Mi aiuti a portare il pane a casa?

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Giocata di Lavoro

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10:16 Sakir:
  [Vicoletto secondario] Nebbia al Paese della Nebbia. Che fantasia ma oramai il duo Inuzuka ci ha fatto il callo. Stamattina è libero dai suoi impegni ed ha deciso di fare una capatina al Quartiere Povero. Non come Shinobi del Villaggio della Foglia ma come Spaccino della Famiglia AKA Yakuza. Ha procurato dei clienti al Rosso ma chissà se oggi è fortunato e ne procura degli altri. Indossa un paio di pantaloni beige, una maglietta viola e le sue scarpette chiuse. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken, legato ne fianco destro, dove al suo interno vi sono sei shuriken e tre kunai mentre nel portaoggetti, legato nel fianco sinistro, tiene tre fuuda con i tronchetti da sostituzione, un filo di nylon, un set di fumogeni, cinque carte bomba, due tonici di recupero chakra e due tonici curativi. Con sè ha anche avambracci, schinieri e guanti per protezione. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Ha pure la faccia piena di cicatrici: un taglio obliquo che attraversa il volto dall'alto verso il basso da destra verso sinistra, che intacca: la fronte, il sopracciglio destro, setto nasale, passa sotto l'occhio sinistro, attraversa la guancia fino al mento e un taglio verticale che parte da sotto l'occhio destro e taglia la guancia fino al mento. Il suo compagno animale, AISU, è cresciuto ed un cane di razza Husky con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. Ha già il chakra impastato e i due sono nascosti in un vicoletto, in mezzo a quelle casette diroccate, fermi, immobili, in attesa di qualcuno o di qualcosa. Non si sa. Con sè non porta ne il coprifronte ne il giubbotto che lo identifica come un Chuunin ma solo le armi e il resto dell'equipaggiamento perché in ogni caso sono sempre in guerra. Non lo dimentichiamo. [Chakra On]x[Equipaggiamento: 6 shuriken, 3 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmettitore]

10:29 Koichi:
  [Strada Principale.] Passi scanditi con una terribile lentezza, con quelle falcate che si accompagnerebbero fin troppe vicine, impregnando il terreno con quelle orme intrise di sicurezza e determinazione. Una minuscola marcia, mentre le iridi ambrate possono saettare da un lato all'altro della strada senza alcun problema, roteando con forza e velocità, nell'atto di catturare quanti più elementi possibili, dato il luogo che starebbe affrontando. Non si fiderebbe affatto, cercando di tenere comunque una guardia elevata, con quel flusso di chakra che scorre già impetuosamente nel proprio organismo. Un corpo che non si lascerebbe trapelare con facilità, in quanto vi è una lunga ed abbondante cappa nera che avvolge interamente la fisionomia maschile, munita di un colletto adeguatamente alto tale da coprire il lato inferiore del proprio viso, permettendo una visione dal naso fino al suo crine, azzurro, che ne incornicia il viso in una serie di ciuffi ovviamente ribelli e di una lunghezza capace di raggiungere la propria schiena ed adagiarsi candidamente. Unica nota che potrà essere notata come vestiario è la parte terminale dei pantaloni grigio chiaro, prima che questi confluiscano nei calzari tipicamente della classe militare, mediante alcuni candidi bendaggi. Equipaggiamento presente, seppur minimo e spartano, ma totalmente coperto dal soprabito scuro di cui è adornato; anche la placca metallica è presente, legata lungo il collo, come se fosse una collana, ma invisibile ad occhio esterno, a meno che non si riesca a scorgere il tessuto. <Uh.> Un respiro poco più accentuato, mentre affronterebbe debolmente quel banco di nebbia, quell'ostruzione opaca che renderebbe il tutto piuttosto complesso, anche per chi ha deciso di intraprendere una ronda nel tardo mattina, in quei luoghi praticamente dimenticati da qualsiasi coscienza che non appartenga a quel quartiere. [Chakra On][Equip.Scheda]

