Incontro inaspettato

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con Furaya

15:12 Utente anonimo:
  [Via Prinicpale] Via principale di Kiri, e dove altrimenti potrebbe passeggiare Shinuja Uchiha, figlio del clan Uchiha. In silenzio i suoi passi lo portano ad avanzare in quella via, dove con i suoi occhi rossi, si guarda attorno, le vetrine sembrano essere più belle di giorno, o almeno così gli sembra. Si ferma a guardare una vetrina dove sono esposti attrezzi ninja, più una mera curiosità che uno sguardo atto a scegliere qualcosa che possa servirgli, poichè non è che facci molto affidamento in quest'ultimi. In quella vetrina però, non guarda solo quello che vi è dietro ma anche ciò che riflette: la sua immagine. Si da una sistemata a quei capelli rossi che sono in modo naturale sparati sia in alto che verso il basso, e che richiamano il colore dei suoi occhi, rossi come il sangue che gli scorre nelle vene e di cui va veramente fiero.Al collo il suo coprifronte che è leggermente nascosto sia dal collo alto dell'abito lungo sia dalla sciarpa bianca che è tenuta a contenere quest'ultimo, senza che però vada a stringere troppo, anzi. L'abito lungo è completamente nero, ma con i bordi di color oro, è smanicato e copre per quel che può il suo petto nudo. all'altezza della spalla destra è ben visibile, l'unico tatuaggio che ha, e rappresenta il simbolo del suo clan: un ventaglio per metà rosso e per metà bianco. I pantaloni invece che sono di colore bianco, arrivano fino a tre quarti del polpaccio, dove cambiano colore e diventano neri, come i lacci che vi sono in questi, tirati e annodati per far aderire il pantalone alla gamba, almeno sul finale. Mentre ai piedi vi sono dei semplici simil sandali, ma molto più comodi. All'altezza invece della coscia vi è un porta Kunai, mentre dietro alla scheina ha un porta oggetti, molto pratico. <Dovrei imparare ad usarne anche alcuni nuovi> Dice tra se e se, vedendo quegli attrezzi, prima di rivolgere il passo verso la via, di nuovo, e ricominciare a camminare con calma, in quelle poche ore libere che ha a disposizione tra una ronda e l'altra, e altri compiti da dover portare a termine. [inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x4 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

15:28 Furaya:
 C'è chi la scruta con sdegno, poiché nota è la battaglia che l'ha vista partecipe contro il Mizukage di Kiri. Al contrario, qualcun altro la evita soltanto e non le rivolge alcun saluto, per non parlare di pochi sparuti Ninja che si limitano almeno ad un cenno del capo, trattandosi pur sempre d'un Kage ed un Ninja leggendario in quelle terre. Indossa uno yukata corto di color nero, avente il simbolo del Clan posto dietro la schiena, in grigio, ben visibile. Sul pettorale sinistro, vi è in piccolo il simbolo cremisi della Foglia. È stretto in vita da una fascia grigiastra, la quale sostiene e stringe l'abito per evitare che si apra. Le maniche sono larghe e, sparsi sul tessuto, vi sono dei petali rosei che emulano quelli dei ciliegi in fiore. Dabbasso, vi è un paio di sandali Ninja scuri collegati a degli schinieri metallici che giungono sin sotto le rispettive ginocchia. Al fianco mancino, inserite tra la fascia che tiene chiuso l'abito, vi son le due katane dalle quali si separa difficilmente. Attorno alla coscia mancina, v'è una tasca porta kunai e shuriken con degli oggetti non dissimili; sul gluteo dal lato opposto, infine, v'è posta una tasca porta oggetti con altrettanti tonici, fuda ed altri aggeggi possibilmente utili nella vita di tutti i giorni. Il collo è circondato da una fascia rossa ed una collana con il ciondolo del clan Uchiha. Tutto nella norma. Coprifronte tra i capelli chiari, i quali sciolti le adornano il pallido viso e si poggiano delicatamente sulle spalle. Ha un sottile filo di trucco, da brava donnina qual è diventata e le varie cicatrici non sono visibili, se non una piccola ed infima sulla coscia. Allo stesso modo, anche eventuali tatuaggi sono nascosti dalle larghe maniche e dal resto del tessuto che ne copre l'esile ma atletico fisico. Cammina con passo calmo, lanciando delle rapide occhiate nei dintorni ma tenendo isolata, defilata e cercando di non trovarsi in luoghi troppo affollati od abitati, poiché vuol appunto evitare qualsiasi sorta di fastidi o problemi complessi. [Chakra ON]

