La nuova generazione

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11:14 Yosai:
 Ti sei portato dietro il sole di Konoha a quanto pare. Per tutto il viaggio non hai fatto altro che prepararti alla nebbia e all’umidità che avresti trovato sull’isola di Kiri e invece ora sei ormai sul Ponte Naruto e sembra davvero di essere al monte dei volti, se non fosse per il paesaggio decisamente diverso. Avanzi al centro del ponte, mastodontica figura, spicchi come un albero che si muove sulla superficie piatta e sempre uguale di quella lingua di asfalto che collega le terre ninja con Kiri. Come se non bastasse, ad ingigantire la tua figura c’è uno zaino degno di te. Enorme. Ormai completamente privo di forme, ridotto quasi ad una sfera con le spalliere, piena di bozzi e protuberanze generate dagli oggetti che tieni all’interno. Le cinghie cigolano e si lamentano, riuscendo a fatica a tenere chiuso il bagaglio. A vestirti, come sempre, calzari ninja chiusi anche sulle dita dei piedi, dai quali emergono le fasce da combattimento color rosso vermiglio che tengono ben salda la giuntura della caviglia e intrappolano nelle loro strette volute la stoffa dell’ampio pantalone del chimono che copre le gambe spesse e tornite. Un obi sottile rispetto a quelli tradizionali, di seta nera, cinge la vita che par stretta rispetto all’ampiezza delle spalle, Canotta nera in tessuto tecnico avvolge il torso come una seconda pelle, senza riuscire a nascondere le forme dei muscoli che guizzano sotto di essa ad ogni movimento, le ampie spalle stondate e le braccia scolpite son libere dal tessuto, lasciando il sole a giocare con le forme sinuose dei muscoli, deocrate dagli ampi tratti neri dell’immenso tatuaggio che ti copre il corpo, infilandosi sotto la canotta. Il collo taurino sostiene il solito volto affilato, decorato dalle evidenti cicatrici e da un ispido accenno di barbetta incolta e impreziosito dalle iridi del color dell’oceano che stai attraversando. Sei ormai in vista del portone e per un attimo ti soffermi sul chakra che scorre violento dentro di te. Inspiri profondamente. Ci sarà ancora da divertirsi in quell’isola? O quel sole metaforicamente simboleggia che la situazione a Kiri è stabile ora? [Chakra On]

11:17 Sakir:
 Il duo Inuzuka è di ronda questa mattina. E' stato mandato al Ponte Naruto, dove settimane fa ha sconfitto un trio di banditi e poco dopo è stato promosso di grado nel mondo degli shinobi. Indossa un paio di pantaloni blu, una maglietta azzurra e le sue scarpette chiuse. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken, legato ne fianco destro, dove al suo interno vi sono sei shuriken e tre kunai mentre nel portaoggetti, legato nel fianco sinistro, tiene tre fuuda con i tronchetti da sostituzione, un filo di nylon, un set di fumogeni, cinque carte bomba, due tonici di recupero chakra e due tonici curativi. Con sè ha anche avambracci, schinieri e guanti per protezione. Ovviamente indossa il giubbotto verde, ottenuto con la sua promozione, che lo identifica minimo con il grado Chuunin. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuroSi presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Ha pure la faccia piena di cicatrici: un taglio obliquo che attraversa il volto dall'alto verso il basso da destra verso sinistra, che intacca: la fronte, il sopracciglio destro, setto nasale, passa sotto l'occhio sinistro, attraversa la guancia fino al mento e un taglio verticale che parte da sotto l'occhio destro e taglia la guancia fino al mento. Ha il sigillo dell'Hirashin nelle scapole, impresso dal suo Sensei Yukio, ma ben nascosto da un tatuaggio, grazie alle mani della sua Kage, Furaya. Il suo compagno animale, AISU, è cresciuto ed un cane di razza Husky con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. Ha già il chakra impastato e cammina lentamente, osservando quel posto con fare pacato e tranquillo. La giornata è soleggiata oggi <Aisu, finalmente un po' di sole> dice con tono rilassato continuando con la sua ronda, avvicinandosi a Yosai, lentamente. [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmettitore]

