Carramba che Sorpresa

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21:30 Sango:
 Furia. Ecco cosa scorre nelle vene dell'Ishiba, furia a non finire per quello che stanno facendo a Tamaki. Sa bene come lavorano gli anbu, come vogliano le loro dannate infomrmazioni a discapito di tutto quanto, anche della vita stessa del loro indiziato. Ma non è arrabbiata solo per quello, è arriabbiata anche perchè ha usato tutto il pomeriggio per cercare di parlare con Yukio in persona che non l'ha ricevuta ma che l'ha fatta girare a vuoto dentro la grande struttura alla ricerca dell'Ishiba , che non era li ovviamente. Non pensa si sia dimenticato del loro patto, ma di come debba anche lui sottostare a certe leggi e certi modi, quindi eccola li, su quel trono, in posizione assolutamente scomposta coi capelli poco arruffati, i lunghi capelli rosso sangue intrecciati e poggiati sulla spalla destra. Indossa un kimono lungo fino alle caviglie di un rosso scuro e freddo che ben si sposa con la carnagione chiara e pallida, e coi capelli stessi. Un kimono che la fascia nelle forme, decorato con diversi ricami di fiori ma quello che salta all'occhio sono senz'altro i due stemmi che porta sulla schiena in grande e sul petto destro in piccolo, la gru che la riconosce come capo clan Ishiba. O quasi. Siede su quella posizione, li dove Kimamura riceveva tutti in modo ufficiale. Non è solo la ragazza a farla pensare, no decisamente no, ma anche il fatto che gli anziani siano alquanto restii nel muoversi per aiutarla, spaventati che possa invece rovinare e infangare il nome degli Ishiba, inutile dire che la rossa ha provato in diversi modi a convincerli eppure non vi è riuscita, arrivando alla conclusione che si sarebbe mossa lei stessa in prima persona. E poi quell'altra lettera di Sosachi Doku, quel dobbiamo parlare. Ha sentito dalla propria compagna come il doku sia affettivamente coinvolto nella propria vota, che sia stato colpa sua? Probabile. Attende il da farsi dunque, e se Sosachi si presentasse allora verrebbe accompagnato come da ordini attraverso tutto il dojo fino alla grande sala del tempio Ishiba, ove la rossa lo avrebbe accolto a nome del clan stesso. Chiunque sia stato a mettere Tamaki in una cella con degli anbu l'avrebbe pagata con la sua stessa vita, anche se fosse stato proprio il doku che viene a trovarla. [chakra on]

21:51 Sosachi:
 [Dojo clan Ishiba] Avete presente la morte? Vestita di nero, con la falce? Ecco, Sosachi è così, di umore e di fatto, di abbigliamento anche, se vogliamo essere precisi. Il giovane Doku si sta dirigendo ad ampie falcate verso il Dojo del clan della sua Tamaki, la stessa ragazza che da giorni non sta tornando a casa e che potrebbe essere finita nei guai, anche per colpa della stessa Sango, perchè no? Che abbia spinto lei a compiere gesti folli, così da inimicarsi il villaggio di origine? Non lo sa, ma non può escludere nemmeno la più lontana e strana ipotesi, visto che non ha nulla di certo per le mani, tranne una sola cosa: una missiva recapitatagli da Sango stessa, la quale vuole vedere il biondo per parlare della sparizione della giovane conclannata. Sosachi è furibondo, ma anche preoccupato. Ha girato mezzo villaggio senza trovarne traccia e l'ultima potrebbe essere a l dojo dove lo stanno aspettando. Il chakra scorre furente, vivido, come se fosse un fiume in piena, talmente forte da trascinare via oggeti, rami, sterpaglia, tutto ciò che trova nel suo cammino e nel suo letto. Non vede Sango da un po', soprattutto dopo la famosa sera del crollo di Tamaki che era nato da una precedente .. vabbè, non è importante adesso. Il presente si chiama Tamaki e quel presente gli è stato sottratto e non ha più contatto con esso. < :.. > Lo sguardo è spento, vacuo, il volto sembra rilassato, ma non lo è minimamente. Il giovane veste una cappa nera, scura, che gli copre testa e corpo interamente, come la morte. Sotto ha degli abiti casual: pantaloni scuri ed una maglia dalle maniche lunghe di colore blu. Ai piedi delle scarpe comode. Il passo è deciso, celere e rivolto alla magione della famiglia della sua fidanzata. Ormai è arrivato. Le persone, le guardie in particolare, che sono lì presenti dovrebbero essere informati, ma meglio essere cortesi. Si leva il cappuccio rivelando un giovane bello e biondo. < Sono Sosachi Doku .. > Estrae anche la missiva < .. Sango aveva bisogno di parlarmi, scortatemi da lei. > E mostrando la missiva, anche qualora glielo chiedessero, dovrebbe essere scortato nella magione del clan della donna. Il Dojo è sicuramente curato, elegante, in linea con lo stile e il comportamento fiero delle persone che fanno parte di quella famiglia. Viene scortato dalle guardie fino alla porta della stanza ove Sango risiede e lo attende. Una volta lasciato solo bussa per annunciarsi. In caso di situazione normale, avrebbe atteso una sua risposta, ma ora aprirebbe la porta di colpo < Sango .. > Lei potrebbe tranquillamente vedere il giovane fare capolino nella sua stanza. Il biondo non sa effettivamente se ci sia qualcuno lì e non gli interessa. < .. io e te dobbiamo parlare. Che fine ha fatto Tamaki? > Chiede, sperando che effettivamente l'altra sappia qualche cosa in merito e possa dargli delle informazioni di massima. Si avvicina alla posizione dell'altra osservandola, apatico e senza sentimento, solo decisamente preoccupato. [Chakra On]

22:20 Sango:
 Attende notizie, ha lasciato alcuni del clan fuori dal dojo per cercare di parlare con Yukio in persona, chissà che non abbiano avuto fortuna più di lei, ma in cuor suo sa bene che non è così. Gli anziani posti nelle sedie del tavolo rotondo al centro della stanza sbuffano e parlottano sottovoce per non infastidirla, ancora non tutti si sono abituati al fatto che lei sia in dirittura d'arrivo per essere la capo clan e nemmeno i suoi metodi son visti di buon occhio. Come ha spiegato diverse volte tutto ciò è necessario per riportare in vita un clan quasi dimenticato. Il pensiero per un attimo finisce a Riuka, suo fratello e chissà dove si trova in quel momento, se protetto o meno da qualcuno, e se rapissero anche lui? Un pensiero che si annida nel suo cuore, una paura vera ma qualcosa infine si muove. Sente diversi passi, altri ninja che si palesano di fronte a loro dalla porta principale e centrale del tempio, finendo anche loro per essere illuminati in volto. Riconosce immediatamente Sosachi, come potrebbe dimenticarlo , eppure non sarà lei a prender parola in quel momento, ma gli anziani del clan stesso "come osi dare del tu alla nostra reggente nonchè futura capo clan?" beh almeno può contare su di loro se dovessero mai chiamarla in modo sbagliato. Il corpo della special che si solleva da quel trono, le gambe intirizzite dalla posizione mantenuta troppo a lungo < non è importante adesso, potete lasciarci soli? > il tono del ragazzo che si fa parecchio insistente ma non vi bada al momento < penserò io a lui > un altro cenno prima che tutti escano dalla sala lasciandola infine vuota . Osserva gli Ishiba sfilare uno ad uno fuori fino a chiudere la grande porta , e finalmente le iridi si spostano sul giovane < Sosachi, credevo avessi più garbo , non è furbo entrare così in un clan con un consiglio riunito > un rimprovero poco velato il proprio mentre scende i gradini che la separano dall'altro < Tamaki, speravo avessi tu risposte per me quando mi mandasti la lettera > quella in cui solo due parole sono state scribacchiate sopra < non so nulla purtroppo. Oggi mi sono mossa come capo clan fino a Yukio stesso, eppure non ha voluto ricevermi. Penso che dopotutto anche lui debba sottostare a certi dogmi in qualità di Kage.> i passi che la portano a muoversi in quella sala, la preoccupazione che prende anche lei < come me. Gli anziani non volevano immischiarsi nella storia di Tamaki per paura che il nome degli Ishiba venisse infangato un altra volta. Eppure l'abbiamo fatto, quindi ti prego di mantenere un tono basso e cordiale, non sappiamo mai ci potrebbe ascoltarci > non è ben voluta da tutti, chiaro pensare che ci possa esser qualcuno pronto ad un gesto estremo nei propri confronti < so solo quello che mi scrisse col sangue lei stessa..ma se Yukio non vuole ascoltarmi significa che dovrò intervenire > pone l'accento su quell'ultima parola, le iridi che tornano come fuoco al ragazzo, il suo modo di intervenire non sarebbe stato delicato, ne elegante, tanto meno ufficiale < sicuro di non c'entrare nulla tu nella storia? A quanto pare passato molto tempo insieme > che possa esser stata colpa del ragazzo? Probabile, di pochi uomini si può fidare, figurarsi uno di Oto. [chakra on]

