Giocata del 07/07/2020 dalle 14:17 alle 16:25 nella chat "Centro di Konoha Saccheggiato"
Chiedendo in giro, ti hanno indicato un punto del Centro di Konoha, una bottega che mette in vendita armature, armi di vario genere e difese particolari creati dal titolare in persona. L'ingresso è posto a circa venti metri dalla posizione di Stumure, deve soltanto svoltare un angolo sulla destra e immettersi in una piccola stradina immersa tra le abitazioni. All'esterno, può intravedere dei piccoli scudi e delle spade di diversa fattura. Sembrano giungere rumori metallici dall'interno, segno che evidentemente qualcuno c'è e sta lavorando. [ Ingresso nei Fabbri - CHIUSA ]
14:35
Utente anonimo:
Una giornata come tante, quella che vede la giovane Stumure, passeggiare lungo la strada prinipale del centro di Konoha. Nella mattinata ha prestato servizio nelle forze speciale, ed ora sembra essere libera da impegni. Il sole giocava a nascondino tra le nuvole che sovrastavano il cielo del Villaggio della foglia, cosa che a lei non interessava inq uesto momento, visto che sicuramente il caldo nona veva effetto su di lei, come non sentiva nemmeno troppo ilf reddo ad esser sinceri, ma questa è un'altra storia. La giovane si presenta con dei lunghissimi capelli sottili e neri, che fanno da controasto ad una pelle lattea quasi. I suoni occhi a mandola, sembrano essere molto lunghi e sempre chiusi, anche se in realtà sono aperti, e li ha di un colore blu Mare delicato ma intenso. Nel volto, quell'espressione atona, è accompagnata da un'area sofferente e inquietante, che da sempre la giovane si porta dietro, appena sotto la base del collo, fattagli dall'essere stata infilzata da una KAtana tanto tempo fa. A coprire il suo corpo, vi è un kimono dal colore nero, molto comodo e che gli lascia spazio per potersi muovere anche duranti i combattimenti, se dovesse succedere. Quest'ultimo è tenuto chiuso da una fascia di colore rosso fuoco, nella quale vi sono legate sia la Katana del padre che la sua Shirasaya, all'altezza del fianco destro. Le due tasche portaoggetti invece sono si, sempre legate alla fascia, ma una sta posizionata all'altezza del fianco destro, mentre l'altra sta posizionata dietro la schiena, mentre, le due tasche porta shuriken e kunai, sono state cucite, in modo da non dar fastidio, e din modo da non esser troppo visibili, all'interno dell'Haori bianco, che sovrasta il kimono nero. ai piedi invece che sono nudi porta delle Gete, con i lacci di quest'ultime che si presentano sempre color rosso fuoco, richiamando la fascia che ha in vita. Così se presenta la giovane che in questo momento però si va a fermare sotto ad un albero, per cercare un poco di ombra, visto che il sole ha fatto capolino, andando quindi a chiudere gli occhi con calma, volendo attivare il chakra. Con entrambe le mani va a formare il sigillo della capra, e avendo chiuso gli occhi, inzia ad immaginare la sua figura con due pallini, uno bianco, che rappresenta l'energia psichica e che si trova all'altezza della fronte della giovane, ed una rossa che rappresenta l'energia fisica e si trova all'altezza delle ginocchia, ed è sito tra le due. Si concentra prima di tutto sul puntino bianco, andando ad immettere in questo energia psichica, facendo ingrandire, tramite i propri pensieri, le prorpie emozioni. Come un vortice che si scatena, cominciano a passargli nella mente consegutivamente pensieri, ricordi, casuali, ma che gli lasciano provare le stesse emozioni che ha provato quando li ha vissuti veramente, mettendo in moto una catena di reazioni, che portano a far si che le emozioni provate, si mescolino, con quello del presente e quelle del passato, e questo meccanismo non può essere fermato, finoa quando la sfera bianca non sarà al culmine della sua grandezza, e non potrà essere più espansa. Così facendo, quello che prima era disordine o comunque sia confusione nella mente della Yoton, ora torna tutto come prima, una tranquillità e una calma, forse anche maggiori a prima che cominciasse a richiamare il chakra. Sposta