10:39 Sakir:
  [Vicoletto secondario] La nebbia continua a stare in tutto il quartiere ma può sentire i passi di qualcuno non molto distante dalla sua posizione. Che si inizia lo spettacolo. Quella tattica ha funzionato per una missione e chi sa se funzionerà anche questa volta <Aisu, sai cosa fare> si lecca le labbra con la punta della lingua mentre il suo cagnolone esce dal vicoletto e zompettando si avvicina a Koichi fermandosi a quattro metri di distanza. Adesso tocca al suo padrone. Il chakra è ancora attivo e forma adesso il sigillo caprino rilassando corpo e mente creando una immagine mentale di un ragazzino, civile, intravisto una sola volta quando era a Konoha. Bambino di dieci anni, quindi più piccolo di lui, alto un metro e ventisette centimetri con un peso di venticinque chilogrammi, capelli a caschetto, corti, lisci e marroni, occhiali da vista rotondi sul viso, vestito con una magliettina a maniche lunghe gialla, pantaloncini blu, calzette bianca e scarpette azzurrine. Importante dire che non ha nessun accessorio che lo possa identificare come uno shinobi quindi ne coprifronte, armi, portaoggetti ecc ecc ecc. Dopo essersi immaginato ogni dettaglio utile per la sua trasformazione, cercherebbe a spingere il chakra fuori dagli tsubo, per ricoprire la sua stessa figura e cercare di creare un guscio dalle fattezze della persona ben impressa nella sua mente. Se tutto riesce alla perfezione, dovrebbe aver completato la tecnica e si dovrebbe trasformare nella figura del bimbo civile. Fa un ghigno uscendo anche esso dal vicoletto, teoricamente coperto dalla nebbia dicendo a voce alta <Hels, dove sei?> cerca il cane fermo a quattro metri di distanza dall'uomo <Su bello, non scappare> continua con la sua recita, camminando a passi lenti e piccoli, osservandosi intorno con fare disperato. [Chakra On]x[Tentativo tecnica della trasformazione]x[Se riesce la tecnica chakra 78/80]x[Turni Sakir:2/4 per la tecnica, 1/4 di avvicinamento e 1/4 di osservazione - Turni Aisu: 4/4 di osservazione]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmettitore]

10:44 Koichi:
  [Strada Principale.] Continui e ben scanditi respiri, come se la mente stesse cercando di distanziare ogni futile pensiero, quel turbine di imprevisti che sfiorano la corteccia cerebrale e rallentano la propria concentrazione, in parte conservata ed applicata su quel costante richiamo di energie psicofisiche. Armonizzato con quel potere, predisposto al suo utilizzo, come se potesse essere classificato come ossigeno, capace di rendere maggiormente la propria essenza in uno stadio migliore, più raffinato. I lineamenti facciali dunque andranno a rilassarsi ad oltranza, come se nulla possa deturpare quella maschera marmorea, con quella pelle diafana e nivea che ben poco colora l'epidermide maschile. Dato il contesto, potrebbe essere anche scambiato con un eventuale spettro del villaggio, se non fosse probabilmente per quella fioca illuminazione che lascerebbe intravedere la propria sagoma al suolo. Quell'ombra che attesterebbe la propria solidità, la propria carne che rinchiude come contenitore il soffio di chi ha spirato ed è tornato ugualmente in quelle terre. Probabilmente tormentato al punto da non potersi riposare, per permettere di aggiungere ancora la sua carezza in quelle terre, con le trame che continuano a tessersi, secondo dopo secondo. Ma qualcosa improvvisamente interromperebbe il suo intercedere, con un cane decisamente grosso che sbucherebbe da uno dei vicoli secondari e si pone a [quattro metri] di distanza da se stesso, ad [ore due] rispetto alla propria posizione, inducendo ad un arresto piuttosto brutale e totale della propria persona, rimanendo comunque ritto in quella postura, per qualche secondo, quanto basta per avvertire anche la seconda voce, quella di un potenziale bambino civile, che dovrebbe comparire poco dopo dalla stessa provenienza, dalla stessa origine. <Se Hels è un cane, è qui.> Enuncerebbe con un tocco atono e neutrale, verso la posizione dell'altro, provando a farsi seguire dalla scia della propria voce; eppure non sembrerebbe accingere ad abbassare la guardia, soprattutto nel luogo in cui si trovano. [Chakra On][Equip.Scheda]

