu cosa ne pensi?> Domanda verso Eryk, tornando silente, lasciando a loro la risposta, curiosa anche di vedere la reazione della giovane Fumie. {Chakra On]{Izoori - Shirana]{Equip: Fuuda con tronchetto + carta bomba x10 - Kunai + carta bomba x5 - Kunai + filo di nylon x3 - Kunai a 3 punte + carta bomba x3 - Filo di Nylon conduttore x1 - Sigillo potenziante Nin x1 - Veleno inibente x1 - Veleno composto speciale x1 - Tonico Recupero Chakra Spec x1 - Sigillo potenziante Tai Spec. x1 - Tonico Curativo Spec. x3]{Extemporanea]

01:31 Eryk:
  [Via principale - Extemp] Quando Fumie lo va a cercare con il suo corpo, la pone avanti a se, appoggiata di nuova contro quel ventre e con la testa che viene adagiata contro quel petto muscolo e allo stesso tempo morbido qualora non dovesse comprimere quella fascia muscolare tra alti e bassi. Le mani si portano come il pomeriggio sul ventre della ragazza più o meno sua coetanea con il solito fare che ha protettivo, come se fosse quella un abitudine ormai, un privilegio che si è preso una volta e che ora va a ripetere. Può sentire quell’ansia, quella paura intrinseca nella psiche di Fumie a vedere quella persona sul giornale e a leggere le parole che vanno a riportare la verità su di lui e su ciò che in realtà i governi nascondono alla maggior parte delle persone, e magari anche a fedeli cani al guinzaglio come Stumure. D’altronde la Yoton era il totale opposto di quello che il Doku rappresentava: lui solare ed espansivo, lei all’apparenza fredda e introversa, il colore della pelle poi è un'altra differenza lampante da quel rosa pallido a quel caramello intenso del meticcio figlio della nuvola. Il percorso intrapreso da lei al servizio di quel governo di menzogne mentre il suo ad abusarne per conseguire i propri fini, che questa sia una rivoluzione o un semplice vivere libero non gli importa, come già spiegato Eryk è una persona molto egoista e se i suoi interessi dovessero coincidere con quelli di Beto, facente voce della Yugure, allora ben venga camminare con loro per un periodo. Stringe le mani attorno al ventre di Fumie quando può percepire quell’ansia nel linguaggio del corpo della giovane donna, afferrandole i fianchi con le mani opposte, incrociando i polsi di conseguenza, abbassandosi pure con il proprio mento sulla sua clavicola destra in quella posizione come a proteggerne la figura esile. Rimarrebbe un attimo lì fino a quando non avrebbe ottenuto una risposta al suo <” Meglio? “> mentre ne approfitta per inebriarsi del profumo naturale della donna per poi rialzarsi nuovamente in piedi, lasciandole i fianchi per tornare al ventre. L’attenzione viene catturata da Stumure che in pieno dimostra appunto di essere una Konohana DOC, sembra che li fanno con lo stampino dopotutto e per l’appunto quelle sensazioni che i due non sono compatibili ma bensì quasi opposti. <” Mi piace la cucina curata, non di massa… “> inizia per poi allontanarsi la sigaretta dalle labbra e buttare fuori quel fumo, lasciando cadere l’origine per poi pestarla con il piede destro per spegnerla. <” A me in realtà risultato anche le tue parole prive di importanza: una persona che segue ciecamente cosa le viene detto non ha a mio avviso valore nelle sue decisioni. “> le va a spiegare per poi guardare giù in direzione di Fumie, tenendola lì quasi sicuro che testa cala com’è scatterebbe. <” Un Mukenin è una persona che non accetta di vivere secondo i canoni del villaggio di provenienza. Possono essere appunto criminali incalliti o anche persone che semplicemente hanno vedute diverse e che, aprendo gli occhi.. “> e qui guarda esattamente Stumure, rivolgendo quasi più a lei quella frase che la spiegazione a Fumie <”… si rendono conto che non è tutto rosa e fiori come gli viene propinato, che seguire gli ordini anche contro la propria volontà spesso non è la scelta giusta e che difendere un villaggio che fa determinate azioni non è meglio dei criminali che si macchiano di onta… dopotutto, i primi lo fanno a cuor leggero perché hanno ordini, gli altri lo fanno per gusto personale. “> ovvio il suo punto di vista dopo quelle parole, non è d’accordo ne con uno che con gli altri, lui è più quel tipo di persona che finirà per essere un mukenin per il suo modo di vivere privo di vincoli, appunto libero, senza accettare ordini che non condivide o tollerare che questi possano essere elargiti con così tanta facilità, e se servirà una rivoluzione per quello.. beh che ben venga!