però, l'attenzione sul puntino rosso ora, lasciando la sfera bianca, anche se pronta, all'altezza della fronte. Come per quella precedente, lascia che il puntino rosso, inizi ad ingrandirsi, assorbendo in qualche modo energia fisica dai propri muscoli, dal proprio corpo, che sentirà essere messo sotto pressione per qualche istante, scatenando così una reazione ai muscoli, come se avessere dei campri, uno dopo l'altro sepre più intensi, ma senza che però ci sia la presenza del dolore. la contrattura e la decontrattura dei muscoli, si fa sempre più veloce e concentrata, fino a quando anche da quel puntino rosso non verrà formata una sfera. Al culmine, il giovane sentirà una sensazione di benessere dato dal fatto che i muscoli che poco prima erano sottoposti a contratture, ora si sono rilassati, uno dopo l'altro, consecutivamente. Le due sfere ora, sono pronte, e andrà a spostarle, al centro del corpo, all'altezza della bocca dello stomaco per l'esattezza, dopo in un primo momento collideranno, quasi respingendosi, ma poi inzieranno a mischiarsi tra di loro, ad amlgamarsi per poter formare una singola sfera. mentre questo processo avviene dei piccoli brivi si susseguono lungo la schiena della giovane, e più le due sfera si uniscono, più questi brividi crescono e risalgono la schiena, come un onda nel mare, che pian piano trova sempre maggior spazio dove allungarsi, e sempre con amggior potenza. Sino a quando dalle due sferà, non verrà creata quell'unica sfera, che ora va a rilasciare il chakra per tutto il corpo della giovane, invadendola, come un mare in piena bufera, facendogli sentire, e provare una sensazione conosciuto e piacevole, anche se non lo ha mai dato a vedere questo piacere, insomma. Riapre gli occhi poi con calma, andando a sciogliere il sigillo della capra che sta compiendo con ambo le mani, e se tutto sarà andato a buon fine, il chakra inzierà a scorrere dentro di lei. Riprende così il cammino, svoltando l'angolo e inziando ad incamminarsi verso quello che era il vicoletto da lei interessato, visto che da li a pochi metri vi è situato il fabbro di Konoha e i rumori che provengono dalla bottega gli fanno capire che sembra esserci qualcuno a lavoro. Non ci metterà molto, prima di giungere davanti al negozio, dando un occhaita veloce alla mercanzia, andando ad entrare, spostando le tendine con il braccio destro <Permesso, si può?> Va a dire, a voce alta, volendo farsi sentire, visto che chi lavorare sicuramente nona vrebbe sentito se lei avesse parlato come sempre con il suo tono basso, che rimane però anche se alto, un tono fastidioso, più di qualunque altro suono, anche di più di unghie che sfrigiano su di una lavagna, le parole sono dette in maniera lenta e strascinata e come sempre il tutto contribuisce a dargli quell'aria ancor più inqietante di quella che ha già.{Tentativo attivazione Chakra]{Se Chakra 25/25] {Equip: Fuuda con tronchetto + carta bomba x3 - Kunai + carta bomba x3 - Kunai x3 - Sigillo potenziante Tai Spec. x1 - Tonico Curativo Spec. x3] Stumure entra nel negozietto. L'ingresso non è molto alto e sul soffitto vi son appese tra le più disparate armature ed armi, tra cui una miriade di katane dalla differente forma e fattura, naginata, ninjato, lance e varie altre munite di asta in legno. Alcune sono impolverate, altre evidentemente poco curate e attaccate nel tempo dalla corrosione e dalla ruggine. C'è polvere e fuliggine ovunque, da un comignolo all'esterno sbuca un camino che getta fuori del fumo grigiastro, probabilmente dovuto alla fucina in funzione e al rumore metallico che ha in precedenza potuto ascoltare. C'è un piccolo anfratto dove poter camminare che separa una zona piuttosto ampia piena di armature messe in piedi sotto il soffitto costellato di armi in precedenza già citato e descritto. Da una finestrella in alto a destra entrano alcuni raggi solari che illuminano queste presunte spade secolari, mostrando anche dei granelli di polvere in maniera piuttosto nitida. Non v'è una gran mano lavoratrice là dentro quando si tratta di pulizia, a differenza di creazione e manutenzione. Sulla sinistra dell'ingresso, vi è un bancone munito persino d'una sontuosa cassa -potrà notare come è l'unica linda e pinta dell'intera struttura, costellata di piccoli batuffoli con delle lingue fuori che non si sa bene a quali animali fantastici possano appartenere- e disseminati sulla sua superficie una vasta gamma di kunai e shuriken, alcuni persino colorati o laccati d'oro. <ARRIVOOOO!