La tempesta

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23:05 Tamaki:
  [Tenda Tamaki] ~ Il calar della sera è ormai arrivato da tempo su di lei, incombendo in maniera tragica e veloce. Ella non aveva dormito per tutta la notte, standosene nella Foresta di mangrovie accasciata al classico albero intenta a piangere e versare lacrime. I suoi sentimenti urlano, il cuore esplode ma non di rabbia, si sente nuovamente insicura come un tempo e non sa dove possa mai trovare le sue risposte. Sosachi? Non ne è certa, non sa se fidarsi di lui adesso o meno. Non le ha detto qualcosa di molto importante, lo ha dovuto scoprire dalla giovane Sango Ishiba, con cui ha consolidato un legame molto formale ma comunque di amicizia per il bene comune del Clan Ishiba: Hanno a cuore il medesimo obiettivo, in fondo. Ella sta dormendo, con le lacrime che solcano il viso ormai asciutte ed il cuscino fradicio di queste.. non dandole fastidio alcuno sulla guancia che sarebbe appoggiata su di questo. <...> Inspira delicatamente, trattiene l'urlo in quel mondo di sogni. Perché anche a lei è concesso di poter sognare: Sebbene non tutti i sogni sono destinati ad essere felici e belli, alcuni possono diventare anche incubi. E lei purtroppo si trova a vivere uno di questo. Allunga la mano destra in avanti, nel vuoto oscuro intorno a lei riesce ad adocchiare solo la sagoma sorridente del suo Eroe.. intento ad inseguire altre Donne ISHIBA che non siano lei, e Sango ovviamente. Le labbra tremano, come le palpebre ma non riesce a dire niente se non scuotersi sul latto, muovendo le gambe e le braccia in maniera continua.. Conscia del fatto che il suo animo sta vivendo una guerra interiore. <Anf.. Anf..> Ansima, esasperata potrebbe cadere in un nuovo crollo emotivo da un momento ad un altro: E' visibilmente terrorizzata sebbene stia dormendo, ed il suo viso non sia dei migliori.. non è quello candido e splendido che Sosachi ha potuto conoscere nel corso del tempo con lei, o come quello del giorno in cui si sono dichiarati l'uno all'altra. E dunque nel vedere quella scena di un Uomo che l'ha soltanto usata per via della sua appartenenza al Clan Ishiba ella non potrebbe fare altro che emettere un urlo liberatorio <Nooooo!> tirandosi su con la schiena dal letto, ergendosi col busto in avanti e realizzando che era tutto un sogno. Un incubo per la precisione. Dinnanzi a lei la Stanza come se la ricorda, ma non si accorge di nessuno in particolare.. se non del fatto sta soffrendo interiormente. <Ngh.> Si sfrega gli occhi con le braccia, non preoccupandosi di bagnarsi o sporcarsi anche soltanto. Non è di suo interesse tutto questo, c'è di meglio a cui pensare ovviamente. <Sniff..> Sta piagnucolando? Povera Donna, il mondo è troppo crudele per una povera anima innocente come te. Costretta a soffrire e non sai nemmeno per cosa, per chi soprattutto. Le ginocchia verrebbero chiamate a raccolta del busto, andando a chinare la testa verso di queste e nascondendosi dunque, con le braccia che si avvinghiano in una morsa solitaria, un mero e semplice abbraccio. Ha bisogno di confortarsi, e soltanto lei potrebbe mai farlo in questo momento, ne è consapevole che questo non basterà affatto eppure sa che le servirà per stare un attimo bene con sé stessa. E' qualcosa che lenisce ma che non cancella, un animo in costruzione come il suo è ancora molto fragile in fondo. Eppure la notte prima ha consegnato sé stessa nelle mani del Chunin, si è concessa per la prima volta in vita sua ad un ragazzo e sente una sorta di pentimento interiore per quella mancanza di risposte. Indossa una veste molto fine, con bretelle che scendono dalle spalle, lasciandole buona parte del seno, spalle e braccia scoperte, scendendo fino ad altezza delle ginocchia, ed i piedi scalzi.. in fondo si trova sul letto, non è consono usare scarpe lì. Non direbbe niente al momento, permane nella solitudine e riaffiorano i ricordi del sogno dentro di sé.. Sogno generato dai suoi timori sull'uomo che definisce Eroe e verso cui, innegabilmente, prova amore. Non sa se lui sia lì, se la sta osservando o meno.. S'accorge soltanto che non ha visto la luce del sole, che la notte è calata nuovamente su di lei senza aver fatto niente di ché.

23:09 Sosachi:
  [Tenda Tamaki] Si dice che la calma dopo la tempesta sia il momento migliore per godersi il mare .. ma ora Sosachi non sa se la tempesta sia un vago ricordo oppure sia ancora presente: imperversa eccome sia nel cuore di Sosachi quanto in quello di Tamaki. Ma andiamo con ordine: la sera precedente Tamaki aveva incontrato Sango per un incontro di clan, sebbene lui non sapesse effettivamente che le due si sarebbero incontrate. Ahi lui sono emersi dettagli che avrebbe fatto meglio a raccontare alla sua amata, invece che farseli raccontare. Risultato? La genin piangente non ha fatto ritorno in tutta la notte nella tenda dove l'ha aspettata un insonne Doku e al mattino si è ripresentata, non dell'umore giusto per parlare. Aveva occhi gonfi e piangenti, una faccia scura. Sosachi, pertanto, ha preferito lasciarla sfogare da sola, dandole tutto lo spazio necessario. Si è incontrato anche con Furaya, la quale ha spiegato la necessità della Ishiba di avere i suoi spazi e di lasciarla sfogare. Ma non può lasciarla stare per troppo tempo, non sapendo che questo è nato a causa sua. Infatti, di ritorno dalle sue mansioni giornaliere, dopo qualche incontro anche di "lavoro" è rientrato in tenda con l'obiettivo di riappacificarsi con la sua dolce metà. Non s'è cambiato dal mattino, nemmeno passando in tenda: camicia bianca, jeans e giubbotto di pelle. Non ha nemmeno armi. In mano ha un sacchetto di carta con qualche cosa dentro: sarà un regalo? Può essere, si vedrà che cosa sarà. E' sul limitare della tenda, non è ancora entrato. Non può aver paura di lei. Non deve. Chiude gli occhi, facendosi forza e .. entra. La tenda è come l'aveva lasciata ma l'aria che si respira è pesante, triste. Tamaki è sul letto che .. piange. La vede rannicchiata. Gli si spezza il cuore nel vederla così per colpa sua. La faccia si fa triste, il sorriso diventa una smorfia e Sosachi si sente a terra. Si avvicina al tavolino dove poggia quel sacchetto di carta per poi sfilarsi delicatamente la giacca che poggia su una delle sedie. Non dice nulla. Si sfila le scarpe per avvicinarsi alla zona letto dove si trova la ragazza. Una volta arrivato a contatto con lei allunga lentamente la mano destra poggiandogliela sulla testa, accarezzandola delicatamente. Non dice nulla ancora. Si avvicina a lei, sedendosi a fianco della ragazza. Le braccia si allargano cercando di afferrarla e prenderla nella sua interezza ed in una posizione ad uovo. La abbraccia e la stringe a sè forte, portando la testa contro la sua. Il suo fiato smuove i capelli della ragazza per poi sussurrarle nell'orecchio. < Scusa .. qualunque cosa io abbia fatto, scusami. > Non aggiunge altro, tenendosela lì e sperando che la ragazza non si discosti e non si allontani da lui. Non può sopportare la sua rabbia, non può odiarla. < Perdonami .. perdonami .. > Dice con un tono triste, con la voce strozzata quasi in gola.Non ha il coraggio di vederla piangere. La vuole stringere a sè solamente per poterle dire "io ci sono". Non vuole aggiungere altro, sperando che la sua vicinanza possa concederle quel tanto agognato riposo e quella sicurezza di cui ha bisogno. < Tama .. sono io .. cosa c'è? > Vuole saperlo, esige saperlo. Ha causato lui tutto questo, sicuro, ma non sa cosa. Che sia stato rivelato qualche segreto scomodo, ad esempio essere nella Yakuza? Attende con il cuore che batte forte una risposta della sua amata. [Chakra On]

23:23 Tamaki:
  [Tenda Tamaki] ~ Viso cupo il suo, nel mentre permane in quella posizione rannicchiata considerando che non sa bene cosa fare. E' affranta, delusa del non essere stata messa al corrente da Sosachi di tutto quello che ha scoperto, alla fine minimo e nemmeno del tutto.. ma è arrivato il momento di rimediare, proprio perché lo sente entrare. Vorrebbe asciugarsi le lacrime nell'immediato, far finta che non sia successo niente.. il suo cuore le suggerisce di non osare oltre, di non provare a distruggere quello che hanno creato. Ma questa volta deve ascoltare la mente che le urla di andare fino in fondo, di scoprire e rivelare tutte le carte ancora coperte ai suoi occhi o vivrà nel rimpianto di non averlo fatto quando avrebbe dovuto. Le orecchie si drizzano nel mentre ascolta quella voce, quei passi che vanno verso di lei raggiungendola.. e quel corpo che si chiude accanto al suo, dinnanzi a lei facendola sentire braccata di un amore che non sente in maniera positiva al momento. <...> Sta zitta, non accenna ad altro in tutto questo, non dice niente e non muove nemmeno un muscolo. E' paralizzata ma dalla paura di poterlo perdere, che i suoi incubi diventino realtà e che questa favola possa essere giunta ad una triste conclusione, è abituata ormai, dopo Shin ora potrebbe toccare a Sosachi? Non lo sa, non sa che risposte donarsi e non ha intenzione di tergiversare a lungo e lacerarsi il cuore inutilmente. Un singhiozzo viene soffocato, nel mentre non alza lo sguardo e la testa permane nascosta, non vuole degnare di attenzione l'altro per quanto si rende conto che si trova lì accanto a lei. Una presa affettuosa che le riempie il cuore di gioia, ma si tratta di un cuore in guerra tra l'amore e l'odio o meglio incomprensione di tutto quello che sta capitando tra di loro. Soffoca il proprio animo, non piange, non ha intenzione di dimostrarsi debole.. si era ripromessa che non sarebbe accaduto mai più ed invece lo sta facendo, si sta mostrando fragile come non dovrebbe essere una Ishiba come lei. L'amicizia con Sango le ha permesso di scoprire delle novità sicuramente interessanti ma che le hanno flagellato il cuore nella nottata, non le hanno permesso nemmeno di tornare dal Doku di cui ancora la firma è impressa sul suo corpo. Ma con un po' di attenzione, visto l'alzarsi delle ginocchia e quindi anche del vestitino, l'altro potrebbe notare che il proprio corpo è colmo di graffi ad altezza di quella firma, con sangue ormai asciutto e tendente al rosso vermiglio. Si è autoinflitta quelle ferite, come un modo per sfogarsi contro il biondino e non lo nasconde.. sono le sofferenze di una notte che si è portata appresso fino ad ora, tra urla di rabbia e pianti liberatori. <Ngh.> Non dice niente ancora, non lo degna di uno sguardo nel mentre si lascia toccare.. e gli lascia percepire il proprio corpo freddo e pallido, come quello di un cadavere con la differenza che Tamaki in tutto questo è ancora viva, sebbene interiormente non lo sa nemmeno lei in che condizioni possa mai versare al momento. I lunghi capelli le passano dinnanzi, andando fino alle ginocchia. Perdonarlo? Perché. Perché dovrebbe mai perdonarlo per non averle detto tutto fino in fondo? Non sa nemmeno quale possa essere il problema. <E così..> Una voce molto flebile, incauta e spezzata a tratti dall'insicurezza che regna sovrana in lei. <Tu e Sango..> Lo dice, non riesce ad essere continuativa nel dirlo, la tensione non le permette di liberarsi facilmente di un simile fardello. <Avete condiviso...> Ingoiando un grumo di saliva, sentendosi morire dentro un attimo al sol pensiero di quello che sta per dire. <Solo una missione, eh?> Fa capire che lo sa, che vuole sapere. Dentro di lei spera che Sosachi le dica che Sango si è inventata tutto per giocare con lei un po' e metterla alla prova. Quel barlume di speranza che rischia di essere annientato.

