Giocata del 19/07/2020 dalle 15:16 alle 20:20 nella chat "Accademia Ninja - Kusa (vecchia)"
Sei nella seconda palazzina già, secondo piano dentro una delle stanze per l'apprendimento delle tecniche Genin, eppure oggi i superiori hanno deciso di donarla per i vari esami in corso , sia per protezione degli edifici di Kusa, sia per protezione dei deshi nel caso di attacco insomma. L'aula è molto grande per poter contenere attacchi di vario tipo e larghezza, ecco perchè si presenta larga 30 metri e lunga metri dove si stanno svolgendo diversi combattimenti e allenamenti. < Eryk preparati , il prossimo turno è tuo > il sensei andrebbe semplicemente ad indicare il punto in cui dovrai presentarti, di fronte a lui con la porta d'entrata dietro le spalle e ad attenderti ci sarà un ragazzino di circa 14 anni, con la faccia da sbruffone e un sorriso divertito che t'osserva senza farsi problemi, starà pensando che hai sbagliato strada per chiedere la pensione probabilmente. Tutto sta per cominciare insomma, è l'ora di prepararsi allo scontro e comprendere se sei veramente pronto per divenire carne da macello per un dittatore pazzo psicopatico come Yukio? Oh scusa, volevo dire, sei pronto per divenire genin alla tua veneranda età? [esame genin Eryk ][No tempo][GO!]
[Accademia] Sente chiamare il suo nome per avvisarlo che lui sarebbe stato il prossimo ad essere valutato per l’eventuale promozione al ruolo di Genin del villaggio dell’erba. Oggi l’ultraventenne si presenta abbastanza scostumato come sempre, un usanza che sta prendendo sempre di più da Kimi e nel modo in cui si veste, dopotutto anche se non è ancora a conti fatti un Doku, dato che non è stato ancora in grado di applicare le proprietà del proprio sangue al chakra che impasta, questa mania di essere poco vestito negli scontri in realtà è qualcosa che gli tornerà utile più in là nel tempo, quindi meglio iniziare già da ora, no? Si presenta con una semplice canotta nera di cotone e poliestere, attillata a quel corpo dalla carnagione con un misto di ebano e avorio che si mischia in quel caramello chiaro, tipico non del villaggio dove si è rifugiato negli ultimi anni chiaramente, ma più a consigliare il villaggio natale e di provenienza, Kumo. Essendo una canotta lascia a coprire il busto, le braccia, il petto, la schiena e il collo sono pressochè scoperte, o almeno sono bene in vista quei tatuaggi, quell’inchiostro che adorna i muscoli scolpiti da rigoroso allenamento che giornalmente esegue, parte integrante della routine quotidiana del futuro Doku. A coprire le gambe invece un paio di pantaloncini beije chiaro che sono legati in vita da una corda che passa all’interno della banda elastica e tra i passanti per la cintura che oggi non indossa. Legati a due dei passanti sul lato destro, in prossimità del fianco, è presente il porta oggetti che contiene i fuda con i tronchetti della sostituzione che potrebbero essergli utili, e una boccetta di veleno composto speciale. Overkill? Può essere, ma l’accademia ha informazioni sul suo passato, su che tipo di lavoro ha fatto, di conseguenza non dovrebbe sorprendere la decisione di portarselo dietro, soprattutto con l’innata affinità all’elemento in oggetto. Un paio di scarpe semplici nere invece a coprire i piedi e a non lasciarli nudi. Fa un paio di passi avanti mentre dalle finestre del dojo si può sentire lontanamente il rumore della pioggia, del vento che sbatte contro l’edificio e qualche sporadico lampo a illuminare ulteriormente l’arena del suo combattimento, come se pure le divinità prestassero attenzione a ciò che si sta per svolgere all’interno di quella stanza. I capelli corvini sono raccolti ovviamente nella solita coda di cavallo a mantenerli ordinati e fare in modo che non abbia frange che gli offuschino o peggio ancora, coprano la vista durante una fase concitata come quella che sta per svolgersi. Non cade nel gioco di sguardi del bambino, dopotutto è questo, un ragazzino e, mantenendo le distanze prima che il sensei possa anche solo dar inizio alla presentazione dei due o inizio al combattimento, preferisce utilizzare quel lasso di tempo in maniera più intelligente, come impastare per esempio il chakra che a breve andrà a consumare sempre di più qualora ce ne fosse la necessità. Non li degna di sguardo ne nulla, dopotutto le parole in quel momento sono superflue e ha ascoltato l’ordine del superiore. Le mani si portano in direzione del plesso solare a formare il sigillo della pecora, con indice e medio che si estendono l’un contro l’altro mentre una anulare e mignolo di una mano sono stese sopra le gemelle dell’altra mano, le quali sono chiuse come in un pugno. Si concentra, anche aiutato volendo da quel fruscio calmante della pioggia, verso le proprie energie, quei due flussi che ha imparato a conoscere così bene nell’arco dei suoi allenamenti, quando ha ottenuto la confidenza con il chakra. L’immagine