Ramen alla sera. senza chakra mentre dormi.
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Giocata dal 21/05/2020 21:55 al 22/05/2020 01:13 nella chat "Centro di Kiri"
[-> Chiosco di Ramen.] Dopo avere passato tutta la mattinata ad allenarsi nella zona di allenamento della tendopoli condiviso e avere pranzato con due grossi cartocci di spiedini speziati e piccante e avere passato il pomeriggio a lavorare, il Genin di Kusa si è messo a passeggiare per il centro di Kiri. Meijii è un ragazzo sedicenne alto un metro e ottanta centimetri con un fisico allenato, dei capelli verdi piu lunghi sul lato destro del viso e più corti su quello sinistro dello stesso che vengono tenuti sollevati e lontani dagli occhi dal coprifronte di Kusa, una bandana in tessuto elastico verde scuro sale dal collo non tirata del tutto arrivando a coprire il naso e la bocca del Genin fasciando anche il retro della testa sin sotto le orecchie, si possono vedere facilmente gli occhi azzurro ghiaccio Incavati nella parte di viso scoperto tra la bandana e il coprifronte di Kusa, al momento indossa come praticamente ogni giorno, un completo da allenamento verde scuro con una grossa fenice fiammeggiante stampata sulla schiena del completo le cui ali fiammeggianti circondano entrambe le spalle del giovane genin finendogli sul petto, porta un ombrello per chiodi legato alla schiena nel proprio fodero, una katana azzurra nel suo fodero azzurro con nel centro puntini azzurri sul fianco destro, una protezione in metallo e cuoio decorato con delle fiamme giallo arancioni uguali a quelle delle ali della fenice copre totalemente l'avanbraccio destro di Meijii, mentre la mano destra è protetta da un Guanto Ninja decorato con un tema sullo stesso stile, al fianco sinistro una tasca portaoggetti con fumogeni, carte bomba, una bomba di luce e tonici di varia natura, su ogni coscia è fissato un porta Kunai e shuriken, con 9 shuriken speciali a destra di cui uno con una carta bomba e uno con una bomba di luce e nove kunai a tre punte a sinistra di cui uno con una carta bomba e uno con una bomba di luce. sull'avambraccio sinistro è presente un porta shuriken, con 9 kunai a tre punte al suo interno. Una volta inziato a camminare pensa all'allenamento che lo aspetterà nei prossimi giorni, andando a prendere un respiro profondo, e quindi una volta alzate la mani alla volta del centro del proprio petto provare a comporre il sigillo della Capra, e andare a provare ad immaginare di raccogliere la propria energia fisica da tutte le cellule del proprio corpo e a concentrarla, provando a plasmare in una sfera bianca, e quindi andando a immaginare di raccogliere e concentrare la propria energia mentale, cercando di raccimolarla tutta e provare a concentrarla e plasmarla in una sfera Nera. Per poi nel caso ci fosse riuscito, provare a fare ruotare su se stesse le due sfere cercando di mantenerle intere e integre, e mentre prova a farle ruotare su se stesse provando a non farle disperderle nel mentre, andando quindi se ci riesce, a provare a muovere le due sfere una contro l'altro, provando a muoverle verso il centro del proprio petto, provando a farle collidere e a farle ruotare una dentro l'altro, nel tentativo di richamare l'esplosiva energia di cui ha bisogno di li a poco, si trova a passeggiare assorto nei proprio pensieri, diretto verso il chiosco del Ramen, e solamente una volta arrivato fuori dalla tenda del locale, non vedendo coda all'esterno deciderebbe di fare il proprio ingresso all'interno, dicendo alla volta degli altri presenti <Buona serata a tutti> con voce pieno e tono neutro. [4/4 Tentativo richiamo del chakra] [Chakra 20/20] [Ombrello di chiodi, katana azzurra, 9 shuriken speciali di cui uno con cata bomba e uno con bomba di luce, 18 kunai a tre punte di cui uno con carta bomba e uno con bomba di luce, 3 tonici salute tonici chakra, 5 salute e 3 charka speciali, guanti ninja, vambracci, 5 fumogeni, 8 carte bombe, 1 bomba di luce, Veleno composito speciale, coprifronte di Kusa.] [Interno.] All'interno di quel perimetro interno del