[ Aracne ]

Free

0
0

17:22 Sango:
 Tutto ormai s'è messo in moto, la vita stessa dell'accampamento, i ninja presi dai loro affari e anche la giovane Ishiba. La sua ragnatela che ogni giorno diventa più grande..come i pierrot stessi forse, nelle loro conoscenze e nelle loro trame intricate, anche la rossa sta tessendo la propria per un fine più grande. Ha avuto modo nel tempo di farsi carico di quei tradimenti , di quelle relazioni malate, la coscienza che lentamente avrebbe assorbito il dolore per la maggior parte per lasciarla respirare. Tutto sta venendo mosso per qualcosa di alto, per un bene superiore. Sa chi sta cercando, un nome comunque abbastanza famoso, e anche il fatto di averlo visto durante il loro spettacolo al circo stesso ne ha dato la certezza di doverlo infine cercare. I passi si muovono, veloci nel proprio moto, il viso dritto mentre solo le iridi si muovono leggermente a destra e sinistra a osservare l'accampamento in pieno fomento, specialmente pare dopo la loro ultima missione in cui hanno recuperato un rotolo abbastanza importante. Non porta le vesti dell'akatsuki quel giorno, non così vicina a Yukio i cui occhi sono speculare in quelli della maggior parte dei kusani ed evitare di far sorgere delle domande inopportune è il minimo che possa fare. Indossa solo dei semplici pantaloncini neri sotto la quale spuntano delle calze a rete. Una maglia a maniche corte anche questa nera e i suoi sandali ninja. L'unica nota di colore degna di esser chiamata tale sono i lunghissimi capelli rosso fuoco legati in una coda alla sommità del capo. Non porta nemmeno con se il coprifronte, un gesto simbolico che la distanzia sempre di più da Kusa e dall'Alleanza stessa. Ha sentito dire che l'uomo che sta cercando si trova proprio li vicino, lavora al bar di Yukio , ed ecco i passi dove la stanno portando. Lo vede già in lontananza, vede l'entrata principale , ma non vi si addentrerebbe da li, avrebbe dato troppa visione di se. Farebbe invece il giro alla ricerca dell'entrata di servizio per i lavoratori, e solo una volta giunta nelle vicinanze dell'entrata allora andrebbe ad esclamare < sto cercando Raion .. Raion Seiun > il nome lo conosce grazie alla fama che l'altro si porta dietro e anche per eventi meno piacevoli del suo passato. Ma non è li per giudicare, ma per conoscere lui e il suo clan e il loro legame per Ame. Attenderebbe dunque che qualcuno si palesi a lei, prima di entrare a gamba tesa. Le buone maniere prima di tutto, o qualche Ishiba l'avrebbe schiaffeggiata da dietro . [chakra on]

17:28 Raion:
 Oddio lavorare, è relativa come affermazione, ma si probabilmente si troverebbe li ed è abbastanza palese la sua voce che viene dal retro del bancone sulla porta che va verso le cucine. <ma davvero? cioè che significa che mi vuoi bannare dal locale?> continua a parlare Raion assolutamente esterrefatto al poveretto che è li solo per lavorare al bar, davvero, non ne ha colpa, lo capisce anche Raion, per questo cerca di tenere un tono calmo da ore mentre spiega la sua teoria <senti, io lo so che è difficile, la condizione non lo permette, ma forse per mantenere una buona qualità prezzo bisogna evitare di versare il Doburoku e puntare sul metallo: lo so, lo so da quella nota in più che non può piacere ma ti immagini con la ceramica? basta pochissimo in caso di rissa ti trovi tutti i cocci ovunque e poi le vedi le persone combattere con i cocci in gola perché se ne bevono qualcuno? no bisogna fare di necessità virtù, non dico di usare le scatolette di metallo per carità non siamo selvaggi, ma è ora di tenere conto anche della sanità..> è un discorso lunghissimo e il poveretto si è armato con il manico di una scopa come lancia per tenerlo a distanza e con il coperchio di un bidone come scudo, sembra spaventatissimo di questo omone che continua a parlare ed agitare le braccia nel retrobottega del bar mentre questo se ne sta a terra, questa è l'immagine che vede Sango una volta chiesto. Raion ha una camicia rosa, per metà sbottonata ove si vede chiaramente il petto depilato Pantaloni di pelle nera con interno rosso legati alla vita da una cintura con fibbia ovale e larga, un paio di Caperos rossi fanno una bella scena in tutto l'insieme dell'abito e una volta che Raion si gira in direzione della voce, le sorride gioiosamente e mostra, oltre agli indimenticabili occhiali neri da sole, specchiati, anche tre mollette con le stelline piene di glitter che tengono dei ciuffi di capelli indietro. <Ah ma buongiorno! vuoi bere qualcosa? mangiare?> domanda verso questa per poi guardare l'altro disgraziato <non ti dispiace vero? tranquillo offro io, lo metto sul conto> e effettivamente sta per tirare via i soldi quando questo non decide di scappare passando per il bancone e uscendo fuori rapidamente dal locale lasciandoli soli <oh...ohhhh bhe, meglio per nooooi> afferma cinguettando mentre va a prendere effettivamente qualcosa dalla scorta del locale. [ch on]

