Giocata del 16/06/2020 dalle 09:37 alle 12:12 nella chat "Dojo Doku"
Una notte di terrore per Kusa. Una notte di terrore per il Dojo Doku. Una notte di terrore per Itawooshi, il quale, ancora, è ignaro di ciò che sta per accadere. Infatti, silenziosamente, due shinobi, Sango ed Itsuki, si sono infiltrati all'interno della magione ed hanno spianato la strada che conduce dall'ingresso del dojo alla stanza in cui si trova il capoclan. Adesso è il turno di Kioshi e Kimi, i quali sono stati avvisati dagli altri due alleati della posizione attuale di Itawooshi. In più, è stato detto loro che non vi è più nessuna presenza ad ostacolare il percorso che conduce a lui. Sango ed Itsuki hanno dunque ceduto il passo a Kimi e Kioshi, i quali adesso si trovano davanti al portone principale, aperto, che permette l'entrata all'interno del Dojo. Riverso a faccia in giù, proprio accanto al portone, si trova una guardia che è stata uccisa dall'Ishiba e dal Goryo. Il portone, poi, dà ad un piccolo giardino, curato e sfarzoso, proprio come piace al capoclan. Il buio circonda ancora il luogo, ma i dettagli del giardino possono essere ben visibili: esso è composto da file di alberi sempreverdi di altezza consistente ed al suo centro si trova una fontana. Dal portone alla magione c'è una strada in selciato, curata e lastricata. E' una strada che pare non celare insidie. Proprio di fronte a loro, illuminato da due lanterne, si trova il vero e proprio ingresso alla struttura del dojo, completamente libero da ogni presenza o trappola. Se i due ninja decidessero di avanzare, potrebbero notare che, dopo il giardino e dopo l'ingresso alla struttura, si trova un'imponente scala, con dei corrimani in legno finemente levigato. Proprio alla fine di questa scala si trova una porta dorata ed ancora chiusa: stando alle informazioni di Sango ed Itsuki, il capoclan si nasconde proprio lì dentro. Sarebbe utile fare in fretta, dato che attualmente sta avvenendo il cambio della guardia e, quindi, nuovi ninja potrebbero arrivare e scovare gli infiltrati. Stanotte, altro terrore giungerà in quel Dojo. [Quest per Kimi e Kioshi - START][Turni liberi][No tempo][Distanza Kioshi e Kimi - porta dorata: 50 mt. (il giardino misura 20 mt., l'ingresso e la scala 30 mt.)][Per qualsiasi cosa, chiedete pure <3]
Dunque il momento è giunto, la notte tanto attesa potremmo dire: il primo passo per realizzare l’ambizioso piano di Kioshi e per far rinascere il caos come una sicurezza in questo mondo. Procede nel dojo a lei conosciuto e mai amato, un rapporto strano quello che ha da sempre con il clan e possiamo giurare che nemmeno in mille vite si sarebbe aspettata di andare a prendersi di forza il ruolo di capo tra quelle salamandre velenose. Il chakra scorre nel suo corpo e proprio per questo lei andrebbe ora a spostarlo verso la sua mano destra, più precisamente verso il pollice mentre andrebbe a comporre i sigilli di cane, capra, drago e serpente. Subito dopo aver composto i sigilli necessari lei andrebbe a portare il pollice tra i suoi denti così da andare a togliersi la solita crosticina lasciando che una goccia di sangue fuoriesca dalla sua pelle. A questo punto andrebbe a cercare il suo legame con l’aldilà e con le farfalle, si concentrerebbe maggiormente così da rendere il confine tra quei due mondi il più labile possibile mentre andrebbe ad accovacciarsi e imprimere la destra, rilasciando sangue e chakra, a terra <Masumi> un sussurro il suo. La richiesta di aiuto che dovrebbe portarla ad evocare al suo fianco la regina di quelle evocazioni. Una farfalla dalle dimensioni di otto metri che apparirebbe al suo fianco, il teschio nero sopra al resto del corpo verde, inquietante sicuramente e forse per questo così affine a lei <andiamo> ammette senza altra esitazione. Questo quindi dovrebbe portarla a flettere le gambe che andrebbero distanziarsi appena, la destra davanti alla gemella, il busto che verrebbe portato in avanti, sbilanciato così da abbassare il baricentro e permetterle quindi di andare ad effettuare quello scatto, come il rilascio di una molla lei vorrebbe percorrere quei trenta metri che le permettono di raggiungere il suo compagno, non entra ancora solo si toglie dalla via. Similmente la farfalla andrebbe ad alzarsi in volo e spostarsi anche lei di quei trenta metri, seguendo la sua evocatrice alla stessa velocità. Ora che si ferma lì a dieci metri dal portone possiamo anche analizzare il suo solito modo di vestire: una lunga gonna nera con profondi spacchi da entrambi i lati, così da muoversi senza impedimenti, un paio di calzature da ninja nere ed infine un piccolo bustino sul seno, talmente corpo da lasciarle l’addome completamente scoperto, senza spalline e con uno scollo a cuore. Insomma copre giusto il minimo indispensabile con quel cuoio nero. Infine, i capelli sono legati in una coda alta, le ricadono ordinati tra le scapole nude. Appeso al fianco destro un piccolo portaoggetti contenente le solite cose fondamentali: tonici e veleni insomma. Sul petto invece, precisamente sul seno destro, è fermato il sigillo potenziante, fermato nel senso che spunta appena dal vestiario. Infine visto lo sforzo già effettuato andrebbe a prendere il tonico recupera chakra, quello normale e semplicemente andrebbe a metterselo in bocca e andare a deglutirlo così da ristabilire, almeno in parte le sue energie. [equip: tonico recupera chk speciale+tonico curativo speciale+sigillo ninjustu speciale+veleno inibente+veleno composito speciale] [93/95][3/4 evo][1/4 30 metri][masumi][chk 100/100][1/4 30 metri]Kimi usa Tonico recupero chakra!
