Incontro Inaspettato

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14:50 Ichirou:
 Un nuovo giorno si presenta alla volta dello Hyuga, che nonostante i problemi evidenti di insonnia si ritrova a camminare nei pressi della Foresta di Mangrovie, che come la volta scorsa, è ricoperta dalla nebbia ormai onnipresente nell'Isola di Kiri, fenomeno alla quale ormai ha fatto l'abitudine, con l'aumento delle temperature, non è poi così male la freschezza che porta quel velo opaco, anche se l'umidità insieme al caldo non è poi così piacevole. Dato il luogo in cui si trova, il giovane decide di attivare il proprio flusso di Chakra, quindi facendo ausilio della mano destra, andrebbe a formare il sigillo della Capra proprio di fronte al suo petto, in maniera tale da poter incominciare quel rito. All'interno della sua testa, la solita stanza buia andrebbe a crearsi, all'interno della quale si andrebbero successivamente a formare due piccole sfere di colori diversi. La prima sfera, di una colorazione bluastra, si andrebbe a formare all'altezza della sua fronte e, quasi in contemporanea, tutto intorno ad essa, dei piccolissimi aghi del medesimo colore, prenderebbero posizione, come degli squali intorno ad una balena ferita, andando quindi successivamente ad attaccare quella povera sfera come per nutrirsi di essa, tuttavia, è l'esatto opposto, in quanto la suddetta venendo attaccata per modo di dire, comincia ad ingrandirsi andando a rappresentare l'energia psichica dello Hyuga. La seconda sfera, di un bel colorito scarlatto, si formerebbe all'altezza dell'ombelico del giovane ma a differenza della prima, questa ha un effetto vampiro, infatti assorbe il proprio nutrimento direttamente dai muscoli del ragazzo, raggiungendo la stessa grandezza della prima, in maniera tale da formare l'energia fisica del giovane. A questo punto, lo Hyuga tenterebbe di farle collidere tra loro, unendole e creando quel flusso di Chakra che comincerebbe a scorrere lungo tutti i punti di fuga del ragazzo, che con molta calma andrebbe a riportare la mano destra lungo il fianco gemello. Continua il suo lento cammino nel frattempo, cercando quanto più possibile di fare attenzione alle varie radici e piante che intralciano il suo cammino. [Tentativo attivazione Chakra]

14:58 Furaya:
 Passeggia per la Foresta di Mangrovie in compagnia d'uno dei suoi lupi che solitamente s'aggira per l'accampamento. Sono in ricognizione assieme, una volta tanto. Si tratta di Irraka -il Cacciatore- ossia uno stupendo lupo dal manto grigio scuro e gli occhi chiari. Raggiunge un'altezza al garrese d'un metro ed una lunghezza pari al doppio, affiancando la Kage sulla sinistra. Gli abiti indossati dalla fanciulla son colorati e leggeri. La parte superiore è formata da un tessuto rosso acceso simil kimono, con una chiusura a V sul petto che lascia sì intravedere la pelle e lo scorcio, ma evitando di sembrare provocante. Non ne trova il bisogno. I lembi sottostanti son infilati in una gonnella con una fascia elastica che ne copre la vita, d'una tonalità scura tendente al grigiastro. Le giunge sin ad altezza delle ginocchia, dotata di piccole frange che non ne limitano i movimenti. Sulle spalle, inoltre, di seta fine, v'è un haori bianco con delle maniche larghe e giungenti sin alla chiusura del gomito; dietro la schiena, ad altezza delle scapole, vi è raffigurato sia il simbolo del Villaggio della Foglia in rossiccio e quello del Clan Nara in nero subito sotto. I bordi delle maniche son circondate anch'esse di rosso, mentre è lasciato aperto sul davanti. Tramite un cinturone, vi son agganciate le due katane dalle quali difficilmente si separa, poste precisamente sul fianco sinistro. Attorno alla coscia destrorsa, v'è una tasca Porta Kunai e Shuriken con oggetti non dissimili da questi ultimi al suo interno. Sul gluteo sinistro, infine, porta anche una Tasca contenente degli oggetti utili quali tonici -sia di recupero chakra che coagulanti- e Fuda di differente genere. Avendo le braccia scoperte, sgombre persino dei vambracci metallici che solitamente userebbe nelle battaglie o nelle missioni alle quali prende parte, son visibili delle sottili cicatrici frastagliate e poste più o meno su gran parte di esse. Son talmente parte di sé che non se ne cruccia oltre. Attorno al collo, troviamo anche una fascia cremisi ed una collana recante il ventaglio degli Uchiha, sempre in bella mostra; tra i lunghi ciuffi rosei, tenuti sciolti, capeggia invece il coprifronte di Konoha. <Irraka> Cerca l'attenzione del lupo che, nel frattempo, annusa i dintorni e scruta attentamente la zona paludosa. <C'è stato qualche problema ultimamente?> Li ha posti a guardia dell'accampamento assieme ai corvi di Yukio per una singola ragione, del resto, dando loro in cambio i corpi dei nemici qualora ne beccassero qualcuno. "No, Hokage" dotato di parola, le si rivolge con la solita voce graffiante. "Però, avverto un odore", avvisandola dell'arrivo o della presenza di qualcuno che lei non riesce ancora a notare bene. [Chk On - Irraka]

