Ichirou [nuova richiesta]

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15:37 Mekura:
 L'originale non era ancora tornata, ma aveva mandato un chiaro messaggio direttamente dalla magione. A quanto pare le hanno appioppato il comando del clan con il supporto di suo zio. Non sa come prenderla e francamente non dovrebbe neppure pensare a come prenderla, deve fare delle determinate missioni, tra queste finire i suoi lavori e commissioni. La Hyuga porta una maglia bianca a collo alto con una riga di cucintura centrale che spezza la monotonia del taglio del capo, un paio di pantaloni neri lunghi e stivali che partono da sopra il ginocchio. I capelli corti, immancabile riga rossa sulle palpebre degli occhi e un aspetto dignitoso e marziale seppure manchi della sua armatura solita. Era sempre dietro a guardare che cosa, o quale è il concept adeguato per il mantello di Yosai, cosa potrebbe essere la migliore scelta per lui. Invero pensava di lavorare con l'idea del lupo solitario ma in realtà ci sono altri soggetti più interessanti. Lei magari è un po' troppo romantica ma credeva che avrebbe apprezzato se avesse ricevuto un mantello che in qualche modo fosse un tributo al suo vecchio maestro. E quindi eccola li, imbarcata di idee mentre altre commissioni si sommano: la borsa per Amaya, la benda per Ichirou, anche se preferirebbe parlarne direttamente con lui, in particolare che cosa se ne facesse di una benda. Non vuole dare voce a pensieri inquietati, ma voleva quanto menso sapere se stesse bene. Non ha voluto chiedere nel messaggio perché è evidente che il ragazzo avesse cercato di tranquillizzarla per non comunicare, qualunque cosa fosse il problema, attraverso delle lettere. Sussurro è nel suo trespolo che si sta sgranocchiando allegramente un topo, arruffando le penne fuardandosi intorno ogni tanto. [ch on][copia mekura]

15:49 Ichirou:
 Si è finalmente deciso, in questa giornata, una come tante altre, ma almeno il giorno prima è riuscito a riposare come si deve, in maniera tale da riuscire a non cadere vittima di orfeo nel momento in cui si fosse messo a parlare con la sua Maestra, non che nuova Capo Clan degli Hyuga. Aggirandosi per quell'accampamento, il giovane Hyuga si dirige con passo calmo ma deciso verso la tenda della sua superiore, sperando di riuscire a spiegare una volta per tutte cosa sta succedendo al suo stesso allievo, che ultimamente sta avendo svariate difficoltà, sia a dormire, che a trovare un propria strada, chi meglio di lei per dargli un consiglio dunque. Nonostante si trovi all'interno dell'accampamento del villaggio di Konoha, lo Hyuga comunque va ad attivare il proprio flusso di Chakra, non si sa mai, portandosi la mano destra al petto, infatti, andrebbe a formare il sigillo della Capra, cominciando all'interno della sua mente quel rituale che ormai conosce a memoria. Quella stanza vuota va a crearsi in men che non si dica, al suo interno poi si vanno a formare le due piccole sfere, la prima, di colore blu e che rappresenta l'energia psichica, va a formarsi all'altezza della fronte, contemporaneamente, intorno ad essa si formerebbero migliaia di piccoli aghetti, che come degli squali, cominciano a fiondarsi sulla sfera come se fosse una balena ferita in mezzo ad un oceano nero, tuttavia, con il processo inverso, infatti è quest'ultima a nutrirsi di essi, raggiungendo la grandezza necessaria per cominciare a roteare lentamente. La seconda, di un bel colore rosso e che rappresenterebbe l'energia fisica dello Hyuga, prende posizione all'altezza del suo ombelico, questa però, a differenza della prima, risucchia il suo nutrimento prendendolo direttamente dai muscoli del ragazzo, come se fosse un vampiro, raggiungendo la stessa identica grandezza della prima sfera e cominciando a roteare su se stessa. Una volta terminata la formazione delle due sfere di energia, il ragazzo tenterebbe di farle collidere prorio al centro del petto, unendole e creando quel flusso di Chakra, lasciando che esso si espanda ed entri in circolo, percorrendo tutti i punti di fuga presenti all'interno del suo corpo. Se ciò fosse stato compiuto adeguatamente, il ragazzo abbasserebbe la mano destra, non per molto però, dato che la tenda della sua Maestra è stata raggiunta oramai. Quella stessa mano infatti, va a scostare il telo che ne funge da porta, andando a dire <E' permesso..?> ad un primo sguardo, la donna potrebbe notare immediatamente le occhiaie presenti sotto le sue palpebre inferiori. [Tentativo attivazione Chakra]