chiosco di Ramen, del villaggio della nebbia: un punto di ristoro che incentrerebbe una buona dose di persone di passaggio, ma colto in un momento in cui la clientela essere decisamente minore rispetto alla media, probabilmente aiutato dal fatto che l'orario è debolmente tardo, in modo tale da favorire il suo ingresso in quello spazio, per farsi avvolgere dall'abbraccio dei sapori, di quelle narici che inglobano pericolosamente gli odori che possono esser colti, come quell'insieme di ingredienti che vengono adeguatamente preparati, dalle mani sagge di chi si volge dall'altra parte del bancone ligneo, unico vero separatore tra cliente e lavoratore. Posto lungo l'estremità destra, lasciando che alla propria sinistra si compongano un paio di sgabelli liberi, pronti ad esser occupati da chiunque volesse. <Una ciotola di Ramen.> Esplicherebbe, a primo tocco verbale, per poi soggiungere. <Con doppia porzione di carne.> Includerebbe quella voglia massiccia di cibo, di grasso animale da cui alimentarsi, per poi riflettere poco dopo: <E del saké.> Un'ordinazione del tutto tipica del Chuunin, il quale oramai ben dimostrerebbe la propria età, seppur il corpo non presenti affatto rughe o macchia del tempo, come se fosse totalmente estraneo a quella macchina che rovina e logora il recipiente. Poco allenato, poco fruitore di forza fisica, permettendosi che quel corpo possa esser esile, ma il giusto per dimostrare la propria rapidità, nel caso necessario. <Uh?> Un debole vocalizzo, dall'accento interrogativo, quando può scorgere la presenza di un volto familiare, ben munito di armi e di accessori bellici. <E' scoppiata una guerra?> Inarcherebbe appena il cranio verso sinistra, di una decina di gradi, permettendo alle iridi d'ambra di travolgerlo, con neutralità, mentre il corpo sarebbe totalmente avvolto da una lunga cappa nera, dal colletto alto, velando parte di quel viso maschile, nella sua zona inferiore. Particolarità che si possono intravedere sono il crine azzurro e parte di quel pantalone nero, nelle sue zone finali, prima di incrociare i calzari mediante alcuni bendaggi candidi. L'equipaggiamento è ovviamente presente, seppur celato dal vestiario, dal soprabito che lo adorna, così come il flusso energetico che prontamente scorrerebbe in lui, senza attingere a sigillo alcuno. [Chakra On][Equip.Scheda] [Chiosco Ramen] Ecco che quindi guardando alla volta della persona dietro al bancone, e posando le proprie iridi azzurro ghiaccio, sul viso del cuoco, andrebbe a dirgli <Una ciotola Extra Large, di Ramen con tutto dentro speziato e piccante, e del tea Verde.> direbbe solamente per poi potere andare ad ascoltare Koichi, mentre va a prendere posto sullo sgabello libero vicino a lui, Rispondendogli poco dopo <Qui il Ramen, lo fanno particolamente buono anche se è piccante.> e quindi guardando alla volta del ragazzo quando questo gli chiede della guerra <è scoppiata da parecchio, contro un Falso Dio siamo tutti qui da parecchio non trovi.> direbbe solamente con un sorriso alla volta del ragazzo dagli azzurri capelli <Potrebbe attaccare anche qui e ora, credo, ma ho le mie armi, perché arrivo da allenamenti e varie cose> direbbe solamente con un sorriso per poi potere andare a sistemare la teiera con il tea verde e il bicchierino sul lato sinistro della propria parte di Bancone, <spero non ti dia fastidio la vista delle mie armi, ma giro sempre con tutte quelle cose quando mi alleno, e quindi sempre o quasi.> direbbe solamente alla volta di Koichi e andando a porgere una mano alla volta del ragazzo direbbe solamente <io sono Meiji un Genin di Kusa, tu?