Missione B - Ricerca al Tanzaku Gai
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Missione di Livello B
Giocata del 05/06/2020 dalle 13:27 alle 18:29 nella chat "Tanzaku Gai - Vicoli"
Il sole splende al Tanzaku, quartiere malfamato della zona meridionale del Paese dell'Erba. E' un pomeriggio di tarda primavera, fa caldo e si comincia anche a sudare: la gente comincia ad uscire vestendo abiti leggeri, corti, scosciati, insomma, via i cappottoni pesanti e le cuffie. Tuttavia, non siamo in villeggiatura: le minacce da Kiri sono state debellate, ma il nemico è ancora presente e a farne spese ci sono anche biondi e valorosi ninja. Tutto ciò per dire che la minaccia del falso Dio è ancora presente e decisamente reale, ma sembra che ci si stia avviando ad una sua conclusione e ad una sua fine, come se si fosse riusciti ad incanalare il destino su dei binari precisi. C'è ancora molto lavoro da fare, però! Oggi, infatti, una squadra di ricerca male assortita, forse, è stata mandata a fare delle ricerche al Tanzaku zona malfamata del villaggio di Kusa. Qua pub, bar, locali a luci rosse, bordelli li fanno da padroni in una sorta di mistico connubio di vizi e scarsa moralità. Il trio di oggi è composto da Ryuuma, Sango e Ren, insieme a Pomyu. Quindi, beh, è un quartetto, più che un terzetto, diciamo. Al di là delle presentazioni che potrebbero non interessare a nessuno dei tre presenti in quella terra, bisogna capire dove siete. Bene, siete, come detto al Tanzaku e vi trovate in uno dei tanti vicoli presenti. Siete celati, nessuno vi ha ancora notato. Poco distante da voi c'è un bordello (a circa una decina di metri sulla destra dalla vostra attuale posizione) che ha un insegna luminosa con su scritto "Si beve e non solo", molto chiaro cosa voglia dire "non solo", e proseguendo per la strada, uscendo dal vicolo (sempre ad una decina di metri ma alla vostra sinistra), c'è uno spiazzo abbastanza illuminato dove potete sentire delle voci non ben identificate e di vario genere, tra cui anche quelle di bambini, che si dicono essere molto loquaci se stuzzicati. Avete piena libertà di scelta, ricordando che dovete cercare tracce di un presunto attacco del Dio, ammesso che ci sia stato: occhio a chi vi rivolgete e come vi rivolgete, essendo una zona comunque non frequentata da anziane. Potete dunque dividervi, stare uniti, insomma, come meglio credete. Potrebbe finire bene o molto male. Qualcuno di voi potrebbe morire .. dalla voglia di scoprire la verità, altri meno. [Inizio missione B][Turni liberi][No vincoli di tempo][Per info chiedete][13.28]
Si presenta con il classico vestiario da non-ninja. Pantalone e camicia neri, le cui maniche son piegate sin ad altezza dei gomiti con il simbolo del Clan posto dietro la schiena nel caratteristico colorito violaceo. Son in bella vista sia gli avambracci pallidi che le cicatrici sparse sul polso, usate principalmente per attivare l'innata Kokketsu al momento del bisogno. Il cinturone attorno alla vita, dentro al quale son infilati i lembi della camicia, sostiene anche una tasca Porta Oggetti nei cui vari scomparti vi ha sistemato: fumogeni, tonici coagulanti e tonici di recupero chakra. Dal momento che può sfruttare tecniche a lungo raggio e dalla distanza, opta per portarsi dietro soltanto pillole e tonici che potrebbero tornargli utili. Non è avvezzo all'uso di NESSUNA arma, pertanto se ne priva. La Sbrilluccica non manca mai, anzi è posta nelle rispettive due tasche anteriori del pantalone ed una posteriore. Può sembrare un'idea malsana, ma queste ultime sono concepite al tempo stesso per aiutare il Ninja che l'assume, oltre a favorire un discreto aumento dell'euforia. Se poi teniamo conto che potrebbe assumerle il Demone in questione, beh, son problemi vostri. I capelli rossicci son spettinati e corti, arrivanti alla base del collo. Sul naso, ha sol un paio d'occhialini dalla montatura cremisi. Non fa affidamento a molto altro, sfruttando quel che riesce ad usare meglio: intelletto -ammesso non voglia proprio spegnere quella parte di sé- e arti magiche, o per meglio dire il Sangue Nero. Gli occhi brillano non appena le proprie gambe arrestano il moto nei pressi del famosissimo Tanzaku Gai. Allarga le braccia verso l'esterno, il sorrisone a trentadue denti che vien dipinto sul magro volto da un orecchio all'altro. Fermo lì, statuario, occhi sognanti, piroetta sul posto. Poggia il pié manco al suolo fungente da perno, ruotando su di esso e sollevando il gemello. <CHE BELLO ESSERE A CASA!> E dopo la piroetta, si fermerebbe soltanto per inginocchiarsi di scatto strusciando la guancia contro... il pavimento, sì. <IO AMO QUESTO POSTO!> E salterebbe di nuovo in aria come se fosse euforico e, in teoria, lo è anche senza l'assunzione di Sbrilluccica. Chiariamo, solitamente è sempre strafatto ma non questa volta. Consapevole che vi è una missione di mezzo, è eccitato all'idea di visitare di nuovo il Paradiso in terra nel quale non metteva piede da mesi e mesi. E' felice come una ranocchietta di nostra conoscenza. <ALLORA!> Perché alzi la voce? Che c'è? Non sono sorde. <A me i bambini stanno sul cazzo> Onestissimo, se ne sta già lavando le mani. E gli occhi adocchiano fin da subito quella scritta dove c'è scritto che si beve e non solo, pur CONSAPEVOLE che quel "non solo" non lo riguarda più da ANNI. Certo, prima però ha frequentato più bordelli lui che chiunque altro in vita, sicuro di essere ESENTE dalle malattie veneree. <vado a chiedere informazioni nel bordello!> Unisce l'utile al dilettevole, tutto sommato, non gli si può dir -quasi- niente. <Le donne dai mocciosi> Smettila di fare il maschilista. <e gli uomini ai bordelli!> E' tutto logico nella sua testolina e si dirigerebbe esattamente verso quello più vicino, alla sua portata, volendovici entrare ammesso non venga fermato all'ingresso. [Chakra ON: 90/90] ~ [Tasca Porta Oggetti sul Gluteo SX: 2 Fumogeni, 2 Tonici Rec. Chakra, 2 Tonici Coagulanti | Tasca anteriore del pantalone DX: 3 Sbrilluccica Rossa; Tasca anteriore del pantalone SX: 3 Sbrilluccica degli Odori; Tasca posteriore DX: 3 Sbrilluccica dei Suoni] Nuovo giorno, nuova missione. Insomma, la vita di un ninja non si ferma solo a riunioni su come distruggere un villaggio e una nazione e prenderne il controllo, purtroppo. Si trova li in compagnia di due figuri che conosce, almeno questo per quanto riguarda il Rasetsu stesso, rosso il crine come il proprio e con una donna che ha già incontrato anche se quella maschera indossata non le farebbero comprendere chi ella sia in realtà. Una squadra d'attacco, anche se la loro missione è la ricerca di informazioni stesse. La special oggi indossa abiti praticolari. Una yukata rosso scuro abbastanza corto, la parte destra che si allunga di più sulla coscia mentre la sinistra rimane molto più corta, a fil di intimo insomma (?) . Il corpo formoso è stretto da quel lieve tessuto che ne mostrano le forme generose, il decoltè messo in mostra da una profonda scollatura a V . Le maniche della veste arrivano ai gomiti lasciandole libertà di completo movimento . Il tessuto è retto da quella cintura nera che sostiene il tutto senza lasciare che rimanga alla fine..nuda. Ma non siamo qui per parlare dei vestiti, piuttosto alla base della schiena un porta oggetti è stato fissato da sotto la cintola, contenente 2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale , 1 fuuda con 5000 ryo dentro - sia mai che decida di usarlo per barattare favori extra . La missione è relativamente semplice dopotutto, non dovrebbe esserci necessità di combattere ma non si potrebbe mai dire. La squadra si trova dunque al completo ed è giunta l'ora di muoversi alla svelta. Si trova in quel vicolo, tanzaku non è la sua prima casa e mai ha avuto modo di esplorarla se non per delle vecchie missioni. < bene > la voce cristallina va a mostrarsi infine < come agiamo? > domanda più che lecita , dopotutto d'innanzi a loro due strade si dividono. Una per un bordello, ma hanno anche certe informazioni su dei bambini loquaci. Che questi possano sapere qualcosa? Probabile < io direi che sarebbe meglio andare a parlare con quei bambini, se sono del posto potrebbero avere le informazioni che ci servono > non che sia lei il caposquadra, il jonin in questione è il rosso, anche se di quel ghigno non si fida poi granchè eh, e giustamente. Attende dunque il dire altrui, come voglia organizzare la squadra di ricerca < potremmo dividerci, vado a parlare con quei bambini e voi andate al bordello > una supposizione azzardata forse < posso andare io dai bambini e voi in quel bordello > un suggerimento avventato , l'ennesimo , ma attende che il rosso possa dire la sua, prima di muoversi effettivamente verso la morte o meno. Dopo aver ascoltato anche le sue parole andrebbe semplicemente ad annuire a quelle parole strambe, è pur sempre un kokketsu no? < bene, andremo noi allora a parlare coi bambini, cerca solo..di non farti ammazzare > un ultimo commento prima di muoversi, sperando che Ren la segua ovviamente < se solo ci fossero dei bei ragazzi > e se solo Akendo ti sentisse adesso la morte arriverebbe immediatamente, ma non è li, dunque perchè non rifarsi un pò gli occhi? Avanzerebbe verso quello spiazzo, tranquilla e col passo calmo, solo i sensi sono all'erta , provando con un dolce sorriso stampato in viso ad avvicinarsi dunque a quei bambini di cui hanno sentito parlare . Una volta vicina a loro, sempre che ci sia riuscita senza intoppi andrebbe a vociare < ciao > la voce dolce e zuccherosa come miele < abbiamo sentito che ci sono stati scompigli col falso dio qui..cos'è successo? > una domanda quasi lecita, dopotutto lei non porta nemmeno il coprifronte indosso, potrebbe passare per una delle donne del quartiere, no? [2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale , fuuda con 5000 ryo][chakra on] [Bambini - Bordello] E' stato devastente; non dormire la notte e passar il tempo a scriver come matti furibondi. Lo scorrere del pennino, a volte intinto nel calamaio, a volte prostratro ad un foglio bianco nel vorticoso scorrere dall'alto al basso, da destra verso sinistra. Usanze che non conosciamo e che non comprendiamo nemmeno del tutto. Una missione peculiare, e forse che le si addice decisamente di più ad una scorta o a stare tra le prime fila di una gerra. Non è forse la ricerca, la sua massima meta? Una sterile bava di vento le scosta il colletto alla coreana, una camicia bianco latte quasi trasparente - da cui sorge il profilo di una bralette del medesimo colore al di sotto. L'incresparsi della stoffa sulla pelle, dello scostarsi appena dall'epidermide del collo perennemente in tensione. Il rumore dei passi, lignei e mansueti, alle spalle di Ryuuma e Sango. S'è persa un attimo, senza preamboli e senza troppe parole da dedicare a qualcosa di tanto effimero come potrebbero esser le presentazioni. Quanta importanza si può dare ad una guerra, quando gli occhi son sporcati dalla visione di quella più prossima? Oto. La sua caduta e la sua rinascita. Una sigaretta le pende dalle labbra in modo pigro, da un lato. L'avanzare scandisce il tempo, un tempo che scocca con una flemma immane. Il chakra riunito, da due paralleli - ad un insieme che ha oramai imparato a coesistere. E l'amarsi di quegli insiemi, il fondersi l'uno nell'altro - ha lasciato spazio a quella linfa che scorre rendendola ebbra. Rimarcando ossa, muscolature, vista, arti. Le dita morte lungo i fianchi si sollevano pigramente - rimarcano il filtro di una sigaretta al mentolo scostandola dalle labbra e dirottando, nello stesso momento, un piccolo flusso ad altezza dell'occhio. Dove il sigillo Seimei, sottoforma d'un triangolo affisso alla palpebra, si riempie deviando la propria essenza in Onmyoton. Le solletica l'anima. La obbliga ad issare il naso su queste strade sporche di