11:42 Yosai:
 Ogni tanto alzi il mento appuntito verso l’alto. L’unica cosa da guardare più in alto di te è il sole. Ti fa strano rivedere quel posto con il sole. Davvero strano. Abbassi di nuovo lo sguardo, ormai il portone del ponte è davvero vicino, l’afflusso di persone che si dirige nel luogo per un attimo di tranquillità dai propri doveri si fa più importanti e tra questi le tue iridi blu, scure e pesanti, individuano una figura conosciuta. Non fai fatica a riconoscere la zazzera marrone, ne il quadrupede che gli gironzola intorno, eppure il tempo sembra per lui passato. Noti uno sfregio sul volto che non c’era l’ultima volta che l’hai visto. Il cane ha raggiunto una stazza che più si confà alla razza alla quale appartiene, ma soprattutto, quel giubbotto verde lo riconosci bene, ce l’avevano alcuni sensei in accademia, è un simbolo importante. Le labbra sottili si stendono in un sorriso che taglia i tuoi lineamenti rocciosi. Mentre ti avvicini. Incastri la lingua tra le labbra e ci soffi dentro, producendo un fischio forte ed acutissimo, intento a richiamare l’attenzione del quadrupede, oltre che del padrone. T’avvicini fino a raggiungere il distanziamento sociale di sicurezza, circa 5 metri. Fanculo i virus. Il sorriso ti rimane sul volto mentre lo osservi. E di te? Che cambiamento si nota in te? Beh se lui ha guadagnato un giubbotto tu nel frattempo hai avuto modo di perdere il tuo coprifronte. Per il resto niente in te è cambiato, se non che risulti ancora più alto e più grosso. Non hai mai smesso di allenarti e a guardarti si direbbe che tu sia intenzionato a raggiungere le dimensioni di una montagna. Scoppi di salute, letteralmente, ogni fascio muscolare sembra voler lacerare la pelle per espandersi ancora <ma tu guarda!> Esclami sorridendo verso il chuunin <Lascio Kiri con un ragazzino e un cucciolo e la ritrovo con un sensei ed un segugio> sposteresti all’indietro il piede sinistro per flettere il ginocchio fino a fargli toccare terra, portando una mano in avanti, a volerla far annusare ad Aisu <Come stai, Sakir?> Chiedi. Il tono di volume è un basso profondo che fa vibrare la cassa toracica del tuo interlocutore, ma il tono è solare. È una fortuna tornare in quel posto schifoso e trovare una figura conosciuta ad accoglierti. [Chakra On]

11:52 Sakir:
 Il flusso di gente in quel ponte non è tantissimo. Sono soprattutto commercianti che trasportano la loro merce fra un paese ed un altro e qualche Shinobi che viene richiamato a Kiri, visto che nonostante tutto sono ancora in guerra. Il sole è piacevole, visto le giornate di nebbia perenne e fra tutte quelle persone che stanno su quel ponte, c'è ne una conosciuta. La distanza fra i due anzi fra i tre si accorcia maggiormente, arrivando a cinque metri l'un dall'altro. Si studiano a vicenda prima che il suo compagno a quattro zampe, zompetta muovendo velocemente la coda a destra e a manca, facendo le feste all'Akimichi, provando a leccargli la mano che viene portata in avanti per poi cercare di leccargli il viso, con la lingua rosata <Ebbene si. Sono stato promosso a Chuunin dopo aver sconfitto dei banditi proprio su questo ponte. Gli stronzi ne volevano approffittare chiedendo un dazio a coloro che dovevano attraversare> sospira <Ho usato la logica e la mia strategia è stata molto efficace e poi sai che oramai Aisu è amante di strappare i coglioni ai nemici?> fa un ghigno, mostrando i denti canini appuntiti, tipici dei membri del Clan Inuzuka <Oramai non è un cucciolone come lo hai lasciato ma è diventato grande, forte, agile e veloce così come io sono diventato un Sensei dell'Accademia> mette le braccia al petto, incrociandole <La nuova generazione non sembra così male> ammette sincero prendendosi poco dopo qualche secondo di tempo dicendogli più serio rispetto a prima <Yosai, dove è il tuo coprifronte? Dove sei stato tutto questo tempo?> adesso ritorna in silenzio, cedendogli spazio e tempo per poter rispondere ma il tredicenne non distoglie lo sguardo dalla sua figura, vedendolo in piena salute, più alto e più grosso dall'ultima volta che si sono incontrati. [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmettitore]

