Lezione trasformazione e moltiplicazione

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12:40 Hisuko:
 Lei si è svegliata di buon’ora appena prima dell’alba e utilizzato quelle ore per riflettere e ripassare le nozioni che ha imparato solamente la sera prima, a lezione, quando poi infine è rimasta turbata e infastidita da uno dei suoi compagni del quale non ricorda nemmeno più il nome. Ha sistemato i suoi lunghi capelli neri assicurandosi che siano ben in ordine in tutta la loro lunghezza, leggermente mossi come i mamba più scuri, e si è ben vestita con una maglietta a maniche corte bianca sulla quale sono disegnati dei serpenti che si attorcigliano tra loro decorando l’indumento, sotto si è messa i soliti pantaloncini corti di jeans e ai piedi i sandali neri. La bambina cammina sicura per l’accampamento e si mostra per quella che è: una persona con una corporatura molto magra e l’altezza molto piccola, avendo la sua età, una pelle pallida e delicata ai raggi del sole e due occhi gialli con le pupille strette e verticali che ricordano quelli di un serpente e quelli di Orochimaru soprattutto. Così leggera e magrolina che apparentemente basterebbe un soffio di vento per portarla via con sé, fortunatamente non ci sono tornado in avvicinamento e può ancora essere sicura di non volare via come un fuscello. <La tenda di ieri sera.> sussurra nel tentativo di richiamare alla memoria la strada che ha percorso per ritrovare l’esatta tenda nella sua giusta posizione dove ha fatto lezione, e dove sa che sono presenti i rotoli che bisogna studiare per apprendere le tecniche. <Là.> il passo sicuro ora viene anche affrettato perché non vuole arrivare là e non trovare i rotoli perché qualcuno li ha già presi per allenarsi, per lei sarebbe uno spreco di tempo aspettare, per questo raggiunge in poco tempo l’entrata della tenda e la scosta con la mano destra per fare capolino al suo interno. Lei sorride soddisfatta nel notare l’assenza di persone al suo interno ma non canta ancora vittoria dato che non sa se i rotoli sono ancora nella scrivania oppure no, avanza allora con passo spedito percorrendo la tenda nella sua lunghezza fino alla scrivania e inizia a controllare nei cassetti come una piccola ladruncola.

12:51 Matsudo:
 La folla per le strade del villaggio della foglia è abbastanza densa, anche se non come al solito; probabilmente per la guerra. E' tra i passanti che appare la figura di Matsudo, il ragazzo con i lunghi capelli bianchi e quei lineamenti del visto taglienti che contornano quello sguardo da persona iraconda, che sembra sia solo una facciata. Indossa i soliti Jeans blu aderenti, perfetto per i movimenti abbinati ad una maglietta bianca e i suoi amanti sandali. la direzione che prende è quella della tenda dove ha partecipato alla sua prima lezione, domandadosi se i rotoli li abbia presi qualcuno dei due ragazzi visto che, dopo la reazione di Hisuko si è concentrato sul bere e prenderla alla leggere. Ormai è quasi in prossimità della tenda ed il ragazzo dai lunghi capelli alza il capo per osservare il cielo, visto che ha studiato parecchio anche dopo la lezione si concede qualche attimo per potersi ricomporre. La mano destra tiene stretta la borraccia che portamente apre per poter fare un sorso del suo amato liquore, ovviamente deve stare ben attento, perchè lo ruba di soppiatto altrimenti il negoziante lo prenderebbe a calci nel sedere. Ormai ha raggiunto la tenda e solleva delicatamente con la mano sinistra per poter oltrepassare oltre. Incredulo si accorge di Hisuko ed un sorriso gli si stampa sul volto.<Non mi aspettavo di trovarti già qui Hisuko, ieri come un idiota mi sono dimenticato di arrafere qualche altro rotolo.>Dice grattandosi il capo e facendo una risata demenziale.

