Scostumata a chi?

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con Kimi, Eryk

16:52 Kimi:
 Nella sala del trono, o almeno quella che era per Itawooshi la sala del trono, lei aspetta che Eryk si presenti, o almeno le passi davanti così da chiedergli di entrare, più imporre che chiedere ma sono dettagli. Non ha mandato alcuna pergamena al ragazzo, non gli ha certo fatto sapere che voleva incontrarlo però in qualche modo avanza comunque la pretesa di vederlo comparire. Come di consuetudine se ne sta dietro quella porta dorata chiaramente fusa dall’acido, porta che non ha ancora fatto riparare e che anzi lascia lì in quelle condizioni come a voler ricordare a tutto il clan che i tempi sono cambiati, per lo stesso motivo lei è seduta davanti al vecchio trono dorata, poggiata ai suoi piedi con la schiena sorretta dalle gambe, non è una regina e non pensa d’essere semplicemente superiori a tutti gli altri, non si lascia inquadrare in un ruolo stretto come potrebbe essere quello della capo clan. Sul tatami tutto intoro le macchie di sangue sono ancora visibili, hanno lavato e ripulito ma non così a fondo da eliminarne il rossore, non è mai stato suo desiderio cancellare dalla memoria dei Doku le sue azioni, ancora una volta sottolinea così chi è lei e quanto poco saggio possa essere sottovalutarla. Gli abiti infine sono appena modificati, più comoda potremmo dire. Indossa un semplice Kimono azzurro, molto corto a dirla tutta che le lascia la maggior parte della gambe aperto, l’obi in vita nero e legato con poca forza tanto che un profondo scollo a v mostra le ossa al centro del suo costato fino ad arrivare poco sopra all’ombelico. I capelli sono sciolti e le ricadono lungo la schiena e sulle braccia, lo sguardo è il solito gelido ed inespressivo. Non c’è traccia di sentimenti in lei. All’esterno della magione, nel giardino c’è Seika invece, che vola poco sopra le loro teste a controllare la situazione, non vuole cerco che i corvi di Yukio si facciano i fatti suoi scoprendo così il movimento interno a quella magione, lei sta semplicemente organizzando il trasferimento, la guerra li attende e non sarà lei in testa a quei ninja, dovranno affidarsi a Kioshi motivo per cui i preparativi sono importanti, specie se vuole far uscire la maggior parte dei clan senza insospettire il Kage [chk on][seika]

17:11 Eryk:
  [Dojo Doku - Extmp] A Kimi va non di fortuna, bensì di lusso, anche se forse sarebbe meglio non dirle esattamente queste parole con questo tono se ci si tiene alla propria vita, di beccare Eryk proprio che stava tornando da uno dei suoi tanti giri di allenamento. Nonostante abbia abbandonato la vita da civile come quando Kimi lo ha letteralemente trascinato nel loro mondo, certe abitudini sono dure a morire e di fatti il neo Doku era di ritorno da una seduta di allenamento dal giardino. Essendo al 'sicuro' dietro a una cinta muraria alta ben due metri e tra persone che sono a conoscenza della proprietà dei suoi liquidi corporei, il doku si permette di allenarsi bellamente comodo con semplicemente un paio di pantaloncini neri a coprirlo dall'altezza del pube fino alle ginocchia, rimanendo per il resto persino scalzo dato che certe sensazioni tattili come l'erba al contatto con la pelle, gli piace comunque mantenerle. Il corpo scolpito dal costante allenamento è comunque sudato per via dell'attività fisica e i capelli per il momento sono sciolti, liberi di spaziare come vogliono. Con qauella sessione terminata i piedi dell'uomo lo riportando sotto il porticato generato da quell'enorme tetto spiovente dovuto allo stile classico orientale che il magione ha assunto. Si china quanto basta sulla gamba sinistra per afferrare una borraccia d'acqua e un asciugamano, dandosi una passata rapida ai capelli corvini, mentre cammina, passando davanti, come altre volte strada facendo, a quella stanza con quella porta praticamente fusa. Non si è mai chiesto che cosa sia successo anch perchè non gli interessa, dopotutto lui è da pochi giorni un membro integrante del clan doku, sempre che si possa definire tale dato che è ancora nel bel mezzo degli studi e ha solo appreso l'impasto del chakra fin ora. In quel silenzio i passi dell'uomo ventiseienne, anche per via del peso importante che ha, sarebbero benissimo udibili da parte di Kimi ancor prima di vederlo arrivare nella soglia del portone aperto, non che sia difficile da confondere con qualcuno considerato quanto è alto e sopratutto il colorito più scuro della pelle e quei tatuaggi che sono totalmente in vista ora che è in pantaloncini e a petto nudo, non nascondendo niente, prendendo spunto proprio da Kimi dato che lei stessa è sempre abbastanza scostumata nel modo di vestirsi, anche se è una strategia che ha il suo perchè. Essendo una persona riservata passa comunque davanti a quel uscio ma non guarda all'interno, non si fa i fatti altrui. Sarà tanto probabilmente Kimi a chiamarlo o mandarlo a chiamare.

