Acquisti con Akakuro.

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17:06 Akakuro:
  [Casa di Akakuro] Quella mattina finalmente Akakuro aveva la possibilità di dormire di più. Non era giorno di Accademia e avrebbe svolto tutte le sue commissioni nel tardo pomeriggio. Kibi si era ormai ripresa aveva ancora qualche acciacco ma la tranquillità le era ritornata. E di conseguenza anche Akakuro era più tranquillo. Ormai si era svegliato da un po e stava preparando da mangiare alla sorellina quando ad un certo punto sentì bussare alla sua porta. <Strano non viene mai nessuno a trovarci> disse Akakuro guardando Kibi che di tutta risposta fece spallucce e disse <io non aspettavo nessuno>. Decise di alzarsi e andare ad aprire trovandosi davanti Naru <Hei Naru che ci fai qua?> disse prima guardandosi intorno e tornando poi a guardare neglio occhi N<ru. Non era abituato a ricevere ospiti. Mentre Akakuro parlava da dietro Kibi salutava felice Naru ricordandosi di quando l'aveva salvato 2 sere prima.

17:21 Naru:
  [Casa di Akakuro] Quando si ritrovò davanti il suo amico, Naru fece un passo indietro e accennò un sorriso. <Ehi! come sta la tua sorellina? Oh eccola li, come stai?> fece salutando con la mano dopo essersi chinato. Dopo aver fatto il cenno a Kibi, tornò con lo sguardo su Akakuro e disse <Senti lo so che è improvviso e che sta per piovere ma i miei mi hanno obbligato a prendere qualcosa in centro e, sinceramente, da solo mi annoia un sacco fare queste commissioni, ti va di venire così facciamo un corsetta rinvigorente?> e mentre parla comincia a spostare il peso da una gamba all’altra quasi pronto a scattare verso il centro città.
Nel frattempo, leggere gocce di pioggia scendevano, bagnando le tegole dei tetti più in basso. Mentre vedeva lo scenario, quasi come preso alla sprovvista, Naru chiese <Ah! hai per caso un ombrello con te? Ho paura di averlo dimenticato a casa per la fretta> portandosi alla nuca una mano e facendo un’espressione imbarazzata.

17:28 Akakuro:
  [Casa di Akakuro] Akakuro fu preso alla sorpresa dalla proposta dei Naru e dopo avr dato un occhiata al cielo e poi a dentro la casa si rivolse alla sorellina,che intanto faceva si con la testa a Naru,<La casa è un po in disordine e ombrelli con me non ne ho ma sarei comunque dovuto uscire anche io oggi per andare a fare delle commissioni>. Detto questo fece una faccia pensierosa e alternò di nuovo lo sguardo tra casa e cielo e poi Naru. <Ci pensi tu alla casa Kibi? Appena torno ti porto anche un regalino> disse alla sorella guardandola con un fievole sorriso. LA sorellina impazzì di gioia e corse verso di lui. In un primo momento Akakuro credette che stesse venendo li per abbracciarlo ma si stupi quando in realtà arrivo li per spingerlo di peso fuori dalla porta ridendo e dicendo <Fa che sia qualcosa di bello>. Spinto fuori dalla porta Akakuro fece una piccola risata e guardò Naru per un attimo e disse <Direi che come risposta alla tua proposta sia intuibile no?>

17:36 Naru:
  [Strada principale] Sorpreso dall’audacia della piccola ragazzina, Naru fece un’espressione divertita e si girò di scatto verso la scalinata che porta sulla strada principale e cominciò a camminare con passo sostenuto. <Che cosa devi comprare tu? Io devo prendere qualcosa da mettermi addosso, mia madre si lamenta; dice che mi metto sempre le stesse cose. Cosa ci posso fare se sono comode, dico io!> Mentre camminano Naru può sentire chiaramente la pioggia fredda sul capo che aumenta pian piano di intensità. Lo sguardo diventa immediatamente preoccupato e affrettando il passo nota che i dislivelli di terra cominciano a diventare piccole buche fangose in cui è facile scivolare, sporcandosi completamente. <Fai attenzione mentre cammini, è scivoloso qui> dice voltandosi indietro.