13:08 Hisuko:
 La bambina sta guardando nei cassetti con la speranza nel cuore di non essere arrivata troppo tardi e una anomala fretta che la spinge a voler apprendere più cose possibili nel minor tempo, le manine aprono e chiudono cassetti e per fortuna non ce ne sono molti, riesce infatti a trovare quello dove i rotoli sono stipati e inizia allora a prenderne in mano un paio per capire a cosa si riferiscono. In quello stesso momento fa il suo ingresso il compagno inquietante della sera precedente e solleva lo sguardo immobilizzandosi di colpo, un orso alle prese con le zampe nel miele. <Oh.> una leggera sorpresa unita a un accenno di fastidio nell’essere conscia che dovranno probabilmente studiare insieme alternandosi comunque i rotoli, comunque dovrà condividere lo spazio con lui. La bambina gli sorride nel tentativo di mantenere un’apparenza tranquilla e controllata, poi si allontana dalla scrivania tenendo nella mano destra un rotolo e nella sinistra un altro rotolo, parandosi di fronte a lui. <Mi sono alzata presto, non ho mangiato e non ho perso tempo.> risponde con tranquillità e un tono che vuole essere amichevole nonostante provi un leggero fastidio. <Meno male che lo sei allora.> allude al fatto dell’essere stato un idiota e sussurra quelle parole ma non si preoccupa di non farsi sentire, anzi parla con naturalezza andando poi a porgere le mani coi rotoli verso di lui, in una classica scelta alla pillola blu o pillola rossa. <Qui c’è la tecnica della moltiplicazione.> solleva appena la mano destra. <Qui invece la tecnica della trasformazione.> solleva ora la sinistra. <Cosa preferisci studiare per prima? Io sceglierò l’altra, e poi quando abbiamo imparato quelle scelte ce li scambiamo, okay?> lo osserva con molta attenzione e serietà in viso, spera vivamente che invece non voglia fare una alla volta, studiare insieme la stessa tecnica e poi passare all’altra.

13:18 Matsudo:
 I due ormai sono all'interno della tenda ed Hisuko sembra sia riuscita a trovare i rotoli che entrambi stavano cercando. Lo sguardo è fisso su di lei ricambiando a sua volta con un sorriso.<Ehehehe, sei molto simpatica.>Dice, senza offendersi alle parole della piccola.<Se permetti, quando abbiamo finito andiamo a mangiare qualcosa, anzi per meglio dire recuperiamo qualche ingrediente e cucinerò io. Offro io ovviamente.>Una piccola risata per poi tornare serio e osservare i suoi occhi simili a quelli di un serpente.<I tuoi occhi sono proprio una figata, fattelo dire. Non lo dico per farti sentire a tuo agio, ma lo penso davvero.>Un altra piccola risata per poi fare un sorso dalla sua borraccia. Poggia il recipiente di liquore sulla scrivania e porta la mando destra sotto il mento. Sembra indeciso.<Mmm.. Credo che sceglierò quella della moltiplicazione del corpo. Mi è venuta un idea per il mio allenamento sempre sia fattibbile. Dobbiamo fare presto, almeno per imparere queste tecniche basi, potrebberò mandarci al fronte da un giorno all'altro.>Dice serioso avvicinandosi per poter prendere il rotolo contenente la tecnica della moltiplicazione.

14:12 Hisuko:
 Tutto si aspettava la bambina tranne che essere definita simpatica, non da quel ragazzo almeno infatti lei ha accettato un rapporto quasi normale solo con una persona, ovvero Rio. Da lui ha imparato molto per poter destreggiarsi sulle basi che ha in possesso ora. <Sei masochista allora.> si limita a rispondere lei con una leggera alzata di spalle e un’espressione di noncuranza in volto, perdendo sempre più interesse e sentendosi sempre più irritata dalla situazione che si sta venendo a creare, soprattutto quando il ragazzo si offre di mangiare insieme a lei e di cucinarle qualcosa. Lo sguardo della bambina si incattivisce e la fronte si corruga creando delle piccole rughe di espressione presenti anche su un viso giovane come il suo. <Non sono un amante del cibo e dei momenti dedicati come pranzi, cene e merende… quindi devo rifiutare, mi spiace.> sembra categorica dal tono di voce, ma quello che sente riguardo ai suoi occhi le crea un discreto disagio che si tramuta in un rossore marcato alle gote. <Una… figata?> lo osserva stranita perché mai nessuno l’aveva definita così ma in tutt’altro modo. <Perché?> vuole vederci chiaro per evitare di essere presa solo in giro e poi prenderlo proprio in quel posto come solitamente accade. Permette al ragazzo di prendere il rotolo sulla moltiplicazione intanto e a lei rimane quello della trasformazione, una volta che entrambi avranno imparato quelle tecniche poi se le scambieranno. <Certo, lo so. Siamo forza lavoro, pedine, prima siamo pronti e meglio è. Che idea ti era venuta?> domanda mentre appoggia il rotolo sulla scrivania dietro di sé per un attimo perché ha bisogno delle mani libere perché la bambina ora formerebbe il sigillo della capra con le mani assicurandosi con minuzia che sia uguale a quello che visto dal sensei e dai libri e chiuderebbe gli occhi per concentrarsi meglio. Come primo passo raccoglierebbe in lei le sue energie fisiche e immaginerebbe il suo corpo come una figura nera dai contorni definiti ma completamente fagocitata dall’oscurità. Cercherebbe prima di sentire queste energie e richiamarle da ogni angolo del suo corpo, sentirebbe i suoi muscoli, il peso del suo corpo e la forza dell’apparato muscolo-scheletrico nel gestire tutto quanto. Radunerebbe quelle energie che sentirebbe scorrere in lei in un punto del basso ventre e creerebbe una sfera roteante con quelle stesse forze fisiche. Farebbe la stessa cosa anche con le energie mentali e si concentrerebbe sui suoi sentimenti e le emozioni: il disagio, la paura, l’eccitazione, l’irritazione, la sua volontà. Tutte quelle energie le raccoglierebbe dietro alla fronte ben concentrate e anche con loro formerebbe una sfera roteante. Ora le deve avvicinare e cercherebbe di controllare la loro velocità di rotazione in modo che siano omologate fra loro e le spingerebbe a incontrarsi all’altezza del plesso solare dove si trova la bocca dello stomaco, e cercherebbe di unirle in quel punto per formarne una sola molto più grande. Quella sfera di chakra composto dalle due forze riunite andrebbe ora a espandersi come veleno dentro il suo corpo riempiendola di nuova forza vitale che bramava risentire dalla sera precedente. Scioglierebbe il sigillo ora e riaprirebbe gli occhi, sorriderebbe soddisfatta se tutto fosse riuscito come si deve. <Okay, sono pronta per iniziare.> riprende il rotolo prima appoggiato sulla scrivania e lo apre per iniziare a leggere tutto quello che è segnato per la tecnica della trasformazione. [Turno per il richiamo del chakra - Chakra on]

