Prendere una decisione[pierot]

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con Raion

22:39 Raion:
  [--> cimitero] Affretta il passo lungo le strade del villaggio, sembra di corsa, quasi frenetico nel suo modo di camminare, tra le mani ha una sorta di tortiera coperta. <Raion stupido, stupido! sarà arrabbiatissima> già non le dedicava abbastanza tempo a causa della guerra, poi è stato impegnato altrove e poveretta è già stata fin troppo paziente. Dalle spalle sbatte sulla schiena uno Zaino carico di roba dalla quale spunta fuori pure un mazzo di fiori coloratissimo. Si trova in affanno mentre supera il calcello di ferro del cimitero. Indosso Raion sembra vestito in modo anonimo stranamente: Ha una maglia aderente a collo alto, nera con le maniche rigirate verso i gomiti, un paio di pantaloni a righe sottili blu e delle scarpe quadrate. Ha un buon profumo addosso, come se questo si fosse curato ancor meglio di quanto facesse di solito. I capelli appena fatti, l'unica cosa che non cambia sono i suoi occhiali, per il resto sembra una cosa strana, ma particolarmente tranquilla considerando il soggetto. Raion rallenta un poco, per rispetto mentre si muove tra le lapidi mentre si dirige verso una specifica, una tra le più piccole. [ch on]

23:02 Raion:
  [--> cimitero] Raion si toglie gli occhiali, in modo impacciato e per poco non li perde quando arriva di fronte alla lapide esprimendo il suo sorriso più solare <amore mio! scusami se sono in ritardo> sospira mentre si mette a sedere di fronte alla lapide della bambina, Suiren reggendo tra le mani la tortiera <papà è molto, molto stupido, e molto disorganizziato Mi dispiace se sono in ritardo amore, ti sarai sentita sola> Allunga una mano appoggiandola verso il bordo della lapide come se fosse una carezza dolcissima. Guarda quel pezzo di roccia levigata che lo ha accompagnato in questi anni di solitudine. Per tutti questi anni non ha mai saltato di venirla a trovare il più possibile, anche quando era Mukenin preferiva rischiare di farsi catturare piuttosto di lasciarla da sola. <oggi è un giorno speciale sai? certo che lo sai! perché io non lo so!> ridacchia mentre guarda la lapide e con le mani va a sgnaciare la tortiera <ahaha no no lo so! lo so! è il tuo compleanno!> Aprendo il coperchio estre una torta divisa in tre. SI tratta di un lavoro raffinatissimo seppure semplice, esprime l'idea di casa ma rielaborata. C'è molto amore in questa torta, o meglio 3 torte <finirà che diventerà una tradizione sai? 3 torte per tre anni compiuti> guarda con malinconia il dolce e piega la testa massaggiandosi il collo <hum...sai, non, non abbiamo mai avuto tempo di affrontare i tuoi gusti..Ma se mi conosco e se hai preso un minimo da me allora avrai i miei stessi gusti. Quest'anno oltre alla torta di panna con le fragole dentro, la torta al cioccolato morbida, e la cheesecake al limone ti ho fatto una castella semplice, ma guarda quante belle caramelline!> mostra infatti dei Rakugan di zucchero a forma di fiorellini. <ho pensato: perché non insegnarti un po' di cucina? ah? sai ti piaceva tanto stare in cucina, mangiavi così tanto...sarebbe da incosciente non insegnarti a cucinare per te stessa> Mentre lo dice sorride, ride addirittura, ma sente tutto il peso di quello che sta facendo, un rapporto malato ormai. [ch on]

