Giocata del 15/07/2020 dalle 16:56 alle 21:52 nella chat "Luogo Sconosciuto"
Attendere esito
Una giornata soleggiata, una giornata di rivolte e di battaglie, d guerre sociali e di rivendicazioni politiche, di soprusi e di malumori. La recente decisione di Furaya di chiudere il villaggio a seguito dei disordini e delle precedenti battaglie contro il falso dio hanno spinto la stessa Hokage a limitare i rapporti esterni. Questo cosa comporta? Inevitabilmente un danno all'economia Konohana che vive di import ma anche di export, specialmente verso quei paesi che non dispongono delle stesse risorse del villaggio della Foglia. Sono giorni che queste rivolte vengono scatenate, come piccoli focolai che si accendono qua e là. Il sole batte ed è caldo, molto caldo. Gente sudata si sta ritrovando all'ingresso del villaggio dove un cordone di ninja sta cercando di bloccare l'avanzata di questi per evitare che i contadini entrino nel villaggio a seminare rabbia e devastazione. Si richiede l'intervento del corpo ninja del villaggio che dia una mano a quelli già presenti e che possa trovare una soluzione pacifica o meno (ma senza cadaveri) tale da rendere nuovamente sicuro il villaggio ed il suo ingresso. Serve il pugno duro della giustizia. Attualmente siete tutti e tre assieme a 20 metri dalla porta principale ed a 10 metri, un ninja, grasso e sudato vi sta aspettando impaziente ed impaurito per darvi le info necessarie per superare questo ostacolo. Let's go! [Missione C][Turni liberi per ora][No time limit][Domande o dubbi, a disposizione]
Le preferenze di abito oggi sono pressocchè tattiche. La missione è semplice, detto questo richiede una certa delicatezza anche nel modo di presentarsi. Non sta affrontando un nemico, ma dei cittadini del paese della foglia che si sentono persi e non rappresentati e chi non lo è mai stato nella vita? per quanto abbia una opionone dura sul popolo e su come questo cambia faccia come una girandola cambia direzione in base a come tira il vento empatizza verso queste persone. Per questo (e anche per la gravidanza), la donna oggi porta Una semplice camicia bianca di cotone con il collo alto aperta per un semplice bottone sul collo, maniche lunghe e una gonna/pantalone lunga di colore nero tenuto su da una cintura dello stesso pantalone legata sotto il seno, di colore rosso con stringhe nere incrociate sulla schiena. I colori non sono causali e neppure la scelta dello stile: non voleva offendere nessuno, doveva rimanere quanto più vicina alla tradizione che potessero riconoscere. Doveva dare l'idea di formalità e purezza, ovvero un emissario che era li, in missione non per allarmarli ma per rappresentare lo stato che era venuto seriamente a discutere con loro, apertamente e senza nascondere nulla. Non porterebbe con se neppure una solo arma in vista, al massimo porterebbe un sigillo per il potenziamento fisico appiccicato al petto, sotto i vestiti. Scarpe basse nere con la suola piatta completano il tutto insieme ad una tasca porta oggetti con all'interno dei tonici per il recupero del chakra e coagulati, due per ogni tipo, un rotolo piccolo e del rocchetto di Nylon conduttore del chakra e infine una ricetrasmittente, per sicurezza. In ogni caso, per sicurezza avrebbe il chakra attivo e non sarebbe da sola in questa missione, ci sono delle buone possibilità ma, bisogna vedere come è realmente la condiziore reale. Si tratta di una giornata calda, ne sente la pressione e quella calca di persone sta soffrendo allo stesso modo così come i ninja a guardia, potrebbe capitare che ci sia qualcuno che stia male a breve e questo possa scatenare il panico. In realtà ci sono molti motivi perché le cose vadano male. <molto bene> guarda gli altri presenti, uno per uno controllando chi fosse con lei. <ascoltate, siamo qui sopratutto per instaurare una comunicazione pacifica con queste persone, sono gente del nostro paese e vanno trattati con rispetto, sia fisico che verbale. Nel caso non sia possibile questo e ci siano delle persone rittose tra la folla non devono morire, vanno isolati, la folla controllata e divisa in piccoli gruppi in modo che non si facciano male da soli nel caso scappassero, io penserò a trattare con loro, ma ho bisogno che teniate gli occhi aperti anche per me, intesi?> domanda la Hyuga verso i due e poi si avvicinerebbe verso il ninja grasso in attesa, sudato in uno stato di disagio a 10m di distanza. <sono la consigliera Mekura Hyuga, jounin del villaggio della foglia, rapporto> si identificherebbe con un tono e un atteggiamento tipicamente militare. [tasca porta oggetti: 2 tonici chakra + coagulanti - rocchetto di nylon conduttore - rotolo piccolo][ch on][turno 1/4 chiacchierata 1/4 attesa ulteriore 1/4 movimento verso il ninja grasso][ch tot 100/100] Oggi è pronto come suo solito. Izayoi è stata smollata in un piccolo appartamento in affitto vicino al suo per ora, situazione comunque molto momentanea visto che non è certo disposto a limitare la sua libertà per un solo bacio. Se ti piace almeno mettici un anello! Ad ogni modo è passato a prenderla come un vero principe, interessato solo a capire se ha avvisato o meno il padre e quanto possa essere in pericolo <gradirei che non si venisse a sapere dove abito eh> puntualizza ancora, trovarsi membri del clan non richiesti davanti alla porta potrebbe creargli qualche problema con le donnine che di solito ospita, ma questo avremo modo di sottolinearlo. Il chakra scorre lungo il suo corpo mentre si appresta a presentarsi al team, la Hyuga non ha certo bisogno di farlo dato che la sua fama la precede. I suoi occhi azzurri vanno a scorrere su quella figura femminile, il volto affilato lascia intravedere quell’espressione maliziosa per quanto comunque dotata di contegno e rispetto, stessa cosa che vorrebbe andare a mostrare ora flettendo il busto in avanti qualche che basta per effettuare un rigido quanto perfetto inchino. Anche lui ha imparato bene eh. <Saneatsu Koshirae al suo servizio> si presenta semplicemente così lui <è un onore> andrebbe ad aggiungere tornando a raddrizzare il busto. La osserva per bene e annuisce appena alle sue parole, un cenno di assenso, conosce l’obiettivo della missione e a prescindere dalle motivazioni personali vedrà di concluderla al meglio. Lui è coperto da quei tipici abiti samurai, particolari solo nei colori di quel Kamishimo. Il Kimono è di un grigio topo abbastanza scuro e cupo, non argento splendente, un colore quindi dai riflessi poco accesi ma comunque dotato di forza, i pantaloni sono invece più lavorati, una fantasia come di venature di pietra si sussegue in essi, un colore che va a mischiarsi con l’arancione scuro, andando