Giocata del 10/05/2020 dalle 14:56 alle 19:40 nella chat "Luogo Sconosciuto"
Si sa, una morte è sempre un evento triste e nefasto. Strappare una vita, ledere un'anima e far sì che lasci il corpo non è mai un evento felice. Tutti muoiono o possono morire: dall'umile contadino, al ricco mercante, dal semplice bambino, all'anziano ottuagenario. Tutti, senza distinzione di sorte. Anche i Mizukage? Si, anche loro possono essere sottoposti al lento incedere del tempo. Hotsuma, ex Kage di Kiri, è stato eliminato in uno scontro con Furaya e Hitomu, i due leader del villaggio della Foglia. Hanno eliminato una minaccia, ma hanno eliminato anche una figura politica indispensabile per il villaggio, da alcuni ritenuta un despota, da altri un sovrano rigido, ma giusto. Questa guerra civile non ha fatto altro che rafforzare le convinzioni dei suoi detrattori e ha avvicinato ancora di più i cuori dei sostenitori. In questo momento, il corteo funebre sta sfilando dentro il centro della città di Kiri, alla presenza delle più importanti figure di spicco: dai leader degli altri villaggi, alla moltitudine di persone che vuole assistere al passaggio del feretro con il corpo di Hotsuma (per altro privato di un occhio da un certo dottor Faust di Konoha, ndr.). Il corteo funebre è distante e sta lentamente procedendo, in religioso silenzio, tra lacrime e sorrisi. Tuttavia, non ci troviamo in quella zona, ma nella parte orientale del perimetro del villaggio, dove c'è una delle porte di accesso al villaggio che conducono, ovviamente, al centro. Serve un presidio. Non si devono avere tafferugli, non ci devono essere problemi: il funerale deve svolgersi nel migliore dei modi. Per questa ragione è stato richiesto un presidio da parte di alcuni alleati dell'alleanza (scusate il bisticcio di parole). In questo momento si trovano Itsuki e Rio pronti all'azione, nel caso dovesse succedere qualche cosa di imprevisto. I due si trovano a 5 metri dalla porta che dovranno presidiare: alle loro spalle, un enorme portone è chiuso, in quanto troppo tardi per aggregarsi al funerale. Si trovano, quindi, in una zona particolarmente tranquilla. Le strade che arrivano al portone sono tre: una che arriva frontalmente ai due, una che arriva alla loro sinistra ed una alla loro destra. Sono, in pratica, ad una sorta di incrocio. La zona è cintata anche da mura. Per ora non s'avverte nulla di problematico. Toshi, invece, un umile barbone che, forse, si è trovato lì per caso è a 10 metri alla destra dei due shinobi, nella stradina che arriva appunto a destra. Per adesso tutto è silente: si sente solo, in lontananza, il marciare del corteo. [Chakra on per tutti tranne che per Rio][Turni liberi per ora][No limiti di tempo per adesso][Per dubbi contattatemi][Vi disegno e mando la mappa del luogo per chiarire meglio]
Che giornata, a quanto pare il Mizukage è morto, ed oggi se ne svolgono i funerali da quanto il nostro amichevole barbone di quartiere è venuto a sapere da voci di corridoio. Un grande corteo è stato organizzato per commemorarlo, il che è probabilmente una pessima idea, se veramente tutti i paesi sono in guerra, almeno secondo il barbone, a cui comunque poco importa tutto ciò. Ha cercato di raggiungere il corteo prima che finisse, sperava di poter rubare qualche portafoglio con le proprie abilità, o meglio, far sì che qualcuno gli offrisse inconsapevolmente delle dosi di sakè, ma evidentemente non ha fatto in tempo, dato che ha trovato il portone totalmente sbarrato. Cammina lentamente per la via in cui si trova, alla destra della coppia di Shinobi posti a presidio dell portone, piede destro avanti, qualche secondo per stabilizzarsi, e poi piede sinistro avanti, ancora oggi non ha assunto la sua dose di Sakè, il ciò lo potrebbe rendere leggermente triste ed irritabile. La sua testa è rivolta verso l'alto, ad osservare le mura che lo separano dal corteo che si può sentire in lontananza, dovrebbe trovare un modo per raggiungerlo, e probabilmente, il modo migliore, è proprio passare dall'alto. Il suo chakra infatti verrebbe concentrato inizialmente all'altezza del plesso solare prima venire spinto in un flusso di costante intensità lungo i canali lungo i cui scorre il chakra in direzione degli tsubo posti sotto la pianta del piede, da cui, una volta in quantità adatta verrebbe rilasciato con una leggera spinta in modo da fuoriuscire attraversando le suole del paio di infradito che sta indossando nel tentativo di formare una sottile patina che dovrebbe permettergli di camminare su praticamente qualsiasi superficie, da bravo ex-shinobi quale era, nonostante per ora si limiti a camminare lungo il muro in direzione del portone, non sta nemmeno guardando in volto al momento chi ha davanti a sè, è impegnato a guardare verso l'alto, probabilmente ad occhio esterno e poco attento potrebbe sembrare semplicemente una persona distratta dal guardare il cielo. Il barbone come sempre indossa la sua tenuta da nullatenente, la maggiorparte della sua testa è coperto dal cappuccio grigio e logoro di una felpa altrettanto logora su cui è indossato un cappotto lungo particolarmente largo tenuto aperto. Il cappotto lascia scoperti un paio di pantaloni marroni e larghi che sono tenuti su da una corda legata alla vita a cui è allacciato un portaoggetti contenente i due rotoli per i suoi due tipi di marionette, ed un vecchio kunai collegato ad un filo di nylon conduttore, utilizzato più per scavare che per combattere fin'ora. Sotto le maniche del cappotto, su entrambe le braccia sono nascosti due porta-kunai, così come, sotto le maniche della felpa si trovano due fuuda per la sostituzione. Da quando ha saputo dei tafferugli nasconde sotto i propri vestiti anche un paio di Schinieri e Vambracci, per la propria sicurezza, mentre, dalle maniche, usciranno le mani protette da un paio di guanti da Shinobi vecchi ed ormai logori. Infilato dentro la cintura, dietro la propria schiena, coperto dal cappotto ha anche un Ninjato tenuto sicuro. Nascosti sotto la maglia ha due sigilli potenzianti, un per il ninjutsu ed un per l'houjutsu. Dentro le tasche ha una coppia di tonici, uno speciale per il chakra, ed uno coagulante. Cerca di passare come un barbone qualsiasi agli occhi degli altri, non vorrebbe mai attirare attenzioni indesiderate, come qualche capo che potrebbe farlo ritornare a combattere tra gli shinobi.[Dentro la cintura, nella parte posteriore: Ninjato | Portaoggeti : Rotoli(x2 - Uno contenente i Mokujin, l'altro lo Shinigami) - Kunai x1 legato a filo di nylon conduttore| PortaKunai1 : Kunai (x9- x4 con carta bomba ) | PortaKunai2 : Shuriken (x9-x5 con carte bomba - x4 liberi) | Indossati : Vambracci - Schinieri - Guanti da shinobi | Sotto Maniche Cappotto : Fuuda Sostituzione (x2) - PortaKunai (x2) | Sotto Guanti da Shinobi mano dx: Fuuda con Kunai(x10) | Sul petto: Sigillo Potenziante Ninjutsu Speciale - Sigillo Potenziante Houjutsu Speciale | Tasca destra dei pantaloni: Tonico curativo speciale e Tonico recupero chakra speciale ][Chk 65/65][Tentativo Rilascio Chakra Finale] L’ennesima missione per il Genin. L’ennesima perdita di tempo nella sua testa, seppure potrebbe essere un’occasione per non annoiarsi. Almeno oggi. Si trova lì, a presidiare la zona Est della cittadina impegnata nell’onoranze funebri del Mizukage. Il Kokketsu, indossa un pantalone nero stretto nelle cosce da due vistose fasciature a cui si ancorano le due tasche porta kunai e shuriken. Una per coscia. Sul gluteo sinistro si poggia la tasca porta oggetti mentre al fronte dell’anca destra vi penzola il copri fronte Konohano legato in un semplice nodo alla cinta, anch’essa nera. A coprire il pallidissimo busto vi è una maglia bianca a maniche corte, semplice senza alcun disegno. Quasi non si nota la differenza di tonalità tra quell’indumento e la carnagione vampiresca del Kokketsu. Le mani, contornate di diverse cicatrici sono coperte dai guanti ninja, celanti parte di quei segni sulla carne, ma lasciando ben visibili quelli presenti sugl’avambraccio destro scoperto. Quei segni d’autolesionismo frutto della necessaria attivazione d’innata. Sull’altro avambraccio invece ci sarebbe un fuuda, incollato con sigillato al suo interno il tronchetto da sostituzione. Al fronte degl’occhi vi sono gli occhiali da vista, trasparenti e più che superflui, bensì indossati per quell’abitudine costruita nel tempo. Sulla parte superiore della montatura vi si appoggia parte della sua capigliatura castana. Le iridi, senza alcuna movenza della muscolatura del collo, si muovono a destra e sinistra nel semplice tentativo di controllare quella zona. Passa a rassegna tutte e tre le strade, nell’ennesima osservazione di quella giornata. Non intende avere scocciature quest’oggi .. < ci si vede piuttosto ultimamente eh .. > sibila