17:40 Sango:
 La scena che le si palesa d'innanzi andrebbe a sfumare la tensione che prova, sarebbe stata una conversazione molto particolare dopotutto anche l'uomo che si trova davanti non è poi così normale. Un sospiro lieve viene lasciato uscire dalle morbide labbra mentre osserva e ascolta il tutto in silenzio senza volerli realmente interrompere. Finchè ovviamente la propria voce non fa breccia nell'omone , vestito ..almeno è vestito questa volta < mh .. preferirei solo del sakè grazie > accetta volentieri i modi di fare da gentleman andando a mettere il primo passo all'interno della struttura cercando di seguire il Seiun e tampinarlo come meglio può. < non sono venuta in realtà solo per bere.. > la verità che lentamente viene pronunciata cercando di far breccia il lui. La voce esce, calma e cadenzata e anche piuttosto seria < che ne dici di sederci da qualche parte? > gli occhietti che andrebbero alla ricerca di un tavolo o qualcosa di vagamente simile < sono qui per conto mio oggi > mette in chiaro che non sia li in veste di kusana, o Pierrot dopotuto. Attenderebbe dunque il fare altrui, che trovino o meno un sakè da bere e un tavolo in cui sedersi. < dunque.. so che sei un Seiun dopotutto. E so anche che il tuo clan proviene direttamente da Ame > lentamente tergiversa, non arriva ancora al succo del discorso. Deve pesare le parole , comprendere bene cosa dire e infine avanzare le proprie "pretese" < ma non ho mai avuto modo di conversare a tu per tu con qualcuno che abbia un certo spessore all'interno del vostro clan, dunque per questo ho deciso di muovermi verso di te > e adesso infine le parole finiscono, lasciando che queste facciano il loro effetto. Se avesse il suo sakè andrebbe a versarlo in uno di quei piccoli e bassi bicchieri per assaporarlo tranquillamente, ma le iridi, quelle fredde iridi, non si staccano dal suo viso. < non ti ho mai ringraziato alla fine per avermi portato via da quella specie di spettacolo o circo che fosse > che sia un vero modo di ringraziarlo oppure solo una lieve moina non verrebbe svelato ovviamente, deve giocarsi al meglio le sue carte. Il bicchiere che lentamente andrebbe di nuovo ad esser poggiato, in attesa, silente, con la calma in corpo ma tenendo sempre sott'occhio i movimenti intorno a loro. Tocca a lui pronunciarsi. [chakra on]