16:43 Utente anonimo:
  [Via Prinicpale] usare attrezzi ninja nuovi non sarebbe male per il giovane, anche se il suo stile si base su ben altro, e lo sa bene il giovane Uchiha, che ora però, abbandona quel pensiero, come abbandona quella vetrina, passando davanti ad alcuni dei locali notturni che sembrano essere più di voga ultimamente. E' un tipo strano a dire il vero, non che gli piaccia molto la vita notturna nei locali, a lui bastano poche cose, almeno per ora, per poter raggiungere quelli che sono i propri obbiettivi "Si vede che è impegnata" questo pensiero gli sfiora la mente, parlando della Hyuga, mentre porta entrambe le mani dentro le tasche dei pantaloni bianchi, tenendole chiuse a pugno, un modo tutto suo e inusuale magari, ma non ci da molto peso, anzi da più peso e quindi attenzione a quella che sembra essere uan ragazza che viene da Konoha, o almeno così sembrerebbe visto il coprifronte e gli altri simboli. <scusami..> Andrebbe a dire verso quest'ultima, che capita praticamente a fagiolo, sperando possa risolvere un suo quesito <Sei di konoha vero?> domanderà ancora, non capendo che si tratta proprio dell'Hokage in persona, ma che volete farci Shinuja è anche questo, per il momento. [inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x4 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

16:55 Furaya:
 Prosegue nell'alternarsi costante delle inferiori leve, priva ancor di meta, se non desiderosa di uscire dalle mura del Villaggio di Kiri dopo aver acquistato ciò di cui aveva più bisogno. Si guarda attorno di tanto in tanto, mantenendo perlopiù lo sguardo basso ed evitando contatti con chiunque vi sia nei dintorni, a meno che non sia costretta ovviamente a farlo. Uno di questi è proprio l'Uchiha che, avendola avvistata ma non riconosciuta, le porge una domanda che, in un primo momento, la spiazza. Si guarda dapprima attorno con circospezione, pensando che ce l'abbia con qualcun altro che non sia propriamente lei. Al contrario, non par esservi nessun altro a cui poter rivolgere la parola se non proprio la Nara. <Ehm... Sì.> Potrebbe anche rispondere con "Sono l'Hokage, veda un po' lei", ma risulterebbe essere troppo maleducata e ben fuori dai propri canoni, tutti aggiranti attorno al rispetto, all'orgoglio e al buone costume. Con un cenno del capo e l'alzar dello sguardo, indica il coprifronte che porta sempre tra i ciuffi rosati. <C'è qualcosa che posso fare per te?> Le viene da chiedere poiché potrebbe esserci ben altro sotto. Ha imparato che non bisogna fidarsi proprio di nessuno. Chi ha di fronte potrebbe essere anche un nemico sotto mentite spoglie dato che non riesce a vederne il coprifronte. Resta, dunque, in ascolto per premurarsi d'una possibile risposta da parte del ragazzo, chiunque egli sia, dal momento che non lo conosce abbastanza né ha probabilmente sentito parlare di lui, essendo un Ninja d'un altro Villaggio e non direttamente del proprio. Quindi, ferma sul posto, equilibrando il peso tra le inferior leve, attende soltanto una risposta ed una risoluzione ai dilemmi. [Chakra ON]

17:03 Utente anonimo:
  [Via Prinicpale] Continua a guardarla, non con malizia, con curiosità, come fa con ogni persona, volendo imprimersi bene in mente la fisionomia ed il volto delle persone che conosce <Quindi siete Lady Furaya, mi dolgo di nona vervi riconosciuta, ma venendo dal paese dll'erba, e nona vendovi mai vista non potevo sapere> Va a dire, con tono prettamente tranquillo e pacato <io sono Shinuja uchiha, Genin di Kusa> Va a dire, mostrando il coprifronte, andando ad alzare elggermente con la mano destra, per poi lasciarlo cadere di nuovo nella posizione che aveva prima, riportando la mano in tasca <Si mi sareste utile, in quanto vorrei sapere, se fosse possibile, per me essendo un membro del clan Uchiha, visitare quello era il quartiere del nsotro clan quando ancora era sito a Konoha> Una richiesta semplice, che richiede una risposta al quanto semplice, sempre che non venga articolata e arzigogolata dalla Kage, ruolo al quale non gli dispiacerebbe arrivare, ma che non sa se accetterebbe <Ve lo chiedo in quanto membro del clan, vorrei conoscere e vedere quel posto che racchiude un pezzo della storia del mio clan> Quello che dice è veritiero, non vi è malizia ne menzogna nelle sue parole, ne sui suoi occhi rossi che ora cercano quelli dell'altra. [inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x4 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