15:14 Ichirou:
 Una volta entrato in possesso del proprio flusso di Chakra, il ragazzo dopo tanto tempo dall'ultima volta va ad attivare la propria innata, infatti a questo punto sono entrambe le mani a prendere posizione davanti al petto, formando il sigillo della Tigre che, una volta composto, darebbe modo al giovane Hyuga di poter spostare il proprio flusso in su all'interno del proprio corpo, per poterlo convogliare proprio negli occhi, dietro i bulbi stessi per essere più precisi, facendo una leggera pressione su di essi e causando in questo modo il classico ingrossamento delle vene intorno ad essi <Byakugan!> ormai come un tic, quella parola viene ripetuta quasi come se senza non riuscisse ad attivare la propria innata, cosa che ovviamente non è. Una volta tentata l'attivazione, e nel caso vi fosse riuscito, il ragazzo abbasserebbe le mani, andando a scrutare lentamente il circondario, notando immediatamente la figura dell'Hokage che sembra esser diretta verso di lui, accompagnata da quello che sembra un lupo parlante. Girando il proprio corpo in direzione della di lei figura, il giovane comincerebbe la sua avanzata verso di lei, tuttavia, data la presenza del lupo, trova sia saggio render nota la sua presenza <Buon pomeriggio Furaya-sama..!> nonostante al loro primo incontro gli fu intimato di non usare tale linguaggio con lei, il giovane rimane comunque rispettoso nei confronti del suo capo villaggio, quindi almeno un appellativo deve venirle affibbiato, quanto meno in segno di rispetto. Indossa il solito mantello nero, legato sulle clavicole dal ciondolo a forma di testa di lupo, sotto di esso, la casacca è di un bel blu notte, sì, è proprio quella con la manica scoppiata, la destra infatti, con lo sventolare del mantello, potrebbe tranquillamente essere notata, in quanto quel braccio sia completamente nudo. Ultimamente è sprovvisto di guanti e vambracci, mentre al collo il suo inseparabile coprifronte che ne fa da collana. Le leve inferiori vengono coperte da un paio di pantaloni in tela grigi, larghi e comodi, le fasciature sotto di essi, ai polpacci, nascondono gli schinieri a protezione degli stinchi, mentre ai piedi i soliti sandali ninja. La tasca porta oggetti è situata al suo fianco destro, però viene coperta dal mantello. [Chakra on][Tantativo attivazione Byakugan liv.I][Equip: Tonico recupero Chakra x2 Tonico Curativo x1 Veleno composto x1]

15:47 Furaya:
 Ichirou attiva correttamente la propria innata con la quale dovrebbe facilmente riuscire a vedere anche il flusso di Chakra della Hokage e di Irraka. Quello della donna è ben superiore alla norma [Chakra Furaya: 165], al contrario di quello appartenente ad Irraka che è di gran lunga minore [Chakra Irraka: 20]. Intanto, la nebbia resta comunque bella fitta pur permettendo alla donna, essendosi avvicinata a sua volta, di poter vedere direttamente il ragazzo con il Byakugan attivo. Anche in questo caso, non dovrebbe risultare per lei difficile notare quelle vene ispessite dal flusso di Chakra diretto agli occhi. D'altronde, è stata sposata con uno Hyuuga e con il Clan ha sempre avuto a che fare nel limite del possibile. <Salve, Ichirou.> Irraka continua ad annusare i dintorni, fermandosi con una zampa innanzi per assicurarsi una salda posa di guardia, pronto ad attaccare qualora fosse necessario. Tuttavia, la donna sembra conoscerlo per cui si rasserena a sua volta, ma mai rilassandosi del tutto. Si tratta pur sempre d'un lupo e d'un guerriero. <Cosa ci fai da queste parti?> E, spostando lo sguardo in direzione degli occhi perlacei altrui or più evidenti del normale, le sovviene anche un'altra domanda. <E perché col Byakugan attivo?> Lo indica con un gesto lento della dritta, sollevata per l'occasione e diretta verso gli occhi altrui. Al momento, quindi, non farebbe nient'altro che sostare innanzi al ragazzo con un sorrisetto ben esteso sul visetto per quanto di circostanza sia. Irraka, invece, non fa altro ma gli occhi chiari lo scrutano attentamente dalla testa ai piedi, pronto a qualsiasi evenienza. [Chk On - Irraka]