17:59 Raion:
 <Sakè? SAkè allora> Raion va a prendere una bottiglia poi sente il commento successivo, si ferma con la bottiglia sulla mano sinistra poi con la destra la agita insieme alla testa, come se stesse pensando ed annuendo anche con il suddetto arto. RItorna indietro e afferra un'altra bottiglia facendole cenno di raggiungerlo verso il banco di lavoro pulito da poco per i lavoratori del bar. Appoggia la bottiglia andando a prendere anche delle tazzine pulite e rigira di 3/4 la bottiglia sul tavolo. Si toglie gli occhiali portandoli con il gancio appeso al taschino andando verso un lavabo per poi lavarsi le mani facendo molta attenzione a pulirsi ed intanto parla con questa. <e io so che sei una Kami> afferma soddisfatto e allegro mentre, dipo essersi asciugato le mani versa da bere alla donna ed a se <Shirozake> Sakè bianco per la precisione <si dice che un uomo, un giorno sognò una bambolina di carta che gli spiegò come preparare questo liquore: ha un sapore dolce e non troppo alcolico adattissimo per una conversazione lucida e...straordinariamente coerente con le tue caratteristiche> prende un lungo sospiro soddisfatto e rimane in piedi sulla sedia <oh!> commenta mentre farebbe il giro per scostare la sedia a Sango in modo che potesse sedersi. e rimane così, schiena dritta da vero cameriere guardandola con un paio di brillanti occhi verde foglia. <bhe, tornando ai Seiun> solleva le spalle <bhe si, dicono di si> ma riguardo al fatto che sia di un certo spessore se ne può parlare <oh bhe, direi che...a dire il vero non lo so> punta verso il luogo dove è scappato il lavoratore del locale <sai quello? mi sa che era spaventato perché mi considera ancora un Mukenin, sciocchezze dico io, ho ricevuto il perdono da Yukio...ma a quanto pare sembra che, in ogni caso, sia meglio stare lontano da me, quindi non sento il clan da almeno..tre anni?> come gli Anbu ma è meglio che quelli non gli rompano le pa**e. <quindi non so, avevi bisogno di informazioni?> domanda ridacchiando prima di sentire quel ringraziamento, a quel punto lui ride sul serio <e io ti devo ringraziare di aver messo fine a quello spettacolo se è per questo, non fraintendere, mi piace farmi vedere nudo ma c'era troppa gente e sicuramente troppi che mi volevano castrare, posso dimostrare tranquillamente di essere una gran donna senza bisogno di tagliare nulla> [ch on]

18:14 Sango:
 Raion si dimostra subito per lo strambo che è , non le dispiace però in effetti non dover parlare per una volta di morte, ammazzare ninja e tutto il resto. < Shirozake > andrebbe a ripetere osservando il liquido della bottiglia e ascoltando la storia che si cela dietro la sua creazione ma non commentandola oltre, andrebbe direttamente a berlo per saggiarne il sapore dolciastro e poco alcolico. Lascia adesso che sia lui a prender parola, a raccontare di se e della sua vita da mukenin , di come sia stato lontano per ben tre anni in un isolamento da kusa. E poi apprende anche il commento dell'uomo che le fa dubitare che sia un uomo o una donna, ma che importanza ha? < non mi importa che tu sia o sia stato un mukenin sinceramente. Ricordo di aver sentito delle notizie sparse in giro ma se ti trovi qui, insieme all'alleanza..beh non posso che dire che Yukio ti abbia creduto > andrebbe anche lei a sentenziare adesso sulla questione < so quali clan vennero da Ame molto tempo addietro. Ricordo che anche il mio, quando abitavo in quelle lande, dove tutto aveva ancora un senso prima dell'ultimo attacco che ci distrusse > calca quel "ci", mettendo in chiaro che anche loro, i Seiun, abbiano dovuto distanziarsi da loro in modo definitivo dal loro loco di origine < ho visto la distruzione Raion, ho visto la nostra gente morta sulle strade e il sangue che non smetteva di scendere..nemmeno la pioggia ha saputo ancor lavar via l'onta della nostra distruzione, gli amici, i parenti, tutti morti > le iridi che si portano su di lui, un fuoco che vi brucia dentro mentre la rabbia ribolle dentro le sue vene . Lo osserva con estrema serietà < e guardaci..chi ha dimenticato Ame da così tanto tempo che lo ricorda come un villaggio fantasma. Inutile. Le nostre tradizioni, tutto quello che avevano costruito i nostri genitori, gli antenati, il nostro stesso sangue ormai non esiste più > le labbra che vengono di nuovo umettate da quel liquido dolce prima di continuar a parlare < e guarda anche te, accusato di qualcosa, reso un mukenin per tre anni prima che Yukio ti donasse il suo perdono > oh come cerca di infilarsi, infida come un serpente, all'interno del suo cuore e della sua anima < cosa facesti realmente Raion? Di cosa ti hanno accusato veramente? Senza prendersi la briga tre anni fa di portare avanti delle vere ricerche. Non avresti perso tre anni della tua vita lontano chissà dove > adesso lentamente andrebbe a posar il bicchiere sul bancone stesso < che sia questa la giustizia che tanti declamano? Uccidere? Rendere Mukenin chi non ha colpe? Distruggere un villaggio intero e le sue genti? > la voce che adesso smette di arrivare alle sue orecchie. Lentamente inizia a tessere quelle ragnatele su di lui, verso di lui. [chakra on]