in direzione del non troppo distante Itsuki. Poco si preoccupa di quell’altra figura ambigua (?) alla sua destra. Di quel barbone, insomma. Non proferisce nessun’altra parole essendo arrivato il momento di portare l’attenzione a qualcosa di intrinseco a sé stesso. Necessita, infatti, di un piccolo momento di pausa. Le mani vengono portate al fronte del petto in quell’unione che è il sigillo della capra. I gomiti sporgenti all’infuori vanno a causare un’inconscia contrattura del pettorale. Da tale sensazione farebbe partire il proprio procedimento di richiamo. Idealmente immaginerebbe di spremere quella muscolatura come fosse uno straccio, ne conseguirebbe la produzione di una sorta di succo, frutto di questo procedimento. Andrebbe così a richiamare le sue energie fisiche, immaginandole racchiuse in quel prodotto della ‘spremitura’. Attuerebbe questo procedimento per ogni singolo muscolo del proprio corpo. Da più superficiale a quelli più profondi. Da quelli superiori a quelli inferiori, passando in rassegna gli intrinseci e gl’estrinseci, stando ben attento a non tralasciarne neanche uno nella sua stessa interocezione. Nel mentre cercherebbe di richiamare anche le forze mentali. Queste verrebbero prodotte nella sua mente, tramite la formazione di un’anfora piena di liquido. Tale liquido sarebbe prodotto dalle sue ambizioni, dai suoi voleri, dai suoi obiettivi e dalla forza necessaria per il loro raggiungimento. Da quella voglia di raggiungere il potere in ogni sua singola accezione, dalla conoscenza teorica a quella pratica. Qualora riuscisse nella produzioni di queste due immagini, non gli resterebbe che portare quell’anfora al plesso solare, piena delle sue energie mentali, ove riverserebbe all’interno anche quel succo prodotto come la sommazione di ogni singolo muscolo, e quindi delle sue energie fisiche. Se dovesse riuscire in quest’operazione tenterebbe di richiamare il proprio chakra. [Tentativo di richiamo del chakra] x [SE Chakra: ON] x [Equip. coscia SX: Kunai (x2); Fumogeno (x2); Carta bomba(x4); | Equip. coscia DX: Fuuda libero (x2); Pennello e inchiostro | Tasca portaoggetti:; Tonico recupero Chakra (x1); Tonico curativo (x1); Tonico recupero Chakra speciale (x2); Veleno inibente (x1) | Avambraccio SX: Fuuda (x2) con tronchetto da sostituzione(x2) su cui incollate 2 carte bomba (x4) già attive;] [Esterno Portone] La morte di Hotsuma, la caduta di un Kage, il trionfo della pace ed un traditore in meno a minare le fondamenta dell'alleanza, roba poco interessante per il Goryo, decisamente di poco conto, visto che dal suo punto di vista poco lo tange e altrettanto lo affligge, un presagio remoto nella sua testa lo distrare, la mancanza della sua amata nella tenda, stanotte, ma se dovesse sbilanciarsi per dare un parere riguardo alla dipartita del Mizukage, potrebbe in un certo senso dispiacere la scomparsa di quella figura, non tanto per l'individuo in sè, quanto per un fruitore del male, un soldato in meno dell'esercito vasto del Caos. Ma non vi è nulla di simile nella sua testa, nessuna sorta di rimpianto o pensiero amorevole che possa distrarlo, concentrato, lì sul luogo di quella missione della quale, per quanto possa non interessargli direttamente, cercherebbe di svolgerle al massimo delle proprie capacità, sempre, migliorandosi e perfezionandosi, usando quegli stessi incarichi dell'Alleanza come campi di prova per testare il proprio potere, anche se per ora, nel mezzo di quell'incrocio desolato, tutto tace < Insieme in missione, sarà interessante, Rio. > è il Moro a spezzar quel silenzio, mentre permane immobile sul posto, ritto e composto nella propria posa con le mani dietro la schiena, la destra che regge dal polso la sinistra, guanti neri ed il resto della figura è il solito distinto e formale, nero e bianco, una coda d'ebano alta che rimane lunga dietro di lui, lo sguardo color del sangue che punta la strada innanzi a loro, volgendosi sul viso pallido del Kokketsu solo verso la fine del proprio dire, curioso riguardo a quello che potrebbe succedere e al veder quello della Foglia in azione. Sospira, nel mentre che attendo una risposta e lo sguardo si sposta a destra ed a sinistra, su quelle altre due strade, dove tutt'ora permane il silenzio, una lieve brezza fischia con un che di flebile e quasi impercettibile, i capelli dondolano appena alle sue spalle, nessuna sigaretta, composto in quella sua posa che và sempre di più discostandosi dalle mani in tasca, sempre più vicino all'altra personalità che si esprime ora risuonando nella mente del Chunin <{ Vediamo.. Invasati, terroristi oppure semplicemente il famigerato Dio? Chissà cosa ci attende.. }> direbbe mettendosi comodo in quel metter giù opzioni plausibili, che ricevono in tutta risposta un sollevar delle spalle unito ad un piegar appena la testa di lato, un cenno di sufficienza sul viso, poi già che si ricorda, direbbe al Genin < Ah, incontrato Kimi, mi ha detto del nobile compito che ti ha dato.. > convinto da ieri riguardo a quell'avere in comune la Doku, lasciando qualche istante all'altro di rispondere volgendo lo sguardo verso il cielo, anche lì < Calma piatta. > ad augurarsi che non peggiori il tutto e che non inizi a piovere, non ha portato l'ombrello, sarebbe fastidioso. Più in là, potrebbe però notare con la coda dell'occhio la figura di Toshi, un barbone che con il suo fare grezzo e ciondolante starebbe avvicinandosi verso il portone < Mh? > un mugolio di sorpresa a volgere lo sguardo in direzione della figura ancora distante, sollevando appena un sopracciglio in quel domandare tra sè e sè cosa ci faccia quello nei dintorni, senza porgere alcun cenno di saluto, sono in missione, mica in robe leggere come una ronda, è ligio e preciso e non transige distrazioni. Ad ogni modo, vambraci sotto ai vestiti così come gli schinieri, ed il solito equipaggiamento che crede possa bastare un pò per una qualsiasi leggera evenienza. {Ck on} {Chakra On 50/50 / Equip: 10 Kunai - Filo Nylon Conduttore - 3 Carta Bomba - 5 Fuda con Tronchetti - 1 Tonico PV 1 Tonico Ck - 1 Tonico PV 1 Tonico Ck SP - Vambraci - Schinieri - Guanti - 5 Veleno Inibente - 2 Veleno Composto - PortaKunai & Portaoggetti } Qualche eco risuona nell'aria, qualche cosa sta succedendo e sembra quasi che la calma che si era potuta avere fino a poco fa sembra essere svanita. Avvertite questa sensazione nell'aria, avvertite che qualche cosa di grosso si sta consumando alle vostre spalle, ma non potete presenziarvi, visto che non avete avuto il permesso di andare al funerale. Forse, vi sarebbe piaciuto di più rallegrarvi guardando una salma sfilare, o forse no. Dipende dai punti di vista. Toshi è il più a suo agio in questo clima di devastazione e povertà e, lentamente, ed inconsapevolmente si avvicina al duo di ninja, ormai a circa quattro metri da loro. Rio, nel frattempo, impasta correttamente il chakra, avendo a disposizione la sua energia per scopi futuri. Ma ora torniamo a noi. Dalla vostra destra e dalla vostra sinistra si avvicinano due piccoli cortei di una ventina di persone ciascuno (in totale una quarantina di persone). Dalla vostra sinistra vedete questa calca di persone agitare forconi, falci, pale, torce accese e sentite distintamente urlare < A MORTE HOTSUMA E TUTTI COLORO CHE LO DIFENDONO! NON HAI FATTO ALTRO CHE CREARE SCOMPIGLI > Mentre, dall'altra parte, ci sono civili, non particolarmente armati che, però, sembrano avere un'aria mesta, come se abbiano assistito alla morte del loro eroe. Davanti a voi, invece, due figure distinte, non particolarmente minacciose si avvicinano con passo lento. Indossano dei kimono e hanno al fianco legata una maschera da anbu, come quelle che il Mizukage aveva obbligato a fare indossare. Per adesso non succede nulla, ma nel caso dovessero incontrarsi? Civil war in scala ridotta? [Turni liberi][No vincoli di tempo][Distanze Toshi - Itsuki/Rio 4 metri sulla destra | Distanza corteo di destra da Itsuki e RIo: 10 metri (6 metri da Toshi) | Distanza Itsuki/Rio da corteo di sinistra: 10 metri (14 da Toshi) | Distanza Itsuki/Rio dai due nella strada centrale: 5 metri][Per dubbi chiedete][15.55]