L'attesa è stata snervante. I secondi venivano scanditi al rallentatore dal tempo stesso nel frattempo che il Goryo e l'Ishiba procedevano all'apertura di una via sicura per affrontare direttamente Itawooshi. Ecco, sì. La Guerra sta avendo inizio proprio ora. Popolo del Suono: questo è per voi, per la gloria e per rivendicare il passato. Il vestiario è il solito. Una camicia di colore grigio con sopra un gilet di una tonalità più chiara della precedente, coperti da un mantello nero, mentre sotto porta un paio di pantaloni di color nero con uno stivale da ninja dello stesso colore. I due membri della squadra attuale hanno fatto il loro lavoro, dunque. La strada sembra principalmente libera e le iridi scure di Kioshi si muovono verso quel giardino tracciandone i particolari per scovare qualunque insidia possa nascondersi in esso. Al momento sembra esser privo di problemi, però. Il chakra di Kioshi inizia a circolare con forza all'interno dei suoi tsubo. L'energia si muove con vigore nei canali fino ad entrare in contatto con il gene degli Uchiha, presente all'interno dei bulbi oculari. Qui, l'innata del jonin si attiva e l'iride subisce una trasformazione. Il colore nero si disperde lasciando posto ad una macchia di sangue che riempie tutta la capienza dell'occhio. Al suo interno, si disegna una più piccola circonferenza sulla quale sono collocati in maniera equidistante tre tomoe dal colore nero che permette all'Uchiha lo scambio di chakra con il Mondo esterno. Il bagliore dello Sharingan si attiva in quel luogo buio dunque permettendo al jonin di notare qualsiasi fonte di chakra presente in quella zona con un'ottima portata. <Andiamo verso quella porta dorata, Kimi> dice alla donna, senza girarsi verso di lei. Lo Sharingan è fisso su quelle scale che devono raggiungere velocemente. Le gambe si muovono veloci ora. Le piante dei piedi spingono sul terreno e aumentano la velocità dei passi del ragazzo fino a raggiungere la massima agilità. Gli arti si muovono coordinati tra loro mentre il suo movimento delinea una traiettoria perfetta affinchè riesca a percorrere meno strada possibile per giungere davanti a quella porta. I suoi passi dovrebbero portarlo a superare il giardino entrando da quell'ingresso e iniziando a percorrere quegli scalini che conducono al portone d'oro. Il chakra scorre all'interno del suo corpo, l'adrenalina le fa compagnia. L'eccitazione in Kioshi si mostra in un sorriso beffardo, quasi felice del pericolo che sta per vivere. Ma Kioshi è pronto per affrontare l'ostacolo. Se questo è il primo passo per giungere al suo obiettivo, non si tirerà di certo indietro. [Sharingan a tre tomoe][Attivazione innata + movimento 2/4][Chakra: 77/80][Equip: Tonico Recupero Chakra Speciale 5, Tonico Curativo Speciale 5, Fuuda con Tronc. 3]Kimi decide di richiamare la sua fedele compagna Masumi, una grande farfalla che adesso si erge al suo fianco, per poi prendere un tonico recupero Chakra [+38 pt. Chakra]. Mossa di certo intelligente, dato che le evocazioni portano via una grande consistenza di Chakra. L'Uchiha, invece decide di attivare il proprio Sharingan, così da avere una visuale più nitida in quel buio, illuminato da luce fioche. Potrà notare, dunque, che, così come avevano detto Sango ed Itsuki, non vi sono presenze lungo quel percorso. Non vi sono neanche trappole, o, per lo meno, non vi è la presenza di trappole con Chakra. La strada, dunque, dovrebbe essere completamente spianta. I due, accompagnati da Masumi, si muovono di circa trenta metri, accorciando così la distanza che li divide da quella porta dorata. Nulla sembra succedere e nulla sembra ostacolare il loro cammino. Una strana calma aleggia nel luogo, probabilmente grazie all'intervento dell'Ishiba e del Goryo. I due ninja sono quindi entrati all'interno della struttura ed a dividerli dalla porta vi è soltanto l'imponente scala. Da lì, potranno osservare come la porta, a circa venti metri da loro, sia intarsiata con motivi floreali dorati, che ricordano la fioritura dei ciliegi. Qua e là sono intarsiati anche piccoli rettili, simbolo del clan Doku. Anche la porta, quindi, mostrerebbe l'amore per lo sfarzo di Itawooshi. Da quella distanza, Kioshi sarà già in grado di notare come, all'interno di essa, si nascondano tre figure con Chakra attivo. Ai due non resta, quindi, che avanzare e cercare di aprire quella sfarzosa porta dorata, facendo, ovviamente, tutto in modo silenzioso, così che quelle presenze non si accorgano di loro. Essi, in ogni caso, potranno già vedere che la porta è priva di maniglia. [Distanza Kimi e Kioshi - porta: 20 mt.][Turni: Kimi - Kioshi][Tempo: Kimi 10:50 | Kioshi 11:00][Per qualsiasi cosa, chiedete <3]
La porta e quello sfarzo le ricordano fin tropo bene chi sta andando a combattere <Masumi a te> parole semplici così che la farfalla apra loro un varco. Forse sarebbe anche il caso di andare a dare qualche informazione in merito al suo caro capoclan. Per questo mentre lei ora andrebbe a concentrarsi verso il suo flusso di chakra per andare a portarlo verso la sua mente , più precisamente verso il solco centrale così da andare ad inondarlo, come un fiume che vorrebbe rompere gli argini a causa di una piena, allo stesso modo lei andrebbe ora riempire di chakra quel punto questo le permetterebbe di andare ad attivare il gene Goryo in lei <lui ha il veleno allucinogeno, cercate di non farvi colpire> parla ad entrambi anche alla sua stessa farfalla. Se fosse riuscita quindi ora lei muterebbe il suo aspetto esteriore: capelli che andrebbero a diventare completamente bianchi, gli occhi diverrebbero così rossi con le sclere nere, stesso colore che vorrebbero assumere le sue labbra. Sul resto del corpo tutte le cicatrici tornerebbero a mostrarsi, compresi i segni di quelle torture subite dal clan Uchiha, uno sguardo verso Kioshi <mi spiace> sincera questa volta. Non avrebbe davvero voluto mostrare a lui i risultati sul suo corpo eppure in quel frangente si è rivelata l’unica scelta sensata richiamare proprio quell’innata. Mentre il suo corpo vorrebbe mutare la farfalla andrebbe ad effettuare prima di tutto quegli ultimi 30 metri, venti quelli che fa in realtà, necessari per avvicinarsi per poi andare ad utilizzare una delle sue tecniche, concentrandosi e concentrando il chakra nella bocca si limiterebbe a sputare un getto acido così da provare a penetrare e bucare quella porta in