quindi a rendere la base ambra con le venature appena più. Insomma, due toni lievemente differenti ma che vanno ad amalgamarsi bene. L’obi è invece nero così come le scarpe ai piedi come tipici calzari ninja. Capelli raccolti nel solito chignon chiaro e perfettamente ordinato oggi. Usa gli abiti comodi e tipici dei samurai per riempirsi di armi quindi ora andremmo ad analizzare quanto più precisamente possibile cosa e dove: la spada divina del clan dalla custodia nera su cui è intagliato un dragone dorato è stretta all’obi sul fianco destro, nelle tasche dei pantaloni ha un tonico per lato ed una boccetta di veleno per lato. In tasche ricavate nella parte posteriore invece ha infilato, due a lato: shuriken, shuriken a spirale, carte bomba e Kunai con carte bomba; all’interno delle due insenature create dal Kimono sul petto ha messo a destra gli spiedi mentre a sinistra il sigillo potenziante. Dopo la presentazione semplicemente andrebbe ad incamminarsi per quei trenta metri metri <con il vostro permesso> direbbe ad entrambe andando a mettersi al lato destro della Hyuga, possibilmente, pronto a difenderla, lascio però a lei il centro, raggiungendo così l’uomo in attesa ma restando silente. Lascia che il ruolo di capo sia ben chiaro anche a lui, anche se dovrebbe bastare la fama della kunoichi per far capire che dovrà aver a che fare con lei, almeno per ora e dal suo punto di vista [Komukoten][4 Shuriken a spirale – 4 Shuriken – 2 spiedi – 4 carte bomba – 4 bomba luce – 4 Kunai a tre punte (con carta bomba) – Tonico recupera chk speciale – 1 sigillo potenziante Hou – 1 tonico curativo speciale – 1 veleno inibente – 1 veleno composito speciale][chk on][2/4 30 mt] Non gli mancherebbe molto al traguardo del Chunin e quella missione di oggi è un'altro passo ad avvicinarsi verso una meta che sarebbe solo un proseguire del suo voler diventare un simbolo di pace e di speranza così come lo è la Judai. Certo, la sua situazione è relativamente cambiata in questi giorni e, seppur l'abbia fatto più o meno di nascosto per ora, oramai manca di casa da quando è andata a dormire da Saneatsu l'altra sera, è tornata solo per prendere Takemikazuchi ed il poco che gli bastava per la missione, quindi, ha avuto modo di cogliere l'offerta più che gentile del suo Principe, forse per tenerla lontana dalle grinfie del Padre e sotto sotto per averla automaticamente più vicina a se, forse per altri motivi, non le importa, i suoi occhi trasognanti che luccicavano al mettere piede in quel piccolo appartamento, così umile e diverso da casa sua, la dicevano lunga su come potesse sentirsi dentro in quel momento, vedendo una modesta via di fuga dal proprio oscuro passato, magari in un'utopia perfetta, al fianco del Chunin al quale risponderebbe< Ah, quello senza dubbio ma.... Dovremmo... Trovare il modo di dirlo a mio Padre... > direbbe con tono titubante al bianco, unica piccola interazione del momento, il problema è più il genitore che la genitrice, per quanto sia severa anche lei. Ma tornando a noi, perchè c'è sempre un ma, quello stesso giorno - che poi sarebbe ieri - prima della questione della nuova abitazione, vi sarebbe stato l'incontro degli Anbu per indire il nuovo Generale e di tutto ciò di certo la cosa che ricorda meglio è quello sguardo di Boryoku verso il Bianco, prima che se ne andasse. L'ha notata, oh se l'ha notata, ma a parte aver chiesto ieri cos'aveva da guardare quella, non ha incalzato la dose, tiene la cosa in serbo e la mette da parte, la lascia in stasi grazie alla forza della propria innocenza, ma la crescita esponenziale di quel sentimento di ossessione è qualcosa che sì, procede lenta e prolissa, ma procede. Dunque, tornando al presente dopo aver spiegato lo stato d'animo della nostra piccola eroina dai capelli rosa, eccola lì con il proprio kimono sopra e la solita gonnella rossa, gli stivali e le cale bianche, le cicatrici coperte come al solito, la spada alla sua sinista, poche altre cose nella tasca portaoggetti, quasi il minimo indispensabile, poi dei kunai negli appositi contenitori legati alle cosce. È al iianco di Saneatsu, verso il quale non ha bisogno di fare presentazioni, si volta verso la Jonin, che per di più è stata anche eletta recente consigliera, una figura comunque già di suo famosa senza che gli si attribuisca il titolo da poco ricevuto < È un'onore conoscerla Mekura-san, io sono Izayoi Koshirae, molto piacere. > e si inchina, dopo essersi con quel sorriso e quel tono di voce morbido, maledettamente carina in quei frangenti, ma in grado comunque di tornare seria in quell'apprestarsi a dirigersi in direzione del Ninja sudato, qualche metro più in là. Di lì a poco vedrà di impastare il chakra, al momento la giovane Rosata non lo ritiene strettamente necessario, visto che si predilige la diplomazia in questo caso e forse qual'ora subentrassero le maniere forti, sarebbe meglio lasciare qualche livido da parte della Hyuga, piuttosto che tagli e quant'altro, sui contadini. Comunque, la propria risposta alle parole della Jounin, alle direttive specifiche e precise, andrebbe ad annuire con determinzione, intenta a non sfigurare davanti alla Capo Clan Hyuga < D'accordo, vedrò di non deluderla. > niente di più e niente di meno, marziale quasi, proseguirebbe con la mancina posata sull'elsa della sua Arma divina{ Takemikazuchi - 16 Kunai - Tonico ck e pv } Il gioco sta per avere inizio: Mekura ed i due Koshirae si sono presentati al cospetto del paffuto e sudaticcio ninja che sembra fare da passaparola tra il campo e l'Hokage, una sorta di filtro prima dell'inizio della vera prova. < Uff .. > Sbuffa sudando e facendosi anche aria con la mano, come se stesse per avere quasi un mancamento. Non sa che cosa potrà succedere e che cosa potrà capitare ai rivoltosi ma poco gli importa. < Salve a tutti voi .. non avet caldo? > Non riesce nemmeno a parlare se non quando, con un grande respiro, cerca di farsi scivolare via il sudore alzando ed abbassando la maglia per far traspirare la pelle. < Bene, come vedete siamo in sofferenza. Quelle persone stanno rivendicando diritti che Furaya - sama ha revocato per il bene del villaggio. Non dovete fare morti, ma dovete solamente riportare l'ordine che vi era prima di tutto questo. Anche con le maniere forti, se necessario. Ma vi ricordo, no cadaveri. > Ci tiene a sottolinearlo. Il viso si volta verso Mekura < Signora Mekura, sicuramente lei saprà fare da mediatrice. Risolvete quanto prima questa situazione, altrimenti sarà tutto inutile. > Ed una volta detto, lasciando una scia di sudore, il ninja se ne va lasciandovi soli. Se vi volterete, potrete scorgere a 10 metri il portone, largo 20 metri su cui si dispongono le persone che vogliono entrare. Come detto sono una ventina, chi armata di forcone, chi ha bastoni e chi sventola pezzi di carta: tutti uomini, chi più giovane e chi meno. A voi decidere come procedere. [Turni: liberi, ma dal prossimo diventeranno fissi in base all'invio][Time: 20 minuti totali][domande o dubbi, chiedete][18:05]
