Missione C - Rivolta
Quest
Missione di Livello C
Giocata dal 08/06/2020 21:33 al 09/06/2020 00:06 nella chat "Luogo Sconosciuto"
Un periodo nero quello che sta vivendo il mondo Ninja. La Guerra continua imperterrita, mietendo vittime ovunque. I ninja di Konoha, dopo essere stati a Kiri per mesi, hanno avuto l'ordine di ritornare in patria a causa di avvistamenti del Dio nei pressi del Villaggio della Foglia. Anche qui le missioni continuano a essere numerose e oggi a tre Genin di Konoha è stato ordinato di andare a scoprire il motivo per cui, in un piccolo villaggio a circa mezz'ora di distanza dalla Foglia, continuano a registrarsi delle rivolte. Infatti, dalle informazioni che sono state date loro date, un gruppo di cittadini del villaggio sembrano aver preso il controllo di questo con la violenza. L'uomo che ha il comando, quello che può essere definito come il sindaco di questo piccolo gruppo di case, ha chiesto l'intervento dei ninja, qualche giorno fa, per poter fermare queste violenze. I poteri alti chiedono di non usare la violenza, a meno che non sia strettamente necessario. Come già detto, questo villaggio si trova a circa mezz'ora da Konoha in direzione ovest. Questo si dovrebbe trovare in mezzo al bosco in una radura naturale. Dopo essersi fatti trovare al cancello ovest del villaggio, sono partiti per capire ciò che sta succedendo. Solo arrivati là potranno vedere con i loro occhi cosa sta succedendo. L'oscurità della notte sta cadendo sulle teste dei tre, mentre la Luna illumina chiaramente la loro via per i primi metri, per poi essere nascosta dalle foglie degli alberi. Potrebbe essere il caso di illuminare la strada con una torcia, oppure andare avanti utilizzando solo la luce a disposizione comunque sufficiente per ciò che devono fare.[Inizio missione C Rivolta][turnazione libera e no limiti di tempo][Per qualsiasi domanda chiedete pure.]
La Luna fa da illuminazione alle testa dei tre. Il Kokketsu come volete che sia ? Euforico, grazie a quest’avventura. Non che gli interessi molto eseguire ordini dei superiori o dello stesso Hokage, ma passare all’azione è pur sempre qualcosa che ‘eccita’ l’Akari. Indossa dei pantaloni ed una maglia nera, senza alcun disegno di sorta. Nessuna decorazione. Il Coprifronte Konohano penzola legato alla cinta di fronte l’anca destra, lasciando aleggiare un tintinnio ad ogni singolo passo del Genin. In ogni coscia vi è una tasca porta kunai/shuriken sorretta dall’apposito cinturino. Sul gluteo sinistro alberga la terza ed ultima tasca porta oggetti. La maglia che indossa è a maniche corte lasciando ben visibili agl’altri le vistose cicatrici sugl’avambracci frutto di ogni richiamo della sua innata demoniaca. Sull’avambraccio sinistro alberga un Fuuda, incollato. Tramite gli occhiali da vista lancia varie occhiate ai suoi compagni, qualche parola tra loro è già stata sibilata accompagnandoli in quello spostamento verso il villaggio target della missione. Prima di iniziare ogni qualsivoglia cosa in questo mondo di Ninja è sempre necessario assicurarsi che il Chakra scorra nell'apposito apparato. Gli occhi non si serrano, non gli è più necessario. Palpebre ben aperte, con la concentrazione riposta nel centro della mente. E’ proprio qui, che le sue energie psichiche verrebbero convogliate, aiutandosi con un’immagine ideale di una sfera totalmente nera. Una sorta di terzo occhio, nel centro dell’osso frontale si formerebbe vorticante alimentato proprio dalle forze mentali di cui dispone. Il roteare di quella sfera sarebbe progressivamente più rapido, alimentato da ogni singolo pensiero motivante nella sua testa. Da tutte quelle cose strane di cui è convinto e di cui non si fa pena. Da quella fissa per il sangue, fino a quella per il Potere. La sua forza d’animo, necessaria al raggiungimento di entrambi gli obiettivi predetti. Nel mentre convoglierebbe le forze fisiche in una seconda sfera al centro dell’addome, alimentandola con un succo proveniente da ogni singolo muscolo del proprio corpo. A livello enterocettivo li passerebbe a rassegna uno ad uno. Dai piedi, alle gambe, al bacino, all’addome, al tronco, alla collo, alla testa e agli arti superiori. Idealmente li spremerebbe come fossero stracci, creando un sorta di succo raffigurante le sue energie fisiche. Tale succo verrebbe diretto ad alimentare quella seconda sfera predetta. Formate entrambe non gli resterebbe che portarle al plesso solare ove con l’ausilio della composizione del Sigillo Caprino al fronte dello sterno, tenterebbe di unirle in una terza sfera, risultante delle due precedenti. [SE Chakra: 30/30] x [Tentativo di richiamo del Chakra | 1 turno] x [Equip. coscia SX: Kunai (x2); Fumogeno (x2); Carta bomba(x4); | Equip. coscia DX: Fuuda libero (x2); Tonico recupero Chakra (x1); Tonico curativo (x1); | Tasca portaoggetti:; Tonico recupero Chakra speciale (x1); Tonico curativo speciale (x1); | Avambraccio SX: Fuuda (x1) con tronchetto da sostituzione(x1);] Mat è emozionato per quella che è la sua prima missione da genin, non sa esattamente cosa aspettarsi ma per seguire la strada che Mekura gli ha indicato, deve riuscire a mantenere la calma ed usare la testa, cosa che non va molto a braccetto con la sua piccola peculiarità che nessun piano preparato in precedenza sia mai riuscito, salvo uno. Usare la testa ma saper improvvisare... Combinazione che può effettivamente dare qualche problema se usata male, ma forse l'utilizzo della testa è più centrato sull'uso delle proprie conoscenze e della logica per non lanciarsi un Kunai sull'alluce e farsi saltare in aria da solo... Pensiero che si fa elettrizzante, nonostante non sia la prima volta che viene fatto! Mat si fermerebbe alla vista del cancello Ovest, intenzionato a guardarsi attorno in cerca dei compagni di squadra a lui assegnati. Gli stivali alti stringono fino a metà stinco i pantaloni bianchi di una tuta a cui è stretto sulla coscia un porta kunai e sul fianco destro una borsa porta oggetti. Il busto è coperto da una stretta maglietta a mezze maniche di colore bianco, che andrebbe anche a dare una mezza idea della muscolatura sottostante, nulla di eccessivo o vistoso, ma appena accennato. Il copri fronte della foglia è ben legato sul bicipite sinistro, con la placca in metallo che punta verso l'esterno. I capelli bianchi, lunghi e solitamente sparsi in giro, sono legati in una piccola coda alta. Cosa è stato usato come elastico? Un filo di Nylon, che tiene da un lato un kunai e nell'altro una carta bomba. Combinazione un poco sbilanciata, ma il peso dell'arma stringerebbe abbastanza il nodo per non farlo sciogliere troppo facilmente. Nel porta kunai, nelle tasche esterne, quella sinistra e quella destra, sono presenti due kunai legati a due carte bomba ciascuna. Nella borsa porta oggetti stretta in vita, venti carte bomba pronte ad essere attivate. Equipaggiamento base per un bombarolo come lui no? Ed è davanti al cancello, che darebbe un ultima occhiata ai propri nuovi compagni con i suoi occhi ambrati, prima di richiamare il chakra. Mat porterebbe così entrambe le mani dinanzi al proprio plesso solare per poi unirle e comporre il sigillo della capra, successivamente andrebbe alla magica ricerca delle due energie a lui necessarie: quella mentale e quella fisica. L'energia mentale, composta dal proprio vissuto, dal proprio modo di pensare e dalle proprie conoscenze, verrebbe ricercata all'altezza della fronte e le verrebbe assegnato un colore verde acqua. Se il bianco riuscisse a trovarla, tenterebbe di rinchiuderla in una sorta di sfera per poi andare a cercare la seconda energia all'altezza del ventre, assegnandole un colore roseo. Se riuscisse a trovare anche questa, farebbe la stessa identica cosa fatta con la prima, ovvero tentare di racchiudere l'energia in una sfera. Se la cosa avesse successo, le due energie verrebbero spostate in direzione del plesso solare per poi cercare di essere mischiate l'una con l'altra. Il risultato del miscuglio darebbe vita al chakra. "Niente vittime eh?" Ripeterebbe il bianco prima di dare una seconda occhiata ai due accanto a lui. [Tentativo impasto chakra 4/4][Chakra 25/25][Equip: 2x kunai con 2 CB, 1x kunai con CB, 20 Carte bomba] Dopo tanto tempo, dopo semplici perlustrazioni e giri di ronda, ha finalmente ottenuto la sua prima missione ufficiale, addirittura di livello C. Non male come inizio per una ragazza che è diventata una kunoichi da poco. Indossa il completo ninja che le è stato donato insieme al coprifronte, oggetto che si trova legato al braccio destro e non posto sulla fronte, come normalmente dovrebbe venire fatto. Quella zona è già coperta da una fascia munita di corne, ricordo di sua madre, siccome un tempo oggetto appartenuto a lei. E' l'unica cosa che le è rimasta di lei, oltre al sangue Chikamatsu che le scorre nelle vene. Ha scarponcini ai piedi, pantaloni lunghi e scuri, così come la maglia lunghe maniche ed infine il classico giubbetto verde, tipico dei ninja provenienti dal Villaggio della Foglia. Simbolo che è presente sulla placca metallica del coprifronte. Dietro la schiena è presente uno zaino, con tasca superiore aperta, dentro cui è custodito la marionetta numero 1, una leprotta in legno, dipinta di bianco, che stringe in bocca un tanto. Arma regalatale dalla Sensei Mekura Hyuga. Amaya cammina al fianco dei suoi compagni, anche loro del suo stesso grado. Giovani con cui ha già scambiato qualche parola durante il viaggio dal Villaggio fin dove si trovano ora. La marionetta non è l'unica arma che ha portato con sè, da brava hojutser si è portata con sè parecchia roba. Agganciata al fianco mancino è presente il fodero bianco contenente la sua Wakizashi,ultimo suo acquisto. Regalo per il superamento dell'esame e l'ingresso ufficiale nel mondo ninja. L'arma ha la tsuka e il filo tagliente dello stesso colore del fodero, non per altro è stata denominata Yuki, ossia neve. In vita è presente anche il porta kunai shuriken ed il portaoggetti, questo leggermente defilato dietro, ma in una posizione in cui poter estrarre agilmente gli oggetti contenuti all'interno. Shuriken, kunai, carte bomba, fuuda, tonici ed altro, sono sistemati nei vari scompartimenti. Nascosta sotto le maniche dei suoi vestiti sono nascosti alcuni fuuda dentro cui sono sigillate determinate armi, mentre agganciati alle sue cosce sono presenti alcuni rotoli, anch essi contenenti oggetti ed armi di vario tipo. <Avete idea di quanto manca?> domanda ai suoi compagni e proprio in quel momento si accorge come Rio, primo su cui butta l'occhio, stia richiamando il chakra. Proprio per tale ragione cercherebbe di farlo pure lei. Visualizzerebbe nella sua mente due energie, distinte, diverse tra loro dal colore e dalla loro natura. Una si dovrebbe trovare ad altezza fronte, quella mentale, l'altra nella parte bassa dell'addome, la fisica. Queste due energie, come delle sfere, verrebbero mosse e dirette verso il centro del suo plesso solare, lì dove il sigillo della Capra verrebbe composto. Le due energie, una volta incontratesi, dovrebbero unirsi, diventare un tutt'uno e vorticare dando origine al chakra. Un flusso di colore azzurrognolo che dovrebbe, come una fiammella, agitarsi dentro di lei, pronto a venire diretto attraverso gli appositi canali verso l'esterno. Fatto ciò, riprenderebbe il passo al fianco dei suoi compagni, guardando dritto davanti a sè, nella speranza di raggiungere al più presto il villaggio in questione, quello in cui è stata richiesta la loro presenza. [Tentativo Attivazione Chakra][Chakra 25/25][Equipe: schinieri, vambracci, wakizashi, marionetta1, fuuda con maglio, fuuda con marionetta2, fuuda con marionetta3, 2 kunai con filo di nylon, 10 shuriken di cui 4 con filo di nylon, 3 carte bomba, 1 bomba luce, 3 fuuda con tronchetto, fumogeni, rotolo1,2,6]I tre ragazzi, ormai abituati da tempo ad impastare il chakra per ogni evenienza, riescono senza problemi nel loro intento. Le sfere delle forze mentali di ognuno è riuscita ad unirsi a quella della forza fisica, facendo sentire a tutti e tre i Genin la forza dell'impasto. Ormai partiti da minuti, sanno che a una mezz'ora dal punto più a ovest del villaggio dovrebbero trovare il villaggio di cui, questa sera, dovranno occuparsi. Sarà l'impulsività o la ragione a vincere la sfida questa sera? Una domanda a cui solo il tempo può rispondere. Questa camminata sta per arrivare alla sua conclusione. Infatti, agli occhi di tutti e tre, il bosco che presenta un albero ogni paio metri sembra diradarsi sempre di più. Oltre la chioma verde di questi e oltre il marrone della corteccia che protegge il loro corpo in tutta la loro altezza, potrebbero notare che una radura comincia a prendere il sopravvento nel paesaggio. Una radura come quella che è stata citata nella descrizione della missione. Nel caso volessero avvicinarsi un poco, potrebbero arrivare all'inizio di questa. Un velo di erba corta ricopre il terreno mentre, a circa una quindicina di metri da loro vedrebbero una serie di costruzioni. Una cinta muraria fatta con tronchi di legno sembra proteggere quello che è un villaggio formato da circa 7-8 case, visti i numeri di tetti che sbucano, di cui una sembra essere poco più imponente degli altri. Questo si trova nel centro di questa piccola 'fortezza' di forma quadrata. Le mura sono alte circa due metri e mezzo, e davanti a loro, nella metà del lato davanti ai loro occhi, si può vedere una entrata. Infatti le mura sembrano terminare per poi iniziare nuovamente un paio di metri dopo. Questa entrata è sorvegliata da due uomini che hanno nelle mani quello che sembra essere un forcone. [missione C Rivolta][turnazione libera | limite azione 23.21][Per qualsiasi domanda chiedete pure.]