23:34 Sosachi:
  [Tenda Tamaki] Non è la serata che si aspettava di vivere insieme a Tamaki, ma non si aspettava nemmeno che potesse ridurla in questo stato. Gli piange il cuore al pensiero di aver ferito quella ragazza, non gli può piacere un comportamento di questo tipo: non è un comportamento da Sosachi. Eppure si è comportato male co lei, non avendole parlato liberamente e senza dirle tutto quello che avrebbe dovuto dirle. Cerca di tenerla lì tra le sue braccia, avvinghiandola come nelle spire di un serpente, così da non lasciarla andare < Parlami Tamaki, ti prego. > Non fa altro che supplicarla di parlare, di esternare quei sentimenti con lui, lui che aveva giurato amore alla ragazza. < Tamaki su, dimmi cosa succede .. > Non si stacca da lei, mentre la ragazza non pare muoversi e non sembra essere particolarmente concorde all'assecondare la volontà del Doku che rimane lì, fermo, immobile, come una calda coperta su un corpo freddo, candido. Le da un bacio sulla testa, sui capelli per dirle che è lì. Non fa nulla per farle cambiare idea, cercando di lasciare a lei la possibilità di poter esprimere la sua rabbia, il suo disgusto verso Sosachi. La osserva, staccandosi da lei, permettendole di muoversi. Il vestitino da notte è sottile e subito gli occhi si posano sulla firma circondata di graffi, sangue rappreso e tanto dolore. < Ma che cosa .. > Le dice cercando di avvicinare la mano alla zona del ventre, senza scoprirla, ma poggiando le mani dolcemente < Tamaki, co . Cosa hai fatto? Ti disinfetto, aspetta .. hai ancora l'alcol che ti avevo lasciato io sicuramente. > Premuroso, ma la tempesta si sta per abbattere sull'inerme Sosachi che la prende in pieno. < .. > Sente quelle parole conficcarsi dentro il cuore come una spada ghiacciata. Un colpo forte ricevuto dal giovane < Tamaki .. > Non ce la fa a guardarla mentre gli occhi si caricano di lacrime. Deve dirglielo, vedendo cosa ha fatto il suo silenzio. < No, c'è stato un flirt brevissimo, non è stato più lungo di qualche giorno, forse un paio. > Le dice < Non provo amore per lei, non ne ho provato e non ne proverò. L'unica che sia riuscita a rendermi così sei tu. > LA guarda adesso,pulendosi gli occhi con la manica della camicia. < Io non ti chiedo di perdonarmi, non me lo merito. Sai anche tu, però, quanto .. io ti ami. Non ho mai pensato di approfittarmene di te. Lo sai e lo hai visto. Ho giurato amore davanti a tutti,amore per te .. non per Sango. > Le dice ancora, alzandosi e dirigendosi all'armadietto recuperando disinfettante e del cotone. < Dai, solleva la veste, ti disinfetto le ferite .. > Le dice risiedendosi a fianco a lei sul letto. Il cuore batte forte, non sa che cosa possa succedere. La ama, questo pare essere la cosa più importante per lui, ma sarà davvero così? < Avrei dovuto dirtelo, ma . Avevo paura che dicendotelo tu potessi avere paura di me e non guardarmi con gli stessi occhi con cui mi hai guardata fino a ieri. > La guarda ancora, cercando il contatto visivo. < Nonostante tutto e tutti, io amo solo Tamaki Ishiba. > Conclude. Servirà a scioglierla? [Chakra On]

23:45 Tamaki:
  [Tenda Tamaki] ~ Che fare? Situazione complicata, ha addirittura paura di guardarlo. Non vuole ascoltare niente di tutto quello che non abbia a che vedere con la storia di lui e Sango, cercando di comprendere attentamente quelle che sono le parole altrui in merito alla faccenda che stanno vivendo. Mugugna, soffoca ancora il pianto ma riuscire a parlare con lui ha almeno fatto vacillare il di lei animo, si sente meglio ora che finalmente starebbe parlando con lui. Si sente sollevata e non sa nemmeno spiegarselo il perché. Forse perché finalmente sta per avere un momento di comprensione, non lo sa, non sa nemmeno cosa pensare. Quelle parole le riempiono il cuore al momento, la lasciano contenta e non sa nemmeno perché ancora una volta.. ma sa che deve ascoltare la mente questa volta e non il cuore. Esso la condurrebbe tra le sue braccia, costringendola a far finta di niente e dargli modo di fare di peggio in un futuro prossimo. No, questa volta deve comandare la mente perché ella deve scoprire tutto e deve capire se Sosachi con lei ha soltanto giocato per avere una Ishiba al suo fianco. Non crede nelle coincidenze in fondo, e lei è una clannata di quel Clan tanto ambito dagli uomini probabilmente. <Ahh..> Un lieve gemito quando l'altro tocca la ferita sulla firma, costringendola ad alzare lo sguardo verso l'alto e mostrare i propri occhi ricolmi di lacrime ormai gonfi e pieni di apprensione per l'altro e tutto quello che ha scoperto recentemente. Sospira guardandolo in faccia, non teme il confronto questa volta e lo vede in lacrime.. il cuore le ordina di abbracciarlo, di ricambiare quel bacio che le viene dato in testa ma non vuole cedere, non deve permetterselo minimamente adesso. Si è fatta male nel sentire l'altro che l'ha toccata lì, è una ferita comunque ancora aperta che rischia di infettarsi ma non le interessa, fa più male il dolore interno che quello esterno al momento per la Foglia Ishiba. <Dovevi dirmelo. Hai lasciato che io lo scoprissi da lei, come un fulmine a ciel sereno.> E così è arrivato quel messaggio alla Ragazzina, non poteva essere diversamente in fondo, visto che dal nulla ha saputo tutte queste cose e ha dovuto immagazzinare delle informazioni abbastanza complicate per il suo animo. <Cosa pensi io possa provare adesso? Dovrei credere nella coincidenza che entrambe siamo delle Ishiba?> Fa ben intendere che la cosa le arriva strana al momento. <Dovrei pensare che mi hai usata per avere ciò che volevi? Una donna di tale clan al tuo fianco?> Non ci sarà riuscito con Sango ed ha preso di mira lei insomma, questo le sovviene alla mente della Ragazzina. Abbassa ancora il capo, affranta e non curandosi di quelle lacrime per quando vorrebbe farlo: Ma non sa chi ha davanti al momento. <N-..Non voglio essere curata.> Non lo desidera al momento, non gli permetterà di mettere mani alla ferita, non le interessa risanarsi in tutto questo. <Non so se posso fidarmi di te Sosachi. Mi sento una tua pedina, tu mi hai amata solo per la mia appartenenza a quel Clan!> Lo urla direttamente in faccia verso di lui, perché è quello che starebbe pensando al momento. <Lasciami. Io.. Io...> Non ce la fa. E' più forte di lei tutto questo, si trova in un mar in tempesta fin troppo forte da sopportare e mandare giù.