Edit: vi trovate comunque in una strada contornata da case alte 5 metri e la larghezza della strada è di circa una ventina di metri. Le case arrivano a contatto con le mura del villaggio
Potrà essere la capo clan, potrà essere la gran consigliera, la Kunoichi esperta di sta ceppa degli dei abissali, ma non riesce mai ad abituarsi alla idea di essere trattata con tale rispetto. Tanto che guarderebbe per un rapido secondo verso l'alto arrossendo prima di tornare al lavoro e darsi un contegno. Fa un cenno ad entrambi, un sorriso timido e poi si rivolge di nuovo al ninja grasso.Prende la ricetrasmittente e se la lega al collo <comprendo la preoccupazione, prima che andiate se non è già stato allestito create un campo medico di fortuna o quanto meno delle pozze e zone d'ombra per chi si sentisse male anche tra di voi o le persone alle porte. Informatemi costantemente se ci sono dei problemi, sono sul canale tre se avete bisogno, ditelo agli altri ninja del perimetro> La donna a questo punto guarda anche gli altri due, la loro posizione e se avessero qualcosa da riferirle. Sulle mura sa che vi sono, per ordine di Furaya dei ninja del suo clan, nel caso quel gruppo di 20 persone avesse qualche strana intenzione o si nascondesse tra questi qualcuno capace di usare il chakra lo identifichierebbero subito. <Saneatsu, Izayoi, l'onore è mio e vi ringrazio di affiancarmi in questa missione, non c'è bisogno di nessun atto di eroismo, non in questa missione, mi raccomando, non assecondate nessuna provocazione verso di voi o verso di me, come ho detto, se si arrivasse alle mani dividete e contenete. Non ho davvero null'altro da dire se non di stare tra i 5m ai 3m dietro di me massimo> e con questo la Hyuga si avvicinerebbe a passo marziale lungo la strada che l'avrebbe portata al portone d'accesso a Konoha fermandosi a 3 m dalla porta in questione portando le mani chiuse tra loro al centro <sono la consigliera Mekura Hyuga del villaggio della foglia, sono qui per parlare con voi della attuale situazione e ascoltare le vostre richieste> lo dice scandendo la voce in modo che quel gruppo possa sentirla chiaramente. Non aggiunge altro, vuole capire cosa hanno da dire e quanto sono disposti ad ascoltarla, per ora ha presentato la sua persona. [ch on][stesso equip] Basta voltarsi per comprendere cosa sta succedendo, capisce la motivazione di quella protesta ma al contempo non può far a meno di reputarla stupida ed inutile, sono una società di Ninja loro, come si può anche solo pensare di protestare ed ottenere quello che si vuole? Se avesse agito esattamente come loro a questo punto non avrebbe ancora ottenuto nulla, invece sta scalando pian piano il clan, ottenendo potere nel villaggio insomma si avvicina sempre di più al suo obiettivo. Non ha senso però perdersi in pensieri, meglio osservare la situazione, andrebbe a posizionare la mano sulla sua spada divina, si tratta di semplice sicurezza, nulla in lui suggerisce che voglia usarla, persino quel volto affilato ora vorrebbe andare a modificarsi, un sorriso gentile e comprensivo che vorrebbe far spuntare sulle sue labbra, non importa cosa ne pensa lui deve sedare la protesta se possibile senza feriti. Per quanto riguarda la questione dei morti sentirselo dire più volte gli fa rivalutare la scelta d’essersi portato dietro le carte bomba, ma alla fine non si sa mai. Andrebbe quindi lui ad incamminarsi di altri cinque metri avvicinandosi alla folla manifestante, solo per essere più vicino ed essere udito, ovviamente continuerebbe a far attenzione a chi gli sta intorno, pronta a schivare se necessario o colpire. Insomma non ha intenzione di farsi sorprendere. Andrebbe poi a schiarirsi sonoramente la voce solo per cercare di attirare l’attenzione sul gruppo e di conseguenza su Mekura[Komukoten][4 Shuriken a spirale – 4 Shuriken – 2 spiedi – 4 carte bomba – 4 bomba luce – 4 Kunai a tre punte (con carta bomba) – Tonico recupera chk speciale – 1 sigillo potenziante Hou – 1 tonico curativo speciale – 1 veleno inibente – 1 veleno composito speciale][chk on][1/4 5 metri] Quindi, avvicinatisi tutti e tre all'uomo sudaticcio, lei non potrebbe far altro che tentare di mantenere un'espressione seria e composta, no, non ha caldo o almeno non quanto lui, ed allo stesso modo non ha intenzione di andare ad osservare ulteriormente il Ninja sovrappeso visto che quello inizierebbe a sventolarsi con la maglietta mostrando i suoi generosi chilogrammi senza il minimo ritegno, quasi costringendo la Koshirae a volgere lo sguardo di lato, non dice nulla < ... > permane in silenzio e semplicemente pone una lieve espressione inacidita, proprio all'andare a sentire quell'olezzo per l'appunto acido permeare appena l'aria mentre lui parla, si acciglia per qualche istante trattiene il fiato, più o meno quando lui si rivolge direttamente a Mekura, lasciandolo parlare con la Jonin per aspettare poi che il tizio grassoccio si allontani, stava quasi per cascarci, per cedere e beccarsi la scia, ma fortunatamente resiste ancora qualche istante prima di dover riprendere ossigeno, una boccata più profonda del solito e poi un breve sospiro, sollevata dal fatto che il tizio si sia tolto di torno, è regale e composta ma ad alcune cose non è così semplice resistere. Rimasti quindi in tre, ascolta le parole della Consigliera rivolgendosi verso di lei per poi annuire nuovamente ed aggiungere due secche e semplici parole < Sarà fatto. > vedendo di andare ad accodarsi a quel di leei dirigersi verso la folla, sempre con la mano poggiata in maniera rilassata sulla spada e la dritta che ciondola appena lungo il fianco, passo nobile e deciso, mento appena in alto, non ha intenzione di sminuire la figura della Hyuga in nessun modo, per quanto non appaia mai sciancata gi di suo la piccola Genin. Quindi, stando più o meno al fianco di Saneatsu in quel mettersi dietro alla Capo Clan, vedrebbe di rimanere ad una distanza di praticamente quattro metri da lei, preparandosi ad attivare il chakra di lì a poco, mantenendosi in allerta al primo eventuale segno di rivolta. { stesso eq - 2/4 spostamento } Siamo proprio davanti ad una folla inferocita, anche se di inferocito non c'è molto. Si sa, quando manca il denaro, il lavoro, manca la stabilità di una vita, di una famiglia. In caso di necessità, si è richiesto un intervento