02:15 Hoshiko:
 Si crogiola in quell'abbraccio, senso di protezione che da tempo non avvertiva sulla propria pelle, un emozione che scavalca qualsiasi attrazione per anteporre un curar di ferite non del tutto rimarginate. E se l'altro vuol inebriarsi del proprio profumo, potrà ben avvertire quella nota di ciliegio impregnargli le narici, non è invadente, ma piacevolmente leggero quanto la fioritura primaverile <...> annuisce placidamente, tuttavia, non replica ulteriormente passando dunque alle informazioni in suo possesso <Yukio l'ho conosciuto nelle terre del Fuoco, in un semplice locale. Ha steso un uomo rivolgendogli soltanto uno sguardo...> l'ha soffocato, per puro divertimento, eccitante, ma forse fin troppo temibile per chi, adesso, non possiede abbastanza forza da poter contrastare un'individuo simile <dice d'essere un Demonio...peccato che le sue parole sono state accertate tramite esperienza diretta> il tono è pacato, basso per la vicinanza confidenziale che presto vien interrotta con la postura eretta dell'uomo alle sue spalle. Saettano successivamente le iridi bianche su Stumure, quelle affermazione le fanno raggelare il sangue, ne divora la figura come fosse una bestia affamata, dilaniar la sua carne fino a raggiunger il fulcro di quella devozione innaturale ed estirpargliela tanto quanto i bulbi oculari per poi mangiarseli, avvertire il nervo ottico scricchiolare tra i propri denti e sputarlo sotto dimostrazione dei sentimenti provati per Konoha <e quindi, secondo la tua opinione, ciò che dice Furaya dovrebbe essere legge?> mani che si stringono a tal punto da accartocciar parte della carta, tremano i muscoli, dov'è finito l'onore e la dignità della razza umana? Perchè mai piegarsi dinanzi ad un'altro essere umano, da quando chi si eregge al comando diviene un Dio? <non sono in possesso di certe informazioni, ma quanto questo Mukenin puo essere considerato un traditore solo perchè procede con un Modus operandi differente da ciò che vi impone il Governo?> contrae la mascella, impeto di nervosismo che, anzichè donar vigore alle gote, le sbianca. Alimentato l'odio, divampa come le fiamme accese degli inferi intente a massacrar le povere anime in pena <chi decide che cosa sia giusto o sbagliato? Un'ideale falso e collettivo inculcato in giovane età?> sguscia dalla gola una risata macabra, amara, nel mentre nello sguardo si disegna il ribrezzo <l'opinione del popolo, dunque, non ha nessuna valenza? Eppure, un'Hokage senza seguaci non è altro che un coglione seduto su di un trono> mancina che scatta ad indicar i Monti <le loro facce sono piazzate sul Villaggio come se avessero più onere di chi, per TUTTI, ha perso la vita per sola devozione, lasciando familiari, figli divenuti orfani di madre e padre> si scuote lentamente il capo, le palpebre si stringono come se avvertisse bruciore nella sclera <la saggezza starebbe nel cancellare le differenziazioni tra le varie terre, unirle sotto un'unico vessillo affinchè vi sia parità, una collettività generale che permette di poter essere Liberi di scegliere chi seguire, lieri di poter lavorare sotto un'unico Capo che, anzichè imporsi e schiacciare i deboli, ascolta, comprende, spiega e poi applica senza vincolare nessuno, senza minacciarli di morte o di sbatterli in cella, di allontanarli> ecco come nascono le guerre, per incomprensioni, per ingiustizie, per la privazione di poter essere se stessi senza il timore della denigrazione <chiamali assassini se vuoi, per me, sono solo uomini e donne che hanno deciso di rischiare affinchè vengano aperti gli occhi a chi, come te, adora le bistecche ed i guinzagli, cosa divide gli uni dagli altri se per farsi rispettare arrivano a privare del dono della vita?