17:23 Kimi:
 Come previsto sarà proprio lei a chiamarlo. Ascolta quei passi ben udibili senza scomporsi o darsi particolare pena, solo quando lo vede spuntare a petto nudo reagisce. Gli occhi si spostano su di lui con quello sguardo che sembra sempre analizzarti seppur non soffermarsi mai troppo, una creatura mortale come tante altre di cui però ha bisogno di conoscere il potenziale <Eryk> la voce è fredda ma decisa, lo chiama a sé senza aggiungere parole in quel frangente inutili. Se lui decidesse quindi di fermare il passo e voltarsi verso di lei si limiterebbe ad alzare la mano destra con il palmo rivolto verso l’alto per poi semplicemente piegare le dita, un gesto con il quale lo inviterebbe ad entrare. Si muove sempre con la solita calma, possiede il mondo che la circonda e nulla sembra riuscire a metterle fretta. La genin in ansia è ormai così distante da non poter nemmeno venir ricordata. Silenzio quello che poi segue il gesto mentre la mano torna sul tatami, silenzio in cui si chiude attendendo di vederlo obbedire a quell’invito che è in realtà un ordine, non che si arroghi quel diritto solo perché è ora la loro responsabile, no l’avrebbe fatto a prescindere. Almeno è coerente con sé stessa. Odia quel ruolo e non vede l’ora di disfarsi di loro, lasciarli al loro destino ed abbandonarli definitivamente <come procede il tuo percorso?> parole semplici, una domanda però importante per chi come lei si sta preparando a mandare al massacro la maggior parte dei conclannati, quanti resteranno in vita? Quanti riusciranno a vivere dopo quello scontro? Non è una domanda che si pone davvero ha solo la consapevolezza che non saranno molti. Con Itawooshi il clan si è adagiato, più impegnato a restare un Dio tra Umani non ha mai provato ad elevare gli altri membri ed ora lei si ritrova con un esercito impreparato. Attende seduta una risposta, continua a guardarlo senza cercare altri dettagli, non teme nulla lì nel luogo in cui ha potuto affermare la sua forza già una volta [chk on][seika]

17:35 Eryk:
  [Dojo Doku - Extmp] Quando sente la voce di Kimi tutto d'un tratto è come se un brivido gelido gli corresse lungo tutta la spina dorsale e no, non è il suo corpo sudato che si sta ammalando ma, come piacerebbe sentirsi dire alla sua capoclan, è l'effetto della morte in persona che lo chiama. Inchioda, anche perchè non aveva un incedere così veloce da non potersi arrestare in qualsiasi momento e si gira a guardarla con quegli occhi ambrati chiamarlo con quel gesto della mano. Annuisce in segno di ricezione dell'ordine più che della richiesta ed ecco che quei piedi voltano tutto il corpo del neo doku facendo perno sui talloni, riprendendo a camminare in direzione della stanza con la donna. Rimane in silenzio ad ascoltarla mentre gli parla, sorreggendo nelle mani da una parte l'asciugamano e dall'altra la borraccia, apparendo praticamente nudo davanti a lei, ma dopotutto non ci può fare molto e non ne è in imbarazzo per questo. Con i muscoli a caldo si può notare dove questi terminino in quel corpo definito, con i tatuaggi a renderlo ancora più variopinto, simbolo del passato che Kimi stessa ne è al corrente. Ascolta quella domanda e, non appena ha finito di ascoltarla, appoggia asciugamano e borraccia sul mobile più vicino, per poi afferrare uno degli elastici dal polso destro, e raccogliere il crine nero in quella tipica coda di cavallo che lo caratterizza, mostrando anche le orecchie coi lobi dilatati da quegli anelli neri. <" Direi bene. Son passati tre giorni da quando mi hai fatto scoprire chi sono... "> spiega molto brevemente con quel tono di voce profondo e leggermente rauco , facendo poi cadere le braccia lungo i fianchi non appena ha finito di legarsi i capelli in un acconciatura a lui più familiare che espone il viso, appunto perchè la guarda in faccia quando questa gli parla. <".. per il momento ho imparato a impastare il chakra e i sigilli. Ho dato una lettura veloce ai rotoli con le tecniche, ma ho preferito prima crearmi una memoria muscolare per i sigilli.. non posso perdere tempo a riflettere a quale sigillo corrisponde quale gesto in una situazione realistica dopotutto. "> le confessa, ignaro se quelli siano abbastanza progressi in quella finestra di tempo oppure no, trovare un istruttrice tra l'altro fuori dalle mura dell'accademia non era stato facile.