peccato. Come se potesse sentirne l'odore. Sono strade che conosciamo bene, infondo, non è vero? Sono negli occhi. Nella mente. Le percorre, tugurio dopo tugurio, vedendo la bianca signora ad ogni singolo tavolo - rollar dadi che danno risultati sempre favorevoli verso di lei. Ma non divaghiamo - l'afflusso di chakra, il solleticarsi dell'anima - del sentor di morte - come un gudice pronto all'assoluzione o alla condanna. L'anima millenaria ( ? ) d'un essere vien formandosi accanto a Ryuuma, come scintille che si ricreano, che disegnano un immagine che s'era frammentata. Sen Miyazaki, Pomyu per gli amici, con il passo di una bestia al devasto e la testa d'un orso cucita sul collo - per metà docile e per metà maligno. L'haori nero lasciato aperto, incastrato sotto l'obi bianco, mostra il marchio sfregiato del suono. Un mukenin. " P O R C A P U T T A N A " Lo scandirsi della voce rauca di Pomyu scavalca qualsiasi probabilità di aver della credibilità. Il muoversi del filtro tra le labbra di Ren, vibrano impercettibili. Chiaramente annuiscono entrambi, con parziale gioia. Nessun riferimento a Kusa, o ad altrove. Come un civile qualsiasi. Anzi, come un mukenin qualsiasi. La mano di Pomyu che si volge verso il bordello, facendo cenno a Ryuuma di precederlo all'entrata. " Certo che ha un nome del cazzo. Potevano sceglierlo meglio. " Vorremmo tutti sapere quale nome avrebbe dato lui ad un bordello ma non troppo? Siete sicuri? Eh se insistete. " Tipo - che ne so. Scopalanda. " E sembra voler allacciare proprio un discorso serio con Ryuuma, che sia mai, magari si mettono in società e si apre un business nuovo ? In ogni caso - fossero entrambi oramai avviati all'ingresso del bordello, gli occhi /cercherebbero appigli/. Donne. Alcol. No, scherzo, solo donne. Che stia cercando una bella rossa con lentiggini? Ovviamente. E lasciamo il piedistallo dell'uomo-disagio, con la sua postura moscia - per rivalerci della milita che insegue invece SANGO. Il passo è lento. Mansueto. L'haori sulla camicia, bianco latte, svolazza alle sue spalle adombrando uno spiazzo di ciottolato sotto i piedi. < Magari dopo ne troviamo. Magari quando non pediamo bambini. > Un mugolio tra le labbra, impastato dalla sigaretta. Un breve tintinnio d'orecchini che pendono, dorati, riversandosi sul viso pallido costellato di lentiggini caramello. Lascia che sia Sango ad ingaggiar i bambini, rimanendo nelle retrovie e osservando la situazione. Bambini di quartiere. Probabilmente, dovrebbero non aver problemi a snocciolare nozioni speziate su quel che succede o non succede. Lo sguardo brancola nelle vie, calcola spazi e movimenti - s'incastra tra le ombre, cercando riferimenti a scontri che non siano la classica lotta tra galli dei pub. La mano destra, nuda da impedimenti, sfilerebbe mansueta nella manica a tirar fuori un sacchettino da / 100 ryo /. Il gettarlo tra i ragazzini decanta un tonfo metallico, secco. Meno dolce della rossa. Più razionale, gelido, sbrigativo. < Ho sentito di un interessante mercato d'organi, rossa. Sai quanto valgono quelli dei bambini? > Iridi come corone di piombo, che collidono pigramente verso il basso, cercando si spotarsi. [ck on][SE onmyoton: on] [ck = 65/65][ Pomyu accanto a Ryuuma ] [3 tonici ck - 3 tonici coag.][300 ryo nascosti addosso] Si aprono le danze. I tre ninja decidono di dividersi e di perlustrre zone diverse contemporaneamente. Chi più, chi meno, sembra conoscere quel luogo, come teatro dei propri traffici e non solo, come recita anche l'insegna commerciale del bordello. L'occhio del fato si sposta su di voi e cerca di capire che cosa potrà farvi capitare, sebbene sia già tutto scritto e decretato. Non avete voglia di scoprirlo? La fortuna di Ryuuma è avere Ren che, insieme a Pomyu, visto che siamo in amicizia, lo scorta al bordello, mentre le due donne si diirgono verso i bambini. [Bordello] Al di là delle considerazioni sul nome, i due, una sorta di spirito infernale e Pomyu, si dirigono con successo ed entrano nel locale. Sembra tutto molto strano: non c'è sicurezza, non c'è nessuno che controlla, ma soprattutto nessuno si interessa del duo che entra nel locale. Al loro ingresso, una donna, una fanciulla per l'esattezza, data l'età, si avvicina a Rasetsu e Pomyu, non degnando di grande interesse lo spirito data la sua fattezza particolarmente strana e inquientante. < Benvenuti nel nostro locale .. prego. > Li convince ad entrare ancora Di più nel locale. < Come posso aiutarvi .. signori? > E' in difficoltà, perdonatela. < Lì c'è un bancone, mentre .. se volete altro piacere .. ditemelo subito. > Si, perchè si beve e non solo. A loro la decisione. [Bambini] La situazione qua, invece, è differente. I bambini sono tre e sono attratti da Sango, forse carnalmente anche. Subito si schierano militarmente in linea, uno a fianco all'altro. Sono tre, sembrano fratelli. Sono vestiti decisamente male. Vedono arrivare Ren con il denaro: hanno fatto tombola. < AHHHHHHHH grazie signora bella. > Le sorride uno, che sembra il leader del gruppo. Sono vestiti di stracci, scalzi. I tre sono particolarmente poveri. Ce n'è uno smilzo, uno basso ed uno grassoccio che mangia: sta mangiando cioccolata ed ha la faccia sporca. < Uff .. Falfe fignore .. > Dice proprio lui. < Fiamo .. > Deglutisce < Chin, Chan e Chun > Ovvero, alto, basso e grasso. Prende parola lo smilzo < Salve! Uh, attacchi? Uhm ... vediamo .. > il fetente potrebbe sapere qualche cosa. < Beh, si, potrebbe essere successo qualche cosa .. ma non c'ero io. > E quindi? < Potreste chieere ad uno di loro .. non mi ricordo chi dei due sappia qualche cosa .. maaaa se vi serve, a lui piacciono i dolci > Indicando il grasso che risponde < Si, io amo i dolci e non badate a loro, a lui piace dire un sacco di bugie. > Lui? Sono tre! Chi degli altri due mente? Chi dei due potrebbe avere l'informazione che cercano? < Ahahhaha ciao nonno! > Il basso, con voce squillante chiama una figura che sbuca alle spalle di Sango. Lo sente, avverte il suo fiato corto. Se si volta, potrà vedere un vecchio ricurvo sul bastone con una faccia da porco maniaco, senza dentiera. Lo potrà vedere con la mano che si allunga e cerca di tastare una delle natiche della Ishiba. < s-s-s-s-s-ei una b-b-b-b-b-ella d-d-d-d-d-onna eheheh > Un porco ecco. Infine, vedete anche un giovanotto ben messo poco distante da voi e vi guarda. [Turni liberi][Tempistiche libere per ora][Per domande chiedete]
<Woaw!> Irrigidisce immediatamente la muscolatura di braccia e gambe, quella poca che possiede, volgendo la sua più totale attenzione nei riguardi di Pomyu che gli compare di fianco. <Che stregoneria è questa?> Non ha mai avuto modo, prima d'ora, d'incontrare qualcuno appartenente al Clan Seimei. Il fatto che, due secondi dopo appena, scrolli le spalle fa comprendere come non sia di suo interesse, per ora, capire quanto accaduto. Potrebbe essere l'effetto sfumato d'un'ultima pasticca, conoscendosi. Tempo al tempo, ora devono occuparsi del bordello e di ciò che al suo interno potrebbero trovare. <Compare> Compare? <cosa te ne frega del nome? Non si giudica un locale dal nome! Il mio locale a Kusa> Eccolo sciorinare delle informazioni e nozioni, a suo parere importantissime. <si chiama Kukoku.> E fin qui, okay. Dov'è il problema? <Capisci che nome di merda? Però, è lì che puoi trovare tutto quello che desideri!> Rasetsu, ti starai mica facendo pubblicità indiretta ed occulta? Quando il Tanzaku non ti basta, apri i bordelli anche nel territorio dell'Erba. L'entrata nel locale avviene senza troppi impedimenti, la qual cosa fa piegar un sopracciglio al Rosso. <Siete uno dei bordelli di bassa lega, eh?> Per non avere protezione o controlli all'ingresso, il motivo potrebbe essere esattamente quest'ultimo. Cerca di trovarsi delle risposte da solo, scandagliando la zona circostante alla ricerca d'altre informazioni utili al contesto. <In realtà> Comincerebbe col dire in direzione della fanciulla che li ha accolti all'ingresso, senza provare nei confronti di questa chissà che emozione particolare o necessità fisiologica. <vorremmo chiedere delle informazioni riguardante gli ultimi avvenimenti od attacchi di quel co****ne del Finto Dio.> Non ci sta credendo neanche lui al fatto d'esser così pragmatico e sicuro, tanto da osservar la figura di Pomyu con quella strana testa d'orso. <Ma ci senti con quella addosso? Cioè, respiri?> Rasetsu! Non è il momento opportuno per dire qualcosa del genere, non lo sarebbe a priori per educazione, ma sappiamo tutti benissimo che se ne frega altamente del buonsenso e ragiona soltanto seguendo il suo consueto libero arbitrio. Lascia le braccia ciondolanti lungo i fianchi, spostando il proprio peso corporeo dalla leva inferior manca all'altra. Di conseguenza, le iridi terrebbero ancor sotto controllo la zona, volendo assicurarsi che non vi sia niente di strano. Per quanto stupido e ritardato appaia, i sensi sono all'erta per captar qualsiasi movimento sospetto. <Ma se andassimo dalle pu***ne?> Spalleggia ancora Pomyu, ghignante e tronfio. <La signorina qui sembra molto disponibile> Leccaculo di prima categoria, sapendo bene come comportarsi all'interno d'un bordello per quanto di bassa lega esso possa essere. Vuol dapprima ricavare informazioni dalla fanciulla in questione, dopodiché potrebbe passare ad altre figure dalle quali prenderne ancora. <io guardo ma non tocco, eh!> Li senti gli occhi della serpe dritti sulla nuca, vero? Quelli che, a qualche chilometro di distanza, ti tengono sotto tiro. Scacco matto, Rasetsu, e neanche sei sposato. Un genio! Infine, attenderebbe soltanto d'essere scortato verso qualche luogo appartato, ammesso anche Pomyu accetti l'idea (sul serio te lo chiedi?), in attesa anche di possibili risposte da quella. [Chakra ON: 90/90] ~ [Tasca Porta Oggetti sul Gluteo SX: 2 Fumogeni, 2 Tonici Rec. Chakra, 2 Tonici Coagulanti | Tasca anteriore del pantalone DX: 3 Sbrilluccica Rossa; Tasca anteriore del pantalone SX: 3 Sbrilluccica degli Odori; Tasca posteriore DX: 3 Sbrilluccica dei Suoni] Tutti si muovono, anche quell'orso gigante inquietante e anche amatore delle parolacce e delle donne a quanto pare. Lei e Ren si trovano ad essere unite insieme per andare da quei bambini , le domande vengono poste mentre la sua compagna lancia del denaro a terra, comprare qualcuno è decisamente meglio che prenderlo a schiaffi, specialmente se si tratta di bambini poveri e malfamati come quelli. Ne ascolta il loro dire, osservandoli tutti e tre in viso uno per uno cercando di capire come quelle tre piccole teste lavorino < mh, bene. Se non volete accettare il denaro che la mia amica ha messo qua per voi..allora significa che me lo riprendo > il corpo che agile si muoverebbe verso il basso, verso quel sacchettino lanciato da Ren per riacciuffarlo con la mano destra da terra piegando il proprio corpo in avanti al massimo della propria agilità < con questi sai quanti dolci potrete comprarvi? > bastarda? Si, ovvio. Ma la cosa brutta è quello che arriva dopo, perchè non è entrata anche lei dentro quel maledetto locale? Invece di trovarsi con dei bambini e un vecchio dietro le spalle. Un brivido di disgusto le scende lungo la schiena, il senso di vomito che sale mentre si volerebbe velocemente per il nuovo arrivato < g-grazie signore > un dire molto nervoso mentre prova, cerca piuttosto di scansarsi per evitare di doverlo colpire e ucciderlo davanti a tutti, il corpo che si muoverebbe velocemente, a metà della propria massima velocità, verso destra per provare ad avere 1 metro di distanza almeno da quel vecchio sdentato < il m-mio padrone potrebbe vederti e ucciderti se non tieni giù le mani > e anche lei lo avrebbe fatto a fette e dato in pasto ai peggiori uccelli del mondo ninja, ma comunque cerca di tenere in piedi quella storia, come se fosse veramente un