16:04 Ichirou:
 Una volta raggiunta la posizione dell'Hokage e del suo lupo, il giovane Hyuga ne scruta i flussi, come non potrebbe, data la sua innata, sarebbe alquanto impossibile non vederli, però nota che anche il lupo è provvisto di Chakra, il che lo lascia stupito, infatti andrebbe a posizionare il proprio sguardo su di lui, notando come il suo pelo sia di una bellezza incredibile, facendolo anche notare <Mi complimento per il manto del tuo compagno Furaya..> una lieve nota di stupore si pone sul suo volto <Tuttavia ero appunto alla ricerca di una pianta specifica, ultimamente mi sto dedicando anche fin troppo allo studio, e sono incappato in un veleno che desidero studiare per poter creare una sorta di antidoto o qualcosa del genere..> andrebbe a spiegare alla donna <Ecco perché il Byakugan è attivo..con questa nebbia non riuscirei mai a trovare una pianta in mezzo a questa fitta boscaglia..> un'altra ammissione quella del ragazzo, che con un piccolo e quasi impercettibile sorriso, andrebbe ora a spostare lo sguardo su di lei <Ma penso che la mia ricerca possa attendere, dato che ho trovato voi due..> proferirebbe <E' da un bel po' che non parlavamo e temo che ci siano delle cose della quale potrei discutere solo con te Furaya-sama..> il suo sguardo si fa serio nel dire quelle parole, in quanto ultimamente i suoi pensieri stanno completamente variando rispetto a ciò che erano in partenza <Mi chiedevo se avessi voglia di fare due chiacchiere..questo ovviamente se non ti ruba del tempo prezioso sia chiaro..> lo Hyuga adesso guarda tutti e due, fin troppo loquace a dirla tutta, aggiungendo infine <Come mai sei in compagnia di un lupo così maestoso, se posso chiedere?> portando di nuovo il suo sguardo sul suo magnifico manto. [Chakra on: 19/20][Equip on][Byakugan liv. I]

16:29 Furaya:
 Piega un sopracciglio, incuriosita dal complimento che rivolge ad Irraka, il quale gonfia il petto e focalizza gli occhi glaciali in quelli perlacei altrui. "Per essere un umano, sai come comportarti nei confronti d'un onorevole lupo come me", ringhia appena il Cacciatore, lanciando uno sguardo anche in direzione dell'Hokage. "Hokage, se non c'è altro, io tornerei al mio giro di ronda", del resto non avrebbe granché senso restare in attesa di nuovi ordini od ascoltare le parole che provengono da un Genin. Non v'è nulla d'onorevole in tutto ciò e al lupo non interessa chi è privo d'orgoglio e d'onore. Potrebbe anche redimersi e scoprire di che pasta è fatto lo Hyuuga, ma ha pur sempre un ruolo ed un dovere al quale adempiere. <Ti ringrazio, Irraka.> Dandogli quindi una risposta affermativa, il lupo stesso sparirebbe nel folto dei boschi per svolgere adeguatamente il proprio onere per via del quale è stato convocato e richiamato dall'evocatrice. <Posso chiederti di che tipo di veleno si tratta?> Pone tal quesito, portando di conseguenza le braccia a piegarsi sul petto, ad altezza della bocca dello stomaco senza distoglier l'attenzione dal viso altrui e dagli occhi tanto famigliari. <Con il Byakugan stesso, tuttavia, la piantina risulterebbe difficile da trovare a meno che in essa non vi sia instillato del Chakra.> Ragiona, dando modo di capire all'altro d'essere abbastanza informata circa l'utilizzo della sua innata, tanto da saperne parecchio in merito. <Potresti però scorgere possibili fonti di Chakra nei dintorni, come hai fatto con me ed Irraka.> Non nascondendo il fatto che persino il lupo avesse un flusso del suddetto potere. Piega appena il capo verso la spalla manca quando Ichirou le fa presente che ha necessità di discutere con lei circa qualcosa che ad altri non potrebbe chiedere. <La mia tenda è sempre a disposizione per un incontro se hai bisogno d'aiuto, Ichirou. Ma dimmi pure.> Si trovano comunque l'uno frontale all'altra, quindi non v'è alcun problema se si soffermano nella Foresta delle mangrovie per disquisire a proposito delle paturnie altrui. Le ascolterà comunque con piacere. <Se posso far qualcosa per te.> Aggiunge, volendo in qualche modo invogliarlo ed invitarlo a parlarle di quanto accennato poc'anzi. <Ne sono l'evocatrice.> Si limita a rispondergli, non avendo altrettanto motivo di nascondere la sua unione ai lupi e la firma del contratto attuata anni prima con Fenrir. Tutt'altro, ormai l'ha reso noto da quando ha dato disposizione ad essi di controllare sia l'accampamento a Kiri che le mura di cinta a Konoha. <I miei lupi controllano l'accampamento notte e giorno.> Non tutti potrebbero averne visti in giro, ma qualche ululato non è sicuramente mancato durante la notte alla presenza della luna. [Chk On]