22:38 Sosachi:
  [Dojo Clan Ishiba] Non può permettersi di perdere altro tempo, per cui deve andare dritto al punto senza girarci troppo attorno. Sa che anche Sango potrebbe non avere info sufficienti da rivelargli la posizione della sua amata, ma, invece, potrebbe avere maggiori dettagli circa la sua missione, visto che Sosachi sa che la fidanzata è "il braccio destro", o così sembra, di Sango. Di certo, il modo di presentarsi non fa molto piacere alle persone dentro alla stanza che rispondo come se fossero quasi stralunate da una risposta del genere. < ... > Sosachi li guarda in cagnesco bollendo di rabbia ed evitando di rispondere finchè Sango non li fa uscire gentilmente dalla stanza. RImangono soli, ma non andrà a finire come nella tenda dell'Ishiba, anzi. < Non mi interessano i miei modi .. > Sicuramente ora è più importante sapere dove sia finita Tamaki, membro del clan e sua compagna. < .. non mi interessa nemmeno sapere che cosa stavate facendo. Tamaki è sparita. > Sequestrata, per meglio dire. < Non avevo risposte. E se ne avessi avute sarei andato già a recuperarla. L'amore che provo per lei va ben oltre la tua comprensione. E' la donna che amo e farei di tutto per lei. > Serio, deciso in quelle parole che sembrano pronunciate, con un certo garbo, ma anche un profondo amore e rispetto per la ragazza. < So che è stata sequestrata dagli anbu durante una missione che stava svolgendo e non ha fatto ritorno. Non capisco il perchè e non so nemmeno dove la tengano. > Spera che gli anbu vengano a cercare lui, quantomeno. < Non volevano immischiarsi? E' una vostra conclannata .. > Alza leggermente il tono della voce < .. tu lasceresti un membro del tuo clan a morire per non immischiarsi in una vicenda del genere? Senza sapere perchè è stata sequestrata? > Una domanda che ritiene lecita: anche lui sta per prendere le redini del clan, a detta di Kimi. Anche lui si sta mettendo nell'ottica di avere una famiglia da proteggere, un nucleo da custodire e nuove leve da far germogliare. < Io non capisco proprio che cosa ci sia da mantenere un tono basso. > Si gira su sè stesso camminando nervosamente. < Intervenire? > Chiede, per cercare di capire anche da lei che cosa voglia fare. Non è andato da Yukio, non avendo la posizione per rivendicare Tamaki se non come fidanzata. < Sicuro di non c'entrare io? > Ora Sosachi è leggermente indispettito. Con il passo si avvicina a Sango a circa un metro da lei. < Io la amo con tutto il mio cuore. Mi ha donato nuova vita e se sono riuscito a sfuggire dalla prigionia del Dio sui monti ardenti è perchè lei mi ha dato la forza mentale per farcela. Sono giorni che la sto cercando. La amo e vorrei che rispettassi questo nostro legame. > Le "vomita" addosso tutte queste parole guardandola negli occhi e cercando di farle capire che lui non metterebbe mai in pericolo la vita della sua amata. < Se fossi stato io a metterla in pericolo, non verrei qui a dirti queste cose. Ragiona .. > Le dice sempre guardandola negli occhi. < .. se ami una persona e questa finisce nei guai per colpa tua, cosa faresti? Io andrei anche nella profondità degli abissi per lei. > Che sia gelosa del loro rapporto? Non lo sa. Questo è lontano attualmente dal suo pensiero che ora ha un nome e un cognome: Tamaki Ishiba. [Chakra On]

22:55 Sango:
 Lo ascolta rimanendo ferma e silente, lasciando che le parole scorrano come fiumi in piena riempiendo quella stanza vuota. Ne vede l'ira, il dolore della perdita,a differenza di lei che mostra solo una profonda determinazione nel trovare la ragazza < oltre la mia comprensione? > solleva un sopracciglio andando a sorridere adesso < conosco bene diversi tipi di amore Sosachi. Se dovessi perdere qualcuno di importante farei di tutto per trovarlo..come sto facendo adesso. I tempi si sono allungati per via di questioni private di clan ma comunque sia io mi sono già mossa senza di te > la verità che sfugge a quelle morbide labbra, è stata lei quel giorno a muoversi verso Yukio, passare ore ed ore alla ricerca di una ragazza scomparsa e rompendo un pò le balle a tutti quanti i presenti < gli anziani non la pensano come me. A loro interessa il bene collettivo del clan, ma fortunatamente non a tutti questo pensiero piace dato che siamo rimasti in pochi > alcuni di questi si erano opposti al recupero di Tamaki, altri favorevoli, ecco perchè si è giunti in una situazione si stallo < io? Io mi sto già muovendo Doku > le iridi che si infuocano adesso a quelle domande < non permetterti mai di dirmi che non faccio nulla per il mio clan e per gli Ishiba. Sono loro la mia vita, e tutto ciò che faccio è per il clan stesso e per il suo bene > le iridi che si socchiudono di una stizza immane, tutto quello che ha fatto è solo per prendere sotto le proprie mani il clan e riportarlo alla gloria stessa < io si, sei nella mia casa. Abbassa il tuo tono di voce adesso. > non andrà di certo a spiegare al ragazzo le sue motivazioni, ma quello è un ordine diretto a rispettare chi lo sta ospitando < intervenire, certo. Non come Sango Ishiba, ma di certo non sarà molto difficile trovare gli anbu e interrogarli a loro volta. Non posso espormi nemmeno di fronte a Yukio stesso, ma di certo non rimarrò con le mani in mano senza far nulla > il piano che si delinea nella mente della giovane donna, avrebbe dovuto utilizzare la maschera dei pierrot per muoversi con facilità . Lo vede avvicinarsi, lo sente iniziare a parlare < rispettare questo legame, quando vieni qua facendo domande ad un capo clan con arroganza, non siamo sul campo Sosachi. Non sai nemmeno cosa voglia dire avere le vite di molti sulle tue spalle e gestire il tutto cercando di esser giusta e non andare contro coloro che hanno aiutato un tempo a salvare delle vite > la voce che si altera lievemente adesso < non puoi capire. E comunque sia, le informazioni sono poche, non so cosa sia successo dopo quella missione ne il motivo che abbiano portato gli anbu a portarla via con se. Non penso che sarebbe stata in grado di infrangere le leggi di Kusa o dell'alleanza > il passo che riprende il suo moto portandola intorno alla grande sala vuota e illuminata da migliaia di candele < chi altro c'era con lei in quella missione? > come potrebbe sapere con chi faccia le sue missioni la giovane se queste provengono direttamente dall'alto? [chakra on]

23:27 Sosachi:
  [Dojo Clan Ishiba] La figura del Doku è asimmetrica rispetto a quella dell'Ishiba: il biondo è agitato, mentre l'altra è apparantemente calma. < E cosa aspettavi ad informare anche me? Io sono il suo fidanzato e vorrei essere informato sulle questioni che riguardano la mia metà. E scommetto sarei più utile della maggior parte dei tuoi amici qua fuori .. > E' da un po' che non si vedono, anche Sosachi è decisamente cresciuto. Ha più esperienza ed è più maturo. < Gli anziani sono sempre un problema ed è per questo che mi avresti dovuto avvisare. Avrei agito io, come Sosachi, non tu come capo clan e ne saresti uscita pulita. > Non sarà mai d'accordo in quelle parole, ma non può nemmeno evitare di dirle. Sentirsi escluso a priori dalla ragazza è una cosa che lo fa arrabbiare: perchè tenergli nascosto questa cosa? Lo sa esserci una relazione tra i due. < Non credere che io non farei nulla per il bene di Tamaki, anzi, nelle sere in cui a Kiri era triste ci sono sempre stato io. L'ho aiutata a superare l'esame genin aiutandola e spiegandole qualche trucchetto. Non credere che io me ne voglia solo approfittare. > Non è quel genere di uomo. < Senti .. > Abbassa il capo, attenuando anche il tono della voce, per essere più accomodante rispetto alle parole pronunciate da Sango poco fa. < Non penso che gli Anbu c'entrino più di molto. Se sono alle dipendenze di Yukio avranno fatto il loro dovere e non ci sarà molto da fare se non capire la ragione del sequestro. Da quando è tornata da Kiri abbiamo sempre passato il tempo assieme. Sono il suo alibi perfetto, ma nonostante questo sono stato privato del suo amore e della sua presenza. > Quindi qualche cosa ha fatto una falla nel sistema. Perchè è stata sequestrata? Non potrebbe essere per qualche cosa occorso durante la missione, visto che sarebbe stato strano. Ma prima? Non è possibile, a patto che non risalga a molto prima che si conoscessero. < Non volevo essere arrogante. Mettiti anche nei miei panni .. il mio amore è stato sequestrato senza che io possa fare o dire nulla e non so nemmeno dove sia .. tutto questo è successo dal giorno alla notte. > Non ha avuto modo di capire nemmeno cosa fosse successo, poichè non l'ha semplicemente vista tornare a casa. < Ti prego, aiutami a trovarla .. > Le chiede infine, non sapendo che cosa possa aver archtettato e che cosa possa aver pensato o studiato < Quello che voglio capire è il motivo del sequestro e la causa per la quale lei sia stata costretta a non poter tornare a casa. > Ed infine risponde all'ultima domanda < Purtroppo non ne ero a conoscenza. Non so con chi fosse andata in missione > Non lo conosce davvero. [Chakra On]