23:21 Raion:
  [--> cimitero] Inizierebbe quindi a comporre il pezzo di torta, con quei fiorellini di zucchero, facendo finta di conoscere il desiderio delle bambina. <scusa tesoro? sono un po' sordo eeehh papà diventa vecchio, puoi parlare più forte?> in un certo senso lo sperava, lo sperava davvero, non gli importa che fosse la cosa più macabra, lo desiderava tantissimo. Dalla borsa afferra un'altro sacchetto dalla quale estrarrebbe delle candele che posizionerebbe in cerchio sulla torta per poi prendere un'accendino e accende le candele. <buon compleanno! buon compleanno!! Buon compleanno a Suiren, facciamo festa!> batte le mani e cerca di rendere il festeggiamento quanto più allegro possibile, si solleverebbe in piedi allontanandosi di un paio di metri dalla lapide in modo di non calpestarne in terreno e mentre continuerebbe a cantare quella versione allegra di "tanti auguri" ballerebbe per la figlia, in modo da fare spettacolo, come se fosse cosciente di quello che sta facendo il padre. <buon compleanno! Buon compleanno! buon compleanno A-TE!> ci andrebbe avanti per ben 4 minuti buoni e poi si fermerebbe un po' affannato <huuuff...tesoro, non so se riuscirò a reggere il peso quando arriverai ai 25 anni...25 minuti a ballare ahahah metteresti alla prova il vecchietto che sono> Si rimette a posto i capelli continuando a sorridere dolcemente <ah..ci sarebbero stati così tanti momenti per ballare insieme: il tuo primo giorno di scuola, il tuo primo lavoro, la tua prima sofferenza..semmai poi ti saresti sposata, ah...avrei ballato tanto con te, per sopportare il giorno in cui avresti fatto il nido con un'altra persona speciale per te, lasciando il tuo paparino indietro. I genitori sono i fantasmi dei figli...avrei voluto continuare ad essere quel fantasma> Afferma con molta amarezza mentre si avvicina di nuovo alla "bambina" per poi mettersi a sedere davanti a lei <su su ! non pensare al tuo papà frignone, esprimi un bello ma proprio bellissimo desiderio> e li rimane ad attendere, nel silenzio del cimitero. [ch on]

23:39 Raion:
  [--> cimitero] Rimane in silenzio, per molto tempo, le luci delle candele fremono al vento. L'espressione di Raion si rattrista mentre quelle luci non si spengono. Sospirando si mette ad accendere degli incensi e preparare un piatto di offerte di metallo. <...Oh si! giusto!> Afferma questo mentre riprenderebbe il sorriso andando a prendere i fiori <guarda che belli! sta arrivando la bella stagione e penso che tu debba avere un bel posto, questi faranno sicuramente ambiente> Raion sorride e posiziona dentro il vaso i fiori i cui colori sfumano dall'arancione al rosa, all'azzurro tenue. <eeeee non mi sono dimenticato, anche un bel regalo! non è un buon compleanno senza un bel regalo no?..mi sono permesso di non incartarla> estrarrebbe una cornice, una cornice elgante e abbastanza costosa, con all'interno la foto della madre di Suiren. <si chiama Aiako è una sua foto> ha fatto un po' di fatica a cercare la sua foto, infatti, non è che una foto ritagliata da un vecchio giornale negli anni del torneo. <sai ogni tanto ti ho parlato di lei...ma non so se l'ho mai fatto adeguatamente> da un colpetto di tosse coprendosi con la mano libera e intanto poggia la foto vicino a quella della figlia in modo che la foto di Aiko "abbracciasse" quella della neonata. <Aiako probabilmente ahhh, non voleva essere una madre modello, credo> dubita <ma, ti ha voluto bene e credo che ti vuole ancora molto bene...Ah Suiren scusa posso parlare un'attimo con la mamma? solo un minutino> Afferra la foto e la guarda senza sapere cosa dire [ch on]

08:56 Raion:
 Si umetta le labbra e sussurra verso la foto <ah...ciao Aiako, non ci parliamo spesso vero?> rilassa le spalle piegando la testa di lato muovendo la foto come se cercasse un minimo di tridimensionalità oltre il vetrino. <senti...lo so che non volevi diventare madre...forse, non lo so, non mi hai dato neppure il tempo di parlare...di saperlo> In effetti Suiren è stata la cosa più bella si, ma più randomica ed inaspettata della sua vita, una cosa che si poteva risolvere con un messaggio, da parte sua. <ma...ehhh..> sospira <non ti voglio fare una colpa, non lo farei mai, avrei...avrei solo voluto aiutarti, insomma, lo so che sono fantasie assurde e mi schiaffeggeresti per questo, però mi domando se Suiren non...> guarda la lapide <se non fosse ancora viva se fosse rimasta a Kiri con te> gli viene da ridere considerata la situazione della guerra a Kiri, ma almeno avrebbe guadagnato 3 anni di vita. <sono l'ultima persona che doveva diventare padre sopratutto perché sono 3 anni che non faccio altro che piangermi addosso, letteralmente> Appoggia di nuovo la foto vicino alla figlia <quanto meno, posso dire che siete insieme adesso e se non lo siete....bhe io affermo che questo è ingiusto> [ch on]