17:54 Kimi:
 Lo ascolta andando ad osservare il suo raccogliere i capelli, non appare nemmeno una goccia di giudizio su quel volto, ne positivo e nemmeno negativo, semplicemente immagazzina le informazioni che le vengono fornite, lo osserva dal basso verso l’alto per la posizione in cui è. Forse proprio questo il motivo che ora la spinge a puntare i piedi nudi a terra e andare a sollevarsi così da tornare a mostrarsi in tutta la sua altezza, comunque inferiore a quella di lui ma evitate di farglielo presente. Sguardo sicuro il suo mentre andrebbe a compiere dei primi lenti ed ondeggianti passi in sua direzione. Padrona del suo corpo, padrona di quel luogo, padrona persino del tempo nella sua mente, i suoi occhi dai due colori differenti si posano sui muscoli altrui, apprezza il lavoro che sta svolgendo e per quanto possa sembrare si limita a riflettere su quanto potrebbe rivelarsi utile in un futuro più o meno prossimo <dimmi> inizia semplicemente continuando quell’avanzata che dovrebbe portarla ad azzerare lo spazio tra loro due, come sempre pronta a mettere in difficoltà il suo interlocutore, riduce le distanze solo per quella ragione, si impone come superiore senza porsi alcun freno, lei che passa la vita a far presente quanto possa essere pericoloso averla così’ vicina e che pure si diverte a tendere il monto0 prima della fine all’infinito, proprio come vorrebbe fare ora avvicinandosi a lui <hai capito cosa ti ho fatto l’altra sera?> certo la tecnica usata da lei non è un semplice genjutsu ma spera che grazie agli studi fatti in quei tre giorni lui sia comunque in grado di riconoscere l’illusione, sì certo nei fatti poi sono due cose differenti ma non è certo una conoscenza che lei crede possa essere già stata acquisita. La camminata si arresta quindi quando ormai vorrebbe essere arrivata estremamente vicina, magra e pure lei mezza nuda, più che altro per essersi legata male l’obi in vita, scalza e silenziosa proprio come un fantasma, uno Yokai di morte e distruzioni ecco ciò che è. Fuori la grossa farfalla intanto va a posarsi all’ingresso della magione, sembra quasi fare da guardia, mi9nacciosa e ad ali richiuse[chk on][seika]

18:10 Eryk:
  [Dojo Doku - Extmp] Osserva la capo clan avvicinarsi a lui e mentre è così vicina, talmente vicina che solo l'odore della sua pelle potrebbe avvelenarlo, gli occhi ambrati del doku si posano su quelli eterocromatici della donna poco più grande di lui, anche se solo a livello anagrafico, non di statura come appunto è allampante avendo i due uno di fronte all'altro. Ha le mani che gli prudono, non tanto per la rabbia, anche perchè non ne prova nei confronti di Kimi ma me i capelli spettinati, dopotutto ha un viso con dei lineamenti veramente delicati e, molto probabilmente li porta così proprio per sembrare samara dai sette giorni, tuttavia, da uno che ha particolare cura della propria cute, vederela così ha davvero l'urgenza di darle una spazzolata e pettinarla per bene, magari farle anche a lei una coda o chissà che altro, pensieri abbastanza inutili in questo momento che vengono subito accantonati quando riapre bocca e va a parlargli, come a ricordargli che è una sua decisione apparire così. <" Si e no. Riconosco che mi hai sottomesso in una Genjutsu..."> ammette in un primo momento prendendosi un attimo una pausa durante il quale alza la mano destra al polso, grattandoselo leggermente con la barba che stava per ricrescere che causa un rumore tipico, chiaramente più croccante rispetto se si fosse grattato altrove dove non ha quella peluria ispida. <".. tuttavia il modus operanti è diverso, non è avvenuto attraverso un contatto visivo ma un contatto corporeo di qualcosa che hai materializzato te. Presumo fosse quindi un ninjutsu in grado di infierire illusioni? Simile al mio sangue?"> finisce di parlare, chiedendo anche una conferma di quello che effettivamente potrebbe fare con il determinato tipo di veleno che gli scorre in corpo, dato che l'aveva definito proprio allucinogeno, con il concetto non troppo alieno e distante da illusione. Lascia cadere quindi nuovamente le braccia lungo i fianchi con quelle mani così ampie e grandi che potrebbero quasi essere il doppio di quelle della donna che si trova di fronte fino a dirle <"Scusami, non volermene.."> e si inchina, giusto per sistemarle l'obi per darle quel decoro che merita.