10:55 Sakir:
  [Strada principale] Il suo fido compagno a quattro zampe sta ancora fermo a quattro metri di distanza dalla posizione del suo interlocutore. Sembra che lo stia studiando e poi proverebbe a girargli intorno per tentare di sentire il suo odore mentre Sakir, in modalità bambino civile, ascolterebbe le nuove parole dell'altro <Si. Hels è un cane> abbozza un sorriso battendo le manine contento di averlo trovato. Si fermerebbe anche esso accanto al cagnolone, dicendo con tono pacato e gentile <Il mio nome è Norb, sono un bambino che abita in questo quartiere e tu chi sei?> gli fa un nuovo sorriso. Deve sembrare gentile ed educato per il suo obiettivo <Hels è il mio unico amico> scrolla le spalle <Vuoi essere mio amico? Possiamo giocare insieme, prendere un gelato, leggere fumetti anzi li leggi tu visto che io non so farlo> ammette facendo un lungo sospiro, gettando aria dalle narici come un toro in una corrida. Deve sembrare un civile disagiato e problematico <Ho trovato Hels quando era un cucciolo, era sporchissimo e abbandonato. Io e mamma ci siamo presi cura di lui> dice alla fine, cedendo adesso parola al Goryo. [Chakra On]x[Tecnica della trasformazione On]x[Chakra 78/80]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmettitore]

11:04 Koichi:
  [Strada Principale.] La situazione sembrerebbe mutarsi con rapidità, con quel cane che inizialmente rimarrebbe distante e poi proverebbe ad avvicinarsi verso la figura maschile, il quale però sembrerebbe detenere verso di lui una debole preoccupazione, capace di spingerlo a distanziarsi nel caso in cui il cane dalle grandi dimensioni volesse oltrepassare la soglia dei [3 metri] dalla propria posizione. Intanto la voce del bambino giungerebbe, fluidamente, e viene percepita dai padiglioni auricolari maschili, i quali iniziano a far racimolare in maniera lesta i propri ingranaggi, affinché possa trasformare quei fonemi in dati, informazioni che verranno poi inserite all'interno della propria mente. Le labbra si schiuderebbero, evocando un debole fremito d'aria, quanto possibile per far vibrare le corde vocali. <Il mio nome è Koichi.> Evocherebbe, senza preoccuparsi di concedere un nome falso, incurante che ben presto potrebbe evolversi come una figura adeguatamente riconosciuta in quel campo militare, ma ogni cosa sembra fungere ad un tempo preciso; attenderebbe di avanzare le mosse giuste e corrette per ottenere il miglior rendimento. <Tu hai un amico.> Scruterebbe in maniera lesta l'esemplare opposto. <Io non ne ho.> Deciso e chiaro, senza peli sulla lingua. <E chi diventa, può morire ben presto.> Segnato quasi da quella maledizione, da quell'ingordigia maschile che spingerebbe chiunque sia attorno a lui di perdere il cammino, il sentiero. Sono effettivamente poche le figure che ha avuto modo di incontrare del suo passato, concedendo per disperso altre e varie unità. Civili e shinobi d'alto rango che invece sono scomparsi, come dissolti da una nebbia decisamente più fitta di quella attualmente presente. E' la maledizione del sangue che trascinerebbe all'interno di sé. <Ammirevole.> Presenterebbe sull'intento di prendersi cura di un cane randagio, affinché possa crescere adeguatamente bene. E ci è riuscito. <Ho altre priorità al momento.> Sibilla, leggero, sulla questione degli impegni a cui prendere parte. [Chakra On][Equip.Scheda]