23:55 Sosachi:
  [Tenda Tamaki] Non può perderla, non può far si che tutto ciò che ha faticosamente costruito in questi giorni si sgretoli come un castello di sabbia al vento, no, non lo potrebbe accettare. < Sai .. oggi ho incontrato Furaya per la questione Saisashi e mi ha detto che entrambi le abbiamo dato lo stesso consiglio e che siamo fatti per stare insieme. > Cerca di tirarla su con questo aneddoto, sebbene non possa essere così scontato. Ha anche tre sorprese per lei da parte del Doku, una di queste anche da parte della Kage stessa che si è prodigata per la richiesta del ragazzo. Attende con benda e disinfettante in mano che Tamaki possa fare qualche cosa, che possa assecondare le sue richieste e che possa anche perdonarlo. Le sta parlando con il cuore in mano e non sa che cosa possa causargli la perdita della ragazza per una cavolata commessa tempo prima, ma soprattutto per non aver parlato apertamente con lei. La fiducia, caro Sosachi, la fiducia è essenziale per un rapporto. < Tamaki, ti prego ascoltami. > La guarda ed entrambi hanno gli occhi gonfi. < Siamo bruttissimi con gli occhi luciidi,io almeno lo so .. > Le dice sorridendole, cercando di farla ridere, di arrivare al suo cuore e di poterla sciogliere. < Hai ragione. Avrei dovuto dirtelo. Ma . Ma pensavo che mi avresti detto di no, pensando ad una qualche mia .. ad un qualche mio feticismo per le Ishiba. Spero che tu stia scherzando. > Non esiste che stia puntando le Ishiba, è una coincidenza. < Non credere che se tu fossi stata Uchiha, Doku, Hyuga o qualsiasi altro clan io non ti avrei amata. Io amo Tamaki, non amo una Ishiba. > Glielo vuole fare capire in tutte le lingue del mondo < Non ti ho usata nemmeno per una volta, forse l'unica volta che ti ho chiesto un favore è stato quando ti ho fatto disinfettare la ferita che avevo sulla schiena. Altrimenti non mi permetterei mai di farti soffrire o trattarti come un oggetto, mai. > Poi ascolta le sue parole. < No, fammi vedere. Se si infetta è peggio, specialmente perchè lì c'è anche dell'inchiostro. Dai, non ti preoccupare. > Le vuole far capire che lui è lì per lei, non per autocompiacimento o per ringalluzzire il suo animo di latin lover, che, per inciso, non è mai esistito. Lo dipingono così. < Fidati di me, fidati della persona che ha chiesto alla Kage di Konoha il tuo trasferimento a Kusa per poter stare con la persona amata. Non sei una pedina, sei una parte fondamentale della mia vita, anche se da poco tempo. > La guarda poggiando il materiale medico in terra. Le avvicina la mano destra alla guancia destra e le asciuga le lacrime con il dorso dell'indice. < Sai .. è come se fossi entrata nella mia vita, nel mio cuore .. ti ricordi cosa ti dissi? Il mio cuore era pieno di oscurità. Ecco, quell'oscurità se n'è andata perchè una persona, una ragazza di nome Tamaki si è permessa di prendere il suo posto. E' come se avessi inciso il tuo nome sul mio cuore con un tuo origami. > Cerca di farle capire cosa sta provando < Dimmi cosa devo fare e qualunque cosa deciderai, per me va bene. Per me vali più di ogni altra cosa, non potrei mentirti su questo. > Conclude, ancora con gli occhi ripieni di lacrime, sebbene queste rimangano lì e non righino il suo volto. [Chakra On]

00:13 Tamaki:
  [Tenda Tamaki] ~ Non sa davvero che fare, è affranta al momento. La tensione è tanta in lei in questo momento, sospira andando ad adocchiare ancora una volta l'altro negli occhi, piangendo ancora una volta e non potendosi trattenere un attimo. Non vuole perdere anche lui, non se lo può permettere in tutto questo.. Però sa che deve ascoltare il cuore, deve essere sé stessa in tutto e per tutto. Adocchia ancora Sosachi, commentando rapidamente dopo <Mh..> andando a tirare il labbro verso il basso, una smorfia di mal contento che giace in lei ancora ed ancora, come un macigno che le schiaccia i piedi e le gambe e non le permette di scappare da lì. <Ti ascolto.> E' vero, non può che consolarsi con quelle parole in tutto questo.. le rendono piacere, ma non sa se deve fidarsi o meno. Se può credere in lui o meno, ma non sa bene che fare.. tanti dubbi nella mente che prendono il sopravvento. Che fare? Proverebbe a stendersi con la schiena contro il letto, standosene comoda lì e poggiando la testa sul cuscino ormai bagnato dalle sue lacrime, abituandosi a tale sensazione ormai. Le mani calano verso il basso, provando ad afferrare il vestitino e andare a sfilarselo via completamente, restando in intimo nero e lasciando lui la completa visione delle proprie forme prosperose oltre al fatto che la ferita sarà maggiormente evidente da vedere. Gli sta lasciando indirettamente la possibilità di controllarla e medicarla se volesse farlo, ma non glielo chiede.. troppo orgogliosa al momento per farlo. <Non so Sosachi, io temo che tu non mi desideri veramente. Che tu sia innamorato di tante, e che io sono una vittima della tua ragnatela.> Fa ben sentire quella che è la sensazione che ha nel suo animo attualmente, un qualcosa di molto complesso da vedere purtroppo. <Ho paura Sosachi, io non voglio star male, soffrire.. né tanto meno perderti. Non so cosa abbiate fatto tu e Sango, non mi interessa, io non c'ero..> Alla fine è vero, non può prendersela per qualcosa accaduto quando quel fiore nel deserto non era nemmeno un piccolo semino da far crescere. L'Iris Bianco ora però rischia di appassire, perdere ogni suo piccolo petalo al momento opportuno. Chiude gli occhi restandosene sdraiata lì, appare rilassata dalla posizione delle proprie spalle, sebbene dentro abbia ancora una tempesta di domande e dubbi da risolvere ovviamente. <Io sarei dovuta tornare a Kusa in qualsiasi caso.> Ha una missione da portare a compimento, ed essa prevede che ella debba starsene a Kusa con il Clan Ishiba per fungere da Spia di Sango. Hanno discusso anche per il loro Clan non solo per Sosachi, ma questo il ragazzo lo sapeva ovviamente.. ma non sa se può fidarsi di lui in questo momento. <Io.. Io..> Non le è mai uscita questa parola dalla bocca, per lei ha un valore infinitamente importante e non si sente di utilizzarlo con leggerezza. Ma quello che smuove Sosachi in lei, non c'è riuscito mai nessuno fino ad ora. <Io ti amo, Sosachi.> Lo ha detto, per la prima volta in vita sua ha confessato apertamente di amare qualcuno. Essa può essere una decisione? Non di certo. <La mia decisione.. Io, non voglio perderti. Giurami che non mi hai usata, che non è il mio Clan ad averti portato da me.. E che non mi nasconderai più niente. Non accetterò di scoprire altro di te da bocche altrui, Sosachi. Non sto scherzando..> E' dannatamente seria, per quanto non lo stia guardando in volto e il suo animo è ancora ferito, ma la voce calda. Lo ama, c'è poco da fare.

00:25 Sosachi:
  [Tenda Tamaki] La vita è piena di ostacoli, molti difficili da superare, altri molto più semplici ed alla portata di tutti. Vi mentirebbe se Sosachi dicesse "ho affrontato di peggio". No, perchè alle ferite fisiche c'è rimedio, a quelle del cuore no, è difficile sanarle. Troppo difficile e Sosachi è dannatamente inesperto. Che sia maledetto il giorno in cui si era concesso a Sango. Eppure all'epoca pensava potesse nascere qualche cosa, seppur morto subito come un desiderio estivo che va e viene. Il vero sentimento è nato conoscendo Tamaki, l'unico fiore del deserto. La osserva cercando di capire se possa trovare un qualche spiraglio dove poter instillare il suo sentimento per lei, così da creare una luce in tutta quella tempesta. La ragazza, alla fine sceglie di concedersi alle sue cure sfilandosi quel vestito. Le passa la mano sul ventre cercando di capire qualche cosa di più su queste ferite. Non le dice nulla, ma procede autonomamente. Prende la garza e dopo averla disinfettata va a tamponare quella zona < Potresti sentire un po' di fastidio .. > Le dice andando a poggiare delicatamente la benda sulla sua pancia ed osservandola per capire dalla mimica facciale e dal movimento del corpo se ci fosse qualche cosa che la stia disturbando, come l'alcol appunto. < No, sono innamorato solo di Tamaki. Punto. > Parla di lei in terza persona come se stesse parlando con una persona estranea. < Per favore, basta. Non voglio più parlare di questa cosa .. ho sbagliato e ne pago le conseguenze, ma ti prego di fidarti di me. > Le dice sempre con la testa china e gli occhi gonfi da cui una lacrima cade e bagna il ventre della ragazza. < Scusa .. > Con la garza va ad asciugare quel segno della debolezza del Doku. < Perchè saresti dovuta tornare a Kusa? > Non è servito a molto quello che le ha detto. Peccato, sperava di fare una sorpresa gradita. E poi, quelle parole: finalmente anche Sosachi si sente amato. < Uh? > Si volta guardandola e sorridendole. Il cuore batte forte, vorrebbe avvicinarsi e darle un bacio, ma sarebbe troppo egoista, deve lasciarle spazio e deve farle capire che può fidarsi di lui. < Non ti voglio perdere. Giuro che non ti ho usata e che non ti userò mai, possa anche morire in questo istante se ho mai pensato di farlo. E sì, tutto ciò che verrai a sentire dagli altri, sarà stato già proferito da me, così che non sia una sorpresa. > Le giura fedeltà ed amore completo, totale abbandono a quella condizione di innamoramento. < Ecco, tieni, rimettila > Indica la veste che prende in mano per non farla piegare e, nel caso voglia rivestirsi, la tende per aiutare l'altra a vestirsi < Sniff .. > Tira su con il naso per poi aggiungere < Fortunatamente erano delle ferite superficiali .. ti devi esser mangiata le unghie e non ti ha fatto dei segni troppo profondi. Aspetta però, ti faccio un giro con la garaza. > Quindi, prima che lei possa fare qualche cosa, andrebbe a prendere la garza e passargliela su tutto il ventre, facendola passare sia sulla schiena che sulla parte addominale. < Per sta sera la firma non la vedrai. > Le sorride, più rinfrnancato e meno scuro in volto. [Chakra On]