I suoi passi continuano parecchio lentamente verso il centro mentre i suoi occhi guardano ancora al cielo, completamente distratto finchè la sua attenzione non viene attirata da una massa di persone armate di forconi ed armi varie, le tipiche folle inferocite da film in pratica. Una rapida occhiata prima che la sua attenzione sia attirata anche dalla folla proveniente dalle sue spalle < Uuuuhh > Forse, dopotutto, non ha nemmeno la necessità di rischiare nell'attraversare il muro. Nel suo volto si fa spazio un sorriso a malapena visibile per via della barba mentre la sua andatura rallenta fino a quasi fermarsi in attesa di essere inglobato nella folla di persone tristi, probabilmente a lutto per il loro Mizukage e provenienti dal corteo. Forse è un po' scortese ridere in mezzo a loro? Probabilmente si, infatti, nel caso in cui venga raggiunto dalla folla ed inglobato all'interno di esso, il suo viso cambierebbe espressione, una cupa tristezza si potrebbe leggere dai suoi occhi, mentre la sua postura cambierebbe inarcando la schiena in avanti e portando la testa a guardare verso il basso. Una bellissima simulazione di tristezza che gli permetterebbe di guardare le tasche di tutte le persone che lo circondano al momento. Ed ecco che ancora altro chakra sarebbe richiamato per concentrarsi all'interno del plesso solare per poi essere rilasciato lungo i condotti di entrambe le braccia fino a raggiungere entrambe le mani ed accumularsi presso gli tsubo dei polpastrelli di tutte le dita da cui verrebbe poi sospinto verso l'esterno sottoforma di fili di chakra, attualmente non utilizzati, richiamati proprio con l'intenzione di essere prolungati fino alle tasche da cui si potrebbero vedere eventuali oggetti di valore, nel caso in cui fosse riuscito ad individuarne uno o due, e di agganciarsi ad essi per permettergli di rubarli senza dare troppo nell'occhio, sempre che adesso riesca ad individuare qualcosa a cui agganciarsi[Chk 62/65 - Tentativo Attivazione Innata][Equip Precedente] Quell’energia tipica di ogni ninja ora inizi a scorrere al fianco sul suo sistema circolatorio, portandosi in poco tempo ad irrorare ogni singola articolazione e ogni singola struttura del suo corpo. Le mani vengono sciolte da quell’abbraccio che era il sigillo caprino portandosi a penzolare vicino ai fianchi. < si esatto, nei prossimi giorni spero di rincontrarla.. l’ho già svolta .. > bofonchia con un tono abbastanza alto da farlo giungere al Goryo, ma non troppo da essere udibile ad altri presenti. Non vede l’ora di rincontrarla nel suo inconscio, ma effettivamente ha tutte le informazioni richieste da riportarle quindi sarebbe il caso di recarsi all’Isola nera quanto prima. Si è dato da fare ultimamente per raccogliere quelle informazioni, spinto da quella fiamma al centro del suo cuore, ma non solo. Ha obiettivi ben chiari nella sua testa. Ma adesso torniamo alla situazione. All’apparato uditivo giungono quelle più alte per prime. Il proprio capo ruota alla sua sinistra seguito immediatamente dal busto e leve < mh ? > mugugna, mentre le palpebre si assottigliano nel tentativo di squadrare qualche viso. S’avvede solo dopo del duo e dell’altra folla. Un celere sguardo ad Itsuki, prima iniziare a muoversi verso quella calca di persone agitante forconi ed altri attrezzi. < vado a dare una controllata di là > curioso, piuttosto che preoccupato. Quelle grida fanno ben intendere le intenzioni bellicose di quella ventina di persone. Si aziona quindi per portarsi verso di loro Solo qualche passo per ingaggiare la zona ove inizia la strada alla sua sinistra. < HEY HEY .. Che succede qui? > richiama la loro attenzione apprestandosi a rallentare il piccolo spostamento. Nel frattempo, la mano destra si porterebbe alla bocca ove il canino si conficcherebbe senza troppa fretta all’interno della carne, poco sotto il polso. In tale modo proverebbe a creare un’apertura necessaria all’attivazione della propria innata. Il sangue, richiamato da un fisiologico richiamo di protezione inizierebbe a dirigersi verso quella ferita auto inflittasi portandosi all’esterno del proprio corpo. Tale sangue, sarebbe il sangue nero riversato nel mentre dall’inglobamento del suo chakra elementale . Il Suiton . Andrebbe ad inglobare ogni singolo globulo rosso di quel suo chakra così da assicurarsi il suo controllo. Creerebbe un legame stretto tra quella bolla di acqua controllata dal suo chakra e quel plasma donatogli dallo Zio Rasetsu. Il sangue, dunque, riversandosi all’esterno di quella ferita inizierebbe a bagnare parte dell’avambraccio e fluttuerebbe al suo fronte in qualche gomitolo di coagulo violaceo. Quello stesso viola che dovrebbe avvolgere l’intera figura del Kokketsu qualora riuscisse nell’attivazione. Insieme a ciò due lacrime di sangue scorrerebbero sulle guance portandosi alla sinfisi mentoniera, come a volergli ricordare tutto il dolore patito per ottenere questo potere così particolare. Nel mentre quella folla dovrebbe essersi avvicinata alla posizione poc’anzi intrapresa, e qualora riuscisse ad attivare l’innata alzerebbe ambedue le mani come a far un segnale di stop verso quella calca < Cosa succede qui? Qual è il problema ? > ripete ancora. La sua intenzione per ora sarebbe quella di tramettere completa calma alla gente lì presente e cercare di fermali in quell’avanzata. Insomma, cerca di instaurare un semplice discorso qualora glielo concedessero. [1/4 spostamento controllato | 2/4 Tentativo richiamo innata] x [SE Kokketsu LVL1: ON] x [SE PV:99/100] x [SE Chakra: 19/20] x [Equip. coscia SX: Kunai (x2); Fumogeno (x2); Carta bomba(x4); | Equip. coscia DX: Fuuda libero (x2); Pennello e inchiostro | Tasca portaoggetti:; Tonico recupero Chakra (x1); Tonico curativo (x1); Tonico recupero Chakra speciale (x2); Veleno inibente (x1) | Avambraccio SX: Fuuda (x2) con tronchetto da sostituzione(x2) su cui incollate 2 carte bomba (x4) già attive;] [Esterno Portone] Un semplice dire in direzione del pallido Genin < Oh, potresti riferire anche al sottoscritto, ma se ci tieni ad incontrarla... > le ultime parole prima che sembri che le sue preghiere, riguardo all'aver qualcosa da fare, qualcuno da ferire, facce da far contorcere in preda alla sofferenza, sembrano venir esaudite. Innanzitutto la massa di persone, quelle a destra e quelle a sinistra, attirano rispettivamente l'attenzione del Chunin, che rimanendo pacato e senza batter ciglio a riguardo, ridacchia semplicemente al dire di Eiji che dall'interno commenta la situazione, con un chè di interessato, ma allo stesso tempo non particolarmente eccitato, poco più che soddisfatto, ecco <{ Mh.. Invasati, civili e due loschi figuri. È meglio di quanto immaginassi. }> ed il Goryo vedrebbe intanto di puntare appunto le rubine su quei due con il Kimono e le maschere legate, incamminandosi verso di loro con passo preciso e regale, assottigliando lo sguardo in un definirsi più serio ed autoritario, in confronto di quegli individui, ritenendosi in dovere di intimare a Rio < Pensa alla folla, io accolgo gli altri due. > un vago sorrisetto, un filo di malizia e perfidia, quasi come se debba calarsi nei panni adatti per cimentarsi nella missione, inspirando appena più profondo del solito, smuovendo il Chakra, richiamandolo dal centro del sistema circolatorio per far sì che quello venga smosso intanto verso l'alto, passando per i vari tsubo e coadiuvandosi verso la fenditura centrale del cervello, andando a stimolare i recettori ed ogni fibra dell'organo principale < Eiji. > andrebbe chiamandolo con un mormorio in quell'annunciare quel richiamarlo, quel concedergli il passaggio del timone, ricevendo in tutta risposta un pigro e felino <{ Mh mh. }> duplice cenno d'assenso che pare al limite della forzatura, non che non abbia intenzione di mostrarsi, è che a lui, per ora, sembra che non debba succedere niente di che, forse si troppo avvezzo a scenari di grande scala, data la precedente vita. Eppure i capelli si sbianchiscono, passano dal nero sfumando al grigio partendo dall'attaccatura, facendo diventare in fretta candidi l'intera chioma, bianca come la neve ora risulta così pura da dar quasi fastidio agli occhi, per quanto sia sempre velata di quella patina nebbiosa, quasi a definirgli riflessi argentei, mentre così come si son tinti i capelli, anche gli occhi andrebbero cambiando colore, rischiudendosi dal calar delle palpebre, abbandonando quel colore del sangue tingendosi invece del violaceo, un colore d'ametista, quelle stesse iridi che ora si puntano sui due, persi di vista solo per un brevissimo, teatrale attimo, la mancina che si smuove aprendosi ed andando quasi ad afferrare l'aria un paio di volte, sgranchendosi da lì dietro la schiena, così come il collo che vien piegato a destra ed a sinistra, in quel risultar altezzoso e superbo, quasi in un palese concedergli un'onore a loro, con quel suo avvicinarsi, seppur una volta soffermatosi ad un metro di distanza da loro, andrebbe a proferir tagliente e conciso, senza mezzi termini, senza abbassare la guardia, con i muscoli pronti a scattare < Identificatevi. > il tono è secco e freddo, gelido quasi, forte del sangue blu che ha forgiato quella personalità, metodico e preciso, intendo a far valere la propria autorità in quel punto di difesa, non tanto per difendere al meglio il Villaggio in sè, più per una pura questione di onore personale. Non passeranno, dovesse costare la vita - chiaramente