17:45 Akakuro:
  [Mercato al chiuso di Konoha] La pioggia scende piano ma capisce che tra qualche ora inizierà a fare una bell'acquazzone e per questo motivo inizia ad alzare il passo schivando quelle che più che pozzanghere sembrano veri e propri laghi di fango. <Devo comprare dell'equipaggiamento per l'accademia rotoli e altre cose>. Dopo alcuni minuti di corsa la pioggia inizia d aumentare ma fortunatamente i due arrivano al mercato che intelligentemente viene spostato al chiuso quando piove. Entrati vengono accolti da urla e fracasso di gente che cerca di vendere ciò che ha a disposizione. <Cerchiamo di muoverci il baccano è una cosa che odio> dice con una faccia infastidita. <Passiamo prima a prenderti qualcosa da vestire e poi vederemo per me se c'è qualcosa di interessante> detto questo decide di scuotersi per far cadere l'acqua che il suo corpo non ha ancora assorbito.

17:53 Naru:
  [Mercato al chiuso di Konoha] Naru è visibilmente felice di essere arrivato e appena trova un po’ di spazio, si scrolla di dosso l’acqua in eccesso dai vestiti. Decide quindi di camminare affianco ad Akakuro per cercare negozi che vendano ciò che gli serve. Mentre camminano, cerca di spezzare il silenzio chiedendo all’accompagnatore <Ehi, come mai tua sorella è a casa da sola? I tuoi sono da qualche parte?> Immagina che siano morti ma, ovviamente, non può chiederlo in maniera esplicita. Gli pare di aver sentito voci a riguardo ma nulla più e non ha mai dovuto darci peso per scoprire se fossero vere o no fino ad allora. Mentre camminano nota un negozio di vestiario ed equipaggiamento vario, decidendo quindi di entrarci brevemente per osservare meglio. Mentre attende una risposta dall’amico osserva un paio di occhialoni con la montatura grigio metallizzato e le lenti arancione acceso, facendo per prenderli.

18:07 Akakuro:
  [Mercato al chiuso di Konoha] Fino a quel momento Akakuro era felice e sereno anche se non la dava a vedere palesemente. Quando gli viene posta tale domanda Akakuro si ferma per un attimo e acquisisce un espressione molto cupa e lascia che Naru avanzi di qualche passo nel negozio di equipaggiamenti vari. Dopo una decina di secondi fermo e con la testa rivolta verso i suoi piedi ritorna a guardare Naru intento a guardare gli occhiali nel negozietto con un espressione ne triste ne felice <Allora hai intenzione di prenderli? Potrebbero aiutarti a far si che i raggi del sole non ti diano fastidio durante i combattimenti> riferendosi agli occhiali che Naru ora tiene in mano per testarne la qualità. Avvicinandosi decide di chiedere anche al venditore <Per caso ha degli spiedi? Mi servirebbero> trovata risposta affermativa da parte del venditore decide di farseli mostrare.

18:25 Naru:
  [Mercato al chiuso di Konoha] Nonostante sia una persona molto smemorata e poco accorta, Naru nota il fatto che Akakuro abbia evitato la domanda, quindi i suoi dubbi cominciano ad essere fondati. Decidendo di non andare oltre, il ragazzo risponde all’altra domanda con nonchalance <Si! E’ esattamente ciò a cui pensavo, potrebbero tornarmi utili in futuro e poi hai visto lo stile retrò che hanno? Mi piacciono parecchio e > cominciando a parlare in modo sommesso <costano anche poco, è un affare.> cercando di non farsi sentire dal venditore. Dopo aver preso gli occhiali, cerca velocemente uno zaino e un portaoggetti da attaccare alla cintola. Cerca in seguito di notare se Akakuro mostra qualche altra sfumatura nel suo sguardo, guardandolo di sfuggita di tanto in tanto, mentre afferra tutto ciò di cui ha bisogno. Finito di prendere il necessario si dirige alla cassa e chiede <Quanto fa in totale?>. Il venditore è ad aspettarlo dietro il bancone di legno, intento a contare con lo sguardo basso su qualcosa. Senza alzare la testa, dice brevemente <65 Ryo prego>. Naru è sorpreso, sperava che costasse di meno ma non può farci nulla. Allora, a malincuore, prende il portamonete e prende velocemente la somma richiesta dicendo <tenga..>. Dopo averlo fatto esce dal negozio e aspetta Akakuro, constatando nel frattempo se i suoi acquisti siano stati validi o meno.