18:25 Kimi:
 Annuisce appena alle sue parole, non ha molto da aggiungere, una domanda semplice per lei che però le ha permesso di capire a che punto dello studio sia ormai giunto, quanto si sia effettivamente impegnato. Lo ha semplicemente messo alla prova andando a testare prima di tutto la sua stessa scelta di rivelargli la verità, la natura del suo sangue <esatto> luce il discorso lasciando che la conferma di quei pensieri diventi pure reale. Ciò che accade dopo la spiazza. Le scuse prima di tutto la lasciando alquanto perplessa, ci mette però poco a comprendere il motivo di un simile gesto. Non che si lasci toccare facilmente, anzi. Paranoica com’è la sua prima reazione è quella di andare a spostare il chakra verso le sue ghiandole salivari, un flusso che verrebbe deviato verso il suo stesso veleno tossico. Qui senza indugi lascerebbe che la linfa vitale vada a mischiarsi con quella tossica per poi venir semplicemente rimesso in circolo, l’innata che quindi verrebbe richiamata con semplicità. La sensazione che prova è a stessa: si sente potente. Non dimenticherà mai l’uccisione del suo stesso padre grazie a quel veleno. Se fosse riuscita quindi sopra lei andrebbe semplicemente a muovere la sua mano destra, scatterebbe al massimo delle sue possibilità lasciando che ancora una volta il suo potere venga mostrato. Non cerca di intercettare il gesto altrui semplicemente vuole educare e punire al tempo stesso, infatti il palmo della mano destra vorrebbe andare ad impattare contro il pettorale sinistro di quello che rispetto a lei è un gigante. <non amo essere toccata> Non uno schiaffo o un colpo dotato di forza, anzi la sua potrebbe sembrare più un lieve poggiarsi della farfalla, un tocco delicato eppure velenoso<ed è anche molto pericoloso farlo> aggiungerebbe. Se infatti fosse riuscita oltre a muoversi ad una velocità superiore rispetto a quella che lui possa davvero percepire con i suoi occhi ora anche il bruciore e il dolore dovuto al suo veleno andrebbe a farsi sentire. Non ha intenzione di ucciderlo dopo averlo portato in quel clan ma non è mai saggio fare troppo affidamento sulla sua capacità di autocontrollo[chk 89/95][seika][2/4 arte del veleno liv 4][2/4 tocco-agi 125]

18:41 Eryk:
  [Dojo Doku - Extmp] Non fa in tempo a rialzarsi che ecco che Kimi decide di vendicarsi.. no, ci si vendica per un torto subito, decide proprio di avvelenarlo, così a gratis. Il bruciore si fa subito sentire lì dove ha appoggiato la mano la capoclan Doku e come nel meme, si tiene il petto come se fosse un vecchio <" hnnn.. "> dice in preda al bruciore e con quel veleno che gli scorre dentro anche perchè pure lui era nudo in quel momento quindi il veleno tossico entra subito in contatto con il suo organismo. <" Ma che cazzo! Non ti ho toccata, ti ho sistemato i vestiti che è diverso.. per non parlare dei capelli, stai tutta scombinata... sono un uomo adulto, non puoi hnnnn..."> si interrompe in un altra fitta di dolore per poi riprendere <" .. mi da problemi a concentrarti che ti vedo scostumata.."> le dice in maniera onesta dopotutto non è esattamente abituato a vedersi una spalmata in primo luogo sul trono e poi vestita alla vedo non vedo.. il sangue gli va da un altra parte invece che al cervello! E pensare che si era pure scusato per avvisarla. Brucia come l'inferno quel veleno e non può far altro che mordersi il labbro inferiore in preda al dolore che sembra scavargli la carne pian piano, come se fosse una malattia. Più che sulla capacità di autocontrollo di Kimi, che è una bomba a orologeria, dovrà far affidamento su se stesso, da ora in poi si dovrà presentare di fronte a lei solo vestito dentro un cazzo di scafandro, dopotutto non è possibile che due volte si vedono e due volte rimane avvelenato, tra l'altro lo fa chiaramente apposta! <" ho capito, non ti tocco più, neanche se sei scombinata. Potresti per favore far qualcosa a riguardo? "> le chiede in preda al dolore e piegato in due con le dita di quella mano enorme che affondano nella pelle, con le unghie che a momenti non si graffiano davvero nel tentativo di sollievo, come se strapparsi il pettorale fosse un opzione reale per poter metter fine a quel dolore pungente e bruciante che la capo clan doku ha ben pensato di fargli provare in un pomeriggio che era perfetto fino a cinque minuti fa.