14:29 Matsudo:
 Incomincia a grattarsi il capo alla risposta di Hisuko, riguardo il masochismo.<sE lo dici tu..> sorpassa cosi la piccola discussione per poi continuare ad ascoltare le parole di della ragazzina.<perchè? Perchè mi piacciono. Non ci deve essere per forza un motivo. Ho imparato sulla mia pelle che anche se qualcuno è diverso dai canoni che ci imposta il nostro sistema io non lo etichetto. Mi piacciono punto è basta, ti caratterizzano.> prende il rotolo che gli concede la femmina per poi riprendere.<Diciamo che voglio moltiplicarmi e poi trasformare la mia copia, credo sia pù complesso rispetto a trasformare un oggetto, cosi mi abiuto prima ad utilizzarla al meglio. Inoltre forse un giorno potrò farti cambiare idea riguardo al cibo.>Fa un bel sorriso sincero per poi diventare serio e concentrarsi. Libera la mente, incomincia a materializzare una figura snella e vuota al suo interno, per poi comporre il sigillo della capra. Incomincia a raccogliere le sue energie fisiche, tenendo ben presente tutto il suo corpo, dalla testa agl'arti aprrofondendo tutte le sensazioni che derivano da esso, per poi poterle concetrare verso l'ombellico, formando una sfera che raccoglie il tutto, facendola diventare stabile. passa infine alle energie mentali, concentrandosi sui suoi trsti sentimenti, la rabbia e la volontà di cambiare il corso delle cose creando una sfera all'altezza del capo, dove contenere il tutto per poi stabilizzarla in modo corretto. lo sussegue un sospiro per passare alla parte successiva è il momento di condurre entrambe le energie in un unico punto all'altezza del petto creando una sfera più grande dove far confluire l'energia fisica e quella mentale. Tutto ciò incomincia a circolare mescolandosi e concentrandosi ulteriormente fa roteare quella energia stabilizzandola e facendola diventare armoniosa. ora immaggina che tutta l'energia accumulata si propaghi per tutto il corpo come un fiume lento, ma inesorabile, ricoprendo l'intero corpo. Apre gli occhi di scatto e se tutto fosse andato bene incomincerebbe a sentire l'energia rinvigorente impregnare il suo fisico.Rompe il siggilo e apre il rotolo, ma prima di leggere osserva Hisuko.<TRanquilla, ti coprirò le spalle quando andremo al fronte.>Sorride per poi incominciare a leggere il rotolo.