di questo genere che al contadino, lavoratore della terra di Konoha, francamente, può non interessare. < Ehhhh arrivano i pezzi grossi, uagliò! Novanta la paura!! > Uno dei loro fa lo smargiasso, andando a rivolgere in tono assolutamente indecoroso una serie di parole verso Mekura che, dopo essersi presentata, sembra voler prendere in mano la situazione. < Nun ce fai pauraaaaa! Scansate! > Grida un altro contadino agitando una sorta di rastrello enorme. Saneatsu ed Izayoi, in tutto questo, potranno notare sia gli improperi sia le voci delle persone: variegate ed assolutamente .. poco formali. Parole irripetibili, urla, grida, insulti alla Kage, insulti alla stirpe della Kage. Insomma, gliene stanno dicendo di tutti i colori. < Belìn, facci passare! Sei andato dal parrucchiere prima di passare qua? > Si riferisce uno a Saneatsu. Mentre dal lato di Izayoi, sulla destra rispetto a Mekura, un uomo, sulla ventina suonata manda baci e fa occhiolini con gesti turpi di mani e dita. Insomma, a voi l'immaginazione. < Vieni che ti faccio sentire cosa vuol dire essere ninja! Ahahahahah > Rivolta a Izayoi. Vi stanno provocando, ovviamente. sembra che tutto si risolva così, ma, forse, perchè il cordone di sicurezza sta ancora reggendo. A voi, come reagirete alle provocazioni? [Turni: Mek - Sane - Iza ][Time limit 20 minuti][Domande o dubbi, chiedete][18:34]
Ci vuole molta pazienza, molta pazienza per impedire ad una parte della Hyuga di emergere e dire "ne vale la pena?" questi non avevano nulla di organizzato, erano li solo per fare casino e farsi ammazzare per poi lagnarsi di come i ninja cattivi avevano risposto alle loro indecorose provocazioni. Ma, rabbia, ignoranza sono forze molto...allettevoli. Non riesce a non nascondere tuttavia uno sguardo di fuoco diretto a quello che ha fatto quei gesti a Izayoi e detto quelle parole. Così con molta calma inizia a fare un passo in avanti verso la folla. <prego, si avvicini allora, ci dica cosa vuol dire essere ninja> lo dice con molta serietà mentre si avvicinerebbe ancora mentenendo dalla folla solo 2 metri di distanza. <il termine "ninja" significa guerriero corvo. Siamo combattenti che agiscono nell'ombra per permettere agli altri di avere la pace, siamo la prima linea di protezione contro la guerra, siamo custodi, lo scudo e la lama del popolo> continua a rivolgersi proprio verso questo individuo mentre si avvicinerebbe sempre di più continuando a tenere la voce alta fino a quando non sarebbe alla linea di confinamento. <e in questo momento non solo hai appena insultato una ragazzina che sta dedicando la sua vita alla protezione del paese del fuoco, della quale voi fate parte, una ragazzina che potrebbe essere tua sorella o una figlia, ma in questo momento stai insultanto anche te stesso, i tuoi compagni ed il motivo per la quale siete qui> GOnfia il petto e continua a parlare <Io sono certa che vuoi non avete paura, siete figli del paese del fuoco e avete il fuoco nelle vostre vene e non dovreste averne perché voi siete nostri compagni, siamo tutti parte di questa nazione. Anche in questo momento, in cui siete venuti in questo numero e armati, siamo qui per proteggervi e io come rappresentante dell'Hokage sono qui per ascoltare i vostri lamenti> ed a questo punto alza ulteriormente la voce < MA non ho modo di ascoltarvi se non avete nulla da dire! non ho modo di portare all'hokage la vostra voce se voi non mi date la possibilità. In questo momento non siamo noi che vi impediamo di manifestare il vostro dissenso, ma voi stessi> prende una lunga pausa guardandoli per poi respirare e conclude <perciò, abbassate le armi e lasciate che uno di voi vi rappresenti per tutti in modo da arrivare ad un accordo> rimane a guardarli con gli occhi fissi sulla folla aspettando una risposta da questi [ch on] Non reagire alle provocazioni, sopportare e tollerare quelle che ai suoi occhi sono parole ingiuste di gente troppo debole per richiedere la giustizia, insomma non gli è molto facile, ma per fortuna non ha ancora richiamato l’innata quindi per quanto difficile dovrebbe riuscire. Il sorriso non scompare da quel volto che continua ad osservare la folla, un’occhiata in direzione di Izayoi a controllarla, teme come potrebbe reagire e per questo cerca di attirarla appena, a lei ora andrebbe a mostrare un’amorevole e preoccupata espressione, non teme per lei sia chiaro ma per come potrebbe reagire. Si muove appena la bocca andando a disegnare un “calma” che però non verrebbe seguito da alcun suono. La invita con gentilezza per poi tornare ai simpaticoni davanti a lui. Lo sguardo si fa più affilato ma tace, non cede a quelle provocazioni e resta semplicemente lì, sorridente e con la mano sulla spada. Non ha intenzione di lasciarsi distrarre dalla missione, continua a non aprire bocca lasciando che sia la consigliera a discutere con loro. Lui alla fine è solo un chunin, non può certo permettersi di parlare a nome del villaggio. Li osserva, studia e cerca di non scomporsi, certo negli occhi non c’è molta traccia di gentilezza ma il sorriso vorrebbe rimanere affabile, forse un po’ a prendere in giro proprio il loro atteggiamento, come a voler far capire che non attacca ma nulla di più da parte sua [Komukoten][4 Shuriken a spirale – 4 Shuriken – 2 spiedi – 4 carte bomba – 4 bomba luce – 4 Kunai a tre punte (con carta bomba) – Tonico recupera chk speciale – 1 sigillo potenziante Hou – 1 tonico curativo speciale – 1 veleno inibente – 1 veleno composito speciale][chk on][1/4 5 metri] Di certo, non vengono accolti nella migliore delle maniere da parte della folla che ha modi di fare decisamente contestabili in grado di far vacillare la pazienza degli animi meno temprati e pacati, ma lei fortunatamente non rientra in questa categoria e semplicemente si mantiene lì, alle spalle della Hyuga, osservando con curiosità il suo imminente operato, lasciando che giunga pure la seconda frase inerente al fatto che quella folla non è intimorita dalla loro presenza, tutt'altro, visto che danno sfoggio dei loro insulti più coloriti e fantasiosi. Roba di poco conto, nonostante tra quelle persone probabilmente si possano indurre delle vere e proprie olimpiadi dell'insulto, lei al sentir rivolgere quelle parole in direzione di Saneatsu, osserva per qualche istante il suo Principe con la coda dell'occhio, per poi tornar con le lilla in direzione della folla, un solo rapido istante in cui gli rivolge uno sguardo non necessariamente e palesemente sprezzante, è un'espressione mista tra la determinazione riguardo il rimanere impassibile ed il risultar però allo stesso tempo velatamente indignata, nonostante la propria risolutezza < Tsk, volgari