18:36 Raion:
 Raion sorride cordiale calmandosi un poco andando poi a sedersi a sua volta e bere ascoltandola in silenzio il patriottico ricordo di Ame come villaggio e non come una serie di ruderi abbandonati a se stessi. <...> corruga la fronte ascoltandola, facendo fatica a capirla in un certo senso. <hai, visto la distruzione? è successo anni orsono, come...> non sarà una allucinazione come è successa con l'altro Seiun? non sarebbe la prima volta. Fa davvero fatica ad empatizzare con Ame: non l'ha mai vista, quando era più "giovane" era attirato dalla curiosità ma nel mentre ci sono state un sacco di curiosi casi come il suo imprigionamento. Assottiglia le labbra mentre sente una stretta alla gola e la sente parlare e chiedere come ci si sente ad essere un mukenin per tre anni. GUarda altrove, con Sango che ha appena messo un dito su una piaga ancora aperta, visibilmente e risponde <sono stato accusato di aver ucciso mia figlia, c'è stato tutto un bel processo fuffa dove io ho rischiato l'impiccagione su pubblica piazza per mano di un branco di giudici che hanno voluto dare una persona in pasto alla massa senza nessuna prova> e non sta scherzando, ci stava per morire, o così o dentro una prigione, gli avevano buttato la chiave praticamente. <sono stato liberato da dei criminali chiamati la "caccia selvaggia" e sono diventato un travestito per nascondermi e dimenticare> alla fine è questo quello che ha fatto e alal fine? nessun sospettato, nessun indiziato, nessuna giustizia. Lei ha ragione è ingiusto, è ingiusto come la morte di un villaggio. <la verità è che mi importa poco del fatto di essere un mukenin, certo ho perso la mia vita...ma quel giorno ho perso qualcosa di più importante> afferma andando a bere un goccio di Sakè tamburellando con le dita sul tavolo. <è vero, sono stato dimenticato dai miei amici, dai miei compagni, dagli Shinobi, da Yukio, dalla giustizia, da Kusani...e da amesi> ribadisce questo guardandola seriamente, per una volta. <il mio clan non mi ha cercato, non si è fatto quattro domande sulla mia colpevolezza presunta, non sono venuti a cercarmi, nulla> ed alla fine sorride guardando il bicchierino tra le dita <quindi, diciamo che è una cosa reciproca: io non penso ad Ame e Ame non pensa a me, che poi tra l'altro> sorride fissandola < io non l'ho mai vista Ame> spiega questo aprendo le braccia <non me la ricordo e...io non ho un passato a dirla tutta. Non ricordo nulla, vengo da AMe perché sono Un Seiun ma in realtà non ho idea del perché sono un Seiun e da chi esco fuori, visto che sono così bello dovevano essere un papà ed una mamma meravigliosi ma> fa una smorfia facendo davvero fatica ad esprimersi al riguardo <...non me li ricordo> si massaggia la testa con gli occhi dilatati mentre, effettivamente qualcosa ricorderebbe <mi ricordo, qualcosa che non è mio a dire il vero> ridacchia < ma non me lo so spiegare> finisce di bere <quindi penso che sia solo un sogno, non è più accaduto da allora> [ch on]

