Il risveglio [Richiamo innata per Eryk]

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17:18 Sosachi:
  [Dojo Doku | Sala del trono] Ci siamo, finalmente Sosachi dovrà adempiere ai suoi doveri da futuro capo clan ed istruire, su indicazione di Kimi, una delle nuove leve: Eryk Doku. Non sa molto di lui, ma sa soltanto che Kimi lo considera una pedina importante per il clan. Ma prima di tutto dovrà attivare la sua innata, requisito fondamentale per essere riconosciuto come membro del clan Doku e per poter anche usufruire dei benefici che l'innata e l'arte del veleno posso custodire e possono portare. Attualmente, il biondo si trova nella stanza del trono, stanza che è direttamente al primo piano della magone Doku, subito davanti alla rampa delle scale all'ingresso del Dojo, dunque, facilmente raggiungibile dal ragazzo. In questi giorni, causa guerra di Oto, il tutto è abbastanza vuoto, desolato e Sosachi vive in questa enorme magione quasi sempre da solo: non che gli dispiaccia. La sala del trono, invece, presenta ancora i segni della battaglia con Itawooshi. E' stata riarredata leggermente, ma ci sono ancora le chiazze di sangue che Kimi non ha fatto pulire < Io sto schifo non lo sopporto più .. ora chiamo qualcuno a farlo pulire. > Non si può avere una sala del trono in queste condizioni! La stanza, oltre le macchie, si presenta adornata con qualche mobilio ed un trono, per l'appunto, sul fondo: è uno sranno abbastanza importante come dimensione e decorazione, figlio dei fasti del precedente capo clan. Il biondo, il Golden Hero, sta camminando tranquillamente per la stanza preparandosi all'incontro che dovrà avvenire tra poco: indossa una camicia aperta sul davanti, la quale mette in mostra tutta la sua muscolatura, non particolarmente sviluppata, ma presente. Indossa anche dei pantaloni scuri oltre che un paio di scarpe comode a mo di stivaletto. Non ha armi con sè, non gli servono. Ha, però, il chakra già impastato e pronto ad essere utilizzato qualora servisse e si rendesse necessario. Per adesso la stanza è chiusa: occorrerà bussare per annunciarsi e per farsi accogliere dal giovane che, intanto, sta sistemando un manichino con un bersaglio sulla testa e una scatola che sembra fare un certo rumore. < Shhhhhh!!! Non fare casino. > MA con chi ce l'ha? Sosachi diventerà capo? E come tale userà i suoi metodi per fargli risvegliare l'innata. < Ma si muove? > E' già tanto che non lo stia aspettando come Miki [Chakra On]

17:34 Eryk:
  [[Dojo Doku > Sala del trono]] A quanto pare il preavviso non è una cortesia contemplata dai membri del clan Doku, prima Kimi che stava appollaiata su quel trono con la porta ancora fusa a sbirciare quanto Eryk fosse passato per poterlo fermare, nobili intenti quelli della medusa, insegnargli il rilascio illusorio, al prezzo di un butterfly anal rape o simile, un genjutsu da dispellare di una creatura che vive su un altro piano astrale contro un deshi che fino all’altro ieri neanche si cagava di pezza quel mondo di ninja, nonostante vivesse in uno dei villaggi segreti. Come sempre, dal giorno in cui Kimi lo ha ‘reclutato’ se così si può dire, vive nel magione, non avendo più contatti con il mondo da normale e una casa dove tornare, Sosachi non l’aveva mai incontrato prima di oggi e di certo annunciarsi in quella stanza del trono, facendolo chiamare mentre si allena, non è esattamente il metodo migliore per un primo incontro, dopotutto lui si stava facendo beatamente i fatti propri e se qualcuno ha bisogno di lui dovrebbe essere questi ad andare da lui e non viceversa. Lo vanno a chiamare nel giardino al di fuori del porticato, con il corvino a petto nudo come sempre con un semplice paio di pantaloncini neri con delle tasche a coprire le nudità. Il corpo fisicato, scolpito nel marmo da sedute giornaliere come quella che stava facendo in questo momento, era bagnato dal sudore di quella giornata estiva, rendendo l’inchiostro di quei tatuaggi particolarmente lucido su quella parte superiore del corpo glabra. I capelli corvini sono raccolti come sempre in quella coda di cavallo, con l’elastico che Ren gli ha lasciato l’ultima volta che si sono visti, quando gli ha detto che sarebbe partita. Sono passati diversi giorni e lui nel frattempo è diventato Genin, ha adempito alla sua metà di promessa, così come testimoniano i lividi su avambracci e costato destro, ottenuti sconfiggendo il genin che gli era stato messo di fronte. Si alza in piedi quando appunto lo chiamano, interrotto in una serie di flessioni dell’arciere e segue l’altro membro del clan o chicchessia che lo ha mandato a contattare. I piedi scalzi si portano sul parquet di legno del porticato, dirigendosi verso la main hall alla volta della stanza del trono. Il coprifronte non lo porta con sé, non significa niente per il doku che non Kusa non ha nulla da spartire, a partire dalle sue origini e le origini del suo clan a quanto pare. Non sa dove sono tutti, non sa dove è Kimi, probabilmente in qualche missione, gli mancano troppi elementi chiave per poter dedurre cosa sta succedendo in questo momento e accoglie la presenza di Sosachi come di ritorno da qualche missione. La destra si alza, sbattendo le nocche contro il portone, aspettando di ricevere il permesso per poi spingere ed entrare di nuovo in quella stanza, incontrando il biondo per la prima volta. I due sono così diversi tra di loro, uno biondo e l’altro moro, occhi azzurri contro quelli ambrati di Eryk, carnagione leggermente olivastra contro quel caramello dell’uomo più anziano che torreggia di fronte al più anziano a livello di clan, guardandolo da quei centonovantadue centimetri