bifolchi... > ma il suo è un mormorio personale e nulla di più, chiude gli occhi mentre lo dice e scuote lievemente la testolina con la chioma color dei ciliegi, senza avere alcuna intenzione di aizzare o alimentare l'animo ribelle della folla. E meno male, MENO MALE, che ha chiuso gli occhi e cogli perlopiù la frase e gli sbaciucchi che non intende il loro esser diretto alla Genin, la quale si salva dal notare quel gesto che vien fatto con le dita, qualcosa che possiamo immaginare e che così come sarebbe scampata lei, la scamperebbe anche Furaya. E sappiamo tutti perchè. Comunque, visto che si trova ad occhi chiusi e sinceramente, data la vicinanza al gruppo di persone, percepisce quel fervore non propriamente positivo sulla propria pelle e quindi opta per andare ad attivare il chakra, portando le mani a comporre il sigillo della Capra intersecando e congiungendo le dita tra di loro. SI catapulterebbe nel proprio piano immaginario vedendo di andare a ricreare un'affresco utopico in movimento, una brezza leggera scuote un paesaggio verdeggiante e fiorito, costellato di ciliegi che si estende a perdita d'occhio, lì dove si concentrerebbe per andare a ricercare le sue due energie. Prima di tutto, come al solito, và a ricercare lo Yin, o meglio, il suo intento sarebbe quello di ritrovare quello spicchio bianco tondeggiante, la spessa virgola che macchiata di quel nero punto corrisponderebbe alla sua energia mentale, la quale verrebbe afferrata tra mite invisibili fili per essere portata alla sinistra di una linea orizzontale di quella visione astratta. Poi, allo stesso modo, cercherebbe di ritrovare un'altra forma, quanto più simile ma capovolta, la parte più larga verso il basso e quella affusolata in alto, c'è un punto bianco a simboleggiare l'impossibilità di uno e dell'altro di vivere privandosi della controparte, necessita di quella che sarebbe la sua energia fisica per impastare il Chakra e quindi, la sposterebbe a sua volta sul lato desto di quella retta citata in precedenza, che ha come fulcro l'altezza della bocca dello stomaco. Fatto ciò, concentrandosi ulteriormente, non gli resta che avvicinare quelle due metà per incastonarle tra di loro e farle roteare sino al risplendere di una violacea luce del Tao venuto a crearsi, il quale con un'energia dirompente scuoterebbe quei ciliegi facendo piovere petali rosa come i suoi capelli, facendole teoricamente comprendere di aver attivato il Chakra, e se così fosse, riaprirebbe gli occhi tornano nella posa rilassata di prima con la mano sulla spada. Le parole di Mekura comunque la confortano, la fanno sorridere e la costringono, come magenticamente, a guardarla e a rimaner piacevolmente sorpresa dalla sua diplomazia, notando allo stesso Sane ce la cerca con un'espressione /amorevole/ ( sì, c'è scritto così ) e niente, lei arrossisce appena e gli sussurra un flebile < Tranquillo. > nulla di più e nulla di meno, sguarod nuovamente sui contadini. { Tentativo Impasto - Stesso EQ } I bifolchi, come ha sommessamente detto Izayoi, sono effettivamente dei volgari contadinotti < Sisi, tutte belle parole. Ma per colpa vostra, per voi .. ninja, o come cavolo vi fate chiamare, noi abbiamo perso il lavoro! > Urla sbraitando uno dei presenti. < Non ne possiamo più di fare la fame! Siete dei burattini!!! > Grida un altro che sta decisamente calcando l'onda dell'entusiasmo. Sembra essere tutto tranquillo, al di là delle parole. Izayoi impasta anche il chakra, ma la gente comunque sembra agitarsi, sembra che il cordone non regga più, ed infatti < AHHHHHHHH > Uno dei personaggi che componevano la fortissima Linea Maginot sul confine viene atterrato dal lato sinistro, ovvero dal lato mancino di Mekura, più vicino a Saneatsu. Ovviamente, anche a destra, calcando l'entusiasmo, penetrano dei rivoltosi per un totale di 2 braccianti armati di forcone, a soli 4 metri dalla Koshirae. A sinistra, invece, penetrano 3 energumeni armati di mazze chiodate e si fermano a 4 metri da Saneatsu, quasi come se volessero picchiarli e gonfiarli di botte. I personaggi ivi presenti non sembrano bene intenzionati. I restanti 15, invece, si ammassano verso Mekura che, invece, sembra essere stata vista come punto di riferimento. Un vecchietto le si avvicina in quel marasma ed agitandosi le dice < Signora Mekura .. noi crepiamo di fame, faccia qualche cosa per questi scarrafoni .. > Indicando la gente dietro. < Altrimenti attaccheremo lo stesso villaggio che ci ha reso la vita un inferno. > Insomma, Mekura può fare ancora da mediatrice, mentre Saneatsu e Izayoi sembrano dover affrontare dei nemici che, però, tali non sono. Come si difenderanno e come proveranno a far ragionare i popolani? [Turni medesimi][Time limit: 20 minuti da quando invierò l'edit con mappa][Domande e dubbi, chiedete]
Tra voi tre ci sono 3 metri ognuno (siete i vertici di un triangolo equilatero). [20 minuti, entro le 19:44]
Sta sudando, per diversi motivi e sta tenendo le mani in quel modo davanti al ventre in segno di "rispetto" ma allo stesso tempo sta tenendo le mani a contatto con il ventre o in prossimità di questo per assicurarsi che stesse bene. Deve ponderare le sue azioni e che il caldo non le dia troppo fastidio, così come alzare troppo la voce. Nascodendo dietro la maschera dell'impassibilità ci sono diverse preoccupazioni che la riguardano e la creatura che porta dentro..è una situazione delicata, se per caso iniziassero ad arrivare sarà costretta a dei movimenti limitati così da non indebolirsi troppo. Ad ogni modo, ascolta la reazione della folla e solleva il busto prendendo un lungo respiro, caricandosi, Ma così fanno anche gli altri e la linea cade. GUarda Saneatsu e Isayoi facendo un cenno ad entrambi senza dire nulla, muovendo entrambe le mani indicando le zone dove è ceduta la fila e intanto darebbe ulteriori ordini a chi fa parte della linea di confinamento <portate via chi è a terra, Izayoi Saneatsu conto su di voi per il resto > potrebbe risolvere tutto da sola, potrebbe. Ma sono Ninja a loro volta, controllerà che facciano il loro lavoro ma ora lei deve occuparsi di quei 15 e parlare con loro, in particolare con l'anziano che le sta muovendo delle critiche giuste <comprendo perfettamente signore, anche io ho sofferto la fame, le miei origini sono più umili di quello che posso dimostrare ora. Vengo anche io da una condizione simile alla vostra e posso empatizzare, no, posso conoscere il vostro stato> sospira continuando <ma sono qui per questo, non vi considero dei nemici, non vi considero cittadini secondari, noi non esisteremo senza la vostra presenza, come ho detto siamo qui per proteggervi e se vi abbiamo deluso allora vi porgo le mie