Il nuovo amichetto di Rasetsu

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10:43 Rasetsu:
 Ultimamente, bazzica per il Centro di Kusa piuttosto spesso. Una volta finito il turno in ospedale, sceglie sempre di aggirarsi per quelle strade piene zeppe di gente, specialmente nel quarto e quinto Cerchio. E' quasi sempre certo di trovare qualcuno a cui proporre strani affari illeciti, vendita di caramelle particolari o persino di organi. Difficoltoso è soltanto trovare chi ti dica di sì, ma non pare demordere. Pur di non pensare a sua sorella, non accostandosi più neanche per errore al tempio poco fuori Kusa, cerca di compiere qualunque cosa. Lavorare? Sì, farebbe persino gli straordinari se non avesse un duplice lavoro come mafioso che necessita della sua sporca presenza. E così si limita a vagare, un passo dietro all'altro, cercando dei vicoletti o dei posticini in cui poter lasciare qualche pasticca. Ha provato a vendere come gli ha proposto di fare Zashiki, quindi evitando di intimorire la clientela, ma non ha funzionato. E' colpa del Doku, nel dubbio, eh. Mica di Rasetsu che ha cercato di far il possibile per vendere! Indossa una camicia nera abbottonata sin ad altezza dello sterno, laddove un paio di bottoni vengono lasciati rigorosamente aperti per mostrare il petto glabro. Sulla schiena, reca l'effige del clan Kokketsu in un caratteristico violaceo scuro. Di sotto, prendono posto un paio di pantaloni in tessuto nero, sorretti da una cintura nella quale ha infilato la camicia sopracitata. Sotto le maniche e sotto le gambe del pantalone, vi trovano residenza anche vambracci e schinieri per evenienza e per non dimenticarseli durante una probabile missione. Ha con sé una tasca porta oggetti nella quale ha infilato la dose giornaliera di Sbrilluccica Rossa, degli Odori e dei Suoni affinché ce l'abbia sempre con sé, sia per uso personale che non. Non indossa gli occhiali, avendoli lasciati al tempio di Kusa durante la sua distruzione. Passeggia, mani nelle tasche, giocherellando con qualche bustina di quelle che contengono la Sbrilluccica in pillole. Or pare star zitto, probabilmente non trovando alcun contesto nel quale inserirsi con la linguaccia lunga che si ritrova. I residui della notte precedente son quasi scomparsi, poca sbornia e poche sostanze. Ma qualunque cosa pur di non restare MAI perfettamente lucido. [ Chakra ON ][ Vambracci, Schinieri, 3 bustine per ogni tipologia di Sbrilluccica con 3 pillole ciascuna ]

10:54 Eryk:
 Giornata libera per il doku oggi, o meglio mattinata liberà, già perchè nel pomeriggio aveva programmi per ripassare un attimo tutto l'ambaradam che aveva appreso fin ora, sopratutto con l'esame così vicino, è normale andare a rivedere tutto ciò che probabilmente gli andranno a chiedere prima del grande giorno, anche se è ancora da definire e gli ultimi dettagli da limare. Come spesso succede, dato che abita in un dojo deserto, sia di persone che a livello di provviste, la mattina esce a correre e sulla strada di ritorno si ferma a prendere a prendere un caffè in uno dei vari chioschetti o baretti che ci sono lungo in quinto cerchio, dopotutto è un poveraccio e il caffè, a parte nei ristoranti, è più o meno accettabile ovunque lo facciano con frequenza, in modo che le guarnizioni delle macchine assumino il sapore del macinato per dargli quella profondità di sapore di cui ha bisogno per soddisfare il palato del doku. Lascia una moneta al bancone e si avvia fuori dal baretto, non prestando attenzione a chi gli sta attorno come dovrebbe in realtà data la sua situazione particolare. Oggi indossa una semplice canotta nera che va a coprire giusto il busto per non essere indecente in luogo pubblico, tuttavia con il sole alto nel cielo e la corsa mattutina, quella canotta gli sta particolarmente stressa e incollata a quei muscoli che in questo momento sono caldi per via del cardio, mostrandosi in quella definizione che lavora duramente per mantenere. A coprire le gambe invece un semplice paio di pantaloncini da corsa lunghi fino al ginocchio color marroncino scuro, non è per colori vibranti lui. I capelli corvini a lunghi sono raccolti come sempre in quella coda di cavallo con l'elastico dei capelli che si perde all'interno del crine, mimetizzandosi perfettamente con un paio di gemelli attorno al polso destro nel caso ne avesse bisogno. Su gusta il sapore del caffè in bocca mentre la sinistra va ad afferrare un lembo dell'asciugamano nero che ha attorno al collo giusto per asciugarsi il viso da qualche goccia di sudore che gli stava percorrendo la lunghezza della fronte e del naso, fermandola proprio alla punta. Quell'asciugamano inoltre, essendo attorno al collo, va a coprire quel marchio, quel tatuaggio appunto che lo riconduce alla sede di kumo, di quel sindacato della criminalità organizzata, tuttavia Ryuuma, che fato volendo, si ritrova a pochi passi dietro al doku quando questo esce dal bar, potrò notare come quel corpo atletico è completamente adornato da tatuaggi su spalle, schiena, braccia e gamba sinistra, non esattamente tipici di una persona comune. Ovviamente essendo in borghese e in un allenamento che fa ogni giorno di attività fisica, non ha chakra impastato.