00:41 Tamaki:
  [Tenda Tamaki] ~ Sospira leggermente affranta ancora una volta, non sapendo come comportarsi in questo momento. Comprende che l'uomo è realmente sentito di quel che sta dicendo.. e poi, alla fine, il suo amore per lui è smisurato in tutto questo. Abbassa lo sguardo accennando a delle smorfie di fastidio quando sente l'alcool sulla pelle, la garza che le va intorno e viene messa e fissata attorno a lei. Che bello quando qualcuno si prende cura di te, un sentimento che la giovane Tamaki può vantare al momento purtroppo. Cercherebbe tutto sommato di controllare con attenzione il di lui viso, con una mano che viene allungata verso di questo ma fermandosi a metà percorso e tragitto. Non se la sente di azzardare ulteriormente adesso, ma che fare.. che indecisione d entro la sua anima. Non le interessa di Sango e Sosachi e quello che c'è stato tra di loro. <Io apprezzo ciò che hai fatto Sosachi. Hai disturbato Lady Furaya per far in modo che il nostro destino possa non dividersi, e probabilmente mi hai risparmiato una grande fatica.> Sarebbe dovuta ritornare a Konoha in fondo, tutto sommato, un dettaglio abbastanza rilevante e da non prendere sotto gamba in tutto questo. <Io ti amo Sosachi, io sto bene con te e non voglio perderti per nessuna ragione al mondo. Il mio cuore è in tempesta ogni qual volta che ti vedo piangere.> E non sa nemmeno lei come abbia fatto a non donargli il proprio conforto al momento, ma era abbastanza presa dalla sensazione negativa che ha dentro di sé, o meglio aveva, sta realizzando che il Doku infine non le vuole male e non la sta affatto utilizzando per la sua discendenza dal Clan Ishiba, come ella poteva immaginare. <Mi fido di te amore mio.> Lo chiama così, forse mai fatto in vita sua, ma c'è sempre una prima volta per tutto.. e tutto questo miele finirà con ucciderli di questo passo. Le viene fatta una domanda, Sango le ha chiesto di non far parola di niente e dovrebbe mantenere al giuramento detto. Ma ella si fida di Sosachi, si fida a talpunto da mettere nelle sue mani il suo Sogno di vedere Amegakura tornare a splendere come è giusto che sia. <Ho una missione per conto di Sango, sarà lei la prossima Capo Clan Ishiba, e si occuperà del Dojo di Kusa laddove io dovrò seguirla.> Gli rivela, anche se non dovrebbe. <Non dovrei dirti queste cose, ma io mi fido di te, e non voglio ci siano segreti tra di noi. Non mettermi nei guai.> Gli chiede di mantenere il segreto di quello che starebbe dicendo ad anima viva, non deve uscire da quella tenda in nessun modo. <Una volta che saremo lì, lei andrà ad Oto e io dovrò controllare i movimenti degli Ishiba a Kusa, e non solo, e riferirglieli. E' il primo grande passo verso la rinascita di Ame.> Dichiara tranquillamente verso di lui, sperando che non ne faccia parola ad anima viva. Gli dimostra che ella non mantiene i suoi segreti per sé, li condivide con la persona che ama e non può farne assolutamente a meno. <Non mi serve.> Intende il vestito, preferisce restare lì e permettergli di bearsi della vista di lei in quelle condizioni. <Ti prego, raggiungimi, stringimi e non lasciarmi scappare da qui. Ho bisogno di sentire il tuo calore Sosachi.> Proverebbe a sbottonargli la camicia bianca, lentamente ed in modo abbastanza cauto. E poi, se vi fosse riuscita, di tirarlo verso di sé e star sopra di lei, scambiandosi qualche effusione con lui, se permesso ovviamente. E spera tanto di sì.

01:01 Sosachi:
  [Tenda Tamaki] Che sia arrivata la calma dopo la tempesta? Non si sa, ma si può trarre una conclusione: i migliori marinai navigano anche nelle tempeste. Sosachi, forse, pare essere uno di questi, riuscendo ad attraversare il mare in burrasca per arrivare dritto al cuore di Tamaki. Forse è riuscito a farcela, forse ha potuto fare piazza pulita di quelle nuvole nere che coprivano ed adombravano il cuore della ragazza. Non si avvicina a lei, non vuole avvicinarsi, perchè l'ha ferita e l'ha resa triste, l'ha resa debole e fragile. Tutto per colpa sua, dannato Doku. Vede la sua mano avvicinarsi e fermarsi, come se fosse fermata da un qualche suo blocco emotivo e psicologico. < Ormai son amico di Furaya, mi sa che ho trovato un'amica di cui fidarmi. Amica eh, giuro! > Alza le mani per poi portarne una al cuore come a certificare questo giuramento. < non ti preoccupare per le mie lacrime, passano. Mi preoccupano più le tue .. > Premuroso e gentile nel dire queste parole, mentre il suo cuore sembra raggiungere nuovi lidi, una zona franca e calma, dove potersi cullare con le onde. < Io mi fido di te .. > Risponde alla frase di Tamaki. Tamaki, per certificare questa sua frase gli racconta ciò che si sono dette lei e Sango. < Capisco. Le sue manie di grandezza sono pericolose, non farti mettere in mezzo a delle situazioni più grandi di te, mi raccomando. Anche perchè il Dojo Doku è sicuramente più attrezzato ad ospitarti. > Ci scherza, ma fino ad un certo punto < Occupare in che senso .. > Le dice allungando la mano e prendendo quella della ragazza per cercar finalmente un contatto "sano". < Non uscirà nulla da questa tenda, promesso. > Non sa che cosa abbia in mente quella donna, ma non deve permettersi di farle del male. < Promettimi che se dovesse ancora farti star male .. promettimi di non lasciarti ferire, ti prego. > Riformula la frase. < Prenderai freddo .. > Ma poi Tamaki allunga i suoi arti per slacciare la camicia del ragazzo. < Non ti lascerò più scappare. > Si avvicina alla ragazza sdraiandosi al suo fianco. Cerca di allungarsi verso di lei per schioccarle un delicato bacio sulle labbra. Le appoggia soltanto per poi spalancare gli occhi e dirle, a cotatto, quasi bocca a bocca. < Oh, avevo due sorprese per te, aspettami. > Le dice: la busta di carta, infatti contiene due regali. Si rialza, a petto nudo e si dirige verso la borsa dalla quale estrae un cofanetto ed una vaschetta di plastica. Lesto si avvia verso la ragazza. < Su, siediti, ti faccio vedere cosa ti ho preso .. > Attende che la ragazza si alzi per farle vedere quello che le ha comprato. < Ho pensato avessi fame, visto che ti ho visto triste sta mattina e, conoscendoti, non hai mangiato .. ecco > Se la ragazza aprisse la vaschetta troverebbe una fetta di torta alla frutta < L'ho presa in un chioschetto, spero ti piaccia. Non so se tu abbia cenato. > Le dice premurosamente. E poi il secondo regalo che potrebbe farle indossare solo se si alzasse. Infatti, se la ragazza si riportasse in posizione seduta, Sosachi si andrebbe a sedere dietro di lei, con le gambe distese ed a fianco della ragazza. Co le mani le porta i capelli davanti al busto per rivelarle la collana e la sua chisuura sul retro. Apre il cofanetto che rimane celato alla di lei vista. Potrà sicuramente sentire Sosachi manovrare all'altezza del collo e sentire la collana muoversi. Sente un "click". < Fatto .. > E riportandole la chioma alle spalle le farebbe vedere il regalo < Ti ho comprato un ciondolo a forma di salamandra, una lucertolina .. così rimane vicino al simbolodi Oto per ricordarti da dove vengo .. per ricordarti di me. > E ua volta detto questo la cingerebbe da dietro, abbracciandola e portando la testa sulla spalla sisnistra della ragazza, portando, praticamente orecchio sinsitro contro il suo destro. Insomma, è abbarbicato come un koala quasi. [Chakra On]

01:17 Tamaki:
  [Tenda Tamaki] ~ Si sdraia un attimo, volendosi abbandonare ad un Sosachi che resta accanto a lei ancora una volta. Lo vede fiancheggiarla in tutto questo, la cosa non le lascia pace al momento.. ed ha intenzione di comprendere fin dove l'amore altrui possa mai sbocciare ed andare oltre. Sorride adesso, si sente piacevolmente bene stando a contatto con il suddetto Doku. Lo ama troppo, abbastanza da permetterle di anteporlo al Clan Ishiba come aveva anche accennato a Sango, la futura Capo Clan che dovrà prendere ciò che le spetta per mano di Ren, un Uomo che si è sacrificato per lei. Una storia che ha apprezzato insomma, fin troppo profonda per lei che ha dovuto ritrovare sé stessa e capire da che parte andare. <Amica? Lady Furaya? Credo che anche io possa avere la sua simpatia, sai?> Alla fine lo ha detto, hanno avuto entrambi modo di dirle le stesse parole e quindi di notare una certa similitudine tra di loro: La cosa le piace, le permette di sentirsi molto affine al Doku, di cui la firma adesso viene nascosta e protetta, ma comunque alla fine tornerà a splendere come è giusto che sia. Strizza gli occhietti andando a donargli quel bacio sulle labbra, abbandonandosi a lui o almeno provandoci in questo momento.. non sapendo dove potrebbero mai arrivare di questo passo. <Lei, come me, ha solo intenzione di veder splendere il nostro Clan. Il sogno della grande Konan deve continuare a vivere, e per farlo dovremo sfruttare la nostra Innata per dimostrare la nostra Potenza. So che ad Oto dovrà incontrare i Capo Clan Kioshi Uchiha e Kouki Yakushi per permettere ad Ame di avere quel che le spetta.> Gli racconta non tenendolo all'oscuro di questi dettagli, l'amore l'ha condotta su questa strada ma finché tali segreti rimarranno nelle mani di Sosachi non accadrà nulla. <Ma non dir niente. Se si sapesse che la Capo Clan Komamura e Sango sono altrove, il Clan a Kusa potrebbe subire un attacco per decimarlo ulteriormente. E non sarei in grado di resistere io.> Non sa su chi potrebbe contare in quel momento, non è abbastanza forte da reagire ad una possibile minaccia del genere. E tutto alla fine viene meno quando Sosachi le dona due sorprese, l'ha pensata, le ha preso del cibo per permetterle di sfamarsi cosa che come detto non ha fatto: la conosce abbastanza bene in fondo. <Ti ringrazio, non ho mangiato niente infatti.> Ma ci penserà successivamente a questo dettaglio. Poi andrebbe a sedersi, permettendo a Sosachi di posizionarle quella collana con la lucertolina che è il simbolo del Doku. Lo apprezza, ora ha due collane che non abbandonerà mai e poi mai. <E' un qualcosa di molto bello. Mi piace Sosachi, grazie mille!> Sorride, contenta come una bambina: Le mani giungono ad altezza della collana, stringendola e sorridendo con la testa bassa. Ormai è completamente andata, c'è poco da fare.