12:15 Yosai:
 Stendi il sorriso nei confronti del cane, provando a mollargli due pacche sul cranio peloso, tra le orecchie, prima di far leva sul ginocchio piegato per alzarti di nuovo e tornare con lo sguardo sul ragazzo di fronte a se. Annuisci al dire di lui <Congratulazioni> commenti sorridendo, <devi esserne orgoglioso immagino> Della promozione, si intende. Inarchi un sopracciglio quando l’altro ti racconta la specialità del cane di fronte a te. Peculiarissima <Uh beh… sarà contento chiunque dovrà affrontarvi> commenti snudando la bianca dentatura. Forse ha ragione <Sai, Furaya mi ha detto la stessa cosa, riguardo alla nuova generazione> Commenti, ma tu? Che ne pensi? <Sarà il tempo a dire di che pasta è fatta> A te basterebbe anche solo capire a quale generazione fai parte, visto che a livello di età sei quasi più vicino a Furaya che non al chuunin davanti a te. A quella domanda il sorriso si riduce ad una linea <La mia è una situazione particolare, Sakir. Furaya custodisce il mio coprifronte.> Ammetti <Sono più un’arma nelle sue mani che nelle mani del villaggio che un ninja del villaggio ormai> Sottile, sottilissima differenza, eppur presente. Ti prendi qualche attimo di silenzio, ripensando all’ultimo discorso che hai avuto con la kage. Al patto stretto. Non approfondisci oltre per ora, sarà l’Inuzuka a fare domande se vorrà <Sono stato a Konoha. Mi sono dedicato al responsabile dell’attacco a Konoha.> Spieghi spostando lo sguardo sul quadrupede li intorno <Mi sono successe un sacco di cose, ci sono quasi rimasto secco quando l’ho trovato… Ho scoperto anche di avere due sorelle al villaggio…> Difficile fare un resoconto di tutto quello che è successo, a ben pensarci. <Ho avuto modo anche di conoscere un membro del tuo branco, Kawaki è il suo nome. Lo conosci? Il suo compagno era un cane enorme, nero come la pece> Usi il passato. “Era” e il tuo sguardo non è contento <Mi ha aiutato nella caccia… e ha pagato a caro prezzo l’aiuto che mi ha dato> ammetti, tornando con lo sguardo su quello di Sakir. <Ma dimmi, com’è la situazione qui? L’accampamento di Konoha è ancora in piedi> Non sai dell’unione dei due accampamenti. [Chakra on]