17:48 Sosachi:
  [Dojo Doku | Sala del trono] Sosachi rimane nella sala senza fare più di tanto. Lo sta aspettando < Cosa si fa in questi momenti? Ci si presenta come capo? Oppure si lascia che tutto vada per il suo corso senza pensarci più di tanto? > Bofonchia nel dire quelle parole mentre si avvicina nuovamente al trono su cui lentamente si siede, stravaccandosi. In pratica, testa e gambe vengono appoggiate sui braccioli, come se fosse sdraiato. Non di certo il modo migliore per presentarsi. Ma, invece, c'è un modo per presentarsi? No, forse no. Ognuno è fatto a modo suo. Potrebbe sparargli contro armi di vuoto o una fenice di fiamme, ma non lo farà, anche perchè non è Kimi. Due metodi diversi, due tipi di educazione differenti e due modi di pensare diversi. < E pensare che Itawooshi lo volevo ammazzare io. MA ora bando alle ciance! > Non sa effettivamente come sia Eryk, visto che a fisiognomica, Sosachi sta a zero. < Secondo me è basso e chiatto. Sisi, assolutamente. > Convinto di questo, intanto, va a richiamare il chakra e lo andrebbe a spostare nella zona della giugulare dove risiedono le sue ghiandole salivari. Il chakra, confluendo in quelle zone dovrebbe intingersi e bagnarsi di quel tanto agognato veleno che è presente nel suo corpo. Si andrebbe a macchiare di quella maledizione che perseguita i membri del clan Doku: ogni liquido corporeo è venefico e, ovviamente, con il tempo, anche il chakra è stato reso venefico, semplicemente attraverso il contatto di questo potere miracoloso e nascosto con il cosiddetto Shii no Chi, ovvero il veleno della casata. < Chissà che tipologia di veleno .. uh sarebbe bello, basso e chiatto con un veleno stordente. Mi ci gioco 100 ryo, va bene Itawooshi? > Indica il manichino che ormai ha il nome dell'ex capo: vilipendio alle alte cariche del clan (?). Sempre da quella posizione sente dei passi fuori, che stia arrivando l'ora di accogliere l'altro? Il chakra, nel frattempo, dovrebbe aver fatto il suo lavoro, impregnandosi del veleno della casata, rendendolo di fatto portatore di morte a contatto, solo se dovesse effettivamente volerlo eh! Sente bussare. < Cough cough ..> Si schiarisce la voce. < Avanti piccolo Eryk > Piccolo perchè nella sua mente è basso e chiatto, ricordate? Non muta la sua posizione, ma, anzi, lascia che sia l'altro ad entrare e a fare la sua presentazione < Non ti mangio, su, entra!!! > Gli intima da dentro con una voce poco raccomandabile, il che farebbe presagire che dall'altra parte della porta non vi sia una persona stabile. < Occhio a dove metti i piedi, ci sono pozze del mio veleno dentro .. > Non è vero e quando Eryk aprirà la porta potrà constatare due cose: assenza di veleno e assenza di buon senso del personaggio. Terza cosa, non per importanza, anche il suo atteggiamento: decisamente POCO formale. [Chakra ed innata On]

18:11 Eryk:
  [Dojo Doku | Sala del trono] Peccato che ha bussato subito la porta, altrimenti avrebbe sentito probabilmente tutti quegli sproloqui a caso conferiti tra se stesso da parte di Sosachi, i quali avrebbero aiutato a rendere ancora prima l’idea di che tipo di persona fosse. Non nasconde che un sopracciglio gli si alza a quel ‘piccolo’ anche perché dalla voce soltanto non sembrava poi così più grande il clannato. Apre il portone con una spinta con quel tanto di forza che gli basta per non mandare quella lastra di legno decorato con oro a sbattere. Fa un paio di passi avanti e anche lui non si presenta proprio benissimo al biondo. A guardarlo, soprattutto nel caso di Sosachi, vedrebbe a conti fatti uno in pieno stile yakuza, come da passato dopotutto, certi atteggiamenti e stili non si abbandonano così facilmente, così come quel tatuaggio sul collo al lato sinistro che lo riconduce alla divisione locale di Kumo, suo paese di provenienza. Non sa che Sosachi ha legami diretti con questo sindacato, dovrebbe aspettarselo dato che Itawooshi aveva un dossier sul suo conto, mostrando una fitta rete di contatti tra il clan e la corporazione, tuttavia non prevedere il futuro il neo Doku e sono informazioni a lui non accessibili, con il senno di poi probabilmente si sarebbe coperto di più, non mostrando quei tatuaggi in mostra o quello sguardo così fiero come se fosse a conti fatti una pantera nera più che una salamandra dagli effluvi tossici. Lo guarda, non esprimendosi sulla persona che ha davanti, non lo conosce e dopotutto non sa chi è o che ruolo ricopra all’interno del clan. Non sa neanche perché è lì o per la quale è stato convocato con così poco preavviso. <” Vedo che sai già chi sono, deduco che quindi non sia necessaria un ulteriore presentazione da parte mia. “> esordisce così in maniera molto pacata con quel tono di voce dal timbro profondo e roco, proprio quello che ti aspetteresti da un uomo come lui. A vederlo, soprattutto dal basso verso l’alto, Sosachi dovrebbe aver l’impressione di aver davanti a se una montagna per prestanza fisica e altezza, genetica che lo ha aiutato con parte del suo DNA di Kumo, probabilmente regalo di uno dei due genitori di cui non sa neanche i nomi ma che a quanto pare appartenevano al clan Doku. Aspetta che sia dunque Sosachi a presentarsi e a fargli capire il motivo per la quale oggi i due sono a confronto per la prima volta, mentre Eryk rimane in piedi, eretto in maniera fiera, a guardare l’altro e aspettare di sapere come proseguire la sua giornata, se tornare agli allenamenti interrotti o altro.