17:19 Furaya:
 Gli ci vuole un po', ma riesce a riconoscerla anche lui. Piega il capo da un lato, mostrando un piccolo sorrisetto. <Nessun problema.> In realtà, l'ha quasi fatta sentire una persona diversa e ben lontana dai soliti incarichi che le occupano gran parte del tempo. <Piacere di conoscerti, Shinuja.> Sincera e allegra nel dirlo, portando le braccia a venir incrociate sul petto. La manca è posta in orizzontale davanti al seno, con la mano poggiata nell'incavo del gemello. Quivi, l'avambraccio destro è rivolto verso l'alto, poggiando il palmo aperto della mano sulla guancia. Gli occhi color del cielo azzurro vengono rivolti proprio in sua direzione, costretta a sollevare il capo per poter guardare direttamente il ragazzo, a causa della differenza d'altezza che tra i due vige. Lei, in confronto, è davvero un tappetto. Sgrana appena gli occhi quando sente parlare della sua proposta, memore di quanto successe tempo prima, talmente tanto che ormai sembra essere passata un'eternità. Sfiora distrattamente il ciondolo con il simbolo del Clan Uchiha che tiene stretto attorno al collo, sempre ben visibile: d'altronde, perché dovrebbe nascondere un regalo tanto importante che l'è stato donato da una persona alla quale teneva? Ci fu un'altra persona che le chiese la stessa ed identica richiesta, col fatto che all'epoca ciò non era comunque permesso. Quindi, si adoperarono lei e Daiko per cercare di far entrare Hanabi sfruttando delle vie sotterranee. <I nostri accampamenti sono uniti, per cui potevi venire alla mia tenda quando preferivi, Shinuja.> Piega le sopracciglia, continuando però a dialogare. <E' possibile certo, ma di quel Quartiere non resta quasi più nulla. E' un vecchio ambiente disabitato.> Ammette, stringendosi nelle spalle e non potendolo aiutare più di così. <Dovremmo aspettare comunque la fine di questa guerra.> Anche perché non vi manderebbe nessun altro a Konoha se non gli Anbu e i propri Ninja, essendo stato quest'ultimo attaccato proprio dal falso Dio e da Hotsuma. <Reputi che tu possa trovarci qualcosa, una volta lì?> Domanda ovvia, cedendogli dunque il dire. [Chakra ON]

17:32 Utente anonimo:
  [Via Prinicpale] <Osserva gli occhi di lei ed il suo comportamente, davanti a se ha l'Hokage di Konoha, che altro non è che una giovane ragazza, con un peso enorme sulle spalle. rimane silente, e continua a guardarne il portamento, i modi, le parole che usa <Lady furaya, non per mancarvi di rispetto, ma prima di essere Kage, siete una Shinobi come tutti noi, vi prego lasciatevi pure andare, non credo ci sia bisogno di tanta formalità in questo momento da parte vostra> forse potrebbe spiazzarla, ma gli piaceva pensare che stesse parlando con shinobi e non con la Kage, anche se la richiesta fatta è per la kage più che per la shinobi <Reputo rispettoso e interessante visitare quel luogo, che dette un posto stabile e accogliente al mio clan, quando risiedeva nel paese del fuoco> Spiega <Un pezzo di storia, può essere anche un frammento di una vecchia pergamena, come un solo minuscolo sasso, non è quello che troverò li dimateriale che mi appagherà, ma il luogo stesso e la sue essenza, che trasuda di un capito della storia del mio Clan> Non sa come spiegarlo in maniera più semplice <Vi va di camminare?> Domanda, non volendo starsene li fermo, ma prima di prendere il passo aspetterà di sapere cosa lei voglia fare, se vorrà restare li, si resterà li, non insisterà, in fondo è un occasione più unica che rara per lui <Conoscere la storia del mio clan trovo che sia per me un diritto ed un dovere, saper comprendere i legami che vi erano, come la storia è mutata e cosa l'ha portata a mutare, perchè i grandi nomi del mio clan hanno fatto quello che hanno fatto, insomma, conoscere a fondo il mio clan è uno dei miei obbiettivi, e per farlo visitare il quartiere Uchiha, di Konoha, è per me importante> sorride, è la verità, nuda e cruda <So che i nsotri accampamenti sono uniti, ma ho sempre pensate che visitarvi di questi tempi sarebbe stato solamente un prendervi del tempo, che potreste spendere in modo migliore> forse è una cosa ovvia, ma non voleva far spregare lei tempo <ma a quanto sembra sonos tato ripagato per la mia pazienza, e me ne compiaccio> e fai bene shinuja, in fondo il tempo trova sempre il modo di premiare chi ben lo sa sfruttare, e a volte la mossa vincente è anche quella di pazientare.[inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x4 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