12:38 Sakir:
 Il neo Chuunin, ancora a cinque metri di distanza dal suo compagno, ascolta ogni singola parola pronunciata mentre il suo compagno quadrupede si prende le due pacche sul cranio peloso, fra le orecchie, prima di ritornare a mettersi seduto al suo fianco sinistro <Si. Sono veramente felice di questa promozione e sono felice di fare le lezioni in Accademia o nella tenda adibita ad essa> fa un nuovo ghigno continuando con <Dobbiamo dare fiducia alle nuove leve. Ognuno di loro, come noi, hanno del potenziale da scoprire e modellare> sospira facendo un altro paio di passi in sua direzione, accorciando maggiormente le distanze e si ferma a tre metri dall'altro <Furaya-Sama costudisce il tuo coprifronte, interessante e ho capito che non accetti di prendere ordini da altri del Villaggio ma solo dal Kage> alza il sopracciglio sinistro gesticolando con la mano sinistra per aria <Ho capito, ho capito> non è così stupido come sembra anche se ha solamente tredici anni <Sei stato a Konoha? Come è la situazione? So che il Nono e Furaya-Sama hanno sconfitto lo stronzo Mizukage e una copia del Dio ma c'era anche il Dem> spalanca gli occhi fermandosi a parlare <Cosa cazzo stai dicendo? Il Demone Rosso è tuo padre? Hai due sorelle al villaggio e perché solo adesso lo hai scoperto? Guarda caso solo dopo l'attacco al Villaggio> fa un lungo sospiro cercando di rilassarsi i muscoli e i pensieri <Tu sei stato a Konoha, hai trovato due sorelle e sei andato a combattere contro il Demone Rosso, insieme ad un membro del mio clan? >ripete in breve con tono secco <No. Non ho avuto modo di incontrare Kawaki ed il suo compagno> fermi fermi fermi. Ne ha parlato al passato <Perché hai parlato al passato? Cosa è successo al compagno animale di Kawaki?> vuol sapere la risposta il prima possibile e senza giri di parole <Il Demone Rosso ha ucciso un compagno? Stai dicendo questo?> stringe le mani a pugni, nervoso mentre il viso diventa rossiccio e alcune smorfie compaiono su quella parte del suo corpo <Si. L'Accampamento di Konoha è accanto a quello di Kusa. Si può dire che è un unico accampamento> dice solo questo visto che è impaziente di ricevere le risposte da parte dell'Akimichi e non solo lui, in quanto anche Aisu sembra avere le orecchie e il pelo drizzo e fa un ringhio ma non perché arrabbiato con Yosai ma per ciò che ha fatto suo padre. [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmettitore]

13:01 Yosai:
 Ascolti le sue parole. È diventato perspicace. Sarà da capire come avrà fatto a capire il tipo di legame che ti lega al Demone Rosso. Ma a prescindere da tutto, effettivamente forse scendere un po' più nel merito dei discorsi è un tuo dovere. Inizi annuendo <Userai lo scalpello come si modella la pietra o le carezze come si modella l’argilla, per far emergere questa nuova forza?> Approccio gentile o approccio violento insomma, metafore a parte. Annuisci anche al dire su Furaya <ci siamo fatto un patto a vicenda. Lei sarà mia alleata in ciò che riguarda il Demone Rosso, io sarò la sua arma nelle missioni in cui riterrà utile la mia presenza> commenti piano. Userai questo tempo per capire se il villaggio dal quale sei stato così tanto lontano è qualcosa che si lega alla tua anima o no, senza che nessuno ci vada di mezzo. Muti l’espressione sul tuo volto, severa e austera diventa, quando lo ascolti fare il resoconto. <Il nono e il decimo si sono trovati ad affrontare il falso dio e il Mizukage, ma non hanno avuto modo di prevedere un attacco da un altro fronte. Il Demone Rosso ha attaccato il villaggio dalla parte opposta, si è lasciato dietro una scia di morte e distruzione fino al quartiere Akimichi e si è preso mia madre> Parli con freddezza. La freddezza di quella corazza che ormai hai imparato ad indossare, soprattutto quando si parla di queste cose. <Quando l’ho saputo ho deciso che non avrei obbedito ad altri ordini finchè non avessi messo le mani su quel pezzo di fango. Sono tornato a Konoha e ho iniziato a seguire le tracce a ritroso partendo da Konoha. Ma da solo non ce l’avrei mai fatta, così ho chiesto aiuto nel quartiere Inuzuka, e Kawaki si è detto disponibile.> Un sorriso amaro. <Ho cacciato con lui… è bello cacciare con qualcuno che si sente una bestia almeno quanto me, ogni tanto> Chissà che un giorno non possa esser divertente anche cacciare con Sakir. Lo osservi, prima di schiudere ancora le labbra e finire il tuo racconto <Abbiamo trovato il Demone Rosso. L’ho affrontato ma ne sono stato sconfitto, Kawaki e il suo compagno sono stati coinvolti e… si> Ammetti alla fine <Il Demone Rosso ha afferrato il cane ninja di Kawaki e l’ha ucciso a mani nude.> Anche a te è capitato di far fuori un lupo a mani nude, ma diavolo quello è un cane ninja. Ancora ricordi le grida strazianti di Kawaki quando ha visto il suo cane morire. <Sono riuscito a riportare Kawaki al villaggio, per fortuna> Chissà come deve essere vivere senza compagno, per un’Inuzuka. Lo sguardo si sposta di nuovo su Aisu. <Non avrei immaginato potesse essere così doloroso per voi perdere il vostro compagno> Ammetti. Li guardi con un occhio nuovo, più consapevole. <Credo che la conoscenza delle mie due sorelle in questo momento sia più dovuta al fatto che sono tornato a Konoha per la prima volta dopo nove anni, che all’attacco del Demone Rosso> Ammetti. Per poi ascoltare le sue parole sull’accampamento di Konoha a Kiri <Mi fa piacere.> Ammetti <Ho incontrato anche Katsu di recente, mi ha detto che sei diventato allievo di Yukio Kokketsu> socchiudi lo sguardo <Com’è, come sensei? Ti fidi di lui?> è pur sempre un ninja dal passato controverso, decisamente instabile come persona. Ha senso chiedere. [Chakra On]