abitante dei luoghi notturni e appartati della zona < piuttosto bambini, li volete questi soldi? Posso tranquillamente trovare qualcun altro a cui darli per avere quell'informazione > la voce che cerca di mantenersi piacevole ai loro occhi, ma le iridi tengono ancora sotto controllo anche il vecchiaccio, sia mai che allunghi le mani di nuovo. Ma qualcun altro si mostra a loro, un ragazzo molto più piacevole di quanto possa immaginare, lo osserva per poi mandare una breve occhiata alla stessa Ren "è tuo" , ecco cosa potrebbe leggere in quel messaggio visivo, sempre che la stia guardando ovviamente. Purtroppo a lei son capitati un branco di ragazzini e un vecchio maniaco. Che belle le missioni eh? < dunque, a chi mi rivelerà di più darò questo sacchetto > le azzurre passano in rassegna a quei tre volti così simili e diversi allo stesso tempo. Attende dunque, senza perder di vista anche il vecchio e Ren, sia mai che la donna finisca nei guai con l'altro individuo che le sta osservando. [2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale , fuuda con 5000 ryo][chakra on][uso agilità 50 col vecchio ] [Bambini - Bordello] Il tintinnare delle monete nel loro sacchettino, ai piedi dei bambinetti - decreta l'inizio di una palese trattativa dove Ren decide d'ascoltare con il mento platealmente basso, tenendo il collo appena ricurvo - snudato da ogni orpello o marchio. La nervatura che s'incastra, deflette e flette appena, issando la mancina a sfilar dalle labbra lo stelo bianco. Una nube presto diradata dal suo stesso respiro che, taurino, getta fuori una stanchezza repressa. Occhialetti dalla montatura dorata sul setto che mettono a fuoco prima l'anziano, poi il giovane allettante alle sue spalle. Peccato che l'unica cosa che si farebbe Ren, ora come ora, sarebbe un caffè. O Ekazu, se non fosse incazzata. Le labbra esangui stringono il filtro lasciando spazio a chi di dovere di parlar prima di lei, snocciolando sitazioni e movimenti con un colpo d'occhio che vorrebbe capir in quale situazione peculiare ci stiamo imbattendo. Analitica ripercorre le parole dei bambini, affibbiando ad ogniuno di loro un nome rappresentativo, quanto meno. Uno bugiardo, uno assente, ed uno a cui piace mangiare. Le labbra disegnano disgusto, una linea marmorea che rompe la ristagnante atarassia. < mh. > Che bella situazione. Di sicuro niente che potrebbe trascrivere nel Noctis, o che sia degno di nota. Ed allora, decade l'importanza dell'attimo. Delle proprie gesta. Dei propri sforzi. Forse, per Pomyu - sarà diversamente. Cerca di controllarlo e dal filo conduttore che li lega in modo indissolubile arrivano segnali. "{Siamo entrati. E' pieno di puttane. Credo che io e Rasetsu abbiamo messo in soggezione qualcuno. Non capisco.}" Un ilare incomprensione dalla creatura tragicomica, lasciando il sipario sul silenzio di Ren per proiettarci invece alla volta di Pomyu. Allampanato e per niente smilzo, curva appena la schiena quando passa la porta andando ad incontrar parole e figurini. " Ma amico di cosa parli, almeno Kokoko sembra misterioso. Un misterioso colpo di tosse." Ragazzi, chi ha fatto questo team? Chi dannazione ha messo Ryuuma e Pomyu uno accanto all'altro. Io la vedo già fallire. O diventare eclatante. La testona da mascotte s'abbassa, i fili neri che la cuciono nella carne, suturata e oramai ossidata - si tende appena divenendo rossa. L'haori nero vien pigramente allargato mostrando un petto nerboluto, dalla pelle d'avorio e le cicatrici tipiche di un ninja d'altri tempi. Non troppo lontani. Non troppo distanti. "Deve esseci venuto un mio amico. Un tal Ruggero. E' un drago delle spade, un ninja coi controca**i." Ecco che smatta, passo dopo passo. Lambisce anche il commento di Ryuuma sulla protezione del luogo, divagando con le dorate dall'antro nero, passando corpo dopo corpo, ma focalizzandosi sulle presenze MASCHILI del locale. Non ha certo tendenze curiose, sia mai, però di solito si potrebbero vedere brutti ceffi, o per lo meno, chi ha strani visi storti. " E chi respira più " Però ci vede bene, eccome se ci vede. Gli occhi si muovono dal panorama alla donnina davanti, muovendo un solo passo verso di lei per poter carpirne le fattezze. Seno piccolo. Fianchi al punto giusto. Siamo del team culo, quì, e di fatti pende la testa per poterne vedere il profilo. Che assomigli a quello di Ren, almeno, vagamente. "Siamo gente pacifica e piena di soldi." Più o me. "Diamo una botta, qualche domanda, e leviamo le tende. Ti da fastidio?" Quando le belle donne hanno smesso di suonare per allietar gli uomini. Il bordello, all'epoca che fu di Sen, era già di per se uno squallore degno di nota. Ed infatti snifferebbe l'aria cercando l'acre odore dell'oppio e dell'alcol. Niente? "Kek." Una risata secca, esalata, come se volesse dare per scontato che il fine è platealmente ovvio. Andiamo a puttane? E me lo chiedi? Infatti pungola Ryuuma con il gomito, muovendosi dentro al locale in tutto il tentativo di superare la donnina, per mettersi comodo da qualche parte. "Un amico di un nostro amico, ha un cugino parente suo -" Indicando Ryuuma con il pollice. "Che ha il fratello che ci ha detto che s'è visto quì, ma siccome la gente spara solo stronzate, siamo venuti per capirlo da soli. Avete informazioni?" Il petto si solleva, il pollice della mancina incastrato sotto l'obi bianco. "Possiamo avere una ragazza, fresca se possibile - la voglio rossiccia, con le lentiggini, minutina. Non troppo formosa o mi ricorda mia madre e mi metto a piangere cazzo. Tu, Rasengan? Davvero niente? KUKUKU - nah dai non fare così, chi guarda è una spia. A lui una bambolina bionda, me lo sento che ti piacciono. Bionda, bassina, aria innocente. Sei quel tipo di uomo?" Va bene, caliamo il sipario su sti due? Okay, perfetto. Tornando da REN e SANGO. L'iride come una lama cercherebbe di capitombolare sulla mano del vecchietto, lasciando che sia la rossa a sbrigarsela. Lascia che sia lei a parlare, muovendosi pigramente con i fianchi alla volta del manz-ragazzo. La mano libera a sbottonar i primi tre bottoni della camicia, ed il petto bianco porcellana si mette in mostra sotto i raggi del sole. < Sapete quanti dolci si comprano con i soldi? Probabilmente tutto un konbini. Un konbini pieno di dango, takoyaki, daifuku, mochi. I mochi fragola e cioccolata. > La voce modula, mentre piano si scosta dal fianco di Sango annuendo con un cenno del mento. Captando il 'via' ed andando di qualche passo più in la - verso il ragazzo. Alza la mano a richiamarne l'attenzione, scostandosi subito dopo gli occhialetti dal setto nasale. Emula un SORRISO. Ren sorride. Aiuto. Una scia di denti bianchi in mostra, cercando di attirarlo a se' rimanendo a meno di dieci metri da SANGO, dalle sue spalle esattamente. < Scusami. Posso chiederti un informazione? Io e la mia amica - in realtà, stiamo scrivendo il giornale. Vorrei scrivere del Finto Dio, lo trovo una figura eclettica davvero. Sai dirmi qualcosa? > Beh, non tutte bugie. [ck on][onmyoton: on] [ck = 60/65 ][ Pomyu accanto a Ryuuma ] [3 tonici ck - 3 tonici coag.][300 ryo nascosti addosso] La situazione sembra comica e pradossale: da una parte due posate (forse) ragazze e dall'altra due maniaci. Andiamo con ordine, però, perchè qua, altrimenti, si fa solo confusione. [Bordello] Passiamo al duo maniaco. Ryuuma è un pentito, uno di quelli che ha fatto bisboccia fino a ieri e che ha deciso di abbandonarsi alla vita coniugale. Che fortuna la sua amata! La ragazzina all'entrata li segue, cercando di aiutarli a trovare ciò che più desiderano. < Uhm. Va bene signore .. > Si riferisce a Rasetsu < Se vuole, lei può andare al bar, tra poco ci sarà uno spettacolo a luci rosse se vuole solamente vedere, non toccherà, ma magari qualcuna .. potrebbe allungare le mani ... > E sinuosamente, sexy e maledettamente provocante, fa passare la mano sul corpo del Rosso dalla spalla sinistra al fianco sinistro. Gli fa anche un occhiolino < Quello che succede qua, rimane qua tesoro. > Lo stuzzica. Mentre Pomyu attira indifferenza, forse per i suoi modi. < Per lei signore .. > E' pur sempre un cliente < .. possiamo proporle Kiko, la matrona del bordello, oppure Kila, una fanciulla che adesso è libera di soddisfare ogni suo .. piacere? > Si, perchè una creatura del genere è da definire come persona? Cosa sceglieranno i due anti eroi? [Bambini] Qui la situazione è più agitata, ma tutto ruota attorno a Sango che fa e disfa come meglio crede. Partendo dai bambini, la prima cosa che fa è rubare il sacchetto dei soldi agli stessi. Il bimbo alto < Che poveraccia > Ahia. < Fi, fignora .. fi dia i ffffoldi .. > Sempre la bocca piena. Ma la cosa che non sanno è della levatura morale e del potere delle due ragazze che hanno davanti. Il vecchio, invece, si ritrova a palpare l'aria, sfortuna per lui. < S-s-s-s-s-ignora .. i-i-i-i-i-o ho i s-s-s-s--soldi, se vuole > Sì, ti fa intendere che, essendoti spacciata per una dama di compagnia, lui ha il denaro per soddisfare te e le richieste del tuo fantomatico padrone. I bambini, però, insistono. < Io! Io! Io voglio i dolci!!! > Il bambino grassottello parla e rivela di voler il cioccolato, o i dolci, insomma, ha fame. Se presti attenzione alle parole dei bambini, troverai una soluzione al loro tranello, perchè si: ti stanno prendendo in giro. Il bassotto dice < Nonno cosa fai? > mentre lo smilzo < Nonno? Ma che dici? > Insomma, uno dei due sta mentendo? Forse si, e chi è quello che mente? Unisci i puntini Sango, la risposta è davanti a te. Ren, invece, si trova davanti ad una nuova figura, distante a circa 5 metri dal crocchio di persone che si è venuto a creare. < Uhm? > Lo vedi, un bel ragazzo, fisico scolpito, faccia angelica, biondo, occhi azzurri: un adone! < Buongiorno signorina .. > Le sorride, ovviamente. < mmm si, ho sentito di quest'attacco. Che vuole sapere? Spero di avere tutte le informazioni che possono aiutare una donna tanto acuta! > Fa un po' il cascamorto eh, ma forse è nel gioco delle parti. Chi lo sa. Tutto è confuso e tutto non è molto chiaro. [Turni liberi][No time limit ora][Per domande e dubbi contattatemi]