17:53 Furaya:
 Viene presa un po' in contropiede dal ragazzo, costretta a sbatter un paio di volte le palpebre per la sorpresa delle altrui parole. <Oh, lo so bene ma è il mio normalissimo carattere questo.> Ridacchia nervosamente, scostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio. E' sempre stata un po' timida nei confronti d'altre persone, a meno che la situazione non richieda rigore e serietà. <Solitamente, sarei anche più seria di così.> Eccome, potrebbe sembrare persino priva d'emozioni e vivere d'esclusivo orgoglio, ben stampato in volto e messo lì come maschera effettiva, coprente quella reale. Allo stato attuale delle cose, invece, è piuttosto normale nel porsi nei suoi confronti, avendo comunque a che fare -sì- con un Genin, ma al tempo stesso con un completo sconosciuto. C'è diffidenza inizialmente, ma è normale anche nelle persone comuni il fatto di non fidarsi ciecamente di chi si ha di fronte, specialmente se, come la Nara, ha avuto a che fare con gente che l'ha spesso pugnalata alle spalle. <E' passato molto, moltissimo tempo da quando quel luogo veniva usato dal Clan Uchiha. Quindi, come ti ho anticipato, si tratta perlopiù di rovine e nient'altro.> Si stringe nelle spalle, non potendolo aiutare molto né diversamente. Vorrebbe, senza dubbio, ma ha le mani legate dal passato. Si sa, gli Uchiha presero poi sede ad Otogakure con Sasuke Uchiha, per cui son ben distanti dall'essere nella storia attuale del Paese del Fuoco. <Certo.> Camminare non può che farle bene, dunque gli s'affianca. Anzi, potrebbe addirittura allontanarsi dal loco evitando gli sguardi indiscreti di taluni individui che fanno della critica la loro mossa micidiale. <Questo è vero, ma ci sono libri su libri che trattano della storia del tuo Clan. Il tuo stesso Capo Clan dovrebbe poterti raccontare tutto quel che conosce su di esso, ammesso sia tenuto a farlo.> Non sa come ragionano gli altri Capi Clan, avendo sicuramente opinioni e metodi di fare totalmente differenti rispetto ad una come la Nara, per esempio, che s'è sempre fatta in quattro anche per il proprio Clan oltre che per il Villaggio. <Beh, direi di sì.> E ridacchia nuovamente in merito alla pazienza che, a lungo andare, ha comunque garantito al giovane di poter parlare direttamente con lei, incontrata per di più per strada e senza un incontro scritto, come successo per altri prima di lui. [Chakra ON]

18:05 Utente anonimo:
  [Via Prinicpale] riprende il passo al fianco della giovane, sempre con quel portamento tranquillo, riconosceva il lei una Kage, ma il contesto era un contesto semplice, fatto di informalità, semplicità, non servivano tante moine, cercando di immedesimarsi nell'altra, alla quale pensa ne abbia le tasche piene di moine e belle parole, fatte solo per ricevere poi un favore in futuro. A Shinuja questo non serviva, non serve e non servirà mai <Penso che non sia facile per voi che siete Kage, sentirvi sempre trattare come se foste sotto una campana di vetro solo per un favore o per una buona parola <dice la sua> Credo che sia stressante sopratutto per questi comportamenti, rispetto a tutto il resto delle responsabilità che avete..<Magari è un pensiero acerbo, oppure è un pensiero ormai maturato che non muterà, progredendo con la vita, lo si scoprirà> <Ripeto poter visitare quel posto, farebbe di me un ragazzo felice, un ragazzo che ha toccato l'essenza di un posto vissuto dai vecchi membri del Clan, non credo di chiedere molto> Asserisce <In fondo per quanto i libri possona aiutare, a volte una minuscola pietra può raccontare quello che interi tomi non potrebbero mai..> Filosofico oggi?..no, è semplicemente schietto nel nell'esporre il suo pensiero <Secondo voi, cos'è un Kage? Cos'è un capo Clan?> Domanda, così a bruciapelo, non riusxiva a non porre queste domande, che anche questa volta sono state poste, e forse per la Kage, hanno ben poco significato, ma per Shinuja, possono essere un altro pezzo di quel gran puzzle che si va ad aggiungere nella sua mente, avendo così la possibilità di rifletterci e apprenderci qualcosa, progredendo con il pensiero, maturandolo per poter aver una visione più completa su ogni frammeto di quel quadro che vuole piano piano riempiere, raggiungendo man mano i suoi obbiettivi. [inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x4 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