che Eryk si immagina è quella di braci morenti per il flusso corporeo mentre il mentale è rappresentato da del fumo grigio, elemento a lui molto familiare dato che è un fumatore quasi incallito. Questo fumo, con il mischiarsi delle energie, andrebbe a soffiare sopra quelle braci, facendo in modo che quelle venature rosse tipiche del legno bruciato riprendano vigore e, insieme all’aria rappresentata dal fumo, possano riprendere vita divampando in un fuoco con l’aumentare del turbinio dato dall’insieme delle due. Se fosse riuscito in quell’azione di impasto potrebbe sentire quella sensazione di calore del chakra lentamente propagarsi verso il sistema circolatorio del chakra, indicato anche dal torpore appunto dell’immagine mentale che ha di questa energia a lui sconosciuta fino a poco tempo fa. A chakra impastato con successo quindi, tornerebbe a concentrarsi su ciò che il sensei possa dirgli, sperando che il suo avversario abbia preso spunto e fatto altrettanto come dovrebbe essere. [Eq: 5x fuuda con tronchetto sostituzione. 1x Veleno Composto Speciale][Tentativo impasto chakra. Se positivo Chakra 10/10]Il ragazzo usa bene il proprio tempo andando a richiamare il chakra in modo corretto e lo sentirà andare a riempire il proprio corpo di quell'energia che caratterizza i ninja. Un ottima idea dato che ti servirà se vuoi sopravvivere! Porta con se poca roba dopotutto, fuuda e anche se il veleno potrebbe apparire "troppo" il ragazzino che si pone d'innanzi a te è molto sicuro delle proprie capacità, che possa esserti utile alla fine? < non siete qui per uccidervi, devi solo metterlo alla prova Tony, mi raccomando o ti tolgo il coprifronte questa volta > una raccomandazione del sensei al giovanotto stesso, deluso forse da quell'ordine e sembra anche che sia stato avvezzo all'omicidio durante un esame genin < forza! > il campo ormai è libero, sarete voi due a confrontarvi da una distanza di 2 metri circa < sembri un nonno , vecchio, perchè non vai a ritirare la pensione da qualche altra parte? > beh possiamo dire che il bambino non è dei più simpatici che ci siano < VIA! > dunque parte così l'esame genin di Eryk, vivrà o morirà? Lo vedremo presto. Ma si da il caso che il nemico stesso andrebbe a muoversi per primo . Lo vedrai arrivare d'innanzi a te, e a 50 cm si ferma per poter sollevare la sua gamba destra per provare a colpirti sul tuo fianco destro, nelle costole insomma. Tocca a te decidere come muoverti adesso, hai [2/4] per schivare o decidere di poter fare altro, anche farti colpire in effetti [Esame genin Eryk - no tempo per adesso]
[Accademia] Sente il chakra richiamato in tutto il corpo a dargli quell’esplosività fisica che difficilmente può sentire in altra maniera, come una droga che ti aumenta le tue abilità corporee, quel senso quasi di dipendenza che viene generato è fin quasi piacevole e assuefacente per l’uomo che ha iniziato da poco a percepirlo. Ascolta ciò che ha da dire ovviamente il sensei e già da quello capisce che contro di sé non ha un deshi come lui, bensì probabilmente un genin, informazioni, deduzioni che la sua mente elabora solo con quello che ha sentito con i chunin che sono spesso i sensei delle accademie e se un chunin da ordini a un altro ninja, minacciandolo di togliergli il coprifronte questa volta, vuol dire che chi ha di fronte, quel ragazzino di quattordici anni non può essere troppo più in là nel percorso ninja rispetto a lui. Si mette dunque in guardia, non distogliendo le iridi ambrate dal ragazzo che ha di fronte, dopotutto è lui il suo avversario e non l’insegnante, di conseguenza da lui si deve aspettare attacchi. È contento che lo scontro si svolga immediatamente in un corpo a corpo, dopotutto non ha tecniche offensive con la quale poter contrastare il ninja che ha di fronte qualora decidesse di attaccarlo con del ninjutsu! Lo vede scattare davanti a se, azzerando a breve le distanze che ci sono tra i due se con quei cinquanta centimetri che li separano. Essendo molto più alto di un normale quattordicenne, dai suoi centonovantadue centimetri ha dalla sua l’allungo e la portata, inoltre può osservarlo molto bene avvicinarsi e nel suo raggio visivo spiovente sulla figura nemica dovrebbe poter vedere come questo si china per poter portare la concentrazione muscolare sulla gamba sinistra a fare da perno e pivot per la destra che si alza e anche alta per raggiungere il costato destro del doku. Essendo che il punto di impatto dovrebbe essere il collo del piede sul costato, la differenza di statura tra i due dovrebbe rendere quel movimento di facile lettura per qualcuno come lui che ha esperienza pregressa in risse e combattimenti. Deve avere inoltre una chiara idea di chi ha di fronte e delle abilità che li separano e, anche se questo è un rischio, decide di correrlo. Aprirebbe proprio il braccio destro per far si che quel piede possa raggiungere si le costole, ma