La ragazza, anziché rispondere alle domande che le vengono rivolte, sceglie soltanto di prestarsi ai piaceri che vorrebbero gustarsi i due antieroi. Una piccola vena sulla tempia di Rasetsu inizia a prendere forma, cosciente del fatto che ha bisogno di quelle informazioni se vuole portare la pagnotta a casa anche oggi, arrotondando lo stipendio come si deve e come di consueto. La vede avvicinarsi, il fare provocante e quel dito che ne sfiora il corpo. Irrimediabilmente, la mancina del Kokketsu s'alzerebbe. Il gomito andrebbe a flettersi, cercando di portare la sua mano e le dita ben divaricate tra di loro in prossimità dell'arto altrui. Qualora sia riuscita ad afferrarlo, pur non avendo grande forza in corpo ed essendo molto fragile e gracile fisicamente, vorrebbe spostarne il braccio senza causarne eccessivo dolore. Vuole soltanto che non lo tocchi. <Io so bene cosa stai cercando di fare> Il ghigno s'affila sol sul lato sinistro, mettendo in mostra i lunghi denti aguzzi del Mostro. <adulatrice, carina e disponibile coi clienti> Continua a parlarle, nel tentativo di sfruttare per quanto possibile un tono convincente, austero, severo e... penetrante. Vorrebbe che questa gli dia maggior ascolto, specialmente che risponda alle sue domande e che non svii il discorso verso il mero lavoro. <non puoi lasciarteli sfuggire altrimenti il tuo pappone non ti paga o peggio.> Sono locali malfamati, del resto, potrebbero venir trattate nei modi più schifosi. Lui ne sa qualcosa gestendo un locale non dissimile da questo, pur trattandosi principalmente d'una copertura per i suoi loschi affari. <Ora> Prorompe, alzando appena il timbro vocale e cessando qualsivoglia presenza di sorriso, volendo inclinarsi innanzi verso la figura di quest'ultima, apparendo minaccioso per quanto possibile e ben poco disponibile alle chiacchiere. Basta scherzare. Va bene farsi prendere dall'euforia di essere al Tanzaku, ma c'è un limite a tutto. <quando IO ti faccio una domanda> Stringerebbe, qualora l'avesse afferrata già prima, l'avambraccio della ragazza. <TU mi rispondi e lo fai anche SUBITO.> Cerca di intimidirla, esattamente come gli insegnamenti della Yakuza vogliono. <O vuoi che il tuo culo finisca a battere nei vicoli del Tanzaku?> Minaccia, com'è giusto che sia. <Ho anch'io un bordello, so come si lavora qui dentro e so come farmi rispettare> Lo sguardo diviene ancor più serio, assottigliando le palpebre e palesando l'intenzione, anche se sol tra le righe, di poter far del male al prossimo qualora non intenda rispondergli. La voce penetrante dovrebbe fungere in maniera adeguata al contesto. <perciò parla e solo dopo ti pagherò tutte le pu***ne che potrai portarmi. Metti sul conto di Jinto.> Un nome che dovrebbe bastare a chiunque, specialmente nel Tanzaku Gai, per convincere qualcuno a fare il proprio gioco. <Quindi, bambolina? Ci sono stati attacchi di recente nei dintorni? Non farmi usare la forza, il tuo corpo è una miniera d'oro.> Conclude, ferreo nella volontà che vorrebbe imprimere nelle proprie parole, giostrando la situazione a suo vantaggio e imbastendo un dialogo accurato, secondo i suoi canoni. <Se non sai niente, dillo ma fammi parlare con qualcuno che ne sappia.> Glaciale, sol al termine le lascerebbe andar il braccio, sempre ammesso l'abbia dapprima afferrato, con uno strattone. [Chakra ON: 90/90][Tentativo Voce Penetrante] ~ [Tasca Porta Oggetti sul Gluteo SX: 2 Fumogeni, 2 Tonici Rec. Chakra, 2 Tonici Coagulanti | Tasca anteriore del pantalone DX: 3 Sbrilluccica Rossa; Tasca anteriore del pantalone SX: 3 Sbrilluccica degli Odori; Tasca posteriore DX: 3 Sbrilluccica dei Suoni] Perchè proprio a lei dovevano capitare non solo i bambini, ma anche il vecchio, trovandosi alla fine a doverli gestire tutti quanti solo per avere delle informazioni..evitando di prenderli a botte uno ad uno, si anche il vecchio < no no bambini, vi ridarò i soldi quando avrete raccontato ogni cosa > il sorriso permane cercando di tenere sotto controllo la situazione, non che stia accadendo nulla di male , nessun attacco in vista ma chi potrebbe mai dirlo? Con la coda dell'occhio osserva anche la compagna allontanarsi per quei metri andando ad impattare contro la sconosciuta figura. Lo osserva un poco cercando di comprendere viso e parole sempre che ci riesca. La conversazione si fa più interessante adesso, il nonno dei bimbi che dice di avere dei soldi, il grassoccio che vuole solo mangiare ed avere i soldi..e lo smilzo. E' stato lui dopotutto partendo col dire che non c'era, che non ha visto nulla, dopotutto anche il fratello l'ha accusato di esser un bugiardo.. < il mio padrone per oggi non desidera che io riceva altri..clienti. Sto lavorando per lui > il sorriso diventa immediatamente nervoso al solo pensiero di esser toccata da quelle mani < dunque ragazzino > il sorriso che si fa maligno adesso rivolgendosi al mingherlino nuovamente, le iridi che si incastrano in quelle altrui per richiamarne la completa attenzione come se volesse ipnotizzarlo < vedo che qua qualcuno non me la sta raccontando giusta > il sorriso che si assottiglia sempre di più ma la voce resta calda, carezzevole, invitante < ti ho detto che ti darò i soldi > fa tintinnare la borsa piena di monete della compagna < e tuo fratello ha pure tanta fame..non è così bel bambino? > le iridi che si volgono per qualche secondo anche al cicciottello presente . Se sono poveri, come fa quel bambino a sembrare ad una palla? Vuole solo avere anche il suo appoggio < quanti dolci, quanto cibo..e quanti vestiti nuovi.. eppure basterebbe solo una semplice informazione per avere tutto questo > il volto che si fa triste adesso, angosciato al sol pensiero di quello che potrebbero perdere, sta ovviamente giocando sporco < che dici? Possiamo fare questo patto come fanno gli adulti? Sei un ometto ormai e .. > la voce che si abbassa divenendo un solo sussurro, un sussurro solo per lui < sono sicura che i tuoi fratelli ti guarderanno come un eroe e anche tutti gli altri bambini del quartiere > come ci si rapporta a dei bambini ella non lo saprebbe dire esattamente, ma tentar non nuoce dopotutto < non vuoi tutto questo? > [2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale , fuuda con 5000 ryo][chakra on] [Bambini - Bordello] Qualcosa fende il brusio del bordello, tirando una stangata in testa a Pomyu; "{Non perdere tempo. Devi avere risposte. Dimmi cosa piace agli uomini, devo farlo. Ora.}" Chiedere consigli a Pomyu non è certo la soluzione migliore, in questi casi. Eppure Ren, davanti a quell'adone, sembra non saper esattamente che fare. E allora emula /lui/ - o meglio - quello che a lui piace vedere. Le cosce fasciate nei pantaloni a vita alta, i geta intrecciati premono piano sul terreno andando a puntellar la pianta contro il marciapiede - in una posa distratta, ma colloquiale. Lascia che le spalle rilassandosi mostrino sotto il bordo del pizzo, il dolce ma giovane promontorio del seno. Non un graffio sulla pelle. Non un marchio, o una cicatrice che possa effettivamente condurre questo figurino alla volta di una vita da kunoichi. All'appellativo d'acuta, le labbra esangui s'allargano in quel sorriso - come uno spiraglio di sole in mezzo alla tempesta. < hn - mi piacerebbe sapere dove è stato condotto, se è stato rivendicato e come erano fatti gli uomini. > La montatura degli occhialetti sfilata ora aleggia nei pressi della bocca, pensante, mordicchiando il gommino che coccolerebbe altrimenti l'orecchio. Occhiali fini, in ogni caso, che tintinnano docilmente contro le labbra. La man gemella invece scrolla la cenere a terra in una minima mossa del pollice a ridosso del filtro. < Spesso scrivo degli articoli privi di spessore. Mi piacerebbe proiettare i miei lettori in questo mondo, nei suoi segreti. Adoro i segreti. Chi non ne ha del resto? > Lo sguardo scivola sulla schiena di Sango, cercando di capire quale situazione stia vivendo e se, in caso, dovesse trovarsi in difficoltà. Uno sguardo fugace, ma mirato. Le lentiggini sul viso baciate da questo sole torrido, che sfiora l'estate, finisce per socchiudere gli occhi, riportandoli sul ragazzo. < Li conosci, i ragazzini? > Non è tipa da indovinelli, ma ha deciso di mantere la calma. Un profilo basso. Non è la stessa cosa per Pomyu. "{Ci stanno solo facendo perdere tempo, cazzo.}" Il suo modo di scusarsi con Ren? Probabilmente sì. Lascia che sia Rasetsu a fare la scena, rimane zitto ed irritato per quel depistarsi. Ti spinge nella posizione di domandarsi come mai. O cosa stiano nascondendo. Osserva il bar, osserva quella ragazzina che dovrebbe esser stata oramai fermata dalla mano del rosso. L'orso lo affianca, abbassa di poco il capo nel suo esser una montagna d'uomo per nulla promettente. I denti digrignano appena, tentando d'allungar la man dritta alla volta dell'orecchio di lei, dal lato diameticalmente opposto a quello catturato dal compagno. Come una carezza che le sposta una ciocca dietro il padiglione auricolare. "Cosa pensi, che sia arrivato il circo?" Probabilmente, un orso ed una figura dubbia, potrebbero risultare divertenti. Eclatanti. Figurini egocentici e marionettisti del chaos nei luoghi che toccano, trascinandosi dietro un alone di malsane risate. Anche davanti ad un plateale orrido. Fosse riuscito a scostarle la ciocca dietro l'orecchio, abbasserebbe il testone, parte della schiena perennemente incurvata in avanti, come una iena grigia e bianca. "Se non rispondi al rosso, prima che qualche troietta arrivi da me a ****** * ********" Scusa ma doverosamente censurato. "Faccio crollare sta baracca del cazzo piena di gente utile quanto un dannato lampione rotto." Che tocco di francese. L'iride dorata si solleva, fosse possibile, scansandosi il necessario per lasciare a Rasetsu il palco, e lui, andar verso il bancone. A bere. Chiaramente. "Qualcosa." Qualcosa di forte? No, va bene qualcosa. [ck on][onmyoton: on] [ck = 58/65 ][ Pomyu accanto a Ryuuma ] [3 tonici ck - 3 tonici coag.][300 ryo nascosti addosso][DIST. MAX POMYU - REN = 500mt] Forse la situazione comincia a scaldarsi, ma solo a causa degli animi ancora dei membri. Diciamo che è come se tra una zona e l'altra ci fossero mentalità totalmente differenti. Forse, dopotutto, è un bene che vi siate dvisi così. [Bordello] Ryuuma e Pomyu gettano chaos nella sala e creano trambusto, minacciando una povera ancella che altro non fa se non accogliere clienti. Impaurita dall'atteggiamento del Rosso e dell'Orso scappa, scappa non prima di essere stata minacciata. E' in lacrime. Fugge dove? Verso una porta da cui esce una donna alta, sinuosa e dannatamente bella: mora, con una capigliatura puntellata da forcine e spiedi. Un kimono lungo, sinuoso, una donna divina quasi. < Sono Kiko, la matrona. Cos'è tutto questo casino? > Dice avvicinandosi a Ryuuma, mentre Pomyu va al bar a bere. < Eccole il qualcosa, il nostro miglior cocktail > Simpatico il barista, vero? Ma qualche cosa attirerà l'attenzione di Pomyu, dalla sua destra, una figura sinuosa come una serpe si avviicina a lui. Veste una vestaglia che non nasconde praticamente quasi nulla, se non la zona intima, insomma, cerca polli da spennare. < Io ho delle informazioni succulente, vuoi seguirmi? > Insomma, va al sodo, forse a Pomyu interesserà. Devono scegliere i due: affidarsi alle due figure femminee oppure rinnegarle e affondare i loro dispiaceri nell'alcol? [Bambini] Sango e i bambini, un copione già visto. Manca solo la trasformazione, vero? Un brivido corre lungo la schiena della Ishiba perchè il vecchio è lì che la guarda e non la molla. I bambini, invece, continuano a comportarsi da bambini < Signora .. > Parla il basso < Io non sono mai andato a vedere l'attacco, ci è andato lui .. > Indice lo smilzo che urla < Non è vero! Sei andato tu > Insomma, battibeccano l'uno con l'altro senza trovare una spiegazione. Ma perchè? Chi dei due sta mentendo. < Fignorina .. > Il cicciottello si avvicina a Sango e le allunga la mano, come a volerle parlare < Lui è cattivo .. > Indicando il vecchio. Ma come? Non era il nonno? < Io voglio la cioccolata, io voglio i dolcetti. > E si aggrappa alla gamba di Sango che ora dovrà assecondare un piccolo e cicciottello bimbo. Non è cattivo, non lui almeno. Ora hai un 50 e 50: chi dei due bambini mente? Il bassotto o lo smilzo? Ricorda bene, nelle loro parole c'era la verità che ti serve: ti hanno già fatto capire chi possa essere il bugiardo. Rimembra le loro parole, analizza tutto ciò che sta succedendo. Ren, invece, provocante ed aiutata da Pomyu in regia suscita interesse nell'altro, specialmente quando si mostra sensuale < Ehm .. > Deglutisce < Ehheheh > Ridacchia come uno scemo < Mi fa piacere che lei sia una giornalista. Se vuole seguirmi la conduco dove pare ci sia stato questo attacco. > E lento cerca di allontanarsi. Ren lo seguirai? [Turni liberi][No time limit ancora][Domande e dubbi chiedete]