modo da creare un semi silenzioso varco. Se quindi fosse riuscita ora l’evocatrice andrebbe a flettere nuovamente le gambe mentre il busto verrebbe portato in avanti, sbilanciandosi così da riprendere lo scatto da poco interrotto e andando a compiere quindi i metri necessari ad effettuare il suo ingresso. Subito dopo anche la farfalla andrebbe a seguirla palesandosi in quel luogo. Pronte entrambe a qualsiasi cosa succederà davanti ai loro stessi occhi, pronte a schivare o difendersi ecco [equip: tonico recupera chk speciale+tonico curativo speciale+sigillo ninjustu speciale+veleno inibente+veleno composito speciale] [89/95][-4pv][2/4 innata goryo: morbo][1/4 30 metri][masumi][chk 80/100][1/4 20 metri][2/4 liquido demoniaco][1/4 10 metri] Il Jonin arriva sulle scale e nel frattempo viene seguito da Kimi che evoca una Farfalla dalle grandi dimensioni. Gli occhi del ragazzo si posano su di essa rimanendo sorpreso dalla capacità della donna di evocare simili animali. Per lui, è la prima volta che vede un'evocazione del genere. Gli arti inferiori continuano a risalire quegli scalini mentre il suo sguardo si presta ad osservare la porta dorata dinanzi a loro. Lo Sharingan può notare subito qualcosa di particolare dietro di essa. <Tre nemici dietro la porta, Kimi. Evitiamo sprechi d'energia inutili per ora> ovvero, ucciderli in maniera silenziosa potrebbe essere un vantaggio per affrontare successivamente Itawooshi. Gli occhi di Kioshi osservano quei particolari sulla porta, senza riscontrare troppo interesse nell'osservare quell'arte che viene celebrata all'interno di quel dojo. Kioshi è concentrato soltanto sulla sua missione e non pone interesse verso altro al momento. Non può permettersi di sbagliare nemmeno una decisione e dunque la sua attenzione si riflette nel suo Sharingan pronto a captare ogni minimo segnale differente. La porta si presenta senza maniglia, però. Di questo si accorge Kioshi. <Potrebbe essere chiusa dall'esterno> rivela alla compagna di team lasciando che l'iride si sposti verso Kimi osservando quelle cicatrici sul corpo. Segni che denotano le torture subite da Arima anni indietro <Anche a me..> denota Kioshi con un filo di voce rammaricato. Kimi è l'unica persona con cui il carattere di Kioshi si ammorbidisce provando rabbia nel conoscere il dolore che Arima le ha arrecato. Successivamente, la Farfalla decide di provare a sciogliere quel portone dorato. Se così riuscisse, dovrebbero palesarsi davanti ai loro occhi i tre nemici. In caso non si accorgessero di loro due, l'Uchiha lascerebbe scorrere il suo chakra verso uno dei tre nemici che sarebbe all'interno del suo raggio d'azione. Il chakra circonda la mente avversaria entrando all'interno dei suoi canali. L'immagine mostrata dallo Sharingan di Kioshi mostrerebbe al nemico la figura di Itawooshi comparire in fondo alla stanza che loro occupano e il Capo Clan richiamarebbe l'attenzione dei tre, secondo l'illusione. Il resto dell'ambiente dovrebbe essere intatto, come nella realtà. Ogni sensazione dovrebbe rimanere come quella precedente e la figura di Itawooshi dovrebbe apparire in maniera decisa per far sembrare ancora di più veritiero la sua richiesta. In questo modo, l'avversario colpito dal genjutsu dovrebbe essere attirato da quella presenza del Doku mentre gli altri due dovrebbero essere attirati dal fare strano del loro compagno. Kioshi rimane dunque fermo, dinanzi alla porta che dovrebbe essere ormai sciolta. [Movimento 30 m + Potere Illusorio][Genjutsu 110][Sharingan a tre tomoe][Chakra: 72/80][Equip: Tonico Recupero Chakra, Tonico Recupero Chakra Speciale, Tonico Curativo, Tonico Curativo Speciale, Fuuda con Tronc.]Kimi richiama a sé la propria innata Goryo e subito vengono mostrati tratti somatici nuovi: i capelli divengono bianchi, mentre gli occhi rossi con le sclere nere e sul suo corpo tornano a mostrarsi tutte le sue cicatrici. Va, dunque, ad avvisare i compagni del pericolo che potrebbero correre: Itawooshi, infatti, possiede un potente veleno allucinogeno. Masumi, nel frattempo, analizza quella porta e getta su di essa il proprio acido. Scelta saggia, indubbiamente, quella di non entrare in diretto contatto con la porta. Così, le intarsiature vanno lentamente a sciogliersi sotto l'effetto di quel liquido e della porta non resta quasi più nulla. Un varco è stato appena creato, l'ostacolo è stato completamente eliminato. I due shinobi, intanto, si sono spostati e si trovano esattamente dietro la porta appena sciolta. Silenziosamente, Kioshi lancia un'illusione verso la figura più vicina a lui. Si tratta di un grassone con una maglia rigata ed un cappello marrone, sul quale è poggiata una margherita bianca. Alla sua destra, ad un paio di metri, si trova una figura esattamente uguale e vestita nel suo stesso modo: gemelli. Davanti a loro, invece, su un imponente trono d'oro, intarsiato alla stessa maniera della porta appena sciolta, si trova proprio Itawooshi. Egli è seduto proprio di fronte alla porta e, ovviamente, ha osservato la porta sciogliersi ed i due infiltrati arrivare. In ogni caso, il grassone di sinistra, cade nell'illusione e, oltre al già presente Itawooshi, nella sua mente se ne palesa un altro. Così, egli alza la mano destra e punta l'indice prima verso il capoclan e poi verso il vuoto, nel quale egli vede il secondo capoclan. Il suo gemello, che non si è ancora accorto della presenza degli infiltrati a causa della sua stupidità, si gratta il capo, osservando il fare del fratello. La situazione, però, non sfugge ad Itawooshi, che ha potuto osservare tutto. Egli, semplicemente, congiunge le mani vicino al ventre con fare altezzoso e sprezzante, per poi sbuffare. < Idioti! > si alza dunque, dal proprio trono, raggiungendo il gemello colpito dal genjutsu. Appoggia una mano sulla sua spalla e, immettendo il proprio chakra all'interno del corpo dell'altro, lo libera dall'illusione. < Oh, adesso c'è un solo Itawooshi > l'indice della mano del grassone, quindi si sposta verso il suo capoclan. < Kimi, qual buon vento. Sai quanto mi era costata quella porta? > è il capoclan a parlare, con una ovvia nota acida tra le sue parole, dato che odia quella ragazza. < Ban, Ben, togliete di mezzo questi due > esclama questo verso i due gemelli, che solo ora si accorgono degli intrusi, per poi andare a risedersi sul proprio trono, a circa dieci metri dai due intrusi, così da osservare la scena da lì. Il grassone di sinistra, quello che era caduto sotto l'effetto del genjutsu, si lancia in una corsa verso Kioshi e, fermandosi a qualche centimetro da lui, andrebbe a caricare il braccio destro all'indietro, per poi spingerlo, con pugno chiuso, verso il viso dell'Uchiha. L'altro grassone, invece, si lancia verso Kimi, non curandosi dell'enorme farfalla accanto a lei. Egli, dunque, fermandosi a poca distanza dalla Doku, caricherebbe un calcio che punta alle gambe di Kimi. Che dire, lo scontro è appena iniziato. [Distanza Kimi e Kioshi - Itawooshi: 10 mt.][Turni: Kimi - Kioshi][Tempo: Kimi 11:35 | Kioshi 11:45][per qualsiasi cosa, chiedete <3]