10:52 Yosai:
 Annusci nell’ascoltare le sue prime parole. Non è facole creare un proprio metodo d’insegnamento, sapersi adattare è una buona dote. Maturerà col tempo come insegnante e come ninja, sicuramente maturerà più di te che hai deciso di rifiutare i tuoi doveri di insegnante e di obbedienza alla gerarchia ninja per limitarti ai tuoi obblighi sul campo. La successiva domanda del chuunin Inuzuka ti desta un sorriso <Vedi, per me è molto difficile portare avanti battaglie in cui non credo. Sono stato quasi dieci anni lontano dal villaggio. Ero un bambino che odiava ogni pietra del villaggio e adesso che ci sono tornato sono un uomo che non sa niente del suo luogo di nascita. Non sono un bugiardo e non sarò uno di quegli ipocriti che si maschera dietro al giuramento fatto al villaggio lo scopo segreto di crescere e di diventare più forte. Ho trovato più corretto fare un patto con Furaya, che è una persona che stimo e alla quale sono disposto a legarmi, mentre aspetto di capire se sono davvero disposto a dare la vita per questo villaggio> Speri con tutto te stesso di si, ma non puoi dirlo, ci sono parti di te stesso che devi ancora scoprire ed è meglio che tu lo faccia il prima possibile, aspetti di te che se troppo radicati finirebbero per renderti impossibile la pacifica convivenza con altre persone. Ma come detto, questi sono tuoi problemi <In ogni caso si, certo che puoi considerarmi un tuo compagno. Se le cose fossero diverse fidati, te ne accorgeresti da solo> commenti. Non ci vai tanto per il sottile con coloro che non consideri tuoi compagni. Questo da sempre. Rimani poi in rispettoso silenzio ad ascoltare la sua storia, limitandoti a premere le labbra una contro l’altra, assottigliandole in una linea sottile <Non è una bella storia nemmeno la tua, Sakir, ma testimonia con quanta forza i tuoi artigli abbiano lacerato le difficoltà, e questo ti fa onore come ninja e come uomo> Che sia questa la volontà del fuoco che Furaya ti ha chiesto di trovare nei tuoi compagni? Forse si, in ogni caso adesso vedi quel roscio li davanti con occhi diversi. Annuisci quando l’altro ti parla del dolore di perdere un simile compagno. Chissà come sarebbe possederne uno, osservi Aisu, scodinzolare ed abbaiare. <Dimmi, Sakir, ti senti fortunato a non sentirti mai solo del tutto?> Gli chiedi, forse è questa la cosa che più invidi degli Inuzuka, più del supporto in battaglia, invidi la loro unione intima. Sbatti un paio di volte le palpebre come scuotendoti dai tuoi pensieri, ascoltando il suo dire sul Tessai. <Non devi preoccuparti, considero Katsu come un fratello e lui fa altrettanto con me, non abbiamo segreti. Se però ci tieni che rimanga tale non parlerò con nessuno di questo> Lo rassicuri. <Conosco il ninja Yukio, lo conoscono tutti, mi fa piacere che ti fidi di lui anche come sensei> Questa è una notizia interessante <Sai, ho bisogno anche io di parci, pensi si possa organizzare un incontro?> Tu hai già conosciuto l’Hasukage, da Sakir vuoi sapere quanto lui sia disponibile. Le sue ultime parole ti lasciano interdetto, sgrani lo sguardo e schiudi le labbra, lasciandole così senza proferire suono, <Sakir, hai detto una frase pesante. Le doti degli Inuzuka sono preziose in qualsiasi inseguimento, ma l’obbiettivo qui è una minaccia enorme che io e il tuo compagno insieme siamo riusciti appena a scalfire.> Sei serio in volto. Non più sorrisi, un tono quasi freddo <Desideri mettere a repentaglio la tua vita e quella di Aisu per una causa che non è tua?> gli chiedi spostando lo sguardo in quello di lui, inchiodandolo ai suoi desideri. Devi sentirglielo dire, devi sentire qual è il suo desiderio. [Chakra On]