La fanciulla, strattonata in malo modo da Rasetsu, scappa via in lacrime. Sia Pomyu che il Rosso le hanno fatto non poca paura. <Senti> Si rivolge proprio allo spirito che s'è allontanato, nel frattempo, in direzione del bancone. <tu mi piaci, cazzo> Non nel senso malizioso della frase in sé dato che lo Scienziato ha abbandonato la via del libertino con chiunque possa anche soltanto respirare. <bel discorsetto prima.> Avrebbe un futuro nella Yakuza se non fosse irrimediabilmente morto e appartenente ad un'altra figura dalla quale non può separarsi. Tuttavia, or deve concentrasi sulla figura della matrona che chiede loro cosa stia succedendo in quel locale. S'avvicina al Rosso, il quale piega un sopracciglio e scruta con attenzione e vivido interesse la figura che ha davanti a sé: alta, sinuosa, sicuramente molto bella e con un portamento femminile e raffinato. Quasi non si direbbe essere la proprietaria di quel bordello. Tuttavia, non è il momento per soffermarsi sulle apparenze, dato che ha necessità di raccogliere altre informazioni utili allo scopo. Porterebbe le braccia ad altezza del petto, piegando queste ultime ed unendo appunto le dita tra di loro. Queste formerebbero, in rapida successione, i seguenti sigilli piegando e unendo le dita per eseguirne di diversa tipologia: Cavallo, Tigre, Scimmia, Cane. Fatto questo, concentrerebbe un proprio flusso di Chakra, un sottile filamento col quale vorrebbe andar ad investire la mente avversaria. Qualora sia riuscito ad unire le due menti, la sua a quella della donna, dovrebbe suscitare in quest'ultima una strana quanto insensata ed innaturale trance. L'infatuazione sarebbe chiaramente momentanea, dettata soltanto dal Genjutsu che vorrebbe instaurarle, sfruttando il proprio Chakra e le capacità delle quali dispone. Si sa, è solito diversi in molti modi il nostro Kagaku e vuol sfruttare la propria lucidità poiché quest'ultima è spesso assente, assuefatto alle droghe come suo solito. Dovrebbe apparire nei di lei confronti come la persona più bella del mondo, facendola cadere nella trappola d'aver di fronte l'amore della sua vita. <Andiamo, Kiko> Divarica le braccia verso l'esterno, medesimo modus operandi di quando ha ripreso possesso del suo ruolo di Genetista e dell'Ospedale di Kusa. <è tutto qui quello che hai da dirmi?> Il ghigno ferale s'allarga sul pallido ovale del Rosso, sotto un paio d'occhiali dalla montatura rossa e uno sguardo divertito ed a tratti malizioso. <Voglio soltanto sapere se ci sono stati degli attacchi di recente per mano del Finto Dio. Voglio capire se è passato da queste parti, se c'è scappato il morto o se ha infastidito qualcuno nella zona.> Qualora riesca, stenderebbe l'arto destrorso per condurre il palmo e le dita della mano relativa a contatto con la guancia altrui, sfiorandone le delicate carni con un tocco leggero. Ci sa fare quando vuole, per quanto simili atteggiamenti potrebbero non bastare nei confronti di chi sa farci più di lui. <Ti prometto un appuntamento romantico, soltanto io e te~> La fitta al cuore l'avverte ma non vi dà peso. Non è con lei che vi andrebbe nonostante tutto, non sta tradendo la fiducia di nessuno. E' lavoro. E' in missione. <Non farti pregare.> Aggiunge con tono mellifluo, alimentando la malia che dovrebbe aver generato dapprima con successo. [Chakra ON: 75/90][3/4 - Tentativo Fascino Irresistibile] ~ [Tasca Porta Oggetti sul Gluteo SX: 2 Fumogeni, 2 Tonici Rec. Chakra, 2 Tonici Coagulanti | Tasca anteriore del pantalone DX: 3 Sbrilluccica Rossa; Tasca anteriore del pantalone SX: 3 Sbrilluccica degli Odori; Tasca posteriore DX: 3 Sbrilluccica dei Suoni] [Bambini - Bordello] Probabilmente non ha seguito con abbastanza cura quel gioco tra bambini, questi fili illusori che stringono la gola dell'Ishiba e la fanno rimbalzare da un quesito all'altro. Ren si distrae, origliando ed osservando a sprazzi quel giovanotto ridacchiare e dir di esser disposta a mostrare un luogo. Non è un fare ambiguo? Le labbra si scansano dalla sigaretta, il nodino di fumo creato in aria vien soppresso da un abbassarsi di quello stelo fino a tangere il terreno. Ha funzionato. Ha funzionato? Quindi, esser donna, ha anche delle utilità. Si lascia scollata, per quel che potrebbe interessarle. Lascia che il rivolo di fumo le esca dalla bocca, ultimo e denso, scansando il capo in direzione di Sango e delle ultime battute. Dovrebbe esser abbastanza vicina da udirne le parole: E' cattivo. Le ciglia muovono zaffate immobili, le spalle ruotano debolmente all'indietro andando a ripescare una posa statuaria. Una posa da milita quale, effettivamente, è. Si discosta dal corollario d'immagini, lei, come un pesce fuor d'acqua. < Ishiba. > La richiama, mentre quello s'incammina. La mancina che si muove piegando solamente le leve verso il palmo e verso l'esterno, come se volesse invitarla ad avvicinarsi. A lasciar perdere giochi perdi-tempo a cui lei, non avrebbe la pazienza di partecipare. Inspira pigramente, leva le spalle e si muoverebbe ad attendere la donna, che in caso si muova verso di lei - decreterebbe l'inseguir di quell'uomo, a passo placido. Altrimenti, finirà per abbandonare quello scenario e concedersi un respiro, un ritrovar di calma che non andrà perduta. Non ora. Passando a Pomyu, accanto al nostro amabile Ryuuma di quartiere - si riserva un sorriso sghembo sotto il testone. Lo osserva in silenzio e, per certi versi, si scalda con le parole del Rosso. "Anche tu. Dovremmo parlare, quando abbiamo finito di far casino." Si schiarisce la voce, confessando quel piacersi a vicenda. Un bel duo, non è vero? Gli occhi s'affilano, posandosi al bancone e ignorando totalmente il barista. La donna dalle vesti trasparenti. Occhi che cercano il seno, ovviamente, soffermandosi senza aver nessuna reazione vitale. Nessuna di quelle che si dovrebbe vedere in un uomo davanti ad una donna nuda. Ciondola il capo, rimanendo prossimo a RYUUMA sempre. Non abbandona il suo fianco un attimo, spostandosi al massimo di un metro, due metri. "{Si mette male. Rasetsu però, è una bomba.}" Aggiorna Ren, mentalmente, osservando quello scenario senza aver nulla da dichiarare. Ne nulla da prendersi davvero. "Perchè non parliamo quì, io e il Rosso abbiamo questa strana perversione. Io vi **** e lui osserva. E sono un esibizionista." Scherza, quando non lo fa? La testa ciondola pigramente, andando a batter le dita lungo il bordo del banco, sollevandosi appena dal poggiolo acaparrato. "Dimmi qualcosa che mi spinga a venire con te. Non esser noiosa." Osseva il rosso, di sbieco, tenendolo d'occhio. Sempre. [ck on][onmyoton: on] [ck = 56/65 ][ Pomyu accanto a Ryuuma ] [3 tonici ck - 3 tonici coag.][300 ryo nascosti addosso][DIST. MAX POMYU - REN = 500mt] Non è mai stata brava con gli indovinelli e quei tre ragazzini la stanno mandando fuori di testa totalmente, cosa dovrebbe fare..come dovrebbe riuscire ad estrarre a dei bambini delle informazioni senza picchiarli pubblicamente e appenderli a testa in giù? REN DOVE SEI! La domanda esplode nella propria testa, quella che duole lievemente per un piccolo dolore di concentrazione ma non perde di vista nessuno dei presenti, sempre con quel fare calmo ed elegante. Analizziamo la situazione. Tre bambini. Il cicciottello che adesso si attacca a lei, il magrolino e il basso che si accusano a vicenda, come i bambini sanno fare e infine..il vecchio stesso chiamato "nonno" che adesso viene accusato di essere cattivo. Cattivo. E se tutto fosse solo un genjutsu? Non ne ha idea, non può saperlo e allora perchè non provare a sciogliere qualsiasi contatto mentale? Le mani salgono al plesso solare a formare il sigillo della capra . Si concentra su tutto il chakra che possiede in corpo, lo sente vibrare e proverebbe dunque a spingerlo all'interno del proprio corpo al massimo della potenza scuotendolo al massimo delle proprie capacità, scuotendolo in modo da provare a contrastare un eventuale genjutsu nemico. Gli occhi sempre aperti, alla ricerca di un qualche tipo di cambiamento. Non sa bene cosa stia accadendo ma prova a voltarsi leggermente per avere Ren sott'occhi. Vedrebbe anche lei probabilmente quel ragazzo allontanarsi e forse anche invitarla a seguirlo. No. Se si fossero separate in quel modo sarebbe stata più dura di cercare di convincere dei bambini a collaborare..e un vecchio da mandare probabilmente all'altro mondo, tanto il passo è breve a giudicar dal bastone, avrebbe semplicemente dato una spintarella verso l'aldilà. Cosa fare adesso? < perchè invece di litigare tra di voi, non mi dite quello che sapete? > la voce che cerca di rimanere calda e ferma come prima, la pazienza ormai al limite prima di sbottare con una bellissima tempesta. Calma. La calma è la virtù dei forti no? No. < e poi..perchè il nonno sarebbe pericoloso? > domanda inevitabilmente al cicciottello vicino a lei , cercando di comprendere chi sia in realtà, cosa stia realmente accadendo. Deve trovare un modo, una scorciatoia. Lo sguardo corre alla compagna lontano, come muoversi dunque? La sente richiamarla, un ultimo sguardo a quei bambini < visto che non volete aiutarmi e non volete il denaro, andrò via. Non ho tutta il giorno per stare qui con voi > un mezzo sorrisetto insolente prima di partire alla volta della compagna, decisamente più rilassata insieme all'altra donna rispetto che da sola con quel vecchio maniaco, e più vicina a quel giovane bello, il sorriso più malizioso che possiede viene sfoderato solo per lui < salve > spera vivamente che almeno lui abbia delle informazioni per loro. [2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale , fuuda con 5000 ryo][chakra on][tentativo rilascio illusorio 2/4 ][chakra 77/80]
Giocata del 08/06/2020 dalle 14:41 alle 19:59 nella chat "Tanzaku Gai - Vicoli"
OHHH FINALMENTE LE BOTTE! Ma nessuno si stava picchiando! Ah, spoiler allora. Fatto sta che la situazione è totalmente differente tra le due zone, come se fossero due realtà parallele che non si sfiorano: da una parte l'ordine generato dal caos dei due zoticoni, dall'altro il caos generato dall'ordine delle due donzelle. Ma, almeno il fato, cerca di mettere ordine a quanto sta succedendo. [Bordello] Bene, qua si sta decisamente più calmi, sebbene i loro modi fossero alquanto meno pacifici. Ryuuma e Pomyu sembrano due agenti in borghese, sebbene non si sa di quale ordine e quale dipartimento. Tra i due, il rosso è decisamente più pacifico, ed è già paradossale questa cosa. Tramite un genjutsu riesce a rendersi irresistibile alla vista di Kiko: forse solo un genjutsu lo avrebbe potuto rendere irresistibile. Non è di certo come il suo braccio destro della Yakuza, coff coff. Sta di fatto che riesce ad ammaliare efficacemente la donna che sembra rasserenarsi ed essere più sciolta. < Si, ci sono stati attacchi .. > E poi si volta verso Pomyu e la ragazza che lo sta incalzando. < Tu! > Verso Pomyu < Vieni qua .. > E poi verso la ragazzina < Vai a pulire la tua stanza, arriva un cliente dopo. > Quasi a volerla cacciare, evitando che possa ascoltare. La ragazza, nonostante una certa voglia di Pomyu, non si sa se voglia di ucciderlo o rallegrarlo, asseconda la scelta della matrona e li lascia soli. < Bene .. ora siamo soli. Sì. C'è stato un attacco > Dice a Ryuuma almeno, se Pomyu non l'avesse raggiunto < C'è stato un attacco isolato, ma non sappiamo bene che cosa volessero. Nella piazza .. lì c'è stato un attacco > Ricordate la piazza? Sì, dove ci sono Ren e Sango. < Due sono poi entrati in questo locale e sentivo che parlavano di una zona dei confini tra Kusa e Konoha. Altro non hanno detto. Non hanno causato vittime, solo qualche spavento .. erano due giovanotti .. > Ma aspettate, i due che sono in piazza non sono un vecchio ed un giovanotto? Ora Ryuuma e Pomyu possono ancora godere di questo stato catatonico di Kiko per farle domande, anche se sembrerebbe aver vuotato il sacco. [Piazza] Bene, si diceva di due giovanotti no? Esatto, ma qualche cosa non torna. Ren sembra voler attirare l'attenzione dell'Ishiba, non accontentando pienamente il giovane ragazzo che sembra anche risentirsi. "Non sono bello abbastanza?" Si chiede, ma forse la sua domanda viene ben presto smorzata da un sentimento di rabbia nei suoi confronti, forse immotivatamente. Forse, invero, non è nemmeno molto in bolla. < Volevi sapere di un attacco vero? Eccotelo il tuo attacco! > Ad una distanza di circa 5 metri da Ren si ferma. La ragazza potrà vedere distintamente comporre dei sigilli