[Avete 1/4 per schivare, sorry <3]
C’era da aspettarselo da quello stronzetto, non si scompone molto, mostra solo il suo fastidio per quel momento e nulla di più, convinto di potersi liberare di lei in poco tempo e senza nemmeno sporcarsi le mani <temevi fossi morta?> domanda solo di rimando lei, abbandonata da quel capoclan mai tollerato, disinteressata fino a qualche giorno fa. Non ha però tempo per riflettere troppo a lungo <masumi> replica quindi in sua direzione, non sarà lei ad occuparsi di lui. Ciò che fa quindi è semplicemente andare ad osservare il colpo che le sta arrivando, le gambe che nuovamente vorrebbero flettersi così da permettere di andare a schivare verso destra. Il movimento è quello di uno scatto. Le gambe vanno a piegarsi, la destra che supera la gemella mentre il baricentro verrebbe spostato in avanti, il busto che ruoterebbe appena verso destra così da permetterle uno scatto in direzione di quel lato. Non scatta però parallela ai muri, bensì in obliquo così da provare a schivare il colpo di un metro e portarsi anche a 5 metri di distanza rispetto ad Itawooshi, esattamente in mezzo ai nemici. Intanto la farfalla dovrebbe averla imitata andando quindi a stare sopra di lei, appena più avanti, circa cinque centimetri. Se tutto fosse andato secondo i piani ora Masumi andrebbe a far fuoriuscire una nube dalle sue potenti ali, una nube che ha cinque metri e cinque centimetri di diametro. Calcolando quindi le distanze dovrebbe poter investire tutti i presenti tranne Kioshi. Ad ogni modo ora lei andrebbe a concentrarsi sul proprio chakra e sul gene Goryo, andrebbe quindi a cercare di evocare e spostare sangue e chakra andando a farlo fuoriuscire dalle spalle, precisamente da sotto le scapole. Qui dovrebbe andare a far fuoriuscire quel misto dotato anche del veleno del suo sangue così da creare due ali, abbastanza grade da poterla eventualmente coprire, ali di un colore molto scuro, quasi nero ma dotato di riflessi verdognoli e rossi, tutta la sua essenza che andrebbe a sintetizzarsi in essa, un’Ukaku che apparirebbe quindi sulla sua schiena[equip: tonico recupera chk speciale+tonico curativo speciale+sigillo ninjustu speciale+veleno inibente+veleno composito speciale] [69/95][-24pv][1/4 movimento obliquo][2/4 Degeneratio Ukako][masumi][chk 55/100][1/4 avanzamento 5,5 metri][2/4 Fumo Letale] La porta si scioglie sotto il potere della Farfalla di Kimi e l'illusione di Kioshi ha effetto su una di quelle figure, una delle due più vicine alla porta. Si tratta di un uomo grasso, con un cappello in testa e una margherita su di esso, uguale identico all'altra figura vicino a lui. La terza figura si rivela essere Itawooshi, invece. Seduto sul suo trono, lo Sharingan del jonin osserva subito l'obiettivo della missione. Le palpebre si assotigliano mettendo ben a fuoco la figura del Doku. Lui è il motivo per cui entrambi sono lì. La sua morte rappresenta la fine della missione e la sua riuscita. Per questo, Kioshi lo osserva attentamente. Con fare altezzoso, Itawooshi libera il gemello illuso dalla tecnica dell'Uchiha per poi tornare a sedersi e ordinare ai due sottoposti di uccidere Kioshi e Kimi. Entrambi partono senza pensarci due volte e Kioshi viene attaccato da uno dei due. Il braccio del nemico arretra per essere caricato e lo Sharingan del jonin riesce ad osservare in maniera frammentata quei movimenti, come se fossero rallentati grazie al potere dei suoi occhi. Il pugno dell'avversario si avvicina al viso di Kioshi e le ginocchia dell'Uchiha si flettono lasciando che il busto cada verso il basso inarcandosi leggermente all'indietro. Le rotule sfiorano quasi il pavimento mentre tutto il peso del corpo si porta sulle punte dei piedi portando alla massima tensione il tendine d'Achille. La colonna vertebrale viene portata ad indietreggiare, le spalle si abbassano portando quasi le scapole a toccarsi tra essi delineando così i muscoli dorsali. Le braccia vengono tenute allargate per trovare il giusto equilibrio per poter rimanere comunque in piedi sul pavimento. Il collo segue lo stesso movimento della schiena andando ad arretrare di qualche centimetro la sua posizione, in modo da lasciar scorrere il pugno avverso proprio sopra di lui. Se ci fosse riuscito, con un colpo di reni porterebbe la schiena a raddrizzarsi e i gomiti si stringono portando le braccia davanti il petto del ragazzo con le mani che andrebbero ad unirsi. Le dita si muovono componendo i sigilli della Tigre, del Bue e del Cane e il chakra inizia a scorrere lungo gli tsubo del braccio destro fino a caricarsi all'interno del polpastrello dell'indice. Nel frattempo, l'elemento del Fulmine viene richiamato e delle piccole scintille seguono il corso di quel chakra. Il dito dell'Uchiha inizia ad emanare scariche elettriche e, in pochi secondi, una saetta parte dal polpastrello di Kioshi. Il dito viene direzionato verso il cuore dell'avversario, sulla parte centro-sinistra del petto altrui. La saetta elettrica sarebbe in grado di perforare anche un essere con grande resistenza e dovrebbe diminuire la velocità dell'avverso se non ne avesse inoltre. L'obiettivo di Kioshi è quello di eliminare velocemente questo avversario per potersi concentrare direttamente su Itawooshi. Tutto passa da quella schivata comunque che dovrebbe essere perfetta per poter proseguire nel suo intento. Rimane fermo, successivamente a quell'ipotetico colpo, pronto a reagire a qualsiasi evenienza. [Schivata 1/4 + Saetta 2/4 + Immobile 1/4][Ninjutsu 125][Agilità 30][Malus Agilità nemico: -15 per Sharingan][Sharingan a tre tomoe][Chakra: 58/80][Equip: Tonico Recupero Chakra, Tonico Recupero Chakra Speciale, Tonico Curativo, Tonico Curativo Speciale, Fuuda con Tronc.]