18:24 Furaya:
 Il di lei incedere, dunque, riprende al fianco del giovane. Mantiene un portamento elegante ed austero, ma soltanto perché è sempre stata abituata così. Le braccia si districano dal precedente intreccio, portandosi nuovamente ad altezza dei fianchi rispettivi. <Hai proprio centrato il punto.> Sospira pesantemente, mostrando un tenue sorrisetto. <Si capisce così tanto?> Gli domanda, poiché cerca sempre di nascondere il fastidio -per quanto lieve- che possa darle essere trattata in quel modo, consapevole però del grado che ricopre e delle attenzioni ch'è costretta a ricevere ogni giorno. Incuriosita dalla sua analisi, aspetta una risposta altamente esaustiva dal ragazzo con il quale ha scelto di fare quattro passi, parlando specialmente del passato del suo Clan che, per quanto la Nara non vi sia legata, è comunque un caposaldo della storia del mondo Ninja in generale. <L'ho ben capito. Non ti ho assolutamente vietato di venire a visitare il quartiere Uchiha. Escludo soltanto che tu possa andarci nel breve tempo.> Konoha è stata attaccata, è sotto stretta sorveglianza di tutti gli Anbu che è riuscita a contattare e mandare proprio a difesa del Villaggio. Quindi, in un momento del genere, non può permettersi di mandare lì anche altre persone che potrebbero essere nuovamente in pericolo. <Concordo con te. Potresti trovare qualcosa d'interessante.> Qualsiasi cosa, in effetti, per quanto raro ciò possa essere. Come anticipato in precedenza, del resto, son anni ch'è disabitato e tutto quel che c'era potrebbe esser stato già razziato e portato via dai membri dello stesso Clan. Tentar ovviamente non nuoce e su questo gli lascia carta bianca, seppur alle proprie condizioni. L'ultima domanda le lascia perplessità sul viso, prendendosi del tempo per rispondere in maniera adeguata. <Un Kage è colui che è insito per difendere il Villaggio e proteggere chi ci vive, chiunque esso sia. Giura fedeltà al proprio Villaggio, assoluta. Viene eletto per permettere a chiunque d'avere una figura di riferimento tale da destare nel popolo completa fiducia e sicurezza.> Spiega la definizione che ha lei dell'essere Hokage. <Si tratta di portare sulle proprie spalle l'onere più grande, preoccuparsi di quel che accade e assicurarsi che non succeda niente di male.> La donna, in particolar modo, ha spesso sulle spalle più di quanto dovrebbe realmente avere, ma questo perché è una sua diretta decisione. Potrebbe dividere il carico con qualcun altro, ma la necessità del controllo è sempre costante e ottenebrante. <Un Capo Clan è colui che coordina i clannati d'un dato Clan. Vien posto alla guida di quest'ultimo per via delle capacità riconosciute, nonché per via della sua abilità nell'uso dell'innata e delle tecniche relative. Anch'esso, un po' come il Kage, si occupa di proteggere i segreti del Clan e chi ne fa parte.> Asserisce, facendosi pensierosa. Potrebbe aver tralasciato qualcosa? Non crede. <Perché questa domanda?> Concludendo. [Chakra ON]

18:39 Utente anonimo:
  [Via Prinicpale] L'Hokage di Konoha, che è una ragazza stupenda, conosciuta da tuti gli sta dando ragione, altri avrebbe chiesto a chiunque di far da testimoni, o avrebbero esultato, Shinuja si limita ad un sorriso gentile, ed uno sguardo altrettanto gentile, perchè in fondo sta solament parolando con una Shinobi, più esperta di lui, che conta molto più di lui ora, ma rimane sempre una shinobi e in questo sono parigradi. <L'ho capito, dalle vostre prime frasi Furaya> Asserisce <Un comportamento distaccato, ma serio, di chi non sa chi si trova davanti e pronta a tutto, ma che al coltempo non vuole mostrarsi maleducata o austera, ai fine di un etichetta che a dovuto far suo, proprio per il ruolo che ricopre> Dice questo con tranquillità e schiettezza che accomapgnano le sue parole da sempre <Guardandovi deduco che siete una ragazza gentile, potrei osare dire anche troppo forse, dolce nel suo privato, ma che ama avere sempre le briglie in mano, per poter aver un controllo pieno di quello che accade, non volendo tralasciare nulla> spiega <ciò l'ho dedotto quando mi avete parlato delle rovine del quartiere del mio clan, siete di mente aperta, dal ciondolo che portate al collo non avete pregiudizi sugli Uchiha, ma siete un po tirata magari per tutte quelle volte che vi hanno voluto fregare e nella quale siete rimasta scottata< riprende un momento fiato <non siete maliziosa, o almeno non in pubblico, visto il filo di trucco e il modo in cui vestite, il coprifronte portato sulla testa, simoleggia quanto il vostro ruolo e il vostro cuore siano stretti a Konoha, sin dai tempi in cui siete stata bambina> Sorride ora e si ferma, andando a scrocchiarsi il collo, <Come sto andando?> Domanda poi verso lei, <Vi va un the verde freddo?> Per lui è tappa quasi fissa, e non vede perchè non offrirne uno anche all'altra <Vi ho posto quelle domande, perchè credo che una persona si possa conoscere anche per le definizioni che da, del ruolo che sta ricoprendo o che ha ricoperto> Afferma <io trovo che l'essenza di un Kage non sia quella di usare il suo potere per prendere, ma quanto più usare quel potere per poter dare alla gente del proprio villaggio, e los tesso vale per un Capo Clan> Spiega <In fondo co'è un clan se non una famiglia, il cui padre reggente e protettore non è altro che il capo clan che si è guida e tutore, ma anche scudo e cuore pulsante, los tesso vale per i Kage, o almeno questo vale per me> Asserisce, andando a lasciar a lei la parola, curioso di sentire cosa gli risponderà. [inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x4 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