18:50 Sango:
 < parecchi anni fa > dopotutto fu Yukio a prender con se i clan sotto il suo regime non più di una quindicina d'anni or sono , ma quelle son storie vecchie ormai. < io ricordo molto purtroppo > che sia un bene o un male toccherà al fato deciderlo, ma la voce per un momento si incrina in ricordi ormai passati ma ancora vivi e pulsanti come una ferita mai guarita. Ma adesso è il momento che egli apra la sua mente e il suo cuore all'Ishiba, che narri le vicende che vi succedettero nella propria vita, ed ella ascolta silente. Alla fine, la destra andrebbe a sollevarsi per provare a poggiarvisi sul suo braccio, un solo gesto per provare a rincuorarlo < anche io vidi qualcuno di importante morire, da allora non sono più stata la stessa. Conosco il tuo dolore e lo comprendo molto bene > sussurra con dolcezza quasi, comprende cosa significhi perder qualcuno tra le proprie braccia e come il suo sangue l'ha macchiata per sempre. Un sangue che non se ne sarebbe mai andato via < Ame si è dimenticata di tutti perchè Ame sta morendo ormai.. è morta da tempo. Non c'è più la sua vita a battere su questo mondo. Adesso è Kusa che ti ha dimenticato completamente, Kusa ha preso Ame sotto il proprio controllo.. perfino i clan hanno dovuto spostarsi per trovare riparo finendo tra le sue braccia > fa leva su Yukio adesso e sulla sua presa di potere annullando completamente il loro stesso villaggio . < io desidero che Ame torni a respirare e a vivere, non dimenticandosi mai di coloro che ne fanno parte, del suo stesso sangue. Che nessuno abbia più lo stesso tuo trattamento , che nessuno venga lasciato indietro > il suo desiderio che lentamente arde dentro < non ricordi nulla? > oh come sarebbe bello non aver ricordi e ricominciare da zero, ma allo stesso tempo comprende che lei stessa è quella che è grazie al suo passato e ai propri ricordi < ti offro il mio aiuto Raion Seiun, a recuperare i tuoi ricordi se lo senti necessario . Potrò esser io a portarti ad Ame e mostrarti com'è ..magari li potrai trovare alcuni tuoi ricordi, qualche sprazzo del tuo essere > lentamente mostra il suo piano, molto lentamente per non allarmarlo < però dal canto tuo vorrei che tu ci fossi con me > per cosa? Ancora non verrebbe detto, lasciando a lui stesso assaporare le proprie parole, farle sue < voglio che Ame torni a vivere ancora , ma non posso farlo se non ho dalla mia parte coloro che ne sono l'essenza. Tu stesso Raion, anche se non ricordi, discendi da quelle terre , quello è il nostro posto nel mondo. Non dover esser costretti più a combattere per qualcosa che non ci appartiene quando nessuno ha mai combattuto per noi. Poter esser liberi di essere chi siamo, poter avere le nostre famiglie al sicuro..nessun figlio strappato dai propri genitori, nessun fratello morto per le strade.. solo la nostra pace e il nostro sangue messo a disposizione per ciò in cui crediamo > le iridi ormai non si staccherebbero dal suo volto < sarai con me Raion ? > la domanda è stata posta infine, adesso toccherà solo attendere. [chakra on]

19:23 Raion:
 Raion la fissa sempre più confuso, non riesce a comprendere la serietà di Sango sulla faccenda e seppure lei lo capisca, lui non riesce a capire troppo di quello che lei gli sta chiedendo, ma apprezza le parole dolci e l'apertura che sta dimostrando <ah, mi dispiace per te> afferma gentile e delicato non volendo chiedere più dettagli di quanto non glieli abbia dati Sango. Poi si parla di far respirare Ame, Ame morta, AMe dimenticata che deve risorgere, Ame che non deve vedere più nessun cittadino morto per strada. <cioè tu vorresti un consiglio come prima di Yukio? una rappresentanza del villaggio e dei suoi clan allo scanno del potere decisionale?> domanda verso questa non volendo forse capire dove volesse parare la donna. Raion solleva le spalle <si può fare ma abbiamo scelto Yukio> oddio, abbiamo scelto, da quello che ricorda come Anbu è stata una invasione di Konoha, Suna e Yukio e ninja di Kiri contro il consiglio che stava affamando una popolazione. Non sarà stato democratico ma Yukio ha salvato delle vite. <come leader del villaggio di Kusa proprio perché il consiglio si è dimostrato corrotto e inetto> stavano trasformando le forze anbu, le squadre speciali che lavoravano per loro fedelissime fino a quando non hanno dimostrato che volevano sacrificarli tutti in squadre mercenarie. <ma perché no? penso che ci sia sempre bisogno di una rappresentanza culturale...qualunque essa sia, all'interno del villaggio, infondo siamo pur sempre una nazione multiculturale ed evoluta no?> ed è qui il problema: Sango ha avuto il "vantaggio" di sapere cosa sia Ame, di ricordarla di avere una terra a cui tornare e uno scopo magari di vederla risorgere e ripagare i torti subiti, Raion? Raion sarà Amese di nascita ma è Kusano naturalizzato, per lui tutti quelli che abitano dentro Kusa che la difendono e che si rivedono nel villaggio sono Kusani, lui non ha altro se non questo. Raion sorride, ingenuamente continuando <sono felice che ci sia qualcuno che voglia far valere il rispetto storico per Amegakure, infondo vanno rispettate anche le vecchie tradizioni...detto tra me e te Kusa difetta di questo, credo che a causa delle varie fusioni abbia perso un po' di storia interna e anche quella di Ame, Taki, Oto, o anche Kiriani visto che sono dentro il nostro esercito, è davvero una bella iniziativa, brava> riguardo ai ricordi Raion abbassa il capo <bhe, si, in effetti non mi dispiacerebbe> Poi alla fine dopo l'ennesimo Ame che torni a vivere Raion finalmente collega <...tu, vuoi ristabilire il villaggio?> corruga la fronte ascoltandola <wowowo ferma, quali bambini strappati ai genitori? quale sangue versato e credo? Io non so neppure che cosa sia Ame vuoi che sappia quale sia il suo credo?> chiede alla donna sinceramente incuriosito da quello che crede Ame. Ognuno ha il suo credo, Konoha ne ha uno bello forte sulla pace e l'ammore, Per lui Kusa è l'idea di un mondo ninja ideale e multi culturale dove tutti lavorano insieme per qualcosa di nuovo: un mondo ninja senza confini, Ame che cos'è?<sto...sto facendo fatica a seguirti, sembra tutto molto bello e mi piacerebbe andare ad Ame e capire un po' del mio passato ma...non sto capendo a cosa vuoi arrivare> si sente molto stupido in quel momento, ma in effetti è molto stupido, non è una novità. [ch on]