14:41 Hisuko:
 Lo osserva sollevando lo sguardo dal rotolo e lo punta su di lui quando lo stente ancora parlare, e lei in maniera del tutto acuta sfrutta il rotolo aperto che le copre metà del viso per nascondere il rossore delle guance e poter continuare indisturbata a guardarlo male. <Almeno sei intelligente e non come la maggior parte delle persone che giudicano.> torna a leggere intanto che ascolta le sue ultime parole sulla sua idea e sul cibo, non sapendo se quell’idea dia fattibile oppure no quindi sarà lui stesso a capire se ha ragione o torto, lei invece preferisce andare con calma e attraverso i giusti gradi. <Vedremo.> risponde distrattamente a tutte quelle parole e lo lascia richiamare il suo chakra in tranquillità e solleva ancora lo sguardo su di lui quando, una volta finito, le dice quelle parole. <Anche se sono una bambina non mi trattare come tale, non ho bisogno della balia. Al fronte pensa solo a non morire.> gli risponde secca e torna a leggere con attenzione il rotolo per la tecnica della trasformazione riga dopo riga senza lasciarsi sfuggire nessuna informazione che sia stata scritta e spiegata, dal nome della tecnica al sigillo che deve essere utilizzato e i vari bonus che conferisce al soggetto che la utilizza, legge anche le avvertenze e in che modo deve essere fatta ovvero il procedimento. Bisogna fare il sigillo, avere bene in mente la persona, l’oggetto o il vegetale nel quale ci si vuole trasformare e poi espandere il chakra all’esterno del corpo e modificarlo tenendo bene a mente che la trasformazione è fittizia quanto una illusione e che non si avranno le capacità e le doti del soggetto in cui ci si è trasformato. Allora la ragazzina comincerebbe e formerebbe ancora una volta il sigillo della capra e chiude gli occhi per concentrarsi sull’immagine del soggetto nel quale vuole trasformarsi. Sarebbe un serpente appartenente alla famiglia dei boidi ed è il più lungo delle quattro specie esistenti di anaconda, l’ha vista così tante volte riprodotta su un libro che porta sempre con sé da conoscerla ormai a memoria. Immaginerebbe il colore che prevalerebbe sul dorso e sui fianchi: sarebbe un miscuglio di tonalità di verde scuro e bruno-giallastro con l'alternanza di macchie scure ovali. La parte bassa dei fianchi è invece maculata di giallo bordato nero che via via sfumerebbe verso il ventre completamente giallo-ocra. La testa sarebbe grande ma stretta e non si distinguerebbe nettamente dalla zona spessa del collo, mentre gli occhi gialli e le narici sono disposti sulla parte superiore della testa. Il corpo sarebbe relativamente tarchiato ed estremamente muscoloso, lungo circa 4 metri e mezzo. Il serpente sarebbe ovviamente interamente ricoperto di squame, l’anaconda possederebbe anche dei piccoli speroni, ossia minuscoli arti posteriori vestigiali visibili anche esternamente all’altezza del bacino dello scheletro. Ora che lei ha immaginato tutta questa possente figura nella sua testa cercherebbe di muovere il chakra dentro il suo corpo ed espellerlo dallo stesso, se fosse riuscita a concentrarsi sul chakra e a espellerlo dal suo corpo cercherebbe ora di modellarlo sulla base della figura che si è stampata in testa, non avendo idea se la quantità di chakra utilizzata sia giusta o meno ma lei ci prova memorizzando la quantità utilizzata. Infine attiverebbe la tecnica, ma quello che otterrebbe però sarebbe una trasformazione un po’ scarna, non le riesce bene: il serpente in cui si sarebbe trasformata è troppo piccolo, storto, deforme e a malapena sembra reggere come illusione e infatti non basterebbe nemmeno toccarla per far svanire la tecnica ma si sfalda da sola. <…> non dice nulla su quel fallimento ma cerca invece di capire dove ha sbagliato. <La quantità di chakra forse non era abbastanza, ne serve di più ma non troppo o rischio di sprecarlo.> si sposta i capelli dal viso e si prepara a riprovare. [Tecnica della trasformazione -2][Chakra: 13/15]

15:19 Matsudo:
 Annuisce alle parole di Hisuko, incominciando a leggere il contenuto del rotolo. Annuisce un paio di volte con il capo nuovamente, qusi come se volesse darsi conferma da solo su quanto è scritto, facendo particolare attenzione alle peculiarità di quella tecnica. Una volta finito di leggere si volta verso la ragazza, che ha cercato di copiare le sembianze di un serpente di grandi fattezze, ma sembrerebbe essere distorta la figura, quindi non si intimorisce più di tanto. Scuote il capo per poi tornare al suo di rotolo.<Credo di aver capito in sostanza cosa devo fare, ma adesso viene la parte difficile.>Ora si concetra sulla sua figura, immagginando tutto se stesso per poter replicare la sua immaggine in un clone: Il suo fisico, la sua altezza, i suoi lunghi capelli, come i lineamenti del viso, gli occhi ed infine il suo vestiario.<Bene, bene. Fino a qui ci sono..>ora è il momento di concentrarsi sul chakra, facendo si che l'energia che irrora il suo corpo furiesca lentamente dagli tsubo raggiungendo un punto preciso, ovvero qualche centimetro oltre il suo fianco. Con calma compone i dovuti siggilli per poi sforzarsi un pò nell'indirizzare il chakra nel punto prestabilito.<Kage bushin no jutsu!>Esclama con virilità, facendo apparire di botto un clone di se stesso. Sembrerebbe una buona copia, ma osservandola in volto si capisce benissimo che qualcosa è andata storta, il volto non è il suo, diciamo che è indefinibile poichè sembra proprio quello di un manichino mal riuscito. Il ragazzo scoppia a ridere.<Aahahah>Poi si rivolge ad Hisuko<Scusami, scusa se faccio casino, ma lo hai visto?>domanda per poi qualche secondo dopo con la destra sferrare una sorta di ceffone facendo dissolvere il clone mal riuscito.<Beh sarebbe stato bello riuscirci alla prima volta. Ricominciamo..>SI silenzia per potersi concentrare nuovamente.[Chakra On][tecnica della moltiplicazione del corpo-Chakra 8/10]