Giocata del 19/06/2020 dalle 00:42 alle 02:43 nella chat "Dojo Doku"
Sia lei che la farfalla sono ora costrette a difendersi o semplicemente schivare. Ciò che andrebbe a compiere è un movimento verso sinistra. Proprio come la farfalla. Un battito d’ali veloce da parte di Masumi, l’ala destra è quella che davvero dà il via al movimento spingendola quindi dal lato opposto, contemporaneamente la sinistra andrebbe a chiudersi verso il corpo così da non far incontrare resistenze. Subito dopo la destra andrebbe ad imitare la gemella appoggiandosi al corpo, questo dovrebbe quindi permettere all’aria generata di spostarla a sinistra e al contempo alla gravità di portarla appena verso il terreno, in una sorta di caduta controllata che la vorrebbe vedere allontanarsi dalla traiettoria degli spiedi sia per quanto riguarda l’altezza, abbassandosi appena quindi, sia per quanto riguarda lo scontro diretto dato che dovrebbe essersi spostata verso sinistra. Il movimento effettuato dovrebbe essere di qualche metro, cinque all'incirca. Similmente anche l’evocatrice andrebbe a muoversi. Le gambe vanno nuovamente a flettersi mentre il busto si volta verso sinistra, così da osservare quasi quel muro. Le punte dei piedi andrebbero a ruotare insieme al busto mentre le gambe verrebbero flesse ancora una volta, le ginocchia che andrebbero a caricare i polpacci con forza cosa che quindi vorrebbe permetterle di andare ad alzare i talloni dal terreno. Solo ora il baricentro andrebbe a spostarsi in avanti, verso il muro a sinistra, così da andare successivamente a scattare, rilasciando la forza appena accumulata, verso quel lato. Busto piegato in avanti mentre inizia a muoversi cercando semplicemente di andare a schivare il colpo in arrivo, si muove in maniera perpendicolare alle pareti questa volta, restando in qualche modo alla stessa distanza da colui che verrà ricordato come un fastidioso capoclan. L’intenzione è quello di scostarsi dall’attacco incrociato lasciando che così gli spiedi vadano a colpire il tirapiedi stesso, togliendosi due problemi in una volta sola. Se quindi fosse riuscita in quel movimento ora muoverebbe le sue ali di sangue. Voltandosi su sé stessa e andando quindi a volgere il busto per osservare entrambi i nemici andrebbe a muovere quelle ali come un battito della farfalla. In realtà quello che vorrebbe fare sarebbe appunto caricarle di chakra lasciando poi che mentre si chiudono verso di lei partano quattro proiettili composto di chakra e sangue, Due per ala. Andrebbe quindi a direzionarne due verso Itawooshi e due per sicurezza verso il gemello, che la sta infastidendo anche troppo. Vorrebbe dunque tirarne due direzionati a quel grosso energumeno ovviamente miranti uno la testa e l’altro l’addome, il centro così da provare a colpirlo anche nonostante eventuali schivate. Similmente le due direzionate verso Itawooshi andrebbero al centro del suo petto e all’altezza della sua fronte <chissà quanto resisti al mio di veleno> le uniche parole in risposta all’atteggiamento del capoclan. Il suo sangue, per quanto vincolato all’innata Goryo, resta sempre e comunque tossico ed è proprio questa che la sta spingendo a tirare questi attacchi, la speranza di far fruttare insieme entrambe le sue innate. Se fosse riuscita fin qui ora andrebbe semplicemente ad estrarre un tonico curativo speciale andando così ad ingerirlo nel suo corpo e cercando di rimpiazzare parte dei danni auto inflitti fin ora. La farfalla effettuata quella schivata non se ne starebbe ferma a guardare ovviamente. Proprio come ha fatto poco fa per entrare in quella porta d’ingresso andrebbe a concentrare il chakra nella bocca così da andare successivamente ad emettere un getto acido dalla sua stessa bocca direzionata alla faccia di Itawooshi, più precisamente fronte ed occhi, nel tentativo di renderlo semplicemente cieco, vista l’acidità di quello stesso getto. La furia di una regina minacciata, la furia di una torturatrice a cui toccano parte della famiglia.[equip: tonico recupera chk speciale+tonico curativo speciale+sigillo ninjustu speciale+veleno inibente+veleno composito speciale] [66/95][-17pv][1/4 movimento 5 mt verso sinistra][2/4 Degeneratio Ukako 4 proiettili][1/4 tonico curativo][masumi][chk 35/100][1/4 schivata 5 mt verso sinistra][2/4 liquido demoniaco] La difesa e il contrattacco di Kioshi vanno a segno, anche se la saetta non colpisce mortalmente il suo nemico. Forse può essere stato un colpo di fortuna. Ucciderlo non era nei piani di Kioshi. Se non si rivelerà uno shinobi troppo fedele alla schiera di Itawooshi, potrebbe essere sempre utile tra le fila del Clan Doku. Lo sguardo di Kioshi si abbassa sulla vittima distesa a terra, in preda alle scariche elettriche e al fumo creato dalla farfalla. <Rimani lì, se vuoi sopravvivere. E il tuo onore potrà esser rivendicato in futuro> sussurra quelle parole al gemello distogliendo successivamente lo sguardo da lui. L'Uchiha si concentra su quell'aria tossica creata dall'evocazione di Kimi e starebbe ben attento a non avvicinarsi ad essa. L'attenzione si sposta celermente su Itawooshi. Lo Sharingan pone il suo sguardo su quella figura, intenta nel frattempo ad attaccare la Doku così come l'altro gemello ancora in piedi. Kioshi non si preoccupa delle condizioni di Kimi, supponendo che lei possa cavarsela benissimo essendo in compagnia della farfalla evocata. Dunque, il jonin concentra la sua energia spirituale nelle tomoe