11:16 Rasetsu:
 Di base, dovrebbe essere pieno di tatuaggi a sua volta, ma Jinto non gli ha mai detto niente e lui non fa avvicinare nessuno alla propria pelle che non sia Kouki. Quindi, non glielo hanno mai imposto. Meglio così. Per il momento, preferisce restare ben pulito e, semmai dovesse farsene, andrebbe da qualcuno di davvero eccezionale. E il sol pensiero di tatuarsi fa sì che il suo cerebro vaghi alla ricerca del ricordo di Kurona. Stizzito, fa schioccare la lingua contro il palato. Potrebbe assumere altra droga soltanto per non finire sempre allo stesso dannatissimo ricordo, ma non può ricorrervi ogni volta che gli sbuca fuori. Cosa potrebbe mai risolvere? Non è così stupido, a volte ragiona con la propria testa priva di sostanze stupefacenti cercando una risposta ai perché. Altre volte, invece, ne ingolla soltanto per non pensare, per evitare di rimuginare su qualcosa della quale non vuole davvero risposte. Gli occhi giallo-verdi però or si focalizzerebbero s'una figura mai vista prima. Ne nota i tatuaggi, seguendoli via via con lo sguardo sin a scendere lungo la gamba. No, ragazzi, non gli sta guardando il sedere anche se, dati gli atteggiamenti poco binari del Rosso, non sarebbe così fuori luogo pensarlo. Tipi del genere, tempo fa, gli sarebbero persino piaciuti. Ma sorvoliamo su questioni delle quali non vorremmo affatto sapere! <Yo> Il ghigno s'affila da un lato, mettendo in mostra la bellissima quanto mostruosa dentatura affilata che si ritrova. <sembri uno che s'allena.> Da cosa lo hai dedotto? Dal sudore? O mera immaginazione? Sta cercando nuovi clienti, alla fine, deve fingersi interessato allo stile di vita. <Vuoi qualcosa che non ti faccia sentire la fatica?> Così, di punto in bianco. Gli occhi hanno notato ed immagazzinato quei tatuaggi, alcuni dei quali richiamano senza dubbio l'idea della mafia locale. Per il momento, però, non sembra esserne interessato anche se l'informazione potrebbe usarla a suo vantaggio nel breve tempo. <Nyahahah!> Una risata... semplice, neanche troppo altisonante, di solito il riverbero lo sentirebbero fino ai Monti Ardenti. Qualcuno gli ha tirato persino una ciabatta dietro qualche volta in cui ha riso più del dovuto. Ma torniamo al presente. Qui, si sta lavorando! Rasetsu è persino più bassino dell'altro, per non parlare della differenza di peso. Sembra essere un pesciolino nei confronti di uno squalo e, nonostante questo, crede d'essergli superiore pur non ostentandolo -non ancora- in maniera palese. Deve prima valutare se valga la pena vendere e se questi voglia acquistare. [ Chakra ON ][ Vambracci, Schinieri, 3 bustine per ogni tipologia di Sbrilluccica con 3 pillole ciascuna ]

11:34 Eryk:
  [Quito cerchio] Giusto un paio di passi, tre secondi, è questo il tempo che ha a disposizione il doku dal momento che esce fino all'essere interpellato. Al saluto iniziale non bada attenzione, essendo molto generico, tuttavia al 'sembri uno che s'allena.' era palese che lo sconosciuto stesse parlando con lui e con nessun altro. Si gira per guardare Ryuuma tuttavia non riconoscendolo anche se dovrebbe, che sia di un mondo o dell'altro, dopotutto nel villaggio il rosso dovrebbe essere una persona abbastanza famosa, tuttavia in sei anni di clandestinita non se ne è mai fregato della vita del villaggio e dei precedenti venti vissuto nelle tenebre dell'illegalità, preferisce avere il minor numero di ricordi. Non sorprende quindi che il fiso così peculiare di Rasetsu abbia un qualcosa di vagamente conosciuto, ma date le circorstanze è solo quella, una sensazione. Continua ad ascoltarlo e a quella domanda, beh, ha un attimo un attacco di panico interiore. È dentro le mura, non è al tanzaku, va bene che è al quinto cerchio dove si trova sempre dato che non è facoltoso a livello di denaro, ma mai si sarebbe immaginato di venir approcciato da parte di uno che vuole vendergli i prodotti che, molto probabilmente, sono fatti proprio da loro, I doku stessi in qualche maniera con i loro veleni. Ironia averlo nel sangue e non volerne aver nulla a che fare. Si compone mentre va a respirare dal naso tranquillamente, stabilizzando il battito cardiaco che comunque è mascherato dall'attività fisica cardio fatta, così come quel sudore freddo dalle altre gocce che adornano il corpo del doku con quel colorito della pelle tipico non di Kusa, troppo scuro, per una persona come Ryuuma dovrebbe essere palese il suo paese d'origine proprio da quella tonalità di carnagione più scura, probabilmente un incrocio, un bastardo a sua volta. <" Oh no grazie, come penso tu possa capire, ci sono già passato. Mi sono ripulito "> gli risponde con un timbro vocale fermo, mentre il tono di voce è il classico virile, profondo e leggermente rauco. Davanti a una persona di quel mondo non può fingere di non sapere nulla, non con quel viso e con quei dettagli visibili sul corpo, la migliore strategia che ha a disposizione è appunto cercare di ingannare la persona che si trova avanti, depistandolo in una maniera credibile. Ha iniziato il cammino da shinobi proprio per poter uscire da Kusa per evitare situazioni del genere, ma questo era appunto il peggio, poteva finire davvero male per il doku: sgamato e intrappolato dentro quelle mure, chissene frega delle troie e del divertimento, qui si stava parlando della sua libertà, anche perchè se Ryuuma solo sapesse del passato a Kumo e del fatto che nelle sue vene e nel suo chakra scorre sangue Doku, non penso che l'approccio che avrebbe utilizzato sarebbe questo amichevole nel tentativo di vendergli roba. <" Inoltre non sarei cortese nei confronti di chi mi ha rifornito bene negli ultimi anni. Mi sembra cortese che almeno ritorni da lui nel caso, anche se ormai sono bloccato dentro queste mura con il blocco ai civili imposto dal capo villaggio. "> cerca di portare l'attenzione del demone su altre faccende che sicuramente potrà capire e condividere.