18:36 Sosachi:
  [Dojo Doku | Sala del trono] Sosachi rimane seduto svaccato sul trono quando vede arrivare "Montagna di Muscoli Doku" < Sicuro di essere un Doku? Di solito sono belli ma eleganti come me .. > Sorride < Scherzo! Ogni Doku è bello a modo suo. > Si alza avvicinandosi a Eryk e scrutandolo. < Sei più grosso visto da vicino. Ma vieni pure, accomodati. > E gli poggerebbe velocemente una mano sul braccio sinistro come a volerlo avvicinare al trono. > Non usa il suo chakra venefico per ammorbarlo, ma semplicemente vuole avvicinarl alla zona del trono. Dopo averlo, si spera, fatto avvicinare a due metri dallo scranno, Sosachi torna a sedersi, questa volta in maniera corretta accavallando anche la gamba destra sulla mancina < Allora, bando alle ciance. Oggi sei davanti a colui che diventerà il capo di questa famiglia. Kimi affiderà a me il compito di portare avanti il nome della famiglia in quanto più capace ed abile rispetto a lei nel gestire delle persone .. sai, i suoi metodi erano molto più crudeli. > Gli sorride < Mi lanciava armi di vuoto addosso, cosa che potrei anche fare, ma non è il caso. > Gli dice. < Bene, non mi piace perdermi troppo i chiacchiere e lo imparerai conoscendomi volta per volta, anche se non so se sia un bene o un male. > Una battuta, anche perchè Sosachi è così. < Oggi io devo farti scoprire il tuo potere. Come un vero leader guida i suoi discepoli, così io dovrò farti conoscere quale sia il tuo vero potere. Ma prima, un breve excursus su chi siamo. > Si alza portandosi davanti al trono per camminare su e giu. < Noi siamo i Doki .. > Cambia anche il tono, più teatrale. < Siamo un clan che affonda le radici ad Oto, da cui provengo. Il nostro clan è rinomato per il veleno che secerne dentro il proprio corpo. Veleno che può avere quattro proprietà: tossico, allucinogeno, stordente e debilitante. Io sono tossico, tu, non lo so. Ma lo scopriremo megafusto. > Se non fosse due ranghi più alto ed il capo clan, gli darei io l'autorizzazione a menare Sosachi. < Il nostro corpo è una maledizione: la saliva, il sangue, ogni altro fluido corporeo è avvelenato. Occhio alle ragazze che ti limoni, perchè potresti ucciderle. > Lui con Tamaki ha una scorta di antidoto a vita. < Ma come produttori di veleno, sappiamo anche produrre un antidoto. > Si avvicina al manichino. < Oggi io e lui, saluta .. > Alza la mano del manichino per fargli fare "ciao" ad Eryk < .. ti aiuteremo a risvegliare il tuo potere. Prima di tutto, piccolo Eryk, impasta il chakra, è essenziale. Poi ti spiegher come fare e come poter sopravvivere al veleno che ti ho iniettato toccandoti prima. > Sorride. Mente, ma vuole capire se sia in grado di gestire l'ansia. < Tra cinque minuti sentirai formicolare e poi, penso, morirai tra atroci sofferenze. A meno che non risveglierai l'innata e allora sarai salvo. > Una prova. [Chakra ed innata On]