che l’inerzia del colpo venga smorzata dal braccio che dovrebbe calare repentino attorno alla caviglia del ninja in modo da bloccargli la gamba alzata così in alto e lasciarlo sbilanciato. Se fosse avvenuto tutto ciò si ritroverebbe con il quattordicenne in balia del Doku, con solo il piede sinistro a sorreggere il peso del suo corpo e il suo equilibrio. Nel restante tempo a sua disposizione, data la postura e eretta e bilanciata, e soprattutto l’attenzione del ninja che ha di fronte probabilmente rivolta verso il braccio sinistro che ha un canale diretto con il volto del ragazzino, tenterebbe invece di muovere proprio il suo piede sinistro, portandolo appena dietro alla caviglia del presunto genin, portando in avanti il proprio corpo e spingendo in modo da farlo cadere in indietro e accompagnarlo a terra a sua volta dato che dovrebbe avere in ostaggio ancora la caviglia del ragazzino. Il tutto è fatto in tempo molto brevi e con una movenza minima proprio per non essere scoperti o intercettati, mentre gli occhi ambrati continuano a fissarlo in faccia proprio per vedere se continuasse a fare lo sborone anche in quella situazione dove, teoricamente, dovrebbe essere schiacciato da novantacinque kilogrammi di Eryk.[Chakra 10/10][2/4 parata. 2/4 proiezione a terra]L'attacco sta per arrivare e quello che succede è particolare, molto particolare, dato che il nostro deshi invece di decidere di schivare l'attacco lo prende in pieno, o almeno, cerca di far qualcosa che esula dalla semplice, quando perfetta, schivata. Prova dunque a muovere il braccio alla ricerca della gamba , del piede per essere precisi, dell'avversario eppure la velocità del ragazzino - per quanto piccolo e basso - è molto più elevata della tua e perciò la tua mano non farà in tempo a recuperarlo che sarà lui ad averti raggiunto. Il colpo arriva dunque , ma il tuo movimento ne avrà rallentato la portata e anche la potenza stessa ma farà male, proprio li sulle costole e sul braccio che avrà preso di striscio [ -10 pv] ma il danno ricevuto non è altro che bell'ematoma violaceo che sarebbe sparito presto, da fastidio ma non tanto per poterti comunque fermare. Nonostante il colpo però il fare del Doku è intelligente, usare come perno la gamba che l'ha comunque colpito e il fattore che l'avversario staziona con l'equilibrio a metà, per spingere la sua caviglia e trascinarlo sotto di se. Potrebbe appiattirsi in effetti quel nanetto, eppure ha la pellaccia dura senz'altro < non ci provare vecchio ciccione > il problema di tutto potrebbe esser il fattore che lo hai portato giù e bloccato le gambe e il busto, eppure le braccia e le mani sono sempre li in alto, libere di far quel che vogliono, e provano con poca grazia a colpirti con i gomiti direttamente sugli occhi e sul naso per accecare e distruggere ovviamente al massimo della velocità del ragazzo e con tutta la sua forza, decisamente superiore, e sempre a te toccherà sapere cosa fare, e dopotutto dovresti aver iniziato a capire chi è il tuo avversario . [1/4 schivata , il resto libero ] [ Esame genin Eryk - no temp per il momento]
[Accademia] La botta la sente e ciò gli è utile per capire chi ha di fronte, nonostante è un nanetto ha una prestanza fisica notevole e un agilità superiore alla sua anche con il chakra impastato, ma d'altronde se lo aspettava, di fronte a se aveva già uno che quell’esame lo aveva completato di conseguenza non è poi così tanto sorpreso. Si, il calcio al costato lascerà un bel livido ma non ha grazie al cielo costole incrinate o perforazioni polmonari quindi a parte del dolore non dovrebbe risentirne, soprattutto grazie all’adrenalina che gli circola in corpo in questo momento. Continua a non parlare al ragazzino che decide di deriderlo mentre è cascato con la schiena a terra e ha le gambe e i fianchi occupati. Invece che tra l’altro provare a scappare decide di provare a colpirlo con delle gomitate in viso. È risaputo che le gomitate non sono la mossa migliore che si utilizza in difesa da un ground and pound mentre si è in una posizione di guarda da una postazione di wrestling definita dominante, con entrambe le gambe sopra e il busto alto. Sembra quasi che il ninja davanti a se si stia impanicando a suo avviso o come che facesse troppo affidamento sulla disparità di statistiche che ci sono tra i due contendenti senza valutare e ponderare per bene le azioni che può intraprendere per fargli del male e volgere effettivamente a suo favore la battaglia, meglio per il doku. Quelle gomitate, presupponendo che arrivino appunto in maniera verticale dal basso verso l’alto, in quelli che dovrebbero essere due montati hanno range di attacco molto breve, ed essendo Eryk così alto, vuol dire che il suo busto è già abbastanza lontano dalla portata che quei colpi possano raggiungere, di conseguenza, anche per l’attacco molto a sorpresa non può far altro che schivare e lo fa