presenti all'interno dello Sharingan. Da questi, il chakra di Kioshi inizia a fluire in direzione della mente di Itawooshi addentrandosi in essa. In questo momento, il chakra dell'Uchiha sta agendo come anestetizzante per le capacità motorie del Capo Clan Doku. Il corpo di Itawooshi dovrebbe sentirsi più pesante, lento e la sua mente dovrebbe risultare come paralizzata da questa onda d'energia emanata dallo Sharingan dell'Uchiha. Successivamente, il chakra inizia a scorrere all’interno dei canali del braccio destro. Prima il braccio, dopo l’avambraccio e infine dentro agli tsubo delle falangi, precisamente all’interno dell’indice della mano destra. L’elemento Raiton si unisce al chakra trattenuto sul polpastrello. Le scintille iniziano a illuminare l’arto del jonin che inizia a prendere la mira verso la figura di Itawooshi. Lo Sharingan osserva il corpo del Doku, analizzando i fotogrammi uno per uno facendo attenzione ad un possibile movimento dell’altro in base ad una schivata all’attacco del duo Kimi-Farfalla. Una volta presa bene la mira sul corpo di Itawooshi, l’indice punta al centro del petto del Doku lasciando partire la saetta verso la destinazione scelta cercando di perforare la carne altrui. I movimenti di Itawooshi dovrebbero essere rallentati a causa dell’illusione dell’Uchiha e, in più, il potere dello Sharingan riesce ad analizzare nel dettaglio le movenze delle persone intorno a lui. [Paralisi Mentale 2/4 + Saetta 2/4][Sharingan a tre tomoe][Malus Agilità nemico per Sharingan: - 15][Paralisi Mentale: Chakra utilizzato 25 | Malus Agilità se illusione si attiva: 25*2][Chakra: 21/80][Equip: Tonico Recupero Chakra, Tonico Recupero Chakra Speciale, Tonico Curativo, Tonico Curativo Speciale, Fuuda con Tronc.][KIMI] Anche questa volta riesce a schivare il duplice attacco da parte del gemello e di Itawooshi, spostandosi verso la parete sinistra e mantenendo sempre la stessa distanza dal capoclan. Anche Masumi, senza grossi problemi, riesce a spostarsi verso sinistra, schivando gli spiedi. Il gemello, purtroppo, viene colpito in petto da uno degli spiedi Doku lanciati precedentemente da Itawooshi, poiché la sua visuale era coperta dalle ali della shinobi. Il veleno allucinogeno comincia a scorrere dentro di lui, portandolo ad inginocchiarsi al suolo definitivamente, in preda alle allucinazioni. Dopodiché, Kimi, con un colpo d'ali, lancia quattro proiettili, due in direzione del gemello, gli altri verso Itawooshi. Masumi, dal canto suo, lancia un getto acido verso gli occhi del capoclan, ne tentativo di accecarlo. Infine, la jonin prende un tonico curativo [+15 PV]. [KIOSHI] Lo sguardo del jonin si sofferma su quello di Itawooshi. E' proprio in quel momento che, grazie alla propria arte oculare, il capoclan cade in un'illusione, in cui i propri movimenti saranno rallentati. Dopodiché, egli cerca di lanciare una nuova saetta, ma purtroppo l'attacco non va a buon fine, poiché egli non ha composto i sigilli necessari per la buona riuscita della tecnica. [TUTTI] Il gemello che riusciva ancora a muoversi, viene colpito da uno dei proiettili di Kimi, che lo colpisce esattamente in volto. I suoi occhi si chiudono ed egli si accascia al terreno, ormai morto. Itawooshi, invece, è caduto nell'illusione di Kioshi. Si rende conto di come i proiettili arrivino veloci verso di lui e cerca di allontanarsi verso destra, ma a causa dei suoi lenti movimenti, non riesce a schivarli del tutto: uno lo colpisce all'orecchio sinistro, mentre l'altro al fianco sinistro. Il veleno tossico di Kimi comincia a circolare velocemente all'interno del suo corpo e non riesce più a muoversi quando Masumi lancia l'acido verso di lui: viene colpito esattamente agli occhi come previsto. Dunque, i suoi movimenti sono rallentati ed è completamente cieco. < Io... > sussurra, stremato, ma senza darsi pace < non posso morire. Io sono il dio dei Doku! Sono il più potente! > urla adesso, convinto di poter ancora sconfiggere i nemici, nonostante le sue pessime condizioni. Le sue mani si uniscono a formare il sigillo del Serpente. Dal suo orecchio sanguinante, fa fuoriuscire altro sangue velenoso e va a ricoprire il proprio corpo di veleno. Egli comincia furiosamente a roteare come una trottola: il sangue, misto al chakra velenoso forma tantissimi spilli di dieci centimetri, che vengono scagliati all'interno della stanza, in ogni direzione, fino a dieci metri, cercando di colpire così, Masumi, Kimi e Kioshi contemporaneamente. Una mossa folle, probabilmente dettata dalla paura della morte. [Turni Kimi - Kioshi][Tempo Kimi: 01:40 | Kioshi 01:50][Schivata per tutti: 1/4][Distanza Kimi - ita: 5 mt. | Distanza Kioshi - Ita: 10 mt.][per qualsiasi cosa, chiedete <3]