15:58 Sosachi:
  [Tenda Tamaki] Sempre seduto dietro Tamaki ed appoggiato come un koala ascolta le sue parole, godendosi anche la sua felicità e gioia nel ricevere quei due doni: uno frutto della sua premura e uno della sua gentilezza ed amore per la fanciulla < Si, ho parlato con Furaya della situazione di Saisashi .. non mi piace questo suo comportamento > Non l'abusivismo, ma la sua condizione mentale < Non è il Saisashi che ho conosciuto, c'è qualche cosa che lo turba e che non lo lascia vivere e lo turba, Furaya me lo ha confermato. Qualche cosa lo sta tormentando, ha paura di ferire fisicamente Furaya, non psicologicamente. > Questo è stato l'elemento che più ha fatto drizzare le orecchie ed i sensi al Doku < Se ci pensi, se io avessi paura di ferirti psicologicamente, te ne parlerei, proveremmo a risolverla. Ma se avessi paura di ferirti fisicamente sarei costretto ad andarmene. E' questo il problema .. > Il suo ragionamento lo ha portato a questa conclusione, a questa deduzione che, di fatto, è una delle stesse conclusioni tratte insieme a Furaya. Quindi l'attenzione si sposta sul clan di Tamaki, che condivide, dunque, lo stesso sangue di Sango. Non dice nulla, la lascia finire e nel mentre la abbraccia forte, portando il petto contro la di lei schiena per farla sentire protetta. < Kouki e Kioshi .. > La prima l'ha sentita anche nominare da Ryuuma stesso < Posso dirti la verità? Ho timore per tutto questo. > Le cinge il busto portando le braccia sulla zona addominale della ragazza, facendo attenzione a non premere sulla parte lesa. < Ho timore che questa scelta da parte di Sango possa essere pericolosa per te. Se lei dovesse partire per Oto, cosa risolverebbe? L'origine è di Ame, non di Oto. > Patriottico sotto questo aspetto. < Kimi, la ragazza delle farfalle .. Medusa, per intenderci, è mia cugina ed anche lei è partita per risolvere certe faccende spinose. Le voglio bene e mi ha promesso tornerà ed insieme ci prenderemo il clan. Non sarà una lotta dialettica come la vostra. Per voi sarà davvero essenziale misurarci e sconfiggere l'attuale capo clan. Poi .. il tutto verrà riconsegnato nelle mie mani. > Quindi Tamaki, per ora, potrebbe ritrovarsi ad essere la fidanzata del capo clan ad interim del clan Doku. Mica pizza e fichi. < Ma, anche questo, non deve uscire da questa tenda. > Insomma, si condividono segreti reciproci e non devono mai essere condivisi con altri. < Ma nonostante la tua simpatia nei confronti di Sango .. non mi piace il suo comportamento e non piace nemmeno a Yukio, come ti dicevo .. > La deve controllare e sarà utile che Tamaki le dia una mano, in questo senso. < Allora mangiala, spero che sia buona .. > Le dice abbandonandosi e lasciando la presa sulla ragazza. Il corpo del Doku va all'indietro e, sempre tenendo la ragazza tra le gambe, finisce sul cuscino. < Sono contento ti piaccia .. > Sorride per poi avvertire il cuscino, bagnato. < Questo cuscino è fradicio .. > Capisce essere anche stata colpa sua. < VIA! > Lo prende e lo lancia via, prendendo l'altro presente sul materasso. < Almeno questo è asciutto. > E, una volta preso quello nuovo, si sdraia completamente. [Chakra On]

16:12 Tamaki:
 ~ Se ne resta seduta su di lui mentre adocchia ancora il ciondolo, le piace tanto, non si aspettava un dono simile al momento. Ella ha creato per lui un origami a sua immagine e somiglianza, colorando anche la carta in corrispondenza dei capelli per farlo apparire di un biondo lucente. Sospira andando ad abbassare il capo, ascoltando quello che ha da dire l'altro, lasciandosi cingere ad altezza della zona vita. Le piace quel contatto, non poteva desiderare di meglio nella propria vita per quanto le sue ambizioni e la sua determinazione possano essere tante. <Lady Furaya? L'ho incontrata anche io, l'ho spinta a non farsi scappare via il suo Eroe. Volevo trascinarla fino da Saisashi, ma non ci sono riuscita.> E l'ha davvero trascinata sulla sabbia, o meglio, ci ha provato nel farlo ottenendo solo una caduta rovinosa di culo a terra sulla sabbia. La testa verrebbe appoggiata sul suo busto, chiudendo gli occhi un attimo e riprendendosi dalla discussione che hanno avuto prima, sentendosi molto meglio insomma: Questo contatto con l'amato la aiuta a stare bene. <No Sosachi, qualunque problema dovremo affrontarlo insieme. Se tu dovessi allontanarti da me io.. io non saprei che fare. Perché la verità è che senza te io, Sosachi, non so più stare.> Romantica fino al midollo nel dire queste parole con un timbro di voce spezzato, abbandonato alla paura che possa accadere quello che starebbe dicendo.. una cosa che non vuole mai vedere e vivere in prima persona, lei non avrebbe il controllo che ha Furaya, lei sarebbe molto impulsiva e non saprebbe come comportarsi per bene. <Ho timore anch'io. Ma non posso non fare niente, i miei mi hanno cresciuta con l'obiettivo di soddisfare la grande Konan, di portare il sereno ad Ame. Ed ora siamo vicine a farlo, e potrò rendere orgogliosi loro oltre a Konan.> Dichiara che lo sta facendo per dimostrare anche ai suoi genitori che non è una debole, che lei potrà contribuire al sogno comune di tutti gli Ishiba giurati e fedeli al Clan, come lo è diventata lei adesso. <Non so cosa la porterà ad Oto. Ma so che questo incontro servirà per la nostra rinascita.. Io non mi fido degli Uchiha.> Proprio perchè uno ha rinunciato a lei per mantenere i segreti del suo Clan, qualcosa le dice che Kioshi potrebbe fare altrettanto con Sango e la cosa non la convince affatto. Puzza per lei. <Hai intenzione di diventare il Capo Clan Doku?> Domanda, avendo capito la sete di ambizione altrui al momento. <Certo.> Non dirà niente ad anima viva, si stanno confidando i loro segreti del clan tutto sommato. Non ha intenzione di tradire la fiducia del ragazzo Biondo, il suo Golden Hero. <Yukio? Sango mi ha detto che è stata accompagnata da lui dalla Capo Clan Komamura. E mi ha chiesto di tener d'occhio anche lui e informarla sui suoi movimenti. In pratica devo spiare l'Hasukage. Sembra facile a dirlo, ma credo che la difficoltà arriverà nel farlo.> Fa comprendere a Sosachi che ha una bella spina nel fianco al momento, non sa come possa tenere d'occhio un Kage ma dovrà farlo vista la richiesta, e non ha intenzione di redimersi affatto. <La mangerò dopo, ora voglio restare con te, amore mio.> Gli sorride, cercando di stendersi anche lei addosso a lui, sul suo fianco sinistro, con le gambe verso le sue, la testa sul suo torso nudo e la mano sul suo stomaco ad accarezzare leggermente, e con i capelli dal lato nuca sotto il suo mento. Chiude gli occhi un attimo, rilassata <Mi piace molto, però mi piaci di più tu.> scherza un po' la ragazza.

16:29 Sosachi:
  [Tenda Tamaki] Sosachi ormai si sta abituando a quest'idea di "convivenza" insieme a Tamaki, non disdegnando affatto tutto quello che sta attraversando e vivendo. La sua mente però viaggia, viaggia perchè vuole creare una situazione in cui lei non sia minacciata da anima viva. < Non sono riuscito nemmeno io a portarla da Saisashi, come se non volesse e stesse aspettando che sia lui ad andare da lei. Spero davvero che i due si riuniscano finalmente. > Anche perchè sono amici e come tali non può desiderare per loro che il meglio. < Non ti lascerò più andare, promesso. Ma non vorrei esporti a problemi che sono più grandi di te. Sei ancora inesperta e devo aiutarti a sbocciare. > Sempre alla metafora del fiore. < Se tu dovessi affrontare una rivolta interna del clan? Saresti spacciata, forse, visto che per numero saresti sovrastata. Mi sto solo sincerando con te che quello cui sei stata chiamata a compiere sia alla tua portata. > Se mai dovesse succederle qualche cosa, darebbe fuoco all'intera sede del clan Ishiba, senza pietà. < Quando la conobbi .. dico Sango .. quando la conobbi mi sembrava molto più orientata ad altri tipi di obiettivi: potere e qualcosa di indefinito. > No c'è malizia. < Sicuramente ha avuto un cambiamento repentino e questa cosa mi preoccupa. Non voglio che tu possa cadere per colpa sua > Lo ripete ancora. < Uchiha? Ne conoscevo uno, un ragazzo d'oro, si chiamava Keizo. Eravamo molto amici e partecipammo alle selezioni chunin a Konoha, maaaaa .. ho perso le sue tracce. > Sorride < Poi, sai, quell'innata è molto ambita, come se fosse più un vanto averla acquisita che averla innata. > La mente torna a tutte quelle persone che sono riuscite ad impadronirsi di tale potere. < Anche io lo anelavo, ma ho trovato qualche cosa di più forte .. anche se penso sia solo frutto di allenamento e costanza. > Ancora il Koshirae. < Mi serve quel potere e .. no, non per diventare capo clan. Non è un nome che mi piace . Kimi lo definisce più "guida" del clan. Maaaaa sarà una cosa lunga, prima devo diventare più forte e solo dopo potremo riprenderci la nostra famiglia > Dannato Itawooshi. Ma ecco la cosa che non voleva sentire: Tamaki spia per Sango. < Non ti nego che questa sua richiesta mi spaventi un po' .. non vorrei che ti mettessi nei guai per colpa sua. > Le dice avvertenendo il suo movimento. La ragazza si sdraia al suo fianco, poggiando la testa sul suo petto. La sua mano passa sullo stomaco e gli provoca qualche solletico tanto da andare a fermarla < No, soffro il solletico .. > Forse non avrebbe dovuto dirlo < Anche tu, sei quello che mi mancava .. > Romantico per poi tornare serio < .. ma non voglio perderti. Sai che spiare l'Hasukage è qualche cosa di pericoloso vero? Per cosa dovresti spiarlo? Come si comporta? Come si rivolge a lei? Non ti nego che questa sua richiesta mi inquieti e non poco. Non posso permettere che per le paure altrui, tu possa rimetterci anche. > Tuona, deciso. Non vuole che per colpa altrui, lui perda Tamaki. [Chakra On]