> direbbe solamente con un sorriso alla volta del ragazzo lentamente, prima di portare il proprio sguardo di ghiaccio sul cuoco, osservandolo mentre lavora e prepara il Ramen. [C.On] [ECP] [Interno.] Se entrambe le iridi si appoggiano, si aggrappano su quella figura neanche misteriosa, potrà notare come l'ordine sia stato egregiamente raccolto dal cuoco, che inizierebbe ad agguantare la ciotola e far fluire al suo interno i primi ingredienti, che fungono da base preparatoria al piatto finale. Intanto l'avverso andrebbe ad elargire anche la propria consumazione, prima di avvicinarsi e porsi sullo sgabello accanto al proprio, potendo percepire chiaramente i fonemi che vengono enunciati. Lo sguardo che andrebbe ad affondarsi appena sull'altro, come se stesse contemplando qualcosa, come se la mente stesse momentaneamente occupata a far slittare dei fotogrammi dinanzi a sé, lasciando che una debole scrollata della nuca possa permettere di riavvolger il nastro e farlo dunque tornare alla realtà circostante, con quella mano destra che andrebbe ad avanzare, con molta lentezza, per trovare appoggio in quella altrui, senza stringere particolarmente. Potrà notare come la propria mano sia fredda, con quelle dita affusolate, non propriamente degne di un lavoratore manuale. <Il mio nome è Koichi.> Si presenterebbe a propria volta, seppur senza marcare il proprio grado ninja, non preoccupandosi della placca metallica coperta dal colletto fin troppo alto, nascondendo quella striscia di tessuto nera, che permette di tenere il Coprifronte di Kusa come una collana, neanche troppo larga. <Credo che vedere delle armi siano la cosa più normale e tipica da queste zone.> Ha avuto modo di sapere anche della falsa divinità che si è presentata in quelle terre, per proclamare la possessione del chakra, come un titolo privato e distribuito a persone indegne. <Allora proviamo a mangiare rapidamente, prima che ci attacchi.> Esprimerebbe, con un velo di ironia, seppur poco comprensibile dal suo tono calmo, placato, come se fosse decisamente serio. [Chakra On][Equip.Scheda] [Chiosco Ramen] ecco che quindi tenendo le proprie iridi di Ghiaccio sulla figura del cuoco, che lavora alla preparazione delle due scodelle di Ramen, ordinate dai due giovani, stringendo la mano di Koichi, voltandosi verso di lui quando sente la presenza della mano del giovane. andando a dire solamente alla volta del ragazzo <Piacere di fare la tua conoscenza Koichi> direbbe solamente alla volta del ragazzo con un sorriso, aggiungendo solamente poco dopo <Credo che le armi siano una vista normale sempre o quasi, indosso ad una persona che le usa molto spesso.> e quindi guardando alla volta volta del cuoco aggiungerebbe solamente <Magari non ci saranno attacchi sino alla fine della crisi> andando ad aggiungere solamente subitaneamente <Mi spiacerebbe perdere la possibilità di mangiare il Ramen piccante che fanno qui.> direbbe lentamente mentre va a prendere il Ramen che il cuoco gli sta porgendo, posandolo al proprio posto davanti a se, e quindi ecco che andrebbe a versare il tea verde caldo nel bicchiere di porcellana. [C.On] [ECP] [Interno.] Andrebbe a ritirare ordunque la propria mano destra, farla avvicinare nuovamente al proprio corpo, ma non prima di aver calato per un breve intervallo di tempo il cranio verso quel palmo, verso quelle dita che andrebbero a stringersi ed aprire, un paio di volte, come a notare che sia ancora correttamente regolare, totalmente detentore dei propri movimenti. Estraneo a quella sensazione di poter toccare qualcuno, senza che la propria maledizione possa attivarsi, oltremodo. Ne avvertirebbe la debole stretta della propria mano, mentre questa andrebbe a rinchiudersi su se stessa, per poi trascinare, insieme alla gemella, quelle braccia verso il bancone, dato che ben presto potrà esser poggiato dinanzi a sé il bicchierino tozzo, in cui subentra il liquore richiesto, e solo dopo poco dopo la propria ciotola di Ramen, con annessa porzione duplice. <Oh.> Il naso andrebbe ad inspirare profondamente, tentando di inglobare quanti più odori possibili, nell'atto disperato di poter cogliere tutte le sfumature e riuscirle anche a distinguerle, efficacemente. Un tentativo vano, che andrà dunque a schiantarsi con quel fumo uscente, simbolo che il pasto è ancora eccessivamente caldo, tale da creare una debole condensa dell'aria. <Ittadakimasu.