16:10 Mekura:
 Sente uno sfrusciare e si gira in direzione dell'entrata della tenda, ove troverebbe Ichoru, il suo allievo <ahh benvenuto> lo saluta amichevolmente facendogli cenno di entrare. Strabuzza gli occhi vedendo quelle occhiaie e Mekura senza dire nulla, sorride e si allontana per andare a scaldare dell'acqua calda. <ara ara Ichirou san> afferma ironica mentre gli da le spalle. <mi avevi detto che ti stavi riprendendo, non ti vedo così ripreso...usa il mio letto, prova a stenderti o per lo meno mettiti a sedere, mi fai salire la stanchezza a me solo guardandoti> ed in effetti il ragazzo sembra abbastanza stravolto ma, per lo meno ha tutti e due gli occhi ancora all'interno delle orbite, è già un eccezionale inizio per quello che le riguarda. <allora, la benda centra qualcosa con il tuo stato fisico?> chiede per curiosità girandosi verso questo mentre il bollitore è sul fuoco del fornello da campo. All'interno della tenda vi è un letto da campo, un tavolo per mangiare sopra e un secondo tavolo che funge da scrivania ove si trovano diversi disegni di progetti e altri strumenti per la scrittura. Sussurro, li accanto, sbatte le ali finendo il suo pasto e si accoccola meglio sul trespono incassando la testa tra le ali ed il corpo per prepararsi a sonnecchiare, Mekura dona alla gufa un grattino sul capo prima di lasciarla stare[ch on - copia Mekura]

16:26 Ichirou:
 Scostando del tutto quel tessuto, il giovane Hyuga viene invitato ad entrare nella tenda della donna, che con esptrema velocità si precipita a preparare dell'acqua calda, probabilmente per fare quella tisana della quale parlava all'interno dei messaggi che si sono scambiati qualche giorno prima tramite il gufo, che ora staziona lì in quella stessa tenda. Facendo un paio di passi all'interno di quella abitazione temporanea, lo Hyuga si ritrova ad osservare quel gufo, alla quale tenterebbe di fare una piccola carezza sul petto, per poi lasciarlo riposare dopo il pasto appena fatto. Nel sentirla parlare in riferimento a quel suo stato di ripresa, lo Hyuga va immediatamente a risponderle con sincerità <Avrei bisogno di un po' di sole per far sparire queste occhiaie Maestra, se non fosse per il fatto che siamo perennemente immersi nella nebbia, mi sparirebbero molto più in fretta questi segni sotto gli occhi..> ammetterebbe in direzione della donna <Giusto ieri ho dormito come si deve, non si preoccupi Maestra, glielo direi se ci fosse qualcosa di molto più importante che mi tiene sveglio..> cosa che a dire il vero ci sarebbe, ma decide di aspettare che la tisana sia pronta per poter parlare in strema intimità e tranquillità con la donna. Accetta volentieri l'invito a sedersi, quindi prenderebbe posto seduto al tavolo, in maniera tale che gli possa venir posta la tazza quando il tutto sarà pronto, a questo punto, però la domanda della donna arriva limpida alle orecchie del ragazzo, che con tutta calma, la avverte <Quello che le dirò, probabilmente la farà un po' arrabbiare Maestra, quindi preferirei che si sedesse insieme a me, in modo da poterla guardare in faccia mentre le rivelo a cosa mi serve la benda..> ammetterebbe dunque infine, attendendo con pazienza che la donna lo raggiunga. [Chakra on]