11:14 Sakir:
  [Strada principale] Ascolta ogni singola parola pronunciata dal Goryo. Aisu AKA Hels sembrerebbe non riuscire nel suo obiettivo, in quanto l'altro si sposta, distanziandosi maggiormente dal cagnolone. Sakir AKA Norb ascolterebbe con attenzione le nuove parole pronunciate dall'altro, osservandolo attentamente e si prende qualche secondo di tempo per potergli dire <Piacere di fare la tua conoscenza, Koichi> lui non dice un nome falso ma dice il suo vero nome, in quanto potrebbe essere in futuro una figura adeguatamente riconosciuta nel campo degli Shinobi e quindi nel campo militare. Il tredicenne continua a fissare in viso l'altro, alzando la sua capoccia dicendogli <No. Tu potresti essere mio amico ed amico di Hels se lo vorrai> gli fa un sorriso, mostrando i denti puliti <Perché dici questo? Perché i tuoi amici dovrebbero morire presto?> alza il sopracciglio sinistro <Si. E' ammirevole anche perché lo stronzo di mio padre ci ha lasciato, andando altrove con la sua amante e mamma> distoglie lo sguardo diventando triste <emh, lei fa tutto il possibile per mantenerci, facendo un lavoro> si blocca nel suo dire <diciamo il lavoro più antico del mondo> la prostituta ma non lo dice in maniera esplicita. Deve continuare con la sceneggiata lasciando che Aisu lo affianchi, scondizolando. Sono una squadra ben affiatata e chissà come andrà a finire quella vendita. [Chakra On]x[Tecnica della trasformazione On]x[Chakra 78/80]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmettitore]

11:26 Koichi:
  [Strada Principale.] Alquanto indifferente, pronto a non farsi avvicinare così facilmente in una situazione del genere, dato l'ambienet che attorno a sé si evolverebbe, come se avesse il timore di essere vittima di un potenziale predatore che cercherebbe qualche guadagno, sfruttando il fatto che sia uno sconosciuto sprovvisto di etichette che lo dimostrano essere un membro di quella scala gerarchica. <Ogni persona che mi è accanto subisce la maledizione della morte, sono destinati ad un epilogo in tempi brevi.> Vi è una vena di romanticismo in tutto ciò, scegliendo uno stile maggiormente poetico per spiegare effettivamente la sequenza di eventi che l'hanno trascinato in quell'accettazione della realtà. <E sembrate decisamente deboli, per poter resistere a questo flusso.> Sembrerebbe evidenziare anche un minimo di preoccupazione, di solidarietà verso le due figure, prestando attenzione a non demordere il contatto visivo con entrambi. <Mh?> Non comprenderebbe nell'immediato quel mestiere, non avvezzo a quei divertimenti, preferendo non pagare per avere dei rapporti sessuali, ma trovare invero qualche ragazza che possa destare quel desiderio senza dover scendere ad un consumo monetario. Ammesso che da quando si è risvegliato, non abbia avuto ancora queste intenzioni, queste volontà. Non si lascerebbe sporcare da tutto ciò. <Perché non cerchi di entrare in accademia o prestare il tuo contributo in qualche mercato, qualche mestiere che possa permettere di guadagnare un minimo, per non risultare un peso per tua madre?> Potenzialmente duro ed esplicito con quelle parole, ma vorrebbe spingere soltanto l'altro a migliorarsi, a prendere passo in quel sentiero e non rimanere continuamente una zavorra per la madre. Rimarrebbe dunque in silenzio, lasciandosi abbracciare da quell'assenza di suoni, rimanendo piuttosto pronto a qualsiasi cosa possa accadere. [Chakra On][Equip.Scheda]