17:03 Ichirou:
 La risposta arriva proprio da quello stesso lupo, il che lascia spiazzato lo Hyuga, che mentre ne osserva i movimenti, andrebbe a rispondere <So riconoscere il mio posto, e se lei è insieme all'Hokage stessa, vuol dire che sei un mio superiore e quindi ti devo portare il rispetto che merita..> questo detto tuttavia non viene calcolato, in quanto il lupo si allontana praticamente subito per tornare alla sua ronda. La donna subito, chiede allo Hyuga di mostrarle il veleno, quindi con la mano destra, andrebbe ad afferrare la boccetta contenuta nella sua tasca porta oggetti andando poi a porgerla alla stessa, mettendo anche in mostra il braccio nudo, nel caso in cui poi quella boccetta venisse afferrata, il braccio verrebbe ritratto all'interno del mantello <Non sono riuscito a scoprire molto a riguardo, so però che è un composto naturale e quindi sono venuto a cercare qualche pianta che magari potesse avere le stesse proprietà di quel liquido..> ammette di brancolare ancora nel buio per il momento <Lo so, lo so, ma la nebbia non mi può intralciare almeno con il Byakugan attivo, quindi ci avrei messo di meno per trovare la pianta..> risponde a quella sua affermazione posizionando la mano destra sul suo fianco, creando una specie di capanna con il mantello. La donna si rende disponibile ad ascoltare i problemi del Genin, che con un piccolo sorriso, va ad esporre parte dei suoi problemi <Ti ringrazio..Da qualche tempo ormai, ho assistito ad un avvenimento soprannaturale..la storia è lunga da raccontare, ma in soldoni, ho visto delle anime accompagnate dalle farfalle dell'Ade alla spiaggia..e c'è un dubbio che mi perseguita da allora, facendomi perdere il sonno> se lo si guardasse attentamente in viso, si noterebbero tranquillamente delle profonde occhiaie sotto i suoi occhi <Durante quell'avvenimento, mi è stato rivelato, o meglio intimato, di fare una particolare attenzione ne confronti di un uomo mascherato..mi chiedevo se tu ne sapessi qualcosa a riguardo Furaya-sama..> tralascia volontariamente la questione dell'avvelenamento e della minaccia riguardante il Byakugan stesso, infondo ne ha già parlato con Mekura a dovere. L'Hokage gli rivela che quel lupo è una sua evocazione, il che mette un certo interesse nell'animo dello Hyuga <Quindi ci hai stretto un patto o qualcosa di simile?> andrebbe a domandarle curioso <Non li ho mai visti, però ora che ci penso molte volte durante i miei studi notturni li sento ululare..> ammetterebbe dunque infine lasciando la parola a lei. [Chakra on: 18/20][Equip on][Byakugan liv. I]