11:58 Rasetsu:
 Oh, lui non fa granché distinzione sulla base del colore della pelle. Vero, Rasetsu? Non gliene frega nulla finché compri da lui; caso contrario, potrebbe diventare la persona più antipatica e sofferente per chi lo circonda. Anche il fatto che Eryk possegga un colorito più scuro non gli importa né chiede da dove provenga. A lui cosa ne viene in tasca? Non è certo lì per socializzare, sia chiaro. Deve vendere della merce, deve guadagnarci, deve portare a casa la pagnotta per rimodernizzare il locale Kukoku. Niente di più e niente di meno. Potrebbe persino azzardare un regalino alla serpentella, sempre chiusa in Ospedale con dei turni estenuanti. Probabilmente, darle il ruolo di Luminare non ha giovato poi molto. Solleva gli occhi al cielo nel momento in cui il ragazzo gli annuncia che è già uscito fuori da quella situazione, scuotendo appena poi la testolina dai cremisi ciuffi. <Puoi sempre ricaderci. Ci si ripulisce, ci si ricade e poi si torna nuovamente a lavorarci per uscirne. E' così che gira l'economia, cosa credi?> Ne siamo davvero sicuri? Già scocciato per un altro fallimento nella vendita, conduce la mancina innanzi al volto nel tentativo di sistemare l'asticella degli occhiali. Occhiali, però, inesistenti. Mera forza dell'abitudine quella che ha spinto la mano sin lì, che aleggia adesso a mezz'aria, indecisa sul dove porsi. Fa in modo che svicoli verso la fronte, scostando qualche ciocca mentre abbassa lo sguardo e sbuffa sonoramente. La montatura è ancora sotto le macerie del tempio e lì resterà probabilmente per lungo tempo, finché Yukio non l'avrà rimesso a nuovo. <Dipende> Asserisce, la mano che riscende lungo il fianco con estrema lentezza. <se fa parte della mia stessa Famiglia, non è un problema. Qui in giro, solitamente, il giro è nostro. Se c'è qualcun altro che lavora a nostra insaputa, beh, mi spiace dirti che hai perso il tuo spacciatore di fiducia.> Perché nel breve tempo vi manderebbe già qualcuno a completare il lavoro, a meno che non debba scendere in campo direttamente lui. Ma chi coordina difficilmente si fa vivo per primo, giusto? Deve iniziare a lavorare e ragionare come un leader, il capo indiscusso, mica come l'ultima ruota del carro. E' stato trattato per fin troppo tempo in questo modo. <Quei tatuaggi comunque> Ecco che l'informazione torna finalmente a fare capolino, sfruttandola nella maniera più congeniale possibile. <SONO SPETTACOLARI!> CHE? OH, MA ANDIAMO! Gli occhi brillano, le mani si portano -chiuse a pugni- sotto al mento al pari di una piccola Izayoi che ha appena visto quel fregno di Saneatsu togliersi la maglietta. [ Chakra ON ][ Vambracci, Schinieri, 3 bustine per ogni tipologia di Sbrilluccica con 3 pillole ciascuna ]

12:17 Eryk:
  [Quito cerchio] Lo ascolta in quelle sue risposte che tuttavia non gli dicono niente e tutto, talmente estremo da non riuscire ad avere una lettura chiara della persona che sta avendo di fronte. Se da una parte è comico per il suo modo di porsi così euforico, dall'altra è comunque uno spacciatore, ignorando il reale ruolo che ricopre nella yakuza in realtà, e parla con totale nonchalance di far sparire persone, proprio come ci si aspetta, proprio come era lui una volta, prima di chiamarsi fuori. Tuttavia quelle parole sull'economia gli fanno tornare in mente che dopotutto lui contribuisce o meglio contribuirebbe in un altra maniera se solo si potesse <"Lo so bene il circolo vizioso, e non ho dubbi che prima o poi ci ricasco, tuttavia per il momento la mia quota la do in un altra maniera... se solo avessi accesso al tanzaku e ai bordelli, ma sai com'è... Kusa è talmente noiosa a volte. "> E certo, perchè non fare di quello che è il tuo nemico un tuo amico, dopotutto Ryuuma è lì per affari e come si sa, gli affari yakuza non si limitano a droga ma anche a prostituzione, rimozione bersagli, commercio clandestino pure di organi, di conseguenza se non dovesse essere droga dovrebbe comunque essere contento di far affari in un altra maniera, anche se finirebbe nella tana del leone se dovessero aver bordelli che amministrano in città. <"oh non ti preoccupare, parlavo dei tempi in cui non ero ancora a Kusa, penso sia semplicemente la vostra divisione locale, la cassa generale è sempre la stessa, inoltre non penso ci sia qualche imbecille stupido abbastanza da mettersi contro di voi sul mercato. "> già perchè la storia della yakuza è talmente radicata nel passato, nella storia che li ha portati a qui che ormai sono, volendo o non volendo, un istituzione riconosciuta nell'underworld e non c'è traffico che non passi da loro, non riesce a immaginare neanche la presenza di folli che li vogliano sfidare nel commercio, sarebbero rimossi prima ancora di mettere sul mercato una singola pastiglia o prostituta, questa è l'entità della yakuza che ha vissuto in vent'anni di vita circa. Abbassa gli occhi ambrati su quei tatuaggi dopo che Ryuuma glieli ha fatti notare o meglio li ha apprezzati, motivo probabilmente per il quale il rosso ha provato a vendergli roba, anche perchè non pensa sia saggio provare a vendere a chiunque, anche se ignora la situazione, o meglio il rapporto, tra yakuza e forze dell'ordine locali. <" Ti ringrazio! Non ti nego che sono parecchie ore di sedute. Ma dimmi, cosa avevi dietro?"