18:59 Eryk:
  [Dojo Doku | Sala del trono] Ascolta quella melensa introduzione di storia su chi loro sono e in generale informazioni che bene o male aveva già avuto modo di scoprire sulla sua pelle grazie proprio ai metodi crudeli di Kimi sul ragazzo più giovane, il quale gli fa quasi tenerezza a Eryk quando gli racconta degli abusi subiti da medusa, alla quale manda giusto un pensiero di qualche istante mentre Sosachi continua a parlare, annuendo con il capo e assumendo un espressione che pare chiaramente dire ‘ Non sono sorpreso ‘. Quando si presenta come capo clan è un attimo titubante ma lo accetta , di sicuro è un volto diverso a quello che ha avuto modo di vedere con Kimi e forse il modo di fare di Sosachi avrà altri effetti sul clan, per quel che gli riguarda purtroppo, non ha esattamente l’intenzione di rimanere a Kusa per chissà quanto tempo, soprattutto ora che ha ottenuto quel coprifronte che è stato già messo a raccogliere polvere in qualche cassetto, mica è un mangiaramen. Al tocco con la mano sulla spalla le iridi ambrate seguono quella mano, aspettandosi per qualche motivo di essere avvelenato un'altra volta, magari neanche volontariamente da parte di Sosachi, dopotutto basta del sudore che ecco che avvelenano.. porca miseria che clan sfigato! Annuisce alla spiegazione sulle origini del biondo e del clan, diverse dalle sue come anche si vedeva a un primo sguardo.
Lo lascia finire di parlare e quello scherzo di cattivo gusto non gli va esattamente giù come acqua minerale. Purtroppo per Sosachi, Eryk è una persona schietta, senza peli sulla lingua e che vive da vero uomo, seguendo la propria idea di libertà in tutto e per tutto, anche in quelle situazioni dove forse sarebbe più cauto assumere un atteggiamento diverso. <” Allucinogeno. Così ha detto Kimi dopo avermi testato prima di portarmi tra queste quattro mura..”> inizia a parlare ma lo segue senza far troppa resistenza se non verbale, non vuole fare il saccente ma le minacce di morte ormai non hanno effetto su di lui dopo vent’anni che le riceve e inoltre <”.. o è uno dei due tipi differenti che non ho ancora avuto modo di affrontare o vedere in azione, oppure dubito che mi hai avvelenato. Non è una tecnica come quella che Kimi ha utilizzato su di me, non ti ho visto comporre sigilli, e se sei il capoclan, mi aspetto di provare un dolore superiore a quello che Kimi mi ha inferto avvelenandomi, o effetti nettamente peggiori rispetto a quelli che il mio sangue hanno inferto sulla persona che l’ha provato sotto supervisione di Medusa. “> Si ferma di fianco a lui, torreggiandogli sul suo lato sinistro, guardandolo da oltre la propria spalla destra. <”Tuttavia ti ringrazio per l’aiuto che mi stai offrendo. So che avete metodi vostri e se mi dovrai, o mi hai avvelenato, comprendo che è per aiutarmi nel mio cammino di crescita. Se morirò non te ne farò una colpa. “> termina così, educato e onesto con se stesso come sempre, dopotutto non ha mai provato rancore neanche nei confronti di Kimi, se non riconoscenza, anche se è solo un numero per i suoi scopi, così come lei ha accettato che lui ha i suoi. Chiude gli occhi mentre alza quelle mani da superstar della pallacanestro, per quanto grandi e ampie, a formare il sigillo della pecora , giusto all’altezza del plesso solare. L’immagine mentale è sempre la solita ormai, quel fumo di quelle sigarette a lui tanto familiari che soffia in direzione di quei carboni pressochè morti , metafore delle due energie alla base del chakra. Con l’incrementare della prima, viene dato più nutrimento alla seconda, come i vertici di un triangolo in perfetta armonia tra di loro, in quel rapporto direttamente proporzionale. Più quel fumo soffia su quei tizzoni e più le venature sopite delle fiamme tornano ad ardere, fino a creare quel vortice, quell’incendio che rappresenta il mix tra le due energie, il chakra che ha imparato a conoscere. Sente quel torpore all’altezza dello stomaco una volta richiamato e, da lì, lo propaga in tutto il corpo attraverso il sistema circolatorio apposito. A chakra impastato andrebbe quindi a riaprire gli occhi per guardare Sosachi. <” Inoltre non so ancora come chiamarti mentre te sai praticamente tutto di me. “>[Chakra 25/25]

19:17 Sosachi:
  [Dojo Doku | Sala del trono] Il nerboruto e muscoloso Eryk non sembra esser così piccolo come se lo immaginava e non pensa nemmeno che l'altro possa essere già in grado di richiamare o meno l'innata. Kimi non gli ha spiegato molto, ma soltanto qualche criptico indizio, come al solito. Tornando al discorso, Eryk sembra essere meno sciocco di quanto possa apparire < Vi facevo più stupidi voi gorilloni. Magari il sangue arriva più lentamente alla testa ed invece no! Ma sei un Doku, non potrei stupirmi. > Fiero della sua stirpe. Osserva la scena attorno a sè e si avvicina allo scatolone da cui apre l'estremità superioe e .. due topolini. < Non so come Kimi ti abbia fatto scoprire gli effetti del clan, ma hai ragione. Non ti ho avvelenato, non saresti in piedi altrimenti. Ho metodi diversi rispetto a lei, come ti dicevo. > Estrae dalla scatola un topo. < Il veleno in mio possesso è tossico, potrei uccidere questo topo in un nulla. > Dice afferrando la cavia per la coda e tenendolo lì a penzoloni. E' vivo e si dimena < Ogni membro ha un tipo di veleno ed alcuni di essi possono essere più letali di altri. L'importante è saperl utilizzare a dovere, no? > Si avvicina ad Eryk. < Vorrei che tu lo richiamassi, richiama il tuo potere nascosto. Nel caso in cui Kimi non ti avesse avvisato, il veleno che scorre in noi non è ancorato al chakra. Infatti, se tu dovessi toccare questo essere vivente ora non gli faresti nulla. MA se attivassi l'innata non potresti garantirgli una vita, no? > Eryk dovrebbe aver capito che l'innata, anche se attiva, non produce effetti se non c'è contatto diretto con il chakra o con dei liquidi corporei. Quindi, in certe circostanze, si è "salvi" e non si diventa pericolosi. < Medusa .. ancora si fa chiamare così. Chiamala Miki, è il suo vero nome. Parola mia. Ah, per la cronaca, sono Sosachi Doku, e sono colui che .. vabbè, questo già lo sai. > Dice per poi accarezzare il topolino. < Facciamo una prova. Attiva la tua innata per me e .. infetta questo piiiiiiccolo ratto. Non ti fanno schifo vero? > Afferma sperando che l'altro possa prendere il topo per la coda o per il corpo e trasformarlo nella sua cavia da laboratorio. < Pensa che io sbloccai il mio potenziale contro un cinghiale. Sono cambiati i tempi! > Si riaccomoda intanto sul trono, comodamente e con il manichino seduto in braccio, come se stesse cullando un bambino. In realtà, cullando il fake Itawooshi è come se stesse dicendo al mondo che lui è il nuovo capo e che quello è solo un brutto ricordo. < Ah, non lasciarti fregare dai sigilli. Non sono sempre loro la miccia per una tecnica e scommetto potrei avvelenarti ed ucciderti senza che tu lo possa notare e, soprattutto, senza comporre sigilli. > Ne ha combinate di cotte e di crude senza usare sigilli e sfruttando tecniche del suo clan. Ora Eryk è davanti ad un bivio: sbloccare la sua innata e infettare il topo oppure continuare a chiacchierare? Sembra una decisione già presa. [Chakra e innata on]