Gli arti inferiori s’alternano nella solita cadenza necessaria all’avanzare. Non sono molte le parole che fuoriescono dalla bocca del Genin impegnato a mantenere un passo idoneo alla velocità dei tre. Si trovano immersi nella vegetazione che in lontananza permette di vedere, oscurità permettendo, la vasta radura che accoglie il villaggio. < mh ? > mugugna al sentire il dire di Mattyse. Inevitabile, far fuoriuscire la tipica risata dell’Akari. < HIHI .. > subito soppressa. Niente vittime? Vedremo, d’altronde non è facile separare le missioni dalla necessità di cadaveri del Kokketsu. Un’altra storia tuttavia. Una celere occhiata viene lanciata a lui, prima di volgere la stessa verso Amaya < dovremmo esserci. > sibila, notando come la vegetazione diminuisca di volume. La marcia diminuisce fino a celare all’interno del Bosco . < mh .. > mugugna analizzando il tutto . Gli occhi si alzano e muovono in ogni direzione squadrando il tutto. Non ha intenzione di lasciare nulla di intentato e per uno come lui ciò vuol dire affidarsi al suo potere più grande. La mano destra si avvicina alla bocca, il canino non attende si conficca all’interno della carne poco sotto il polso lasciando una ferita aperta in pochissimo tempo. Il suo chakra, ormai richiamato, verrebbe intriso di quella arte elementale primaria che lo contraddistingue. Il Suiton. Ogni cellula del sangue nero all’interno dell’apparato circolatorio verrebbe avvolta dal chakra elementale. Ogni globulo rosso, verrebbe inglobato così da permettergli il controllo dello stesso. Il sangue inizierebbe a fluttuare al di fuori della ferita spinto e richiamato da un riflesso naturale delle piastrine, fuoriuscendo ed entrando in contatto con l’aria del luogo. Gli stessi occhi prenderebbe un colorito violaceo, insieme a due lacrime di sangue che scenderebbero dalle ghiandole lacrimali facendosi spazio tra le guance e fermandosi alla base del mento. Infine, un’aura violacea dovrebbe iniziare ad aleggiare intorno alla pallidissima pelle. Quel sangue nero fluttuante sarebbe il segnale dell’attivazione corretta dell’innata. Qualora vi riuscisse lancerebbe uno sguardo agl’altri dirigendosi proprio verso la radura, lentamente, avvolto nella nebbia. Non parla molto quest’oggi l’Akari, sarà per la concentrazione o per l’euforia. I movimenti sarebbero lenti e per ora in direzione di quella interruzione di mura ove albergano le due guardie. [SE Chakra 29/30] x [PV: 99/100] x [Osservazione ¼ |Tentativo di richiamo innata 2/4 | Spostamento ¼] x [Equip. coscia SX: Kunai (x2); Fumogeno (x2); Carta bomba(x4); | Equip. coscia DX: Fuuda libero (x2); Tonico recupero Chakra (x1); Tonico curativo (x1); | Tasca portaoggetti:; Tonico recupero Chakra speciale (x1); Tonico curativo speciale (x1); | Avambraccio SX: Fuuda (x1) con tronchetto da sostituzione(x1);] "Non penso molto." Risponderebbe secco ad Amaya, mantenendo lo sguardo fisso dinanzi a lui per poi riprendere a camminare per quella foresta che passo dopo passo sembra diradarsi per lasciar spazio a qualcos'altro. Mat continuerebbe ad avanzare fino all'ultimo albero che però non andrebbe a superare, anzi vi poserebbe contro il gomito del braccio sinistro e porterebbe su di questo parte del proprio peso. La mano destra invece andrebbe a prendere una delle carte bombe presenti nella borsa oggetti per poi estrarla e piegarla a metà più volte, fino a farla diventare un piccolo quadratino di qualche centimetro che verrebbe poi accompagnato lentamente fra le labbra del bianco. La lingua accoglierebbe la carta per poi spostarla di lato, non la masticherebbe come fatto la sera in cui ha conosciuto Itsuki, ma si limiterebbe a tenerla pronta per un utilizzo nettamente più rapido rispetto alle sorelle. Gli occhi ambrati andrebbero a posarsi su quella sorta di fortezza, studiandone rapidamente la composizione, per poi soffermarsi sulle due guardie. "Tre opzioni. Avanzare e sperare siano gentili. Abbatterli rapidamente o aggirarli e buttare giù il muro." Sono le tre idee che gli attraversano la mente in quel preciso momento. Mat volterebbe lo sguardo in favore dei due ragazzi da cui aspetterebbe una risposta o un suggerimento valido, ma il volto di Rio attirerebbe la sua attenzione, quel morso con quel tentativo di attivare un innata che il bianco non conosce... Da una parte sente un forte senso di gelosia per quel morso, ma dall'altra, se il ragazzo riuscisse nell'attivazione rendendo quelle lacrime di sangue visibili, lo farebbe rinunciare all'idea di concludere la missione con meno feriti possibili. La cosa in fondo non gli dispiace, basterà piantare qualche carta bomba qua e là per il villaggio mentre lui attirerà tutta l'attenzione per poi farlo crollare come uno stupido castello di sabbia. "Ho capito. Inizino le danze." Esclamerebbe Mat che ora non si sente di molte parole come suo solito prima di sollevare il piede destro per seguire i movimenti del rosso. [osservazione 1/4][Spostamento 1/4][Chakra 25/25][Equip: 2x kunai con 2 CB, 1x kunai con CB, 20 Carte bomba] Il villaggio non è così lontano rispetto a quanto credeva ed immaginava dato che la distanza con la meta prefissata sembra azzerarsi via via che il tempo scorre. Dinnanzi ai suoi occhi color pistacchio nota come la foresta sia sempre più priva di alberi. Presto lascia il posto ad una radura verso cui Amaya si incammina insieme ai suoi compagni. Nascosta dalle fronde degli alberi, dovrebbe essere ad un certo punto visibile dalla luna e dalle stelle che dovrebbero trovarsi sopra la sua testa. Luminose nel cielo scuro. <Oh...> sorpresa farebbe notare l'ovvio, allungando il braccio destro in avanti <...pare sia quello che stavamo cercando> siccome si presenta nello stesso modo come loro dovrebbero conoscere, siccome stati informati prima della partenza. Mantiene lo sguardo fisso sul villaggio, per la precisione su quella zona in cui le mure sono prive. Osserva l'ingresso, sorvegliato da due figure armate di forcone. Contadini? Probabile. <Saranno coloro che hanno preso il controllo del villaggio con la forza oppure...> coloro che invece cercano di proteggerlo. Non termina la frase, siccome il significato ai compagni dovrebbe essere chiaro. La domanda, seppure incompleta, dovrebbe formarsi nell'altrui mente. <...ci avviciniamo, direi> è scontata l'azione da compiere al momento. D'altronde dalla distanza non possono fare nulla, soprattutto se gli è stato detto di utilizzare la parola, evitare di estrarre le armi e fare in modo che siano queste a parlare. Avanzerebbe, passo passo, per potersi avvicinare inizialmente all'inizio della radura. Lì dove dovrebbe avere una visuale più o meno chiara di ciò che le si presenta davanti. Come loro vedono le guardie, molto probabilmente queste notano loro una volta giunti a tale distanza dall'ingresso. A Mattyse risponderebbe <Ci è stato detto di risolvere la situazione pacificamente> quindi sarebbe scontata l'opzione che lei opterebbe, scegliendo la prima. Proprio per tale ragione agirebbe cercando di seguire tale scopo. Alzando la voce andrebbe a dire <Veniamo in pace> accompagnando ciò con un sollevamento delle braccia verso l'alto, palmi aperti. <Proveniamo dal Villaggio della Foglia> spiega, ma il simbolo presente sopra i loro coprifronte dovrebbe essere una prova concreta e reale della loro natura di ninja una volta avvicinatisi maggiormente. [Spostamento 4/4] [Chakra on 25/25][Equipe: schinieri, vambracci, wakizashi, marionetta1, fuuda con maglio, fuuda con marionetta2, fuuda con marionetta3, 2 kunai con filo di nylon, 10 shuriken di cui 4 con filo di nylon, 3 carte bomba, 1 bomba luce, 3 fuuda con tronchetto, fumogeni, tonici speciali, rotolo1,2,6]I tre. in un modo o nell'altro, osservano la situazione ed agiscono come più preferiscono. Rio, senza problemi, attiva la sua innata. Dagli occhi cadono due gocce di sangue caratteristiche di chi, come lui, fa parte del clan Kokketsu. Mattyse, che a differenza degli altri due genin non ha bisogno di attivare l'innata, non avendocene una a disposizione, decide di appoggiarsi alla sua migliore amica: la carta bomba, mettendosene una in bocca pronta ad essere utilizzata in caso di necessità o solo per divertimento. Amaya, seguendo invece ciò che il Villaggio aveva detto di fare, decide di non fare niente di avventato. I tre, dopo aver chiarito un attimo ciò che bisgona fare e dopo aver confermato che quel villaggio è quello che stavano cercando, si avviano verso i due uomini che, armati di forcone, presidiano l'entrata. Avvicinandosi sempre di più, capiscono che all'interno di questa torce sono appese alle mura esterne delle case e ciò permette di avere illuminazione anche se soffusa. Amaya, volendo seguire alla lettera gli ordini, decide di interagire con queste due persone messa di guardia. Alza le mani e chiarisce chi sono. I due, avendoli notati appena usciti dal bosco, puntano i forconi verso di loro. < Fermi là! > dice quello alla loro destra una volta vicini di circa un paio di metri o poco più. Dando un occhio all'interno, si può notare che questo villaggio è fatto a croce e al centro di essa si erge la casa più imponente che hanno notato durante l'osservazione. Nella strada davanti a loro, una persona cammina avanti e indietro. < Cosa volete, ninja? >. Il tono è quasi di disprezzo e lo si può notare più chiaramente alla fine della frase. Come mai tanto astio? Beh, ora tocca ai tre Genin spiegare la situazione o farli saltare in aria. [missione C Rivolta][turnazione libera | limite azione 24][Per qualsiasi domanda chiedete pure.]