19:04 Kimi:
 Ascolta la spiegazione senza nemmeno farsene un cruccio, lei ha solo messo in chiaro un piccolo punto. Per il resto metà dei termini non le sono nemmeno chiari, non capisce il problema nei suoi abiti, perfetti per avvelenare al minimo sforzo, così perfetti per distrarre e raggiunger ei suoi scopi che proprio non comprende dove sia il problema. Ma non lo vuole morte, o ameno non le serve morto e anche grazie a Rio c’è da ammettere che sta iniziando ad apprezzare l’essere un sensei, o meglio quello che lei crede comporti quel ruolo. Per questo motivo andrebbe ora a spostare nuovamente il suo chakra verso le ghiandole salivari, il procedimento è simile a quello di poco prima per quanto l’obiettivo sia l’opposto. Silenziosa quindi mentre lo osserva soffrire andrebbe a cercare di creare una sottile patina di chakra all’interno delle ghiandole, una patina che vorrebbe assumere la forma concava di un cucchiaio, per quanto in scala rispetto all’organo in cui si trova. Se fosse riuscita andrebbe ad immergerla nel veleno per poi alzarla appena verso la lingua, questo dovrebbe permetterle di distillare semplicemente i componenti della sua innata sintetizzando così un antidoto, momentaneo sì ma comunque funzionale. Se fosse riuscita andrebbe a spostare l’antidoto verso la sua bocca, poggiandosi sulla lingua lo percepirebbe come amaro. Il segnale arriva dai ricettori del gusto, sa di esserci riuscita e per questo ora andrebbe a muoversi veloce esattamente come prima, solo per cercare si andare sulle punte dei piedi, così da arrampicarsi quasi sul gigante e lasciare che le sue labbra vadano ad incontrare quelle di lui. Se fosse riuscita effettuerebbe la pressione necessaria per far sì che la sua bocca si schiuda, muoverebbe la lingua solo come un trampolino così da far rovesciare il liquido all’interno del corpo di Eryk. Se quindi fosse riuscita a donare il bacio meno sensuale e con intenti romantici della storia ora tornerebbe a poggiare i talloni a terra <deglutisci> un semplice comando il suo <è l’antidoto, non durerà molto ma ti salverà la vita> ammette lei che a questo punto riprenderebbe la camminata, superandolo per andare verso la porta fusa e poi superarla, una camminata lenta la sua così da poter essere semplicemente seguita [chk 84/95][seika][ arte del veleno liv 4][2/4 antidoto doku]

19:24 Eryk:
  [Dojo Doku - Extmp] Quello che succede ora ha dell'assurdo che non si osa neanche immaginare, non tanto perchè non si aspettava di essere curato da parte di Kimi, dopotutto che cosa gli ha rivelato a fare di essere uno di loro, solo per ucciderlo tre giorni dopo?! tanto valeva farlo fuori subito in quella serata al ristorante dove lavorava quindi su questo non aveva dubbi, anche perchè per motivi a lui ancora oscuri, Eryk le serviva, probabilmente per essere solo una delle varie pedine da smuovere, ma sta di fatto che fino a quando Kimi ha uno scopo da far compiere al moro, non è nei suoi interessi ucciderlo. È sorpreso perchè sente quelle mani appoggiarsi alle spalle ampie per poi sentire le labbra di Kimi appoggiarsi contro le sue, più carnosi rispetto a quelle della donna e infile quella lingua. Capisce subito che non gli stava tirando un limone duro dal fatto che la sua lingua entra in contatto con quella della consanguigna a ricevere l'antidoto amaro che viene deglutito immediatamente appena lei glielo consiglia o glielo ordina, non fa molta differenza dato che si tratta di ciò che serve a salvargli la vita, tra l'altro messa in pericolo proprio dalla stessa Medusa! Probabilmente non fosse stato avvelenato avrebbe reagito in maniera diversa a ciò che è appena successo ma sono solo dei grandi SE che non verranno mai realizzati. Quell'antidoto entra subito in circolo al punto tale da spegnere quell'incendio che aveva nel pettorale sinistro e che si stava propagando. <" Spero di non avvelenare per sbaglio nessun compagno o amico, li lascerei morire. "> è il primo pensiero che gli viene in mente tra se e se che si lascia sfuggire a voce alta al di fuori della sua testa, col cazzo che infilava la lingua in bocca a qualcun altro e da qualche parte, dopo questa esperienza, ne è sicuro del fatto che ci sia qualche doku pervertito che va in giro ad avvelenare le signorine solo per 'curarle'...Si alza e la segue fuori verso il porticato, lasciandosi la stanza del capo clan alle spalle con quella porta ormai fusa. La raggiunge di fianco e, come sempre, anche se ormai sta giocando con la sua vita, le va a parlare schietto. <" Lo sai che non c'è bisogno di avvelenarmi o fare la super incazzata con me vero? È palese che mi ammazzi quando e come vuoi, non c'è bisogno di ribadirlo anche perchè non è un approccio che funziona con il sottoscritto. Non ho neanche interesse nelle vicende di clan se è per questo, ti sono grato per avermi fatto scoprire questa parte di me e per il tuo interessamento, quindi non considerarmi membro dei tuoi Doku ma come un allievo qualsiasi, dato che anche volendo... questo sono?"> probabilmente si beccherà un altro tocco velenoso, tuttavia è fatto così, non ha filtri ed è giusto che Kimi lo sappia, il rapporto di paura dopo anni a vivere nel bilico della morte non ha più effetto in quanto si è sempre pronti a morire, e per quel che ne sa, può comportarsi così perchè lui è un sottoposto? Non sa come decifrare la donna che ha di fronte in alcuna maniera, forse è proprio per questo che sta provando a parlarle apertamente.