15:35 Hisuko:
 Si solleva nel vedere che almeno no è l’unica nel non riuscire per la prima volta in qualcosa, piega le labbra verso l’alto in sorriso nel vedere quell’orrore che viene creato dal ragazzo. <E’ orribile, si vede che non ti sei concentrato bene.> afferma con aria saccente quando anche lei stessa ha commesso lo stesso errore, però tenta di prendere spunto da lui per quando toccherà a lei cercare di fare la tecnica forse si tratta di una poca concentrazione di chakra anche per lui o forse non ha riprodotto bene i suoi tratti. <Riprovo.> anche lei andrebbe ancora a comporre il sigillo della capra dettagliatamente con le mani e poi chiude gli occhi per riprovare a concentrarsi sull’immagine dell’anaconda. Il colore sul dorso e sui fianchi sarebbe un miscuglio di verde scuro e bruno-giallastro con l'alternanza sporadica e non regolare di macchie scure ovali. La parte bassa dei fianchi sarebbe maculata di giallo bordato di nero che via via sfumerebbe verso il ventre completamente giallo-ocra. La testa sarebbe grande ma stretta e non si distinguerebbe in maniera netta dalla zona spessa del collo che la collega al corpo, mentre gli occhi gialli da rettile e le narici sono disposti sulla parte superiore della testa. Il corpo sarebbe relativamente tarchiato ed estremamente muscoloso come si sovviene a un predatore dalla potente stretta, lungo circa 4 metri e mezzo. Immaginerebbe il corpo interamente ricoperto di squame, e anche i piccoli speroni, ossia minuscoli arti posteriori vestigiali visibili anche esternamente all’altezza del bacino dello scheletro. La bambina ora cercherebbe di concentrarsi di più sul suo chakra e cercare di ricavare la giusta quantità da usare, tiene bene a mente quella utilizzata poco prima e quindi ne concentrerebbe di più e quella la smuoverebbe verso l’esterno del corpo. Il chakra non verrebbe fatto fuoriuscire senza controllo ma cercherebbe di concentrare intorno a lei quella stessa quantità accumulata come un velo sopra la sua pelle e poi lo manipolerebbe per formare l’anaconda pensata. All’attivazione della tecnica essa dovrebbe finalmente riuscire e nella tenda, il suo compagno, dovrebbe veder comparire una anaconda fatta e finita, grossa, forte e pericolosa ma solo all’apparenza dato che la forza dell’anaconda la bambina non l’ha ereditata con la trasformazione. Muove la testa su e giù, a destra e a sinistra, mimando col corpo quell’avanzare sinuoso tipico dei serpenti. La scioglierebbe dopo un po’ per poi mostrare al compagno un sorriso soddisfatto e felice mentre mette le mani ai fianchi con aria orgogliosa. <Che te ne pare?> domanda. [Tecnica della trasformazione -2][Chakra: 11/15]

15:53 Matsudo:
 Spalanca gli occhi alla vista di quell'enorme rettile che si para davanti facendo un passo indietro in modo da poterlo focalizzare bene in tutta la sua mole.<Incredibile, esistono serpenti cosi grossi a questo mondo..>Mormora per poi fare un applauso alla ragazza.<Direi che la trasformazione ti è riuscita benissimo, complimenti Hisuko. sE non sapessi che ci fossi tu dietro la trasformazione mi sarei fatto sotto. Aahaha>Ridacchia per poi tornare serio.<Aspetta qualche minuto affinchè possa tornare in carreggiata, cosi ci scambiamo i rotoli.>Dice in modo affabbile facendogli l'occhiolino, a quanto pare sembra più stimolato di prima. Si chiude nuovamente in se stesso, per poter tornare ad immagginare le sue fattezze: Il colore degl'occhi, i suoi lineamenti taglienti del viso, il suo naso sottile come le labbra, i suoi lunghi capelli di colore bianco, per poi passare al suo interno fisico anteriore e posteriore ed infine si ferma ad immagginare il suo vestiario per poterlo replicare al meglio. Il suo chakra che ora abbonda ancora all'interno del suo corpo viene lentamente proiettato a pochi centimetri di distanza dal suo fianco, incominciando a comporre con serenità i sigilli necessari per poter applicare la tecnica.<Kage bushin no jutsu!> Un piccolo tonfo e riappare il suo clone, ma questa volta sembrerebbe quello giusto, le fattezze del viso non sono più deformi come prima e tutto il resto, come altezza e vestiario sembrano corrispondere alla perfezione.Solleva il pollice in segno di OK<Credo di esserci riuscito come si deve.>Osserva Hisuko, quasi cercasse la sua conferma o approvazione mentre ora si rivolge al clone.<Ora fa cinque passi indietro e resta fermo li, mi servi per la prossima tecnica.>Il clone esegue l'ordine di Matsudo, mentre porge il rotolo alla ragazza per lo scambio.<Incominciamo il secondo Round Hisuko>Sorride restando in attesa.