17:21 Furaya:
 Gli occhi azzurri della Nara restano ben focalizzati sulla figura dell'interlocutore. Trovandosi a ben poca distanza, or la nebbia non dovrebbe causare alcun problema nella visuale d'entrambi. Allunga la propria mandritta per permettergli di poggiare il veleno sul palmo. Scruta attentamente la boccetta, quasi in essa potesse trovare la risposta che merita avere il giovane Genin. <Purtroppo non me ne intendo di veleni né di antidoti, non saprei neppure da dove partire.> Ammette, avendo però voluto provare a capire di quale veleno possa trattarsi, avendone comunque usati spesso in battaglia in combinazione con le proprie armi bianche. Gliela riporge qualora voglia riprendersela, poiché di certo lei non ne ha bisogno in dono. Non saprebbe neppur cosa farsene oltre. <Dovresti chiedere a qualche medico nella tenda ospedaliera.> Propone alla di lui volta, facendosi pensierosa e pensando a possibili aiuti che Ichirou potrebbe ottenere da gente competente. <Oppure da qualche Ninja abile nell'uso del veleno.> Ne ha conosciuta una, tanto tempo fa, con la quale ebbe una stretta di mano formidabile. Non fidandosi l'una dell'altra, attivarono ambedue le innate per causarsi reciproco dolore, da brave idiote. Si stringe nelle spalle con un piccolo sorriso, dandogli dunque modo di comprendere dove potersi dirigere per il prossimo passo. Lei non riesce ad essergli d'aiuto più di così. <Sì, quest'è vero.> Ha notevolmente una visione migliore dei dintorni, per quanto la nebbia causi comunque dei problemi non indifferenti. <Farfalle dell'Ade?> Non ne ha mai sentito parlare, non essendosi mai interessata alle altre evocazioni del Regno Animale, bensì proiettatasi esclusivamente sulla propria per firmare il contratto che or la lega a Fenrir e agli altri lupi del suo branco. Ascolta interessata il suo racconto, cercando di trovare una valida risposta, per la quale però si prende del tempo. <E se fosse stata soltanto una metafora? L'uomo mascherato potrebbe essere la signora Morte, per quello sei riuscito a vedere delle anime che migravano verso l'Ade.> Sempre legato al mondo dei Morti. <Potrebbe anche essersi rivelata una mera visione irreale, un'illusione. Hai provato il Rilascio Illusorio?> Gli chiede, dubbiosa. Storce appena la punta del naso, provando a trovare un significato logico a quel che le ha raccontato. <Tempo fa, anch'io ero perseguitata da uno spirito, ma riuscii a scacciarlo.> Il come non è propriamente consono all'essere che rappresenta la Hokage, ecco. L'argomento successivo le fa muover il capo dall'alto al basso un paio di volte, annuendo alla sua domanda. <Sì, esattamente.> Una sorta di contratto, ma sceglie di non entrare troppo nello specifico. <Oh, sono sicuramente loro allora.> Ridacchia appena, smorzando la situazione tesa venutasi a creare. [Chk On]

17:44 Ichirou:
 Purtroppo non ha fortuna, quel veleno rimane tutt'ora sconosciuto, nota che gli viene restituito, quindi facendo di nuovo ausilio della mano destra, lo Hyuga afferrerebbe nuovamente quella boccetta di veleno, ben sigillata, per poi riporla successivamente all'interno della sua tasca porta oggetti, andando a riferirle <Capisco, non è un problema..> ammetterebbe con un piccolo sorriso mentre ascolta i vari consigli che gli vengono donati <Chiederò a qualche medico all'accampamento allora, per ora mi limiterò a fare qualche ricerca..> ammetterebbe dunque chiudendo quella tasca sotto il suo mantello. Mentre la donna espone le sue riflessioni al ragazzo, quest'ultimo la guarda dubbioso e perplesso, in quanto quell'avvenimento non poteva essere un'illusione dato che oltre a lui e Tamaki, quella sera non c'era nessuno alla spiaggia, quindi andando a riflettere, andrebbe a proferire <Non penso si trattasse di un illusione, come tutto ebbe inizio, finì nell'arco di pochi minuti..le farfalle erano tangibili e vidi una vittima di Konoha con la quale qualche giorno prima passai del tempo all'accampamento..> ammetterebbe in direzione della sua Hokage. Nel frattempo incomincia una lieve pioggia sui due, che quasi subito prende piede sopra le loro teste, a quel punto, il ragazzo, prontamente va a togliersi il mantello di dosso per coprire la donna che gli staziona di fronte, e, se ciò gli fosse stato permesso, tenterebbe di coprirla dalla pioggia, senza dire nulla a riguardo, un semplice gesto di gentilezza nei confronti della donna. Un po' intimorito, lo Hyuga rivela una cosa alla sua Kage <Devo confessarti, che temo ogni giorno di perdere il contatto con la realtà..sento che sto diventando sempre più apatico e mi viene difficile a volte esternare le mie emozioni..> mentre la pioggia cade, lo sguardo del giovane si fa quasi colmo di disprezzo nei suoi stessi confronti, mentre i suoi stessi capelli vengono lentamente bagnati dall'acqua. L'argomento delle evocazioni sarà qualcosa che vorrà esplorare più avanti, ora non gli sembra quindi il caso di fare domande a riguardo. [Chakra on: 17/20][Equip on][Byakugan liv. I]