aggiornato il tempo di azione
Quel potere demoniaco che è il Sangue nero si rende più vivo che mai nel suo corpo ed anche all’esterno iniziando a fluttuare in diversi coaguli vicino a lui. I tre si avvicinano con fare non troppo furtivo verso le guardie . Quest’ultime non attendono molto prima di intimidarli di fermarsi. Gli arti inferiori si affievolirebbero progressivamente portando il Genin a circa due metri dalle guardie e con quelle loro lance dirette verso di loro < siamo qui su richiesta del ‘capo villaggio’ .. > o almeno così gli è stato detto. Lo sguardo viene lanciato oltre quelle guardie, in quello spazio di interruzione delle mura osservando eventuali strutture e quella situazione interna a livello architettonico e dell’abitante che bofonchia con tono dispreggiativo < ragazzi nell’ultima missioni che ho svolto c’erano diversi contadini restii e bellicosi, alla fine abbiamo scoperto che erano vittime di un Genjutsu… > sibila, con tono di voce basso cercando comunque di farsi sentire dai suoi compagni < se non serve violenza non la usiamo, ma ricordatevi che se li feriamo potrebbero uscire da un’eventuale illusione > un breve ripasso delle lezioni di accademia, che vuol passare come un consiglio frutto delle sue esperienze pregresse che potrebbero essere utili. Serio, nel tono, stranamente. D’altronde gli è stato detto di non usare la violenza se non necessaria però ogni eventualità va ponderata, no ? .. Lo sguardo del genin s’alterna tra le due guardie e ciò che è visibile all’interno. Per ora attende altri proferire da parte delle guardie. Per ora meglio gestire la situazione con le ‘buone’. Nell’attesa della risposta altrui il Genin deciderebbe di proiettare il chakra in circolo in una direzione precisa. Questo verrebbe diretto verso le leve inferiori ed in particolare verso i piedi. Qui, tramite gli tsubo, cercherebbe di farlo fuoriuscire dalle piante dei piedi così da attivare il rilascio del chakra basilare appreso all’accademia. Il Motivo? Eventuali mosse future di cui potrebbe affidarsi. Gli basterebbe concentrarsi un attimo, avendo ormai un buon controllo del chakra portandolo proprio dove desiderato. La situazione sembra ancora calma, per ora. [Chakra 29/30] x [PV: 98/100] x [2/4 Rilascio del Chakra Base] x [Equip. coscia SX: Kunai (x2); Fumogeno (x2); Carta bomba(x4); | Equip. coscia DX: Fuuda libero (x2); Tonico recupero Chakra (x1); Tonico curativo (x1); | Tasca portaoggetti:; Tonico recupero Chakra speciale (x1); Tonico curativo speciale (x1); | Avambraccio SX: Fuuda (x1) con tronchetto da sostituzione(x1);] Si avvicinano, sempre più all'ingresso, ma venendo fermati dai forconi che vengono puntati a loro contro. Inoltre le parole che fuoriescono dalla bocca di un uomo all'interno del villaggio non sembrano molto cordiali, piene di amore, comprensione e gioia nel vederli. Alla domanda incompleta, inizialmente posta ai compagni, pare sia giunta appena risposta. Probabilmente tutti questi tre personaggi sono coloro che hanno preso possesso, con la forza, del posto. <Siamo stati mandati fin qui perchè ci è stato detto che ultimamente si respira un aria non molto buona> prosegue a parlare, concentrandosi principalmente con l'uomo che cammina avanti e indietro dentro la cinta protettiva. Sembra irrequieto ad una prima occhiata, non in pace con sè stesso. <Ci sono stati dei problemi, delle incomprensioni?> domanda, fermandosi a debita distanza, al comando delle guardie, per non sembrare ostile. Nonostante i suoi compagni sembrino più intenzionati a risolvere la faccenda con la forza che con la dialettica. Con chi è stata messa in squadra? Due teste calde? Un occhiata a Rio, una a Mattyse. A quanto pare lì in mezzo quella più pacifica è proprio lei ed è per tale ragione che prende iniziativa. <Non c'è bisogno di utilizzare la violenza...> solo a questo punto, pur continuando a tenere le braccia alzate, andrebbe ad effettuare un altro passo in avanti. Si avvicinerebbe sempre più alle guardie ed ai loro forconi, ma facendo bene attenzione a mantenere almeno da essi una distanza superiore ai due metri. <...esponeteci i problemi e cerchiamo a venire a compromessi. Trovare una soluzione che possa piacere a tutti> aggiunge poco dopo, facendo un cenno verso l'interno, lì dove sono presenti le diverse abitazioni che circondano la struttura più grande ed imponente. <Spero che dentro non si sia fatto male nessuno> termina, attendendo una reazione da parte di quell'uomo che potrebbe essere il capo di quella fazione e sperando che i suoi compagni di missione non ostacolino il suo fare. [Chakra on 25/25][Equipe: schinieri, vambracci, wakizashi, marionetta1, fuuda con maglio, fuuda con marionetta2, fuuda con marionetta3, 2 kunai con filo di nylon, 10 shuriken di cui 4 con filo di nylon, 3 carte bomba, 1 bomba luce, 3 fuuda con tronchetto, fumogeni, tonici speciali, rotolo1,2,6] "Hey!" Esclamerebbe Mat con forza come per richiamare quell'uomo che si è palesato dinanzi a loro ad un miglior atteggiamento. "Lei cerca di essere gentile e tu la ricompensi così? Non te le hanno insegnate le buone maniere?" Sbufferebbe il bianco prima di scuotere il capo, facendo ballare un poco il kunai e la carta bomba che legano i suoi capelli, quasi intenzionato a metterli in mostra nella speranza che sia chiaro che sarebbe meglio per tutti se si desse una calmata. Meglio per tutti loro almeno, essendo lui a conoscenza della gran voglia che ha di far scoppiare qualcosa e della poca pazienza che già Rio ha mostrato ai suoi occhi ambrati. Lo sguardo ambrato del ragazzo dai capelli bianchi seguirebbe quella coraggiosa ragazza che pare sperare di poter risolvere le cose in maniera pacifica, forse non sbaglia... E' una squadra particolare, una che vuole risolvere con le buone, uno che pare volere lo stesso sangue che sta perdendo, e lui, a cui non importa nulla di come le cose andranno a finire, perché presto o tardi farà saltare quel villaggio per aria. Il bianco andrebbe, mentre Amaya cerca di parlare, ad osservare l'equipaggiamento delle due guardie, cercando di disegnare così nella propria mente una serie di ipotesi di combattimento, più o meno rapido, che possa effettivamente combaciare anche con l'ipotesi lanciata dal rosso. Un colpetto per primo, come di avvertimento, seguito da un più forte per destabilizzare. Il terzo da parte di Mat sarebbe stato l'ultimo, come l'attacco di una carta bomba seguito da un sonoro Kai. [Intimidazione 1/4][Osservazione 1/4][Chakra 25/25][Equip: 2x kunai con 2 CB, 1x kunai con CB, 20 Carte bomba]Freeze quest
Giocata dal 10/06/2020 21:28 al 11/06/2020 00:22 nella chat "Luogo Sconosciuto"
I due uomini, che prima hanno intimato i tre Genin a fermarsi, ora ascoltano ciò che questi hanno da dire. Alle prime parole di Rio, questi due si guardano facendo un piccolo sorrisino. < Chi? Il vecchio? > direbbe sempre quello sulla destra. Uniche parole prima della fine dei vari discorsi dei tre Genin. Silenzio segue le domande rivolte verso i due armati di forcone per qualche secondo. Cosa staranno pensando? La risposta arriva subito da colui che tra i due ha sempre preso il comando. < Seguitemi. Vi accompagno da chi può rispondere a queste vostre domande. >. A chi si starà riferendo? Forse al capovillaggio che ha contattato Konoha per un aiuto? Per ora non si può sapere, ma nel caso voleste seguirlo arriverete, da quanto dice lui, a questa fatidica persona. < Tu rimani qua. Ti mando qualcun'altro. > finisce parlando con l'altro uomo che si trova all'entrata, il quale, con un cenno del capo, da conferma di aver compreso l'ordine datogli. L'uomo si avvia entrando all'interno del villaggio. Nel caso lo seguiste, una volta entrati anche voi, potreste notare. alla vostra destra appena oltre il portone, un ammasso di legni di albero scortecciati e senza rami o radici. Per chiunque possono essere ricollegati ai tronchi utilizzati per costruire le mura di difesa. Continuando a camminare, potreste notare che le strade sono deserte, tranne per quel cittadino che da fuori avete notato precedentemente che sta tornando verso l'entrata durante quello che potete presupporre essere un giro di ronda. Una volta arrivato a un paio di metri da colui che vi sta accompagnando, si ferma e con lui anche l'uomo capofila il quale dice < Vai all'entrata. >. Poche parole ricambiate con un cenno del capo e un < Certo! > deciso. L'uomo che ora vi passa affianco è armato di forcone e vi squadra nel suo cammino. Siete diretti, a quanto pare, verso la costruzione più imponente che si trova al centro del villaggio. La luce soffusa delle torce appese alle mura della casa è l'unico tipo di illuminazione presente. Le vostre ombre partono dai vostri piedi per andarsi ad appoggiare a terra, sia a destra sia a sinistra, in questa strada larga circa 4 metri e lunga 20 dall'entrata del villaggio. Una volta arrivati dinanzi alla abitazione, potete notare come per ogni lato a voi visibile ci sia una strada uguale a quella che avete percorso che si interrompe sul muro di legno. Anche in queste si trova, per ognuna, un uomo che fa su e giù come quello che avete incontrato. L'uomo bussa alla porta di legno < Capo, abbiamo visite. >. Dall'altra parte una voce giovane risponde < Entra entra. >. La porta si sta aprendo. [missione C Rivolta][turnazione libera | limite azione 22.10][Per qualsiasi domanda chiedete pure.]
E' stato bellamente ignorato, ma per lo meno nota l'atteggiamento cambiare, per lo meno nei confronti della povera Amaya che non ha fatto nulla se non cercare di mantenere le cose alquanto pacifiche. Mat li lascia così dialogare, se questo possa essere un aggettivo adatto a quello scambio rapido di battute, ma quando sente l'invito, non può che esserne restio, forse causa della facilità con cui i rivoltosi hanno accettato di guidarli da quello che dovrebbe essere un loro superiore. Ormai hanno scelto un tipo di danza, bisogna mettersi in posizione prima che qualcuno possa iniziare a battere il tempo. Il bianco così deciderebbe di prepararsi, spostando rapidamente una parte del proprio chakra su quella che sarebbe la propria lingua, intenzionato ad attivare la carta bomba piegata e nascosta precedentemente fra le proprie labbra. Se vi fosse riuscito, il muscolo si alzerebbe di poco per permettere all'esplosivo innescato di finire tra le sue mascelle, stretto appena tra i molari di destra. Mat è sicuro che così parlare rischierebbe di farlo scoprire, ma nel caso di necessità avrebbe meno problemi a trovare la carta, spostarla sugli incisivi per poi sputarla. Si deve tener pronto no? Il ragazzo così accetterebbe in tacito modo di seguire lo sconosciuto mal'equipaggiato, che lo condurrebbe all'interno del villaggio. Gli occhi ambrati salterebbero di edificio in edificio, con l'intenzione di memorizzarne quanti più dettagli nella propria memoria. Tornerà utile, in fondo ha bisogno di un modo per chiamare Itsuki. L'arrivo del secondo non pare turbarlo minimamente, il genin si limita a dargli una rapida occhiata non appena questo entra nel suo campo visivo, per poi tacere e passare oltre. Quasi pare diventare un labirinto ciò che lo circonda, forse avrebbe fatto meglio a sputare subito la carta bomba per farla esplodere nel caso avesse dovuto cercare un'uscita, ma ormai è tardi, e sicuramente non saranno dei muri a fermarlo con la sua irrefrenabile voglia di fare scoppiare cose. Il bianco però continuerebbe a far guizzare gli occhi di strada in strada, in cerca di sempre più dettagli, su come potersi muovere in caso di brutte sorprese, come su dove poter piazzare le carte bomba nei giorni futuri, affidandosi completamente ai compagni riguardo alla porta che si apre e alla voce che proviene dall'interno. Non ha mai nutrito così tanta sicurezza in due sconosciuti. [Movimento 1/4][Attivazione Carta bomba 1/4][Chakra 25-1][Equip: 2x kunai con 2 CB, 1x kunai con CB, 20 Carte bomba] E’ impossibile per il Kokketsu non ripensare al giorno del funerale del Mizukage . A quella rivolta subita e sedata con l’utilizzo della forza, portando a scoprire che i cittadini erano frutto di un’illusione. Proprio per questo ritiene opportuno dar voce a quel consiglio < ricordate quello che vi ho detto .. compagni .. > un celere sguardo ad entrambi roteando il capo prima verso l’uno e poi verso l’altra. In ambedue i casi lascerebbe andare un vistoso occhiolino come a cercar un segno d’intesa con i due. Non sa quell’informazione potrà essere utile, però meglio condividerla che tenerla per se. < mh ? > inclina la testa verso la spalla sinistra ad udir le parole della guardia. Vecchio? O non vecchio ? Per ora dettagli ben poco rilevanti. Osserva ed attende, con inconsuete calma che i due disquisiscano sul da farsi per poi giungere alla conclusione. Non attende, il Genin, non oggi. Il piede destro è il primo che s’attiva con il gemello che spinge sul terreno così da dar vita alla marcia. Un passo blando, che dovrebbe permettergli di seguir quella guardia verso la destinazione prestabilita. Inevitabile il rotear del capo in ogni direzione possibile così da squadrar la zona. Oltrepassate le mura nota quei lavori di legno il cui utilizzo può esser ben presto compreso notandone altrettanti posti tra le strade a crear delle interruzioni. La muscolatura sub occipitale si contrae causando un elevazione del capo ad osservare quel palazzone imponente e verso cui sono diretti. Qualche attimo di attesa nel disquisir dei pochi presenti per poi giungere al cospetto della struttura < occhi aperti .. > bofonchia, sempre in uno di quei consigli futili, però pur sempre utili a mantener la concentrazione ben alta. D’altronde si trovano all’interno di una piccola cittadina in piena rivolta e, per ora, completamente deserta e con eventuali vie di fuga bloccate < potrebbe essere una trappola . ogni via di fuga è bloccata .. HIHI > ride, stizzoso. Quasi euforico di questa situazione. Il gioco si fa alquanto interessante nella sua testa bacata (?) . Gli occhi danzano tra i suoi compagni ed eventuali smorfie o cenni (sempre che decidano anche loro di seguir la guardia al cospetto della grossa struttura). Momenti di attesa, con i nervi a fior di pelle, aspettando quella porta che si apra ed eventuali colpi di scena. Apatico, per ora. [Chakra 29/30] x [PV: 98/100] x [Kokketsu LVL1: ON] x [Rilascio del Chakra Base: ON] x [Equip: lo stesso] x [4/4 spostamento] A quanto pare parlare pacificamente ha funzionato. Riescono ad entrare dentro il villaggio senza problemi, senza dover far saltare in aria qualcosa e senza uccidere le guardie. Una di queste decide di far strada al gruppetto ninja. Amaya, insieme ai compagni, si mette in moto. Alternerebbe le leve inferiori per poter avanzare, stare al passo della scorta, e giungere dove essa li porta. Durante il tragitto annuisce alle parole di Rio, dandogli conferma che ha appreso quel che ha detto loro ed inoltre incrocia lo sguardo con la guardia di passaggio. Durante la camminata si guarda intorno in modo tale di analizzare la situazione. Controllare edifici, eventuali altre persone nei dintorni, possibili tracce di sangue o segni di eventuali scontri passati. Qualsiasi dettaglio potrebbe essere utile per far comprendere loro la situazione. Giunto dinnanzi all'entrata di quella struttura più alta, quella che ai loro occhi fin dall'inizio aveva spiccato maggiormente rispetto alle altre, attende che la porta venga aperta e la guardia faccia loro da scorta per poter procedere all'interno dell'edificio. Mantenendo alta la guardia e la concentrazione, rimarrebbe zitta durante il tragitto, limitandosi, come già detto a studiare la zona circostante per cercare di cogliere qualche dettaglio utile. [4/4 spostamento + analisi zona][Chakra on 25/25][Equipe: schinieri, vambracci, wakizashi, marionetta1, fuuda con maglio, fuuda con marionetta2, fuuda con marionetta3, 2 kunai con filo di nylon, 10 shuriken di cui 4 con filo di nylon, 3 carte bomba, 1 bomba luce, 3 fuuda con tronchetto, fumogeni, tonici speciali, rotolo1,2,6]Ciò che salta agli occhi dei ninja durante il tragitto per arrivare alla casa maestra non è nulla di importante, ma tutto può essere usato per arrivare a conclusioni ben più grandi dei piccoli indizi di partenza. Le case sono tutte chiuse e dall'interno non provengono luci o suoni. Le uniche fonti di illuminazione sono le torce sulle mura delle case. Ogni tre metri un fuoco danzante illumina l'area circostante, permettendo quindi a tutti di vedere dove mettono i piedi. Le guardie, se si possono definire così, che i loro occhi possono contare sono, compresa quella che li sta accompagnando, cinque. Due all'entrata, una sulla via alla destra, una sulla via a sinistra e la loro guida. Tutte armate di forcone, tengono d'occhio i movimenti tra le case che, grazie alla distanza tra di loro, sono facilmente controllabili. Mttyse prepara la sua carta bomba, mentre gli altri due si incamminano senza fare altro. Sia chi è felice di andare avanti con il metodo pacifico sia chi spera di far un bel casino stasera ora si trova davanti alla porta che sta per venire aperta. Un cigolio accompagna il movimento. < Entrate. >. Un ordine? Un consiglio? Un invito? Non si sa, ma sicuramente il tono dell'uomo che sta al di là della porta non è scontroso come quello delle guardie che fino ad ora avete incontrato. Una stanza quadrata di lato 5 metri si presenta davanti a voi. Nel lato più lontano dall'entrata una scrivania di legno con dietro una sedia occupata da un uomo sulla trentina vestito con un vestito abbastanza grezzo di colore marrone. I piedi sono sulla scrivania e le mani sono incrociate dietro la nuca. Al suo fianco un altro uomo sulla trentina vestito ugualmente si trova in piedi. Il primo capelli marroni lunghi raccolti in una coda bassa, non ha peli sulla faccia, mentre il secondo pelato e con una barba poco curata e lunga. Un'altra sedia si trova sull'angolo sinistro davanti a voi e seduto si trova un uomo più anziano vestito con un abito di colore grigio. Tutti e tre sembrano stare bene, ma il più anziano sembra non sentirsi a proprio agio. < Buonasera! Come posso aiutarvi? > domanda l'uomo seduto dietro il tavolo. Il resto della stanza è spoglio, tranne una piccola libreria di una paio di metri di altezza e tre di lunghezza che è disposta sul lato alla vostra destra. [missione C Rivolta][turnazione libera | limite azione 22.55][Per qualsiasi domanda chiedete pure.]