19:41 Sango:
 Sospira lasciando scorrere le sue parole..e le viene in effetti un pò da ridere ma si trattiene < non voglio un consiglio di Ame. Voglio che Ame sia di nuovo un villaggio a tutti gli effetti .. ho avuto modo di parlarne già con Yukio stesso.. > ingannandolo su diverse parti, ma questo ovviamente non verrebbe detto < nessuno vuole una guerra , e non credo che gli dispiacerà se Ame tornasse come un tempo > che sia vero o meno l'avrebbe scoperto molto presto a proprie spese < ci sono molti che desiderano tornare a casa propria dopotutto .. e immaginavo di poter avere un giorno un consiglio con i capi clan per sentire le loro ragioni e i loro..desideri > ecco perchè s'è avvicinata tanto al Seiun che si trova davanti , uno a uno li avrebbe conosciuti tutti. Avere un consenso popolare sarebbe stata una mossa saggia rispetto al dichiarare apertamente guerra a Kusa < le cose si stanno già muovendo Raion, i villaggi reclamano la propria libertà e il proprio diritto sulle terre > come Ame anche Oto ormai è sul piede di guerra, lo ha capito subito dopo aver ricevuto il messaggio direttamente da Kouki Yakushi < ma non voglio muover guerra a nessuno, non mi interessa dover perdere il sangue di ninja, ma quello che voglio è ricostituire Ame come era un tempo. > con un Kage, un consiglio, con tutto quello che un villaggio può avere . Le ultime frasi le farebbero quasi sbattere la mano in viso, ma si trattiene anche questa volta. Non credeva che conversare con il Seiun sarebbe stato così fuori dagli schemi di una "normale" conversazione < è vero non lo sai.. allora ti mostrerò io stessa cosa significa . Come ti ho detto, ti aiuterò nella tua ricerca e ti aiuterò a comprendere cosa fosse Ame un tempo. I suoi clan, quello che l'ha governata e com'è caduta tre volte > dopotutto la storia di Ame le è stata insegnata tra le file degli Ishiba stessi, ricordando sempre Konan come l'angelo che fu < sto cercando di farti capire.. che la gente soffre, coloro che ricordano il passato, i clan stessi. Molti vogliono ritornare ad avere una propria individualità. Ti sto chiedendo, se in cambio del mio aiuto, sarai dalla mia parte quando proporrò a Yukio di lasciare che sia Ame stessa a decidere per se. Cosa vuole essere e chi vuole essere > cerca di essere più semplice possibile in quella spiegazione, o sarebbe dovuta passare ai disegnini < tu hai perso tua figlia, io perdetti mio fratello. Non sai quanti di Ame dopo le guerre hanno perso tante persone importanti e poi hanno perso la loro casa. Ti sembra giusto questo? > le iridi che tornano su di lei, cercando di capire se l'altro abbia compreso il suo dire < voglio che questa carneficina senza consenso smetta di esistere. Che siano quelli di Ame a scegliere il loro futuro, che abbiano la libertà di riavere la propria terra come un tempo se lo desiderano .. e io manderò avanti le loro volontà > una frase criptica, forse conscia che l'altro non la capirebbe appieno o almeno ci spera. Che voglia ergersi sopra gli altri villaggi è solo una parte del piano che sta intavolando, tassello per tassello, e tutto sarebbe cominciato alleandosi con Oto aiutandoli a prendere per se quello che desiderano loro. Spera solo che l'altro abbia compreso il proprio dire. [chakra on]