semplicemente ergendosi dritto sul busto così da allungare ulteriormente quella distanza tra gli arti dimezzati del quattordicenne e il viso del Doku nel tentativo di essere a conti fatti fuori dalla portata di quei colpi e vederli passare davanti ai suoi occhi illesi e soprattutto lasciare un corridoio troppo invitante per il viso stesso del ragazzino che si dovrebbe ritrovare con le braccia sbilanciate e fuori uso. Dato che dovrebbe essere in postura eretta solo con il busto, poggiando tutto il peso sul sedere in modo da mantenere il ninja bloccato sotto di se, andrebbe a muovere giusto leggermente il braccio destro in maniera visibile dietro di se, all’altezza del suo fianco, come a mimare che stia per caricare un pugno il quale non parte mai tuttavia, essendo uno specchietto per le allodole, quella che è considerata una finta, dato che il colpo reale proviene da altrove ed è molto peggio. Alza la spalla mancina così’ come l’omero, tendendo radio e ulna parallele al bicipite in modo da rendere il proprio gomito affilato come una lama. Con un movimento circolare della spalla e del braccio andrebbe a indirizzare proprio il gomito in direzione del viso totalmente scoperto del ragazzino in un movimento verticale e discendente , buttandosi in avanti con pure il proprio busto ad aggiungere velocità peso e potenza, aiutato anche dalla forza di gravità che sempre è presente. L’obbiettivo è chiaramente un fendente portato con il gomito sinistro a spaccare e lacerare il setto nasale del ragazzino in modo da rompergli il naso, farlo sanguinare e soprattutto andare a disturbare il respiro nella famosa area T che comprende naso e sopracciglia, tanto importante in un combattimento per visione e stamina dovuta alla respirazione. A priori dall’esito di quel colpo, con la destra che ricordiamolo, era al fianco destro, infila la mano nel porta oggetti, afferrando la fiala di veleno, facilmente riconoscibile dato che c’è solo quella insieme a i fuuda.. La afferrerebbe tra le dita per poi estrarla rapidamente. Il polpastrello del pollice puntato proprio sul tappo di sughero che contiene il contenuto velenoso dell’ampolla, facendolo saltare via grazie a una pressione dal basso, per poi cercare di tirare in faccia al ninja avversario quel veleno tossico che lo potrebbe benissimo prendere proprio nella ferita sul naso se ci fosse riuscito, negli occhi o anche in bocca qualora fosse aperta, così a breve distanza e subito dopo un colpo proprio al volto per evitare che questi possa anche solo vedere arrivare quell’oggetto. [chakra 10/10][1/4 schivata, 2/4 gomitata, 1/4 utilizzo oggetto]Eryk usa Veleno Composto Speciale!
I movimenti del ragazzo sono molto particolari, cominciando dal fattore che abbia buttato a terra il ragazzo grazie a quello sgambetto e che riesca a spostarsi per un soffio dalle gomitate stesse che sfiorano i tuoi capelli e la punta del tuo naso, il rischio è alto ricordiamolo. Anche il fattore di rimanere in quella posizione può rivelarsi un vantaggio o uno svantaggio. Eryk carica il colpo col braccio sinistro imprimendo la propria forza su quel colpo provando ad impattare contro il viso del nemico. Il colpo viene parato agilmente, i movimenti del piccoletto veloci e precisi di chi ha sempre menato le mani per combattere, e para quel pugno con estrema facilità riportando le braccia di fronte al proprio viso. Un attacco troppo semplice per andare in porto insomma, ma la cosa che arriva dopo è di certo migliore, il veleno stesso che viene versato su quel giovane e finendo nella sua bocca aperta, poche gocce che bastano per portarlo già verso la morte stessa. Non finisce li purtroppo, nel momento in cui entrambe le mani del ragazzo sono impegnate, il pugno e la boccetta ancora li, il braccio dell'avversario, il sinistro, nel momento in cui l'equilibrio è meno, andrebbe a muovere il corpo sottile e giovane da sotto l'altro imprimendo la propria forza superiore per sbalzare via Eryk e rialzarsi in piedi. Adesso sarà Eryk stesso a trovarsi in posizione di svantaggio, a terra mentre l'altro in piedi di fronte a lui, e scatta di nuovo in avanti per colpire dritto per dritto la faccia del deshi con un calcio ben assestato , decisamente brutale ma più efficace del primo calcio eppure sembra che i movimenti siano poco più lenti del precedente, probabilmente colpa del veleno che inizia a fare il suo corso nel sangue del piccoletto. [1/4 per schivare, resto libero][esame genin Eryk - no tempo]