11:14 Sakir:
 Le parole dell'altro vengono ascoltate con attenzione. Si prende qualche secondo di tempo per poter rispondere con <Hai perfettamente ragione. Capisco cosa provi, visto che sei stato lontano per molto tempo da Konoha e quindi non ti senti un suo cittadino e shinobi ma mi fa molto piacere che nonostante tutto hai fatto un patto con Furaya-Sama. Lei è una grande Kunoichi e anche una grande Hokage> annuisce un paio di volte leccandosi le labbra con la punta della lingua prima di continuare con il suo discorso <Non devi essere assolutamente un bugiardo ed ipocrita. Ognuno di noi sta combattendo delle battaglie, sia fisiche che psicologiche e solo grazie all'aiuto dei compagni si può andare avanti. Io ho perso due membri del mio team> dice secco e serio <Norita e Chiha. Non so che fine hanno fatto e soprattutto se sono ancora vivi. L'ultima volta che ho visto Chiha era nelle mani di uno dei spadaccini leggendari della nebbia, avvolta da tante carte bombe> scuote la testa. Un ricordo che si porterà per sempre con lui ed è per questo che ha deciso di diventare forte e aver chiesto aiuto a Yukio, diventando un suo allievo <Tu ci puoi considerare un tuo compagno. Sempre. Saremo a tua completa disposizione, giorno e notte> la distanza fra i due è di circa tre metri <Ti ringrazio tantissimo. Sono cresciuto molto in questi mesi, è vero ma ho fallito anche diverse volte, rialzandomi dopo ognuno di essa> sospira gettando aria dalle narici. Lo sguardo si sposta verso Aisu, il suo fido compagno a quattro zampe che rimane seduto a circa due metri dalla sua postazione controllando il luogo <Yosai, nessuno di noi è veramente mai solo e comunque mi sento fortunato che ho Aisu insieme a me. Grazie a lui sono diventato lo Shinobi e l'uomo che sono> uomo, ricordiamo sempre che ha solo tredici anni ma lui si sente più grande rispetto ai suoi coetanei, visto ciò che ha vissuto fino adesso <Oh, non ti devi preoccupare. Penso che oramai si è scoperto che io sono un Allievo di Yukio-Sama. Anche Mekura-Chan lo sa e penso che sia stata Furaya-Sama a dirglielo> scuote le spalle facendo un sorriso <Non vedo Yukio-Sama da giorni. L'ultima volta mi ha detto che aveva degli affari da risolvere a Kusa e forse è andato lì. Potresti provare a mandargli una lettera ma non so se ti risponderà o meno> ammette con sincerità. D'altro canto stiamo parlando dell'Hasukage, il capo di un Villaggio nonchè uno dei migliori e più forti shinobi esistenti. Forse è in viaggio o forse è ancora a Kiri, a preparare un piano d'attacco contro il Dio. Il tono della sua voce si fa nuovamente serio come l'espressione del suo viso. Non scherza affatto. <Si> secco <Il Demone Rosso si è alleato contro il Dio e contro il Mizukage. Entrambi hanno fatto del male a me ed Aisu ed inoltre il Demone Rosso ha pure ucciso un mio compagno> perché il cane di Kawaki lo considera sempre un suo compagno, a prescindere che non era suo in maniera diretta <Ha ucciso tua madre, ha ucciso altri shinobi e civili, ha attaccato il Villaggio> lo sguardo non viene distolto dai suoi occhi quando parla <Lui è un mio nemico come il tuo. Lui ha fatto male a te tanto quanto a me. Sono pronto a cacciarlo ed affrontarlo> chiude in questo modo, tornando in silenzio. [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmettitore]