19:06 Furaya:
 L'esposizione del carattere della donna la mette quasi alle strette. Mentre sciorina fuori la descrizione e l'idea che s'è fatto di lei, l'espressione le si fa sorpresa. Schiude appena le labbra, non sapendo esattamente cosa dire in un primo momento, mostrando poi un ben più accentuato sorriso sul volto. Questo viene sicuramente dall'arsenale che Saisashi le ha aiutato a risvegliare, tanto da poter mostrare nuovamente quanto solare e bello sia il suo sorriso. <Cerco di analizzare chi ho di fronte, in primo luogo. Specialmente in un luogo del genere.> D'altro canto, Hotsuma faceva travestire i civili da Anbu. Quindi, pensare che anche qualcun altro possa essere sotto mentite spoglie un traditore, beh, non è così fuori dal comune. Anzi, è assai normale che tutto questo avvenga e che parta prevenuta e coi piedi di piombo, in modo tale che non possa venir poi pugnalata alle spalle. <Com'è giusto sia, devo anche assicurarmi che non vi siano problemi nel territorio.> Comprendente il Villaggio di Konoha e, dunque, il Paese del Fuoco. <Non potrei mai avere pregiudizi verso nessuno, in realtà.> La propria etica morale glielo impone, abituata come sempre a conoscere chi ha di fronte prima di farsi un'idea generale, positiva o negativa che possa essere. <Inoltre, questo ciondolo apparteneva ad un'Uchiha come te.> Gli rivela, mordendosi il labbro inferiore. Non ci sarebbe comunque stato motivo di nascondere tutto ciò, mostrando sempre con orgoglio e un velo di malinconia quel regalo che le fece Hanabi Uchiha. <Non ho mai smesso di indossare il coprifronte, è lo stesso che ricevetti da Genin.> Vi ha soltanto cambiato il nastro un paio di volte, ma la placchetta metallica è proprio quella, sempre la stessa, pertanto anche un po' graffiata ed usurata dal tempo, oltre che dalle innumerevoli missioni alle quali ha preso parte. <E sì, sono legata anima e corpo al mio Villaggio.> Aggiunge, poiché non è esattamente qualcosa che un Hokage potrebbe tener nascosta con tanta facilità. Annuisce alla sua richiesta con gioia. <Ci sto!> Per una volta, c'è chi non le parla come se fosse chissà chi sopra la faccia della terra, bensì Shinuja si dimostra essere il tipo di persona che alla Nara non crea nessun fastidio e che, anzi, potrebbe condividere con lui qualsiasi chaicchierata. Annuisce lentamente alla spiegazione che dà lui dell'essere Kage, a capo d'un Villaggio e d'un popolo, trovandosi prettamente concorde e non esulando poi molto dalla descrizione che ha dato a sua volta. <Sai, oltre a ricoprire il ruolo di Hokage, sono il Capo Clan della mia famiglia. Ha subìto in passato il passaggio di gente che non avrebbe meritato quel ruolo neppur dopo cent'anni. Quindi, oltre a svolgere il mio incarico di tutore e guida, devo anche fare in modo che ciò ch'è accaduto in passato non si ripeta.> Ryota, dannato Ryota. Ha davvero rovinato gran parte della vita della giovane e, ovunque, si guardi attorno vi sono comunque lasciti di quest'ultimo, tra cui se stessa condividendone il sangue. [Chakra ON]