> Una voce cavernosa suggerisce la presenza d'un omone tutto d'un pezzo, il quale esce da una stanzina posta dietro il bancone. Riesce a malapena a passarvi oltre data la mole muscolosa imperlata di sudore tanto quanto la pelata priva di qualsiasi pelo o capello possibili. Ha dei diversi tatuaggi e cicatrici disseminati sull'intero corpo, vestendo soltanto d'un pantalone in pelle scuro ed un paio di scarponi da lavoro. I baffi son ben curati, stranamente, puliti e pettinati a dovere. Sì, esatto, pettinati. Si può vedere la forma delle setole. <Cosa posso fare per te? Io sono Hagane!> Si presenta, strofinando le enormi manone piene di calli s'uno strofinaccio divenuto ormai inservibile e totalmente nero. [ Hagane: https://i.pinimg.com/564x/7f/2b/72/7f2b72629cfe0f6d41a686120dbce50e.jpg ][ Ingresso nei Fabbri - CHIUSA ]
15:14
Utente anonimo:
Sicuramente è un negozio interessante, sopratutto per quanto riguarda la giovane, che dopo aver richiamato l'attenzione del febbro, e aspettandolo davanti al bancone, alza lo sguardo con fare interessato a guardare tutte quelle Katane di forma e colore diverso. Ci perde del tempo ad osservarle, come lo perde nell'osservare anche tutto il resto della mercanzia che è esponsta in quel negozio e che attrae molto la sua attenzione, usufruendo di molti oggetti che sono inq uesto negozio. {Pensa anche placcati in oro} Dice tra se e se nella sua mente, mentre osserva quegli shuriken, senza peròà toccarli, non vorrebbe mai far smuovere l'ira del fabbro che ora si presenta e come ricordava la giovane, era un uomo ben impostato, con i baffoni in ordine, e sempre con le mani sporche di lavoro. <Hagane-sama, io sono Stumure una Kunoichi della foglia, ed olre ad essere un appassionata di armi e oggetti ninja, avrei anche due favori da chiederVi> Il tono come detto in precedenza è qualcosa di molto fastidioso, ma di questo la giovane Yoton non fa più nemmeno caso. <Il primo è quello di di esaudire un mio desiderio, in quanto vorrei fortemente essere edotta da lei nell'arte della forgia, e quindi diventare un buon fabbro> e questo è il primo favore che gli richiede, sempre mantenendo un tono e un portamento, rispettosi ed educati <mentre il econdo è chiederVi se sia possibile, lavorare due Shuriken giganti, che possano essere collegati con dei fili nilon, i quali una volta che andranno tirati, vadano a scomporre lo shuriken, controllandone un solo o al massimo due spunzoni, così da poter avere un effetto sorpresa> Ecco, queste erano le due richeiste della giovane che ora rimane in silenzio, guardandolo negli occhi, con calma e tranquillità, anche se quell'aria inqietante e sofferente non gli e la leva nessuno, anzi in questo engozio, anche un poco illuminato l'effetto inquietante, è ancora più accentuato.{Chakra 25/25] {Equip: Fuuda con tronchetto + carta bomba x3 - Kunai + carta bomba x3 - Kunai x3 - Sigillo potenziante Tai Spec. x1 - Tonico Curativo Spec. x3] Hagane scruta l'interlocutrice visibilmente interessato. Son poche le donne che superano l'uscio di quella porta, pertanto opta per tenerla lì dentro il più possibile e magari riuscire a vendere qualcosa. Non sarebbe affatto una pessima idea. <Piacere di conoscerti.> Esordisce a sua volta con un sorrisone tutto denti sotto gli enormi baffoni rossi. <E' insolito che una donna chieda di diventare un fabbro, ne conosco ben poche.> E una di queste è l'Hokage che, però, non è passata da Hagane per farsi insegnare il mestiere. Appare sorpreso, ovviamente. Si stringe nelle nerborute spalle, lanciando lo strofinaccio sul bancone e sporgendosi lievemente in avanti. <Per quale motivo ti interessano tanto le armi? Hai delle capacità particolari?