16:03 Hisuko:
 Sorride beffarda e sicura di se per il complimento appena ricevuto sollevando anche la testa sentendosi gonfia nell’ego come non mai, così annuisce alle sue parole dandogli conferma. <Si, esistono, sono la famiglia più grossa di serpenti.> afferma fiera della sua conoscenza e di quegli animali tanto splendidi per lei. Rimane in attesa e lo guarda eseguire la tecnica e in effetti questa volta gli viene. <Si, questo clone mi piace decisamente di più, anche se non è come il mio serpente ovviamente.> chiara e tronfia da comunque il suo okay al ragazzo. Prende il rotolo della moltiplicazione del corpo quando l’altro ha finito e gli passa quello della trasformazione, ma si sente in dovere di dire la sua proprio su questa tecnica e si collega all’idea che il ragazzo aveva in mente. <Non per fare la guastafeste, ma da quanto si legge sulla tecnica della trasformazione, non credo che tu possa trasformare una copia.> un parere disinteressato che viene seguito da un sorriso leggero e insinuatore. <Capirai leggendo bene la tecnica comunque, libero di provarci lo stesso.> la tecnica, da quello che ha capito lei, si basa sul chakra che emerge dal corpo dell’utilizzatore e lo avvolge per far prendere all’utilizzatore le sembianze decise, quindi dubita che si possa allungare il proprio chakra verso una copia per far mutare a lei l’aspetto e non a se stessi. Sia come sia, lascia perdere e si concentra su se stessa andando a leggere la tecnica della moltiplicazione memorizzandone i sigilli e tutte le caratteristiche, solo dopo aver memorizzato tutto poserebbe il rotolo sulla scrivania e si prende due profondi respiri prima di cominciare. Farebbe i sigilli del bue, del cane, del drago e del cinghiale in questa esatta successione e intanto penserebbe a come è fatta lei stessa come se si trovasse davanti a uno specchio, figurerebbe l’altezza, il peso, la corporatura, la lunghezza dei capelli e il loro colore, cercherebbe di focalizzarsi su come siano i capelli, ovvero leggermente mossi, e poi sugli occhi serpentini, la carnagione e i vestiti che indossa, sempre gli stessi fino ai sandali neri. In seguito cercherebbe di concentrarsi ancora sul suo chakra e di esternarlo al suo fianco, un po’ come prima ma invece che esserne avvolta esso si accumulerebbe al suo fianco e lì cercherebbe di dargli le sembianze di un suo clone. A tecnica conclusa, però, va a guardare un clone tutto afflosciato ed accartocciato su se stesso che la fissa con quegli occhi pietosi di chi vorrebbe essere solamente ucciso. <… tzk!> con rabbia solleva un piede e spiaccica quella cosa informe facendola svanire, la bambina inizia a sentirsi frustrata per non avere la giusta concentrazione che si dovrebbe in quella circostanza, dunque ci deve riprovare. [Tecnica della moltiplicazione -2 per una copia][Chakra: 9/15]