in sequenza: bue, cinghiale, drago, tigre e tigre. Il chakra viene fatto confluire in terra da cui emerge un bestione dalle sembianze gorillesche con coda. < Attaccala! > Afferma mentre l'utilizzatore, in preda al rifiuto .. scoppia in lacrime! Hai spezzato un cuore Ren! Per questo motivo, il gorillone ti corre incontro e cerca di sferrarti un pugno sulla testa, dall'alto verso il basso, per piantarti a terra come un picchetto. Sango, invece, era partita con l'intenta di trovare manzi. E invece si trova davanti tre petulanti bambini ed un vecchio maniaco. Ma spesso la verità è che spesso non tutto è come sembra. Forse ha trovato la quadra. Sango, infatti, decide di attivare una conoscenza di tipo accademico per liberarsi finalmente di quella dannata illusione che .. un momento, non c'è nessuna illusione! I bambini sembrano impauriti dall'avanzare del vecchio che .. così vecchio non è! Era una trasformazione. La tanto amata tecnica della trasformazione. Stai a vedere che non c'era da fidarsi del bimbo basso e, forse, era lui su cui puntare per avere delle news? Ora però i fanciulli, impauriti da questo cambio repentino di look del vecchio si spaventano e scappano. Sango, voltandosi, potrà vedere un vero manzo! Alto sul metro e novanta, muscoloso, fisico scolpito e a fatica trattenuto da una canotta scura, pantaloni attillati, scarpe comode. Biondo, occhi azzurri. Un altro adone, in pratica. < Mi spiace ferirti, ma sono ordini del nostro capo! > Ed anche lei viene presa di mira dall'attacco del giovane taijutser. Facendo leva sul suo piede sinistro, il nemico carica un calcio con la gamba destra intenzionato a colpire con lo stinco il fianco destro di Sango che, nonostante sia girata, potrà avvedersi di quanto sta succedendo a causa dei suoi sensi sviluppati da ninja. Insomma, le due donna sono finite nel percorso con il teschio. [Turni liberi][Ultimo fato senza time limit][Sango - taijutser: distanza di contatto, nemico alle tue spalle. Hai 2/4 di turno per schivare un calcio che ti mira il fianco destro. Resto del turno libero][Ren - gorilla: 4 metri | Ren - piagnone: 5 metri (1 metro dietro al gorilla). Hai 2/4 per difenderti dal colpo dall'alto verso il basso. Resto del turno libero][Per domande o dubbi scrivetemi]
Come sempre finisce dalla parte sbagliata della situazione, un orso e uno spacciatore che si godono un locale di donne lascive e trovano informazioni, mentre lei e Ren ..portano i pantaloni. La situazione precipita velocemente non solo per lei ma anche per la compagna di missione, difatti non sapendo dell'attacco di due giovani in quella stessa piazza come possono aver compreso subito? Eppure si trovano accerchiate, ognuna con un manzo diverso, si perchè non proprio sotto i propri occhi ma proverebbe sempre a tener sotto controllo tutti con la coda dell'occhio per evitar sorprese, ecco che giunge la sorpresa più sorprendente, quel vecchio porco si trasforma in un bel ragazzo, troppo palestrato per i suoi gusti e troppo biondo , tuttavia meglio di un vecchio decrepito attira ragazze < oh molto meglio così...e stavi comunque cercando di palparmi il culo con le sembianze di un vecchio.. non ti senti umiliato da te stesso?> perchè non infierire a colui che si rivela star mentendo veramente, dunque quello non è il nonno dei bambini e quel nano di bambino l'avrebbe pagata, lo avrebbe avvolto nella propria carta e fatto una mummia. Un monito per chiunque cerchi di prenderla in giro in una qualche maniera e modo. La cosa che non la sorprende è il fatto che l'uomo provi ad attaccarla, se lo aspetta, e da quella distanza e quella muscolatura può anche comprendere che tipo di arti possa utilizzare l'altro. Un brivido scende lungo la schiena , il proprio fianco esposto al suo calcio, potrebbe spezzarle tranquillamente il bacino se la colpisse di pura forza e potenza. La mente che si affila, attiva e preparata più a quel combattimento che cercare di convincere tre dannati ragazzini a darle delle informazioni . Il corpo che reagisce a quell'attacco, il baricentro che si sposta in avanti , le gambe che flettono verso il terreno mentre i piedi puntellano con forza verso il basso. Lo stesso busto si inclina in avanti, le spalle che si flettono in avanti con le braccia, le gambe che dopo aver racchiuso quella potenza ai propri piedi scatterebbero in avanti dunque, il corpo che proverebbe a muoversi il più velocemente possibile con i sandali a spingere contro il terreno per avere maggiore forza. Prova a spostarsi di 2 metri da lui provando a voltare il corpo di 180 gradi in modo da non dargli più le spalle ma il volto adesso sorridente, così da mettere una distanza maggiore tra lei e il bell'uomo < non pensare che sia facile colpire una donna > il sorriso che permane < peccato, sei carino dopotutto ma..mi hai attaccato. Devo ucciderti > le mani che velocemente salgono al plesso solare per provare a formare il sigillo del drago e mantenendolo. Richiamerebbe adesso quel suo elemento insito in lei, il katon che brucia perfino la propria innata e quanta ironia quando scoprì che quello è il suo primo elemento, lo stesso che potrebbe danneggiare la sua magnifica carta, ma non siamo qui per parlare di questo. Richiamerebbe a se quell'elemento cercando di intingerlo all'interno del suo chakra, questo se fosse andato tutto bene subirebbe una modifica permettendole dunque di utilizzare le tecniche di quel tipo. Il chakra adesso verrebbe convogliato all'interno dei polmoni fino a riempirli al massimo, il viso sempre rivolto al bel biondino e allora proverebbe a rilasciare quell'alito del drago cercando di imprimere tutta la sua abilità nel ninjutsu. Una cosa potrà notare , sempre che la tecnica avvenga, che la sua abilità col ninjutsu è migliorata ancora un poco, non molto ma comunque un passo avanti rispetto a quel muro che non è mai riuscita a sfondare prima di allora. < Rossa, hai bisogno di aiuto? Se riusciamo ad avvicinarli..potrei incastrarli entrambi > ovvio che si riferisca alla compagna, sperando che la sua voce le arrivi e magari riesca a portarli entrambi vicini, molto vicini. Il suo piano potrebbe andare a buon fine, magari provando a confinarli entrambi nella sua cupola di terra, ma ancora non è giunto il momento . [2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale , fuuda con 5000 ryo][chakra on][tentativo spostamento 2 m in avanti 1/4 + tentativo alito del drago ][chakra 52/80][agi 100 - nin 130] Oh, come tutto cambia - in una giornata che già le aveva sporcato le labbra di una tenue noia, sembra che tutto le riservi un colpo di scena eclatante; s'era voltata verso Sango, per richiamarla a se e seguire quella che da pista, sembra rivelarsi esser un enorme trappola per topi. La palpebra calata per metà mentre brancola nell'ipotesi di cosa o chi possa essere questo finto Dio, cosa voglia, o con quale strategia si stia espandendo a macchia d'olio su praticamente tutte le terre ninja. Le labbra appena dischiuse per dire qualcosa alla volta della donna di carta - che si spegne pigramente all'arrivo di un minimo segnale: "{Abbiamo qualcosa, a quanto pare.}" La voce di Pomyu le accarezza la testa facendole frenare il passo in direzione di quel fusto - per quanto poco possa sollazzar la sua anima vedere un bell'uomo. E di specchio a lui, lei muoverebbe le dita, lasciando che il chakra si sciolga dai propri kirakurei e costruisca una minima ramificazione lungo le braccia, le mani. Sfiora l'elemento del raiton. Il fulmine. E ne prende possesso alterando quei torrenti formati con tanto minuzia. Tigre. Bue. Cane. E minuscole scintille andrebbero a crearsi tra le falangi, pigramente in allungamento vero il gorilla che le corre in contro. Cercherebbe di prenderlo in pieno petto per aver il minimo margine di fallimento, essendo il bersaglio attualmente in movimento in sua direzione per /rallentarlo/ ovviamente. O eliminarlo. O quanto meno, dissuaderlo dall'attaccarla. < Un attacco non organizzato, non da' fastidio al tuo capo? > Lo da' per scontato, essendo fino ad ora stato tutto calcolato. Dagli attacchi, ai movimenti. E la scarica elettrica dovrebbe abbandonar l'indice, come un fulmine a ciel sereno. Le gambe pigramente allargate nel mantenersi della posizione, le ginocchia che finiscono per richiudersi qualche frangente. E quella domanda le carezza l'anima, come se ci fosse qualcosa di profondo in tutto ciò. E la maschera di porcellana, impercettibilmente incrinata da accaduti di cui nessuno può realmente parlare, rimane pervasa da essenza artica. < Non ho occhi per il bello. > Lo confessa a mani basse, focalizzando il proprio essere - quel sistema ramificato ricreato dalla fusione della forza fisica e psichica, nel plasmarsi nella forma del corpo. Gli tsubo, quei piccoli pori che costellano il corpo, secernano la giusta dose di chakra che possa coprirla completamente. Come etere. Come una placenta. Liquido ed al tempo stesso, come adamantio - s'intrinseca centimetro dopo centimetro - dal capo, ai piedi. < Solo per la verità. > Ed effettivamente tant'è. Non c'è niente di più importante e - dopo la suggestione dei sigilli, in una tecnica che non può comprendere davvero, lascerebbe che il chakra defluisca dalla pianta dei piedi a terra, senza scappare dal gorilla. Anzi. Le leve inferiori si muovono, si flettono spostando appena il baricentro in avanti per avere la giusta trazione alla volta del nemico, nel mero tentativo di sgretolare le distanze verso l'uomo. L'unica differenza? Il chakra lasciato affluire, come torrenti dirottati alla giusta foce, la tirerebbe passo dopo passo a dislivellarsi d'un lampo. La verità? Ha sempre odiato gli indovinelli, è troppo pragmatica per queste cose astratte. E' troppo precisa. Calcolatrice. Analitica. Fosse riuscita ad utilizzar la tecnica del rilascio finale, essa si muoverebbe in linea retta, andando contro il gorilla posto, teoricamente, sopra il proprio capo. < Lavoriamoci, Ischiba! > L'urlo verso Sango in risposta. E la terra è come un ventre, torpido, dove la patina di chakra la ricopre il necessario per tenerla al sicuro. Una mente fotografica che dovrebbe dirle d'uscire esattamente tra il gorilla e l'utilizzatore. Al centro perfetto. <{Ci sono dei problemi qui, dillo a Ryuuma, ma tu devi rimanere. Devo sapere tutto. Tutto quello che puoi scoprire.}> I comandi sono chiari, ed il Noctis viene sicuramente prima della missione di oggi. Il sudore lascia spazio ad uno scenario molto più tranquillo dove Pomyu, guarda con insofferenza - non proprio, ma vabbè - la ragazzina svestita andar via dalla sua visuale. Gli occhietti dorati dietro il testone da orso sembrano quasi affogarsi in quell'immagine, origliando bellamente le parole tra Ryuuma e Kiko. " Mhn. " Le labbra vibrano, senza alzarsi dalla sua sediolina alle spalle del rosso. "Una zona al confine tra Kusa e Konoha è questa. Senza dubbio?" Tra la certezza e l'ipotesi, alzandosi dalla sua sediolina per affiancarsi al Rosso. "C'è un problema fuori, due problemi con i capelli rossicci e forme di donna, mhn. Credo siano sotto attacco." Ed in ogni caso, lui starebbe lì - ad osservare Kiku e attender probabili altre risposte. La man dritta andrebbe a grattarsi il testone, le spalle rilassandosi appena in avanti. "Quindi, potrebbe esser stato anche un attacco per depistare da qualche altra zona? Insomma. Niente vittime. Solo spavento. A me sembra fumo negli occhi, no?" E la mole si scioglie, mettendo da parte l'esser egocentrico che è per avere maggiori risposte. Ci servono. A dire il vero, aspettiamo solo che Rasetsu vada - per entrare nel caldo delle domande. Il Noctis ha fame. [ck on][onmyoton: on] [ck = 44/65 ][ ] [3 tonici ck - 3 tonici coag.][300 ryo nascosti addosso][DIST. MAX POMYU - REN = 500mt] [REN: 2/4 SAETTA - 2/4 RILASCIO FINALE] Gli occhi del Rosso sarebbero ben focalizzati su Kiko, ammaliata tramite una delle sue illusioni migliori. Sì, esteticamente parlando, soltanto grazie ad un Genjutsu riuscirebbe ad attirare qualcuna che non sia Kouki. Ciò spiega perché fosse un assiduo cliente dei locali a luci rosse prima di farsi fregare. Ad ogni modo, la donna sceglie di rispondere alle loro domande e spiega loro che v'è stato effettivamente un attacco nella piazza, laddove le due pulzelle hanno deciso di recarsi. <Due giovanotti?