[Accademia] Il ragazzino a quanto pare è anche robusto e rapido al punto tale da potersi riprendere da quella posizione con le mani aperte a pararsi da quella gomitata in pieno sugli avambracci senza risentirne particolarmente. Ne è abbastanza sorpreso al punto tale da essere sbalzato via con un colpo di reni del ragazzino che poi lo insegue a terra per provare a calciarlo in faccia con quella gamba destra che arriva rapida come un treno in prossimità del volto del doku anche se quel veleno stava già facendo effetto sul ninja che aveva di fronte a se. Vuoi il fatto che era finito a terra e vuoi che comunque stava affrontando un ninja davanti a se, non può fare molto se non parare quel colpo.. no. Un pensiero che lo lascia prima ancora di nascere, reo e conscio che quel corpo più piccolo del suo ha parecchia potenza fisica, tant’è che il suo costato ne sa qualcosa, anche a pararlo con entrambe le mani finirebbe con subire comunque danno, l’unica cosa che gli conviene fare a sto punto è provare a schivarlo, però come…? Il tipo di colpo che sta portando al volto del doku ha un momentum a continuare, un inerzia che prolunga la così detta hitbox qualora scappasse da quel calcio rotolando all’indietro dato che sarebbe comunque nella sua traiettoria. Non può alzarsi ne flettendo gli addominali e dandosi un colpo di reni, ne tanto meno all’indietro in una verticale dato che ormai stava arrivando e non avrebbe fatto in tempo. L’unica strategia possibile che gli rimane è proprio quella di rotolare in direzione del ninja che sta arrivando, dato anche la natura del colpo. Aspetterebbe il momento propizio, quando il piede mancino si appoggerebbe con tutto il peso del corpo e il destro verrebbe alzato per essere caricato, ed è proprio in quel momenti, prima che appoggi il sinistro a terra come pivot, che rotola in sua direzione nel tentativo sia di schivare quel calcio che stava arrivando così rapidamente e anche per cercare proprio di guadagnare anche attimi di secondo, rotolando contro la gamba di appoggio, per destabilizzare quel colpo e ritardarlo il più possibile. Ovviamente, gli avambracci sono portati in quella rotolata a copertura del viso dato che comunque dovrebbe avere il tempo necessario per analizzare la situazione dal momento che viene sbalzato via a quanto il ninja si alza e lo insegue per calciarlo. Se tutto fosse andato come desiderato da Eryk si troverebbe quindi tra le gambe del quattordicenne praticamente alle sue spalle e lontano da pericoli con il nemico sbilanciato in avanti data la forza impressa in quel colpo brutale senza grazia se non forza, non un arte marziale ma forza bruta, condita magari anche da rabbia per via del veleno in circolo. Ne approfitterebbe per rialzarsi, questa volte alle spalle del ragazzino. Se in piedi non gli rimarrebbe troppo tempo per fare molto, se non provare a guadagnare tempo e portare un attacco in quei decimi di secondo che sembrano un eternità grazie all’adrenalina che ha in circolo in questo momento. Le mani, così grandi da poter avere un futuro nella pallacanestro talmente è l’apertura tra palmo e dita e la sua altezza, vanno alla ricerca degli avambracci del ninja che ha di fronte che è di spalle quindi, avrebbe difficoltà a riconosce quella presa che dovrebbe arrivare insieme al ginocchio destro che dovrebbe appoggiarsi con il peso del proprio corpo contro la spina dorsale del ragazzino, a bloccarlo all’indietro, troppo vicino per scappare se non a terra e con lui che lo blocca, con il veleno in circolo che era come una bomba ad orologeria se non si fa curare. Se l’avesse afferrato quindi, data la posizione in quel movimento fluido, il ninja davanti a se dovrebbe sentirsi tirare l’omero dalle clavicole, praticamente in un procinto di dislocazione delle braccia dalle spalle se solo avesse continuato Eryk a farlo. Solo se fosse avvenuto tutto come sperato andrebbe a parlare la prima volta <”Arrenditi ora e non ti spezzo le braccia”> non fa menzione del veleno dato che non sembrerebbe essersene accorto per i momento dato che è stato appena infettato, dopotutto chi è che gioca tutte le proprie carte in un solo momento?! LA voce del doku ovviamente profonta e leggermente rauca, segno dei suoi anni a differenza di quella squillante del ragazzino [chakra 10/10][1/4 schivata, 1/4 per mettersi in posizione, 2/4 presa di sottomissione]La situazione è molto particolare, Eryk s'è lasciato convincere che la propria mole sia abbastanza per poter battere un nanerottolo quattordicenne con un accenno di brufoli sul viso, eppure non ha preso in considerazione di chi si trova davanti, un ninja a tutti gli effetti con più esperienza di lui e di certo con più forza e velocità ritrovandosi adesso sbalzato a terra mentre il nemico che torreggia su di se, in evidente posizione di vantaggio. Il calcio che parte dritto per dritto, l'arco formato dal nanetto è da dietro arrivando a sfiorare il pavimento verso il suo viso, un arco che non si solleva da terra se non per qualche centimetro all'ultimo atto, quando vuole colpire la faccia di Eryk stesso, che dalla sua decide di schivare..in avanti. Nulla del resto verrà fatto, in quanto il calcio dato che fatto da così vicino e molto ninja style , va ad impattare con le braccia del ragazzo [ - 15 pv ] . Avrebbe potuto il nostro deshi schivare a destra o sinistra