23:44 Sango:
 Sospira di fronte al ragazzo, lo ascolta parlare, l'agitazione che lo smuove < Sosachi calmati adesso. So come ti senti, hanno rapito un'amica, un membro attivo di questo clan.> comprende il tutto pensando anche a come si sentirebbe se rapissero il fratello, ma per quello avrebbe probabilmente perso del tutto la testa < è importante che manteniamo la calma. Non posso andare troppo contro gli anziani del clan, sono importanti anche loro e finirei solo per allontanarli ulteriormente dalla faccenda e iniziare a mettere dubbi tra le fila degli Ishiba > non si può permettere un colpo di stato all'interno del clan < dovevo agire in qualità di capo clan , mostrare che nessuno viene lasciato indietro. Questo non è bastato , dunque procederemo in diverso modo > tutte le questioni di etichetta son state rispettate, adesso sarebbe scesa in campo in modo totalmente diversa < capisco come ti senti, ma se l'hanno gli anbu è ancora viva > e sta bene? Quello non potrebbe dirlo, salva si, sana non ne è certa < non capisco, che sia successo qualcosa durante la missione? > varie sono le possibilità d'innanzi a loro , vari gli scenari possibili. Cosa è veramente accaduto alla ragazza? Che sia stata incastrata? < sono certa che qualunque cosa sia successa non l'ha fatto intenzionalmente. Se solo Yukio decidesse di parlarmi quel dannato > un commento molto poco carino verso l'hasukage ma di certo necessario per il proprio sfogo < mi sto mettendo nei tuoi panni Sosachi, ma urlare, sbraitare e lasciarsi contorcere dalla paura e dal dolore non sono nei miei piani. Ho bisogno di mantenermi lucida il più possibile per gestire al meglio la situazione > sospira, una stanchezza immane che le fuoriesce dal corpo, il petto che si solleva lentamente adesso < certo che ti aiuterò a trovarla > non solo per lui, ha già spiegato il motivo che la spinge in tale direzione. Dopotutto era conscia che il compito di essere capo clan si sarebbe rivelato insidioso in molte parti, eppure non si scompone, rimane rigida nel proprio fare contenendo le emozioni per avere possibilità di rendere ancor di più, di essere veramente libera con la mente per poter stilare un piano coi fiocchi < anche io vorrei saperlo veramente Sosachi > tutta quella storia che puzza di strano , di qualcosa di assurdo < gli anbu non saranno i diretti comandanti della legge, però sicuramente qualcosa sapranno > le iridi che tornano su quelle del biondo < inizierò a muovermi, a mandare gente fidata in giro ad ascoltare eventuali notizie. E se è il caso..chiederò aiuto a qualcuno di potente > non vorrebbe arrivare a tanto, dover tornare da Akendo per un problema del proprio clan, ma se fosse stata alle strette non si sarebbe tirata indietro anche a costo di perdere la propria integrità di capo clan. < tu che farai nel frattempo? > [chakra on]

00:01 Tamaki:
  [Dojo Ishiba] ~ La Genin è stata finalmente liberata dagli Anbu, Kapu e Fukaku, avendo conosciuto i loro modi scontrosi e poco ortodossi con la ragazzina. Adoperare le torture per farla parlare? Che poi cosa avrebbe potuto mai dire? Non ha fatto niente lei, ma dettagli irrilevanti al momento. Sospira avanzando verso il Dojo Kusa laddove spera di poter incontrare Sango, la futura Capo Clan che è stata avvisata di quello che è successo fortunatamente, insieme al Biondo Sosachi. Ella avanza celermente cercando di raggiungere l'entrata laddove dovrebbero esserci gli altri pochi Ishiba di guardia, o comunque lì in attesa di qualcuno o qualcosa. Ella indossa una maglietta con scollatura esagerata, che mette in bella mostra il seno, mentre una gonna corta con attaccati dietro il taschino portaoggetti e poi il porta kunai e shuriken, che sono comunque riempiti di tutto l'occorrente, ai piedi intanto gli stivaletti rosa, mentre in testa il coprifronte di Kusa, al braccio quello di Oto appartenente al Fidanzato, così come il ciondolo che porta indosso al collo, quella collana molto importante. Passo attento quello della donna mentre riflette tranquillamente, cercando di trovare una risposta a quello che è accaduto ma per il momento non le sovviene niente in mente <Itsuki Goryo.. Itsuki Goryo.. Chi diamine sei.> Non lo conosce, non l'ha mai sentito nominare ma ha capito che è l'unica fonte per arrivare al risolvere questo mistero attualmente. Intanto osserva il dito morsicato, da cui non esce più sangue ma di cui la ferita si sta cicatrizzando automaticamente. Fa ancora male tutto sommato, ma non lo da a vedere chiaramente. <Sono Tamaki Ishiba. Vi prego di condurmi da Sango, devo conferire con lei immediatamente. Poi andrò via, devo raggiungere una persona.> Chiede verso di loro, mettendoli in guardia del fatto che non si tratterrà per molto al Dojo Ishiba dovendo raggiungere il Doku, ignara del fatto che questo possa trovarsi con la Ishiba che sta cercando lei al momento. E dunque una volta acconsentito alle proprie parole, ella dovrebbe essere portata al cospetto della neo Capo Clan degli Ishiba, il passo sarebbe lento mentre il volto basso al momento ma completamente preoccupato ed apatico. La stanno cercando, non sanno dove potrebbe mai trovarsi ma lei è tornata da sola sulle sue gambe, anche se con delle brutte notizie ed una minaccia da parte degli Anbu che le vieta qualcosa. Sospira andando a portare le mani ad altezza della gonna, stringendola un attimo e sperando di non aver fatto preoccupare nessuno e nemmeno generato qualche problematica alle persone che ritiene degli effettivi affetti ormai. <Sango, sono tornata.> Avviserebbe l'altra nel mentre chi l'ha condotta lì dovrebbe annunciarla ancor prima alla suddetta, o almeno ella lo spera visto che ha avvisato del proprio ritorno. Solo infine noterebbe il biondo lì, Sosachi, che ci fa? La prima domanda potrebbe essere questa, ma no, gli occhi per poco non scoppiano in un fragoroso pianto. Si trattiene non vuol dar spettacolo <Sosachi!> ne urla il nome, contenta mentre le mani si stringono ad altezza del cuore ma non osa avvicinarsi. Potrebbe iniziare a balbettare e tremare da un momento ad un altro.

00:06 Sosachi:
  [Dojo Clan Ishiba] La conversazione sembra placarsi in quanto Sango stessa sembra aver compreso e metabolizzato la tristezza che lo stesso Doku sta vivendo da giorni a causa della separazione dalla ragazza che ama e con cui sta vivendo, di fatto. < Scusa .. hai ragione .. > Sembra essere effettivamente calmo, o forse, solamente sconsolato. Sango parla ma la sua mente comincia a viaggiare a pensare a quali modi orribili possano aver riservato a lei. Per cosa poi, soprattutto? < Non voglio creare problemi internamente al tuo clan. Non è nel mio interesse, assolutamente. > Diplomatico in questo caso < Ma non posso stare a guardare. Non ti chiedo di scendere in prima linea, sarò io a farmi riconoscere, tu tendi le fila. > Forse sarebbe più opportuno che Sosachi non intervenga ora, essendo profondamente colpito ed emotivamente scosso da questa faccenda. < Ti ringrazio per quello che hai fatto Sango, davvero. > Alla fine è scesa in campo anche lei, esponendosi e rischiando delle rappresaglie anche da parte dei suoi membri del clan. < Non so, non essendo con lei non potrei sapere che cosa sia successo. Ma quello che so è che era una missione di rango C, quindi, non credo possa essersi messa nei guai o possa aver complicato la vita al suo team. > Lo dubita, conoscendola. < Qualcosa sanno sicuramente, ma non vorrei si fossero sbagliati. Non vorrei che da un loro errore possa generarsi un ciclo di tormenti per lei. Li conosciamo entrambi, per fama personalmente, i metodi degli Anbu. Non sono molto .. simpatici. Non oso immaginare che le possano aver fatto qualche cosa. > Le dice scuotendo anche il capo nervosamente come a voler scacciare un pensiero negativo < Che farò? Ti darò il mio supporto. Voglio che la verità venga a galla, che si scopra che cosa è successo e il motivo per cui è stata sequestrata. > L'incontro, indi, parrebbe anche essere arrivato alla fine, quando dietro di lui sente una voce, una voce terribilimente familiare e che gli era tremendamente mancata: Tamaki. < Maki .. > La chiama con il suo nomignolo, quello che le ha dato come abbreviativo del suo nome. Si volta, dando le spalle a Sango e corre verso la sua ragazza a braccia aperte e le si getta al collo, portando la testa sulla sua spalla. Le mani la cingono e le premono la schiena e la testa su di sè, come a volerle dire "ci sono", visto che l'aveva abbandonato, non per sua volontà. < D-d-d-d-ove sei stata? > Non riesce nemmeno a parlare per poi scostarsi e darle un bacio affettuoso e romantico sulle labbra per poi tornare ad abbracciarla. E' davvero contento di riaverla: si è tolto un peso enorme, un macigno, oserei dire. Ora, però, questo problema non esiste, ma anzi, si è trovata una magnifica soluzione a tutto questo trambusto. Tamaki è lì, ma ci sono molte domande che vorrebbe farle. Le scosta i capelli dal volto con la mano per poi guardarla negli occhi. < Mi hai spaventato a morte. > Le sussurra con gli occhi carichi di gioia e il cuore che palpita e che si muove come un tamburo. [Chakra On]

