Pause d'amore e riflessioni

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18:37 Sosachi:
  [Bosco di ciliegi] Il sole sta calando e la temperatura è decisamente piacevole, mite, come se fosse ormai estate. Il cielo si tinge di un rosa chiaro che misto all'azzurro crea un'atmosfera davvero piacevole e romantica. Il teatro di questa piacevole uscita è il bosco di ciliegi, un parco che si trova ad un paio di chilometri fuori dal villaggio, ancora nella giurisdizione del Paese, così da non preoccupare la giovane Ishiba che, in questo caso, però, è accompagnata dal giovane Doku, nonchè suo fidanzato. Il passo del giovane è lento, insieme a quello della compagna di cui tiene saldamente la mano come a voler scortare in quel paesaggio tanto bello e tanto armonioso. Gli alberi sono in fiore, stanno dimostrando il pieno del loro valore e della loro bellezza. Sono come macchie rosate in un grande bosco monocromatico: uno spettacolo davvero invidiabile < Vieni, ti porto a fare due passi nel bosco. Questa è una delle meraviglie del villaggio di Kusa: il bosco dei ciliegi. > E' anche un bosco rinomato e famoso come meta per gli innamorati, sebbene non ci sia mai andato con nessuna a parte Tamaki o per altro motivo, ma mai come innamorato. La sua mano è calda ed è ancorata a quella della Ishiba che non potrebbe fare molto, come se fosse legata da un filo rosso che parte dal Doku ed arriva alla giovane ragazza, genin del villaggio dell'Erba. Dal punto di vista del vestiario, Sosachi è decisamente casual, ma curato. Indossa una camicia bianca, aperta nei primi due bottoni e sotto un paio di jeans comodi. Ai piedi delle scarpe comode, ma abbastanza eleganti. Non ha armi con sè, ma il chakra è stato richiamato ed attivato, rendendolo, di fatto, pronto ad ogni evenienza. < Come stai? Ti vedo ripresa dalla cattura .. > Cattura di cui sanno decisamente poco ancora, visto che non sembrano esserci particolari piste da seguire se non quella di Itsuki Goryo, attualmente introvabile e non ancora contattato dal giovane Doku: ce l'avrà fatta Sango? Ciononostante il ragazzo cammina tenendo ancorata a sè la giovane ragazza, fiero ed onorato di essere al suo fianco e di poter vantare l'amore di tale bella creatura. < Ti va di sederci lì? > Chiede indicando una panchina a lato della strada e sotto un enorme ciliegio in fiore. Per ora non si avvicina, lasciando a lei la libertà di scegliere se sostarvi o meno. [Chakra On]

18:54 Tamaki:
 ~ Una giornata soleggiata quella che stanno vivendo i ragazzi oggi, Tamaki, colei che è stata accusata del crollo del Ponte Naruto adesso non abbandona la compagnia di Sosachi Doku per la paura di essere nuovamente vittima di una cattura o qualcosa del genere, non ha intenzione alcuna di farsi privare ancora per giorni interi della possibilità di vederlo. In fondo è stata dannatamente male senza quel sorriso a scaldarle il cuore e l'animo dentro, si trova molto bene a stare con lui ed il solo pensiero che possa accadere quello che è successo già una volta la tormenta profondamente. Ella indossa una maglietta rosa, con scollatura del seno in bella mostra, mentre la pancia è scoperta e mette l'ombelico in bella mostra con accanto la firma del suo Golden Hero, per cui ha trovato il proprio nomignolo affettuoso, ed infine ha gli stivaletti rosati mentre il Coprifronte di Kusa ad altezza della fronte, mentre quello di Oto al braccio, così come la collana che viene indossata. I Capelli sono raccolti sulla nuca e formano uno chignon delicato e raffinato che tiene i capelli attaccati con solo qualche ciocca che casca lateralmente al proprio volto aggraziato. Ella andrebbe a portare le mani ad altezza del seno, facendole congiungere tra di loro e creando i sigilli tra di loro con l'intreccio delle dita che formano il simnbolo capra e cercando di richiamare le Sfere di Energia mentale e fisica ad unirsi tra di loro e generare nel di lei corpo il continuo crearsi di Chakra, e lo sente scorrere nelle vene nel mentre prova ad impastarlo correttamente nel caso in cui dovesse utilizzarlo ora come ora. E' armata fino ai denti, ha tutto con sé nel porta oggetti e nel porta kunai e shuriken, non mancano le carte bomba e nemmeno i vambracci regalateli da Sosachi ad altezza degli avambracci potendola eventualmente proteggere in quella porzione di corpo. Ha timore che qualcuno possa provare ad attaccarla o che le possa accadere qualcosa ma non tanto per sé, ma per il biondino che non verrebbe far struggere moralmente ed altro. Scioglie il Sigillo andando a donare la mano a quella del ragazzo per fare in modo di mantenere costantemente l'attenzione su di lui e fargli percepire il proprio affetto. Volge gli occhi in direzione di lui, donandogli un sorriso <Mi piace questo posto. Riesce a scacciare via ogni mia preoccupazione.. non riesco a fare a meno di pensare che ho rischiato molto con gli Anbu, anche se sono innocente.> Sospira nel mentre cercherebbe di raggiungere Sosachi alla volta della zona indicata. Lo ascolterà intanto, curiosa di scoprire quello che potrebbe dire in merito alle proprie considerazioni. <Sei molto bello, oggi, il sole ti giova.> Sorridente.