a loro - non passeranno, se non si riveleranno idonei, ed il fatto che chi doveva essere già al corteo, ci è già, la cosa lo insospettisce, senza contare i rivoltosi ed i pacifici dietro di sè. Le orecchie ben tese per andar a percepire un qualsiasi segnale da parte del Kokketsu, mentre Toshi, beh.. Fa il Toshi della situazione, semplicemente. {Chakra On - 2 Hijutsu = 48/50 - Movimeento 1/4 + Goryo II 2/4 - Equip: Stesso }Il corteo si sta avvicinando, il mini corteo, più che altro. [Toshi] riesce ad avvicinarsi e a diventare un tutt'uno con il corteo che arriva alle sue spalle, sebbene la differenza di odori, profumi e abbigliamento li faccia subito incuriosire < Che cosa vuole buon uomo? Vuole dei soldi? > Magari è un mendicante, loro questo non lo possono sapere. Le figure sono distinte, ben vestite, alcuni con una tremenda puzza sotto al naso. Per ora non interrompono la loro camminata, ma un paio di loro ti guardano in cagnesco e ti fulminano con occhiatacce. [Rio], invece, si avvicina verso i venti di sinistra, armati di forcone e di armi. < Via ragazzino .. > Esordisce il capo tribù < DOBBIAMO ANDARE AL CORTEO E BRUCIARE IL FERETRO DI QUEL DANNATO! ANCHE DA MORTO NON LO VOGLIAMO PIù VEDERE! > Urlano dalle retrovie. < Levati > E riescono a superare il ragazzo non con troppa difficolà. Si portano verso il portone, ormai praticamente a un paio di metri dalla comitiva, mentre Rio rimane distanziato da loro di 3 per un totale di 5 metri dal portone. [Itsuki], invece, si avvicina insieme ad Eiji, verso i due di fronte a lui. Sono figure snelle, longilinee e dai tratti quasi femminili, ma sono uomini. Lo osservano. < Oh guaVda AlaVio .. > Ha una terribile R moscia < Che cosa vuoi moccioso? > Chiede quello, subito ripreso dall'altro. < Ci perdoni .. > Ha una voce meno petulante < .. siamo in ritardo e vorremmo partecipare al corteo. Non sarà stato un cattivo uomo, ma nemmeno un regnante cordiale. La prego. > E anche loro riescono a smarcarsi da Itsuki, ma rimanendo praticamente ad un passo dopo di lui. Il perchè è presto detto. La comitiva di rivoltosi, a due metri dal portone, vede quella di Toshi, di altolocati alleati a Hotsuma, ormai a un metro dal portone (quindi distanti l'uno dall'altro di tre metri), mentre i due effemminati sono a tre soli metri dal portone. In pratica una polveriera pronta ad esplodere < VOLETE UNIRVI ALLA RIVOLTA? MUAHAHAHAHAHHA > Urla uno dei beceri, e dall'altra parte voci di sgomento. I due effemminati, invece, non sembrano dire nulla, ma paiono divertiti. Avete tutti le innate attivate, siete pronti. [Turni: dal prossimo giro i turni diventeranno fissi (in caso di richieste li modifichiamo][20 minuti per azionare tutti][A breve arriva una nuova mappa per descrivere meglio le distanze][Orario arriva con la mappa]
Distanze: Rio - portone: 5 metri | Itsuki - portone: 4 metri | Toshi - portone: 1 metro | Comitiva rivoltosi: 2 metri portone | Effemminati - portone 3 metri | Comitiva ricchi: 1 metro dal porotne con Toshi "inglobato"][20 min da ora: 16.50]
Riesce ad inserirsi senza troppe fatiche nella comitiva di persone tristi per la dipartita del Mizukage, non a mimetizzarsi, probabilmente si tratta di persone fin troppo per bene e la sua differenza dal gruppo lo fa decisamente risaltare. Il lato positivo è che sono persone abbastanza ricche da chiedergli se ha bisogno di soldi. Al sentire tale domanda la sua testa si volterebbe di scatto verso la persona che gli ha detto quella meravigliosa frase, lo squadra un attimo prima di tentare di avvicinarsi a lui con un sorrisone < Amico mio, sia lodato il tuo altruismo! > Esclama dopo aver raggiunto il suo fianco sinistro, prima del suo tentativo di portare il suo braccio attorno al collo lasciando penzolare la mano, come se stesse abbracciando un suo vecchio amico < Avrei decisamente bisogno di qualche soldo, che ne diresti di aiutare un amico? > Continua verso di lui, nel caso in cui si sia fatto abbracciare < Che ne diresti di andare a farci una bevuta insieme? > Dalle dita della sua mano destra si prolungherebbero ulteriormente i fili di chakra fino a raggiungere una delle tasche dell'uomo o donna che sia, cercando di approfittare della distrazione che dovrebbe dare lui parlando con la persona difronte a sè < In onore del defunto Kage, no? > Tenta di intercettare i gusti della persona che si ritrova davanti. Tutt'altro che elegante come gli altri tenta di far capire loro di essere dalla loro parte, sembrano le persone a cui sia più facile scucire dei soldi, quindi, oggi, se tutto andrà bene, saranno decisamente il suo portafoglio per le bevute quotidiane. Le sue pupille si muovono rapidamente all'interno dei bulbi, per tenere d'occhio la folla che si trova davanti a loro, non se ne preoccupa molto, sembrano per lo più persone comuni, senza alcuna abilità particolare, nel caso in cui dovessero iniziare a menarsi tutti tra di loro non dovrebbero essere un problema per Toshi, che con alta probabilità continuerebbe nella sua ricerca di beni preziosi, oppure potrebbe unirsi alla mischia, in onore dei cari bei vecchi tempi. Ma per ora non sembra preoccuparsene eccessivamente mentre i suoi occhi si alternano tra la persona così gentile a cui si è avvicinato e la folla difronte a loro, per tenere d'occhio la situazione[Chk 60/65 -2 Mantenimento innata][Equip] La sua innata viene richiamata. Agl’altri potrebbe balzare all’occhio tale avvenimento per quell’aura violacea che ora lo avvolge in tutta la sua figura, insieme a quei coaguli di sangue fluttuanti al suo fronte. Le mani sono alte, con i palmi diretti verso la folla mentre le iridi si muovono a squadrare ogni viso identificabile. Ne controlla tutto, vestiario, fattezze e soprattutto armamentario. E’ allarmato, senza dubbio essendo in netto sottonumero ma dal suo volto proverebbe a far trasparire quella tranquillità. < mh ? > mugugna, inevitabilmente al vedere quella folla che lo ignora e lo sorpassa ben presto. < HIHI .. > se la ridacchia nel suo modo tipico. Con quell’acuto che lo contraddistingue e lo rende ben riconoscibile a chi lo conosce. Una risata stizzosa, quasi infastidito dalla poca considerazione ricevuta. Si volta, celere, tentando di inebriare i suoi arti inferiori del suo chakra. Polpacci e l’articolazione tibio-tarsica verrebbero intrisi di quell’energia così da permettergli uno spostamento al massimo della velocità. Spingerebbe su quelle strutture con la massima forza e massima rapidità. Ciò che tenterebbe di fare è portarsi di nuovo alla testa del gruppo. Per farlo attraverserebbe celerissimo quella calca senza preoccuparsi troppo dello spazio presente. Qualora non dovesse trovare uno spiraglio diritto, se lo creerebbe con qualche spallata di qui e di là. Le leve inferiori si alternerebbero nella spinta sul terreno senza alcun indugio. I muscoli avrebbero quella contrazione necessaria a permettergli il movimento, probabilmente. Se vi riuscisse or dunque si troverebbe con fronte alla calca e alle spalle quel portone chiuso. Il chakra suiton riversato precedentemente nel suo plasma nero verrebbe richiamato così da agglomerarsi ancora di più su se stesso. Dalla ferita inoltre continuerebbe a fuoriuscire altro sangue nero. Quello che proverebbe a fare è la creazione del suo primo costrutto. Tenterebbe di plasmare mentalmente quella figura mentre, in contemporanea, il suo plasma prenderebbe la stessa forma ideata. Cercherebbe di creare un’asta di circa ottanta centimetri avente alla sua estremità un tridente ben grande. Tale tridente prenderebbe una larghezza di quaranta centimetri se dovessimo misurare la distanza tra il puntiglione di sinistra rispetto a quello di destra, mentre la lunghezza della parte affilata sarebbe di 20 centrimetri andando così a completare il metro disponibile alla sua abilità. L’asta avrebbe un diametro di quindici centimetri. Qualora riuscisse nella creazione di tale costrutto questo apparirebbe al suo fronte e con il tridente rivolto verso la prima fila della calca. Intimidatorio, forse. < Voi non andate proprio da nessuna parte… SGOMBERATE L’AREA .. > alza il tono. Deciso. D’altronde perché dovrebbe utilizzare di nuovo le buone se prima è stato beatamente scansato ed ignorato? Il volto ora sarebbe serio, intimidatorio, tentando di ricevere la giusta attenzione con quel costrutto puntato verso di loro. [1/4 spostamento | 2/4 creazione Costrutto1 | 1/4 avvertimento] [Kokketsu LVL1: ON] x [PV:98/100] x [Chakra: 18/20] x [Equip. coscia SX: Kunai (x2); Fumogeno (x2); Carta bomba(x4); | Equip. coscia DX: Fuuda libero (x2); Pennello e inchiostro | Tasca portaoggetti:; Tonico recupero Chakra (x1); Tonico curativo (x1); Tonico recupero Chakra speciale (x2); Veleno inibente (x1) | Avambraccio SX: Fuuda (x2) con tronchetto da sostituzione(x2) su