dato che il calcio avrebbe seguito comunque la linea retta , eppure ha deciso il contrario prendendo altri danni per se sulle braccia adesso veramente dolenti e sentirà particolare dolore nella zona dei polsi che metteranno forse a rischio i suoi movimenti. Ma il fattore veleno vi è ovviamente, è stata un ottima strategia quella riuscendo ad indebolire il nemico lentamente e il colpo che arriva non è potente come lo sarebbe stato in realtà per via del suo progressivo indebolimento che lo fa tentennare un attimo nel suo fare rimanendo poco sbilanciato e riportando la gamba al posto. Adesso tocca a te decidere come agire, sei ancora a terra , il tuo avversario troneggia ancora su di te pronto a colpirti. [ esame genin Eryk - no tempo ]
[Accademia] Valuta male la situazione e si prende quel calcio in piene braccia, per fortuna che le ha messe a protezione del viso altrimenti la situazione sarebbe stata molto peggiore di quello che è attualmente con quelle braccia che si arrossano per il colpo ricevuto. Ne proverebbe ad approfittare del fatto che rimane sbilanciato proprio per tentare di rimettersi in piedi poggiando le mani al terreno per poi spingersi in piedi sulle punte dei piedi per rialzarsi il più in fretta possibile. Gli occhi color ambra ovviamente si posizionano fissi sulla figura che ha di fronte a se, pronto eventualmente a scattare in qualsiasi direzione per evadere un qualsiasi colpo possa arrivare in sua direzione, pronto a schivare con i polpacci che concentrano il sangue nei muscoli per essere reattivo. Gliele sta mandando a dire di tutti i colori al ninja bimbetto che ha davanti a se. Lo guarda mentre infine se non vede arrivare colpi in sua direzione si riporterebbe in posizione eretta davanti a lui. Le mani doloranti vanno a muoversi all’altezza del plesso solare alla volta di comporre sigilli ninja nel seguente ordine bue, cane, drago ed infine cinghiale. L’intento per l’appunto è quello di creare esattamente due copie di se stesso che possano apparire entrambe ai fianchi rispettivi del Doku in maniera da confondersi tra di loro e anche prendere tempo per far si che il veleno faccia il suo corso e depotenzi il ninja che ha davanti a se al punto tale da renderlo meno scattante e forte fino ad un livello dove effettivamente può fare qualcosa a livello di taijutsu stesso, anche perché non ha tecniche ninjutsu necessarie che possano fare al caso suo in questo momento. Non fa molto in questo momento, si concentra semplicemente sul proprio flusso del chakra e quella tecnica della moltiplicazione del corpo, diramando la quantità di chakra porzionato necessaria a far apparire due copie uguali a lui. La concentrazione ovviamente è portata anche sui dettagli come i lividi che ha visibili sugli avambracci e il sudore che ha in questo momento visibile addosso data la situazione di stress nella quale si trovava, non poteva permettersi di creare delle copie diverse da lui anche perché facendo ciò vorrebbe dire ovviamente sprecare chakra e tempo in una tecnica che ha a conti fatti reso inutile se non riesce a dare l’illusione e il dubbio di quale sia il reale e quali le copie. Se le copie fossero apparse parlerebbe a bassa voce giusto per impartire loro la strategia come necessario e non essere udito dal nemico. <” piazzatevi in linea verticale così da mischiarci” > direbbe loro, cosa più importante altrimenti saprebbe quale è l’originale. <”Appena carica, copia che sta in mezzo verrà colpito, voglio che la copia alla sinistra provi a colpirlo con un calcio basso alle gambe. Io sarò a destra pronto a colpirlo in volto”> li prepara e li avvisa, spendendo così questo turno a rimettersi in posizione e prepararsi per il successivo. [Bushin no Jutsu. Chakra 6/10][2/4 alzarsi e osservazione, 2/4 tecnica]La scelta di Eryk nei confronti del nemico è parecchio discutibile come vedremo subito . Avrebbe potuto far di tutto mentre il giovane genin di fronte a lui cerca di riprendersi dal colpo del veleno stesso, prenderlo per le gambe, qualsiasi cosa, ma questi attimi preziosi vengono buttati per sollevarsi e guardarsi intorno, sotto lo sguardo di certo confuso dell'avversario che non stava ancora attaccando, anzi, era rimasto fermo senza preparare nulla. Era quello il momento in cui era più che debole e invece ha tutto il tempo per riassettare il corpo e prepararsi al prossimo attacco, dato che anche in questi attimi non viene nemmeno sfiorato. Il nostro deshi decide dunque di ricorrere alla moltiplicazione del corpo ma come tutti potranno vedere quelle copie compaiono orrende, gobbe, la bruttissima copia dell'uomo prima di scomparire di nuovo in una nuvola di fumo [ non basta descrivere che le copie siano "uguali" a te, bisogna approfondire la descrizione , sull'altezza, i capelli ecc senza lasciare nulla al caso nemmeno quando si getta il chakra fuori da se per crearle. Non trovo sufficiente la descrizione che hai usato] e con ciò nessun ordine verrà fatto in quanto non esistono copie a cui darli, e si troverà con il giovane genin che va a caricare l'ennesimo colpo, sfruttando la piccola mole, la velocità che possiede e le proprie abilità nel combattimento corpo a corpo , andando a muoversi verso di te per abbassarsi quando vicino e provare a darti un pugno al centro esatto dello sterno. [1/4 difesa EXTRA][Esame genin - no tempo]