> Potrebbero tranquillamente non c'entrare col Dio, ma questo è tutto da accertare. Non avendo alcuna informazione utile a riguardo, devono continuare a cercare. C'è stato un attacco, il che è già un bene per via del fatto che si son tolti un dubbio di mezzo, quello cardine. <Va bene così, Kiko> Mellifluo nel tono, sogghignando come suo solito, cercando d'apparire sempre irresistibile agli occhi dell'altra a meno finché non sarà uscito dal bordello. A prescindere, raggiungere le altre sarebbe adesso un punto focale della faccenda, idoneo per portare a termine correttamente la missione. Al tempo stesso, però, dovrebbe esser proprio Pomyu ad avvisare il giovane Demone della situazione creatasi nello spiazzo dove c'erano dei bambini scalmanati. Solleva gli occhi al cielo, brontolone come sempre, iniziando ad avviarsi verso l'uscita. <Grazie mille per l'ospitalità, ma è il momento di andarcene da questo posto di merda!> E lascerebbe persino che venga richiamato quel flusso di Chakra col quale ha reso possibile quell'illusione e quella malia ai di lei danni. Una volta fuori, inizierebbe ad alternar con veemenza le inferior leve, raggiungendo la velocità massima che con la sua gracilità riuscirebbe a raggiungere. Piegherebbe il busto innanzi per darsi maggior aerodinamicità durante il moto in questione, ottenendo un angolo retto con le proprie braccia ben aderenti ai rispettivi fianchi. Non possiede chissà quale celerità di movimento né di reazione, ma ciò non dovrebbe in alcun modo impedirgli di raggiungere il punto designato a meno che non venga fermato prima da qualcun altro. Non ha certo necessità né obbligo morale alcuno nel volerle difendere od aiutare, vorrebbe soltanto tornare all'obitorio il prima possibile e lasciarsi alle spalle questa giornata fastidiosa. Quindi, continuerebbe a muover le gambe per quanto possibile cercando di raggiungerle, senz'altro compiere se non l'attivazione della propria innata, ormai sviluppata in toto. Solleverebbe l'arto manco, portando il polso a contatto con i denti aguzzi. Morderebbe con forza sfruttando la durezza dei denti e i canini, così da aprirsi un lieve solco sulla pelle che permette al Sangue Nero di vedere la luce. Esso, una volta esternatosi dalla ferita aperta, inizierebbe ad aleggiare attorno alla figura del Rosso. Due lacrime di sangue scenderebbero dalle guance, fermandosi alla base del mento. Renderebbero persino gli occhi più scuri, adornati della stessa aurea maligna e divenuti altresì giallastri come quelli della piccola Serpe. Il sangue che gli aleggerebbe attorno ne ricoprirebbe l'intero corpo con una cappa composto dello stesso liquido, coagulatosi per prendere la forma d'un cappuccio che si poserebbe sul capo. La tunica scenderebbe dabbasso, sfilacciata, etera come se fosse esattamente la morte ch'è venuta a prendersi i suoi amati peccatori. Gli manca soltanto la falce, ma non è mai stato in grado d'usarla e possiede veramente poca forza per farlo. Un'aura violacea ricca di piccole scariche elettriche - insignificanti e solamente sceniche - lo dovrebbe circondare così come la tunica appena descritta. Alle estremità di braccia e gambe, si troverebbero delle goccioline nerastre che potrebbero essere usate nella creazione dei costrutti qualora ve ne sia la necessità in futuro. [Chakra ON: 71/90 | Punti Vita Ryuuma: 98/100][1/4 o 2/4 (in base alla distanza che separa la piazza dal bordello) - Spostamento] ~ [Tasca Porta Oggetti sul Gluteo SX: 2 Fumogeni, 2 Tonici Rec. Chakra, 2 Tonici Coagulanti | Tasca anteriore del pantalone DX: 3 Sbrilluccica Rossa; Tasca anteriore del pantalone SX: 3 Sbrilluccica degli Odori; Tasca posteriore DX: 3 Sbrilluccica dei Suoni] Ancora una volta il fato comodamente sta a vedere tutto questo da una posizione sopraelevata, uno scranno quasi. Vi guarda e sorride. Questa volta, però si concentra maggiormente dove l'azione È nel vivo, ovvero in [Piazza]. Sango è la prima ad agire in termini di tempo. Prima colpita e prima a doversi difendere da un nemico che non è illusione, ma tangibile, vero. Il calcio viene schivato e, voltandosi, decide di sputargli contro una coltre di fiamme che miracolosamente viene schivata da metà corpo nemico. La restante parte? La malaugurata metà rimane nelle fiamme, caramellizzandosi e diventando una sorta di flambè. Ora sta a Sango decidere che fare, se lasciarlo lì morente o cercare di estorcergli delle informazioni che possano, in qualche modo essere utile. Forse, però, dovrà fare decisamente in fretta, visto che il nemico sta per esalare gli ultimi attimi di vita (1 turno al decesso). Ren, invece, si dedica anima e core al duo che la sta fronteggiando. Il gorilla viene fermato nel mentre in cui cerca di colpirlo. Forse, le due sono troppo forti per il tipo di nemico che gli si è parato davanti. Il gorilla viene colpito e la differenza di velocità si fa sentire. Si sgretola, diventando polvere. Ren, quindi, si trova, praticamente a contatto con l'altro, impaurito, non riesce a dire nulla. Forse non erano tirapiedi così forti come pensavano di essere. [Bordello] La situazione, qua, è diversa, pacifica. Ryuuma, accoglie le notizie raccontate, ma, avvisato del pericolo, decide di uscire e raggiungere le due amiche lasciate sole precedentemente. Lasciato il cotrollo della mente della giovane Kiko, ella stessa si sente ammaliata, ma ancora confusa, trovandosi davanti il solito Pomyu. < Uh? > Che ci fa qui? < Mi scusi, mi sono sentita un attimo .. rapita. > Afferma verso Ryuuma che lesto si allontana. < Tornando a noi .. no, parlavano di Kusa e Konoha, ma non so dirvi se si stessero riferendo a questo attacco o ad un altro. Parlavano anche di alture.. ma non penso ci siano alture da queste parti. Insomma, potrei anche aver capito male .. mi scuso. > Mortificata. Insomma, sapete di un attacco nella zona confine tra Kusa e Konoha e di alture. Maaaaa siete sicure che vi siano alture qua? Kiko potrebbe aver inteso male, alla fine, non è suo compito origliare certe conversazioni che potrebbero anche metterla in serio pericolo. < Come dice? No, quest'attacco è stato teso a delle mie ragazze, con il solo scopo di impaurirci. Non penso volessero far vittime. Forse, volevano soltanto minacciarci. Non saprei che altro dire. Non mi sembravano forti e minacciosi, erano due o tre .. non ricordo. > Triste. < Ma sono sicura: nessuna vittima. > Conclude. < C'è altro che vuole sapere? > Chiede, morigerata ed afflitta. Forse, sarebbe stato opportuno entrare tutti nel bordello, si sarebbe risolto tutto in fretta. Infine, Ryuuma, nel frattempo, raggiunge la piazza e nota chiaramente come la situazione sia sottocontrollo. Sango e Ren paiono saper badare ai due tirapiedi. [Turni liberi][Distanza Sango - uomo flambè: 4 metri][Ren - piagnucolone: contatto][Per domande o dubbi scrivetemi]
La schivata riesce, il corpo che si sposta ad una certa distanza di sicurezza e anche l'attacco va a buon fine con l'alito del drago che esce fuori da lei con una potenza incredibile. Un attacco che mette in ginocchio il nemico stesso , e anche quello affrontato da Ren stessa si ritrova con la coda in mezzo alle gambe. Le iridi che osservano quel corpo bruciare, la pelle staccarsi a pezzi e si ritrova l'Ishiba ad osservare il bel corpo dell'uomo prender fuoco, la puzza di carne umana bruciata che le pizzica le narici e impregna l'aria circostante < vedo che non eri così forte > nonostante fosse un potenziale taijutser, e quelli se ti prendono ti fanno male. Il volto gira su Ren osservando la sua abilità, il sorriso che si risolleva verso di lei conscia che non ha bisogno di aiutarla, non li. Ma torniamo a noi e all'ex bellissimo cosciotto di fuoco che ormai è in balia delle fiamme, chissà quanto male stiano provocando soprattutto alla sua psiche < stai morendo > una verità imprescindibile la propria mentre prova velocemente ad avvicinarsi a lui cercando di non farsi prendere da quelle maledette fiamme < dimmi tutto quello che sai..e ti donerò una morte veloce > che possa farlo o meno adesso non importa più < chi è il tuo padrone? Il falso dio? E l'attacco? Voglio sapere tutto o ti giuro che l'ultima cosa che sentirai sarà come lentamente separerò i tuoi arti uno alla volta dal resto del corpo..e cercherò comunque di farti rimanere sveglio e vivo per poter assaporare tutto il dolore > sadica, stronza, evidentemente quei bambini hanno prosciugato la sua umanità. Un nemico resta comunque un nemico nonostante tutto, che si arrenda o meno, ma almeno potrà provare a estorcergli tutte le informazioni di cui ha possesso per poter garantire all'alleanza un minimo di vantaggio sui piani di quel misterioso falso dio < non ho tempo adesso di aspettare, parla o muori > la destra che si punta direttamente in mezzo al volto del biondo, a mezzo metro di distanza per non bruciarsi, una minaccia poco velata insomma. A lui la scelta, morire o ..morire. No, non ha nessuna scelta, ma che lui lo sappia o meno poco importa no? [2 tonici recupero chakra, 2 tonici recupero chakra speciali , 2 tonici curativi, 1 tonico curativo speciale , fuuda con 5000 ryo][chakra on][tentativo spostamento verso il nemico 1/4 ][chakra 52/80][agi 100 - nin 130] [ck on][onmyoton: on] [ck = SE 28/65 ][ ] [3 tonici ck - 3 tonici coag.][300 ryo nascosti addosso][DIST. MAX POMYU - REN = 500mt][SE Area Elettrizzante (la tecnica è attivata, ma verrà rilasciata solo in caso di diniego informazioni - in caso contrario - decadrà)] Partiamo dalle zone più calme; Pomyu lascia che Ryuuma vada via dal bordello, rimanendo con Kiku oramai totalmente spaesata e colpita dalla recisione del fascino del rosso. L'uomo di per se', oramai abbandonato il banco per parlare con discrezione con la donna, si ritrova a trascinar palmo contro palmo nel soppesarsi di questioni e parole. Di per se', tra tutto, potrebbero esser cavallini come semplici teppisti che rivendicano un attacco del falso dio, che ora come ora, si ritroverebbe ad esser un nemico comune. Lo sguardo brancola nel buio, si rifà comunicando il tutto mentalmente alla sua padrona - che dal terreno vien fuori, mantenendo il rilascio attivo. Lo sguardo di Ren vacilla, confusionario, finendo per cercar un punto fisso in cui fermarsi. Tutto fumo negli occhi. "Non c'è problema..." Pomyu cerca di calmar la donna su possibili fraintendimenti e le spalle che finiscono per ricurvarsi appena, delineando piacevolmente pettorali ed addominali scoperti, cerca di riportarsi all'altezza della matrona assorbendo le informazioni. "Deve esser una donna interessante. Chi comanda un bordello, non è differente da chi comanda un Okiya." Il riferimento va' a Ren, che da semplice Maiko in accademia, s'è ritrovata a capo dell'Okiya senza poter per questo sapere esattamente come amministrare tutto, e tutte, effettivamente. Le labbra si piegano, occultate, rifilandole un sussurro. "Tutto." Esplica. Un tutto che trascende il luogo e l'accaduto, di cui siamo saturi da poter fare supposizioni ed un adeguato mandato all'Hasukage. Le mani si spostano verso il basso, verso i propri fianchi, appigliandosi. "I vicoli più sporchi sono pieni d'usignoli, ed io adoro sentirli cantare. Potresti lavorare con noi, sai cantar tanto bene quanto sai tenere la bocca chiusa?" La domanda scionata per Kiku vien seguita da un chiudersi dell'occhietto d'oro, visibile dall'antro scuro della fessura del testone. Un occhiolino per buoni intenditore. Un rapporto di lavoro. E mentalmente, si prepara una conversazione. Nella [PIAZZA] Ren osserva il gorilla venire meno, lasciando che la mano carica d'elettricità statica si rimesti le scintille tra le dita pigramente aperte. < ... > Che tipo di ninja sono, quelli che non reggono il confronto di due special jounin? "{Mi ha dato delle infomazioni. Erano ninja di poco conto, parlavano di alture? Una zona tra Kusa e Konoha. Mi ha assizurato uno zero killer in vittime. Che ne pensi?