09:40 Raion:
 RImane li, in silenzio, continuando a preparare la tomba, abbellendola e mettendo sul piatto delle offerte dei tranci di torta, uno per gusto, in modo che stessero dentro il piattino, lasciandole gran parte inutilizzata. Il buon senso a questo punto dovrebbe aver suggerito a Raion che forse bastavano dei pasticcini a questo punto, ma voleva fare una bella figura, doveva essere un vero compleanno.Cosa doveva fare ora? Perché il problema è proprio questo, cosa deve fare ora? rimanere a piangere per tutta la vita Suiren, si certo, MA NEL MENTRE potrebbe fare anche altro. <Sai Suiren, la tua mamma, Aiako, era sempre...ah... allegra> come fa a spiegare chi è Aiako ad una neonata morta di tre mesi? ma questo continua a parlare, con dolcezza. <si, i primi tempi era, felice e ci...ci sentivamo spesso> si accorge che effettivamente Aiako non la conoscesse poi così tanto <...sai, la prima volta che ci siamo visti ero al lavoro, si in cucina, ero il cuoco, mi avevano chiamato dalla sala per complimentarsi e poi, la vedo li, seduta al tavolo, con i suoi ridicoli capelli lunghi e blu legati a treccia, lo sguardo sbarazzino da bambina, la sua...capacità di distruggere qualsiasi cosa. Mi ha poi preso da parte e mi ha baciato e da allora, siamo stati intimi> non voleva dirle la vera storia che lo hanno fatto con gli abiti da Anbu addosso, non molto romantico come cosa. GOnfia il petto e piega la testa all'indietro. <ci siamo amati...e tu sei stata amata> tocca di nuovo la lapide rimanendo con la mano ferma sul bordo, guardando intensamente quel pezzo di roccia decorato con il fumo dell'incenso che gli balena di fronte alla faccia. Assottiglia gli occhi e poggia la fronte contro la lapide rimanendo in rigoroso silenzio per un minuto. Bacia la lapide, un bacio lento e tenero come se glielo desse sulla sua fronte, la guarda con gli occhi lucidi. <ed ora papà deve mettersi al lavoro, ti prometto Suiren, Aiako, che non mi piangerò più addosso, farò che questo sia giusto, per una volta> Si solleva in piedi gonfiando il petto prendendo i resti della torta tra le mani < ti amo mio fiore nel fiume> lo dice con un tono basso sorridendole prima di darle la schiena e dirigersi verso il casotto del guardiano. [ch on]

09:54 Raion:
 Si avvicina al casotto, andando a battere forte con le nocche sulla porta. Si infila gli occhiali neri e attende con la tortiera in mano ed il resto della torta. Aspetta che questo gli apri e porge tutto il pacchetto. <tenga, la butti se vuole> gli stava per dire che "Suiren non voleva mangiarla tutta" ma si trattiene <o la mangi, è un ringraziamento per quello che ha fatto in questi anni, la tomba di Suiren è sempre...ben curata> sospira ed aspetta che questo lo liberi dal peso <tornerò presto e...grazie per avermi fatto entrare a questo orario tardo> lo avrebbe fatto comunque. Ad ogni modo dallo zaino tira fuori anche una certa dose di denaro e glielo porgerebbe anche questo <tra questi c'è anche un extra per tenere i fiori freschi e ...hum...> abbassa la testa stringendo la bocca prima di riprendere il discorso <stia bene> e con questo Raion se ne andrebbe da li, mani in tasca, zaino in spalla diretto verso il suo appartamento nel quarto girone di Kusa. Gli hanno preso tutto: la casa, il lavoro, la figlia, la famiglia, il suo lavoro, i suoi amici, il suo credo come Anbu...perché non si dovrebbe arrabbiare? perché non lo ha mai fatto? ma non serve a nulla arrabbiarsi...no, è da troppi anni che lui ha progetti, adesso lui.....deve compiere uno spettacolo. [end]

Raion va a festeggiare il compleanno di SUiren al cimitero...per evidenti problemi logistici della bambina.
Ha un momento molto toccante ove arriava al punto che per troppo tempo si è pianto addosso.
E che ora che si prenda la sua vendetta verso chi gli ha fatto questo.