00:20 Sango:
 Lo osserva , la calma ha preso piede dentro di lui e anche una cupa rassegnazione, non hanno bisogno di sprecare le loro energie nella disperazione, piuttosto devono muoversi in fretta per poterla trovare < dobbiamo esser veloci e di certo io non potrò farmi vedere, ma mi muoverò anche io. Più il tempo passa più...> il rischio di trovarla chissà dove e morta si alza. I denti mordono le labbra dal nervosismo incredibile che prova, perchè hanno preso quella fanciulla? E' solo una genin, cosa avrebbe mai potuto combinare di tanto grave dall'esser portata via dagli anbu < li conosciamo bene entrambi gli Anbu > sorvola direttamente su quei ringraziamenti, non sta facendo nulla per lui, ma sta facendo tutto per lei. Glielo deve, dopo quel che si sono dette quella notte. < i metodi anbu beh, ho sentito dire che possono esse-> si interrompe evitando lui un dolore troppo intenso nel pensare come possa esser torturata o chissà cos'altro < bene, ci muoveremo questa notte . Manderò tutte le copie che posso creare in giro per kusa e dintorni, rimarrò anche qui e cercherò di parlare a Yukio a costo di sfondargli la porta di casa > si, l'avrebbe fatto, scatenando probabilmente il dissenso nel vecchio amico che era per lei, eppure non si sarebbe fermata facendo leva su quel patto che li unisce ormai nella vita e nella morte. Più nella seconda. Ma qualcosa avviene, il rumore di passi che si avvicinano, li percepisce < sta zitto > uno sguardo a Sosachi aspettando che entri chissà quale membro del clan, eppure di tutti quelli che potrebbero varcare quella soglia, non si aspetterebbe mai l'ingresso proprio della ragazza che stano cercando. La donna che rimane ferma sul posto ad osservarla ad occhi spalancati, ne osserva il viso, il corpo stesso, sembra stare bene almeno fisicamente. Il ragazzo sarà il primo a partire verso di lei, sostenendola e beh coccolandosela. In altri casi preferirebbe non assistere, troppo imbarazzante perfino per lei, eppure dopo qualche momento in cui l'altro l'ha ormai vicina da minuti anche il proprio passo si fa sentire nella grande sala < Tamaki > il sollievo è palese, tutta la tensione che si scioglie in un colpo < pensavamo che fossi ancora chissà dove! > il corpo si muove ancora, avanzando in quel moto verso la ragazza provando a metterle una mano sul capo e carezzarla < sono felice che tu stia bene e che sia qui..ma > lo sguardo che torna a lei < eravamo preoccupati e pronti a venirti a cercare > la verità è quella, dopo esser andata per vie "legali" e giuste cercando di vedere Yukio e parlargli, avrebbe mosso mari e monti pur di trovare la sua clannata < raccontaci..come sei riuscita ad arrivare qui ma soprattutto perchè ti hanno presa? > lo sguardo è apprensivo e curioso di sapere il tutto, cosa le era successo? [chakra on]

00:32 Tamaki:
 ~ Scalpita il cuore nel vedere l'amato lì presente, era pronta a raggiungerlo ovunque fosse dopo aver incontrato Sango ma sembra che potrà risparmiarsi questa asfissiante ricerca del Doku avendolo direttamente lì. Sospira un attimo andando ad assistere alla corsa del ragazzo, mentre lei farebbe altrettanto per raggiungerlo e incontrarlo a metà strada, abbracciandolo di conseguenza e ricambiando il dolce bacio, lasciandosi viziare dalle sue mani che spostano i propri capelli. Si sono ritrovati e farà in modo che nessuno osi mai più separarli per così tanto tempo, era preoccupata per lui sin dalla missione non avendolo visto rientrare, e l'arrivo degli Anbu le ha fatto pensare gli fosse accaduto qualcosa. Ma è lì, sta bene ed è intero. Fortunatamente. <Sosa! Gli Anbu mi hanno spinta a seguirli, mi hanno portata in una radura sperduta con un covo, una volta lì dentro in una stanza mi hanno interrogata.> Gli spiega benché dove è stata, e non essendo stata bendata potrebbe condurlo direttamente sul posto volendo. Gli Anbu le hanno lasciato libero arbitrio in fondo, essendo stata molto collaborativa con le loro richieste tutto sommato. <Stai bene?> E' questa la sua prima preoccupazione, non le interessa di altro, nemmeno di quanto accaduto in prima persona a lei stessa. Ed ora? Niente, non le resta che controllare con attenzione il Dojo Ishiba <Ma tu che ci fai qui?> domanda curiosa di comprendere come mai lo abbia trovato nella loro Sede del Clan, ma basterebbe poco a rispondere a questa domanda. Una volta ascoltato farebbe in modo di sciogliersi da quell'abbraccio, volgendo il capo in direzione della futura Capo Clan, chinando il capo verso di lei in segno di saluto e rispetto, come è giusto che sia. <Avete ricevuto le mie lettere? Ho accettato di seguire gli Anbu a patto che veniste informati della cosa. Fortunatamente hanno acconsentito.> E ha avuto modo di avvisare, altrimenti non avrebbero nemmeno saputo cosa fosse successo. E' stata molto strategia nell'ideare questo piccolo dettaglio. <Gli Anbu sostengono di avermi vista nei pressi del Ponte Naruto insieme ad un certo Itsuki Goryo quando questo è stato fatto esplodere. Sospettano che io abbia attuato l'esplosione dello stesso.. Ma la verità è che io lì non ci sono mai stata, e non so nemmeno chi sia questo Itsuki!> Urla esasperata, si è anche stancata di ripetere questa versione. Abbassa un attimo lo sguardo, sconsolata ed affranta nel trovarsi in un casino e non capirci niente di niente. <Io sono innocente, gliel'ho detto continuamente ma non volevano credermi. Volevano addirittura torturarmi con delle tenaglie, strumenti strani... togliermi denti ed unghia.. Bbbr..> Rabbrividisce al solo pensiero di quello che le è stato fatto passare da quei due, vuole vendetta e la avrà prima o poi. <Le alternative erano attaccarli ma confermarmi una Ninja Mukenin, o scappare e far credere fossi colpevole. Alla fine ho finto un pianto isterico e mi hanno rilasciata con due premesse.. Cercheranno Te...> Indicando Sosachi e poggiando sul di lui busto l'indice destro. <Per confermare che la notte in cui è avvenuta l'esplosione noi due fossimo insieme. E..> Volgendosi poi verso la Rossa, continuerebbe la frase <Ho il divieto di abbandonare il Villaggio. Se mi allontanerò da esso sarò dichiarata automaticamente come Ninja Mukenin.> Non crede di dover spiegare altro al momento, a loro fare le considerazioni della situazione.