16:45 Tamaki:
 ~ Lo ascolta attentamente, andando successivamente a starsene appollaiata su di lui.. prediligendo il contatto con il suo corpo. Si ferma con la mano nel sentire che soffre il solletico, non vuole dargli alcun fastidio al momento. E come lei nemmeno lui è riuscito a convincere l'Hokage ad andare da lui, insomma, abbastanza testarda la donna. Non c'è che dire. Ella intanto ascolta ancora il dire di Sosachi, cercando di adocchiarlo negli occhi di tanto in tanto, e poi far calare la vista sul suo corpo allenato ed atletico. <Sono inesperta è vero, probabilmente avresti preferito al tuo fianco una Donna potente, non una che a malapena controlla il Fuuton e sa scomporsi in carta.> Una delle abilità di cui non ha mai parlato a Sosachi, il suo poter diventare interamente di carta. <Ah sai? Ho imparato da poco a disgregare il mio corpo in carta, nel senso, posso evitare di prendermi attacchi scomponendomi.> E chissà che non le venga in mente di andare a farlo adesso, facendo in modo di non far vedere più Tamaki ma tanta carta fluttuante che prende il possesso del suo corpo. Una delle abilità Ishiba a cui è molto legata la Genin, sebbene possa fare ulteriormente e ne è certa: deve solo allenarsi all'occorrenza. <Sango è una Donna ambiziosa, la sua Storia l'ha resa quella che è. Ed ha una buona ragione per reclamare il comando del Clan Ishiba, e Komamura l'ha capito. Così come l'ho compreso io.> Il fatto che Ren Ishiba, colui che era destinato a prendere il controllo del suddetto Clan, si è sacrificato per salvare lei durante l'attacco subito da Ame. Qualcosa che ella ha percepito immediatamente su di sé. <Attento Sosachi, il Potere rende ciechi a volte. Non inseguirlo in questo modo o dovrai pagarne delle conseguenze. E non voglio ti possa accadere qualcosa, ti raggiungere nell'immediato.> Con le mani che vanno ad altezza del proprio cuore sentendolo battere all'impazzata alla paura di sapere che Sosachi possa aver subito qualche cosa per la sua smania di Potere, qualcosa che anche lei comunque desidera dentro di sé ma non ardentemente. <Mettermi nei guai? Cercherò di evitarlo. Non me lo posso permettere. Ma lo sto già facendo dicendoti queste cose, se Sango sapesse che te ne ho parlato, penso che non reagirebbe molto bene.> Sospira, pensando che forse sta sbagliando nel confidarsi con Sosachi ma sa anche che non la tradirà. <Ho accettato le richieste di Sango, e di aiutarla nel suo obiettivo con una premessa. Nessun Ishiba dovrà permettersi di intralciare il tuo cammino Sosachi, toccarti o farti qualcosa. E' l'unica condizione che ho richiesto e che se non rispettata mi porterà a tradire il Clan, e Sango lo sa. Ha accettato.> Nessun Ishiba dovrà mai torcere un solo capello al Golden Hero, è stata chiara nel richiederlo. <Tutto questo. E dovrò mandarle delle lettere per informarla, spacciandole come semplici lettere di cortesia. Nessuno dovrà sapere niente.> E' un rischio che correrà, alla fine, le tocca.

17:03 Sosachi:
  [Tenda Tamaki] Due corpi che sembrano ormai essere entrati in totale fusione, almeno spirituale e psicologica. Non pensava che la giovane potesse rendergli la vita così rosea e spensierata. < No, preferisco una ragazza debole e che posso mettere al tappeto facilmente. > Le dice scherzando asolutamente e dandole un pizzicotto sul fianco così da farla quantomeno sobbalzare. < Sai scomporti in carta? Ma poi sai anche tornare te no? Non mi farai raccogliere la carta sparsa per terra e poi incollarti pezzo dopo pezzo, vero? > Chiede ridacchiado anche, come a voler prendere in giro la giovane sulla sua abilità. La mano libera si porta ad altezza del collo della ragazza, cercando di massaggiarle la nuca, facendola rilassare, almeno, ci prova. < Che sia una donna ambiziosa l'avevo capito, ma che ambisca autonomamente, senza mettere a rischio la tua vita. Altrimenti, ripeto, non me ne starei fermo. > Cerca di guardarla negli occhi per farle percepire la sua decisione e la sua paura. < Il potere rende ciechi? Sappi che io ora ho solo occhi per te .. il resto lo affronto già d'istinto. Non mi accadrà nulla, perchè ogni volta so che devo tornare qui da te e nulla mi fermerà. > Le da un bacio sulla testa, come a volerla rincuorare. < Sappi che solo i deboli si fanno accecare dal potere. Io lo abbraccerò senza aprirli gli occhi .. mi farò guidare dallo stesso cuore che ha guidato me da te .. > Le prende la mano e gliela porta sul pettorale sinistro < Senti? Ormai è un cuore abituato a tutto questo e se si è abituato a questo .. beh, il resto non mi spaventa più. > Dice continuando ad accarezzarle la testa. < Fidati, queste labbra sono sigillate come un rotolo segreto per le tecniche .. nulla esce. > Chiude anche le labbra mimando un'espressione davvero buffa. < Non mi interessa il mio cammino se questo mette in pericolo te .. > Le sorride. < Ma ora ... > Silenzio. Cosa vorrà fare? Lentamente fa scivolare la mano libera sul volto della ragazza portandolo vicino al suo, ma non la bacia. Le sussurra a pochi cenimetri dalla bocca < Disgregati .. > Vuole vederla < .. voglio vedere questo tuo potere. > Le mani le risistemano i capelli per poi farla adagiare leggera sul materasso. Sosachi, si alza, divincolandosi dalla presa dell'Ishiba e si dirige verso la torta che ha comprato. < Facciamo una scommessa. Se ti riesci a disgregare mangerai la torta, altrimenti me la mangio io. > Sorride, provocandola e cercando di vedere quel potere < Purtroppo non posso disgregarmi e non posso farti vedere la mia innata, anche se il realtà potrei .. ma è pericolosa. > Porta la mano al mento pensando a quali tecniche possa mostrarle, mentre con l'altra mano libera prende la torta. < Su, ho fame .. sbaglia la disgregazione così mi mangio la torta. > La provoca. < Se poi vuoi posso farti vedere una mia tecnica, anche se sono poco galanti .. posso creare spiedi di veleno, produre antidoti, allungare la lingua .. > Oppure < .. ah, posso crearti un Sosachi due di veleno. > Si, ha diverse tecniche che potrebbe mostrare, ma sarebbero tutte poco eleganti e raffinate. Tamaki: sbrigati, o la torta se la mangia lui. [Chakra On]

17:17 Tamaki:
 ~ Se ne resta lì, le piace il contatto con Sosachi cercando tutto sommato di andare a portare le mani ad altezza del seno e comporre il Sigillo della Capra. Si lascia dividere nel mentre le sfere si incontrano tra di loro donando vita al Chakra della Genin, potendolo sfruttare ulteriormente dopo per quella che è stata la richiesta insolita di Sosachi.. che pare volerle vedere utilizzare quel suo potere abbastanza strano e divertente. <Posso mantenermi in forma cartacea oppure ricompormi in umana.> Dichiara tranquillamente la Genin, cercando di farlo rendere conto che non ha alcun bisogno che lui vada a ricomporla pezzo per pezzo, insomma non serve tutto questo. E poi ne ascolta il dire al momento, commentando rapidamente dopo <Oh beh, lo sono autonomamente anche. Anche io ho l'ambizione di raggiungere una carica alta nel Clan Ishiba, e punto ad essere una sorta di vice per Sango. Lei ha capito la mia ambizione, ma non ho ancora azzardato alcuna richiesta.. sono solo una Genin al momento, non potrei far granché.> Lo ammette e riconosce la donna Ishiba, non ha il potere per elevarsi alle cariche massime del Clan al momento. Deve imparare nuovi Jutsu innati e dimostrare tutto il proprio valore alla Donna insieme a Komamura, la ancora Capo Clan ora diretta ad Ame per controllare la situazione lì. <Ti chiedo solo di fare attenzione, e di tornare sempre da me Sosachi. Non farmi stare in pensiero, potrei morire dentro se non dovessi vederti tornare. Mio cucciolo di salamandra.> Sorride nel chiamarlo in questo modo carino, un piccolo nomignolo ulteriore a quello di Golden Hero che le è stato dato proprio da lei per via del suo legame da Random Heroes. <E comunque devi ancora dirmi se il Test finale per entrare nei Random Heroes l'ho superato. Promossa, Bocciata? Su parla!> Vuole sapere, l'altro sicuramente capirà a cosa si sta riferendo la ragazzina, con quella risatina maliziosa che lui potrà cogliere molto bene insomma. <Uhm? Disgregarmi dici? Ho bisogno di tempo!> Rammenta nel mentre lo vede afferrare la torta e potrebbe già iniziare ad addentarla e non lasciarle niente.. ma sa che se la ama non lo farebbe mai, in fondo, l'ha presa appositamente per lei quel dolcetto. Si alza dunque, restando ancora in intimo e subendo un attimo di imbarazzo nel starsene in quelle condizioni dinnanzi all'Uomo che potrebbe avere comunque gli occhi su di sé. Arrossisce, non è facile da immaginare che l'altro la stia guardando come nessun altro forse l'ha mai vista, girando sempre vestita è normale avere questa sorta di imbarazzo interiore. <Diciamo che di Clan galanti e raffinati come noi Ishiba non ce ne sono. Dobbiamo ammetterlo Ahaha!> Se la ride perché sta dicendo una cosa discretamente vera, sebbene la loro Innata sia molto debole contro alcuni elementi come il Katon. <E cosa credi? Io posso creare varie ed innumerevoli Tamaki di carta tsk!> Mica è unico nel fare certe cose! [Impasto Chakra][Chakra On].