16:41 Mekura:
 Quando l'allievo fa quella premessa la donna, o meglio il suo voltosi indurisce, rimanendo in silenzio a fissare il giovane Hyuga con un sopracciglio sollevato e le mani strette attorno ai fianchimentre sussurro da uno scrollone, compiaciuta del gesto del giovane chiudendo gli occhi per cadere in un, forse, sonno leggera. non dice nulla. Afferra l'acqua calda, la versa dentro una tazza ed all'interno metterebbe una busta. Ripete il processo facendosi un'altra tazza per se stessa. Allunga la tazza a Ichirou e poi abbandona la seconda tazza li accorgendosi che, come copia non ha bisogno nei di bere ne di mangiare. <molto bene, sentiamo> afferma con un tono secco e abbastanza severo mentre lo fissa Stringendo sempre più gli occhi in una espressione che incuterebbe una certa minaccia. <è successo qualcosa di grave?> domanda la donna passando immediatamente al succo delle sue paure, anche se non capirebbe sul serio che cosa stessa accandendo in questo momento. Si mette a sedere su una sedia del tavolo e incrocia le gambe piegando la schiena in avanti ed incrociando anche le braccia al petto mentre è li che lo ascolta turbata ed incuriosita allo stesso tempi [ch on copia Mekura]

16:57 Ichirou:
 In questa giornata calda ma comunque ventilata, lo Hyuga non porta questa volta il mantello, si è solo spostato dalla sua tenda a quella della Maestra, non ne ha bisogno, tuttavia il suo vestiario è tipico della sua persona, in quanto il suo busto viene appena coperto da una casacca che ormai sembra averne viste sin troppe, la manicha destra è completamente mancante, mettendo in mostra il suo braccio dominante, la muscolatura è ben definita seppur non si possa ancora definire ai livelli di Yosai, il colore di quella casacca è un bel blu scuro, la manica sinistra c'è ancora fortunatamente. Al collo, legatovi come una collana, v'è il coprifronte della Foglia. I vambracci non sono presenti sulla sua persona, tuttavia alle mani, porta i guanti ninja rinforzati sui dorsali da delle placche metalliche. Le gambe vengono fasciate da un paio di pantaloni in tela neri, larghi e comodi, abbastanza da poter nascondere gli schinieri a protezione degli stinchi dello stesso giovane uomo. La tasca porta oggetti e situata al suo fianco destro, mentre ai piedi porta i soliti sandali ninja. La tazza gli viene appoggiata di fronte dalla donna, che improvvisamente gli lancia quell'occhiata minacciosa, vacendolo sentire un po' in colpa per quanto sta per riferirle. Aspetta che ella si sieda per poter cominciare a parlare <No, Maestra, niente di grave, davvero..ma ho deciso di intraprendere un cammino all'interno dell'oscurità che risiede dormiente dentro di me..> ammetterebbe alla volta della donna seduta di fronte a lei <Incomincerò privandomi della vista..quella normale almeno..affinerò il mio Byakugan..la benda serve appunto a rendere la mia vista nulla a meno che io non arrivi ad usare la nostra innata..> il giovane va a spiegare per filo e per segno quello che ha intenzione di fare con quelle bende, dopo aver sorseggiato un po' di quella calda bevanda, tornerebbe poi con lo sguardo su di lei <Sarò sincero con lei..temo per la mia sanità mentale ultimamente...sento che mi sto allontanando dalla realtà, e sto cominciando a perdere l'empatia che provavo all'inizio del mio percorso come ninja, non so se questo sia dovuto all'avvenimento soprannaturale alla quale ho assistito sulla spiaggia o la guerra, so solo che sta succedendo..e questo comincia lentamente a spaventarmi, anche se non riesco a darlo a vedere..> concluderebbe quindi quella parte di discorso per il momento, andando a fissare la tazza stretta tra le sue grandi mani, fisso, attendendo qualche parola da parte della donna. [Chakra on]