00:43 Sosachi:
  [Dojo Clan Ishiba] Sembra uno spettacolo come "Carramba che sorpresa", un nome, tra l'altro, azzeccato per queste vicende e per quello che si sta consumando in queste stanze. Ora il problema è: di tutti i piani che i due hanno parzialmente ordito, delle minacce che vogliono muovere contro ignoti, che ne saranno? Infatti, l'arrivo di Tamaki è come un fulmine a ciel sereno. Il suo ingresso in quella stanza è talmente dirompente da scacciare ogni pensiero negativo nel Doku che rimane, di fatto, di sasso, quasi pietrificato. Non riesce a staccarsi di dosso da Tamaki che viene accerchiata dalle due persone a lei forse più care: fidanzato e capo clan. < Stavamo per venire a cercarti dappertutto .. tra un po' mi picchiavo anche con un amico per te > Raestsu (ndr.) < .. ma ora l'importante è che tu sia in salvo Tamaki. Sango ti è venuta a cercare ma .. non ti abbiamo trovata. > Cerca di spiegarle brevemente, ma anche dettagliatamente la situazione, nell'attesa che fosse proprio lei a parlare e a spiegare che cosa le fosse successo e perchè era stata sequestrata durante una normalissima missione di rango C, tendenzialmente semplice e mai molto rischiosa. < .. > non dice altro osservandola e staccandosi, dandole il tempo di ragionare ed anche di prendere fiato, visto che le erano subito saltata addosso come se fosse una preda. C'è effettivamente fame di conoscenza e di sapere che cosa sia successo in quel tempo in cui non è tornata a casa. < Sono venuto qua perchè hai mandato una missiva a me e ho pensato che potesse sapere qualche cosa di te. Magari eri stata mandata in qualche missione riservata e volevo sapere dove fossi. Ma poi ho scoperto che anche lei era in pensiero per te. > E poi ascolta la versione di Tamaki ed al nome Itsuki Goryo Sosachi si volta guardando Sango, cercando un contatto visivo con lei. Quel ragazzo era stato loro compagno in una missione a Kiri. < Te lo ricordi quel ragazzo? > Chiede, per forza: era la missione della fattoria con il gatto, il topo e la gallina! < Il Ponte? > Sembrano cose inverosimili da accostare a lei e poi < Scusa, cosa volevano farti? > Torture, tenaglie, strumenti vari, denti, unghie .. un brivido scende dal cervello attraversando la schiena ed arrivando fino alla punta delle dita. < Io li ammazzo tutti. > Se ci fosse Ryuuma sbotterebbe urlandogli "Non voglio Mukenin nella mia squadra". Respira profondamente < Maki .. l'importante è che non ti abbiano fatto niente e che vengano. Li accoglierò a dovere. E sappi che per questo sequestro inutile mi farò sentire da Yukio. Non posso credere che gli Anbu siano stati così avventati da sequestrarti senza compiere delle indagini. Ma fammi capire .. > Cerca di ragionare. < .. che cosa ti hanno detto esattamente? Che tu e questo Itsuki Goryo avreste fatto crollare il Ponte Naruto? Eravamo già a Kusa .. > Gli pare di aver ricevuto questa notizia ormai a Kusa, quindi, sarebbe stato decisamente strano per lei essere a Kiri: non ha ancora il dono dell'ubiquità. < Sango, tu sei la sua capoclan. Vorrai difendere l'onore della famiglia. Come ti vuoi muovere? > E sottinteso: chi cucina prima il Goryo? [Chakra On]

00:59 Sango:
 La donna ascolta la ragazza, le sue parole che sono veloci, arrivano alla propria mente e le informazioni vengono comprese nella più piccola sfumatura. Non capisce perchè ma sente quasi il proprio sguardo spento, come se stesse sognando, il corpo che sembra galleggiare leggero e non per il fatto che la ragazza sia sana e salva, un germoglio cresce in quel suo essere, un fiore scuro e nero che desidera solo vendetta, il seme che desiderava crescere dentro di se e che mai ha coltivato adesso non fa altro che aprisi e mostrare quei petali di morte < la tua missiva è arrivata > scritta e coperta dal sangue della genin stessa, un sangue che le ha fatto rivivere quel mondo antico ove si promise che mai altro sangue di Ame avrebbe macchiato le proprie mani, che altra goccia di sangue sarebbe caduta su quella terra, eppure era accaduto di nuovo < non dubito delle tue parole > la voce si eleva direttamente dall'oltretomba, le iridi che nemmeno la vedrebbero veramente, due macchie sfuocate quella dell'Ishiba e del Doku stesso, sente quelle parole rimbombare nella propria mente. Eppure lei dovrebbe esser quella a proteggere il proprio clan, invece erano riusciti a prendere quella ragazza senza problemi e condurla con quelle accuse chissà dove e poi un nome che lei ben conosce , Itsuki < conosco molto bene il Goryo in questione, troppo bene > ha avuto molto tempo per parlargli, un tempo in cui entrambi si ritrovarono in un limbo oscuro e le cui anime si legarono in una sofferenza simile solo per potersi sfogare senza sentirsi deboli. Eppure non comprende come Itsuki stesso abbia potuto far crollare quel ponte, con una Tamaki che non vi era < un inganno. Avranno fatto credere che tu fossi quella notte la con Itsuki a distruggere un ponte > le iridi che riprendono vita in un attimo alle parole del doku < No > vocia imperativa, il petto che si gonfia di rabbia adesso, le iridi simili a quelle di un demone per una delle poche volte , e proprio loro due saranno spettatori del macabro spettacolo che sta per avvenire < ci penso io a Yukio , devo ricordargli un paio di cose > un patto è stato stipulato tra di loro che concerne anche quel clan di cui si sta occupando, un patto che non sembra avere la stessa validità per l'hasukage. Senza nemmeno accorgersene andrebbe alla ricerca di quella limpida essenza che alberga dentro di se, l'essenza intima e delicata in cui imbeve il proprio chakra cercando di modificarlo , la propria forza che allora cambierebbe, sentendo quella purezza esser così in contrasto con la sua sete , un sentimento che non comprende ma che la spinge immediatamente verso quella strada oscura. < hai dunque il divieto di allontanarti dal villaggio > la osserva quasi con freddezza , mentre la figura di Yukio stesso balza d'innanzi ai propri occhi . Il corpo che lentamente perde il controllo andandosi a sgretolare sempre di più in quelle che una volta eran farfalle ma che adesso sono più appuntite, perfino il colore della sua carta sembra cambiare lievemente, un rosso che diventa scuro, un rosso quasi nero, il sangue più viscerale che abbia mai potuto vedere. La propria energia che viene rilasciata immediatamente, il corpo stesso che sembra fremere per qualcosa di desiderato e troppo nascosto nella propria anima. Le iridi che riportano di nuovo sul volto del ragazzo adesso < interrogheremo Itsuki > non riesce a credere che proprio lui abbia potuto fare una cosa del genere a lei, ad una parte di lei, non dopo il loro ultimo incontro < e Yukio..ci parlerò da sola > quel patto che non è stato rivelato a nessuno se non al riduko sennin, unico conoscitore della verità < Hanno provato a buttare giù il nome di Konan Ishiba. Hanno provato a buttare giù il mio nome, e hanno provato a far del male ad una mia protetta. > no, di certo non è la stessa Sango di sempre, non crede di aver mai provato tanto in così poco tempo < nessuno vivrà. Tamaki, riusciresti ad indicarmi il covo dove ti hanno portata? > la domanda che arriva perentoria, e no, non accetterà un no come risposta. [chakra on][tentativo Ishibaku III ]