> Esistono clannati che ne fanno uso in maniera eccelsa e diversa dal normale, pertanto la domanda mira esclusivamente a questo. Non conosce granché gli Yoton, si tratta pur sempre d'un uomo che è nato lì dentro e che tutt'ora ci vive, immerso nel proprio lavoro fino al collo. Ascolta, poi, la richiesta che quest'ultima le fa a proposito d'un'arma particolare. Lui ci rimugina su, cercando di aiutarsi con un disegno mentale di quel che potrebbe essere questa costruzione. La dritta massaggia distrattamente il mento, gli occhi che glissano in direzione delle numerose armi ivi esposte ed impolverate alla ricerca d'una risposta adeguata da darle che giunge nel breve periodo, nonostante le premesse. <Potrebbe volerci un meccanismo particolare, ma possiamo provare a crearlo. Come prima cosa, c'è bisogno che tu conosca tutti i fondamenti basilari per poter lavorare qui dentro. Mi incuriosisce che una donna-- Oh, beh, non voglio sembrare maschilista.> E pone anche l'altra mano ad altezza della bocca per tappare velocemente il buco dentato, sgranando appena gli occhietti azzurri. <Ad ogni modo, potrei proporti di creartelo da sola. Che ne dici? Io ti insegno come fare, tu te lo crei. In questo modo, metti in atto gli insegnamenti che ti potrei elargire lavorando qui dentro.> Sentenzia, cercando di tagliar la testa al toro e di trovare una soluzione valida e congeniale per entrambi. [ Ingresso nei Fabbri - CHIUSA ]
15:50
Utente anonimo:
Ascolta l'altro senza dire nulla, ne osserva le movenze, gli sguardi e ritrona anche a guardarsi attorno per qualche breve istante <Sono una Kunoichi e non mi affido solamente alle arti amgiche, ma anche alle armi, e sto ponendo d'innanzi a me un cammino per affinare l'uso di svariete qualità di quest'ultime, in quanto in un combattimento non si può mai sapere cosa ci si possa ritrovare davanti> Afferma <Ed anche perchè, in qualche modo sento le armi come parte di me> In fondo il padre gli ha lasciato una Katana, il suo clan ha una tecnica apposita per poter frgiare armi, quindi è naturale che le senta un poco sue <Per quanto riguarda le mie capacità, sono solamente all'inzio, ma sono l'ultima figlia del Clan Yoton, non so se Voi lo conoscete Hagane-sama> Affermerebbe conq uella voce stridula e pungente, lemme e le parole strascinate..<Il meccanismo sarebbe da studiare, forse usando uno sgancio rapido a molla, dove poter collegare il filo si potrebbe far qualcosa..> Ma è un idea campa li, sul momento che sicuramente sarebbe stata perfezionata con il venire dlel tempo, sopratutto, ora che il fabbro gli mette davanti quella proposta <Per me Hagane-sama non ci sono problemi, anzi mi farebbe veramente piacere> Afferma, andando a fare un leggero inchino con il capo, in segno di ringraziamento e di rispetto per quella proposta, che accetta senza pensarci due volte. Ma ritorna ad essere composta e riportare los guardo verso di lui, con quello sguardo inqietante e sofferente o almeno è questa l'idea che da <Non si preoccupi, non sembra affatto maschilista Hagane-sama, so che il lavoro di fabbro è prettamente maschile, ma so anche che da utilizzatore di armi, non mi basta usarle, voglio anche crearle, poterle sentire mie fino in fondo, poter avere la capacità di forgiarle, di plasmare, dia vere un rapporto più intimo con quest'ultimo> Cerca di spiegarsi <Poichè, per quanti molti possano sottovalutare quest'arte, è qualcosa di nobile, e che per me è di una certa importanza> anche perchè lei potrebbe forgiarle di già le armi, con la propria lava, ma nons arebbero mai affilate e lunghe come quelle che potrebbe forgiare in una forgia per ora.{Chakra On]{Equip: Fuuda con tronchetto + carta bomba x3 - Kunai + carta bomba x3 - Kunai x3 - Sigillo potenziante Tai Spec. x1 - Tonico Curativo Spec. x3] Viene spiegato il motivo che spinge la ragazza a chiedere il favore all'altro, il quale la scruta con ancor più rinnovato interesse piegando le braccia sul grosso e muscoloso petto. Si fa pensieroso come se stesse saggiando le informazioni che gli ha appena fornito, gonfiando e sgonfiando la cassa toracica con lentezza e calma nella normale quanto consueta respirazione. <Non conosco il tuo Clan, signorina. Deduco non sia originario di Konoha.