cui incollate 2 carte bomba (x4) già attive;] [Esterno Portone] Inspira ed espira, impassibile davanti a quelle parole che gli vengono rivolte, dopo che le urla della folla di rivoltosi giunge alle sue orecchie dalla distanza, andando a denotare una cosa in più per la quale doversi preoccupare, visto che a quanto pare quegli stessi si sono curati ben poco del Genin, traendo la conclusione che è rischioso star lì, svantaggioso in termini di posizionamento. Tralascia riguardo al venire etichettato moccioso, aveva semplicemente inarcato in maniera aspra ed indignata un sopracciglio, sedato da quel venir ripreso da parte dell'amico, l'irriverente dei due, consentendo quindi al Kagurakaza di osservarli con uno sguardo rossastro che saetta dal viso di uno e dell'altro, considerando di dover prendere delle precauzioni e di dover agire in fretta, all'immaginario avanzare della massa che vien enunciata dal battito dei loro passi sul terreno < Le porte sono ormai chiuse e come potete vedere non mi sembra il caso di aprirle. > un cenno scostante ed impreciso con il capo che si inclina in direzione della gente dietro alle spalle del Chunin, che vedrebbe di rispondere voltandosi sul posto, cercando di volgere la situazione in un qualche modo a loro favore, o comunque tentando di assicurarsi un problema in meno < Potreste contribuire a sedare i rivoltosi, sembrate personaggi.. Altolocati? > una breve pausa, suppone non riconoscendo chiaramente i due ma notando un che di nobile nei modi di fare, lui stesso che trasuda quella nobiltà in ogni cenno e gesto, volgendo il viso di lato e puntando lo sguardo su di loro, ancora teoricamente dietro di lui < In quel caso, potrei valutare se fare un'eccezione o meno.. Ma sareste seguiti dal sottoscritto e segnalati ai Ninja sulle mura, vi avviso. > diplomazia come prima arma, sempre, prerogativa del suo modo di fare eloquente ed intransigente, ponendo quelle condizioni senza dover attendere una risposta o un'eventuale ritrattare, incominciando poi ad incamminarsi prima che sia troppo tardi, intento ad infilarsi tra le folle che starebbero avvicinandosi, dirigendosi verso il portone verso il quale volterà le spalle, intento a palesarsi lì prima di quel presunto radunarsi o scontrarsi che avverrà, restando in prossimità dell'incrocio ma più vicino alle mura <{ Quei due rimangono sospetti. }> comunica da dentro il diffidente Itsuki, ricevendo in tutta risposta la convinzione di Eiji <{ Indubbiamente. }> e si sofferma lì il loro legame mentale, mentre presumerebbe un'avvicinarsi di Rio, che cercherebbe di richiamarlo con il semplice sguardo, senza smuovere minimamente la sua posa, rigido e composto, sospirando vistosamente in quel comunicare al Kokketsu < Se necessario, la violenza è concessa. > un mormorio, un cenno verso di lui mentre da dentro quasi, l'altro, il Moro, pare trasmetter un brivido d'eccitazione lungo la schiena, percorre tutto il corpo al sentir di quelle parole, seppur ci si debba contenere, mica si può esagerare o infierire sui civili. Anche se, sinceramente, non gliene frega nulla di versare sangue di eventuali recidivi, visto che ora lì avvertirà, con la voce che si fà più alta e tonante, ma senza mai urlare o ricadere in simili grezzi modi < Fermatevi, siamo incaricati di difendere queste mura e non mi ripeterò due volte nel dire che non limiterò l'uso della violenza su dei plebei come voi, qual'ora vi rifiutaste di obbedire. > non transige, non concede nessun'altro punto di vista o concessione, dovrebbe avere la folla davanti a sè ed allo stesso modo quei due che avrebbe lasciato indietro in quel muoversi rapido, facendo saettare le vermiglie su tutti i presenti, saggiandoli con lo sguardo, valutando come ben remota la possibilità di far entrare quei due, ora come ora, tenendoli d'occhio in quel fissarsi dello sguardo. Il Chakra è pronto per qualsiasi evenienza e non teme minimamente di usarlo. {Chakra On 48/50 / Movimento 1/4 - Equip: Stesso } Come nelle più grandi vicissitudini storiche e politiche, le polveriere sono gruppi di persone che attendono una scintilla per essere innescate e per far scatenare un putiferio. E ci siamo molto vicini. [Toshi] le tue doti di ladro e barbone sono importanti e riesci a frugare nelle tasche di un uomo davanti a te. Il problema è che dentro alle tasche aveva qualche fazzoletto, nulla più. Probabilmente li avrebbe usati pr piangere il Kage scomparso. Li estrai e ora sono alla tua mercè, potresti usarli in qualunque modo, tanto nessuno ha fatto caso a te. Tuttavia, la tua comitiva è composta da piagnucoloni, da smidollati, a parte due o tre, e non sembrano attaccabrighe. [Rio] supera nuovamente il gruppetto di rivoltosi. Riesce a portarsi davanti a loro, e si porta esattamente a metà tra i due gruppi di persone (tra cui Toshi) e a 3 metri frontali dai due effemminati, fermi e non particolarmente colpiti dalla vicenda. Riesce a creare il costrutto con tutta la sua magnificenza e pericolosità. < MA che diavolo .. > Si sente sussurrare da dietro ed alcuni dei rivoltosi, gettando a terra le torce gridano. < Questi sono dei demoni, io me ne vado! A morte Hotsuma! > Quindi, evidentemente scossi, i rivoltosi rimangono in soli 17 uomini, i coraggiosi e temerari, apparentemente. [Itsuki], infine, si avvicina al portone, praticamente a fianco di Rio, poco distante da lui, ma ragionevolmente non a contatto del tridente di sangue scuro. Osserva la scena e può notare il sorriso dei due effemminati. < Come desidera, se non possiamo entrare non è un problema. Ci spiace non piangere il nostro vecchio Kage. > Afferma, quello con voce sopportabile. Ma ad un certo punto, [Tutti] potrete sentire < CHE COSA AVETE DETTO? STUPIDI BIFOLCHI A CHI? VI AMMAZZIAMO MEZZE S***E! > Un perfetto gentleman quello della tribù rivoltosa. Ma un dubbio vi assilla: che cosa non hanno sentito? Eppure, sembrava non ci fosse alcuna parola o cenno di screzio tra i due gruppi di rivoltosi < Oh oh! Vedi? Anche se noi siamo Vicchi, non possiamo fave nulla .. questi si inventano stovie solo pev picchiavsi! Ohohohoh > Ridacchia, mentre l'altro, concentrato, pare non aver intenzione di cedere alle richieste di Itsuki. Qualche cosa ha scatenato la furia dei rabbiosi abitanti che incitano alla violenza < Leva questa cosa, dobbiamo ammazzarli tutti! > Un grido di battaglia si alza e dalla zona dei rivoltosi parte un tridente rivolto al gruppo dove si trova Toshi. Qualche cosa deve averli scatenati. Il gruppo dei rivoltosi, intanto si avvicina al tridente, come se non avesse paura: sembrano nemmeno essere mossi da loro volontà. [Turni Toshi - Rio - Itsuki][25 minuti per azionare tutti][Distanze: Rio e Itsuki a 1,5 dai due gruppi di civili e a 3 dai due effemminati | Toshi ad 1,5 da Rio e Itsuki e 4 dagli effemminati][Il forcone colpirà uno dei civili altolocati in prima fila in 2/4][17.25]
La fortuna non sembra arridere al povero barbone, tutto ciò che riesce a trovare all'interno della tasca del piagnone è un piccolo mucchio di fazzoletti, che lascia ricadere prima di commentare verso l'altro < Che cazzo, saranno solo ricchi in apparenza? > Commenta lasciando cadere il braccio giù dalla spalla del ricco che aveva abbracciato fraternamente. Si guarda un po' intorno cercando di comprendere l'evoluzione della situazione, si trova in un gruppo di persone in pieno lutto per la perdita di un kage a cui lui non può fregare di meno, è solo un barbone in mezzo ad una folla in cui era entrato con l'idea di rubare qualcosa. I suoi occhi si soffermano sul gruppo difronte al suo, tutt'altro che in semplice lutto, richiamato dalla frase urlata dal gentleman precedente, starà perdendo anche l'udito per via del troppo alcol? Dal suo volto si può leggere totale perplessità, perplessità che lo porta comunque a decidere di agire nel momento in cui potrebbe notare il forcone venire lanciato verso il suo gruppo, il gruppo di persone che potrebbero ancora offrirgli una bevuta, e ciò non va assolutamente bene. Tenterebbe di modificare la composizione del suo chakra aumentando la componete dell'energia fisica in modo da formare del Chakra dell'elemento Doton che verrebbe portato subito ad irrorare gli Tsubo interni alla sua bocca, per essere rilasciato al suo interno, di preciso all'interno delle ghiandole salivari mischiandosi alla saliva prodotta all'interno di essa. Senza esitare, cercando di non dare troppo nell'occhio accumulerebbe un po' di saliva risucchiandola all'interno della bocca per poi spingerla fuori aiutandosi con la pinta della lingua < ptu! > Si potrebbe sentire nel momento in cui sputerebbe in direzione dell'altra folla, cercando di colpire un punto a circa un metro e mezzo dalla prima fila. Dallo sputo il terreno circostante verrebbe irrorato dal chakra che si distribuirebbe