19:22 Sosachi:
  [Bosco di ciliegi] Il passo del giovane è deciso, ma anche delicato, come se stesse camminando sulle nuvole. Da quando sono tornati assieme si sente meglio, come se gli avessero strappato un pezzo di cuore per un giorno o due e glielo avessero ridato dopo atroci sofferenze. Questa è stata la prova che ha superato: la lontananza. Ma non è tanto la lontananza ad aver causato dolore e sofferenza, quanto più la lontananza ingiustificata. Sapeva sarebbe andata in missione, ma il non vederla tornare .. quello ha causato dolore e sofferenza nel giovane Special jonin che ora, però, si gode questi attimi, nonostante alcuni pensieri negativi che ora lo attanagliano e che, sicuramente, esporrà a Tamaki. I due si siedono, dunque, alla panchina indicata da Sosachi. Dolcemente la aiuta a sedere per poi accomodarsi al suo fianco. Le braccia sono portate sullo schienale, cingendo le spalle della ragazza, mentre le gambe sono incrociate, con la destra sollevata da terra e poggiata sulla gemella, invece, salda a terra. Lo sguardo del giovane si sposta su Tamaki che sembra, finalmente, guarita da quello spavento immane. < Dici? Naaahh > Nega diventando leggermente rosso, nonostante il colore sia coperto dal riverbero della luce del tramonto. La guarda e negli occhi le dice < Tu invece sei sempre bella, con il giorno e con la notte, con il sole e con la luna. > E' dolce, ma è anche terribilmente sul filo del rasoio: è stato un attimo e Tamaki era sparita. < Mi è spiaciuto davvero che tu fossi messa in mezzo ad una situazione del genere. Nessuno s'è fatto ancora sentire e non si sono minimamente degnati di contattarmi e di chiedere la mia versione dei fatti, nonostante tu abbia fatto il mio nome. Che vigliacchi. > Un commento sputato in maniera sibillina e sprezzante verso il corpo Anbu. < Sono contento ti abbiano rilasciato senza torturarti o altro. A proposito, il dito ti fa ancora male? > Era il dito morsicatosi per scrivere con il sangue la missiva da recapitare a Sosachi e a Sango, le due figure di riferimento per lei. < Che piani hai per i prossimi giorni? > Sì, se avesse dei desideri, così da permettere che il Doku possa in qualche modo esaudirli. [Chakra On]

19:35 Tamaki:
 ~ Ella cerca con meticolosa attenzione di andare a sedersi alla volta dell'albero di ciliegio insieme al ragazzo Biondo, stando al suo fianco e mettendosi comoda mentre le sue braccia cingono la propria schiena in maniera leggiadra, facendola sentire protetta tutto sommato. Sorride un attimo nel mentre va ad adocchiare ancora il giovane Doku, provando tutto sommato ad ascoltare quello che ha da dire mentre gli occhi si perdono nei suoi, in un mare bellissimo di emozioni e sentimenti positivi che la Genin starebbe provando dentro di sé al momento. Arrossisce un attimo con le mani che vanno ad afferrare una ciocca di capelli, cingendola saldamente e facendola roteare tra le dita.. chiaro sintomo che si sente in imbarazzo ed è una cosa che ancora non le è mai passata, ogni giorno come se fosse il primo in cui conosce lo Special Jonin. <Grazie amore.> Sorride tenendo gli occhi verso il basso e non avendo il coraggio di guardarlo dritto in faccia, ma che potete farci, è terribilmente innamorata la Genin alla fine. <Quando ero lì il mio unico modo per rilassarmi era quello di sfruttare la mia innata per creare Origami che avessero le tue sembianze. Mi sentivo meno sola con tanti mini Sosachi di carta a guardarmi, sai?> Gli spiega tranquillamente la Genin, rendendolo di questo piccolo dettaglio della propria prigionia tutto sommato. Un qualcosa che ha fatto con amore e che l'ha fatta stare bene alla fine. <Probabilmente ti cercheranno, quindi sta attento e non seguirli da nessuna parte. Non vorrei ti tenessero prigioniero per giorni in quei loro covi maledetti, mi sentivo dispersa nel nulla quando li ho seguiti.> E che altro avrebbe potuto mai fare alla fine? Semplice, accontentarli ed essere collaborativa per non dare una cattiva impressione di sé. <Ero in missione con una Donna di nome Yami e sono intervenuti loro. Mi hanno almeno concesso di avvisare te e Sango, ma non avevo niente con cui scrivere.> E si è dovuta morsicare e procurare quella ferita al dito che non è stata ancora trattata. Ed in tutto questo ella andrebbe a chiudere gli occhi, cercando di attivare una caratteristica fondamentale del proprio corpo ed ottenuta per mera genetica, la sua innata. Lascerebbe che il proprio corpo possa essere sommerso in un mare di chakra, lasciandosi pervadere dall'energia dello stesso mentre afferra un foglietto di carta e muove le mani abbastanza rapide da creare un Origami a forma di fiore, consegnandolo poi nelle mani dello Special Jonin. <Fa un po' male Sosa, ma passerà, spero.> Dichiara tranquillamente la Genin, non volendo farlo preoccupare ulteriormente. <Piani? Nessuno, credo, tanto sono relegata a Kusa.> Dichiara non avendo una vasta scelta di cose da fare al momento. <E credo che anche in questo momento mi stiano tenendo sotto osservazione, per vedere se mi allontano dal paese.> Si aspetta Anbu nascosti nei dintorni a controllarla ovviamente. <Tu? Piani? Ah poi mi devi spiegare come mai sei sparito la notte prima che andassi in missione.> Non si è mica dimenticata eh! [Chakra On][Tentativo Richiamo Ishibaku I][Chakra 34/35].