11:55 Yosai:
 Ti limiti ad annuire quando l’Inuzuka ti mostra comprensione. È esattamente questo il problema. Tu e l’affetto siete due concetti che non vanno di pari passo, non è facile per te affezionarti ad una persona, figurarsi a un villaggio. Assottigli di nuovo le labbra appiattendole tra di loro quando ascolti la triste storia di Chiha e Norita. Non la conoscevi e soprattutto non sapevi fossero i suoi compagni di squadra. <Ho conosciuto Chiha> ammetti, mentre il velo dei ricordi si stende davanti ai tuoi occhi portandoti sulla spiaggia di Chumoku, in quella notte di luna. Lei ti ha insegnato un minimo di stabilità, prima che tutto venisse meno, prima che tu conoscessi il Demone Rosso. <Mi dispiace.> Non riesci ad essere del tutto afflitto per loro e il tono ne risente, è leggermente freddo. D’altronde non può venire meno in te la convinzione che la guerra divide le persone in chi è pronto e chi no. E non puoi certo rammaricarti per chi non si è dimostrato pronto. Annuisci anche alle parole su Yukio. Dovrai provare ad incontrarlo prima o poi. Ne va della tua crescita personale. Ma se neanche uno dei suoi allievi ha avuto modo di incontrarlo, evidentemente deve essere molto impegnato. Se l’accampamento è diventato unico ti sarà più facile tentare di parlarci. Ma è sulle sue ultime parole che ti concentri, assottigliando lo sguardo. <Sakir… io ho riconsegnato il mio coprifronte perché non volevo coinvolgere nessuno. Non metterò a repentaglio la tua vita e quella di Aisu basandomi sulla parola> Commenti piano. Alzi lentamente l’avambraccio sinistro, mano chiusa in pugno, indice e medio svettano verso il cielo, ben distanziati fra di loro <Due condizioni> commenti guardandolo, cerci di saggiarne la convinzione con la durezza del tuo sguardo <La prima. Di questo gruppo di persone faranno parte shinobi dei quali io conosco alla perfezione lo stile di combattimento o la cui potenza e fama mi consenta di stare tranquillo sul fatto che non getteranno via le loro vite. Quindi io e te ci scontreremo, il prima possibile.> proponi secco, abbassando il medio e rimanendo solo con l’indice alzato <Come stile di combattimento io sono molto simile al Demone Rosso, mi mostrerò come lui e avrò bisogno di capire cosa saprai fare se dovessi trovartelo davanti.> Il modo migliore per conoscere una persona è combatterci contro, questo è sicuro. <La seconda. Come ho già detto a Furaya e a Katsu Seiun. Vi coinvolgerò ogni volta che serve. Non avrò segreti, MA…> una pausa, inspiri <Nessuno di voi interverrà nel momento dello scontro finale. Voi avrete il compito di spedirlo all’inferno se io fallirò, ma non prima. È un mio nemico e il combattimento con lui deve essere individuale e all’ultimo sangue> Una regola ferrea. Loro interverranno solo se il Demone Rosso dovesse prendere la tua vita. Non è un compito meno importante a ben pensarci. In qualsiasi momento dovesse svolgersi la battaglia, in qualsiasi modo dovesse andare, ti assicurerai che quel bastardo non esca vivo, che sia per mano tua o di chi ha deciso di affiancarti. Resti silente ora, aspettando la sua risposta alle tue condizioni. [Chakra On]