E’ quando l’attesa si fa calda che il tempo si dilata. Scorre lentamente, in quell’attimo in cui il portone inizia ad aprirsi, giungendo piano piano al punto di permettere il passaggio dei tre . Squadra nel frattempo ancora un po’ la zona aggiungendo qualche altra informazione sui dettagli del luogo e l’organizzazione esterna. Ben presto lo sguardo si posa sull’interno e quella stanza che alberga oltre l’uscio. Il piede destro s’attiva per primo, proseguendo con il gemello che aziona la marcia del Kokketsu, e si presuppone degl’altri due compagni, verso quella stanza quadrata. Immediata la movenza degl’occhi verso le figure presenti, verso ogni angolo, verso quella libreria. Insomma, continua ad acquisire qualsivoglia informazione dalla mera movenza delle castane iridi. Inevitabile non posare l’attenzione maggiormente sull’uomo anziano che appare in netto disagio. < mh > mugugna soffermandosi proprio su questo dettaglio. Qualche attimo prima di fermarsi a qualche metro al fronte di quella scrivania, riecheggiando nella movenza di stop . Al centro della stanza < salve .. > la voce è calda, tranquilla, sicura < siamo qui in quanto membri dell’Alleanza .. abbiamo saputo di qualche rivolta in questo villaggio e vorremmo sapere cosa stia succedendo .. qui .. > il volto danza dai due tipi sulla trentina, non perdendo però di vista eventuali smorfie del più anziano. Che sia il capovillaggio ? D’altronde l’anzianità è pur sempre sinonimo di potere .. < il mio nome è Rio .. il vostro ? > domanda, con sicurezza ed un piccolo ghigno palesato sul volto . La testa si inclina verso la propria destra con la mandritta che s’alza posandosi sull’occhiale. Nella zona più mediana, ove con l’indice spingerebbe la montatura più in su, a cavallo della radice del naso . Un semplice gesto per riposizionare l’occhiale in modo più corretto. Il chakra del Genin continuerebbe a scorrere vivo più che mai e diretto verso i piedi, all’esterno degli Tsubo delle piante, mentre dalla ferita recisa poc’anzi sul polso destro continuerebbe ad uscire del sangue nero, in piccole quantità ed avvolto di quel chakra suiton necessario ad eventuali controlli della sua abilità innata. [Chakra: 29/30] x [PV - 1: 97/100] x [Kokketsu LVL1: ON] x [Rilascio del Chakra Base: ON] x [Equip: lo stesso] Analizza attentamente la situazione. Case con porte chiuse e nessun suono o segno luminoso. Paiono disabitate. Le guardie non sono sono molte, pensava fossero molte di più. Considerando che sono tutte armate di forconi, in caso di pericolo o se si dovesse passare all'azione, i tre ninha forse non dovrebbero avere grossa difficoltà con loro. Comunque la porta si apre e possono loro rifiutare l'invito? Sia mai, sono qui per risolvere la faccenda. Senza incontrare il capo non potrebbero mai portare a termine la missione. Muove il piè destro in avanti così da varcare la soglia di ingresso, il sinistro lo segue ed una camminata, come la precedente, viene nuovamente generata. Interrottasi solo un'istante, quello in cui la porta viene spalancata per permettere loro l'ingresso. Si trovano dentro una stanza quadrata di lato 5 metri, forse non così grande nel caso in cui scoppiasse uno scontro, dato il numero di presenti, ma Amaya non è ciò che vuole e spera accada, al contrario degli altri due tipi insieme a lei. Vengono accolti, seppure senza troppi convenevoli. Cercherebbe di avvicinarsi alla scrivania ed a quel trio, che dovrebbe trovarsi a lei frontale e non così distante, fermandosi ad un metro e mezzo di distanza dalla scrivania. <Deduco che tu non sia il capovillaggio> ed a questo punto osserva il vecchio, l'uomo più anziano, supponendo che sia lui. Verso di lui verrebbe fatto un cenno di comprensione, di sostegno per mostrare a lui vicinanza e sicurezza. Tutto si risolverà per il meglio, senza utilizzare la forza, così spera e crede. <Sappiamo che c'è stata una rivolta. Che qualcuno ha preso il controllo del villaggio...> focalizza i suoi occhi color pistacchio sull'uomo dietro la scrivania <...e suppungo che quel qualcuno sia tu> ora, dove vuole arrivare? Prende un respiro <Ci è stato chiesto di sistemare la faccenda pacificamente e questo è quel che io voglio fare> lei, gli altri non sembrano proprio della stessa opinione. <Per quale motivo ti stai comportando così? Cosa speri di ottenere? Cosa vuoi?> bisogna capire cosa ha portato quell'uomo ad agire in quel determinato modo. le braccia sono distese lungo i suoi fianchi. Per il momento il chakra è ancora conservato totalmente dentro il suo corpo sotto controllo come una fiammella al riparo da un forte vento. Solo in caso di necessità la smuoverà, la agiterà e veicolerà le scintille di essa verso determinate direzioni del suo corpo. Non ora. Alla presentazione di Rio <Io sono Amaya> va a fare altrettanto. [Chakra on 25/25][Equipe: schinieri, vambracci, wakizashi, marionetta1, fuuda con maglio, fuuda con marionetta2, fuuda con marionetta3, 2 kunai con filo di nylon, 10 shuriken di cui 4 con filo di nylon, 3 carte bomba, 1 bomba luce, 3 fuuda con tronchetto, fumogeni, tonici speciali, rotolo1,2,6] Mat accetterebbe anche il secondo invito, allungando il piede sinistro per riprendere quella sorta di passeggiata serale che ormai sta occupando tutto il tempo della missione. Quando gli è stato dato quell'incarico sperava in un briciolo di movimento in più, così come può apparire, mettersi in mostra per seguire il sentiero in cui è stato spinto? Inanzi tutto non aggredendo i due uomini che si mostrano dalla parte della stanza in cui il bianco tenterebbe l'accesso. Gli occhi ambrati ricadrebbero rapidamente sul soggetto che tanto beatamente rimane stravaccato sulla scrivania, per poi saltare sul gemello... Capelli e senza barba... Barbuto e senza capelli... Si sono messi d'accordo? Mat lascerebbe avanzare Rio, dirigendosi lui verso la libreria che subito ha attratto la sua attenzione come una luce con una falena. "Che domande..." Risponderebbe lui al compagno dopo essersi ruotato verso la propria destra per favorire il profilo sinistro ai due, così che fosse più difficile vedere la carta bomba. "Quello seduto è viso da ragazzino e affianco il fratello Belli capelli." Continuerebbe lui cono tono ironico, ciondolando un poco il capo per mettere in mostra la propria coda, che non trova poi così differente dal primo uomo, a cui poi si rivolgerebbe. "Scherzi a parte, bei capelli." Andrebbe ora a posare la propria attenzione sui libri, in cerca di un titolo interessante, che possa catturare la sua attenzione. "Donna, prima eri più tranquilla. Prova a chiedere le cause della rivolta, non le motivazioni. Sembra una cosa così stupida?" Parla con leggerezza, come se la cosa avesse perso di interesse o di importanza... In realtà vuole solo sottolineare che i modi e i termini usati, proprio come le parole causa e motivo, possano avere una forte influenza psicologica utile ad innemicarsi o meno un determinato soggetto. "Che ne dite se facciamo da tramiti? Voi ci dite cosa vi ha spinto in questa rivolta e noi cerchiamo di sistemare le cose per il meglio." Non accenna a nulla in caso di risposta negativa [Movimento direzione libreria 1/4][Chakra 24/25][Equip: 2x kunai con 2 CB, 1x kunai con CB, 20 Carte bomba]I tre entrano. La stanza è illuminata con quattro torce disposte una in ogni angolo. Ciò rende la stanza illuminata, mentre la guardia che li ha scortati chiude la porta alle loro spalle entrando e si appoggia al muro dietro i Genin affianco alla porta. < Io sono Shinji, piacere di conoscervi. > dice l'uomo seduto che si presta a mettere giù i piedi dalla scrivania per sedersi in maniera più consona. < E lui è Jiko. Scusatelo è di poche parole. >. Nel momento che Mattyse si avvicina per dirigersi verso la libreria, l'uomo barbuto fa un movimento per fermarlo. < Stai indie.. >. Neanche tempo di finire la frase che quello seduto lo ferma. < Ehi lascialo stare. Essere acculturati non è un crimine. >. Ascolta le varie critiche, le varie frecciatine, con sguardo curioso. Uno sguardo che è iniziato nel momento in cui hanno detto di essere Ninja dell'Alleanza. < Astuto ragazzo, ma sarebbero da migliorare un po' i modi. Questo è il mio pensiero > dice guardando Mattyse per poi girarsi verso l'uomo anziano seduto sulla sedia in angolo. < Mio padre è diventato debole, l'età avanza e non era più in grado di proteggere il villaggio. Tutto qua. >. Dirà la verità? Non si ferma qua però. < Per questo ho preso il suo posto e grazie al Divino sarò molto più preparato di lui a difendere questo posto, la casa di famiglie povere. >. Il tono rimane pacato come da quando ha parlato la prima volta. [Amaya] il vecchio, quando lo guardi, incrocia lo sguardo con il tuo ma subito dopo riabbassa la testa. [Mattyse] sulla libreria, avvicinandoti, riesci a leggere qualche titolo di qualche libro messo meglio perchè alcuni sono veramente rovinati. Oltre a quello che può essere un libro più grande con scritto 'entrate e uscite' e una vecchia storia che puoi aver sentito quando eri piccolo, niente di che. Libri su come coltivare al meglio, come tagliare gli alberi o cose così. [missione C Rivolta][turnazione libera | limite azione 23.35][Per qualsiasi domanda chiedete pure.]