19:50 Sosachi:
  [Bosco di ciliegi] E' lì, seduto con la sua innamorata dai capelli arancioni e non vorrebbe essere da nessun'altra parte se non lì, sotto quell'albero e seduto su quella panchina. La sua mano si poggia sulla spalla della ragazza stringendosela a sè, come a volerle provocare una sensazione di protezione maggiore e di tutela, come se non fosse possibile per lei divincolarsi da quella presa. < Figurati .. > La guarda sorridendole e mostrandole una dentatura invidiabile e candida, come l'anima e la carta della giovane Ishiba. < Sei stata molto fortunata, in altre circostanze avrebbero anche potuto torturarti. Non so che cosa sia stato il motivo scatenante di quell'arresto, visto che al ponte non ci sei stata o, almeno, non in quel momento. > Era con lui alla fine < Beh, sei stata davvero carina. Un esercito di mini Sosachi che ti difendevano eh! Visto? Ma ora .. ci sono io > Le dice stringendola ancora di più e finendo per abbracciarla gentilmente ed in maniera ultraprotettiva, come se stesse creando un'armatura con le sue braccia. < Non è mia intenzione fare altro casino. Mi hanno chiesto di non fare cavolate e non le farò. Non diventerò Mukenin per un motivo tanto inutile. Non alimenterò il loro odio e la loro incapacità con altrettanta incapacità di ragionamento. Non sei stata tu e se ti hanno vista è perchè qualcuno ti ha fregato. > E la cosa non gli piace. < Tu non hai nemici, vero? > Potrebbe essere una ripicca, sebbene decisamente infantile e non molto matura. < Yami? Non la conosco. > Non sa nemmeno chi sia, sebbene non sia nuovo quel nome: chissà quanti Yami ci saranno al mondo! < Dopo ti metto del disinfettante. Non mi piace molto .. > Dice prendendole il dito e guardandoglielo da vicino per cercare di comprendere le ragioni del dolore oltre che della ferita stessa. < Bene, non ti preoccupare, qualche cosa faremo a Kusa, anche perchè ti devo difendere e quindi starò anche io qua. Promesso. > Non la lascerà di certo andare via. < Beh .. non sono tecnicamente sparito, ma rapito. > Quella era la parola giusta. < Vedi, ero andato al tempio ed il falso dio .. quello che ha attaccato anche Kiri, mi ha rapito e mi ha colpito. Ha voluto prendermi per rapirmi e sfruttare il mio chakra per i suoi scopi. Mi sono risvegliato in una stanza buia eeee .. niente. Mi sono trovato davanti sto mostro che sparava tecniche di fuoco. Non so come ho fatto ad uscire, ma ce l'ho fatta. Ho utilizzato molto chakra ed è stato estenuante. Non riuscivo a colpirlo e mi sentivo prosciugare le forse. > Una sensazione particolarmente spiacevole, un mix di inefficacia e spossatezza. < Alla fine sono scappato e mi sono ritrovato sui monti ardenti dove mi hanno recuperato e salvato, oltre a curarmi. Alla fine sono tornato e tu non c'eri .. > Lo dice con malinconia, [Chakra On]

20:03 Tamaki:
 ~ Ella mantiene l'attenzione alla volta del Doku, cercando tutto sommato di adocchiare quell'Origami che ha creato con tanta attenzione e desiderio di donare quel fiore all'amato, sebbene in genere debba essere il contrario e che quindi sarebbe dovuto essere il Doku a regalarle un fiore ma sorvoliamo su questo piccolo dettaglio nullo. Si stringe nelle spalle andando ad adocchiare ancora l'altro negli occhi, perdendosi negli stessi ed in quel suo incanto d'amore che sta vivendo in sua compagnia al momento. <Li ho creati io, è ovvio che mi proteggessero in qualche modo. Sono padrona della mia carta, sai? Nel nostro Dojo abbiamo una sala dove possiamo apprendere i Jutsu della nostra innata, o almeno esercitarci in questi. Un giorno anche io come Sango saprò fare cose straordinarie.> Ha intenzione di apprendere i Jutsu che la Grande Konan ha lasciato per loro, in modo che possano far risplendere il credo di speranza della suddetta in tutti i villaggi Ninja, non sono da meno a nessuno e conquisteranno quello che è sempre stato loro in fondo. <Nemici? Non credo, l'unica persona a cui ho spezzato il cuore è Shinuja Uchiha, ma è stato d'accordo con la mia scelta di dare priorità ad altro in fondo.> Ed ha persino regalato un Kunai alla Genin, che chissà dove ha nascosto per non far sapere della sua esistenza al Biondo Doku. Già, chissà, sorpresa e dettagli che non scopriremo di certo quest'oggi alla fine. Lui si prende cura del proprio dito, adocchiandolo e cercando un modo per pensare a come farlo risanare, mettere del disinfettante, ottimo almeno potrà cicatrizzarsi in fretta e farle passare il dolore. <Eh?> Il falso dio ha rapito l'amato e lei era lì tranquilla ad attenderlo, sperare che tornasse presto senza fare niente di effettivamente concreto: questa cosa le mangia il cuore dentro in maniera terrificante! Lei non era lì con lui quando aveva bisogno di aiuto. <Oh!> Preoccupata cercherebbe di afferrare le sue mani e cingerle ad altezza del proprio seno e fissarlo meglio negli occhi con aria spaventata. <Stai bene?! Non ti hanno torto nemmeno un capello no?! Oddio, non ero con te ad aiutarti Sosachi, scusami, scusami, scusami!> Come un mantra ella ripeterebbe queste parole famose non potendo dire altro al momento. Ha paura ma in fondo sta bene, è stato recuperato. <Promettimi che farai attenzione, non voglio che tu rischi così inutilmente di farti assalire da quello... stronzo!> Non è solita utilizzare un linguaggio scurrile ma quando ci vuole, alla fine ci vuole eh. <Oh che paura mi stai facendo prendere. Lo hai eliminato alla fine? O ci torno io a distruggerlo!> Arrabbiata fino al midollo insomma, con la carta che inizia a staccarsi dal suo corpo in prossimità del viso e della spalla sinistra! [Chakra On][Chakra 33/35][Innata Ishibaku I].