12:12 Sakir:
 Il duo Inuzuka sono in quel posto per fare una ronda, visto che è uno dei suoi compiti da Shinobi dell'Alleanza ma ha avuto la fortuna di incontrare una sua conoscenza e si stanno aggiornando sul da farsi per eliminare una volta del tutto il bastardo Demone Rosso. Ascolta le nuove parole dell'Akimichi, seguendone anche il movimento del corpo, nello specifico della sua mano che viene portato in alto, per aria <Si. Era una brava Kunoichi ma il fallimento di quella missione ha fatto impazzire tutti. Mi sento responsabile ma sono andato avanti. Ho capito i miei errori e cosa migliorare ed infatti non ho mai più fallito> fino ad esso ma meglio non specificarlo. Si mordicchia le labbra, assaporando il suo stesso sangue <Le tue due condizioni sono importanti ed accetterò di combattere con te, facendoti vedere le mie capacità ed il mio stile di combattimento> fa su e giù con la capoccia <Non vedo l'ora di poterti affrontare, così capisco anche lo stile del figlio di puttana> si riferisce al Demone Rosso che oramai è anche un suo nemico, dopo ciò che ha fatto al Villaggio e soprattutto al suo Clan d'Appartenenza. Perché Masori non gli ha mandato una missiva, informando che uno di loro ha perso il suo compagno animale? Perché lo hanno tenuto all'oscuro di tutto? La prossima volta che lo incontrerà, glielo dovrà chiedere. In ogni caso, adesso si focalizza sulla seconda condizione <Tu basta che ci aggiorni di volta in volta di ogni tuo movimento, così sappiamo che sei vivo e stai bene. Promettimi però che non ti rivolgerai a nessun altro Inuzuka per la caccia ma solo a me. Poi se avremo modo di incontrarlo, ti lascerò combattere contro di lui, in uno scontro all'ultimo sangue, come tu desideri ed interverrò solo se ci sarà un tuo fallimento> secco e serio il dire del tredicenne, che è determinato ad aiutare il suo compagno <Yosai, posso offrirti il pranzo? Dammi solo il tempo di fare rapporto a chi di dovere e poi sono libero> chiude in quel modo, aspettando la risposta dell'altro e qualsiasi essa sia, in ogni caso lui si allontanerà, ovviamente insieme ad Aisu, da quel posto, lasciando spazio agli altri colleghi del prossimo turno. [END]

12:58 Yosai:
 Lo osservi. Si vede che ci teneva, era una sua compagna. Tu come avresti reagito se fosse stato rapito Katsu, o peggio ancora Yuukino? Ti saresti fatto ammazzare dalla rabbia probabilmente. E invece l’Inuzuka che hai davanti ha saputo pazientare. Si prenderà la sua vendetta probabilmente. Chissà cos’ha in mente. Annuisci nel sentirlo accettare le tue condizioni. Lo affronterai, vedrai quanto è forte la sua volontà del fuoco, prima di decidere se accettare o meno che lui mette a repentaglio la sua vita. Devi poterti fidare di chi hai affianco e il modo migliore per conoscere qualcuno è combatterlo con tutta l’anima. Osservi Aisu, assottigliando lo sguardo. Ciò che lui ti chiede ti porta ad assottigliare lo sguardo, <Se vedrò che posso fare affidamento sulle tue abilità e fidarmi di te non coinvolgerò altri Inuzuka> Gli concedi. Perché dovresti d’altronde? Non rispondi sull’avvisare degli spostamenti. Non hai intenzione di rinunciare alla libertà che hai acquisito consegnando il tuo coprifronte. Lo coinvolgerai quando sarà necessario e soprattutto quando avrai capito di che pasta è fatto e se vale la pena esporti con lui. Annuisci alla sua proposta <Volentieri> Annuisci, spostando il volto verso il cielo, che nel frattempo, spinto dai pessimi argomenti di conversazione, ha addensato il loco di nubi nere che stanno iniziando a piangere su di loro. <Anche perché è la prima volta che metto piede nel nuovo accampamento> ammetti affiancandolo ed iniziando a camminare con lui. Sakir sicuramente non sa quanto spenderà di pranzo, ma a te importa molto poco, ad essere onesti. [END]

Yosai, tornato al fronte, incontra un Sakir fresco di promozione.

Dalla condivisione dei loro vissuti nasce la volontà dell'Inuzuka di intrecciare il suo destino con quello dell'Akimichi, accettando di essere messo alla prova dai Taijutser.



\ Qualcuno per masterare un PvP? <3