> la voce di Eryk pare ovattata. L'ira, uno dei sette peccati capitali, ciò che innietta la ragione all'interno di un'ampolla per custodirla sulla Luna. Aveva forse qualche barlume di dubbio nel fuggire al sorgere del sole, ma questi discorsi hanno dissipato nell'etere ciò che forse la frenava. La rivoluzione è appena iniziata, dovreste guardarvi le spalle non da chi armeggia bene il Chakra, ma di chi, di furbizia, astuzia ed amor proprio, abbonda <Io non la critico...> ride <io la schifo> termina cercando di sciogliere le mani che fin ora la trattenevano in un contatto rassicurante, dona le spalle dunque ad entrambi, ma prima di inziare ad allontanarsi, risponde alla domanda rivoltale <come mi chiamo?> qualche secondo di silenzio prima di terminare con un semplice <Mukenin> provocatorio, anche troppo, ma che senso avrebbe elargir il proprio nome se agli occhi di un'ottuso non risulterebbe altro che questo? [Exit]

02:42 Utente anonimo:
 Lascia parlare Eryk, che però non fa il suo nome, il che la trova una cosa leggermente strana, ma si è liberi anche di non pronunciarsi, tanto quanto di essere in disaccordo, e di fatti andrò a volgere los guardo verso quest'ultimo e a parlare con calma e rispetto <Quando si diventa mukenin, che sia per scelta o per conseguenze di azioni fatte, non solo si disonora se stessi, si disonora il proprio villaggio, il Kage, il proprio clan e la propria famiglia> Asserisce <Mukenin non è segno di libertà, di occhi aperti, essere mukenin è solo avvalersi di una foschia che circonda il proprio essere, per poter provare una finta libertà, quando invece la tua libertà l'hai persa nell'attimo in cui hai scelto di intraprendere quel cammino disonorevole> Queste le parole della giovane, erano completamente opposte a quelle dell'altro, ma rispetta anche l'altrui opinione, e come potrebbe non farlo in fondo, ognuno ha il proprio pensiero, e con los tesso filo logico ascolta anche Fumie, ma qui è diverso, qui si toccano corde, che la colpiscono nel vivo, che le fanno ricordare per un momento tutto quello che ha passato, tutto quello che ha subito, per colpa di Yukio, quando ha quasi sterminato il suo clan, lasciando lei come unico figlia, salva solo per l'amore dei propri genitori, accolta in questo villaggio e adottata. <Tu parli e dai voce a pensieri di chi ha vissuto in questo villaggio con tutti i privilegi e le beatitudini< Il tono è irritato, arrabbiato, epr la prima volta il volto della giovane diventa ancor più inquietante, i muscoli si tirano, le mani che vengono chiuse a pugno, la mancina stringe l'impugnatura di Shirana la destra forma solamente un pgno e per un momento soltanto, un lontano ricordo, qualcosa gli ritrona in mente, e non può farne a meno, va ad attivare la sua innata, senza rendersene conto, il chakra Katon e quello Doton, si vanno a fondere assieme dentro di lei, e si sparge per tutto il corpo, prima di andare a concentrarsi nella ghiandole salivarie, andando così a rendere il corpo della giovane più caldo, e in grado di genrare lava, perchè lei è una Yoton e loro sono fatti di lava> [*E NO JUDAI NON SARAI TU A LAVARLI CON IL FUOCO, MA STUMURE A SCIOGLIERLI CON LA LAVA.