}" La rossa, tra le efelidi che le costellano il viso, storce le labbra, tenendo sotto tiro il fesso che ha d'innanzi. La mano s'abbassa come chi è oramai annoiato. Neanche il gusto di un graffio. Si stirerebbe invece la camicetta bianca zeppa di grinze. <{Sono uomini di Jinto? Questa è la sua zona, dovrebbe saper per lo meno cosa succede. Non credo a lui vada bene che attacchino, così. Senza sapere niente.}> Un bagliore come brace le riempie l'occhio, attingendo alla grande fonte come Siddharta; tra spifferi, urla, sussurri - scenari di Kurona davanti alla vecchia magione della Yakuza le percorrono la mente mentre parla ricevendo dall'altro lato un silenzio stampa. E Pomyu, davanti a Kiku, rimane quasi interdetto. Alza il capo dalla posizione finendo per aggiustarsi l'obi sugli hakama. "E Jinto, lo sa?" Ed ora, sta a Kiko dire le parole giuste. Siamo all'ultimo atto, e lo sguardo arso s'incrocia con quello di Sango, il proprio riflesso opposto. Una scia di soddisfazione, una macchia come opale negli occhi di piombo - lambendone la figura mentre macina l'ultimo mezzo passo verso il suo figurino. Fa cenno alla rossa con il capo osservandolo, allungando le braccia esili cercando d'avere ascendente su di lui. Sedurlo. I fianchetti. La vita stretta. Le cosce, s'appoggerebbero sulle sue. < Hai sentito? > Gli chiede, mescolando la voce di chi tendenzialmente sta zitto, con la goccia di fiele che avrebbe una donna nel dirti parole lussuriose. Capelli come fiamme, mozzate, che le aleggiano sulle spalle. Come se fosse aliena, ai modi di fare di queste terre. Eppure, tenterebbe di abbracciarlo con una dolcezza immane. Le braccia affusolate vorrebbero, con dolcezza, stringersi a livello della nuca. E così come prima, attinge al rilascio attivo sostituendolo, letteralmente. I pori che gettano chakra permangono, vaporizzano quella placenta creata rendendola soggetta al Raiton. Ed il sistema linfatico produce, come ormoni che vanno ad accerchiare lei, ed il suo amante di questa indecente giornata. < Ho una voglia tremenda che tu mi dica qualcosa che non so'. Qualcosa... Che nessuno sa'. > ... < Un nome. O qualcosa di differente. Sorprendimi. > I sigilli, dietro la nuca dell'uomo - fosse riuscita - sarebbero i seguenti: Drago, lepre, gallo, lepre, tigre. Lascia che sia la lentezza della tecnica ad avvalersi del tempo, senza ancora chiuderla del tutto - fino alla fine. Si prenderebbe del tempo per lei, per Sango, per il suo adorato giocattolo tra le braccia. Attende ch'esso parli, e al bivio c'è: Qualcosa d'interessante /la vita/, qualcosa d'inutile /la morte. L'attivazione c'è, il rilascio - invece - è nelle mani del destino, e delle parole che ci riserva il nostro adorato ninja da quattro soldi. [ck on][onmyoton: on] [ck = SE 28/65 ][ ] [3 tonici ck - 3 tonici coag.][300 ryo nascosti addosso][DIST. MAX POMYU - REN = 500mt][SE Area Elettrizzante (la tecnica è attivata, ma verrà rilasciata solo in caso di diniego informazioni - in caso contrario - decadrà)] Ormai siamo alla frutta, non manca molto, anzi, come direbbero alcuni: les jeux sont faits. Infatti il sipario sta calando inesorabile su questa giornata movimentata. [Bordello] Kiku continua a stare davanti a Pomyu e gli parla, sebbene sia davvero particolare avere un uomo con la testa di orso davanti. Le stranezze della vita! < Lavorare per voi? Non lo so. Non vorrei mettere a rischio la vita di queste mie ragazze .. sapete, sono tutto ciò che ho. > Una sorta di famiglia, in pratica. < Però, potreste venire qua, bere e magari, tra una chiacchiera ed un altra potreste godere anche della presenza di una delle mie allieve. > Non si sporca le mani lei, assolutamente. In pratica, è un "vedremo": non ha ancora preso una decisione, ma sono stati talmente accomodanti che la ragazza si sente al sicuro con quello strano essere. < Jinto? Non so .. > Non sa che cosa? Non sa se sappia dell'attacco? Se sappia che sono state minacciate? Non sembrano avere ottimi rapporti, però, ammesso che lo possa raccontare ad uno sconosciuto. [Piazza] Qui la situazione è meno calma, ma sottocontrollo. Tutto avviene sotto gli occhi di Ryuuma, lì che gioca con il sangue nero. Sango, invece, si accanisce contro un uomo semicotto. < Ahahahahah credi che possiate fermare il dio? > Non dice altro. Tossisce e sputa sangue < Voi morirete tutti. Pochi sono riuciti a sopravvivere ad un suo attacco > E quei pochi sono sicuramente degli eroi (coff, coff). < Farete la fine che meritate luride s****e > Gentile no? Ma dicendo questo si appassisce come una rosa nel deserto. Ren, invece, finge di amoreggiare con l'altro che diventa del colore dei capelli di Ren. Il problema è che la ragazza sta attivando una tecnica e crea una sorta di coltre elettrica attorno al nemico. < Uh .. eh .. > Risponde per versi < Abbiamo attaccato questa zona .. ma non ci interessa molto .. ora .. posso baciarti? > Lui ci crede, a Ren, eventualmente, la scelta sul da farsi. Insomma, avete alcune info: l'attacco è avvenuto tra Kusa e Konoha, ma potrebbe essere benissimo quello al Tanzaku, quindi, non è una pista decisamente calda. Si parla di alture, anche queste in zona di confine, resta da capire su quale confine, sebbene sia molto più difficile. Infine, Sango s'è fatta solo odiare da un nemico che in cagnesco l'ha guardata fino alla morte. La missione è compiuta, avete materiale a sufficienza per tirare alcune fila, magari, confrontandovi con altre figure, altri colleghi. Ora è tempo di andare e per Ren decidere che fare. [End, end obbligatorie][Brave tutte]
Tutto è andato secondo i piani, più o meno dato che l'uomo, sempre che possa chiamarsi tale ancora, continua a parlare a vanvera < spero che ti possano bruciare i testicoli così tanto che non lo dimenticherai nemmeno quando sarai morto > il sorriso non svanisce nemmeno vedendolo morire sotto i propri piedi. Non merita alcuna pietà ne rimpianto, uno stronzo in meno su quella terra non le fa che comodo. Il corpo si volta verso Ren e il suo spasimante < se non vuoi portartelo a casa direi che qui abbiamo finito..ah e per inciso, dobbiamo portarti con noi. Sei un nemico che ha collaborato col falso dio , non penserai mica che siamo così misericordiosi da lasciarti andare vero? > il sorriso permane mentre prova a passare sopra il cadavere del biondo e se non fosse ancora in fiamme farebbe molta attenzione nel passare proprio sui suoi gioielli di famiglia e schiacciarli sotto il proprio peso, la soddisfazione che si legge , inconsapevole di quello che troverà tornando al proprio clan e del messaggio di Tamaki stessa. Avanzerebbe con tranquillità verso quell'uomo ingiustamente innamorato (?) < ora o ci segui o ti faccio violentare da tutti quelli che incontro e prometto che non sarà affatto piacevole > non ha mezze misure quel giorno, si vede che ha perso la pazienza da troppo tempo ormai. La mano destra che invoglia il ragazzo a seguirla, l'indice che si muove con fare suadente per farlo avvicinare < sempre che tu non voglia ucciderlo, in tal caso a te il compito > si rivolge direttamente a Ren questa volta, è la sua preda in fin dei conti. Qualunque cosa scelga la donna , quell'uomo non se ne sarebbe di certo andato da uomo libero < ho sempre bisogno di piccoli schiavi che facciano cose per conto mio > che voglia aprire una filiare a Kusa di schiavi? Non possiamo dirlo ma in tutto ciò si avvia tranquillamente verso Ryuuma stesso che è arrivato chissà da quanto tempo < sei qui Rasetsu finalmente > lo sguardo che incede su quel sangue nero < è ora di tornare a casa > con le sue ultime parole andrebbe a dileguarsi verso Kusa, con o senza l'ultimo ragazzo non importa granchè, al fato e alla compagna l'ultima parola su cosa fare della sua inutile vita. [end] Se Pomyu si congeda incassando quelle parole, per Ren non è lo stesso. La testa d'orso accetta quel temporeggiare, quel vedremo, quelle parole alla volta di Jinto che sembrano esser sulle spine. Comportamento di chi nasconde qualcosa, o di chi non ha accettato una protezione da parte dell'Oyabun? Sembra salutarla, ringraziarla - e poi seguire il rosso soffermandosi fuori dal locale a luci rosse che dovrebbe esser oramai quasi notte. O per lo meno sera. I passi lignei di Pomyu che osserva quella costellazione di lentiggini abbracciata all'uomo, sembra cristallizzarsi nell'idea che possa oramai esser divenuta avvenente per qualcuno che non sia lui. "..." Un guardare contrito e in pieno disappunto. Per la corallina, sono un ammasso d'informazioni poco utili da cui possono uscire solamente supposizioni e nuove teorie. Gli occhi di piombo ad abbassarsi appena, devolversi all'amore come farebbe un credente con il suo dio. < Non è granche. > Lo sussurra ad un soffio dalle sue labbra, mentre il petto acerbo andrebbe stringendo quello dell'altro. Un avvenenza che non percepisce granchè, la nostra giornalista illuminata. Come se avesse una libido lenta, o sballata del tutto. E quindi s'è decretato da solo, direi, lasciando briciole di pane che non hanno niente a che vedere con la sua domanda. Non gli interessava attaccare qui, vuol dire che, probabilmente, è un attacco che cerca di depistare? Le ciglia abbassate mentre le labbra esangui si avvicinano alla bocca del nemico. Lo possiamo chiamare ancora nemico? Eppure nessun contatto; solo fiato tiepido che si spalma su quei petali di sakura. Le ciocche aranciate che le coccolano il collo, rilasciando la tecnica così come era stato deciso in precedenza. L'uomo dovrebbe esserne investito in pieno. E lei, da arpia, si circonda di staticità andando ad abusare dei liquidi conduttori in quella sacca di sangue e carne. Ne dovrebbe esser folgorato. < Mi dispiace... > La sopravvivenza di qualcuno, in questo caso, mette in gioco la sua insistenza su informazioni. Potrebbe condurla al Noctis, che sfrutterebbe le parole di un tale qualsiasi. E il dispiacere, i quelle pozze di mercurio, è reale. Liquido. Quasi commosso dall'esalarsi della morte che l'affligge. La tortura. Le solletica l'ego come se - sapesse - che qualcosa stia arrivando a mieterle e lei, fosse impossibilitata ad incrociarlo. Come una notifica d'arrivo. Lo lascerebbe andare dalle braccia solo una volta colpito dalla folgore, lasciandolo schiumare da solo a terra. Quando allarga le braccia, volgerebbe il profilo a Sango che - nel mentre, aveva ben pensato di portarselo dietro. Se solo non fosse morto, o morente, si isserebbe lasciandolo andare. Magari non è morto. < Mi dispiace ... > Un secondo, rivolto alla rossa. Come una bambina che ha stretto troppo il collo alla gallina. Qualche passo, ad allontanarsi dal ragazzo. Sperando che rimanga almeno abbastanza deficente da non poterla riconoscere in futuro. < Non penso siano di una qualche utilità. Potremmo dire, con quasi certezza, che sia stato un attacco al fine di depistar da qualcosa di più interessante. Pomyu ha delle informazioni interessanti, mentre torniamo ci aggiorniamo meglio. Questi? > Lo indica con il piede, muovendone il collo solamente in direzione del suo folgorato. < Erano carne da macello. > E come tali, hanno fatto la loro fine. Le ciglia che si abbassano verso Sango, riservandole lo spettro di un sorriso malinconico. E' tardi per presentarsi? < In ogni caso. Ren. Mi chiamo Ren, Seimei. > ... E si torna a casa. Ricchi, come ieri. [ end ]