17:59 Furaya:
 <Va bene.> Replica soltanto alla di lui volta in merito al veleno e al possibile antidoto, cedendo dunque al ragazzo la scelta da seguire per il futuro. Tornando al discorso riguardante quel presagio assurdo che è stato loro mostrato, la donna appare ancor pensierosa in merito alla faccenda. Cosa potrebbe essere? Irraka avrebbe potuto rispondere quasi sicuramente alla domanda, trattandosi anche esse di una evocazione. <Le illusioni possono anche durare pochi istanti, l'essenziale per poi colpire.> Non è stata spesso vittima di Genjutsu, tuttavia sa come funzionano avendone studiati in passato, così come per le altre arti che contraddistinguono ogni Ninja. <Non so proprio come ricollegare questo avvenimento. E se quell'anima non volesse andarsene via prima di averti donato un ultimo saluto?> L'anima stessa di suo padre non fece la stessa cosa? Pur da morto, le ha tormentato l'esistenza, inducendola a bruciarne il cadavere e la bara purché anche l'anima potesse finalmente distaccarsi dal mondo terreno. <Potresti provare a distruggere qualcosa che apparteneva in vita a quella persona, ma si tratterebbe di un gesto estremo.> Mormora alla di lui volta, facendosi improvvisamente più seria del normale. Gli sta raccontando un aneddoto tra le righe che è stato per lei un vero e proprio tormento. D'un tratto, però, qualche goccia di acqua piovana inizia a cadere su di loro, portando lo Hyuuga a sfilarsi il mantello e a poggiarglielo sul capo e le spalle. <Oh> Sorpresa, sbarra appena gli occhi. <non ce ne era bisogno, ma ti ringrazio. Sono soltanto due gocce.> Che potrebbero trasformarsi in un temporale considerando l'isola nella quale si trovano ormai da qualche mese. <È stato un bel gesto.> Prosegue, mostrandogli un nuovo accenno di sorriso dapprima sparito a causa della serietà del discorso affrontato. <Posso assicurarti che non è quell'evento ad aver causato un simile cambiamento in te, Ichirou.> Lo scruta con attenzione, sospirando però pesantemente. <È la guerra> Che lei conosce così tanto bene. <a causare ciò che senti adesso.> Lei che tante volte l'ha dovuta combattere. <Non esiste un modo per sottrarsi alle conseguenze che essa porta, bisogna soltanto sopravvivere e convivere con essa.> Sistema un poco il mantello, avvertendone, se possibile, del profumo diverso dal proprio. D'altronde, ognuno ha un profumo personale. <Non devi lasciarti vincere, combatti e affronta tutto ciò, scaccialo via.> Soffia fuori dalle labbra rosee, seria in volto e saggia nelle parole esternate. Spera solo di essere capita.

18:28 Ichirou:
 Purtroppo, quelle due goccioline si trasformano presto in una copiosa pioggia, per fortuna però, ancora nessun tuono è stato profetizzato da quelle nuvole, il che rende la pioggia ancora sopportabile per il momento, andando comunque ad ascoltare con attenzione le parole dette dalla sua interlocutrice, che in un certo senso, cominciano a far vacillare quel pensiero nella sua mente, facendogli persino dubitare che sia avvenuta veramente, se non avesse nemmeno conosciuto quella Deshi magari, forse era tutto frutto di un illusione per davvero <Nessuno ha colpito però..> in effetti, nessuno ha recato danni al ragazzo quel giorno, però effettivamente, non si può sapere quali siano gli obbiettivi di determinate persone, sempre ammesso che fosse un illusione <Tu dici..?> magari quella ragazza voleva solo salutarlo <Ma perché farle piangere sangue mi chiedo..> un particolare che purtroppo si è dimenticato di aggiungere poco prima. Nota con piacere che quel gesto viene accettato dalla donna, il che gli fa accennare ad un piccolo sorriso in volto <Siamo comunque a Kiri, due gocce non sono mai tali qua..> ammetterebbe dati i copiosi acquazzoni che ci sono stati nei giorni passati <Figurati, l'ho fatto con piacere..> per fortuna la sua indole gentile ancora non è stata intaccata, il che gli fa tirare un sospiro di sollievo. La donna conduce i suoi problemi alla guerra che si sta ancora svolgendo, il che forse può essere una scusante plausibile, quindi andrebbe a rispondere con una domanda <Come posso fare..?> il suo continuo studio e gli allenamenti non scacciano mai quella sensazione, allora cosa c'è che non va in lui? [Chakra on 16/20][Equip on][Byakugan liv. I]