20:21 Sosachi:
  [Bosco di Ciliegi] Sono due innamorati che si amano e che stanno assieme lì, seduti in quel parco in fiore. Gli alberi sembrano creare un enorme quadretto dove i due possono stare insieme, amarsi e passare ore ed ore a volersi bene. < Saranno stati sicuramente bellissimi, come bellissima è la loro creatrice. > La guarda cercando di avvicinarsi e schioccarle un dolce bacio sulle labbra, in maniera delicata e non sensuale, affettuosa e dolce, però, questo sì. < Te lo chiedo .. > Le dice staccandosi dalle sue labbra < .. perchè potrebbero anche averti preso di mira. E non sarebbe stato molto saggio per loro .. > Visto il legame che lei ha con Sosachi e con la famiglia Ishiba che, comunque, vanta un notevole potenziale. < Hai fatto una scelta all'epoca, che spero non sia un rimpianto. Ma devo dire che mi hai reso migliore anche tu, mi hai aiutato a crescere, diventando uomo. > Le sorride ancora guardandole negli occhioni nocciola da cerbiatta. La guarda stringendola ancora a sè, ormai portandosela a contatto, testa contro testa, praticamente. < No, tranquilla. > non vuole che parta in una crociata contro quel nemico ben al di là della sua portata e della sua forza, essendo anche troppo per il Doku. < Si, sto bene, non ti preoccupare. > Cerca di tranquillizzarla, anche se sembra un fiume in piena, pronto a travolgere il nemico, sebbene questo sia troppo, anche per lui. < Tama .. > non l'ascolta .. < Tama .. > Ancora parla cercando di fargli capire che gli avrebbe fatto pagare cara la pelle < Tamaki Ishiba, calmati. > Nome e cognome praticamente. < Stai tranquilla. > La guarda portandosi seduto e rivolto verso di lei. Le mani le prendono le spalle e poi la testa, come a volerle indirizzare lo sguardo verso Sosachi < Ascoltami. Io sto bene, sono sopravvissuto e sono fuggito per miracolo. Io .. tu Tamaki cosa potrai fare? Nulla. Non devi farti vendetta, perchè io sono qua, sono fuggito. Non devi cacciarti in altri guai e non devi fare nulla che possa anche solo metterti nei guai. > Le sorride. < Io sono contento di averti come protettrice, ma qui mi rifiuto di farti rischiare la vita. Non serve. > Le dice avvicinandosi a lei e schioccandole un bacio in fronte come a volerla rassicurare. [Chakra On]

20:32 Tamaki:
 ~ Sospira la ragazzina nel mentre sta provando tutto sommato a riprendersi interiormente dopo la scoperta di un Sosachi scampato per miracolo alla minaccia del falso Dio, e fortunatamente le fa piacere che ce l'abbia fatta a scappare: Dimostra di essere un uomo determinato e coraggioso oltrechè dotato di un potenziale bellico oltre ogni misura, avendo comunque resistito alla creatura che lo minacciava. E' contenta adesso nel suggellare il tutto con il loro bacio ad altezza delle labbra, ricambiandolo ed andando a socchiudere gli occhi in direzione di lui e mantenendosi allegra adesso. Una volta staccato il contatto si lascerà cingere da lui ad altezza delle spalle, osservando la Luna che scende dal cielo rendendo il tutto ancora più bello e romantico per loro due. Non hanno portato niente da mangiare o si sarebbero volentieri fermati lì a cenare, ma avranno modo quando torneranno a casa. <Sango ha parlato di una scelta che dovrò fare un giorno. Di cosa parlava? Glielo dovrò chiedere.> Lei non ha capito minimamente cosa volesse intendere la Special Jonin nonchè prossima Capo Clan degli Ishiba in seguito all'avvento di Ren, il Fratello morto per proteggerla nonchè amore di Komamura. Si è ripresa al momento e per fortuna, andando quindi a dire verso di lui <Sto bene.. Sto bene.. E' passato. So bene di essere una debole e di non poter fare niente a riguardo, purtroppo è così al momento.> Dichiara la Genin sentendosi dannatamente inferiore a tutti in queste terre ninja, non potendo che contare effettivamente su quelle piccole risorse che è in grado di adoperare. <No, non rimpiango le scelte che ho fatto tempo fa. Anche perché lui ha scelto e preferito il suo Clan a me, quindi.> In pratica questa scissione tra lei e Shinuja è stata costretta, anche se lei stava iniziando a maturare dei sentimenti verso di Sosachi pur pensando che non era lei il fantomatico Iris nel suo Deserto, e che lei fosse solo una mera confidente di quel momento.. un'amica con cui sfogarsi apertamente. <Non rischierò inutilmente la mia vita amore mio. Sta tranquillo, ma tu non dare modo a nessuno di farti del male, non potrei mai sopportarlo.> Gli spiega mentre viene rassicurata e si prende quel bacio sulla fronte, un attimo e momento di delicatezza che non le dispiace affatto ovviamente. <Sono così contenta di essere tornata qui da te, non mi aspettavo di trovarti nel Dojo Ishiba. Apprezzo che voi vi siate preoccupati per me, mentre io ero lì senza poter fare niente se non ripetere che fossi innocente.> Sta rivivendo tutti i ricordi chiaramente, ma che potrebbe mai farci alla fine? Niente, le tocca convivere con questo pensiero pur sapendo che la storia non è ancora finita. <Riguardo Itsuki, sai qualcosa?> Gli domanda, visto che doveva occuparsene lui in fondo.