16:22 Matsudo:
 Fa spallucce alle parole di Hisuko.<Alzo le mani allora.>Il ragazzo riesce a capire quanto gli stiano a cuore i serpenti alla bambina. Forse per la somiglianza delle iridi o forse per altro. Prende il rotolo che gli viene posto dalla ragazza per poi incominciare a leggerlo.<Mmm, capisco.. Infatti a quanto dice non posso attuare questa tecnica su terzi, ma solo su me stesso. Va bene cosi.>Dice facendo avvicinare il suo clone per poi farlo spare in un alone di fumo con un semplice tocco.<Vediamo.. In cosa potrei trasformarmi? Non ho un animale preferito, ma potrei provare con te Hisuko. Visto che ti ho davanti mi sarà più facile immagginarmi le tue fattezze.>Dice in modo serio per poi giorvagare attorno alla bambina per carpirne le proprie fattezze.<Bene, si comincia.>Forse si arrabbierà, ma poco importa imparare ad assumere le sembienze di un altra persona potrebbe tornargli utile ad entrambi in guerra. Il ragazzo dai capelli lunghi incomincia a concentrarsi immagginandosi le fatte di Hisuko: l'altezza i lineamenti del viso, la sua forma fisica vista dai vestiti e porpio i suoi indumenti, come il colore e il modello dei suoi capelli e come non dimenticarsi della particolarità dei suoi occhi da seprente, con un linea verticale e il suo colore giallo. Una volta tenuta bene a mente le sue fattezze fa per concentrars sul chakra, che sempre con lentezza e disinvoltura ricopre il corpo di Matsudo come un velo quasi impercettibbile. Compone i dovuti sigilli per poi attivare la tecnica.<Tecnica della trasformazione!>Esclama con virilità come al solito. A quanto pare non sembra cosi facile, infatti le fattezze della trasformazione risultano distorte e non precise come dovrebbero essere.<Cazzarola, devo riprovarci.>Mormora rilasciando la tecnica e tornando alla normalità.<Che fatica!>[Chakra On][Turno precedente: Tecnica moltiplicazione del corpo-chakra 6/10][Turno attivo: Tecnica della trasformazione-Chakra 4/10]

16:41 Hisuko:
 Una torva occhiata viene lanciata dalla bambina nei confronti del ragazzo che sceglie la sua figura come riferimento per la tecnica della trasformazione. <Spero che almeno ti venga bene.> lo minaccia per quanto possa essere pericolosa una bambina della sua stazza e della sua età e rimane apposta ad osservare la sua prova prima di riprovare con la moltiplicazione per se stessa. Il ragazzo le gira intorno ed è un fatto che lei trova parecchie irritante e non manca di farlo capire attraverso il viso gelido e indispettivo e la bocca curva verso il basso mentre mostra appena la dentatura, ma finalmente lui finisce questo giro tondo ed esegue la tecnica. <Ti pare che io sia così deforme?!> gonfia le guance e si volta dandogli le spalle continuando a borbottare qualcosa di indistinguibile, decide di concentrarsi sulla sua tecnica e ancora una volta metterebbe le mani nelle diverse posizioni in maniera sequenziale per effettuare i sigilli del bue, cane, drago e cinghiale infine chiuderebbe gli occhi e proverebbe a concentrarsi maggiormente su se stessa, è ovvio che i dettagli facciano la differenza. Si vedrebbe a uno specchio immaginario e penserebbe alla sua esatta altezza di un metro e venticinque, la magrezza e la sua corporatura minuta e ossuta, la pelle molto pallida e i capelli neri lunghi fino alla schiena che sarebbero leggermente mossi, quindi non lisci e nemmeno ricci, ma ondulati, penserebbe alla frangia e agli occhi gialli con la pupilla verticale, si concentrerebbe sulla loro forma, sul naso, la forma del viso e della bocca poi si vestirebbe con la maglietta a mezze maniche bianca con sopra disegnati i serpenti attorcigliati tra loro e i pantaloncini corti di jeans infine i sandali neri. Cerca di concentrare la giusta quantità di chakra nel suo corpo e poi cercherebbe di muoverlo per farlo uscire dal proprio corpo ma invece che avvolgersi intorno a lei, si disporrebbe al suo fianco destro e cercherebbe di modellarlo a seconda delle sue sembianze infine attiverebbe la tecnica e la copia dovrebbe così crearsi in maniera uguale all’originale. <Perfetta.> si osserva come ad uno specchio e si perde in quegli stessi occhi, lei sorride e indica la copia. <Gira tre volte su te stessa.> la copia dovrebbe eseguire l’ordine imposto diventando motivo di orgoglio della bambina. <Direi che sono a posto.> le da uno spintone per farla scomparire e poi si volta a guarda il suo compagno di studi per qualche istante mentre richiude il rotolo della moltiplicazione e poi va a rimetterlo a posto nel cassetto della scrivania. [Tecnica moltiplicazione -2 per una copia][Chakra: 7/15]