11:38 Sakir:
  [Strada principale] L'altro sembra essere preoccupato per il ragazzino civile di dieci anni. Quest'ultimo ne ascolta ogni singola parola ma ancora non si muove, rimanendo accanto al suo fido compagno quadrupede a quattro metri dalla sua postazione. La nebbia continua ad avvolgere il luogo ed entrambi anzi tutti e tre sono in allerta. Sa che in quel posto può succedere di tutto e ha avuto un episodio molto negativo in quel Quartiere che lo ha fatto crescere e maturare, a livello fisico, mentale e anche nella gerarchia ninja. Fa un nuovo sospiro e l'aria che esce dalle narici diventa una nuvoletta di vapore che si mescola con quella nebbia. Si gratta la testa, inclinandola leggermente verso sinistra senza distogliere lo sguardo verso il Goryo, dicendogli <Oh, sei una persona maledetta? Potrebbe esserci un rito per togliere la maledizione> abbozza un sorriso alzando le spallucce <Io sono forte> mette il broncio sbattendo i piedi a terra, come un bambino che si è offeso <Mamma è una prostituta. Vende il suo corpo per darci da mangiare> dice poco dopo visto che l'altro non sembra aver capito il lavoro della sua fantomatica madre <Accademia? Io ninja?> gli si brillano gli occhi come se avesse vinto una grossa vincita <Però chi mi mantiene le spese degli studi e poi ti ho già detto che non so leggere e quindi sarei inutile> abbassa nuovamente la testa, tirando su con il naso in maniera triste <in realtà vendo caramelle. Sono buonissime e la signora che le produce mi da una percentuale per ogni vendita. Ti va di provarla?> gli fa un sorriso <Così mi hai aiutato a portare il pane oggi a casa> dice alla fine, provando a convincerlo con la sua tenerezza e gentilezza mentre il suo Aisu continua a stare accanto a lui, scodinzolando ed abbaiando una sola volta per confermare le parole del tredicenne. [Chakra On]x[Tecnica della trasformazione On]x[Chakra 78/80]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmettitore]

11:49 Koichi:
  [Strada Principale.] Incredulo che ci possa essere un rito che possa spezzare la propria sorte, quel destino così sbavato di sangue; oltrmeodo parte di sé desidera quel sentiero, affinché possa distanziarsi dalle persone che possono risultare decisamente deboli per sé, divenendo pesi più che altro. <Se sei forte, cercati un bel mestiere di carico e scarico merci.> Un respiro pacato, per poi riprendere: <Solitamente questi lavori sono ben contribuiti e puoi aiutare tua madre affinché possa smettere di lavorare o per pagarti gli studi all'accademia.> Cosciente di quelle strade, come se fosse la cosa più ovvia e semplice che ci possa essere, comprendendo solo in un secondo momento il mestiere che la madre eseguirebbe. <E' un mestiere come un altro.> Non sembrerebbe abbandonare quell'intento, comprendendo la necessità della donna, spingendosi verso i limiti della regolarità, pur di concedere un barlume di speranza alla propria prole. Non lo frenerebbe, ma probabilmente incentivando la propria intenzione di incontrare la madre, in modo tale da poter dialogare meglio con costei e farle comprendere che ci possano essere altre soluzioni, altre strade da poter intraprendere. <Quanto costa ogni caramella?> Domanderebbe, osservandolo con attenzione, schiacciando appena le palpebre per poter fissare meglio l'avversa presenza. Sembrerebbe studiarlo, analizzarlo, per poter adocchiare le fattezze estetiche altrui e del canide poco distante. <Potrei assaggiarne solo una.> Quel condizionale che permetterebbe di comprendere perfettamente, mentre alzerebbe appena le spalle, incassando la nuca fra esse, ponderando effettivamente l'eventuale costo e se possa risultare una soluzione adeguata. <A che gusto ci sono?> Domanderebbe ulteriormente, studiando anche un'eventuale punto di scelta del sapore, per permettersi di deliziarsi apparentemente con quella caramella. Eppure non è ancora del tutto convinto, tranquillo, in quella richiesta così improvvisa, cercando di comprendere quanto possa venire a costargli ulteriormente. [Chakra On][Equip.Scheda]