19:42 Kimi:
 Dopo quella scena tutto tranne che romantica finalmente possono andare a camminare verso l’esterno, lì dove tra l’altro li aspetta Seika. Ma procediamo con ordine. Si avvia lenta lei lasciando che il ragazzo si riprenda dallo shock <se qualche amico è così stupido da farsi avvelenare è giusto lasciarlo morire> ammette lei, peccato che poi ultimamente abbia avvelenato e salvato parecchie persone, ma soprassediamo. Lo ascolta per quanto sia intenzionata a guardare davanti a sé, come suo solito pone attenzione solo sugli argomenti che le interessano, replica solo a ciò che per lei ha un valore senza mai stare a dire o mostrare troppo di sé, perennemente fredda, chiusa dietro a quel suo atteggiamento da Yokai, gelida nei modi di fare <i doku non sono i miei> ammette. Lui certo non lo sa, nessuno conosce la sua intenzione di lasciare presto quel ruolo a qualcun altro, una figura che reputa positiva per il clan, qualcuno che non finirà per attirare ire e sete di vendetta. Lei si allontanerà da tutti loro, proseguirà nella sua strada ma come Yurei, lasciando morire persino Medusa, ciò che è ora. Arresta quindi il passo ora che sono finalmente arrivati in presenza della farfalla. Seika si mostra a loro quindi, ali richiuse ma questo non la rende certo più piccola, un’evocazione che con le ali aperte raggiunge i quattro metri, rossa e bianca dalle fattezze grottesche a causa di quel volto umano. Come tutte insomma. La più sadica di quel regno che di certo non si lascia sfuggire la presenza di un nuovo, invitante giochino <richiama il chakra se non l’hai ancora fatto> non accetta davvero il ruolo di sensei, non crede di saperlo fare e non è assolutamente in grado di prendersi cura di altri, nemmeno di sé stessa a ben guardare, solo le evocazioni hanno quel privilegio <io ti insegnerò ciò che so per prepararti per ciò che verrà> una spiegazione quanto mai criptica, presto partirà alla volta di Oto, presto trascinerà con sé tutto il clan e anche lui si spera verrà tolto dalle grinfie di Yukio [chk 84/95][seika][ arte del veleno liv 4][2/4 antidoto doku]

20:32 Eryk:
  [Dojo Doku - Extmp] Non la segue su ciò che dice, se qualcuno è così stupido da farsi avvelenare... l'ha appena avvelenato solo per averle sistemato i vestiti, da allievo come fa a concentrarsi per impastare il chakra avendocelo barzotto?! Magari Kimi non se ne rende conto ma ha il fascino della scheletrina(?) o comunque della ragazza problematica con i suoi relativi misteri della quale ignora totalmente l'esistenza e l'entità, non gli frega dopotutto, non sono amici, Kimi sembra ben intenzionata a non voler approfondire la relazione di conoscenza con Eryk e di conseguenza lui se ne frega per questo motivo. È talmente ermetica che non può farci nulla se non cercare a questo punto di evitare di farsi ammazzare dal veleno di nuovo.Alla visione della farfalla gigante si sobbalza, non è mai stato amante degli insetti e di certo vedere una farlalla enorme non gli fa altro che disgusto, ma tralasciamo <" Beh, diciamo che se mi dovevi insegnare qualcosa era consigliabile partire da sto presupposto"> si lascia scappare con i coglioni abbastanza girati per quello che è accaduto che a suo avviso non si meritava, anche se Medusa è di un altro parere. Sbuffa in un tentativo di calmarsi nuovamente mentre va a portare le mani all'altezza del petto come già fatto in precedenza qualche sera addietro e poi ripetuto nella sua camera mentre gli altri consanguigni preparavano il tutto per la fuga ad oto ma lui questo.. ancora non lo sa. Quelle dita così lunghe da giocatore professionista di pallacanestro, che su una figura alta come lui non sembrano neanche così tanto grandi, vanno a comporre il sigillo della pecora, portando le mani all'altezza del plesso solare. Come ogni dannatissima volta va a chiudere gli occhi e a rilassarsi per poter concentrare le due energie che compono il chakra in quello che è la fonte, la sorgente di quell'energia e il motore che la mette in circolo. L'immagine è sempre la seguente come ampiamente già descritta, arriverà il giorno in qui il processo sarà meno macchinoso, ma fino ad allora, quando sarà un automatismo come azionare uno switch, dovrà sempre andarsi a proiettare al suo interno, nel suo io interiore e a immaginare quel fumo che pian piano, in concomitanza all'unirsi delle due forze, va a riaccendere quelle braci fumanti fino a far divampare nuovamente il chakra al'interno del proprio sistema. E così, mentre quel fuoco divampa in un incendio, seguendo quelle tracce di combustile in tutte le parti del suo corpo, può sentire il chakra venire richiamato e impastato per tutto il corpo del neo doku. Aprirebbe quindi gli occhi a guardare kimi, dandole un cenno di capo solo per indicarle che era pronto a ciò che doveva insegnargli. [chakra 10/10]