16:58 Matsudo:
 Alle parole della bambina Matsudo si sente un pò a disagio, a quanto pare si è arrabbiata, soprattutto dopo aver sbagliato la trasformazione. Alza le mani per cercare di farla calmare.<Perdonami, cercherò di farla per bene al prossimo tentativo.>Dice per poi applaudire all'esecuzione della sua moltiplicazione.<Ottimo, ebbene si, credo tu sia apposto. Ora tocca nuovamente a me.>Un lieve sospiro per poi tornare a concetrarsi nuovamente in modo da immagginare per bene le fattezze di Hisuko: I capelli ondulati, le fattezze del suo volto: Di naso, bocca, labbra e dei suoi occhi con le pupille verticali e di colore giallo. La coporatura sottile e magra, come la sua pelle pallida ed il suo vestiario nero, con tanto di decorazione di serpenti che si avvolgono tra di loro, jeans corti; la sua statura bassa e per non lasciare niente al caso anche la sua frangetta. Ora sembra ritornare a manipolare il chakra all'interno del suo corpo, che lentamente va a ricoprire la parte esterna del suo corpo per poi modellarlo in modo da poter attivare la tecnica della trasformazione. Compone il sigillo della capra per poi sforzarsi nel attivare la tecnica.<Tecnica della Trasformazione.>Sembra provarci gusto a nominarle ad alta voce con vigore e virilità. Un altro tonfo e la trasformazione avviene. Il ragazzo si osserva per bene, sembrerebbe che la trasformazione sia avvenuta con successo, osservando se stesso più e più volte per poi osservare ancora Hisuko.<Credo di esserci riuscito, guarda un pò.>Dice alla volta della bambina che quando si girerà potrà noare che Matsudo sembra proprio esausto.<Fai in fretta non credo di riuscire a mantenere questa forma ancora a lungo. Mi sa che ho consumato troppo chakra ora non mi sento tanto bene ehehe.>Ridacchia nonostante la stanchezza, sembra sia molto contento, non solo del risultato, ma anche del fatto che sta passando del tempo con qualcuno riuscendo a condividere sforzi, sudore e sentimenti; anche se in questo caso il sentimento e solo la rabbia di HIsuko per il fallimento precedente.[Chakra On][Tecnica della trasformazione-Chakra 2/10]

17:11 Hisuko:
 La bambina incrocia le braccia al petto e attende che Matsudo esegua la sua tecnica e che prende le sembianze della piccola in maniera migliore di come ha fatto prima, oramai infatti lei sembra spazientita soprattutto per fatto quei fallimenti e aver sprecato energie e tempo. Attende con poca pazienza e quando il ragazzo finalmente esegue la tecnica lei sola può dare un giudizio definitivo a questa prova, dato che lei sa com’è esattamente, quindi è il suo turno ora di girare intorno al ragazzo con le sue sembianze e compie un paio di giri e poi si ferma davanti a lui. <Diciamo che può andare, si.> è abbastanza soddisfatta e lo dimostra con l’accenno di un sorriso, infatti solo l’angolo destro si alza e poi si allontana da lui di un paio di passi. <Abbiamo sprecato molte energie.> ancora le fa rabbia questa cosa e prende il rotolo della trasformazione, lo chiude e ripone anche quello nel cassetto. Di certo non è finito qui tutto lo studio dato che mancano ancora due rotoli e se ha letto bene sono quelli per la sostituzione e il rilascio illusorio, sospira. <Me ne vado a fare un giro.> lei sente la stanchezza ma non ha nessuna voglia di sedersi o sdraiarsi e perdere tempo anche se non ha nulla di interessante da fare al momento. <Se tu non ti senti bene allora riposa.> afferma verso di lui e poi si avvia decisa verso l’uscita della tenda sbuffando a intervalli quasi regolari, per via della stanchezza e della frustrazione ma è anche sollevata che quel momento di studio insieme a qualcun altro sia finito. Ora può rilassarsi e isolarsi dalle persone come tanto le piace fare, per questo non per maleducazione ma perché non è abituata, non saluta nemmeno il compagno e con molta semplicità esce dalla tenda borbottando diretta verso altri posti. [Chakra 7/10] (end)

17:21 Matsudo:
 Matsudo lascia che la ragazzina gli giri intorno per valutare il lavoro svolto, un sorriso gli compare in volto dopo la conferma di Hisuko.<Ottimo direi.>Rilascia protamente la tecnica e si volta lentamente verso di lei lasciandogli prendere il rotolo.<Per il momento siamo apposto Hisuko.>Fa qualche passo verso la scrivania per poter prendere la sua borraccia.<Per le prossime lezioni potremmo ritrovarci qui, capisco la tua prudenza, ma di me puoi fidarti.>Sorride nuovamente mentre lei incomincia ad incamminarsi verso l'uscita.<Si credo che riposer..>Non finisce di parlare che ad un tratto stramazza al suo cadendo in un sonno profondo e con un palese sorriso stampato in volto. Anche lui è stato solo per molto tempo lottando con i suoi lutti senza nessuno accanto, a quanto pare anche se la sua compagna non sia abituata a stare insieme ad altre persone lui sembra essere contento lo stesso del suo carattere, dopotutto ognuno e fatto a suo modo e lui lo sa bene.[Chakra rimanente-2/10] [End]

Hisuko e Matsudo si incontrano per caso mentre entrambi vogliono studiare, così nonostante le difficoltà studiano insieme