17:42 Sosachi:
  [Tenda Tamaki] Afferra la torta e comincia a darle un morso, di certo non la finsce, avendola comprata per Tamaki. < MMMMMMMMM CHE BUONA! > La provoca, non facendo altro che attendere la sua escuzione come se fosse in prima fila per uno spettacolo. < Bene, altrimenti avrei avuto problemi a ricomporti, non sono quel genere di artista. > Sorride nel dire quelle parole. Attende che l'altra possa dire qualche cosa di sconvolgente ed invece gli piazza una frase che getta scoramento nell'animo di Sosachi < No, no .. ferma .. no. Hai sbagliato già in partenza Tamaki. > Scrolla anche la testa. < Non vuol dire niente che tu sia una genin, tu hai le potenzialità per fare tutto, devi solo crederci. Non pensare al grado come a qualche cosa di reale .. tu sei molto di più di un coprifronte. > Che ha Tamaki, per altro. < E poi, vice di Sango? Cavolo .. devi dire che vorrai essere la migliore, non la seconda di qualcuno. > Deve fargli delle lezioni di autostima, mi sa. Vale molto di più di quanto si dipinga. Non è colpa sua, forse il non aver ancora affrontato delle vere prove la mette davanti a questo interrogativo e, certamente, le crea un blocco psicologico. < Io? Io tornerò sempre. > E poi < non chiamarmi cucciolo di salamandra. Ormai sono un uomo, sono un eroe .. > Ironizza, anche se cucciolo di salamandra gli risulta debole e poco virile insomma. < I-i-i-i-l t-t-test? > E' imbarazzato a parlarne. Diventa rosso in volto visto che entrambi sanno a cosa si sta riferendo la ragazza. < Si, lo hai superato. > Le dice pssandosi la mano sulla nuca un po' imbarazzato. Come imbarazzata è Tamaki nello stare in quelle condizioni davanti a Sosachi. Lui, per evitare di farla essere troppo in imbarazzo, guarda solo il suo volto nei suoi occhi < Si, dai miss eleganza. > Non fa altro che prenderla in giro, scherzando ovviamente. < Innumerevoli Tamaki? Io penso che una sia più che sufficiente .. grazie. > Aia. < Dai, se non ti disgreghi ti lancio contro qualche jutsu di fuoco. > Ma e' scemo? < Su, o la torta me la finisco io .. MMMMMMM che bontà. > Ne dà un altro piccolo morso per poi avvicinarsi alla ragazza sempre con la torta in mano, la scansa passandole di fianco e sedendosi a bordo letto, appoggiando la schiena contro il fondo della struttura, così da esser comunque seduto comodo. < Devo lanciarti un cuscino addosso per farti disgregare? Come funziona? > Chiede, impaziente di vedere la sua ragazza fare qualche cosa di nuovo per lui, non avendo mai visto un'Ishiba fare certe cose. Aveva visto varie innate, vari poteri, ma questo gli manca. < Ah, poi avrei una cortesia da chiederti, ma prima disgregati > Insomma, la vuole vedere all'opera e vuole capire di che pasta è fatta la sua giovane fidanzata. [Chakra On]

17:49 Tamaki:
 ~ Ha impastato il chakra ormai, può fare affidamento sulle proprie capacità Ninja adesso, a pieno. Sospira andando ad adocchiare ancora una volta Sosachi per poi socchiudere le palpebre e cercare di concentrarsi su quello che deve fare. Deve attivare il suo potere primordiale, lasciandosi abbandonare come le ha insegnato Komamura: Deve immaginare di trovarsi su di una distesa d'acqua, tipo morto che galleggia e rilassarsi e creare quello strato di chakra intorno a sé. Un qualcosa che adesso saprebbe fare abbastanza bene e su cui può contare al momento. <Ei, no! La mia torta! Mangine soltanto un pezzettino eh!> Non vuole restare senza ma saprebbe anche condividerla con lui tutto sommato. Come è giusto che sia in una relazione. <Io mi accontento di quello che le mie potenzialità mi permettono Sosachi. Riconosco di essere debole, purtroppo è vero. Io voglio migliorare, ma non lo so..> Rivela tranquillamente di non sentirsi all'altezza eventualmente. Che sbadata che è la Genin. <Oh e va bene, non ti chiamerò in quel modi allora.> Cercando di far comprendere che in fondo accetta la richiesta altrui. Ed una volta attivata l'innata Ishibaku, ella farebbe in modo di portare le mani ancora una volta ad altezza del seno andando a comporre i Sigilli: Cane, Serpente, Cane e Cinghiale. In ordine numerato non sbagliandosi e cercando di far intrecciare bene le dita fra di loro e comporre correttamente il Sigillo e fare in modo di attivare il proprio Jutsu Innato <Disgregazione.> Direbbe, lasciando che le proprie membra possano andare a screpolarsi.. con il corpo che vedrebbe la pelle rosea e quella degli indumenti dividersi, partendo dalle membra stesse, in fogliettini di carta scomponendo totalmente la propria figura e rendendola carta bianca svolazzante in aria per poi cercare di muoversi con uno scatto rapido delle suddette alle spalle di Sosachi, volendolo raggiungere in maniera lesta in quella medesima direzione. Ai suoi Occhi ella dovrebbe scomparire totalmente, lasciando quelle miriadi di fogliettini a svolazzargli intorno e davanti, con una traiettoria finale alla volta delle sue spalle. Non si materializza ancora in umana, restando disgregata in carta tutto sommato. Pensa al suo nome, nel mentre in quella forma andrebbe a prendere parola verso di lui <Allora? Ti piace?> domanda, vorrebbe mostrare il suo sorriso ma non può farlo visto che è disgregata in elemento carta in fondo. <E mi fa piacere aver superato il Test. Ci speravo sai, non tanto per entrare nei Random.> Ma più che altro per non deludere le aspettative altrui, in fondo la prima volta non si scorda mai no? <E tieni per te il Katon!> Non le piace particolarmente visto che è fatta di carta. <Che cortesia?> Permane in quelle condizioni, almeno provandoci a disgregarsi interamente e fare uno spostamento alle sue spalle infine! [Chakra On][Chakra 30/35][Tentativo Disgregazione 1/4][Spostamento Spalle 1/4].

18:14 Sosachi:
  [Tenda Tamaki] Sosachi se ne sta sul letto con la torta in mano, sul piattino, nell'attesa che la ragazza possa trasformarsi e far vedere di cosa è capace. < Ancora un po' che aspetto e me la mangio, non è buona educazione fare aspettare un eroe .. > Era una "signora", ma ha dovuto riadattare al contesto questa affermazione. Poi la ascolta circa la sua scarsa fiduca < Ti sbagli, non devi mai accontentarti. Mai. Non si sa che cosa possa rivelarti il destino e soprattutto .. dovresti cominciare a fare delle missioi e a metterti in gioco. Possibilmente anche prenderle, al massimo ti curo io. Ma così almeno ti levi da addosso sto velo di insicurezza .. > Top motivatore. < La ringrazio miss biglietto da visita > La punzecchia ancora sulla sua innata e sulle sue potenzialità. La vede compiere dei sigilli e poi puff .. disgregarsi in un turbinio di carta. Sembra quasi come un fiore che sfiorisce, che perde i petali. La sua pelle si staccherebbe e comincerebbe a formare piccoli pezzi di carta che rimangono sospesi in aria e volteggiano. < AH. > Non aveva capito fosse una cosa del genere. La ragazza rimane ferma nell'esecuzione della tecnica, ma rimane ancora scomposta. < Tamaki, dove sei? > Le chiede per poi sentire una voce e < AHHHHH CARTA PARLANTE! > Si spaventa, non pensando che sarebbe mai arrivato a parlare con della carta, non sapeva che potesse impazzire così. Era preventivato, ma non in queste tempistiche e così in fretta, anzi. < S-s-s--si, mi piace .. ma mi piaceva di più prima. > Riferendosi a Tamaki nella sua interezza. < Beh, lo hai superato a pieni voti il test. > Risponde ragionevolmente a tono alla richiesta della ragazza e alla sua malizia con altra malizia < Lo tengo per me? Uff .. volevo ... ahhhhhh! > Sembra contrariato < Vabbè, un giorno ci sfidiamo. Chi vince ha il pieno potere sull'altro per una settimana. > Fa questa scommessa che, sicuramente, potrebbe essere svantaggiosa per l'Ishiba, nettamente meno preparata e pronta dell'altro a combattere. < Va bene, sei stata brava. Ora però torna in te e vieni qua che c'è una torta da mangiare .. > Le fa anche segno sul letto per indicarle un posto a fianco a lui, < Se torni in te ti chiedo quello che vorrei facessi per me .. non è nulla di complicato, giusto un favore. Vorrei che tu fossi le mie orecchie ed i miei occhi. > Cosa vorrà dire? A Tamaki l'ardua sentenza: tornare umana e assecondare la volontà di Sosachi o rimanere disgregata prendendosi gioco di Sosachi, ancora padrone del destino della torta? [Chakra On]

00:55 Tamaki:
  [Tenda Tamaki] ~ Ha utilizzato una delle sue abilità migliori derivanti dal Clan Ishiba, componendo dei sigilli che le potessero permettere di disgregare il corpo in mera carta. Esso sfiorisce, come una rosa che perde i petali del suo colore lucente divenendo bianca come la carta stessa. Si è spostata con un movimento rapido alle spalle di Sosachi, cercando di andare ad analizzare bene il contesto e provare tutto sommato ad ascoltare anche quello che l'altro ha da dire. Non ha intenzione di mantenersi in quella forma, ormai quello che doveva dimostrare lo ha fatto, e si è meritata la sua torta che condividerà sicuramente con il suo amore, non essendo affatto egoista la ragazzina. E dunque ella farebbe in modo di porgere l'attenzione alla volta del Biondino, con la carta che -Fruuuush!- aumenterebbe il turbinio alle spalle di Sosachi e materializzando la Ishiba che farebbe in modo di ricomporre il proprio corpo con i vari foglietti che si attaccano tra di loro. <Bene.. Direi che ci sono.> E le proprie braccia verrebbero portate ad avvolgere il collo del golden hero, andando a dare un bacio sullo stesso in modo lento e soave con la carta che ancora si attacca al suo corpo per ricomporre i pezzi mancanti. Una abilità unica nel suo genere sicuramente. <Che ne pensi, amore?> Domanda curiosa la ragazzina, volendo comprendere cosa l'altro possa mai pensare di un'abilità come questa appena dimostrata. <Comunque io non mi sento granché. Mi accontento di quello che posso fare, non ho il potere per essere un qualcuno nel mondo Ninja, tu Sosachi sei così saggio ed esperto, potresti essere una guida perfetta per il tuo Clan. Io invece.. non sono nient'altro che una ragazzina che ha imparato da poco a giocare con la carta.> Si sottovaluta di brutto, non crede in lei per quanto voglia farlo e dimostrare il proprio valore a chiunque. <Sfidare te? So che potrei perdere molto facilmente con te, ma accetto la tua sfida solo se stasera sarai tu a superare il mio Test.. Ahaha!> A buon intenditore poche parole insomma, si dice così no? Pare proprio di sì. E' proprio una burlona questa ragazzina, si diverte ogni tanto a farlo imbarazzare sebbene anche lei non scherzi. <Cosa volevi?> Lo punzecchia con le mani ad altezza dei fianchi, per costringerlo a parlare insomma. <Dammene un pezzo!> Apre la bocca <Aaaahm!> aspettando che l'altro la imbocchi, come una bambina insomma. <Eh? Non mi dirai che devo essere anche la tua Spia?> Sango non bastava? [Chakra On][Chakra 30/35].