> Sussurra, mentre s'armerebbe di bacchette e le spezzerebbe, affinché sia la destra ad armarsi di quelle posate lignee, mentre la mancina andrà a sfiorare il materiale della ciotola. Vuole avvertire il calore, quella sensazione pervadere il tessuto d'epidermide. Un fremito piacevole, prima di abbandonarsi totalmente verso l'altro, provando a recuperare del tempo necessario per far raffreddare la cena. Non sia mai che possa scattarsi, sperando che nessuno possa infastidirli per i prossimi minuti; ancora meglio, se possa godersi l'intera nottata, beatamente. <Io non sono eccelso nell'uso delle armi, preferendo dedicarmi maggiormente al Ninjutsu.> Svelerebbe lentamente un'informazione personale, seppur cercherebbe di infiltrarsi ulteriormente nell'argomento: <Senza di esse, se tu fossi sprovvisto di armi, cosa faresti?> Domanderebbe, con un pizzico di curiosità, in questo momento. [Chakra On][Equip.Scheda] [Chiosco Ramen] Ecco che quindi andando a prendere e separare le bacchette, andrebbe ad impugnarla nella sinistra, e ad usarle per mescolare il proprio Ramen, nel mentre ascolta tutto quello che avrà da dirgli per poi potere aggiungere solamente poco dopo <Non sei eccelso nelle armi, come io non lo sono nel ninjutsu, temo> direbbe solamente con un sorriso, per poi potere aggiungere lentamente con un sorriso <se io fossi completamente senza Armi dici, non saprei, dovrei capire la situazione di cui parli ho sempre armi vicine o quasi sempre, in altre occasioni ci sono guardie, ninja o cose simili, avevo la mia spada anche al funerale del Kagee di Kiri.> direbbe solamente con un sorriso, prima di potere aggiungere solamente con un sorriso <come va?> chiederebbe solamente con un sorriso per poi potere aggiungere lentamente subito dopo... <se tu ti trovassi senza potere impastare il chakra, o senza potere fare sigilli.> direbbe solamente con un sorriso, per poi potere tornare a mangiare il proprio Ramen con tutto dentro. [C.On] [ECP] [Interno.] La destra che dunque andrebbe a recuperare una discreta porzione di pasta, in cui sono incastrati vari pezzi di spezie, arricchendo il gusto di quella dose, che gradualmente viene distaccata dal brodo per innalzarlo quanto basto in alto. <Fiuuu Fiuuu.> Soffierebbe lentamente, prima di schiudere la bocca, quelle labbra, e far sì che possa concludere il primo tragitto, in quel primordiale boccone, sigillando la bocca soltanto una volta che abbia raccolto quanto necessario e premurandosi di succhiare appena, di tirare dentro, semmai qualche raviolo fosse rimasto fuori. Masticherebbe con attenzione ed educazione, vivamente senza aprire la bocca, così come gli è stato insegnato, nel voler rispettare sempre le regole della buona etichetta. Soltanto dopo aver ingoiato il tutto, facendosi avvolgere la cavità orale da un debole bruciore, potrà esternare. <Si, in effetti sono debolmente piccanti.> Rispetto a quelli mangiati nel villaggio di Kusa, senza sminuire affatto la concorrenza. Dunque si impegnerebbe nel continuare in quella consumazione, aggrappandosi anche ad un paio di pezzi di carne, dato che questi traboccano all'esterno, dato il loro numero decisamente superiore. Si prenderebbe una pausa solo dopo un paio di minuti, per permettersi un breve sorso di quel liquido, piccolo e rapido, affinché ardesse brutalmente, al punto da disintegrare ogni rimasuglio. Le palpebre che si allargano appena, nell'avvertire quel fuoco divampare, più prepotentemente di quell'impasto continuo e costante del flusso energetico. <Credo che sia meglio che tu possa trovare una risposta, ancora prima di trovarti nella situazione descritta.> Un mero consiglio, un suggerimento che vorrebbe consegnare: <Altrimenti non avrai neanche il tempo di fornire una risposta, che potresti trovarti morto.> Chiaro e crudele, senza peli sulla lingua. <Esistono tecniche che s'attivano senza sigilli.> Ne avrebbe anche lui qualcuna, seppur non tutte. <Ma senza chakra, probabilmente o è un'illusione oppure mi limiterei a prendere le distanze dal nemico.> La velocità sarà sempre maggiore alla propria resistenza, in questo momento. <Credo semplicemente d'esser un po' annoiato.> Neanche ne è sicuro, affatto. <E tu?