19:20 Sosachi:
  [Dojo Doku | Sala del trono] [Edit] < Facciamo una prova. Attiva la tua innata per me facendo confluire il chakra attraverso le tue ghiandole salivari .. qui .. > Direbbe toccandosi la gola < .. e .. infetta questo piiiiiccolo ratto .. ecc.. >

19:47 Eryk:
  [Dojo Doku | Sala del trono] <”Non so quanto Kimi ti abbia detto di me o quanto tu possa aver letto sul dossier sul mio conto che aveva il precedente capo clan, tuttavia da dove vengo io ,se non sei sveglio, non ti svegli alla mattina per troppo tempo..”> lo ammonisce come per appunto fargli capire che spesso, soprattutto nel suo caso, le apparenze ingannano. Oltre alla cura del corpo, il neo Doku ha interessi scientifici e medici, come dimostrato anche in quell’incontro con Ryuma e la sua ‘sbrilluccica’ , tutte domande che si tiene per dopo, in questo momento sono di secondo piano con una rilevanza minore! Ascolta le istruzioni di Sosachi e soprattutto come si chiama, prendendo quel topo ma non dalla coda, da tutto il corpo. Il muso stretto tra pollice e indice con le quattro zampe tenute ferme tra le dita così lunghe, con i calli sui palmi che tengono fermo l’essere vivente. Non ha mai provato la sua innata, né gli effetti che potrebbe avere se non con quella singola goccia di sangue sull’anziano che lo ha ospitato a Kusa durante i suoi sei anni precedenti agli eventi recenti. <” Peccato, con un cinghiale avvelenato non ci può fare da mangiare, e la carne di cinghiale trattata bene, tira fuori un sapore così deciso ma delicato allo stesso tempo. “> un po' come lui dopotutto, se non trattato dal sapore selvaggio, mentre preso nella giusta maniera ha quel fare di più raffinato, prelibato e soprattutto equilibrato. Si lascia andare in un osservazione personale figlia di sei anni passati come cuoco in quel ristorantino. Ha ragione sui sigilli, tuttavia Eryk non ha ancora avuto esperienze a riguardo, di conseguenza sono tutte nozioni che solo con il tempo avrà modo di apprendere, speriamo non ad un prezzo troppo elevato. Tornando a quel topo che sente squittire nella sua mano, lo andrebbe a stringerlo per immobilizzarlo bene. Chiude quelle palpebre pesanti, lasciando che la concentrazione della giovane salamandra si posi esattamente su quella bocca dello stomaco, sul motore che pulsa e ridirige il flusso del chakra. Quel chakra così caldo nel suo immaginario, con quel colorito che si immagina di un rosso corallo, viene indirizzato proprio verso la gola, facendolo risalire su lungo i polmoni e l’esofago, bloccandololì, all’altezza dell’ugola, passando dalle ghiandole salivarie, molto simile a come quando trattiene il fumo della sigaretta in gola per goderne di più. Nel suo immaginario questo chakra dovrebbe lentamente cambiare colore, con una saturazione più blu, arrivando a un viola intenso, segno che appunto le proprietà del proprio DNA dovrebbero aver cambiato gli attributi del chakra in circolo, alterandolo per renderlo teoricamente quello che li distingue dagli altri ninja. Questo flusso viola, verrebbe nuovamente reindirizzato proprio verso le venature che compongono la spalla, il bicipite destro, l’avambraccio, uscendo poi dai pori della mano e dovrebbe dunque essere anche visibile all’occhio nudo per Sosachi per valutarne l’effettiva buona riuscita o meno. Gli attributi del suo veleno diversi da quello tossico di Sosachi che, tuttavia, si presume abbia conoscenza ed esperienza del suo veleno allucinogeno e come riconoscerlo dato che, a differenza di quello del futuro capo clan, il suo non va a infierire direttamente con la linfa vitale del mal capitato. [Tentativo attivazione innata][Chakra 23/25 ?]