20:46 Kimi:
 Effettivamente povero ragazzo, ritrovarsela come insegnante e soprattutto come capo clan non è di certo una fortuna, anzi. L’unica cosa certa è che a crescere, come ninja, sotto il suo controllo si diventa sicuramente forti o morti, ma son dettagli. Lei resta silenziosamente a guardare la sua farfalla, un primo sorriso davvero umano su quel volto, felice di vedere la sua evocazione, negli occhi le si legge affetto ed amore, non nega i sentimenti che prova verso le sue farfalla <[s]faccio io oggi> la voce della farfalla sembra essere studiata con il solo scopo di far accapponare la pelle, un che di sadico nel suo tono e in quegli occhi troppo umani per essere sul corpo di un insetto. Lei si limita ad annuire a quelle parole voltandosi solo a questo punto su Erik <calmati> per quanto le emozioni o l’empatia non siano il suo forte è in grado di comprendere quando qualcuno si ar5rabbia con lei, forse a causa degli anni di ramanzine da parte di Yukio, forse per lo sbuffare di Katsumi o l’alzare gli occhi al cielo di Nemurimasen, non comprende mai perché ci si arrabbi con lei ma è in grado di riconoscere quella sensazione. Non aggiunge altro comunque, solo al segno del ragazzo annuisce in direzione della farfalla. Lei semplicemente andrebbe ad alzarsi in volo, un battito d’ali e per Eryk tutto dovrebbe andare a mutare, o meglio quasi. In realtà ciò che lo circonda resta immutato, solo che a quel suono, quello sbattere delle ali delle farfalla il chakra dovrebbe immettersi nel suo sistema e basterebbe quello per fargli vedere una miriadi di farfalle scure, sentirne il rumore mentre si avvicinano e lo colpiscono. Vorrebbero solo andare verso di lui, infilarsi in ogni orifizio a disposizione, riempire narici e bocca andando così a soffocarlo, mentre tutte le altre starebbero lì intorno al suo corpo, premendo su di lui, pronte ad infilarsi appena si crea dello spazio. Come se volessero riempire completamente l’interno del suo corpo, infilarsi in gola e andare a riempire polmoni e stomaco. Sbattono veloci le loro ali mentre Seika ride, ormai a qualche metro da terra [chk 84/95][seika chk-12][ arte del veleno liv 4][battito d’ali]

21:16 Eryk:
  [Dojo Doku - Extmp] Si era già calmato.. il problema è che kimi come al solito ha l'empatia forse tra la pelle delle dita dei piedi e le unghie, tanto è che non ha neanche la premura di prepararlo o di dirgli che lo voleva aiutare a imparare la tecnica del rilascio illusorio.. e per di più, giusto per rendere le cose hardcore, farla fare da un evocazione. Da qualche parte negli inferi o nel paradiso i genitori di Eryk si staranno mangiando le mani per non avergli fatto iniziare a camminare su una parete verticale di novanta gradi, dato che il livello di difficoltà è praticamente quello, aggiungici che è letteralmente schifato dalle farfalle, che si trova davanti un insetto creepy di quattro metri e che ora non vede più il suo punto di riferimento e che al suo posto ha letteralmente uno sciame di farfalle che provano a infilarsi in ogni suo orifizio... in ogni suo .. orifizio. <"Kimi?!"> dice guardandosi intorno solo per essere assalito con due farfalle che gli si infilano in bocca e, dato che sono già lì, l'unica cosa che gli viene da fare è masticarle per ucciderle, sentendosi tutte le viscere amare in bocca e quel senso di croccantezza tipo patatine sotto i denti.. peccato che non sono patatine. Istintivamente la mano destra si porta a tapparsi bocca e narice mentre la mano sinistra va sul culo.. eh già perchè se da una parte c'è la sua sopravvivenza fisica, dall'altra ce ne sta un altra ancora più importante: la sopravvivenza della sua dignità e senza di quella .. oh è come un vaso vuoto, un vessillo senz'anima. Non realizza per il momento che è sotto un effetto di un genjutsu.. e come farebbe dopotutto: sa che deve avere un contatto visivo con la persona che lo tira eppure non stava guardando Kimi, l'unica cosa che stava guardando era quel cazzo di kaiju orripilante battere le ali e, prima di rendersene conto è diventato una di quelle lampade a raggi UV in una serata d'estate ad attirare falene, zanzare e altra robaccia. Prende un respiro profondo e si raddrizza come può, stringe le natiche che se ci fosse in mezzo qualche ortaggio si sarebbe spaccato in due talmente sta stringendo forte e tiene occhi, naso e bocca chiuse come può, andando letteralmente in apnea. Non riesce a isolare il rumore di quei battiti incessanti o la sensazione di averle addosso, uno schifo incredibile. L'unico tentativo che può fare appunto è provare a vedere se sia un illusione anche se tutt'ora non capisce come possa essere accaduto e da dove sopratutto! Le mani vanno a formare il sigillo della capra, come a impastare il chakra ma, vuoi il panico e la sorpresa, non riesce a proiettare il proprio chakra all'esterno, ma quelle forti emozioni in concomitanza con il sigillo, fanno si che il suo flusso si agiti in maniera violenta , come a voler interrompere la radice di quello che sta vedendo anche se non può percepirlo all'interno del suo corpo o della sua mente. Se fosse andato a buon fine, dovrebbe esserne libero a partire da quel rumore e quella orrenda sensazione di essere circondato da questi insetti, solo allora tornerebbe a respirare a pieni polmoni, come quando si è bambini e si torna in superficie dopo aver giocato a chi resiste di più sott'acqua.[Tenativo Rilascio illusorio][Chakra 7/10]