> Dopotutto gli allenamenti, alla lunga, possano allentare il ritmo dell'adrenalina, se i frutti non vengano adoperati correttamente. [Chakra On][Equip.Scheda] [Chiosco Ramen] Ecco che quindi andando a muovere lo sguardo, andrebbe a posare le proprie Iridi di ghiaccio sul viso del giovano Koichi, ascoltando attentamente quello che avrà a dirgli <il mio sicuro, lo prendo sempre con tutto dentro, non ho idea se gli altri siano molto piccanti e speziati,> direbbe solamente, per poi potere aggiungere solamente con un sorriso, aggiungendo solamente subito dopo <Ci sono molte poche situazioni, estremamente diverse da loro, che potrebbero portarmi a reagire in un sacco di modi diversi> direbbe per poi aggiungere subitaneamente <se è un illusione, se ci sono persone più veloce di me o quante siano, o altre mille variabili.> direbbe solamente alla volta del ragazzo per poi potere aggiungere solamente con un sorriso <Io potrei combattere anche senza Chakra, anche se sarei con un sacco di problemi, ma estremamente messo meglio, di qualsiasi Ninjutsu.> direbbe solamente con un sorriso, aggiungendo lentamente con un sorriso <Io tutto bene, sono sempre elettrizzato quando mi alleno e miglioro, mi piace seguire la mia crescita marziale, e con la mia spada.> [C.On][ECP] [Interno.] Trascorrono minuti interi in cui potrà degustarsi ogni minima attenzione gastronomica posta all'interno della propria ciotola di porcellana, alternando deboli e fugaci respiri, per soffiare e raffreddare appena il pasto, con dei bocconi fatti per gustarsi la richiesta ed alimentare il proprio stomaco, intenzionato a trasformare quegli alimenti in energie, come se dovesse ricaricarsi di valori nutrizionali, come se avesse consumato l'intera giornata ad allenarsi e temprarsi, sotto molteplici punti di vista. <In effetti, hai ragione.> E' difficile poter presagire la molteplici situazioni che si pongono dinanzi, con le varie incognite che scorrono impetuosamente. Ne basterebbe una minuscola, per cambiare totalmente la strategia da adottare, per la miglior risoluzione. <Però dovrai fare comunque attenzione ad ogni tuo punto debole.> Questo è poco ma sicuro, in quanto lo individua in quella incapacità di manovra, nel caso in cui non possa far affidamento a qualcosa d'esterno al proprio corpo. Le armi possono rompersi, perdersi, ma il chakra come può incastrarsi sotto simili tragedie? Può davvero esser rubato od estirpato con così tanta facilità da un corpo? Domande che si infrangono nella propria mente, mentre ribolle di quei continui pensieri, aiutato poi dal vociare altrui, per tornare in senno e continuare il dialogo, dopo un altro paio di bocconi, intenzionato a spingersi verso la fine del cibo, rilasciando la brodaglia come ultima sezione da assumere dentro il proprio organismo. <Hai qualche arte di famiglia a cui ti sottoponi, uno stile del tutto personale oppure è semplice e basilare capacità di manovrare una lama bianca?> Sembrerebbe insinuarsi in quel discorso, in quanto non son così emergenti gli individui che applicano il proprio studio verso una spada in particolar modo. <Dunque il tuo chakra lo utilizzi in conformità all'oggetto che detieni, che impugni?> Altri punti di vista, d'una arte che non sembrerebbe appartenere minimamente. Almeno sono dettagli che potrebbero rivelarsi utili, in caso in cui avesse uno di loro contro. [Chakra On][Equip.Scheda] [Chiosco Ramen] mangiando il proprio Ramen extra large con ogni condimento dentro, andrebbe solamente ad aggiungere lentamente con un sorriso, dopo averlo ascoltato <Ogni persona deve essere attento ad ogni suo possibile Lato debole, con il tempo lavorerò a fare in modo di essere certo di evitare di rischiare troppo in caso.> direbbe solamente alla volta del ragazzo, per poi potere aggiungere lentamente subito dopo <Ho un arte tramandata da cinque dei di un sacco di tempo fa, arti tradizionali e ne sto creando uno mio personale, o ci sto provando perlomeno> direbbe solamente alla volta dell'uomo per poi potere aggiungere subitaneamente <tu hai qualche arte a cui ti rifai?