Non avrebbe degnato di uno sguardo belli capelli neanche se l'amichetto bello non lo avesse fermato. Ha ragione, la lettura non può essere certamente da punire e se anche così fosse, se le sarebbe inventate tutte per imbottirlo di carte bomba fino a fargli imparare a memoria ogni singolo Kanji. Ecco, potrebbe mettersi a studiare quali kanji compongono le carte bomba che tanto adora. "Apprezzo il tuo commento" risponderebbe a Shinji mentre la mano mancina andrebbe ad afferrare il libro 'entrate e uscite', se vi riuscisse lo aprirebbe a circa metà, reggendolo nel palmo mancino mentre la destra avrebbe tenuto aperte le pagine. "Vedrò di migliorare." Termina così di parlare, mentre la mano destra si dirigerebbe verso le proprie labbra, in quello che sarebbe il classico gesto dei lettori, inumidirsi le dita per poter sfogliare meglio le pagine, ma la lingua porterebbe la carta bomba contro le dita. Mat tenterebbe così di emulare il gesto per nascondere il suo voler afferrare la carta bomba, intenzionato a portarla al centro del libro che, nel caso il tutto riuscisse, verrebbe richiuso e accompagnato nel suo posto. "Rio... Potrei aver bisogno dei tuoi occhiali..." Un commento pressoché inutile mentre andrebbe con l'indice a sfiorare le diverse copertine per poi soffermarsi e raccogliere un secondo libro, questo inerente a come tagliare gli alberi. Sta volta verrebbe aperto e retto solamente dalla mancina, all'altezza della vita, un altezza utile per poter nascondere la mano destra che si sarebbe schiacciata contro il proprio corpo per nascondersi dietro alla sagoma del libro e cercare di afferrare alla zitta una seconda carta bomba dalla borsa porta oggetti. Se riuscisse anche in questo senza attirare troppo l'attenzione, la poserebbe al centro del libro, fra due pagine, per poi sfogliarlo ancora qualche volta. "Cosa pensi che faccia forte o debole un capo villaggio?" Chiederebbe voltando lo sguardo in favore di quello che appare come il capo fra i due. "La forza fisica? L'astuzia? Capacità socio-politiche?" Sono solo alcuni esempi. [Tentativo installazione CB1][Tentativo installazione CB2][Chakra 24/25][Equip: 2x kunai con 2 CB, 1x kunai con CB, 20 Carte bomba] Il Kokketsu permane al centro della stanza udendo il socchiudersi della porta con la guardia che permane all’interno . Non si volta. Qualche celere sguardo ai compagni prima di riportare l’attenzione ai tre. < piacere .. > replica, semplicemente senza aggiungere molto. Li ascolta attento cogliendo qualche parola fuori posto. Quel ‘divino’ la dice molto lunga e potrebbe dare molte informazioni intrinseche ai tre. E’ proprio su quella parola che il Genin lancerebbe degli sguardi verso i compagni. Come a voler cercare di capire se anche loro hanno captato quel termine ed interpretato esattamente come fa il Kokketsu. Il capo ruota di nuovo riportandosi in asse con la colonna cervicale, proprio quando le leve inferiori si attivano. Qualche passo, lento e pacato, per nulla furtivo che lo dovrebbero portare a ridosso del tavolo e dunque del tipo più loquace . Cammina il Genin osservando la scrivania e cercando di cogliere ulteriori informazioni. Non proferisce parola, solo sguardi in varie direzione con l’interposizione degl’occhiali davanti le iridi castane < .. .. > qualche attimo di perlustrazione sulla scrivania, prima di volger il passo verso l’angolo ove è seduto il più anziano. Cammina, lasciando che il coprifronte legato di fronte il bacino riecheggi in quel tintinnio metallico ad ogni passo . < i miei occhiali ? > replica, in una domanda curiosa verso Mattyse. Un momento di brusco arresto, volgendosi verso il Kanishiro, prima di riportar gli occhi fissi adesso sul volto del vecchio cercando di accorciar quanto possibile le distanze verso di lui e muovendosi quindi in quello spazio tra la scrivania e la sedia ove alberga. Non vuole far molto. In primis, coglier qualche reazione dal vecchio, in seconda cosa vedere quale reazione possano avere il duo . La situazione sembra pacata, per ora, forse fin troppo. < e fatemi capire .. > sibila, secco mantenendo lo sguardo fisso verso di lui < ha perso anche la lingua, vostro padre ? > domanda. [Chakra: 29/30] x [PV - 1: 96/100] x [Kokketsu LVL1: ON] x [Rilascio del Chakra Base: ON] x [Equip: lo stesso] La porta alle loro spalle viene chiusa, una delle cinque guardie in totale resta in loro compagnia. Probabilmente per mera precauzione, in modo tale che il capo non sia in inferiorità numerica in caso di scontro. Ascolta le parole di Shinjii. Effettivamente il capo villaggio sembra vecchio con parecchi anni sulle spalle, ma scavalcarlo in questo modo non le sembra giusto. Ascolta e ad un certo punto dice la sua, quando la spiegazione giunge al termine. Le sopracciglia si innalzano quando sente qualcosa in particolare. Qualcosa che le fa intuire una certa personalità <Per divino chi intendi?> aggiunge poco dopo alle sue stesse parole <Quello per cui ci sono stati morti, c'è stata distruzione e Kiri è stata in pericolo per tanto tempo?> una domanda più che lecita la sua. Sa di dei, divinità che vogliono distruggere questo mondo e spera con tutto il cuore che quello a cui si riferisca l'altro non sia lo stesso. <Ci siamo noi a proteggere il vostro Villaggio...> d'altronde non sono così distanti da quello in cui prestano servizio <...c'è la Foglia, c'è l'Alleanza> con la mano destra si tocca il petto. Quelle parole sono per lei cariche di sentimento e sincere. Ancora una volta rivolge lo sguardo al vecchio ed a lui domanda <E' andata come dice lui? Da come parla sembra che lei sia d'accordo, ma non credo sia così> data la differenza di età porta a lui rispetto, rivolgendogli del lei. Inoltre l'uomo, seppure sia stato scavalcato, è pur sempre il capovillaggio. <Il comando dovrebbe tornare a tuo padre...> segue la sua teoria <...e quando ti crederà meritevole passerà l'incarico a te> solo allora potrà sedersi su quella poltrona dietro quella scrivania. <E' d'accordo con me, vero?> se ha contattato il Villaggio per richiedere il loro aiuto un motivo ci sarà. <Shinjii...> altre parole dirette a quell'uomo <...forse non è ancora arrivato il tuo momento. Forse è il caso di ripristinare la situazione di qualche tempo fa> fa un profondo respiro e spera che l'altro faccia un passo indietro, tornandosene al suo posto. [Chakra on 25/25][Equipe: schinieri, vambracci, wakizashi, marionetta1, fuuda con maglio, fuuda con marionetta2, fuuda con marionetta3, 2 kunai con filo di nylon, 10 shuriken di cui 4 con filo di nylon, 3 carte bomba, 1 bomba luce, 3 fuuda con tronchetto, fumogeni, tonici speciali, rotolo1,2,6][Rio] Ti avvicini al vecchio pensando che ti sia permesso < Rio, non così vicino. > ti dice gentilmente il tipo più loquace impedendoti di avvicinarti oltre il metro dalla scrivania. [Mattyse] comincia a leggere il primo libro che segna tutte le entrate e le uscite del villaggio per quanto riguarda il commercio. Noti che viene comprata carne dalla capitale mentre viene esportata a essa legna e vegetali come patate e carote. Riesci a piazzare la prima carta bomba all'interno del libro senza problemi. Anche la seconda carta bomba riesci a posizionarla come desideri, ma noti che in quel momento l'uomo pelato si abbassa per dire una cosa all'orecchio di Shinji il quale ti guarda e ti dice < Pensi che facendoci saltare tutti in aria puoi mettere a posto le cose? >. [Amaya]Dato quello che è appena successo, ti interrompe dopo che gli hai detto dell'Alleanza. [Tutti] Shinji si alza in piedi e si gira verso Mattyse < riprendi in mano i due libri che hai preso e ritorna di fianco ai tuoi compagni. >. La voce si è fatta seria. Molto più seria dell'inizio. < Non ho molta voglia di essere preso in giro da dei ragazzini, però sono una persona che passa alle maniere cattive difficilmente. Datemi una motivazione per cui devo fidarmi di Konoha che ci ha sempre abbandonati e non del Divino che mi ha dato la forza fisica e spirituale per stare al comando di questo villaggio. >. Una sola domanda precisa a cui vuole una risposta. Lo si vede dagli occhi. Jiko, intanto, si stacca dal muro e fa un passo avanti. Diciamo che la situazione non è delle migliori. Amaya continuerà a seguire la strada pacifica della Foglia oppure prenderà il sopravvento il metodo di Mattyse? [missione C Rivolta][stessa turnazione Mattyse - Rio. Amaya | limite azione 00.15][Per qualsiasi domanda chiedete pure.]
No, qualcosa non è andato come credeva, belli capelli pare far notare l'utilizzo delle sue carte bomba. Diamine, sarebbe stato un bel vantaggio. Mat solleverebbe lo sguardo accennando ad un lieve sorriso. "E' solo un segnalibro." Risponderebbe mentre le dita della mancina schiaccerebbero con forza i due lati della copertina rigida per sbattere e generare così un forte tonfo. "Ma come desideri." Annuirebbe poi, tenendo il libro sul palmo della mancina, mentre la destra andrebbe ad afferrare qualche altro libro, ignorando parzialmente cosa gli è stato detto: Mat prenderebbe un altro paio di libri sull'agricoltura prima di recuperare 'entrate e uscite'. "Non sapevo questo villaggio esportasse patate." Tenterebbe di intavolare una simpatica conversazione, prendendo poi a camminare in direzione dei propri compagni, ruotando su se stesso, utilizzando il piede sinistro come perno, in senso antiorario, in maniera da non dover mai dare le spalle ai due, compiendo così il primo passo con la destra. "E si. Far saltare tutto in aria potrebbe sistemare le cose, o per lo meno ha messo in risalto la mala fede nelle tue intenzioni, o non avresti temuto un esplosione generata da un ninja ufficiale, quindi che sarebbe preda più che semplice di qualche anbu della foglia." Per lui l'argomento è quello, il fatto che shinji si sia messo alquanto rapidamente sulla difensiva, come se avesse la coda di paglia. "E te? Pensi basti farmi riprendere qualche libro per potertene stare al sicuro?" Continuerebbe lui ridacchiando, cercando di raggiungere i due compagni. Gli occhi ambrati si punterebbero successivamente sul pelato, a cui sfoggerebbe un ampio sorriso. "Su. Di qualcosa. Dicono che i capelli scendano sul mento per sentire meglio le cose intelligenti che si dicono. Per piacere, fanne sentire qualcuna anche a me!" [Recupero libri 1/4][movimento direzione Rio/Amaya 1/4][Chakra 24/25][Equip: 2x kunai con 2 CB, 1x kunai con CB, 20 Carte bomba] Le leve inferiori si muovono ancora seppur la voce giunge ben presto all’apparato uditivo del genin < . > s’arresta di colpo, innalzando ambedue le sopracciglia e causando un aggrottarsi della fronte < perché ignorate le mie domande ? > sibila, freddo e secco < ha perso la lingua il nonnetto ? > il dito indice si alza indicandolo. Non ama essere ignorato il Kokketsu ed è già sul baratro dell’esplodere. Non è facile per lui controllare quell’adrenalina che ha in corpo. Solitamente già sarebbe esploso in mille azioni e frasi senza senso, ma quest’oggi per prima cosa bisogna utilizzare la diplomazia e i metodi pacifici. Insomma, qualcosa di ben lontano dall’indole del Kokketsu ed ecco il motivo per cui rimane in silenzio. Poche parole escono dalla sua bocca, però desiderebbe non essere ignorato. Un lieve ghigno al notare come il giovane Mattyse sia stato beccato in flagrante, e curioso di vedere la sua reazione. D’altronde l’Akari è lì sul filo del rasoi ad attendere che la diplomazia di Amaya faccia effetto, o meno, per prendere poi parte alle conseguenze. Che siano pacifiche o meno. Permane fermo, sul posto, facendo cessare il tintinnio del coprifronte consequenziale ad ogni passo. E’ fermo ad un metro dalla scrivania e spostato proprio dal lato del vecchio. Ruota il busto volgendo ora questo e il volto verso il duo più giovane . Li ascolta in quel dire. ‘Konoha , abbandono ‘ parole che provocano un piccolo brivido sulla pelle pallidissima del Kokketsu. Due termini che fanno riaffiorare la sua infanzia. Il suo odio verso Konoha stessa e quella necessità di allontanamento verso la stessa. Ma è in missione, dunque cerca di distrarre l’attenzione dal passato focalizzandosi sul futuro. Fatto sta, però, che in una mente controversa e vendicativa verso la sua stessa famiglia, verso lo stesso Paese del fuoco, non potrebbe mai venir voglia di intraprendere quel discorso intrapreso. Ecco perché sigilla le labbra. Rimanendo silente, in quella posizione intrapresa e mantenuta poc’anzi. [Chakra: 29/30] x [PV - 1: 95/100] x [Kokketsu LVL1: ON] x [Rilascio del Chakra Base: ON] x [Equip: lo stesso] Il tipo delle esplosioni ha proprio un'ossessione. Che ha fatto ora? Si volta per guardarlo e gli tira un'occhiataccia. Perchè? E' il messaggio che dovrebbe trasmettere. <Cerchiamo di mantenere la calma, qui nessuno vuole saltare in aria e nessuno vuole guai> è possibile risolvere la situazione pacificamente? Non ha più così tante certezze, ma se l'uomo dinnazi a loro non ha mosso ancora nessun dito vuol dire che le sue parole sono vere. Difficilmente passa alle mani e fino adesso lo ha dimostrato. Forse, forse c'è ancora una possibilità per sistemare la faccenda senza spargimenti di sangue. Distenderebbe entrambe le mani lateralmente, ponendosi come ostacolo, come divisore tra Mattyse e Shinjii, seppure a separarli dovrebbe esserci pure la scrivania. i palmi sarebbero rivolti a loro. I muscoli inizialmente in tensione dovrebbero rilassarsi, rendendo i suoi arti superiori più morbidi e meno rigidi man mano che i secondi dovrebbero trascorrere. Prende fiato <Perchè il Divino presto verrà sconfitto> motivazione uno <Perchè è un folle che utilizza la forza per ottenere quel che vuole> tramite racconti si è fatta una certa idea di questo Divino, se è colui che crede. Terza motivazione, quella che a lei tocca maggiormente <Perchè Konoha è come una famiglia. E' disponibile ad aiutare ed aiutarvi altrimenti non saremmo qui. Altrimenti non avremmo richiesto il richiamo d'aiuto di tuo padre> il suo tono è pieno di passione, crede davvero a quello che sta dicendo. <Mi sono ritrovata da poco tempo dentro questo mondo...> quello ninja <...ma sono stata accettata, seguita, aiutata con amore, gentilezza, serietà nonostante il clima in cui si trovano i vari paesi> di guerra. <Così mi hanno trattato diversi ninja, così mi ha trattato l'Alleanza e così farà Konoha e la Foglia> non sa bene cosa sta dicendo, le parole fluiscono da solo fuori dalla sua bocca. <Se accetterai di farti da parte, di scegliere noi ninja anzichè il Divino, sarò la prima a mettermi a vostra disposizione> si tocca il petto, lì dove dovrebbe trovarsi il suo cuore. <Farò di tutto per cercare di risolvere i vostri problemi interni. Chiederò all'Hogake di venire spedita più spesso in questo villaggio e nelle strette vicinanze> termina. Non sa bene cosa ha detto. Se gli dovesse venire chiesto di ripetersi, utilizzando le stesse parole, probabilmente non ci riuscirebbe. Ultimo tentativo. Cerca di fare breccia nell'altrui cuore, sperando che ce l'abbia.[Chakra on 25/25][Equipe: schinieri, vambracci, wakizashi, marionetta1, fuuda con maglio, fuuda con marionetta2, fuuda con marionetta3, 2 kunai con filo di nylon, 10 shuriken di cui 4 con filo di nylon, 3 carte bomba, 1 bomba luce, 3 fuuda con tronchetto, fumogeni, tonici speciali, rotolo1,2,6]freeze quest
Giocata del 17/06/2020 dalle 17:51 alle 23:06 nella chat "Luogo Sconosciuto"
La situazione è veramente particolare. Il gruppo sembra essere diviso. Da una parte Amaya, accompagnata da Rio che sta combattendo il suo vero essere, che vuole portare a termine la missione senza vittime. Dall'altra Mattyse che, a causa della sua indole, non riesce a seguire una via pacifica. Aver scoperto in flagrante qualche istante prima il ragazzo dai capelli bianchi ha spostato il fare tranquillo del 'neo capovillaggio' a un fare nervoso come se stia per arrivare al limite di sopportazione. Sicuramente le frecciatine del Kanishiro non aiutano e buttano solo benzina sul fuoco. Proprio a lui vengono indirizzate le prime parole. < Il modo, ragazzo. > dice Shinji per ricordare ciò che aveva detto poco prima. Poi lo stesso guarda Rio che, giustamente, ha deciso di riporre le stesse domande poste in precedenza dato che non aveva ricevuto risposta. Questa ora arriva subito. < Si scusami Rio, ma mi sono distratto a causa del tuo amico. >. Si gira verso il padre il quale, vedendo che gli sguardi sono rivolti verso di lui, abbassa la testa nuovamente. < Su, di qualcosa. > incita sempre Shinji. Poco dopo, con voce tremolante, il signore anziano comincia a parlare. < Io.. sto bene. Non mi hanno fatto nulla. > infatti, come potete vedere, il suo volto non ha alcun segno di aggressione e i suoi vestiti sono curati e senza alcun tipo di segno che possa far intuire delle violenze verso di lui. < Ecco, Ora abbiamo concluso con lui. Riprendiamo il nostro discorso. > riprende l'uomo con i capelli girandosi verso Amaya. Neanche il tempo di finire la frase che il vecchio ricomincia a parlare. La voce ora sembra essere più decisa e il tono più alto. < Non fategli del male. Lui era buono prima che quell'essere arr.. >. Viene zittito prima che possa finire. 'Boom'. Un pugno sul tavolo. < Ho detto che abbiamo finito. >. Sempre lui, mentre l'uomo al suo fianco continua a stare zitto anche dopo le frecciatine di Mattyse. < Dimmi un po' Amaya. > riprende il discorso < Tu dici che Konoha è la tua casa, la tua famiglia, che è disponibile ad aiutare chiunque e che mi dovrei fidare del Villaggio della Foglia per questo. E come mai il tuo compagno aveva deciso di far saltare tutto? Avresti potuto e potresti perdere la vita anche tu a causa di un suo folle gesto. >. I gomiti vanno ad appoggiarsi sul tavolo e le mani andrebbero a incrociarsi davanti al mento. < Il Divino, invece, mi ha promesso che quando riprenderà il controllo mi metterà al suo fianco e fino ad ora non mi ha dato motivo per non fidarmi. >. La sua voce è tranquilla e, anche dall'espressione, sembra essere molto disponibile a parlare. Non sembra che abbia già in mente cosa fare, ma per ora, come dice lui stesso, non ha motivo per cambiare 'fazione'. [missione C Rivolta][stessa turnazione Mattyse - Rio - Amaya | limite azione 18.15][Per qualsiasi domanda chiedete pure.]