22:59 Sosachi:
  [Bosco dei ciliegi] Lentamente la luna sta calando e la notte si sta avvicinando, sebbene non faccia ancora così parecchio freddo. I due ragazzi rimangono lì a volersi bene e ad amarsi. < Ti amo piccola origami .. > Le dice sussurrandole tra le labbra per poi schioccarle un altro bacio appassionato sulle labbra, come se fosse assuefatto da quel sapore. < Una scelta .. > Lui ha potuto immaginare, ma non vuole parlarne, non ora. < Non pensarci. Ma voglio farti una domanda: metteresti davanti me al tuo clan? E saresti disposta a seguirmi ovunque? > Una domanda che dietro potrebbe avere miliardi di altre domande ed altrettante risposte. La lotta per Oto potrebbe riportarlo al suo paese natale e Tamaki? Che fine farebbe? No, non può perderla. Sarebbe stato in grado di sdoppiarsi per lei, avrebbe scalato monti e sarebbe disceso negli abissi per lei pur di non perderla, parliamoci chiaro. < Non posso sopportare di perderti nuovamente, avrei arso mezzo villaggio per te. > E poi < E' stato stupido ma tu fortunata .. hai trovato me. > Sorride per poi abbracciarla forte e stringerla a sè, come se stesse stringendo un peluche. < Purtroppo non possiamo prevedere la sua comparsa. Ero andato al tempio a pregare per te e la tua missione, la tua prima e .. è arrivato, prima che io potessi dire "ma". era lì, buio, notte, e mi sono risvegliato legato ad una sedia e senza armi, senza nulla. > L'unica arma era stato il suo corpo, e basta. < Sono andato da lei perchè ho pensato potesse averti messo nei guai lei con la sua mania di conquista di Ame. Solo per quello, non per altro. > E poi ultime parole sul Goryo. < Itsuki .. no, purtroppo no. > Cerca di fare mente locale < Allora, Itsuki lo conobbi in una missione, ma non saprei dirti nemmeno che tipo sia. Dopotutto in una missione non puoi fare amicizia, spesso. Quello che mi è parso di capire è che lui sia stato in qualche modo complice di questa finta Tamaki che ha fatto detonare il ponte. Diciamo che non è l'unico responsabile. > afferma per poi aggiungere < Penso che si stia attivando anche Sango. Io, piuttosto, preferisco proteggerti .. lascio a lei il compito di pulire il nome del clan da quelle accuse infamanti. > Lui si occuperà della persona, Sango del suo nome. A lui sta bene così. [Chakra On]

23:13 Tamaki:
 ~ La Genin mantiene lo sguardo in direzione di Sosachi, standosene coccolata con lei a scrutare tutti gli eventuali e relativi dettagli del suo viso candido e pallido. Lo studia come fosse la prima volta che lo sta controllando, eppure no, comprende che questo uomo lo conosce da fin troppo tempo ormai. Lo ama con tutta se stessa e per lui sarebbe disposta a scuotere mari e monti con la forza e vitalità di una formica, ma non le interesserebbe niente. Sosachi per lei è tutto quello che stava aspettando di bello in questa vita, una delle poche certezze su cui fare affidamento. E' davvero fortunata a stare con lui, e spera che questo possa durare in eterno.. Sarà contenta un giorno di donare alla luce dei piccoli bambini che ricordino entrambi, chi sono stati e cosa saranno anche nel domani. Ma torna con la concentrazione al momento, studiando i suoi dettagli e le sue parole classiche ma che non arrivano spesso e lapidarie ovviamente <Ti amo anche io.> mentre afferra un regalo che le venne fatto da Sosachi, la Collana con la Salamandra che le è stata messa da lui direttamente. <Vedi? La porto sempre con me, anche se non la indosso costantemente.> E non la abbandona mica, la tiene sempre in un taschino della gonna o della giacchetta che porta indosso mentre lascia accarezzarsi dai ricordi e dal suo amore per il biondino. <Eh?> una domanda che arriva lapidaria alla Genin. <Ti amo tantissimo Sosachi, ma ho un obiettivo: Rendere fiera la mia famiglia, aiutando Sango a permettere al nostro Clan a riconquistare Ame e far vivere il sogno di speranza di Konan. E non vorrei mai dover scegliere tra di voi, perchè non vorrei abbandonare te ma nemmeno deludere Sango.> La Capo Clan che l'ha accolta nel suo sogno di speranza e nella volontà di vedere il loro clan crescere in modo sano e promettente. Abbassa un attimo lo sguardo intristendosi pienamente, volendo in qualche modo andare a riflettere su questa condizione che spera di non vedere mai realizzarsi o non saprebbe proprio che fare, ma deve viverlo un momento del genere per scegliere qualcosa. Ad ora potrebbe mentire o dire qualcosa di falso trascinato dai sentimenti dentro di lei. <Fortunatamente stai bene e sei tutto intero. E riguardo ad Itsuki, va bene, attenderò che ne sappiamo qualcosa di più.. Per il resto, io sto bene qui con te Sosachi, non abbandonarmi mai.> Cercando di andare a sedersi con la testa sulle sue gambe e distendendo le gambe completamente verso il lato [Chakra On][Chakra 32/35][Innata Ishibaku I].