17:09 Mekura:
 Insomma, Ichirou non è messo bene neppure negli abiti a quanto vede, davvero il ragazzo ha bisogno di prendersi altra roba che non sia sul punto di rompersi del tutto. Rimane ad ascoltarementre questo "serenamente" le spiega qualcosa che perlei ha un che di inconcepibile: ovvero uno Hyuga che vuole privarsi del suo senso superiore della vista, volontariamente per giunta. <quale oscurità?> analizza le parole e cerca di scoprire dei dettagli prima di passare al prossimo. <sei venuto dalla persona giusta ad ogni modo> afferma con un tono calmo quantomeno: lei è la capo clan e queste sono esattamente le cose che vorrebbe sapere dai suoi sottoposti. <hai mai pensato che sia il fatto che sei stanco? sei devastato e si vede a vista, non faccio fatica a credere a quello che mi stai dicendo Ichirou e credo che in parte sia dovuto anche alla quantità di lavoro in cui ti sei imbarcato, ma adesso, parlami meglio di questo evento soprannaturale per cortesia> spiega la donna cambiando l'incrocio delle gambe mentre addolcisce il tono <e poi parleremo anche delle tue considerazioni sulla guerra. Se vogliamo trovare una soluzione dobbiamo pensare oggettivamente a quello che ti sta succedendo, in ogni caso sono qui per questo> e una delle soluzioni più sane sarebbe quello di mandarlo a Konoha per riposare e toglierlo dal fronte se il problema è davvero uno stress post traumatico. <allora, cominciamo: quando è accaduto questo evento soprannaturale? cosa hai visto? eri da solo?> chiede la donna pazientemente lasciandolo parlare alla fine. [ch on copia Mekura]

17:52 Ichirou:
 La donna sembra riuscire a capire lo stato del giovane Hyuga, che mentre spiega, sorsggia quella tisana con calma. Gli vengono poste delle domande a questo punto, una reazione più che plausibile, quindi andrebbe a rispondere con tutta calma di cosa si tratta <Immagino che una spiegazione sia doverosa..> ammette alla donna <La mia oscurità..dentro ognuno di noi risiede una parte oscura della quale non sappiamo quando salterà fuori, quella che in un certo senso, non ci fa perdere il contatto con la realtà..> andrebbe a spiegare alla propria Maestra, che sicuramente ne sa di certo più di lui <Mi riferisco al nostro Yin e Yang interiori Mekura-sama..> è la prima volta che si riferisce a lei chiamandola per nome. E' lieto di sapere che ella lo potrà aiutare, infatti gli arriva un'altra domanda a quel punto, alla quale dopo aver sorseggiato un altro po' di quella tisana, andrebbe a rispondere, cominciando a sentire i propri nervi distendersi <Ormai incomincio a pensare fin troppe cose Maestra..comincio a pensare di aver fatto solo scelte abagliate da quando ho cominciato il mio cammino in questo mondo ninja..> il suo sguardo si poserebbe distrutto sugli occhi della sua maestra <Mi dispiace Signora..vorrei esserle meno problematico..> ammette in direzione della donna, che adesso vuole ascoltare quella storia, quindi con tutta calma, va a raccontare per l'ennesima volta <Allora..ero sulla spiaggia..stavo pensando ai fatti miei, quando conobbi una Deshi di..non riesco a ricordarmi di quale villaggio fosse...ero appena diventato Genin però, ad un certo punto l'atmosfera divenne gelida, dal mare vennero trasportate delle urla strazianti, quelle di un bambino..soffriva, come stesse venendo torturato a morte..> il suo sguardo adesso si fissa sul tavolo, a guardarlo come un pesce lesso <All'improvviso, delle farfalle dell'Ade si sono palesate, portando me e quella Deshi in un luogo totalmente diverso, una prateria, il mio naso percepì chiaramente l'odore dell'erba..insieme a quelle farfalle apparirono delle persone, non erano tangibili..erano solo le loro anime, che le seguivano senza una vera e propria meta...mi si avvicinò una di queste anime, era una ragazza di Konoha, con la quale mi ero allenato all'accampamento, anche se lei non ha fatto altro che tenermi compagnia..scoprii ch'era morta quella sera..> una lacrima si paleserebbe ora nei suoi occhi <Avvicinandosi, vidi chiaramente che stava piangendo, ma erano lacrime scure..rosse, era sangue..appena mi raggiunse mi disse di fare attenzione ad un uomo mascherato..poi, il tutto svanì nel nulla..> il racconto finisce e sulla sua pelle è chiaramente visibile una pesante pelle d'oca. [Chakra on]