01:10 Tamaki:
 ~ Ella rimane vicina a Sosachi, ma nonostante tutto la mano destra cercherebbe di raggiungere la sua sinistra stringendola saldamente e tenendola nella propria. Ha intenzione di non lasciarlo andare, di trattenerlo accanto a sé ora che possono finalmente stare insieme come è giusto che sia. Il Doku le è mancato davvero tanto, era il suo pensiero in ogni momento e quando ne sentiva la mancanza prendeva dei foglietti di carta e tramite la sua Innata ne creava degli origami ad immagine e somiglianza: Avrà riempito la stanza degli Anbu con questi, probabilmente. <Immagino, ma vi dissi di non preoccuparvi, in qualche modo me la sarei cavata.> Non è una sprovveduta, anche se riconosce di necessitare dell'aiuto di qualcuno di tanto in tanto <Ho provato ad urlare Golden Hero, ma non sei mica arrivato eh.> ma l'altro dovrebbe capire il riferimento a questa frase tutto sommato, niente di strano sicuramente, una semplice battuta tra di loro che potranno capirsi come si deve. <Hai capito benissimo cosa volessero farmi. Per un attimo ho avuto il terrore, e credo che se ci avessero provato, li avrei presi a colpi di Fuuton.> Li avrebbe fatti volare dappertutto in quella stanza se avessero provato effettivamente ad applicarle qualche sorta di tortura, non voleva mica essere rovinata a vita, ci tiene alla sua poca bellezza estetica, almeno quella che ha! <Comunque hai capito bene. Sembra che Tamaki Ishiba e Itsuki Goryo abbiano fatto crollare il Ponte Naruto e se ne siano andati a braccetto insieme. Io che me ne vado tenendo il braccio di uno che non sia tu.. Follia.> Solo questo le basterebbe a credere che non poteva essere assolutamente lei quella Tamaki che è stata avvistata, sicuramente è così, ma non sa che altro pensare ed immaginare. <Io come ho detto, non lo conosco. Ma ho capito che se voglio avere delle risposte su tutto questo Caos dovrò cercarlo e costringerlo a parlare.> Ammette avendo praticamente compreso che il punto di svolta potrebbero trovarlo con questo tale di nome Itsuki, sebbene non sappia nemmeno come sia fatto e dove poterlo trovare, ha tanti dubbi per la testa al momento. <Non fare niente di avventato Sosachi, conferma soltanto che eravamo insieme.. Cosa vera, come tutte le notti del resto.> Non è una menzogna, il loro tempo lo passano insieme nelle loro dimore, non se ne andrebbe di certo con uno sconosciuto a far saltare in aria dei Ponti di cui non sapeva nemmeno come fossero fatti prima di oggi. <Oh, quanto mi sei mancato. Ho perso il conto dei giorni in cui sono stata lì, mi hanno negato persino l'acqua a tratti.> Dannati Anbu. Ma l'attenzione viene rivolta verso Sango, la quale come ottima detentrice del grande Potere che Konan ha rilasciato loro disgrega il suo corpo in della carta vermiglia, macchiata dai suoi sentimenti negativi. Ha un attimo di paura ed esitazione a vederla in quelle condizioni, ma in fondo è vero, hanno provato a macchiare l'onore del Clan Ishiba colpendo lei, non è una cosa molto bella. <E' così, Sono vittima di un inganno, accusata di colpe che non mi appartengono direttamente. Anche io voglio pulire il mio, il nostro nome Sango. E voglio sapere chi è stato a rendermi colpevole di una simile nefandezza.> Ma adocchia ancora l'Innata Ishibaku altrui, mentre lei vorrebbe provare a disgregarsi e fondersi in quel turbinio altrui di carta, di quelle ormai non più farfalle ma non può farlo, non ha nemmeno impastato il Chakra. <Osserva Sosachi, questo è dono tramandatoci dalla grande Konan. E noi lo utilizzeremo per far rinascere il nostro nome in tutti i villaggi Ninja.> Soddisfatta di quello che hanno tra le loro mani al momento, un'innata sensazionale, ma non svia dal punto focale. <Esatto. Non posso abbandonare il Villaggio finché luce non sarà fatta su questa faccenda. Per questo voglio risolverla al più presto, ma ho ragione di credere che gli Anbu cercheranno anche questo Itsuki per interrogarlo, come hanno fatto con me.> Le dona un ulteriore indizio sul come poter trovare il suddetto Goryo e quindi avere le risposte che stanno cercando al momento. <Ora calmati Sango, ne usciremo fuori ed insieme. Te l'ho promesso, ti avrei aiutata a far rinascere il Clan ed il suo antico splendore. I tuoi nemici sono i miei.> China il capo verso di lei, provando a calmare la tempesta dentro di lei, potendola comprendere non bene, ma benissimo. <Sì, non ero bendata. Li ho semplicemente seguiti, potrei condurti lì quando vorrai.> Le rivela di poterlo fare, ricordandosi la strada che ha fatto dalla radura fino al Dojo Ishiba insieme a Kapu e Fukaku, i suoi sequestratori.

01:19 Sosachi:
  [Dojo Clan Ishiba] Che la questione stia diventando spinosa, è certo ed è chiaro. Oltre a rapimenti, sequestri ed evidenti misunderstanding, che rendono la serata grottesca. Il pensiero che degli Anbu abbiano agito per fare un torto lo manda in bestia, sebbene non è detto sia la strada corretta. Infatti, potrebbe essere anche stato un tranello giocato da qualcuno, come prospettato da Sango stessa. Sente la presa di Tamaki alla sua mano e la ricambia per poi aggiungere < Ho avuto anche io un incontro inaspettato .. te ne parlerò > Si riferisce al famoso dio. Ma ora tornando a noi. Chi avrebbe potuto tendere un inganno del genere a Tamaki che non ha mai fatto del male ad una mosca? < Il fatto che Itsuki fosse lì presente potrebbe voler dire che qualcuno ha teso un inganno inevitabilmente. Se tu non conosci Itsuki, e ti credo, e lui ha agito con la tua figura .. vuole dire che sono stati ingannati gli Anbu, su Itsuki non saprei. > Infatti, potrebbe essere stato teso un inganno al solo corpo Anbu o anche ad Itsuki. Non vuole, però, azzardare troppe conclusioni, soprattutto affrettate. < Pensa tu a Yukio, gestiscila come un affare del clan. Alla difesa della sua persona ci penso io. > Come a voler dire che della politica dovrà occuparsene la Rossa. Per inciso, sono tutti rossi di capelli i suoi conoscenti, o quasi. < Sango calmati .. > La vede fare qualche cosa con la carta che assume anche delle sembianze strane, dal punto di vista cromatico. Sosachi non sa cosa possa accadere, che sia presa da furia omicida? Per questo, non fa altro che porsi davanti a Tamaki, come a volerla difendere con il corpo. Il chakra scorre nel corpo dirigendosi alle ghiandole salivari, provocando la sua fusione con il veleno, lo Shii no Chi, che secerne naturalmente. Non la attaccherà, ma sarà solo di eventuale precauzione. Il chakra, quindi, dovrebbe diventare velenoso, carico di quel sapore di morte che i Doku creano a piacimento e che, per natura, circola nel loro organismo. < Interrogheremo Itsuki > Risponde, facendo eco alle stesse parole di Sango, per dare una sorta di assenso. Percepisce astio e odio nelle parole di Sango < Sango, ora calmati .. > Ora è lui a dire all'altra di calmarsi. E' lo stratega ufficiale della Yakuza, no? (??????) < Non penso che sia utile sapere dove sia quel covo. Sarà una base anbu e farla esplodere ed attaccarla non farà altro che gettare inutile carne al fuoco. > Cerca di ricollegare i fili del discorso. < Hai fatto bene tu a non fare nulla. Se avessi agito o se ti fossi ribellata a loro, avresti solamente peggiorato le cose. Quindi .. hai fatto bene così. > E quindi prosegue < Non farò nulla di avventato, promesso. Non ce ne sarà bisogno. Alla fine sei salva e non sei ferita. Il resto non importa. > Chi se ne frega di quel ponte? < Sango, ragioniamo .. > Cerca di calmare ancora l'altra che getta nell'estasi più assoluta anche Tamaki, come se stesse effettivamente apprezzando l'esibizionismo della rossa. < Calma. Tutte e due. Dobbiamo usare la testa. Sango .. > Si rivolge a lei < .. cosa vuoi fare una volta che troverai quel covo? Lo farai saltare? > Non vuole chiaramente portarla a compiere gesti esagerati. [Chakra On]

01:33 Sango:
 Ascolta la ragazza, il modo in cui vuole che la sua rabbia si plachi. No, non è rabbia, è un semplice desiderio di metter a morte chiunque sia stato. Il nome degli Ishiba per cui tanto ha lottato, per cui tanto ha donato per creare di nuovo quella famiglia, quel clan ormai dimenticato, preso a schiaffi da chicchessia, messo in ridicolo, accusato di qualcosa che non è mai stato compiuto. Quella carta rosso sangue che lentamente appassisce nell'animo, nel colore stesso, tingendosi di un nero tanto profondo quanto spaventoso perfino ai propri occhi, quelle farfalle ormai più simili ai corvi. La carta stessa che si muove come impazzita, non sembra averne il controllo in quel vortice senza alcun senso e geometria alcuna , che si rivolta su se stesso e che mai s'allontana dal proprio spazio personale, trattenuta a forza, relegata alla propria dipendenza e vicinanza, senza sfiorare i corpi altrui < ciò ti rende una prigioniera di Kusa stessa , Tamaki. Lo siamo già da tanti , troppi anni, deve terminare adesso questa faccenda > il dover restare sempre e solo sotto il controllo di quel dannato Hasukage, colui che inghiottì semplicemente un paese invece di ricostruirlo, colui che si approfittò di tutto solo per avere potere su quanto più potesse e il suo controllo ancora più lontano in quella lingua di terra che sta nel cuore del mondo ninja. Il rancore che lentamente sboccia anch'esso, delle spine che circondano quella rosa che al l'odore della mera vendetta. Mai vi era indugiata, andando ad odiare solo se stessa, eppure per la prima volta quell'energia letale va a spingersi oltre la propria persona. Le parole di Sosachi le percepisce, quel calmati che la fa stizzire ancora ma ritorna a guardarlo, a guardare come cerca di proteggere quella ragazza e se ne stupisce, come se lei stessa potesse mai far del male alla ragazza < capisci Sosachi cosa ci tocca? Siamo prigionieri qui del villaggio dell'erba , i nostri familiari, i nostri compagni costretti a dover sopportare anche di più. E' questa la nostra condanna da troppi anni ormai, ma ti assicuro che finirà presto > una promessa questa più per la ragazza che per il biondo in questione < Interroga Itsuki, non posso credere che davvero abbia creato lui tutto questo non dopo - > il labbro che viene morso in fretta dai denti, le parole che smettono di fuori uscire . E con Yukio l'avrebbe gestita come affare prettamente personale, un patto che ha senso solo da un parte non è altro che un inganno. Il corpo che lento si volta verso la grande porta , la osserva, ma non vede nemmeno la luna, ne la notte < voglio sapere dove era quel posto Tamaki, te ne prego. Quello che vi farò sarà solo una conseguenza a tutto > se vi avesse trovato degli anbu, li avrebbe uccisi tutti, dal primo all'ultimo , uno spargimento di sangue in piena regola < nessuno lo verrà a sapere su questo dovete starne certi . Starò attenta, ma voglio solo sapere dove si trova il luogo > no, non ammette un no, conscia anche che la stessa Tamaki sia desiderosa di quella ripresa di potere, che si torni a tremare per il nome di Ame stessa. [chakra on][Ishibaku III]