> Tralasciando anche il fatto che vi siano rimasti ben pochi membri ancora all'attivo, essendo stati abbattuti da Yukio negli anni passati, lasciando in vita soltanto Hosoi come Capo Clan assieme ad uno smisurato odio nei confronti dell'Hasukage. Come dargli torto? <Ascoltami> Annuncia, gonfiando per l'ennesima volta la cassa toracica ma questa volta con un respiro più profondo. <ci sono molte leghe metalliche, alcune più forti ed altre deboli. Devi apprenderle, studiale perché ognuna di loro può essere forgiata soltanto ad una precisa temperatura ed in maniera particolare.> Cerca di darle una sommaria spiegazione circa ciò che le aspetterà da ora in avanti. Le sue parole lo convincono in maniera netta e precisa, poiché non v'è un reale motivo per dirle di no né gli passa per l'anticamera del cervello. Per quanto Stumure sembri un essere spettrale uscito da chissà quale racconto dell'orrore, Hagane sembra essere consenziente a prenderla sotto la sua ala. Un aiuto potrebbe fargli comodo ed insegnare la sacra arte a chi pare tenerci tanto come lei non potrebbe far altro che giovar all'uomo, il quale è sicuramente ben oltre la cinquantina e non è più il ragazzo tutto d'un pezzo che riusciva a lavorare per ore ed ore senza stancarsi come un tempo. <Ti do dei tomi, leggili e torna da me tra qualche giorno. Proviamo a lavorare assieme a questa nuova arma, in modo che io possa constatare che tu abbia appreso quanto ti serve.> Mostra un sorrisone, mentre si sbatte le mani sul petto lasciando delle impronte scure sulla pelle senza rendersene conto. Sì, ha bisogno d'una bella doccia. Prenderebbe i tomi per poi darglieli, ovviamente, lasciandola andar via qualora non vi sia altro da aggiungere. [ END ]
16:21
Utente anonimo:
All'informazione che non conosce il suo clan, non fa una piega, in fondo è comprensibile sono rimasti in pochi, s enon in pochissimi all'interno del clan <Non è originario di Konoha, ma di Kiri, forse per questo non lo conosce Hagane-sama> Afferma l'altra, andando a dar conferma quanto detto dal mastro fabbro, continuando ad ascoltarlo sopratutto quando gli spiega sommariamente le differenze delle leghe metalliche e come vanno lavorate. <Vi ringrazio per i libri e per avermi dato questa possibilità Hagane-Sama> Afferma la giovane, andando poi a prendere i libri, che anche se non sembrano, ma sono parecchio pesanti. <Vedrò di studiarli a dovere, e poi tornerò qui tra qualche giorno, sempre che non sia richiamata in missione, in tal caso vi farò sapere tramite missiva, e posticiperemo l'incontro, il prima possivbile se per Voi non è un problema> Vuole essere chiara fin da subito la giovane Yoton, non ha sempre tempo libero, ed è molto impegnata, quindi dovrà trovar eil tempo ora, di far incastrare sia la sua vita da Kunoichi normale, sia quella da Assassina della Foglia, sia quella come fabbro novizia, ma con un po di organizzazione riuscirà sicuramente a fare tutto. <Allora ci rivedremo presto Hagane-Sama, io al ringrazio profondamente ancora una volta, e la faccio tornare al suo alvoro, non facendogli eprdere altro tempo> Dicendo questo la giovane, va a far eun profondo inchino questa volto, dopo aver fatto qualche possa indietro, rispetto al bancone, in segno di profondo risspetto e di gratitudine verso l'uomo che l'ha accettata come allieva. <Arrivederci, e buon proseguimento Hagane-Sama> Altro non dice la giovane, andando a tirarsi su dall'inchio, ritornando alla sua solita postura, per poi uscire dal negozio, diretta verso la propria casa, dove inzierà a studiare su quei libri, senza perdere tempo.{Chakra On]{Equip: Fuuda con tronchetto + carta bomba x3 - Kunai + carta bomba x3 - Kunai x3 - Sigillo potenziante Tai Spec. x1 - Tonico Curativo Spec. x3]{End]{Grazie mille <3]