*] ma a parte questo, la giovane va a riaprire gli occhi, puntandoli verso Fumie <Tu schifi la Decima, perchè non ti rendi conto di quello che è il compito di una Kage, non ti rendi conto che quei volti che sono scolpiti su quella pietra, hanno fatto di tutto per far si che questo villaggio sia stato in pace, che tutti i loro cittadini siano vissuti in armonia e protetti PER EVITARE CHE GLI SUCCEDESSE QUALCOSA DI MALE, PER EVITARE CHE QUALUNQUE CLAN ALL'INTERNO DI QUESTO PAESE POSSA AVER RISENTITO DI QUALCUNQUE COSA, COME UN CAZZO DI STERMINIO..> prende fiato per qualche sitante, la sua figura si fa più inquietante ancora <sei patetica, sei ancora una ragazzina, e parli parli, schifati da sola e schifa la tua testa di cazzo, e non la Venerata Decima, che se tu sei qui a lamentarti, se tu sei qui a fare la bella vita è perchè gli hokage, perchè gli shinobi sotto i loro ordini, perchè le loro leggi, perchè LORO ce lo hanno permesso, perchè gli shinobi come noi sono morti per un IDEALE, perchè la VOLONTà DEL FUOCO ARDE IN TUTTI E NOI E VA RISPETTATA E TRAMANDATA.> Sbotta non ce la, su certe cose non può transigere, sopratutto quando gli viene toccato quel tasto dolente anche non volendo < SE TANTO CREDI DI ESSERE MIGLIORI DEI NOSTRI PASSATI HOKAGE, SE CREDI DI ESSERE MIGLIORE DELLA DECIMA TI SBAGLI, perchè ricordati se puoi essere tanto arrogante da pensare queste cose , da criticare chi ha lottato per farti stare bene, chi ha dato al vita per permettere a tutti noi una vita migliore allora sei proprio una ipocrita, vigliacca e stupida..> E detto questo la giovane andrà a passarsi la lingua sulle labbra riprendendo fiato, bagnandole per qualche istante. <Non ho altro da dire, fatti une ame di coscienza, e poi ne riparleremo, spero che riuscirai a mettere la tua testa a posto, altrimenti non andrai lontano.> altro non dice non di sbilancia, vorrebbe sommergerla di lava, ma si trattiene dal farlo, per quanto se lo meriterebbe non può, ed è per questo che va via, senza dire nulla, riprendendo ed anche alla svelta quella che è la strada per la propria casa, volendo sbollire in tutti sensi questa incazzatura presa in una serata dove voleva solamente starsene tranquilla. {Chakra On]{Izoori - Shirana]{Equip: Fuuda con tronchetto + carta bomba x10 - Kunai + carta bomba x5 - Kunai + filo di nylon x3 - Kunai a 3 punte + carta bomba x3 - Filo di Nylon conduttore x1 - Sigillo potenziante Nin x1 - Veleno inibente x1 - Veleno composto speciale x1 - Tonico Recupero Chakra Spec x1 - Sigillo potenziante Tai Spec. x1 - Tonico Curativo Spec. x3]{Extemporanea]{La citazione è Off, mis embrava però giusto metterla}{End]

03:06 Eryk:
  [Viale principale] I toni si fanno accesi tra le due ragazze, da Fumie se lo aspettava in quanto similmente a come è il doku, non ha troppi filtri sulla lingua, dice le cose come vengono pensate e spesso è questo appunto un problema di comprensione con gli altri interlocutori che si sentono feriti, come è il caso di Stumure in questo momento che, sentitasi ferita per udir una verità diversa dalla sua, in tutto e per tutto, sbotta.. e meno male che era lei che voleva stare calma. Non le ha dato il suo nome in quanto è maleducazione chiedere il nome altrui senza prima presentarsi e inoltre non può di certo minare la sua posizione in terra straniera, non è saggio, di conseguenza Stumure non può ricondurre di certo Eryk a uno di quei due Genin di Kusa che sono stanziati a Konohagakure per le missioni. Inoltre sta facendo esattamente come consigliatogli nella missiva di risposta proprio dalla sua decima : non sta facendo casino, anzi cerca di fare da paciere tra le due teste caste, dopotutto entrambe sono libere di avere la propria opinione ma Stumure sta varcando la soglia, soprattutto quando