20:55 Sosachi:
  [Dojo Doku | Sala del trono] < Non leggo dossier, preferisco prenderle di petto le notizie e le informazioni. > E poi sorride alla storia del "da dove vengo io si muore" < Credimi, da dovunque si venga, è sempre dura, non c'è un posto tranquillo dove nascere. Vengo da Oto, un paese non tranquillo, ho affrontato due guerre civili, ho sfidato un Dio, o uno che si crede tale. Di certo, so cosa voglia dire rischiare la vita. > Lo imparerà che non c'è mai un freno all'occhio insanguinato del destino. < Ma mi piace questo tuo modo rude di porti .. sei di poche parole. Come Kimi, del resto. Ma almeno non spari armi di vuoto a caso. > Sorride mentre si alza e comincia a girovagare per la stanza nell'attesa che l'altro possa risvegliare la sua innata. < Nanana .. nanananà .. > Canticchia la canzone dei Random Heroes mentre l'altro, tutto concentrato prova a risvegliare il suo potere. Non gliene frega di disturbarlo, anche perchè in guerra mica ci si dà il tempo di fare ciò che si vuole: spesso non c'è questa possibilità di scegliere su come e quando agire. < Si, vero. Ma la carne di cinghiale non era di mio interesse e non mi cambia molto. Mangio quello che mi merito, senza farmi troppe domande. > Per poi aggiungere un sorrisetto. < Ma per essere così grosso prendi medicine, droghe o cose del genere? > Non si sa mai. Nel caso Ryuuma gli avesse già venduto quella roba .. dannazione. E sicuro, se mai scoprisse anche il suo retaggio ed il suo lignaggio .. beh, avrebbe un'altra vacca da mungere (?). Tanti pensieri lo annebbiano e cerca di trovare una spiegazione a tutto ciò che sta succedendo davanti a lui. Ora si ritrova anche a testare i neofiti del clan a richiamare la loro innata? Sembra fantascienza per uno come Sosachi. Si avvicina al manichino che viene poggiato a quattro metri alla destra di Eryk, contro il muro, come se lo stesse preparando per qualche cosa di più interessante. Una volta fatto si avvicinerebbe alla mano dell'altro che sembra sortire l'effetto sperato. Il topo, infatti, comincia a dimenarsi, ma sembra meno concentrato, meno pronto. Lento. < Uhhh si, un veleno allucinogeno. E' davvero interessante. Con questo, come vedi, il tuo nemico sarà rallentato, come se stesse vivendo delle vere allucinazioni. Davvero interessante. Ma ora il secondo step. E ridammi il topo che lo metto nella scatola. > Se l'altro glielo avesse dato, cercherebbe anche lui di far confluire il chakra nella mano per avvelenare il topolino che, ora, morto, dovrebbe essere scagliato dentro la scatola praticamente ad occhi chiusi da parte del biondo. Nel caso, invece, non centrasse il box, vabbè, lo raccoglierà: tanto sicuro non si muoverà più. < Girati e guarda il manichino. > Lo intima e lo esorta a fare ciò che gli dice, anche perchè è il capo (?). < Voglio insegnarti la tecnica degli spiedi Doku. Le altre sono contenute in un rotolo che ti ho preparato e su cui potrai studiare per tuo diletto, se vorrai. > Un consiglio che è più un ordine. < La tecnica degli spiedi Doku è decisamente versatile: ti permette di raccogliere nella bocca del veleno, mescolandolo con la saliva ed il chakra. Dopo aver composto il sigillo del serpente .. vedi che ci sono i sigilli? > Lo colpisce anche con il gomito, come a volerlo prendere in giro < .. dicevo, dopo il sigillo devi portare le mani alla bocca come a creare una cerbottana e soffiare, o sputare, vedi tu. RIlasciando il veleno, questo si solidificherà a contatto con l'aria e diventerà un vero e proprio spiedo. > Sosachi, per dimostrare, infatti, andrebbe a comporre il sigillo del serpente ad altezza del plesso solare. Quindi, concentrando il chakra nella zona della gola, delle ghiandole salivari, andrebbe a secernere del veleno che, misto a saliva, dovrebbe creare una sorta di "pappetta" pronta ad essere sputata via. Intingendola di chakra, non resterebbe altro che espellerla. Perciò, portando le mani alla bocca e creando dei prolungamenti della stessa, come una cerbottana, Sosachi andrebbe a soffiare e < FIUUUUU. > Uno spiedo violaceo dovrebbe partire alla velocità massima grazie alle sue abilità nelle arti magiche. Lo stesso dovrebbe sfrecciare e volare come un proiettile e colpire in mezzo alla fronte il manichino. Nel caso avesse centrato < E muore .. > Infatti < .. lo spiedo Doku oltre a fornire un danno da penetrazione, avvelena, essendo composto dal nostro veleno. Nel tuo caso non ucciderà, ma creerà degli effetti importanti sul nemico. Un consiglio: sfruttalo come una tecnica silenziosa. Non farti scoprire e questa piccola abilità ti leverà dai guai molte volte. > E dandogli una pacca. < A te, prova. Sempre in fronte. > Aggiunge, attendendo a braccia incrociate il tentativo dell'altro. [Chakra 72/80][Innata Doku livello 3][Spiedi Doku | Ninjutsu 125]