per una lunghezza di quattro metri ed uno spessore di due, facendo rialzare un muro alto tre metri che dovrebbe fermare il tridente prima che riesca a raggiungere i poveri uomini li davanti, e dovrebbe anche riuscire a separare le due folle. < Le folle non scazzottano più come ai bei tempi, pff > Si limiterebbe a commentare cercando adesso di allontanarsi dalla sua posizione, camminando tranquillamente verso la propria sinistra, nel tentativo di non far capire di essere stato lui ad aver utilizzato il jutsu precedente[Chk 50/65 -8 paramento terrestre -2 Mantenimento innata][Equip precedente][1/2 turno tentativo Paramento Terrestre, 1/4 riposizionamento nella folla] Il tridente viene creato e quell’aura che lo avvolge sembra avere l’effetto desiderato. Il Kokketsu d’altronde non è una bella visione per dei civili. Un demone dalla carnagione chiarissima e vene supericiali nerissime e ben visibili. Ad aumentare la dose il sangue che gli fluttua intorno e la ferita poc’anzi aperta. Alcuni di loro infatti se la danno a gambe. Se la ridacchia il Kokketsu a vederle, mostrando per un attimo i canini. Un celere sguardo al Goryo portatosi al suo fianco, annuendo semplicemente al suo dire. Non si farà sicuramente problemi ad agire con violenza qualora sia necessaria. Non lui, non il Demone pazzo che è.. Però ora non intende demordere, azionerebbe le leve inferiori per spostarsi in avanti di un semplice metro. Un paio di passi o poco più, probabilmente. Il costrutto si muoverebbe con lui come a voler intimidire ulteriormente quel gruppo. Infatti avanzando il tridente, con sé, tenterebbe di avere un ulteriore reazione dalla calca. Sicuramente, vorrebbe far indietreggiare la prima fila e consequenzialmente le persone retrostanti. < Cosa cavolo fate .. smettetela immediatamente … > urla quasi, al notare quell’altro tridente (non il suo) in volo sopra le sue teste. Adesso andrebbe quindi a richiamare il proprio chakra dirigendolo verso gli arti inferiori nella loro porzione più distale. Alle piante dei piedi. Qui attraverso gli tsubo della pianta rilascerebbe quel chakra così da avvolgere tutti e due i piedi e pronto a qualsiasi azione futura. < mh ? > aggrotta la fronte al vedere un immenso muro ergersi dal nulla. Chi cavolo è stato? Subito rapido si volterebbe di nuovo verso la folla. Troppa gente, lo infastidisce, da sempre < vedete di sgomberare !!!!!! > alza la voce, tentando di intimidirli ancora. Ma forse sarebbe il momento di passare all’azione. [1/4 avanza | 2/4 Rilascio del chakra Base | 1/4 attesa] x [Kokketsu LVL1: ON] x [PV:97/100] x [Chakra: 17/20] x [Equip. coscia SX: Kunai (x2); Fumogeno (x2); Carta bomba(x4); | Equip. coscia DX: Fuuda libero (x2); Pennello e inchiostro | Tasca portaoggetti:; Tonico recupero Chakra (x1); Tonico curativo (x1); Tonico recupero Chakra speciale (x2); Veleno inibente (x1) | Avambraccio SX: Fuuda (x2) con tronchetto da sostituzione(x2) su cui incollate 2 carte bomba (x4) già attive;] [Esterno Portone] La situazione andrebbe degenerando seppur il tutto è abbastanza contenibile, si avvicina il Chikamatsu, che vien puntato dallo sguardo del Kagurakaza che senza smuoversi minimamente andrebbe semplicemente a rivolgersi a lui con un chè di curioso < Cosa ptrebbe mai fare un barbo- Oh. > viene lasciato per un'istante solo attonito, piegando la testa di lato in quel curioso osservare dell'uomo che si ritrova a sollevare un muro con quello che presume sia un Jutsu di terra, facendo comparire un baluginio di sorpresa in quello sguardo violaceo, osservando ora l'apice del muro con un fare sufficiente < Mh, Allora non sei un senzatetto qualunque.. > ma il tutto vedrebbe di decadere in fretta visto che la sua attenzione è posta verso i dissapori che da dietro al muro sono giunti poc'anzi ed indubbiamente lui deve fare la sua parte in quel sedare l'eventuale rivolta, sul procinto del nascere, non preoccupandosi particolarmente di quel dover mettere in salvo i due nobili, vedendo di alzare ancora la voce, ma mai troppo < Scansatevi, se non siete avvezzi alla folla adirata, venite dietro al muro. > è quello che vorrebbe dire ai due tizi effeminati che dovrebbero essere in prossimità di quella gentaglia, non curandosi particolarmente di quel forcone, non sono le loro guardie del corpo e si sono presentati lì a loro rischio e pericolo, per quanto non sembrino in potere di far nulla di particolare, non spenderà il proprio tempo per salvarli, non è certo un paladino della giustizia, piuttosto un bastardo autoritario, sicuramente più azzeccato. Tace da dentro Itsuki preparandosi all'azione, mentre all'esterno il Kagurakaza andrebbe flettendo le leve inferiori, irrorandole di Chakra per così facilitarsi nello spiccar di quel balzo che lo dovrebbe portare senza problemi in cima a quel muro costruito con il Doton, nessun problema per la sua agilità, teoricamente, quindi una volta lì sopra, vedrebbe di dire nel mentre che compone i sigilli, andando a far comprendere meglio a quei due damerini che è il caso di togliersi di mezzo, se vorranno evitare di venir coinvolti < Consideratelo un colpo d'avvertimento. > dunque le dita vanno intersecandosi nei precisi sigilli quali lepre, cavallo, cinghiale e serpente, per poi concentrare il Chakra Futon nelle mani smuovendolo attraverso i capillari del sistema circolatorio, vedendo di aiutarsi tramite quell'elemento a portare l'aria nei suoi dintorni in quel raccogliersi davanti alle proprie mani, velate di nero tessuto, le quali si distenderebbero in avanti in quel voler rilasciare la tecnica dell'onda d'urto, andando in teoria a creare una potente folata dall'ampia portata, senza voler effettivamente far male a nessuno, per quanto il suo potere non è così infimo, intento a respingere quelli e farli allontanare dall'idea della rivolta. Gli innocenti pacifici, che si tolgano anche loro, dopotutto, erano stati avvertiti. {Chakra On -6 onda d'urto = 42/50 / Movimento 1/4 - Tecnica 2/4 - Nin 125 Agi 60 - Portata 20 m - Equip: Stesso } Sono attimi concitati dove serve pazienza, calma e soprattutto coordinazione nei movimenti. [Toshi], benchè sembri un senzatetto, è un esperto lottatore e riesce egregiamente a creare un costrutto di terra davanti alla folla di gentiluomini a circa un metro da loro, a causa di una lieve folata di vento che determina una variazione di distanza. Ma ecco che "SDENG". Il forcone si schianta contro il paramento e si conficca nella terra, per poi finire in terra. Inutilizzato. [Rio], fa la voce grossa e il suo avanzare provoca l'allontanamento di ben 5 rivoltosi (ora ne rimangono solo dieci), ma che cosa succede? I ribelli rivoltosi cominciano a urlarsi contro < NON POSSIAMO ARRENDERCI! NON SIATE TIMOROSI! > E poi altre urla < ME NE FOTTO DI QUELL'ALLENZA! AL DIAVOLO VOI E LA VOSTRA RIVOLTA! > Malumori, comprensibili. Ma la cosa principale è che, nuovamente, come prima, dal gruppo si alza una domanda < ANCORA? CHE COSA AVETE DA DIRCI? > Ma ancora, non sentite voci, a parte le vostre. Dal fondo dei rivoltosi, uno di loro comincia a correre verso Rio e verso il suo costrutto. Non sembra attaccarlo, ma sembra andare contro alla sua costruzione di sangue nero. Che si voglia suicidare? [Itsuki], infine, salta sul paramento, non agile come un gatto nero, ma sempre scattante. Da sopra alla costruzione fa partire un'onda d'urto di aria che smaschera la vera identità dei due damerini. Infatti, schivando, rivelano di non essere così stupidi come pensavano. L'onda d'urto fa cadere in terra tre quarti dei damerini del gruppo di Toshi, che rimane in piedi, e travolge i rivoltosi che finisco in terra, tranne al solito kamikaze, che, invece, continua a correre. [Tutti] avvertiranno queste parole < Non potete fevmave questa vivolta .. Kivi movivà con tutti voi!!!! > Ed ecco che il tizio con la erre moscia decide di scagliare un kunai con carta bomba contro il lato del paramento per farlo esplodere e colpire chi sta intorno. L'area di deflagrazione non interesserà Rio ei rivoltosi, ma la prima linea del gruppo di ricchi, Toshi e Itsuki, ovviamente. L'altro damerino, invece, rialzatosi, continua a osservare, fisso, i rivoltosi. Che sta facendo? [Turni medesimi][Tempistiche uguali][2/4 prima dell'harakiri del rivoltoso contro il costrutto di Rio | 2/4 prima della deflagrazione della bomba contro il costrutto che coinvolge Itsuki, Toshi e le prime file dei ricchi (5 persone su 20) | Distanze pressochè invariate con Itsuki sul costrutto a distanza di 5 metri dai damerini][Per domande chiedete][18.22]