18:16 Mekura:
 Ok era solo una considerazione filosofica, non si trattava di altre cose strane. (meglio non lasciare nulla per scontato) e poi voleva sentire quelle parole e come considerava questa oscurita, come lo faceva sentire in questo momento. <Ichirou...> quando questo chiede delle scuse Mekura sorride pensantemente avvicinandosi a questo <tutto quello che mi stai dicendo della oscurità vuoi che non l'abbia provata io o chiunque altro "anziano" tra i ninja? esattamente quando avevo il tuo grado io...> guarda altrove portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi fissarlo direttamente scandendo le parole <io mi ero fatta prendere così tanto da certi pensieri e discorsi che alla fine mi consideravo una nullità, il mio primo tentativo di suicidio l'ho avuto da genin> vedi se questa non è l'oscurità che ti fa sbarellare di cervello. <non sei problematico, hai solo dei dubbi e delle preoccupazioni, è normale ed è giusto affrontarli> ritorna a tacere guardandolo con calma ed analizzando quello che faceva: come respirava, come si muoveva, i piccoli tic, le sue parole e come le esprimeva. E così ha inizio la storia sulla spiaggia, una storia tragica di dolore e sofferenza, di morte e di innocenti che gridavano dalla tomba. Si solleva in piedi e va a cercare vicino al letto una scatoletta di latta, la apre e la poggia sul tavolo. <cioccolato> afferma la donna mostrandogli l'interno già diviso in quadretti <danno energia e sopratutto sono dei regolatori dell'umore, prendine uno> lo dice come se fosse un ordine la Hyuga. <l'evento soprannaturale che tu hai assistito è quello di una evocazione particolare. Una mia amica diceva sempre che quando morirò lei si assicurerà di venire in forma di farfalla a prendermi per portarmi nell'aldilà...non so ancora se paradiso o inferno, con lei sono valide entrambe le opzioni > lo dice con calma estrema, quasi con malinconia di chi parla della inevitabilità della morte e la prova che ne ha a che fare con questa quotidianamente. <oppure poteva essere una illusione, potrebbe essere anche questo, ad ogni modo, questo uomo mascherato, sai solo questo? non ti ha fatto vedere null'altro? pensa> [ch on][copia Mekura]

18:52 Ichirou:
 Fortunatamente, almeno una delle scelte fatte dallo Hyuga, non è stata sbagliata o mal pensata, infatti, la donna si rivela estremamente comprensiva col ragazzo, che con una mano, la destra, andrebbe ad asciugarsi quella lacrima, andando a poggiare il pollice sulle palpebre chiuse, andando a far scivolare quel dito delicatamente, ammettendo in direzione della donna <Mi esce una lacrima e non mi viene nemmeno da piangere ormai..> ascolta però quello che la donna gli riferisce, andando a sbarrare gli occhi a quella sua affermazione <Non sapevo che lei avesse tentato il suicidio Maestra..> ammette alla volta della Hyuga andando a guardarla dritta negli occhi. A questo punto, gli occhi vengono lentamente posati su quella scatoletta di metallo, andando ad accettare volentieri un pezzetto di cioccolato ed andando a posizionarlo lentamente in bocca, assaporandone il sapore <La ringrazio..> la ringrazia con voce bassa, si sente fin troppo coccolato dalla sua Maestra, si sente in colpa per averle dato così tanti pensieri. Ascolta poi quel suo pensiero sulla storia dello Hyuga, è una cosa che anche lui aveva già pensato, ma secondo lui, non è possibile che qualcuno possa fargli un'illusione, senza però arrecargli del danno per ottenere qualcosa <So perfettamento cosa intende..ci ho pensato anche io molte volte..ma non le sembrerebbe strano venire colpiti da un illusione solo per il semplice gusto di farlo?> andrebbe a domandarle. La donna tenta di sapere qualcosa di più riguardo a quella sua storia, ma purtroppo non riesce a ricordare molto altro <No, mi spiace non poterle essere utile a riguardo..ma è successo tanto tempo fa ormai e nonostante io mi ci fasci la testa tutte le notti, questo è tutto quello che mi è stato riferito..mi spiace..> con questa affermazione, il giovane si andrebbe a chiudere in un profondo silenzio, cercando in tutti i modi di non incrociare lo sguardo della Hyuga. [Chakra on]