01:17 Sosachi:
  [Tenda di Tamaki] L?abilità della ragazza è davvero unica e non riesce a capacitarsi di come i Doku non abbiano una tecnica del genere: che sfortuna! Tamaki, però, decide di tornare in forma umana e decide di accontentare la richiesta di Sosachi, riappropriandosi della sua forma umana e reale. < Tutti questi strani poteri .. mi fate rabbrividire ... in pratica se trovo un foglietto di carta potresti essere tu che mi controlli? > Ironizza ovviamente sulla tecnica e sul potere della ragazza. La stessa rispunta dietro di lui aggrappandosi al collo. Sente la sua bocca appoggiarsi al collo, un brivido. < Beh, penso che sia una tecnica parecchio invidiabile .. magari potresti utilizzarla anche per infiltrarti. Dovresti studiare eventualmente la versatilità della tua innata per poterla sfruttare con estrema pericolosità. > Le vuole dare un consiglio. Osserva poi le braccia della ragazza cingergli il collo da dietro. < Non dovresti acontentarti di tutto questo, devi sempre tendere al massimo .. > Dice anche alzando l'indice verso l'alto, come a voler indicare il "su". E poi lento si lascia scivolare in avanti, poggiando la testa sulle gambe di Tamaki. < Io esperto? No, sicuramente sono più abile di te, ma non mi posso definire saggio o esperto. Dovrei ancora dimostrare molto per essere considerato così. > Puntualizza, cercando di farle presente che la strada è ancora decisamente lunga e tortuosa. Tende a non sottostimare sè, ma a descrivere effetivamente com'è la realtà dei fatti. < Il tuo test? Ho già vinto in partenza .. tutte e due le sfide. > Risponde a tono per poi rilassarsi sulle sue gambe, comodo. < Ehi, non punzecchiarmi con le tue mani Ishiba. > Sorride nel dirglielo. Quindi le porta la torta verso la bocca alzando il braccio e muovendo la spalla. < Tieni .. > Gliela lascia a portata di mano, così che possa decidere lei se mangiarla o dedicarsi ad altro. < Si, beh, vedi, ho bisogno di una mano .. nessuna spia. > Le dice diventando serio. < Ho bisogno che tu mi aiuti a scoprire qualche cosa su un certo Hirako Koshirae. E' quello che mi aveva ferito, ricordi? > Si deve ricordare sicuro a causa della ferita sulla schiena < Voglio capire come faccia ad essere così forte. Ho sfidato quell'uomo con Saneatsu Koshirae, quindi presumo sia un clan. Voglio capire come facciano ad essere così forti e farmi allenare da loro. Voglio capire e carpire i loro segreti. > Le confessa tutto, tanto è Tamaki. [Chakra On]

01:30 Tamaki:
  [Tenda Tamaki] ~ La carta ha ormai terminato di unirsi addosso alla Ishiba, componendo il suo corpo per intero e permettendole di stare a contatto con l'altro. Un contatto a cui non rinuncerebbe mai e poi mai insomma, le fa tanto piacere starsene con lui.. le manca il suo odore quando non ce l'ha vicino insomma. Sospira, andando ad ascoltare quello che dice <Vorrei fosse così facile, ma mantenere attiva questa mia innata mi prosciuga chakra.> Se decide di restare in quella forma sente il proprio chakra andarsene, venire meno, le forze potrebbero prendere a mancare. E' più un modo per evitare attacchi e danni collaterali insomma. Sospira andando ad ascoltare quello che ha da dire il Golden Hero <Perché hai paura che possa controllarti? C'è qualcosa che devo aspettarmi da te, biondino?> si mette in guardia, e dopo questa potrebbe prendere seriamente in conto di stare lì a spiarlo e comprendere quello che passa per la sua testa di fare. Chissà che abbia tenuto altro nascosto ancora, ma non conta di sapere tutto in una semplice nottata. <Non è così facile. Forse quando saprò controllare meglio il Chakra e le mie abilità Ishiba potrei anche riuscirci, ma ora non credo. E' già tanto se posso staccare carta dal mio corpo e renderla dei shuriken taglienti ed affilati, direzionandoli contro i miei nemici senza toccarli.> Un comando telepatico. Non starà svelando troppe delle sue carte al Doku? Probabilmente. Ma almeno ella può contare su tecniche abbastanza invidiabili, per quanto possano ritenerla una debole, il dono lasciatole dalla grande Konan non è da sottovalutare. Lo lascia accomodare sulle proprie gambe, andandone a carezzare il viso con indice e medio ad altezza delle guance, volendolo far rilassare e preparare al dopo <Sentilo, non ti reputi esperto ma sicuramente più abile di me.> Si sta per offendere, anche lui sta riconoscendo che è debole, e non bisogna mai far sentire la propria donna inferiore! <Beh, non credo tu possa aver vinto in partenza il mio Test. Quello di stasera non sarà affatto facile, sai? Potresti anche non essere in forma ahaha!> Se la ride, mettendolo in condizione di pensare a come potrebbero andare le cose. Lo vuole mettere in difficoltà, evidentemente. <Aaaahm!> Mangia quel pezzettino, assaporandolo e deglutendo in maniera raffinata. E' una donna elegante ed a modo, soprattutto dinnanzi a chi ama. <Ora mangiane uno tu.> Glielo lascia mentre osserva il ciondolino, tenendolo ancora nella spaccatura del seno. <E cosa vuoi che possa fare io? Dimmi Sosachi, come posso esserti utile? Non conosco questi Koshirae di cui mi stai parlando. Però se ti ha ferito, non ti assicuro che se dovessi trovarmelo dinnanzi non mi divertirò ad applicarli carte bomba addosso.> Malevola, non bisogna mai toccare il suo ragazzo insomma! <Ad ogni modo ti ascolto.> Lo lascia comunicare dunque.

01:51 Sosachi:
  [Tenda di Tamaki] Tamaki ritorna definitivamente nella sua forma umana, concedendosi al suo eroe nelle sue reali fattezze. < Come tutto, anche questa tua tecnica ha un prezzo da pagare. Se fosse solo per il chakra non ne vedo un gran problema, perché sarà facile recuperarlo anche con i tonici. ma questo ti deve insegnare che anche in battaglia, ogni mossa deve essere scelta accuratamente. > Maestro Sosachi a rapporto. < Non ho paura che tu mi possa controllare, non ho alcun timore. > Schietto nel dire quelle parole e nel rivelare questo suo stato d'animo di asssoluta calma e pacatezza. < Shuriken taglienti? Uhhh sono qui che tremo .. > ride di gusto, cercando anche di provocare la ragazza che, forse, ha preso decisamente sul serio questo suo potere: per fortuna, non è una di quelle persone che reputa il proprio potere come una maledizione, ma anzi, come un dono. < Lomscontro decreterà chi è il piu forte e piu abile di noi, ma fino ad allora .. vinco io. > lo dice sulla base del grado e della sua esperienza, non per una certa supponenza nei confronti della ragazza che non ha mai visto combattere. < Sono sempre in forma. > Stizzito le risponde come se fosse stato ferito nell'orgoglio. < No, sono sazio, devo essere in forma. > dice dandosi anche una pacca sui suoi addominali abbastanza definiti. < Nulla, non devi attaccarlo e non devi fare nulla. È troppo piu forte di me e di te, sicuramente. Non voglio nemmeno attaccarlo, voglio che mi insegni a diventare più forte e veloce come lui. Devo trovarlo.. quindi, mi serve capire il segreto del clan e della sua famiglia. Devo capire che cosa si nasconda dietro a quella figura. Quindi, nel caso venissi a conoscenza di qualche esponente del clan Koshirae riferiscimi il nome, ma soprattutto non rivelare mai che tu sei in cerca di informazioni. Non voglio esporti, solo capire se c'è qualcun altro di loro in queste terre. > e una volta detto tutto questo, guardando Tamaki dal basso verso l'alto < È tardi, su. Spegniamo le luci > E' tardi, si cali il sipario. [End]

01:59 Tamaki:
  [Tenda Tamaki] ~ Se ne sta ancora lì, approfittando del suo rifiuto per mangiare un'altra fetta di torta ed assaporarla costantemente. Le piace, non c'è che dire.. Sosachi è stato decisamente galante con lei. Davvero un ragazzo d'oro s'è trovato la Ishiba, e come poteva essere altrimenti? Ha fatto tanto per lei, e continuerà a fare ancora di più conoscendolo.. ed ha anche temuto di perderla quando avrebbe potuto lasciarla andare per la sua strada e sofferenza. Lo ama davvero tanto. Ne ascolta il dire <Imparerò a valutare tutto Sosachi. Spero potremo capitare in una missione insieme così ti dimostro ilo mio effettivo valore.> dichiara tranquillamente verso di lui, non potendo che sorridere nel pensare a dimostrare a Sosachi che anche se debole qualcosa ella può anche valere insomma. <Allora non lo attaccherò amor mio, ma solo perché hai bisogno di lui. Cercherò di indagare un po' su questi Koshirae, se ti possono essere utili ad aumentare il tuo potere non vedo perchè non aiutarti. In fondo, ti Amo Sosachi.. per te farei questo ed altro.> Gli sorride apertamente. Ha intenzione di dare tutta sé stessa, ha giurato di proteggerlo fino alla fine dei suoi giorni e di amarlo come mai nessuna potrebbe aver mai fatto. <Sì, hai ragione, è meglio andare a... dormire.> Certamente. Le luci verrebbero spente, lascerebbe giusto una candela a far poca luce nella stanza, sdraiandosi completamente sul letto e stendendo la testa sul cuscino, mettendosi dannatamente comoda lì! [End].

Dopo l'incontro con Sango, Tami sembra scossa e Sosachi cerca di farsi perdonare. L'ishiba diventa la "spia" di Sosachi sui Koshirae.