sentirebbe il chakra richiamato e quel calore emanato dal corpo, chiaro che qualcosa non andava. Sa che Fumie inoltre è tutt’ora solo un allieva e chiunque sia Stumure se è in grado di applicare quell’elemento al proprio chakra, dovrebbe essere superiore a lei e forse anche al Doku, se tuttavia lui non sa nulla di lei è anche vero il contrario. Lascia la presa attorno alla vita di Fumie per poi passare davanti a sovrapporsi fra le due. Le mani si infilano nelle tasche e dovrebbe prestare attenzione anche a questo in quanto non sa se Eryk ha kunai nascosti o le sue intenzioni, ne tanto meno la sua identità e ha dimostrato di avere comunque una mentalità più aperta di lei senza esporsi neanche così tanto. Torreggia sulla figura della Yoton, inclinandosi in avanti con la testa proprio a sovrastarla in quella postura intimidatoria. Le labbra si avvicinerebbero all’orecchio mancino della corvina giusto per sussurrarle <” Direi che puoi finirla qui, stai intaccando la quiete del villaggio che hai giurato di proteggere e, fino a prova contraria questa ragazza non ha ancora commesso nessuna effrazione, di conseguenza…vedi di arrestare qualsiasi cosa tu stia per fare altrimenti non finisce bene e non sono nel mood per regalare uno show agli spettatori non paganti. “> il tono è freddo e minaccioso ma nonostante tutto ha ragione lui, lei non può avere quegli atteggiamenti in pubblico e soprattutto non può ricorrere alla violenza per farsi ascoltare e per far prevalere la sua opinione su quella di un altro individuo, che è questa dittatura mentale alla quale sta assistendo? Sono davvero tutti così i Konohani, con quel lavaggio del cervello a quel livello?! È tentatissimo dal far convogliare quel veleno dalle proprie ghiandole salivarie e farglielo cadere addosso, che sia tramite uno sputo o qualsiasi contatto con i propri liquidi, sudore incluso dato che è una stufa in questo momento Stumure, oh sarebbe così facile avvelenarla e approfittarne del suo stato alterato per farle capire davvero cosa significhi essere dannato e portatore di peste, con la vera morte che l’ha vista camminare e parlargli, ma risponde al nome di Kimi, non di certo di un cane da guardia Konohano. Torna quindi a rialzarsi in maniera eretta mentre il viso si distende, non in un sorriso ma in uno sguardo neutrale, placido senza troppe emozioni. Non prova disgusto per lei, il termine più corretto è compassione nel suo caso, ma di certo non spetta a lui farle una predica non richiesta. <” Ti auguro un buon proseguimento e mi raccomando, mangia, che le donne ci piacciono con della carne! “> Si volta quindi, intravedendo ancora Fumie correre in lontananza su tutte le furie. La inseguirebbe con un fare calmo e pacato, approfittando delle larghe falcate che ha grazie ai suoi centonovantadue centimentri contro i centocinquanta della giovane donna per raggiungerla di fianco e dirle. <” Vieni con me. “> direzione? Ovviamente camera sua in locanda per rimediare a quella serata e prendersi ciò che per troppo tempo gli era stato servito su un vassoio d’argento e che non aveva allungato le mani per prenderlo. Grazie luna rossa. [End]

Stumure adempiuti i compiti da ANBU si reca verso la propria casa, fermandosi al chioco del ramen per poter cenare. Li andrà ad incontrare Fumie ed Eryk, dove inizieranno una chiacchierata che poi sfocerà in una sbottata reciproca da parte delle due donne, con un Eryk che cerca di calmare le acqua, e che si ritrova a correre dietro a Fumie, quando Stumure, se ne va, prima di inziare a sputare lava ovunque.