scuse> si inchina verso questi 15 in modo formale e rispettoso prima di continuare. <la prima cosa che posso darvi è una assicurazione: l'Hokage sta lavorando per permettere l'economia considerando comunque l'attuale direttiva di sicurezza interna, sarà cosentito il commercio ma allo stesso tempo il controllo in modo da proteggere chi commercia, chi produce e chi riceve. Se pensate che non sia abbastanza allora chiederò che il villaggio si prenda la responsabilità di supportare la vostra condizione,in modo che possa arrivare un sostegno alle famiglie ed ai lavoratori che ne facciano richiesta. Possibilmente sarebbe essenziale se questi aiuti siano affidati ad un ente eletto da voi e che vi uniste in una cooperativa dei lavoratori così da gestire chi ha bisogno e quanto ha bisogno e possiate parlare con noi> afferma la donna seriamente dando questa proposta <il villaggio della foglia non vuole il vostro male e questa sofferenza è dovuta ad una mancanza di rappresentanza sul suolo del paese, vogliamo correggere questo errore e allo stesso tempo vogliamo dare risonanza alle vostre richieste in modo che non vi siano più delle mancanze di questo tipo, permettecelo. In segno di buona fede, io come capo villaggio voglio contribuire facendo una donazione in modo che possiate tornare a casa con qualcosa di più che delle buone parole> e lo dice ad alta voce questo <ma vi chiedo di cessare le ostilità> [ch on] I posteri ricorderanno che lui ci ha provato va bene? Non ha molte alternative. Non ama sentirsi dare del burattino o doversi subire i pianti di chi non fa nulla per cambiare la propria situazione <mettila giù> si rivolge in realtà a tutti i suoi nemici. La voce suona decisamente minacciosa, ha provato a non reagire ma è stufo di tutto questo. Quindi davanti ad una semplice e palese minaccia non resta che agire. Finalmente potrà usare una tecnica appresa per noia fin troppo tempo fa e mai davvero utilizzata. La mano si stacca appena dalla presa sulla spalla permettendogli così di andare ad incrociare velocemente le dita cercando di comporre i sigilli di topo e capra. In questo frangente il suo chakra verrebbe fatto fuoriuscire, un filo che continuerebbe ad essere alimentato e collegato a lui. Lo lascerebbe aspettandole così da andare verso il tetto a lui più vicino. Se fosse riuscito fin qui ora andrebbe a pervadere tre tegole di chakra lasciando che il controllo su di esse avvenga proprio grazie a quell’energia. Lo sguardo resterebbe sui suoi nemici cercando di andare a mirare, quello che vorrebbe fare sarebbe prendere le tre tegole ricoperte di chakra per sollevarle e farle roteare, se fosse effettivamente riuscito anche fin qui ora si limiterebbe a lanciarle verso il coppino dei suoi nemici, o meglio verso quel vaso sanguigno che dovrebbe bastare a farli svenire. Il suo intento è semplicemente limitare l’afflusso di ossigeno al cervello, una mancanza momentanea che spera li mandi in blackout e li faccia semplicemente cadere al suolo. Privi di sensi ma comunque a parte quello illesi, giusto una botta quella che lui vorrebbe andare ad infliggere nei loro confronti. Questo il motivo per cui proverebbe a controllare la forza di lancio per evitare di spaccare davvero delle ossa. Non ha altro da aggiungere, nulla da fare <non attaccate grazie> ecco a parte quella richiesta fatta davvero con il tono più gentile che sia in grado di fingere [Komukoten][4 Shuriken a spirale – 4 Shuriken – 2 spiedi – 4 carte bomba – 4 bomba luce – 4 Kunai a tre punte (con carta bomba) – Tonico recupera chk speciale – 1 sigillo potenziante Hou – 1 tonico curativo speciale – 1 veleno inibente – 1 veleno composito speciale][chk 60/70][2/4 3 shuriken di tegole] *come capo clan Sembra che di lì a poco, tutto possa andare a sfociare nel peggio. Inizialmente cede la linea posta a separare la folla dai tre Ninja, le persone adirate entrano le loro raggio d'azione andando a disporsi la maggior parte verso Mekura, pur non volendo lasciar da parte anche i due Koshirae. Tutto si fà leggermente più teso, ognuno ha il proprio da fare e lei ha innanzi a sè due tizi relativamente minacciosi che impugnano dei forconi, nulla di preoccupante, si è trovata contro armi ben più reali e pericolose, due miseri strumenti da contadini non la smuovono minimamente e quindi si concede semplicemente un rapido saettare delle lilla a passare prima su di uno e poi sull'altro, non parla e non dice nulla, permane in quella posa apparentemente rilassata mentre dentro di me starebbe preparandosi, andando a ricercare quell'alterazione crepitante dentro di lei, un ricercare una scossa nel proprio Chakra, attribuendovi l'elemento del Fulmine, estrapolandone una porzione dal fulcro del sistema circolatorio, immaginandola come una gialla porzione che sprizza energia ad un livello quasi instabile, dato l'esser la trasposizione dei fulmini e delle saette. Tenterebbe di muovere quell'energia verso gli occhi, mantiene alta la concentrazione e tutt'ora non andrebbe a lanciare la tecnica in sè, è una preparazione atta soltanto a voler agire nella maniera più precisa e tempestiva possibile, visto che è una tecnica che non è per nulla solita usare e nemmeno un'esperta di arti magiche, è un pò una sorta di eventuale asso nella manica nel suo caso, ma di certo non si lascia sminuire da tutto ciò, anzi, al vede agire di Saneatsu e nel mentre che appunto Mekura parlerebbe andando a dimostrarsi quanto più diplomatica possibile, lei a sua volta vorrebbe fare del suo per rendere inoffensivi i tizi davanti a sè, far la sua parte insomma. Allora piegherebbe il busto in avanti, fa forza sulle punte degli stivali e cerca di muoversi con un solo scatto in direzione dei tizi con i forconi, vuole compiere 3.5 metri ad avvicinarsi verso di loro, una breve corsa che smuove in maniera alternata le leve inferiori avvicinandola quanto basta, anzi, probabilmente avanza anche qualche centimetro in più di quel mezzo metro, portando le mani all'altezza del seno a comporre il sigillo della Lepre, convogliando in maniera definitiva il chakra all'altezza dei bulbi oculari, togliendo il freno a quel flusso che stava muovendo con lentezza, come uno stappare di una bottiglia per rovesciarne il liquido in direzione delle orbite, e quel liquido è puro chakra Raiton. Dai suoi occhi, dovrebbe sprigionarsi quindi un potente lampo in grado di accecare i due, quei due verso i quali non ha intenzione di abbassare la guardia, era solo un modo per renderli ancor più inoffensivi di quanto possano essere, senza però offendere a sua volta, in senso fisico < Avete sentito la Consigliera. > la sua voce è severa ed altezzosa, riporta la mancina sull'elsa