19:31 Utente anonimo:
 <Ascolta, e lo fa con estrema attenzione, ai dettagli di quelle parole, alle sue movenze, ai suoi sguardi, non vuole perdersi nulla, vuole approfondire quella dote che gli permette di analizzare in maniera sincera e schietta gli altri, anche s enon funziona con tutti <Sei una shinobi interessante..anzi> e si interrompe per qualche istante sorridendo <sei una ragazza interessante>, non nel senso amoroso della cosa, o malizioso, Shinuja ha Tamaki e non vuole nessun'altra per il momento, ma Furaya è interessante come persona. <Torno subito> e con queste parole, entra dentro quel locale, spostando le tendine, andando ad odinare due the verdi freddi <ti ringrazio> andrà a dire dopo qualche minuto, pagando e uscendo, andando a dare un sorso al suo, porgendo l'altro alla Kage <Tieni> va a dire, andando poi ad allungare il braccionel quale la mano teneva il bicchiere verso ella aspettando un "cin", denotando la spontaneità del giovane Uchiha, e la semplicità con cui vedeva Furaya, senza però tralasciare un rispetto intrinsecon in tutto questo. <Tu potresti averli> riferito ai pregiudizi <Ma hai scelto di non averne, avendo avuto anche a che fare con quest'ultimi, magari sulla tua stessa persona o su chi ti sta vicino> osserva <non è mai una scelta facile nona vere pregiudizi, conosco una persona che pur essendo Uchiha, non vuole aver nulla a che fare il clan, non so se siano pregiudizi o meno, però è tutto basato su di una scelta> Spiega <LA scelta più difficile è quella di essere per scelta propria, utilizzando quello che si ha perchè si è scelto di usarlo in un determinato modo che non sia quello di intraprenderequella che è la scleta più facile cioè: di essere in base a quello che si ha, che sia esso un potere, soldi, fama, un abilità innata, basando quindi la propri esistenza su questo, classificandosi su questo> spera di essere stato chiaro <Trovo che tu rientri nella prima categoria, il che fa di te una ragazza che si ha commesso i propri sbagli, ma che ha saputo diventar giudiziosa sulle questione importanti, ma che ha sempre saputo rischaire per le questioni private, mettendosi in gioco in modo magari più scherzoso o comunque sia più leggero, dando un impressione di scioltezza, che invece nella sua testa non c'è perchè quell'etichetta di preta continua a far suonare un campanello d'allarme, che vuoi sentire e contiua a far suonare, invece di spegnere> Magari a questo giro sbaglia, ma ci vuol provare, glie la butta li così, in fondo chi non prova on riuscirà mai <Dal passato possiamo imparare, nel presente gettare le basi e nel futuro costruire..chi lo sa, magari quella di oggi potrebbe essere una delle nsotre tante chiacchierate in futuro, oppure potrebbe essere l'ultima, tutto dipende da una scelta <Ritorna silente a prendere un poco di fiato, e bere un sorso di thè tramite la cannuccia <e tu, che scelta farai, Furaya, Hokage del villaggia della Foglia?> Domanda, tornando a guardarla mentre riprende a camminare con calma, facendo unc enno delicato con testa verso di lei, ed anche rispettoso. [inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x4 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