Il barbone ha provato a non fare notare troppo la sua presenza, peccato sia stato smascherato dal Goryo che utilizza anche l'onda d'urto per fare cadere una buona parte delle persone che lo circondano < E che cazzo > Si limita a commentare le parole del Chunin sospirando prima di poter osservare il lancio del tizio dalla R moscia, il gruppo che lo circonda è nuovamente in estremo pericolo, questa volta anche maggiore rispetto al precedente, si tratta pur sempre di un'esplosione. Inspira profondamente mentre sul suo volto si forma un sorriso abbastanza largo da mostrarne anche la dentatura, compresi i due denti mancanti; il chakra intanto cambia nuovamente la propria composizione, l'energia spirituale prenderebbe il sopravvento sulla fisica, in modo da formare del chakra di tipo Fuuton, che verrebbe concentrato ancora una volta in una discreta quantità all'interno del plesso solare da cui verrebbe rilasciato verso l'interno del proprio corpo, tentando di raggiungere i polmoni dove si è accumulata l'aria precedentemente inspirata. I suoi occhi sono fissi sul Kunai e sul tizio che li ha lanciati, prende bene la mira per poi aprire leggermente le labbra creando un foro d'uscita attraverso il quale soffierebbe con tutte le proprie energie l'aria potenziata dal chakra di tipo Fuuton nel tentativo di rispedire il Kunai al mittente tentando di sfruttare il fatto che difronte a lui le persone siano già a terra. Successivamente a ciò, nel caso in cui fosse riuscito a respingere l'attacco, e magari ferire anche l'attaccante la sua mano destra si infilerebbe all'interno del portaoggetti, da cui afferrerebbe un rotolo da cui rivelerebbe due sigilli. Parte del suo chakra, già concentrato all'interno dei polpastrelli per via dell'innata, sarebbe spinto verso l'esterno per irrorarli in modo da attivare i due sigilli facendo fuoriuscire due manichini, alti trenta centimetri ed armati con uno spiedo tenuto come se fosse una lancia tra le mani, a cui si collegherebbero subito i fili in estensione dalle sue dita per metterli in posizione eretta, pronti per combattere sotto il controllo del loro marionettista < Ou, che ne dite di scappare? > Ovviamente sta incitando i ricchi alla fuga mentre ripone il rotolo precedente nella tasca del porta oggetti < Ricordate che dovrete offrirmi del Sakè, siete in debito! > Non li ha potuti derubare come voleva, ma almeno ha rimediato lo stesso un posto per trovare del Sakè, almeno spera. E senza altre persone in giro potrà usare al meglio le marionette.[Chk 40/65 -8 soffio -2 manteinimento Innata][2/4 Soffio + 1/4 Utilizzo Oggetto(Rotolo per richiamare marionette)][Nin 80][Equip][Veleno spiedi marionette: Allucinogeno e Stordente][Mokujin Kamikaze] La situazione si fa calda e l’euforia nel corpo del Kokketsu si fa viva più che mai. Troppi giorni passati nella noia e monotonia, ora invece ha qualcosa da fare. Tale euforia sarebbe solo il fulcro per l’adrenalina che or dunque circolerebbe libera nelle connessioni sinaptiche e nel corpo del Genin. Il solo aspetto e le sole parole sue riescono a far scappare altri timorosi mentre parte di quella folla si incita ulteriormente. Qualche attimo di fissurizzazione delle palpebre per resistere alla loro chiusura durante quella onda d’urto lanciata dal Goryo ed ecco che si dovrebbe avvedere di quel tipo ‘suicida’. Lo vede fuoriuscire dalla folla e non può che agire per salvaguardare la situazione. Non ha intenzione uccidere civili, per oggi. La semplice cosa che proverebbe a fare sarebbe far partire un singolo impulso mentale tramite cui muoverebbe il costrutto. Il chakra suiton aggrovigliato in quel tridente verrebbe richiamato al movimento così da poterlo manovrare, appunto. Tenterebbe semplicemente di ruotarlo su se stesso di novanta gradi, sul suo stesso asse longitudinale, senza scansarlo da quella posizione. Toglierebbe in tal modo la parte delle lame dalla traiettoria dell’harakiri facendolo impattare contro l’asta. Essendo a mezz’aria il costrutto, dovrebbe colpire la zona del petto dell’harakiri creandogli dei danni da semplice impatto e chissà forse buttarlo a terra dato l'urto che dovrebbe avere con quella zona del tridente e, soprattutto, la forza d’inerzia della sua corsa. Salvaguarderebbe la vita del suicida e soprattutto si permettere di dare un secondo impulso verso il suo costrutto così da ruotarlo nuovamente nella posizione precedente, ripuntando il tridente verso la calca < Adesso BASTA .. il prossimo che si fa avanti non sarò così buono .. > sentenzia con decisione e voce veramente incazzosa (?) utilizzando l’azione eseguite come avvertimento quell’azione eseguita. Qualora avvenisse come predetto, ovviamente. < .. Dovete SGOMBERARE l’ARIA.. > replica. Quasi stufo di ripeterlo ancora. Il chakra nel frattempo continuerebbe ad essere attivo al di fuori degli Tsubo delle piante dei piedi pronto ad ogni eventualità. Non fa passi indietro, non vuole dare la sensazione a quella folla che gli ceda terreno. A questo punto è anche una questione di comunicazione non verbale. [2/4 movimento Costrutto1 | resto attesa] x [Vel Costrutto: 45 | For e Res: 11,5] x [Kokketsu LVL1: ON] x [PV:96/100] x [Chakra: 16/20] x [Rilascio del chakra base: ON] x [Equip. coscia SX: Kunai (x2); Fumogeno (x2); Carta bomba(x4); | Equip. coscia DX: Fuuda libero (x2); Pennello e inchiostro | Tasca portaoggetti:; Tonico recupero Chakra (x1); Tonico curativo (x1); Tonico recupero Chakra speciale (x2); Veleno inibente (x1) | Avambraccio SX: Fuuda (x2) con tronchetto da sostituzione(x2) su cui incollate 2 carte bomba (x4) già attive;] [Esterno Portone] Che fastidio, doversi sprecare con della plebaglia simile, ritrovando però un netto successo in quel suo intento di disperdere la folla inferocita e non, senza preoccuparsi di chi abbia colpito o meno, sentendo il dire ad alta voce di quello che incita ed esorta a farsi avanti, ritrovando un che di coraggioso in quel tizio che inizierebbe a correre verso l'artefatto creare dal Kokketsu con la propria innata, lasciandolo proprio alle mani del Genin, che potrà agire come meglio preferisce, dato il consentire della violenza < Tsk. > è un semplice cenno di sdegno nel sentire le parole che provengono da quello con l'irritante erre moscia, andando ad assottigliare lo sguardo, annuendo un paio di volte, socchiudendo appena gli occhi ancora prima che lui finisca la frase <{ Lo dicevo che erano sospetti. }> commenta da dentro con un tono scontato il Moro, mentre in tutta risposta, solleva le spalle con le mani che già sarebbero tornare dietro la schiena poco dopo l'esito del justu, rispondendo all'altro <{ Difficilmente abbiamo torto, ma il galateo và sempre rispettato. }> educato e galante, persino nei confronti di chi possa essere un nemico, almeno in situazioni come queste dove tutto sembra abbastanza contenibile con i dovuti sforzi, senza dover esagerare, cedendo all'etichetta in quell'avergli concesso quel frammento di fiducia, pur avendo iniziato a sospettare sin dal principio nei confronti dei due falsi gentiluomini. Sospira, ed allo stesso modo andrebbe a portar le mani lungo i fianchi al veder del Kunai con attaccata la bomba che di lì a poco verrà lanciato, flette le gambe nuovamente e direzionando il proprio moto all'indietro, sposta il baricentro per far sì che il suo salto avvenga diagonalmente parlando in direzione del grande portone, salendo di tre o quattro metri, per potersi concedere un paio di brevi istanti nell'osservare Toshi, misterioso senzatetto, ed allo stesso modo Rio, valutando la situazione, seppur avrebbe già ben chiaro il come agire. Nel mentre che è in aria, andrebbe componendo i sigilli e concentrando il Chakra alterato dal vento nella bocca dello stomaco, concentrandosi ed inspirando in quel rapido coadiuvare dell'energia azzurra, immaginata verdeacqua in quel suo smuoverla per il sistema circolatorio, componendo nel mentre i sigilli, preciso e metodico come sempre, per quanto rapido allo stesso tempo: gallo, bue, tigre e cinghiale. Getta indietro la testa, le guance si gonfiano per qualche istante e poi, senza richiamar la tecnica o enunciarla in maniera alcuna, getta in avanti il busto in quel mantenere l'ultimo sigillo per qualche istante, accompagnando le sfere d'aria che avrebbero come bersaglio il torace dei due presunti loschi figuri. Toshi intanto intavola modi per farsi offrire il Sakè, Rio ha il suo da fare e lui dovrebbe avere tranquillamente il tempo per un'atterraggio pacato, più indietro rispetto al muto di terra, tra i quattro ed i tre metri teoricamente, flettendo le gambe ed attutendo la caduta mediante l'utilizzo del Chakr che irrobustisce i muscoli in quell'appoggiarsi sul suolo, riergendosi poi dritto, aspettando una presunta esplosione, che forse grazie al Chikamatsu non avverrà, alzando la voce quanto basta per farsi udire dal Genin, visto che la sua visuale è ostruita dal costrutto doton < Rio. Rapporto. > il Konohano dovrebbe essere più nel mezzo della folla e della situazione, potendo avere un punto di vista ben più chiaro.