> chiederebbe solamente con un sorriso, per poi potere aggiungere lentamente con un sorriso, per poi potere aggiungere lentamente subito dopo <é una cosa particolare e estremamente lungo.> direbbe solamente alla volta di Koichi con un sorriso. <Tu Koichi? usi il chakra in conformità al tuo essere.> [C.ON][Ecp] [Interno.] Sarà il momento di abbandonare dunque le bacchette sul lato destro della propria postazione, riunendolo egregiamente, per poter portare entrambi i palmi verso quel recipiente, accogliendola sotto la misera pressione delle proprie mani. Non cercherebbe di affrontare l'oggetto, toccando quanto più vicino al fondo, ma bensì l'inverso: cerca di arrivare lungo gli argini di quella ciotola, per poter evitare di scottarsi. Dunque la innalzerebbe, lentamente, ed infine piegarla, con l'intenzione di scolare interamente il brodo rimasto, fino a terminare totalmente il pasto, asciugandosi poco dopo con un tovagliolo. <Devo ammettere che è stato ottimo.> Miscredente su ciò? Probabilmente si, ma non per questo si sarebbe permesso di non pagare la consumazione, intromettendo la mancina mano verso una tasca, dalla quale fioriuscirebbe una banconota, capace di pagare unicamente per se stesso e concedere una decente mancia, soprattutto per l'impegno presentato, per la qualità di ogni singolo prodotto. Così andrebbe ad armeggiare vicino al restante Sakè, come se fosse pronto a terminarlo; eppure non lo berrebbe, non ancora, permettendosi una superficiale pausa, qualcosa che possa permettere di distaccare egregiamente il cibo ingerito, con quel briciolo alcolico che gli è ancora rimasto. Deciso di non voler reclamare per sé l'intera bottiglia, seppur possa adocchiarla per qualche mero secondo. Una debole vibrazione, in quel desiderio, per poi arrestarsi totalmente, rifiutando l'intento di combattere quella personale lotta, per detenere l'intera bottiglia. Quasi saprebbe, come potrebbe terminare, nel caso in cui accadesse; per questo sembrerebbe desistere, non sicuro neanche della compagnia attorno. <Credo che sia giusto ed adeguato come nostro compito quello di ridurre in maniera drastica le probabilità in cui siamo in difetto, per trovare un miglior rendimento.> Saggio nell'individuare quelle parole, nello scegliere con classe cosa esporre, al momento che lui troverebbe più congeniale. <Sembra qualcosa di decisamente complesso, come un'arte tramandata da generazione in generazione.> E la cosa andrebbe a sfiorare maggiormente la figura di samurai, che di shinobi, ma non sembrerebbe voler insinuare nulla. <Utilizzo il Chakra come ossigeno, è ciò che mi rende vivo.> Nel vero senso della parola, dato che l'ha perennemente attivo. <Sei divenuto Ninja, per onorare questa classe di spadaccini?> Domanderebbe, con un pizzico di curiosità. [Chakra On][Equip.Scheda] [Chiosco Ramen] ecco che quindi guardando alla volta di Koichi, direbbe solamente con un sorriso <mi fa piacere che ti sia piaciuto, è decisamente il Ramen che preferisco di tutta Kiri.> direbbe solamente, per poi potere aggiungere lentamente poco dopo, dopo avere ascoltato tutto quello che il ragazzo avrà da dirgli <E qualcosa di decisamente complicatissimo> direbbe solamente con un soriso alla volta di Koichi. <Utilizzi il chakra come ossigeno, nel senso che moriresti sempre nel momento che ti troveresti senza Chakra.> e quindi guardando alla volta del ragazzo. <Sono divenuto Ninja per vari motivi e tra cui proteggere il mio villaggio e onorare la famiglia, dopodichè sono stato scelto per onorare questa classe di spadaccini, cosi come altri prima di me.> direbbe solamente alla volta del ragazzo, con un sorriso, finendo gli ultimi spaghetti per poi potere sollevare la ciotola e bere il brodo. <Tu perché sei diventato un Ninja.> chiederebbe lentamente con un sorriso alla volta di Koichi. [C.Ok] [ECP] [Interno.] Dopo aver pagato correttamente, andrebbe a preoccuparsi di non lasciare nulla, di non abbandonare quell'ultima porzione di Sakè, che infatti verrebbe immediatamente recuperato con la mano destra e portato verso le labbra, con l'intenzione di incanalare il liquido in un unico tiro, tutto e direttamente nella propria bocca, per far sì che abbia la spinta di quel bruciore che attraversa totalmente il petto maschile. Una sensazione fastidiosa che lede solo per qualche secondo, per poi stabilizzarsi in poco tempo, permettendosi il traguardo di aver terminato correttamente. <Senza ossigeno, si può entrare in apnea.