23:23 Sosachi:
  [Bosco dei ciliegi] Il freddo sta cominciando ad aumentare e la sua mente decisamente protettiva sta muovendosi per difendere la sua ragazza anche dal freddo. < Tra poco torneremo a casa per cenare, visto che si sta anche facendo tardi e vorrei mangiare. > Sincero. < Tanto poi possiamo parlare anche a casa, se vuoi .. > Ammesso che abbiano voglia di parlare. Magari la stanchezza li sbatterà a letto a ronfare come ghiri. La guarda negli occhi e ama il suo essere sempre un po' imbarazzata e impacciata con lui che, invece, ha saputo rompere quella barriera. < La mia collana dici? Tienila e proteggila.. è come se difendessi me. Difendi quella salamandra e difenderai me. > Le sorride innamorandosi ad ogni istante in cui la guarda. < Capisco .. purtroppo non posso chiederti di prendere ora una scelta, ma quando sarà, io voglio che tu scelga soltanto il bene per te. Il meglio per te e io sarò lì a sostenerti, qualunque cosa tu decida o scelga di fare. Capito? > Le dice, come a volerle far capire che ha il suo appoggio in tutto e per tutto < Io voglio che in qualunque tua difficoltà tu possa sollevarti e pensare che io ci sarò a darti una mano. Dovrai promettermi di non dubitare mai di me. Ho occhi solo per te e orecchie solo per le tue parole. > non deve mai dubitare di quelle parole. Intanto la ragazza si china poggiando la testa sulle sue gambe e distendendosi. La sua mano si porta sul volto della ragazza, accarezzandole il volto e le gote e sorridendole dall'alto con il crine biondo che gli va verso il basso. < manderò una missiva a Sango in questi giorni. Così le chiederò se saprà qualche cosa di più. Magari sarà riuscita ad avere udienza da Yukio stesso. > Afferma verso la ragazza non conoscendo effettivamente che cosa stia succedendo: non sa nemmeno sia diventato Mukenin quel gattaro di Itsuki (?). < Non ti abbandono. Ma piuttosto, parliamo di cose allegre. A parte il rapimento, com'è andata la missione che hai svolto? Che cosa dovevate fare? > Chiede, giusto per fare due parole, per confrontarsi e per fare due chiacchiere senza finire nei soliti discorsi tristi degli ultimi giorni. [Chakra On]

23:39 Tamaki:
 ~ Sospira tirando giù il viso al momento e donando attenzione alle parole di Sosachi che comunque vada resta lì con lei, tenendole compagnia e permettendole di avere una situazione abbastanza chiara nella mente.. anche se sicuramente ci sono dei punti che non le tornano chiari dentro. Sospira non volendo dire niente di altro al momento, il silenzio lenisce più di mille parole alle volte e di questo ne è certa alla fine.. non potendo fare niente al momento. Occhi chiusi per un momento mentre anche lei percepisce il freddo dentro di sé, rilassandosi mentalmente e donando attenzione alle parole di Sosachi che arrivano come delle lame, pugnalate gelate che le fanno accapponare la pelle senza speranza di poter tornare indietro. Stringe la collana nel sentirla nominare, portandola ad altezza del seno e cingendola con entrambe le proprie mani alla fine. <Mi stai facendo comprendere che un giorno dovrò scegliere tra te ed il mio Clan, Sosachi? Io non voglio ritrovarmi dinnanzi ad una cosa simile.. non posso...> Deludere uno dei due? Non vorrebbe farlo mai nella propria vita, sarebbe una cosa molto brutta e triste per lei.. lei che ha rinnegato un uomo poiché messa in secondo piano rispetto al suo clan, ora dovrebbe farlo stesso? No signore. Non vuole assolutamente nemmeno pensarla ad una cosa del genere. L'altro le chiede di non allarmarsi, di non farsi prendere dal panico e prendere la scelta che sentirà migliore per se stessa riguardo a questa brutale condizione a cui dovrà essere sottoposta. Si andrebbe ad alzare, evitando che la sua mano possa carezzarla in quel modo e concederle quel minimo di calore, ora non lo vuole per niente. <No..> Sospira nel mentre proverebbe a tirarsi in avanti e dando le spalle al Goldern Hero non volendo perdersi nel mare dei suoi occhi. E' affranta visibilmente, sta pensando a quel fatidico giorno che potrebbe arrivare come una tormenta dentro di sé e ora ci pensa, riflette tanto a tal riguardo. <Io non dubito di te.. ora dubito di me.> E di quello che potrebbe mai volere, dovrà parlare con Sango, una soluzione la potranno trovare a questo problema e confida che lei la potrà aiutare nel risolvere questo problema e scegliere di stare sia con il Doku che con il suo Clan, gli Ishiba e rendere fiera la sua famiglia ma soprattutto la grande Konan. <Scusami, non voglio parlarne.> Della missione o di qualcosa di allegro, non è dell'umore al momento.. E non può fare a meno di abbassare la testa e raccogliersi sulle ginocchia con le mani dinnanzi a questi, stando bene in quella postura alla fine. Ha bisogno di riflettere, di pensare, di crogiolarsi in quello che la mente le starebbe suggerendo adesso. E' così tortuosa la via dei sentimenti, povera Tama. Cosa potrebbe mai fare adesso? Niente, non le resta che attendere il Doku.. [Chakra On][Chakra 31/35][Innata Ishibaku I].