12:05 Sakir:
  [Strada principale] Norb, un civile di soli dieci anni, pieno di problemi visto che il padre lo ha abbandonato scappando con l'amante e la madre è una prostituta, non può fare altro che vendere quelle caramelle. Ascolta ogni singola parola dell'altro dicendo poco dopo <Certo. Potrei pure chiedere a qualche ristorante se gli serve qualcuno che scarica la merce oppure andare ad aiutare i pescatori ma l'odore di salsedine mi da fastidio e sono ulteriori spese per mamma, visto che si impuzzano i vestiti e quindi deve lavarli e quindi deve spendere ulteriori ryo per comprare il sapone> fa leva della sua povertà per convincere l'altro <Un mestiere come un altro? Non direi quando il cliente ama picchiare oppure fare dei giochini particolari. Io vedo i lividi di mamma e lei ha paura di andare in ospedale perché ha paura che le fanno domande scomode che le fanno perdere il giro> una lacrimuccia sembra scendere dall'occhio destro che scorre lungo la guancia <Le caramelle hanno tre costi diversi. La caramella alla fragola costa cento ryo, la caramella al limone costa centoventicinque ryo e la caramella alla menta costa centocinquanta ryo. Sono tutte naturali e sono buonissime> annuisce un paio di volte <Molte persone le comprano perchè non hanno cose chimiche ed inoltre la signora che le produce coltiva gli ingredienti lei stessa> torna in silenzio, cedendogli spazio, tempo e parola. Deve fare le sue valutazioni, come giusto che sia. Lui sta facendo la sua parte, con lo spettacolo inventato sul momento. Tutta improvvisazione. Potrebbe funzionare come no. Lo scopriremo fra poco. [Chakra On]x[Tecnica della trasformazione On]x[Chakra 78/80]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra, 2 tonici curativi e trasmettitore]

12:21 Koichi:
  [Strada Principale.] La nebbia che continua a persister in quel luogo, creando quasi un'ostruzione alla vista, impedendo di poter affondare prepotentemente oltre una certa distanza, sentendosi quasi rinchiusi in una morsa apparentemente fastidiosa. Eppure la calma che risuonerebbe in lui è miracolosa, in quanto non abbia alcuna intenzione di smussare effettivamente quel volto totalmente disteso. <Ci sono mestieri posati sulla forza fisica, che non richiedono l'avvicinarsi alla salsedine e basterà dell'acqua per pulire eventuali macchie di sudore.> Qualcosa che effettivamente potrebbe già fare, effettivamente. <La prossima volta che tua madre ha dei lividi, dille di recarsi nella struttura ospedaliera e di pronunciare il mio nome.> Lascerebbe semplicemente un indizio, non altro. <Ho qualcuno che conosco lì, che saprebbe medicare senza giudicarla.> Non direbbe che sia lo stesso Chuunin a presenziare in qualità di medico, permettendo dunque un'eventualità che possa conoscere anche questa donna. Silenziosamente, andrà a percepire i vari costi delle caramelle, con i suoi relativi gusti. <Per essere delle semplici caramelle, sono decisamente costose.> Il torace che si ingrandisce, per la quantità di ossigeno che ingloberebbe, per poi sospirare violentemente all'esterno, provando a raccogliere dalla tasca sinistra alcune monete, ponendole sul palmo della mancina e lasciare che sia la destra a raggrupparle, egregiamente, in maniera lesta, prima che qualche gazza ladra possa comparire e rubare. <Prenderò una caramella per tipo.> Compila la propria richiesta, raggiungendo così la somma prefissata. <Sono trecentosettantacinque Ryo.> Guarderebbe di sbieco l'opposto. <Spero che tu abbia un sacchetto per contenerle.> Ammetterebbe, in primo incontro. <E che siano buone.> Il secondo pronunciare. <E compra dei fiori a tua madre, con questo guadagno.> Sicuramente le farà piacere, un omaggio floreale è il minimo. Dunque preparerà i soldi sulla mano destra, pronto alla consegna. [Chakra On][Equip.Scheda]