> Andrebbe a far presente, ad innalzare quella possibilità. <Sicuramente non puoi rimanere a vita senza di esso, per quanto si è bravi a stare in apnea o se hai possibilità di avere un respiratore con sé.> Perché esisterebbero anche tali metodi per sopperire all'assenza di ossigeno. <Ma presto o poi, tornerei a respirare correttamente, con il mio chakra.> Esatto, non può dividersi totalmente ed in maniera assoluta. Dunque andrebbe a rialzarsi in piedi, con una debole spinta dei reni in avanti, rimanendo totalmente eretto nella propria postura. Ritto, quasi marziale, di fianco al Kusano. <Probabilmente per la noia.> Vorrebbe trattenere una debole risata, in quel contesto, per la risposta palesemente stupida, ma non per questo totalmente banale. <Ad ogni modo...> Ritrae la risposta, come se ne volesse fornire un'altra versione, un'altra risposta: <Era necessario per ampliare le mie capacità e raffinare la mia esperienza.> Ha degli obiettivi dopotutto e la carriera militare può permettere dei servigi che possono ampliare i percorsi che può adottare, per raggiungere i propri scopi. E' un mezzo, uno strumento, e nient'altro. [Chakra On][Equip.Scheda] [Chiosco Ramen] ecco che quindi guardando alla volta del ragazzo, per poi potere aggiungere lentamente con un sorriso <Senza ossigeno si può stare in Apnea, ma in apnea è problematica come cosa, specialmente se devi lavorare con cose che spingono ad aumentarne il consumo.> direbbe solamente, per poi potere aggiungere solamente con un sorriso <generalmente non è cosi facile, ma ovviamente io ho un sacco di mie ragioni, e tu avrai sicuramente le tue.> direbbe solamente con un sorriso, per poi potere aggiungere lentamente <Buona serata, e buona prosecuzione sulla tua via, e nei tuoi progetti per il futuro> e dicendo andrebbe a posare il necessario sul bancone e finito il proprio tea verde direbbe soalemnte alla volta di Koichi <Buona serata Koichi> e quindi guardanto tutti quanti <Buona serata a tutti> e quindi ecco che uscendo andrebbe solamente a muoversi verso l'uscita con un sorriso per tornare alla tendopoli [C.On] [ECP] [//Endo] [Interno.] Già in piedi, potrà limitare ad ascoltare il vociare altrui, a percepire quelle parole e far sì che possa metabolizzarle, calcolarle sotto forma di informazioni, prima di poterle tradurre in dati e metterle all'interno del proprio cervello. <Sicuramente non è facile, ma dimmi una singola cosa che in questa realtà che si dimostra essere tale.> E sicuramente non ricercherebbe affatto una risposta, in quanto ben sicuro della cosa, ben cosciente di come possa avere ragione su quell'argomento. Apprezzerebbe però quegli auguri, quelle sollecitazioni a perseguire nei propri scopi e lui inclinerebbe appena la nuca in basso e poi rialzarla poco dopo, in un gesto che proverebbe non solo ad accettare, ma a ricambiare l'offerta, affinché possa volgere a favore dello sconosciuto, incontrato per la seconda volta in quel posto così piccolo, in modo tale che hanno avuto maggiormente da dialogare. <A presto, Meiji-san.> Evocherebbe in sua direzione, con un debole respiro, con un fiato appena esternato dalle proprie labbra, le quali verrebbero poi assaporate dalla lingua maschile, quasi come se volesse raccogliere ancora il sapore dell'alcolico che ne bagna l'essenza di quella bocca. <A presto.> Ultimo dire, ultimo monito, prima di scomparire dalla zona, inghiottito dall'oscurità della notte, lasciando che i propri passi, le proprie orme, possono permettere di estendersi oltre l'area del locale, per fuggire all'esterno e mischiarsi in quel banco di nebbia che non sembrerebbe abbandonare il territorio umido. Scompare, così, come un semplice spettro, dopo essersi rifocillato adeguatamente. [Chakra On][Equip.Scheda][Exit]