[Accademia] Si concentra troppo sui dettagli che sono accaduti ma a quanto pare non sull’altezza o sui capelli e quindi escono degli aborti che manco lui riconosce. Quelle copie non ingannerebbero manco una talpa in pieno giorno e così il genin avversario lo carica in quello che è un montante diretto alla bocca dello stomaco del deshi. Non ha troppo tempo di reagire, anzi il tempo è minimo se non a sufficienza per portare il piede sinistro all’indietro facendo così perno sul piede destro alla volta di mettersi da una posizione perpendicolare al genin che lo sta attaccando, a una postura parallela con l’intento di approfittare della verticalità del colpo quindi in linea retta nel tentativo di schivare quel colpo mettendo il proprio busto e la propria persona all’esterno di quel braccio che sale in un montante volto alla bocca dello stomaco del deshi. Le gambe ovviamente non sono rigide come dei tronchi ma bensì flesse, facendo leva sui polpacci e sulla muscolatura che non è stata intaccata dai colpi ricevuti fin ora da parte del’ ninja avversario. Le braccia lunghe sui fianchi proprio per non creare ulteriore spessore che possa fregarlo in quel tentativo all’ultimo di schivata che il suo tempo di reazione a quelle copie obrobriose gli ha creato. La spalla sinistra inoltre si butta pure indietro ad aiutare il proprio corpo a virare anche solo quel decimo di secondo più velocemente e ad applicare la forza centrifuga con miglior efficacia mentre l'adrenalina che gli circola in corpo dovrebbe essere chiamata in causa proprio per andare ad aumentare al massimo delle sue abilità fisiche che il suo corpo gli concede di aver in questo momento, anche se chiaramente inferiori a quel ragazzino che ha di fronte e che lo sta provando ad attaccare. L'addome è contratto a renderlo dritto come una freccia in linea con il resto del suo corpo. Se tutto fosse andato come sperato in quel tentativo, Eryk dovrebbe trovarsi estremamente vicino al genin che ha di fronte, torreggiare su di lui dal suo lato mancino tuttavia, guardandolo dall'alto della sua spalla sinistra [Chakra 6/10]Il colpo sta arrivando, potente e struttivo, avrebbe spezzato le costole senza dubbio eppure Eryk stesso si trova a creare un movimento che , non solo lo porta a sottrarsi a quel colpo , ma anche a sbilanciare il corpo del giovane genin che sta evidentemente soffrendo per il veleno in circolo che lo rende meno pronto fisicamente, concentrando tutta la forza in un colpo che però non arriva a destinazione, dunque lo porta a perdere un poco l'equilibrio in avanti facendo qualche passo prima di fermarsi nuovamente, e con confusione cercare Eryk il cui movimento è stato perso di vista a causa della sua condizione fisica. CI mette un poco per andare a vederlo per poi voltarsi con l'ennesimo pugno verso il suo stomaco, ma adesso i riflessi sono lenti, il veleno ha fatto molto del suo corso portandolo a sputare del sangue dalle labbra . Il pugno destro proverebbe ad impattare contro di lui, nello stesso punto in precedenza. Potrai vederlo arrivare dritto su di te con molta più facilità di prima, notando come i movimenti siano lenti rispetto agli attacchi precedenti. [2/4 difesa o quel che vuoi fare, e il resto libero][esame genin Eryk - no tempo ]
[Accademia] È forse è proprio questo il momento che stava aspettando di contrattaccare con la strategia del veleno, anche se non il suo dato che deve ancora risvegliato, proprio da bravo Doku, fa il suo effetto, Gioisce internamente a vedere quel rivolo di sangue uscire dalle labbra del genin spavaldo con quel colpo di tosse, troppo tardi ormai perché questo non si sia accorto di che cosa ha fatto in precedenza quando ha si schivato quella gomitata sul naso ma non ha potuto niente contro quel veleno tiratogli a distanza 0 e, con pazienza, sta raccogliendo i frutti di quella strategia. Lo vede arrivare in maniera nitida, chiara con quei movimenti anche dovuti alla stanchezza e, anche se non vorrebbe ammetterlo, molti più danni di quelli che Eryk ha subito, tuttavia ai suoi organi interni che in questo momento gli stanno facendo capire che c’era qualcosa che non andava. Tattica sleale? No, anzi fin troppo leale dato che poteva benissimo scappare e lasciar fare il suo corso al veleno e invece ha deciso di combatterlo anche perché così il battito cardiaco accelerato avrebbe messo in moto più facilmente la sostanza tossica e dannosa. Potrebbe benissimo counterarlo in questo istante, muoversi