A Mat viene ricordato quella cosa, il modo di parlare cambia tutto... Ma quel modo è proprio quello che vuole utilizzare. Come il padre di Shinji pare rispondere tremolante, lascia presupporre che sia stato percosso con più o meno cattiveria, chissà quanto male gli avranno fatto... Ma la sua presa di coraggio successiva, lascia comprendere che non è proprio così. Forse è solo sotto minaccia, ma sposta l'attenzione del bianco in favore del pelato. "Vuoi un motivo per allearti con Konoha?" Chiederebbe ora lui tenendo ancora in mano i libri, facendone cadere uno per poi cercare di sorreggere il famoso libro intitolato 'entrate e uscite', che lancerebbe alle sue spalle, ai piedi di quella che sarebbe la guardia rimasta dentro. "Non ne ho. Perché il suo amico..." Direbbe indicando Amaya con la testa "...non ha interesse nel proteggere Konoha. Sono venuto qui per offrire una soluzione pacifica, ma il vecchio che trema e il pomodoro silenzioso non mi stimolano molto al dialogo." Ammetterebbe così, mentre il piede destro andrebbe a dare un calcio al libro lasciato cadere poco prima nel tentativo di farlo scivolare in direzione della libreria. "Anzi. Ora come ora ho solo una gran voglia di far scoppiare qualcosa. Quindi belli capelli. Dammi un motivo per non farti crollare tutto questo puttanaio sulla testa e non tornare una volta al giorno ad annaffiare per vedere se poi vi crescerà qualcosa." Del modo non gli interessa più nulla, come pare intenzionato a stuzzicare il taciturno, optando per una sua totale influenza."Sarà meglio portare fuori il vecchio. Quattro libri per quattro carte... Sarebbe un bel problema." Bluffa riguardo il numero di carte bomba usate, ma ne ha ancora altre in servo. [Tentativo lancio libro alle proprie spalle 2/4][Tentativo 'lancio' libro verso destra 2/3 m 2/4][Chakra 24/25][Equip: 2x kunai con 2 CB, 1x kunai con CB, 20 Carte bomba] Sosta con il solito fare pacato e lento il Kokketsu, con il suo stesso sangue che sgorga lentamente dalla ferita auto-inflittasi nel bosco. E’ esatto, combatte contro se stesso nel mantenere la calma e cercare di dosare le parole. Non è facile quello che sta facendo. Il suo animo combatte contro la sua stessa lingua. Fosse per lui si schiererebbe apertamente dalla parte opposta del tavolo, al fianco di colui che si crede alleato del Dio. Però va analizzato anche un altro fattore, adesso. La pazienza, questa ben poco conosciuta dall’Akari ed ecco perché il muscoli si contraggono. L’attesa si fa sempre più dilatata e quel vecchietto apre finalmente bocca < mh ? > mugugna, roteando celermente il capo verso di lui ed analizzando per bene i suoi occhi. Ferite, o non ferite, gli occhi non mentono mai < non ti hanno fatto nulla, eh ? > replica, con tono basso < ma perché gli hai fatto prendere il controllo? Allearsi con quel falso dio ? > .. eccola la pazienza terminata. Non ne può più. Prova a prendere in mano la situazione . < devi rispettare gli anziani > secco. Volgendosi verso il maggior interlocutore e facendosi pochi passi verso di lui, avvicinandosi ulteriomente ad Amaya. Inevitabilmente. < voi credete a quello che vi dice il vostro ‘ caro ‘ divino > le mani si alzano a segnare le virgolette intorno a quel ‘caro’ < il Divino sta per cadere, e lo assicuro con la massima sincerità .. quando questo avverrà vorrai essere solo e reputato traditore verso l’Hokage o avere ancora l’appoggio dell’Alleanza e del villaggio ? > il tono è deciso, fottutamente serio. Con lo sguardo fisso verso il diretto interlocutore < e non sto parlando tanto per parlare . E’ giunto il momento di prendere una decisione. La definitiva .. > eh già , la pazienza è ufficialmente terminata < quale dei due vuoi essere ? > conclude . E’ il momento di avere la risposta definitiva e di portare ad una svolta la situazione. [Chakra: 29/30] x [PV - 1: 94/100] x [Kokketsu LVL1: ON] x [Equip: lo stesso] Il vecchio sta bene, non ha nessun segno di lotta sul viso. Inoltre le parole di costui sembrano sincere. Tutto è cambiato dopo l'arrivo del Dio. Il che potrebbe voler dire che qualcosa a Shinji sia stato fatto. Possibile che sia sotto l'effetto di qualche genjutsu? Possibile che la sua mente sia sotto il controllo di quell'essere? Forse tale opzione non è così assurda, d'altronde è già capitato qualcosa di simile in altre missioni. Gli è stato così prima di mettere piede dentro il villaggio da uno dei due suoi compagni. <Lui ha esagerato> ed in questo momento viene rivolta un occhiataccia a Mattyse, segno che poteva risparmiarsi una simile azione. Una carta bomba? E' eccessiva. Ci vuole qualcosa di più leggero, ma che lasci comunque il segno ed è per tale ragione che per una volta non dice granchè, lasciando parlare i suoi compagni e restando in disparte. Restando in silenzio cercherebbe di veicolare una piccola parte del suo chakra attraverso gli appositi canali. Dal centro il flusso azzurro dovrebbe smuoversi e venire veicolato da Amaya verso la sua mano destra. Per la precisione verso il dito indice di essa. Il chakra uscente dovrebbe assumere le sembianze di un filo che strisciando a terra, nascosto alla vista di tutti, dovrebbe raggiungere la libreria a lato ed andare ad attaccarsi sul bordo della copertina rigida di un libro. Il dito indice si muoverebbe per permettere al filo di chakra di spostarsi in quel breve tragitto. Il libro che sceglierebbe sarebbe uno differente da quello in cui è stata piazzata la carta bomba, evitando di attivarla sbadatamente. Una volta a contatto avvenuto andrebbe ad indirizzare il libro in questione verso la scrivania, verso l'uomo posto dietro di essa, ossia Shinji. Se c'è la possibilità che sia sotto l'effetto di qualche strana tecnica, e date le parole successive del vecchio potrebbe essere, cercherebbe di farlo tornare in sè colpendolo alla testa con quell'oggetto. Un movimento rapido dell'indice dovrebbe decretare lo sparo del libro verso l'altrui tempia, colpendolo con lo spigolo. Non dovrebbe fare a lui troppo male, ma spera quanto basti per farlo rinsavire. Le mani, entrambe, sarebbero distese lungo i fianchi e quindi lontani dagli occhi dei presenti per non destare sospetti e per evitare che possano prevedere la sua mossa ed accorgersi delle sue intenzioni. O la va o la spacca. Forse le parole non sono sufficienti a risolvere la situazione, ma non è mica detto che bisogna utilizzare la forza bruta per sistemare la faccenda.[2/4 tentativo attivazione fili di chakraI + 2/4 tentativo colpo][Chakra on 25/25][Equipe: schinieri, vambracci, wakizashi, marionetta1, fuuda con maglio, fuuda con marionetta2, fuuda con marionetta3, 2 kunai con filo di nylon, 10 shuriken di cui 4 con filo di nylon, 3 carte bomba, 1 bomba luce, 3 fuuda con tronchetto, fumogeni, tonici speciali, rotolo1,2,6] [Chakra on 24/25]Come prima, i tre ragazzi decidono di agire in modo diverso. Mattyse, infastidito, decide di partire con l'inizio di quella che può essere una offensiva direzionando i due libri uno verso la guardia dietro di loro e l'altro verso la libreria da cui li ha sottratti. Il suo animo scoppiettante sta venendo fuori quasi completamente. Questi arivano a destinazione e una sola parola potrebbe far saltare in aria la stessa casa, ferendo tutti coloro che sono all'interno di essa. Rio, invece, va contro se stesso e cerca di continuare con le buone. Parla, senza freni, a Shinji esprimendo tutto quello che pensa con quelle parole. Dà un ultimatum al neo capovillaggio il quale finisce di ascoltare. Neanche il tempo di poter rispondere ai due ragazzi che, improvvisamente, un libro si fionda verso di lui. Amaya, curiosa di vedere se l'uomo che ha davanti è schiavo di qualche tecnica illusoria, agisce come le è stato insegnato all'accademia utilizzando l'innata del suo clan [occhio all'attivazione un po' scarna. Prova, per le prossime volte, a aumentare un po' la descrizione. Per questa volta te la faccio passare, ma con il passare del tempo prova a migliorare questa cosa]. Il libro è in volo e solo grazie ai dei riflessi forse un po' fuori dal comune, l'uomo pelato riesce a deviare l'oggetto con l'avambraccio. Il libro cade a terra a un metro dai piedi di Amaya. Shinji, visibilmente infastidito da ciò che sta succedendo, si alza in piedi. Lo potete vedere formare dei sigilli: Lepre, Cinghiale, Cavallo e Serpente. [Rio e Amaya sapete che questa combinazione di sigilli è la stessa di Onda d'urto]. Dopo questi, potete vedere l'uomo stendere le mani verso Amaya. Davanti alle sue mani aperte potete vedere come una piccola sfera trasparente si sta formando, per poi partire in direzione della ragazza. Contemporaneamente il pelato abbassa le gambe e, con una velocità elevata, si dirige verso Mattyse, colui che lo ha preso in giro dal principio. Arrivato davanti a lui, carica un pugno frontale ad altissima velocità. A malapena riesci a vederlo.[Mattyse hai 2/4 per difenderti][Amaya, non vedi il colpo arrivare, ma Rio si.][missione C Rivolta][stessa turnazione Mattyse - Rio - Amaya | limite azione 19.25][Per qualsiasi domanda chiedete pure.]