19:14 Mekura:
 tre volte per la precisione, tre volte. Annuisce ed in questo modo risponde al ragazzo mentre si rilassa sulla sedia <l'ho affrontata molto tempo più tardi con la terapia quando ero arrivata ad un punto in cui ero completamente distrutta e persa> chiude gli occhi mentre ripensa a quel tempo poggiando la testa sulla mano sinistra ed il gomito a sostegno sul tavolo. <ci sono molte persone come me che hanno sofferto e non hanno ricevuto l'adeguata comprensione e lavorato sulle proprie incrinature o letteralmente spaccature...io sono stata fortunata e non voglio che una cosa simile si possa ripetere in altre persone> cosa impossibile perché non le può gestire tutti e probabilmente non potrà gestire neppure quella di Ichirou. <quello che mi racconti è molto vago e purtroppo non da chiare risposte, ma è sicuro che un messaggio vuole mandartelo: un uomo mascherato a cui prestare attenzione> e non di meno erano le farfalle a dare quell'allarme se fossero state loro ed i morti. Ed i morti bisogna sempre ascoltarli. <ascolta Ichirou, c'è una cosa che non capisco sul serio, in tutta questa storia perché vuoi privarti della vista?> questo ancora non lo ha capito del tutto. <privarti della vista come potrebbe aiutarti a non cadere nella tua parte oscura? potrebbe peggiorarla> [ch on - copia Mekura]

19:38 Ichirou:
 Mentre la donna gli parla, quel pezzetto di cioccolato è ormai finito, il che gli lascia un ottimo sapore in bocca, dopo aver assaporato quella bevanda rilassante, i suoi occhi si fanno lievemente più socchiusi, visibilmente quella tisana gli ha disteso i nervi, il suo corpo in questo momento si sente più leggero, tuttavia, la sua attenzione non cade dalla donna, che ora gli spiega che, effettivamente, ha bisogno di una mano ad uscire da quella sua situazione. Le domande continuano, e il discorso torna di nuovo su quelle bende, commissionate proprio dallo Hyuga che ora staziona lì a guardare la sua Maestra, per poi far uscire quasi un sibilo dalla sua bocca <Vede..> si schiarirebbe la voce <Ho pensato, che nel buio più assoluto, la mia luce interiore allora verrebbe fuori, permettendomi di camminare illuminato da essa..> spiegherebbe <Certo, questo potrebbe anche farmi cadere al suo interno..ma è per questo che lo faccio, perché ho a mia disposizione il mio Byakugan Maestra..> il giovane a questo punto avvicinerebbe le sue mani a quelle della donna, tentando di afferrarle come se fosse un figlio che spiega alla madre il motivo di una fuga da scuola <Ho la fortuna di avere una innata che mi permette di vedere anche ad occhi chiusi, quindi non corro alcun tipo di rischio..anche se sarò avvolto dalle tenebre, il mio Byakugan funzionerà comunque, mantenendomi nella luce..> un piccolo sorriso ora le viene donato, attendendo in silenzio la sua reazione, continuando a restare con lo sguardo fermo su di lei. [Chakra on]

19:56 Mekura:
 Sembra convinto ma quello che le dice non le piace particolarmente...ma se lei si rifiutasse probabilmente troverebbe altre opzioni e una peggiore dell'altra. Potrebbe invece prenderla come un allenamento. <vivere nel buio più totale può essere distruttivo Ichirou, lo sai vero?> domanda la donna <dovrai imparare a fare anche le cose più semplici, dovrai percepire le cose con gli altri sensi, sarai costretto all'oscurità e prima o poi il cervello si adatterà ed i sensi rimasti saranno molto più percettivi e questo potrebbe essere uno scompenso per te. non potrai esercitare come prima il tuo lavoro come medico a meno che tu non attivi il byakugan e questo, comunque ti provocherà uno scompenso d'energie rilevante durante lo studio, Sei ancora convinto di questo?> stringe le mani del ragazzino parlando con un tono quanto più materno possibile per dargli un'ultima possibilità di ripensamento. <se sei convinto parleremo di come progettare la benda insieme, poi ti consiglio di stenderti per un po' sul mio letto mentre lavoro, così ti potrai riposare almeno per oggi, davvero, ne hai bisogno> ed in un certo senso ora capisce anche perché quel Meijii fosse così preoccupato, gli sorride e liberandosi da una mano gli darebbe uno schiaffetto sulla guancia <altrimenti rischi di chiamarmi come un prosciutto> la cosa l'ha fatta ridere un po' troppo. [ch on - copia Mekura]