23:48 Sosachi:
  [Bosco dei ciliegi] La luna si sta levando sempre di più, provocando, inevitabilmente un calo delle temperature ed una riduzione del calore prodotto dai raggi solari che, come di consueto, si stanno sempre più affievolendo. Qualche cicala e qualche grillo salutano i quivi presenti, senza però disturbarli, intenti come sono a confessarsi tra loro. Il biondo continua a carezzare l'altra, distesa com'è sulle sue gambe. < ... > Le sorride, non le dice altro, cercando di non rovinare quel silenzio catartico e magico che stanno vivendo. La accarezza toccandole anche l'acconciatura come se fosse un antistress. Le fa anche qualche smorfia giusto per essere buffo e per farla sorridere. Ma quella situazione cambia notevolmente, forse a causa delle parole del Doku che sembrano risvegliare un certo timore nella giovane Ishiba. < Non lo so cosa ti porterà a scegliere Sango. Ma io so soltanto che sceglierò sempre te. Se mai dovessero mettermi davanti questa scelta io penserò sempre prima a te e poi al resto. Questo devi saperlo. > Lo dice apertamente, soprattutto ora che ci sono grandi movimenti nell'aria. La vede però muoversi, rannicchiarsi e raggomitolarsi su sè stessa, come se fosse una sorta di palla. Ha detto chiaramente qualche cosa che l'ha disturbata. Si avviicna, portandosi dietro di lei e cingendola da dietro, allungando le braccia e poggiando la sua testa sul coppino dell'altra. < Maki .. ascoltami .. > La voce è debole, carica di tristezza e di consapevolezza, oltre che malinconia < .. io non ho certezze nella mia vita, ma l'unica che ho e che ho ottenuto si chiama Tamaki Ishiba .. sei tu. > Sorride, ma lei non potrà notarlo. La stringe ancora a sè, cercando di farla uscire da quel bozzolo che s'è creata. < Io ti amo e qualunque cosa mi possa succedere, io penserò sempre se potrà ferirti o meno. sei la luce che ha rischiarato il mio cuore, non voglio che tu sia un rimpianto. Voglio che tu sia gioia e che tu possa capire che io sono quello di cui hai bisogno, come io ho bisogno di te. > Le da un bacio sulla nuca, sperando che l'altra si risollevi. < Non posso fare ciò che potrà ferirti, al massimo potrò curare le tue ferite e renderti più bella. Ti ho già dimostrato che ho cambiato il tuo destino e non sfidarmi .. sai che riuscirei a cambiarlo ancora. > E' determinato a realizzare ogni sogno della sua ragazza, della sua donna amata. < Ti proteggerò, qualunque cosa accada e io mi fido di te, più che di me stesso. > Una dichiarazione d'amore, in pratica. [Chakra On]

00:06 Tamaki:
 ~ Ella permane lì in maniera attenta, cercando tutto sommato di mantenere l'attenzione verso il Doku che la raggiunge alle spalle facendole compagnia e permettendole di avere serenità dentro di sé per qualche istante, sebbene alla fine non possa consolarsi granché con quelle parole quando scopre che un giorno dovrà fare una scelta tra di lui ed il Clan Ishiba perché ha capito chiaramente questo al momento la Genin. Percepisce la presenza dell'amato alle proprie spalle ed alza in un attimo il proprio capo in direzione altrui, andando tutto sommato a controllare con attenzione ancora il posto intorno mentre il freddo le accarezza la pelle permettendole di percepire un brivido dentro di sé. <Sango, portarmi a scegliere? Lei conosce il mio amore smisurato per te, non potrebbe mai farmi fare una cosa del genere.. mai.> Sospira almeno credendo a questo dettaglio, se la considera davvero come una amica speciale non dovrebbe metterle nessun paletto addosso per quel che concerne il suo amore verso uno dei Doku, il suo Capo Clan probabilmente. Le sue parole arrivano come una musica piacevole alle proprie orecchie, rasserenandosi con tranquillità in tutto questo ma che sparisce subito dopo quando realizza che potrebbe accadere qualcosa che sicuramente non sarà molto piacevole per lei che sta vivendo una storia d'amore bellissima ma che è costretta ogni volta a vivere delle situazioni spregevoli con se stessa. Ma non si arrende, non ha intenzione alcuna di farla, deve fare chiarezza in questa situazione brutta e che potrebbe prendere una brutta piega. <Tu sei il mio tutto. Ho intenzione di andare a fondo in questa Storia.. Perdonami Sosachi.> E nel mentre le mani andrebbero a portarsi ad altezza del Seno, facendole cingere saldamente ad altezza del suddetto e provando a richiamare il proprio Chakra impastato ed attivato prima ancora di sedersi dove sono con Sosachi. Successivamente ella farebbe in modo di comporre il Sigillo del Cane, passando rapidamente a quello del Serpente, tornando nuovamente sul Cinghiale e poi in ultimo il Cane ancora una volta. Le mani rapide andrebbero ad attivarsi, creando i vari intrecci e nodi senza sbagliarsi in alcun modo e lasciare che <Disgregazione.> il proprio corpo possa sfruttare la dote elementare della sua Innata Ishibaku, cercando di osservare le membra del proprio corpo andarsi a sgretolare in carta e dividere il proprio corpo nella suddetta che dovrebbe prendere a svolazzare per 5 metri da terra e farla sfuggire dalla presa del Doku in quella miriade di foglietti bianchi e canditi. Solo una parte del volto permarrebbe intatta, quella dell'occhio sinistro con i foglietti che stanno per sgretolarsi anche da lì mentre la bocca cartacea andrebbe a comunicare ancora una volta verso di lui. <Ho intenzione di vederci chiaro in questa storia Sosa. Non attenderò di essere messa dinnanzi ad una scelta, andrò da lei e le chiederò che ha in mente con me.. noi.> Perchè pare proprio che possa toccare loro. E la carta danzerebbe lì, lontana di 5 metri dal Biondino. Sta assistendo ad uno dei suoi poteri del suo Clan, lo stesso che potrebbe tenerla lontana da lui.. Ed ora? [Tentativo Disgregazione 1/4][Chakra On][Chakra 24/35][Innata Ishibaku I].