{Chakra -12 sfere d'aria = 30/50 / Salto 1/4 + Jutsu 2/4 + Atterraggio 1/4 - Tecnica 2/4 - Nin 125 Agi 60 - Portata 25 m Sfere diametro 25 cm- Equip: Stesso } Il funerale sta procedendo e si sta per concludere, il minuto di silenzio non viene rispettato perchè qua c'è abbastanza casino da riverberare nell'aria. La sfortuna dei damerini è stata quella di trovarsi contro un trio di ninja decisamente in gamba e anche abbastanza forti rispetto ai loro nemici, che avrebbero puntao più sulla loro intelligenza e sulla perfidia, come se volessero inscenare una rivolta interna. [Toshi] soffianco rispedisce al mittente il kunai che < booooom > esplode in direzione dei due effemminati, travolgendone uno, quello con la erre moscia e che ha lanciato l'arma. Le marionette estratte fungono da spaventapasseri e mettono in fuga i presenti, lasciando Toshi libero e ben visibile con delle marionette a sua disposizione. [Rio] riesce a far sbattere contro il petto del suicida la sua asta: l'uomo cade in terra dolorante, ma non morto. Apre gli occhi e dice < Che cosa mi è successo? > Eh già, non era in sè. [Itsuki] invece, eroicamente, salta e spara, andando a colpire i nemici, ormai esposti ad un attacco troppo forte per loro. Colpi che si infrangono contro i loro petti e provocano la morte di uno (il tizio con la erre moscia) e lo svenimento dell'altro. Capite, immediatamente, che i rivoltosi, nelle ultime battute, erano mossi da una qualche illusione sensoriale: i loro occhi si spalancano, sembrano quasi increduli di trovarsi in uno scenario di guerra. < Ma dove eravamo? > Si, ci erano cascati, chiaramente. < Che cosa .. andiamocene o finirà male > Anche loro, presi dalla paura scapperanno. Rimanete soli con un cadavere e un tizio svenuto. Il perimetro sembra sicuro, anche perchè il funerale sta per finire. Sta a voi decidere che fare dell'uomo a terra: consegnarlo all'alleanza o ucciderlo. E' un rivoltoso che minava alla stabilità del villaggio. [END, attendo le vostre uscite]
Ed eccolo, ha combattuto senza quasi muoversi di un passo in tutta la sua imponenza e presenza scenica, il vero eroe di tutto il mondo ninja, colui che salverà il mondo... O almeno questo è quello che sta passando per la sua testa mentre resta immobile nella sua posizione ridendo. Il suo soffio ha rispedito il colpo al mittente coinvolgendolo nell'esplosione, per poi vederlo finire da parte del Goryo con delle sfere d'aria. Avrebbe potuto anche non far uscire le marionette dal rotolo, considerando il fatto che non avrà più occasioni per utilizzarle al momento. Continua a gongolare da fermo, le mani tenute in posa davanti a sè mentre sorreggono le marionette attraverso i fili di chakra. Aspetta ancora un po' prima di voltarsi verso le persone che ha appena fatto fuggire, forse è il caso di riscattare già ora il sakè che nella sua testa gli devono, come è giusto che sia < Ehy, voi, la sotto! > Porta la pressione del proprio corpo sulla punta del piede sinistro in modo da dare una spinta per ruotare sul proprio posto. Entrambe le marionette flettono le gambe, per poi distenderle facendo leva nel saltare proprio verso le mani del barbone che le afferra al volo < Mi dovete del sakè, dove scappate? > Continua a cercare di richiamare le attenzioni della ventina di ricchi con cui si era mischiato poco prima. Inizierebbe quindi ad accelerare con la schiena retta, in uno scatto leggermente goffo verso il gruppo, cercherebbe di raggiungerli per approfittare di tutto il sakè che riuscirà a scucire loro < Ci si vede! > Urla verso i due con cui ha fatto squadra fin pochi minuti fa, è il caso di evitare che abbiano l'occasione di porgli qualche domanda scomoda, e saranno impegnati con i due ninja appena abbattuti anche grazie a lui. [End] Minimo sforzo, massimo del risultato. Il costrutto non si è mosso mai per più di un metro, ma sembra aver funzionato al meglio. Il tizio cade a terra avendo una reazione molto sospettosa < mh ? > inarca il sopracciglio dubbioso. Un Genjutsu? Non erano in sé quei tizi. Ma pur non essendo in sé sono comunque stati intimoriti dalle fattezze del Kokketsu. Li osserva voltarsi e dirigersi da dove sono venuti. < HIHI .Si andate via .. finalmente. > sogghigna il Genin, anche all’udire il dire del Goryo < tutto ok qui .. > sentenzia in direzione del Chunin con un volume di voce adeguato per farsi udire. Subito si volterebbe per poter osservare la situazione nelle altre zone. Non s’avvede dei benestanti che la danno a gambe esattamente come i bellicosi essendovi presente quel muro doton, ma s’avvede del duo sbattuto a terra dal jutsu di Itsuki . Gli occhi si spostano verso quest’ultimo lanciandogli un celere ghigno, divertito dalla possibilità di aver visto parte delle sue abilità. < Itsuki, vado a fare rapporto .. ok? > non aggiunge altro. Sanno bene entrambi che avranno modo di rivedersi in futuro. Attenderebbe quindi un segno d’assenso da parte del Goryo e qualora arrivasse le leve inferiori, intrise di quel chakra circolante si, azionerebbero in una flessione celere proseguita da una spinta di ambedue i quadricipiti così da permettergli l’esecuzione di un balzo, seguito successivamente da molti altri. Si dirigerebbe verso l’accampamento pronto a far rapporto a chi di dovere. Intraprenderebbe quella stessa strada alla sua sinistra fino a poc’anzi ostacolata dalla calca. Il costrutto, viaggerebbe nello spostamento al suo fianco destro, fluttuante ed intimidatorio qualora dovesse incontrare nel tragitto altri intoppi. [Kokketsu LVL1: ON] x [PV:95/100] x [Chakra: 15/20] x [Rilascio del chakra base: ON] x [Equip. coscia SX: Kunai (x2); Fumogeno (x2); Carta bomba(x4); | Equip. coscia DX: Fuuda libero (x2); Pennello e inchiostro | Tasca portaoggetti:; Tonico recupero Chakra (x1); Tonico curativo (x1); Tonico recupero Chakra speciale (x2); Veleno inibente (x1) | Avambraccio SX: Fuuda (x2) con tronchetto da sostituzione(x2) su cui incollate 2 carte bomba (x4) già attive;] [End] [Esterno Portone] Il Jutsu parte rapido e l'elemento del vento è uno dei più veloci tra tutti, fendono l'aria quelle dall'aspetto circolare, andando a compiere quella traiettoria che ha un lieve effetto in quel curvare e dirigersi in direzione dei propri bersagli, uccidendo il primo per poi andare a tramortire il secondo. Per quanto lui ancora, da dietro al muro, non può vedere molto di preciso, coglie l'esplosione, ma nonostante abbia chiesto a Rio di dargli informazioni, vedrebbe di avvicinarsi per constatare il proprio operato e l'eventuale successo nel sedare sia la folla che quei presunti traditori, incamminandosi solo dopo un breve sospiro annoiato, quasi nel non sentire più alcun suono battagliero, come se fosse deluso, dall'alto della sua superbia, che sia già tutto finito. Cammina impeccabile con le mani dietro la schiena, riproseguendo con quella chioma candida che danza dietro di lui al suo passo mai troppo svelto ne troppo a rilento, silente. Dunque una volta che si sarebbe sporto dal muro, palesandosi ad un metro di distanza dai corpi di quelli, osservando la confusione e la perplessità mista a paura di quelli che fino a poco fà inveivano nei confronti del defunto Kage e quant'altro, inclinando appena il viso, confuso < Mh? > analizza e osserva quelle loro reazioni con quelle d'ametista, andando soltanto ora a smuovere le mani dalla loro posa statuaria, mettendo le mani in tasca per tirare fuori pacchetto e accendino, illuminando la punta di una delle sigarette che vien estratta e portata alle labbra, sancendo l'effettiva fine di quella missione, per quanto mancano le battute finali, lì con quel fremere di Itsuki che ritorna al controllo in quel chiudere degli occhi e lasciare che i capelli tornino del colore dell'ebano, le iridi nuovamente rosse come il color del sangue, quel che manca alla situazione, dal canto suo. Cammina in direzione di quel Kunai alla quale era attaccata la carta bomba, che dovrebbe essere lì nei pressi, sbalzato dall'esplosione che non è stata comunque esagerata, chinandosi raccogliendolo con la destra libera, un ghigno perso sul proprio viso, lo afferra facendo appena roteare il metallo nella sua mano, soppesandolo poi in quell'avvinarsi placido verso quello morto, chinandosi, flettendo le ginocchia, con la coda che tocca terra, noncurante di quel nero che rischia indubbiamente la polvere, in preda a quel suo bisogno di quel qualcosa in più, andando a punzecchiare con la punta il lato del collo di quello, prima una volta, poi due, poi almeno un'altra decina di quel sottile infilzare, quasi sempre più rapido della volta prima < Allora eri tu quello debole dei due.. Ma sei morto davvero? Mh mh mhh ~ > accompagna con un motivetto quel voler vedere il sangue spillare dai buchi che avrebbe creato, in quel perdersi nel proprio squilibrio, tornando poi alla realtà con un < Oh, mi sà che è morto davvero. > e lascerebbe cadere il Kunai lì dov'è rialzandosi con quello sguardo misto tra serietà e follia, lasciando da parte la seconda per dar spazio alla prima, voltandosi verso i presenti, osservando quello privo di sensi < Non male Rio, lui dovrebbe essere ancora vivo, ci penso io, sì, tu vai a fare rapporto e non omettere il fatto del presunto Genjutsu di massa. > torna con le mani dietro la schiena, rigido ed impettito, guardando Toshi che saluta per allontanarsi < Che bizzarro individuo.. > e muove un'accenno del capo verso di lui smuovendosi in un vago saluto, per poi alzare la voce verso a presunti Ninja che presiedono le mura < Ohi! Voi, lassù. > ed indicherebbe poco dopo al suo dire il corpo del tizio svenuto, mantenendo le rosse in direzione del primo che si palesi, con quel chetarsi del suo lato più contorto, lasciando Eiji che osserva la questione dal suo punto di vista ora interno <{ È finita che ci eravamo appena scaldati, peccato. }> e di nuovo in risposta scuote le spalle Itsuki, continuando verso quelli sulle mura < Arrestate quello ancora vivo, disfatevi di quello con il collo bucherellato. > e poi nulla, così come è giunto, impeccabile e preciso, autoritario, si allontana verso le mura intento a passare per il Villaggio, ridirigendosi verso la tenda e il proprio da fare, sistemandosi la cravatta ed abbandonando il luogo. {end}