I suoi attacchi vanno a buon fine, insieme alla sua farfalla riesce a ferire ed accecare il corpo del capoclan che quindi decide di andare ad attaccare con l’ultimo, si spera, tentativo disperato <Masumi torna all’ade> appena vede i sigilli, non c’è altro che lei possa fare e per questo intima alla regina di allontanarsi, non le farà rischiare ulteriormente la vita. <Kioshi ti proteggo io! Le ali> Quello che vuole fare adesso lei è invece utilizzare davvero quelle ali che ha evocato infliggendosi dei danni. Questo il motivo per cui si limiterebbe ad avvolgersi come un bozzo. Non si sposta e non prova a schivare quei dardi, quella pioggia che le sta cadendo addosso, semplicemente andrebbe a lasciare che le ali da lei create l’avvolgano completamente permettendole così di riparare il proprio corpo da quell’attacco velenoso. Andrebbe ad iniziare quella chiusura lasciando però a lui modo di passare, iniziando a proteggersi la parte superiore del corpo dai dardi più vicini attendendo solo il momento in cui lui si avvicinerà così da provare poi semplicemente a richiudersi come un bruco nel suo bozzo inglobando anche lui, motivo per cui sarebbe costretta a schiacciarselo addosso così da poterci stare entrambi in quello spazio angusto. Per aiutarsi andrebbe ad abbracciarlo appena così da spingerlo quasi in quel movimento, suggerirgli di attaccarsi al suo corpo evitando quindi di comprimerlo solo con le ali. In ogni caso a questo punto e fosse riuscita a superare indenne quell’attacco disperato andrebbe nuovamente ad irrorare le ali di chakra e sangue, altri due proiettili che vorrebbero venir indirizzati verso il suo, a questo punto quasi ex, capoclan. Nuovamente andrebbe a fornire a quelle ali altra energia ed altro sangue così da andare a riempierle quel tanto che basta per muoverle esattamente come poco prima, due scossoni netti che ora andrebbero a partire dalla sua destra verso la sua sinistra, un movimento di ali deciso, mirando ad Itawooshi, due i proiettili che dovrebbero andare nuovamente a staccarsi da quel corpo, proiettili che vorrebbe andare a far impattare entrambi verso il petto del biondo, lei mirerebbe al cuore così da provare a mettere semplicemente fine alla sua esistenza.[equip: tonico recupera chk speciale+tonico curativo speciale+sigillo ninjustu speciale+veleno inibente+veleno composito speciale] [63/95][-13pv][1/4 ali][2/4 Degeneratio Ukako 2 proiettili][1/4 tonico curativo][masumi off (?)][chk 35/100][1/4 sparizione?] L'illusione fa il suo effetto e rende Itawooshi più lento del normale. L'illusione ha effetto sulla mente avversaria paralizzando i neuroni che reagiscono con una velocità inferiore rispetto al solito. Per questo motivo, il Doku si sente più pesante. La saetta invece si spegne sull'indice del jonin lasciando che l'elettricità scompaia nel nulla. Un errore banale quello dell'Uchiha che non ha composto i sigilli necessari per attivare la tecnica. Un errore che non dovrebbe permettersi in un momento del genere. Gli attacchi di Kimi e della farfalla vanno a segno, invece, lasciando Itawooshi ferito e in preda all'ira. L'altro inizia a girar velocemente su se stesso trasformando il suo sangue e il suo chakra in piccoli aghi che si direzionano per tutta la stanza. Kioshi ascolta le parole di Kimi e muove velocemente i suoi arti inferiori per spostarsi verso di lei. I passi spingono sul pavimento per trovare maggior attrito e raggiungere il massimo della sua velocità. Il fine sarebbe quello di arrivare davanti al busto della compagna per farsi proteggere dalle sue ali. Arriva davanti a lei, dunque, fermando la sua corsa e lasciando scorrere lo Sharingan sulle iridi altrui. Un attimo di silenzio, prima di farsi rinchiudere tra le ali di lei. Nello stesso momento in cui si trova in quell'abbraccio, il chakra di Kioshi riprende a fluire verso la mente di Itawooshi annebbiandola. Il Doku sentirà il suo cuore stringersi in una morsa fino a scoppiare e il veleno del suo sangue rivestire ogni centimetro del suo corpo bruciando l'epidermide che lo compone. Una sensazione di totale impotenza nell'osservare il suo stesso sangue che lo uccide. Nel frattempo, infine, ingerisce un tonico per recuperare parte del chakra. [Movimento 1/4 + Potere Illusorio + Tonico Recupero Chakra][Sharingan a tre tomoe][Agilità 30][Genjutsu 110][Chakra: 50/80][Equip: come prima][KIMI] Non cerca di schivare quegli aghi, ma semplicemente si rinchiude nel suo bozzolo, mandando via Masumi e invitando Kioshi a ripararsi tra le proprie ali. Fortunatamente, le spine non colpiscono il suo corpo in modo diretto, ma impattano contro le sue ali, le quali cominciano a danneggiarsi. Con qualche pezzo mancante, esse vengono aperte, una volta che la pioggia di aghi è finita e vengono lanciati ulteriori proiettili verso Itawooshi, in direzione del suo petto. [KIOSHI] Cerca di correre il più velocemente possibile verso la compagna. Riesce ad arrivare da lei, ma non è abbastanza veloce da schivare gli aghi. Fortunatamente, solo una spina lo colpisce alla spalla destra, non causando, però, ingenti danni. [-30 PV]. Il veleno allucinogeno comincia a scorrere all'interno del corpo dell'Uchiha, provocandogli leggere allucinazioni. I suoi movimenti risulteranno rallentati, ma ciò, comunque, non gli impedisce di lanciare un'altra illusione verso il capoclan. [TUTTI] Itawooshi, ormai senza forze, viene colpito da Kioshi con un ulteriore genjutsu. Egli sentirà il proprio cuore scoppiare ed il proprio veleno ucciderlo lentamente. Sta fermo, dunque, al proprio posto, con la mente dilaniata dall'illusione. E' proprio in quel momento che i proiettili di Kimi lo colpiscono al petto, senza troppi problemi. Si inginocchia al suolo, per poi cadere di fianco. I suoi occhi sono spalancati ed il petto non si alza più, segno che non ha più respiro: Itawooshi è morto. Qualcosa spunterebbe dalla tasca dei suoi eleganti pantaloni rovinati dallo scontro: se i due si avvicinassero, potrebbero accorgersi che si tratta di una pergamena. La pergamena del richiamo dell'Idra, cosa che potrebbe interessare alla Doku. In ogni caso, il loro compito è stato svolto. Il capoclan Doku è stato ucciso.