Akakuro tira un D20 e fa 9

18:40 Akakuro:
  [Mercato al chiuso di Konoha] Dopo aver visto prendere gli occhiali da Naru, Akakuro decide di fare acquisti anche lui. Dopotutto è venuto lì apposta per quello. In venditore gli passa in mano qualche spiedo <Sono di ottima fattura e affilatissimi> dice il venditore sperando nella conclusione dell'affare. Akakuro gli osserva: Ottimo metallo,allungati e la punta è bella sottile. Proprio quello che stava cercando. Dopo esserseli girati fra le dita per qualche minuto decide di prenderne uno e senza il consenso del venditore testarlo. Lo prende tra le dita e mira al muro. Se sono di buona fattura lo spiedo si infilzerà nella parete lasciando scoperta solo la piccola impugnatura. Lanciato lo spiedo Akakuro perde la mira poiché viene spinto da un signore dietro di lui e lo spiedo partendo fa un piccolo taglio al venditore che aveva davanti. Lo spiedo si fa a conficcare nel muro come aveva predetto. <Dico sei impazzito!!! Ora come pegno mi prenderai tutti gli spiedi che ho in vendita> urla il venditore dopo un attimo di silenzio dovuto al terrore di essere preso in pieno. <Ma sono stato spinto...io...non...eh va bene> dice provandosi a giustificare Akakuro. Paga il conto ed esce dal negozio seguendo Naru. <Oggi non me ne va bene una>

18:50 Naru:
  [Mercato al chiuso di Konoha] Dopo una decina di secondi, Naru capisce che gli oggetti sono buoni, non eccellenti ma faranno il loro dovere. Si mette al fianco il portaoggetti, in spalla lo zaino e lo regola finchè non trova la giusta gradazione per avere un bilancio buono nel caso in cui fosse in movimento. Mette gli occhiali al collo e prova a vedere come gli stanno addosso nel riflesso di uno specchio lì vicino. <Beh, niente male!> dice a sé stesso mentre si compiace dei suoi acquisti. Mette gli occhiali nel portaoggetti e i vestiti nello zaino, vedendo poi uscire Akakuro dal negozio affollato. Gli rivolge subito la parola notando che ha un po’ più di equipaggiamento addosso <Allora? trovato quel che cercavi? che cosa è successo lì dentro?> e intanto comincia ad incamminarsi facendosi strada tra fango, persone e fumi vari provenienti dai negozi di alimentari. La folla si fa più densa man mano che aumenta l’intensità della pioggia, riempiendo velocemente la strada. Usciti dal mercato, la situazione si fa più calma ma la pioggia è incessante e terribilmente fastidiosa, con folate di vento e tuoni in lontananza.

Akakuro tira un D20 e fa 7

Akakuro tira un D20 e fa 4

19:00 Akakuro:
  [Mercato al chiuso di Konoha] Uscito dal negozio con tutti quegli spiedi decide prima di uscire di fare un salto al negozio dell'usato vicino all'uscita. Trova un portaoggetti che prende senza fare storie poiché con tutta la roba che ha comprato dovrà teneri da qualche parte. Dopo averli acquistati si accorge che la faccia della commessa fa un sorriso beffardo ma pensa solo che sia solo perché è la sua prima vendita del giorno (in realtà capirà di averglielo fatto pagare più del dovuto solo a casa). Decide di uscire dal mercato insieme a Naru non prima di aver preso di fretta un regalo per la sorellina: un piccolo peluche rappresentante un piccolo tasso. <Dire che possiamo andare, voglio uscire da questo posto il prima possibile> dice a Naru.