prima di lui e fruttare le leve maggiormente lunghe delle sue braccia per colpirlo prima che questo pugno possa arrivare a destinazione sul suo costato ma non lo fa, non ha voglia di farsi colpire nuovamente quando anche quel calcio era qualcosa che non aveva programmato di ricevere, un brutto imprevisto che non era parte della strategia che stava creando il cervello del Doku così riflessivo e pianificatore. Gli occhi ovviamente sono sempre concentrati sulla parte superiore del busto del genin avversario che, grazie a quella mobilità ridotta, dovrebbe tirargli un colpo telefonato fotocopia del precedente appena schivato. La decisione del Deshi tuttavia non è di schivarla come in precedenza anche perché se solo prima non fosse stato preso alla sprovvista avrebbe potuto fare ben altro per portare a suo favore la situazione con il genin che si era perso di vista Eryk. Stringe i pugni lungo i fianchi con quelle nocche che hanno una conformazione del tipo perforante, con quel triangolo formato con la nocca del meglio ad apice e punta della forma geometrica che le ossa formano. Sempre molleggiato sulle punte dei piedi come suo consuetudine fare quando sta combattendo, appena quel montante destro lascerebbe il ventre del genin diretto alla bocca dello stomaco del Doku, ecco che questo andrebbe molto semplicemente a saltare indietro per mettere più distanza tra i due di quella che il pugno possa coprire, soprattutto con così poca inerzia. È la gamba sinistra a staccarsi dal terreno nella fase di schivata, allungando la distanza tra i due di solamente un metro dalla portata massima del colpo del Genin. La gamba destra invece è quella che atterra esattamente sul tarso del piede con le falangi del piede che affondano nella suola della scarpa in modo da darsi quella spinta successiva a proseguire il proprio moto. Si dovrebbe trovare quindi con il genin estremamente sbilanciato in avanti al punto tale da permettere a Eryk con quel secondo salto con il piede destro di slanciarsi in aria. A mezz’altezza ovviamente data la postura ha il ginocchio sinistro e la spalla in avanti, proprio perché ha schivato con il mancino ed è saltato con il destro. I fianchi girano quel che basta per trasferire la forza cinetica di quella torsione nel lato destro del corpo, il quale andrebbe a portare il lato destro come lato più prossimo al genin e stende il braccio destro che era precedentemente chiuso a pungo, in quello che è un diretto alla superman punch per coprire la distanza immediatamente e provare a colpirlo. Il colpo di per se è un pugno diretto a mezz’altezza, con obiettivo mascella del genin, dove si è più sensibili alle contusioni. Il pugno ha una traiettoria pressoché dritta e rettilinea, passando sopra il braccio avversario proprio per tagliarlo fuori gioco in una possibile difesa che possa avere. [2/4 schivata, 2/4 attacco][Chakra 6/10]Inutile dire che l'incontro sembra già essere alla sua fine, con il veleno in circolo da tempo dentro il genin e la sua forza che diminuisce, così come la precisione dei suoi colpi, Eryk riuscirà a schivarlo in modo semplice per poi provar a dargli quel mega pugno in viso al nanerottolo, che però scompare sotto i suoi occhi trasportato via dal sensei. Il sangue ormai cade copioso dalla bocca stessa, la vita dello stesso ragazzo che inizia a scivolare via < serve subito un ninja medico. Avvelenamento . > la voce del sensei s'alza, decisamente preoccupato per la questione < avevo detto niente tentativi di uccisione, il veleno rientra tra questi > in teoria insomma dato che sono riusciti a recuperare il giovane prima che fosse troppo tardi < puoi andare Eryk, ti faremo sapere il risultato dell'esame stesso > e con questo non gli resta che sparire. L'esame è finito dunque, adesso bisogna solo riprendersi dai colpi ricevuti, no? [end][end non obbligatoria]
[Accademia] Lo guarda sparire senza neanche dargli la soddisfazione di spaccargli la facia con un bel destro portato al volto. Sente quello che ha da dire il chunin e tra se e se pensa che forse era il caso di chiamarlo prima di mandare uno contro un doku dove l'avvelenamento è all'ordine del giorno. Potrebbe rispondere in mille modi come l'idea di mandargli contro un genin e non un deshi come lui, o un ragazzino psycho che ha già provato ad ammazzare altri allievi prima di lui, tuttavia non fa nulla, rimane composto e si sistema al andando a pulirsi di dosso la polvere che i vestiti hanno raccolto stando a terra. Sarà meglio per il genin quattordicenne che Eryk non lo becchi in giro o altrimenti Kimi gli tirerà le orecchie, o peggio ancora un limone per aver fatto fuori gente a caso, un pò come fa lei. Annuisce quindi al chunin o superiore e infila le mani in tasca, per poi voltarsi e uscire dall'accademia, dopotutto, ha detto che gli faranno sapere mentre lui si deve riprendere da quegli ematomi sul costato e sui polsi/avambracci. [end]