14:57 Furaya:
 La pioggia diventa insistente, rivelandosi essere proprio un bell'acquazzone. <So che non sarebbe corretto, però spostiamoci sotto delle fronde. Non voglio che ti prenda un malanno per tenere me all'asciutto.> Indica la giacca che le ha posato sul capo, potendosela anche riprendere qualora voglia. Si avvicinerebbe quindi, qualora l'altro accetti e venga seguita, nei pressi d'una grande mangrovia che dovrebbe quanto meno difenderli dalla maggior parte delle gocce d'acqua che piovono dal cielo. <Non so davvero cosa dire> Ammette, non arrampicandosi sugli specchi, ma arrestando il proprio dire in merito alla faccenda vissuta dal giovane. <anche se trovare un significato a questo evento è importante.> Lo sta diventando anche per lei che, or come ora, non riesce affatto a capacitarsi di ciò che il ragazzo ha avuto modo di vedere. <E se fosse una leggenda? Una figura che vive qui ormai da tempo. Sai, non credo agli spiriti né ai fantasmi, tuttavia ne sono stata preda io stessa. Non sono mai riuscita a dargli un significato, ma probabilmente è causato da noi stessi quell'apparizione.> Non conosce a fondo la storia di Ichirou, non potrebbe neppure immaginarla, ma continua a dargli un aiuto fin dove l'è possibile arrivare con le proprie esperienze. Calpesta queste terre da neanche trent'anni, eppure è come se avesse visto sia l'inferno che il paradiso. <Piangeva sangue?> Ancor più stranita, è costretta ad aggrottare le sopracciglia. Non riesce affatto a spiegarsi questa stranezza; d'altro conto, son molte le cose del mondo dei vivi e dei morti che non può conoscere non essendo ancor parte del secondo. <Medita. Mettiti faccia a faccia con te stesso, affronta i tuoi demoni interiori. Non lasciare che ti consumino e ti portino via ciò che di bello hai tra le mani.> Lo fissa intensamente, volendo allacciare gli occhi perlacei altrui ai propri. <Fallo per te stesso.> Non saprebbe comunque dargli una spiegazione ed un aiuto migliori di questo. Sta tutto nelle sue mani. [Chk On]

15:34 Ichirou:
 Nell'ascoltare quella sua richiesta, sente una nota preoccupata, il che gli fa fare un piccolo sorriso alla volta della Nara, che poi incomincia il suo cammino in direzione di un grossa pianta nelle vicinanze. Dopo averla seguita sotto di essa, lo Hyuga si tirerebbe indietro i capelli ormai fradici, lasciando libero per una volta, il suo niveo viso, senza alcun impedimento dovuto ai lunghi capelli che possiede, andando a dirle <Il mantello lo puoi tenere finché senti freddo..a me le temperature basse non danno poi tanto fastidio..> un altro leggero sorriso viene donato all'Hokage, che con tutta tranquillità, continua il discorso delle apparizioni, seppur ammette di non spiegarsene il significato di tutto ciò che ha visto il ragazzo. Gli mette in testa che si possa trattare di una Leggenda, una cosa plausibile, ma alla quale non sa bene se credere o meno, quanto meno, lo Hyuga la penserebbe in questo modo, miti e leggende a volte possono essere fraintese, però c'è da dire, che nel mondo in cui vivono, ci si può davvero aspettare di tutto. La ascolta quindi senza interromperla, nonostante le sue mancanze ad esternare sentimenti negli ultimi giorni, la sua educazione ha dello snervante a volte, una volta finito il suo commento, però, arriverebbe a dare una risposta un po' dubbiosa <A volte vorrei fosse durato di più per poterne capire a fondo le motivazioni..ma credo che sarebbe solo stato peggio..> ammetterebbe dunque dopo quello stesso commento. Le sue ultime preoccupazioni vanno poi alla sanità mentale dello Hyuga stesso, alla quale viene intimato di fare meditazione <Lo faccio..e continuerò a farlo..ma ho già in mente un piano che mi farà congiungere con ciò di più oscuro dentro di me..non preoccuparti troppo..> rimarrebbe ora in silenzio, ascoltando il suono della pioggia che picchia sulle piante intorno ai due. [Chakra on: 15/20][Byakugan liv. I]

16:16 Furaya:
 Piega appena il capo da un lato, scrutandone i lineamenti e aspettando che possa risponderle in merito a quel che gli ha rivelato sinora. <Io non sento freddo, Ichi> Azzarda un piccolo soprannome, probabilmente la prima volta che lo fa con qualcuno che non sia Saisashi. Ma con lui è un'altra storia. <quindi, puoi riprenderlo quando vuoi.> Si stringe appena nelle spalle, avendole dato dunque il modo per rifiutare il mantello in maniera decorosa e del tutto educata. Non si fa mica scappare l'opportunità quando le si presenta di fronte. <Però, devi ammettere che saresti senza dubbio riuscito a trovare una soluzione a ciò che ti affligge adesso.> Se soltanto quell'illusione, o qualsiasi cosa fosse, sarebbe durata un po' più a lungo del normale. Non può aggiungere altro perché sarebbe superfluo, non saprebbe davvero cos'altro aggiungere ad un contesto del genere. Ne conviene però, per cui muove il capo dall'alto al basso ed annuisce appena un paio di volte, facendo sì che comprenda che ne stia seguendo il parlare. La sua ultima affermazione, però, la lascia piuttosto basita. Le sopracciglia s'aggrottano, l'espressione diventa dubbia e schiude appena le labbra prima di richiuderla. Sta cercando una risposta adeguata al contesto, qualcosa che possa aiutarlo e, al tempo stesso, lasciarla tranquilla di proseguire per la propria strada senza averlo sulla coscienza. <Cosa vuoi dire con queste parole?> Sembra allarmarsi, ma si contiene. Vuole assicurarsi che non ci sia problema alcuno nel lasciarlo andare e fare in modo che se la cavi da solo. <Combattere l'oscurità dentro di te è un obbligo morale. Ma se hai bisogno d'aiuto, non tenerti tutto dentro.> Non lo pretende, ma come sempre si mette a disposizione degli altri per quanto le sia consentito. D'altronde, potrebbe risultare fastidiosa e non è proprio ciò che vuole. [Chk On]