20:27 Raion:
 Non sembra una richiesta così strana: infondo la forza di un villaggio e la sua credibilità non è solo nel territorio dove una persona abita, ma nella cultura che si porta alle spalle a quello che crede e si identifica prima che Kusano anche Amese. Il fatto poi è che Yukio stesso sembra averne parlato con SAngo, o meglio, viceversa e che lei crede che non le dispiacerà che torni come un tempo <..crede?> ma non ne avevano parlato? è una cosa vitale il fatto di ridare autonomia ad uno stato. Il fatto che non voglia muovere guerra a nessuno è lodevole ma questo distaccamento entra in conflitto con quello che crede Raion: l'idea di una alleanza comune è qualcosa di importante, ma allo stesso modo, forse riusciva a capire cosa intendesse Sango: una alleanza è importante ma gli equilibri di potere vanno mantenuti, come in una federazione di nazioni se era così l'idea di Sango allora, perché no? Tamburella con le dita non sapendo effettivamente cosa dire: la cosa lo confonde: sono belle parole e se gli amesi si sentono in questo modo c'è poco da fare. Ha smesso di interessarsi del popolo: lui si reputa stupido ma considera il popolo ancora più stupido, lui si ferma ai fatti: Yukio non ha fatto nulla per farlo uscire di prigione ma ha spiegato i suoi motivi e..è un cazzone ok? ma ha convertito il villaggio, lo ha ricostruito, ha puntato ad una organizzazione moderna, c'è un quartiere criminale a bestia ma se non fosse per quel quartiere non sarebbe sopravvissuto. Ha salvato i cittadini del villaggio dalla fame e adesso vogliono un loro villaggio pieno di Backjack e squillo di lusso? Raion sospira affranto mentre valuda davvero cosa fare o cosa dire: il suo aiuto per ritrovare i suoi ricordi e il prezzo è aiutarla a ricostruire il villaggio di Ame? Allontana il bicchierino e la fissa di nuovo quando sente quel "manderò avanti le loro volontà". Rimane in silenzio preso in contropiede, si discosta dal tavolo e la fissa seriamente <no non mi sembra giusto questo> risponde, dando ragione a Sango per quanto riguarda questo bisogno di avere una casa in un paese piovoso. <Se io ti aiutassi, cosa succederebbe? se posso chiedere> domanda il Seiun portando i gomiti in avanti e le mani sotto il mento. <gli amesi saluterebbero Kusa, addio e grazie per il pesce per ricosturire un villaggio abbandonato al grido di Cumbaya! distruggendo anni di integrazione per avere una indipendenza da un Kage cattivo che li ha salvati da persone che li stava affamando? i clan abbandonerebbero un villaggio alla quale hanno giurato fedeltà a se stesso ed i normali cittadini si porteranno dietro dei segreti di costruzione alla quale hanno contribuito per riedificare Kusa, per non parlare di quelli che sono al servizio come forze speciali? perché se è così faccio fatica a immaginare che non ci sia una guerra, nel giro di qualche anno. Basta solo che a qualcuno gli venga il matto vada al potere e decida di assorbire Kusa come "vendetta"> quando Kusa invero ha cercato di dare una soluzione al problema venuto fuori proprio dall'attacco di Ame in passato. <oppure si tratta di una federazione di nazioni? un appoggio tra Kusa ed Ame con uno compito comune, servizi comunu e un esercito comune?> chiede Raion sempre più preoccupato da quello che Sango gli sta chiedendo, al modico costo di qualche informazione sul suo passato. [ch on]