[potete fare le vostre end, se volete <3]
Finalmente tutto questo volge al suo termine. Itawooshi cade come lei ha sognato più volte, il clan ora nelle sue mani, un clan devastato dalla reggenza di quel biondo convinto di avere un potere divino. Lascia andare Kioshi, osservando la sua ferita. Lo osserva lei mentre l’innata Gryo torna a sopirsi nella sua mente lasciando quindi che pian piano il suo corpo torni ad una nromale forma. Le ali sono le prime a svanire, mentre riapre le braccia le cicatrici svaniscono, gli occhi tornano ad essere uno bianco ed uno azzurro ma con le normali sclere bianche, i capelli invece mutano tornando neri, colore che invece le labbra perdono. Osserva il devasto intorno a loro, osserva l’alleato, un mezzo sorriso che nasce su quelle labbra stanche sicuramente <Grazie> semplicemente. Da sola forse non ci sarebbe mai riuscita, sicuramente non le sarebbe mai interessato farlo <presto combatteremo ancora insieme> una promessa la sua, un voto quasi, un riconoscere un’amicizia difficile da definire tale visti i due ma che alla fine quello è per lei: rispetto profondo e in un certo senso affetto. Solo con Mekura si era esposta tanto fino ad ora. Passi stanchi e quasi instabili a causa del sangue di cui lei stessa si è privata <mi spiace per la ferita> ammette ancora. Lo lascia andare mentre camminando recupera quella pergamena, quell’ultimo tassello del suo puzzle per arrivare ad avere un reale potere sul mondo, l’idra. Si piega appena, lenta ora, provata dell’adrenalina del combattimento, uno sguardo ad Itawooshi riverso a terra, non fa altro per lui solo si dirige verso il trono. Non è lì che si siederà ma semplicemente ai piedi dello stesso, poggiando la schiena sulle gambe dorate, stanca e in qualche modo svuotata <Kioshi> lo chiama, semplicemente un’ultima volta <sarai parte del crepuscolo che calerà su questo mondo?> una domanda diretta la sua, non ha voglia di fare giri di parole. Lo sguardo lentamente tornerebbe sull’Uchiha, gli ha permesso di guardarle le spalle, ha addirittura cercato di proteggerlo ed in questo momento non le servono ulteriori prove, pensa di conoscerlo. Forse è tutta un’illusione causata da ciò che hanno appena fatto, da ciò che lui sa eppure è tranquilla in sua presenza, non ci sono nemici alle spalle che rischiano di coglierla di sorpresa, può quasi socchiudere appena gli occhi, non per addormentarsi ma per riflettere e riposarsi senza paura che qualcuno la rapisca e poi la tortura, almeno per ora non deve temere che il passato torni a perseguitarla. Per ora non ha nulla da temere. Più tardi non farà nulla: annuncerà al clan che ha sostituito Itawooshi ed attenderà Hanae, a lui consegnerà il cadavere del veleno allucinogeno, a lui mostrerà la pergamena, non prima d’aver firmato quel contratto e aver mostrato a tutti i cadaveri lasciati sulla sua scia ovviamente [equip: tonico recupera chk speciale+tonico curativo speciale+sigillo ninjustu speciale+veleno inibente+veleno composito speciale] [63/95][-13pv][end] La velocità diciamo che non è proprio il suo punto forte. Kioshi tenta di arrivare in tempo dentro quella stretta delle ali di Kimi ma una spina colpisce la sua spalla destra. Il busto del jonin ruota verso destra attutendo il colpo subito che provoca molto dolore nel suo corpo. Il braccio destra riesce a muoversi a fatica e Kioshi lo mantiene disteso sul fianco destro per evitare ulteriori danni alle articolazioni. Il suo genjutsu va a segno, successivamente, e l'illusione regala ad Itawooshi una morte senza onore, una visione del suo stesso sangue che lo uccide. E in fondo, è soltanto la realtà dei fatti. Nelle vene di Kimi scorre lo stesso sangue di lui ed è proprio la donna a donargli l'eterno riposo una volta per tutte. L'illusione diventa realtà, dunque. Il respiro di Kioshi si fa affannoso. I polmoni ingeriscono più aria possibile espellendola successivamente dalla cavità orale. L'Uchiha ascolta le parole della Doku guardandola attentamenete tramite le sue iridi di un bagliore rosso acceso. <Sono io a doverti ringraziare, anche se siamo soltanto all'inizio..> spiega il jonin lasciando trasparire un po' di umanità nelle sua parole, fattore che non capita mai con le altre persone con cui ha avuto a che fare. <Fianco a fianco.. Ancora> combatteranno insieme, sì. Il sangue scorre sul suo braccio uscendo dalla spalla ferita. Kioshi la guarda velocemente, senza farci troppo caso. La mano si inserisce nel taschino del porta-oggetti tirando fuori un tonico curativo e ingerendolo. Lo Sharingan osserva il corpo inerme di Itawooshi e pochi secondi dopo si sposta sulle iridi di Kimi. <Ora il Clan è tuo> rivela alla donna che potrà rimanere lì ad contemplare il corpo defunto dell'ex Capo Clan. La parte iniziale del piano ha dato i suoi frutti ed ora gli alleati dell'Uchiha contano anche il Clan Doku tra le sue fila. Il jonin ascolta la domanda posta dalla donna. I suoi occhi fissano quelli di lei, le spalle sono rivolte perpendicolari all'altra, il mento è leggermento alzato <Ci siamo già dentro, Kimi> le sussurra con un filo di voce tenebroso. <L'ora del Crepuscolo è già iniziata> si prende la briga di dar inizio alle danze, anche perchè due componenti di essa si sono mossi per mettere in pratica il piano a cui anche Hanae parteciperà. I membri sarebbero tre, contando pure Itsuki di cui l'Uchiha non conosce però i legami che lo uniscono al Crepuscolo. <Devo andare ora.. Curati, mi raccomando> si preoccupa l'Uchiha osservando le ferite della donna. Un ultimo sguardo sulle iridi di lei, prima di sparire dall'ingresso e ripercorrere le scale nuovamente. Kioshi deve allontanarsi da quel posto. Itsuki e Sango sono ormai fuggiti da quel posto. Il jonin userà il suo Sharingan caso mai incontrasse qualcuno mostrando un'illusione in cui lui non è presente in quel luogo e lasciando il resto intatto. [+15 pv][PV: 85/100][Sharingan a tre tomoe][Chakra: 47/80]