12:34 Sakir:
  [Strada principale] Ascolta le nuove parole dette dall'altro. Si prende ulteriore tempo mentre quest'ultimo scorre facendo arrivare l'ora di pranzo. Da quanto il duo Inuzuka sono in quel posto? Non gli interessa. E' lavoro anche quello <Hai ragione. Potrei farmi un giro e vedere un po' cosa fare> fa un sorriso <Oh, non lo sapevo e lo dirò a mamma questo metodo per togliere le macchie di sudore> annuisce un paio di volte dicendo poco dopo <Va bene. La prossima volta che vedrò dei lividi nel suo corpo, ti prometto che la porterò io stesso nella struttura ospedaliera e dire il tuo nome> fa una piccola pausa dicendo poco dopo <Lo vedi che siamo già diventati amici? Tu stai aiutando me e mamma ed io ti sto facendo un favore, facendoti assaggiare queste buonissime caramelle> annuisce un paio di volte <Sono costose perché sono fatte in maniera naturale, con prodotti genuini e c'è anche la mole di lavoro per farle. La signora che le produce sarà contentissima> annuisce andando a prendere i Ryo, mettendole nella tasca sinistra dei pantaloncini <Certo, te li do in un sacchetto e comprerò dei fiori a mamma> poi inizia a muoversi verso un vicolo insieme ad Aisu che zompetta al suo fianco. La recita ha funzionato alla grande <Koichi, vado a prendere le caramelle dalla signora e torno. Sai il mio nome e sono un bambino per bene. Non scappo mica ma essendo ghiotto, la signora non me li da con me> scuote le spalle <A fra poco> chiude in quel modo, allontanandosi con il suo cagnolone. Dovrà incontrare immediatamente Ryuuma e sa dove potrà trovarlo. [END]

12:50 Koichi:
  [Strada Principale.] I soldi per lui non sono tutto, non è qualcosa da cui non può distaccarsi, se finanziati in un modo giusto e corretto, ascoltando le parole dell'altro, lasciando che possa avvicinarsi, quieto, verso di lui, per far fluire quelle monete sul suo palmo. Eppure sembrerebbe che non abbia il sacchetto al momento con quelle delizie e dunque dovrà attendere. <Io attenderò.> Enuncerebbe in sua direzione: <Ma stai attento a non volermi rubare i soldi, perché farò in modo che la maledizione si attivi.> Come se potesse scegliere quell'incognita e lo sguardo cade volutamente sul canide lì vicino, quasi desiderando che l'altro intuisse chi sarà la potenziale prima vittima di quel sortilegio macabro. <Ora vai.> Sostiene, incoraggiando il movimento, affinché possa ottenere quel materiale, ma prestando attenzione a non cibarsene invero, ma conservarle all'interno di un sacchettino, ben custodite e pronte ad esser utilizzate, in casi decisamente singolari. <Stai tranquillo che non esisterà ombra a cui non posso avvicinarmi.> All'ultimo esprimere dell'altro, come se avesse la possibilità di fuggire via, di poter evadere da quel suo dominio, se solo volesse infastidirlo, se solo volesse marchiarlo. Dopotutto potrebbe imprimere maggiormente l'attenzione sulle fattezze del canide, ricordando ogni misera conformazione, ogni segno particolare e l'epidermide altrui. Solo dopo poco, andrà ad allontanarsi, a distanziarsi da quel punto, scomparendo poco dopo, coprendosi dallo sguardo altrui, occultando la propria presenza e lasciato inglobare nel nulla più totale. [Chakra On][Equip.Scheda][Exit]

Sakir ed Aisu, in veste di spacciatori, sono nel Quartiere Povero. Già di prima mattina avevano fatto un affare con una coppia, la stessa che tempo fa avevano puntato sul balcone di casa loro ma poco dopo incontrano Koichi. Sakir non perde l'occasione e ritorna in veste di Norb, il suo alter-ego. Quest'ultimo è un bambino, con la madre prostituta e il padre scappato via con l'amante. L'unico amico è Hels AKA Aisu. L'unico modo che ha per aiutare la madre è vendere delle caramelle, prodotte in maniera naturale da una signora che gli da una percentuale per ogni vendita. Riesce a convincere Koichi che ne acquista uno per ogni tipo, pensando che siano al gusto fragola, limone e menta. Dopo aver preso i ryo, il duo Inuzuka dice a quest'ultimo di aspettarlo perché deve andare dalla sua datrice di lavoro per prendere la merce, andando a cercare Ryuuma mentre il suo cliente rimane in attesa.

P.S. Adoro Koichi e finalmente dopo mesi siamo riusciti a giocare <3