20:27 Ichirou:
 Mentre la donna gli parla, la sue mani si stringono attorno a quelle della suddetta, abbassando lo sguardo, andrebbe a risponderle con estrema sincerità <lo so Maestra..> andrebbe a rispondere a quella prima domanda <So perfettamente che non sarà facile, ma devo provarci, alla fine è solo una benda sugli occhi, me la posso togliere quando voglio..> ammetterebbe <Le ripeto che sono perfettamente conscio dei rischi che mi farebbe correre passare la vita al buio..ma se lo faccio è perché ho appunto il Byakugan, altrimenti non lo farei mai..mi creda..!> non si lascia spaventare dalle interperie di un duro allenamento. La donna lo intima a sdraiarsi sul suo letto, tuttavia non vuole ancora accettare quella offerta, certo suona allettante dormire un po', però preferisce parlare ancora un po' con lei, fino a quando non le dà quel piccolo colpetto sulla guancia, richiamando alla sua mente di nuovo quel ricordo del "Prosciutto" dato al Kusano, cosa che infatti lo fa leggermente arrossire e ridere un po', il cioccolato sembra aver fatto effetto per davvero <E' successo una volta sola, non mi sembra il caso di ricordarmelo ogni volta..! E poi non mi permetterei mai, lo sa perfettamente..> alzandosi, andrebbe a raggiungere il letto della donna, guardandola prima e chiedendole <E' sicura che non sia un problema..non vorrei abusare della sua ospitalità..> andando a sedervisi tranquillamente su quel materasso, non lasciando mai lo sguardo della di lei persona. [Chakra on]

20:38 Mekura:
 Nulla da fare, ma quanto meno ha detto una parola magica "può toglierlo quando vuole" <molto bene> da un colpetto sulla spalla di questo e si alza, andando a cercare delle strisce di cuoio necessarie per fare la singola benda. Prende anche un metro da sarta e lo intecetta prima che possa sdraiarsi mettendosi davanti per controllare l'altezza necessaria per le misure. Le prenderebbe velocemente andando poi a trascriverle su un foglio <facciamo che sia una benda comoda da mettere hum?> sogghigna rima di ridere in modo cristallino riguardo al "prosciutto gate" <è successa una volta di troppo, ed è una cosa troppo divertente per non tirarla fuori...ogni tanto e si, dormi, almeno così sono sicura che riuscirai a riposarti> scuote la testa andando a prendere delle strisce di pelle nera per poi lasciarle sul tavolo e prendere un cartamodello su cui disegnare la benda..il che le fa venire una certa idea per il futuro. <ti passerò anche dei vecchi libri di mia figlia, credo che ti farebbe discretamente bene imparare il braille, è una conoscenza in più che male non fa> insomma è pronta anche su questo fronte. <in questo modo avrai anche modo di sfogarti con una buona lettura, che male non fa> e con questo c'è poco altro da dire, deve solo riposare. [ch on copia Mekura ]

21:03 Ichirou:
 Si vede prendere le misure, la lascia fare con molta tranquillità, è una cosa che in fin dei conti gli servirà per crescere, dopo essersi seduto e dopo aver lasciato fare il suo lavoro alla Hyuga, il giovane andrebbe a ringraziare la donna <Le sono infinitamente grato Maestra..lei sta facendo davvero troppo per me..> ovviamente non si sente degno di tali attenzioni. La osserva mentre si sposta per cominciare a lavorare a quella sua richiesta, la tisana però incomincia a fare talmente effetto, da appesantirgli le palpebre, che lentamente si fanno a socchiudere, andando con voce assonnata a dirle <Mi sembra una ottima idea Maestra..continuerò a leggere senza problemi almeno..sta davvero facendo troppo per me..> un'altra ammissione, andando lentamente a crollare su quel cuscino, quasi svenendo, andando a lasciar uscire un ultima frase dalle sue labbra <Lei..è davvero una brava..persona..la stimo..molto..> con quella voce estremamente assonnata, i suoi occhi si farebbero talmente pesanti da chiudersi del tutto, cadendo tranquillamente tra le braccia di Morfeo in men che non si dica. [END]

Mekura e Ichirou parlano un po' di quello che sta succedendo al ragazzo, alla fine Mekura accetta di fargli la benda per gli occhi.