21:37 Eryk:
  [Dojo Doku | Sala del trono] Non aveva capito esattamente in base a che cosa Kimi avesse dedotto la natura del suo veleno, dopotutto solo in base al suo sangue, senza aver neanche averlo mai allenato, gli effetti non dovrebbero essere così notevoli, effetti che difficilmente può aver notato ma che una persona del calibro di Kimi sicuramente avrà saputo discernere le differenze anche minime. Lascia quel topo nelle mani del futuro capo clan Doku per poi infilarsele in tasca in procinto di tirare fuori il pacchetto di sigarette e l’accendino, quando giunge quella domanda. <”No, solo una dieta sana, macro corrette e tanto allenamento. Ogni giorno cerco di allenarmi o al massimo fare della cardio per rimanere in forma. “> gli spiega come avrà potuto ben intuire dal fatto che è solo in pantaloncini e praticamente ha qualche goccia di sudore su quel petto muscoloso color caramello, macchiato da quell’inchiostro colorato dei tatuaggi. Non ci aveva mai pensato ma in effetti un po' il suo essere abbastanza schietto in qualche maniera può essere simile a Kimi.. peccato che Kimi sembri una ragazza acidella peggio di quella descritta nel più celebre brano funky delle terre ninja, proprio proveniente dal villaggio del suono, come loro, guarda caso. <” Non mi piace perdermi in chiacchiere, hai ragione. Preferisco arrivare subito al punto, anche con le parole. “> Motivo per il quale è così diretto e onesto, dire bugie, girarci attorno, non ha senso, non è da lui, troppo uomo per non affrontare le conseguenze delle sue azioni e delle sue parole, tipico da quell’addestramento ed educazione da konbu, da figlio di yakuza appunto. Lo guarda in quel secondo regalo che gli fa Sosachi, quella tecnica che sembra alquanto fare al caso suo. La spiegazione è semplice così come la teoria alle spalle. Lo osserva e aspetta che questo finisca per provarci a sua volta. La mente calcolatrice ripete gli step uno ad uno, passando dal formare la natura stessa di quell’attacco, la sua forma fisica composta per l’appunto da quel mix della saliva del neo Doku e del chakra tossico. Arriccia la lingua, mantenendolo nella bocca mentre questo assume una consistenza meno liquida e più viscosa. Il chakra verrebbe concentrato nella bocca per l’appunto, passando dalle ghiandole salivarie per far si che sia per l’appunto il chakra del clan e non il suo normale. Mischierebbe le due componenti insieme, il tutto ovviamente eseguito in contemporanea con quelle mani che tornano all’altezza del plesso solare a formare il sigillo del serpente, non reagendo ovviamente alla battuta che gli aveva lanciato con quel colpo di gomito. Finito quella mixture andrebbe a portare appunto una delle due mani precedentemente impegnate in quel sigillo, la destra, all’altezza delle labbra, davanti alla bocca. La mano è chiusa in un pugno mentre solo l’indice destro è alzato e arricciato su se stesso, andando a creare una superficie dove possa appoggiare le proprie labbra e un corridoio tra le falangette, passando sopra le altre dita chiuse in quel pugno, come se fosse la guida per appoggiare la freccia in un arco. Con la lingua va a spingere quella pappetta mista tra i suoi umori e il chakra tossico al di fuori delle labbra, in quella fessura e , se tutto fosse andato con successo, espellerebbe appunto quello che dovrebbe solidificarsi in uno spiedo a tutti gli effetti, fibrando e flettendosi a destra e sinistra per il paradosso dell’arciere, come quando una freccia viene scoccata e la forza impressa posteriormente la fa oscillare prima di trovare la traiettoria corretta. Anche in questo caso la tecnica di mira sarebbe più simile allo stile di tiro istintivo, mirando per l’appunto brevemente prima che oscilli troppo il braccio. Prende in considerazione ovviamente la distanza tra i suoi occhi e la sua bocca, mirando di conseguenza appena più basso, più o meno all’altezza del naso in modo che quello spiedo possa seguire una traiettoria il più dritto possibile. Prova quindi l’esecuzione della tecnica, con quello spiedo che dovrebbe, se tutto fosse stato eseguito come da istruzioni ricevute, colpire proprio il manichino nel ponte nasale tra le due sopracciglia, leggermente spostato sulla destra. [Tentativo Spiedi Doku | Ninjutsu 30][Arte del Veleno 1° livello][Chakra 17/25]