della spada e la poggia proprio sul pomolo, voltandosi per poi guardarli in tralice da sopra la spalla sinistra, volgendo il capo di profilo < Non rendetevi ridicoli ulteriormente, non avreste speranze fisicamente parlando contro la Capo clan Hyuga e si da il caso che ci siamo qui anche noi. > già, fà la voce grossa la piccola diciassettenne, non trovate? Almeno quando c'è da fare sul serio. Insomma, sono semplici contadini e sembra che nessuno sappia effettivamente usare il Chakra quindi sarebbe solo tempo perso il loro, qua'ora vogliano mettersi contro i tre ninja, senza contare la combinazione delle innate. Dettò e fatto quel che ha fatto, smuoverebbe dei passi per tornare ad essere un vertice di quel triangolo equilatero, seria in viso e con gli occhi appena socchiusi, sembra quasi seccata dalla situazione, è dedita a portare la pace e detesta i conflitti inutili in grado di non ottenere nessun risultato, tanto vale veramente far valere la diplomazia, per quella gente. { Ck - 5 | Flash ( 0.5 m ) | Stesso EQ 1/4 movimento + 2/4 jutsu + 1/4 movimento } A volte la parola è sicuramente la cosa migliore da adoperare, forse, in certe circostanze si sarebbero potute evitare ben più lotte, se solo le persone si fossero limitate a ragionare, trattare e a non saltarsi addosso come bestie. E' la linea presa da Mekura che, in questo giorno, si fa garante dei diritti dei cittadini Konohani che si vedono depredati di queste lor libertà. < Pensi ai nostri figli, che crescono senza un tozzo di pane. Cosa vale più per lei? La vita di un bambino, di una famiglia, oppure la potenza militare di un paese? > domanda lecita che, inevitabilmente, colpirà una Mekura incinta e, probabilmente, mossa da sentimenti, emozioni differenti ora. Saneatsu e Izayoi, invece, muovono le mani e non sembrano essere particolarmente restii a usare metodi pacifici. Saneatsu, per l'appunto, decide di sfoderare tutto il suo repertorio di tecniche: lo shuriken di tegole, tecnica tramandata dai migliori ninja carpentieri della storia (?). Tre tegole girano e volano veloci fino a colpire nei coppini i tre avversari che dopo dei sonori "TOC", vanno a terra come piume al vento, storditi e inattivi. Questo, però, genera odio: da odio nasce odio, si sa. Infatti, dal gruppo di 15 rimanenti, si staccano due ragazzi armati di bastoni, simili a mazze, che si avvicinano verso Saneatsu alla sua destra. Due colpi paralleli al terreno, uno mira al bacino del ninja e l'altro al volto: un doppio colpo combinato che potrebbe spezzare la mandibola ed il fianco al giovane Koshirae se non dovesse fare qualche cosa. Izayoi, invece, opta per la cecità inflitta tramite uno sguardo ammaliante ed elettrizzante che provoca la perdita della vista temporanea ai due presenti. Uno di essi, però, non domo, decide di suonare la carica < Jim, ammazziamola! > Urla non vedendoci. Per questo motivo, proprio Jim prosegue in direzione opposta alla Koshirae alle sue ore dodici. L'altro, invece, per essere complementare decide di avvicinarsi. Non vedendo, l'unica tecnica che può sfruttare è quella di mulinellare le braccia e con essa il forcone che, ora, viene mosso in maniera semicircolare davanti al busto del bracciante. Il risultato? Dalla destra verso la sinistra, Izayoi dovrà avvedersi di un tridente che, di fianco, potrebbe proprio colpirla ad altezza del femore con la parte di ferro, ovvero l'estremità tagliente ed appuntita dello strumento. Dovranno schivare entrambi i Koshirae, mentre la Hyuga è chiamata a fare da paciere, forse perchè è l'unica che rispettano lì in mezzo [Turni invariati][Tempo massimo 20 minuti][Saneatsu: 1/4 difesa due colpi alla sua destra, distanza di contatto | Izayoi: 1/4 di difesa per evitare colpo tridente dalla sua destra. Distanza con il contadino: 2 metri][Per domande e dubbi scrivetemi][21:04]
Lui aveva davvero solo intenti pacifici ma qui lo stanno davvero sfidando, Semplicemente ora andrebbe a vedere quei colpi partire in sua direzione. L’unica cosa che andrebbe a fare sarebbe un passo indietro, anzi un piccolo saltello, ma descriviamo con ordine. La prima cosa che andrebbe a fare sarebbe quella di flettere le ginocchia mentre i talloni andrebbero ad alzarsi dal terreno. Carica così i suoi polpacci che dovrebbero essere ora in tensione. Se fosse riuscito andrebbe velocemente a piegare appena il busto in avanti per abbassare il suo baricentro. A questo punto vorrebbe distendersi come una molla andando a staccare i piedi da terra, il movimento viene quindi portato dalle ginocchia che si distendono ma anche dal busto che non solo vorrebbe raddrizzarsi ma bensì inclinarsi appena indietro così da donare la traiettoria a quel salto usato al massimo delle sue potenzialità. Se fosse riuscito dovrebbe quindi aver arretrato di due metri, lo spazio necessario per non farsi colpire da quelle armi. Andrebbe ad atterrare flettendo ancora le ginocchia, sia per attutire il colpo sia per essere preparato in caso di nuovo attacco <io ve l’ho chiesto gentilmente> replica in loro direzione <vi sembra saggio continuare a minacciarmi?> domanda quasi retorico dato che esattamente come prima ora sarebbe andando a controllare il suo flusso di chakra mentre le mani vorrebbero comporre nuovamente i sigilli di topo e capra. Se fosse riuscito infatti esattamente come prima adesso il chakra fuoriuscirebbe dal suo corpo verso le tegole dei tetti, due quelle che andrebbe ad individuare e ricoprire con la sua energia. Il tempo di prendere la mira e ancora sfrutterebbe il suo chakra per lanciarli in direzione dei coppini dei due attaccanti, un’azione speculare a quella di prima che ha anche la stessa identica intenzione, vuole farli svenire non ferirli davvero. Lui sarà l’eroe dei tetti! Ad ogni modo esattamente come prima vorrebbe andare a colpirli per metterli a tacere e cercare di far comprendere quanto stupida sia quella protesta a tutti gli altri <la violenza non è la risposta, specie quando siete più deboli. Ascoltate il consigliere e cercate la ragione in voi> ancora una volta rivolge un invito con il falso tono gentile più credibile che riesce a portare. Non ha voglia di distruggere un tetto per sedare quella rivolta ma se dovesse servire allora lo farà [Komukoten][4 Shuriken a spirale – 4 Shuriken – 2 spiedi – 4 carte bomba – 4 bomba luce – 4 Kunai a tre punte (con carta bomba) – Tonico recupera chk speciale – 1 sigillo potenziante Hou – 1 tonico curativo speciale – 1 veleno inibente – 1 veleno composito speciale][chk 53/70][1/4 salto indietro 2mt][2/4 2 shuriken di tegole] Era prevedibile che le acque si sarebbero scaldate ancora di più e che i bollenti spiriti non si sarebbero placati, potrebbero