> chiede finto curioso, come a vedere se i prodotti che hanno introdotto sono migliorati in questa finestra di sei anni o se sono sempre i soliti in commercio. Chissà, magari la divisione di Kusa ha accesso ad altre droghe di cui non è a conoscenza, e conoscerle non può che gioviargli per sapere cosa evitare.

13:12 Rasetsu:
 Tuttavia, non sei mai veramente fuori dalla Famiglia. Non puoi uscirne come se niente fosse, ti seguirà ovunque. Ed è probabile che questo momento possa giungere ben presto per Eryk. Gli occhi del Rosso restano ben fissi sul viso dell'altro, squadrandolo è vero, tenendo conto della sua fisionomia. Il capo si reclina appena da un lato, facendosi stranamente pensieroso o probabilmente assumendo una posizione comoda con il collo, data la differenza d'altezza tra i due. Non è più l'unico alto e fesso della situazione, adesso! Forse fesso, sì. Anzi, sicuramente. Sorvoliamo! Insultare Rasetsu è un passatempo estremo, ma bisogna anche fermarsi ogni tanto. Aggrotta appena le sopracciglia in virtù dell'affermazione appena commessa dall'altro. Gesticola con la mancina, storcendo persino le labbra e palesando un notevole disappunto. <Non c'è bisogno di uscire da Kusa per un cazzo di bordello.> Sbuffa, rendendosi or finalmente conto che pubblicizzare il locale Kukoku, come proposto da Yukio stesso, non è affatto una cattiva idea. Rimettere in cantiere quell'idea, ormai accatastata poiché interessatosi ad altro nel frattempo, potrebbe essere adesso valida. <Gestisco un locale notturno da qualche tempo nei bassifondi di Kusa> Perché non iniziare a farsi pubblicità adesso che la faccenda è uscita fuori? D'altro canto, lui è lì per guadagnare e per vendere, non necessariamente sempre la droga. Il suo commercio verte anche sulle prostitute e, da pochissimo tempo, anche gli organi. Ha appreso qualunque possibile studio per implementarli al meglio, persino sfruttando i geni e le innate di ciascuno d'essi. <perché dare soldi al Tanzaku quando puoi darli a me? NYAHAHAHAH!> Ancora con questa storia? Può decidere il cliente a chi dare il proprio denaro? La risata, questa volta, ha una tonalità più alta, desidera farsi sentire anche a Suna. Spalanca le fauci, la vomita fuori e poi ostenta quel dannatissimo ghigno fatto da denti lunghi ed affilati come rasoi. <Perché non vieni a farti un giro? Finché questa situazione non si sistema, sono il miglior offerente che potreste trovare sul mercato.> E soffia sulle unghie, stranamente curate per essere un uomo a cui non interessano poi granché queste cose, con nonchalance, palesando un egoistico compiacimento verso se stesso. Le strofina persino sul petto. Cosa sta diventando? Piega un sopracciglio, poi, visibilmente incuriosito dalla constatazione che fa Eryk del commercio illegale della Yakuza. <Sei informato> Non tutti potrebbero esserlo in merito alla mafia e alla criminalità in generale. <la cosa mi incuriosisce> Dai, ora tira fuori la maledettissima informazione importante. <ed il connubio con quei tatuaggi è particolare.> Particolare? E' davvero il termine esatto? La lingua ha un guizzo fuori dalle fauci, passando rapida sul labbro inferiore e rientrando. Nulla di malizioso, forse. Dallo sguardo si potrebbe dir tutt'altro, in effetti, non è granché bravo nelle relazioni umane; basti pensare che s'è circondato d'una bambina, d'un biondo psicopatico e altra gente altrettanto discutibile come l'Hasukage (cioè, parliamone). <Sono delle pillole> Gli spiega, ovviamente saccente e soddisfatto delle proprie creazioni. <che, se ingerite, ti danno la consueta euforia delle droghe assieme ad altri effetti che non posso spiegarti.> Altrimenti, dov'è il guadagno? <Devi provarle.> Sghignazza, tornando sempre al discorso cardine. <Non ti fanno avvertire la fatica nel tempo in cui le hai in circolo, pertanto possono essere usate anche in battaglia.> La faccia è tipo quella da "son stato proprio bravo". Dategli un biscottino. [ Chakra ON ][ Vambracci, Schinieri, 3 bustine per ogni tipologia di Sbrilluccica con 3 pillole ciascuna ]

13:48 Eryk:
  [Quito cerchio] <" e perchè cazzo nessuno me l'ha mai detto?! Sto prendendo sto coprifronde solo per poter uscire dal villaggio e andarci! "> risponde a Ryuuma in maniera seria, d'altronde quello è davvero uno dei motivi per la quale stava percorrendo la carriera ninja e per la quale aveva scritto quella lettere a Yukio dove si lamentava di questa regola dove lui non può uscire dalla cinta muraria del villaggio. <"Cioè per intenderci ho addirittura scritto all'Hasukage a riguardo, strano che non abbia mai sentito di questo borderrlo, come si chiama?"> gli chiede incuriosito anche perchè se viene visto come un cliente magari riesce nell'impresa di nascondersi proprio in piena vista, dove nessuno si aspetta di cercarlo! I motivi in realtà per la quale vuole uscire dal villaggio ovviamente sono anche altri, come scappare più lontano che può da lì ora che è entrato in contatto con uno della locale, non essendo più un posto sicuro anche perchè lui è fisso nel quinto cerchio. Al tanzaku aveva trovato un posto sicuro, nonchè una sensei e amica e, se tanto mi da tanto e la yakuza lo becca in città, tanto vale andare altrove, no? Quando desta i sospetti del rosso sia per i tatuaggi e per l'informazione lo va subito a rettificare <" come ti ho detto acquistavo da voi in un altro villaggio prima di venire a Kusagakure, avevo un rapporto molto aperto con il mio dealer dato che è praticamente un amico di infanzia. Sai, avere un amico che è membro di tu sai cosa.."> breve pausa, ovviamente non va a spifferare ai quattro venti il nome del sindacato illegale di cui fa parte <".. ha molti vantaggi, a partire dalla protezione o anche solo l'apparenza.. aggiungici che sono cresciuto e mi ha introdotto al suo tatuatore e piercer ed eccomi qua. "> gli risponde con molta calma, mantenendo quella poker face, aiutata anche da quelle folte sopracciglia nere e dall'arco sopraccigliare pronunciato, con gli occhi profondi che sono spesso coperti dall'ombra della struttura ossea del viso. Finisce per ascoltare i dettagli grossolani che gli da in merito alle nuove droghe sintetizzate <"no, niente del genere. Prendevo solo roba ricreativa ai tempi, qua stiamo parlando proprio di doping serio. Cosa fa, influisce sulla dopamina e adrenalina in circolo? A parte la dipendenza che effetti collaterali ci sono una volta avuto il calo ormonale?"> chiede veramente interessato, ignorando anche il ruolo prestigioso del rosso che è un medico e che quei termini li conosce così bene, tanto da far si che stia parlando uno studente a un maestro a riguardo.

14:25 Rasetsu:
 La mancina si spalma direttamente sulla faccia, partendo dalla fronte e scendendo sin al mento. Una mezza idea sul perché non sia conosciuto come locale ce l'ha, ma sceglie di tacere. Non è sempre consono dire la verità, specialmente se va contro gli affari che vorresti fare. <Perché sono dei figli di puttana che vogliono tenersi gli affari soltanto per loro, anziché far girare l'economia di questo cazzo di Villaggio!> Esclama, alzando persino gli occhi al cielo ed allargando le braccia verso l'esterno, dannatamente teatrale come al solito. Dovrebbe lavorare in un teatro piuttosto che in un bordello o per conto della mafia locale. Ma lasciamo i ruoli a chi di dovere, per favore. <Si chiama Kukoku, a cavallo tra il quarto e quinto cerchio.> All'incirca dove si trovano loro in questo momento. <Sto cercando di tirarlo avanti, ma ci lascio spesso dei miei scagnozzi a gestirlo. Io ho già il mio bel daffare in ospedale!> No, sul serio, non sta scherzando. Sta studiando in questo periodo per cercare di creare la droga che serve a Yukio, quella calmante che gli ha richiesto e che non sarà mai sul mercato, avendogliela promessa come unica nel suo genere. Inoltre, vuole sviluppare una droga definitiva, una Sbrilluccica Finale che porterebbe la conclusione dell'arco narrativo che la vede come protagonista principale. Sogni di gloria che lasciano il tempo che trovano se non si spiccia. Deve anche tornare ad Oto. Ma chi gliel'ha fatto fare d'accettare? Ah sì, per amore! <Comunque, abbiamo prostitute d'ogni genere> Ha persino minacciato uno dei suoi collaboratori per metterlo a gestire quello delle vecchie ultranovantenni; insomma, sicuramente non ha niente da perdere ma tanto da guadagnarci. C'è a chi piace, le categorie sono vaste. <le mie pasticche> Perché sia mai che faccia entrare altra droga nel proprio locale che non sia la sua, insomma. Il problema potrebbe essere l'effetto. Se lui è un Doku, al pari di Sosachi, ed è immune ai Veleni, soltanto una delle tre tipologie gli darebbe l'effetto sperato, escludendo l'euforia che è una prerogativa comune e non dovuta necessariamente al veleno Doku, principale ingrediente della 2.0 e della Sbrilluccica dei Suoni. <alcol a fiumi, specialmente bourbon.> Sia mai che si faccia trovare nuovamente sguarnito da Zashiki, come minimo questa volta ci perde una mano, un orecchio o persino un occhio. Il bourbon assente nel locale di Zashiki? Da pazzi. Come gli è saltato in mente? <Spero che si facesse pagare profumatamente per offrirti tutto questo. Farlo gratuitamente è da sciocchi che non sanno fare affari o il proprio lavoro.