[Rio hai 2/4 per aiutare Amaya, se lo vorrai]
A quanto pare il suo bluff è stato neanche calcolato, vedrebbe il Shinji comporre così i sigilli, ma la sua attenzione tornerebbe rapidamente verso il pelato che sembrerebbe partire verso di lui... E' veloce, tanto che il bianco ha fatica a vederlo... Fatica, non dovrebbe essergli impossibile. Mat aprirebbe appena i piedi, dandogli l'ampiezza delle spalle e attenderebbe il momento giusto, momento in cui si piegherebbe lesto sulle ginocchia per scendere di colpo con il busto ed il capo, movimento che dovrebbe salvarlo dal colpo e lasciar volare in aria i capelli. Nel compiere il gesto lascerebbe le braccia seguirlo più lentamente in maniera che, avendo fatto sollevare in quel modo i capelli, con annessa la coda composta dal kunai e dalla carta bomba, lui possa tentare di afferrare l'arma con la mano destra per poi cercare di piantarla con la punta nel piede del pelato a lui più vicino. L'attacco sarebbe un semplice colpo in verticale, dall'alto verso il basso, la forza sprigionata proverrebbe dal bicipite e dal pettorale destro mentre il movimento dell'arma tirerebbe il filo di nylon a sufficienza per slegare i capelli bianchi. [Attesa momento difesa 1/4][Tentativo schivata abbassandosi 1/4][tentativo attacco con kunai e relativo scioglimento della coda 2/4][Chakra 24/25][Equip: 2x kunai con 2 CB, 1x kunai con CB, 20 Carte bomba] Parole, parole. Così tante, ma servite a ben poco, a quanto pare. Mentre la lingua danza all’interno del palato sibilando parole sudate e contemplate per molto ecco che la più calma di tutti passa all’azione. Un ghigno, inevitabile, con il sopracciglio destro che s’innalza. Come potrebbe non reagire così … L’attenzione e la reazione dell’avversario è chiara, dopo aver scansato quel libro . Quei sigilli balzano agl’occhi del Kokketsu e l’istinto parla chiaro, dall’interno dei suoi polmoni verrebbe aggrovigliato tutto l’ossigeno che fuoriuscirebbe in una sonora risata < HIHIHIH .. > ride per l’euforia. Per quell’adrenalina che ora verrebbe secreta all’interno delle vene e delle arterie. Le mani celerissime si porterebbero al petto ove si unirebbero nel sigillo del Bue .. < Ammayaaa .. > griga andando a richiamar mentalmente il chakra suiton intriso nel suo sangue nero. Con un impulso mentale quest’ultimo verrebbe diretto ancor più velocemente al di fuori della ferita del polso, ed innescatosi copiosamente cercherebbe di direzionare diversi coaguli proprio verso Shinji. Tramite diversi impulsi mentali connessi alle singole cellule piastriniche di quel sangue demoniaco porterebbe due diversi coaguli in diverse posizioni. Il primo andrebbe si porterebbe alle spalle dell’uomo prendendo ben presto una forma simile ad una trave avente due semilune agl’opposti, scomponendosi in tre punti. Quelle semilune, infatti andrebbero verso i polsi dell’avversario, mentre la terza semiluna si avvolgerebbe sulla nuca. Tra nuca e collo. Contemporaneamente il secondo coagulo si comporrebbe al fronte di Shinji formando la parte inferiore della gogna davanti al petto, in una forma simmetrica a quella superiore. Adesso con un ulteriore impulso mentale le due parti si dovrebbero unire, mentre il Genin rimarrebbe con il sigillo del bue mantenuto, bloccando ambedue le mani (e quindi, forse, anche la possibilità di lanciare la tecnica fuuton) ed il collo. Il tutto verrebbe fatto alla massima velocità, senza troppi sforzi in spostamenti od altro. Si affiderebbe al solo potere di quel sangue demoniaco. Qualora vi riuscisse andrebbe ora a richiamare altro sangue per cercare di definire la forma di una tridente. Avente asta di ottanta centimetri e il tridente composto da una lama centrale di venti centrimenti e le gemelle di quindici. Affilate e grondanti di quel suo stesso sangue. Il costrutto dovrebbe appararire al suo fianco sinistro a pochi centimetri da sé, con le lame già direzionate verso Shingi. L’asta verrebbe plasmata di un diametro di 10 centimetri Il tutto governato dalla sola mente del Kokketsu. [Chakra SE -7: 22/30] x [PV - 1: 93/100] x [Kokketsu LVL1: ON] x [Equip: lo stesso] x [Con Nin >50 tecnica lenta diventa istantanea | 2/4 Gogna dell’Oppressione | 2/4 creazione costrutto1 ] Pare che il tempo delle parole sia giunto al termine. Hanno tirato troppo la corda i tre ninja di Konoha? No, hanno semplicemente seguito le direttive che la Foglia gli ha dato. Cercare di risolvere la questione pacificamente. Come si è arrivati ora e è una somma di azioni e parole. Non riesce a colpire Shinji dato che il libro viene intercettato, cadendo ai piedi della kunoichi del clan Chikamatsu ad un metro di distanza. Non si accorge del colpo in arrivo ai suoi danni e per tale ragione non si preoccupa di difendersi, non essendo consapevole che potrebbe, presto, farsi tanto del male a causa della tecnica altrui. E' diventata un bersaglio inconsapevolmente. Proprio per tale ragione, avendo secondo lei piena libertà di azione, decide di riprovare l'attacco precedente, sfruttando persino il fatto che il pelato adesso è occupato con Mattyse. Mantenendo il filo di chakra, uscente dal dito indice della mano destra, collegato alla copertina rigida del libro, andrebbe ad attaccare. Attraverso scatti del dito in questione dovrebbe muovere a sua volta l'oggetto, come una sorta di marionetta, ma ben più semplice data la forma e la sua natura. Dal terreno cercherebbe di proiettarlo in linea obliquo, facendogli seguire un moto accelerato, contro lo stomaco di Shingi. Il libro da terra quindi dovrebbe staccarsi e rapido percorrere quella breve distanza che la separa dal figlio del capovillaggio. Come una specie di volatile, dato che dovrebbe aprirsi in due, con pagine svolazzanti al centro per via dello spostamento repentino, dovrebbe incontrare l'addome di Shinji, impattandoci contro con violenza. Cerca di utilizzare tutta la sua forza, la sua energia in questo attacco. Si tratta di un libro alla fin fine. A seguito di questo primo attacco, a primo colpo eseguito, un altro scatto del dito indice dovrebbe decretare lo sparo, se così si può dire, dell'oggetto verso l'alto. Percorrerebbe questa volta una traiettoria verticale per poter impattare, con lo spigolo, contro il mento dell'uomo. Forse, colpendolo in tale zona, potrebbe fargli leggermente più male, ma non è mai morto nessuno per un libro in faccia, no? Si spera che non succeda ciò per la prima volta. [2/4 colpo addome con libro + 2/4 colpo mento con libro][Fili di chakra I][Chakra on 23/25][Equipe: schinieri, vambracci, wakizashi, marionetta1, fuuda con maglio, fuuda con marionetta2, fuuda con marionetta3, 2 kunai con filo di nylon, 10 shuriken di cui 4 con filo di nylon, 3 carte bomba, 1 bomba luce, 3 fuuda con tronchetto, fumogeni, tonici speciali, rotolo1,2,6]Dalla Pace siamo passati alla Guerra. Infatti, ormai, siamo entrati in una strada troppo stretta per permettere una inversione di marcia. Quello che è stato fatto non è possibile cancellarlo. [Mattyse] Cerchi di trovare il tempo giusto per schivare il colpo del pelato, ma questo ti fa tardare troppo i tuoi movimenti. Infatti il colpo è troppo veloce perchè tu possa schivarlo completamente senza l'utilizzo di una tecnica. Con l'intersezione di prima falange e seconda falange, il colpo che doveva colpirti in faccia ti colpisce, invece, all'estremità del tuo capo, provocandoti del dolore, ma molto meno di quello che avresti subito se non ti fossi spostato. Dopo aver subito il colpo, riesci a continuare nella tua azione, piantando il kunai all'interno del piede della tua vitima. [Rio] Avvisi la tua compagna del possibile colpo in arrivo nei suoi confronti, ma poi decidi di partire all'offensiva sperando di bloccare il nemico prima che possa sferrare la tecnica che ben conosci. Il tuo Jutsu è veloce, ma non abbastanza. Infatti non dai possibilità a Shinji di evitare il tuo attacco, ma lasci Amaya nelle mani del suo destino. [Amaya] Non vedi il colpo arrivare quindi agisci come farebbe un cieco quando vuole attraversare una strada, ma sta passando una macchina elettrica: attraversi comunque dato che non senti il rumore. Provi a utilizzare di nuovo la tecnica di prima. Il libro si alza da terra, ma tutto d'un tratto un forte colpo ti colpisce sul petto, facendoti cadere a terra. Il dolore alle costole è molto elevato. Fai fatica a respirare. I due, intanto, non stanno con le mani in mano, o quasi. Infatti Shinji, dopo aver attaccato, si ritrova con le mani occupate. Quell'altro, il pelato subisce il colpo al piede. Fa un salto indietro vedendo il pericolo alle sue spalle. Di corsa si avvicina a Shinji. < Capo. Tutto bene? >.[Mattyse -7 pf][Amaya -34 pf, malus agilità/2 per 2 turni][missione C Rivolta][stessa turnazione Mattyse - Rio - Amaya | nessun limite azione. Torno per le 21.30][Per qualsiasi domanda chiedete pure.]
La foga, la fretta nell'assestare quel colpo lo distrae inizialmente dal dolore della botta ricevuta, ma è una cosa minima, temporanea... Solo affondato il kunai nella carne del pelato e ripreso fiato per un istante sentirebbe quel lieve dolore... lieve, ma costante, quanto possa bastare per far prendere maggior potere a quella sua natura masochista. "Ahi ahi ahi..." Commenterebbe mentre il pelato si allontana e le ginocchia tentavo di stendersi per concedere al bianco la posizione eretta. "Mi sono dovuto slegare i capelli... Questo non va bene." Affermerebbe con quell'amplio sorriso che assumerebbe una lieve nota sadica, di pura goduria, anche se proviene dal dolore subito e non da quello inflitto. "Donna. Porta fuori il vecchio." Inizierebbe così a dare ordini, mentre la mano mancina andrebbe a recuperare i due kunai presenti nel porta kunai legato alla coscia sinistra andando a incastrare il dito indice e l'anulare nei due anelli delle armi. Sollevate le due lame, una sarebbe assegnata alla mano destra ed una alla sinisitra. I due kunai hanno due carte bomba l'uno legate con un filo di nylon. Prese le armi, il bianco convoglierebbe il proprio chakra verso le proprie mani, facendo si che l'energia tenti di attraversare le armi, percorra i due fili e attivi così le carte bomba che, come la gemella piegata all'interno del libro 'entrate e uscite', attenderebbero la parolina magica. "Rio." Con lui Mat pensa di avere un certo feeling, non pensa di dover effettivamente dire altro. Il braccio sinistro si alzerebbe lesto per prendere la rincorsa, per poi ricadere ancora più rapidamente di quanto era salito per cercare di lanciare il kunai con le relative carte bomba in direzione del pelato che ha preso a muoversi verso Shinji. Mat punterebbe con il kunai al ginocchio di quel rivale che si è scelto già da quando ha fatto il suo ingresso in quell'edificio. [Tentativo attivazione 4 carte bomba 2/4][Tentativo lancio kunai con 2 carte bomba verso ginocchio di Belli capelli 2/4] [Chakra 20/25][Equip: 1x kunai con 2 CB, 18 Carte bomba] A quanto pare le intenzioni del Kokketsu non vanno a buon fine. La sua velocità di Jutsu, o forse il ritardo nell'attuarlo non gli permettono di far in tempo a bloccare le mani di Shinji e, quindi, di stoppare o fargli sbagliare la traiettoria del lancio della tecnica Fuuton. Vedrebbe con la coda dell’occhio quel jutsu colpire in petto pieno la povera Amaya < .. tz ‘ > digrigna i denti, conficcando il canino destro all’interno del labbro inferiore. < maledizioneee. SHINJI > urla, lasciando gonfiare di rabbia le giugulari sul collo e prendendo quel poco colore in volto < stai sbagliando tutto !!! Hai attaccato tu per primo, volevamo solo vedere se eri sotto effetto di un genjutsu, come già successo con altre persone in altre missioni !! Ora mi costringi a contrattaccare !!! > sincero e rabbioso. Come a volersi giustificare con lui su ciò che potrebbere succedere in seguito. D’altronde, diciamocelo, il massimo che gli è arrivato è stato un libro in testa e lui ha risposto con un Onda d’urto che ha colpito in pieno Amaya rischiando di fratturarle il costato. Il Genin non attenderebbe oltre, deve rispondere. L’adrenalina in corpo glielo dice. Il poco sangue diretto al cervello lo confermerebbe. Ha perso ufficialmente il controllo e Shinji, ora è il bersaglio prestabilito . Osserva anche il compagno avvicinarsi, ma gli occhi del Kokketsu sono frutto ormai di rabbia pura, mostrata nel rossore misto al violaceo innato degli stessi . Il chakra, misto dell’elementro suiton verrebbe diretto tramite l’apposito apparato circolatorio all’interno dello stomaco. Qui misto dei succhi gastrici e dell’esalazioni acide cercherebbe di plasmare una forma circolare nella mente. Spingendo sul diaframma e porterebbe tali sfere verso esofago. Sfociate nel cavo orale, le guance del Genin si gonfierebbero inevitabilmente, frutto dell’ingombro volumetrico di quelle sfera create. Nessun sigillo gli serverirebbe. Ecco che con una spinta d’ossigeno ed una sorta di sputo farebbe in modo di espellere la prima sfera che una volta fuori dalla bocca ed in volo in direzione di Shinji dovrebbe prender la forma di un uccellino con una proboscide. Un colibri. Questo verrebbe direzionato verso il busto dello stesso. Non attenderebbe oltre ma spingerebbe ancora fuori la seconda sfera con una medisima spinta. Quest’ultima, come la prima, prenderebbe la stessa forma animalesca. Quest’ultima verrebbe tirata verso la sinistra di Shinji (dove si presume si dovrebbe trovare il compagno pelato, spostatosi poco fa in prossimità del capo villaggio) . Ma non finirebbe qui, infatti, lo stesso costrutto (il Tridente) creato poc’anzi e già pronto e puntato in direzione di Shinji, ed ecco, verrebbe scagliato sotto impulso mentale verso lo stesso. Infatti quest’ultimo, qualora il Kokketsu riuscisse in ogni suo intento, si troverebbe sotto attacco del Colibrì e del Tridente che sibilante viaggerebbe alla massima velocità verso le leve inferiori. A mezz’altezza, così da solvolare la stessa scrivania. Shinji si troverebbe con tre oggetti differenti in sua direzione, di cui uno potrebbe disturbare anche lo stesso compagno del capovillaggio qualora si dovesse trovare non troppo distante, o sotto assedio di un attacco di Mattyse. Tenta questa combo senza pensare per nulla alle eventuali conseguenze. La situazione è degenerata ed il controllo è ben lontano da essere parte dell’Akari. [Chakra SE – 8 (4 x colibrì) : 14/30] x [PV - 1: 92/100] x [Kokketsu LVL1: ON] x [Equip: lo stesso] x [2/4 Colibrì | 2/4 Movimento Costrutto1 ] x [Stat Costrutto: Vel 55 | For 18,5 | Res 18,5] Qualcosa improvvisamente la colpisce e cade a terra, percependo un forte dolore al petto. Tanto forte che le spezza il fiato. Qualche costola probabilmente si incrina dato che qualche lamento fuoriesce dalla sua bocca <Aargh...