finire mutilati ed incapaci di camminare sulle proprie gambe, quei contadini, avrebbero potuto far ben di peggio i Koshirae e sinceramente, per quanto lei sia di alto lignaggio, non può trattare con riguardo quelli della folla, visto che loro per primi si sono posti in maniera scortese e ben poco dediti ad un normale e pacifico dialogo. CErto, la frase di prima della Genin poteva suonar dura e severa, ma non è di certo un carattere burbero e crudele, semplicemente si è mostrata severa e neutrale alla situazione, anche se quel lampo pare aver arrecato più fastidio del dovuto e no, no nsi intende solo alla vista dei due malcapitati. Sente le parole di quello che propone quella trovata sagace e sicuramente per nulla ovvia al suo compagno dalla vista manomessa dal Jutsu, tanto quanto la sua < Uff. > sospira Izayoi quasi stufa della situazione, in un certo senso gli secca quasi non poter fare sul serio, un'essere combattuta tra il suo spirito di guerriera androide abbandonata alla lama ed al versare il sangue ed il doversi contenere per il bene della missione, con iil risultato di risultare ben più fredda del solito, con lo sguardo sottile che si apre da quel chiudersi di poc'anzi. Stava già per voltarsi, o meglio, la sua intenzione era quella di tornare ad essere un'estremità di quel triangolo di Ninja per voltarsi di nuovo verso Jim ed il compagno, ma a quanto pare quel suo girarsi di centottanta gradi dovrà essere ben più rapido, un voltarsi ne laquale andrebbe a flettere le gambe per così permettersi allo stesso tempo di caricare la forza necessaria per un salto all'indietro, non è tanto unvoler muoversi in altezza quanto in lunghezza, sono un paio di metri al massimo quelli che può concedersi ed in quello spingere sulle piante dei piedi verso dietro di sè, sposterebbe il baricentro appunto verso indietro, smuovendo il bacino e mantenendo allo stesso tempo il busto in avanti per controbilanciare lo spostamento, la dritta si porta sull'elsa solo per evitare un muoversi scomodo della spada, mentre la mancina và sul fodero a tenera salda. Dopo quel paio di metri, se fosse riuscita a schivare senza problemi, nell'atterrare andrebbe a compiere piccoli passetti all'indietro per assestarsi ed evitare un contraccolpo col suolo, scarica a terra quel moto atto a distanziarla dal forcone e finisce inevitabilmente ad avvicinarsi a Saneatsu e Mekura, quasi potrebbe trovarsi schiena a schiena con il Chunin, chi lo sà, dopotutto entrambi hanno optato per quella semplice manovra di schivata < Vi prego, cercate di porre delle richieste sensate ed evitate di sprecare inutilmente il vostro tempo, siamo sicuri che la consigliera e l'Hokage troveranno modo per soddisfarvi. > ce l'ha con quei due davanti a sè, ma allo stesso tempo dovrebbe essere udibile da tutti. { Stesso EQ e CK - 2/4 salto 2m + 1/4 passetti per mezzo metro } Capisce la domanda del vecchio, capisce bene. Guarda i suoi compagni nel caso avessero bisogno di supporto. Una scelta d'azione tardiva in cui ha dato piena fiducia ai due, ma comunque pronta al supporto quando e se sarà necessario. Poi, in quel silenzio guarda il vecchio. Non può nasconderlo, lei non è una civile, lei è una kunoichi. Questo uomo le sta chiedendo non solo se preferisce la vita dei civili rispetto ai ninja, ma gli sta chiedendo se è disposta a rinunciare ai suoi compagni, perché questo significa mettere in secondo piano la potenza militare di un paese: se non hanno di che pagare le squadre armate, la forza militare subiscono dei tagli, se questo succede nel migliore dei casi lascia in strada gente che ha imparato solo nella vita a combattere, nel peggiore dei casi crea dei mukenin. Non è una risposta né facile né scontata. <Mi rivolgo a voi con il massimo rispetto> spiega, seriamente, non provando ad ammorbidire le parole che le stanno per uscire. < Ho detto il mio significato sulla parola ninja. Io sono quella persona, sono una kunoichi, figlia di ninja e madre di ninja . Ma lei mi sta chiedendo di scegliere tra due fronti, in uno di questi c'è la mia famiglia. Non la vedo così: non è un loro o voi, ma un noi. Pensate che se io aiuto voi dovrò toglierlo da qualche parte? Combattere per un diritto significa combattere per tutti non togliere a qualcuno. È proprio questo pensiero che alimenta le divisioni quando in realtà siamo una cosa indivisibile. Io non scelgo voi o loro, io scelgo noi. Scelgo una terza via in modo da trovare un equilibrio contro chi davvero sta parassitando sia voi che noi.> tende quindi una mano al vecchio con uno sguardo teso < mi aiuti a costruire questa terza via> [che on] Il copione sembra essere il medesimo: i popolani attaccano e Saneatsu lancia tegole, mentre Izayoi decide di non sporcarsi nemmeno le mani e procede con delle semplici manovre evasive e senza colpo ferire. Il primo, ormai esperto carpentiere, decide di atterrare due furfantelli con lo stesso colpo e dopo aver schivato riesce adeguatamente ad atterrarli. Diversamente, la sua compagna di merende decide di schivare, cosa che le riesce, e non prestare attenzione e tornarsene al suo posto. Ciò che prima era scuro e tenebroso per i furfanti accecati, ora è chiaro: una ragazzina li sta prendendo a pesci in faccia e sonoramente anche. < Ma che diavolo sei ragazzina? > E' impaurito quasi, cominciando a vederci sempre più ed a poco a poco. Ma la vera soluzione la trova Mekura, facendo appello alle sue doti di oratrice e di consigliera. Sono proprio le sue parole a richiamare all'attenti la figura che si era preposta come interlocutore. < Agire tutti insieme per un bene comune .. > sembra ripetere il vecchio dinnanzi alla consigliera mentre vede cadere come foglie i suoi compagni di rivolta. < FERMI TUTTI. > Non Ha senso attaccare testa bassa, anche perchè nettamente inferiori. < Non attaccate, sono brave persone e come noi puntano al bene del villaggio. Signora Mekura, le sue parole mi hanno colpito. Voler lavorare con noi e per noi al futuro del villaggio mi sembra essere l'unica via di scampo. Ci prometta che le nostre parole e le nostre richieste arrivino all'Hokage. Ci deve ascoltare. Deve riaprire almeno marginalmente i confini per permetterci di vivere, altrimenti periremo sicuramente. Ci prometta che lo farà .. > Ed una volta detto questo, con uno schiocco di dita < Aiutate questi sciocchi a rialzarsi ed andiamo .. abbiamo ancora molto da fare, dobbiamo lavorare. Ci perdoni .. > Si rivolge a Mekura, mentre il signore, forse capo branco, si fa carico dell'onta della sconfitta e decide di tornare verso casa e così tutti gli altri. Rivolta sedata! Mekura ha vinto le presidenziali, votate Mekura. [END, chi non fa la exit mi avvisi]