> Talvolta, forse, star zitto sarebbe consono e ti eviterebbe delle condanne a morte il più delle volte. Ah, sei immortale? Va bene, vallo a dire a tua sorella Kurona. Agita la manca, gesticolando e spostando le iridi nella strada oltre la figura dell'energumeno dalle spalle larghe con cui si sta intrattenendo. Niente di interessante, nessuno all'orizzonte che valga la pena importunare. Tanto vale soffermarsi sul Deshi, almeno è interessante. E poi, la rivelazione! Gli occhi del Rosso s'allargano, la boccuccia si socchiude e l'espressione diventa... sognante? Stralunata? Non saprebbe dirlo neppure lui, ma è alquanto sorpreso e saltella sul posto un paio di volte come un invasato, spostando il peso corporeo da una gamba all'altra. <PER TUTTI I SANTI KAMI!> E qualcuno, quei pochi passanti, si voltano a guardarlo. "Ah, vabbè, è sempre quel coglioncello dai capelli rossi", segno che lì lo conoscono dato che vi bazzica fin troppo spesso con l'intento di spacciare, senza nascondersi. E' LEGALE! Kusa è bella per questo. <SAI DI CHE CAZZO PARLO!> Non fomentarti, dai. Placati. Si schiarisce la voce subito dopo, gonfiando il petto. <Ho riscontrato determinate sostanze che intaccano il corpo in maniera diversa a seconda della concentrazione e della sostanza, appunto.> Sofisticato vuol sembrare, privo però dei suoi amati occhialini dalla montatura rossa. <I recettori del dolore e della fatica non la risentono con questa sostanza in circolo, anche se soltanto per un breve periodo. Inoltre, viene tutto mascherato dall'euforia e dall'adrenalina, quindi ti senti praticamente invincibile.> Pur non essendolo davvero. <Ha un sacco di altri effetti particolari in base alla Sbrilluccica che scegli, ma questi non te li svelo.> Fa pure segno di no con l'indice, ma appare veramente soddisfatto e col petto gonfio nel parlarne. In fondo, sono le sue piccole creazioni! <Spossatezza, vista annebbiata.> Sì, certo. Overload di informazioni per quanto riguarda la 2.0 e la 3.0, ma non è giusto dirlo ad alta voce, vero? [ Chakra ON ][ Schinieri, Vambracci, 3 bustine per ogni tipologia di Sbrilluccica ]

14:59 Eryk:
  [Quito cerchio] Si volta a guardarsi intorno, in effetti non si è mai guardato bene in giro anche perchè non pensava di trovare case di piacere in giro per Kusa... che cosa ha scritto a fare quella lettera allora?! Domande legittime che si chiede tra se e se anche se, a parte il contesto, il concetto di base rimane comunque corretto. Potrebbe benissimo essere un mercante, come fa a uscire dal villaggio se sono chiuse le porte?! Cos'è, Kusa dispensa istruzioni ninja a tutti coloro che vogliono uscire e pensa poi di avere un armata di genin a sua disposizione per chissà quali loschi motivi? Ha letto degli affari loschi che quel posto stava conducendo in una rivista che era stata consegnata al suo dojo e che aveva appunto avuto modo di apprezzarne il contenuto dopo una seduta di allenamento per la tecnica della moltiplicazione del corpo, una delle tecniche che gli sono richieste per l'esame che deve presentare in quanto futuro genin, un passaggio necessario a quanto pare per andare via da quel posto e anche lì è da vedere come procedere, perchè se da un lato ha ritrovato ciò che biologicamente parlando è la sua famiglia, in Kimi e il clan Doku, dall'altro canto ha instaurato relazioni con persone qui a Kusa come Junpei e Ren, la quale non gradirebbe di certo perdere così dal nulla. <"Oh sei anche medico?!"> dice sbalordito, non tanto perchè non sa fino a dove non si estende l'influenza della yakuza, bensì perchè per il percorso che ha intenzione di fare Eryk, anche lui ha intenzione di studiare medicina, motivo per il quale ha un minimo di nozione di base a livello organico, oltre a già pensare al suo veleno e come applicarlo, stranamente in un metodo molto simile a come Ryuuma ha studiato la sua sbrilluccica, una droga o meglio un jutsu con l'effetto dopante se così possiamo dire, ma ad oggi giorno non ha neanche minimamente le nozioni necessarie per anche solo mettere giù bozze su cosa fare o meno anche se l'esperienza di Ryuuma potrebbe essergli molto utile, ma a che costo? Ignora la parte del pagamento, ovviamente non può entrare nel dettaglio dato che è tutto immaginato anche se i prezzi per la quale veniva smerciata la roba tra le vie di Kumo se li ricorda ancora molto nitidamente. <"Che domanda di merda che ti ho fatto, scusa. È normale che gli effetti collaterali poi variano a seconda anche di cosa si è fatto durante l'effetto della droga, sopratutto quando si viene alterato il sistema nervoso e la soglia del dolore viene alterata al punto da non sentirlo. "> solo perchè non lo senti non vuol dire che il tuo corpo