> segno che è rimasta sensibilmente compromessa. Con il libro è finalmente riuscito a colpirlo? Oramai non ha più importanza dato che la situazione precipita. Si è trasformata radicalmente. Oramai è troppo tardi per tornare indietro, soprattutto vedendo come non ha più controllo sui suoi compagni, ma come dargli torto? D'altronde Shinji ha sferrato una tecnica ninja di una certa potenza in risposta ad un libro volante. Doveva andare in questo modo. <Non doveva andare a finire così> no, per niente, soprattutto perchè la Foglia voleva si risolvesse tutto pacificamente. Amaya ci ha sperato fino in fondo. Inquadra il vecchio <Mi spiace...> e mostra lui tutto il rammarico per non essere riuscita a portare sulla retta via il figlio utilizzando le parole. Dalla manica della mano sinistra preleva il fuuda contenente la marionetta numero 3. Quella più potente e resistente, quella che tra le diverse in suo possesso è la più combattiva e protettiva. La vorrebbe utilizzare proprio per quest'ultima mansione. Proteggere. In che modo? Prima bisogna pensare a infondere una piccola dose di chakra dentro il fuuda in questione. Così cercherebbe di fare, veicolando parte del chakra racchiuso dentro di lei verso la mano che stringe il sigillo. Attraverso gli appositi canali questa essenza permette al foglio di carta di reagire. Ne dovrebbe seguire la creazione di una piccola nuvoletta di fumo tra cui dovrebbe spuntare un omone, teschio al posto della testa, munito di vambracci, schinieri, armatura ninja e varie placche in ferro sistemate qua e là. Armato pure di coltello. Attraverso la sua dote innata andrebbe a prendere il controllo di questa marionetta, adoperando una sola mano, collegando i fili ad alcune assi di legno poste nella parte restrostante di essa. Attraverso un movimento continuo delle dita farebbe scorrere queste assi circolarmente, permettendo l'apertura della schiena della marionetta ed offrendo un luogo sicuro al vecchio in cui rintanarsi. <...ma è il caso che lei entri qua dentro. La stanza non è più un posto sicuro per lei> invita il vecchio ad infilarsi dentro la marionetta e restare lì al sicuro. Per facilitargli l'impresa andrebbe ad inclinarla, adoperando uno dei 5 fili generati, quello attaccato al dito medio e collegato alla testa-teschio. Farebbe inclinare questa all'indietro così che la base dell'ingresso sia il più vicino possibile a terra ed al Capo Villaggio, quello vero ed ufficiale. Non quello che si è preso il ruolo con la forza. <La prego> lo supplica addirittura, preoccupata per la sua incolumità. Solo nel caso in cui seguisse il suo volere, Amaya andrebbe a muovere le altre quattro dita per muovere nuovamente le assi circolari e chiudere la gabbia. Data la presenza di vari fori qua e là, siccome creata appositamente per eventuali occasioni, il Vecchio dovrebbe riuscire a respirare normalmente. Fatto ciò rivolgerebbe lo sguardo alla porta di ingresso e la guardia che lì dovrebbe trovarsi come ostacolo. Il prossimo passo sarà metterla fuori combattimento ed uscire con il vecchio da quella struttura. [1/4 attivazione fuuda marionetta3 + 2/4 apertura ed eventuale chiusura marionetta3 + 1/4 analisi porta e guardia][Fili di chakra I][Chakra on 21/25][Equipe: schinieri, vambracci, wakizashi, marionetta1, fuuda con maglio, fuuda con marionetta2, fuuda con marionetta3, 2 kunai con filo di nylon, 10 shuriken di cui 4 con filo di nylon, 3 carte bomba, 1 bomba luce, 3 fuuda con tronchetto, fumogeni, tonici speciali, rotolo1,2,6]A quel punto, le manette di Shinji si staccano. Ora si trovano entrambi dietro la scrivania. < Si sto bene, amico. > sono le uniche parole che escono dalla bocca del neo capovillaggio. Intanto il vecchio è rannicchiato e tremante sulla sedia. Povero anziano. [Mattyse] continua con le carte bomba. Prima è riuscito a ferire il pelato e ora punta, come gli altri, a quello che ha preso il posto del padre con la forza. Intanto prende anche in mano la squadra, cercando di impartire qualche ordine per poter lavorare di squadra. Le carte bomba dei kunai si ativano e ora sono solo pronte a esplodere. Serve soltanto un comando. [Rio] cerca di dire le ultime cose a Shinji, accusandolo giustamente di ciò che ha fatto, dicendogli di aver attaccato per primo. Come dagli torto? Passa anche lui all'offensiva, scoprendo sul tavolo molte delle sue carte. Non ha voglia, evidente, di perdere altro tempo. Tutto quello che aveva in mente riesce a farlo, sferrando ben due attacchi. Questo dovrebbe, in teoria, levare ogni possibilità di schivata. [Amaya] riceve un bel colpo. Il dolore è abbastanza forte. Alzandosi, sente male sulle costole e la sua intuizione non è sbagliata. Probabilmente le sue costole hanno subito il colpo. Capisce, però, che questo non è il momento di arrendersi. Segue i comandi di Mattyse e si preoccupa del vecchio utilizzando la sua marionetta numero 3. Infatti, con tanta bravura, riesce ad evocarla e ad utilizzarla come se fosse una estensione del suo stesso corpo. Lui, approfittando della situazione, scende dalla sedia e si dirige verso la marionetta < Ti ho voluto bene. > dice a bassa voce verso suo figlio. Un figlio che ha perso qualche tempo prima. Ora è salvo. [Tutti] i vostri attacchi partono, ma non avete considerato una cosa: l'amicizia. Infatti ciò che vedete è una scena che per alcuni può essere toccante. Il pelato, più agile del suo capo, si accorge di ciò che sta succedendo e si lancia sulla traiettoria degli attacchi, spingendo a terra Shinji. Tutti i colpi vengono parati dal corpo del pelato che, con gli occhi spalancati, si ritrova un tridente conficcato sul ventre. Il sangue gli esce dalla bocca e inerte cade a terra. Shinji, vista la situazione, comincia a urlare < NOOO >. Piange. Disperato si butta addosso al compagno morto e cerca di estrargli l'arma che ha messo fine alla sua vita. Sangue sporca per terra e i vestiti dell'uomo che, ormai, non pensa più al combattimento. Amaya, girata per vedere la guardia, potrebbe vedere solamente un uomo seduto su un angolo con gli occhi spalancati e con disegnato in faccia il panico. L'arma che impugnava è a terra. Chissà da quanto tempo è così. [END missione C Rivolta][fate la vostra END che è importante. Nessun limite di tempo][Per qualsiasi domanda chiedete pure.]
Le cose hanno preso a girare nel verso giusto. Forse avrebbe dovuto puntare i piedi prima e cercare di seguire l'idea dei due... Non dovevano agire in maniera separata. Mat osserverebbe la scena facendo nel mentre cadere a terra il secondo kuani con entrambe le carte bomba, poi si volterebbe per osservare un attimo la guardia e la corrispettiva porta d'uscita, portando il peso sulla gamba sinistra mentre la destra verrebbe sollevata per iniziare ad accompagnare la figura del bianco proprio verso la porta, che avrebbe superato con particolare calma. Aveva considerato l'amicizia, anzi, si aspettava che belli capelli avrebbe dato la vita per il compare, per questo aveva cercato di stuzzicarli, portarli al limite. Sa cosa può fare l'amicizia, come sa che spesso questa può essere solo una maschera per un sentimento più forte. Cosa farebbe lui per Mekura? Le ha promesso di farle da scudo, proprio come ha fatto quell'uomo, e se fallisse? Cercherebbe vendetta. E Mat questo non lo permetterà. La mano destra andrebbe a posarsi sulla porta chiusa per spingerla nel tentativo di aprirla, se vi fosse riuscito, farebbe ancora qualche passo. "Conto fino a tre." Avviserebbe così i compagni, le sue intenzioni dovrebbero essere abbastanza chiare. La loro missione era sedare la rivolta e lasciare in vita Shinji è un pericolo. Però è un peccato, era simpatico, acculturato... Se avesse potuto tenerlo in vita senza il rischio di essere un peso... "Uno." Direbbe così a gran voce il primo numero mentre il piede mancino porterebbe il suo corpo al di fuori dalla porta. "Due." Continuerebbe pensando ora alle carte bomba attive all'interno dell'edificio... una nel libro e le quattro dei kunai... "Tre." Fanculo tutto, fanculo tutti. La mano mancina verrebbe portata all'altezza del plesso solare, formando il mezzo sigillo della capra, da combinare con un forte "KAI." Non si sarebbe neanche voltato a vedere ove fossero i compagni. In quel villaggio non sarebbe più dovuto accadere nulla di simile, se fosse accaduto di nuovo, avrebbero dovuto tremare al solo ricordo del bianco. Devono temerlo. Devono temere Al Miaida. Da quando simpatizza tanto per i gatti?[END] [Movimento 10m 2/4][Kai per carte bomba 1/4] [Chakra 20/25][ 18 Carte bomba]Mattyse usa 2 Carta Bomba!
Mattyse usa 3 Kunai!
Tutti gli attacchi vanno a segno, vedendo davanti ai suoi occhi un gesto di pura amicizia. Il pelato infatti si sacrifica buttandosi sulla traiettoria e salvando Shinji. < mh ? > mugugna il Kokketsu avvedendosi di tutto. Inarca ambedue le sopracciglie con un solo pensiero che gli balena in mente. Il Kyùketsuki lo farebbe? Decisamente no, per nessuno se non per una sola persona sulla faccia di questo mondo. Per Medusa. Lo colpisce visibilmente quello che accade. In una frazione di secondo capisce un valore di qualcosa che non ha mai potuto capire e provare sulla pelle. Lui non ha mai avuto veri amici, se non compagni di viaggio o di missione. Però esiste una sola persona per cui farebbe un gesto simile a quello. Per cui sacrificherebbe la propria vita e a cui, già, ha giurato fedeltà. Una sensazione di malinconia lo pervade, in una contrazione e senso di pesantezza vicino allo sterno. Ma non può esimersi. Non è il tempo dei sentimentalismi adesso. Il chakra verrebbe fatto scorrere verso le leve inferiori pervadendo tutta muscolatura. La gamba destra spingerebbe per prima iniziando uno scatto celere, al massimo della velocità verso Shinji ed il compagno ormai a terra < Shinji, … > bofonchia cercando di richiamare la sua attenzione mentre con la mandritta e l’ausilio di un accovacciarsi tenterebbe di afferrare il corpo del pelato sotto il costato. Tenterebbe di sforzare la sua muscolatura per prendere il corpo inerme alzandolo e portandolo sulla spalla destra. Uno sforzo non indifferente data la poca forza del Kyùketsuki .. < vieni fuori .. fidati di me Shinji .. > direbbe, e qualora avesse preso il corpo del compagno, userebbe la mano sinistra per afferrare l’avambraccio di Shinji e strattonandolo gli cercherebbe di far capire che è il caso di uscire da quel luogo.. < Amaya, veloce !! > sibila verso la compagna,. Il motivo ? Beh, conosce bene Mattyse e le sua indole. Ecco che le leve inferiori si azionerebbe e scatterebbe verso l’esterno cercando di scappare anche dopo l’avviso del Kanishiro .. Qualora Shinji lo ascoltasse, si troverebbero tutti fuori, al salvo. E soprattutto il Kyùketsuki avrebbe con se un ulteriore cadavere da cui prelevare il suo tanto amato sangue. [Chakra: 14/30] x [PV - 1: 91/100] x [Kokketsu LVL1: ON] x [Equip: lo stesso] x [2/4 Colibrì | 2/4 Lancio Costrutto1 ] x [Stat Costrutto: Vel 55 | For 18,5 | Res 18,5] x [End] EDIT: [Chakra: 14/30] x [PV - 1: 91/100] x [Kokketsu LVL1: ON] x [Equip: lo stesso] x [1/4 scatto verso Shinji e compagno | 1/4 corpo compagno | 2/4 uscita] x [End] Il vecchio asseconda la volontà di Amaya. Dalla sedia sopra cui sostava si sposta all'interno della marionetta che viene prontamente richiusa. La guardia, inizialmente fiera e sicura, adesso sembra essere un cucciolo indifeso. Impaurito, tremante. La situazione alle sue spalle sembra stia peggiorando, non guarda, non perde tempo, essendosi lei presa l'incarico di portare a sicuro il Capo Villaggio, ma perchè non fare altrettanto con quell'uomo seduto all'angolino? La giovane Kunoichi inizierebbe a correre, alternando le sue leve inferiori, e trasportandosi dietro la grossa marionetta attraverso un costante movimento delle dita della mano destra. Fili ad esse collegate e che andrebbero a posizionarsi ora in questo modo: uno al collo, due nella parte superiore del corpo sferico della marionetta e due nella parte inferiore. Muoverebbe questa accanto a lei, mantenendola sollevata da terra, facendola volare, distanziata una ventina di centimetri dalla pavimentazione. Di pari passo quindi dovrebbero muoversi Amaya e Dai (nome della marionetta numero 3) per avvicinarsi sempre più alla porta che verrebbe aperta con la mano libera, spalancata, per permettere il passaggio a lei, marionetta e qualcun altro. La guardia che da un braccio verrebbe tirata, strattonata <MUOVITI!! VIENI CON NOI!!> e trascinata con sè prima dell'apertura della porta. Si spera grazie ad un minimo aiuto altrui e senza dover faticare sette camicie. Con l'esterno ben visbile, poi uscirebbe e cercherebbe di allontanarsi il più possibile insieme alla sua marionetta ed al poveretto impaurito, se imbambolato e troppo scioccato per correre come un disperato. <Mannaggia!> si lascia sfuggire un'esclamazione. Non doveva andare così, ma forse non sarebbe potuta andare altrimenti.[2/4 trascinamento guardia e apertura porta + 2/4 spostamento ed allontanamento con marionetta e guardia][Fili di chakra I][Chakra on 20/25][Equipe: schinieri, vambracci, wakizashi, marionetta1, fuuda con maglio, fuuda con marionetta2, fuuda con marionetta3, 2 kunai con filo di nylon, 10 shuriken di cui 4 con filo di nylon, 3 carte bomba, 1 bomba luce, 3 fuuda con tronchetto, fumogeni, tonici speciali, rotolo1,2,6]