01:47 Tamaki:
 ~ Osserva Sosachi che pare mettersi davanti a lei, temendo che Sango possa farle del male. <No.> Lo sposta, cercando di raggiungere la Capo Clan ad una distanza esigua nel mentre la adocchia ancora tranquillamente senza attimi di paura e di esitazione. <Non temere, lei non mi farebbe mai del male. Siamo unite da un legame forte, e niente ci potrà mai dividere.> Il giuramento di riconquistare la gloria degli Ishiba e portare avanti il progetto di Amegakura. La loro nazione di ideali e sogni prosperosi su cui si basava anche la Grande Konan, la detentrice della loro innata Ishibaku. Sospira cercando di comunicare ancora con il Golden Hero <Lei ha i miei stessi desideri. Non potrebbe mai prendersela con me, ed io voglio aiutarla a far risplendere il nostro Clan. Chiunque lo macchierà come è stato fatto perirà, solo allora il sogno di speranza della grande Konan potrà dirsi realizzato. Dobbiamo fare delle scelte e dei sacrifici se vogliamo arrivare al nostro obiettivo finale.> Dichiara la Ragazzina, lasciandosi colpire nell'animo dagli eventi che si stanno susseguendo in questo istante. La comprende bene questa cosa nell'animo della rossa, poichè è dannatamente vero che il loro Clan ne ha dovute passare di cotte e di crude in tutto questo. <Beh una ferita la ho.> Indicando il dito che si è morsa per scrivere le lettere, e che non è stato mai curato e trattato in fondo. Il dito infatti è ancora sporco di sangue ormai rinsecchito ed asciutto, sicuramente necessiterà di un trattamento. E dunque comprende quanto sta dicendo, la verità che adesso dovrebbe essere trattata come una Prigioniera della Nazione di Kusa, non di certo le rende piacere questo dettaglio ma cosa potrebbe mai farci in fondo? Beh, niente tutto sommato. <Lo sarò per poco. Scopriremo la verità, faremo venire a galla i veri colpevoli di questo fatto e noi Ishiba saremo scagionati da questa colpa. Il punto numero uno sarà quello di trovare questo tale Itsuki, sconsiglio di mandare minacce ed accuse agli Anbu e all'Hasukage. Loro stanno agendo soltanto in vigore delle leggi, testimoni accertano di aver visto me ad effettuare questo crimine quindi è inevitabile che mi abbiano cercata e ritenuta colpevole. L'unico modo per risolvere questo problema è far venire a galla i veri colpevoli.> Lo ribadisce che non vuole agire in modo da renderli realmente minacciosi agli occhi della gente, ma la risposta migliore sarebbe quella di dare alla giustizia i veri colpevoli pur di ripulire il loro onore accusato al momento. <Se vorrai ti condurrò lì Sango, ma promettimi che non farai niente di avventato. Non devi prendertela con gli Anbu, loro stanno svolgendo soltanto il loro compito, anche se con modi poco discutibili.> Certo, volerla torturare non era di certo una delle migliori cose da fare ma quello che conta è che adesso sta fisicamente bene anche se moralmente a pezzi. <In memoria di Ren, non buttare tutto quello che hai costruito sinora e che potremmo costruire. Capisco il tuo stato d'animo, ma.. devi essere lucida e ragionare i tuoi passi prima di effettuarli. Vuoi vendetta Sango? La voglio anche io. Ma non verso gli Anbu, ma su coloro che han fatto ricadere la colpa su di me. Itsuki.. E la falsa Tamaki.> Ha lanciato la bomba che spera possa convincerla tutto sommato.

01:52 Sosachi:
  [Dojo Clan Ishiba] Sembra di essere in una scena già vista: Sosachi davanti ad un momento di pazzia di un'altra persona che fa cose con l'innata. Sembrava giusto ieri .. ah, si, lo era. Prima mani giganti, ora carta svolazzante. Finirà mai tutto questo? No, anche perchè, se non fosse così silenziosa la sua innata, anche lui la mostrerebbe fiero. < Le farò compagnia io. Allevierò la sua prigionia con quello che potrò fare per lei. > Su questo non c'è dubbio, infatti. Il duo ha a disposizione l'aiuto di un eroe, che, sicuramente, non farà mancare il suo apporto. < Qui voglio fermarti. > Le parole di Sango risultano alquanto pericolose alle orecchie del biondo. < Anche io non sono di Kusa, ma sono abituato ormai. Casa mia è Oto, sono nato e cresciuto lì. Ma ormai ho tutti i miei affetti qui e non lascerò Tamaki. Non la voglio perdere. Quindi, fai ciò che vuoi per il tuo clan, ma Tamaki resta con me. > Sicuramente ci sarà molto da discutere di questa faccenda, ma non è nè il tempo nè il luogo adatto per farlo, soprattutto alla di lei presenza, che potrebbe quasi considerarsi una pedina di scambio, cosa che non è assolutamente. < Interrogherò Itsuki, cercherò di capire che cosa è successo effettivamente. > Non si intromette, poi, tra il discorso delle due donne, sicuramente sul piede di guerra. In questo senso, però, la giovane Ishiba sembra essere più tranquilla e ragiona meglio, non facendosi prendere dall'ansia. < Mi trovo d'accordo. In questo caso non è colpa degli Anbu. > Anche Ryuuma glielo ha spiegato. < Loro hanno agito su indicazione del Kage o comunque nel rispetto delle normali pratiche e della legislazione. Non possiamo prendercela con loro, sebbene siano stati fregati bellamente. Il famoso corpo d'élite che si fa fregare così .. tsk. > Osserva la sua ragazza e nota con disappunto quel dito insanguinato e ferito che sicuramente aiuterà e curerà, date le sue reminiscenze mediche. < Procediamo gradualmente. Prima interroghiamo Itsuki, prima capiremo che cosa sia successo. E' inevitabile che la risposta degli anbu e di Yukio possa essere: abbiamo visto Tamaki sul ponte insieme a Itsuki. > Non hanno condotto sicuramente analisi ed indagini approfondite. < Il vero problema è che non hanno avuto abbastanza calma da condurre un'adeguata indagine sul campo. Dobbiamo considerare anche questo, sebbene non sia una scusante. > Ci tiene a precisarlo. < Quindi, in definitiva, come vogliamo muoverci? > Chiede alle due ragazze per cominciare a tirare le fila del discorso. [Chakra On][Innata attiva]