non registri che cosa è accaduto e dal momento che l'effetto non c'è più arriva tutto insieme, come una lama a doppio taglio, se da una parte ti da la forza di proseguire a combattere, in seguito ti destabilizza al punto da renderti immobile. Probabilmente l'uso continuativo può bruciare i ricettori nervosi ma qui è solo la mente del doku che sta supponendo eventuali effetti collaterali. Tuttavia guarda Ryuuma con interesse, sa che non dovrebbe dato il lavoro che fa, eppure a livello accademico e di interessi, condivide parecchie passioni con il rosso. <"Per quello che ho capito, potresti essere te l'ideatore di questa 'sbrilluccica'. Inoltre da come parli non sei uno scagnozzo, sembri troppo intelligente e arguto per essere uno qualsiasi. Come ti chiami, io sono Eryk"> gli chiede, porgendogli la mano destra aperta con il rosso che potrà notare la enorme dimensione della mano e delle dita, con una lunghezza tra polso e polpastrello del medio di ventisette centimetri e una larghezza da pollice a mignolo di quasi ventiquattro, mani che callose di uno che ha sempre lavorato e che potrebbe benissimo afferrare la gente dalla testa solo con una di queste.

15:36 Rasetsu:
 Tutto soddisfatto e pomposo, gonfia il petto magro sul quale si potrebbero contare tranquillamente tutte le costole, tant'è magro e pallido. <Sono uno scienziato> Preferisce essere chiamato in questo modo più che medico. Lui non ha proprio niente a che fare con quel ramo, gestito unicamente dalla sua serpentella preferita purché gli lasciasse quello da genetista che lui tanto adora. <ho un laboratorio tutto mio.> Avete presente quei bambini che hanno appena ottenuto qualcosa che volevano da tanto tempo, senza spreco di forze ma con i soldi dei genitori, che poi si vantano con gli amichetti? Alla fine della fiera, si scopre pure che il giochino ricevuto in dono è stato costruito da dei bambini orfani in uno scantinato e che, quindi, lo si è pagato una miseria. Però, nel frattempo, sei lì a vantarti coi tuoi amici di quanto ce l'hai grosso (il culo) per aver ricevuto un dono simile. Ecco, lui è più o meno così, soltanto che s'è sforzato davvero tanto per raggiungere quell'obiettivo. Ha consumato Chakra, ha distrutto la vita dell'ex Luminare, un circolo karmico che sicuramente gli si ritorcerà contro nel giro di qualche annetto, forse persino di meno. E non solo, c'è da dire che quell'Ospedale se l'è conquistato dopo che l'avevano radiato dall'albo dei Medici per via dei suoi metodi poco ortodossi mantenuti all'interno della struttura ospedaliera nel corso degli anni. S'è ripreso tutto quello che voleva soltanto perché è un bambino capriccioso. E vuole conquistare il ruolo di Jinto per lo stesso motivo, pur di non dargli il denaro che gli spetta. <Potresti provarle> Ci riprova ancora, non si sa mai del resto. Potrebbe aver cambiato idea in virtù della sintonia che v'è tra entrambe le parti, anche grazie ai discorsi che sono riusciti a tirare fuori in maniera del tutto causale... circa. <in questo modo, scopriresti tutti gli effetti collaterali assieme a quelli positivi.> Beh, sì, sarebbe la via più semplice considerando come non gli darebbe mai un campione per permettergli l'analisi. Mica scemo, lui. Sghignazza, tronfio, convinto d'avergliela fatta e di aver vinto tutto quello che c'era sul piatto, magari non rimembrando che esiste il rifiuto e il libero arbitrio, lo stesso di cui si fa vanto dall'adolescenza. Il ghigno s'affina maggiormente, estendendosi dal lato destro, facendo sempre risaltare l'affilata dentatura della quale è provvisto. <Sono l'unico ed il solo CREATORE!> E nuovamente giù di manie di protagonismo, allargando le braccia verso l'esterno neppur ci fossero due bombe carta e fumogene appena esplose dietro di lui per simulare questo teatrino. <E tu ci vedi abbastanza bene da sapere con chi hai a che fare.> E meno male, vuol dire che persino Eryk potrebbe stargli simpatico, se non è già successo per via dei discorsi appena affrontati e che gli hanno fatto capire quanto interessante possano apparire anche le altre persone, eccetto se stesso. <Rasetsu> Questo è il suo nome, incurante di quel che viene scritto all'anagrafe del Villaggio, ormai del tutto sparito dal suo vocabolario e dai ricordi. <e sono il capo.> Sì, vabbe, ed io sono Miss Konoha. Slow down, kiddo. Presentazione figa a parte, il capo lo è quasi all'ottanta percento. Ciò che entra, a livello di denaro, alla fine entra grazie a lui. Non è neppure sbagliato ammetterlo ad alta voce. [ Chakra ON ][ Schinieri, Vambracci, 3 bustine per ogni tipologia di Sbrilluccica ]

15:55 Eryk:
  [Quito cerchio > Dojo] Ride appena all'insistenza dello scienziato, così come gli piace definirsi per poi declinare in maniera definitiva l'offerta <"Potrei prenderne una ma non ho su chi provarla per studiarne effetti postivi e collaterali purtroppo"> risponde senza troppi giri di parole anche perchè non è così scemo da ricaderci in quel circolo vizioso dopo che ha fatto così tanta fatica per uscirne.. tuttavia a quelle parole, a come si presenta, quella è tutt'altro discorso. Se Rasetsu fosse effettivamente il capo della yakuza locale, non sembra essere una persona così impossibile da poterci ragionare insieme a differenza del bruto che aveva come superiore a Kumo. Altre opzioni si stanno aprendo nel futuro del Doku, come collaborare come genetista proprio con Ryuuma a nuove droghe a patto dall'essere esente da attività che non gli interessano, anche perchè la fame di conoscenza lo sta spingendo a scoprire di può su chi è e su quel sangue dalle proprietà così affine a quello che il rosso produce, specialmente nel suo caso con il veleno allucinogeno. <"E nonostante questo sei in prima linea. Chapeau. "> gli dice dato che è insolito che il capo sia appunto lui il primo a vendere la roba, anche se può capirlo in quanto avere delle creazioni del genere deve essere come essere genitore, muori dalla voglia di avere feedback sulle proprie creazioni. La destra torna in tasca ad afferrare una sigaretta dal pacchetto a metà, insieme all'accendino mentre se la accende e soffia via, lontano anche dal rosso, il fumo derivato dalla combustione della cartina e del tabacco secco all'interno. <" A prescindere dal mio interesse per la bella vita, se ti posso trovare al Kukoku ci farò volentieri un salto. Mi farebbe piacere approfondire il discorso sulle droghe e in generale l'uso che hai del tuo laboratorio! "> anche perchè se effettivamente possono creare qualcosa di ancora meglio, utilizzando solo qualcosa che lui ha, quella potrebbe essere la sua manleva per ottenere finalmente la propria libertà una volta per tutte da parte della yakuza e da quel passato dalla quale sta scappando da sei anni. <"Beh, nel caso ti beccherò in giro qui per il quinto, tanto mangio spesso qui!" > finisce così il discorso per poi congedarsi da lui, direzione Dojo.. ha parecchio su cui riflettere dopotutto e, quell'incontro casuale che magari per Ryuuma può essere stato insulso, per Eryk è stata una svolta, un opzione che non pensava poter esserci. [End]

19:45 Rasetsu:
 La risposta di Eryk non fa una piega. Non ha nessuno su cui testarla e se stesso è chiaramente escluso dalla lista. <Allora, lasciamo stare.> Sì, specialmente se la premessa è quest'ultima. Non rischierebbe mai di far finire i suoi segreti nelle mani sbagliate, dal momento che neppure Kouki o Sosachi, che sono i suoi migliori assistenti oltre a Zashiki, sanno la composizione delle pillole. Sono a conoscenza soltanto della presenza in esse del Veleno Allucinogeno o Tossico dei Doku e quello Yakushi, pur non consapevoli della quantità e dell'effettivo metodo di creazione di queste ultime. <Ciò che vendo è particolare, bisogna saperlo vendere ed attirare correttamente la giusta clientela.> Eppure c'è voluto Zashiki per rammentarti che, se l'obiettivo è spaventare la gente, allora non otterrai mai ciò che vorrai bensì proprio che questi non ti si filino per paura. Si vanta di qualcosa che non è, assieme a qualcosa che non ha. D'altro canto, dimostrarsi però fiero di sé, oltre che convinto, potrebbe condurgli nuovi clienti e metodi maggiormente efficaci per far dir loro di sì. In mezzo a questi pensieri tragicomici, sembra che Eryk sia per altro interessato al locale del Rosso, tanto da promettergli d'andare a trovarlo in futuro. Inoltre, palesa interesse per il laboratorio e mai nessuno finora s'è mai interessato così tanto, anzi lo hanno sempre schifato come se fosse un folle figlio di puttana e nient'altro. I suoi occhi si illuminano, qui potrebbe nascere una nuova amicizia se non un'alleanza; impensabile per uno come Rasetsu, ma mai tanto eccitato dalla possibilità che accada davvero. L'unico che sa veramente di che diamine stesse parlando poc'anzi! <Dove vuoi, possibilmente non venire a trovarmi in ospedale perché sono poco incline ad accettare pazienti o gente incuriosita che bazzichi nel mio laboratorio mentre sto lavorando.> Bisogna prendere un giorno comune per entrambi, portarcelo mentre non ha lavori da svolgere e allora okay, è un bravo bambino in quel caso. <Ci becchiamo, allora.> E lo saluta con un sorrisone tutto denti che vien mostrato al giovane dalle mani giganti, pur non avendogliela stretta in precedenza per chissà quale oscura motivazione. Prenderà una delle prime viuzze, grazie alle quali si immetterà in quella che lo porterà ben presto al suo locale notturno preferito: il proprio. [ END ]

Sì, Ryuuma impara a farsi degli amici. Iniziano a parlare di droghe, Rasetsu si fomenta, Eryk pure e si salutano in vista di un futuro quanto fruttuoso incontro.