20:49 Sango:
 La conversazione procede, spera solo di esser stata chiara e semplice nelle proprie intenzioni, in quello che desidera fare e che l'uomo abbia compreso almeno la metà, adesso non è sicura al cento per cento della sua sanità mentale eh. Sospira anche lei prima di riprender parola, prima di dire quello che vuole fare, almeno in parte < Non importa a tutti l'integrazione Raion > le iridi che vanno a riprender posto sul suo viso. Lo stesso clan Ishiba ha come fondamento stesso il desiderio di riavere una seconda Konan al villaggio < i clan non hanno giurato fedeltà a Kusa perchè volessero, ma perchè era l'unico modo in quel momento di esser protetti. > una sottile differenza che ci tiene a sottolineare adesso. < non voglio una guerra > e poi basterebbe lo stesso Yukio a fermarla, solo lui < ma voglio un indipendenza ovviamente > il bicchiere che viene infine svuotato , il corpo che lentamente si solleva dalla sua sedia, indrizzito per il troppo star seduta in effetti < un all'alleanza .. > forse, e nemmeno quella sarebbe stata facile da contemplare. Ma chi è lei per distruggere una parte di essa per poi difenderla ? Non ha la forza ne le alleanze militari per poterlo fare, non ancora almeno. < forse quella sarebbe l'unico punto a favore. Chi desidera rimanga a Kusa..chi non lo desidera, torni a popolare Ame e la porti all'antica gloria che merita > lo osserva dalla sua altezza, le iridi che lentamente si celano per un attimo < se vuoi questo, libertà , allora sai dove cercarmi dopotutto. Il mio aiuto verso i tuoi ricordi è ancora valido. Pensa bene alle mie di parole, pensa a quello che sarebbe anche per chi non ha avuto scelta. E allora vienimi a cercare e ne riparleremo > non è li per convincerlo dopotutto, ha espresso il proprio desiderio, i propri sogni , tutto quanto. Adesso starà a lui comprendere se è quello il suo posto o meno < un piccolo consiglio..cerca nel passato del tuo clan, son sicura ci siano ancora coloro che ricordano, e chiedi loro di Ame. > sempre che l'altro desideri riprendere i rapporti con coloro che lo hanno abbandonato. Detto ciò andrebbe a voltarsi per sparire nella nebbia del luogo, non ha altro da dire in quel momento. Altre pedine si stanno muovendo in modo particolare, e lei, marionettista, si accinge a prendere per se ciò che brama. [end]

21:20 Raion:
 Non capisce il perché, fa fatica a capirlo, ottusamente magari ma gli sembra una cosa così distante. Non è che non capisca chi vuole un paese, ma solo che a lui non serve: Ame non è la sua casa. <l'indipendenza> ripete mugugnando tra se e se mentre si solleva in piedi a sual volta. Almeno gli sta dando il tempo di pensarci su e capire effettivamente cosa sia questa fantomatica Ame per chi vuole l'indipendenza. Le consiglia di parlare con il clan, di scoprire la sua storia, di indagare per conoscere quello che sa relativamente, il fatto che sono scappati da Ame il suo clan sterminato e ridotto all'estinzione. non dice nulla mentre la lascia andare via in mezzo alla nebbia lasciandolo con i suoi pensieri e una bottiglia di Sakè bianco. Lo guarda perplesso, come se volesse cercare la verità dentro quella bottiglia, si rinfila gli occhiali e si lascia andare in un lunghissimo "hummm..." meditativo. Parlare con il clan eh? <bhe...prima o poi avrei dovuto chiedere come mai non si sono degnati di dire mezza parola, magari è un buon motivo per parlare con il boss> solleva le spallementre con la mano libera va a toccarsi la spalla ove si trova ancora il tatuaggio da Anbu. Rimane li a massaggiarlo non sapendo bene che cosa dire o pensare. Non è più un anbu è stato cacciato, ma Yukio crede ancora in lui ed a lui deve ancora moltissimo, quanto meno la sua fedeltà. <sei il mio Hosukage dopo tutto> lo ha graziato, gli ha salvato la vita e forse è solo per questo, per davvero che non è convinto su questa strada di Amegakure risorta: Yukio è il suo Kage e lui un ninja di Kusa, eppure, il dubbio rimane: ha già tradito la fiducia della popolazione servendo davvero dei tiranni e se servendo Yukio andasse contro la stessa Kusa? di Nuovo? <ho bisogno di bere> e di parlare, deve parlare non solo con il suo capo villaggio ma anche con l'unico consigliere ancora vivo, guarda caso, Amese. [end]

Sango va a cercare Raion per esprimersi con lui sul suo desiderio di prender Ame per se.
In cambio offre aiuto a Raion per recuperare i suoi ricordi perduti.



OFF: role molto importante per entrambi i bg <3