19:02 Akakuro:
  [Mercato al chiuso di Konoha] <Ho trovato quello che cercavo ma diciamo che l'ho trovato ad un prezzo che non mi convince, per un po dovrò limitare gli acquisti>

19:10 Naru:
  [Mercato al chiuso di Konoha] Vedendo che Akakuro fa una piccola deviazione per andare in un altro negozio senza dire nulla, Naru rimane fermo e un po’ sorpreso ma fa spallucce e aspetta pazientemente. Tenta di rimandare fino all’ultimo secondo la sua resa dei conti con l’acqua che vuole inzupparlo da testa a piedi per la seconda volta in una settimana. Dopo un minuto vede uscire l’amico e fa un’espressione accondiscendente quando sente il suo commento <Si hai ragione, andiamocene in fretta che voglio tornare a casa, anche se dovrò lavorare per qualche altra ora…Come mai non ti ha convinto il prezzo? Con me è stato onesto tutto sommato il venditore, anche se ha dei modi...> E mentre gli parla, cammina verso casa. Passano pochi secondi sotto la pioggia e Naru è palesemente infastidito da tutta quell’acqua. Comincia ad aumentare il passo sporcandosi copiosamente di fango i calzari. Mentre cammina si gira e, alzando una mano nel vano tentativo di fermare la pioggia, dice <Ehi senti, qua viene giù un temporale fino a domani secondo me, se vuoi accompagnami a casa ma ti consiglio di separarci e di tornare in fretta a casa tua se non vuoi bagnarti tutto!>

19:16 Akakuro:
  [Strada verso casa] <Diciamo che la mia mira con gli spiedi deve migliorare e per questo motivo il venditore mi ha fatto prendere tutti questi attrezzi ninja> dice mostrando gli spiedi. Dopo aver fatto vedere il tutto all'amico entrambi si mettono a correre sotto la pioggia fino a quando Naru prende parola e Akakuro risponde <Non vorrei far aspettare troppo quella peste domani ci vediamo Naru grazie per la compagnia> detto questo svolta correndo e andando verso casa. Tutto sommato è stata una bella uscita era da un po chi Akakuro non usciva con un amico o forse non era mai successo. Fatto sta che ora deve tornare da Kibi e pensando alla sorella decide di aumentare il passo fino ad arrivare a casa.

19:25 Naru:
  [Casa di Naru] Naru sorride e gli scappa una risata sommessa quando sente il racconto, scacciando il malumore che gli è venuto a causa della pioggia che gli martella in testa. Sentendo cosa dice l’amico risponde immediatamente <Ah si si vai pure, ci vediamo all’accademia. E comunque sono più bravo di te nelle ultime tecniche, allenati di più!> facendo risuonare la sua voce abbastanza da farsi sentire dal ragazzo che ormai si stava dirigendo verso casa correndo in linea retta. Dopo di ciò decide di testare la durabilità dei suoi nuovi acquisti correndo verso casa, che si trovava ad almeno 400 metri da quel punto. Dopo essere arrivato apre il cancelletto arrugginito, cammina nel giardino e sale la scalinata scricchiolante. Dopo aver appoggiato lo zaino ed essersi tolto gli abiti bagnati entra nel salone con gli acquisti, mostrandoli trionfante a sua madre <Cel’ho fatta, anche se gli altri abiti rimarranno bagnati per un po’>. La madre è compiaciuta e con un sorriso risponde <Tranquillo, ci penso io. Il tuo lavoro l’hai fatto; riposati dieci minuti poi torna alla fornace che il signor Wakizami deve passare a ritirare l’ordine tra due giorni>, parlando poi a bassa voce <Fai con calma ma non troppa, tuo padre è alla fornace da una mezz’ora, sai come fa quando lo prende la nostalgia> e una nota di amarezza si accende sul suo volto.
Naru capisce e si dirige in camera per asciugarsi velocemente e mettere un cambio pulito. In seguito scende nell’officina e si mette ad aiutare suo padre.

free fatta per giustificare l'acquisto di alcune attrezzature per Naru ed Akakuro.