02:15 Sango:
 Ascolta i due ragazzi, vede la ragazza avvicinarsi a lei, nessuna di quella carta potrebbe farle del male nonostante la vicinanza < no che non ti farei del male Tamaki > perchè dovrebbe? lei che condivide i propri sogni e le proprie speranze, il loro stesso sangue è tanto simile ma nient'altro verrà pronunciato dalla rossa. Le parole dei due ragazzi che sfarfallano ancora nella sala, cercano una soluzione, lei già la ha in mente. Aveva ragione Akendo. Avrebbe dovuto utilizzare fin da subito la forza , avrebbe dovuto versare il loro sangue in nome di Ame stessa < e..se fosse stato un modo architettato dagli stessi anbu? > la domanda che sorge spontanea adesso, Yukio stesso avrebbe diversi motivi per tirarle quella pugnalata alle spalle, se lo aspetta da quell'essere un tempo proprio amico, unico legame che la univa a quella terra, un legame ormai spezzatosi da tempo e marcito nel profondo da entrambe le parti < non mi importa cosa tu voglia Sosachi, che tu ci sia abituato o meno. Io non mi ci sono abituata e non lo farò mai > ancora rimembra il suono della pioggia, l'odore misto a quello del sangue per le strade, quell'industria enorme e quella povertà dilagante < Sarà Tamaki una volta giunto il momento a scegliere per se stessa > le iridi che tornano a lui adesso < e sono sicura che Oto avrà un soffio di nuova vita un giorno per cui tu debba tornare alla tua casa > parole criptiche, strane di certo ma che il biondo può certamente capire, e comunque se non ci riuscisse non sarebbe un problema < Konan tornerà a regnare su Ame, il mio destino è questo > che abbiano ragione però? Che Yukio e gli anbu si stiano muovendo solo per la legge? No, Yukio non è mai stato stupido nella sua vita, quell'aggettivo non fa per lui. Di certo avrà ordinato lui stesso di confinarla nella città piuttosto che indagare meglio, è stato lui stesso ad ordinare di tornare indietro a Kusa, fu lui a non scendere in campo come le promise quella volta alla spiaggia. Le iridi che passano di nuovo sul volto di Tamaki solo a sentire il nome di Ren pronunciato. Il corpo che si congela ma non fa nulla, perfino la carta intorno a se si muove lentamente adesso < sto pensando a lui in questo momento e ai suoi sogni > il semplice voler eliminare gli anbu di kusa e solo un modo per dimezzare la forza di Yukio stesso, iniziare ad indebolirlo proprio dall'interno < ti prometto che non farò nulla di avventato > la promessa che pronuncia con solennità, veritiera, sincera, non si sarebbe comportata da sciocca in quel momento delicato. < per questa notte ..> il corpo che si volta completamente verso di loro < dormirete qui al dojo, vi lascio il mio appartamento. Preferisco che Tamaki dorma serena e riposi durante questo tempo , e il dojo è controllato giorno e notte nel caso ci siano nuovi sviluppi . Sarete entrambi protetti al massimo, domattina potrete prendere di nuovo la vostra strada, ma Tamaki, non rimanere mai sola. > un avvertimento serio quello che pone alla ragazza, a costo di starle lei stessa appiccicata addosso, e soprattutto di non declinare l'offerta della donna nel rimanere al clan stesso < Sosachi, sai dove trovare Itsuki? Potrebbe trovarsi ad Oto > rimembra benissimo il volto del Goryo durante il loro piccolo summit col capo clan Uchiha < io devo andare prima a parlare con qualcuno, poi ti raggiungerò > il piano che si delinea nella mente della donna che volta infine loro le spalle dirigendosi verso l'esterno della grande sala < buonanotte > avrebbe dormito quella notte alla casa del fratello, non le importa disturbarlo adesso, ma la cosa importante sarebbe stata quella di trovare il Seiun in persona. Se desidera veramente distruggere il corpo di guardia di Yukio avrebbe avuto bisogno della mano del riduko sennin. [end]

02:27 Tamaki:
 ~ Controlla ancora il fare di un Sosachi preoccupato mentre lei si fida ciecamente della Capo Clan, consapevole del fatto che non potrebbe mai farle del male tutto sommato. Si rivela tranquilla dinnanzi ad un momento di follia della donna, nel mentre farebbe anche attenzione al di lei dire, ma concentrandosi in un primo momento sul Doku Biondo ascoltando quello che ha da dire. Vuole alleviare la sua prigionia facendole compagnia, un vero gentleman non c'è che dire, ma alla fine è innamorato di lei e lei lo è di lui, sono sentimenti che possono comprendersi molto bene tra di loro e non sono per niente da biasimare. Sospira alzando un attimo lo sguardo verso il cielo, cercando poi di rispondere al Doku <Non mi perderai. Non permetterò mai più a nessuno di tenerci lontani per così tanto tempo ancora una volta. Mi sono bastati questi giorni senza di te, sono stati un incubo mortale.> Ammette di non voler vivere niente del genere ancora una volta, non lo accetterebbe né ora né mai tutto sommato. <Sai dove poter trovare questo Itsuki? Voglio esserci anche io, pretendo di conoscerlo e capire come mai si trovava insieme ad una me pur se non mi conosce direttamente.> Immagina almeno, deve capire come è arrivato a lei visto che lei non lo conosce, deve averla studiata e seguita in qualche modo per far ricadere tutto contro di lei. Non apprezza e nemmeno comprende alla fine, non le resta che attendere e vedere il tutto. Si stringe nelle spalle andando poi a controllare ancora Sosachi, con occhi dell'amore ovviamente come lecito da parte sua e concedendogli parola <Il prossimo passo sarà quello di cercare questo Itsuki e arrivare al dunque tramite lui. Ma dovremo trovarlo prima che siano gli Anbu a farlo, non so come potranno intervenire con lui, se allo stesso modo di come hanno fatto con me.> E quindi tanti sono i dubbi che possono prendere il sopravvento in questo momento, ma non resta che vedere se Sosachi ha qualcosa in mente per arrivare a questo tale ragazzo che ha fatto in modo di trarla in inganno. Ed ora donerebbe attenzione alla donna di carta, adocchiando il di lei potere ancora attivo in questo momento ed ammirandolo pienamente. Aspira a raggiungere il di lei potere, e lo farà andando nella sala dei Sigilli nel Dojo per allenarsi con le tecniche proibite del suo Clan e provando a svilupparle attivamente, conoscendone la potenza e non solo. <Perché gli Anbu dovrebbero colpire una Genin come me? Per fare uno smacco a te Sango, credi? Potrebbe essere, se l'Hasukage vuole vederci crollare non potrei non darti torto.> Non sa bene la considerazione che questo possa avere di loro ma quello che è certo è che tutto sommato le cose non stanno andando bene per loro. <Momento? Scelta?> Non ha capito a cosa volesse fare riferimento la donna, la cosa la lascia leggermente spiazzata ma non ha intenzione di insistere in questo momento.. Avranno sicuramente altro tempo per trattare questi argomenti, sicuramente dopo la faccenda del Ponte Naruto crollato. <Grazie.> Per la promessa di non fare niente di avventato, non se lo sarebbe mai perdonata, ma quello che conta al momento è che lei stia bene costi quel che costi. <Ti ringrazio per permettergli di restare qui questa notte.> Lei non ha bisogno del permesso in fondo, essendo una clannata Ishiba, ma Sosachi invece non avrebbe potuto senza il volere di Sango stessa che fortunatamente è stato concesso. <E non resterò mai da sola. Dubito che lui me lo lascerà fare tanto tranquillamente.> Immagina ormai che il biondo le starà appiccicata per impedirle di essere vittima degli Anbu o di eventuali assalti ed attacchi in giro per Kusa. Sango ha in mente il cosa fare adesso, la comprende ma vorrebbe entrare nei dettagli anche se non è affatto il momento adesso purtroppo. <Buonanotte Sango. Ti aspetterò per parlare nuovamente.> E decidere come muoversi ulteriormente adesso. Solo una volta che lei sarebbe andata via andrebbe a volgersi verso il Doku, afferrando le sue mani e stringendole nelle proprie <Vieni, ti faccio strada nel Dojo, abbiamo tanto di cui parlare. Mi sei mancato terribilmente.> Gli rivela con un sorrisetto nel mentre proverà a lasciarsi inghiottire nella notte stessa insieme al Doku [END].

02:32 Sosachi:
  [Dojo Clan Ishiba] Siamo giunti alle battute finali di questo incontro che sta suggellando una mini alleanza, che nasce dal cuore del Doku e dalla vendetta di Sango, due temi spesso collegati e non troppo distanti. < Non penso .. a che pro avrebbero attaccato lei? IN quanto discendente del clan Ishiba? > Chiede < Non so le relazioni che ci sono tra te e Yukio e non mi interessano. > Pausa < Ma non penso che si muovano così, alla luce del giorno senza basi. Sarebbe un rischio per la loro immagine. > Non sono, per caso, il corpo scelto. Se commettessero un errore del genere sarebbe davvero ingiustificabile agli occhi della gente. < Spero possa prendere la scelta giusta, allora. > Le dà la mano. < Oto ha altri problemi .. ma sono sicuro che qualche cosa cambierà. > Si, ne sa decisamente più di qualche cosa e non sa nemmeno quando dovrà intervenire e quando dovrà preparare i suoi fidi aiutanti da inviare, come Yakuza, al cospetto della Kage. < Dobbiamo agire con prudenza e so che saremo cauti. > Sorride verso la ragazza per poi voltarsi verso la Rossa < Grazie, allora pernotteremo qui. E poi cercherò Itsuki. Non so dove sia, ma lo troveremo. > Ascolta anche le parole di Tamaki che, nel frattempo, si dimostra anche valida stratega. Le sorride avvicinandosi a lei e provando a non farla allontanare troppo dalle sue grinfie. < Va bene, allora ci aggiorneremo in futuro. Ancora grazie per la tua ospitalità > Con un lieve inchino del capo va a salutare Sango che decide di abbandonare i due innamorati. < Bene, conducimi tu. > Sorride < Sai, ho tanto da raccontarti. Tipo come sono fuggito dalle grinfie del falso dio .. > Eh si, è sopravvissuto anche a lui. Parleranno e staranno insieme, finalmente, questa notte. [End]

Dopo il sequestro di Tamaki, Sango e Sosachi si incontrano presso la sede del clan Ishiba. Nasce una discussione ed un piano di vendetta che sembra partire subito finchè ... CARRAMBA CHE SORPRESA, Tamaki non rientra in scena, fermando il tremendo piano della donna e del biondo.
Il resto è Sango che sbrocca, Sosachi che da pazzo furente diventa uno stratega e Tamaki che entra in scena in maniera dirompente.