21:54 Sosachi:
 Il tentativo di Eryk è sicuramente pregevole, la sua dedizione e preparazione gli permetteranno di avere sicuramente una padronanza superiore di tali meccanismi. Lo spiedo comunque va a conficcarsi in volto al giovane manichino che figurativamente dovrebbe morire, oltre che sentirsi allucinato dalla scelta di Eryk. < Bravo > Applaude due volte il giovane ragazzo con un doppio "clap" per complimentarsi. Alla fine è il capo e deve essere visto come un leader, non come un capo. Sono due concetti differenti ed anche antitetici. < Allora, direi che come primo tentativo hai già fatto vedere ottime cose Sei sicuramente un valido componente e spero che non ti metta nei guoi con la giustizia o queste cose qua .. bla bla bla .. > In realtà, la verità è altra. < In vero, fai un po' quello che vuoi, basta che non infanghi il nome del clan. Se mai dovesse succedere .. > Diventa serio per un attimo estraendo la sua personalità asshole < .. verrei a prenderti e fidati che quei pettorali non ti salveranno. Chiaro? > Ha il compito di salvare la famiglia e di proteggerla, anche da chi, dall'interno, potrebbe minacciarla. < ... > Lo osserva tornando solare < MA sicuro non mi pentirò di te. Ora puoi andare . > Sorride dandogli le spalle. < OH NO! FERMA!!! > Doveva dargli un'ultima cosa. Si avvicina ad un mobiletto da cui estrae un rotolo di piccole dimensioni su cui ci sono degli appunti. < Sono i miei appunti per le nuove leve. Al momento sei l'unico che ne ha bisogno. Sopra troverai le indicazioni per apprendere, nel caso tu lo voglia, due tecniche del nostro clan. Sono due tecniche che posono essere padroneggiate dai ninja al tuo livello senza doverne risentire o, comunque, senza il rischio di far cilecca. > Gli porge il rotolo che spera possa anche servirgli per acquistare quelle conoscenze che ancora gli mancano, dunque. < Per ora il nostro primo incontro è finito. Due cose ti chiedo ancora: mantieni vivo con me un canale di comunicazione. Informami sui tuoi spostamenti e se mai dovessi incontrare Kimi .. > Va a sedersi sul trono < .. e non far che sia lei a dirmelo. Seconda cosa, non mettere a rischio l'identità del clan. Se agisci per tuoi fini, fallo in nome di Eryk, e non come Doku. Abbiamo fin troppi casini per dover pensare anche ai tuoi. Finchè non minacciano la famiglia rimarranno affari tuoi: nel caso dovessero riguardare anche noi, stai certo che interverremo. > Una richiesta semplice: se minacciano Eryk come Doku, allora interverrà, altrimenti, no. < Ora và, ho fame e devo cenare. > Afferma per poi attendere che se ne vada e torni a fare ciò che stava facendo prima, in verità. [END]

22:16 Eryk:
  [Dojo Doku | Sala del trono] Vede quello spiedo partire e conficcarsi esattamente dove aveva mirato, segno che quella tecnica dovrebbe averne capito le basi per lo meno e che ora solo un po' di allenamento è quello che gli serve per migliorarla. Ascolta quello che ha da dirgli Sosachi che vuole per l’appunto avere una figura rispettabile come nuovo leader del clan alla quale a quanto pare, fino a prova contraria appartiene. <” Tranquillo, se qualcuno dovesse rompermi i coglioni farò in modo che non veda la luce del giorno per poterlo dire a nessuno. “> risponde gelido, dopotutto ha vissuto così e così continuerà a vivere, una risposta forse più schietta e crudele del solito, memoria che viaggiano e tornano direttamente a quei vent’anni al servizio come konbu della yakuza di Kumo, alle vite che si sono infrante tra le sue dita e il tutto avviene mentre all’orizzonte, dietro quella cinta muraria di due metri di altezza, comincia a calare il sole in quel tramonto, con il cielo che ha note più cremisi del normale ed è come che quelle note così atipiche stiano influenzando, o meglio iniziando il processo sulla mente ancora non allenata del Doku. Scuote appena il capo come a ricomporsi e a riguadagnare i propri sensi, un attimo di blackout che forse va a mostrare una parte di sé che pensava di aver sepolto lontano, sotto abbastanza strati, dietro a così tanti lucchetti da essersene dimenticato quasi ma che, a quanto pare per quell’evento climatico unico, aveva trovato una fessura, proprio dal buco della serratura di quei lucchetti, per tornare a uscire. Si porta la sinistra alla testa con le dita che vanno a scostare quella ciocca di capelli corvina che gli copre il volto mentre i polpastrelli affondano nella carne. Annuisce in risposta mentre prende quel rotolo, andandolo proprio ad aprire e a leggere quella tecnica, antidoto. La mente curiosa e ingegnosa viaggiano a possibili alternative, a un antidoto definitivo che potesse spezzare la maledizione delle loro membra oltre che temporanea per i loro effluvi e a come poter ampliare l’effetto di quell’antidoto fino a chissà, creare magari una versione opposta ai loro veleni.. idee, progetti che saltano e appaiono in testa ad Eryk. <” Ah Sosachi, posso chiederti se non è di disturbo, delle ampolle con il tuo veleno? Mi stanno venendo in mente idee che vorrei provare ad applicare. “> gli spiega per poi congedarsi con un leggero inchino del capo, voltandosi e proseguendo verso le sue camere… ha così tanto da pensare e forse, con la luna che sorge, è meglio non stargli vicino. [END]

Sosachi richiama Eryk che risveglia correttamente la sua innata Doku attraverso il suo veleno allucinogeno. Sosachi, gli fa anche tentare l'uso della tecnica degli spiedi Doku che ha l'effetto sperato. Si lasciano con due ordini ed una richiesta particolare.

Note:
Bravo, mi sei piaciuto e direi che il richiamo sia avvenuto correttamente. Lascio anche il giudizio a Kimi nel caso volesse aggiungere qualche cosa.