20:26 Furaya:
 Gli risponde col suo classico modo di fare, attenta alle parole da usare ma sicura di quel che dice. <Grazie. Anche tu ti sei rivelato essere uno shinobi interessante e gli argomenti trattati hanno avuto un notevole spessore.> Rivela, permettendo al ragazzo di recarsi al chiosco e prendere un bicchiere di thè anche per lei. Allunga la destrorsa, cingendo l'oggetto con palmo e dita, spingendo poi quest'ultimo contro il bicchiere dell'Uchiha. <Non ne avrei a prescindere perché non vivo di pregiudizi.> Lo corregge subito dopo, portando lo sguardo sul bicchiere che ha in mano, sorseggiando il freddo liquido al suo interno. Ascolta le sue teorie, annuendovi distrattamente un paio di volte, giusto per far comprendere all'altro che sta seguendo il discorso. Gli permette di finire prima di aggiungere qualcosa o replicarvi a modo. <Chi sceglie di non seguire la propria famiglia o star dietro al Clan, non per forza deve esser visto in accezione negativa. Potrebbero esserci delle motivazioni dietro e, seppur comportandosi in questo modo, permane un membro del Clan. Il sangue che vi scorre nelle vene non è dissimile.> Ammette, stringendosi nelle spalle e tornando a focalizzare gli occhi alla di lui volta, permettendosi l'esternare dei propri pensieri in maniera attenta ed efficace, senza strafare e sembrare logorroica. Non ha certo bisogno di questo e non gira mai attorno alla questione. <Tutti nella vita facciamo errori, Shinuja, nessuno escluso. A tutti non si nega una seconda chance, l'importante è capire dove quell'errore ci ha portati per permetterci di crescere sia come persone che come ninja.> Spiega alla di lui volta, sempre melliflua nel modo di porsi con quegli, avendo ben capito con che genere di persona ha a che fare. Non è un'entità malvagia che calpesta il mondo per cercare vendetta e portando con sé rancore. Coloro i quali fanno parte della nuova generazione la stanno sorprendendo sempre di più. <Non mi hai mai vista all'opera come si deve. Sono tutt'altro che sciolta o leggera.> Ride di se stessa, il primo grande passo verso un miglioramento che la riguarda da vicino. Del resto, durante un combattimento, è sempre pronta a dare il meglio di sé, incapace di fermarsi di fronte a chi osa e predilige soltanto il male. Diventa un automa che deve portare soltanto a compimento la missione, sfaccettature dell'Anbu che era e che sempre sarà. Trae un altro paio di piccoli sorsi, ascoltando quel che le viene detto. <Lascio che la vita prosegua per quella che è, affidandomi al fato. Se esso vorrà, ci rivedremo. Magari quando farai visita al Quartiere degli Uchiha.> Sorride, infine, ma il tempo è quasi volto al termine. [Chakra ON]

20:42 Utente anonimo:
 A shinuja piace camminare in una scala di grigi, pagandone le conseguenze dovute questo è chiaro, nulla è lasciato al caso, e questo lo sa bene. <Avere lo stesso sangue, certo ci identifica come membri dellos tesso clan, forse la perseveranza mi porterà ad avere un altra risposta,ma nel frattempo vedrò di cercarne altre ancora, non amo rimanere immobile, nel tempo che mi è concesso> Sorride nel dirlo, gustandosi quel thè, vedendo come la figura dell'altra sia piacevole da vivere come compagnia, o magari come amica, ma questo richiede tempo <In fondo, come diceva sempre mio nonno, Al tempo serve tempo> sorride <Non trovi sia un detto che rispecchia la verità in modo quasi inquietante> Al tempo serve tempo, difficile anche da spiegare per certi versi <questa occasione, ès tata tanto inaspettata quanto piacevole, mi hai permesso di ricredermi molto sulla tua figura> Asserisce <non che avessi pregiudizi ma quel titolo porta le persone a pensare che siate quasi degli dei, mentre sono rimasto piacevolemnte colpito, della tua complessa semplicità, Furaya..> Sincero nelle sue parole, <Grazie, davvero> Altro non dice, facendogli capire che l'accompagnerà se vorrà all'accampamento di Konoha, dove risiede ance la tenda di Tamaki, dove si fermerà per il resto della serata a far che, non è concesso a saperlo a nessuno se non ai due interessati. [inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x4 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1][END]

21:54 Furaya:
 Continua a sorseggiare il thé verde, non spostando affatto gli occhi dalla sua figura, bensì seguendo man mano il discorso. <Concordo, forse è meglio.> Riuscire a trovare delle risposte alternative e non fasciarsi la testa col primo reale blocco che trova a fronteggiare. <Seppur sia un po' inquietante, non puoi negare che sia vero.> Al tempo serve tempo, così come serve a tutti loro, piccoli o grandi che siano, forti o deboli. Tutti hanno bisogno del loro tempo e nessuno glielo potrà togliere, essendo un sacrosanto diritto. Resta parzialmente sorpresa nel sentir le sue parole, poiché indica, prima che possa correggersi, che aveva dei pregiudizi, gli stessi dei quali poc'anzi hanno parlato, raddrizzando il tiro sol successivamente. Vi risponde con un cenno del capo. <Sono contenta anch'io.> Fa uscire un altro piccolo sorrisetto a fior di labbra. <Spero di rivederci presto e grazie per il thè.> Aggiunge, sollevando la mandritta come in un silenzioso cin cin ed un saluto conseguente. Infine, null'altro farà se non cambiare strada e dirigersi in tutt'altra direzione, utilizzando però dei vicoletti secondari od i tetti, in modo tale che possa muoversi più liberamente e destreggiarsi lontana da occhi indiscreti. La prossima meta è ancor presto per dirla. [END]

Shinuja incontra per caso la Nara, alla quale chiede -dopo le dovute presentazioni- se è possibile accedere al Quartiere Uchiha di Konoha. Le strappa un consenso ed un piacevole discorso.