21:36 Kimi:
 Il ragazzo comprende, forse per fortuna, che si tratta di un’illusione, lo riconosce quel sigillo, quante volte lei stessa è stata vittima di quella sottile e maledetta arte. Appena lo vede adoperarsi alza lo sguardo verso Seika che però non sembra risentire del tentativo del denshi, anche normale vista la forza di quell’evocazione <grazie, controlla il perimetro> ed è con queste parole che l’illusione dovrebbe cessare. Non perché qualcuno lo abbia liberato ma solo perché la farfalla decide di interrompere il flusso e lasciarlo libero. Andrebbe infatti a riprendere il volo, pronta a tormentare qualsiasi intruso, ad allontanare qualsiasi guardone e magari ad insultare qualche corvo spia del Kage. Tutto tornerà alla normalità quindi per lui, o forse rimarrà segnato per sempre <illusioni> replica a questo punto <fai attenzione, se hai dei dubbi prova ad avvelenare, se non vedrai gli effetti allora sarai chiaramente in un Genjutsu> sarebbe carino se evitasse di insegnare simili cose malate a chiunque le capiti attorno ma fa nulla. Un suo personale metodo, insieme a quello della collana usare l’innata per testare la realtà è l’altra soluzione che ha trovato, certo non vale per quando si tratta di illusioni uditive ma non è davvero così importante, per ora non le è mai capitato quindi ignora che possa trovarsi assolutamente in balia delle tecniche altrui, lasciamola tranquilla però. Non ha altro da aggiungere lei che a questo punto andrebbe a voltarsi per poi rientrare semplicemente all’interno della magione. Il passo resterebbe lento, può essere raggiunta e persino superata senza alcun problema, cammina leggera e anche delicata su quel terreno, come se non potesse davvero toccare a terra, un essere diverso e demoniaco, tutta una sua fissa, un modo di incedere migliorato negli anni e che comporta non poco allenamento. Non lo saluta così come non gli dice di andarsene, lascia solo sottointeso il tutto, libero di fare quello che vuole soprattutto ora che il suo sedere è al sicuro da farfalle curiose [end?]

21:54 Eryk:
  [Dojo Doku - Extmp] Gli prende il panico quando a quell'azione non corrisponde una reazione e ci manca tanto così che non inizia a correre per il dojo per scansarsi quelle farfalle di dosso se non fosse che la donna ha pietà e fa finire quella tortura psicologica. Ha letteralmente quasi un crollo isterico quando Kimi si ricorda di dirgli che ha avuto un illusione... DOPO che è finita, come si può notare dalla palpebra pulsante e uno sguardo letteralmente di una persona distrutta. Non ha neanche la forza di discutere e di farle una capa tanta sulle buone maniere e che è ancora solo un fottutissimo allievo! Spaventosi i genjutsu, se poi ci pensi che in tutto questo tempo magari kimi se lo è leccato tutto e lo ha avvelenato, al sol pensiero gli viene la pelle d'oca insieme a un brivido. La guarda allontanarsi con un passo molto lento, senza fare rumore e ogni tanto si chiede esattamente kimi che problemi abbia, a partire dal fatto che si è presentata con il suo nomignolo. Torna in quella stanza a raccogliere ciò che aveva lasciato indietro ovvero borraccia e asciugamano per poi tornare e raggiungere Kimi nuovamente talmente camminava leggera e con incedere lento. <"Grazie?"> non sa se ringraziarla o se mandarla a quel paese per il trauma che ha appena vissuto, tuttavia ha la meglio la prima, dopotutto è educato. La supera senza troppi problemi, lasciandola alle sue faccende mentre lui si dirige verso il bagno a vedere se ha brillantini o farfalle imboscate da qualche parte e a farsi una doccia dato che si era finito di allenare poco prima di quell'orribile parentesi. [End]

Eryk viene bullizzato da Kimi (aka: apprendimento rilascio illusorio)
Kimi bullizza (aka fa da sensei)