00:18 Sosachi:
  [Bosco dei ciliegi] Che questa situazione sia pericolosa per la coppia è chiara, ma che si potesse arrivare a tale epilogo non si poteva nemmeno ipotizzare. La stringe tra le braccia ma sembra non provocar nessun mutamento nell'animo della genin che rimane fredda, distaccata. < Lo so, e spero possa darti la possibilità di non perdermi. Io non voglio perderti assolutamente, lo sai. > Le dice sussurrandole nelle orecchie quelle parole. La accarezza per cercare di farla desistere dal prendere decisioni avventate e che possano creare degli uragani di dimensioni impressionanti. Non deve permettere all'altra di prendere decisioni che possano allontanarla da lui. < Tamaki ti amo, non mi abbandonare ancora .. > Si riferisce al sequesto da parte degli anbu che l'hanno effettivamente allontanata da lui e le hanno causato una grande tristezza, oltre che dolore per il Doku. < Uhm? > MUgugna nel sentirla muovere e comporre dei sigilli. < Ferma > Cerca di prenderle le mani, ma è troppo tardi e il suo corpo comincerebbe a disgregarsi in foglietti candidi e chiari, come il suo animo ed il suo cuore. < No, non te ne andare. > Le dice finendo in avanti sulla panchina, poichè sportosi. < Io non ti lascio andare via, tu resterai con me. Sei la mia anima gemella e non ti lascerò mai andare via .. costi quel che costi .. > Dice verso la ragazza che ormai si è disgregata in carta. < Non ti lascio andar via > Dice verso un possibile uditore nascosto. Il chakra viene fatto scorrere nell'organismo, per farlo precipitare nelle ghiandole salivari e per farlo intingere di quel veleno particolarmente noto e riconosciuto nella famiglia Doku e nei villaggi circostanti. Il suo chakra scorre impetuoso e circola come un fiume in piena carico di rabbia, pieno di veleno, tossine e morte. Non la vuole ferire, sia chiaro, ma la segue, la seguirà tutta la notte se sarà necessario, non la farà andar via. Però, in quel contesto, lei è una preda per molti e lui l'unico baluardo pronto a difenderla. La deve proteggere, è la sua amata, il suo Iris, la sua oasi nel deserto. E con le sue sabbie distruggerà chiunque oserà toccarla, anche in questa notte tumultuosa [End]

00:27 Tamaki:
 ~ Ella permane lì ancora, mantenendo l'attenzione alla volta dell'amato mentre il corpo mantiene disgregato in quella condizione con la carta che svolazza accanto a lei, permettendole di restare in forma cartacea e non umana. Non ha intenzione di ricomporsi sicuramente, vuole soltanto andare da Sango ed ottenere le risposte che starebbe cercando di avere tutto sommato, ma non sa bene cosa potrebbe accadere in questo momento. Sospira cercando di donare attenzione alla volta del Doku che permane lì e cerca di non farla scappare via da lì, vedendola trasformarsi con quella abilità derivante dal suo Clan. Abbassa un attimo lo sguardo sinistro mentre un altro foglietto di carta si distacca dalla tempia e con il corpo ormai inesistente e cercando di spostarsi di ulteriori 5 metri in direzione del punto da cui sono arrivati nel mentre ascolta l'altro ed il suo dire. Le arriva chiaro e tondo non c'è che dire, e non può che rilassarsi ancora nel sentire la sua calda voce e quelle rassicurazioni che le rendono infinitamente piacere. <Ti amo anche io Sosachi, ma non posso vivere con questo dubbio nel mio cuore. Non permetterò a niente e nessuno di dividerci, non posso permetterlo.> Non ha intenzione alcuna di permettere a chiunque di intromettersi nel suo rapporto d'amore con il Doku, la loro differenza di Clan, Sedi e quanto di altro non dovrà essere un problema per loro tutto sommato. E' intenzionato a starle dietro a non permetterle di svolazzare altrove in forma carta come avrebbe tanto voluto fare, e lei sa bene che il Doku è abbastanza testardo che quando si mette una cosa in testa non la lascia andare via di lì tutto sommato. <Seguimi se vorrai, ma quando andrò da Sango io sarò da sola.> E continuerebbe a far muovere la carta di volta in volta, avendo deciso di spendere maggiore chakra per mantenersi in quella forma che tanto le aggrada e rende affascinante il dono concessole dalla grande Konan, ed è in ella che tornerebbe a pregare per fare ikn modo che tutto le possa andare bene da oggi in avanti, visto che ultimamente il mondo intero sembra avercela con lei. Ma questa sarà tutta un'altra Storia da narrare nei prossimi giorni [END]~

~ Sosachi e Tamaki si concedono del tempo per loro ed amoreggiare tranquillamente. Inevitabilmente il discorso verte verso il ponte naruto, e su una possibile scelta citata da Sango che potrebbe vedere la Genin costretta a scegliere tra Ame ed il Clan Ishiba ed il Doku. Ciò la sconvolge e porta a ricorrere alla sua innata per disgregarsi e provare ad andarsene per risolvere questa cosa direttamente con la futura Capo Clan, ma Sosachi ostinato decide di seguirla.

Giocata abbastanza importante per la Storia dei nostri PG in sé.