16:52 Ichirou:
 E' la prima volta che si sente dare un soprannome, il fatto che lo stia ricevendo dall'Hokage in persona, un po' lo imbarazza, appena una linea di rossore si va a formare sul quel suo pallido viso, mentre il suo sguardo si muove altrove e le guance si vanno a gonfiare come quelle di un bimbo che si offende per tutto <Mmh..!> emette un piccolo verso di rabbia, ma che comunque verrà interpretato come un segno di imbarazzo nei riguardi di quel nome, infatti dopo poco, andrebbe a sorridere, andando a dirle <B-beh puoi comunque tenerlo finchè non smette di piovere..quando non ti servirà più, sai qual'è la mia tenda..oppure verrò io a riprenderlo..> lo sguardo "offeso" permane, ma è ovvio che abbia apprezzato quel nome. La donna gli fa delle domande riguardani le ultime affermazioni dello Hyuga, che con prontezza, ha già mandato una lettera alla sua Maestra per poter effettivamente dargli una mano nel mettere in atto quel suo piano, malsano e a dir poco folle, quindi, dato che gli è stato chiesto, andrebbe a rispondere, ricongiungendosi alla sua prima affermazione <Penso tu abbia ragione..e ci ripenso continuamente..diciamo però che mi sono spiegato male..non la voglio combattere, la voglio controllare..> ammetterebbe alla volta della Nara <Ho intenzione di privarmi della vista..> il suo sguardo si fa immediatamente serio in quel suo dire, ormai ha preso la sua decisone <Ho già inviato una lettera alla mia Maestra, Mekura..le ho chiesto di prepararmi delle bende..> continua la sua spiegazione <Ovviamente il mio Byakugan non mi lascerà mai da solo ed avvolto dalle tenebre, e poi lo potrò utilizzare come un allenamento estremo diciamo..affinerò i miei sensi in questo modo..> farebbe un altro piccolo sorriso alla Nara. Ormai si sta facendo tardi, sarà meglio rientrare prima che diventi notte <Ora sarà meglio fare ritorno, non è mai una buona idea restare nella foresta di notte..> a questo punto il giovane pogerebbe il gomito alla donna <Ti accompagno?> una domanda semplice, nel caso avesse accettato, allora i due sarebbero tornati all'accampamento insieme, altrimenti, lo Hyuga andrebbe a fare un saluto alla Nara, allontanandosi dal luogo sotto la pioggia.[END]

17:28 Furaya:
 <Ho detto qualcosa di troppo? In tal caso, mi spiace. Giuro che non volevo.> Quel grugnito l'ha lasciata appena stranita, dunque vuole porvi delle pezze per risolvere al danno causato. <Come vuoi tu, allora.> Non si sente in dovere di replicare ancora a proposito del mantello, per questa ragione sceglie di annuirvi e basta. D'altronde, glielo dovrà comunque ridare. <Controllare è anche valido.> Se non puoi scacciare qualcosa o qualcuno, fattelo amico e convivici per quanto difficile possa risultare essere alla fine. Non ha tutti i torti e dimostra d'aver testa per ragionare come si deve. <P-Privarti della vista?> Sbalordita dalla schiettezza con cui glielo dice, sbarra gli occhi immediatamente e cerca delle parole da pronunciare in sua direzione. Deve dapprima assimilare la notizia ricevuta e, chiarito che non si farà cavare gli occhi, tira un sospiro di sollievo. <Se è finalizzato ad un allenamento, allora son d'accordo. Per un momento, ho creduto che volessi cavarti gli occhi.> E si lascia sfuggire una mezza risatina nervosa, comprendendo quanto stupida possa essere un'idea del genere. Nessuno arriverebbe a tanto volutamente. <Fammi sapere come andrà quest'allenamento.> Vuole davvero saperlo e restare informata, interessandosi sempre ai suoi Konohani come farebbe una mamma chioccia. <Certo, volentieri.> E con questo, dunque, s'avvierebbe verso l'accampamento e poi ognuno alla sua tenda. [END]

Mentre cerca una pianta nella foresta di mangrovie, Ichirou incontra per caso Furaya, idue cominciano a parlare e Ichirou ne approfitta per cercare consiglio.